TERRITORI TOUR PERSONE, CITTÀ, IDENTITÀ - RACCONTI E PROPOSTE DI TERRITORIO - Asarva

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TERRITORI TOUR PERSONE, CITTÀ, IDENTITÀ - RACCONTI E PROPOSTE DI TERRITORIO - Asarva
TERRITORI

             in      TOUR

 PERSONE, CITTÀ, IDENTITÀ
 RACCONTI E PROPOSTE DI TERRITORIO
TERRITORI TOUR PERSONE, CITTÀ, IDENTITÀ - RACCONTI E PROPOSTE DI TERRITORIO - Asarva
PRIMA DI PARTIRE: COSA E’ TERRITORI IN TOUR

                                                             TERRITORI IN TOUR:                                                  le». Quello della scoperta e della certificazione delle ten-
                                                             UN CAMMINO LENTO VERSO IL FUTURO                                    denze in atto e degli sviluppi che potranno generare, alla
                                                                                                                                 luce dei cambiamenti che le hanno prodotte.
                                                             di Confartigianato Imprese Varese
                                                                                                                                 «Ritengo Territori In Tour un contributo determinante per
                                                             Confartigianato Imprese Varese racconta il progetto
                                                                                                                                 tutti nel quadro della conoscenza. Al termine di questo
                                                             “Territori In Tour” che nasce da lontano e da un deside-
                                                                                                                                 “viaggio” ciò che comparirà sotto i nostri occhi sarà un
                                                             rio: conoscere per costruire il “futuro del fare impresa” in
                                                                                                                                 quadro futurista, non scontato né catalogabile ma sfi-
                                                             un’area non chiusa nei confini provinciali ma parte di un
                                                                                                                                 dante». Un quadro che andrà ad arricchire con il tassello
                                                             contesto più ampio
                                                                                                                                 dell’empirismo quanto già delineato innanzitutto da “La
                                                                                                                                 Provincia di Varese, scenari di futuro”, realizzato da The
                                                             Toccare con mano la realtà dopo averla analizzata. Sco-
                                                                                                                                 European House Ambrosetti per Confartigianato Varese».
                                                             prire se i numeri riflettono i fatti e quanto i fatti, le storie,   Uno studio dal quale emerge la necessità di ritrovare una
                                                             le persone e i luoghi, arricchiscano e razionalizzino i nu-         precisa identità territoriale sulla quale costruire una vo-
                                                             meri. Il progetto Territori In Tour nasce da lontano e da           cazione forte.
                                                             un desiderio: conoscere per costruire il “futuro del fare
                                                             impresa” in un’area non chiusa nei confini provinciali ma           Magari anche attingendo alle spinte della mobilità so-
                                                             parte di un contesto più ampio con il quale interagire e            stenibile, che affonda radici importanti nella vocazione
                                                             dialogare.                                                          imprenditoriale e sociale del territorio. Oppure ai cambia-
                                                                                                                                 menti dei canoni di produzione: con aziende sempre più
                                                             Il viaggio di VareseNews – cinque settimane, cinque cit-            strutturate, sempre più attente al welfare aziendale e
                                                             tà o aree omogenee, cinque contesti tra loro diversissi-            alle sue ricadute dirette sul benessere territoriale, sem-
                                                             mi – «non è un punto di arrivo, ma l’ennesimo punto di              pre più bisognose di una connessione con i centri di ricer-
                                                             partenza di un percorso che da diversi mesi ci porta a              ca e di sviluppo concentrati nelle aree di forte attrattività
                                                             interrogarci sui possibili scenari di sviluppo del territorio       nazionale, sempre più attente ai fenomeni di green eco-
                                                             e sulle modalità più idonee ad accompagnare quelli in po-           nomy orientati non soltanto al contenimento dei costi e
                                                             tenza e quelli già in atto» spiega il direttore generale di         all’innalzamento della reputation, ma anche alle relazioni
                                                             Confartigianato Imprese Varese, Mauro Colombo, che                  etiche con il cliente finale.
                                                             scorge in un cammino fortemente voluto - che ha pre-
                                                             so il via martedì 18 giugno dal Luinese - «una occasione            D’altro canto, come rileva a ogni aggiornamento l’Osser-
                                                             fondamentale «per intercettare per tempo, e al meglio, i            vatorio per il Mercato del Lavoro di Confartigianato Va-
                                                             cambiamenti».                                                       rese, «la terra della manifattura trova, nella manifattura,
                                                                                                                                 un ruolo sempre forte ma ridimensionato, o comunque in
                                                             «Le imprese, nostre interlocutrici naturali, non sono estra-        grado di produrre contributi differenti rispetto al passa-
                                                             nee al contesto sociale nel quale sono inserite. Al contra-         to» evidenzia Colombo.
                                                             rio ne sono parte integrante e integrata: per questo, il
                                                             futuro delle aziende e la direzione che prenderanno, non            Le stesse città – Varese, Luino e il Luinese, Busto Arsizio,
                                                             può prescindere dal futuro di tutto ciò che le circonda e           Gallarate e Saronno – evidenziano una conformazione
 Territori In Tour
                                                             da ciò con cui interagiscono» prosegue Colombo.                     nuova. Nel primo caso, più di terziario che di produzione,
 Progetto di Confartigianato Imprese Varese con VareseNews
                                                                                                                                 con grandi trasformazioni urbanistiche e infrastrutturali
 Giugno-luglio 2019
                                                             L’analisi giornalistica, condotta con il passo veloce della         ancora da orientare, a partire dal comparto stazioni sul
 @copiright Confartigianato Imprese Varese – VareseNews
                                                             cronaca combinato a quello lento del data journalism e              quale riflessioni legate alla “manifattura urbana” sono an-
                                                             dell’inchiesta, si inserisce così in un percorso «inevitabi-        cora auspicabili.

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TERRITORI TOUR PERSONE, CITTÀ, IDENTITÀ - RACCONTI E PROPOSTE DI TERRITORIO - Asarva
Nel caso di Busto Arsizio, Gallarate e Saronno, sempre          che per il transito e la logistica delle merci: si pensi ad       politiche per le Pmi e la manifattura”, condotta per Con-      UN TOUR PER LA PROVINCIA
    più di prossimità con la potente e attrattiva area me-          Alptransit e al Terzo Valico che incombono o lambiscono           fartigianato Varese e Fondazione Bassetti per delineare        PER CONOSCERE IL CAMBIAMENTO
    tropolitana di Milano, sulla quale gravitare ma anche alla      la provincia di Varese, promettendole di connetterla su           quali policy pubbliche possano rivelarsi più funzionali per
                                                                                                                                                                                                     di Marco Giovannelli (direttore di VareseNews)
    quale garantire spazi per un’abitabilità di alto livello e      ferro con l’Europa del Nord e il Mediterraneo, attraverso         la trasmissione delle conoscenze alle Pmi e alle aziende
    nuovi servizi a disposizione di quanti lavorano e lavore-       il porto di Genova. O al Corridoio 5, un immenso collet-          artigiane.
                                                                                                                                                                                                     Varesenews si rimette in movimento per raccontare
    ranno nelle imprese e negli headquarter del capoluogo           tore economico orizzontale destinato a tagliare l’Europa
                                                                                                                                                                                                     cosa e come è cambiata la provincia. Lo faremo andan-
    della Madonnina e dell’area Mind. Nello specifico di Luino      sull’asse Lisbona-Kiev. O, ancora, al ruolo di Malpensa e a       Analogamente, e parallelamente al capitolo urbanistico, è
                                                                                                                                                                                                     do per cinque settimane nel Luinese, a Varese, Gallara-
    (e del Luinese) condizionato dal ruolo del Canton Ticino        quella di cargo city, attorno al quale va concentrandosi          il settore casa a declinare l’innovazione nell’applicazione
                                                                                                                                                                                                     te, Busto Arsizio e Saronno
    e della spinta che esercita sulle professionalità formate       un robusto indotto logistico, con Busto Arsizio sempre            quotidiana e a richiamare l’attenzione degli operatori in
    all’interno delle aziende di confine.                           più campitale, complice il ruolo di Hupac e il rilancio del       una chiave di integrazione tra esperienza e digitalizza-
                                                                    centro intermodale di Sacconago ad opera di Fnm Group.            zione. “Smart living: quali prospettive per le imprese?”, è    Il movimento e il cambiamento sono elementi che accom-
                                                                                                                                      la domanda alla quale l’Università degli Studi dell’Insubria   pagnano le nostre vite. Spesso lo fanno a prescindere
    «Due anni fa, su spinta di un gruppo di imprenditori pre-
                                                                                                                                      ha provato a dare una risposta per il digital innovation       dalle nostre volontà, perché le abitudini danno certezze
    occupati della zona, è partito il progetto di legge “Aree di    Una rivoluzione delle reti che dal 2016 è sotto i riflettori di
                                                                                                                                      hub Faberlab in chiave di Internet of Things, immaginando      e punti di riferimenti. Producono quella sensazione tipica
    Confine”, un insieme di proposte finalizzate a ridurre la       Confartigianato Varese, che ha aperto il capitolo a partire
                                                                                                                                      una nuova vocazione per un altro settore strategico e          del sentirsi a casa. Poi, a volte, all’improvviso, scopriamo
    desertificazione economica, purtroppo di estrema attuali-       dall’indagine condotta da PwC per comprendere come le
                                                                                                                                      numericamente rilevante come quello delle costruzioni.         che il territorio dove siamo vissuti ha qualcosa di diverso,
    tà nel comparto, attraverso azioni normative e formative»       connessioni con l’Europa e il mondo, spinti dall’attrattivi-
                                                                                                                                      Domande tante. E risposte, questo è l’auspicio, da trarre      di nuovo. Di fronte a questo si può reagire in tanti modi
    aggiunge il direttore generale di Confartigianato Varese.       tà di Milano e Malpensa, ma anche della Lomellina con i
                                                                                                                                      percorrendo le strade, conoscendo le persone e scopren-        diversi, ma la conoscenza dei fenomeni dovrebbe essere
                                                                    suoi nuovi poli logistici e il collegamento con la Via della
                                                                                                                                      do le nuove relazioni tra laboratori, produzione e città che   l’elemento centrale.
    Analogamente, con un respiro non solo provinciale, Con-         Seta cinese, potranno cambiare i connotati dell’offerta
    fartigianato Varese ha analizzato la trasformazione in          produttiva e di servizi, magari ricostruendo una filiera del-     Territori In Tour proverà a intercettare. Con il passo lento
                                                                                                                                                                                                     Negli ultimi anni tutto questo è accompagnato da altri tre
    atto nei centri urbani, sulla spinta di una nuova urbani-       la logistica a partire dalla formazione.                          del cammino.
                                                                                                                                                                                                     temi: un mondo sempre più globale, connesso e veloce.
    stica, del bisogno di riqualificare le aree dismesse orien-     Tempo del lavoro e tempo libero: perché, sempre con
                                                                                                                                                                                                     Ne sappiamo qualcosa noi di Varesenews che da venti-
    tando ciascuna ad una integrazione tra capitali esterni e       Milano alle porte e la Svizzera a pochi chilometri, il ben
                                                                                                                                                                                                     due anni dobbiamo continuare a rivedere il nostro modo
    investimenti delle Pmi e della necessità di assecondare le      essere e il buon vivere passerà dal verde e dall’offerta
                                                                                                                                                                                                     di lavorare.
    trasformazioni sociali: invecchiamento della popolazione,       anche sportiva e turistica della provincia di Varese, che
    contrazione produttiva, nuove dimensioni familiari, incer-      dovrà giocoforza rispondere con servizi di trasporto effi-
                                                                                                                                                                                                     Così sei anni fa ci lanciammo in un grande progetto che
    tezza delle giovani generazioni, trasformazione della dina-     caci, un’offerta innovativa e caratterizzante e un patrimo-
                                                                                                                                                                                                     viene ricordato ancora oggi. Lo chiamammo 141tour (Il
    mica degli spostamenti. «Che forma stanno assumendo,            nio naturalistico da valorizzare ulteriormente.
                                                                                                                                                                                                     cartellone nella foto lo avevano realizzato i bambini di
    a fronte di tutto ciò, le città? A quali nuovi bisogni sono
                                                                                                                                                                                                     una scuola materna alla terza del 141tour). 141 perché era
    chiamate a rispondere con la loro conformazione, la lo-         Una sfida ad ampio spettro, dunque. Anche alle chiusure,
                                                                                                                                                                                                     il numero dei comuni a quell’epoca. Ora sono 138 perché
    cazione e gli investimenti? – si interroga Mauro Colom-         alle paure e all’abitudinarietà: fattori che non potranno
                                                                                                                                                                                                     tre di quelli si sono fusi ad altri. Tour perché di questo
    bo – L’analisi empirica di Territori In Tour offrirà sugge-     più determinare le scelte politiche, sociali ed economiche
                                                                                                                                                                                                     si trattava: muoversi giorno dopo giorno tra le comunità
    stioni importanti, aiutandoci ad approfondire il tema del       da qui ai prossimi anni. «Scopo di questo progetto – sot-
                                                                                                                                                                                                     territoriali a prescindere dal fatto che in quelle succedes-
    “confine” non solo come luogo di separazione ma come            tolinea ancora il dg di Confartigianato Varese – è quello
                                                                                                                                                                                                     se qualcosa che i giornalisti sono soliti chiamare notizie.
    rappresentazione della distanza fisica, e non solo, da          di individuare elementi identitari peculiari dei nostri princi-
                                                                                                                                                                                                     Andammo a conoscere i luoghi più sperduti, le realtà più
    centri dinamici come Milano e la Svizzera, portandoci a         pali centri urbani, immaginando per ciascuno una dimen-
                                                                                                                                                                                                     nascoste, ma raccontammo anche imprese e personag-
    comprendere ancora meglio l’importanza di nuove forme           sione futura da cogliere senza il veto del preconcetto».
                                                                                                                                                                                                     gi famosi, come monumenti, parchi, associazioni e tanto
    di attrattività, adeguate alla tipologia e alla vocazione di
                                                                                                                                                                                                     altro.
    ogni singolo territorio».                                       Nessun preconcetto può d’altro canto assorbire l’impat-
                                                                    to dell’innovazione e della digitalizzazione sul polmone
                                                                                                                                                                                                     Due anni dopo, subito prima di Expo, replicammo con un
    Si pensi, tanto per cominciare, alle direttrici che innerva-    produttivo e sulle stesse amministrazioni pubbliche. Lo
                                                                                                                                                                                                     tema preciso quello stesso progetto. L’obiettivo era sco-
    no il territorio della provincia e che, in futuro, imporranno   ha certificato l’indagine messa a punto dal Politecnico di
                                                                                                                                                                                                     prire cosa avesse da offrire il nostro territorio rispetto
    nuove competenze, sia per l’accoglienza delle persone           Milano “L’ecosistema lombardo dell’innovazione: scenari e

4                                                                                                                                                                                                                                                               5
TERRITORI TOUR PERSONE, CITTÀ, IDENTITÀ - RACCONTI E PROPOSTE DI TERRITORIO - Asarva
LUINO/LUINESE - IL TOUR
 all’esposizione mondiale che si sarebbe tenuta a Rho. Ne           to nel Varesotto. Confartigianato Imprese Varese affian-
 venne fuori un altro lungo racconto fatto di storie di gran-       cherà il nostro tour, ma l’attività non è legata esclusi-      DAL TURISMO ALL’ECONOMIA:                                        Oltre a recuperare le aree dismesse, però, il territorio ha
 de interesse.                                                      vamente al loro mondo. Parleremo con imprenditori del                                                                           bisogno di collegamenti. Intanto, di ripristinare quelli an-
                                                                                                                                   #TERRITORINTOUR RACCONTA
 Ora, grazie allo stimolo e alla condivisione del progetto          manifatturiero, anima del nostro territorio, così come con                                                                      tichi, come la funivia che sale a Monteviasco, come ha
                                                                                                                                   COME CAMBIA IL LUINESE
 con Confartigianato Imprese Varese, ci rimettiamo in mo-           commercianti, aziende nei servizi, professori, studenti,                                                                        ricordato Moreno Tosi, uno dei tre ristoratori che ancora
 vimento.                                                           operatori culturali, amministratori, educatori.                Quattro tappe con Luino al centro dal lago alla mon-
                                                                                                                                                                                                    resistono in questo borgo. Ma anche di costruirne di nuo-
                                                                                                                                   tagna passando per le valli. Uno spaccato dei cambia-            ve. Come la Piero-Lozzo, strada fondamentale per colle-
 Da martedì 18 prende il via “Territori in tour”. Cinque set-       Il tour si svilupperà quattro giorni alla settimana dal mar-   menti che sta vivendo il nord della provincia che vive il        gare queste due frazioni di Maccagno con Pino e Vedda-
 timane sul campo per scoprire cosa e come è cambiato               tedì al venerdì. Tutti i giorni pubblicheremo articoli sul     confine sotto tanti punti di vista                               sca. Un’opera prioritaria per il sindaco Fabio Passera.
 il territorio. Daremo la massima attenzione alle quattro           giornale, post su Facebook, tweet, video, foto in tempo
 maggiori città della provincia e al Luinese.                       reale. Ci sarà poi un racconto giornaliero e settimanale
                                                                                                                                   Per capire come si sia modificato il luinese, prima destina-     IL TURISMO
                                                                    più strutturato. Alla fine di tutto il tour prevederemo poi                                                                     Il lago ad est, la montagna ad ovest. E poi, la cultura. Do-
                                                                                                                                   zione di #territorintour, il viaggio di Varesenews e Confar-
 In questi ultimi tempi abbiamo avuto l’occasione di legge-         un secondo periodo di restituzione di quanto raccolto at-                                                                       potutto, è qui che ha vissuto, ambientandovi i suoi rac-
                                                                                                                                   tigianato Varese alla scoperta del territorio che cambia,
 re e studiare tante ricerche delle università, dei maggiori        traverso un docufilm e cinque serate sui territori attra-                                                                       conti, Piero Chiara. Questo territorio ha le carte in regola
                                                                                                                                   basta fermarsi a bere un caffé al bar della Malpensata.
 centri studi, di gruppi di lavoro altamente qualificati. Il        versati in cui saranno protagonisti i soggetti incontrati.                                                                      per fare del turismo una delle voci più importanti della
                                                                                                                                   Qui un tempo i clienti erano i contrabbandieri, che porta-
 territorio ha bisogno di queste analisi e dati per poter                                                                                                                                           propria economia. Un’industria, quella turistica, già oggi
                                                                                                                                   vano di sfroso prodotti dalla Svizzera in Italia. oggi sono
 avviare riflessioni sulla propria condizione e sul proprio         Un lungo lavoro che ci consentirà di intervistare oltre                                                                         significativa. Lo dimostrano le oltre 10mila presenze, con
                                                                                                                                   innanzitutto i frontalieri, che si fermano a fare colazione
 sviluppo. Altrettanto importante è però l’ascolto di tan-          cento soggetti, visitare altrettanti luoghi, pubblicare al-                                                                     persone di 42 nazionalità diverse, realizzate lo scorso
                                                                                                                                   prima di varcare il confine. Poi, più tardi nella mattinata,
 ti protagonisti che vivono i territori. Insieme all’ascolto        cune ricerche e una grande quantità di dati interessanti.                                                                       anno dall’Hotel Camin di Leonardo Luz. «Il mio obiettivo»,
                                                                                                                                   gli operai. E, a qualunque ora del giorno, cicloturisti che
 diventa centrale il racconto affinché tutti i cittadini ab-                                                                                                                                        spiega «è quello di allungare la stagione, proponendo no-
 biano la possibilità di scoprire storie e possano così inte-                                                                      rammentano ai più distratti la bellezza di queste terre.
                                                                                                                                                                                                    vità, coccolando il cliente con iniziative collaterali, variare
 ragire, dire la propria, avviare una discussione costruttiva                                                                                                                                       l’offerta». Senza paura della concorrenza di Airbnb, che
 grazie a un reale processo partecipativo. Le aziende, i                                                                           LA CITTÀ
                                                                                                                                                                                                    anzi può aiutare a far crescere il flusso turistico.
 professionisti, gli amministratori, le associazioni, le scuo-                                                                     Il racconto del cambiamento non può prescindere dal
 le, le parrocchie, i singoli cittadini sono i protagonisti della                                                                  racconto della metamorfosi urbana. Una metamorfosi ini-
                                                                                                                                                                                                    Un turismo che tra grandi benefici dalla presenza dell’im-
 vita delle comunità.                                                                                                              ziata con il recupero di piazza Garibaldi, come ricordato
                                                                                                                                                                                                    barcadero. Non a caso, ricorda il rapporto “Scenari di fu-
                                                                                                                                   dal vicesindaco Alessandro Casali. Primo tassello di un
                                                                                                                                                                                                    turo” redatto da The European House Ambrosetti e Con-
 La nostra redazione andrà a scoprire cosa sta succe-                                                                              progetto di riqualificazione che vuole «offrire al turista,      fartigianato Varese, questa è la prima provincia lombarda
 dendo nel Luinese, a Varese, Gallarate, Busto Arsizio e                                                                           che arriva anche da lontano, un contesto più gradevole».         per trasporto lacuale. E che potrebbe crescere ancora
 Saronno. Lo faremo con un team di professionisti che                                                                              Mano pubblica che deve lavorare di concerto con quella           puntando sul cicloturismo. Che, sempre secondo il mede-
 incontreranno tanti soggetti e racconteranno tutto que-                                                                           privata. Chiamata a risanare aree dismesse come quelle           simo studio, «in provincia di Varese è un settore con un
 sto in diretta con ogni possibile linguaggio e piattaforma.                                                                       della Multipla o della Ratti.                                    potenziale di crescita altissimo anche in considerazione
 Sul campo ci saranno sempre due giornalisti e un video-                                                                                                                                            del patrimonio paesaggistico-ambientale del territorio».
 maker; ci avvarremo poi di un lavoro prezioso mettendo                                                                            «Un’opportunità importante perché le aree dismesse a             Certo, serve anche l’impegno della pubblica amministra-
 in campo un vero data journalism per conoscere dati e                                                                             Luino costituiscono il 40% del costruito», ha ricordato          zione. «Da un lato stiamo tessendo una rete assieme a
 renderli fruibili a tutti. Un esempio per tutti: quante auto                                                                      l’architetto Paolo Poloni. Una riqualificazione, ne è convin-    Camera di Commercio e Regione», risponde ‘presente’
 passano dalle strade a maggiore percorrenza? Quante                                                                               to Antonello Leccese, alla guida dell’omonimo gruppo im-         la consigliera delegata a Commercio e Turismo Laura
 persone prendono il treno ogni giorno? Quanti occupato                                                                            mobiliare, che deve servire al turismo: «le aree industriali     Frulli,«dall’altro stiamo lavorando con i commercianti del
 abbiamo e quanti pensionati? Quante strutture alber-                                                                              riqualificate debbono coesistere con una visione del ter-        territorio che nell’ottica della globalizzazione devono fare
 ghiere e quanto lavorano? E via di questo passo. Il lavoro                                                                        ritorio che sfrutti questi luoghi per una visione turistica,     fronte comune: il mio vicino di bottega deve essere un
 però non sarà un freddo contenitore di dati, perché noi                                                                           che punti sull’attrattività e sull’offerta reale in termini di   mio alleato per vincere questa sfida, non più un concor-
 andremo a intervistare, a scovare storie interessanti per                                                                         bisogni, per quanti scelgono l’area del Verbano per venire       rente».
 capire davvero cosa significhi oggi la parola cambiamen-                                                                          in vacanza».                                                     Non solo. Unire piccoli comuni permetterebbe di avere a

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TERRITORI TOUR PERSONE, CITTÀ, IDENTITÀ - RACCONTI E PROPOSTE DI TERRITORIO - Asarva
disposizione più fondi, da investire appunto anche nell’at-       In questo senso può aiutare il progetto di legge sulle aree      territorio, però, non si limita ai luoghi che hanno accom-
trattività turistica. Ed è in questa direzione che sta lavo-      di confine.                                                      pagnato la vita della più celebre penna del Varesotto. C’è
rando Ermes Colombaroli, sindaco di Porto Valtravaglia,           Si tratta di una proposta, nata proprio dalle imprese di         Palazzo Verbania, fresco di restauro, accanto ad edifici
insieme ai colleghi di Castelveccana e Brezzo di Bedero.          questo territorio e fatta propria da Confartigianato Vare-       altrettanto monumentali come la Colonia elioterapica di
                                                                  se, di un regime fiscale per le aziende che hanno sede           Germignaga, costruita negli anni Trenta, o la Collegiata di
 IL COMMERCIO                                                     entro 20 chilometri dal confine. Rendendole così attratti-       Brezzo di Bedero, gioiello a pianta basilicale con tre nava-
 Appunto, il commercio. Come vanno le cose da queste              ve al pari di quelle ticinesi. La proposta è stata depositata    te che terminano con tre absidi e rispetta i canoni dello
 parti? Bene, si direbbe, contando gli oltre 300 ambulanti        in commissione Finanze alla Camera alla fine di maggio.          stile romanico con un campanile risalente alla fine del
 che riempiono di bancarelle il mercato del mercoledì. «È         Del resto, come ammette Alessandro Lucca che fronta-             Cinquecento e inizio Seicento. Senza dimenticare l’Asilo
 discusso, criticato, bistrattato, ma anche amato: permet-        liere lo è stato per 11 anni, il Canton Ticino attira innanzi-   Mariuccia o una realtà come il Civico museo Parisi Valle
 te alti incassi anche alle attività commerciali tradizionali»,   tutto per una ragione: «da varesino, comasco o piemon-           a Maccagno.
 l’opinione di Paolo Oldani, camiciaio su misura con labo-        tese con casa vicina al confine a calabrese, siciliano o
 ratorio a Porto Valtravaglia. Certo, puntualizza Rodolfo         campano che emigra al nord per lavorare in Svizzera si è         Nella vicina Valcuvia c’è poi Villa della Porta Bozzolo, pa-
 Calzavara, fiduciario provinciale Fiva di Ascom Confcom-         attirati dagli alti stipendi».                                   trimonio del Fai. Questo luogo, spiega la custode SImona
 mercio, «la qualità si è abbassata, questo è innegabile. Ma                                                                       Gasparini, rappresenta «lo spirito della Valle: è diventata
 sfido chiunque a trovare un centro commerciale all’aper-         Clemente Fontana, imprenditore 75enne, ha le idee chia-          un connettore del territorio, un luogo di incontro della
 to dove trovi 50 negozi di scarpe o cento posti diversi          re in proposito: più soldi in busta ai dipendenti per evitare    valle e della promozione della cultura. Un posto meravi-
 dove puoi comprare vestiti».                                     la concorrenza ticinese. Perché a un operaio specializza-        glioso, ma poco conosciuto»
                                                                  to basta varcare il confine e lo stipendio cresce. E allora
 Una ulteriore tutela per il commercio di queste zone, ha         2.500 euro al mese per chi rimane qui non sono una cifra
 ricordato il presidente di Ascom Franco Vitella, potrebbe        elevata. Certo, occorrono regole fiscali differenti.
 essere rappresentata dall’introduzione di una Zes (zona
 economica speciale). Ovvero una regione geografica do-           IL FOOD
 tata di una legislazione economica differente da quella in       Anche il settore dell’agroalimentare è importante per
 atto nella nazione di appartenenza.                              questa zona. A Luino, ad esempio, ha il suo laboratorio
                                                                  Rita Buffa, giovane cioccolataia trentina che ha aperto
 L’ARTIGIANATO                                                    da non molto e che ha trovato casa nel quartiere artigia-
 Spingono forte sull’innovazione, ma faticano a trovare           nale di Luino. E che per la qualità dei suoi prodotti ha de-
 personale. Questa un po’ la cifra comune delle imprese           stato l’interesse dei media d’oltreconfine, perché vende il
 attive sul territorio del luinese. Succede ad esempio alla       cioccolato anche agli svizzeri.
 Torcitura di Garabiolo, nata qui perché un tempo c’era
 necessità di essere dove veniva prodotta l’energia elet-         Risalendo la montagna, invece, si incontra l’azienda agri-
 trica.«Il nostro è un mercato di nicchia che dà da lavo-         cola Pian dul Lares. È qui che il neanche trentenne Flavio
 rare, qui nella zona, a 30 dipendenti», spiega il titolare       Carraro produce la Formaggella del Luinese, prodotto a
 Giovanni Marazzini,«oggi occorrono flessibilità e velocità       pasta molle realizzato in Italia dal latte intero crudo di
 legata all’innovazione tecnologica. Il problema è la ricerca     capra di razza Camosciata delle Alpi, Nera di Verzasca o
 di personale specializzato, per il quale ci rivolgiamo alle      Saanen, oltre ai relativi meticci. Si tratta di un prodotto
 scuole professionali».                                           a denominazione di origine protetta (DOP), e la sua pro-
                                                                  duzione è gestita dal Consorzio Formaggella del Luinese.
 Una situazione simile la vivono anche Daniele Filippi ed
 Erik Bastioli della software house Solera di Germignaga:         LA CULTURA
 Milano con le sue opportunità, la Svizzera con i suoi salari     Si scrive Luino ma, per gli amanti della letteratura, si è
 più alti sono più attrattive per chi ha competenze digitali.     sempre letto Piero Chiara. L’offerta culturale di questo

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TERRITORI TOUR PERSONE, CITTÀ, IDENTITÀ - RACCONTI E PROPOSTE DI TERRITORIO - Asarva
#TERRITORINTOUR                                                                           VOLTI E VOCI DI LUINESE

ALESI LUCA           BELLOTTI RICCARDO      BUFFA RITA          CALZAVARA RODOLFO    CAMPAGNANI BRUNO      CARRARO FLAVIO      CASALI ALESSANDRO       COLOMBAROLI ERMES    CRIMI FEDERICO
IMPRENDITORE         COMMERCIANTE           IMPRENDITRICE       COMMERCIANTE         EDUCATORE             IMPRENDITORE        VICESINDACO DI LUINO    SINDACO DI           STORICO LOCALE
BAR CLERICI          AMBULANTE              CIOCCOLATO          AMBULANTE            ASILO MARIUCCIA                                                   PORTO VALTRAVAGLIA

DAL LAGO MARCO       FAZIO ALESSANDRO       FAZIO MARCO         FERRARI FRANCESCA    FILIPPI     DANIELE   FONTANA ERMES       FRULLI LAURA            GASPARINI SIMONA     ISABELLA MAURIZIO
IMPRENDITORE         ASSESSORE              SINDACO             E FERRARI GIORGIO    BASTIOLI    ERIK      IMPRENDITORE        CONSIGLIERE COMUNALE    FAI                  STORICO LOCALE
                     DI MACCAGNO            DI GERMIGNIAGA      BAR MALPENSATA       AUTO SOFT                                 COMUNE DI LUINO

LECCESE ANTONELLO    LUCCA ALESSANDRO       LUZ LEONARDO        MARAZZINI GIOVANNI   MIGLIO ALESSANDRA     OLDANI PAOLO        PASSERA FABIO           PELLICINI ANDREA     PETRUCCI GIORGIO
IMPRENDITORE         FRONTALIERE            ALBERGATORE         IMPRENDITORE         ASSESORE DI LUINO     NEGOZIANTE          SINDACO DI MACCAGNO     SINDACO DI LUINO     ALBERGATORE

POLONI PAOLO LUIGI   SPATARO CORRADO        TORRI ROSARIA       TOSI MORENO          VITELLA FRANCO        ZAMBENETTI SERGIO   ZAULI SILVANO
ARCHITETTO           INSEGNANTE CFP LUINO   EQUOSTOP            RISTORATORE          ASCOM LUINO           SACERDOTE           RESPONSABILE
                                                                                                                               CFP LUINO

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TERRITORI TOUR PERSONE, CITTÀ, IDENTITÀ - RACCONTI E PROPOSTE DI TERRITORIO - Asarva
varese - IL TOUR

 IERI L’INDUSTRIA, DOMANI IL TURISMO                            pensata per collegare una rete di altre ciclabili che ten-      funzione di una ricaduta economica sul territorio», ricor-        pevolezza dei propri valori».
 E LA CULTURA: ECCO COME CAMBIA VARESE                          dono verso il lago Maggiore da una parte, la Valle Olona e      da Enrico Argentiero responsabile marketing territoriale
 Dal Sacro Monte al Lago, dal Campo dei Fiori a Villa Pan-      Milano dall’altra».                                             e turismo della Camera di Commercio di Varese. Infine,            IL TESSUTO ECONOMICO
 za: #territorintour ci fa scoprire la vocazione turistica di                                                                   il Campo dei Fiori: «un parco di circa 600mila ettari, con        Aree dismesse che si riconvertono, aziende che si rein-
 Varese                                                         IL TURISMO                                                      oltre 200 chilometri di sentieri segnati», sottolinea il pre-     ventano. Anche se il numero di aziende attive sul terri-
                                                                È certamente il lago la principale attrazione turistica della   sidente dell’ente gestore Giuseppe Barra, «nato per pre-          torio si è ridotto, erano 7.525 nel 2010 e sono scese a
 Resta forte il tessuto produttivo della città di Varese. Ma    città. «Ormai da qui passano durante l’anno circa 9mila         servare alcune cime dalla cementificazione, ora permette          6.988 nel 2017, il tessuto economico cittadino resta mol-
 il capoluogo sta ritrovando una sua identità culturale e       persone, anche grazie agli accordi stretti con società          di praticare attività sportive che vanno dall’orienteering        to forte. Intanto, ci sono le aree industriali dismesse da
 punta forte sul turismo come fattore di crescita. Ecco il      sportive internazionali. Senza contare l’impatto della          al volo a vela, dal parco avventura al canoing».                  recuperare. «È un processo inevitabile, non solo varesino.
 racconto dei quattro giorni varesini di #territorintour, il    ciclabile, che ha portato molti a vivere maggiormente il                                                                          In città c’è una tendenza che si sta già rafforzando: quel-
 progetto di Varesenews e Confartigianato Imprese Vare-         nostro lago», sottolinea il direttore generale della Canot-     Turismo che, non va dimenticato, significa anche occa-            la di aumentare i locali. E cosi io vedo Varese nel futuro. I
 se per raccontare il territorio che cambia.                    tieri Varese, Pierpaolo Frattini. Lago che però ha bisogno      sione di lavoro. Ad esempio per i ragazzi che scelgono            negozi di quartiere, e i servizi decentrati, potrebbero sta-
                                                                di migliorare sotto il profilo ambientale. «In questi ultimi    l’indirizzo alberghiero, «un settore sempre più gettonato,        re invece nelle aree ora dismesse: una tendenza anglo-
                                                                anni è stato fatto molto», ricorda l’assessore regionale        complici anche le trasmissioni televisive che vedono pro-         sassone che ha senso anche qui, e l’area ex Enel potrà
 LA MOBILITÀ
                                                                all’Ambiente, il varesino Raffaele Cattaneo, «se prendia-       tagonisti i cuochi», spiega la presidente del consiglio di        rappresentare un buon esempio». L’area in questione è
 Il cambiamento della città di Varese riguarda innanzitutto
                                                                mo la presenza delle particelle di fosforo abbiamo avuto        amministrazione di Agenzia Formativa Varese, Rosa Fer-            destinata a diventare un agglomerato commerciale ap-
 la mobilità. Il tema principale è, ovviamente, quello lega-
                                                                un drastico calo. Abbiamo ancora lavoro da fare, ma ren-        razzi, «però va sottolineato che comunque si formano in           pena fuori il centro storico di Biumo. «L’intervento vuole
 to al progetto di recupero delle stazioni ferroviarie, che
                                                                dere questo specchio d’acqua balneabile è un obiettivo          una provincia che diventa sempre più turistica e che di           recuperare questi edifici ancora staticamente in buone
 coinvolgerà anche piazzale Kennedy con la creazione di
                                                                alla portata».                                                  lavoro ne offre davvero parecchio».                               condizioni e restituire un pezzo di un’area letteralmente
 un terminal per gli autobus. «Gli effetti di quest’opera
 vogliono espandersi oltre ciò che verrà effettivamente                                                                                                                                           chiusa ai residenti, tanto che la prima cosa che abbiamo
 realizzato da noi», ha spiegato Andrea Civati, assesso-        Il turismo, a Varese, può però essere anche di matrice          LA CULTURA                                                        fatto è stata demolire i muri di recinzione», spiega la di-
 re all’Urbanistica del comune di Varese. Il riferimento ad     culturale. Tra le attrazioni, in questo senso, c’è sicura-      Che la cultura possa giocare un ruolo fondamentale nel            rettrice dei lavori Manuela Brusa Pasquè.
 investimenti privati come «il parcheggio multipiano dell’o-    mente Villa Panza: bene del Fai, sede di una collezione         definire l’identità della Città Giardino lo ha ben chiaro in
 spedale Del Ponte, all’area ex Enel che diventerà un ag-       internazionale, «vede un continuo aumento di visitatori         testa il sindaco Davide Galimberti. «In passato è stata           Intanto, però, in città si continua a produrre. Succede a
 glomerato commerciale e di servizi, al parcheggio di via       e un’attenzione ben al di là dell’Italia», assicura Giuliano    sottovalutata, ma ora è al centro della politica ammini-          Belforte, con la Tipografica Varese, una realtà che da 92
 Carcano».                                                      Galli, area manager Fai Lombardia Prealpina. Cultura che,       strativa. Varese ha un patrimonio dato dal suo paesaggio          anni stampa solo libri: quasi tutti i quelli scolastici e molte
                                                                al Sacro Monte, si fonde con la spiritualità. Da qui passa      e per questo abbiamo istituito un festival che sta cre-           prime edizioni dei libri più amati, dal Gattopardo a Harry
 Il treno è però solo il primo capitolo del racconto di una     la via Francisca del Lucomagno, «antico percorso decli-         scendo. Ma questo è solo l’inizio: l’obiettivo è raggiungere      Potter. E, poco più in là, alla Redaelli, 22mila metri quadri
 mobilità urbana che vuole emanciparsi dall’auto privata.       nato in epoca moderna, che abbiamo voluto portare nel           il bacino gravitazionale nell’area milanese e i giochi olimpi-    di stabilimento in cui lavorano 130 persone. Altro esem-
 Come detto, il progetto rivoluzionerà anche la stazione        territorio far rivivere questo punto di passaggio tra la        ci rappresentano ulteriori opportunità». Non si tratta solo       pio, la sartoria Vergallo, che oggi ha il 30% dei clienti nel
 degli autobus. «Varese si sta coraggiosamente attrez-          pianura padana e la porta del nord Europa», la descrizione      di grandi eventi, però. La cultura può giocare un ruolo an-       Regno Unito. O la meccanica Regnani: fondata 70 anni fa,
 zando per un maggiore utilizzo dei mezzi pubblici», affer-     di Ferruccio Maruca, promotore del progetto per conto           che per rivitalizzare le periferie. È successo alle Bustec-       in un capannone in mezzo ai campi, oggi completamen-
 ma il responsabile relazioni esterne di Autolinee Varesi-      della Regione. «In stagione i turisti al Sacro Monte arriva-    che, dove Karakorum Teatro ha dato vita ad uno spazio             te circondata da condomini. Realtà storiche alle quali si
 ne Marco Regazzoni. E poi c’è la bicicletta. Meglio, c’è la    no da molti paesi europei», spiega il gestore del ristorante    dove si fa teatro di livello nazionale e si anima il quartiere.   affiancano nuove attività, come 50&50, il primo birrificio
 nuova pista ciclabile che collega le stazioni al lago. Un      Al Ceppo Gianmario Crosignani, «mentre queste zone, e                                                                             artigianale varesino, che si è insediato in una vecchia
 percorso misto, «urbano e turistico, che può servire a chi     gli assaggi più particolari, sono scoperte dai varesini più     Anche don Michele Barban, presidente del Centro Gulli-            cartiera abbandonata. «Queste sono zone che storica-
 usa la bicicletta per spostarsi verso il luogo di lavoro, ma   nella stagione invernale».                                      ver che gestisce il Teatrino Santuccio, è convinto che «i         mente hanno vissuto d’altro, di industria. Ma l’industria
 anche a chi sta percorrendo la via Francisca o vuole ve-                                                                       varesini devono diventare sempre più consapevoli delle            sta scomparendo e così, per rilanciare quest’area, si do-
 dere un angolo particolare della città di Varese», puntua-     E poi c’è lo sport. «La Varese sport commission infatti         cose belle che hanno. Non devono limitarsi a rimpiangere          vrebbe puntare su cibo e turismo, legati magari a luoghi
 lizza l’assessore all’Ambiente Dino De Simone, «realizzata     è nata per valorizzare le attività turistiche sportive del      i tempi delle banche e dell’artigianato, ma guardare an-          adatti allo sport: qui ci sono luoghi che su questi settori
 con i fondi di Regione Lombardia e Comune di Varese, è         territorio come catalizzatore di grandi eventi proprio in       che al grande patrimonio che c’è. Cultura è anche consa-          possono dare molto», affermano convinti i fondatori Al-

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TERRITORI TOUR PERSONE, CITTÀ, IDENTITÀ - RACCONTI E PROPOSTE DI TERRITORIO - Asarva
#TERRITORINTOUR                                                                              VOLTI E VOCI DI Varese

 berto Cataldo ed Elia Pina. Idea tutt’altro che peregrina: lo
 scorso anno da Genova si è trasferito a Varese Federico
 Lodi Rizzini, per aprire un ristorante un po’ ligure ed un
 po’ varesino, il Basili&Co.

 L’UNIVERSITÀ
 Negli ultimi vent’anni ha rappresentato uno dei principali
 elementi di cambiamento della città. Una realtà che oggi
 «ha convenzioni con 300 atenei in tutto il mondo, per             AGOSTI MASSIMO      ALBENI MARINA      ARGENTIERO ENRICO   BARRA GIUSEPPE       PAOLO, FEDERICO, ELE-   BEGHI STEFANO        CATALDO ALBERTO E
                                                                   PRIMARIO OSPEDALE   ARCHEOLOGA         CAMERA DI           PARCO CAMPO          ONORA, FRANCESCO        KARAKORUM TEATRO     PINA ELIA
 permettere ai nostri studenti di fare un periodo di studio
                                                                   DEL PONTE                              COMMERCIO           DEI FIORI            BASILICO & CO                                50&50
 o di formazione avanzata all’estero», sottolinea Giorgio
 Zamperetti, professore delegato all’internazionalizzazio-
 ne dell’università dell’Insubria. E se quelli italiani partono,
 quelli stranieri arrivano: dalla Svizzera, da tutta l’Europa,
 ma anche dalla Cina. «Una tendenza che vogliamo raf-
 forzare, istituendo un bando per i migliori studenti esteri
 che vogliano venire a studiare qui». Ad accoglierli questi
 ragazzi e ragazze trovano gli Erasmus angels. «Il nostro
 obiettivo è quello di assistere e aiutare ad entrare nella
 comunità di studenti dell’Insubria i giovani che vengono a        CATTANEO RAFFAELE   CIVATI ANDREA      DE SIMONE DINO      DON BARBAN           FERRAZZI ROSA           FRATTINI PIERPAOLO   GALIMBERTI DAVIDE
 studiare qui grazie a questo progetto», spiega il presiden-       ASS. ALL’AMBIENTE   ASS. URBANISTICA   ASS. AMBIENTE       MICHELE              PRESIDENTE CFP          CANOTTIERI VARESE    SINDACO DI VARESE
                                                                   REGIONE LOMBARDIA   COMUNE DI VARESE   COMUNE DI VARESE    GULLIVER             VARESE
 te del sodalizio Federico Colangelo.

 Legato all’università, in particolare alla facoltà di Medici-
 na, è anche l’ospedale Filippo Del Ponte. Una realtà che
 sta vivendo un profondo cambiamento, una trasforma-
 zione «non solo architettonica, ma che riguarda un lun-
 go lavoro di trasformazione delle professionalità che ha
 portato, nell’ambito della realizzazione di un nuovo repar-
 to di terapia intensiva neonatale, allo studio di stanze
 che possano accogliere le madri dei bambini prematuri in          GALLI GIULIANO      KLAPFER MARTIN,    MARUCA FERRUCCIO    MONS.                REDAELLI                REGAZZONI MARCO      REGNANI
 stanza 24 ore su 24. Un metodo che esiste nei paesi an-           AREA MANAGER FAI    BRUSA PASQUÈ       AMICI DELLA         PANIGHETTI LUIGI     GIANANDREA              AUTOLINEE VARESINE   OFFICINE MECCANICHE
 glosassoni, ma che in Italia c’è solo in due reparti, uno dei                         MANUELA            VIA FRANCISCA       PREVOSTO DI VARESE   LA TIPOGRAFICA
 quali è al Ponte», spiega Massimo Agosti, direttore della
 struttura complessa di Neonatologia e Terapia intensiva
 neonatale del centro sanitario varesino. Un cambiamen-
 to, questo, che pone la città Giardino in una posizione di
 avanguardia.

                                                                   SPADA CRISTIAN      VERGALLO           ZANINI MARCO
                                                                   CLASS IMMOBILIARE   SARTORIA           CASAMATTA

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TERRITORI TOUR PERSONE, CITTÀ, IDENTITÀ - RACCONTI E PROPOSTE DI TERRITORIO - Asarva
gallarate - IL TOUR

 TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE,                                   Dall’altra parte della stessa piazza il recupero di un palazzo   L’INNOVAZIONE                                                     LA FORMAZIONE
 GALLARATE SI PREPARA AL FUTURO                                  è fermo da dieci anni, con un cantiere abbandonato a due         Che siano aziende storiche o start-up che ancora non si           Un mercato del lavoro così indirizzato verso l’innovazione
 I palazzi e le fabbriche dismesse da recuperare, le azien-      passi dalla zona a traffico limitato. E come dimenticare la      stanno confrontando con il mercato, la spinta verso l’in-         ha bisogno di figure sempre più specializzate. A formarle
 de che si aprono all’innovazione. Ma Gallarate è anche          trasformazione dell’ex Borgomaneri nel centro commerciale        novazione è il minimo comune denominatore di tante im-            ci pensa ad esempio l’Isis Ponti di Gallarate: una realtà
 agricoltura e formazione                                        “Il Fare”, chiuso anche questo al pubblico da un decennio e      prese attive a Gallarate. C’è Valerio Fumagalli della EGV1,       di avanguardia, capace di attirare finanziamenti da par-
                                                                 in attesa di una nuova destinazione?                             al quale Alitalia ha ritirato un ordine da 1,5 milioni di euro    te di imprenditori locali che investono così sulla forma-
 Passa dagli edifici, che mutano forma. Ma anche dalle                                                                            per la realizzazione delle divise di piloti e assistenti di       zione del personale di domani. Ed è così che all’interno
 persone che quegli edifici vivono, riempiendoli di nuove        Senza trascurare che recuperare un edificio significa an-        volo. Invece di portare i libri in tribunale, si è reinventato    dell’istituto nascono esperienze di eccellenza: è in fase
                                                                 che trasformare la società. «Ricordo la via Manzoni abita-       e ora metà del suo fatturato arriva dai capi per la MotoGp        di realizzazione un laboratorio di meccatronica, che sarà
 attività. Il cambiamento della città di Gallarate si muove
                                                                 ta, ricordo lo stabile qui sotto i portici: molte parti sono     e la Formula 1. O Gianbattista Galuppi, che da idraulico si       un punto di riferimento a livello nazionale, mentre si pro-
 in equilibrio tra tradizione e innovazione, regalando anche
                                                                 state riammodernate ma hanno perso le persone. Oggi il           è reinventato mastro birraio: oggi A tutto malto produce          getta di realizzare una piscina per formare e certificare i
 sorprese come quelle rappresentate dalle aziende agri-
                                                                 centro vive quando ci sono degli eventi» racconta Salva-         40 ettolitri di birra l’anno e lui nel fine settimana gira l’I-   manutentori di questi impianti.
 cole attive a nord della città. Ecco il racconto della tappa
                                                                 tore Benvenga, fotografo membro del fotoclub Il Sestante         talia con un camioncino per lo street food in cui serve i
 gallaratese di #territorintour, il progetto di Varesenews e
                                                                 e memoria fotografica della città. Eppure, quello del recu-      prodotti delle sue cotte.                                         Uno sforzo che però non è sufficiente. Non tanto sul
 Confartigianato Imprese Varese per raccontare il territo-
                                                                 pero degli edifici abbandonati resta un tema centrale. Lo                                                                          piano qualitativo, ma su quello quantitativo: «le aziende ri-
 rio che cambia.
                                                                 era anche nella variante generale al Piano di governo del        Innovazione che oggi significa anche investire nell’indu-         chiederebbero ancora più tecnici di quelli che diplomiamo
                                                                 territorio, ritirata dalla giunta dopo che l’inchiesta “Mensa    stria 4.0. Come hanno fatto i fratelli Massimiliano, Sabrina      ogni anno», spiega il dirigente Giuseppe Martino, «qui c’è
 IL RECUPERO EDILIZIO                                            dei poveri” ha travolto la politica non solo cittadina. «Buo-    e Fabio Provasoli, che insieme gestiscono la GiEmmePi,            una formazione che offre la possibilità di un impiego im-
 Il cambiamento di Gallarate è legato a doppio filo al recu-     na parte dei contenuti di questo provvedimento restano           azienda artigiana che produce macchine termoadesiva-              mediato, anche con un primo stipendio non disprezzabile.
 pero degli edifici abbandonati. Siano stati residenziali o      a mio avviso necessari per la città», rivendica il sindaco       trici, usate nel tessile e nell’automotive. L’azienda ha          E si può comunque continuare a studiare all’università».
 produttivi, sono diversi gli immobili storici presenti nella    Andrea Cassani, «come appunto la scelta di puntare sul           abbracciato la rivoluzione dell’automazione, «anche se            Non solo per la meccatronica: la richiesta è alta anche
 città dei Due Galli. E quella di trovare loro una nuova fun-    recupero del centro storico a regime d’azione. Chi cono-         è una realtà ancora poco acquisita dai clienti», che non          per le biotecnologie e per i manutentori aeronautici oltre
 zione è una delle sfide per definire il futuro della città.     sce il centro sa che ci sono parecchi edifici abbandonati        sempre ne colgono le potenzialità. Anche la falegname-            che, un po’ a sorpresa, per l’indirizzo agrario.
 Uno degli esempi meglio riusciti è rappresentato da quel-       e in questo momento non c’è la volontà o la forza econo-         ria Effegieffe si è convertita al digitale. Un cambiamento
 la che un tempo fu la tessitura Bellora, in via Leonardo da     mica per fare fronte al recupero di questi palazzi».             che, unito a quelli socio-economici, hanno cambiato an-           Sta cambiando anche il mondo della formazione profes-
 Vinci: esempio di archeologia industriale ben conservata,                                                                        che la clientela, sempre più di fascia medio alta e che           sionale. Nella sede gallaratese dell’Agenzia formativa del-
 che oggi ospita aziende artigiane, un’agenzia di comuni-        Altro elemento centrale per la pianificazione urbanistica        arriva qui su consiglio degli architetti in cerca di mobili       la provincia di Varese sta avendo un grande successo
 cazione, addirittura un birrificio artigianale con annesso      della città di domani è l’area del Casermone, ex deposito        realizzati su misura.                                             il corso per operatore delle strutture ricettive, percorso
 ristorante. Esempio analogo è rappresentato dall’ex Maj-        dell’Aeronautica militare, ma soprattutto delle ex Officine                                                                        che risponde ad esigenze emergenti, come l’invecchia-
 no, tra il centro e la Cascinetta. Qui, oltre alle aziende,     Fs, 30mila metri quadri negli ultimi anni fucina di degrado.     E poi ci sono le start-up, come Pro/Tech/to. Fondata da           mento della popolazione e il conseguente aumento delle
 c’è anche un luogo dedicato alla cultura: è Spazio 23, un       In attesa che il gruppo Fs le valorizzi, il comune ha trova-     Mattia Giaretta, Davide De Gregorio e Attilio Manni, l’azien-     residenze sanitarie protette. Un corso che si è legato ad
 locale con la vocazione all’arte e alla musica e gestito da     to un accordo con un’associazione di soft air. Che, oltre        da ha realizzato un gilet per gli operai e i muratori che di-     attività tradizionali come quello di meccanica o di opera-
 un’associazione.                                                ad utilizzarle come campo da gioco per le loro battaglie         venta un vero e proprio airbag in caso di caduta. Il prodot-      tore delle lavorazioni artistiche ed orafe.
                                                                 simulate, garantiscono un presidio di questa zona, altri-        to sarà lanciato sul mercato nell’autunno di quest’anno.
 Un recupero edilizio che sta toccando anche il centro           menti abbandonata a sé stessa. A due passi dalla sta-            Abituata al cambiamento e all’innovazione è anche Hagam,          L’AGRICOLTURA
 storico. Alberto e Silvia Colombo stanno seguendo il re-        zione, allo Sciarè, un ultimo esempio virtuoso di recupero       agenzia di comunicazione che ha vissuto prima la rivolu-          Probabilmente è il settore che meno si associa alla città
 cupero dell’immobile di piazza Garibaldi che ospita la sto-     di spazi dismessi: B-Smart Center, nato nel 2014 come            zione digitale, quindi il cambiamento portato dalla nascita       dei Due Galli, almeno nell’immaginario collettivo. Eppure,
 rica farmacia Dahò. «Ormai», spiegano, «si cerca sempre         spazio di coworking e business center all’interno di una         dei social network. Gallarate rimane strategica, una sede         Gallarate si snoda all’interno del Parco del Ticino, che
 più spesso di recuperare gli edifici d’epoca: anche noi         vecchia fabbrica, all’interno del quale si trovano aziende       vicina al polo più importante d’Italia, sia per la comunicazio-   proprio qui ha voluto aprire un centro. Si trova al Monte
 come impresa ci siamo specializzati, oltre al nuovo, an-        attive in settori diversi, dal medicale all’e-commerce, che      ne che per la produzione», raccontano Giuseppe Sangior-           Diviso, sopra Cajello, ed ospita un ostello con punto di ri-
 che nei recuperi». Un cambiamento capace di conservare          hanno scelto questo luogo per la sua vicinanza alla sta-         gio e Gianluca Gibilaro, due dei soci. Oltre che su Milano,       storo, un centro informativo ma soprattutto è una porta
 le vestigia del passato. Certo, non sempre fila tutto liscio.   zione.                                                           oggi i clienti di questa realtà si trovano in tutta Italia.       d’accesso ai luoghi del parco e non solo: da qui si accede

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TERRITORI TOUR PERSONE, CITTÀ, IDENTITÀ - RACCONTI E PROPOSTE DI TERRITORIO - Asarva
#TERRITORINTOUR                                                          VOLTI E VOCI DI GALLARATE

 alle zone umide verso Besnate, i fontanili e il parco della
 Valle del Boja, al sentiero Strona che porta al Ticino e
 quindi al lago Maggiore o al sistema dei Navigli, verso
 Milano. In un contesto come questo, non deve stupire la
 presenza di diverse aziende agricole. C’è La Fattoria Tia-
 TiaOh, gestita dai fratelli Paola, Laura e Mattia Budelli, 65
 anni in tre. L’azienda coltiva i terreni della Piana, tutelati
 dal Parco del Ticino, ma hanno perso una parte di quelli
 terreni più a ridosso dell’abitato di Crenna.
                                                                  ALLAI ILARIA        AMBROGIO LIVIO           BENVENGA SALVATORE     BONINI ROBERTO         BOSELLO ALDO            BUDELLI PAOLA
 Abitato che, con gli insediamenti residenziali realizzati
                                                                  SPAZIO 23           AMBROGIO TRASPORTI       IL SESTANTE FOTOCLUB   FONDAZIONE IL MELO     FONDATORE BOSELLO       FATTORIA TIATIAOH
 negli ultimi anni, ha spostato in questa zona, lungo via                                                                             ONLUS                  HIGH TECNOLOGY
 Monte San Martino, il proprio baricentro. Simbolo di que-
 sto cambiamento è l’attività commerciale di Alessandro
 Della Valle, che ha trasferito qui il negozio di alimentari
 che la sua famiglia aveva aperto alla fine degli anni ’40
 in piazza della Repubblica, di fronte alla chiesa e dove un
 tempo sorgeva il Municipio di quello che è stato per anni
 un Comune autonomo.

 Uno degli operatori che ha lavorato all’espansione edilizia
 è Vincenzo Santoro. Il quale però, sempre a Crenna, si è
 reinventato imprenditore agricolo. Lungo via Monte San           CARU ANNA           CASSANI ANDREA           CASTIGLIONE SIMONE     COLOMBO ALBERTO        DELLA VALLE             EFFEGIEFFE
                                                                  CARU LIBRI          SINDACO DI GALLARATE     BARLEY HOUSE           E SILVIA               ALESSANDRO
 Martino ha realizzato un maneggio, affiancato da un alle-
                                                                                                                                      COSTRUZIONI COLOMBO    ALIMENTARIA CRENNESE
 vamento di capre da latte. Produce mirtilli e formaggi e,
 anche lui in equilibrio tra tradizione e innovazione, guarda
 già al futuro: «Stiamo lavorando per aprire un’agrigelate-
 ria». Quello che sembra mancare, a Gallarate, è il tempo
 per fermarsi.

                                                                  FUMAGALLI VALERIO   GALUPPI GIANBATTISTA     GIARETTA MATTEO        GIRARDI WALTER, TA-    GIULIANI GIANDOMENICO   MANARA GIANLUIGI
                                                                  EGV1                A TUTTO MALTO            PROTECHTO              GLIERO MIRELLA, PEJA   B-SMART CENTER          AGENZIA FORMATIVA
                                                                                                                                      CLAUDIO PARCO TICINO                           PROVINCIA VARESE

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                                                                  E PERUCCI ANTONIO   SABRINA E MASSIMILIANO   HAGAM                  CENTRO IPPICO
                                                                  ISIS PONTI          MFS                                             SAN MARTINO
busto arsizio - IL TOUR

 CAMBIA LA FABBRICA, SI RINNOVA LA CITTÀ:                            vicino alla stazione FFSS, che dal 2018 è diventato un            anni dello sviluppo dell’aeroporto di Malpensa, ma senza         ri motivati e a una politica aziendale basata sulla logica
 BUSTO ARSIZIO SI PREPARA AL FUTURO                                  parcheggio. «Il nostro progetto sulla stazione è all’inizio.      un sistema di trasporto pubblico locale integrato tra au-        dell’errore: saper cambiare per migliorare, mettendosi in
 Sta cambiando grazie all’edilizia, che sta rinnovando al-           Dopo i posteggi per i pendolari, puntiamo a spostare il ca-       tobus, auto elettriche e bike sharing davvero funzionale,        discussione». L’azienda investe inoltre un milione l’anno
 cuni spazi nel centro cittadino. Ma cambia ogni giorno              polinea degli autobus da piazza Solaro al piazzale FFSS.          il problema della sostenibilità ambientale rimane», sottoli-     nel progetto Missione comune, che vuole portare servizi
 all’interno delle fabbriche che sposano l’innovazione e             Qui arriverà anche una pista ciclabile e, forse, il bike sha-     nea Valerio Mariani nella sua doppia veste di dipendente         di digitalizzazione nei piccoli comuni per evitare che si
 delle scuole che preparano gli studenti al mondo del la-            ring a flusso libero», illustra Max Rogora, assessore ai          di TreNord e presidente del consiglio comunale cittadino.        spopolino. Una curiosità: grazie alla rete, a Busto Arsizio è
 voro di domani.                                                     Trasporti.                                                                                                                         possibile seguire la messa in streaming. «Abbiamo deciso
                                                                     E poi c’è il progetto del nuovo ospedale a Beata Giuliana.        Proprio sul tema ambientale, fondamentale è il ruolo del         di permettere a chi non può venire in chiesa di ascoltare
 #territorintour, il progetto di Varesenews e Confartigianato        «Entro il 2028 questo territorio avrà una grande strut-           Consorzio Parco Alto Milanese, un’area da 360 ettari che         la messa dallo smartphone grazie all’app Belltron Strea-
 Varese che racconta il territorio che cambia, arriva a Busto        tura ospedaliera da 700 posti letto. Vogliamo creare un           rappresenta l’unico polmone verde tra Busto, Legnano             ming. Il modo di comunicare il messaggio del Signore è
 Arsizio, una città al lavoro per disegnare il proprio futuro.       open hospital con le migliori tecnologie, la formazione           e Castellanza. «A differenza di altre aree boschive della        cambiato e noi ci adeguiamo», spiega il prevosto monsi-
                                                                     universitaria, un percorso neurosensoriale, una galleria          provincia non abbiamo più il fenomeno degli spacciatori e        gnor Severino Pagani.
 IL CONTESTO URBANO                                                  di negozi è molto altro», il progetto illustrato dal direttore    sono diminuiti anche i casi di abbandono dei rifiuti. Il moti-
 I soldi del tessile investiti nell’immobiliare, la crisi del 2009   dell’Asst Valle Olona Eugenio Porfido.                            vo è semplice: abbiamo ridato l’area in mano a chi la vive,      Innovazione significa anche saper aggiornare una produ-
 che ha fermato molti cantieri. «In questi ultimi anni molte                                                                           ovvero le guardie ecologiche volontarie, le associazioni,        zione che dura da più di 70 anni. È il caso della Bande-
 opere sono ripartite, come il comparto di piazza Vittorio           Il rinnovamento urbano tocca anche la vicina Castellanza,         la Protezione Civile e le famiglie. Sono le nostre sentinel-     ra, realtà che produce macchine per estrusione di ma-
 Emanuele II», incalza però il sindaco Emanuele Antonel-             dove si lavora per rigenerare il polo chimico. Un lavoro che      le, amano questo posto e lo rendono vivo passeggiando,           terie plastiche. «Stiamo studiando i biopolimeri e stiamo
 li, «negli edifici che contornano la nuova piazza arriverà          la sindaca Mirella Cerini sta portando avanti di concerto         organizzando attività, gare e molto altro», spiega la presi-     progettando una macchina capace di creare scatole di
 un’importante società che occuperà il primo piano, portan-          con l’amministrazione della vicina Olgiate Olona. «Stiamo         dentessa Laura Rogora.                                           plastica per alimenti che si potranno buttare nell’umido.
 do in città 150 persone». E generando un indotto per il             cercando di collaborare per avere una visione comune sul          Tornando alle stazioni, gli scali pongono però anche altri       Useremo polimeri fatti di amido di mais, glucosio e altri
 commercio e i servizi, a cominciare da quelli di ristorazione.      futuro pubblico e privato di un’area da 170mila metri qua-        tipi di problemi: dai senza tetto che dormono alla stazio-       componenti naturali», spiega il Chief Technical manager
 Attività che in questi anni hanno dovuto reinventarsi. «Bi-         drati», spiega, «la nostra amministrazione sta mettendo           ne FFSS alla microcriminalità nello scalo TreNord. Di temi       Enrico Venegoni. Un’altro esempio è rappresentato dalla
 sogna trovare nuove forme di vendita per accattivarsi i             mano alla variante al documento di piano, uno strumento           come questi si occupano i City Angels. A Busto abbiamo           Comerio Ercole che, nonostante i suoi 140 anni di sto-
 clienti, sfruttare quella vendita on line e i social network        urbanistico che ci permetterà di provare a disegnare la           in gestione in dormitorio da 15 posti. Le stazioni non sono      ria, non ha esitato a sposare le nuove tecnologie: «Oggi
 mantenendo un servizio che faccia la differenza rispetto            ricucitura tra la parte residenziale della città e l’altro ver-   solo luoghi di transito ma anche, per alcuni, di residenza.      grazie all’internet delle cose possiamo controllare da qui
 alla grande distribuzione», spiega Daniele Caiafa, orefice          sante che sta oltre il sedime della ferrovia».                    Il cambiamento che stiamo vivendo è importante perchè            centinaia di macchine installate in tutto il mondo», spiega
 e vicepresidente del comitato commercianti del centro,                                                                                siamo diventati anche mediatori culturali con l’aumento          il patron Riccardo Comerio.
 «come in tutte le città le insegne stanno cambiando, una            LA MOBILITÀ                                                       dei migranti e rifugiati che hanno terminato l’esperienza        Cambiare significa anche essere in grado di reinventar-
 selezione naturale che vede comunque più aperture che               Quello della mobilità è un tema cruciale in una città come        dei centri di accoglienza e spesso si ritrovano senza un         si. Lo ha fatto ad esempio Malpensafiere, che da polo
 chiusure. E grazie alla grande professionalità dei nostri           Busto Arsizio. A cominciare dalle due stazioni, tre se si         tetto», spiega il coordinatore cittadino Andrea Menegotto.       fieristico si è convertito a location per eventi. Un cam-
 commercianti riusciamo ancora ad attirare molti clienti».           aggiunge quella di Castellanza, utilizzata da molti bustoc-                                                                        biamento che richiederà anche un intervento di restyling
                                                                     chi. Pendolari per i quali è dura organizzarsi una vita al        L’INNOVAZIONE                                                    che è in fase di progettazione, come assicura Rudi Colli-
 Un’altra voce di cambiamento del contesto urbano ri-                di fuori del lavoro: parola di Stefano Marchionna, che da         In quella che un tempo era soprannominata la Man-                ni, vicepresidente di quella PromoVarese che gestisce la
 guarda l’area delle Ferrovie Nord. «Abbiamo cambiato il             vent’anni prende il treno per andare in ufficio a Milano.         chester d’Italia non mancano gli esempi di imprese che           struttura. Si è reinventata anche Maria Grazia Scianna,
 Piano di governo del territorio per aiutare i proprietari ad        «Il cambiamento deve passare da una diversa idea di               hanno scelto l’innovazione come chiave per affrontare il         imprenditrice tessile che nel 2013 ha avviato Bottega Ar-
 avviare la trasformazione delle enormi aree abbandonate             mobilità per i lavoratori: fino ad oggi si è ragionato sulla      mercato. Una di queste è senza dubbio Eolo, provider In-         tigiana, spazio di coworking per artigiani, artisti e creativi:
 attorno alla stazione. Al posto dei parcheggi sogniamo un           quantità e non sulla qualità del trasporto pendolare e col        ternet che una decina di anni fa ha spostato la sua sede         «uando abbiamo iniziato», ricorda, «in pochi riuscivano a
 grande parco lineare e un parcheggio multipiano che sia             passare degli anni da persone siamo diventati merce da            nella parte nord della città, lungo la statale del Sempione.     capire cosa volessimo fare qui. Oggi abbiamo mostre di
 anche bello da vedere», spiega Isabella Tovaglieri, oggi eu-        trasportare». Un cambiamento che dovrebbe riguardare              «In 10 anni siamo passati da qualche milione di fattura-         pittura, pezzi unici di artigianato, opere che si contami-
 rodeputata ma fino a pochi mesi fa titolare della delega            anche il rapporto tra stazione e città. «Busto è stata            to a 127 milioni», spiega Sergio Grassi, direttore dell’area     nano tra fotografia e sartoria, corsi di artigianato di alto
 all’Urbanistica. Discorso simile per il vecchio scalo merci         lungimirante interrando la linea ferroviaria di Fnm, negli        Sales & Marketing, «ci siamo riusciti grazie a collaborato-      livello».

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