SMART MOBILITY: COME CAMBIA IL RUOLO DELL'OPERATORE - Telecom Italia
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8 notiziariotecnico anno 27 3/2018 9 SMART MOBILITY: Introduzione Servizi di Mobilità elettrica La rete di ricarica dei veicoli elettri- COME CAMBIA IL RUOLO ci richiede una complessa gestione Con il termine Smart Mobility si fa ri- della disponibilità dei punti di carica ferimento all’innovazione dei siste- La mobilità elettrica emerge come in relazione allo stato di carica dei DELL’OPERATORE mi di trasporto tramite una gestione soluzione nei contesti urbani den- veicoli circolanti, complessità che intelligente e altamente tecnologica samente popolati come risposta può essere ben affrontata all’inter- degli spostamenti di persone e mer- per l’inquinamento ambientale e le no di una Smart City utilizzando le Ezio Chiocchetti, Fabrizio Gatti, Giovanna Larini, Gianluca Zaffiro ci per ridurre gli sprechi di tempo emissioni di CO2. La diffusione dei risorse tipiche della stessa, ovvero la e denaro, diminuire l’impatto am- veicoli elettrici necessita di una stra- connettività diffusa e la rete 5G, l’in- bientale e migliorare la sicurezza. La tegia di dispiegamento dei punti di telligenza degli “oggetti” (colonnine Smart Mobility offre diversi spunti ricarica e di una gestione intelligen- di ricarica, veicoli elettrici connessi), di evoluzione per il business dell’o- te delle ricariche stesse. La ricarica i Big Data e l’applicazione di modelli peratore telefonico anche in ambiti dei EV (Veicoli Elettrici) si basa prin- di AI. distanti tra loro. In questo articolo cipalmente su tre soluzioni: La diffusione dei veicoli elettrici abi- analizziamo le potenzialità della • Punti di ricarica pubblici o condi- lita, in relazione alle necessità di ri- mobilità elettrica e del veicolo con- visi (lungo la strada o in aree di carica degli stessi, alcune opportu- nesso. parcheggio); nità di business quali (Figura 1): • Punti di ricarica privati (in par- 1. la costruzione e la vendita di ap- cheggi o aree private); parecchiature di ricarica per EV; • Cambio della batteria - princi- 2. il dispiegamento e l’esercizio palmente per scooter [nota 1]. delle stazioni di ricarica pubbli- I punti di ricarica pubblici possono ca EV: essere collocati nelle aree urbane e 3. l’offerta di soluzioni di gestione lungo i corridoi autostradali. Gli stu- della ricarica per EV; di attuali considerano più probabile 4. il supporto alla pianificazione la diffusione dell’uso di EV nel con- della rete di ricarica EV. testo urbano [1], mentre al di fuori Mentre la prima opportunità non di questo è più probabile la diffusio- interessa particolarmente i Telco, ne di veicoli a trazione ibrida o con nel secondo caso invece alcuni ope- altre tecnologie (per es. celle a com- ratori stanno già proponendo delle bustibile), si veda approfondimento: soluzioni. Si tratta per esempio di "Use Case veicolo elettrico". Deutsche Telekom, che ha deciso di aggiungere capacità di ricarica per EV entro il 2020 a 11.500 cabinet e in 500 centrali telefoniche opportu- namente selezionate [2], utilizzando la sua consociata PASM, che agisce in qualità di gestore del sistema di distribuzione. Anche KT ha installa- to oltre 3.600 stazioni di ricarica EV a livello nazionale e sta testando la tecnologia V2G (Vehicle-to-Grid) [3].
10 notiziariotecnico anno 27 3/2018 11 1 Mappa delle opportunità per i Telco per la mobilità elettrica e la elettrificazione zioni pubbliche, le aziende legate La terza opportunità è indirizzabile con i Big Data Analytics su mobilità alla mobilità e gli utenti finali. In dai Telco facendo leva su tecnologie di persone e mezzi connessi [6]. Figura 2 viene riportato un scenario come 5G, IoT, Big Data e Cloud e su esemplificativo che descrive le evo- piattaforme che supportano fun- luzioni del veicolo dal punto di vista 2 zionalità orizzontali come l’auten- costruttivo, della connettività, delle L’evoluzione dei Mobility Services Servizi di mobilità (fonte http://www.greencarcongress. ticazione, l’addebito, la fatturazio- funzionalità di automatizzazione e com/2016/11/20161129-nissan.html) ne. È così possibile l’aggregazione, connessa, cooperante dei servizi resi possibili dalla coope- 3 visualizzazione dei dati sia per gli e automatizzata razione con il mondo circostante. Architettura ecosistema TLC per servizi di mobilità operatori di rete di ricarica EV (es.: Le ultime generazioni di tecnolo- stato delle apparecchiature, guasti), I sistemi di trasporto nel loro com- gie TLC, il 4G/LTE e il 5G (in corso sia per i conducenti (es.: prenotazio- plesso stanno evolvendo verso pa- di introduzione), hanno sancito l’in- ne del punto di ricarica, calcolo dei radigmi di mobilità connessa, co- clusione delle comunicazioni M2M tempi di ricarica). In questo ambito operante e automatizzata CCAM (Machine to Machine) accanto alle si sono mosse per esempio AT&T in (Connected, Cooperative and Auto- classiche comunicazioni voce e partnership con Schneider Electric, mated Mobility) in cui il veicolo di- dati. con un servizio che consente la con- venta parte di un ecosistema con- Si sta delineando quindi un ecosi- nettività IoT nelle stazioni di ricarica nesso che include le infrastrutture stema basato su una architettura a EVlink per EV [4], e NTT DATA che stradali intelligenti, i sensori distri- tre livelli (Figura 3). In quello inferio- ha sviluppato OCC (Open Charging buiti, i centri di controllo privati e re, field level, sono raggruppati tutti Station Controller), un sistema di pubblici (Internet of Things). Ogni i dispositivi dislocati sul territorio gestione dei punti di ricarica [5]. nodo di questa rete è in grado di (sensori ambientali, infrastrutture Infine i Telco possono offrire dati scambiare dinamicamente i dati stradali, veicoli connessi, dispositi- utili alla pianificazione della rete di e le informazioni con gli altri nodi vi indossabili e/o smartphone) che ricarica espressi con mappe di spo- creando così un ambiente coopera- possono comunicare tra di loro sia stamento (con dati di durata, lun- tivo distribuito che viene conside- in modalità peer-2-peer (es. pa- ghezza) per cluster di area (urbana, rato l'attivatore principale di servizi radigma V2X), sia nella classica extraurbana, autostradale), ricavate ICT innovativi per le amministra- modalità gerarchica della rete TLC
12 APPROFONDIMENTO notiziariotecnico anno 27 3/2018 APPROFONDIMENTO 13 VEICOLO ELETTRICO A Trade-off tra diverse soluzioni di trasporto a Luigi Artusio, Gianluca Zaffiro motore [8]. I veicoli elettrici in contesto I veicoli elettrici oggi sono condizionati dal costo e dal urbano peso delle batterie al litio, oltre che dalla ridotta diffu- sione di punti di ricarica. Attualmente è ipotizzabile che L’evoluzione verso veicoli dotati di motori innovativi è i veicoli elettrici si diffondano principalmente in città legata alla sostenibilità ambientale e climatica e alla per i seguenti motivi: saturazione del mercato automobilistico nei paesi svi- • la densità abitativa urbana, a cui corrisponde la luppati, che spinge le aziende verso nuovi veicoli. maggiore concentrazione di possesso di EV; L’Unione Europea ha emesso una direttiva che richiede • la tipologia di impiego (media di percorrenza ur- di raggiungere nel 2030 un abbattimento delle emis- bana più bassa, compatibile con l’autonomia delle sioni di CO2 del 40% rispetto al 1990, il ricorso al 27% batterie); di fonti rinnovabili, e il raggiungimento del 27% di effi- • il costo di “elettrificazione”, minore nel contesto cienza nella produzione di energia [7]. Raggiungere l’o- urbano; biettivo di riduzione di CO2 per le auto a combustione • l’urgenza di intervento per le problematiche di in- interna è molto sfidante e richiederebbe la disponibilità quinamento, più gravi in ambito urbano. di motori che emettano 95 grammi di CO2 al km, da cui Al di fuori dei centri urbani, o anche per uso misto in cit- la spinta verso i veicoli elettrici e altri motori. tà e fuori, risulta al momento più efficace l’adozione di vetture con motore ibrido (a combustione ed elettrico v. Figura B). Le soluzioni offerte da altre ti- pologie di motori, come quel- li a gas naturale o a idrogeno, al momento sembrano meno favorite rispetto a quelle con motore elettrico. I veicoli elettrici a fuel cell all’auto elettrica a batteria, il vantaggio di un ridot- Un’alternativa futura sarà costituita dai veicoli elet- to tempo di ricarica (rifornimento). Inoltre la cella a trici con cella a combustibile (o fuel cell), che impie- idrogeno ha il vantaggio di un volume e peso inferio- ga la reazione tra l’idrogeno, disponibile in un ser- re alle batterie litio (Figura B). batoio a bordo, e l’ossigeno, preso dall’aria, mediata Il costo delle vetture fuel cell potrebbe scendere an- da un catalizzatore, tipicamente in platino. Oltre alla che del 90% entro il 2020 per effetto delle economie maggiore autonomia, l’auto ad idrogeno, ha, rispetto di scala [9].
14 APPROFONDIMENTO notiziariotecnico anno 27 3/2018 15 Politiche per la mobilità elettrica avvantaggerà i soggetti che richiederanno l’occupa- per interagire con le relative piat- Possibili ruoli EV, e servizi di mappatura della mo- zione del suolo pubblico lungo le strade per lo sta- taforme di servizio. Nel network dell’operatore bilità basati su Big Data a supporto L’introduzione della mobilità sostenibile nelle città zionamento delle auto in ricarica, dandone priorità level l’infrastruttura mobile e fissa della pianificazione delle infrastrut- è spesso accompagnata da politiche di incentiva- rispetto all’impiego come aree di parcheggi per le dell’operatore consente di offrire, Nell’ambito dei servizi di Smart Mo- ture di ricarica EV. zione, per favorire il dispiegamento di punti di rica- auto a combustione. La realizzazione di questi punti accanto alla classica gestione dei bility gli operatori mobili svolgono Servizi di sicurezza e privacy: come rica. Per esempio il Comune di Torino ha messo in di ricarica inoltre godrà dell’esenzione della tassa flussi, feature innovative quali le un ruolo importante negli aspetti di fornitori di connettività gli operatori atto un piano per stimolare la realizzazione di infra- di occupazione del suolo pubblico, se il servizio di piattaforme IoT di raccolta e siste- connettività ma è possibile cogliere svolgono già un ruolo chiave nella strutture per la ricarica elettrica in città. Il Comune ricarica sarà aperto ■ matizzazione dati, gli ambienti di nuove opportunità di mercato per sicurezza garantendo la trasmis- edge computing (MEC) per le appli- nuovi ricavi. sione sicura dei dati attraverso la cazioni che necessitano di latenze Servizi di infrastruttura: per soluzio- loro rete e un'autenticazione valida basse ed i sistemi per la gestione ni efficaci i dati devono essere rac- tramite l‘uso della SIM, e possono Idrogeno delle diverse modalità di comu- colti, elaborati e archiviati in uno o proporsi come provider di identità, Compresso Batteria a Gas 70 atm ioni di litio nicazione (Broadcast/Multicast/ più punti centrali e resi disponibili per offrire servizi di monitoraggio della Naturale (6kg H2 = 200 KWh (100 KWh Unicast). Infine sul cloud level si le diverse applicazioni e gli operato- sicurezza e di gestione end-to-end Diesel Compresso di energia chimica) di energia elettrica) attestano le piattaforme di servizio ri possono fornire loro stessi i servizi della stessa. coadiuvate dai sistemi di supporto cloud. Inoltre possono realizzare so- Un ulteriore aspetto non trascu- come quelli deputati alla gestione luzioni di Mobile Edge Computing, rabile è il ruolo che l’operatore po- ed all’analisi dei Big Data. che permettono di offrire servizi di trà assumere come aggregatore e All’interno di questo schema ge- elaborazione e archiviazione vicini al orchestratore di nuovi servizi per nerale la prossima generazione cliente e con basse latenze (esempio specifiche esigenze creando part- 5G offrirà ai servizi di mobilità servizi di sicurezza e traffico ai veicoli nership con i vari stakeholder del Sistema Sistema Sistema Sistema nuove funzionalità, che vanno ol- in mobilità). Infine è possibile realiz- settore. Carburante Carburante Carburante Celle tre il semplice conseguimento di zare servizi di infrastruttura per rica- La Figura 4 riporta la visione dell’e- migliori prestazioni operative (es. rica di EV basati sugli asset dell’ope- voluzione del ruolo dell’operatore ampiezza di banda, latenza, affida- ratore (cabinet e centrali). mobile secondo uno studio con- bilità) garantite dall’accesso radio Servizi basati sui dati (anche Big dotto da GSMA e IDC in cui si evi- progettato secondo il paradigma Data): l’insieme di dati che vengono denziano i fattori di trasformazione URLLC (Ultra Reliable Low Latency scambiati dai veicoli connessi e co- secondo un percorso che partendo communication). Il network slicing operanti fra di loro e con l’ambiente dagli aspetti di connettività (Con- 43 kg 170 kg 125 kg 830 kg consentirà la creazione di reti lo- circostante (infrastrutture, sensori e nect) aumenta (Empower) e trasfor- 33 kg 37 kg 6 kg 540 kg giche complete che potranno es- applicazioni) possono essere raccol- ma (Transform) il ruolo degli opera- sere dedicate alla gestione di am- ti e sfruttati per molte applicazioni, tori mobili nell’ambito dei servizi IoT. biti specifici quali le infrastrutture combinati con altre fonti di dati e stradali. utilizzati per generare nuovi servizi La sicurezza dell’ecosistema sarà (verifica dell’integrità dei dati, for- migliorata attraverso l’applicazione nitura a terze parti per l’erogazione Conclusioni 46 litri 200 litri 260 litri 670 litri di meccanismi di trusted identity, di ulteriori servizi, analisi per offrire 37 litri 156 litri 170 litri 360 litri trusted data e trusted infrastruc- direttamente servizi verticali). Nello L’evoluzione delle telecomunicazio- ture. Infine saranno implementati specifico della diffusione di mobili- ni con la diffusione del 5G e dell’IoT B algoritmi di localizzazione spaziale tà elettrica, possono essere offerti offre ulteriori opportunità per i Tel- Confronto tra mobilità a combustione e a batteria: peso e volume dei sistemi di immagazzinamento dell’energia di grande precisione più adatti alla servizi orizzontali di gestione delle co che, nel contesto della mobilità, richiesti per spostamenti di 500 km [9]. gestione di nodi in mobilità. infrastrutture di ricarica e dei veicoli possono essere intraviste con la dif-
16 APPROFONDIMENTO notiziariotecnico anno 27 3/2018 APPROFONDIMENTO 17 USE CASE dell’ambiente in cui si trova il veicolo grazie all’ampia SPERIMENTAZIONE banda disponibile in upload, che consente di avere un AUTO CONNESSA 5G flusso video real-time di elevata qualità prodotto da una telecamera presente sul mezzo. In questo scenario il conducente lascia il veicolo su un’area di rilascio presente presso un area di parcheg- gio presidiata. Un operatore remoto prende il control- lo del mezzo, movimentandolo fino a condurlo su una Federico Bianco Levrin, Enzo Contini piazzola libera. Il sistema provvede ad avvisare il pro- prietario dell’avvenuto parcheggio ed un’analoga pro- cedura consentirà il recupero del mezzo ■ Interessata da sempre a cogliere opportunità e nuove Edge Computing (MEC). Questa soluzione consente sfide, TIM ha iniziato ad affrontare il tema delle pro- alle applicazioni di essere eseguite sui nodi di accesso blematiche connesse alla Smart Mobility attraverso della rete mobile e di sfruttare direttamente l’accesso un insieme di casi d’uso definiti nell’ambito delle spe- radio. rimentazioni in atto della rete 5G. Lo scopo è quello di In questa sperimentazione ciascun’auto connessa verificare il contributo che può fornire il gestore di Tele- condivide con gli altri veicoli le informazioni utili per la comunicazioni al tema dell’auto connessa, integrando sicurezza, raccolte dai suoi sensori durante il tragitto le informazioni presenti on-board sui veicoli con una (es. sbandamento per strada ghiacciata/sdrucciolevo- ricca quantità di dati provenienti dalla rete. In questo le, fondo sconnesso, segnalazione luci di emergenza). modo l’orizzonte dei veicoli viene virtualmente amplia- Messaggi standard (DENM) consentono il trasferimen- Servizio di parcheggio autonomo to grazie alle caratteristiche della nuova rete 5G che, to di tali dati in rete, dove vengono raccolti da un ser- con la sua ampia banda di trasmissione e i ridotti tempi vizio sul MEC, che si occupa di propagarli sia verso un Questo secondo caso d’uso rientra tra quelli di Auto- di latenza, soddisfa i stringenti requisiti del mondo del- cloud esterno per eventuali ulteriori elaborazioni sia in nomous driving, che consentono di realizzare scenari le auto connesse. broadcast sul territorio. I veicoli che sopraggiungono, di guida senza un intervento diretto di un guidatore sul Nel seguito vengono riportati due casi d’uso scelti tra i interpretando tali informazioni, possono intraprendere veicolo. Nel caso prescelto di Valet Parking, un operato- molti proposti ed in fase di studio e realizzazione. le opportune azioni (es. rallentare, modificare il tragit- re remoto muove il mezzo, avendo a disposizione una to, allertare l’autista). perfetta conoscenza Segnalazione di eventi pericolosi tra auto connesse Questo caso d’uso rientra tra quelli di Assisted driving in cui, ai veicoli interessati, vengono trasmesse no- tifiche relative a situazioni potenzialmente pericolose. In questi scenari, legati alla sicurezza stradale, risulta essenziale disporre di ridotti tempi di latenza per la trasmissione dati, che si possono ot- tenere anche sfruttando le caratteristiche della nuova architettura del Multi-access
18 notiziariotecnico anno 27 3/2018 19 Acronimi CCAM Connected, Cooperative and Automated Mobility IoT Internet of Things C-V2X Cellular - Vehicle to everything MEC Mobile Edge Computing EV Electric Vehicle M2M Machine To Machine GSMA GSM Association URLLC Ultra Reliable Low Latency Communication IDC International Data Corporation Note [1] Caso non trattato in questo articolo, sebbene sia un [2] Riferimento all’iniziativa del Comune di Torino modello in diffusione, assieme a quello delle bici- http://www.comune.torino.it/trasporti/archivio- clette a pedalata assistita. news/rete-di-ricarica-per-veicoli-elettrici-da-lune- di-1.shtml 4 Evoluzione dei ruoli dell’operatore mobile Bibliografia (fonte https://www.gsma.com/iot/wp-content/uploads/2018/09/New-Roles-for-Operators-in-the-IoT-k.pdf) [1] Dalla Chiara, B., Pellicelli, M. (2018), Sustainable road future-mobility-society transport from the energy and modern society points [6] Dalla Chiara, B., Delorio, F., Eid, M. (2018), Analysis of fusione dei veicoli elettrici e dei vei- elettrici, (ad esempio la piattaforma offrire capacità elaborativa a bordo of view: Perspectives for the automotive industry and real driving data to explore travelling needs in relation to coli connessi. OCC di NTT Data) o infine nell’offri- rete (MEC) per applicazioni a bassa production, Journal of Cleaner Production 133 (2016) hybrid–electric vehicle solution, Elsevier, Transport Policy Nel caso dei veicoli elettrici le op- re supporto alla progettazione della latenza, di offrire una piattaforma 1283-1301 https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/ portunità si riassumono nel contri- rete di ricarica, per costruire map- multi purpose in grado di integrare [2] Telecompaper (2018), Deutsche Telekom to begin build- S0967070X17305243 buire al dispiegamento di stazioni pe di mobilità sfruttando i Big Data applicazioni di terze parti con dati e ing e-car charging network in summer https://www. [7] EC (2014), Libro Bianco su clima ed energia 2030 di ricarica pubbliche per EV, come Analytics. funzionalità di TIM. telecompaper.com/news/deutsche-telekom-to-begin- https://ec.europa.eu/clima/policies/strategies/2030_it sta facendo Deutsche Telekom in Per quanto riguarda il veicolo con- L’operatore TLC potrà assumere un building-e-car-charging-network-in-summer--1234968 [8] Dalla Chiara, B. (2018), Elettrificazione ed ibridizzazione Germania, nel realizzare una piat- nesso, si evidenziano le seguenti ruolo trainante se riuscirà ad evolve- [3] KoreanTimes (2018) KT wins out in electric car charg- del trasporto su strada: perché ed a quali condizioni, taforma software che gestisca una potenzialità: la possibilità di dedica- re da mero fornitore di connettività ing business, https://www.koreatimes.co.kr/www/ Convegno Fondazione TELIOS, FutureMobilityWeek, rete di ricarica per EV multi-vendor, re reti logiche riservate a infrastrut- a fornitore a 360 gradi di servizi a tech/2018/02/133_244106.html Torino. integrata con servizi di mobilità ture e veicoli connessi in mobilità, di valore aggiunto ■ [4] AT&T News (2018), AT&T and Schneider Electric Unveil [9] Baricco, M. (2018), “Mobilità idrogeno: mito o realtà?” Con- Proof of Concept Enabling IoT Connectivity in EVlink vegno Fondazione TELIOS, FutureMobilityWeek, Torino. Electric Vehicle Charging Stations http://about.att.com/ [10] 5G Automotive Vision https://5g-ppp.eu/wp-content/ story/iot_connectivity_in_evlink_electric_vehicle_charg- uploads/2014/02/5G-PPP-White-Paper-on-Automotive- ing_stations.html Vertical-Sectors.pdf [5] NTT DATA (2018), Open Charging Station Controller [11] C-ITS platform phase II - Final Report Septembre 2017 (OCC) for the development of future mobility society, – European Commission https://ec.europa.eu/transport/ https://www.nttdata.com/global/en/success-sto- sites/transport/files/2017-09-c-its-platform-final- ries/2018/february/open-charging-station-controller-for- report.pdf
20 notiziariotecnico anno 27 3/2018 21 [12] C-ITS platform Final Report January 2016 https:// [14] ETSI GR MEC 022 V2.1.1 (2018-09) Multi-access ec.europa.eu/transport/sites/transport/files/themes/its/ Edge Computing (MEC); Study on MEC Support for doc/c-its-platform-final-report-january-2016.pdf V2X Use Cases https://www.etsi.org/deliver/etsi_gr/ Ezio Chiocchetti ezio.chiocchetti@telecomitalia.it [13] ETSI White Paper No. 11 (2015) - Mobile Edge Comput- MEC/001_099/022/02.01.01_60/gr_MEC022v020101p.pdf laureato in Scienze dell’Informazione entra in CSELT nel 1988 occupandosi di Linguaggi Formali di Specifica in progetti europei e presso l’ITU. Nel periodo 1993 - 2006 è responsabile di attività in ambito ITS di Telecom ing A key technology towards 5G https://www.etsi.org/ [15] Merigo, F. (2018), Quale futuro per i carburanti alterna- Italia (valutazione prestazionale OSS e sviluppo/collaudo dei processi di delivery dei servizi fonia e dati in Italia images/files/ETSIWhitePapers/etsi_wp11_mec_a_key_ tivi?, Convegno Fondazione TELIOS, FutureMobilityWeek, e per le controllate europee). A seguire 2007, sempre in ambito ITS, partecipa alle nuove tematiche legate all’introduzione della Software Oriented Architecture. Dal 2009 si occupa della applicazione della metodologia technology_towards_5g.pdf Torino. Lean per il miglioramento dei processi in ambito Data center e Top Client. Dal 2011 lavora nell’ambito dei Servizi Innovativi (prima nella funzione Technology, ora in Strategy, Innovation & Customer Experience) occupandosi in una prima fase di servizi di ecommerce (progetto finanziato MultiItaly) e di gestione del telemonitoraggio sulla capillary network, e attualmente nell’ambito dei veicoli connessi, partecipando a progetti di ricerca finanziati in ambito nazionale (URBeLOG) e internazionali (AUTOPILOT) Fabrizio Gatti fabrizio1.gatti@telecomitalia.it laureato in Fisica, entra in azienda nel 1992 analizzando le problematiche di qualità e affidabilità dei sistemi tlc. In seguito passa ad occuparsi della gestione delle tematiche ambientali associate alle attività degli operatori di telecomunicazioni dove ha partecipato a vari progetti EURESCOM e ha rappresentato Telecom Italia nell’ambito del Task team "Waste" nel Working Group "Environment" di ETNO. Attualmente, nell’ambito della struttura di Services Innovation della direzione di Strategy, Innovation & Customer Experience, coordina le attività relative alla progettazione e alla prototipazione di nuovi concept per il veicolo connesso/autonomo, l’ITS e la City Logistics, partecipando in rappresentanza dell’azienda a progetti di ricerca finanziati in ambito nazionale come URBeLOG (in cui è stato Responsabile di Progetto), e internazionali, come “”AUTOPILOT”, “Team” e “ecoMove”. Giovanna Larini giovanna.larini@telecomitalia.it Dal 2016 lavora nel settore dei Servizi Innovativi della direzione Strategy, Innovation & Customer Experience in cui è responsabile delle attività di ricerca ed innovazione in ambito veicoli connessi. Dal 2006 al 2015 è stata responsabile dei servizi innovativi per il mercato verticale Health e Wellness dove ha seguito la progettazione della piattaforma di tele-monitoraggio HomeDoctor e il progetto di ricerca MC3Care finanziato dal MIUR. Dal 1998 al 2005 è stata responsabile dello sviluppo e gestione dei sistemi amministrativi/ gestionali per CSELT e TILAB basati sulla piattaforma SAP. Dal 1994 al 1997 è stata responsabile del progetto di realizzazione e gestione dei servizi intranet aziendali e dei sistemi per la gestione della documentazione tecnica per CSELT. Si è laureata nel 1985 in Scienza dell’Informazione all’Università di Torino e nello stesso anno ha iniziato a lavorare presso lo CSELT occupandosi di Linguaggi Formali di Specifica e strumenti di supporto Gianluca Zaffiro gianluca.zaffiro@telecomitalia.it ingegnere elettronico con Master in Telecomunicazioni e certificazione PMP®, entra in Telecom Italia nel 1994. Da oltre 10 anni si occupa di analizzare scenari e trend di medio/lungo a supporto delle strategie aziendali e dell’innovazione. È stato responsabile per Telecom Italia dell’Industry Landscape and Liaison nell’azione di coordinamento europea IST FP7 UrbanIxD per l’innovazione dei servizi delle Smart Cities e dell’azione di coordinamento europea IST FP6 Peach per la ricerca sulla Presence (Realtà Virtuale e Aumentata). In precedenza ha collaborato ad attività di scouting sulla Convergenza Fisso-Mobile e sui servizi Mobili di TIM, su dispositivi per reti in Fibra ottica, e ha lavorato nel progetto NAMAS per la Contabilità Industriale di TIM. È autore di articoli tecnici e divulgativi su vari argomenti tra cui i dispositivi per le reti in fibra ottica, applicazioni di realtà aumentata e virtuale, neuroscienze applicate, applicazioni per le smart cities, scenari evolutivi tecnologici http://www.telecomitalia.com/tit/it/notiziariotecnico/presentazione.html
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