KAWASAKI Z900 2020 - Moto.it
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SPECIAL FREE ISSUE - N.408 - 7 GENNAIO 2020 KAWASAKI Z900 2020 LA PROVA MOTOGP EDITORIALE Benelli Il pagellone “Quando con la moto BN 125 2019 salti nel letto” P.12 P.64 P.62
la prova KAWASAKI Z900 9.590 EURO MOTORE QUATTRO CILINDRI IN LINEA TEMPI 4 CILINDRATA 948 cc RAFFREDDAMENTO A LIQUIDO CAMBIO A 6 MARCE TRASMISSIONE FINALE CATENA POTENZA MASSIMA 125 CV A 9.500 GIRI COPPIA MASSIMA 99 NM A 7.700 GIRI EMISSIONI EURO 4 TELAIO A TRALICCIO IN ACCIAIO PNEUMATICO ANT. 120/70ZR17M/C PNEUMATICO POST. 180/55ZR17M/C CAPACITÀ SERBATOIO 17 LT ALTEZZA SELLA 820 MM PESO 212 KG IN ORDINE DI MARCIA
KAWASAKI Z900. BENVENUTA ELETTRONICA A A prima vista cambia poco la Kawasaki Z900 mo- La Kawasaki Z900 2020 GUARDA IL VIDEO dello 2020, ma a guardar bene, le differenze ci cambia poco esteticamente sono e non sono tutte quante sotto pelle. Il desi- gn rimane quello aggressivo e spigoloso che tan- ma guadagna il controllo di to piace ai “Kawasakisti”, fatto apposta per farsi trazione le luci a LED e una notare e che difficilmente fa passare inosservati, ma osservando attentamente i pochi compo- strumentazione TFT a colori. nenti che vestono questa naked si può notare Disponibile entro il mese di che sono tutti inediti. Dicembre a 9.590 euro Cambia il gruppo ottico anteriore e di conse- guenza lo sguardo della moto, la tecnologia LED si appropria dell’illuminazione della naked giapponese, mentre il design delle plastiche che compongono la cover serbatoio-fianchetti è differente, così come i carter in plastica sotto al motore. Se l’obiettivo era quello di mantene- re un senso di continuità con il modello prece- dente, si può affermare che il risultato è stato pienamente raggiunto. Quattro le colorazioni disponibili per il nostro mercato, Candy Lime Green - Metallic Spark Black; Metallik Graphite GUARDA TUTTE LE FOTO Gray - Metallic Spark Black; Pearl Blizzard White/ di Francesco Paolillo 4 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 5
Metallic Spark Black; Metallic Spark Black/ nibili a 9.290 euro). Più che discreto il rap- L’impianto frenante, naturalmente dotato di o nero a scelta), con schermo da 4.3”, oltre Metallic Spark Flat black. Il prezzo di 9.590 porto peso potenza considerando i 210 kg di ABS, prevede una coppia di dischi semi-flot- alle classiche indicazioni, velocità, contagiri euro potrà nel primo mese di vendita potrà peso in ordine di marcia. tanti con disegno a margherita da 300 mm e indicatori temperatura e livello carburan- subire un leggero sconto che ad oggi non è di diametro, frenati da una coppia di pinze te, si possono consultare i consumi medio/ stato ancora quantificato. Ciclistica e Freni Nissin a quattro pistoncini, disco singolo a istantaneo, il rapporto inserito, l’autonomia Piccole, ma importanti novità hanno riguar- margherita posteriore da 250 mm con pinza residua, la durata del viaggio la velocità Motore dato la ciclistica della “Z”, che è stata irro- a singolo pistoncino. I cerchi a cinque raz- media e il voltaggio della batteria. Inoltre Il quattro cilindri 948 cc della Z900 è ora bustita nella zona di attacco del forcellone, ze della Z900 sono ora gommati con delle vengono indicati i Riding Mode e le regola- omologato Euro 4 ma questo non influisce ora più rigida con conseguente rivisitazione Dunlop Roadsport 2 decisamente più pre- zioni dell’inedito KTRC, il Kawasaki Traction negativamente sulle prestazioni sono inal- dell’assetto delle sospensioni, forcella a steli stanti rispetto alle Dunlop Sportmax D214 Control, selezionabili facilmente con un pul- terate. Il propulsore eroga 125 cv (95 kW) a rovesciati da 41 mm, regolabile nel precarico montate in primo equipaggiamento sul mo- sante multifunzione posto sul blocchetto si- 9.500 giri con una coppia massima di 10,1 molla e nell’estensione, con una corsa utile dello precedente. nistro. Per navigare nei sotto menù si devo- Kgm (98,6 Nm) a 7.700 giri. Anche per questo di 120 mm, e mono dall’originale posiziona- no invece utilizzare i due pulsanti posti nella modello 2020 sarà disponibile la versione mento quasi orizzontale, anch’esso regola- Strumentazione ed elettronica parte bassa della strumentazione. depotenziata a 70 kW, dalla quale deriva an- bile nel precarico e in estensione, con una Non manca davvero nulla alla nuova stru- che quella da 35 kW (entrambe sono dispo- corsa utile di 140 mm. mentazione TFT a colori (con sfondo bianco I Riding Mode, Rain - Road - Sport, prevedo- 6 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 7
no delle regolazioni standard per quanto ri- senza di temperature invernali. Il secondo guarda sia la potenza del motore (Full e Low, posto se lo contendono i Riding Mode, e la con quest’ultima dedicata al Riding Rain), se nuova gommatura Dunlop Roadsport 2, che invece ci si volesse cucire addosso la Z900 si senza fare gridare al miracolo, è un passo può selezionare il Riding Mode “Rider”, che avanti, se non due rispetto alle precedenti permette di selezionare uno dei tre livelli del D214 sia su asciutto (giudizio legato ad espe- KTRC, se non di disattivarlo, e la potenza del rienze precedenti), e anche su bagnato. propulsore Full o Low. La capacità di adattamento del quattro cilin- Inoltre è possibile interfacciare lo smartpho- dri è encomiabile, le poche volte che siamo ne con la strumentazione stessa e quindi si riusciti a fare “gridare” il motore, ha dimo- possono visualizzare le mail e gli avvisi di strato di essere potente e di poter garantire chiamata in entrata durante la guida, oltre a prestazioni molto elevate, ma è stata ancor poter consultare e scaricare tutti i dati ine- più apprezzata la sua capacità di girare bas- renti il viaggio e l’utilizzo della moto. so e rotondo quando è richiesto solo un filo di gas. Come va Eravamo pronti ad affrontare un meteo diffi- Molto positivo anche il giudizio sulla tra- cile, ma mai avremmo pensato di fare un test smissione, ben spaziata e con una frizione ride all’interno di un autolavaggio! morbida e precisa nello stacco, e con un cambio, che se non fosse per la mancanza Questa è stata la prima impressione dopo i del quick-shift meriterebbe la Lode. Il quat- 90 km affrontati sotto al diluvio, condizione tro cilindri gira sornione, ma sa prendere giri meteo che per due giorni non ci ha mollato con una progressione che può diventare rab- un solo minuto. Difficile parlare di compor- biosa, accompagnata da una voce di scarico tamento dinamico e prestazioni, quando ben impostata, ma che può diventare ben le condizioni sono così estreme, più facile più irriverente montando lo scarico Akrapo- tracciare un profilo dal punto di vista tecnico vič optional. della nuova Z900. Le condizioni estreme ci hanno fatto apprezzare certamente due no- Questo accade selezionando i Riding Mode vità della naked giapponese, il primo è sicu- “Road” oppure “Sport”, entrambi Full Power, ramente rappresentato dal KTRC (Kawasaki mentre scegliendo la “Rain” oltre al taglio Traction Control), utile su asfalto asciutto, della potenza, il KTRC diventa molto conser- molto apprezzato su fondi viscidi e in pre- vativo e a prova di “manata sul gas”, azione 8 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 9
sconsigliabile nelle altre configurazioni. ben disposti e anche quelli preposti allo L’impianto frenante in queste condizioni si scorrimento dei vari menu sono facilmente è dimostrato molto ben controllato e poco utilizzabili anche con i “guantoni” invernali. propenso a chiamare in causa l’ABS che, se Si intuisce che la Z900 modello 2020 abbia sollecitato, risponde molto rapidamente e tutte le carte in regola per replicare il succes- con poche vibrazioni. A proposito di vibra- so dei modelli precedenti, ma non vediamo zioni, il motore della Z900 sembra trasmet- l’ora di poterla guidare con un meteo meno terne poche , e complici i guanti invernali, proibitivo. gli stivali e i pantaloni tecnici, non infastidi- scono più di tanto. La strumentazione, oltre Pregi che estremamente ricca di informazioni, ci Look personale | Motore è piaciuta per l’ottima leggibilità anche in condizioni di luce scarsa o peggio ancora, Difetti di pioggia battente, mentre i comandi sono Mancanza Quickshifter ABBIGLIAMENTO CASCO: X-LITE X-903 FULL CARBON GIACCA E PANTALONI: TUCANO URBANO NANO GUANTI: TUCANO URBANO 9956HM STIVALI: IXS NORDIN BLACK 10 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 11
la prova BENELLI BN 125 2.490 EURO MOTORE MONOCILINDRICO TEMPI 4 CILINDRATA 125 cc RAFFREDDAMENTO AD ARIA/OLIO CAMBIO A 5 MARCE TRASMISSIONE FINALE CATENA POTENZA MASSIMA 11 CV A 9.500 GIRI COPPIA MASSIMA 10 NM A 7.000 GIRI EMISSIONI EURO 4 TELAIO TRALICCIO IN TUBI IN ACCIAIO PNEUMATICO ANT. 110/80-ZR17” PNEUMATICO POST. 130/70 - ZR17” CAPACITÀ SERBATOIO 13,5 LT ALTEZZA SELLA 780 MM PESO 142 KG IN ORDINE DI MARCIA
BENELLI BN 125: IL TEST DELLA “OTTAVO DI LITRO” PIÙ VENDUTA IN ITALIA I I numeri del mercato delle 125 cc non è più quello Abbiamo provato la Benelli BN GUARDA IL VIDEO di una volta: non ci sono più gli amatissimi motori 125: facilissima da guidare e a 2 tempi, ma oggi i sedicenni hanno comunque una vastissima scelta, tra carenate o naked che comoda anche per i motociclisti siano. Negli ultimi anni, le Case motociclistiche si più alti. Il prezzo di 2.490 sono impegnate molto in questo segmento per of- frire modelli accattivanti e che ricordino le sorelle euro f.c. fa chiudere un occhio di cilindrata superiore. Ma quanti di voi sanno qua- di fronte a qualche piccolo le sia la “ottavo di litro” più apprezzata dai giovani italiani? Per rispondere a questa domanda siamo dettaglio trascurato andati a consultare la classifica delle moto più ven- dute in Italia nel 2019 e, numeri alla mano, al mese di novembre la capoclassifica del segmento è… la Benelli BN 125! I segreti della naked La nuda del Leoncino si presenta con un’estetica affilata e accattivante: osservandola da vicino, le plastiche hanno delle finiture un po’ grezze, ma il telaio a traliccio in acciaio verniciato di rosso mi- gliora il look generale del modello. Inoltre, i tecnici hanno montato una forcella a steli rovesciati da 35 GUARDA TUTTE LE FOTO mm e le luci di posizione (come quella posteriore) di Luca Frigerio 14 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 15
sono a LED. In rosso anche le pinze freno - per dar loro un tono ancora più sportivo - che mordono ri- spettivamente un disco da 260 mm all’anteriore e da 240 mm al posteriore. Il motore monocilindrico da 125 cc è raffreddato ad aria: un blocco semplice, in grado di erogare 11,1 cv a 9.500 giri/min e che promette consumi molto ridotti. Per quanto ri- guarda le dimensioni, la BN 125 è super compatta: la sella è posta ad un’altezza da terra di 780 mm e l’interasse è di 1.360 mm. Sotto il naso, invece, c’è un quadro digitale con le informazioni principali, come il contagiri, la velocità, i trip, il livello del car- burante e le varie spie. Peccato manchi l’orologio, che sarebbe stato molto comodo su una moto da utilizzare principalmente in città. Come va Come vi abbiamo anticipato, la Benelli BN 125 ha dimensioni contenute, e basta guardarla da vicino per averne la conferma. Nonostante questa carat- teristica, anche chi è sopra il metro e ottanta ha un buono spazio per le gambe, non ci si sente stretti e la schiena rimane dritta. Toccare con i piedi a terra è quasi una banalità: infatti, oltre ad avere una sella relativamente bassa, quando ci si siede, la taratura morbida delle sospensioni riduce ancora di più la distanza dal suolo. La città è il suo habitat naturale, e le ruote strette (110/80-17 e 130/70-17) e il ma- nubrio stretto con un buon raggio di sterzata per- mettono di sgattaiolare nel traffico senza difficoltà. Il motore ha un’erogazione molto dolce e allunga con grinta: come suggerisce il valore di potenza massima, le prestazioni non sono paragonabili ai modelli a liquido della concorrenza, ma questa 16 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 17
scelta tecnica la rende la Benellina molto adat- che non sia il solito scooter. Ma c’è ancora un ta anche ad un pubblico di persone che non asso nella manica: il prezzo. Infatti, la picco- sono mai salite in sella ad una moto. Qualità la naked del leoncino costa 2.490 euro (f.c.), che si ritrova anche nell’impianto frenante: per quindi un rapporto qualità prezzo veramente nulla brusco all’attacco e abbastanza efficace eccezionale: provare per credere! quando si strizzano le leve (quella anteriore è regolabile). Non c’è l’ABS, bensì la CBS (frenata Pregi combinata) che, insieme alla taratura dell’im- Facilità di guida | Rapporto qualità prezzo pianto, trasmette sicurezza anche in caso di arresto di emergenza. Difetti No orologio | Dettagli plastiche Conclusioni Bastano queste qualità per essere eletta “la 125 più venduta in Italia”? La Benelli BN 125 è una moto più che adatta al neofita o a chi sia alla ricerca di un mezzo da usare tutti i giorni 18 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 19
NEWS NEWS AERODINAMICA: TECNICA O MARKETING? D Da stranezza detestata dai più e riservata alle La nuova frontiera della tecnica, corse a stilema ormai accettato, in procinto di anche sulle moto di serie, trascendere la categoria delle supersportive ed allargarsi a macchia d’olio verso tante altre sembra essere l’aerodinamica. proposte ben meno prestazonali che, almeno I regolamenti sportivi si stando al buon senso, non dovrebbero certo averne bisogno. Stiamo parlando delle appendi- adeguano, la produzione ci aerodinamiche, delle famigerate “alette” che, anche. Marketing o reale nate fra i prototipi ormai un decennio fa, sono prima sparite, poi ricomparse e infine si sono avanzamento? evolute in mille forme (anche e soprattutto per aggirare i vincoli regolamentari) per approda- re sulle supesportive di serie, dove addirittura sono diventate oggetto di dispute per il prima- to e punzecchiature su efficacia e resa estetica. Ed è solo l’inizio... Facciamo un passo indietro. I primi esempi di aerodinamica moderna si sono visti sulla Ducati GP10 di Hayden e Stoner: a Bo- logna sono tradizionalmente molto attenti alle aree di sviluppo inesplorate, quelle che possono garantire un vantaggio (ancora) non sfruttato dalla concorrenza. L’esperienza era però anco- ra un po’ tutta da costruire, e quella prima im- di Edoardo Licciardello 20 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 21
NEWS NEWS plementazione aveva pesanti ripercussioni un po’ al controllo. Li abbiamo visti sul con- sulla maneggevolezza del mezzo, che diven- cept dell’Aprilia RS 660, mantenuti anche poi tava ancora più muscolare in inserimento e sulla versione di serie, modello che - nelle sottosterzante in uscita. Ma in Ducati non intenzioni della Casa di Noale, almeno - do- hanno mai smesso di lavorare sulle winglets, vrebbe essere lontana da ambizioni corsaio- riapparse sulla GP15 di Iannone e Dovizioso. le, e poi (ancora una volta con la soluzione La polemica regolamentare che ne conseguì “aperta” e quindi meno penalizzante) sulla fece evolvere (o forse sarebbe meglio dire Ducati Streetfighter V4. involvere, perché le soluzioni attualmente permesse sono molto meno efficaci di quelle Modello che pur con una potenza da proto- dell’epoca) il regolamento, fino ad arrivare tipo di qualche stagione fa, rimane pur sem- alle superfici scatolate di oggi. Abbiamo do- pre una naked e non dovrebbe raggiungere vuto attendere il 2018 per vedere le alette troppo spesso velocità a cui i profili utiliz- sulle moto di serie. Aprilia, sia pure con una zati inizino realmente a generare deportan- serie limitata della RSV4 Factory, ha battuto za. Per non parlare della Ohvale GP-0, che sul tempo Ducati con la sua Panigale V4R. pur velocissima, rientra a pieno titolo nella Ducati che si è rifatta potendo utilizzare una consideraizone sopra espressa per la naked soluzione più efficace: se a Noale hanno ap- Ducati... Infine, alla vigilia del disvelo della plicato pari pari la soluzione utilizzata sulla nuova Honda CBR 1000RR-R Fireblade, sono RS-GP, che del resto si era già vista sulla Fac- iniziati a spuntare brevetti relativi all’aero- tory Works (che però non era omologata), dinamica attiva, nella fattispecie ad alette a Borgo Panigale hanno pensato bene, in a controllo elettronico - che però, a dispetto assenza di vincoli regolamentari, di monta- delle nostre aspettative, non hanno debut- re sulla loro homologation special il più ef- tato sulla supersportiva di Tokyo - e succes- ficiente profilo aperto utilizzato appunto nel sivamente ad altre soluzioni relative a profili 2015 sulla MotoGP, prima che il regolamento laterali e poi ancora ad alette retrattili, un li vietasse. E dal momento che - giustamente profilo frontale mobile e addirittura zone - il regolamento Superbike si deve adattare della carenatura vibranti per ottenere tutti allo stato dell’arte della produzione di serie, i vantaggi dell’aerodinamica eliminandone la soluzione è uscita dalla porta (della Moto- i compromessi in termini di Cx e manegge- GP) per rientrare dalla finestra (della SBK) volezza. Il regolamento Superbike si è natu- dando così modo di effettuare studi liberi ralmente adeguato con notevole prontezza, da vincoli a tutte le case interessate. Da lì in andando a porre dei paletti giusto per evita- avanti i profili alari hanno iniziato a sfuggire re che le necessità di aderenza alla produzio- 22 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 23
NEWS NEWS ne di serie trasformassero la formula in una locità raggiungibili in pista, e quindi solo su re oltre un 50% del loro potenziale, o forse campo ancora tutto da capire ed esplorare palestra di sperimentazione dove vale tutto. determinate categorie e cubature di moto. meno, solo in circuito e costituiscono ormai sulle moto, non è affatto da escludere che, Modificato inizialmente per accettare le su- Quindi, in sostanza, troviamo le appendi- una reale alternativa più vivibile alle super- analogamente a quanto successo con altre perfici aerodinamiche a gestione elettroni- ci aerodinamiche sicuramente innovative sportive. Diverso il discorso per mezzi meno novità tecniche in passato, il maturare della ca, purché presenti sul modello di serie, è quando si trovano su modelli come le super- prestanti, come la già citata RS 660. In que- tecnologia renda effettivamente utili le ap- stato successivamente emendato con la pre- sportive top di cilindrata, e forse - ammesso sto caso è evidente l’intento del marketing, pendici aerodinamiche anche su proposte cisazione secondo cui tale gestione non può che funzionino in assenza di una carenatu- che utilizza le appendici aerodinamiche per meno prestigiose e performanti. consentire un movimento più ampio o di- ra che diriga con precisione il flusso dell’a- scimmiottare le proposte più prestigiose. E verso da quello del modello di serie. Perché ria - anche sulle Supernaked. È vero che si se dobbiamo dare credito ad alcuni tecnici, Dopotutto anche su qualche crossover/ad- quando Honda si muove fa davvero paura. tratta di moto nate per l’uso stradale, ma è scettici sulla reale efficacia della soluzione, venture come la Kawasaki Versys 1000 il cu- Da qui si torna alla domanda iniziale: l’ae- altresì indiscutibile che modelli come la già le appendici aerodinamiche dovrebbero polino ha baffi studiati per generare depor- rodinamica sulle moto di serie è una reale citata Ducati Streetfighter, Aprilia Tuono V4 avere superfici ben più estese delle attua- tanza: da lì ad applicare veri e propri profili innovazione tecnica o una banale soluzione ma anche MV Agusta Brutale 1000RR, KTM li per offrire benefici tangibili - anche se, alari - magari scatolati e a geometria varia- di marketing? Se volete il nostro parere, è en- SuperDuke 1290R e Kawasaki Z-H2 (che per dopo averle provate sulle supersportive, bile, per accontentare i puristi dell’estetica e trambe le cose. In questo momento, le solu- inciso dispongono di appendici aerodinami- limiteremmo il discorso ai mezzi stradali. non imporre compromessi - il passo è breve. zioni utilizzate sono efficaci solamente a ve- che più o meno evidenti) si possono sfrutta- Allo stesso tempo, inoltre, trattandosi di un Attendiamo con grande curiosità. 24 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 25
NEWS NEWS KTM PRESENTA LA KTM 450 SX-F FACTORY EDITION Con il debutto della stagione AMA Supercross 2020 il prossimo 4 gennaio ad Anaheim, in California, tutti i riflettori sono puntati sulla nuova KTM 450 SX-F FACTORY #1 ufficiale usata dal campione in carica, Cooper Webb C Con il debutto della stagione AMA Super- affrontare anche i salti tripli più ampi, men- cross 2020 previsto il prossimo 4 gennaio ad tre il disco freno anteriore flottante garanti- GUARDA TUTTE LE FOTO Anaheim, in California, tutti i riflettori saran- sce la massima potenza frenante. La prote- no puntati sulle forme della KTM 450 SX-F zione disco anteriore è qui di serie. FACTORY #1 ufficiale pilotata dal campione Il look ‘Factory’ della KTM 450 SX-F FACTORY ricani. Per noi di KTM è motivo di grande or- breve: in carica, Cooper Webb. Mentre la classe del EDITION è reso ancora più incisivo dalle pia- goglio poter offrire questo modello speciale: • Grafiche ufficiali Red Bull stagione 2020 ventiquattrenne americano saprà rapire le stre forcella anodizzate arancio, così come la nostra KTM 450 SX-F è cresciuta negli anni, • Silenziatore Akrapovic Slip-On migliaia di appassionati presenti all’evento, lo è la corona, dal telaio verniciato arancio, diventando una delle migliori moto da cross • Piastre forcella Factory anodizzate arancio- i crossisti di tutto il mondo potranno trovare dalla piastra paramotore in composito e del mercato ed è l’ammiraglia perfetta per la ne dal concessionario la sua moto, la KTM 450 dal coperchio frizione Hinson. A completa- nostra gamma SX. • Ruote KTM Factory SX-F FACTORY EDITION. re il tutto, le grafiche Red Bull KTM Factory La KTM 450 SX-F FACTORY EDITION 2020 è • Dispositivo di aggancio forcella Factory La KTM 450 SX-F FACTORY EDITION del team Racing 2020 aggiungono l’ambita livrea uffi- ora destinata a diventare l’oggetto del desi- • Telaio arancione Red Bull KTM Factory Racing è sviluppata ciale. Joachim Sauer – KTM Senior Product derio dei piloti di Motocross e Supercross e • Protezione motore in materiale compo- avendo in mente le massime prestazioni già Manager Offroad: “Ancora una volta, la fan- degli appassionati di KTM in tutto il mondo.” sito come esce dal concessionario; l’ultima ver- tastica connessione che abbiamo stabilito La nuova KTM 450 SX-F FACTORY EDITION • Sella Factory con logo Selle Dalla Valle sione della KTM 450 SX-F FACTORY EDITION tra il team ufficiale statunitense e lo staff sarà disponibile presso tutti i concessiona- • Disco anteriore semi-flottante beneficia di un’ampia gamma di dotazioni di della Ricerca e Sviluppo in Austria ha pro- ri ufficiali KTM a partire da febbraio 2020 al • Protezione disco anteriore serie pensate per migliorare le prestazioni. dotto un pacchetto premium sulla KTM 450 prezzo di 11.715 Euro. • Corona anodizzata arancione Dal punto di vista tecnico, il silenziatore sli- SX-F FACTORY EDITION 2020. Questa è la mo- • Aggiornamenti motore p-on Akrapovič migliora la risposta del mo- tocicletta più vicina che esista a quella che La KTM 450 SX-F FACTORY EDITION 2020 in • Cover frizione Hinson tore. Le ruote KTM factory sono in grado di Cooper Webb userà sui campi di gara ame- 26 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 27
NEWS NEWS KAWASAKI GPZ 900R: UN GRANDE RITORNO? C Che il segmento delle neoretrò sia fra quelli più Un video (ufficiale) e GUARDA IL VIDEO in voga non è certo un mistero: vi abbiamo detto un’elaborazione grafica più volte, tra l’altro, quanto ci piacciano le sue rappresentanti tanto da aver messo in piedi una suggeriscono il possibile rientro comparativa fra le tre migliori rappresentanti. in gamma di un grande classico E se da noi piacciono, in Giappone, nonostante della testata giapponese Young Machine un mercato in forte contrazione, ne vanno dav- (che però non brilla per affidabilità nelle sue vero matti, tanto che la Suzuki Katana lì è un previsioni...) in cui si intuirebbe una base successo senza precedenti. Stavolta sembra che Z900, come per la RS, rivista nelle sovrastrut- Kawasaki possa avere in mente un altro clamo- ture per dare origine a una replica moderna roso ritorno: la GPz 900R, conosciuta sui mercati della leggendaria sportiva Kawasaki, pur se d’oltreoceano come Ninja o ZX900A. con qualche... licenza poetica sotto la linea del serbatoio. Qualche giorno fa è spuntato infatti sul canale YouTube Kawasaki un video (che vedete in aper- Un modello che forse si andrebbe ad ac- tura) in cui si ripercorrono tutte le evoluzioni e cavallare con la Bimota KB4, che però ci modifiche di cui è stata protagonista negli anni. aspettiamo nettamente più performante e Senza peraltro che ci siano particolari ricorren- costosa. Insomma, la nostra previsione di un ze, visto che la GPz è stata in produzione dal nuovo trend in questo senso potrebbe non 1984 al 2003. essere affatto balzana... A questo si aggiunge un’elaborazione grafica 28 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 29
NEWS NEWS SCHRAMM, BMW: “LA NOSTRA PRIMA MOTO ELETTRICA ARRIVERÀ TRA CINQUE ANNI” A dirlo è il numero uno di BMW Motorrad, e si tratterà di una moto “urbana”. Un’affermazione precisa nell’ambito di tante notizie che riguardano BMW e la sua futura gamma elettrica di Maurizio Gissi S Si parla tanto di moto elettrica a fronte di un fatto provare a un gruppo di giornalisti la mercato che mostra molte incognite e soffre E-Power-Roadster Prototype per dimostrar- le perplessità di tantissimi motociclisti verso ne la superiorità nella prova di accelerazione una tecnologia giudicata meno affascinante rispetto a una “analoga” S1000R. e soprattutto non ancora pronta a sostituire le moto tradizionali soprattutto in termini di Nel frattempo da parte di BMW si sono vi- praticità e costi. sti brevetti dedicati a una moto brida, che riguardano la trazione anteriore elettrica e Il mercato della moto elettrica, in realtà i sistemi di ricarica wireless, infine il layout ancora molto esiguo: pesa meno dell’1%, è di una moto compatta. Insomma BMW Mo- controllato da costruttori di dimensioni mo- torrad, come si suol dire, è sul pezzo benefi- deste e al momento i grandi costruttori del ciando in buona misura dell’esperienza che settore o latitano, o si limitano a mostrano attinge dal settore automobilistico. concept , proponendo al massimo piccoli scooter. BMW è la più attiva tra le big: ha in Dai concept di studio, o di visione futura, alla listino dal 2015 il maxi scooter C-Evolution, produzione di serie la strada è però lunga sempre nel 2015 mostrò a sorpresa la su- come abbiamo visto tante volte. Poco più perbike elettrica eRR, a giugno dello scorso di un anno fa Markus Schramm, fresco capo anno ha presentato l’interessante concept della divisione moto del gruppo bavarese, Vision DC Roadster (è stato esposto anche aveva detto che il 2021 avrebbe fatto da all’ultima EICMA) e meno di un mese fa ha spartiacque tecnologico nella mobilità elet- 30 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 31
NEWS NEWS trica grazie all’arrivo delle batterie di nuova futura, un altro è misurarsi con il mercato generazione, una condizione che avrebbe reale, l’effettiva domanda e l’esistenza di in- creato altre opportunità di sviluppo per i vei- frastrutture di ricarica adeguate. coli urbani. Senza contare che una moto urbana elettri- Intervistato più recentemente da Cycle Wor- ca potrebbe essere utile anche ad attrarre ld, Markus Schramm ha usato parole più quei potenziali motociclisti più giovani che esplicite sull’argomento moto elettrica. Alla molti cercano e che BMW ha cercato di con- domanda quando e in quale forma BMW pro- quistare già con la G310. Una moto che, va durrà i nuovi modelli, ha risposto che «Come ricordato, è stato l’anno scorso la terza più dimostra il Vision DC Roadster, crediamo venduta nel mondo con il marchio BMW. nelle future potenzialità di questa offerta. In ambito urbano sarà possibile vedere una moto elettrica BMW entro cinque anni». E ha aggiunto: «Nei segmenti turismo, fuoristrada e sportivo non sono sicuro che ne vedremo». E’ risaputo come la mobilità su due ruote elettrica sia competitiva sulle brevi distan- ze e alle velocità contenute dell’ambiente urbano (condizioni che ridimensionano fortemente gli attuali limiti di autonomia e ricarica che affliggono i veicoli elettrici), il che darebbe spazio a inediti modelli di mo- tociclette oltre che di scooter relativamente pesanti e costosi. Tuttavia l’aver mostrato la eRR superbike, e l’aver fatto provare la E-Power-Roadster Pro- totype, aveva fatto passare un messaggio più possibilista a proposito di una vera moto BMW non tanto in là. La recente dichiarazio- ne di Markus Schramm ha in compenso il va- lore della concretezza: un conto è la visione 32 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 33
NEWS NEWS KTM AGLI INVESTITORI: CONFERMA DELLE 5 NOVITÀ 490. E MOLTO ALTRO... La relazione di Pierer Mobility (che controlla KTM, Husqvarna, Gas Gas) agli investitori rivela un intenso piano di crescita . Oltre alla conferma della nuova serie 490, ci sono inedite Husqvarna, Gas Gas ed elettriche di Maurizio Gissi A Annunciando un piano di sviluppo che primo luogo confermato la nascita di una punta a raggiungere le 400.000 moto pro- nuova famiglia di modelli 490 bicilindrici. GUARDA TUTTE LE FOTO dotte entro il 2022, Pierer Mobility AG ha Ne avevamo già parlato in questo ar- svelato una serie di novità che riguardano ticolo, dopo che un anno fa Stefan Pierer i marchi KTM, Husqvarna, Gas Gas, Husq- aveva accennato agli sviluppi della gamma re 490 andrà poi alla Vitpilen 501, arrive- varna e-Bicycles e Chetak. Una road map KTM. ranno nuove naked anche nelle cilindrate densa di impegni per quello che si defini- 125,250 e 401. Allargamento anche della sce come il “gruppo motociclistico leader Il nuovo portfolio di prodotti KTM vede gamma classica e forte accelerata nella se- in Europa”. quindi cinque moto spinte dall’inedito rie Urban e-Mobility che prevede scooter e motore bicilindrico parallelo 490, com- bici con motore elettrico. Lo scorso mese di ottobre KTM Industries presa una sportiva a manubrio basso RC. AG è stata trasformata in Pierer Mobility La nuova famiglia 890, anticipata a Eicma Per quando riguarda la recente acquisizio- AG. Una ridenominazione decisa durante dalla Duke R, vedrà almeno altri tre model- ne della spagnola Gas Gas, è pianificata un’assemblea generale straordinaria. li: supermotard, enduro e adventure. la nascita di una gamma stradale (naked e adventure) nelle cilindrate 250 e 800. La modifica del nome della società ha ri- Proseguirà anche il rinnovamento della guardato naturalmente anche il mercato serie più piccola, cominciata con la re- azionario quotato alla SIX Swiss Exchange centissima Adventure 390. Husqvarna, e alla Borsa di Vienna. Nella relazione agli di cui è già stata confermata l’entrata in investitori di novembre, di cui trovate in produzione della Norden 901, vedrà anche alto una serie di slide, Pierer Mobility ha in le Explorer 250/401 e 501. Il nuovo moto- 34 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 35
NEWS NEWS DAL TERMICO ALL’ELETTRICO: L’ECOBONUS PER MOTO E SCOOTER È CONFERMATO ANCHE PER IL 2020 L Lo avevamo temuto davvero, arrivando anche a Nel decreto Milleproroghe suggerire a chi avesse in mente di passare all’elet- fresco di approvazione da trico di sbrigarsi a procedere all’acquisto poiché la proroga dell’ecobonus sarebbe stata tutt’altro parte del Consiglio dei Ministri che certa. Il timore era che non venisse approva- c’è anche l’estensione a tutto ta la norma che prolungava di altri dodici mesi la possibilità di ottenere gli incentivi per cambiare il 2020 dell’ecobonus fino a moto o scooter termico (fino a euro 3) con un 3 mila euro per sostituire una omologo elettrico di categoria L senza limitazioni di potenza. Invece, siamo ben felici di poter dire moto o uno scooter con motore che i nostri sospetti erano infondati, visto che il termico con uno degli omologhi provvedimento che aggiunge 12 mesi di tempo per poter usufruire dell’ecobonus è stato inserito “a spina” nel decreto Milleproroghe fresco di approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, il quale stabili- sce anche che sarà coperto dal fondo residuo del 2019, pari a poco più di 8 milioni e mezzo di euro, fino al suo esaurimento. Ricordiamo che il mec- canismo con il quale si può accedere alle agevo- lazioni è lo stesso di quello in vigore: basta richie- dere la rottomazione in concessionaria e si avrà diritto a un contributo del 30 per cento sul prezzo di acquisto fino a un massimo di 3 mila euro. di Luciano Lombardi 36 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 37
ANNIVERSARI ANNIVERSARI 2010-2019: DIECI ANNI DI MOTO E DIECI MOTO DA RICORDARE I Il decennio che si sta per concludere ha visto tan- Come è cambiata la moto nel ti cambiamenti economici, sociali e nei consumi, decennio che si è chiuso? Poco così come nelle abitudini di noi tutti, che hanno influito sull’evoluzione della moto. Con la scaden- secondo alcuni, molto secondo za del nuovo anno alle porte che aprirà la nuova altri. Facciamo un riassunto decade, ci siamo chiesti come sono cambiate le ul- time moto arrivate nel 2019 rispetto alle novità che di questo periodo e stiliamo potevamo comperare nel 2010. Diremmo poco una personalissima Top Ten se si considera che di vere rivoluzioni non se ne sono viste e, soprattutto, se si pensa a tante novità dei modelli più significativi dal davvero inedite arrivate in passato; ma ci viene da 2010 al 2019 pensare che siano cambiate molto se si guarda più in dettaglio, scoprendo evoluzioni meno evidenti ma comunque importanti. Nella sua storia recen- te la moto ha conosciuto fasi di grande creatività - legate alla forte domanda proveniente da merca- ti ricchi e ricettivi - alternate a periodi per così dire prudenti nei quali tanti nuovi progetti sono rimasti chiusi nei cassetti perché non sostenibili dal mer- cato potenziale. Il prezzo della crisi I primi anni Dieci del Duemila hanno in questo di Maurizio Gissi 38 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 39
ANNIVERSARI ANNIVERSARI senso pagato molto la crisi globale scatenata zione economica in lenta ripresa e a un’offer- nel 2008 e quella finanziaria del 2011. Certo, in ta di modelli più centrata. Tanto che nel 2019 quel periodo sono arrivate lo stesso molto no- in Italia dovremmo chiudere con circa 98.000 vità pianificate in precedenza, figlie di un pe- moto vendute (+7-8% nell’ultimo anno), ovve- riodo migliore, ma altre sono state stoppate. ro il migliore risultato del decennio. E lo stesso risultato record del decennio si avrà in Europa: Nel 2010 in Italia furono vendute 94.000 moto. un mercato tornato stabilmente oltre il milio- Erano state 137.000 due anni prima e ben ne di motocicli e con un incremento atteso del 161.000 nel 2006. Una picchiata che in misura 7% sull’anno precedente. più o meno simile ha riguardato anche il resto Comunque sia, se guardiamo all’attuale offer- di quell’Europa che motociclisticamente con- ta di modelli ci rendiamo conto come questa ta, così e gli Stati Uniti. Con il brusco calo della sia più ampia e completa che non nel 2010. domanda hanno dovuto fare i conti i costrutto- E’ vero che alcune categorie sono state forte- ri, che naturalmente hanno impiegato del tem- mente ridimensionate, le 600 super sportive in po per industrializzare modelli che stimolasse- primo luogo, ma anche le custom che non sia- ro gli appassionati più attenti all’investimento no Harley-Davidson e certe sport touring sono d’acquisto. fra queste, però altri segmenti si sono rafforzati E se l’è cavata meglio chi ha organizzato sta- ed è nata la classe delle medie cilindrate tra i bilimenti in aree produttivamente più van- 300 e i 400 cc. Soprattutto la crisi economica taggiose, non soltanto con modelli di piccola ha costretto a ridefinire certi modelli, puntan- cilindrata – vedi le KTM costruite in India – ma do su una razionalizzazione delle piattaforme pensiamo anche a Honda con efficienti im- motore a beneficio del prezzo finale. Un esem- pianti in Asia e a marchi che puntano molto pio calzante è rappresentato dalle serie MT-09 sulla propria immagine europea come BMW o e MT-07, declinate in differenti versioni, con le Triumph, per citare esempi noti. quali Yamaha ha da subito scalato le classifi- che delle vendite in molti paesi. Le risposte alla nuova domanda Per chiudere con le cifre di vendita, ricordiamo Passione e portafoglio che l’annus horribilis in Italia fu il 2013, con E anche Honda ha saputo soddisfare una do- appena 52.700 moto immatricolate: un terzo manda di modelli “concreti” con le serie NC700 rispetto a sette anni prima. Da lì in poi, in Italia e CB500. ma un po’ in tutta Europa dove però il tracol- I segmenti che hanno visto i maggiori cambia- lo non aveva conosciuto una simile portata, le menti sono quelli delle maxi enduro e delle cose sono via via migliorate grazie alla situa- naked, che sono poi le categorie più diffuse, è 40 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 41
ANNIVERSARI ANNIVERSARI qui c’è stata maggiore concorrenza e con quel- moto versatili, comode, efficaci e divertenti mondiale SBK, non è ad esempio tanto diver- dialogare le sospensioni elettroniche semi at- la un miglioramento qualitativo e quantitativo da guidare. La loro caratterizzazione fonda- sa dal modello analogo del 2010. Quello che tive – diffuse proprio di recente – con lo stile di dell’offerta. La BMW R1200GS era già la moto mentalmente stradale, nonostante l’aspetto in si è visto in questi dieci anni è stata l’ulteriore guida scelto, oltre che con il variare del carico più venduta in Europa, nel 2010: in Italia se ne molti casi on-off, ha poi permesso di spingere specializzazione racing della categoria, la defi- (passeggero, bagagli) e delle caratteristiche vedettero oltre 6.000 esemplari con le due ver- ancora di più sulle prestazioni dinamiche oltre nizione sempre più a misura della pista, un’e- del percoso. L’elettronica sempre più evoluta sioni base e Adventure. La formula, insomma, che motoristiche grazie a ciclistiche in alcuni stremizzazione del concetto iper sport che sin- sta permettendo di sfruttare potenze molte era già consolidata e piaceva. Quello che è ca- casi parecchio sportive. tetizza bene l’evoluzione costante in termini di elevate (217 cavalli è la potenza dichiarata per pitato negli anni successivi è stata la maggiore progetti, accorgimenti e materiali attorno alla l’ultima Honda Fireblade 1000, ma anche oltre segmentazione in tre fasce di cilindrata (attor- Le nuove prestazioni stessa struttura di motore e telaio. Ovviamen- 300 per la Kawasaki H2R, foto in apertura) con no a 600 cc, da 800 a 1.000 e oltre 1.000 cc), con Proprio nel 2010 debuttava un’importante te non sono mancati modelli di assoluto riferi- uno standard di sicurezza impensabile in pas- l’aumento degli allestimenti Adventure e so- esponente di questo filone, la Ducati Multistra- mento dal 2010 al 2019. Pensiamo ad esempio sato, riducendo anche le emissioni inquinanti prattutto con la crescita delle prestazioni, delle da 1200, un modello importante per le vendi- alla Ducati Panigale 1199 del 2012, alla Honda e i consumi. Anche le Naked hanno beneficiato potenze (siamo ormai oltre i 150 cavalli) e delle te Ducati, versatile ma soprattutto sportivo e RC211V-S o alla Kawasaki Ninja H2 sovrali- di queste novità. Il settore delle moto nude si è cilindrate, ormai prossime ai 1,3 litri. che ha stimolato altri costruttori. Pensiamo mentata del 2015, alla Yamaha R1-M o alla ulteriormente segmentato spaziando dai mo- alla BMW S1000XR, una vera super sportiva a più recente Panigale V4; senza scordare BMW delli basici alle naked da pista; queste ultime Maxi Enduro alla riscossa manubrio alto con la quale è possibile affron- S1000RR o Aprilia RSV4. Tutte moto costante- hanno finito per sostituire su strada le super Interessante anche lo sviluppo delle enduro tare anche il granturismo. A KTM e alla sua mente evolute e sempre più performanti gra- sportive carenate 600 e 1000. stradali con ruota anteriore da 21 pollici, prero- altrettanto potente 1290 SuperDuke GT, o alla zie in buona misura allo sviluppo dei sistemi gativa delle KTM R fino a quale anno fa. Si tratta Yamaha che con una formula analoga ma un elettronici di controllo. E’ stata probabilmente Fascino Heritage di modelli on-off buoni per viaggiare ovunque, cilindrata inferiore e un costo allettante ha ”l’elettronica” la grande protagonista nel cam- La famiglia delle Classiche, che siano heritage capaci di affrontare seriamente il fuoristrada risposto con la Tracer 900, oppure alla Multi- biamento della moto nella decade che si sta o modern classic, hanno ricevuto un ulteriore e di offrire una resa dinamica stradale di tutto strada 950 o all’ultima BMW F900XR. La cate- chiudendo. E lo sarà sempre di più ad esempio impulso negli Anni Dieci. rispetto. Le recenti Honda Africa Twin, la 1000 goria nella quale i cambiamenti sono stati in per rispettare le normative sulle emissioni. Basta guardare all’ampliamento della gam- del 2016 e la nuova 1100, la Yamaha Ténéré 700 apparenza meno evidenti è quella delle super- ma Triumph Bonneville, alla nascita della o la nuova Suzuki V-Strom 1050 (con il 19 pollici sportive. Il motivo va ricercato nella stabilità La nuova frontiera serie R nineT di BMW (2014), dalla diffusione davanti) hanno aggiunto il richiamo alle affa- regolamentare delle gare Superbike e nel con- La gestione elettronica del motore è iniziata delle Scrambler (come la Ducati arrivata nel scinanti moto dakariane del passato. A cascata solidamento della categoria MotoGP: entram- con l’acceleratore ride-by-wire, che ha per- 2015 e diventata una famiglia), alle Café Racer questi cambiamenti di impostazione sono ar- be le massime categorie motor sport hanno messo di avere più opzioni di erogazione della non più materia di specialisti ma prodotte in rivati sui modelli di cilindrata più piccola e lo focalizzato tecnica e immagine sui modelli con coppia, mentre l’introduzione delle piattafor- serie da grandi costruttori con relative linee stile avventuroso ha raggiunto persino nuovi motore quattro cilindri e cilindrata un litro. me inerziali di questi ultimi anni ha permesso di accessori per poter giocare nella persona- modelli di 250-300 cc. Ancora più importante di affinare il controllo di trazione, di avere l’an- lizzazione. Queste moto dall’affascinante e è stata però la crescita d’offerta dei modelli Super sportive uso pista ti impennata, il freno motore l’assistenza alla rassicurante richiamo classico valgono oltre il Crossover, in pratica le moto adatte a risolvere L’impostazione della Kawasaki ZX-10R, base partenza, ha permesso di gestire l’intervento 15% del mercato europeo e paiono destinate il 90% delle esigenze dell’appassionato medio: della moto vincente anche quest’anno nel dell’ABS anche in curva e ha permesso di far a crescere in futuro. Ormai interessano tutte le 42 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 43
ANNIVERSARI ANNIVERSARI fasce di cilindrata, facendo presa non soltanto lution BMW del 2014 – le proposte in campo sui motociclisti maturi - l’età media in Europa è moto sono state numerose perlomeno a livel- di oltre 45 anni – ma piacendo anche a chi ha lo di concept. Il settore segue lo sviluppo tec- meno anni. E’ un ripescare di nomi, sigle e so- nologico del mono auto per quanto riguarda prattutto stili che si rifanno agli anni Settanta le batterie e l’elettronica di controllo e nello e Ottanta. Abbiamo citato la Ducati Scrambler, specifico deve fare i conti con i prezzi elevati ma ci sono anche la Kawasaki 900 RS e la Spe- rispetto alle motorizzazioni termiche, i tempi ed Twin Triumph fra gli esempi più recenti. e le difficoltà di ricarica, l’autonomia e quindi le prestazioni in senso lato. I’italiana Energica, Le nuove medie per tutti puntando proprio sulle prestazioni del motore Nei primi anni Duemila si era creato un vuoto elettrico, ha aperto la strada delle moto vere fra le cilindrate 125 e 600, è dipeso dall’evolu- ma in un contesto di nicchia. Harley-Davidson zione del mercato occidentale e dalle norma- ha lanciato la LiveWire nel 2014 ma le vendite tive sulle patenti. Un vuoto che ha iniziato a sono iniziate solo quest’anno negli USA men- riempirsi in maniera più significativa dopo il tre i grandi nomi come Honda e Yamaha sono 2010 con le nuove 250, 300 e poi 400. Dalle KTM ancora fuori dalla partita. Tuttavia Kawasaki RC e Duke, alle giapponesi a uno e due cilindri ha mostrato quest’anno a Eicma il suo concet- 250/300, dalla G310 BMW alle 400 Kawasaki, to di moto, BMW ha fatto lo stesso e Honda ha Z e Ninja, e così via. Moto prevalentemente corso e vinto più volte al TT Zero utilizzando il stradali adatte all’Europa come ai mercati marchio Mugen. L’accelerazione tecnologica emergenti dell’Asia meridionale piuttosto che più grande dei prossimi anni sarà senza dub- all’India, diventato nel frattempo il primo pa- bio quella impressa dalla moto elettrica, ma ese produttore al mondo. Modelli costruiti aspettiamoci altre importanti evoluzioni an- in quell’area che prendono il nome di BMW che nelle motorizzazioni tradizionali e anche G310GS, Honda CB300R, KTM Adventure 390, fra quelle oggi meno diffuse, come la sovrali- Yamaha MT-03, eccetera. mentazione o addirittura il due tempi... Termico vs Elettrico Ne riparleremo tra dieci anni, da trascorrere in Se c’è un segmento sviluppato tipicamen- moto. te negli Anni Dieci è infine quello delle moto elettriche. Le americane Zero e Brammo sono state le prime ad arrivare già nel 2010-2011 e se è pur vero che l’elettrico si sta diffondendo nel settore scooter – dai ciclomotori al C-evo- 44 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 45
ANNIVERSARI ANNIVERSARI 2010-2019: DIECI ANNI DI MOTOMONDIALE. I MOMENTI INDIMENTICABILI (SECONDO VOI LETTORI) P Per celebrare, ancora una volta, l’addio al decen- Vi abbiamo chiesto, attraverso nio “con l’1 davanti”, vi abbiamo chiesto - sulle le nostre piattaforme social, nostre piattaforme social - di ripercorrerlo assie- me a noi, segnalandoci le vittore, le sconfitte, i di ripercorrere il decennio di grandi ritiri, e anche le tragedie che più lo hanno motomondiale e raccontarci segnato nel motomondiale. quali sono stati i momenti che L’addio a Marco Simoncelli più di altri hanno lasciato il Proprio sul più tragico dei temi tutti i lettori sem- brano essere concordi: uno degli avvenimenti segno. Ecco che cosa ne è che ha tristemente segnato questo decennio emerso è stata la morte del ventiquattrenne Marco Si- moncelli: “E’ stato uno spartiacque - scrive un follower - la perdita di Marco ha segnato il mon- do intero. Tutti ricorderanno sempre quel mo- mento infinito, la disperazione nei paddock e la grande forza della famiglia”. Un ricordo che unisce i tifosi di tutto il mondo e che ha indelebilmente segnato anche la carriera dei colleghi, uniti dal dolore della perdita: “La vittoria in Moto2 che, a Valencia, Michele Pirro GUARDA TUTTE LE FOTO ha dedicato a Marco - ha ricordato un altro let- di Giulia Toninelli 46 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 47
ANNIVERSARI ANNIVERSARI tore - è stato uno dei successivi momenti più nemmeno da chiederlo - scrive, per esem- commoventi”. pio, un lettore - il momento indimenticabile degli ultimi dieci anni purtroppo è quello del Casey Stoner: il ritiro del leone GP di Malesia 2015, quando Valentino Rossi fragile perse il decimo titolo commettendo quell’er- “Simoncelli ci ha unito tutti”, disse Casey rore su Marc Marquez. È stato l’inizio della Stoner dopo la morte di Marco nel 2011, fine per il Dottore, e anche la proclamazione anno in cui l’imperturbabile talento austra- della furbizia dello spagnolo”. liano vinse il suo secondo titolo mondiale, questa volta con Honda. Un lettore descrive Marquez contro tutti così la sua stagione straordinaria: “Da duca- Per un Valentino Rossi che invecchia ma tista Stoner avrà sempre un posto nel mio che continua a regalare emozioni - ne sono cuore. Il suo 2011 fu assurdo. la prova i tanti lettori che ricordano le sue grandi imprese di questo decennio - c’è un Mi ricordo che vinse il mondiale a casa sua, Marc Márquez che sembra deciso ad abbat- in Australia, il giorno del suo compleanno. Fu tere ogni record. incredibile”. Il fenomeno di Cervera, classe 1993, ha pro- Fu il punto più alto della parabola di un pi- seguito una dominazione spagnola iniziata lota tanto forte quanto fragile, che un anno da Jorge Lorenzo e destinata a rimanere nel- più tardi scelse di ritirarsi ad appena 27 anni: la storia di questo sport. “L’addio di Stoner dopo la nascita di sua fi- glia è stato un fulmine a ciel sereno, ma da In una supremazia così lunga spiccano quin- lui ci si poteva aspettare solo una cosa del di gli antieroi, che in queste stagioni sono ri- genere. È sempre stato diverso dagli altri”. usciti a mettere i bastoni tra le ruote dell’in- vincibile Honda del numero 93. 2015: lo scacco al Re Il punto di svolta del mondiale 2015 è sen- La vittoria di Andrea Dovizioso sotto il diluvio za dubbio uno dei momenti più controversi di Motegi nel 2017, quella di Jorge Lorenzo a degli ultimi anni e, forse, dell’intera storia Silverstone 2013, quella di Valentino Rossi del motomondiale. Ne sono convinti tutti i su Danilo Petrucci ad Assen 2017 e, amata nostri follower che oggi, così come nel 2015, da moltissimi, quella del Mugello 2019 dello ancora discutono sulle sorti di un mondiale stesso Petrucci, incredulo trionfatore di una che vide trionfare Jorge Lorenzo. “Non c’è gara indimenticabile. 48 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 49
ASTE ASTE ALL’ASTA UNA DUCATI PAUL SMART 1000 LE, AEROGRAFATA E NUOVA, ANCORA NELLA CASSA di Umberto Mongiardini Q Quando la Ducati Paul Smart 1000 LE fu 8.000 giri, con una coppia corposa già dispo- lanciata nel 2006, fece parecchio scalpore, nibile ad un basso numero di giri. GUARDA TUTTE LE FOTO andando a ristabilire i canoni estetici delle moto vintage di quegli anni. Il telaio non poteva che essere di tipo tubo- lare in acciaio a traliccio e sfrutta il motore Da quanto ci risulta, di questo modello sono quello della moto del 1972, con telaio verde La moto fu realizzata per commemorare la come elemento stressato, garantendo un stati realizzati circa 2000 esemplari, un nu- acqua e carrozzeria verniciata in grigio flake leggendaria vittoria di Paul Smart durante peso contenuto e una buona rigidità. All’an- mero esiguo, che rende le unità ben con- e, nonostante non sia semplice dare una va- la gara di Imola 200 nel 1972 quando, con la teriore troviamo una forcella Öhlins da 43 servate e a basso chilometraggio delle vere lutazione ad un mezzo così recente e comun- propria vittoria, ha fatto conoscere la casa mm completamente regolabile, a steli rove- chicche. que già ricercato, la Casa d’aste ha dato una italiana e il suo bicilindrico al grande pubbli- sciati, con foderi dorati, mentre al posterio- stima compresa tra i 25.000 e i 33.000 dollari co nel mondo. re è presente un monoammortizzatore del Bonhams sta proponendo all’asta un esem- ma, a stabilire il prezzo, saranno le offerte Il designer che ha disegnato la Paul Smart medesimo marchio, sempre regolabile. La plare che, addirittura, non è mai uscito dalla degli appassionati che, siamo sicuri, non 1000 LE è Pierre Terblanche, uno dei desi- frenata è gestita da un impianto frenante propria cassa in legno, un qualcosa di dav- mancheranno. gner più quotati dell’epoca moderna e lo Brembo con pinze flottanti e doppio disco vero sorprendente e, con ogni probabilità, stesso che ha realizzato la Ducati MH900e, la all’anteriore. unico. Visto che si sta parlando di unicità, Ducati Hypermotard e anche la Royal Enfield Questa moto non era stata pensata per le questo esemplare è stato autografato da Himalayan. performance in pista, sebbene sia assoluta- Pierre Terblanche, Galluzzi, che aveva con- mente possibile divertirsi in sella ad essa, tribuito al design, e dallo stesso Paul Smart; Questa bellissima moto è dotata del classico ma è una moto che appaga l’occhio e lo spi- difficile chiedere di più. Ovviamente lo sche- propulsore bicilindrico DS1000 da 992 cc in rito, anche quando è a riposo sul proprio ca- ma dei colori è quello classico che riprende grado di sprigionare una potenza di 92 CV a valletto; sprizza fascino da ogni poro. 50 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 51
TUTORIAL TUTORIAL COME FARE RIPARTIRE LA MOTO DOPO UN LUNGO FERMO P Proseguono i tutorial di Rigoracing su Moto.it. In Marco e Andrea Rigo ci GUARDA IL VIDEO tanti li avete seguiti in passato, facendo moltis- spiegano questa volta come sime domande a Marco Rigo, e oggi Marco torna sui nostri canali per parlarvi di tecnica e di ma- far ripartire una moto che è nutenzione, con un occhio di riguardo all’amato stata ferma diverso tempo mondo del fuoristrada. L’unico dove ancora oggi l’appassionato può divertirisi, mettendo le mani rito della regolazione e della lubrificazione. ta come far ripartire una moto che è stata sulla moto (quelle da strada sono davvero trop- In tutti gli altri casi, aguzzate la vista e guar- ferma diverso tempo. Se avete dei dubbi, po complesse). Ma attenzione, ci vuole sempre date con attenzione i consigli di Marco e di scriveteci nei commenti e sul canale YouTu- un po’ di mestiere e competenza. Andrea. be di Moto.it. Per questo ci viene in soccorso il caro Marco Siamo andati anche sul difficile, spiegando Vi risponderanno direttamente Marco e An- Rigo. Nel primo tutorial del 2019 ci ha spiegato come riparare l’espansione di scarico del drea Rigo. quando è ora di cambiare il pistone della moto due tempi. Anche voi l’avete schiacciata con- sul 2 tempi e descrive quali sono i passi da fare tro una roccia e vi prende male al solo pen- per portare a termine l’opera (possibilmente siero di cambiarla? Non disperate: si può ri- senza danni...). parare in modo semplice e duraturo. Come? Con l’acqua in pressione. Marco e Andrea ci Dopo il pistone, siamo passati a un altro tema spiegano come fare, ma attenzione: è una ri- - molto più semplice - caro a tutti noi motocicli- parazione riservata ai più esperti di voi. sti: la catena! Certo, se avete una moto con la trasmissione finale ad albero, siete immuni dal Marco e Andrea Rigo ci spiegano questa vol- di Andrea Perfetti 52 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 MOTO.IT MAGAZINE N. 408 53
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