Traffici a Savona esordio con +9%
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25 Settembre 2020 - Traffici a Savona esordio con +9% SAVONA – Esordio positivo nel mese di Gennaio per i traffici del porto di Savona che ha chiuso primi 30 giorni con un + 9%. Rispetto allo stesso mese dello scorso anno si è registrato un marcato aumento della movimentazione delle rinfuse solide industriali (carbone e minerali) e un trend di nuovo verso l’alto del traffico dei prodotti ortofrutticoli (Reefer Terminal di Vado ha segnato + 25%) dopo un anno non facile caratterizzato per gran parte dal segno negativo. Analizzando i movimenti del mese, il comparto delle rinfuse solide risulta positivo (+ 91%), completamente trainato dai minerali e dai carboni. Si rileva una contrazione delle rinfuse alimentari (cereali e semi) e delle altre rinfuse solide (Petcoke, fertilizzanti, etc) con – 23%. La crescita, per quanto riguarda i carboni, sfiora le 100 mila tonnellate di merci (”Tri” ha raggiunto circa 157 mila tonnellate). Per quanto riguarda i minerali, le 18 mila tonnellate registrate a fine Gennaio fanno sperare in una ripresa dell’attività produttiva dell’industria pesante. Contrazione invece nel comparto delle rinfuse liquide, che chiudono con – 4,9%, riportabile ad un minor movimento dei prodotti raffinati e delle altre rinfuse liquode (biocarburanti etc) mentre l’importazione di greggio segna un aumento anche se abbastanza limitato (+ 2.3%). Il settore delle merci convenzionali chiude con un calo del – 10,6% dovuto alla diminuzione delle merci in container (- 25%) e dei forestali (- 64,4%), mentre risulta in aumento la frutta, la movimentazione degli acciai (+ 19,2%) e dei rotabili (+ 46,9%). Rimane il segno meno per i container (- 36%) che non indicano ancora una ripresa in questo comparto. Forte ripresa per il settore delle crociere (+ 95%) dopo la battuta di arresto subita proprio un anno fa dopo il gravissimo incidente della ”Costa Concordia” al Giglio. Buono il risultato anche nel settore dei traghetti che registra + 16% Nel complesso si registrano 38.365 passeggeri nel comprensorio Savona – Vado, con 18.718 passeggeri in più rispetto al Gennaio 2012. https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/1327/ | 25 Settembre 2020 -
25 Settembre 2020 - Lorenzoni, cantiere all’avanguardia Una delle grandi eliche realizzate dal cantiere Lorenzoni LIVORNO – Avviato negli anni della ricostruzione postbellica con il coraggio che si riesce a trovare nei tempi difficili, il cantiere Lorenzoni è venuto via via sviluppandosi fino ad assumere le dimensioni e la struttura di uno dei più moderni ed efficienti impianti navalmeccanici che operano oggi nel nostro Paese con la capacità di progettare e costruire e trasformare imbarcazioni in acciaio, acciaio inossidabile ed alluminio fino a 30 metri, superando anche, quando necessario, tale limite. Oltre a realizzare mezzi navali di elevata qualità e robustezza dotandoli anche delle relative motorizzazioni per conto di un’ampia gamma di committenti che spazia dalle compagnie di navigazione, ai ministeri dei Trasporti e della Difesa, alle imprese di pesca e a quelle petrolifere, senza tralasciare i servizi tecnico nautici dei porti, lo stabilimento cantieristico Lorenzoni, dalla propria sede organizzativa ed operativa di via del Marzocco a Livorno, offre alla clientela un’assistenza continua di primissimo ordine in ogni parte d’Italia e all’estero mediante una organizzazione che conta ordinariamente su sedici operatori specializzati, un numero che, all’occorrenza viene esteso a seconda delle esigenze. Luigi e Leopoldo Lorenzoni, conducono oggi l’azienda con il piglio sicuro e la preparazione di chi ha percorso al suo interno tutti i gradini, a cominciare dai più bassi e, sebbene sia sempre più raro trovare imprenditori che accettano il rischio di investire in consistenti scorte di magazzino, l’azienda è sempre in condizioni di fornire, pressoché a tamburo battente, ogni tipologia di pezzi di ricambio per qualsiasi genere di imbarcazioni, dallo yacht di lusso al rimorchiatore, alla nave traghetto… e di provvedere alla relativa installazione su qualsiasi mezzo in qualsiasi momento, senza escludere neppure giornate impossibili come quella di Ferragosto. L’attività del cantiere si svolge su un’ampia area attrezzata in fronte al mare, provvista anche di uno scalo per i vari, di un cavaliere per https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/1327/ | 25 Settembre 2020 -
25 Settembre 2020 - trasportare le costruzioni del valore di circa 500 mila euro e di una serie di grues per il movimento dei motori e dei pezzi di ricambio oltre ad un così detto millepiedi, una sorta di carrello per la movimentazione dei mezzi in cantiere e per i piccoli trasferimenti. Una delle realizzazioni per la quale l’azienda mena maggior vanto è senz’altro il rimorchiatore ”Gela”, un modernissimo supply vessel destinato all’attività di appoggio ed assistenza agli impianti petroliferi marini posti a Sud della Sicilia che, oltre ad effettuare servizi rec – oil, viene attualmente utilizzato per il trasporto di personale operativo e tecnico, di merci varie e pericolose e per gli approvvigionamenti di gasolio e di acqua. Negli ultimi tempi, su commissione della la società Lampogas di Venturina, è stato costruito anche il ”Lampomare tre” (nella foto a dx), una speciale imbarcazione lunga 28 metri, con 130 tonnellate di stazza, per il trasporto di automezzi cisterna e di merci pericolose in colli lungo la tratta Piombino isola d’Elba e, proprio in questi giorni, per conto di una primaria compagnia nazionale di navigazione, il cantiere Lorenzoni è impegnato nel far tornare nuove le due grandi eliche di una nave traghetto che svolge servizio di trasporto di auto e passeggeri fra il continente e la Sardegna. «Si tratta di un lavoro assai impegnativo – tiene a precisare orgogliosamente Luigi Lorenzoni – per il quale possiamo mettere a frutto un’esperienza maturata in oltre mezzo secolo di attività, del resto se fra le molte aziende che operano nel nostro stesso settore le maggiori società continuano a scegliere noi, ciò significa che fino ad oggi le abbiamo soddisfatte operando con serietà e con una competenza che vediamo crescere di giorno in giorno anche grazie ai continui aggiornamenti a cui sottoponiamo il personale per offrire sempre il massimo a quanti si affidano alla nostra professionalità». Grecia: s’inasprisce vertenza marittimi ATENE – Le isole della Grecia resteranno irraggiungibili dal continente per altri due giorni almeno. Infatti le navi e i traghetti rimarranno attraccati https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/1327/ | 25 Settembre 2020 -
25 Settembre 2020 - nei porti greci per altre 48 ore, da lunedì alle 06:00 locali sino a domani alla stessa ora, per effetto del nuovo sciopero – il terzo consecutivo dal 31 Gennaio – proclamato dalla Federazione Nazionale Lavoratori Marittimi (Pno). «La Direzione del Pno – informa il sindacato – nella riunione odierna (ieri per chi legge, ndr) ha constatato il successo dello sciopero del settore, che continua per il quarto giorno consecutivo, con i lavoratori marittimi che lottano per la loro sopravvivenza professionale contro il disegno di legge del ministero della Marina che distrugge il settore». Da parte sua, il ministro della Marina e dell’Egeo cerca di percorrere tutte le strade per giungere alla normalizzazione nel settore dei trasporti marittimi, mentre per il momento non si prevede che il Governo faccia ricorso alla precettazione come nel caso dei conducenti della metropolitana e del tram. Ma alcuni giornali, come ”Kathimerini”, sostengono stamani che il premier Antonis Samaras stia pensando seriamente a precettare i marittimi. «Finché il dialogo prosegue – ha detto il ministro Costis Mousouroulis – il problema della precettazione non si pone. Stiamo facendo tutto quello che si può per ripristinare i collegamenti marittimi con le nostre isole». Intanto sono già cominciate le prime dimostrazioni di dissenso da parte di alcuni lavoratori dei settori colpiti dallo sciopero come gli agricoltori e i trasportatori. Domenica sera è partita dal porto di Iraklion, capoluogo dell’isola di Creta, la nave traghetto ”Faistos Pallas”, con a bordo 100 camion carichi di prodotti agricoli con destinazione Pireo dove è arrivata ieri mattina alle 06:30 senza incontrare alcuna reazione negativa da parte dei marittimi in sciopero. Alitalia: Etihad, no trattative ROMA – Etihad non ha trattative con Alitalia al di là degli accordi di code- share. Lo afferma la compagnia del Golfo in una conferenza stampa, secondo quanto riferisce l’agenzia Bloomberg. Etihad, che ha presentato ieri i risultati annuali, ha chiuso il 2012 con un utile netto in crescita del 200%, da 14 milioni di dollari nel 2011 a 42 milioni di dollari nel 2012. I ricavi – si legge in una nota – sono aumentati https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/1327/ | 25 Settembre 2020 -
25 Settembre 2020 - da 4,1 a 4,8 miliardi di dollari e il numero dei passeggeri ha superato per la prima volta i 10 milioni (+ 23%). Gli aumenti nella flotta previsti per il 2013 comprendono 14 aeromobili, con 11 consegne di aerei passeggeri e 3 cargo. «Questo è stato un anno significativo per Etihad Airways», ha detto il presidente e ceo di Etihad Airways, James Hogan. «Abbiamo conseguito un miglioramento dell’utile netto, per il secondo anno consecutivo siamo stati in attivo – ha aggiunto -, un risultato notevole data la giovinezza, la crescita ambiziosa e i continui investimenti fatti da questa compagnia aerea in un impegnativo contesto economico mondiale». Fincantieri si aggiudica commessa in Quebec NAPOLI – Vale 148 milioni di dollari canadesi la commessa della Societé des traversiers du Quebec (Stq) per la realizzazione di un traghetto ecocompatibile negli stabilimenti Fincantieri di Castellammare di Stabia (Napoli). I lavori partiranno il prossimo mese di Giugno grazie a un accordo tra azienda e sindacati di categoria che prevede un ridimensionamento degli esuberi e l’introduzione della flessibilità. Il nuovo traghetto con 130 metri di lunghezza e una capacità di 800 passeggeri e 180 auto sostituirà la ”Camille-Marcoux”, sarà molto più grande e meglio attrezzato. I suoi maggiori volumi di carico saranno adatti a tutti i tipi di veicoli. Il nuovo traghetto sarà un vero e proprio concentrato di tecnologia e innovazione: adotterà gli standard più evoluti in termini di risparmio energetico e basso impatto ambientale, come la propulsione diesel elettrica in dotazione nelle moderne navi da crociera. I quattro gruppi diesel di generazione elettrica saranno di tipo ”dual fuel” e potranno funzionare sia a gas (Liquid Natural Gas – Lng) che a marine diesel oil. I due motori elettrici azioneranno propulsori di tipo azimutale, dotati ciascuno di due eliche controrotanti che, insieme alle eliche trasversali, https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/1327/ | 25 Settembre 2020 -
25 Settembre 2020 - garantiranno al traghetto un’eccezionale manovrabilità. Caratteristiche che, unite a un complesso e ricco sistema di rampe e portelloni sia a prora che a poppa, consentirà alla nave considerevoli capacità di carico e scarico in tempi molto rapidi. La nave sarà certificata con la più alta classe prevista dai registri internazionali per questo tipo di servizio ed avrà inoltre la classe ghiacci 1 A ed 1 AS per la propulsione, il più alto livello previsto dagli stessi registri di classifica. Il traghetto sarà utilizzato per servizi multipli sulla rotta Matane – Baie – Comeau – Godbout, dalla società Stq, con un equipaggio di 115 persone e, con 1.600 viaggi all’anno consente a più di 200 mila passeggeri e oltre 116 mila veicoli di spostarsi da una riva all’altra. Garantisce tutto l’anno i collegamenti tra Gaspé e North Shore, e rappresenta un’attrazione turistica con un notevole ritorno per i commercianti delle zone servite. Casasco & Nardi: accordo negli Usa GENOVA – Casasco & Nardi Spa, società genovese fra le più antiche case di spedizione italiane, ha siglato un accordo di collaborazione strategica con la statunitense Utc Overseas Inc., uno dei principali operatori nord americani. L’intesa, si legge in una nota, consentirà al gruppo genovese di accedere alle opportunità offerte dall’articolata presenza di Utc Overseas Inc. nel mercato statunitense (con 16 uffici propri in Nord America e 35 nel resto del mondo). L’accordo prevede una stretta collaborazione commerciale ed operativa nello sviluppo dei segmenti di business full container e groupage. Fondata nel 1935, Casasco & Nardi è la holding company di un gruppo di società operanti nel settore delle spedizioni, logistica e trasporti. Nel passato esercizio la casa di spedizioni genovese ha conseguito un fatturato consolidato di oltre 64 milioni di euro, movimentando oltre 50.000 teu. Impiega circa 100 persone nei propri uffici italiani ed esteri. https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/1327/ | 25 Settembre 2020 -
25 Settembre 2020 - Ospiti olandesi in porto a Taranto TARANTO – L’ Olanda conferma il suo interesse per il territorio e l’economia pugliese. L’ambasciatore dei Paesi Bassi in Italia, Michiel den Hond, ha visitato il porto di Taranto, accolto dal presidente dell’Autorità portuale Sergio Prete e dal comandante della Capitaneria di porto, il capitano di vascello CP Pietro Ruberto. L’ambasciatore dopo la visita alle infrastrutture del porto, anche via mare, ha espresso grande interesse per i lavori che in futuro conferiranno nuove e maggiori capacità allo scalo jonico. Nel corso della visita il diplomatico si è intrattenuto a colloquio con il presidente dell’Authority, discutendo di progetti di collaborazione e dei punti di forza dell’economia olandese, nonché approfondendo i settori prioritari dell’economia ad alta potenzialità per il Mezzogiorno al fine di verificare le concrete opportunità in Puglia per le aziende dei Paesi Bassi. Al termine della visita Michiel den Hond ha avuto occasione di salutare i componenti del Comitato portuale ricordando che negli uffici dell’ambasciata prosegue l’impegno nel portare avanti il progetto “Ol-andiamo in Puglia” iniziativa che ha lo scopo di rinsaldare e stimolare i rapporti tra la Puglia e l’Olanda attraverso attività culturali, economiche e sociali made in Olanda, facendo presente tuttavia, che ora è il momento di passare dalle parole ai fatti e di concretizzare i progetti. Le urgenze evidenziate dal vice ministro Ciaccia BOLOGNA – L’Interporto di Bologna ha ospitato nei giorni scorsi il secondo appuntamento de “I Porti del Nord” che, per le caratteristiche del programma e gli ospiti relatori, ha rappresentato un momento di approfondimento e di https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/1327/ | 25 Settembre 2020 -
25 Settembre 2020 - confronto sulle dinamiche frenanti il nostro sistema logistico e le potenzialità e le iniziative che, invece, potrebbero consentirgli di acquisire margini importanti di competitività. Le conclusioni dell’evento sono state affidate al vice ministro Mario Ciaccia (nella foto sotto) che, per la prima volta in visita all’Interporto di Bologna e nel tentativo di condensare i contributi di tutti gli oratori, ha fondamentalmente evidenziato le principali urgenze delle quali si spera si farà carico il prossimo Governo. Innanzitutto quella di finalizzare l’iter burocratico di approvazione della legge di riforma dei porti e degli interporti. Poi quella di strutturare una politica d’intervento a livello istituzionale che sostenga fattivamente l’integrazione dei nodi di trasporto e ancora quella di elaborare un piano di sviluppo e di azione concreto, depurato dalle logiche lobbystiche, e che dia valore ai tempi di realizzazione. «Gli interventi organizzativi nei porti – ha spiegato Ciaccia – debbono puntare a una maggior unitarietà di azione tra tutti gli operatori pubblici e privati presenti in ogni scalo, sia sul lato mare, sia sul lato terra e, più in generale, favorire il coordinamento anche di più scali contigui per raggiungere quelle economie di scala necessarie per sostenere la concorrenza con i porti del Mar del Nord». «Molte delle norme varate dal governo – ha aggiunto il vice ministro – valgono in linea generale anche per il sistema portuale italiano, come le disposizioni di semplificazione delle procedure e quelle volte a favorire l’allargamento della concorrenza, ad aumentare le certezze per l’operatore privato e ad incentivare il partenariato». Ad esempio anche una disciplina specifica per la finanza di progetto, il contratto di disponibilità, i project bond, la defiscalizzazione delle opere superiori a 500 milioni per consentirne la sostenibilità finanziaria, ed altre specifiche «quali le disposizioni intese a migliorare il collegamento tra i porti e le aree retro portuali e la normativa sui dragaggi introdotta dall’art. 48 del decreto sulle liberalizzazioni, le cui norme tecniche di attuazione sono in corso di perfezionamento. Senza dimenticare – ha proseguito Ciaccia – l’autonomia finanziaria dei porti prevista dal decreto sviluppo attraverso una specifica norma con la quale si è stabilito di dare impulso all’infrastrutturazione portuale, destinando agli scali parte dell’Iva e delle accise in essi prodotte». L’Interporto di Bologna, parallelamente al perseguimento del proprio core business, è da tempo protagonista di una forte azione di ”dissemination” che https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/1327/ | 25 Settembre 2020 -
25 Settembre 2020 - punta a valorizzare e a render noto il ruolo degli interporti nelle catene logistiche in un’ottica di sistema e di integrazione operativa e la promozione di simili eventi è, con questo, assolutamente coerente. Italiana Coke ha acquistato Terminal Rinfuse Genova GENOVA – Italiana Coke, la società controllata al 100% dalla famiglia Ascheri e principale punto di riferimento a livello nazionale ed europeo per la fornitura del coke destinato agli impieghi industriali nei settori automotive, siderurgico, edile, zuccheriero e alle fonderie di ghisa, ha acquisito da Terminal Rinfuse Italia il 100% di Terminal Rinfuse Genova, newco che ha in concessione l’area delle rinfuse all’interno del porto di Genova. Il valore dell’operazione è pari a circa 10 milioni di euro. Per il rilancio del terminal e il recupero della posizione competitiva dello stesso a livello nazionale e internazionale, il piano industriale realizzato da Italiana Coke prevede circa 13 milioni di euro di investimenti in tre anni in larga parte destinati all’ ambientalizzazione del terminal e alla ristrutturazione delle aree e delle attrezzature di sbarco e movimentazione delle merci. Sotto il profilo merceologico è stato previsto un consolidamento degli attuali traffici con graduali incrementi nelle rinfuse bianche ed è già allo studio un allargamento alle rinfuse agroalimentari. A livello occupazionale si conferma il mantenimento dell’organico attualmente in forza presso Terminal Rinfuse Genova. Con questa operazione Italiana Coke rafforza il suo ruolo di terminalista in Liguria nel settore delle rinfuse affiancando il terminal di Genova al Terminal Alti Fondali di Savona di cui detiene il controllo. Il Consiglio di amministrazione di Terminal Rinfuse Genova è composto dal presidente Augusto Ascheri, dall’amministratore delegato Massimo Busdraghi e dal consifgliere Franco Bagnasco. Terminal Rinfuse Genova si sviluppa su un’area di circa 154.000 mq, è dotato https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/1327/ | 25 Settembre 2020 -
25 Settembre 2020 - di tre banchine per un totale di circa 1.500 metri su fondali fino a 12 metri ed è servito da 8 gru e 3.000 metri di nastri trasportatori con macchine di messa a parco, ripresa e impianti per la caricazione di treni blocco. Il terminal dispone anche di due magazzini coperti rispettivamente di 40.000 mc e 30.000 mc. Programma Italia-Francia 8,2 milioni alla Liguria GENOVA – Ammontano a 8,2 milioni i fondi del programma europeo Italia – Francia – Marittimo 2013 che arriveranno in Liguria. Di questi, oltre tre sono destinati a co-finanziare progetti realizzati dalla Regione, gli altri andranno a sostenere finanziariamente quelli di Comuni, Province, istituti, porti. Il report è stato presentato in mattinata nella riunione della giunta Burlando dall’assessore al Turismo Angelo Berlangieri (nella foto). I progetti della Regione finanziati dal programma Ue sono: Terragir 2, dedicato ai servizi di cooperazione tra piccole imprese per la valorizzazione e la commercializzazione dei prodotti agroalimentari di qualità (858.200 euro); Innolabs + e Innolabs ++ per lo sviluppo socio economico dei territori, fra cui il progetto ”Cerchio del Caucaso Fontanabuona” con 130 km di sentieri da Levanto a Sestri Levante; una piattaforma web per i siti archeologici; il molo di Vernazza, Cinque Terre; l’avvio del car-sharing Parco Cinque Terre, Levanto e La Spezia (1,5 milioni). Gli altri progetti della Regione Liguria finanziati dal fondo per la cooperazione transfrontaliera Marittimo sono Proterina 2 per la prevenzione dei rischi idrogeologici e incendi boschivi (436 mila 150) e Resmarine, per gli interventi contro l’erosione costiera (326 mila 150). I progetti che in Liguria riceveranno finanziamenti dal programma europeo Marittimo sono anche Vento e Porti di Mare di cui fanno parte le Autorità portuali di Genova, Savona e La Spezia e l’Università di Genova (1,867 milioni), I-Perla per la sicurezza delle zone costiere, Provincia della Spezia (500 mila euro), I-No far Access per gli sposamenti dei soggetti deboli in aree svantaggiate, https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/1327/ | 25 Settembre 2020 -
25 Settembre 2020 - Provincia della Spezia (400 mila euro), Pliss, sistema logistico portuale per rete commerciale, comune di Savona (90 mila), Oltre Bampé, per il rafforzamento delle Pmi agroalimentari locali e lo sviluppo della filiera corta, Comune di Genova (423 mila), Mistral, per potenziare l’offerta di servizi innovativi per la nautica e porti turistici, Camera di commercio e Provincia della Spezia (567 mila euro), Sicomar, per la sicurezza in mare, fra i beneficiari Arpal Liguria (146 mila), Biomass+ per favorire la tutela e la valorizzazione delle risorse agricole e forestali, Consorzio Valli Stura e Orba, Consorzio Coltivaprà, comune di Castelnuovo Magra (550 mila), Serena 2.0, per lo sviluppo di reti trasfrontaliere della nautica, Provincia della Spezia, Agenzia Liguria Lavoro (370 mila), Ucat Nw per la realizzazione di servizi comuni, Anci Liguria e Comune di Genova (176 milioni), Redlav 2.1 per la prevenzione e la lotta anti-vettoriale e di epidemie, Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta (187 mila 538). https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/1327/ | 25 Settembre 2020 -
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