TMWma gazine - TMW Magazine
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
TMWmagazine Mensile di critica e approfondimento calcistico #38 - febbraio 2015 TUTTOmercatoWEB com® A TUTTO MERCATO Dalle rivoluzioni di Milan e Inter, passando per gli aggiustamenti di Juventus e Napoli, fino all'addio di Cuadrado. Tutte le Mosse delle venti di Serie A
TMWmagazine di Michele CRISCITIELLO @MCriscitiello # EDITORIALE FILIPPO #INZAGHI 2 TUTTOmercatoWEB com® Milan, Editore: così TC&C srl Sede Centrale, Legale ed Amministrativa Strada Setteponti Levante, 114 52028 Terranuova B.ni (AR) Tel. 055 9175098 | Fax 055 9170872 non va Redazione giornalistica Tel. 055 9172741 | Fax 055 9170872 Sede redazione Firenze Via da Pordenone 12, Firenze Tel. 055 3999336 | Fax 055 3999336 I chiari di luna frutto di voci Direttore Responsabile: grosse contro avversari ormai Michele Criscitiello derelitti non traggano in ingan- criscitiello@tmwmagazine.com no. La costruzione del Milan Direttore Editoriale: che verrà e soprattutto lo sta- Luca Bargellini bargellini@tmwmagazine.com to dell'arte di ciò che rimane della squadra rossonera non sono assoluta- Redazione: Marco Conterio mente consoni a quanto ci avevano prospet- conterio@tmwmagazine.com tato solamente qualche mese fa. I rimpianti Chiara Biondini biondini@tmwmagazine.com nei confronti di Seedorf sono supportati da solide basi aritmetiche, e soprattutto i con- Hanno collaborato: trosensi di un progetto nato in una maniera Diego Anelli, Simone Bernabei, Alessan- dro Carducci, Barbara Carere, Raimon- e sviluppato in quella opposta non possono do De Magistris, Lorenzo Di Benedetto, che lasciare spazio a diversi generi di per- Marco, Frattino, Andrea Giannattasio, Pietro Lazzerini, Gianlugi Longari, Tom- plessità. In primo luogo colpisce il balletto maso Loreto, Simone Lorini, Andrea del centravanti, spacciato per fondamenta- Losapio, Gianluca Losco, Lorenzo Marucci, Tommaso Maschio, Gaetano le con l'arrivo di Torres, divenuto accesso- Mocciaro, Max Sardella, Stefano Sica, rio con la consacrazione di Menez a "Falso Alessandra Stefanelli, Daniel Uccellieri, Antonio Vitiello. Nueve" è tornato prepotentemente d'attualità con l'acquisto di Mattia Destro, talmente in- Fotografi: dispensabile da far scomodare Galliani tra Federico De Luca, Image Sport Agency, Agenzia PhotoViews. stazioni e citofoni. Intanto il gioco latita, la personalità continua ad essere materia sco- nosciuta e il centrocampo manca di qualità. L'assalto a Baselli è fallito nonostante di un Realizzazione grafica: giocatore con le sue caratteristiche ci fosse foto Federico De Luca TC&C srl l'assoluta necessità, quello a Cerci è riuscito TMWmagazine nonostante la rosa fosse già stracolma di gio- Supplemento mensile gratuito alla testa- catori simili all'ex granata. Poco criterio e de- ta giornalistica Tuttomercatoweb.com® Testata iscritta al Registro degli Opera- cisamente tanta confusione. Troppa per chi tori di Comunicazione, numero 18246 aspira a riportare il Milan ai livelli che furono.
TMWmagazine TUTTOmercatoWEB com® di Luca BARGELLINI @Barge82 foto di Image SPORT COPERTINA/ #ORRICO 3 “Speciale Calciomercato” Tanto fumo, poco arrosto Corrado Orrico, vulcanico ex tecnico dell'Inter, dice la sua sul mercato di gennaio delle grandi della Serie A “è stato un gen- naio con molta approssimazio- ne, durante il quale le società si sono affidate più ai nomi che alle qualità dei giocatori", è questo il pensiero, chiaro e netto come sempre, di Corrado Orrico, ex tecnico dell'Inter e profeta della zona con la Lucchese degli anni '90. Per quello che oggi è conside- rato uno dei commentatori più provocatori del calcio italiano la sessione invernale di merca- to ha regalato davvero poche gioie. "E' facile dire chi ha fatto bene in questo mercato - affer- ma -. Sono state quelle società che hanno operato meno. Una su tutte la Juventus che ha fatto il giusto sostituendo solo alcuni elementi". Corrado Sulla stessa falsariga anche ORRICO
TMWmagazine TUTTOmercatoWEB com® COPERTINA/ #ORRICO 4 «Juve e Napoli sono state le migliori. Poche il Napoli che ha piazzato due operazioni ma colpi in apertura di trattative ponderate» e poi ha pensato a lavorare solo sul campo. "Bigon è stato bravo, con acqui- sti mirati per coprire le falle ve- nutesi a creare con gli infortuni di Zuniga e Insigne. Gabbiadi- ni, poi, lo reputo un grande col- po e un vero mistero in chiave Samp". I blucerchiati del presidente Ferrero hanno però messo a segno colpi importanti come Eto'o e Muriel. "Il ritorno del camerunese in Ita- lia è l'emblema di come il mer- cato d'inverno possa fare male ad un club. I blucerchiati nella prima parte di stagione sono stati pressoché perfetti, ovvia- mente in relazione alle loro ca- pacità economiche, costruendo una squadra con una sapiente organizzazione di gioco. Ce- dere, dunque, Gabbiadini per poi andare a spendere soldi su Eto'o, calciatore che ha sempre avuto un carattere particolare, e Muriel, giovane di talento ma molto molto scostante, per me ha davvero poco senso. Sono, infatti, rimasto molto sorpreso
TMWmagazine TUTTOmercatoWEB com® COPERTINA/ #ORRICO 5 «Inter e Milan, molta confusione che Mihajlovic non si sta stre- e poche nuamente opposto a queste si- soluzioni» tuazioni”. Che pensa, invece, del merca- to delle due milanesi. Entram- be sono state molto mobili. “Come ho già detto chi ha fat- to fuoco e fiamme nel mercato invernale mi convince sempre poco. Inter con Podolski e Shaqiri, Milan, ma anche Ge- noa e Roma con l'acquisto di Ibarbo dal Cagliari, hanno fatto molta confusione, con innesti difficili in impianti di gioco molto prepari. In poche parole, molto fumo negli occhi dei tifosi”. L'acquisto di Destro da parte dei rossoneri è stato salutato da molti come un grande colpo. “Altro acquisto che non capi- sco. In estate si è preso Fernan- do Torres pensando di avere il tocco per farlo rifiorire, salvo poi scaricarlo per poca pazien- za alla prima occasione. Nel frattempo la squadra ha trovato la sua quadratura con il falso nueve, con Menez al centro e a gennaio la società, su spinta del presidente Berlusconi, ha deciso di prendere un vero e
TMWmagazine TUTTOmercatoWEB com® COPERTINA/ #ORRICO 6 «Mihajlovic doveva opporsi proprio centravanti come l'ex ad Eto'o Roma. Oltre a questo sono stati e Muriel» fatti tanti altri acquisti per cerca- re di risollevare una situazione complicata che però rimarrà tale”. Chi si trova in emergenza at- taccanti dopo l'infortunio di Djordjevic è la Lazio. Ad oggi a disposizione di Pioli c'è solo l'eterno Miroslav Klose. “Emergenza? Il tedesco basta e avanza. Ha tutto per reggere l'attacco in attesa del rientro del serbo. In più c'è Perea che può essere utile in qualche scampo- lo di gara. Non si può acquista- re sempre nuovi giocatori in oc- casione di infortuni comunque non gravissimi”. Chiudiamo con la cessione di Cuadrado da parte della Fio- rentina. I 32 milioni di euro messi sul piatto dal Chelsea sono stati qualcosa di irrinun- ciabile da parte dei viola. “Cuadrado è sicuramente un giocatore forte, con enormi qua- lità ma anche con grossi proble- mi tattici. Quando è in giornata sa spaccare una partita ed es- Sinisa sere decisivo, ma personal- Mihajlović
TMWmagazine TUTTOmercatoWEB com® COPERTINA/ #ORRICO 7 «Fiorentina competitiva anche senza mente non vedo una Fiorentina Cuadrado» più debole senza di lui. Salah, giocatore arrivato nell'ambito dell'operazione con gli inglesi, è un giocatore veloce e molto bravo tecnicamente. Con lui i viola sono convinto che faranno un grande girone di ritorno. Ma- rio Gomez e e il rientro di Giu- seppe Rossi saranno le carte in più a disposizione di Montella”. foto Federico De Luca Alessandro Vincenzo Diamanti Montella
TMWmagazine Andrea 9 di editoriale Urby «Emanuelson e Pinilla migliorano la rosa, LOSAPIO #Emanuelson Benalouane e Baselli confermati» TUTTOmercatoWEB com® @Losapiotmw #ATALANTA a Kuffour, ghanese ex Bayern Monaco e Roma. Urby et Probabilmente è più pronto il secondo, toccherà a Colantuono valutare se sono già inseribili in prima squadra, sebbene Biava, Stendardo e Benaloua- Mauricio ne diano discrete garanzie generali. Il francese, appunto, è stato vicino alla cessione. Non presente nell'ultima gara di gennaio, ufficialmente per qualche linea di febbre ma probabilmente per- Acquisti mirati e giovani di ché l'Inter aveva già presentato un'offerta di prestito, prospettiva. Ecco il mercato sarà messo in discussione anche dal reintegro di Masiello post calcioscommesse. La sua conferma della Dea è comunque un bel segnale, con la certezza che D ue acquisti mirati, due giovani, qual- nel prossimo mercato ci saranno molti addii: troppi che cessione. Il mercato di gennaio, i difensori, troppi gli attaccanti, solo il centrocam- per l'Atalanta, è servito soprattutto a po rischia di avere qualche problema numerico. puntellare un organico già ricco - e Proprio per questo motivo l'Atalanta ha rifiutato le of- competitivo, a discapito della clas- ferte per Daniele Baselli. Questione di alternative, sifica - con gli arrivi di Mauricio Pi- se ci fosse stata una soluzione non troppo radicale - nilla e Urby Emanuelson. Il primo si è presentato, magari con l'approdo di Jasmin Kurtic - allora il cen- dopo tre giornate, con una rovesciata magnifica trocampista sarebbe finito al Milan già dal mercato di per l'uno a zero, importantissimo, contro il Cagliari. gennaio. Ecco, il problema dei rossoneri, al di là del- Nella stessa partita l'olandese ha regalato fiamma- le dichiarazioni di facciata, è che volevano un presti- te, mostrando che forse gli manca ancora il ritmo to oneroso fissato a 500 mila euro, più cinque milioni partita - fin troppo serafico nel momento di trattare per il riscatto più un'altra variabile dovuta a bonus fa- il pallone, prima di schiacciare l'acceleratore - ma cilmente raggiungibile. Come Bonaventura, insom- ha fatto capire perché la Roma ci aveva puntato in ma. La Fiorentina ha preferito non affondare il colpo estate. Certo, c'è qualche problema di incompatibi- - avrebbe voluto inserire Ilicic, non fattibile causa sti- lità fra Denis e Pinilla, troppo simili per non pestarsi pendio percepito - mentre la Samp si è vista rifiutare i piedi, e non è detto che uno dei due non possa un'offerta di cinque milioni di euro. Alla fine nessun finire in panchina. Più probabile il Tanque, poiché in big, o presunto tale, è stato ceduto. E la squadra questa stagione è solo l'ombra del buon attaccante non ha più alibi dopo un girone di andata deludente. visto a Bergamo nel corso degli ultimi quattro anni. Mauricio pinilla Complessivamente però non si può dire che non sia stato un mercato più che positivo. Anche perché, oltre ai big, sono arrivati due nomi di probabile avvenire. Anton Kresic, dalla NK Za- foto Gribaudi/Image Sport gabria, ha già esordito nel Viareggio - contro il Bari Luca DeLuca - dimostrando comunque già buone doti. Invece FedericoDe Frank Kessie desta curiosità, perché gli addetti ai fotoFederico lavori lo indicano come uno dei migliori prospetti della sua generazione, in Costa d'Avorio. Difensore centrale, reattivo e abile pure con i piedi, somiglia foto
TMWmagazine Tommaso 10 di editoriale Alejandro «Ibarbo? Rimane il rammarico per quello che sarebbe MASCHIO #Gonzalez potuto essere. M'Poku è un acquisto importante» TUTTOmercatoWEB com® #CAGLIARI ga. Il primo si è subito messo in mostra con il gol Linea verde decisivo contro il Sassuolo che è valso tre punti pe- santissimi, mentre gli altri due sono ancora da sco- prire nonostante le ottime referenze con cui sono La cessione di Ibarbo, due arrivati. Il ceco, nel giro della Nazionale maggiore, ha segnato 46 reti in 126 presenze con lo Sparta sicurezze e tre talenti da Praga, mentre il belga – seguito anche dal Napoli – far esplodere ne vanta 19 in 90 presenze con lo Standard Liegi. C ome accaduto più volte nel recen- Numeri importanti che Zola spera di poter sfruttare te passato il Cagliari a gennaio ha per andare alla caccia della salvezza. sacrificato sul mercato uno dei pro- Un mercato con qualche rimpianto visto che il Ca- pri pezzi pregiati: dopo Alessandro gliari non è riuscito a piazzare il colpo a effetto in Matri e Radja Nainggolan ecco in- attacco a lungo cullato. Osvaldo infatti è rimasto fatti l'addio di Victor Ibarbo che alla all'Inter, anche se potrebbe finire al Boca Juniors Roma riabbraccia due vecchie conoscenze come in Argentina, mentre Marco Borriello e Alberto appunto il belga e Davide Astori. Una cessione Gilardino sono tornati rispettivamente al Genoa e che porta nelle casse 2,5 milioni subito e – in caso alla Fiorentina. Il parco attaccanti resta comunque di riscatto – altri 12,5 a fine stagione. Un addio im- ampio, anche se nessuno garantisce la doppia cifra portante, ma anche l'unico di una certa rilevanza e probabilmente Zola dovrà costruire una coopera- della società di Giulini che per il resto ha deciso di tiva del gol per puntare alla salvezza. mandare qualche giovane a giocare in prestito in Serie B – Capello al Varese, Benedetti al Bari e Loi Željko Brkić al Carpi – o in Lega Pro – Giorico all'Unione Vene- zia – e lasciato tornare in patria Erikson, accasatosi in prestito al Goteborg. In Sardegna sono invece sbarcati tre talenti tutti da scoprire e due giocatori d'affidamento. Partiamo da questi ultimi due: si tratta del portiere Željko Brkić visto all'opera con le maglie di Siena e Udinese, che ha subito conquistato la maglia da titolare spo- destando i giovani Cragno e Colombi dando sicu- rezza a tutto il reparto, e del difensore Alejandro Gonzalez dell'Hellas Verona che ha messo corsa, forza e aggressività al servizio della squadra calan- Sport dosi subito bene nell'ambiente isolano. Per quanto riguarda i giovani sono arrivati alla corte di Zola l'at- Andrea Ninni/Image Foto Federico De Luca taccante Duje Cop, figlio di una meteora dell'Em- De Luca poli anni '80 come Davor, e dei centrocampisti offensivi Paul-José M'Poku, prodotto del sempre fotoFederico florido vivaio belga, e Josef Husbauer, visto in Eu- rope League contro il Napoli con il suo Sparta Pra- foto
TMWmagazine di Daniel 11 editoriale Alhassane «Defrel è troppo importante per la salvezza UCCELLIERI #Soumah del Cesena, Foschi ha rifiutato ogni offerta » TUTTOmercatoWEB com® @DUccellieri #CESENA ficiente, anche se è bene ricordare che nelle ulti- Zero Euro me giornate di campionato la squadra agli ordini di mister Domenico Di Carlo ha trovato la giusta quadratura, vincendo lo scontro diretto in casa del Parma e soprattutto trovando un'inaspettata vittoria Mercato senza soldi. fra le mura amiche contro la Lazio. Fra i maggiori Foschi trattiene Defrel protagonisti di questo ottimo periodo di forma del- V alutare l'operato di Rino Foschi la squadra romagnola c'è, senza ombra di dubbio, nell'ultima sessione di mercato è Gregoire Defrel. L'attaccante francese è stato al praticamente impossibile. Senza centro di mille voci durante l'ultimo giorno di mer- soldi è difficile fare mercato, anche cato, con Fiorentina e soprattutto Bologna pronte a se è bene ricordare come il DS del tutto pur di portare via il giocatore dalla Romagna. Cesena, senza spendere cifre folli, Niente da fare, Defrel è troppo importante per la sia riuscito a costruire una squadra capace di con- salvezza del Cesena, Foschi ha rifiutato ogni offerta quistare la promozione in serie A e che quest'anno per la punta di diamante dell'attacco bianconero. sta lottando con le unghie e con i denti per mantene- Chiudiamo con Gaby Mudingayi: l'ex centrocam- re la categoria contro squadre decisamente più at- pista di Inter, Bologna e Lazio, attualmente svin- trezzate. L'unico nome nella casella acquisti è quel- colato dopo la sfortunata parentesi in Spagna lo di Alhassane Soumah, giovanissimo attaccante con la maglia dell'Elche (nessuna presenza nel guineano classe '96 in arrivo dalla Juventus. Un rin- girone d'andata) arriverà a Cesena e si metterà forzo per la Primavera e non per la prima squadra, a disposizione della squadra, con lo stesso Fo- che, salvo qualche cessione, resta la stessa del schi che ha rassicurato: "Non sarà un nuovo Al- girone d'andata. L'addio più clamoroso (ma forse meida, vedremo se potrà aiutare la squadra". La per l'altisonante nome), è quello di Hugo Almeida. domanda sorge spontanea: perché questa con- Il portoghese, dopo 10 presenze senza segnare tinua caccia al "nome" invece di valorizzare qual- nemmeno un gol (e senza neanche andarci troppo che giovane interessante del settore giovanile? vicino aggiungiamo noi), ha rescisso il proprio con- Gaby Mudingayi tratto con il club romagnolo. Dopo qualche timido sondaggio dell'Udinese, il portoghese ha trovato casa in Russia, dove vestirà la maglia del Kuban. Manuel Coppola e Antonio Mazzotta passa- no al Catania: il primo a titolo definitivo, mentre il secondo in prestito con diritto di riscatto. Via an- che Marco Djuric (da non confondere con l'altro Djuric, Milan, che resta in forza al Cesena, ndr), prelevato in prestito da L'Aquila, così come Gar- ritano, passato, sempre in prestito, al Modena. foto Federico De Luca foto Federico De Luca Luigi Palumbo e Felice Di Cecco passano a ti- tolo temporaneo al Gorica. Con la stessa formula è stato ceduto Davide Adorni al Santarcangelo. Se ci basiamo sulle cessioni e sugli acquisti, il voto al mercato del Cesena è decisamente insuf-
TMWmagazine Lorenzo 12 di editoriale ALBERTO «Pozzi dopo l’esperienza al Parma ha voglia di MARUCCI #PALOSCHI tornare decisivo» TUTTOmercatoWEB com® @lorenzomarucci #CHIEVO VERONA crescita di Ruben Botta che non ha trovato mol- Pochi to spazio ma che potrebbe diventare una discreta arma a disposizione. A centrocampo invece è arrivato Ioannis Fetfatzi- ma buoni dis, che al Genoa aveva trovato fin qui poco spa- zio. Classe ’90 è un giocatore che è approdato due anni fa nel nostro campionato, acquistato dai ros- soblù dall’Olympiacos. Come caratteristiche è un In gialloblù arrivano giocatore offensivo, dotato di un buon dribbling e di Pozzi, Fetfatzidis e tecnica interessante. Come esterno, dalla Juven- l’albanese Vajushi tus è arrivato invece il giovane Federico Mattiello, classe ’95. Da segnalare anche l’acquisto a titolo A caccia della salvezza, il Chievo ri- definitivo del laterale di centrocampo albanese Ar- parte con una squadra caratteriz- mando Vajushi, classe ’91: è un nazionale dotato zata da piccoli ritocchi. Nessuno si di un ottimo tiro, arriva dal Litex Lovech, squadra aspettava rinforzi clamorosi, anche bulgara. perché la squadra di Maran pro- Oltre a Maxi Lopez sono stati ceduti Lazarevic in gressivamente ha trovato la sua prestito al Sassuolo e, per sfoltire la rosa, Manga- quadratura. E anche se la strada verso la perma- ni alla squadra francese dell’Angers. Ha deciso in- nenza in A sarà ancora molto complicata, il gruppo vece di restare il portiere Francesco Bardi, che nel suo complesso è apparso nei mesi scorsi abba- sembrava destinato a partire per andare a giocare, stanza solido e adatto per giocarsela fino in fondo. visto che Maran – da quando è arrivato – ha deci- Grazie ad un mix di esperti e giovani. so di preferirgli il più esperto Bizzarri. Nelle ultime L’innesto che adesso desta maggiori curiosità è in ore del mercato si era ipotizzato uno scambio tra lo attacco: il Chievo, partito Maxi Lopez, ha deciso stesso Bardi e il portiere del Palermo Sorrentino, di sostituire l’argentino - passato al Torino - con ma l’estremo difensore clivense resterà in gialloblù Nicola Pozzi, reduce dalla negativa esperienza al per giocarsela con Bizzarri. Senza dimenticare che Parma. Non sarà un titolare, ma per Maran potrà di- al Chievo c’è anche un altro portiere Andrea Secu- ventare un ricambio motivato e voglioso di tornare lin, che scalpita pure lui per giocare e che, a detta su buoni livelli. Dovrà certamente ritrovare il ritmo degli esperti e di chi lo ha allenato recentemente, gara ma la carica non gli mancherà, Pozzi è un gio- avrebbe tutto per fare il titolare. catore combattivo e che, se trova la condizione, in NICOLA POZZI area di rigore sa farsi valere. Particolare anche la formula con cui il Chievo lo ha acquistato: in pre- stito con diritto di riscatto fissato a… mille euro. Sempre in attacco, il Chievo è riuscito a trattenere foto Celeste/Image Sport SPort Alberto Paloschi, un giocatore che nel corso del De Luca mercato era stato accostato a vari club tra cui an- Buffa/Image che la Fiorentina. E’ il titolare della squadra e dover fotoFederico rinunciare a lui sarebbe stato pesante per Maran, si tratta del resto di una pedina che comunque rap- presenta una certezza. Ora si aspetta un’ulteriore foto
TMWmagazine di Andrea 13 editoriale RICCARDO «Saponara è sempre rimasto un pallino del GIANNATTASIO #SAPONARA presidente Corsi» TUTTOmercatoWEB com® @giannattasius #EMPOLI ti-via freddato dall'impietosa bocciatura di Montella. Amarcord L'Empoli però ha deciso di crederci, e dopo Vecino (approdato in azzurro in estate) è tornata ancora alla carica coi cugini viola per aggiudicasi il giova- e muscoli ne mediano, un rinforzo tutto muscoli che andrà a sostituire Davide Moro, passato alla Salernitana a titolo definitivo. E a giudicare dalle precedenti espe- rienze che altri australiani hanno avuto in maglia az- Saponara e Brillante i volti zurra (Bresciano e Grella su tutti), il pronostico è nuovi sotto la guida di Sarri. tutto dalla parte di Brillante. Sempre in entrata però, Salutano Moro e Bianchetti non sono mancate le sorprese, con il tale tifoso Mi- chele Somma (figlio dell'ex allenatore empolese) M aurizio Sarri era stato chiaro alla vi- che dal settore giovanile della Roma è approdato gilia del mercato ed aveva lanciato alla corte di Sarri come rinforzo dopo la partenza un messaggio che lasciava spazio a di Bianchetti in direzione La Spezia, al pari dei gio- poche interpretazioni alla sua socie- vani juventini Mestre e Santomauro, due prospetti tà: "L'unico mio desiderio in questa interessanti che verosimilmente in questi mesi si al- sessione è che la rosa rimanga la terneranno tra la prima squadra e Primavera. Poco stessa: non voglio né partenze né nuovi arrivi. Siamo altro da segnalare, invece, sul fronte delle uscite, a posto così". Accontentato? Solo in parte. Il gruppo dove al di là di un mini-esodo di prodotti del setto- a disposizione del tecnico toscano è rimasto presso- re giovanile azzurro mandati a giocare tra Serie B ché lo stesso, ma le ciliegine sulla torta azzurra alla e Lega Pro, l'operazione più degna di nota per ciò fine non sono mancate. Prime tra tutte, ovviamente, che concerne le cessioni (apparentemente) è quella quelle in entrata che corrispondono ai nomi di Ric- relativa a Daniele Rugani, passato già a gennaio in- cardo Saponara e Joshua Brillante. Il fantasista ex teramente alla Juventus nell'ambito della risoluzione Milan è forse uno dei colpi più importanti tra tutte le della comproprietà ma "parcheggiato" fino al termi- squadre che in questa Serie A sono invischiate nella ne della stagione ad Empoli. Dalla sua proverbiale lotta per non retrocedere. Riky è sempre rimasto un leadership continuerà a passare gran parte delle pallino del presidente Corsi, che già in estate aveva chance di salvezza dell'Empoli. Così come dall'estro sognato di riportare sulle rive dell'Arno il suo pupil- di Saponara e dai muscoli di Brillante. lo, l'uomo che a suon di reti ed assist già nel 2013 Matias Vecino aveva portato ad un passo l'Empoli dalla promozio- ne in Serie A, prima del passaggio al Milan, dove però in 18 mesi sono arrivate appena otto presenze e neanche una rete. Un bottino troppo magro per un talento come Saponara, che appena ha saputo dell'interesse dell'Empoli ha subito deciso di tornare foto Federico De Luca foto Federico De Luca tra le braccia della sua seconda famiglia. Ed il gol segnato all'esordio contro l'Udinese è stato per lui una vera liberazione. Dall'altra parte invece, c'è Jo- shua Brillante, un australiano catapultato a 21 anni dalla terra dei canguri alla Fiorentina e rimasto pron-
TMWmagazine Tommaso 14 di editoriale MOHAMED «Eppure la Fiorentina vista in Coppa Italia ha LORETO #SALAH risposto in modo inaspettatamente positivo» TUTTOmercatoWEB com® @To_Lo_ #FIORENTINA di Cuadrado, la Fiorentina ha in sintesi privilegiato Austerity il bilancio. Rientrando ulteriormente di casa, dopo che lo stesso ADV aveva ricapitalizzato a fine anno. E consegnando anche a Montella una squadra tut- di successo ta da valutare da qui alla fine del campionato, nono- stante la classifica non sia poi così nera. E l'austerity di cui sopra sembra essersi materializzata anche in uscita. Perché se è vero che Cuadrado ha portato Ceduto Cuadrado al Chelsea, nelle casse ben 30 milioni di euro (al di là dei pre- arrivano Salah e Rosi sul fil stiti di Brillante all'Empoli di Hegazy al Perugia e della risoluzione del prestito dal Chelsea di Marin, di lana finito all'Anderlecht), è altrettanto vero che in viola I nutile girarci intorno. In casa viola sono rimasti Ilicic e Lazzari, al di là delle complica- la chiusura del mercato di gennaio zioni che alla fine hanno bloccato El Hamdaoui e porta con sè più il sapore di una de- della cessione in Olanda di Iakovenko. Tre esuberi lusione per il popolo viola, che non rimasti in viola tra i quali il solo Ilicic potrebbe es- la tipica eccitazione da colpo a sor- sere recuperato (difficile immaginare come) dallo presa. E non solo perché, evidente- stesso Montella. Se doveva essere il mercato della mente, le entrate di Mohamed Salah e Aleandro rosa da sfoltire e del monte ingaggi da abbassare, Rosi sul fil di lana non possono far tornare il sorriso anche su questo aspetto, è difficile, molto difficile, a chi ha perso Juan Cuadrado. Ma perché quella non catalogare questo mercato come una sessione squadra che si diceva potesse ambire alla Cham- un filo contraddittoria, anche se le risposte definiti- pions League, oggi come oggi, sembra uscire inde- ve arriveranno solo dal campo. E, per il momento, bolita dalle trattative invernali nonostante un teso- la Fiorentina vista a Roma in Coppa Italia ha rispo- retto sì da reinvestire, ma soltanto a giugno. Firenze sto in modo inaspettatamente positivo. si aspettava in sintesi tutt'altro, seppure la vittoria di Roma in Coppa Italia, 24 ore dopo la chiusura ALEANDRO ROSI del mercato, abbia allentato molte tensioni. Partito il giocatore più talentuoso, i più si auguravano che potesse arrivare un rinforzo importante, al netto di Salah, non necessariamente legato alle richieste di Montella. Il quale, per inciso, è stato probabilmente soddisfatto a metà con l'arrivo di Rosi. Perché tatti- camente il giocatore risponde alle necessità dell'al- lenatore, ma forse l'attesa era per un profilo diver- so. “Da spot”, si diceva, con probabile riferimento a un Montoya che avrebbe certamente entusiasmato foto Federico De Luca foto Federico De Luca di più. Ma in questo gennaio 2015 (terzo anno della gestione Montella) l'atmosfera che è regnata incon- trastata è stata quella dell'austerity e, forse, vien da pensare anche dalla confusione. Archiviata la delu- sione per il mancato rinnovo di Neto, e la partenza
TMWmagazine di Simone 15 editoriale M'Baye «Bene le conferme di Perin e Perotti, ma anche questa BERNABEI #Niang volta il Genoa è stato rivoltato come un calzino» TUTTOmercatoWEB com® @Simo_Berna #GENOA comporto. Il primo arriva dal Valladolid ed è già da ENNESIMA tempo nel giro della nazionale marocchina, il se- condo è un talento scuola PSG che per ora non è riuscito ad esprimere le potenzialità che in molti gli RIVOLUZIONE hanno riconosciuto. Così si spiegano le presenze in tutte le nazionali minori transalpine. Giudizi tec- nici a parte, che solo il campo potrà dare, quello che sorprende è la voglia dei dirigenti del Grifone di Preziosi cambia ancora cambiare ancora una volta buona parte della rosa. nonostante gli ottimi I punti fatti nel girone d'andata erano 28, non male per una squadra piena di giovani molti dei quali al risultati dell'andata primo anno insieme e al primo anno di serie A. Non A d inizio stagione, la presenza in rosa abbastanza, forse, per presidente e uomini merca- di Matri e Pinilla sembrava ogget- to rossoblù, che con tutte queste operazioni han- tivamente troppo, per una squadra no cercato di consegnare a Gasperini una rosa più che non prendeva parte alle coppe completa per le rinnovate espressioni tattiche del europee. Due centravanti di spesso- tecnico. Per concludere, bene le conferme di uomi- re, due titolari, due che bene o male ni cardine come Perin e Perotti, autori di una stra- hanno sempre fatto parlare di se. E oggi, a sei mesi ordinaria prima parte di stagione. Su entrambi da da questi pensieri, il Genoa si trova senza Pinilla e tempo ci sono gli occhi di molte big europee, ma senza Matri, rimpiazzati da Borriello e dal nuovo da quell'orecchio Preziosi proprio non ci sente. Al- schema tattico di Gasperini, che ai chili e ai centi- meno fino all'estate, quando tutto sarà diverso. Infine metri nelle ultime settimane ha preferito la tecnica e una citazione per Sturaro, ottimo protagonista della la velocità. Quella di Iago Falque, di Lestienne, di cavalcata del Grifone e del credo di mister Gasperi- Perotti e di Niang, l'altro volto nuovo arrivato a Pe- ni, partito anzitempo verso Torino in nome dei buoni gli. Preziosi ci ha abituato a stravolgimenti in ogni rapporti con la Juventus. Anche qui, forse, si sareb- sessione di mercato, ed anche in questo gennaio be potuto fare uno sforzo per cercare di trattenerlo, i il suo Genoa è stato rivoltato come un calzino. Da- suoi muscoli ed il suo dinamismo servivano eccome vanti, come detto, sono partiti Matri e Pinilla, oltre al gioco genoano. Ma le leggi di mercato, in que- che il Messi greco Fetfatzidis, a fronte degli arrivi sto come in altri casi, hanno voluto diversamente. di Niang, Borriello e Pavoletti. A centrocampo i Leonardo Pavoletti volti nuovi portano i nomi di Tino Costa e Laxalt. Il primo arriva dalla Russia dopo anni gloriosi in Spagna, al Valencia, il secondo da Empoli, club nel Sport foto Daniele Buffa/Image Sport quale ha trovato ben poco spazio nel girone d'an- data. Quindi la difesa, che ha visto le partenze di Daniele Buffa/Image Antonelli e Rosi, passati a Milan e Fiorentina, per De Luca le due scommesse Zakarya Bergdich e Alassane Tambè. Sicuramente due ottime idee, due prospetti fotoFederico che incuriosiscono e che potranno tornare molto utili al Genoa, ma per l'adattamento al campiona- to italiano, si sa, servono sempre alcuni mesi di foto
TMWmagazine di Luca 16 editoriale EROS «Con Fernandinho per Saviola ci sarà la possibilità BARGELLINI #PISANO di giocare più al centro» TUTTOmercatoWEB com® @Barge82 #HELLAS VERONA Marko Bulat al Varese). Per entrambi i calciatori si Un tassello tratta di cessioni praticamente indolori visto che il brasiliano aveva messo a referto solo 527' e un gol fra campionato e Coppa Italia, mentre per l'urugua- per reparto iano il minutaggio ha superato di poco i 605'. La vera pecca del mercato invernale dell'Hellas è legata al mancato arrivo di un centrale difensivo di spessore. Rafa Marquez non sta dando le garanzie che ci si Sogliano si è mosso per aspettava e per questo la società si era mossa per trovare tre nuovi titolari Luis Neto ex Siena oggi allo Zenit San Pietroburgo. L'affare, però, non è andato in porto a causa del a Mandorlini mancato via libera del club russo per la mancanza F in dalle prime battute della stagio- di una valida alternativa al portoghese. Niente da ne era evidente che la nuova rosa fare neanche per Gaspar Iniguez, centrocampista a disposizione di Andrea Mandor- dell'Argentinos Juniors sfumato al fotofinish per il lini non era sullo stesso livello di medesimo motivo. Infine gli addii non concretizza- quella del campionato precedente. ti come quello di Guillermo Rodriguez e Rafael Jorginho, Juan Manuel Iturbe e Marques, elementi di contorno in una rosa chia- Romulo sono cessioni pesante per un club come mata a centrare la salvezza senza troppi problemi. quello scaligero e trovare delle alternative non è cer- to semplice. Il corpo della squadra rimane in ogni MAURIZIO SETTI caso buono e in questo mercato invernale il presi- dente Maurizio Setti e il ds Sean Sogliano si sono adoperati per reperire almeno un nuovo titolare per reparto. Leandro Greco è stato il primo innesto e, forse, il più importante. Duttile, capace di muoversi su tutto il fronte della linea mediana l'ex Genoa e Olympiacos si è integrato subito negli ingranaggi della squadra. Eros Pisano e Fernandinho rivesto- no invece i ruoli delle possibili sorprese. Per il primo la rivalità con Martic rappresenta uno stimolo a cre- scere e migliorare, mentre il brasiliano arrivato dal Gremio darà l'opportunità a Mandorlini di sfruttare in una zona più centrale del fronte offensivo Javier foto Daniele Buffa/Image Sport Saviola, dove manca un vero e proprio vice Toni dopo il passaggio di Nené allo Spezia. L'ex Cagliari è stato, infatti, l'addio più importante della sessione foto Federico De Luca di gennaio assieme ad Alejandro Gonzalez ce- duto proprio al club isolano (da registrare anche i passaggi, tutti in prestito, di Matteo Bianchetti allo Spezia, Pasquale De Vita al Monza, Michael Ra- busic al Crotone, Riccardo Ravasi al Pordenone e
TMWmagazine Gianluigi 17 di editoriale Xherdan «I bagni di folla per i nuovi acquisti iniziano LONGARI #Shaqiri ragionevolmente a stare un po' troppo stretti» TUTTOmercatoWEB com® @Glongari #INTER un investimento, specie se a lungo temine come nei gioia solo casi sopraelencati visto che Thohir sborserà sì 22 milioni di euro complessivi (15 al Bayern Monaco e 8 alla Dinamo Zagabria) però nel giro di 3 anni e a all’aeroporto partire da giugno. Un capolavoro per il bilancio an- che il ritorno dell'ex Bambino di Mourinho Davide Santon, ceduto imberbe al Newcastle per quasi 10 milioni di euro e riacquistato per meno della metà da Mancini a lavoro per calciatore maturo ma ancora 24enne e soprattutto modellare il mercato con 4 anni di Premier League nel background. Buoni gli incassi per Mbaye, Duncan e Bonazzoli, soprat- D alla felicità allo sconforto il passo è tutto nell'ottica della prelazione (diritto di riacquisto) maledettamente breve. Lo hanno che l'Inter si è tenuta per l'eventuale rientro alla base scoperto in maniera inequivocabi- dalla Sampdoria del classe 1997 più forte d'Italia. Dif- le in casa Inter, al cospetto di una ficili da decifrare a livello tecnico, invece, le rinunce sessione di mercato assolutamente a giocatori potenzialmente utili ma ormai fuori dalle soddisfacente dal punto di vista della dinamiche di un gruppo da costruire come M'Vila ed qualità iniettata in rosa, ma del tutto inconcludente Osvaldo. Soprattutto quest'ultimo avrebbe potuto se accostata ai risultati finora forniti dal rettango- rappresentare ancora una risorsa importante in virtù lo verde. Se per le disamine tattiche ci sarà tempo di un rendimento sempre piuttosto positivo quando con il prosieguo di un'ennesima stagione negati- c'è stata l'occasione di osservarlo in campo. Avre- va dal punto di vista dei risultati, di certo il bilancio mo modo di capirne di più. Si dice che la nascita sorride almeno per quanto concerne una sessione di un gruppo coeso passi anche dall'intransigenza invernale che il direttore sportivo nerazzurro Piero rispetto a comportamenti con conformi alle regole Ausilio ha portato a termine con un inatteso segno imposte dallo spogliatoio ed al campo spetterà di più a bilancio e soprattutto con tanta qualità messa conseguenza il giudizio definitivo. Anche perché i a disposizione del nuovo demiurgo Roberto Manci- bagni di folla per i nuovi acquisti sembrano rappre- ni. C'è molto del Mancio nell'ispirazione delle scelte sentare ormai l'ultimo legame felice con i ricordi di concretizzate dal ds interista, specie nell'opera di una tifoseria che sino a qualche stagione fa era abi- convincimento instillata nelle menti dei nuovi acqui- tuata a festeggiare per ben altre ragioni. Ed iniziano sti che avranno l'ingrato compito di riportare il club ragionevolmente a stare un po' troppo stretti. milanese ai livelli imposti da blasone e palmares. Se ROBERTO MANCINI Lukas Podolski prelevato dall'Arsenal nonostante l'iniziale diniego di Arsene Wenger è stata un'opera- zione cotta e mangiata in prestito secco in attesa di comprendere se si potrà trasformare in qualcosa di De LucaSport definitivo nella prossima estate, il pluridecorato Xer- foto Federico De Luca Gribaudi/Image dan Shaqiri e la stella nascente Marcelo Brozovic rappresentano invece l'emblema assoluto della stra- fotoFederico da che da corso Vittorio Emanuele si ha intenzione di perseguire nel prossimo futuro. Qualità e carta d'identità sono elementi inscindibili per progettare foto
TMWmagazine di Marco 18 editoriale ALESSANDRO «La Formica Atomica a Toronto sarà il giocatore CONTERIO #MATRI italiano più pagato al Mondo» TUTTOmercatoWEB com® @marcoconterio #JUVENTUS le resistenze del Porto, non sono riusciti nel dop- C'ERAVAMO pio colpo. Però a Torino nessuno fa un dramma, visto che la rosa è già di gran livello e certamente la migliore d'Italia e già pronta per l'esame d'Europa. TANTO AMATRI Con Andrea Barzagli ora recuperato, l'affare arre- trato era diventato optional e con Roberto Pereyra o Arturo Vidal sulla trequarti pure l'uomo dietro le punte non più una necessità. Si è pensato semmai La punta torna da Allegri, al domani: Stefano Sturaro, parcheggiato al Ge- Giovinco vola in Canada. Ed è noa, è stato preso con mesi d'anticipo. Così potrà già futuro con Sturaro crescere subito coi grandi, in attesa che diventi tas- A lessandro Matri e Massimiliano sello a tutti gli effetti degli uomini che contano di Allegri è una storia d'amore senza casa Juventus. E' stato preso anche Alberto Bri- fine. Si ritrovano e si riabbracciano, gnoli dalla Ternana, portiere dalla prospettiva im- dopo Cagliari e Milan, come se la portante, e lasciato nel parcheggio umbro in attesa calamita del tecnico fosse attrazio- di piazzarlo in A nella prossima stagione come fatto ne impossibile da resistere per la con Nicola Leali al Cesena. E sempre a proposito punta. Che lascia il Genoa, a sorpresa, visto che di guantoni, per l'anno che verrà è già stato bloc- alla corte del Gasp aveva sorpreso, segnato, ed cato il brasiliano Norberto Mourara Neto dalla era pure rinato. Dalle stalle di Firenze alle stelle di Fiorentina, a parametro zero, che farà il secondo Genova, Matri imbraccia ancora il mitra e si riveste di Gianluigi Buffon in attesa di prendere i galloni di bianconero. Non certo per esser protagonista da titolare. Visti gli infortuni di Kwadwo Asamoah ma per essere tra i comprimari di lusso, visto che e di Romulo, la Juventus ha optato poi per la so- all'ombra della Mole vivrà pure sotto quella di Car- luzione low cost, riportando in bianconero Paolo los Tevez, di Alvaro Morata e di Fernando Llorente. De Ceglie dal Parma in crisi. Ed ha pure guardato Sarà alternativa di lusso, ma serviva uno nel reparto al domani, prendendo il croato Adrija Filipovic dal visto che Sebastian Giovinco è volato in Canada. Rijeka, il brasiliano Filipe Bernardes dal Gremio, In una nuova avventura, dorata ma pure pregiata, lo spagnolo Pol Lirola dall'Espanyol e soprattut- un tempo cimitero d'elefanti ed ora patria pure di to l'esterno di difesa Andres Tello dai colombiani campioni e stelle. La Formica Atomica è la picco- dell'Envigado. Riscattando pure, per 3,5 milioni di la, grande stella del Toronto FC che l'aveva pure euro, Daniele Rugani dall'Empoli. Migliorare per il preso già per l'estate e che ha anticipato il colpo. futuro, senza riparare oggi. E' il gennaio biancone- Nell'ultimo giorno di mercato, quando i tasselli si ro. Con l'occhio già all'estate. sono uniti, quando il domino ha potuto regalare da Paolo De Ceglie subito lo stipendio da calciatore italiano più pagato al mondo a Giovinco. foto Gribaudi/Image Sport Sport Questo racconta di un mercato dove la Juventus De Luca non doveva riparare ma solo migliorare. In atte- Buffa/Image sa dell'occasione giusta, Giuseppe Marotta e Fa- fotoFederico bio Paratici hanno provato a prendere Wesley Sneijder sulla trequarti e Rolando in difesa, ma vuoi per le esose richieste del Galatasaray, vuoi per foto
TMWmagazine di Lorenzo 19 editoriale dos Santos Nascimento «La speranza di Pioli è che Klose non abbia Di Benedetto #Maurício problemi» TUTTOmercatoWEB com® @Lore_Dibe88 #LAZIO di portare a termine le trattative messe in piedi du- Incompleta rante le varie finestre di calciomercato, questa volta non possiamo certo dire lo stesso della Lazio, visto che il sostituto di Djordjevic era veramente ad un Difesa sistemata con passo e solo per la volontà di un calciatore l'affare non è andato in porto. La speranza di Pioli, e dell'in- Mauricio, ma in attacco tero popolo biancoceleste, è che Miroslav Klose manca qualcosa riesca a condurre la sua squadra almeno fino al S erviva un difensore a Stefano Pioli termine della stagione, perché un KO del tedesco nel mercato di gennaio e puntual- rappresenterebbe una grossa gatta da pelare per il mente Claudio Lotito e Igli Tare lo tecnico ex Bologna. Le soluzioni d'emergenza non hanno accontentato. Mauricio è in- mancano però. Mauri, Felipe Anderson, Candre- fatti sbarcato a Roma per far fronte va, Keita e lo stesso Perea offrono infatti molte ga- ai tanti infortuni che hanno colpito la ranzie, ma nessuno di loro ha lo stesso fiuto del gol difesa biancoceleste nell'ultimo periodo, per quello di Djordjevic e Klose. Difesa sistemata dunque, ma che senza dubbio rappresentava l'obiettivo primario attacco rimaneggiato. La Lazio si prepara al tour della società capitolina nel mercato di riparazione. de force primaverile con la consapevolezza di po- Adesso, nella seconda parte della stagione, Pioli ter dare fastidio a tutti, pur senza l'attaccante più avrà dunque un'opzione in più nel pacchetto arre- prolifico della stagione capitolina, che potrebbe al trato, ma in vista del prossimo anno, la dirigenza la- massimo tornare a disposizione di Pioli per le ulti- ziale ha concluso anche altre due operazioni molto me gare della stagione. Il rischio di avere una rosa importanti. Sia Wesley Hoedt che Ravel Morrison incompleta c'è, ma i biancocelesti sono in lotta sia si aggregheranno alla rosa biancoceleste a partire per un piazzamento Champions che per la vittoria dal primo luglio, ma tornando a parlare della sta- della Coppa Italia e allora, a prescindere dagli infor- gione in corso, la Lazio rischia di essere un'incom- tuni, l'imperativo sarà: continuare a sognare. piuta. Non per demeriti della società, o almeno non solo, ma a causa di un affare già chiuso che però non ha trovato il risvolto sperato negli ultimi minu- ti del calciomercato invernale. Lo scambio con la Sampdoria tra Ederson e Bergessio avrebbe infat- ti permesso a Pioli di poter contare su un attaccan- te in più dopo l'infortunio occorso a Filip Djordjevic foto Antonello Sammarco/Image Sport nella gara contro il Milan dello scorso 24 gennaio, ma il rifiuto del brasiliano di trasferirsi alla corte di Sinisa Mihajlovic ha interrotto bruscamente la trat- tativa in extremis e la dirigenza capitolina non ha avuto il tempo di tornare sul mercato visto che il foto Federico Gaetano tempo a disposizione era pressoché scaduto. Il ri- entro dal prestito di Brayan Perea dal Perugia non può infatti bastare per una squadra che punta dritta al terzo posto, ma se molte volte le critiche si abbat- STEFANO PIOLI tono sulle varie società in quanto ritenute incapaci
TMWmagazine Antonio 20 di editoriale Mattia «Resta il nodo delle cessioni. Serviva sfoltire e vitiellO #Destro invece la rosa ha 31 giocatori» TUTTOmercatoWEB com® @AntoVitiello #MILAN i buoni rapporti con gli spagnoli hanno agevolato sei acquisti l’affare. Due scontenti che ritrovano spazio e fiducia scambiandosi la maglia. Torres ha lasciato il Milan dopo 4 mesi di agonia, e Cerci è tornato in Italia per la dopo un ambientamento difficile a Madrid. Infine c’è l’operazione Suso con il Liverpool, centrocampista che può ricoprire più ruoli. Un mercato sostanzial- rivoluzione mente positivo, anche se il vero colpo sarebbe stato mettere sotto contratto un grande centrocampista. Al Milan manca tanto un uomo di qualità in mezzo al campo, un giocatore che sappia dirigere l’orchestra. Galliani fa il massimo con un L’altro aspetto da migliorare riguarda le cessioni. I budget esiguo, ma serviva un rossoneri hanno sempre avuto grosse difficoltà nel vendere giocatori. In estate hanno avuto evidenza i centrocampista di qualità casi di Zaccardo e Mexes, a gennaio quelli di Es- Q uando a gennaio le squadre si rivol- sien ed Armero. Sono andati via Niang e Saponara tano come un calzino, vuol dire che il ma la società puntava a sfoltire ulteriormente. Invece mercato estivo non è stato soddisfa- Inzaghi si ritrova con un plotone di 31 giocatori che cente. Il Milan ha chiuso la sessione spingono per avere spazio. Non è una situazione invernale con sei nuovi giocatori, fo- facile da amministrare, soprattutto avendo una sola calizzando le maggiori attenzioni sul competizione da disputare. Sotto questo profilo il Mi- reparto difensivo, flagellato da infortuni e squalifiche. lan non riesce ad essere decisivo. E’ sicuramente più Sono arrivati Salvatore Bocchetti, Luca Antonelli e facile acquistare che vendere, in particolare quando Gabriel Paletta, rinforzi freschi per Inzaghi. Adriano l’elemento proposto in giro alle altre squadre non è Galliani ha provato a fare il massimo anche questa un fuoriclasse. Inzaghi però è uscito dal mercato di volta. Come spesso accade il budget per il merca- gennaio con una formazione più robusta in alcuni to è davvero ridotto ai minimi termini. Così tra le va- reparti, ed è per questo che ha pensato anche di rie operazioni l’ad rossonero è riuscito a strappare cambiare modulo, e passare al 4-4-2, per sfruttare Mattia Destro dalla Roma in prestito oneroso con meglio l’arrivo di Destro, oltre che del confermatissi- diritto di riscatto a giugno. E’ stato un lungo corteg- mo Menez. Inoltre con questo sistema di gioco si dà giamento dove la dirigenza rossonero ha lavorato libero sfogo alle sgroppate di Cerci e alla bravura di bene sia con i giallorossi che con l’agente del ragaz- Bonavntura, con Honda pronto a dire la sua. In at- zo. Di questi tempi, quando le risorse economiche tesa del rientrate El Shaarawy, ancora fermo ai box. scarseggiano, non è facile portare in squadra un at- Sport ADRIANO GALLIANI taccante importante come Destro. Galliani avrà sicu- Matteo Gribaudi/Image ramente le sue responsabilità per aver fatto contratti lunghi e costosi a giocatori che forse non meritereb- De Luca foto Balti/Photoviews bero di vestire la maglia rossonera, ma è altrettanto vero che qualsiasi dirigente sarebbe in difficoltà ogni fotoFederico anno nel fare un mercato senza soldi. E tra le altre operazioni di rilievo va inserito anche lo scambio Cerci-Torres con l’Atletico Madrid. In questo caso foto
TMWmagazine di Raimondo 21 editoriale MANOLO «Mentre gli altri cominciano a pianificare le mosse di De Magistris #GABBIADINI gennaio il lavoro dei dirigenti partenopei è già finito» TUTTOmercatoWEB com® @RaimondoDM #NAPOLI i diritti d'immagine al Napoli, premessa necessaria La mossa per siglare un contratto con Aurelio De Laurentiis. La trattativa si prolunga un po', ma questo non im- pedisce al club partenopeo di chiudere l'accordo vincente con l'inizio del nuovo anno. Il 5 gennaio i dirigenti partenopei depositano in Lega il suo contratto insie- me a quello di Ivan Strinic, altro giocatore trattato quando i giochi erano ufficialmente ancora chiusi. Operare quando gli altri Riccardo Bigon in autunno fiuta l'affare, il croato è sono fermi. E viceversa in scadenza col Dnipro e vuole cambiare squadra. L a lezione è servita. Un esempio per- Vuole approdare in un campionato più competitivo. fetto di come imparare dagli errori e I buoni rapporti col suo entourage e un contratto voltare pagina. Il Napoli ha superato a lunga gittata fanno la differenza e permettono al la sessione invernale di calciomer- giocatore di far conoscenza col suo nuovo gruppo cato a pieni voti. Operazioni chiuse già durante la pausa natalizia. con largo anticipo, nessuna quinta Strinic e Gabbiadini ufficialmente del Napoli già il o sesta scelta sulla quale ripiegare come accaduto 5 gennaio. Benitez, Bigon e De Laurentiis, in pra- la scorsa estate. Servivano giocatori funzionali per tica, si fermano qui. Mentre gli altri cominciano a sopperire alle emergenze maturate in autunno, agli pianificare le mosse di gennaio per loro il lavoro è infortuni di Zuniga e Insigne. E il club partenopeo già finito. Una mossa fondamentale per dare un ul- ha risposto presente chiudendo i giochi pochi atti- teriore chiave di lettura allo straordinario inizio di mi dopo il fischio d'inizio. Merito di trattative portate 2015 della squadra azzurra. C'è l'exploit di Higuain, avanti con largo anticipo e del grave infortunio subi- certo, ma c'è anche l'immediato inserimento in rosa to da Insigne nel momento migliore della stagione di due calciatori che fin da subito si sono dimostra- dell'ala di Frattamaggiore. ti all'altezza dei titolari. Strinic ha preso il posto di Inizia l'emergenza e Rafael Benitez chiede imme- Ghoulam (impegnato per circa un mese con l'Alge- diatamente un ulteriore rinforzo, la società parteno- ria per la Coppa d'Africa) con disarmante naturalez- pea recepisce il messaggio e comincia a muoversi. za. Gabbiadini s'è messo a disposizione di Benitez Prima qualche sondaggio per calciatori già cerca- per ricoprire tutti i quattro ruoli dell'attacco e ha su- ti la scorsa estate. Poi, vista anche la necessità di bito confermato di avere le qualità per essere con- portare a Castel Volturno un giocatore fin da subito siderato un titolare al pari degli altri. I tasselli giusti funzionale, si decide di virare su uno degli attaccanti al momento giusto. di Serie A più decisivi della prima parte di stagione: Manolo Gabbiadini. La trattativa si preannuncia foto Daniele Buffa/Image Sport complessa, il centravanti scuola Atalanta è in com- foto Sammarco/Image Sport proprietà tra Sampdoria e Juventus, ma a metterla subito in discesa è il si di Marotta: i bianconeri non puntano su Gabbiadini per il loro futuro, c'è solo da discutere del prezzo. L'accordo con entrambi i club si trova in men che non si dica, più lunga la trattati- va sull'ingaggio perché il calciatore ha uno sponsor tecnico non proprio ben disposto nel dover cedere benitez con strinic
TMWmagazine di Gaetano 22 editoriale Paulo «Ortiz è la soluzione mancina per la difesa, torna in MOCCIARO #Dybala Italia dopo 5 anni Jajalo» TUTTOmercatoWEB com® @gaemocc #PALERMO tuazione difficile che ha coinvolto tutta la squadra. conferme C'è da dire che lo stesso Pisano è stato altrettanto deludente, nelle poche apparizioni fatte. Il terzo e ultimo acquisto è una vecchia conoscenza e addii del calcio italiano: Mato Jajalo. La prima esperien- za in Serie A è di 5 anni fa ed è coincisa con la re- trocessione in Serie B con la maglia del Siena. Nel frattempo è maturato in Germania (3 anni e mezzo Trattenuti i gioielli Vazquez e al Colonia) prima di vedere la sua parabola scen- Dybala, Munoz l'unico big che dere giocando prima in Bosnia, al Sarajevo e poi in patria al Rijeka. saluta Acquistato anche il difensore Julian Velazquez S e l'obiettivo di inizio stagione è la sal- dall'Independiente. Prima di vestirlo di rosanero vezza e a gennaio ti ritrovi a ridosso i dirigenti hanno mandato il ragazzo in prestito in della zona Europa League capisci Romania, al Gaz Metan, per valutarne le qualità. che il mercato di riparazione serve Ma il Palermo si è mosso anche sul fronte rinnovi davvero a poco, se non a trattenere i e oltre a quello già citato di Vazquez sono da regi- propri gioielli. Obiettivo, nel caso del strare le firme di Andjelkovic (sul quale c'erano gli Palermo, riuscito a metà. Perché se da una parte è occhi di altri club) e Maresca. arrivato il rinnovo di Franco Vazquez e il bimbo del- Qualcuno è andato via, ma nessuno se ne strap- le meraviglie Dybala è rimasto, così come la rivela- perà i capelli: l'inutile Ngoyi e l'oggetto misterioso zione Lazaar, dall'altra non si è potuto far nulla per Bamba (appena 90 minuti in sei mesi) sono volati Ezequiel Munoz. La telenovela argentina ha avuto al Leeds United, mentre Feddal, il peggiore in as- come epilogo l'addio anticipato: sei mesi in prestito soluto per media voto, è tornato al Parma. Fatale secco alla Sampdoria, poi ad attenderlo è il Milan l'ultima prestazione contro la Fiorentina, in una par- quando il giocatore sarà di fatto uno svincolato. tita dove il Palermo ha incassato 4 reti. Nessun ritorno economico per il Palermo che nel Altri giocatori potevano partire ma per motivi diversi 2010 aveva battuto la concorrenza (tra cui quella rimarranno almeno fino a giugno: parliamo di Milano- della Fiorentina) per 6 milioni di dollari. vic, che piaceva al Trapani; Vitiello, rilanciato grazie Il sostituto teoricamente non sarebbe arrivato. C'è al caso Munoz; Della Rocca, Joao Silva e Makienok. Danilo Ortiz come nuovo difensore, ma a detta del ANDREA RISPOLI presidente Maurizio Zamparini il paraguayano ha altre caratteristiche, garantendo a Giuseppe Ia- chini un difensore mancino. E memore della dif- foto Daniele Buffa/Image Sport ficoltosa prima stagione di Munoz, il numero uno foto Sammarco/Image Sport rosanero ha messo le mani avanti: “Essendo suda- mericano ha bisogno di tempo per ambientarsi”. È arrivato Andrea Rispoli dal Parma. A lui il com- pito di rimpiazzare Eros Pisano, finito a Verona. Il nuovo acquisto dovrà riscattare una prima parte di stagione dove ha giocato spesso, ma male. Quasi mai prestazioni da sufficienza, travolto da una si-
Puoi anche leggere