Storie d'amore Costruire spazi e relazioni a volte può essere semplice, a volte complicato. Ma resta indispensabile in un mondo che ha bisogno di ...

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Storie d'amore Costruire spazi e relazioni a volte può essere semplice, a volte complicato. Ma resta indispensabile in un mondo che ha bisogno di ...
Testata Reg. al Tribunale di Napoli aut. n. 77 del 21/10/2010gennaio-febraio 2023 - n 1

                                                                                          Storie
                                                                                          d’amore
                                                                                          Costruire spazi e relazioni a
                                                                                          volte può essere semplice, a
                                                                                          volte complicato.
                                                                                          Ma resta indispensabile in
                                                                                          un mondo che ha bisogno di
                                                                                          sentimenti condivisi
Storie d'amore Costruire spazi e relazioni a volte può essere semplice, a volte complicato. Ma resta indispensabile in un mondo che ha bisogno di ...
AGENTE DI
     SVILUPPO LOCALE
       SOSTENIBILE
                    (120 ore di attività didattica)
Un percorso formativo, organizzato da CSV Napoli in collaborazione con il Dipartimento di
Economia Management e Istituzioni (DEMI) dell’Università degli Studi di Napoli Federico
II, che si propone di approfondire le ragioni teoriche e le modalità operative che rendono
possibile lo sviluppo locale sostenibile. Una maggiore consapevolezza del volontariato, del
Terzo settore e delle giovani generazioni sui processi di evoluzione e diffusione della soste-
nibilità economica, ecologica e sociale, nei confronti delle istituzioni sociali e politiche.
Durante le lezioni frontali, i laboratori e le altre attività didattiche si guarderà a questi
temi sia considerando come essi si declinano nelle organizzazioni di Terzo settore, alla
luce delle nuove regole dettate dal Codice del 2017, sia analizzando gli strumenti con cui il
volontariato può favorire la realizzazione di istituzioni e imprese più vicine ai cittadini e
ai loro bisogni di ben-essere.

60 ore di didattica in modalità mista: e-learning sincrona
ed in presenza c/o DEMI
15 venerdì dalle ore 14:00 alle 18:00 dal 10 marzo al 7 luglio 2023
60 ore di attività laboratoriali in 3 esercitazioni
Ogni esercitazione prevede un monte ore in sincrona con i facilitatori, da calendarizzare
in 2 mercoledì, ed il riconoscimento del lavoro da remoto a consegna degli elaborati.
Storie d'amore Costruire spazi e relazioni a volte può essere semplice, a volte complicato. Ma resta indispensabile in un mondo che ha bisogno di ...
MODULO 1 - Diritto amministrativo                                     Docenti
                                                                       Allini Alessandra, Arena Gregorio,
   Lo sviluppo sostenibile e le istituzioni                            Brancaccio Stefania, Briganti Renato,
   Pubblica amministrazione e ambiente                                 Buonomo Michele, Capece Antonio,
   Amministrazione condivisa                                           Ciacci Alessio, Grassi Valentina,
   Beni comuni e partecipazione                                        La Touche Sergio, Landi Giovanni,
                                                                       Madonna Raniero, Morelli Umberto,
   Sociologia del diritto                                              Piscino Eugenio, Rossi Rafael,
                                                                       Sciarelli Mauro, Scotti Raffaella.
 Modulo 2 - Diritto dell’ambiente
                                                                       Metodologie
    La tutela ambientale nella costituzione                            La formazione, online sincrona, prevede
    La gestione dei rifiuti                                            modalità di lavoro fortemente incentrate
    Il servizio idrico integrato                                       sulla partecipazione e il diretto coinvol-
                                                                       gimento dei corsisti. L’attività e-learning
    La decrescita
                                                                       sarà integrata dai laboratori quali azioni
    Energie rinnovabili                                                di confronto, approfondimento e stimolo
    Diritto dell'energia                                               all’apprendimento partecipativo.
    Comunità energetiche
                                                                       Destinatari
                                                                       Sono ammessi i volontari degli ETS della
 Modulo 3 - Sustainability management                                  città metropolitana di Napoli e gli aspi-
    Sustainability management                                          ranti volontari con il requisito minimo
                                                                       del diploma di scuola media superiore.
    L'emporio solidale                                                 Il corso sarà attivato a partire da un
    Rifiuti zero - il caso Capannori                                   numero minimo di 15 iscritti.
    Nuovi modelli di gestione dei rifiuti - il caso Formia             Ai fini dell’ottenimento dell’attestato di
    Il welfare aziendale e territoriale                                partecipazione e dei CFU per gli studenti
                                                                       DEMI, occorre essere presenti per
    Il bilancio sociale e ambientale                                   almeno l’80 % del totale monte ore (96
    L'economia politica per l'inclusione sociale                       ore per l’intero percorso – 32 ore per il
                                                                       singolo modulo).
Modalità di partecipazione
Gli incontri sono gratuiti.
Si può aderire all’intero percorso di 120 ore, tra teoria e pratica,
o scegliere il singolo modulo di 40 ore.
Di seguito le scadenze per le iscrizioni:

    Percorso completo di 120 ore
    entro il 5 marzo 2023
    Modulo 1 DIRITTO AMMINISTRATIVO
    entro il 5 marzo 2023
    Modulo 2 DIRITTO DELL’AMBIENTE
    entro il 13 aprile 2023
                                                                                PER ISCRIVERTI
    Modulo 3 SUSTAINABILITY MANAGEMENT                                          SCANSIONA IL QR CODE
    entro il 18 maggio 2023
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SOMMARIO
  gennaio | febbraio 2023

  6                                                 20
«I poveri ci                                        Amore e
salvano»                                            genitorialità,
                                                    la pedagogista
di don Mimmo                                        Iavarone:
Battaglia                                           «Madri e padri
Arcivescovo                                         hanno smarrito la
Metropolita di Napoli                               password della loro
                                                    relazione con i figli»
                                                    di Bianca Bianco

   8
                        Amore e sessualità,
                        perché se ne parla
                        (sempre) troppo poco
                                                    22                 Prendersi cura della
                                                                       grande Casa

                                                                       di Maria Rosaria Ciotola
                        di Walter Medolla

  14                    Disabilità, quando il
                        sesso diventa un tabù
                        di Antonio Sabatino
                                                    24                 Salviamo le api

                                                                       «Chi salva una famiglia

 16                     Il diritto all’amore (e a
                        una famiglia)
                                                    26                 salva l’intera umanità».
                                                                       Corridoio umanitario per
                                                                       una famiglia afghana
                        di Maria Nocerino

 17
                        La storia di Vincenzo                          di Francesco Gravetti
                        e Aniello, questione di
                        coraggio
                        di m.n.

                        Gli abusi e la

  18                    violenza? Spesso
                        nascono in famiglia.
                        Una app può aiutare a
                        stanarli
                        di Bianca Bianco

  4
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28   Siria devastata dal sisma,
     Arianna Martini di SsCh:
     «Paese in ginocchio ma noi ci
     siamo: agli italiani chiedo di
     supportare le associazioni»
     di Bianca Bianco

                                      Direttore Responsabile

30
     “Respiro”, gli orfani del        Nicola Caprio
     femminicidio raccontati in
     un podcast                       Redazione
     Il progetto di Irene ’95         Francesco Gravetti
                                      Walter Medolla
                                      Valeria Rega

31   Con “Albergo Libera
     Gioventù” scuole
     protagoniste: incontri,
                                      Impaginazione & Grafica
                                      Ilaria Grimaldi

     culture, memorie, ricerche       In copertina
     nel bene confiscato alla         Ilaria Grimaldi
     camorra
                                      Stampa
                                      Arti Grafiche Tuccillo

32
     I ragazzi dell’Area Penale di    Copie stampate
     Napoli ripuliscono i fondali     3000
     marini
                                      Chiuso in redazione
                                      27febbraio

34   Il riscatto delle donne passa
     per il caffè
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comunicareilsociale | gennaio | febbraio 2023

«I poveri ci salvano»
Lettera aperta di don Mimmo Battaglia
Arcivescovo Metropolita di Napoli

“Fatelo, fallo in memoria di                                                         piuttosto per Lui l’Eucare-
me”. Nel silenzio di una chie-                                                       stia racchiudeva e racchiude
sa del centro sono queste le                                                         l’essenza della vita autentica,
parole che oggi mi hanno                                                             l’unica bellezza veramen-
fatto vibrare l’anima. Parole                                                        te possibile, la formula di
passate non per l’udito fisico                                                       un’esistenza piena e libera
ma per quello del cuore. Il                                                          perché fondata sull’amore,
cuore, infatti, quando abita il                                                      su quell’amore capace di tra-
silenzio si trasforma in un or-                                                      sformare il male in bene, la
gano di senso perché diventa                                                         morte in vita?
come un orecchio capace di                                                           Quante volte come prete,
udire, di ascoltare, di acco-                                                        fratelli e sorelle mie, ho su-
gliere e captare i suoni, ma                                                         bito la tentazione di voltar-
anche perché attraverso l’arte                                                       mi dall’altra parte, di salvare
dell’ascolto decifra il senso, il                                                    la quiete personale convin-
significato più profondo del-                                                        cendomi che i problemi del
le cose, dell’esistenza, dei sen-                                                    mondo non fossero i miei,
tieri personali come dei per-                                                        e che seppure lo fossero sta-
corsi comunitari, della vita                                                         ti avrei potuto fare poco o
immensa di cui l’universo è                     Signore mi dona ogni giorno          nulla per risolverli. Quante
pieno come della mia picco-                     permettendomi di chinarmi            volte ho avuto voglia di cre-
la, semplice, umile vita, dono                  sulle ferite dei piccoli allo        dere che quel “fate questo
ricevuto gratuitamente, capi-                   stesso modo di come Lui si           in memoria di me” si fosse
tale da spendere con genero-                    china sulle mie, aiutandomi          adempiuto nella mia vita con
sità. “Fate questo in memoria                   a trasformare ogni giorno le         la celebrazione della Messa,
di me”: ogni giorno ripeto                      mie ombre in luce, le mie fra-       senza bisogno che la forza
queste parole. Sono il cen-                     gilità in forza, allo stesso di      di questo sacramento strari-
tro della vita della comunità,                  come Lui trasforma il pane           passe nelle scelte quotidiane
sono l’anima dell’esistenza di                  in suo corpo, il vino in suo         come in quelle importanti,
un prete e io, oggi, lo sono da                 sangue, fino a donarsi senza         decisive! Quante volte avrei
35 anni.                                        riserve come cibo, nutrimen-         voluto rifugiarmi tra le mura
Proprio per questo stamatti-                    to, viatico chiedendo a me, a        rassicuranti della mia casa o
na ho compiuto quel piccolo                     voi fratelli e sorelle, di fare lo   della mia chiesa, ma ogni vol-
pellegrinaggio, quel tragitto                   stesso con la nostra vita, sen-      ta le parole di un profeta così
di pochi metri che nel cuore                    za ritrarci mai dal cammino          importante per il mio sacer-
della città porta dall’episco-                  della condivisione e del dono.       dozio mi hanno stanato dalle
pio alla chiesa delle Sacra-                    “Fate questo, fatelo, fallo in       mie fughe: “l’Eucarestia non
mentine. L’ho compiuto per                      memoria di me”. Fare cosa?           tollera la sedentarietà” disse
ringraziare del dono del ser-                   Un rito? Possibile che il Ma-        don Tonino.
vizio, della possibilità che il                 estro si riferisse a questo o        E così anche oggi, in quest’an-

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Storie d'amore Costruire spazi e relazioni a volte può essere semplice, a volte complicato. Ma resta indispensabile in un mondo che ha bisogno di ...
comunicareilsociale | gennaio | febbraio 2023

niversario, ho rinunciato alla      voltare pagina e far finta che       remo per un mondo più giu-
sedentarietà, mi sono alzato        non esistano. Ma il Signore          sto, solidale, equo, evitando
e messo in cammino per ar-          con il suo Vangelo ci ha inse-       che il mare divenga un cimi-
rivare al mare. A quel mare         gnato il contrario: i poveri ci      tero per questi nostri fratelli!
che bagna la nostra città e in      salvano, ci offrono l’opportu-       Si, i poveri ci salvano come ha
cui un gruppo di Samaritani,        nità di amare fino in fondo e        salvato la mia speranza una
esperti nel cavalcare le onde       gratuitamente, il loro volto ci      donna che tra le lacrime è
del Mediterraneo come quel-         chiede di “restare umani”, di-       scesa dalla nave, si è prostrata
le della sofferenza umana, è        seppellendo la nostra umani-         e ha baciato la terra che per
approdato insieme a uomi-           tà dai detriti dell’egoismo, da      lei aveva il sapore della spe-
ni e donne, madri e bambi-          un’economia malata fondata           ranza e noi faremo memoria
ni scappati dalla fame, dal-        sui valori malati del guada-         di Lui se la speranza perva-
la povertà, dalla guerra per        gno a tutti i costi, della com-      derà davvero e fino in fondo
chiedere accoglienza e nuove        petizione ad oltranza, dell’in-      la nostra vita, condividendo-
possibilità di vita.                differenza assoluta verso chi        la con coloro a cui l’indiffe-
Sapete, a un certo punto mi         resta indietro.                      renza umana l’ha sottratta!
sono accorto di non aver in-        Si, i poveri ci salavano, ci sal-    Si fratelli e sorelle, i poveri
terrotto l’adorazione e che il      vano i 107 fratelli e sorelle        ci salvano, perché i loro vol-
Cristo che mi parlava dall’Eu-      che sono arrivati quest’oggi a       ti sono per noi il volto stesso
carestia era lo stesso che attra-   Napoli con la nave SEA-EYE           di Cristo, perché le loro voci
verso quei volti sofferenti che     4 e noi faremo memoria di            sono per noi la voce stessa di
chiedevano giustizia e pace         Lui lasciandoci salvare e ac-        Cristo che ci invita a essere
mi parlava al cuore, chieden-       cogliendoli!                         pane spezzato, amore dona-
domi ancora una volta: ama,         Si, i poveri ci salvano, e ci sal-   to, uomini e donne che ogni
donati fino in fondo, senza         vano coloro che si mettono           giorno rendono la loro vita
riserve e fallo in memoria di       al loro servizio, come i tanti       “eucarestia” in memoria di
me! E quando un bambino             operatori della Prefettura,          Lui.
in braccio a sua madre mi ha        del Comune, delle ASL, della         E oggi, ricordando il gior-
dato la mano nel tentativo di       Caritas, della Croce Rossa, del      no in cui per la prima volta
afferrare la mia mi è parso         volontariato e dell’associazio-      pronunciai da prete le parole
di ascoltare nel cuore la voce      nismo e noi faremo memoria           della Cena, per fare fino in
del Signore: non sarai solo,        di Lui condividendo il loro          fondo in sua memoria, non
ti darò io stesso una mano          servizio, spalancando le brac-       ho altra strada che farmi, in-
attraverso i piccoli e i pove-      cia a questi nostri fratelli e       sieme alla Chiesa napoletana
ri, gli emarginati e gli esclusi    sorelle migranti!                    che il Signore mi ha affidato,
che incontrerai sul tuo cam-        Si, i poveri ci salavano, per-       casa accogliente, città ospita-
mino.                               fino quelli oramai senza più         le, voce disposta a gridare nel
Si fratelli e sorelle, a vol-       vita, come i due le cui salme        deserto dell’indifferenza il
te crediamo che i poveri ci         avvolte da coperte ho bene-          dovere dell’accoglienza, il sa-
scomodano, li consideriamo          detto quest’oggi tra le lacrime      cramento dell’ospitalità!
emergenze da risolvere in           e noi faremo memoria di Lui
fretta e furia nel tentativo di     nella misura in cui combatte-

                                                                                                                    7
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comunicareilsociale | gennaio | febbraio 2023                           L’intervista

Amore e sessualità,
perché se ne parla
(sempre) troppo poco
A colloquio con Sonia De Balzo, sessuologa
e psicoterapeuta

 di Walter Medolla

Parlarne senza tabù, come fosse un argo -
mento qualsiasi. Invece, molto spesso il
tema “sesso” è relegato a goliardici discorsi
tra amici, a fugaci ricerche sul web o a spo-
radici confronti tra coetanei. La sessualità,
così come l’amore fa parte della quotidian-
ità di ognuno di noi e si incrocia, inevita-
bilmente, con l’amore, sentimento nobile e
celebrato in ogni dove. Con Sonia De Balzo,
sessuologa e psicoterapeuta, abbiamo af-
frontato questi due temi, coniugandoli nel-
la vita di tutti i giorni e nei rapporti che
contraddistinguono i nostri giovani.
Dottoressa, cominciamo dalle basi: esiste
l'amore senza il sesso e viceversa?
«Si pensa, erroneamente, che il sesso ap-
partenga al corpo, l’amore al cuore. Uno è
peccaminoso, l’altro consentito. Uno è lega-
to al progetto e alla genitorialità, l’altro al
momento presente e al piacere. Nella realtà
emotiva e intima di ognuno di noi, siamo
ben consci che quando si ha un rapporto
sessuale con un’altra persona investiamo
sempre energie, fantasie e aspettative, anche     definizione del loro rapporto e dal dopo.
di tipo affettivo, a meno che non si tratti       Pertanto cercare di separare in maniera
di un solo rapporto occasionale. Quando i         chirurgica il sesso dall’amore non solo è
protagonisti della sessualità ricercano il de-    un atto malsano, ma anche assolutamente
siderio di intimità e di scambio significa che    impossibile e quando succede è conseg-
stanno facendo l’amore, a prescindere dalla       uenza di congetture mentali di tipo difen-

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sivo. È importante anche sottolineare come         ricerca di una sessualità precocemente agita,
l’amore senza sesso, in sessuologia esiste e       il più delle volte per accettazione sociale da
si può presentare in vari modi, ma è sem-          parte dei pari e/o ribellione nei confronti
pre collegata a disagi personali di uno dei        del mondo adulto, rimangono intrappo -
due partner o entrambi, e a problematiche          lati nella rete della pornografia e del sesso
relazionali della coppia stessa. Parliamo di       “troppo facile”. Diviene, pertanto, di fon-
coppie molto problematiche in cui la man-          damentale importanza parlare di sessualità
canza di desiderio e di rapporti sessuali rap-     in modo chiaro e corretto soprattutto dall’
presenta solo la dimostrazione effettiva di        età preadolescenziale in poi, sfatando molti
una crisi nella coppia.                            pregiudizi e tabù che sono presenti ancora
Lei lavora molto nelle scuole per informare        oggi».
i più giovani sulle malattie sessualmente          Quanto ha inciso la pandemia sui rapporti
trasmissibili. Che rapporto hanno le nuove         dei nostri ragazzi?
generazioni con il sesso e con il concetto di      «Ogni italiano, adulto o giovane che sia, ha
amore?                                             vissuto nel periodo pandemico un inatteso
«I giovani di oggi hanno una concezione            processo di trasposizione da una dimensione
dell’amore e della sessualità un po' distor-       fluida e altamente interconnessa, a una in-
ta e scorretta in quanto si approcciano a          vece governata dall’isolamento e dal distan-
queste tematiche con l’impulsività e la curi-      ziamento sociale. Diversi studi hanno con-
osità tipiche dell’adolescenza e della prima       siderato gli effetti del Covid-19 sulla sfera
età adulta, ma anche con sentimenti di im-         psichica. E’ stato rilevato che nel periodo
barazzo, vergogna e spesso sensi di colpa.         di pandemia un peggioramento nei rapporti
La grande difficoltà che dimostrano nel par-       con il partner e con i propri figli. In molti
larne e confrontarsi con gli adulti di riferi-     studenti è stato evidenziato un sensibile
mento li porta ad esprimere i loro dubbi e         calo della concentrazione nello studio. In-
le loro incertezze soprattutto con il gruppo       oltre è aumentato l’uso di ansiolitici e anti-
dei pari, che purtroppo ne sa quanto loro,         depressivi, mentre chi invece già faceva uso
se non meno. Questo causa disinformazione          di questi farmaci prima della pandemia, ha
sia riguardo le malattie a trasmissione ses-       dovuto ricorrere a un incremento di dosag-
suale, sia riguardo il tema della contraccezi-     gio. In uno scenario di questo tipo, l’aspetto
one e dell’importanza delle relazioni inter-       maggiormente colpito è stato senza dubbio
personali.                                         quello della sessualità.
In conseguenza di ciò i giovani provvedono         Quali sono, invece, le difficoltà che incontra
da soli a ricercare le informazioni che gli ser-   oggi una coppia adulta?
vono su siti non medici, chat di gruppo, siti      «Le difficoltà di una coppia adulta nel 2023
pornografici ed erotici, distorcendo inevita-      non sono molto diverse da quelle di una
bilmente la realtà del rapporto sessuale ba-       coppia degli anni ’60, è solo cambiato il con-
sato principalmente sulla prestazione mas-
chile e femminile sganciandola dalla sfera
emotiva ed affettiva dell’incontro sessuale».
Sesso e amore, un confine a volte molto labile
soprattutto per i più giovani.
«I giovani di oggi, ma anche una gran parte                        «Cercare di
degli adulti, hanno molta difficoltà nel dis-
tinguere la sfera affettiva da quella erotico -
                                                          separare in maniera
sessuale. Questo principalmente perché la
prima educazione sentimentale dovrebbe
                                                             chirurgica il sesso
essere appannaggio della famiglia di origi-              dall’amore non solo è
ne, poi dell’ istituzione scolastica.
In Italia a causa di una legislazione car-                un atto malsano, ma
ente, per non dire assente riguardo questa
tematica, si profila un panorama di grande                anche assolutamente
disagio giovanile che investe soprattutto
l’argomento amore e sessualità. Per ques-                         impossibile»
to ed altri motivi i giovani, investiti da
un’eccessiva informazione mediatica e dalla

                                                                                                             9
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testo socio- culturale nel quale si vive. Per    tante fare prevenzione e diagnosi con un ses-
esempio la donna ha acquistato più diritti       suologo? In cosa potrebbe aiutarci?
nel mondo lavorativo, ma anche nel suo           «Il sessuologo è uno psicologo e psicotera-
ruolo di moglie; un uomo può dedicarsi alla      peuta, o un medico specializzato in ses-
cura dei figli senza essere definito meno vir-   suologia, che si occupa principalmente
ile, e altri esempi che potrei fare. E’ cam-     di disfunzioni che possono interessare la
biato, inoltre, anche la volontà e la modalità   sfera sessuale a vari livelli, come la disfun-
di risolvere eventuali conflitti.                zione erettile, il vaginismo, l’ anorgasmia,
Ma per quanto riguarda la coppia le prob -       l’eiaculazione precoce, il calo del desiderio,
lematiche maggiormente riscontrate sono          giusto per fare qualche esempio, inoltre può
nella scarsa o difettosa comunicazione tra i     intervenire in quelle situazioni di “impasse”
partner, tradimenti, gelosia eccessiva e con-    nelle quali la coppia ha perso la propria vi-
trollante e, non per ultime, le disfunzioni      vacità sessuale.
sessuali di uno o entrambi i partner. In linea   Rivolgersi ad un sessuologo diventa fon-
di massima, per risolvere i conflitti in una     damentale ogni qualvolta sperimentiamo
coppia bisogna sempre imparare a comuni-         una condizione di disagio o di malessere as-
care, mettersi in discussione e negoziare.       sociate all'attività sessuale o soffriamo di un
Ognuno di noi ha delle aspettative su come       sintomo che impedisce, rende spiacevole o
l’altro dovrebbe comportarsi o su quali          dolorosa l'esperienza erotica. In alcuni casi
regole dovrebbero valere in una coppia.          il malessere si manifesta improvvisamente
Queste regole potrebbero essere state ap-        dopo un periodo di normale funzionamen-
prese nella propria famiglia d’origine op-       to; in altri casi il problema è sempre stato
pure da altri modelli di riferimento. Ciò che    presente, ma viene vissuto con disagio solo
è dannoso per la coppia è la mancanza di         quando impedisce di trovare un partner o
flessibilità: in una relazione che funziona i    di avere un figlio oppure mina la stabilità
partner hanno la capacità di negoziare con-      di una relazione in corso; altre volte il sin-
tinuamente le proprie regole, soprattutto        tomo sessuale si manifesta solo in determi-
quando avvengono eventi di vita trasforma-       nate circostanze o con determinate persone.
tivi».                                           In tutti i casi, il vissuto soggettivo è di frus-
La sua figura professionale, è troppo spesso     trazione, sofferenza, ansia, smarrimento,
relegata a un ruolo marginale, forse per falsa   timore di restare da soli, sfiducia, depres-
pudicizia e/o vergogna. Ma quanto è impor-       sione o perdita dell'autostima, che possono

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comunicareilsociale | gennaio | febbraio 2023

inf luire negativamente anche sulla vita so -     nere si allinea con il sesso biologico (genere
ciale o lavorativa. In situazioni come questa,    donna/sesso femminile o genere uomo/sesso
la terapia sessuale rappresenta uno spazio        maschile) una persona si definisce cisgen-
e un tempo a disposizione della persona o         der, quando il genere non si allinea con
della coppia per avviare un concreto pro-         il sesso biologico una persona si definisce
cesso di cambiamento delle aspettative, dei       transgender.
vissuti e degli atteggiamenti verso la ses-       La persona che si identifica completamente
sualità, in un percorso di maggiore comp -        nel corpo sessuale opposto a quello che bio-
rensione e rispetto reciproco, di ri-scoperta     logicamente ha e che sente la necessità di
della corporeità, dell'intimità e del piacere,    cambiare con terapie ormonali e interventi
di mobilitazione di potenzialità e risorse,       chirurgici si definisce transessuale.
finalizzato al superamento del problema.          Il ruolo di genere è come culturalmente si
Non ultimo, la sensazione di non dover af-        pensa che maschi e femmine debbano com-
frontare tutto da soli, ma di beneficiare del     portarsi all’interno della società, sono le as-
sostegno di un professionista, di essere ac-      pettative che una cultura ha nei confronti
compagnati nell'esplorazione e ricerca della      dei comportamenti e dei ruoli maschili e
propria soluzione, è un importante fattore        femminili.
di incoraggiamento, cambiamento e crescita        I ruoli di genere sono generati dalla società
personale».                                       e mutano notevolmente nel tempo e a sec-
Spesso si parla di generi, soprattutto per        onda della cultura di riferimento.
quanto riguarda le preferenze sessuali, non       L'orientamento sessuale è l’attrazione emo -
crede sia riduttivo?                              tiva, affettiva ed erotica che proviamo nei
Oggigiorno a causa dell’esposizione mediat-       confronti delle persone del sesso opposto
ica di alcuni esponenti del mondo musicale        (eterosessualità), dello stesso sesso (omoses-
e politico si è venuto a creare una concezi-      sualità) o di entrambi (bisessualità). Le per-
one ed un linguaggio confusivo riguardo           sone omosessuali o bisessuali, esattamente
alla terminologia sessuale.                       come quelle eterosessuali, non scelgono il
E’ opportuno fare una precisazione riguar-        proprio orientamento sessuale: è qualcosa
do il concetto di Identità sessuale, che com-     che ognuno sente dentro di sé.
prende il genere sessuale, il ruolo sessuale e    Credo fermamente, prima da donna e poi
infine, l’orientamento sessuale di una per-       da professionista del settore, che quando si
sona.                                             tratti di sessualità nulla è riduttivo né scon-
L’ Identità sessuale include l’insieme delle      veniente se fatto in maniera non coercitiva
nostre esperienze e del modo con cui ci           ma consapevole e reciproco all’interno di
conosciamo, riconosciamo e relazioniamo           un rapporto definito sano e maturo.
con gli altri. Alcuni aspetti dell’identità
durano tutta la vita, altri riguardano pe-
riodi specifici più o meno lunghi e sono
soggetti a mutamenti. Essa è una delle tante
parti dell’identità di ogni persona e deriva             «L’ identità sessuale
dall’interazione di fattori tra loro anche
molto diversi tra cui quelli biologici, psico -        include l’insieme delle
logici e sociali.
Le parti fondamentali dell'identità sessuale                nostre esperienze
sono quattro:
Il sesso biologico è l’appartenenza dal pun-                   e del modo con
to di vista biologico al sesso maschile o
femminile;
                                                           cui ci conosciamo,
L'identità di genere corrisponde al genere in
cui la persona si riconosce. Ci sono persone
                                                               riconosciamo e
che nascono maschi e si sentono femmine                          relazioniamo
o viceversa nascono femmine e si sentono
maschi. Ci possono essere anche persone                          con gli altri»
che si sentono sia maschi che femmine op -
pure né maschi né femmine. Quando il ge-

                                                                                                           11
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Disabilità, quando il
sesso diventa un tabù
 di Antonio Sabbatino

Un tabù che ancora oggi persiste, soprattut-      suologa, (la dottoressa Raffaela De Simone
to in ambito familiare. Il tema della sessual-    del Cardarelli ndr.) e di psicologi, i nostri os-
ità approcciato alle persone con disabilità,      piti pongono delle domande sul sesso perché
anzitutto cognitive, resta una scatola sigilla-   si incuriosiscono. L’hanno fatto anche scriv-
ta all’interno della quale non si scruta mai.     endo delle lettere in forma anonima, così
O quasi mai. A provare a infrangere il muro       possono esprimersi in modo libero, senza
dell’ipocrisia e della repressione sessuale,      pagare dazio alla timidezza».
ci pensano ad esempio le attività svolte          In famiglia, invece, come già accennato, il
dall’associazione Andare Oltre di Portici, in     sesso è argomento mai discusso. Sul punto,
provincia di Napoli.                              la presidente di Andare Oltre è risoluta nel
La presidente, Lina Esposito dice subito: «Le     pensiero. «Il problema resta nelle famiglie.
esigenze sessuali e dell’autoerotismo riguar-     Al proprio interno i percorsi di autonomia
dano tutti, anche soggetti che convivono con      di chi ha lo spettro dell’autismo o altre dif-
disabilità sia fisiche che mentali. Non è una     ficoltà cognitive non vengono affatto intra-
vergogna sapere come ci si possa masturbare       presi. La mancanza è soprattutto nei nuclei
o mostrare il proprio desiderio nei confronti     in cui vivono persone autistiche o con altre
di un’altra persona.                              difficoltà mentali, meno in quelle fisiche co -
Ma in famiglia non se ne parla mai, i genito -    munque presenti. Abbiamo messo in guar-
ri reputano i loro figli degli eterni bambini,    dia i genitori dal pericolo che i loro figli del-
ma invece si cresce e le pulsioni arrivano. Si    le idee sul sesso possano farsele consultando
tratta della naturalezza delle cose». Per per-    internet, dove si trova di tutto. È capitato
mettere ai 15 ospiti, donne e uomini di età       che alcune ragazze e ragazzi l’abbiano fatto
compresa tra i 20 e i 40 anni e anche più con     e quando poi l’hanno espresso nella nostra
disturbo dello spettro autistico, sindrome        sede, si percepiva confusione. Al contrario
di Down e altri ritardi cognitivi, di conos-      noi organizziamo la discussione in modo
cere meglio l’argomento e le sue sfaccettat-      pacato, sereno, cercando di non lasciare mai
ure le discussioni sulla sessualità hanno un      di soddisfare ogni quesito». Non solo, Lina
focus centrale. Divisi in due gruppi, uno il      Esposito aggiunge: «Un’altra discussione
lunedì e il mercoledì e l’altro il martedì e      emersa con loro è proprio quella relativa
il giovedì, mentre il weekend è dedicato ad       alla masturbazione, anche i genitori devono
altre attività anche in esterna per accrescere    spiegare ai loro figli come si fa perché è una
l’autonomia con l’obiettivo di dare strumen-      cosa naturale. Si parte proprio da lontano. Io
ti agli stessi ospiti di potersi staccare prima   anche ho un fratello con una disabilità intel-
o poi dalla chioccia familiare, il confronto è    lettiva e quando vedo la porta chiusa della
libero e senza ansie.                             sua stanza non mi sono mai permessa di en-
«Disegniamo gli uomini e le donne con             trare, magari stava vivendo un suo momento
tutti gli attributi sulla lavagna – sottolinea    ed è sempre giusto rispettare i suoi spazi».
Esposito - e grazie all’ausilio di una ses-       In molti contesti familiari, invece, tutto ciò

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comunicareilsociale | gennaio | febbraio 2023

spesso manca. Lina afferma una cosa che            cui si parla del diritto per le persone con
può sembrare anche scioccante o fastidiosa         disabilità il diritto di fare esperienza della
da leggere, ma in realtà è parte del quotidi-      propria sessualità, di vivere all’interno di
ano. «Addirittura si è saputo che alcuni gen-      una relazione, di essere genitori, di essere
itori hanno masturbato i propri figli, non         sostenuti nell’educazione della prole da
in grado autonomamente di farlo in quanto          tutti i servizi che la società prevede per i
nessuno aveva spiegato loro la tecnica. A me       normodotati, compreso il diritto di avere
dispiace dire cose del genere – si rammarica       un’adeguata educazione sessuale’’.
la presidente di Andare Oltre – ma è capita-
to anche questo a tutto danno delle ragazze
e dei ragazzi».
Nel corso degli anni sono stati diversi le pro -
poste di legge e disegni legge, sia alla Cam-
era che al Senato, di istituzione della figura
dell’assistente per la sana sessualità e il be-
nessere psico-fisico delle persone disabili o
                                                          «Le esigenze sessuali
assistente sessuale (presenti già in vari paesi
europei, dai Paesi Scandinavi all’Austria,
                                                           e dell’autoerotismo
dalla Germania alla Svizzera) che partivano                  riguardano tutti,
dai principi dei diritti sessuali equiparabili
ai diritti umani e anche dal contenuto del-                      anche soggetti
la sentenza della Corte Costituzionale del
1987 in cui si richiamava la sessualità come                che convivono con
“uno degli essenziali modi di espressione
della persona umana’’.                                    disabilità sia fisiche
L’Italia però sembra essere in ritardo seb -
bene già nel 1993 anche l’Assemblea generale
                                                                  che mentali»
dell’Onu abbia approvato un documento in

                                                                                                           13
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Il diritto all’amore (e a una famiglia)
di Maria Nocerino

Unite nell’amore e nella lotta.                 “diritto biologico”. Un fulmine       tranquilli insieme al loro Lo-
Quella di Rossella e di Roberta                 a ciel sereno per Rossella e Ro-      renzo, dopo anni di ingiustizie e
non è una storia come tante, è                  berta, stimate professioniste del     tribolazioni. La Corte d’appello,
la Storia: la loro lunga e trava-               Vomero, attiviste di Famiglie         infatti, ribalta la prima sentenza,
gliata vicenda legale per adottare              Arcobaleno e soprattutto madri        accogliendo la richiesta di adozi-
Lorenzo ha portato per la prima                 modello: «È stato devastante          one della Chianese, che è madre
volta in Campania al riconos-                   perché avevamo avuto tutti            di Lorenzo ‘fin dalla nascita
cimento del diritto ad esistere                 dalla nostra parte, in tutto l’iter   perché condivise il progetto di
della famiglia omogenitoriale.                  necessario all’adozione, nei vari     procreazione assistita’: «Nostro
È il 2017, è passato un anno                    incontri con assistenti sociali e     figlio veniva riconosciuto anche
dall’entrata in vigore della legge              carabinieri, avevamo avuto solo       legalmente come tale, da quel
sulle Unioni Civili, quando Ros-                complimenti per come stavamo          momento avrebbe avuto doppio
sella (Chianese) e Roberta (Passa-              crescendo Lorenzo. Quelli che         cognome». Una gioia immensa
ro), che all’epoca stanno insieme               ci seguivano per relazionare su       per loro due e, al contempo, una
già da oltre 12 anni, decidono di               di noi si sentivano addirittura       conquista importante per chi
unirsi in matrimonio. Non sono                  mortificati di doverci giudicare.     sarebbe venuto dopo: «Abbia-
sole, con loro c’è il piccolo Lo-               Mai un problema, mai un pregi-        mo vinto – dice la Chianese - in
renzo, avuto 6 anni prima grazie                udizio». Ma le due donne non          un paese in cui c’è la totale as-
all’inseminazione artificiale ma                si arrendono. «Saremmo andate         senza di diritti per genitori dello
che per la legge italiana è figlio              avanti ad oltranza – spiega la Chi-   stesso sesso, come per i figli non
solo di una delle due, la madre                 anese – per vedere riconosciuto       riconosciuti». Oggi Lorenzo,
biologica, e non anche dell’altra,              il diritto di Lorenzo a una fami-     cresciuto sempre nella verità,
che lo ha amato, cresciuto e                    glia e il nostro pieno diritto        ha 11 anni, frequenta il primo
voluto in pari misura. Quella                   alla genitorialità». Decidono,        anno di medie ed è lui a spiegare
mamma è Rossella che fa subito                  dunque, assistite dall’avvocato       ai suoi compagni come stanno
richiesta di adozione al Tribu-                 Francesca Quarato, di rivolgersi      esattamente le cose: ebbene sì,
nale dei Minorenni di Napoli. Il                alla Corte d’appello. È l’5 luglio    lui ha due mamme, infatti, è
giudice, dopo circa un anno, ap-                2018 quando arriva la notizia         molto invidiato!
pigliandosi a un cavillo, rigetta la            che permette finalmente a Ros-
richiesta ritenendo prioritario il              sella e Roberta di dormire sonni

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La storia di Vincenzo e Aniello,
questione di coraggio
di m.n.

Più che una scelta, una testi-       appena 20 giorni, Aniello viene       pratica di adozione dell’altro.
monianza d’amore. La storia          improvvisamente stroncato da          «È stato assurdo pensare che
di Vincenzo e Aniello è una di       un infarto all’età di 44 anni.        per lo Sato quei due bimbi che
quelle che ti straziano il cuore     Vincenzo chiama i soccorsi, la        avevo preso in braccio appena
ma, allo stesso tempo, ti incor-     corsa in ospedale purtroppo è         nati non erano entrambi figli
aggiano a sperare. Vincenzo          inutile. «Sono tornato a Napoli       miei.
(Romano) e Aniello (Galantu-         da solo, con i bambini. Come se       Ma, al di là del tempo che ci
omo), il primo impiegato pub-        non bastasse l’inferno che stavo      è voluto, ho avuta la fortuna
blico, il secondo prof di Italiano   passando, ho avuto moltissime         di trovare persone molto dis-
e Latino, sono già compagni          difficoltà a far rientrare il corpo   ponibili, dagli assistenti sociali
nella vita e nella battaglia per     di Aniello a casa, eravamo in pi-     al giudice; mai un episodio di
il riconoscimento dei diritti        ena pandemia».                        omofobia».
delle coppie gay, quando final-      Di quei giorni terribili, Vincen-     Ed eccoci qui, oggi Anna e
mente nel 2016 – dopo la legge       zo ricorda due cose: la prima è       Nicola hanno quasi 3 anni,
sulle Unioni Civili – si sposano.    che non aveva neanche il tem-         vivono col loro papà, circon-
Uno dei momenti più belli            po di deprimersi perché c’erano       dati dall’affetto dei nonni e di
della loro vita che ha anche il      due neonati di cui prendersi          tanti amici. Determinante la
gusto di una vittoria: Vincenzo      cura senza sosta (per fortuna).       rete dell’associazione Famiglie
e Aniello avevano partecipato        La seconda è che non è riuscito       Arcobaleno, grazie alla quale
da attivisti a numerosi Pride in     a sfogarsi con chi poteva dargli      Vincenzo può confrontarsi con
città e si erano battuti a lungo     conforto, visto in quel perio-        realtà molto simili alla sua:
per l’approvazione della legge.      do gli abbracci erano vietati. I      «Non è facile gestire tutto ma
«Era il 9 dicembre 2016. Ri-         problemi però non sono finiti:        mi basta guardare negli occhi i
cordo di quel giorno il bacio        Vincenzo è il padre biologico         miei figli, per ricordarmi che ne
che ci siamo dati dopo la ceri-      solo di uno dei due bambini,          vale sempre la pena».
monia davanti a tutti; quelli        così è costretto ad avviare la
della nostra generazione non
si lasciano mai andare ad effu-
sioni del genere», racconta Vin-
cenzo. Innamorati, felici e con
un grande desiderio di genito-
rialità. Desiderio che nel 2020,
quando stanno insieme ormai
da 18 anni, riescono a realiz-
zare attraverso la “gestazione
per altri”, procedura legale in
America. Un’emozione enorme
li travolge quando sanno che
avranno due gemellini, Anna e
Nicola. «I primi momenti con
loro sono stati i più felici della
nostra vita.
Gli davamo il biberon e li guar-
davamo ancora increduli», ri-
corda Vincenzo, con un nodo
alla gola. Poi, racconta la trage-
dia che lo colpisce pochi giorni
dopo. Quando i bambini hanno

                                                                                                                    15
comunicareilsociale | gennaio | febbraio 2023                                                L’iniziativa

Gli abusi e la violenza? Spesso
nascono in famiglia. Una app
può aiutare a stanarli
di Bianca Bianco

Non sempre famiglia, partner,                   violenza di genere legata alla      srl di Napoli, si struttura a fu-
amicizia fanno rima con amore.                  comunità e alla famiglia di ap-     metti nei quali vengono pro-
Tutt’altro. Le relazioni abusanti               partenenza. Da quella confer-       poste situazioni a rischio. Il
possono esistere in ogni con-                   enza abbiamo deciso di dare il      fine è di indurre chi fruisce
testo affettivo e le statistiche                via al nostro progetto, una app     della applicazione di riconosc-
lo spiegano bene, è tra le mura                 contro la violenza di genere».      ersi eventualmente in quegli
domestiche che si consumano                     La honour related violence          scenari. La stessa app fornisce
più spesso gli abusi e le vittime               comprende diversi tipi di cri-      poi dei Warning Signs, ovvero
vengono investite da una dop-                   mini, molti dei quali specifici     dei segnali di pericolo come il
pia tragedia: subire violenze                   di determinate culture o rela-      desiderio di fuga dalla propria
e subirle da chi si ama. Per i                  tivi a precise comunità. Pen-       famiglia o di suicidio, che con-
giovanissimi, in primis i mino-                 siamo ai matrimoni combinati        sente alla persona di leggere
ri, gli ostacoli da superare per                che spesso riguardano proprio       la propria condizione e in se-
trovare una via d’uscita a un                   ragazze e ragazzi le cui fami-      guito, eventualmente, rivolg-
contesto del genere sono doppi                  glie seguono i dettami delle        ersi ai canali che offriamo per
perché, a fronte di un sistema                  culture di appartenenza; al         chiedere aiuto». L’applicazione
giudiziario e culturale che oggi                bullismo che subiscono gli ad-      utilizza un linguaggio semplice
fa fronte compatto e con sem-                   olescenti della comunità lgbtq-     e una grafica accattivante e pre-
pre maggiore sensibilità e stru-                ia+; all’emarginazione con cui      vede anche una seconda parte
menti contro le violenze sui                    in certi contesti sono punite       dedicata ai professionisti, in
minori, sussistono comunque                     le donne ‘colpevoli’ di adulte-     primis gli educatori, ricca di
paura e incertezza quando un                    rio e persino all’aggressività      riferimenti legislativi. La app
giovanissimo deve riconoscere                   nei confronti di chi semplice-      sarà scaricabile da marzo in
un abuso e poi denunciarlo. E’                  mente esprime sé stesso ves-        Italia, Giordania, Finlandia e
per questo che a Portici la co-                 tendo o comportandosi in            andrà a costituire l’ennesimo
operativa Shannara, da anni                     maniera ‘diversa’. Secondo una      tassello   della     Cooperativa
sentinella sul territorio vesu-                 definizione condivisa, la hon-      Shannara per la lotta a tutela
viano contro le violenze su                     our related violence «agisce        di deboli e minoranze. Nata
donne e minori, ha avviato un                   come un metodo per sorveg-          nel 1996, Shannara oggi è un
progetto importante che si in-                  liare il comportamento delle        punto di riferimento nel Ve-
titola “Pro Youth” e sposa tec-                 donne (e uomini) e la loro          suviano. Due comunità allog-
nologia e informazione per ar-                  autonomia sessuale, permet-         gio per minori e Casa Donna
rivare proprio agli adolescenti                 tendo così agli uomini di eser-     Elvira, struttura in cogestione
ma non solo. «Galeotta è stata                  citare il controllo». Le vittime    con il Comune di Portici che si
una conferenza in Giordania                     più spesso sono donne e mi-         trova in un bene confiscato ed
– spiegano Paola Schettini ed                   norenni, i carnefici familiari e    è e dedicata alle donne abusate
Emanuela Trisolini di Shan-                     partner. «Questa app – spiega       costituiscono la missione della
nara – quando sentimmo per la                   Paola Schettini – si rivolge sia    Cooperativa. «Luoghi in cui
prima volta parlare di honour                   ai giovani sia ai professionisti.   proviamo a mettere a dispo-
related violence, una forma di                  Elaborata dalla società Switch      sizione le nostre competenze e

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comunicareilsociale | gennaio | febbraio 2023

sensibilità – spiegano Paola ed     personali che i professionisti      pio arrivano dopo un iter che
Emanuela – grazie a uno staff       provano a far ‘sfumare’ con le      passa per forze dell’ordine e
di esperti composto per lo più      competenze e il supporto di         magistratura, noi diciamo sem-
da donne che aiutano il minore      un territorio che si è sempre       pre che ci vogliono tempo e
o la donna a iniziare a liberarsi   stretto alle persone supportate:    pazienza». Tempo e pazienza
dei propri demoni». Le due co-      «Non è un caso che molti dei        che una donna abusata deve re-
munità alloggio possono ospi-       ragazzi passati di qui poi resta-   cuperare dal proprio fardello,
tare fino a venti minori (mas-      no a Portici, qui prendono casa     già pieno di problemi e dram-
chi e femmine) mentre Casa          e trovano lavoro». Una storia       mi.
Don Elvira ha quattro posti         felice, quella di Shannara, ri-
letti destinati anche a eventua-    conosciuta come importante
li figli delle donne «cui destin-   anche dalla comunità: «Ma
iamo supporto psicologico ma        ancora c’è tanto da fare, soprat-   Foto © Ferdinando Tononi Pro-
anche legale». Nel corso degli      tutto in tema di violenza sulle     getto FIAF-CSVnet “Tanti per
anni nelle ‘case’ di Shannara       donne. Una volta che la donna
                                                                        tutti. Viaggio nel volontariato
sono passate storie e vite tra le   ha preso coscienza degli abusi,
più diverse, tutte accomunate       esiste un muro di burocrazia        italiano”
da difficoltà, abusi, tragedie      che scoraggia. Da noi ad esem-

                                                                                                                 17
comunicareilsociale | gennaio | febbraio 2023                              L’intervista

Amore e genitorialità, la
pedagogista Iavarone:
«Madri e padri hanno smarrito
la password della loro
relazione con i figli»
 di Bianca Bianco

Si dice che sia il lavoro più duro del mon-       Professoressa Iavarone, come è cambiata oggi
do e allevare un figlio non è di certo una        la genitorialità?
passeggiata di salute. Amare i propri figli è     «Il rapporto con i figli si è quasi sindacaliz-
naturale, istintivo quasi per tutti, prender-     zato, i genitori spesso non sono più educato-
sene cura comporta però assunzioni di re-         ri responsabili che comunicano democrati-
sponsabilità, rinunce e impegni che scaval-       camente le decisioni. In pratica abbiamo
cano e di molto ogni altro tipo di affetto.       genitori che smettono il loro ruolo di gui-
Non c’è rapporto che tenga di fronte alla vo-     da orientativa e si pongono alla pari con
racità con cui l’amore genitoriale divora gli     i loro figli, negoziano le loro decisioni, si
altri sentimenti e annulla le altre priorità.     mettono al loro livello o addirittura li imi-
Ma cosa significa essere genitori e figli oggi,   tano. E spesso delegano ad altri – come la
nel 2023, in questo mondo iperconnesso che        scuola o la Rete – alcune fasi della crescita
a poco a poco assiste allo sgretolarsi di din-    e dell’educazione salvo poi, quando sorge
amiche familiari antiche e consolidate sotto      un ostacolo nel percorso scolastico, attac-
i colpi di una tecnologia sempre più invasiva     care quella stessa istituzione acriticamente
nelle nostre vite? Perché se cambiano i rap -     difendendo a spada tratta il figlio».
porti umani grazie e per colpa della Rete e       E in questo cambiamento del ruolo genitoriale
dei social, giocoforza cambiano anche quelli      stanno contribuendo anche la Rete e i social
tra madri, padri e prole.                         network.
Marialuisa     Iavarone, professore       ordi-   «Certo. L’attuale generazione è quella dei
nario di Pedagogia generale e sociale             nativi digitali, cresciuti con un device sem-
presso l’Università degli Studi di Napo-          pre acceso. I giovanissimi oggi hanno tra le
li “Parthenope”, presidente e fondatrice          mani uno strumento potentissimo come lo
dell’associazione culturale ARTUR– Adulti         smartphone che sta pian piano deformando
Responsabili per un Territorio Unito con-         anche il loro approccio alla ricerca, disto-
tro il Rischio, parla di un progressivo svili-    gliendoli dalla necessita di trovare altrove,
mento della figura del genitore come guida        fuori da Internet, le risposte che cercano.
orientativa dei bambini e degli adolescenti e     Sono assuefatti alla facilità di accesso ad
del vulnus che questo comporta per la nos-        ogni tipo di informazione, pensiamo alle
tra società.                                      curiosità sul sesso soddisfatte da contenuti

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comunicareilsociale | gennaio | febbraio 2023

facilmente rintracciabili. Una facilità che si     oggi dovrebbero recuperare il loro ruolo di
traduce poi nella vita reale, basti pensare a      guida orientativa anche servendosi di quella
casi limite come gli stupri di gruppo, le mo-      stessa tecnologia che oggi è tanto invasiva
lestie, azioni con cui i giovanissimi fruitori     nei rapporti con le nuove generazioni. Basta
di quegli sconfinati cataloghi traducono le        attivare un parental control, la notifica di
loro fantasie, fantasie condizionate da video      una app scaricata da un minore, piccoli gesti
e foto e non più da rapporti con coetanei.         con cui ci si assume una responsabilità».
In questo panorama in cui manca ancora             In un ipotetico corso di recupero per genitori
una normativa completa a tutela dei minori         moderni, come recupererebbe una mamma e
in Rete, i genitori sembrano aver smarrito         un papà?
la password della loro relazione con i figli,      «Paradossalmente i corsi di recupero sono
sempre più isolati in casa quanto connessi         inutili, e sa perché? Perché ci andrebbero
con l’esterno».                                    solo i migliori genitori, quelli che hanno a
L’esposizione social, il successo dei genitori-    cuore vite e destini della loro prole. Ma se
inf luencer, può costituire anche questo un        proprio dobbiamo immaginare un corso di
fenomeno che distorce la genitorialità?            recupero per madri e padri, dovrebbe partire
«Sì, perché i social offrono modelli perva-        dal riconoscimento dei propri errori. Ricon-
sivi, seducenti, accattivanti cui nessuno può      oscere di aver sbagliato significa riconoscere
sfuggire. Pervadono anche la vita di un geni-      di avere un problema, accettare questa ferita
tore».                                             narcisistica e superare l’ostentata difesa in-
Sembra quasi che oggi i genitori siano più fra-    dividuale.
gili nel loro ruolo di un tempo, nonostante ab -   Le istituzioni, dal conto loro, non possono
biano più strumenti…                               restare ai margini o arrivare alla fine. In
«Un genitore deve essere un adulto. Noi os-        certi contesti di degrado e povertà, i geni-
serviamo invece oggi genitori immaturi e           tori sono lasciati completamente soli quan-
incompleti, ancora loro stessi figli, con ide-     do invece si dovrebbe entrare nelle giovani
ali narcisistici ed estetici; ma madre e padre     famiglie, accompagnare i genitori a rischio,
devono essere un modello, non ci deve es-          investire soldi.
sere iato tra dichiarato e agito, devono di-       Qui non si fa ed è per questo, per citare un
mostrare coerenza, non scendere al livello         dato, che per il 60% di alunni di una zona ai
del bambino -adolescente ma mantenere la           margini come San Giovanni a Teduccio vi-
giusta distanza, essere autorevoli e non com-      ene richiesto il sostegno scolastico. A Posil-
plici, non fare clan con i figli. I genitori di    lipo solo il 10%».

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comunicareilsociale | gennaio | febbraio 2023

Prendersi cura della
grande Casa
L’attività dei volontari, le campagne e gli
obiettivi del WWF per la salvaguardia
dell’ambiente
di Maria Rosaria Ciotola

Il benessere di ogni essere vi-                 erose, che hanno messo tempo          viduale immediato di modello li-
vente è legato in modo impre-                   e competenze a disposizione           berista e meno di aree produttive
scindibile a quello di tutte le                 dei valori e degli obiettivi          di nicchie leggermente più sen-
altre specie animali e vegetali                 dell’Associazione accreditata a       sibilizzate. Un’amministrazione
con cui condividiamo il pianeta.                livello nazionale e diffusa capil-    pubblica che è incatenata dai
Ne sono fermamente convinti                     larmente anche grazie alla loro       consensi elettorali, con durate
i volontari e i soci del WWF                    attività costante, coraggiosa e de-   peraltro brevi ,e che manca di
che, da oltre 60 anni, credono                  terminata.                            forza nell’ imporre progetti a
nell’ambiente come una risorsa                  Il loro impegno, secondo le           lunga scadenza necessari per
per la vita ed sono attivi per di-              competenze e le disponibilità,        una modifica sostanziale dei
fenderlo dai pericoli, dal profitto             copre tutti gli ambiti di attività    processi. Il governo dei territori
e dagli interessi che lo mettono                dell’associazione: dalle azioni di    e dell’economia si è spostato sul-
a rischio.                                      conservazione sul campo, alla         la grande finanza che è assolu-
Presenti cinquanta delegazioni                  relazione con le istituzioni per      tamente distante dalle ricadute
nazionali, cento oasi in tutta Ita-             la tutela del territorio, alla sen-   reali sul sociale e sull’ambiente
lia, più di cinque milioni di sos-              sibilizzazione.                       delle proprie scelte. E’ un mondo
tenitori in tutto il mondo.                     L’Associazione, per lo sviluppo       astratto parallelo lontano dalla
A Napoli l’ associazione nasce                  del suo programma, adotta i           realtà. L’Europa ha fatto grandi
nel 2015, per la volontà di un                  metodi della partecipazione at-       passi avanti nelle politiche di
appassionato gruppo di soci e                   traverso un proficuo e continuo       transizione ecologica del dopo
volontari.                                      coinvolgimento dei Cittadini e        COVID con la definizione e il
Prezioso il contributo di Fran-                 delle associazioni che ne condi-      finanziamento del PNRR. Ques-
cesco Marino, presidente WWF                    vidono le finalità».                  to ha dato grande speranza a chi
Napoli, a cui sono state rivolte                Quali sono le difficoltà incontrate   combatte per il cambiamento
una serie di domande al fine di                 nel raggiungimento dei vostri obi-    dei modelli di produzione e con-
avere una visione più ampia e                   ettivi?                               sumo. Ma a fronte degli sviluppi
completa dell’organizzazione.                   «La mission si scontra con un         attuali della guerra in Ucraina
Cosa l’ha spinta ad avvicinarsi al              sistema economico impren-             e la crisi energetica sembra che
WWF?                                            ditoriale vecchio, sostanzial-        le priorità di spesa del PNRR
«Sono un semplice volontario e                  mente indifferente al consumo         si vogliano rivedere. Parallela-
tale resto. I volontari sono per-               delle risorse naturali e a favore     mente i social hanno fatto una
sone comuni ma speciali e gen-                  dell’interesse economico indi-        grande rivoluzione di cui si deve

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d’obbligo prendere atto, par-         processo di consapevolezza ad          favorire un cambiamento nei
cellizzando l’opinione pubblica       agire passando da un’economia          comportamenti e nelle scelte de-
e creando fondamentalmente            lineare ad una circolare».             gli stili di vita capaci di creare un
una grande Babele dove tutti          Quale intervento ulteriore bisog-      futuro migliore, più ricco, più
parlano di tutto creando spazi        na promuovere per sensibilizzare       verde, sano ed equo per tutti.
ai lagnosi, ai rancorosi, ed ai       le nuove generazioni a questo          La nostra iniziativa, aperta a
perfezionisti. Quello che serve       tema?                                  bambini, ragazzi e adulti, mira
alla salvaguardia ambientale è        «Lavoriamo da anni per educare         a far nascere nei cittadini mag-
una visione unitaria degli obiet-     tutti alla cultura della sostenibil-   giore consapevolezza sui temi
tivi che ad oggi sono condivisi       ità, in particolare le giovani         ambientali, aumentare la voglia
in parte sulla carta ma poco nei      generazioni. Crediamo che solo         di reagire al degrado e trasmet-
fatti reali».                         attraverso un impegno costante         tere loro lo stimolo di mettersi
Ritiene che, negli ultimi anni, sia   nell’educazione ambientale e           in gioco per poter affrontare le
aumentata la sensibilità dei citta-   alla sostenibilità sia possibile       grandi sfide globali».
dini al tema dell’ambiente?
«Assolutamente si. Il COVID è
stato un grande spartiacque. C’è
un prima e un dopo 2020. Chiusi
in casa forzosamente, abbiamo
visto la natura riprendersi i suoi
spazi. Le papere nidificare al cen-
tro di Venezia, il mare ripopo-
larsi di pesci e passeggiare in un
parco con il proprio cane era un
desiderio molto ambito. Si pen-
sava che la grande svolta dopo
il trauma collettivo ci sarebbe
stata. E adoggi sicuramente
l’attenzione del grande pubblico
è aumentata. Ma i cambiamenti
profondi strutturali devono co-
involgere non solo i cittadini
ma anche il modo produttivo
industriale che deve passare un

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Sulla piattaforma
Crowdnet.it è
possibile sostenere
il progetto “Salviamo
le api” e collaborando
con gli apicoltori
si potrà regalare
una casa a un’ape
e promuovere
laboratori con le
scuole piantando fiori
attrattori delle api.

Negli ultimi anni la popolazione di api e di altri
insetti impollinatori ha subito un calo. Le api
non producono solo il miele, con la loro scom-
parsa verrebbe a mancare il cibo che mangiamo
tutti i giorni come i frutti di bosco, le pesche,
le castagne, le mele, le mandorle, ma anche le
zucchine, i pomodori e tantissimi altri ortaggi.
Lo stesso vale anche per i prodotti caseari come
latte, yogurt, burro e formaggi freschi. Verrebbe
a mancare il processo di impollinazione che è
alla base della catena alimentare.
Le api sono minacciate dai cambiamenti climati-
ci, da pesticidi, da perdita dell’habitat e malattie.
Secondo la Fao, 75 delle 100 colture più impor-
tanti al mondo si riproducono grazie all’impol-
linazione. L’87 per cento delle coltivazioni desti-
nate a nutrire l’uomo conta sul lavoro che questi
insetti ci offrono gratuitamente.

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