Sempre con entusiasmo - Diagnosi Genetica preimpianto Sviluppi del progetto "Risolvi" - AST

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Sempre con entusiasmo - Diagnosi Genetica preimpianto Sviluppi del progetto "Risolvi" - AST
Notiziario dell’Associazione Sclerosi Tuberosa ONLUS
(D.L. 460 4/12/97) - Anno XVIII - numero 1 - Gennaio - Giugno 2019

Sempre con entusiasmo
                     Diagnosi                                        Sviluppi del   Esperienza
                     Genetica                                        progetto       preziosa
                     preimpianto                                     “Risolvi”      al Dynamo
                     per ST                                                         Camp
Sempre con entusiasmo - Diagnosi Genetica preimpianto Sviluppi del progetto "Risolvi" - AST
Editoriale
                                                                                                                                Gennaio/Giugno 2019

Puntare sull’AST
                                                                                                                                              n 1/2

                                                                                                                                                      pag. 2

R
      itorniamo dopo un po' di mesi       stato davvero positivo. Sarà il nostro    trovare possibili soluzioni (si cerca
      col nostro giornale per rac-        nuovo modo di provare a formare e         di supportare anche la singola fami-
      contarvi le nostre attività e       informare, facendo discutere i medici     glia) con consigli di percorsi che
aggiornarvi su percorsi medici e no-      su casi specifici e mettendo a di-        possano alleviare le fatiche quoti-
vità sociosanitarie.                      sposizione delle famiglie la profes-      diane che la ST porta con sé.
In questi mesi, abbiamo partecipato       sionalità dei medici presenti. Stiamo     Lavoro da fare ce n'è tantissimo e il
attivamente in varie città alle ma-       lavorando affinché la giornata in-        tempo è sempre tiranno, la nostra vo-
nifestazioni per la Giornata Mondiale     ternazionale della ST del 15 maggio       lontà e il nostro tempo lo mettiamo       Francesca Macari
                                                                                                                              Presidente Nazionale A.S.T. onlus
delle Malattie Rare, occasione che è      e quella nazionale del 22 diventino       sempre con entusiasmo, non sempre         presidente@sclerosituberosa.org
sempre più utile sfruttare per far        un momento di diffusione di cono-         i risultati sono quelli che vorremmo,
sentire la nostra voce, affinché le       scenza della malattia con tutte le        sappiamo di essere rari e che nessuno
                                                        sue problematiche che       ha la bacchetta magica, non dobbiamo
                                                        ben conosciamo. L'idea      mai mollare e arrenderci alla ST e alla
                                                        della raccolta fondi        poca sensibilità di chi dovrebbe pren-
                                                        “Una Rosa per la Ri-        dersene cura in tutti gli aspetti.
                                                        cerca" ha permesso di       Ci aspettano nuove esperienze: una
                                                        attivare gruppi regionali   settimana in montagna con la Fon-
                                                        che, se riusciranno a       dazione Tender to Nave Italia per un
                                                        compattarsi sempre di       gruppo di nostri ragazzi con educa-
                                                        più, saranno una grossa     tori, e poi, ripeteremo, con un nuovo
                                                        voce per portare avanti     gruppo l’esperienza sulla Nave Italia.
                                                        la richiesta di soluzione   Intanto stiamo organizzando una
                                                        alle nostre peculiarità.    nuova vacanza associativa da non
                                                        I nostri ragazzi hanno      dimenticare.
leggi sui percorsi per le malattie rare   vissuto alla grande il weekend di         Aspettiamo sempre i vostri consigli
non vengano disattese dalle Regioni.      Roma e l'esperienza fatta, grazie al      per poterci migliorare; come dico
Lo studio scaturito dai nostri progetti   progetto ST-autonomy a Genova,            sempre, l'Associazione siamo tutti
“EsseTi caregiver” e “Diamante” è         dandoci grosse soddisfazioni. Cer-        noi: supportiamoci e restiamo uniti
stato molto apprezzato laddove ab-        chiamo di arrivare a tutti i soci che     per avere visibilità e ascolto!
biamo potuto raccontarlo.                 sollevano problematiche socio-sani-
L'Assemblea Nazionale dei Soci a          tarie col progetto “Risolvi”, l'équipe    Un caro saluto
Roma è stata partecipata e il nuovo       Socialnet interviene dove gruppi di
approccio “DEA - Diffusione di Com-       famiglie hanno voglia di vedersi per
petenze e Risultati” con i medici è       esplicitare problematiche comuni e
                                                                                     AESSETI NEWS
                                                                                     Notiziario dell’Associazione Sclerosi
                                                                                     Tuberosa ONLUS
                                                                                     Pubblicazione semestrale
                                          L'ETSC - European Tuberous Sclerosis
                                          Complex Association (Associazione          Anno XVIII Numero 1/2019
                                                                                     gennaio/giugno ‘19
                                          Europea Sclerosi Tuberosa) ha com-
                                          piuto un'indagine tra le associazioni
                                          nazionali, da cui è emersa la man-         Collaborazioni:
                                                                                     Francesca Macari, Manuela Magni,
                                          canza di una piattaforma per la con-       Luisella Graziano, Daniela Zuccarello,
                                          divisione di esperienze tra medici.        famiglia Cuoghi, Grazia Rinzivillo,
                                          Dal 2013 si è pensato, pertanto, di        Gina Scanzani, Claudia Tramarin,
                                                                                     famiglia Azzolini, famiglia Ascoli,
                                          avviare il progetto “DEA - Dissemi-        Debora Pitruzzello.
                                          nating Expertise and Achievement”,
                                          che ha avuto il suo primo appunta-         Grafica:
                                                                                     4DRG snc
Cos’è il progetto DEA?                    mento in Italia a marzo 2019, a Roma,      L.rgo C. Lambruschini, 4
                                          con grande apprezzamento da parte          00054 Fiumicino, RM
E’ un approccio innovativo per le         di medici e famiglie.                      www.4drg.com
associazioni di pazienti, che solita-
                                                                                     Finito di stampare il 14/06/2019
mente non affrontano direttamente         Il prossimo incontro in Italia si          c/o Mondo Stampa srl
le tematiche mediche.                     terrà l’11 e 12 ottobre, a Novara.         Via della Pisana, 1448
                                                                                     Roma
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Editoriale
Gennaio/Giugno 2019
n 1/2

pag. 3
                                                                                           STare Assieme 2019…
                                                                                           contenti di ritrovarsi
                                                                                           S
                                                                                                 iamo giunti alla 16^ edizione      tutti i giorni le problematiche legate   Da 2 anni a questa parte, viste le
                                                                                                 dello “STare Assieme”, vacanza     alla Sclerosi Tuberosa.                  forti richieste di partecipazione, ab-
                                                                                                 associativa per le famiglie AST,   Si è consolidata nel tempo la colla-     biamo dovuto porre un limite al nu-
                                                                                           il progetto sociale più importante or-   borazione con il gruppo degli edu-       mero delle famiglie, soprattutto per
                                                                                           ganizzato e sostenuto da AST.            catori guidati dalle Dott.sse Debora     contenere i costi degli operatori e
Manuela Magni                                                                              Dal 24 al 31 agosto 2019, famiglie di    Pitruzzello e Valentina Laface, che      anche per la difficoltà di trovare una
Consigliere AST
                                                                                           soci AST, provenienti da tutta Italia,   anche quest’anno supporteranno le        location che accoglie gruppi grandi
                                                                                           si riuniranno a Montesilvano (PE)        famiglie durante la vacanza se-          come il nostro. Siamo stati costretti,
                                                                                           presso Il Serena Hotel Majestic, per     guendo i ragazzi e bambini con la        con molto dispiacere, a chiudere le
                                                                                           una settimana di vacanza e di con-       partecipazione di 26 educatori e vo-     iscrizioni molto presto per esauri-
                                                                                           fronto che permette la creazione di      lontari formati.                         mento posti, anche se abbiamo ancora
                                                                                           legami solidali tra quanti affrontano    Non mancherà anche il sostegno della     una lista d’attesa aperta.
                                                                                                                                                                                            Durante la vacanza sarà
                                                                                                                                                                                            organizzato un evento
                                                                                                                                                                                            pubblico per coinvol-
Luisella Graziano                                                                                                                                                                           gere le istituzioni, i me-
Consigliere AST
                                                                                                                                                                                            dici e i servizi del terri-
                                                                                                                                                                                            torio.
                                                                                                                                                                                            La vacanza associativa
                                                                                                                                                                                            è veramente un pro-
                                                                                                                                                                                            getto che porta via
                                                                                                                                                                                            tante ore di lavoro da
                                                                                                                                                                                            parte degli organizza-
                                                                                                                                                                                            tori, ma vedere i nostri
                                                                                                                                                                                            ragazzi e bambini, e le
                                                                                                                                                                                            famiglie che si incon-
                                                                                                                                    Dott.ssa Cecilia Carenzi dello Staff     trano e si abbracciano, contenti di
                                                                                                                                    del Professor Lucio Moderato, con la     ritrovarsi anche dopo un anno di lon-
                                                                                                                                    quale le famiglie potranno rapportarsi   tananza… non ha prezzo!
                                                                                                           SU                       chiedendo colloqui individuali.          Grazie a tutti.
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                                                                                             L’Associazione ha creato un profilo
                                                                                                                                      EDITORIALE                    2          DALLE REGIONI                     11
                                                                                             Instagram! Ci trovate come:
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                                                                                                                                    • Puntare sull’AST                       • Giornata in Altopiano di Asiago
         che può non coincidere con quella della direzione del giornale.
         Negli articoli firmati gli autori esprimono la propria opinione,

                                                                                             @associazionesclerosituberosa          • Cos’è il progetto DEA?
                                                                                                                                    • STare Assieme 2019… contenti di          DYNAMO CAMP                       12
                                                                                             Aiutateci ad ampliare il nostro                                                 • Positivamente stravolgente
         articoli e fotografie inviate non verranno restituite.

                                                                                                                                      ritrovarsi
                                                                                             profilo con le vostre foto, tag-                                                • L’isola che c’è
                                                                                             gandoci nelle storie e nei post e        RUBRICA MEDICA                4
                                                                                                                                    • Diagnosi Genetica Preimpianto per        ST-AUTONOMY                       14
                                                                                             usando gli hashtag #AST4ever e                                                  • Possibilità per crescere
                                                                                                                                      ST
                                                                                             #AssociazioneSclerosiTuberosa.
                                                                                                                                                                               PROSSIMI APPUNTAMENTI             15
                                                                                                                                      RDD 2019                      5
                                                                                             In particolare quando partecipate      • Noi siamo tutto                          REFERENTI MEDICI                  17
                                                                                             alle attività AST, come ad esempio     • Non c'è miglior sordo di chi non
                                                                                             la vacanza STare Assieme, coin-          vuol sentire                             I DELEGATI AST                    20
                                                                                             volgeteci con le vostre foto!          • Sociale e sanitario in sinergia
                                                                                                                                                                               MODULO                            22
                                                                                             Grazie mille per l'aiuto! E’ impor-    • Tenacia che aiuta a vivere
                                                                                                                                    • Evviva la 104...
                                                                                             tante per l’Associazione sapersi
                                                                                             raccontare al meglio e per questo        DONA UN SORRISO               8
                                                                                             stiamo lavorando per un nuovo          • Insieme Emozionando
                                                                                             sito e per implementare la comu-
                                                                                             nicazione anche sugli altri social.      RISOLVI                       9
                                                                                                                                    • Risolviamo insieme “qui ed ora”
                                                                                             Restate connessi ;)
                                                                                                                                    • Diversi ma uguali
Sempre con entusiasmo - Diagnosi Genetica preimpianto Sviluppi del progetto "Risolvi" - AST
Rubrica medica
                                                                                                                           Gennaio/Giugno 2019
                                                                                                                                         n 1/2

La Diagnosi Genetica                                                                                                                           pag. 4

Preimpianto per
Sclerosi Tuberosa
una nuova opportunità diagnostica per i pazienti in età riproduttiva

L
      a Diagnosi Genetica Preim-        seme, fecondazione, coltura in vitro      pubblica (Ospedale di Arco - TN),      Dr.ssa D. Zuccarello
                                                                                                                         Dirigente Medico
      pianto (Preimplantation Ge-       degli embrioni, biopsia e congela-        che convenzionata con il SSN (co-      UOC di Genetica ed
                                                                                                                         Epidemiologia Clinica
      netic Test, PGT-M) è la forma     mento embrionario) al termine del         sto parzialmente a carico della cop-   Azienda Ospedaliera di Padova
più precoce di diagnosi prenatale,      quale verrà eseguita la PGT. L'inizio     pia), che in forma privata (costo      Direttore: Prof. M. Clementi

perché consente di diagnosticare        della procedura è sempre subordi-         totalmente a carico della coppia).
la presenza di una specifica ano-       nato all'identificazione della spe-       L'intero percorso, dal primo accesso
malia genetica già nota allo stadio     cifica mutazione genetica causativa       al trasferimento embrionario dura
embrionale di blastocisti, al fine      del quadro clinico e alla conclu-         all'incirca 4-6 mesi.
di evitare il trasferimento in utero    sione di un percorso preparatorio         Presso l'UOC di Genetica ed Epide-
di embrioni affetti dalla malattia      di messa a punto (fase di set-up)         miologia Clinica dell'Azienda Ospe-
in esame.                               della diagnostica, personalizzata         daliera di Padova, diretta dal Prof.
Per effettuare la PGT-M è dunque        su ogni nucleo familiare.                 M. Clementi, è disponibile un ser-
necessario affrontare un percorso       La PGT, soprattutto in caso di ma-        vizio di consulenza genetica anche
di fecondazione assistita per la        lattie monogeniche con rischio di         finalizzata all'orientamento alla
produzione in vitro di embrioni,        ricorrenza del 50% e senza la pos-        diagnosi prenatale e preimpianto,
che verranno poi successivamente        sibilità di prevedere con precisione      al fine di accompagnare la coppia
analizzati. In contemporanea al-        il fenotipo post-natale (come nel         in questo percorso.
l'analisi per specifica patologia, è    caso della sclerosi tuberosa) data        Per prenotare è sufficiente munirsi
possibile effettuare anche lo studio    l'estrema variabilità del quadro cli-     di impegnativa del medico curante
delle aneuploidie cromosomiche          nico, offre l'indubbio vantaggio di       con dicitura "visita genetica"
(anomalie del numero dei cromo-         poter diagnosticare la patologia          (prima visita o visita di controllo,
somi), che hanno una elevata fre-       sull'embrione prima del trasferi-         a seconda che si tratti del primo
quenza soprattutto nelle donne          mento in utero, senza dover poi           accesso all'ambulatorio o di uno
con età superiore ai 35 anni (il        ricorrere ad aborto terapeutico,          successivo) e telefonare al CUP al
tasso di aneuploidie embrionali si      come nel caso della diagnosi pre-         numero: 800316850.
attesta intorno al 30% in pazienti      natale effettuata tramite villocen-       I medici genetisti dell'ambulatorio
al di sotto dei 35 anni, e incre-       tesi a 12 settimane di gravidanza.        dell'UOC di Genetica ed Epidemio-
menta esponenzialmente dai 35           La percentuale di successo della          logia Clinica sono a di-
anni in poi fino ad arrivare ad oltre   PGT dipende in larga parte da fat-        sposizione per fornire
il 90% in donne di 44 anni).            tori biologici, in primis l'età della     informazioni utili
Dal punto di vista pro-                        partner femminile e la sua         sulla diagnosi
cedurale, una cop-                                  riserva ovarica, e può ar-    preimpianto.
pia a rischio per                                      rivare fino al 35% su
malattia gene-                                           ciclo cumulativo.
tica      dovrà                                           Al momento la PGT
prima effet-                                               in Italia viene of-
tuare      una                                             ferta da alcuni
consulenza                                                 Centri PMA di III
genetica di in-                                           livello, sia in forma
quadramento e
caratterizzazione,
poi una valutazione
gineco/andrologica per
valutarne l'idoneità ad un ciclo di
procreazione medicalmente assi-
stita (PMA), ed infine sottoporsi
al ciclo di PMA (che prevede: sti-
molazione ovarica, raccolta del
Sempre con entusiasmo - Diagnosi Genetica preimpianto Sviluppi del progetto "Risolvi" - AST
RDD 2019
Gennaio/Giugno 2019
n 1/2

pag. 5                              Noi siamo tutto
                                    “Integriamo l’Assistenza Sanitaria         perché rappresenta la sintesi di tante   Dopo la presentazione di AST e AISW
                                    con l’Assistenza Sociale – Bridging        azioni da coordinare.                    dei progetti associativi, abbiamo
                                    Health and Social Care” è stato il         La vita non è fatta solo di farmaci      avuto il piacere di ospitare l’Asso-
                                    tema della XII Giornata Mondiale           ed ospedali ma anche di lavoro,          ciazione PGS SMILE con il progetto
                                    delle Malattie Rare Rare Disease 2019      scuola e tempo libero. Esistono forti    di “FREE VOLLEY” per uno sport in-
                                    e molteplici sono gli eventi svolti in     lacune nell’integrazione dei servizi     clusivo e per tutti. A fine programma
                                    tutto il mondo sostenuti dalle fede-       medici e sociali che dovrebbero co-      è stato proiettato il film “Noi siamo
Famiglia Cuoghi                     razioni di EURORDIS (European Or-          ordinarsi e seguire la condizione rara   tutto” di Stella Meghie.
Paolo, Manuela ed Ilaria
Soci AST                            ganisation for Rare Diseases) in Eu-       in tutti i suoi aspetti, non lasciando   Si ringraziano le autorità spilamber-
                                    ropa ed UNIAMO (Federazione                sole le persone che la vivono.           tesi intervenute ed il folto pubblico.
                                    Italiana Malattie Rare) in Italia, per     Il 24 febbraio, insieme all’Associa-     Un grazie in particolare ai soci ed
                                    sensibilizzare e affrontare le sfide       zione Sindrome di Williams E.R., ab-     amici AST arrivati da tante regioni
                                    quotidiane.                                biamo voluto portare in modo capil-      italiane a supportarci in questa im-
                                    La realtà della vita quotidiana delle      lare nelle scuole e sul nostro           portante iniziativa.
                                    persone affette da malattia rara e         territorio, i contenuti di questa fon-
                                    dei loro famigliari è molto complessa      damentale giornata e svolgere un         Manuela, Paolo e Ilaria
                                                                               evento di sensibilizzazione a Spi-
                                                                               lamberto (Mo).

                                    Non c'è miglior sordo di
                                    chi non vuol sentire
Francesca Macari
Presidente Nazionale A.S.T. onlus

                                    L
                                         a Giornata delle Malattie Rare 2019   dove siamo stati determinanti nel por-   marzo in piazza De Ferrari, il nostro
                                         per la nostra Associazione è stata    tare validi contributi.                  progetto “Diamante” è stato la colonna
                                         molto importante in tanti territori   A Genova, dopo il flash mob del 1        portante per discutere dei bisogni dei
Sempre con entusiasmo - Diagnosi Genetica preimpianto Sviluppi del progetto "Risolvi" - AST
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                                                                                                                                        Gennaio/Giugno 2019
                                            fatto col nostro progetto, anche da         miglior sordo di chi non vuol sentire.                        n 1/2
                                            rappresentati delle Associazioni: Lesch-    Spacchettare le problematiche e lavorare
                                            Nyhan, Persone Williams, I Malati In-       a compartimenti stagni a seconda del-                                 pag. 6
                                            visibili, Fish, Uniamo, Anffas. Peccato     l'impatto mediatico che una soluzione
                                            che ad ascoltare i nostri bisogni c'era-    può avere non fa bene alle comunità di
caregiver e chiedere alle istituzioni di    vamo noi che già li conosciamo e, le        malati rari, anzi innesca una guerra in-
attivarsi, perché la soluzione a questi     istituzioni che avrebbero dovuto ascol-     testina tra soggetti deboli. Lavorare
bisogni sta diventando necessaria af-       tarci, erano assenti. Non era una gior-     insieme sulle problematiche comuni a
finché le famiglie non soccombano           nata per me felice, era mancata mia         tante malattie rare è, invece, la chiave
sotto il peso di gravi problematiche        madre da 4 giorni. E’ stato frustrante      per riuscire a trovare soluzioni in grado
oltre che sanitarie, dove solo la ricerca   aver messo tanta energia per preparare      di farci avere una quotidianità meno
scientifica può intervenire, soprattutto    un appuntamento, nel quale speravamo        faticosa. Nonostante la delusione per
sociali, spesso devastanti. Interventi      di coinvolgere chi istituzionalmente        non partecipazione, non molliamo, tro-
con contenuti molto argomentati sono        dovrebbe aver presente le problematiche     viamo la forza nella nostra determina-
stati esplicitati, oltre che da me e Sa-    discusse e avviare percorsi idonei a ri-    zione e nel bisogno di avere risposte.
brina Banzato, illustrando lo studio        solverli, e prendere atto che non c'è

Sociale e sanitario in
sinergia                                                                                Associazione, a fine giornata, è stato
                                                                                        premiato con una targhetta di ricono-
                                                                                        scimento. Secondo l’OMS, sono circa 8
                                                                                        mila le malattie rare nel mondo, di cui       Grazia Rinzivillo
                                                                                                                                      Coordinatrice Regione Sicilia

I
     l 26 febbraio si è svolto a Palermo                                                l’80% ha base genetica. Sono difficili
     un convegno per celebrare la Gior-                                                 da diagnosticare e spesso non preve-
     nata Mondiale delle Malattie Rare,                                                 dono una cura. A sottolineare l’impor-
per sottolineare l’importanza di agire                                                  tanza di un’azione integrata all’interno
in sinergia affinché assistenza sociale                                                 del SSN, le associazioni no profit sono
e assistenza sanitaria si incontrino                                                    intervenute auspicando una collabo-
nella cura del paziente.                                                                razione sempre più forte con il territo-
All’evento dal titolo “Integriamo l’as-                                                 rio, seguendo le linee guida del Piano
sistenza sanitaria con l’assistenza so-                                                 Nazionale delle Malattie Rare, promosso
ciale” hanno partecipato ricercatori,                                                   dal Ministero della Salute. La Sicilia è
medici di medicina generale, pediatri,                                                  stata una delle prime regioni a recepire
assistenti sociali e psicologi che lavo-                                                il Piano, ma, soprattutto, ciò che la
rano per le persone con malattie rare.      una tavola rotonda per dibattere sulle      Regione ha voluto fortemente portare
L’ evento è stato organizzato da A.R.I.S,   proprie attività a fianco di medici e ri-   avanti è che anche i PDTA avessero
IRIS e PTEN Italia. Diverse le associa-     cercatori… L’AST ha illustrato le proprie   come parte attiva le associazioni dei
zioni presenti. Alcune associazioni, fra    attività socio-sanitarie svolte nel ter-    pazienti, che, più di tutti, conoscono
cui l’Associazione Sclerosi Tuberosa        ritorio regionale con delle slide e un      le realtà territoriali e le reali necessità
sono state invitate a partecipare ad        poster. Il lavoro sinergico della nostra    dei pazienti.

Tenacia che aiuta a
vivere                                      Il tema del concorso era la TENACIA,
                                            e ogni partecipante ha espresso in
                                            chiave artistica la propria versione
                                                                                        fatto enorme piacere che al concorso
                                                                                        abbiano partecipato e vinto persone
                                                                                        non affette da al-cuna malattia rara,
                                                                                        che grazie al concorso si siano avvi-

I
     l giorno 1 marzo 2019 presso           di tenacia attraverso le tante sezioni      cinate al tema, e potuto conoscere            Gina Scanzani
                                                                                                                                      Socia AST
     l’Istituto Superiore di Sanità si      in gara. Tra le più importanti: musica,     più da vicino questo mondo ovattato.          www.ginascanzani.it
     è svolta la giornata delle malat-      arte digitale, fotografia, poesia, nar-     L’occasione del Concorso artistico Let-
tie ra-re. Nell'occasione si è tenuta       rativa, pittura e scultura. A questa        terario: Il Volo di Pegaso si è dimo-
anche la premiazione del Concorso           edizione ho partecipato nella sezione       strato ancora una volta un mezzo
artistico Letterario «Il Volo di Pe-        letteratura con un racconto con il          comunicativo e utile alla diffusione
gaso», arrivato alla XI edizione.           quale sono arrivata finalista. Mi ha        e alla conoscenza.
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Gennaio/Giugno 2019
n 1/2                          Un ponte tra scienza e arte, questo            affondare parola dopo parola scar-
                               il filo conduttore della giornata! Un          tando il male nascosto in me, mi ha
pag. 7                         tema che ha prestato innu-merevoli             fatto vincere quella timidezza, dando
                               interventi e con cui mi trova perfet-          adito al coraggio di guardare oltre
                               tamente concorde. Di seguito il testo,         e vivere la vita senza indugi o ri-
                               il racconto giunto in finale.                  pensamenti, cosa che in una persona            non si misura dal suo forziere bensì,
                                                                              insicura e timida può capitare. Un             da quanto Amore è in grado di dare
                               Non sarà uno scatto a frenare la mia           buon presupposto di vit-toria è                al mondo. Seminare buoni propositi
                               corsa. Questo è il racconto di una             quello di prefissarsi degli obiettivi          è un augurio che serve a tutti, per
                               persona affetta da una malattia rara           da portare a termine, che valgano              credere soprattutto in se stessi e
                               che tenacemente insegue il sogno               da stimolo di rinascita per chi vive           valutar-si senza mai cedere al mostro
                               di diventare scrittrice, alla fine aiu-        all’ombra del grande albero della              invisibile. Le opinioni della gente
                               tata da un amico ci riesce. Mi sono            vita. Avevo sempre avuto timore di             sono distanti ora che scrivo, non
                               ripromessa che avrei cercato un                espormi e così temevo il giudizio              più succube di quel giudizio che mi
                               modo per dimostrare al mondo che               della gente, vittima della mia ma-             opprimeva da bambina! Così la cosa
                               tutti possono farcela; e dal momento           lattia. Finalmente l’arte letteraria           infastidisce, forse impaurisce.
                               che ci sei è giusto che tu debba es-           smuovendo la fronda che teneva                 Chissà, pensare che un malato possa
                               sere visto. Questo serva da monito             sotto un vello bruno i miei pensieri,          farcela non è nei pensieri di molti
                               a non lasciarsi andare. Dietro al mo-          è riuscita ad aprirli al mondo, fa-            che temono di esporsi a favore di
                               tore invisibile dell'indifferenza si           cendoli conoscere a quanti prima di            questi! In compenso la consapevo-
                               erge l’ombra del male oscuro, che              allora li avevano derisi. Non è stato          lezza che ci siano persone che ne
                               prova a to-glierti il fiato e privarti         soltanto rinascere, la tenacia di cre-         apprezzano le risorse umane è di
                               di ciò che ami. Però i sogni sono              dere in ciò che faccio va oltre gli            per sé un grande traguardo. Vivere
                               inarrivabili e ben più tenaci della            schemi. La perseveranza ha dato ra-            all’ombra del grande albero non mi
                               paura di perdere il fiato. Il sogno è          gione all'amico che, ponendomi la              avrebbe fatta notare, ora sono uscita
                               il motore della vita che traina e              mano aveva creduto in me, dandomi              allo scoperto e questo spaventa, ma
                               spinge la volontà di fare, di farsi            coraggio e facendomi vivere la vita            non deve spaventare chi vive una
                               vedere anche dall’occhio meno at-              come una persona e non come una                rarità o è parte di un mondo già
                               tento. La tenacia di continuare, di            malata. La nobiltà di una persona              malato.

                               Evviva la 104...                                                                              guerriera. Sono cose che mi devo ripe-
                                                                                                                             tere anche io tutti i giorni. L'amore per
                                                                                                                             loro è il vivere delle loro emozioni e ci
                                                                                                                             rende particolarmente sensibili e at-
                               Di seguito riportiamo il pensiero di una       Abbiamo deciso che sopra tutto e tutti         taccabili sul fronte sentimentale. Ci
                               mamma e rappresentante AST, parole             i nostri figli cresceranno con noi, guer-      rende particolarmente fragili, ma allo
Francesca Attardi              rivolte a un altro genitore, che ha appena     riere e guerrieri, accanto, Noi che non        stesso tempo capaci di dare qualsiasi
Coordinatrice Regione Veneto   ottenuto il riconoscimento dell’invalidità     ci abitueremo mai a vederli stare male,        cosa per loro come una leonessa che
                               civile del figlio, ai sensi della legge        noi che non ci facciamo fermare da             difende i suoi cuccioli a costo della sua
                               104/92. Nonostante i benefici che que-         niente, noi che abbiamo il diritto di          stessa vita… Ma attenzione a non pen-
                               sta pratica di accertamento dell’handicap      urlare "Voglio vederlo crescere e stare        sare di sostituirci a loro nelle loro fati-
                               comporta, per un genitore è sempre una         bene", noi che sopportiamo notti in-           che, conquiste e frustrazioni. Attenzioni
                               sofferenza avere consapevolezza dei pro-       sonni e giorni difficili, noi che ci rica-     a non creare limiti alla loro autonomia.
                               blemi di salute del proprio figlio e leggere   richiamo con i loro sorrisi, le loro coc-      Quel verbale è un aiuto concreto alla
                               la parola “handicap”.                          cole, i loro sguardi, i loro piccoli, grandi   difficile quotidianità. È una delle tante
                               L’accettazione e la determinazione sono        successi. Noi che ci possiamo concedere        parti burocratiche. Segna la posizione
                               le chiavi per poter vivere al meglio questa    giorni di umore oscillante e che diffi-        dei nostri diritti. Tu, mamma, sai bene
                               condizione…                                    cilmente ci permettiamo di guardare            che nessuna carta, nessun documento,
                                                                              troppo avanti nel tempo. Noi che gio-          nessun giudizio muterà l'amore per tua
                               Hai perfettamente ragione. Pur consa-          iamo delle gioie dei nostri amici perché,      figlia e in nessun modo potrà conside-
                               pevoli di ciò che rende i nostri figli         senza troppo chiedere o dare, sono             rarsi la pagina finale del suo lungo
                               speciali, leggere la loro condizione di        parte della stessa favola. Noi che ogni        libro chiamato Vita. I nostri figli ci
                               handicap è come sentire la lama di un          giorno crediamo in un domani migliore          stupiscono ogni giorno. Ci insegnano
                               pugnale che ci trafigge il cuore. Ma at-       e che raccogliamo i frutti dei semi pian-      che possono fare anche ciò che non
                               tenzione a non scambiare un verbale            tati in passato da chi come noi ha cre-        credevamo possibile. Sono convinta
                               con una sentenza di vita. Attenzione a         duto in una grande sfida e in una grande       che prenderemo mille batoste e dopo
                               non cadere nella facile affissione del-        Famiglia, La famiglia AST. Dedico il mio       di esse ci rialzeremo più forti di prima.
                               l'etichetta. Lo abbiamo sempre saputo,         pensiero a tutti i nostri bimbi e in par-      Noi mamme con loro, le nostre mera-
                               lo abbiamo accettato con difficoltà...         ticolare a Francesco che ha una mamma          vigliose creature.
Dona un sorriso
                                                                                                                          Gennaio/Giugno 2019
                                                                                                                                        n 1/2

Insieme Emozionando                                                                                                                        pag. 8

N
       ella serata di sabato 30          ha reso possibile tutto questo. Ha       scorso che credo abbia smosso più
       marzo 2019 a Romano d'Ez-         infatti spiegato cosa sia il progetto    nel profondo gli animi di tutti.
       zelino (VI) presso il teatro      “InsiemEmozionando”, la sua nota         Non è per niente scontato che delle
“Gnoato” si è tenuta una serata di       ludica, ma, ovviamente, inutile na-      persone sacrifichino delle ore del
beneficenza pro AST: “Dona un Sor-       sconderlo, ha detto che come que-        loro tempo per partecipare a un
riso” giunto alla sua seconda edi-       sto, anche altri progetti necessi-       evento benefico i cui proventi di
zione. Un'occasione per apprezzare       tino di sovvenzioni.                     raccolta sono tutti devoluti in be-
musica, danza e canti gospel. Can-                                                neficienza.                           Claudia Tramarin
                                                                                                                        Socia AST
zoni, balletti, canti che hanno sa-      Altro importante intervento quello       E' passato un messaggio meravi-
puto COINVOLGERE, EMOZIONARE,            di Francesca Attardi, coordinatrice      glioso: ogni persona a suo modo
proprio perché l'arte è una forma        regionale Veneto dell’Associazione       si può emozionare cantando, bal-
di comunicazione ed espressione          Sclerosi Tuberosa che, comunicando       lando, sorridendo, com'è stato nel
universale. Riesce a mettere in-         in modo chiaro, diretto semplice,        momento finale. Le emozioni an-
sieme adulti, bambini, qualunque         ha toccato brevemente l'aspetto          cora una volta non hanno limiti,
estrazione culturale, sociale senza      clinico, per privilegiare l'aspetto      blocchi, pregiudizi si vivono e in
distinzioni.                             umano e la sua esperienza di             ogni modo le si esprima, ci fanno
                                         mamma. E' chiaro sia scioccante e        sentire persone VIVE. Emozionarsi
Durante lo spettacolo ogni singola       destabilizzante in sé il momento         fa sentire liberi ed è proprio con
persona era concentrata nell'assi-       della diagnosi, lei stessa ha riferito   la libertà che mettiamo in atto in-
stere a queste esibizioni, a seguire,    la sua esperienza: ha “superato”         tenzioni e propositi.
con il cuore e le emozioni, le note,     questa notizia “rinascendo”, in un
i movimenti delle coreografie o          certo senso, sforzandosi nel pen-        Grazie a tutti. Ad maiora
ogni piccola movenza che destasse        sare a tutti gli strumenti che
un particolare pensiero. Non è           poteva mettere in campo per
mancata la commozione, qualche           far vivere ora e nel futuro il fi-
lacrimuccia e, non ultimi due mo-        glio al meglio.
menti di cornice: uno di Giorgio
Busnardo che grazie alla sua fami-       “In tutto questo dico solo GRA-
glia e a collaboratori di sua fiducia    ZIE” la frase di tutto il suo di-

Fondi raccolti
Ringraziamo di cuore chi ha donato un contri-
buto in occasione di questo evento permetten-
doci di raccogliere € 4.185 da riservare ai pro-
getti di ricerca scientifica approvati dalla nostra
Associazione.

Un immenso grazie anche alla Fondazione Me-
diolanum onlus che ha voluto contribuire con
€ 4.625 che pure andranno a sostenere la
ricerca sulla Sclerosi Tuberosa.
RISOLVI
Gennaio/Giugno 2019
n 1/2

pag. 9

                              Risolviamo insieme “qui
                              ed ora” i problemi di vita
Francesca Macari
                              delle famiglie AST
Presidente Nazionale A.S.T.

                              I
onlus                              l progetto Risolvi, finanziato ad       supporto per riuscire a recuperare le        richiesti e organizzati con l’équipe in
                                   AST dal Ministero delle politiche       variegate e difficili risorse che i vari     funzione delle esigenze, così come è
                                   sociali per ben 18 mesi, aiuta          luoghi, regioni e comuni, mettono a          già stato fatto finora in varie regioni”,
                              concretamente le famiglie AST e i            disposizione, e che come cittadini co-       come ci conferma il consulente Ga-
                              loro figli a vivere meglio la realtà di      muni non sempre risultano così ac-           briele Zen che accompagna le famiglie
                              tutti i giorni con i percorsi di aiuto       cessibili. E’ un lavoro certosino che        in diversi gruppi, che, in un paio di
                              RisolviCARE e RisolviLAB, e con con-         opera su vari fronti anche facendo in-       regioni, sono poi sfociati in gruppi
                              sulenze di cura sociale individuale e        tervenire, dove serve, esperti specialisti   terapeutici di crescita personale con
                              familiare personalizzate.                    nel comportamento o nella gestione           l’uso delle scritture.
                                                                           del rapporto genitori-figli, o di ac-        Un approfondimento vale la pena di
                              Il progetto Risolvi dallo scorso anno        compagnamento sociale ed educativo,          farlo rispetto a questi specifici gruppi
                              ad oggi ha già fatto tanto in diverse        e proponendo, dove possibile, la rea-        di RisolviCare.
                              regione d’Italia: Campania, Liguria,         lizzazione di specifici percorsi di in-      Sviluppati in continuum con il prece-
                              Lazio, Marche, Tri-Veneto, ecc., av-         tervento definiti RisolviLAB. E così da      dente progetto Diamante, essi adot-
                              viando momenti specifici di aiuto su         un percorso familiare e personale si         tano come metodo principe nella re-
                              vari livelli, di cui tutte le famiglie AST   può passare a organizzare e gestire          lazione di gruppo quello della scrittura
                              possono beneficiare.                         percorsi specifici rivolti ai figli e in     Autocreativa®, declinazione metodo-
                              L’Equipe nazionale di esperti di varie       particolare ai ragazzi più grandi che        logica del modello della Consulenza
                              professionalità è sempre al servizio         hanno bisogno di ritrovare e dimostrare      Sociale di Cura. Dall’inizio di progetto
                              delle persone che possono scrivere           abilità e risorse per un corretto pro-       sono stati realizzati incontri nella re-
                              un’email a astcaregiver@gmail.com o          getto di vita socialmente integrato e        gione Lazio, che hanno coinvolto pre-
                              contattare la segreteria AST per poter       magari anche di essere collocati al la-      valentemente soci di Roma, e incontri
                              chiedere aiuto specifico sulle loro pro-     voro, se ancora possibile” Così ci spiega    nella regione Marche, che invece hanno
                              blematiche di vita familiare e perso-        la Dott.ssa Sabrina Paola Banzato, re-       coinvolto persone di tutta la regione.
                              nale, e anche per ottenere percorsi          ferente dell’équipe nazionale di cura        Recentemente ci è stato richiesto di
                              consulenziali specifici di CURA SOCIALE      sociale di Risolvi.                          poter sperimentare il laboratorio an-
                              che permettono di affrontare e supe-         “Il progetto Risolvi ha dato avvio           che nella regione Veneto, nel mese
                              rare le difficoltà che si presentano,        anche a importantissimi momenti di           di Maggio. Eravamo consapevoli che
                              anche al di là dei bisogni sanitari me-      incontro tra famiglie nelle diverse re-      questi incontri avrebbero implicato
                              dici o di farmaci che normalmente im-        gioni denominati RisolviCARE per             per le persone partecipanti una certa
                              perano nella vita di chi ha un malato        l’aiuto agli stessi familiari che sono       dose di impegno in termini di logi-
                              raro in casa.                                oberati da carichi assistenziali incre-      stica familiare. Allo stesso tempo
                              “Noi consulenti sociali di cura ascol-       dibili e che così dimenticano sempre         abbiamo potuto riscontrare che lad-
                              tiamo le persone, le aiutiamo a chia-        più spesso la loro dignità di persona,       dove questi sono stati proposti, le
                              rificare le problematiche e districarsi      coppia, famiglia che vive, lavora, ecc.      persone che li hanno iniziati hanno
                              nel gestirle, e se serve anche a recu-       Questi si svolgono direttamente nelle        scelto poi di continuarli in quanto
                              perare ulteriori risorse e usarle al me-     regioni di riferimento e possono essere      occasione di confronto, scambio e
                              glio. Siamo spesso costretti a lavorare
                              sulla ricostruzione della propria iden-
                              tità per ritrovare le energie necessarie,
                              ma siamo anche obbligati a lavorare
                              per tamponare le esigenze che il nostro
                              disastrato welfare italiano fatica a ge-
                              stire, come l’integrazione scolastica o
                              l’inserimento sociale e lavorativo dei
                              nostri ragazzi con ST. Inoltre offriamo
RISOLVI
                                                                                                                                         Gennaio/Giugno 2019
                                                                                                                                                       n 1/2

crescita personale. “Dal punto di vista      "Gli incontri con i consulenti Banzato        vivere il quotidiano. Questo continuo                     pag. 10
di conduttore dei suddetti gruppi – ci       e Zen hanno contribuito moltissimo ad         dare e ricevere, e soprattutto condivi-
conferma Gabriele Zen - ho la possi-         unire noi famiglie marchigiane. Ci siamo      dere, mi fa sentire molto meno "nau-
bilità di constatare cambiamenti so-         ritrovati gli uni di fronte agli altri ad     fraga" sull'isola dei miei problemi e mi
stanziali in molte persone che stanno        aprire i nostri cuori, a parlare del nostro   dà una grossa spinta per andare
partecipando. La scrittura di per sé         dolore più profondo, ma anche delle           avanti.” E.
detiene il potere intrinseco della me-       nostre speranze. Abbiamo toccato tasti
tariflessione e non è raro vedere le         dolenti, ma ci siamo fatti anche delle        “"L'universo ha un senso solo quando
persone che ne fanno uso fare espe-          belle risate. Per me è molto difficile or-    abbiamo qualcuno con cui condividere
rienze di tipo catartico. Abbiamo            ganizzarmi per andare a questi incontri,      le nostre emozioni" Paulo Coelho. Con
quindi potuto osservare cambiamenti          lontani da casa mia più di due ore di         questa citazione si esprime il senso dei
di atteggiamento rispetto a quelli che       macchina, però mi impegno tanto per           nostri incontri. Abbiamo qualcuno che
erano conflitti personali irrisolti: forme   riuscire ad essere sempre presente, in        ci ascolta, che tira fuori i nostri stati
di ridimensionamento o rilettura del         quanto il gioco vale la candela e si          d’animo che molto spesso non vengono
fenomeno o ampliamento a nuove pos-          torna a casa sempre più ricchi di prima:      ascoltati perché ascoltare noi può far
sibili prospettive; segno che, una forma     grazie AST per averci dato questa op-         male. I nostri pensieri non si limitano
di risignificazione e conseguente ela-       portunità" L                                  a parole e scriverli è cosa ancora più
                                                                                           difficile da fare. Ma sapersi confrontare
                                                                                           gli uni con gli altri, avendo pur sì lo
                                                                                           stesso problema, porta a capire che
                                                                                           ognuno di noi lo affronta in maniera
                                                                                           diversa. Ciò dipende dal nostro vissuto
                                                                                           e i nostri incontri sono anche questo:
                                                                                           partire dall’infanzia per capire quello
                                                                                           che siamo noi oggi. Non si creano pre-
                                                                                           giudizi; ognuno di noi tira fuori quello
                                                                                           che sente dentro. Ma quello che fa la
                                                                                           differenza sono le persone che dirigono
                                                                                           questa orchestra che ha delle sinfonie
borazione è avvenuta. Persone che            “E' stato per me un cammino iniziato          a volte un po' distorte; i professionisti
non riuscivano a scrivere hanno ini-         tempo fa, dopo alcuni colloqui telefonici     rendono ogni incontro un momento di
ziato ad apprezzare lo strumento am-         con Gabriele Zen. All'inizio non un vero      liberazione e di conseguenza anche di
pliando e rendendo complesse le pro-         e proprio percorso di scrittura, ma un        piacere, piacere di ritrovarsi insieme
prie narrazioni; persone che non             modo per buttare fuori tanto di quello        per dedicare a noi stessi un po' di
sapevano chiedere aiuto hanno iniziato       che neanche sapevo di avere dentro e          tempo, che altrimenti ci sarebbe negato.
a farlo. Oltre a questi splendidi risul-     di covare da molto tempo. Per la prima        Insomma io mi sento come in una
tati, maggiormente apprezzabili da un        volta ho cominciato a fare i conti con        grande orchestra dove ognuno di noi
personale addetto ai lavori, resta im-       il non detto, non compreso, non accet-        immette una nota o anche più. Stare
pagabile lo scambio emozionale che i         tato, non affrontato della mia vita.          insieme è veramente un’immensa gioia.
gruppi veicolano: rabbia, dolore, amore      Con gli incontri programmati sono an-         Grazie Zen e grazie Sabrina per aver
incondizionato, tenerezza, passione,         data avanti in questa presa di coscienza.     reso possibile farci trovare tempo per
gioia; emozioni che sono il frutto di        Personalmente ho cominciato a ricon-          dedicarci a noi.
sincere e significative relazioni umane.     siderare gran parte della mia vita e          Anche se non sono molto brava a scri-
Riteniamo pertanto che tali gruppi           delle scelte che mi hanno portato fin         vere, in questi incontri è stato bello
migliorino oltre che lo stato di benes-      qui. Sto provando a riprendermi gli           aprire cassetti chiusi da tanto tempo e
sere della persona, anche lo stato di        spazi di cui ho bisogno cercando di li-       poter condividere insieme le emozioni
salute dell’Associazione dando vita a        berarmi dai condizionamenti esterni e         che scaturivano.
gruppi maggiormente coesi e attivi           dagli inutili sensi di colpa. Credo che il    Grazie della disponibilità e professio-
sul territorio.                              punto di forza di questo percorso in          nalità.”” R.
L’interessamento alla scrittura non è        gruppo sia proprio il gruppo stesso. Noi
solo degli adulti, infatti, su richiesta     partecipanti siamo tutti profondamente         "Ho rimesso in ordine i miei ricordi.
specifica stiamo tentando di realizzare      diversi, ognuno col proprio bagaglio ed       Ho dato il giusto significato e la giusta
per i ragazzi un RisolviLab sempre con       il proprio modo di affrontare una sorte       importanza a momenti vissuti con gioia
l’uso delle scritture.                       in fondo comune. Doniamo agli altri e         o con ansia. Ho riavvicinato la figura
                                             dagli altri assorbiamo... emozioni, forza,    materna che ha dominato la mia vita.
Seguono alcune testimonianze dei soci        positività, differenti modi di sentire,       La rifiutavo, ora traggo i frutti di quello
partecipanti.                                nuovi punti di vista e nuovi spunti per       che ho vissuto. Ho scoperto la ricchezza
RISOLVI
Gennaio/Giugno 2019
n 1/2

pag. 11                         spirituale mia figlia, la profondità dei     è utile per fare un nuovo punto della        si è rivelata in me un ostacolo. Almeno
                                suoi sentimenti, la sua pazienza nel-        situazione, ho cominciato molto tempo        finora. Come nella fotografia cambiare
                                l'ascoltare, e quanto dà a me e fa per       fa con una ricerca orizzontale dal punto     il punto di vista mette a fuoco elementi
                                la sua famiglia e per la serenità di ogni    di vista temporale, sono passata ad          e dettagli che ampliano la prospettiva
                                giorno. CIAO, GABRIELE. GRAZIE!” M.          una ricerca verticale in cui il tempo        e permettono una visione che integra
                                                                             non ha senso e adesso ritorno ad una         cose su cui non si aveva riflettuto o a
                                “Ciao, Gabriele. Intanto ti ringrazio per    ricerca orizzontale. Non credevo di riu-     cui non veniva data la giusta impor-
                                avermi fornito un altro spunto di rifles-    scire a narrare me stessa in modo fluido     tanza.” S.
                                sione. Sono sincera, il mio inizio del       perché non è
                                percorso è stato motivato dal mio ruolo      mai stato facile
                                nell'Associazione, quindi dalla curiosità    per me, invece
                                e necessità di comprendere bene di           ho scoperto di
                                cosa si trattasse e, secondo ciò che ho      aver maturato
                                maturato, nulla si conosce se non se         questa possibi-
                                ne fa esperienza. Inoltre sono stata         lità, senza pro-
                                mossa dalla speranza che, facendo da         vare difficoltà vi-
                                mattone delle fondamenta, il gruppo          sta anche la
                                potesse divenire solido ed essere d'aiuto    presenza di mia
                                a più persone. Per me questo percorso        mamma che non

                                Diversi ma uguali
                                I
                                    l 4 maggio si è svolto a Palermo         spontaneo. E’ emersa proprio questa
                                    l’incontro RisolviCare per le famiglie   voglia di aprirsi, condividere, capire,
Grazia Rinzivillo                   AST della Sicilia. Finalmente dopo       di sostenerci… Tutti diversi, con storie
Coordinatrice Regione Sicilia   diversi tentativi siamo riusciti ad or-      diverse ma al contempo uguali: la stessa
                                ganizzarlo e con mio grande piacere e        ansia, paura, incertezza, solitudine, in-
                                sorpresa hanno partecipato non poche         comprensione, ma anche lo stesso co-
                                famiglie.                                    raggio e forza di andare avanti, di
                                La dottoressa Banzato ha presentato il       alzarsi la mattina, indossare una corazza
                                progetto verso cui tutti i presenti hanno    e affrontare la ST, terribile bestia che
                                dimostrato grande interesse.                 ci rende diversi ma uguali.
                                Ogni socio ha fatto la sua presentazione,    Indubbiamente è stata un’esperienza          struire qualcosa di veramente impor-
                                donandoci un po’ di sé.                      di confronto e di tanti stimoli per andare   tante per il presente e il futuro dei
                                In genere non è semplice raccontarsi,        avanti con la consapevolezza di non          nostri figli.
                                ma a noi è venuto molto naturale, quasi      essere soli e che insieme possiamo co-
Dalle Regioni

                                Giornata in Altopiano di
                                Asiago                                       che ci ha accolto con 30 cm di neve
                                                                             fresca!!! In mattinata abbiamo “ballato
                                                                             e cantato sotto la pioggia” nel sugge-
                                                                             stivo centro di Asiago e poi all’ora di
                                                                                                                          alla neve! Un caloroso abbraccio dalla
                                                                                                                          famiglia Azzolini.

                                                                                                                          Lisa, Riccardo, Roberto e Filippo
                                Domenica 12 Maggio 2019                      pranzo tutti sù al Monte Verena. Siete
                                “Quando l’AST se move… o che nevega          state grandi care famiglie AST che non
                                o che piove!”                                vi siete scoraggiate davanti a nulla,
                                E’ proprio cosi che ha esclamato la no-      nemmeno con l’inaspettata intensa ne-
                                stra Francesca Attardi, accompagnando        vicata fuori programma di metà maggio!
                                con la sua risata allegra e cristallina,     Vi ringrazio, carissime famiglie, di aver
                                non appena abbiamo raggiunto a mt            saputo anteporre la VOGLIA E IL PIA-
                                1.500 il Rifugio Verenetta di Roana,         CERE DI STARE ASSIEME, al freddo ed
Dynamo Camp
                                                                                                                          Gennaio/Giugno 2019
                                                                               parenza distratti! Sì, perché i nostri                   n 1/2

Positivamente                                                                  bimbi in realtà ci osservano, lasciano
                                                                               che ci prendiamo cura di loro, ci in-
                                                                               trecciano le anime e poi ci svelano
                                                                                                                                         pag. 12

stravolgente
                                                                               ridendo che loro in fondo il finale
                                                                               lo sapevano già, ed é un finale stra-
                                                                               volgente!                                 Matilde, Valentina e
                                                                                                                         Tommaso Ascoli

                                                                               Grazie AST per averci regalato un'op-

A
       ppena tornati dal Dynamo           rentesi di tempo ma lo faremo lo     portunità così preziosa per stare in-
       Camp, nella nostra amata To-       stesso, senza ponderare, lo faremo   sieme ai nostri cari in piacevole
       scana, per la splendida espe-      e basta!                             compagnia! Grazie alle famiglie che
rienza di tre giorni dedicata ai nostri                                        hanno partecipato insieme alla no-
bimbi e a noi famiglie, l'entusiasmo      Al Dynamo Camp ci affidiamo l'uno    stra a questa prima sessione dedi-
e la gratitudine sono alle stelle!        all'altro e viviamo il pre-                     cata ad AST; grazie ai vo-
Il maremoto di emozioni che si sono       sente con l'ingenuità                           lontari ed allo staff del
generate in così breve tempo sarà         che proprio i bambini ci                        Camp, vi portiamo eter-
un qualcosa che lascerà traccia di        impongono, insegnanti                           namente nella memoria
sé nella memoria dei nostri ricordi,      discreti, soltanto in ap-                       come brividi a pelle!
nei racconti delle storie più emo-
zionanti che abbiamo vissuto in-
sieme ai nostri figli, protagonisti
dell’“Oasi Dynamo” con i loro sorrisi
pieni ed i loro sguardi incuriositi.
Ed é proprio smuovendo le emozioni
che al Dynamo Camp accade il pa-
radosso; ridiamo e piangiamo per
lo stesso inspiegabile motivo, sap-
piamo che qui ci scambieremo tutti
noi stessi per una brevissima pa-

I gruppi di volontari “Doris’s An-
gels for AST”, “Uncinetto Made
with love for AST” e “MoniAnna
at work pro AST” creano prodotti
solidali per matrimoni, battesimi,
comunioni, cresime, lauree e mo-
menti speciali.

Il ricavato della vendita è donato
all’AST onlus per sostenere la ri-
cerca scientifica sulla sclerosi tu-
berosa e i progetti sociali.

Il contributo per le bomboniere
solidali è deducibile dal reddito,
ad esclusione degli importi versati
in contanti.

Visitando le pagine Facebook
“Una Bomboniera per la ricerca
ST”, “Doris’s Angels for AST”, “Un-
cinetto Made with love for AST” e
“MoniAnna at work pro AST” è
possibile visionare i prodotti.

Per ulteriori informazioni:
Manuela Magni: 338.6268129 –
i.cuoghi@alice.it
Dynamo Camp
Gennaio/Giugno 2019
n 1/2                                                                                                                       mento di aggregazione, di conoscenza

pag. 13                         L’isola che c’è                                                                             e confronto. Il cerchio ci identifica
                                                                                                                            come un nucleo appartenente ad uno
                                                                                                                            stesso gruppo quasi a darci una mede-
                                                                                                                            sima identità. Altri momenti di aggre-

                                C
                                      hiudete per un istante gli occhi e     timento.                                       gazione si avevano prima, durante e
                                      pensate ad un cielo azzurro. Si ha     Già appena arrivati al Campus, siamo           dopo i pasti con musica, balli e uno
                                      un senso di pace, serenità e be-       stati travolti dal sorriso e dall’esuberanza   spettacolo la sera in teatro.
                                nessere. Pensate a un cielo azzurro, az-     dei volontari e degli operatori del Dy-        Per quanto riguarda le attività Dynamo
                                zurro, come gli splenditi occhi di Paul      namo. Le famiglie sono state divise in         proposte, erano diverse: dal tiro con
                                Newman, colui che nel lontano 1988           gruppi. Non tutti ci conoscevamo, per-         l’arco, alla passeggiata coi cavalli, dalla
                                ha fondato negli USA il primo camp           ché molte delle famiglie, pur essendo          piscina all’arrampicata fino a fare una
Grazia Rinzivillo               per bambini con gravi patologie. In          socie dell’AST, non sono parti attive.         vera e propria esperienza artistica molto
Coordinatrice Regione Sicilia
                                questo luogo fantastico quasi surreale       Proprio per questo motivo, affinché ci         personale che ha toccato l anima e l’io
                                - direi, i bambini tornano ad essere         conoscessimo, è stato proposto di fare         di tutti noi…
                                bambini; qui, in questo luogo magico,        il famoso “cerchio AST”. E’ stato un mo-       L’aspetto più bello e significativo di
                                lontani dalle cure ospedaliere, la vera
                                cura è ridere.
                                Ma la cura ricreativa, Dynamo non la
                                offre solo ai bambini malati, ma anche
                                ai fratelli e sorelle sani nella consape-
                                volezza che la diagnosi di una malattia
                                colpisce tutto il nucleo familiare.
                                Finalmente dopo diversi anni e tentativi
                                l’AST è riuscita a far sì che circa 30 fa-
                                miglie partecipassero ad un week-end
                                proprio lì, in quell’oasi di pace e diver-

                                                                                                                            ogni singola attività è stato quello di
                                                                                                                            averlo condiviso non solo con altre fa-
                                                                                                                            miglie, ma soprattutto con la propria
                                                                                                                            famiglia. È un po’ difficile che durante
                                                                                                                            la vita di tutti i giorni l’intera famiglia
                                                                                                                            riesca a condividere sport e passioni,
                                                                                                                            proprio in virtù del fatto che siamo as-
                                                                                                                            sorbiti da tutto ciò che è esterno a noi:
                                                                                                                            lavoro, scuola, terapie, controlli ospe-
                                                                                                                            dalieri, attività sportive, ecc.
                                                                                                                            E’ stata un’occasione altresì per superare
                                                                                                                            i nostri limiti, vincere le nostre paure
                                                                                                                            e soprattutto per vedere i nostri figli
                                                                                                                            fare cose che mai ci saremmo sognati
                                                                                                                            che avrebbero potuto fare…
                                                                                                                            Mettersi in gioco, superare ostacoli,
                                                                                                                            abbattere muri e barriere… vivere e
                                                                                                                            respirare aria di normalità, vedere visi
                                                                                                                            felici, sorrisi sulle labbra di grandi e
                                                                                                                            piccini, all’interno di un mondo surreale
                                                                                                                            ma al contempo reale, perché non di-
                                                                                                                            mentichiamoci che Dynamo è l isola
                                                                                                                            che c’è, è l’oasi nel deserto, quel luogo
                                                                                                                            magico dove le magie sono il frutto del
                                                                                                                            lavoro e dell’impegno di tante persone.
                                                                                                                            Non è semplice trascrivere su carta le
                                                                                                                            emozioni vissute; non si possono rac-
                                                                                                                            contare perché significherebbe vanifi-
                                                                                                                            care la magia di quel momento… ma
                                                                                                                            quella magia però era reale, è stata
                                                                                                                            vissuta, respirata, assaporata.
ST-autonomy
                                                                                                                                      Gennaio/Giugno 2019
                                                                                        dove non emergono gli svantaggi so-                         n 1/2

Possibilità per                                                                         ciali, ma, al contrario, risalta la forza
                                                                                        di un gruppo di ragazzi, ognuno con
                                                                                        la sua storia, con la voglia di unire le
                                                                                                                                                         pag. 14

crescere
                                                                                        forze e portare a termine una giornata
                                                                                        di lavoro.
                                                                                        L’abbraccio finale è difficile scambiar-
                                                                                        selo, perché si teme che quel senso di
                                                                                        felicità che conduce al ad un processo
Progetto “STautonomy - Laboratori di Autono-                                            di autostima svanirà in quel saluto.
mia per l’inclusione attiva di giovani/adulti con                                       Riprendendo la frase di Henry Ford
                                                                                        ognuno di noi ha avuto la capacità di
disabilità”, co-finanziato dal Dipartimento per                                         mettersi insieme, rimanere insieme e        Debora Pitruzzello
la Pari Opportunità della Presidenza del Con-                                           progredire in questo processo fino a
                                                                                                                                    Coordinamento percorsi
                                                                                                                                    di autonomia
                                                                                        raggiungere il successo grazie allo
silio dei Ministri ai sensi del Decreto del Capo                                        stare insieme.
Dipartimento per le Pari opportunità del 1 giu-                                         L'unione non è stata sola nel percorso
                                                                                        dei nostri ragazzi ma anche di tutti i
gno 2017– Anno 2017.                                                                    tecnici che hanno la professionalità
                                                                                        di condurre questo progetto ed arrivare
Mettersi insieme è un inizio, rimanere      vive con tante incertezze, c’è la voglia    al successo per garantire un futuro
insieme è un progresso, lavorare insieme    di confrontarsi con il settore del so-      ricco di qualità per i nostri futuri gio-
un successo.                                ciale, accogliendo attraverso il mondo      vani adulti.
(Henry Ford)                                dell’agricoltura e la sua multifunzio-      Personalmente ringrazio chi ad ogni
                                            nalità la possibilità di dare voce e po-    occasione mi dona l’opportunità di

I
     l progetto ST-autonomy dedica a        tersi confrontare con le proprie capa-      coordinare questi progetti: la Presi-
     persone con Sclerosi Tuberosa ad       cità.                                       dente Francesca Macari, tutto il CD e
     alta e media funzionalità un’espe-     Salerno per alcuni dei nostri ragazzi è     le famiglie che ripongono fiducia nel
rienza per sviluppare capacità di gestire   stato il trampolino di lancio per uscire    nostro operato. Le cooperative che ci
una casa, provvedere alle necessità         dal proprio guscio, dalla propria casa,     hanno ospitato " social future ad Angri,
primarie, confrontarsi e scontrarsi nell'   dalle proprie abitudini e capire che la     il consorzio sociale Agorà di Genova e
organizzazione di una giornata e com-       vita ci offre tante possibilità da vivere   la cooperativa sociale COpAPS di Sasso
prendere che l’unione fa la forza; in       per crescere.                               Marconi e le loro équipe di lavoro, che
poche parole, mira all’autonomia.           Il nostro percorso ha avuto seguìto a       hanno avuto il desiderio di confrontarsi
Il nostro percorso è cominciato ad          Genova e Sasso Marconi (BO). I nostri       in modalità ed esperienze di lavoro
Angri (Salerno), geograficamente im-        ragazzi hanno avuto l’opportunità di        diverse. Grazie alla Segreteria dell'AST
portante in un Sud dove, seppur si          comprendere il concetto di inclusione,      per supporto al nostro lavoro. Grazie
                                                                                        a Sabrina Banzato e al suo team che
                                                                                        dona l’opportunità di realizzare queste
                                                                                        esperienze. Grazie alla mia collega di
                                                                                        avventura Valentina Laface che segue
                                                                                        e coordina con attenzione e profes-
                                                                                        sionalità per uno svolgimento il più
                                                                                        possibile sereno.

                                                                                        Grazie alla nostra équipe, sempre
                                                                                        pronta al confronto e a mettersi in
                                                                                        gioco per migliorare se stessi e donare
                                                                                        strumenti per un futuro migliore e di
                                                                                        qualità per i nostri laboratori.
                                                                                        Concludo nel sottolineare che il pro-
                                                                                        getto ST-autonomy è stato il precursore
                                                                                        nel dimostrare che grazie ad un insieme
                                                                                        possiamo cogliere il significato del
                                                                                        concetto “si può fare”... Oggi il pro-
                                                                                        getto ha incluso anche ragazzi a bassa
                                                                                        funzionalità perché l'insieme elimina
                                                                                        le diversità.
Auguri e prossimi appuntamenti
Gennaio/Giugno 2019
n 1/2

                        CALENDARIO AST 2019
pag. 15

                        20/23 giugno                                        A Novara:
                        Weekend Sociale sul M.te Grappa                     • 11/13 ottobre
                                                                               Weekend sociale di autonomia
                        24/31 agosto                                           e per autonomi
                        “STare Assieme” - Vacanza                           • 12/13 ottobre
                        associativa a Montesilvano (PE)                        Assemblea Soci
                        A Novara:                                           4 gennaio 2020
                        • 11/12 ottobre                                     Estrazione lotteria
                           DEA Pit Stop                                     “Il vero premio è la vita”
                                                                            a Marotta (PU)

                      Si apre la XIII edizione del Concorso di
                      “Poesia, Scintilla della Mente”, 6° Me-
                      morial Elisabetta Fazzi.
                      La votazione e premiazione delle poesie si terrà            Aspettiamo i vostri lavori da inviare, entro e
                      Sabato 12 ottobre 2019 durante la Cena sociale              non oltre il 4 ottobre 2019, a info@sclerositu-
                      dell’Assemblea Nazionale dei Soci c/o l’Hotel               berosa.org, corredati di indirizzo e numero te-
                      Novarello Resort & Spa**** in Via Dante Gra-                lefonico.
                      ziosi,1 – Ingresso Gate 3, Granozzo con Monti-              Grazie a tutti per la partecipazione e fiato alle
                      cello (VA)                                                  Penne!!!

                      “Il Vero Premio è la Vita”
                      Anche quest’anno siamo pronti per la lotteria      piccoli contributi. Grazie!
                      “Il Vero Premio è la Vita”, raccolta fondi im-     Per informazioni:
                      portantissima per sostenere la ricerca sulla       Magni Manuela 338 48 69 525
                      ST, i progetti medici e sociali di AST.            Arati Lucia 328 22 96 129
                      Con l’acquisto dei biglietti al costo di 1 euro
                                                                                                       GIOVANNI CACCAMO e la piccola Lucrezia testimonial AST 2019

                      l’uno, c’è la possibilità di vincere vari premi,           Raccolta fondi
                                                                                 progetti di ricerca
                                                                                 AST ONLUS anno 2019
                      tra cui il primo sarà una Crociera nel Mediter-
                      raneo per 2 persone.                                                                                                                                                                         Raccolta fondi a favore dei PROGETTI
                                                                                                                                                                                                                   DI RICERCA AST ONLUS DUEMILA19
                                                                          CONTRIBUTO € 1,00

                      L’estrazione avverrà il 4 Gennaio 2020 a Ma-
                      rotta (PU) presso il Ristorante Hotel “Il Punto”
                                                                                                                                                                                                € 1,00
                      dove verrà organizzata una cena per l’evento.                                                                                                                                                              ESTRAZIONE A
                                                                                                                                                                                                                                 MAROTTA DI MONDOLFO (PU)
                                                                                                                                                                                                                                 04 GENNAIO 2020
                                                                                                                                                                                                CONTRIBUTO

                      Chiediamo a tutti di collaborare anche con                                                                                 IL REGOLAMENTO È DISPONIBILE SUL SITO: WWW.SCLEROSITUBEROSA.ORG
LA SCLEROSI TUBEROSA
È una malattia genetica che causa un’anomala proliferazione di cellule in diversi tessuti dell’organismo provocando forme
tumorali e lesioni di varia entità che possono essere localizzate nel cervello (provocando ritardo mentale, crisi epilettiche,
disturbi comportamentali, autismo), nel cuore, nei reni, nei polmoni, sulla cute e/o in altri organi. In diversi casi ci sono
persone nelle quali la malattia si manifesta in forma molto leggera, ad esempio solo con angiofibromi facciali, ma i figli
possono esserne affetti in forma più grave. Da qui la necessità di diagnosi precoci anche di tipo prenatale. A causa dell’alta
variabilità dei sintomi è spesso difficile diagnosticare correttamente e tempestivamente tale malattia, perciò anche la
frequenza attualmente stimata di un malato su 6000 individui potrebbe essere in realtà molto più alta.

L’ASSOCIAZIONE SCLEROSI TUBEROSA ONLUS
È nata nel maggio 1997 per iniziativa di alcuni genitori di ragazzi affetti da questa malattia e si pone come obiettivi:
- diffondere la conoscenza della ST tra i medici e i cittadini, così da consentire diagnosi più tempestive possibili;
- fornire il proprio contributo alla ricerca scientifica e sociale;
- creare, laddove non esistono, centri per l’assistenza e per la riabilitazione cognitiva e motoria, centri per l’ascolto;
- promuovere i diritti, le pari opportunità e l’integrazione dei disabili nella società.
L’AST è presente in tutta Italia grazie ai propri delegati provinciali e ai centri medici di riferimento per la ST, collabora
inoltre con Tuberous Sclerosis International che coordina l’operato delle associazioni ST nel mondo.

              AST - Associazione Sclerosi Tuberosa Onlus                                         Presidente: Francesca Macari
           www.sclerosituberosa.org                                                           cell 349 0634334
                                                                        CONSIGLIO DIRETTIVO
CONTATTI

           Instagram: Associazione Sclerosi Tuberosa                                          e-mail: presidente@sclerosituberosa.org
           YouTube: AST - Associazione Sclerosi Tuberosa                                      Delegata per la provincia di Genova e coordinatrice della Regione
           Facebook: AST - Associazione Sclerosi Tuberosa                                     Liguria, ricopre fino al 2014 la carica di Segretaria Nazionale.

              Sede Legale e Recapito Postale                                                     Tesoriere: Damiano Picchiotti
           Via Attilio Ambrosini, 72 - 00147 Roma                                             cell 335 7697103
                                                                                              e-mail: tesoriere@sclerosituberosa.org
              Sede Operativa Nazionale e Sede Riunioni                                        Partecipa alla vita associativa attivamente da diversi anni. Entra nel
           c/o EPA srl Via Nomentana, 133 - 00161 Roma                                        direttivo nel 2018. Risiede a Bologna.
           Segretarie: Liliana Gaglioti e Arianna De Vita
           Cell AST 338/6747922 - 335/8282000 - Fax 06/45427883                                  Segretaria Nazionale: Rosanna Balducci
           info@sclerosituberosa.org                                                          cell 342 3755893
           amministrazione: segreteria.ast@sclerosituberosa.org                               e-mail: rosannabalducci@alice.it
                                                                                              Socia fondatrice, ha ricoperto per diversi anni l’incarico di Se-
                                                                                              gretaria Nazionale. Svolge ruoli di rappresentanza nella Capitale,
               Sito Web
                                                                                              intrattenendo rapporti con altre associazioni e con i soci.
           Liliana Gaglioti
           info@sclerosituberosa.org
                                                                                                 Vicepresidente: Luisella Graziano
              Area internazionale                                                             cell 340 3042186
           Carla Fladrowski Ferrara                                                           e-mail: dubinik@alice.it
                                                                                              Entra nel Direttivo nel 2010. Risiede in provincia di Varese ed è
           cell AST 339 1305557 - lacarloski@gmail.com
                                                                                              delegata sul territorio. Si occupa dell’area progetti sociali ed è la
                                                                                              referente dei soci per la gestione dei Percorsi di Autonomia
               Redazione Aessettì News                                                        insieme a Manuela Magni.
           Marco Michelli, direttore responsabile: marcomwm@inwind.it
           Cell. 340.6353765                                                                     Consigliere: Carla Fladrowski Ferrara
           Liliana Gaglioti, redazione: info@sclerosituberosa.org                             cell 3391305557
                                                                                              email: lacarloski@gmail.com
              Richieste Spedizioni Materiale Associativo:                                     Rappresentante internazionale AST dal 2010, entra nel direttivo dal
           Eduardo Tornambene                                                                 2015. Fondatrice nel 2012 dell'ETSC, European Tuberous Sclerosis
           c/o Magazzino TD Poste                                                             Complex Association (Associazione Europea Sclerosi Tuberosa), di cui
           Corso Garibaldi, 244 - 92029 Ravanusa (AG)                                         è co-presidente. Cura il progetto DEA, Disseminating Expertise and
           tel. ufficio 0922 874555                                                           Achievement, che ha lo scopo di individuare la rete di medici esperti
                                                                                              di ST in tutta Europa. Membro del gruppo di lavoro dell'TSCi Tuberous
           spedizioni@sclerosituberosa.org
                                                                                              Sclerosis Complex International (Federazione Internazionale Sclerosi
           lun/ven. 9/13 - 16/19                                                              Tuberosa). Dal 2018 è inoltre referente per la rete dei medici AST.

              Servizio Psicologico a disposizione dei soci
           Patrizia Petroni                                                                      Consigliere: Manuela Magni
           Cell 335 6441471 - patrizia.petroni1@gmail.com                                     cell 338 4869525
                                                                                              email: manuast.magni@gmail.com
                                                                                              Coordinatrice regionale per la Regione Emilia-Romagna. Attiva
              Servizio Legale a disposizione dei soci                                         in AST da tantissimi anni. Si occupa dell’area progetti sociali
           Ida Mendicino (avvocato)                                                           ed è la referente dei soci per la gestione dei Percorsi di Autonomia
           Cell 348 9369783 - Tel 0984 1810338                                                insieme a Luisella Graziano.
           idamendicino@gmail.com

           Laura Bruzzo (Sportello per l’handicap Cgil Genova)                                   Consigliere: Grazia Rinzivillo
           Tel 0106028471 - sportello.handicap@liguria.cgil.it                                cell 339 1077674
                                                                                              e-mail: rinzivillograzia@gmail.com
                                                                                              Socia dal 2014 e delegata dal 2015 per la Prov. di Catania. Nel
                                                                                              direttivo si occupa di progettazione.
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