INSIEME - CONTEMPLARE - AGESCI
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camminiamo ■ ■ ■ ■ agosto2022 SCOUT insieme contemplare SCOUT Anno XLVIII - n. 12-18 luglio 2022 - Settimanale - Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 Aut. GIPA/ C / PD - Contiene I.R.
contemplare camminiamo contemplare SCOUT insieme agosto 2022 Alberto La Ferrara p5 EDITORIALE Lo sguardo del cuore BenèPossibile p6 Agorà all'opera! p26 Il tempo sacro della contemplazione SPECIALE Cantiere nazionale p28 Costruttori di Comunità aperte RUBRICHE Alpinista dell'anima 41 Spiritualità p38 42 ScoutEU Uscita d'emergenza 44 ECOScout p46 per riprendersi la vita 45 #parolecheparlano >>>> camminiamoinsieme.agesci.it
Camminiamo Insieme editoriale Lo sguardo del cuore On ne voit bien qu’avec le coeur. L’essentiel est invisible pour les yeux. (Antoine de Saint-Exupéry) Elena Marengo dal mondo. Al contrario, immette è senz’altro più facile. Un prezio- Q più profondamente nelle dinami- so esercizio che dobbiamo sfrutta- uesta è una delle fra- che della storia perché guarda gli re al meglio, per poter conservare si a cui sono più legata avvenimenti con gli occhi purifica- la stessa capacità di ascoltare ed da sempre. L’ho senti- ti dalla luce divina. Non è una fuga entrare in profonda relazione con ta per la prima volta da nell’intimità, non innalza barriere e il mondo interiore e con Dio anche ragazzina partecipando alla messa steccati con il mondo esterno, iso- quando siamo circondati dal in scena dello spettacolo “Il piccolo landosi dal contesto degli uomini. cemento, al buio, costretti nei ritmi principe” in parrocchia. La vera contemplazione, mentre serrati e alienanti che la società ci Con il passare degli anni, ne ho instaura un rapporto più profondo impone. capito sempre meglio il significa- con Dio, crea legami più veri con gli Contemplare è un tempo per gode- to profondo e ho potuto constatare, altri uomini. re della ricchezza che abbiamo attraverso l’esperienza personale, Contemplare è mettersi alla ricer- ricevuto, per trarre conferme e ispi- quale verità rappresenti e come ci ca di Dio per comprendere in modo razione, per alimentare in noi quel- senta liberi ogni volta che la con- più pieno il valore di ogni persona la sana inquietudine che ci spinge sapevolezza si traduce nel mio e di ogni realtà creata. «Secondo a proiettarci nel futuro e nel meglio modo di guardare la vita e le perso- me, – ammonisce don Tonino Bel- che ancora possiamo esprimere. ne intorno a me. Una via privilegiata lo – l’empietà più grande è la man- per entrare in un dialogo più profon- canza di stupore. Diciamocelo con Saper guardare al Bello e al Vero, do con Dio e con gli uomini. franchezza: oggi c’è crisi di esta- a volte, richiede uno sforzo mag- “Beati i cercatori curiosi e i sogna- si. È in calo il fattore sorpresa. Non giore, una forte volontà, una lotta tori estatici perché a loro è dato di ci si esalta per nulla. C’è in giro un interiore; concedersi il tempo della scrutare i misteri del Regno di Dio. insopportabile ristagno di “déjà contemplazione, però, farà sì che le L’atteggiamento estatico, infatti, vu”: di cose già viste, di esperienze preoccupazioni e le fatiche di ogni nasce dal primato della contem- già fatte, di sensazioni sottoposte giorno non ci tolgano la gioia del- plazione, dalla struggente nostal- a ripetuti collaudi».”* la speranza. gia di Dio, dal desiderio di fissare Quante occasioni abbiamo nella Buona strada! gli occhi su di lui. Contemplare vuol vita di comunità R/S per abbando- dire lasciarsi affascinare dalla divi- narci alla contemplazione, in rou- Alessandro Gregnamin na bellezza, da quella luce intra- te, durante un hike, in un momento montabile che è presente nelle di deserto... immersi nella natu- cose create, ma le supera e le ren- ra, dove sentire dentro che cosa * Le beatitudini secondo don Tonino Bel- lo: gustare le gioie genuinamente umane, de solo una sua debole immagi- è importante per la nostra vita, di Vito Angiuli, Vescovo di Ugento-Santa ne. La contemplazione non astrae che cosa ci fa stare davvero bene Maria di Leuca, Roma, gennaio 2019 4 agosto 2022 agosto 2022 5
Camminiamo Insieme CamminiamoInsieme Camminiamo Insieme contemplare BenèPossibile e comunità in azion Agorà Agorà Asiago 1 all'opera! idonia Agorà Zona Pose Agorà d’Italia L'impegno e la responsabilità di fare sempre di più per lasciare il mondo un po' migliore di come lo abbiamo trovato G iunti al termine di questo anno scout che ha visto mol- tissime comunità R/S impegnate nel progetto nazionale BenèPossibile, vogliamo offrire la narrazione di alcune delle azioni che attraverso le Zone i rover e le scolte han- no portato a termine nei territori di appartenenza. L’impegno e la determinazione con cui hanno saputo essere semi di speranza nel Agorà Regione Sicilia contribuire al bene comune nella società sono motivo di orgoglio per l’Associazione tutta e ci chiamano alla responsabilità di fare sempre di più e meglio per lasciare il mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato. 6 agosto 2022 agosto 2022 7
Camminiamo Insieme contemplare parati (dal bowling alle freccette...), cruciverba e un momento musicale finale; una giornata per far giocare BenèPossibile i bambini con i propri e una sera- ta con gli ex scout più anziani del Gruppo. e comunità in azion Alcune di queste giornate sono sta- te sfruttate come attività di “lancio” per occasioni di Servizio di Branca. | Le Prealpi vicentine hanno scelto gli anziani. BenèPossibile Il Gruppo Isola Vicentina 1, ad Spirito di adattamento per raggiungere insieme l'obiettivo comune | esempio, ha deciso di sfruttare l’esperienza fatta come lancio del loro progetto: l’organizzazione di Agorà sono soli e vivono rapporti sociali Il percorso Thiene 1 e 2 spazi con attività ludico-ricreative Zona Prealpi Vicentine più rarefatti e che queste problema- Alla prima Agorà ogni rappresen- per anziani. Allo stesso modo il Marta Rela, Asiago 1 tiche si sono acuite a causa dei due tante ha portato le idee del proprio gi per ogni proposta, lavorando e chiacchiere; un pomeriggio di ani- Gruppo Schio 3-5, che collabora anni di pandemia. Abbiamo pen- clan/fuoco, pensate sulla base insieme, o interagendo in gruppi; mazione in una casa alloggio per con l’associazione “Giovani Dentro” Il progetto sato che non solo loro sarebbero dell’analisi dei bisogni del pro- abbiamo privilegiato le proposte anziani “La Filanda” con giochi pre- e punta alla conoscenza di questa Ci siamo resi conto che molti Gruppi stati felici di queste attività, ma che prio territorio e abbiamo discusso con maggiori vantaggi o che ave- avevano proposte riguardanti l’am- anche noi giovani avremmo potuto riguardo l’ambito generale nel qua- vano più rilevanza, e si è innescato bito sociale, la relazione e la neces- arricchirci e riscoprire ancora una le andare ad operare. Al secondo un dibattito costruttivo e ricco. Si è sità di trovare spazi di aggregazione. volta la bellezza di questo scambio incontro, invece, abbiamo deciso sempre collaborato e discusso di Così abbiamo deciso di indirizzare il intergenerazionale. Abbiamo con- assieme la vera e propria azione di tutte le idee cercando di far conci- nostro progetto verso una categoria cluso che questo ambito potesse cambiamento. liare i bisogni e le opinioni di tutti, in particolare: le persone anziane. permetterci di portare un po’ di novi- Ad ogni Agorà abbiamo proceduto compatibilmente con la fattibilità Abbiamo capito che molti di loro tà nella vita di queste persone. considerando vantaggi e svantag- del progetto nei territori dei singoli Gruppi. I contenuti Ogni gruppo ha organizzato una o Thiene 1 e 2 più giornate che potessero creare un rapporto con le persone anzia- ne secondo la modalità che più preferiva: una passeggiata natura- listica, un pranzo e dei laboratori; una giornata in collaborazione con la Parrocchia con tombola, balli popolari, giochi di carte, interviste Asiago 1 Schio 6 realtà e queste persone, con l’obiet- tivo poi di organizzare altri ritrovi in futuro. Cosa abbiamo imparato Spesso abbiamo trovato differen- ze tra bisogni di ogni territorio, ma anche tante necessità in comune e siamo riusciti a privilegiare la colla- borazione. È stato bello e interessante che Alice Pizzorni ognuno è stato pronto a adattarsi 8 agosto 2022 agosto 2022 9
Camminiamo Insieme contemplare Agorà Zona Rivoli | | Abbiamo adottato un parco! Alla scoperta Clan/fuoco Iris, Venaria Reale 1 degli spazi comuni e della cura del territorio | BenèPossibile Ebbene sì, abbiamo adottato un par- co! Gli alfieri del nostro clan/fuoco insieme a tutta l’Agorà della Zona e comunità in azion Rivoli, vicino a Torino, hanno votato, tra i vari progetti presentati, quello di riqualificazione e abbellimento dei | Ci siamo confrontati con esperienze di vita parchi del territorio. vissuta e abbiamo fatto sentire la nostra La scelta del nostro clan/fuoco presenza sul territorio | è ricaduta sul “parco Magellano”, poco frequentato e ricco di poten- zialità mal sfruttate. Il progetto è e costruire assieme un obiettivo so siamo riusciti a confrontarci con stato diviso in due momenti: la puli- comune. Proprio seguendo questa esperienze di vita vissuta, abbiamo zia e l’abbellimento. linea di pensiero ogni rappresen- conosciuto nuove persone e abbia- Durante il primo evento, tenutosi il tante si è fatto portavoce anche di mo anche fatto sentire la nostra 30 aprile, ogni clan ha pulito il pro- un’idea diversa da quella di partenza presenza, come scout, sul nostro prio parco con l’aiuto della Cidiu Venaria Reale 1 e ha portato anche ai clan/fuoco le territorio più di prima. BenèPossibi- (azienda municipale di smaltimento clan della Zona hanno deciso di col- ragazzi dell’Agorà hanno deciso di necessità, le decisioni della zona e le ci ha permesso di entrare in con- rifiuti) e di altre associazioni ope- laborare scambiandosi tra loro i vari decorare due strutture presenti in soprattutto la loro validità. tatto con una realtà diversa, magari ranti nel territorio. Inoltre, per poter membri dei Gruppi. ogni parco con le stesse caratteri- In generale grazie a questo percor- poco conosciuta, aiutando in modo vivere al meglio questo momento, i Per il secondo evento, invece, i stiche: una con il tema della pace e San Vito 1 concreto facendo ciò che ci riesce meglio; metterci al servizio degli altri. Venaria Reale 1 Siamo riusciti a costruire una cate- na di aiuto tra di noi e alcune real- Schio 6 tà del territorio. Abbiamo imparato l’importanza di avere un occhio di riguardo anche per gli anziani e di privilegiare il contatto con loro per- ché possa portare un arricchimento ad entrambi. Abbiamo conosciuto grazie al con- fronto, una nuova sensibilità che non dimenticheremo e ci impe- gniamo ad alimentare in futuro. L’esperienza ha anche rafforzato il nostro gruppo, il nostro clan/fuoco e ci ha permesso di coinvolgere una fascia della popolazione penalizzata in questo periodo storico. Manterre- mo questo spirito di “fare del bene” e cercheremo sempre di trovare il bello nella semplicità, collaborando e trovando persone che possano condividere ideali e camminare con noi verso un obiettivo comune. Ci impegniamo a creare nuove occa- sioni per vivere appieno il servizio. 10 agosto 2022 agosto 2022 11
Camminiamo Insieme contemplare Agorà Zona Rimini | Trasformare il disagio in opportunità: Clan/fuoco Parsec, Rimini 1-11 e clan/fuoco Albatros, Rimini 3 anche questo è BenèPossibile | BenèPossibile e «Guarda che non stai male solo te!». «Cosa vuoi che sia, ci sentiamo tut- comunità in azion ti un po’ così...». «Dai che passa, è solo un po’ di tristezza!». Quante volte ci siamo sentiti ripe- BenèPossibile un’altra con la rappresentazione del- ta hanno collaborato con noi. territorio. Abbiamo appreso come, tere queste frasi negli ultimi anni la nostra zona, usando i colori dei La nostra azione, però, non è anco- a volte, risulti difficile la comunica- quando provavamo a esprimere il fazzolettoni dei vari Gruppi. ra terminata: il prossimo passo zione e la collaborazione tra tante nostro disagio per una pandemia A distanza di circa un mese, il 28 sarà decorare la pista multifunzio- persone con molte idee diverse, ma che ci ha sconvolto la quotidianità? maggio, si è tenuto il nostro secon- nale con disegni che richiamino la allo stesso tempo abbiamo impara- La DAD, l’isolamento, l’ansia da do evento di abbellimento. vita scout e, soprattutto, assicurar- to a prendere in mano la situazione contagio, la paura del futuro hanno Durante tale giornata avevamo un ci che il parco sia sempre curato. sapendo guidare anche gli altri. fatto nascere in noi un forte senso singolo obiettivo: lasciare il nostro Così si è realizzata la nostra scelta Il nostro obiettivo non era quello di di disagio, che non riuscivamo a segno, seguendo quanto diceva politica: adottare uno spazio pub- cadere in un’azione banale e sem- condividere, perché non sapevamo B.-P. “cercate di lasciare questo blico per un lungo periodo, in modo plice, non era quello di fermarsi a dove andare e a chi rivolgerci, che mondo un po’ migliore di come l’a- da restituire il bene alla comunità. togliere una cartaccia da terra e non fosse lo psicologo della scuola, vete trovato”. L’esperienza ci ha avvicinato alla vita fare due disegni su delle panchine. e non trovavamo informazioni. Quindi, oltre a due panchine, abbia- amministrativa comunale, facendo- Abbiamo voluto “metterci la faccia”, Così, quando i nostri capi ci hanno mo deciso di dedicarne altre ad ogni ci capire che spesso bisogna muo- abbiamo voluto operare in maniera proposto di partecipare al progetto rispettivi clan/fuoco e individuare nibili per i giovani e sapere di asso- branca, decorandole con scene e versi per tempo, poiché attorno a consapevole per migliorare il terri- BenèPossibile con gli altri clan/fuo- l’obiettivo comune: incontrarsi per ciazioni o professionisti da invitare simboli che richiamassero la vita di noi vi sono meccanismi complessi torio basandoci sulle nostre idee ed co della Zona Rimini per realizzare parlare del proprio disagio e cono- ai nostri eventi. branco, reparto e clan, mentre, un e spesso lenti e bisogna saper tro- è l’invito che lanciamo a molti. qualcosa per il bene comune, abbia- scere i servizi a cui potersi rivolgere. Questa fase non è stata semplice e tavolo è stato dedicato interamen- vare compromessi e soluzioni per Abbiamo un parco nelle nostre mo deciso di trasformare questo Abbiamo cercato di contattare i rap- ci ha un po’ demoralizzato, perché le te alle associazioni e al comune di poter collaborare al meglio; ci ha mani, non solo per questi mesi disagio in un’opportunità. presentanti delle amministrazioni agende degli amministratori erano Venaria, quest’ultimo rappresenta- fatto scoprire spazi nuovi della cit- ma per tutti gli anni che verranno Gli alfieri eletti provenienti da cinque dei nostri territori per chiedere degli molto fitte e le attese parevano inter- to dal Sindaco e dall’Assessore ai tà; ci ha reso più responsabili e sen- a seguire e ci impegneremo a non Gruppi si sono riuniti nell’Agorà per spazi pubblici per i nostri incontri, minabili. Anche il ruolo di alfiere non lavori pubblici che in quella giorna- sibili verso le strutture presenti sul farlo decadere nuovamente. fare sintesi delle analisi prodotte dai per conoscere le iniziative già dispo- è stato semplice: il lavoro in un grup- Venaria Reale 1 12 agosto 2022 agosto 2022 13
Camminiamo Insieme contemplare A questo punto ci siamo messi in contatto con le autorità. Siamo riu- sciti a confrontarci con l’assessore BenèPossibile all’ambiente Michele Polenta che è riuscito a darci un enorme aiuto indicandoci altre associazioni, già e comunità in azion operanti all’interno del parco, che lavorano sui nostri stessi obiettivi. In po ristretto in Agorà era veloce, ma seguito, siamo riusciti a confrontarci BenèPossibile poi riportare le decisioni prese alle con l’associazione HORT (Horticultu- nostre comunità, tenere le fila del re Oriented to Recreation and Techni- progetto è stato impegnativo. que) con cui poi abbiamo collaborato Per fortuna l’interesse personale fino alla fine del progetto. per l’argomento e l’idea di realizzare Il 28 e 29 maggio, infine, abbiamo qualcosa di importante per gli altri ci messo in pratica tutte le nostre pro- ha permesso di superare le fatiche. poste durante l’uscita del San Paolo Alla fine, con il patrocinio dei vari a cui hanno partecipato tutti i clan comuni, siamo riusciti a organiz- della zona di Ancona. Nonostante il zare in alcuni spazi pubblici (il giar- brutto tempo siamo riusciti a metter- dino del museo di Rimini, il centro ci al lavoro e far partecipare tutti gli parrocchiale di Santarcangelo di scout presenti. Romagna, il centro giovani di San Giovanni in Marignano e il parco Cosa abbiamo imparato del comune di Bellaria) degli eventi Questa esperienza ci ha insegnato ricreativi (introdotti da un aperitivo Agorà Zona Ancona a collaborare sia tra di noi che con e due chiacchiere informali) e infor- le autorità e con delle figure con cui Agorà Zona Ancona mativi in cui si è parlato, con l’aiuto Agorà Zona Ancona le nostre proposte, che compren- non entriamo spesso in contatto. di professionisti, di difficoltà psico- Caterina Lazzarini, Ancona 6 devano tante valide idee, e siamo Sicuramente ci ha fatto aprire gli logiche e dei servizi a cui rivolgersi giunti alla conclusione che la riqua- occhi, ci ha insegnato che si può Agorà Zona Poseidonia esigenze che abbiamo riscontra- (consultori, centri di ascolto, centri Il progetto lificazione del parco fosse l’opzione sempre migliorare qualcosa se noi Marco Landi, Battipaglia 1 to all’interno dei territori dei nostri sociali, sportelli di ascolto psicolo- Il 18 gennaio 2022 è ufficialmente migliore. Successivamente, grazie siamo i primi a volerlo e sapere che comuni di appartenenza. gico...), presentati dagli operatori iniziata questa nuova avventura all’aiuto di un Google Form, com- ora, in quel parco, c’è un segno del “Vola solo chi osa farlo” La strada che ha guidato i nostri presenti alle serate. Ai partecipan- per alcuni dei ragazzi dei clan della pilato dai cittadini stessi durante nostro lavoro è indubbiamente grati- Dopo aver formato la nostra Agorà, passi è quella che ogni rover ed ti è stato anche fornito materiale Zona di Ancona. Grazie al proget- i primi di marzo, abbiamo scelto il ficante. Speriamo che i cambiamenti noi alfieri delle 9 comunità di clan ogni scolta conosce bene: osserva- informativo sulle realtà invitate, to BenèPossibile abbiamo avuto parco a cui dedicarci. che abbiamo apportato rimangano appartenenti alla Zona Poseidonia re, dedurre, agire. in modo da colmare quel vuoto di modo di mettere in pratica la paro- nel tempo e siano da monito per (Campania), attraverso una serie di Dai confronti tra gli alfieri sono informazioni che avevamo indivi- la “politica” che spesso risuona I contenuti altri, scout e no, per continuare que- attività e di riunioni ci siamo con- emerse molte tematiche inerenti duato all’inizio. nelle nostre riunioni di clan/fuoco. I cambiamenti che volevamo operare ste “buone azioni” all’interno della frontati sulle problematiche e sulle agli obiettivi di futuro “strada, servi- Incontrare gli amministratori dei Questo progetto consiste nel guar- erano tanti e molto ambiziosi all’inizio città per migliorarla sempre di più. Agorà Zona Poseidonia nostri territori, sentirsi ascoltati darsi intorno e riuscire a portare ma poi siamo riusciti a circoscriverli Mettersi in gioco e alla prova per nelle nostre richieste e accompa- qualcosa di nuovo e che sia utile basandoci anche sull’identificazione cambiare il luogo in cui si vive quo- gnati nella realizzazione del nostro alla comunità intera, permettendo di piccole cose che avrebbero reso il tidianamente non è una cosa da progetto è stato, da un lato, fatico- ad ogni singolo partecipante di apri- parco ancora più bello e accogliente niente e noi lo abbiamo capito fin da so, ma anche entusiasmante. La re gli occhi sul suo territorio e cer- di quello che già è. Abbiamo deciso subito. partecipazione agli eventi, poi, ci ha care di migliorarlo. Noi ci abbiamo quindi di concentrarci sulla riqualifi- Prendere parte al progetto BenèPos- fatto capire che il tema scelto era provato operando su uno dei parchi cazione delle panchine già presenti, sibile è stata un’esperienza indimen- davvero di interesse comune e ci più grandi e conosciuti della nostra sul miglioramento e creazione di ticabile e divertentissima, perché siamo sentiti, con la nostra azione, zona, il parco del Cardeto. alcuni sentieri per migliorarne la per- abbiamo avuto la possibilità di cam- di avere davvero dato un contribuito Il percorso La decisione non è sta- corribilità e infine sulla creazione di biare le cose nel concreto e provato per il bene dei ragazzi che vivono ta presa con leggerezza: per pri- cartelli di segnaletica utili per l’orien- emozioni indescrivibili. Cambiare le nel nostro stesso territorio. ma cosa abbiamo valutato tutte tamento all’interno del grande parco. cose vi cambierà! 14 agosto 2022 agosto 2022 15
Camminiamo Insieme contemplare Agorà Regione Puglia | "Chiamateli per nome". Michelangelo Castiglia, Massafra 2 Jenny Intini, Bitonto 2 Non portiamo un pasto a un senza tetto, BenèPossibile Italo Pellecchia, Casamassima 2 bensì a Ugo, a Francesco, a Marco... | Agorà Regione Puglia Dopo aver vissuto percorsi di e comunità in azion BenèPossibile, noi rappresentanti R/S delle Zone Agesci della Puglia, fuoco e che a distanza di anni porta siamo stati convocati in una Agorà ancora su di sé i danni dell’incendio. regionale per condividere le espe- Starete pensando perché proprio rienze sul bene comune, per costru- un’area percorsa da un incendio? ire nuovi “spazi” di inclusione e Perché i nostri territori ogni anno nuove strade di servizio comunitario sono vittime di centinaia di incendi e personale per le i rover e le scolte dolosi, soprattutto nel periodo esti- e tutti i giovani di buona volontà del- vo e siamo stanchi di tutto questo! la Puglia. La riqualifica del sentiero è consisti- In questo percorso generativo, ta nella pulizia del percorso dai rifiu- abbiamo incontrato alcuni rappre- ti abbandonati, nel miglioramento sentanti delle Comunità di “Sant’E- della segnaletica, nel posiziona- gidio” di Lecce, Brindisi, Bari e i mento di staccionate e nella pian- “Fratelli della stazione” di Foggia. Agorà Regione Puglia tumazione lungo il percorso proprio Gli amici di “Sant’Egidio” hanno nar- come simbolo di rinascita in questo rato la propria vocazione e posto territorio “appassito”. Ma a fare tut- l’accento sull’importanza dell’iden- to questo non eravamo soli perché tità e della dignità che risiede nel abbiamo creato una rete tra le asso- nome di ciascuno: “non portiamo un Agorà Zona Poseidonia ciazioni del territorio che abbiamo pasto ad un senza tetto, bensì a Ugo, | "Vola solo chi osa farlo". coinvolto durante il nostro evento, a Francesco, a Marco”. La strada intesa come ambiente | nello specifico: Legambiente, Pro- Spinti dalla voglia di contribuire al tezione Civile, Comunità Montana, loro progetto di promozione umana zio e comunità”, ma quella che ci è Generazione d’Idee. e sociale, abbiamo firmato un patto sembrata più impellente ed attuale di collaborazione tra Agesci Branca per il nostro territorio è sicuramen- R/S Puglia, le comunità “Sant’Egi- te quella legata alla strada, intesa dio” di Puglia e i “Fratelli della Sta- come ambiente. Dopo un’attenta zione” di Foggia. analisi dei problemi relativi a que- L’appello di collaborazione è stato sto tema, ci siamo resi conto che le Leggi il testo del documento presentato intitolato “Rete di protezione che si problematiche più grandi che afflig- allarga intorno alle persone fragili parata e distribuita è stata solo un ultimi per camminare insieme agli gono la Zona Poseidonia sono la far installare sui territori dei nostri di PUGLIA”: l’accordo ufficiale tra mezzo per la relazione con chi è ultimi e agli invisibili. spazzatura ed il cattivo riciclo dei comuni degli eco-compattatori. L’e- noi rappresentanti R/S, la pattuglia solo. Mossi dall’esperienza vissuta, rifiuti. co-compattatore è un macchinario regionale R/S, Sant’Egidio e i Fratelli Abbiamo sottolineato l’importan- abbiamo redatto un documento inti- Dopo aver osservato e giudicato, si per la raccolta differenziata in gra- della Stazione per il servizio verso za di “esserci sempre per gli altri, tolato “APPELLO AGLI R/S E AI CAPI passa alla fase che più ci piace... do di ridurre il volume di bottiglie di gli ultimi di Puglia. Abbiamo condivi- facendoci prossimi, non invadendo DELLA PUGLIA. CHIAMAMI PER l’agire. plastica, flaconi di detersivi e lattine so quanto tutte le nostre azioni deb- gli spazi relazionali e aspettando un NOME!”. Il documento definisce Come prima azione concreta abbia- di alluminio, favorendone il riciclo. bano partire dalla Parola: “il Vangelo avvicinamento da parte dell’altro al il perché e il come vivere il nostro mo deciso di scrivere un documen- Non pienamente soddisfatti abbia- ci insegna ad amare i poveri e i pove- fine di creare rapporti veri e autenti- servizio CON gli ultimi, INSIEME a to da mandare ai 7 comuni della mo deciso di intraprendere una ri ci insegnano ad amare il Vangelo”. ci. Comunità che accolgono l’inedito, “Sant’Egidio” e i “Fratelli della Sta- Zona: Agropoli, Battipaglia, Eboli, seconda azione concreta, questa Inquadrato lo stile con cui vivere il aperte anche a chi, come noi, vuole zione”, lungo tutta la nostra regione Montecorvino, Olevano, Ponteca- volta, però, sporcandoci di più le servizio nella nostra vita abbiamo perseguire il bene comune”. Portare ed è stato approvato all’unanimità gnano e Vallo della Lucania. L’obiet- mani, riqualificando un sentiero di toccato con mano quanto affron- un pasto non basta: in quanto esse- dal Consiglio regionale dell’Agesci tivo del documento era quello di montagna che era stato invaso dal Agorà Zona Poseidonia tano quotidianamente: la cena pre- ri umani, siamo chiamati a farci Puglia. 16 agosto 2022 agosto 2022 17
Agorà Regione Sardegna Camminiamo Insieme contemplare | Comunicare BenèPossibile. BenèPossibile e Come proporre il progetto nazionale comunità in azion attraverso i media, con un'attenzione Agorà Zona Alpi Liguri particolare alla BenèPossibile Agorà Zona Alpi Liguri Lucia Bruna, Imperia 1 Sardegna | La domanda che più spesso viene rivolta a noi scout, accompagnata frequentemente da uno sguardo dubbioso, è: “Ma quando siete insie- me, che cosa fate?” Chiunque abbia avuto il fazzolettone Agorà Regione Sardegna media diocesani di Cagliari – la rivi- getto che ha segnato profondamen- attorno al collo per un po’ di tempo, Redazione “Insieme si fa” sta settimanale, Il Portico e Radio te la mia esperienza come scout. La dai più grandi ai più piccini, conosce Kalaritana - luoghi fisici da cui è par- necessità di raccontarlo ha fatto sì bene quei pochi secondi di silenzio Dall’EPPPI a Instagram. In Sar- tito l’evento di formazione. che tenessi sempre gli occhi aperti in cui non si sa bene cosa risponde- degna, il progetto BenèPossibile L’EPPPI ha dato vita alla redazione e le orecchie tese sulle dinamiche re, perché non è facile spiegare tutto prosegue grazie al racconto della “Insieme si fa” e ha offerto ai rover della mia Agorà, permettendomi di il vortice di emozioni che accompa- recitiamo “per compiere il mio dove- tandoci, siamo arrivati alla volontà redazione dei rover e delle scolte e alle scolte partecipanti uno spa- viverle a pieno, e l’armonia che si è gnano ogni anno scout, dall’uscita re verso Dio e verso il mio Paese, di prenderci cura di un luogo degra- della Regione che, settimana dopo zio in cui essere pieni protagonisti creata con gli altri di “Insieme si fa” di apertura al campo o alla route. per aiutare gli altri in ogni circostan- dato affinché diventi luogo di incon- settimana, raccolgono idee, propo- in un progetto che non si è esaurito è una cosa che mi porterò sempre Le risate, la fatica per il peso dello za” ed è proprio seguendo questo tro non solo per noi, ma anche per ste e buone pratiche. al termine dell’evento, ma che nasce dentro» racconta Matilde (Cagliari 4). zaino, le canzoni la sera prima di insegnamento che abbiamo deciso altre realtà, con cui si possano pian Il punto di partenza del proget- per continuare nel tempo. Durante Per Paolo (Iglesias 1) «L’EPPPI è sta- andare a dormire, i pantaloncini cor- di aderire ad un progetto il cui mot- piano creare relazioni. to è stato l’EPPPI “Comunicare le varie riunioni online della redazio- ta una bellissima esperienza, in due ti anche d’inverno, gli occhi felici di to è “comunità in azione”, ovvero Concretamente abbiamo individua- BenèPossibile”, svoltosi a Cagliari ne i ragazzi, guidati dai capi, hanno giorni siamo riusciti ad apprendere due amici che camminano l’uno a BenèPossibile. to il Forte San Paolo, nella città di nel fine settimana tra il 12 e il 13 individuato i canali della narrazione, delle tecniche di comunicazione dav- fianco all’altro, sono solo poche tes- Abbiamo scelto di affrontarlo di Ventimiglia, in quanto luogo ricco marzo: la prima vera occasione di ritenendo Instagram il social media vero utili da applicare sui social, poi sere che compongono un mosaico, Zona Alpi Liguri, zona che compren- di storia. Abbiamo diviso il lavoro in confronto dal vivo. più adeguato al target di riferimento. riprese nella gestione della pagina che rappresenta l’animo scout ed de i nove gruppi sul territorio che va due giornate riuscendo a liberare il L’evento, incentrato sui tanti aspetti Poi hanno creato la pagina @Insie- Instagram regionale e le varie pagine è impossibile riuscire a descriver- da Pietra Ligure e Ventimiglia. Forte da tutto ciò che si trovava al della comunicazione, ha fatto emer- mesifa curandone tutti gli aspetti: di zona. È stato bello anche dal pun- le tutte riuscendo effettivamente a Tutto è iniziato con l’individuazione suo interno (gabbie di ferro, mace- gere la necessità di offrire una narra- dalla registrazione del nome alla to di vista personale perché ho avuto far comprendere cosa significhi far del bisogno per poi realizzarlo attra- rie, legni...) e successivamente ci zione attraverso i media del progetto programmazione passando per la modo di confrontarmi con ragazzi parte di questa comunità. Una delle verso un agire che comprendesse occuperemo di renderlo accessibile nazionale con particolare attenzione creazione degli oggetti grafici. provenienti da vari gruppi e Zone tessere più importanti è sicuramen- lo sviluppo di una fraternità sociale. alla comunità per attività di diverso alle azioni e alle attività svolte nelle La pagina, nata ufficialmente a fine diverse dalla mia e ho potuto nota- te quella che rappresenta l’aiuto, il Come rappresentanti delle nostre tipo. Speriamo attraverso questo Agorà della Regione Sardegna. maggio e operativa dal mese di re differenze e punti comuni tra me servizio, l’“agire”. Nella promessa comunità, incontrandoci e confron- progetto di aver espresso la nostra Grazie al contributo di Viviana Are luglio, sarà il luogo in cui trovare e e loro». Anche Leonardo (Assemini volontà nell’essere presenti sul ter- (Nuoro 2) e Andrea Matta (Quar- condividere i contenuti creati nelle 2) si dice felice di essere stato par- ritorio, prendendocene cura, e che tu 3), Incaricati regionali al Settore varie tappe del lavoro svolto dalle tecipe insieme a tutti gli altri ragazzi il nostro servizio possa portare, nel comunicazione e di Simone Cam- Agorà di Zona Cagliari, Nuoro, Sas- alla creazione e organizzazione della Agorà Zona Alpi Liguri tempo, ad un cambiamento, seppur pus (Sassari 7) Incaricato regionale sari, Oristano e Iglesias. Un percor- pagina Instagram. piccolo. R/S e Stefania Lai (Carbonia 2) della so condiviso passo dopo passo L’entusiasmo e la speranza di torna- Abbiamo compreso come il mettersi pattuglia regionale R/S, la due giorni anche con la pattuglia regionale del re alla normalità dopo due anni di a servizio e l’essere competenti sia- è stata utile per prendere coscien- Settore comunicazione. pandemia hanno dato uno slancio no parole strettamente legate l’una za delle tecniche e degli strumenti «Partecipare ai lavori della reda- creativo inedito ai rover e alle scolte all’altra per raggiungere nel miglior della comunicazione e per interfac- zione mi ha spronata a cercare di della redazione, che racconteranno modo possibile un bene comune. ciarsi con chi lavora realmente in lasciare una traccia duratura di ciò ciò che è stato BenèPossibile per le “Estote parati”, sempre! questo campo come le redazioni dei che è stato BenèPossibile, un pro- comunità R/S sarde. 18 agosto 2022 agosto 2022 19
Camminiamo Insieme contemplare con essi e le realtà già attive e ope- che combattono lo spreco e del fatto mo radicare questa idea nella testa ranti sul territorio. che lo spreco purtroppo è una pra- delle persone, saremo in grado di Quale scegliere? È stato, questo, un tica che non interessa solo la sfera innescare un effetto domino con- BenèPossibile passaggio delicato, perché i nostri privata, quindi la famiglia, ma anche tagioso che piano piano genererà pensieri erano già rivolti all’azio- la sfera commerciale, cioè la grande un cambiamento: saremo capaci ne concreta e invece questo era distribuzione organizzata e le azien- di valorizzare tutto il cibo, di esse- e comunità in azion un passaggio successivo che non de agricole del territorio. E cosi final- re essenziali e di imparare a con- doveva influenzare l’individuazione mente il giorno per farlo è arrivato! Il dividere quello che abbiamo con del bisogno. 5 giugno a Bari si è svolto il nostro tutti, migliorando la nostra vita, È stato di grande aiuto ascoltare evento dal nome “Stipe ca truv” che quella degli altri e quella del nostro le testimonianze di due esponen- in dialetto barese significa “conser- pianeta terra! ti di realtà associative già presenti valo... poi lo troverai e ti servirà”. e radicalizzate nel territorio, che Abbiamo imparato che il cibo può @stipe_ca_truv combattono per i bisogni individua- essere brutto, ma buono! Se faccia- ti: Avanzi Popolo e la cooperativa sociale Semi di Vita. Così l’Agorà ha deciso di mettersi in gioco per com- battere, nel nostro piccolo, lo spreco Agorà Regione Sicilia R/S, le cui tende lo circondavano, alimentare. Lucia Abate, Paternò 2 come in un abbraccio. Come? La tematica rimaneva molto Quest’ultima immagine è quella che ampia. Noi abbiamo deciso di orga- L’Agorà 2022 dei rover e delle scol- più di tutte è capace di concettua- nizzare una cena solidale preparata te della Regione Sicilia si è svolta lizzare la necessità di un rapporto Agorà Zona Bari-Centro con prodotti biologici a chilometro dinanzi all’imponente e suggestivo simbiotico rispetto al passato e l’e- zero o prodotti che altrimenti sareb- profilo del tempio dorico di Sege- sigenza di accoglierlo come exem- bero stati buttati a causa di “non sta, che, oltreché fare da fondale plum. Tuttavia, innalzarlo a modello | Un mondo da conservare. Contro lo spreco conformità estetiche”. Una cena alla finale del contest musicale non significa che l’interazione rispet- alimentare e per la sostenibilità ambientale | solidale però dura solo una sera, e Note di strada e alla veglia serale, to a tale modello si debba fermare a quindi ci siamo chiesti: come pos- ha accompagnato il risveglio degli una sterile imitazione, ma che essa siamo protrarre l’azione nel tempo? Agorà Zona Bari-Centro Ricordiamo ancora le emozioni che sfida, e al di là del risultato finale E così abbiamo pensato di creare | Un'Agorà che ha preso spunto Vito Antonio Vicenti, Adelfia 1 abbiamo provato quel giorno duran- dell’azione, sicuramente ciascuno un ricettario di pietanze preparabili Giorgia Mira, Bari 8 te il momento di presentazione dei di noi è tornato a casa arricchito tutti giorni a partire dagli scarti ali- dall'enciclica Fratelli tutti Italo Pellecchia, Casamassima 2 rappresentanti e dei capi, dell’ele- dall’aver imparato a trovare il nastro mentari! di papa Francesco | zione di presidenti e segretari, dell’e- rosso che univa i nostri sogni e che Terminata la fase di ideazione, sia- La nostra avventura, e di altri 20 sposizione delle idee che i clan della ci ha permesso di individuare un mo potuti passare a quella di pro- ragazzi, è iniziata sabato 29 genna- Zona hanno avuto per “lasciare que- ambito specifico in cui agire, ossia gettazione del lavoro, divisi in gruppi io 2022, giorno in cui l’Agorà di Zona sto mondo un po’ migliore di come un problema verso il quale voglia- e sostenuti dai capi e da Ada Pal- Bari centro si è riunita per la prima lo abbiamo trovato”. mo consapevolmente assumerci mieri (architetto e progettista euro- volta per il progetto BenèPossibile. Fare sintesi è stata la prima vera una responsabilità comunitaria con pea, nello specifico sui temi della l’obiettivo di realizzare “il bene che coesione e del food). Il loro aiuto è Agorà Zona Bari Centro possiamo”. stato fondamentale per ricordarci Nella nostra Agorà si sono deline- l’importanza di tenere a mente il fine ate due macro-tematiche d’azione: dell’iniziativa per prendere decisioni lo spreco alimentare e la sostenibi- mirate ed efficaci e di coinvolgere lità ambientale. È stato sin da subi- le nostre comunità di clan per farle to chiaro che questi temi fossero sentire sempre parte del processo molto differenti fra loro; tuttavia, decisionale e di quello esecutivo. entrambi valorizzano due principi Questo non è il sogno di singoli indi- fondamentali del “bene possibile”: vidui, ma di una comunità. Per noi l’essere di esempio per i nostri con- è importante informare la popola- cittadini e l’essere in connessione zione dell’esistenza di associazioni Agorà Regione Sicilia 20 agosto 2022 agosto 2022 21
Camminiamo Insieme contemplare i nostri quesiti sulla loro attività, sul loro vissuto e sugli obiettivi del loro agire, racimolando così una gran Agorà Regione Sicilia BenèPossibile mole di contenuti, tra cui interviste e citazioni, su cui è stato impo- stato il racconto di questa Agorà. e comunità in azion Essere membri di tale pattuglia ci ha dato l’opportunità di scorgere globale. Al dialogo con l’Altro, che, una minima parte della complessa BenèPossibile come dice l’etimologia dià-lògos, sottostruttura logistica e organiz- consiste nell’incrocio e nello scon- zativa degli eventi che hanno un tro del lògos, cioè della ragione, così grande numero di partecipanti. con posizioni diverse e contrastanti Essere membri di tale pattuglia ci rispetto alle nostre, si sono disposti ha dato l’opportunità, infine, di far gli alfieri dei clan che hanno aderito parte di un gruppo di lavoro coeso all’iniziativa BenèPossibile, confron- e collaborativo, che sotto la guida tandosi proficuamente tra di loro e e l’esempio dei capi ha tentato di interfacciandosi con i relatori delle raccontare il clima di dialogo e di sei tavole rotonde. apertura che ha caratterizzato que- In ogni tavola rotonda si è discusso sta Agorà. di uno dei punti della Fratelli tutti: fragilità e ingiustizia sociale in “Vici- ni agli ultimi”, violenza di genere e Agorà Regione Sicilia orientamento sessuale in “Io e te dovrebbe essere affiancata da un’a- ai suoi piani. È così che funziona- ma...”, migrazioni forzate e corridoi nalisi critica che possa consentirci no le ideologie di diversi colori, che umanitari in “Tutti sulla stessa bar- di discernere i suoi aspetti negativi distruggono (o de-costruiscono) ca”, lavoro e emigrazione in “Costru- da quelli positivi. tutto ciò che è diverso e in questo ire futuro... dove?”, ecologia e cura A questo tipo di rapporto con il pas- modo possono dominare senza del pianeta in “Custodi del creato” sato rimanda anche il nome dell’A- opposizioni. A tale scopo hanno e, infine, cittadinanza e responsa- gorà di quest’anno, Fratelli tutti, bisogno di giovani che disprezzino bilità dell’impegno quotidiano in titolo dell’enciclica di papa France- la storia, che rifiutino la ricchezza “Generatori di bene comune”. Gli sco nel corso del 2020, che rimarca spirituale e umana che è stata tra- alfieri, anch’essi distinti per tavole l’importanza di valori (come la fra- mandata attraverso le generazioni, rotonde, in seguito al confronto con tellanza e la coesione sociale) che che ignorino tutto ciò che li ha pre- i relatori, hanno elaborato e stilato molte volte nel corso della storia ceduti». il documento “Generatori di Bene sono stati trascurati o annientati Dovremmo porre – pare di capire Possibile”, che è stato poi condiviso in nome di altre ideologie. Scrive a dalle parole di papa Francesco – il durante il Consiglio generale dell’A- tal proposito papa Francesco: «Se passato in un rapporto antagoni- gesci, alla presenza dei rappresen- una persona vi fa una proposta e vi stico rispetto al presente, poiché tanti delle regioni. dice di ignorare la storia, di non fare esso, segnalandoci il negativo nella Noi R/S della pattuglia comunica- tesoro dell’esperienza degli anziani, storia, ci indica gli errori da evitare, zione, però, abbiamo vissuto l’Ago- di disprezzare tutto ciò che è passa- mentre, additando quegli antichi rà da una prospettiva molto diversa to e guardare solo al futuro che lui vi valori positivi che il culto odierno da quella degli alfieri. Essere mem- offre, non è forse questo un modo del futuro ci porta a trascurare, ci bri di tale pattuglia, infatti, ci ha facile di attirarvi con la sua propo- suggerisce la via più corretta da dato l’opportunità di prendere parte sta per farvi fare solo quello che lui seguire. Inoltre, non solo con il trasversalmente a tutte le tavole vi dice? Quella persona ha bisogno nostro passato dovremmo metter- rotonde e di ascoltare le esperien- che siate vuoti, sradicati, diffidenti ci in dialogo, ma anche con quello ze della maggior parte dei relatori, di tutto, perché possiate fidarvi solo altrui, perché solo su queste basi anche esponendogli privatamente delle sue promesse e sottomettervi è possibile costruire la fratellanza le nostre curiosità, i nostri dubbi e 22 agosto 2022
Costruttori BRANCA di Comunità Contribuire non chiederti cosA pUoi fAre: provA A farlo e bastA! aperte Comunità è indirizzAre lo sgUArdo verso R/S lo stesso obiettivo; è libertà di essere se stessi; EPPPI | CONSIGLIO GENERALE gIugno 2o22 è unione di pensieri; è senso di appartenenza; è Aderire Ad Uno stesso stile di vita; l’incontro con l’altro “MI ARRENDO" è fAcile, è crescere costituisce noi stessi più difficile è dire "CE L'HO FATTA”! nellA condivisione. l’incontro e lA conoscenza con realtà differenti dAlla nostrA comunità è partecipazione. ci hAnno consentito di instaurAre discussioni e confronti proficui l’Ascolto come chiAve di Un dialogo armonico Promotore della collaborazione Diversità come vAlore AGgiunto lA crescitA personAle ascoltare, ascoltarsi è collettivA ed essere AscoltAti La Comunità consapevole è unita Curiosità › che cArte Usi Per Giocare a briscolA? immAGinArsi realtà diverse e migliori un Possibile cambiamento intorno A noi, di cui essere protAGonisti. dAlle esPressioni dialettAli fino alle carte utilizzate Per Giocare a briscolA, Attori la Curiosità è stata il motore fondamentAle per la creAzione di un GrUpPo di Un mondo coeso e per permetterci di vivere Al meGlio l’esperienza Unica del consiglio che cambia GenerAle. Far sentire la propria voce resti in compagnia se trovi l’armonia non è scontato. bisoGna fAr cAPire ciò che per noi è davvero importAnte e che tutto questo non può essere limitato dalla rAGgiungerai posizione che si ricopre. noi i tUoi obiettivi rover e scolte scoUt, assieme ai capi, se ci metti possiamo dare un grande contributo Poiché siAmo tUtti l’ardore con cui Attori di un mondo che cAmbiA. sogni! dal confronto Alla Progetto & Grafica di @atUttA PATTY fiducia reciproca lo scAUtismo ci inseGna a crescere. Accetta la sfida, gioca la tua parte! La scelta: avere il coragGio di combattere per difendere unA causA, tra leGAlità e giustiziA. sAPer riconoscere il bello, il buono e il vero: unA qUAlità dellA scoltA e del rover, testimoni di Intraprendenza responsabilità nelle vene, necessariA e agire concreto. per il cAmbiAmento!
Camminiamo Insieme contemplare cima sappiamo fermare il tempo e Siamo capaci contemplare? Contemplare dà ossigeno al fuoco, di fermarci rianima la fiamma che abbiamo nel per contemplare? cuore, porta lode a Dio per la bellez- za e l’amicizia, per la natura e per l’intelligenza, per il lavoro e l’inven- zione, per l’aiuto e per i compagni. È unire gli sguardi e dirsi grazie, in Il tempo sacro ogni caso, come fratelli che si rico- noscono parte di un insieme. Lo sguardo si volta al percorso fat- to e ne ricalcola i passi, verifica le della contemplazione Andrea Pellegrini intenzioni e i risultati, ammira e rin- rio di contribuire alla creazione, di grazia. chi ha bisogno di ascolto e profon- Lo sguardo si proietta verso l’oriz- da relazione con il proprio mondo zonte e vede nuove mete, sfide che interiore e con Dio, cerca senso e Chiara Bonvicini servizi ben riusciti, route significa- ci chiamano a intraprendere strade direzione con sana inquietudine, si Alessandro Denicolai tive, esperienze memorabili, ma è nuove, a cercare incontri e pensieri ritrova affidando a Lui i passi futuri. Incaricati nazionali Branca R/S altrettanto importante rileggere e capaci di generare ancora. Ci risuona nel cuore il racconto di N rielaborare: siamo capaci di fermar- È uno spazio ed è un tempo “sacro”, Genesi 1, quello della creazione. el nostro fare, fare e ci per contemplare? quello della contemplazione. La Dopo aver separato le acque dalla ancora fare siamo spes- Ci ritagliamo il tempo e lo spazio parola dice proprio questo: “rita- terra, averla resa feconda, averle so affannati. Passiamo per fissare lo sguardo, scrutare e gliato insieme”. È più di un “tempio” dato luce, aver creato le piante, gli da una cosa all’altra, ci ammirare quanto abbiamo fatto, le (l’etimologia è la stessa), è un “tem- animali e l’uomo, “Dio vide quanto sentiamo utili e in genere è anche persone che erano con noi, quelle pio-insieme”. aveva fatto, ed ecco, era cosa molto vero che lo siamo. Corriamo però il che abbiamo incontrato? Vuol proprio dire che quel tempo e buona” (Gen.1,31). Lo sguardo del rischio di lasciarci sfuggire la parte Abbiamo camminato attraverso quello spazio “ritagliati” sono capa- Creatore si posa sulle creature e le Agnese Amoretti più bella e feconda. salite e pericoli, fatto fatica e rac- ci di mettere insieme nel “qui e ora” contempla, coglie l’insieme e lo “rac- Siamo capaci di osservare-dedurre- contato storie ai compagni di viag- i due estremi del prima e del poi. Un coglie” nel suo Bene. agire, progettare e realizzare con gio, intravisto paesaggi e orizzonti. respiro che porta nel presente ciò Anche noi abbiamo bisogno di quel- cura i nostri sogni, farli diventare Ed è già meraviglioso. Ma arrivati in che abbiamo visto e ciò che vedre- lo sguardo d’insieme che è gioia del- mo, ciò che abbiamo costruito e ciò la ricchezza goduta e ispirazione di che costruiremo, il percorso fatto e futuro. quello da fare. Allora guardiamo a quelle “cose Contemplare ci porta a entrare nel buone”, a quei segni di Bene che tempo e nello spazio sacri di Dio, abbiamo potuto lasciare: non solo che ha presenti a sé tutte le cose, le cose fatte, ma anche e ancor più ogni quando e ogni dove. le relazioni create, i processi attivati, Che custodisce con pazienza infini- le strade aperte. ta i nostri sogni e ci dà il tempo e lo Fermiamoci, col cuore grato per spazio giusti, che Lui conosce, per aver avuto la sapienza di riconosce- realizzarli. re il Bene e la forza di compierlo. Che ricondurrà a sé ogni respiro e Quello spazio ritagliato, diventerà porterà tutto ad unità, con quello il punto di partenza per contribuire Andrea Pellegrini “sguardo d’insieme” che è l’Amore. ancora: siamo chiamati a essere Contemplare è fermarsi per ripartire parte e costruire un Regno che non con il passo deciso di chi sa che il è distante, ma è già qui ed ora, dove suo camminare nasce dal deside- siamo e viviamo. 26 giugno2022 agosto 2016 agosto 2022 27
Camminiamo Insieme contemplare costruttori di comunità aperte c ia le C a n ti e re n a z io n ale Sp e gamini Reportage di Matteo Ber Sofia Abbadessa, Floriana Destino, Stefano Lucchini, Nicola Veronesi D ifficile descrivere, impu- gnando la penna dopo quasi un mese, l’irripe- tibile esperienza vissu- ta agli afosi inizi di giugno nella magica Sacrofano (per i non sacro- fanesi, 42.063035327375125° N 12.469574974082565° E). Il ricordo, comunque, è piuttosto niti- do: un’allegra “combriccola” di tren- totto rover e scolte, dal 2 al 5 giugno 2022, accampati alle pendici di un colle nel circondario romano e pronti a partecipare al Consiglio generale, l’assemblea nazionale dove si deci- dono le sorti di tutti gli scout Age- sci! Per la prima volta nella storia dell’Associazione le porte di questo luogo si sono aperte ai giovani e alle giovani dei clan/fuoco di tutta Italia che, scoppiettanti, entusiasti, ener- gici, aitanti, si sono recati nei pressi di Roma desiderosi di portare e far ascoltare la propria voce. Abbiamo chiesto ad alcuni di questi giovani di condividere quanto hanno vissuto e questo che segue è ciò che hanno raccontato... 28 agosto 2022 agosto 2022 29
Camminiamo Insieme contemplare ionale Speciale Cantiere naz «Siamo tutti qui in coppia - dice Genoveffa - in veste di alfieri, due persone per ogni regione d’Italia (iso- le comprese), salvo qualche assenza imprevista... ma non importa! Siamo riuniti per tirare le fila del progetto BenèPossibile, che ha visto impe- gnate moltissime comunità R/S, munità aperte riunite in diverse Agorà, alla realizza- zione del Bene sul proprio territorio. Credo che la cosa che più di tutte sorprende e sconvolge sia pensa- re come fino a quarantotto ore fa fossimo dei perfetti sconosciuti nelle nostre case a centinaia di chi- lometri di distanza e come adesso, invece, conviviamo tranquillamente uniti dal nostro “semplice” essere scout. Si respira un’aria indescrivi- o bile, un’atmosfera di straordinaria c complicità, di impensabile sintonia. i Ad animarci è una generale curio- d sità, un desiderio di conoscersi, di r i condividere aneddoti e divertenti utto bizzarrie sulle nostre zone di prove- nienza e sui nostri vari dialetti. Del resto, è un’occasione senza prece- denti: giovani rappresentanti di tutta r la penisola hanno l’opportunità, nel cost corso di un EPPPI che si svolge in contemporanea, di affiancare quel- 30 agosto 2022 agosto 2022 31
Camminiamo Insieme contemplare ionale Speciale Cantiere naz lo che a tutti gli effetti è il “Parla- mento” dell’Agesci. Senza dubbio ci conduce fino a qui l’intraprendenza che caratterizza ogni rover e scolta, anche se non manca una piccola dose di agitazione, forse la paura di non essere all’altezza... dopotutto, è un salto nel vuoto!» munità aperte «Ogni Zona invia normalmente - aggiunge Raperonzolo - al Consiglio generale alcuni consiglieri (chiama- ti, appunto, “Consiglieri generali”) che una volta giunti a Roma pren- dono parte a diverse commissio- ni, diversi gruppi di lavoro, ognuno con un ambito d’azione differente. Anche noi ragazzi siamo stati chia- mati a intervenire nell’opera del Consiglio: dopo aver assistito agli o interventi di Gisella Mondino (vice- c sindaco di Sciacca), Maurizio Carta i (professore dell’Università degli stu- d di di Palermo), don Giuliano Savina r i (direttore dell’Ufficio nazionale per utto l’ecumenismo e il dialogo interre- ligioso della CEI), relatori in una “tavola rotonda”, ci siamo rimboc- cati le maniche e siamo entrati nel r vivo dell’EPPPI. Il nostro compito, cost alla fine delle tre giornate, era quello di produrre un documento che con- 32 agosto 2022 agosto 2022 33
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