Senza Frontiere 2 - Onlus
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Senza Direttore Responsabile: Anselmo Castelli Redazione a cura di: Cristiano Corghi ISSN 2038-6893 2 GIUGNO Frontiere 2018 In questo numero: ATTUALITÀ - Simboli e rigenerazioni PAESAGGI BOTANICI S. TERESA D’AVILA: festa della donna... SCUOLA IRIS BULGARELLI - ...le lezioni IGUAPE: festa di Pasqua all’Associazione Vivendo e Aprendendo NEPAL - 3 anni... un lampo TERREMOTO IN PAPUA NUOVA GUINEA SEMPRE PIÙ PLASTICA NEGLI OCEANI, NEL MEDITERRANEO E NEI NOSTRI PIATTI! COMBATTERE LA STUPIDITÀ CON FORMA- EDITRICE: Fondazione Senza Frontiere - Onlus - Via S. Apollonio, 6 - 46042 Castel Goffredo (MN) Tel. 0376/781314 Fax 0376/772672 Cell. 389/9027112- Sito: www.senzafrontiere.com - E-mail: tenuapol@tin.it ZIONE, CONOSCENZA E BUON SENSO N. 2/18 - anno 25 - (rif. 82) - Poste Italiane Spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n. 46) art. LE SPECIE IN PERICOLO IN ITALIA 1, c. 2, DCB Mantova - Stampa: Grafiche Artigianelli - Via E. Ferri, 73 - Brescia - N. 16/96 Autorizzazione Tribunale DIPENDENZA DA CELLULARE la “dittatura” degli SMS
AttuaLitÀ Cristiano Corghi Simboli e rigenerazioni N ella cultura induista non esiste lo stesso concetto di inconcepibile l’eliminazione di uno dei due principi dalla realtà. Dio presente nelle religioni occidentali, inteso come Da qui la visione dell’uomo come parte di un ciclo naturale, lo corrispondente a una entità personale, soprannaturale, stesso, perpetuo, che alternando bene e male provoca il mu- onnipotente, sempre esistita, creatrice. Il suo posto è preso tare e il divenire di tutte le cose. La stessa visione abbraccia da una sorta di “energia” cosmica, impersonale, inconoscibile anche i concetti di spazio, tempo e realtà apparente, portando (Brahman), da cui si formano tutto l’universo e gli uomini. l’intero sistema a rigenerarsi attraverso il continuo cambiamen- Perciò non esiste, in questa concezione, il concetto di persona to. Il ruolo dell’essere umano è quello di mettere tutta la propria definito in chiave cattolica. Ogni essere umano è una semplice capacità e la propria forza interiore al servizio della rigene- apparenza, derivante dalla stessa energia generatrice dell’u- razione, perché il ritorno ciclico del tempo trovi una propria niverso. Così anche le divinità, indipendentemente dalla loro rappresentazione. importanza, sono destinate a morire, o meglio a fondersi nel Da qui la nota circolarità del pensiero orientale, dove l’esisten- primordiale Brahman, unica vera realtà. te nasce dall’inesistente e la vita trova una forza nuova nel Per questo motivo il paradiso induista è un tornare ad esse- proprio mutamento. re parte dell’energia, in una realtà impersonale, incosciente, Il ruolo dell’essere umano in questa logica è quello di essere sconosciuta, primordiale, che va ben al di la del rapporto di una parte attiva della rigenerazione, guidato dalla lettura del amore e gioia fra l’uomo e la divinità codificato dalle religioni simbolo, strumento di riflessione individuale e collettiva che la occidentali. stessa realtà mette al servizio di un continuo evolversi. Alcune culture, ad esempio quella di impronta buddista, hanno Secondo Jung (grandissimo studioso delle filosofie orientali) è cercato addirittura di spingersi oltre questa apparenza, non po- proprio l’attività simbolica a permettere all’uomo di evolvere la nendosi del tutto il problema dell’affermazione di un Dio, quan- propria intelligenza e forgiare la propria consapevolezza, per to piuttosto quello dell’esistenza di uno stato dell’anima che avvicinarsi al Dio che muore e rinasce con la natura, e cogliere permetta all’uomo di oltrepassare la realtà apparente a favore fino in fondo il proprio senso. D della propria realizzazione spirituale. alla fusione tra bello e brutto, vita e morte, bene e male, Il Nirvana, tuttavia, non rappresenta una sorta di dimensione verità e apparenza nasce la forza vitale che può spin- felice, ma piuttosto un annullamento dell’entità umana, una di- gere oltre i propri limiti e vincere la paura quotidiana, mensione di azzeramento, di estinzione, dove non esiste più il cogliendo la vera essenza di una vita che ritorna. dolore, ma anche dove non esistono più amore, gioia, autoco- Onestamente ammetto di far fatica a cogliere quanto questo scienza, ricordi, conoscenza. possa essere distante dalla cultura occidentale, ma la sensa- Sentirsi persone nel senso occidentale è per gli orientali in re- zione è che senza una vera apertura all’esterno l’essere uma- altà un inganno, che conduce, insieme alle varie dimensioni no possa trovarsi improvvisamente chiuso nel timore di perde- umane, al desiderio e quindi alla sofferenza. re se stesso e cedere alle manipolazioni, in una sorta di fuga Perfino i sentimenti sono un passaggio verso il raggiungimento da quella libertà che rappresenta il bene supremo e forse trova di una dimensione di estinzione che va oltre la realtà percepi- proprio nell’evoluzione la sua massima rappresentazione. bile dall’essere umano. In un famoso aneddoto, lo scrittore Franz Kafka parlando ad U na delle differenze più grandi tra una bambina spiegò come pur essendo oriente e occidente è senza dub- “Qualche volta il destino assomiglia destinata a perdere nel corso del suo bio la concezione morale: la fi- a una tempesta di sabbia che cammino quello che avrebbe avuto il co- losofia greca ha inaugurato una logica muta incessantemente la direzione raggio di amare, avrebbe avuto modo di disgiuntiva che ha separato il cielo, sede del percorso. Per evitarlo cambi ritrovarlo in una forma diversa. l’andatura. E il vento cambia d’ogni valore, dalla terra, dove la materia Interpretando questo pensiero, come andatura, per seguirti meglio. Tu è causa d’ogni involuzione e impedimen- spesso accade, probabilmente il punto di allora cambi di nuovo, e subito di to. In seguito, la tradizione cristiana si è nuovo il vento cambia per adattarsi partenza verso l’apertura è rappresenta- inserita con i propri dogmi definendo un al tuo passo. Questo si ripete infinite to dal coraggio di verificare le varie ango- dualismo cosmico che ha contrapposto volte, come una danza sinistra con lazioni della realtà. “la vita alla morte”. In oriente i concetti il dio della morte prima dell’alba. non trovano un riscontro sociale, perché Perché quel vento non è qualcosa che bene e male rappresentano inseparabili è arrivato da lontano, indipendente da componenti dell’esistenza, tali da rendere te. È qualcosa che hai dentro. Quel vento sei tu..” 2 Senza Frontiere 2-2018 H. Murakami
PROTEGGERSI DA L’Editoriale CHI? DA NOI STESSI w w w. s e n z a f r o n t i e r e . c o m Anselmo Castelli S embra che la Brexit non sia stata, e non sarà, un buon affare per gli inglesi. Gira la cifra di 80 miliardi di sterline che il Regno Unito dovrà lasciare sul campo se non si concretizzeranno accordi commerciali di partnership con l’Europa. Il Fondo Monetario Internazionale ha calcolato in 490 miliardi di sterline la perdita di valore degli asset inglesi non appena è diventata operativa la decisione di uscire dall’Unione Europea. Si tratta di perdita di valore degli immobili, modello cooperativo, che è il faticoso e necessario lavoro di tessitura di relazioni a risultare vincente. L’illusione dell’autonomia in un mondo ormai così for- temente interconnesso è un errore grave: significherebbe ignorare la storia e rinunciare a una riflessione strategica. Che appartiene agli statisti (i quali, è bene ricordarlo, hanno come obiettivo il bene comune e non, come i po- litici, le prossime elezioni). Ora prevale la tattica, il corto raggio, il guadagno im- mediato. Ma anche questo è un prodotto di dei servizi finanziari e, più in un’internazionalizzazione senza generale, di fiducia. regole e governo, con una politica Sul lato dei rapporti commerciali globale debole incapace di gestire sono circa 70 i miliardi di ster- flussi e dinamiche accelerate. line, 80 miliardi di euro, che si La crisi dei grandi organismi trovano nell’incertezza del prote- sovranazionali diventa chiara zionismo, dei dazi, del mercato. a tutti non solo con il ritrovato Metà di questi miliardi perduti protezionismo, ma con le mici- sarebbero a carico degli inglesi diali guerre regionali sempre più e metà dei rimanenti 27 Paesi atroci, sempre più fuori da ogni europei. Calcolando il rapporto convenzione umana. con la popolazione, ogni inglese Ritrovare la strada cooperativa perderebbe 625 euro, mentre ogni europeo 92. mi sembra la migliore soluzione, poiché dal confronto Si, sono calcoli fatti un po’ a spanne, ma non v’è dubbio con gli altri possiamo proteggerci da noi stessi. che i rapporti, più o meno segreti e sbandierati ai quattro Cooperare, dunque, un obbligo per tutti, soprattutto per venti dai giornali che il Primo Ministro britannico si quegli Stati pseudo democratici che, violando i diritti di ritrova sulla scrivania, farebbero riflettere su un cambio chi lavora, hanno contribuito, come le cavallette bibliche, di rotta. Ma non sarà così, l’orgoglio britannico avrà la a creare il deserto dove l’economia era fondata su - magari meglio (o la peggio). imperfetti - presupposti etici. Dall’altra parte dell’oceano è iniziata la guerra dell’acciaio e dell’alluminio. Proseguirà con auto, moto, beni di lusso, Apprendimento vino e alimentari. “Triste è il popolo che non mangia i suoi formaggi” diceva Vasquez Montalban, scrittore e Pasquale Troianiello giallista spagnolo che voleva solamente valorizzare le Apprendere in continuazione ci ricorda che il vero produzioni autoctone senza scadere nel provincialismo. apprendimento non è un evento in cui una persona È chiaro che quello del protezionismo non è più nemmeno segue un percorso formale, apprende nuove un gioco a somma zero, dove c’è chi vince e chi perde, ma informazioni e conoscneze e, arrivata a questo punto, il un gioco a somma negativa, dove tutti perdono. suo apprendimento finisce. I rapidi cambiamenti del mondo odierno rendono Fin dai tempi della Guerra Fredda è risaputo che il gioco obsolete molte conoscenze e competenze. Se riesci a al rialzo ha conseguenze disastrose. Tutti hanno capito vedere la tua vita e il tuo lavoro come un percorso di che se io metto un missile il mio nemico ne metterà due apprendimento, allora puoi continuare a imparare da e io dovrò rispondere con quattro e così via, in un cre- quasi ogni cosa nella vita. Come risultato, continuerai a espandere le tue capacità per vivere e lavorare. scendo autodistruttivo. Da quegli esempi si è dedotto che a vincere sempre è il Senza Frontiere 2-2018 3
PAESAGGI BOTANICI Orti botanici: luoghi di contemplazione, studio e scoperta Marco Fabbri e Luca Masotto Il maestoso Ginkgo ca salernitana dove Matteo erano acclimatate grazie a biloba messo a dimora Silvatico, medico ed esperto due serre monumentali, co- da Clusius botanico, raccolse sia piante nosciute come “stufa tempe- conosciute per le proprietà rata” e “stufa calda”. curative, sia specie vegetali Ma nell’Italia meridionale da sottoporre a sperimenta- era già attivo un altro orto di zione. grande interesse: a Paler- Poco distante, alcuni seco- mo, nel 1779, l’Accademia di li dopo, esattamente il 28 regi studi istituì la cattedra di dicembre 1807, Giuseppe “Botanica e materia medica” Bonaparte, fratello di Napole- destinando un piccolo lotto one, firmò il decreto di fonda- di terreno alla coltivazione di zione del Real Orto botanico piante medicinali a scopo di- di Napoli, realizzando così dattico e di salute pubblica. il progetto di Ferdinando IV L’orto venne presto trasferi- di Borbone, abbandonato to in un’area di maggiori di- improvvisamente dieci anni mensioni nella quale, ancora prima a causa dei moti rivolu- oggi, è possibile ammirare zionari del 1799. Tra le finalità oltre 12.000 diverse specie dell’orto botanico partenopeo, sparse su una superficie di individuate dettagliatamente circa dieci ettari. Nel 1787, dal decreto di fondazione, ri- quindi a pochi anni dalla sua saltano l’istruzione della po- fondazione, Goethe visitò polazione e la moltiplicazione l’orto fornendo una descri- delle “spezie utili alla salute, zione a dir poco incantata: all’agricoltura e all’industria”. “nel giardino pubblico vicino Per questo motivo, a capo alla marina ho passato ore L ’orto cominciò ad assu- legorica della Chiesa stessa. della struttura, venne nomi- di quiete soavissima. È il luo- mere un valore simbo- Anche Luigi XIV, a Versail- nato Michele Tenore, medico go più stupendo del mondo. lico nei secoli medioe- les, si fece costruire un orto e appassionato di botanica, Nonostante la regolarità del vali. Prima di allora, infatti, che celebrasse la prodigalità che organizzò l’orto secondo suo disegno, ha un che di prevaleva la distinzione di de- della natura. Da allora il ter- una concezione scrupolosa- fatato; risale a pochi anni or rivazione romana per la quale mine orto, tuttavia, intraprese mente scientifica, in modo del sono, ma ci trasporta in tempi hortus era l’appezzamento una rapida deriva che gli fece tutto nuovo rispetto ai più tra- remoti”. All’epoca non erano dove venivano coltivati gli perdere la valenza simboli- dizionali Giardini dei semplici. ancora stati costruiti gli edifici ortaggi necessari al sostenta- ca, riducendolo a un’area di Nella sua lunga carriera di a servizio dell’orto, progettati mento della famiglia, mentre terreno coltivata nei pressi direttore, Tenore mise in col- in stile neoclassico dall’archi- il plurale horti stava a indicare dell’abitazione per l’otteni- tivazione circa 9.000 diverse tetto Dufourny: il Gymnasium un luogo deputato allo svago. mento di ortaggi e alberi da specie vegetali, allacciando – nei pressi del quale sorge Nel Medioevo, l’operato di frutto. rapporti di collaborazione con la sezione più antica dell’or- molti ordini monastici diffuse Ma, quasi in sordina, paral- le principali istituzioni botani- to, conosciuta come Sistema l’immagine di hortus conclu- lelamente all’orto-Eden, si che europee. Tenore si pre- Linneo –, il Tepidarium e il sus ossia di un’area recintata sviluppò il cosiddetto hortus occupò anche di raccogliere Calidarium, destinati a ospita- dove l’uomo, attraverso il la- sanitatis, una sorta di moder- e moltiplicare numerose spe- re le piante di climi più caldi. voro, poteva riavvicinarsi al no dispensario farmaceutico cie esotiche che, di norma, Nel 1798 venne poi realizzato Creatore, trovando risposta dove erano raccolte e ripro- un Aquarium sotto forma di ai grandi quesiti esistenziali. dotte decine di specie carat- Prendi la vanga, è la tua tre grandi vasche concentri- L’orto era quindi tanto una terizzate da proprietà medi- matita. Prendi i semi e le che suddivise in un totale di sorta di rievocazione dell’E- camentose e terapeutiche. Il piante, sono i tuoi colori. ventiquattro settori dove pro- den, quanto un’anticipazione primo orto botanico occiden- William Mason sperano numerose specie ac- metaforica del Paradiso, ma tale di questo tipo risale pro- quatiche. Particolarità dell’A- anche una raffigurazione al- babilmente alla Scuola medi- quarium è quella di disporre 4 Senza Frontiere 2-2018
Una veduta dell’orto botanico di Leida Giardino con cactacee euforbiacee e succulente in genere nell’orto botanico di Napoli di settori di profondità diverse, ra un piccolo mangrovieto e, Paese siano ospitati alcuni capaci quindi di fornire le mi- lì accanto, sorge il magnifico tra i più significativi. Già nel Primaverile, di folti gliori condizioni ecologiche a Ficus benghalensis – simbolo 1587, nei Paesi Bassi l’Uni- l’orto odora, fiori di pesco – una fanciulla un elevato numero di specie dell’orto botanico – messo a versità di Leida, da poco fon- sosta, nell’ombra rosea acquatiche: le ninfee sfruttano dimora nel 1845 dopo esse- data, chiese al borgomastro dolce . Area delle grandi conifere nell’orto botanico di Napoli locale l’autorizzazione a fon- Ōtomo no Yakamochi dare un hortus academicus a beneficio degli studenti di medicina. Nonostante la pro- verbiale efficienza olandese, che, giunto a Leida nel 1593, passarono tre anni prima che riuscì in breve tempo a stipare all’Università fosse concesso oltre mille diverse specie nel un fazzoletto di terra di soli 40 piccolo spazio disponibile. Grazie alle conoscenze per- sonali e ai contatti di livello Sappiamo di più sul internazionale, Clusius riuscì movimento dei corpi ad ampliare la collezione, celesti che non sul mondo che ci sta sotto i piedi. sfruttando i numerosi viaggi della Compagnia delle Indie Leonardo da Vinci Orientali alla quale ordinò di raccogliere il maggior numero possibile di specie vegetali sia le acque più profonde, mentre re stato importato dalle isole metri quadrati e altri tre anni fresche sia essiccate. Anche dove il fondale è più basso Norfolk australiane. perché fosse individuato un grazie all’opera dei successo- abbondano ciperi e giunchi. A Gli orti botanici non sono prefetto per la sua gestione. ri di Clusius, all’Orto di Leida breve distanza dall’Aquarium, certo prerogativa italiana, L’incarico fu affidato al gran- giunsero molte piante tropi- un’altra vasca ospita addirittu- sebbene proprio nel nostro de botanico Carolus Clusius cali, subtropicali ed esotiche Aquarium dell’orto botanico di Palermo costituito da tre grandi vasche con- Le spettacolari radici avventizie che diventano fusti del Ficus magnolioides centriche all’orto botanico di Palermo Senza Frontiere 2-2018 5
La grande serra tropicale al Botanischer Garten di Berlino in generale (la Compagnia Quarantatrè ettari e oltre perature e umidità elevate, allontanandosi dalla mera delle Indie Orientali era molto 22.000 diverse specie colti- accoglie un lussureggiante conservazione di specie di attiva in Giappone). La super- vate sono invece gli impres- bambuseto. interesse esclusivamente ficie destinata a orto crebbe sionanti numeri dell’orto bota- Oggi parte dell’Università di “alto”. Lo studio delle asso- con il passare degli anni sino nico di Berlino. Sebbene sia Berlino, l’orto fu costruito tra ciazioni vegetali, la loro ripro- a includere un monumentale stato inaugurato poco più di il 1897 e il 1910 per studiare duzione – sebbene costruita giardino d’inverno a metà del un secolo or sono, il Botani- la vegetazione delle colonie – all’interno di un orto e la diciottesimo secolo. scher Garten è una delle isti- tedesche sotto la supervisio- redazione di mappe fitoge- Ma le piante forse più sugge- tuzioni botaniche più impor- ne di Adolf Engler, botanico ografiche permettono viaggi stive e spettacolari dell’orto di tanti del mondo e certamente affascinanti in mondi lontani, Leida sono probabilmente un la più grande d’Europa. Per Se accanto alla l’esplorazione di (micro)pa- maggiociondolo messo a di- rimanere nel campo dei nu- biblioteca avrai l’orto, esaggi esotici un tempo ap- mora da Clusius nel 1601, un meri, la Grosse Tropenhaus nulla ti manca pannaggio di pochi temerari albero dei tulipani del 1682 e – serra lunga 60 metri, larga Cicerone avventurieri, oggi disponibili un superbo Ginkgo biloba del 30 e alta 25 – è la più grande ai più in comodi pacchetti 1785. del mondo e, grazie a tem- vacanza dal retrogusto artifi- tedesco celebre per i suoi ciale. Ingresso in Jugendstil (stazione S-Bahnhof Botanischer Garten, Erdmann & lavori tassonomici. Grazie al Spindler, 1908-09) ruolo ricoperto presso l’istitu- to berlinese, Engler divenne uno dei pionieri della fitogeo- grafia e sottolineò, tra i primi, l’importanza dello studio della biodiversità. Ecco quindi che le collezioni botaniche pren- dono improvvisamente vita, Nel giardino pubblico vicino alla marina ho passato ore di quiete soavissima. È il luogo più stupendo del mondo. Nono- stante la regolarità del suo disegno, ha un che di fatato; risale a pochi anni or sono, ma ci trasporta in tempi remoti. Goethe 6 Senza Frontiere 2-2018
CENTRO COMUNITARIO S. TERESA D’AVILA Festa della donna all’insegna della prevenzione medica Testo di Cristiane Pinheiro Andrade (Traduz. di A. Ponzoni) S .Luis - A marzo le attività del pro- supportato con azioni sociali getto sono proseguite con il con- condotte per le donne della co- sueto incontro con i genitori. Per munità: conferenze didattiche l’occasione è stata affrontata l’importan- sull’importanza delle donne za dei genitori nella vita di bambini e gio- nella società, l’emancipazione vani. Inoltre, l’8 marzo, è stata celebrata e la loro assistenza sanitaria. la giornata internazionale della donna. I Per l’occasione sono stati of- bambini della sala di lettura hanno svolto ferti alcuni servizi medici, tra i attività pensate per onorare le donne e quali: esame colpocitologico hanno imparato la storia di questa festi- oncologico (preventivo), con- vità. sultazione con un medico di medicina generale e misurazio- Il Centro di salute di Vila Nova ci ha ne della pressione sanguigna. Le donne hanno anche parteci- Laboratorio di arti manuali pato ad un labo- ratorio di primo per la ricerca di opportunità di reddito e soccorso di arti manuali per una migliore aspettativa di vita. con gli insegnanti Franci- Alla fine dell’azione c’è stato un brindi- lene e Maria de Nazaré. si offerto dalla signora Graça Moraes Il gruppo delle donne ha che ha donato kit di igiene e bellezza, anche fatto delle presen- mentre la signora Dayana ha offerto un tazioni per mostrare il sopracciglio e un nail designer. Le don- proprio lavoro nelle arti ne, naturalmente, hanno amato tutto e si manuali e l’importanza sono divertite insieme. del gruppo per lo svilup- po delle donne, anche Atteggiamento positivo Laboratorio di primo soccorso Pasquale Troianiello Atteggiarsi in modo positivo può fare miracoli. Può rendere ciò che è apparentemente impossibile per gli altri. L’atteggiamento positivo è il seme da cui germogliano quei tratti positivi, che sono essenziali per il successo. Il famoso filosofo francese Blaise Pascal, una volta fu avvicinato da una persona sconosciuta che gli disse: “Se avessi il tuo cervello, sarei una persona migliore”. Pascal gli rispose: “Sii una persona migliore e avrai il mio cervello”. Senza Frontiere 2-2018 7
COMUNITÀ SANTA RITA Scuola Iris Bulgarelli Sono ricominciate le lezioni Testo di Ideglan da Silva Pereira (Traduz. di A.Ponzoni) S .Rita - Il 1 ° marzo è ricomincia- qualità e migliorare lo sviluppo dei no- to un altro anno scolastico. Ogni stri bambini e adolescenti. A nome del volta torniamo con nuove aspet- presidente Anselmo Castelli, la scuola tative, nuove idee, nuove proposte e Iris Bulgarelli ringrazia per lo sforzo e la metodologie per migliorare la qualità dedizione. dell’insegnamento nella nostra scuola. Quest’anno, come detto sopra, abbia- Quest’anno, grazie ad un giovane do- mo realizzato diversi progetti nella no- cente con voglia di insegnare e media- stra scuola. Abbiamo da poco festeg- re la conoscenza, abbiamo continuato i giato l’8 marzo la Festa della donna, diversi progetti in corso. dove è stata sottolineata l’importanza Sappiamo che l’istruzione è la chiave delle donne nella società, l’uguaglianza per trasformare la nostra regione, il no- Bambini della Scuola Iris Bulgarelli di genere e la valutazione delle donne stro stato e il nostro paese, ciascuno facendo la propria parte, nella società. Sono state svolte attività interdisciplinari, letture sempre cercando di reinventarsi per quanto riguarda la crea- e dialoghi con gli studenti che mostrano l’importanza del ruolo tività e l’innovazione. La scuola Iris Bulgarelli, che per diversi delle donne nel mondo contemporaneo. Un altro progetto so- anni ha cambiato la realtà di molti bambini e adolescenti at- stenuto è stato “Prendiamoci cura del Brasile”, con l’obietti- traverso l’educazione, cerca sempre di portare novità e nuove vo di prendersi cura delle acque e preservare la natura della proposte per migliorare l’apprendimento degli studenti. nostra regione attraverso piccole azioni sull’uso dell’acqua. Le nostre partnership sono di fondamentale importanza, la Per terminare il mese di marzo, abbiamo avuto la nostra tradi- Fondazione Senza Frontiere che ha ideato la nostra scuo- zionale celebrazione del nostro progetto di Pasqua che motiva la e che ci sostiene da sempre per poter svolgere lavori di sempre gli studenti a partecipare alle attività. Si è tenuta la Via Sacra, con simboli e significati di Pasqua, coreografie e musiche. Il nostro obiettivo è fornire agli studenti progetti come questi, portare ad incoraggiare gli studenti ad essere sempre attivi nelle pratiche scolastiche e sviluppare la loro interazione e mo- tivazione. In questo senso, cerchiamo sempre innovare e offri- re nuove azioni per lo sviluppo dell’in- Collabora con gli altri segnamento e Henry Ford dell’apprendimento degli studenti nella Mettersi insieme è un inizio, rimanere nostra scuola. insieme è un progresso, lavorare in- sieme è un successo. 8 Senza Frontiere 2-2018
62° PROGETTO: Sostegno spese per ampliamento Centro Santa Teresa d’Avila (São Luis - MA) - Brasile Stato di avanzamento: approvazione progetto e inizio LE OFFERTE SONO LIBERE. lavori. COME AIUTARE LA FONDAZIONE PER LE OFFERTE E CONTRIBUTI Località: São Luis, Marañhao (Brasile). BANCA Bonifico presso: Credito Padano Banca di Credito Cooperativo S.C. Filiale di Castel Goffredo C/C: 8029 Intervento: S ostegno spese di ampliamento. (Codice IBAN: IT 89 F 08454 57550 000000008029) oppure Unicredit Banca Filiale di Castel Goffredo c/c 101096404 (IBAN: IT-79-Y-0200857550000101096404) A POSTA Versamento sul c/c postale 14866461 lla periferia di S. Luis, capitale dello Stato del (IBAN: IT-74-S-0760111500000014866461 Maranhão in Brasile nel Bairro Vila Nova/Sol Il versamento va intestato a: Fondazione Senza Frontiere - On- Nascente, è presente da diversi anni il Centro lus, Via S. Apollonio n. 6 - 46042 Castel Goffredo (MN), C.F. Comunitario Santa Teresa d’Avila, gestito e sostenuto 90008460207. da Fondazione Senza Frontiere – ONLUS. Per usufruire dei benefici fiscali è sufficiente conservare la ricevu- ta di versamento e inserire l’importo nella dichiarazione annuale Il Centro opera da anni in questo quartiere molto popo- dei redditi. lato e complesso, povero e con vari problemi: violenza, prostituzione, droga e gravi difficoltà a trovare un lavoro serio per i giovani. Il progetto della Fondazione prevede l’acquisto del ter- reno adiacente al Centro utile per ampliare alcune se- zioni del centro stesso. Saranno costruite nuove aule che diventeranno laboratori per il corso di musica e di artigianato. Inoltre un’ampia parte sarà dedicata alla realizzazio- ne di un orto e di un frutteto che saranno utili non solo per la produzione di frutta e verdura utili per il centro ma ambienti per lo svolgimento di corsi per adulti. Un agronomo professionista, infatti, sarà presente 2 volte a settimana al centro per insegnare agli adulti del bairro come iniziare e mantenere un orto e un frutteto. o BENEFICIARI DEL PROGETTO itári mun n t r o Co ’Avila e D Bambini, giovani e adulti del “bairro” Circa 500 xo C esa Ane nta Ter Sa PREVENTIVO DI SPESA Acquisto terreno esistente € 35.000 Costruzione fabbricati € 100.000 Acquisto mobili ed arredi € 23.000 Acquisto alberi e sementi per il frutteto e il giardino € 4.000 Totale spesa € 162.000
IGUAPE - Festa di Pasqua all’Associazione Vivendo e Aprendendo Testo di Deny Santana (Traduzione di A.Ponzoni) L a nostra festa di Pasqua • scrittura di numeri di lun- si è svolta sabato 7 ghezza fino a 100; aprile nell’Associazione • forma ordinale e romana di Vivendo e Aprendendo, con numeri, addizione e sottra- la partecipazione di quasi zione semplice e comples- tutti i bambini che stanno fre- sa. quentando il corso di rinforzo scolastico, insieme ai loro Attività extra: genitori. - Inglese - Introduzione all’In- Nel mese di marzo sono stati glese per bambini: fatti i seguenti lavoretti: • numeri da 0 a 10: scrittura • decorazioni in carta crespa; e musica; Corso di rinforzo scolastico • una finta torta dell’agnello; • colori primari; • souvenir fatti a mano con state riviste le vocali, gli • classificazione di continuità • conversazione; bottiglie per animali dome- incontri vocalici nella for- delle sillabe come numero • come ti chiami? stici e agnelli fatti di cartone; mazione delle parole (o, ei, (monosillabo, dissillabile, • volto d’agnello realizzato eu, o, ....), le consonanti B e trisillabo, polisillabo); Bibbia - attività per bambini con piatti usa e getta e ba- C per iscritto, calligrafia del • classificazione delle sillabe In occasione della comme- stone da barbecue. nome in corsivo. come tonalità (ossitone, pa- morazione della Pasqua, ab- roxitone, proparoxytone); biamo introdotto il tema della • s ortografia con suono c; nostra festa che era “Il vero • calligrafia con scrittura a senso della Pasqua”. mano corsiva; • correggere la combinazione Corso di taglio e cucito di lettere per iscritto. Nel nostro corso di taglio e cucito è stata divisa la clas- Matematica: se e ora abbiamo due gruppi, - Classe 1 - Prima infanzia e uno il martedì e l’altro il gio- turno pomeridiano. Conti- vedì, con l’insegnante Laris- nuità dei numeri da 0 a 5 e sa. Studenti e studentesse introduzione del numero 6, stanno imparando l’intero contando da 0 a 6; processo nella produzione di - Classe 2 - Alfabetizzazione: abbigliamento intimo tramite: • scrittura di numeri fino a • movimentazione di mac- 100; chine per cucire e posa di Al termine dei corsi sono stati - Classe 2 - turno di alfabe- • aggiunta semplice; linee, pulizia, ecc; distributi snack e uova di Pa- tizzazione al mattino e al • uguale e diverso; • modelli e stampi; squa per bambini e genitori, pomeriggio. Formazione • numeri che vengono prima • tagli; che ringraziano tutti i volonta- di parole famiglia B e C, e dopo. • cucito; ri dell’Associazione di Iguape dettatura pronunciata con - Classe 3 - dal 2 ° al 6 ° anno • posizionamento degli elasti- per il loro supporto e collabo- disegni e calligrafia in cor- • scrivere numeri fino a 500; ci laterali e frontali. razione. sivo, scoperta delle parole Nel mese di marzo è conti- (numero di sillabe, lettere, nuato il lavoro scolastico pia- consonanti e vocali). Per i nificato ad inizio anno. bambini più avanzati (silla- be complesse: aria, er, ir, Corso di portoghese: o, ur). - Classe 1 - Prima infanzia -Classe 3 - dal 2 ° al 6 ° e turno pomeridiano. Sono anno: 10 Senza Frontiere 2-2018
FONDAZIONE Tuteliamo l’ambiente Senza e sosteniamo Frontiere i bambini del mondo O N L U S Fondazione Senza Frontiere Onlus da vent’anni gestisce adozioni a distanza e sostiene progetti di sviluppo economico e sociale in aree del mondo disagiate. Aiutaci con il tuo 5x1000 Per destinare il 5x1000 delle imposte pagate basta una semplice scelta nella tua dichiarazione dei redditi, riporta il Codice Fiscale della Fondazione Senza Frontiere-Onlus e metti la tua firma. 90008460207 Una scelta che non costa nulla Grazie per il Tuo sostegno che ci permette di dare una speranza a tanti bambini costretti a vivere in condizioni di estrema povertà. Anselmo Castelli • Hai ricevuto la Certificazione Unica (CU) ma non presenti la dichiarazione dei redditi? Puoi aiutare lo stesso i bambini della F.S.F.-Onlus. • Per donare il 5xmille è necessario recarsi presso gli uffici postali o da un CAF e consegnare la scheda relativa alla destinazione del 5xmille allegata alla Certificazione Unica. Fondazione Senza Frontiere - Onlus, Via S. Apollonio, 6 - Castel Goffredo (MN) - Italia Te l . 0 0 3 9 - 0 3 7 6 - 7 8 1 3 1 4 - t e n u a p o l @ t i n . i t - w w w. s e n z a f r o n t i e r e . c o m
NEPAL - 3 anni... un lampo Una bellezza ferita e un tempo che stenta ad arrivare Cristiano Corghi S e esiste un luogo dove i segni del care fortuna principalmente all’interno più colpiti dal terremoto sono rientrati nel tempo e della volontà di ripartire del mondo arabo. processo di ricostruzione in poco più di si respirano è la città di Bhakta- Non è raro trovare per le strade persone due anni, attivando un processo di recu- pur. impegnate a ricostruire autonomamente pero urbano che ha già coinvolto oltre Gli angoli delle vie riportati alla luce mat- edifici così come è facile imbattersi in 100.000 edifici e ne interesserà presto tone per mattone sono una immagine simboliche mani intente a lavare, ripristi- altri 300.000. In realtà dal punto di vista tangibile della ferita che un po’ in tutta la nare o al limite tritare per un recupero fu- sociale la ferita del terremoto si è som- valle di Kathmandu è ancora visibile a turo i caratteristici mattoncini rossi, recu- mata a quella di sempre. tre anni dalla catastrofe che ha inginoc- perati dal crollo dei principali monumenti Il tempo ha solo potuto allontanare la chiato il Paese. Anche nei vicoli più bui e delle abitazioni private della città. Già, sensazione di emergenza umanitaria, ancora occupati dalle macerie e riportati perché la ricostruzione anche nella città ma la situazione economico sociale del a una dimensione urbana mattone per di Khwopa (antico nome newari della cit- paese è tutt’altro che rosea. Il reddito mattone dalle donne e dai bambini ne- tà, ancora oggi utilizzato soprattutto dai pro capite annuo di circa mille dollari te- palesi, rimasti in attesa di un ritorno da più anziani), così come in tutto il paese, stimonia come il Nepal sia ancora oggi parte di mariti, padri e figli partiti per cer- parte dal basso. uno dei paesi più poveri del mondo, con Nonostante le promesse go- un’economia debole sostenuta princi- vernative, oggi sono meno palmente da quel turismo che è appena di 800.000 le persone am- ricominciato verso la fine del 2017. messe a ricevere la sov- Di inalterato rimangono il fascino del pa- venzione edilizia, stanziata ese, la magia di luoghi a tratti mistici, la in 300.000 rupie a famiglia straordinaria capacità delle persone di (poco più di 2.000 euro) che aprirsi alle relazioni con il mondo ester- i cittadini percepiranno in tre no, che trova ancora oggi un’icona im- rate a patto di dimostrare l’i- mutata nel tempo nello sventolare conti- nizio di un’attività edilizia in nuo delle “lungta”, le bandierine tibetane linea con il codice di costru- dell’accoglienza che, simboleggiando zione che il nuovo governo una fusione armoniosa degli elementi ha varato recentemente. naturali, permettono ai buoni propositi di Secondo i dati dell’organi- diffondersi. smo ufficiale NRA (febbraio Ovviamente, anche la necessità di un in- 2018) più del 70 per cento tervento che, oggi più che mai, permetta dei beneficiari nei 14 distretti alla stessa popolazione di trainarsi au- Una via di Bhaktapur tonomamente verso uno sviluppo soste- nibile. Sul fronte ambientale l’area verde della Rarahil Memorial School prevista dal progetto in corso è stata in parte realiz- zata, con l’apertura dello spazio giochi per i più piccoli. E’ stato attivato presso la scuola un programma per la raccolta differenziata che si spera possa essere presto esteso anche a tutta la città di Kir- tipur, grazie alla collaborazione promes- sa dalle autorità locali. Per quanto riguarda la produzione di energia da fonti alternative, il 2018 vedrà la messa in funzione dell’impianto foto- voltaico presso la scuola, cofinanziato dalla Provincia Autonoma di Trento. In tema ambientale, la scuola sta atten- Senza Frontiere 2-2018 12 La Rarahil Memorial School
Cristiano Corghi con Elena Zandanel di Medici Senza Frontiere e alcuni bambini nepalesi dendo anche la necessaria autorizzazio- in bilico tra l’ozio derivante dalla loro im- rassegnazione, ma consapevolezza di ne per la realizzazione dei due pozzi di potenza e la volontà di custodire gelosa- un destino che può essere indirizzato acqua potabile, fondamentali anche a mente quello che rimane del patrimonio verso un futuro migliore e affrontato a supporto del programma sanitario. artistico e culturale, radice del Nepal. viso aperto con serenità e leggerezza In proposito, sta proseguendo con suc- La situazione, infatti, nonostante il carat- solo superficialmente inspiegabile, con cesso il percorso di prevenzione sani- teristico e a tratti acre odore di incenso quella semplicità davvero silenziosa e taria che oggi interessa anche 4 scuole e di spezie che pervade l’ambiente, non dignitosa nel senso più nobile che da pubbliche di Kirtipur, che grazie alla sot- può ancora essere definita normale an- secoli caratterizza il popolo himalayano. toscrizione di un accordo con la Rarahil che se il tempo passando ha solo sfiora- È ancora importante, guardando il mon- potranno veder garantita la copertura to le moltitudini di bambini che giocano do esterno, non gettare al vento la pro- sanitaria per i propri studenti. L’ambula- apparentemente spensierati, offrendo pria fortuna e proseguire nel progetto torio presso la Rarahil è oggi aperto alla una tangibile speranza ma ricordando la iniziale, con il coraggio quotidiano di popolazione per 2 giorni alla settimana necessità di un futuro. affrontare le difficoltà burocratiche e e dalla prima metà del 2018 due medi- Fuori, in campagna, la situazione non organizzative, la situazione economico- ci nepalesi sostenuti dal progetto sono è molto diversa: donne e contadini se- sociale del paese, le avversità derivanti in servizio presso i villaggi limitrofi, per tacciano riso tra le macerie, quotidiana- dalla necessità di ripristinare una situa- sensibilizzare tutta la popolazione verso mente alle prese con l’assenza di lavoro zione che rosea non è in realtà mai sta- l’autogestione di una prevenzione sani- e la difficoltà negli spostamenti. ta. taria di base. Curiosamente, quasi una sfida, nella Perché dare e impegnarsi sinceramente Sul fronte delle adozioni a distanza, Durbar Square di Kathmandu è pratica- significa per certi versi anche non farsi grazie alle richieste pervenute da par- mente intatto il Bhairab, la feroce incar- troppe domande, e il tempo in Nepal po- te dei sostenitori italiani del progetto, è nazione del dio Shiva di cui rappresenta trà scorrere in futuro più serenamente, previsto per il nuovo anno scolastico alle l’istinto di distruzione, a guardare fiero il libero ed autodeterminato, anche grazie porte l’incremento del numero degli stu- popolo nepalese. Tuttavia, nella popola- a un (veramente piccolo) aiuto. denti sostenuti, oltre al potenziamento zione, non si percepisce odio ma quello Il caratteristico “namaste” (in sanscrito, dei programmi didattici. stesso senso di consapevolezza e devo- letteralmente “mi inchino a te”) potrebbe Le difficoltà non mancano, ma in conte- zione che, oggi come la prima volta che valere ben più di un semplice ringrazia- sti come questo possono anche servi- sono stato in Nepal, ho visto chiaro negli mento, anche se forse non riusciremo re a valorizzare gli sforzi di tutti coloro occhi di uomini, donne, bambini. Non mai a comprendere fino in fondo la co- che contribuiscono ad una esistenza, e la stessa si- La Piazza di Bhaktapur causa comune che oggi più lenziosa devozione che il che mai, senza presunzione, popolo nepalese riserva trova valide ragioni, a favore loro, del dio Vishnu, rap- della libertà e dell’emancipa- presentativo della con- zione di un intero popolo. servazione, e di Shiva, la La vita nella valle di Kath- manifestazione crudele mandu è ripresa in silenzio, che ciclicamente distrug- con i soliti ritmi, e nei luoghi ge per permettere una ri- storici ragazzi e ragazze se- generazione. duti sui monumenti sembrano S. Frontiere 2-2018 13
V e Piaciuti i s t i Silvia Dal Molin Q uando, ancora una volta più per pura curiosità che dietro premeditazio- discussione in prima persona e combattendo ne, mi sono lanciata alla scoperta di questo piccolo volume, ho subito a volte contro i fantasmi di una depressione pensato si trattasse del solito testo, più o meno preconfezionato e a volte che, nella frenetica società moderna, è sem- banale, a proposito di un argomento in cui il luogo comune è all’ordine del giorno. pre dietro la porta. A pagina diciannove, quando il teologo Anselm Grün, facendo propria una mas- Pensandoci bene, mi accorgo ora che anche sima di Cicerone, ha questo termine è oggi abusato. statuito che “cancella il Spesso infatti siamo oggi portati a soprav- sole dal cielo chi can- valutare e conseguentemente travisare con cella l’amicizia dalla questa generica definizione stati d’ansia e propria vita” credevo momenti di debolezza che, complice un ap- francamente di aver proccio più sereno con noi stessi, ci appari- trovato una conferma rebbero tutt’altro che insormontabili. T in questo senso e sta- utto ciò che è “umano in senso stretto” vo per abbandonare la è infatti da leggere, secondo la teoria lettura. sposata da Grün, in chiave positiva, Improvvisamente, ri- perché nei rapporti umani che quotidiana- chiuso il libro, mi sono mente sviluppiamo siamo in grado di trovare il trovata a pensare ai motore, la forza per superare le difficoltà. rapporti che interessa- Il traino per eccellenza è rappresentato dal no la mia vita di tutti i pianeta amicizia, a volte visto da lontano, a giorni: colleghi, ufficio, volte esplorato, a volte solo immaginato. amiche, shopping... Il vero messaggio è che tutti i metodi cono- Tornando sui miei passi scitivi sono strumenti ugualmente efficaci ho allora intuito che for- per il raggiungimento dell’equilibrio interiore se, dietro quelle costru- e dell’armonia con il mondo esterno, punti di zioni semplici e quelle partenza e al tempo stesso scopi della rifles- parole a volte tanto sione che, a parere del teologo, deve accom- scandite ed elementari, pagnare costantemente il nostro percorso di da far sembrare i con- “esseri umani” ed abbracciare l’esistenza in cetti scontati e ripetitivi, tutte le sue sfaccettature. si celava il vero scopo Il lettore può essere più o meno in sinto- del libro: invitare il letto- nia con il pensiero del teologo, ma quel che re alla riflessione. importa veramente è che, trovandosi di col- Attraverso il suo cam- po a riflettere su se stesso, lo stesso ha già mino di studioso e reli- compiuto il primo passo verso il recupero, o gioso, l’autore ha capi- la semplice rilettura, dei valori da fare propri to in prima persona che nella quotidianità. la valorizzazione che “IL BREVE LIBRO DELL’AMICIZIA” di Anselm Grün - Edizioni Grazie a questo piccolo, forse tutt’altro che Queriniana - € 8,50 ognuno di noi attribui- banale, libro. sce ai vari risvolti della propria esistenza non può in alcun modo prescindere da una sincera autoanalisi. Nel colloquio quotidiano, nel ripetersi dell’esperienza, nell’apertura verso l’ester- no si celano gli strumenti che tutti abbiamo a disposizione per migliorare conti- nuamente la qualità della nostra vita. Anselm Grün (1945), teologo e filosofo tedesco, è monaco benedettino e priore Anche la cultura e la conoscenza possono tornare utili in quest’ottica, special- amministratore presso l’Abbazia di mente a livello di stimolo. I Münsterschwarzach, in Germania. continui richiami alla filosofia ed alla teologia classica non devono allora indurci Noto come uno dei più prolifici ed a considerare prosaico o, peggio, demagogico il testo, ma piuttosto ricordarci apprezzati autori europei in materia di il fatto che, prima di noi, molti altri come noi si sono interrogati, mettendosi in spiritualità, ha realizzato numerose opere. Da ricordare “Come essere in armonia 14 Senza Frontiere 2-2018 con se stessi” e “Non farti del male”.
TERREMOTO IN PAPUA NUOVA GUINEA Dal Notiziario di informazioni delle Missioni Francescane I l 25 febbraio un forte ter- vato. Secondo quanto riferito aerea. Papa Francesco, ap- le persone impegnate nelle remoto di magnitudo 7.5 dalla Croce Rossa interna- presa con grande tristezza la importanti operazioni di soc- ha colpito la Papua Nuo- zionale, che cita dati forniti da notizia, ha affidato le anime corso. va Guinea. Abbiamo subito autorità locali, il numero delle delle vittime alla Misericordia Ringraziamo gli amici che ci provato a metterci in con- vittime è salito a oltre 100 e di Dio e inviato le più sentite hanno scritto per avere noti- tatto con p. Gianni che il 28 i feriti sono centinaia. Inte- condoglianze ai loro familiari. zie della missione e assicu- febbraio ci ha brevemente ri villaggi sono stati distrutti A quanti sono stati colpiti dal rare la loro preghiera, ricor- risposto così: “Scusatemi, e migliaia sono le persone disastro, ha assicurato la sua dando anche il devastante sono in viaggio. Ci sono stati sfollate, rimaste senza cibo vicinanza nelle preghiere. tsunami, generato da un ter- una trentina di morti e molte né acqua pulita. Numerose Il Santo Padre ha invocato remoto di magnitudo 7, che montagne si sono spezzate e sono strade, ponti, scuole e inoltre benedizioni divine e colpì la costa settentrionale così tante strade. L’epicentro cliniche distrutti. Gli sforzi di la forza della consolazione del Paese nel 1998 e che è stato sulle Highlands. Noi soccorso incontrano ostacoli su quanti sono nel pianto in causò 2.200 vittime. abbiamo sentito la scossa logistici a causa della lonta- questo tempo di prova e sul- forte e lunga mentre eravamo nanza delle regioni colpite a Wewak”. e, man mano che i soccorsi A una decina di giorni di di- raggiungono le località più Realizza quanto appreso stanza, mentre scriviamo, i remote, si scopre che il bi- Johann Wolfgang Goethe media riferiscono che il bilan- lancio delle vittime può es- cio del sisma che ha colpito sere molto più alto di quan- Conoscere non è abbastanza dobbiamo mettere in pratica ciò la regione degli altipiani, se- to ritenuto. Diverse agenzie che impariamo. Nemmeno volere è abbastanza; dobbiamo fare. guito da forti scosse di asse- di soccorso si preparano a stamento, si è di molto aggra- consegnare gli aiuti per via Senza Frontiere 2-2018 15
SEMPRE PIÙ PLASTICA NEGLI OCEANI, NEL MEDITERRANEO E NEI NOSTRI PIATTI! Manrico Merci N on sono segnate sulle carte Paese europeo per consumo pro capite nautiche, non si possono distin- di acqua in bottiglia di plastica. Purtrop- guere su Google Maps eppure po solo una piccola parte viene riciclata sono ben 5 le isole di plastica che flut- e circa un terzo viene riversato nell’am- tuano negli Oceani: due nel Pacifico, due biente. nell’Atlantico e una nell’Indiano. La reale dimensione del peso che i rifiuti Ogni anno finiscono nel mare tonnellate plastici non riciclabili sono per la società di plastica, sia quella di consuete dimen- sta solo ora iniziando ad essere compre- sioni che quella minuscola ancora più sa. dannosa per l’ambiente. Siamo condannati a vivere con tutti gli Nessuna area sembra ormai essere plastica. Ogni giorno poi dai mobili e dai scarti che abbiamo prodotto e riversato stata graziata: sono stati rinvenuti fram- tessuti sintetici, oltre un centinaio di mi- nell’ambiente fino a ieri e andrà sempre menti nell’Antartico, nell’Antartide e per- nuscole particelle di plastica finiscono peggio in futuro se i nostri comportamen- fino nella Fossa delle Marianne (a 11 Km nelle polveri domestiche e con queste ti e abitudini non cambieranno. Chissà di profondità)! Anche il Mare Nostrum è sulle nostre tavole. In un anno nello sto- se il problema si può ancora risolvere, messo male: vi finiscono ogni giorno 731 maco di ogni individuo possono finire in- ma non è più tollerabile aspettare, occor- tonnellate di plastica. consapevolmente molte fibre potenzial- re agire subito. In alcuni luoghi, la concentrazione è la mente pericolose. Non si sa ancora con È necessario diminuire la produzione, più alta del mondo con una media di 1,25 soprattutto nel settore degli imballaggi, milioni di frammenti a Kmq. poi ridurre il consumo e contestualmente Il punto peggiore, secondo uno studio favorire lo smaltimento e il riciclo. pubblicato su Nature, è nel tratto com- San Francisco, Amburgo e Montreal preso tra la Corsica e la Toscana. Ad hanno già messo al bando le bottigliette aggravare la situazione c’è il fatto che di plastica. In Italia, Legambiente ha lan- il Mediterraneo è un mare chiuso e ciato una proposta per arrivare a zero- quindi una particella potrebbe avere un plastica in discarica entro il 2020. tempo di permanenza pari a 1000 anni! La nostra coscienza, l’intervento delle Ciò fa emergere in tutta la sua entità un istituzioni e il buon senso delle aziende problema che non è solo un disastro certezza quali siano i rischi per la salute, possono unirsi nella lotta all’inquinamen- ambientale dalle proporzioni incalcola- ma probabilmente le sostanze chimiche to. bili, ma costituisce la rappresentazione presenti nelle diverse materie plastiche La cosa più importante, intanto, è che più precisa e terribile del fallimento del sono dannose per l’organismo. la plastica non venga mai abbandonata nostro modello di sviluppo. L’uomo è a Dalle prime ricerche sembra che alcune per strada o nei corsi d’acqua. Ciascuno rischio ogni volta che mangia pesce per- possano interferire con il sistema endo- dovrebbe impegnarsi a buttarla nei cas- ché potrebbe ingerire involontariamente crino e con lo sviluppo del feto, altre sia- sonetti giusti. no tossiche per il sistema immunitario, Una goccia di civiltà, pure se è solo indi- altre ancora cancerogene. viduale, di certo non guasta. Sii una guida Dal 1960 a oggi, la produzione di plasti- John Maxwell ca mondiale è aumentata di ben 20 vol- #BreakFreeFromPlastic te; se ne producono ogni anno circa 300 Ecco una domanda importante che i milioni di tonnellate. leader o tutti gli individui dovrebbero Entro il 2050 il dato quadruplicherà: in farsi: “Sto costruendo persone, o sto termini di peso negli Oceani ci sarà più costruendo il mio sogno e usando le persone per raggiungerlo?” plastica che pesce. Il maggior produtto- re è la Cina seguita dall’Europa. L’Italia, secondo un recente rapporto, è il primo 16 Senza Frontiere 2-2018
COMBATTERE LA STUPIDITÀ CON FORMAZIONE, CONOSCENZA E BUON SENSO Alessandro Ponzoni “I l mondo è cambiato” stia radicando in tutte le atti- buon senso dovrebbe indur- nasce l’urgenza di studiare la è una frase ricorrente vità umane. Siamo di fronte ci a comprendere come mai “stupidologia” come fenome- che riverbera spesso a quello che, in gergo tecni- siamo caduti così in basso. no da sconfiggere con poten- nei discorsi fra amici, parenti co, viene definito “liberismo E capire che la crisi è plane- ti armi che prendono il nome o nei bar. La realtà dei fatti è asimmetrico”, premuroso taria e che non si può liqui- di conoscenza, formazione che il mondo è cambiato per verso il capitale e pressoché darla chiudendo una porta e buon senso. “La stupidità davvero, rispetto almeno al indifferente ai destini del la- in faccia. Verrebbe da dire, – scriveva Livraghi è la più modo di pensare e agire di voro, dei cittadini e delle per- in effetti, che sta vincendo il grande forza distruttiva nel- qualche decennio fa. Questo sone. L’esempio lampante è cosiddetto “strapotere degli la storia del genere umano. si ripercuote nella vita di tutti rappresentato dall’attuale stupidi”, già teoriz- Non è eliminabile, ma non è i giorni: i cittadini sono stati crisi migratoria che zato da alcuni ac- invincibile. Capirla e cono- sostituiti dai consumatori, le riflette il di- cademici quali scerla è il modo migliore per prestazioni ospedaliere dai sa- Carlo Cipolla e ridurne gli effetti”. consumi sanitari, i lavora- Giancarlo tori sono stati catapultati Livraghi. nel cosiddetto “mercato Da qui del lavoro” e la parteci- pazione civile e attiva si è trasformata in offerta politica. Ma non è finita qua. In pas- sato l’autode- terminazione dei popoli era una pri- orità sotto vari punti di vista, adesso a fare la parte del leone è la sod- disfazione dei bisogni di piccole nicchie di mercato di gio degli europei consumatori. Insomma, sem- e degli stati mag- brerebbe che il marketing si giormente svilup- pati tecnologica- mente. Quello che Lavora sta prendendo duramente forma è un divario fondato sulle pau- David Blay re e sullo spirito di ostilità nei con- Sforzarsi di avere successo senza lavorare fronti del diverso. duro è come voler Ma qualcuno po- raccogliere senza avere trebbe controbat- seminato niente. tere dicendo che “è sempre stato così”. Eppure, il Senza Frontiere 2-2018 17
LE SPECIE IN PERICOLO IN ITALIA Dal mensile Airone I n Italia vi sono oltre 58mila specie di animali. La Orso bruno ni la popolazione italiana è diminuita dell’83,6 %. metà dei vertebrati è a rischio estinzione, con Oltre che in Sardegna sono stati avviati proget- un quarto degli uccelli e due terzi degli an- ti di reintroduzione in Friuli Venezia-Giulia, fibi. Tra i pericoli maggiori ci sono le specie Abruzzo, Lazio e Sicilia. invasive, che causano gravi danni sulle Nottola gigante – Centro Italia isole e nei fiumi nostrani. L’ultimo avvistamento certo risale al 2011. Gallo Cedrone – Alpi centrali Oggi si teme che sia estinta. Un tempo la Circa 2.500 coppie distribuite su un terri- specie era diffusa negli ambienti boschivi torio frammentato e disturbato dall’uomo. di quasi tutto il Centro Italia sino alla Sicilia. La popolazione ha subito un decremento del I pipistrelli sono minacciata dalla deforesta- 10% negli ultimi 12 anni ed è minacciata su tutto zione e dall’inquinamento. l’arco alpino. Foca Monaca – Puglia/Adriatico meridionale Gipeto – Parco nazionale dello Stelvio Secondo l’ultimo censimento vi sarebbero circa 700 esemplari Estinto in Italia nel 1969, oggi grazie a progetti di reintroduzio- sparsi tra Italia, Grecia e Croazia. Dalla metà del secolo scor- ne se ne contano 4-5 coppie nel Parco nazionale dello Stelvio so non vi sono più nascite sulle coste italiane. e circa altre 10 su tutto l’arco alpino. Lucertola delle Eolie – Sicilia o cedrone Lince - Alpi orientali Gall Ne rimarrebbero meno di 1.100 esemplari: sull’iso- Non più di 20 esemplari, tutti presenti al confi- le di Vulcano sopravvive solo sul versante oc- ne con la Slovenia. Avvistamenti sporadici di cidentale, mentre il grosso della popolazione esemplari provenienti dalla Svizzera sono sta sugli scogli di Faraglione e Strombolic- stati registrati nelle Alpi occidentali. chio sull’isolotto di La Canna. Camoscio appenninico – Centro Italia Tartaruga caretta - Lampedusa/Costa Si stimano 1.500 esemplari presenti nelle ionica zone protette del Centro Italia, che hanno Si stima che ve ne siano appena 55-133 beneficiato di progetti di conservazione. È in esemplari e che il numero di nidi sia circa competizione per i pascoli con il bestiame, ma 40. La specie è a forte rischio per la pesca in- anche con il cervo. tensiva e il turismo balneare lungo le coste dove la tartaruga nidifica. Orso marsicano – Abruzzo Se ne contano appena 48 esemplari, concentrati nel Parco Aquila di Bonelli – Calabria nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. L’orso marsicano è mi- Se ne contano 13-18 coppie in Sicilia, Calabria e Piemonte. nacciato dal bracconaggio e dai pastori, che lo temono per i La specie è fortemente minacciata anche nel resto d’Europa greggi. per la riduzione del suo ambiente vitale e per il bracconaggio nce d ell e nev (prelevate le uova per i collezionisti della falconeria). Testuggine palustre – Zone paludose della Ma- Li i remma Lontra – Molise La popolazione italiana sopravvive nelle Si stima che ne rimangano 220-660 esem- zone umide costiere, in stagni e paludi, plari, di cui solo circa 250 in età riprodut- ambienti fragili e sempre più minacciati. La tiva. Il suo destino è legato agli ambienti specie negli anni ’90 era prossima all’e- fluviali, sempre più minacciati da inqui- stinzione anche per via della competizio- namento, cementificazione degli argini e ne con le tartarughe esotiche importate dal specie invasive, che alterano la disponibi- Sudamerica. lità di pesci e anfibi di cui la lontra si nutre. Grifone – Sardegna Ne rimangono circa 42 coppie, ma in cinquant’an- 18 Senza Frontiere 2-2018
Puoi anche leggere