N 3 Luglio 2020 - JUNGFRAU Macchine di carattere - Dieci srl
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N°3 Luglio 2020 JUNGFRAU ITALIA Macchine di carattere Fra gli ulivi di Calabria NUOVA ZELANDA SVIZZERA Perry Modular Homes Dumpers per l’energia PULITA
#getupitaly
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editoriale
Un grande fuoco
sotto la cenere...
Rafael Rumi - Marketing Manager
dovere) rendere testimonianza dell’ac- dei suoi componenti: nel periodo di
caduto, ed è quello che ci apprestia- Lockdown, in vista della ripartenza, è
mo a fare (ovviamente con riferimento proseguito lo sviluppo di nuovi model-
all’Azienda) in queste poche righe. li, sia della gamma edile che agricola,
Anche la Dieci non è stata risparmiata sia per il mercato europeo che per i
dalla inattesa e improvvisa ineluttabi- mercati americani e dei paesi dell’Est. I
lità della Pandemia: il Lockdown (un nostri Tecnici e i nostri operatori hanno
Quello che ci ha colpito nei primi mesi atto indiscutibilmente necessario al potuto continuare, in Smart Working, il
di quest’anno è stato sicuramente un bene comune) va a incidere anche su loro lavoro di ricerca e progettazione,
evento Planetario di portata Storica, tutto quell’indotto di fornitori, tecnici base di tutta la nostra produzione, ed
con effetti difficilmente quantificabili esterni, servizi, trasporti e quant’altro è iniziato nel frattempo il lungo, duro
nell’immediato. Una corretta e obiet- che alle Aziende sono necessari per lavoro di preparazione delle fiere au-
tiva analisi dell’accaduto la potranno le quotidiane, normali attività. Da un tunnali, in cui, forse con modalità di-
fare gli studiosi di domani, di certo non giorno all’altro, tutto questo è venu- verse, presenteremo come sempre il
noi che l’abbiamo vissuta, perché cor- to a mancare, e l’Azienda ha dovuto meglio della nostra produzione e della
reremmo il rischio di inquinare l’analisi necessariamente rallentare. Non fer- nostra continua ricerca di innovazione.
con la nostra esperienza personale, marsi, rallentare: come quando, in vi- Sotto la cenere del lockdown c’era, e
e la conseguente naturale soggettivi- sta di un pericolo sulla carreggiata, il c’è ancora, un grande fuoco, pronto a
tà con cui, ognuno di noi, ha vissuto piede passa dall’acceleratore al freno, divampare..
un evento così grande. E’ però nostro così l’azienda ha saputo cambiare la
diritto (e in un certo senso anche un sua andatura e la “condotta di guida” Buona Lettura.
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Dieci Magazine
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6 Macchine di
carattere
JUNGFRAU
Macchine
di carattere pag. 6
NUOVA ZELANDA
Perry Dumpers per
l’Energia PULITA
Modular Homes pag. 14
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14 Perry Modular
Homes
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di CALABRIA
ITALIA
Fra gli ULIVI
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SVIZZERA
Dumpers per
l’Energia PULITA pag. 28
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Macchine
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Fra gli oltre 140 modelli che com- una macchina è solo una macchina,
pongono la gamma di macchine sono le sue caratteristiche meccaniche
DIECI, abbiamo l’impressione che il che lo portano ad essere impiegato la
Pegasus sia quello più incline alle si- dove è più utile e redditizio, ma ci piace
tuazioni estreme... Nei nostri viaggi pensare che anche un elevatore tele-
virtuali in giro per il mondo infatti, ogni scopico possa avere un suo “carat-
volta che siamo capitati in una situa- tere”… come in questo caso. Siamo
zione un po’ particolare, avventurosa, ancora una volta nella regione svizzera
o con una certa percentuale di rischio, dello Jungfrau, sulle pendici dell’Eiger,
ecco spuntare la sua sagoma bonaria la montagna diventata mito per gli alpi-
e massiccia, una specie di Gigante nisti e meta iconica per gli sciatori e gli
Buono, con un profilo che sembra amanti della montagna di tutto il mon-
dire “non preoccupatevi, ci sono io”. do. Il turismo da queste parti è conside-
Certo, razionalmente sappiamo che rato cosa seria fin dagli inizi del secolo
8 N°3 Luglio 2020 scorso, tanto che già nel 1912 fu com- 2017 hanno toccato la cifra record di interscambio con la V-Bahn, una nuova pletata la Jungfrau Bahn, una ferrovia a 41 milioni di franchi. Una cosa davvero avveniristica cabinovia che collegherà cremagliera che, oggigiorno, convoglia seria! Tanto che la società di gestione il terminal di Grindenwald (ai 900 metri oltre 500.000 persone l’anno a visitare della ferrovia, in unione con altre isti- del fondovalle) con la Eigerglatschier, questi luoghi meravigliosi, portandoli tuzioni della zona, ha dato il via a un aumentando considerevolmente (e in dai 2.000 metri di Kleine Scheidigg (la nuovo ambizioso progetto: la costru- tutta sicurezza) il flusso turistico. La stazione più bassa) fino ai 3.454 metri zione di una nuova stazione interme- nuova stazione è stata ricavata su una dello Jungfraujoch (la stazione ferrovia- dia (quella dello Eigerglatschier, a oltre cengia che taglia il ripidissimo fianco ra più alta d’europa), con utili che nel 2300 metri di quota), che funzionerà da della montagna: un ampio scavo in
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“... abbiamo l’impressione che il Pegasus sia quello più incline alle situazioni
estreme... Nei nostri viaggi virtuali in giro per il mondo infatti, ogni volta che
siamo capitati in una situazione un po’ particolare, avventurosa, o con una
certa percentuale di rischio, ecco spuntare la sua sagoma bonaria e massiccia...”.
10 N°3 Luglio 2020 roccia accoglierà le infrastrutture della stazione, e due tunnel la collegheran- no al terminal della cabinovia. Nuovi flussi di turisti potranno godere in tutta sicurezza e al riparo dalle intemperie (magari con una tazza di cioccolata in mano), dello splendido e terribile am- biente delle alte quote. Terribile, perché non bisogna dimenticare che quello della montagna è un ambiente ostile, specialmente qui, dove il tempo cam- bia in modo estremamente repentino, dove, si è esposti al vuoto, al ghiaccio o alle intemperie, dove una semplice disattenzione può avere gravissime conseguenze, e dove improvvisamen- te può alzarsi il Guggisföhn, un vento conosciuto e temuto dagli alpinisti che
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“... La nuova stazione è stata ricavata su una cengia che taglia il ripidissimo
fianco della montagna: un ampio scavo in roccia accoglierà le infrastrutture
della stazione, e due tunnel la collegheranno al terminal della cabinovia ...”12 N°3 Luglio 2020 frequentano l’Eiger, capace di soffiare e sia per la costruzione della stazione non bastassero le difficoltà imposte fino a 250 km/h e di portare, a seconda vera e propria, che per il sollevamento e dalla natura, ci sono anche quelle del della stagione, violente nevicate o bru- il trasporto delle varie attrezzature. Tutto cantiere di lavoro: a causa della forte schi sbalzi di temperatura che causa- senza perdere un solo minuto, perché pendenza, della ristrettezza dello spa- no la caduta di roccia e ghiaccio. E’ in in un ambiente come questo, il tempo è zio di lavoro, e dei i materiali ammassati queste condizioni davvero estreme che estremamente importante: si lavora su un po’ ovunque, l’operatore è costretto troviamo, ancora una volta, un nostro più turni, dal lunedì al venerdi, con l’a- a compiere veri e propri miracoli di ma- Pegasus! E’ un 40.25 ceduto dal Dea- ria rarefatta che rende più gravoso ogni novra, aiutato fortunatamente dai 4000 ler svizzero ARBOR AG alla GHEMME sforzo, e quando le condizioni le condi- kg di portata del Pegasus, dai 24 metri GROUP, la società che sta completan- zioni meteo peggiorano e il centro ferro- di altezza di sollevamento, e dalla ro- do l’allestimento della nuova stazione. viario decide di interrompere i convogli tazione a 360°. Si prevede che la nuo- 30.000 metri cubi di roccia sono stati (in inverno capita spesso), come norma va staziona sarà pronta nel dicembre scavati via dal fianco della montagna, di sicurezza inderogabile tutti sono co- 2020, 11.000 metri cubi di cemento e creando un vano alto 17 metri e lungo stretti ad abbandonare il lavoro e scen- 1.000 tonnellate di vetro e acciaio tra- circa 100, più due tunnel di 25 metri dere a valle. In caso di incidente infatti, sformati in un impianto avveniristico da che collegano il vano al terminal della V- con i treni fermi e gli elicotteri impossi- una squadra di uomini coraggiosi, e da bahn. Il Pegasus è impiegato sia per at- bilitati al decollo, non sarebbe possibile un elevatore telescopico di carattere! trezzare e preparare le pareti del vano, soccorrere eventuali feriti! E come se
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“... non bisogna dimenticare che quello della montagna è un ambiente ostile,
specialmente qui, dove il tempo cambia in modo estremamente repentino, dove,
si è esposti al vuoto, al ghiaccio o alle intemperie, dove una semplice
disattenzione può avere gravissime conseguenze”14
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PERRY
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Quello che stiamo vivendo è senza dell’Anello di Fuoco dell’Oceano Paci-
dubbio un periodo di transizione, uno fico), ma di un altro tipo di “terremoto”,
di quei ciclici periodi di passaggio “dal quello demografico: la popolazione è,
vecchio al nuovo” che, nel bene e nel da qualche anno, in forte crescita, e
male, fanno parte del percorso di cre- questo stava generando gravi problemi
scita dell’Umanità, anche se procurano sociali. Pur restando uno dei paesi con
mal di testa e notti insonni a chi occupa la più bassa densità abitativa (appena
posti di responsabilità. Il governo della 17 abitanti per km2), ben l’86% della
Nuova Zelanda, ad esempio, si è reso popolazione è concentrato nelle mag-
conto che negli ultimi anni, il paese si giori città del paese. L’aumento della
sta restringendo! Fortunatamente in popolazione ha generato una forte do-
questo caso, la causa, non è la sua manda sul mercato immobiliare, e di
alta sismicità (posto com’è sui bordi conseguenza, una crescita dei prezzi,16 N°3 Luglio 2020 creando un vero e proprio problema volesse costruirsi la propria abitazione. Svezia invece, ormai da anni, l’80% abitativo, aggravato da una legislazione Poi (con l’obiettivo dichiarato di avere delle nuove abitazioni è costituita da sulle costruzioni non adeguata ai tempi. più case di miglior qualità, nel minor prefabbricati modulari. Attenzione però! Per risolvere questi problemi, il Gover- tempo e al minor prezzo possibile…) si Non stiamo parlando dei prefabbricati no Neozelandese ha iniziato una vera e è rivolta all’Europa, scegliendo la Sve- che in Italia associamo alle “emergenze propria rivoluzione nel campo dell’Edili- zia come nuovo “Modello Abitativo” a terremoti” che periodicamente (come in zia Civile: dapprima ha modificato pe- cui ispirarsi. Perché proprio la Svezia? Nuova Zelanda) dobbiamo affrontare, santemente il “Building Act”, la serie di Occorre fare una premessa: L’Italia è, si tratta di abitazioni di pregio e di de- leggi che regolano l’Edilizia, rendendole notoriamente, il paese del mattone, in- sign, a più piani e di grande metratura, più snelle, adeguate ai tempi, e pre- teso sia come investimento che come costruite con materiali ecologici e tec- vedendo una serie di incentivi per chi materiale di costruzione preferito. In nologici, destinate a durare anni e già
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“... Una delle nuove imprese dedicate alla costruzione di Abitazioni Modulari
è la “Perry Modular Homes”. A sud di Hamilton c’è il loro centro
di costruzione: qui i vari moduli vengono costruiti, rifiniti, e infine caricati
sui grandi camion che li porteranno a destinazione in tutto il paese...”18 N°3 Luglio 2020 predisposte per successivi ampliamen- che li porteranno a destinazione in zioni in acciaio, mattonelle, rivestimenti, ti. Con il nuovo Building Act, il governo tutto il paese. Ogni modulo abitativo legni di mogano, tek, abete, tubazioni Neozelandese ha favorito l’espansione (dimensioni a parte) consiste di una idrauliche, impianti di condizionamen- di queste nuove costruzioni e (di con- struttura portante in acciaio che viene to, elettrodomestici, materiale isolante, seguenza) la nascita e lo sviluppo di completamente attrezzata a secon- vetrate, decine di tonnellate di ogni tipo imprese dedicate. Oggi, ben il 10% da delle indicazioni di progetto: Luci, di materiale necessario allo sviluppo di delle nuove abitazioni Neozelandesi è cavi, tubazioni, sanitari, porte, finestre e ogni singolo progetto, affluisce giornal- costituita da prefabbricati, e il trend è quant’altro. Per movimentare i materiali mente al centro di costruzione, e deve in continua crescita: Il cliente sceglie il necessari alla costruzione e i moduli, essere scaricato, immagazzinato e modello di abitazione, le varie compo- viene impiegato un Agri Max 75.10, ac- smistato a ogni punto di lavoro. E qui, nenti vengono costruite in azienda, as- quistato presso la Webbline Agricolture non solo nel carico e scarico dei modu- semblando poi i vari moduli sul luogo di Hamilton, Dealer Dieci per la Nuo- li, che lo Agri Max mostra ogni giorno, prescelto, portando quasi a zero i co- va Zelanda. L’Agri Max è stato scelto incessantemente, i suoi muscoli, de- sti di cantiere, abbattendo fino al 60% specificatamente per la grande poten- streggiandosi nei piazzali fra magazzini, i tempi di costruzione e risparmiando za e portata, rispettivamente 103kW automezzi, operatori e pile di materiali oltre il 15% sul prezzo finale, godendo e 7.500 kg. Certo, un modulo allestito finiti e no. Solo alla fine di un progetto, in più di una casa di alta qualità, e dei pesa parecchie tonnellate, e viene lo- una volta completati i moduli, all’Agri numerosi incentivi, prestiti e coperture gico pensare che per caricarlo su un Max viene affidato il compito del carico assicurative previsti dalla nuova legge. mezzo per la spedizione ci voglia una per la spedizione, un atto che segna la Una delle nuove imprese dedicate alla macchina adeguata, ma il lavoro non fine di una commessa, mentre al di la costruzione di Abitazioni Modulari è la si riduce a questo: come detto prima, del cancello è già pronta la prima con- “Perry Modular Homes”. A sud di Ha- le case modulari sono costruite con segna dei materiali per quella succes- milton c’è il loro centro di costruzione: materiali di pregio, che affluiscono con- siva. qui i vari moduli vengono costruiti, rifi- tinuamente a mano a mano che ogni niti, e infine caricati sui grandi camion progetto viene portato a termine. Tuba-
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Se dovessimo definire con tre pa- denti. Con il Signor Carchedi abbiamo
role le caratteristiche principali degli avuto un piacevole colloquio, in cui ci
oltre 140 modelli della gamma DIECI, ha illustrato i punti salienti della sua atti-
utilizzeremmo senza dubbio i termini vità e della collaborazione con la DIECI.
“efficienza”, “versatilità” e “affidabilità”. La SICMA srl nasce nel 1991, grazie
Una considerazione fatta anche da alle competenze acquisite dal titolare e
Francesco Carchedi, che con DIECI dal personale tecnico, in ambito agro-
ha avviato una partnership commer- nomico, meccanico, oleodinamico, e
ciale e tecnologica che sta dando (è nella raccolta meccanizzata delle olive.
proprio il caso di dire…) ottimi FRUT- Grazie a queste esperienze, vengono
TI: il Signor Carchedi infatti è titolare realizzate le prime testate vibranti per
della SICMA srl, azienda Leader nel la raccolte delle olive, ideate per esse-
campo delle Macchine per la raccolta re abbinate al trattore. A queste si ag-
meccanizzata di Olive e Frutti pen- giungono poi gli “ombrelli rovesci” per22 N°3 Luglio 2020 raccogliere il prodotto, fino ad arrivare rita una qualche forma di collabo- alle prime unità semoventi specializza- razione, e così è stato: oggi le due te. Oggi i prodotti SICMA sono presenti Aziende condividono un accordo in e apprezzati in oltre 20 paesi, non solo esclusiva per l’utilizzo delle Testate nell’ambito della raccolte delle olive, Vibranti SICMA T213, T214 e T216 ma anche per diverse tipologie di frutti in un kit specifico per i Telescopici pendenti. Con una filosofia aziendale Agricoli Agri Farmer 28.7 e Mini Agri (quella della continua innovazione) così 26.6, creando così due macchine strettamente contigua a quella DIECI, dedicate alla raccolta di olive e frut- e operando entrambe nell’ambito della ti pendenti che, a fine campagna Meccanizzazione Agricola, era intuibile di raccolta, hanno il pregio di poter che prima o poi, ne sarebbe scatu- essere agevolmente convertite al
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“... Con una filosofia aziendale (quella della
continua innovazione) così strettamente contigua
a quella DIECI, e operando entrambe nell’ambito
della Meccanizzazione Agricola, era intuibile che
prima o poi, ne sarebbe scaturita una qualche
forma di collaborazione, e così è stato ...”24 N°3 Luglio 2020 normale utilizzo agricolo. Le ragioni di movimentatori DIECI dedicati all’a- questa scelta ce le illustra direttamente gricoltura… Flessibilità, affidabilità e il Sig. Carchedi: “... La meccanizzazione professionalità. Questi i 3 cardini che agricola attraversa una fase di rinnova- hanno orientato Sicma nella scelta di mento nel quale multifunzionalità e ver- un partner non solo commerciale ma satilità spesso governano le scelte degli soprattutto tecnologico, nell’intento imprenditori agricoli del nuovo millennio. di offrire qualcosa di nuovo, funziona- Da subito, la competenza del personale le, flessibile. Il marchio Dieci incarna i e la visione commerciale condivisa tra le 3 punti… Non avrebbe avuto molto due realtà ha dato origine all’accordo, senso accoppiare un kit di raccolta su che prevede che la tecnologia Sicma una macchina telescopica non in gra- possa essere accoppiata in esclusiva sui do di garantire gli standard di raccolta
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“... le due Aziende condividono un accordo in esclusiva per l’utilizzo
delle Testate Vibranti SICMA T213, T214 e T216 in un kit specifico per
i Telescopici Agricoli Agri Farmer 28.7 e Mini Agri 26.6, creando così
due macchine dedicate alla raccolta di olive e frutti pendenti che,
a fine campagna di raccolta, hanno il pregio di poter essere agevolmente
convertite al normale utilizzo agricolo. ...”26 N°3 Luglio 2020 da sempre leitmotiv della Sicma. Com- pia apertura delle ganasce per consen- testato, e con pari risultati, le nostre pletano la scelta le dimensioni contenute tire di abbracciare tronchi e branche di macchine nella raccolta delle ciliegie, (per consentire il passaggio nei filari del dimensioni più imponenti. L’importante susine e mele da destinarsi alla trasfor- frutteto) il comfort e le soluzioni tecno- però non è solo stringere il tronco (trop- mazione industriale. Stiamo inoltre te- logiche d’avanguardia che Sicma ha po facile dal punto di vista realizzativo!). stando l’efficacia delle nostre soluzioni apprezzato nei movimentatori Dieci.” “... La sfida che inseguiamo è di farlo vibra- su altre specie.” “Il progetto è avviato Tutte le nostre testate vantano la mede- re in maniera efficace per raggiungere e i primi riscontri sono positivi. Non era sima soluzione tecnologia a due gana- percentuali di caduta dei frutti prossime scontato. L’obiettivo è rafforzare il rap- sce, propria della serie New Generation al 100% in tempi che di norma non su- porto, coinvolgendo la rete commerciale caratterizzata dalle elevate frequenze e perano i 10 secondi.” “... La tecnologia di entrambi i partner, perché no organiz- dalla doppia velocità di vibrazione. Le Sicma nasce per la raccolta delle olive, zando eventi dimostrativi in congiunto in pinze sono inoltre tutte autocentranti ed impiegata poi con successo anche nella impianti oltreoceano. Non escludo altre- autofrenanti. La T216, tra le 3, è quella raccolta delle noci, mandorle, pecan e sì la possibilità di estendere l’accordo ad di dimensioni maggiori, con la più am- macadamia. Recentemente abbiamo altre macchine della gamma Dieci.”
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N el finale de “Il terzo uomo” (un a cucù.” Una plateale esagerazione ci-
vecchio ma avvincente film) il “cat- nematografica, nella realtà, nulla di più
tivo” Orson Wells, messo alle strette sbagliato. Il luogo comune che rappre-
da Joseph Cotten, il “buono”, cerca senta la Confederazione Elvetica come
di giustificare la sua condotta con la sonnolenta patria degli orologi e del
una frase che è ormai una icona nella cioccolato, è confutato dalle nume-
storia del cinema: “…in italia, sotto i rose conquiste in ogni campo: come
Borgia, per trent’anni hanno avuto ad esempio nell’economia (Sesta nella
assassinii, guerre, terrore e massacri, classifica mondiale per PIL pro capite),
ma hanno prodotto Michelengelo, Le- nell’industria (con oltre il 60% delle PMI
onardo da Vinci e il Rinascimento. In Leader Mondiali nel campo della mec-
Svizzera hanno avuto amore fraterno, canica di precisione, dei Droni, della
cinquecento anni di pace e democra- Robotica e dell’Intelligenza Artificiale), o
zia, e cos’hanno prodotto? Gli orologi nelle politiche di protezione ambientale,30 N°3 Luglio 2020 fra le più avanzate in Europa. Queste prevedono che entro il 2050, tutto il consumo di energia nel territorio della confederazione provenga da fonti rin- novabili. Un progetto neanche tanto ambizioso, considerato che, già oggi, le risorse rinnovabili impiegate sono il 60% del totale! E’ per raggiungere que- sti obiettivi che le FFS (Ferrovie Federali Svizzere), in concorso con il Canton Ticino e l’Azienda Elettrica Ticinese, hanno deciso di rinnovare la centrale elettrica di Piotta, nel Canton Ticino. Il vecchio impianto, attivo dal 1921, non era più in grado di soddisfare le esigen- ze di alimentazione della rete ferrovia- ria ticinese, e per questo si è deciso di rinnovare completamente la centrale: dal lago Ritom, a 1847 metri di quota,
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“... dal lago Ritom, a 1847 metri di quota, una nuova condotta
convoglierà l’acqua (con un salto di 850 metri) fino a Piotta,
alimentando due moderne turbine da 60 MW in grado di
generare oltre 160 Gigawatt di energia all’anno ...”32 N°3 Luglio 2020 una nuova condotta convoglierà l’acqua Ferrari (l’impresa costruttrice) dal De- (con un salto di 850 metri) fino a Piotta, aler svizzero DIECI ARBOR AG. I due alimentando due moderne turbine da 60 dumper, in virtù delle loro caratteristi- MW in grado di generare oltre 160 Gi- che, sono stati impiegati soprattutto gawatt di energia all’anno, destinati sia nella costruzione della nuova presa alla rete ferroviaria cantonale, che alla che dal Lago di Ritom alimenterà le rete elettrica civile della zona. Un bacino condotte forzate: il lago è stato par- di decantazione da 100.000 metri cubi zialmente svuotato, e due Dumper si raccoglierà le acque in uscita prima di sono alternati nel rimuovere migliaia di immetterle nel Ticino. Nella realizzazione tonnellate di rocce e fanghi dal sito di di quest’opera sono stati impiegati due costruzione della presa. L’aria rarefat- Dumper DIECI DP8000, forniti alla Marti- ta dei 2.000 metri non ha influito sui
N°3 Luglio 2020 33 motori FTP StageIIIB/Tier4i da 173 HP grande nuova presa che convoglierà dei dumper che, grazie alla capacità di l’acqua agli impianti a valle. Una volta 8 metri cubi del cassone e ai 14.000 kg completata la presa a monte, i due di portata massima, hanno svolto egre- DP8000 potranno essere impiegati giamente il compito assegnato. Grazie anche nella costruzione del grande al posto di guida reversibile, alla ridotta bacino di decantazione che racco- carreggiata e alla potenza del motore, glie le acque in uscita dalle turbine i due DP8000 si sono destreggiati con e, per evitare danni all’ecosistema, facilità sia nelle strette strade di monta- le immette gradualmente nel Ticino. gna attorno al bacino, che sul melmoso Una grande opera, in cui, ancora una e accidentato fondo del lago, assolven- volta, due mezzi della gamma DIECI do in breve tempo la realizzazione della hanno avuto un ruolo di primo piano.
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