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26 Agosto 2019 - Record di traffico per Apm Terminals Mumbai MUMBAI – Apm Terminals Mumbai ha stabilito il nuovo record di movimentazione nei porti indiani. Durante l’esercizio fiscale di 2014-15 (dal 1° Aprile 2014 al 31 Marzo 2015) ha infatti registrato un traffico di 2,01 milioni di teu. Inoltre, a Febbraio, con 164.678 teu ha ottenuto anche il maggior volume registrato da un terminal container indiano, in quel mese. Apm Terminals Mumbai è uno dei tre terminal che attualmente operano a Jawaharlal Nehru Port (Nhava Sheva), il più grande porto container dell’India. Dalle banchine del terminal gestito in joint venture tra Apm Terminals e Container Corporation of India (impresa del Governo indiano), passa il 45% del volume dell’intero scalo, e circa il 20% del totale traffico container dell’India. Fin dal 2013, navi della capacità di 9.000 teu hanno iniziato a scalare l’Apm Terminals Mumbai. L’approfondimento del canale di accesso al porto avvenuto nel 2014, insieme all’aumento delle dimensioni delle navi ed all’incremento del volume del traffico dei contenitori, sono fattori che hanno contribuito al raggiungimento di questo prestigioso traguardo. L’incremento, tuttavia, è ostacolato dalle auttuali infrastrutture portuali indiane, che devono affrontare anche questioni burocratiche che frenano ulteriori investimenti a loro favore. «La necessità del momento è quella di riuscire a trovare una soluzione accettabile con le autorità sulla vecchia questione delle tariffe che i terminal possono applicare», ha osservato il presidente di Apm Terminals Mumbai, Rizwan Soomar. Questo terminal ha introdotto una serie di iniziative commerciali a favore delle compagnie di navigazione che hanno contribuito a realizzare una inversione di tendenza ed aumentare la propria produttività. Da quando il terminal ha iniziato ad operare in questi termini, ha movimentato una media di 5.000 teu al giorno, a fronte di una precedente produttività giornaliera di 3.500 – 4.000 teu. https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/782/ | 26 Agosto 2019 -
26 Agosto 2019 - Piombino: riparte la siderurgia con Cevital ROMA – Nella vicenda Lucchini sono stati compiuti «passi avanti importanti nell’elaborazione del piano industriale di Cevital», scrive il ministero dello Sviluppo economico in una nota dopo un incontro, in due fasi, presieduto dal vice ministro Claudio De Vincenti. Nella prima parte, il presidente della società algerina che sta per subentrare nella gestione delle Acciaierie ex Lucchini di Piombino, Issad Rebrab, affiancato dall’amministratore delegato Farid Tidjani, ha illustrato lo stato di avanzamento dell’elaborazione del piano. Quindi, il commissario straordinario Piero Nardi e le istituzioni hanno fatto il punto sul lavoro dei gruppi tecnici, sulle tematiche dell’ambiente e della portualità. Governo, Regione Toscana, Comune di Piombino e Autorità portuale hanno valutato positivamente i progressi. Cevital si è impegnata a procedere nella definizione dettagliata del piano industriale e in parallelo si procederà alla messa a punto dell’accordo di programma quadro che farà da cornice istituzionale allo sviluppo delle attività del siderurgico. E’ stato fissato un nuovo appuntamento per la fine di Aprile, con l’obiettivo di arrivare a concludere la cessione entro il mese di Maggio. La riunione si è poi allargata alla presenza delle organizzazioni sindacali. «I rappresentanti dei lavoratori – conclude la nota – nel prendere atto delle indicazioni fornite da Cevital e Istituzioni hanno posto il problema degli strumenti di tutela deputati ad accompagnare i lavoratori nella fase di transizione alla nuova gestione e di realizzazione del piano industriale». Il Governo ha quindi concluso la riunione invitando Cevital e amministrazione straordinaria ad aprire il confronto con i sindacati sul merito del piano industriale e della strumentazione di tutela dei lavoratori da concordare col ministero del Lavoro, presente al Mise con la sottosegretaria Teresa Bellanova. Al termine dell’incontro il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi ha dichiarato: «Per Piombino è un giorno importante. Cevital ci ha presentato le linee guida del suo piano industriale. Le prospettive di sviluppo e di https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/782/ | 26 Agosto 2019 -
26 Agosto 2019 - recupero della piena occupazione ci sono tutte. La Regione farà fino in fondo la sua parte per seguirne l’applicazione e il rispetto dei tempi e degli impegni. E’ stato delineato un percorso che dovrà portare entro i prossimi due o tre anni a tornare a produrre acciaio fino a due milioni di tonnellate l’anno. La siderurgia rimarrà a Piombino, che vedrà ampliate le sue potenzialità nel settore della logistica e in quello alimentare, una scelta capace di produrre a regime oltre mille posti di lavoro in più». Il passaggio di proprietà tra la Lucchini e Cevital è previsto agli inizi di Giugno, al termine della gestione commissariale. Per il vecchio altoforno e la cokeria è in programma lo smantellamento e la sua sostituzione con due forni elettrici. Il primo inizierà a funzionare nel 2016 e a produrre acciaio nel 2017 con una produzione che dovrebbe raggiungere le 430mila tonnellate annue. Il secondo dovrebbe entrare in funzione nel 2018 portando la produzione a due milioni di tonnellate annue. Ma dal Giugno prossimo saranno subito riattivati i tre laminatoi in grado di dare lavoro a molti degli attuali addetti. «Per gli altri – ha aggiunto Rossi – dopo un primo periodo di cassa integrazione, è previsto il graduale riassorbimento, dopo un’apposita fase di formazione, per provvedere allo smantellamento del vecchio altoforno. Del resto non appena l’area sarà liberata e bonificata potranno iniziare le operazioni per realizzare il polo agroalimentare e la piattaforma logistica». Soddisfatta dell’esito dell’incontro, anche il sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo: «Mi sembra che il piano industriale per il rilancio delle acciaierie di Piombino illustrato dai vertici di Cevital al Mise sia molto interessante e credo che vada nella giusta direzione per il futuro di Piombino. Adesso entriamo nella fase più importante in cui tutti i soggetti che si sono riuniti in questi mesi dovranno lavorare per dare attuazione al piano». «Per quanto riguarda le autorizzazioni ambientali (Aia e Via) per il funzionamento degli impianti, nel quadro illustrato dai dirigenti Cevital, le competenze passeranno alla Regione Toscana. Per quanto riguarda le attività di bonifica invece – ha concluso Velo – il ministero dell’Ambiente esaminerà più velocemente possibile il progetto di Cevital per permettere l’avvio delle operazioni». https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/782/ | 26 Agosto 2019 -
26 Agosto 2019 - Costa Crociere inaugura stagione a Trieste TRIESTE – Con il primo scalo di “Costa Mediterranea” (85.700 tonnellate di stazza e 2.680 ospiti totali), è iniziata ieri la stagione 2015 di Costa Crociere a Trieste. La nave “Costa Mediterranea” è arrivata nel capoluogo giuliano dopo una crociera transatlantica salpata il 20 Marzo a Miami; ripartirà oggi per iniziare la sua stagione di crociere nel mar Adriatico. In totale, tra ieri e oggi, “Costa Mediterranea” porterà a Trieste oltre 3.600 ospiti, di cui circa 1.400 in sbarco e 2.200 in imbarco, di diverse nazionalità, tra cui italiani, svizzeri, francesi, tedeschi, austriaci e giapponesi. Dal’11 Aprile al 21 Novembre 2015 la nave sarà a Trieste ogni sabato per un totale di 33 scali. Offrirà due diversi itinerari di 7 giorni, nelle più belle destinazioni di Croazia, Montenegro e Grecia, e a partire dal 9 Maggio, a Venezia. Anche su queste crociere – come su tutte quelle della stagione estiva di durata sino a 14 giorni – Costa propone l’innovativa formula “soddisfatti o rimborsati”: chi prenota entro il 31 Maggio, può decidere, entro 24 ore dall’imbarco, di interrompere la vacanza ed essere rimborsato. Una proposta innovativa, che solo Costa offre, forte dell’alto livello di soddisfazione delle sue crociere: 9 ospiti italiani su 10 raccomandano Costa. Martedì sarà presentato il progetto Raccordo LIVORNO – Martedì prossimo, a Piombino, verrà presentato il progetto Raccordo, cui l’Autorità portuale di Livorno e quella piombinese stanno lavorando, di intesa con la Regione Toscana, per sviluppare una nuova visione https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/782/ | 26 Agosto 2019 -
26 Agosto 2019 - strategica che vede la costa dell’alto Tirreno come la porta di ingresso del Corridoio Scandinavo – Mediterraneo ed individua il trasporto ferroviario come modalità preferenziale, efficiente ed ecologicamente sostenibile. La connessione ferroviaria porto di Livorno – Interporto “A. Vespucci” (il così detto “scavalco” della linea tirrenica); la connessione tra l’Interporto “A. Vespucci” e la linea Vada – Collesalvetti – Pisa; il bypass della stazione di Pisa; i raccordi ferroviari interni al porto di Piombino e l’innesto sulla linea Tirrenica: sono questi gli interventi che permetteranno di rafforzare la funzione logistica ed intermodale a supporto e consolidamento dei distretti industriali presenti sul territorio toscano: quello siderurgico di Piombino, quello chimico di Solvay e Livorno, quello meccanico di Pontedera, rappresentando un importante strumento per l’ottimizzazione della gestione logistica e costituendo un potente mezzo per l’attrazione di nuovi investimenti per le localizzazioni industriali. Altro valore aggiunto degli interventi è il loro carattere di azioni “di sistema”, in quanto qualificano il cluster logistico nel suo complesso ed ognuno dei suoi nodi, siano essi portuali, interportuali, ferroviari o aeroportuali. In particolare, questi interventi ferroviari danno corpo all’ottimizzazione e valorizzazione degli importanti investimenti in via di definizione sia sul lato mare, con il varo del nuovo Piano regolatore portuale di Livorno e con i lavori in corso nel porto di Piombino, sia sul “lato terra”, con il raddoppio della linea ferroviaria e la nuova stazione elettrificata presso la Darsena Toscana del porto di Livorno, con innesto diretto sulla Tirrenica. La Commissione europea, già nel mese di Maggio 2014, ha dato un primo segnale importante a sostegno di questa visione: il progetto Raccordo, presentato da Regione Toscana, Autorità portuale di Livorno ed Interporto Toscano “A. Vespucci” è stato riconosciuto come maturo ed ammesso a finanziamento. A seguito di questo primo step è stato possibile ottenere dall’Ue il supporto al 50% dei costi di progettazione definitiva dello “scavalco” e della progettazione della connessione interporto e linea Collesalvetti – Vada, nonché del bypass della stazione di Pisa. A coronamento di questa strategia, e per dare un ulteriore impulso alla realizzazione delle opere, in occasione del recente bando 2014 Cef (Connecting Europe Facility) TransportCalls for Proposals, l’Autorità portuale di Livorno e l’Autorità portuale di Piombino, d’intesa con Regione Toscana e Rfi, hanno quindi colto l’occasione per finanziare con risorse europee parte dei costi di progettazione e realizzazione degli interventi: in https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/782/ | 26 Agosto 2019 -
26 Agosto 2019 - particolare, la Port Authority labronica ha dato continuità agli interventi già definiti nel progetto Raccordo con la presentazione sul bando “multiannual” dell’Azione “Erica – Easy Railway Infrastructure and Customs Access”. Nel progetto Erica, per il quale sono stati messi sul tavolo oltre 32 milioni di euro in quattro anni, sono state assunte come opere prioritarie le nuove connessioni ferroviarie interne al porto di Livorno, che risolverebbero così le criticità dell’ultimo miglio del trasporto ferroviario. Gli obiettivi principali sono il completamento del primo tassello di accesso al corridoio Scandinavo – Mediterraneo (lo “scavalco” della linea tirrenica) e la progettazione definitiva delle altre due rilevanti connessioni a servizio di tutta la costa toscana (collegamento interporto -linea Pisa – Collesalvetti – Vada e bypass della stazione di Pisa). Queste opere, assieme alla progettazione dei terminal di Autostrade del Mare e all’accesso al porto di Livorno, consentiranno la piena integrazione intermodale del nodo logistico di Livorno e delle infrastrutture logistiche tutte della costa toscana, in allineamento con lo sviluppo programmato da Rfi sulla rete nazionale. «Il completamento di questi progetti nell’arco dei prossimi cinque anni – ha detto il presidente dell’Authority, Giuliano Gallanti – contribuirà ad uno sviluppo integrato della logistica della costa toscana, delineando un Polo portuale unico diversificato per traffici e con le stesse connessioni efficienti all’hinterland di riferimento». Nuove regole per demolire navi in Bangladesh Il nuovo progetto sul “Riciclaggio sicuro ed ecologico delle navi in Bangladesh” è stato presentato a Dhaka. Esso costituisce una pietra miliare sulla strada per migliorare gli standard di sicurezza e ambientali in questo https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/782/ | 26 Agosto 2019 -
26 Agosto 2019 - settore ed è il risultato del lavoro di collaborazione tra il governo bengalese, Imo, le segreterie delle Convenzioni di Basilea, Rotterdam e Stoccolma, e la Norwegian agency for development cooperation (Norad). Inoltre, è stato organizzato un workshop, parallelo al lancio del progetto, per fornire agli stakeholder un aggiornamento sullo stato di avanzamento della realizzazione del progetto e per assicurare che tutte le parti siano al corrente degli obiettivi, delle attività, dei risultati finali. Il protocollo d’intesa che formalizza la cooperazione tra le due parti è stato firmato da Nicolaos Charalambous, direttore della Technical cooperation division di Imo e da Ashadul Islam, segretario aggiunto della Economic relations division del ministero delle Finanze del Governo del Bangladesh. Con oltre 8,8 milioni di stazza lorda annua, l’industria del riciclaggio delle navi in Bangladesh è uno dei più importanti del mondo, seconda solo alla vicina India in termini di volume. L’accordo siglato, rappresenta un grande impegno da parte del governo bengalese per migliorare la sicurezza e gli standard ambientali in questo settore, dove morti e feriti tra i lavoratori hanno evidenziato per anni, carenze negli standard di sicurezza. Il progetto, volto a migliorare gli standard e la sostenibilità all’interno del settore, è composto da cinque moduli di lavoro. Con studi sugli impatti economici e ambientali e sulla gestione dei materiali pericolosi e dei rifiuti. Prevista anche la revisione e l’aggiornamento dei corsi di formazione esistenti. Infine, Bangladesh ed Imo, avranno cura di redarre un dettagliato documento sul progetto per «un possibile proseguimento del progetto per applicare le raccomandazioni contenute nella prima fase». L’accordo sarà eseguito dalla Divisione ambiente marino dell’Imo in collaborazione con il ministero dell’Industria del Bangladesh. Tale ministero avrà il compito di coordinare le parti interessate all’interno del Paese, mentre l’Imo dovrà anche collaborare con altre agenzie delle Nazioni Unite tra cui l’International Labour Organization e la United Nations Industrial Development Organization per garantire il successo finale del progetto. Il finanziamento principale per questa iniziativa verrà dalla Norwegian Agency for Development Cooperation. https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/782/ | 26 Agosto 2019 -
26 Agosto 2019 - Stand Authority Palermo a «Travelexpo» PALERMO – L’Autorità portuale di Palermo partecipa con un proprio stand alla XVII edizione del Travelexpo, Salone internazionale del Turismo. Per Il presidente Vincenzo Cannatella si tratta di «un’opportunità per far conoscere ulteriormente il nostro porto, “gate” d’accesso a Palermo e al territorio della Sicilia occidentale, a tutta la filiera turistica presente al Salone. Palermo e la Sicilia esercitano da sempre un grande fascino sui turisti italiani e stranieri come dimostra il nostro crescente traffico crocieristico». Joint Evergreen e Simatech su India- Golfo TAIPEI – Al fine di migliorare i propri servizi sulle relazioni commerciali tra India e Golfo Arabico, Evergreen Line, in collaborazione con Simatech, operatore leader nei collegamenti feeder con sede a Dubai, lanciano il joint service Chennai-Colombo-Gulf (Ccg) che sarà inaugurato il mese prossimo. Nel servizio “Ccg” saranno utilizzate quattro navi container da 2.000 teu ciascuna, una fornita da Evergreen Line e le altre tre da Simatech. La prima partenza del servizio settimanale è programmata per il 9 Maggio da Colombo e scalerà nell’ordine, i porti di Vizag, Krishnapatnam, Chennai, Colombo, Cochin, Jebel Alì, Sohar, e di nuovo Cochin e Colombo. Oltre a fornire servizi di trasporto efficienti che collegano i principali porti dell’India meridionale e dello Sri Lanka, con il Golfo, questo importante servizio intra-regionale offre connessioni alla rete globale dei servizi Evergreen tramite il suo hub di transhipment a Colombo. Le previsioni indicano una crescita significativa dell’economia in questa regione. Secondo il rapporto World Economic Outlook del Fondo monetario internazionale https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/782/ | 26 Agosto 2019 -
26 Agosto 2019 - pubblicato nel mese di Gennaio, l’economia indiana sembra destinata a crescere del 6,3% e del 6,5% rispettivamente nel 2015 e 2016; superiore alla crescita di tutto rispetto del 5,8%, registrata lo scorso anno. Inoltre, anche l’economia generale del Medio Oriente e la sua area vicina è prevista aumentare, del 3,3% e del 3,9% nel corso di quest’anno e nel prossimo. Queste positive prospettive economiche fanno prevedere un incremento costante delle merci spedite nell’area India-Golfo Arabico nei prossimi due anni. Padiglione italiano a Boat Show Shanghai SHANGHAI – Ha aperto i battenti la ventesima edizione dell’International Boat Show di Shanghai, una delle fiere nautiche più importanti dell’Asia che, da dieci anni, vede la presenza di un padiglione italiano. Coordinato dall’Ita ex Ice e dall’associazione di categoria Ucina-Confindustria Nautica (Unione nazionale dei cantieri e delle industrie nautiche e affini), il padiglione italiano ospita 16 tra i migliori brand italiani del settore nello Shanghai World Exhibition & Convention Center. «Stile, alta tencologia e design moderno – spiega Claudio Pasqualucci, responsabile dell’ufficio di Shanghai di Ita – sono le ragioni che fanno attestare il settore nautico italiano ai vertici mondiali da decenni. Quest’anno festeggiamo i dieci anni di presenza in questo salone, in un paese nel quale la nostra industria nautica ha ancora grandi potenzialità di crescita. Nel 2014 – conclude Pasqualucci – l’Italia ha confermato la sua posizione di primato tra i paesi esportatori di yacht in Cina, con una quota di mercato del 32% e un valore delle esportazioni di 48 milioni di dollari». Tutto questo, nonostante le importazioni di queste imbarcazioni in Cina nel 2014 sono scese del 44% rispetto all’anno precedente, da 270 a 150 milioni di dollari, dovuto soprattutto alla politica di austerità messa in campo dal governo cinese. Dal 2010 al 2013 le importazioni nel settore erano cresciute da 91 a 270 milioni di dollari, con un tasso di crescita annuale composto del 44%. https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/782/ | 26 Agosto 2019 -
26 Agosto 2019 - A Palazzo Rosciano super esperto anticorruzione LIVORNO – Un corso di formazione sulla legalità e la trasparenza. Nei giorni in cui la Guardia di Finanza traccia nel proprio rapporto annuale un quadro sconcertante degli effetti prodotti nel nostro Paese dal fenomeno dilagante della corruzione, con un appalto su tre assegnato irregolarmente nel 2014, l’iniziativa messa in piedi dall’Autorità portuale e organizzata per i propri dipendenti ha acquisito un significato tutto particolare. A tenere la lezione è stato Stefano Toschei, magistrato amministrativo e consulente del presidente dell’Autorità anti corruzione (Anac), Raffaele Cantone. A due anni e mezzo di distanza dall’entrata in vigore della legge 190 del 2012 sulla prevenzione e la repressione della corruzione, il togato si è soffermato sulle pratiche che i soggetti pubblici devono promuovere per diffondere «una nuova cultura dell’essere pubblica amministrazione». Il seminario formativo, cui hanno partecipato anche tre funzionari del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato fortemente voluto dal numero due di Palazzo Rosciano, Massimo Provinciali, che dell’Authority è anche responsabile della trasparenza e dell’anti corruzione: «Anche le Autorità portuali – ha detto Provinciali – sono tenute ad assumere nei confronti della legge 190 e, soprattutto, del decreto legislativo 33/2013 sugli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, un comportamento virtuoso che riduca la distanza tra l’Ente e il cittadino medio. Questo è solo uno dei tanti corsi di formazione che abbiamo organizzato a Livorno sul tema e siamo grati al dott. Toschei per la disponibilità mostrata. L’obiettivo è contribuire a alla costruzione di una amministrazione più efficiente e consolidata». https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/782/ | 26 Agosto 2019 -
26 Agosto 2019 - Aumenta volume container nei porti Usa WASHINGTON – In Aprile, il volume delle merci containerizzate importate attraverso i principali porti degli Stati Uniti, è previsto aumentare dell’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, grazie anche alla ripresa del lavoro negli scali della West Coast a seguito della firma del rinnovo contrattuale. E’ quanto rileva il Global Port Tracker, il report mensile pubblicato dalla National Retail Federation e redatto da Hackett Associates. «Si stanno facendo progressi, ma c’è ancora un consistente tonnellaggio in attesa di essere caricato su camion e treni per essere distribuito in tutto il Paese, dopo che è stato sbarcato dalle navi. La situazione sta migliorando, ma siamo ancora lontani dalla normalità» ha sottolineato Jonathan Gold, vice presidente della “Nrf”. Lo studio ricorda, infatti, che la Pacific Maritime Association e l’International Longshore and Warehouse Union hanno raggiunto a Febbraio un accordo provvisorio per un contratto di cinque anni. Anche se i vertici della Ilwu hanno raccomandato ai propri iscritti di votare la ratifica, i voti non saranno conteggiati fino al 22 Maggio. Comunque, negli scali presi in considerazione dal Global Port Tracker, a Febbraio, ultimo mese per il quale sono disponibili i dati definitivi, sono stati movimentati 1,2 milioni di teu, storicamente il mese dell’anno con il traffico minore. Questo dato rappresenta un calo del 10,3% rispetto a Gennaio e del 3,6% su Febbraio 2014. Incrementi, invece, sono previsti per i mesi successivi. A Marzo, il report stima un volume di 1,48 milioni di teu (+ 13,5% rispetto allo stesso mese del 2014). In Aprile 1,55 mln (+ 8%); Maggio a 1,57 mln di teu (+ 5,6%); a Giugno 1,54 milioni (+ 4,3%); Luglio a 1,58 mln (+ 5,6%) ed Agosto a 1.610.000 teu, in crescita del 5,7%. Nella prima metà del 2015 è previsto un traffico di 8,6 milioni di teu, con un aumento del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Global Port Tracker prende in esame i traffici nei porti di Los Angeles / Long Beach, Oakland, Seattle, Tacoma, New York / New Jersey, Hampton Roads, Charleston, Savannah, Port Everglades, Miami e Houston. https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/782/ | 26 Agosto 2019 -
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