N.42 La Rivista del Lavoro - Settimanale giuridico, fiscale, previdenziale - Edizione di Roma - Spitella Tamilia Associati

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N.42 La Rivista del Lavoro - Settimanale giuridico, fiscale, previdenziale - Edizione di Roma - Spitella Tamilia Associati
N.42
                                            2017
                                           7 novembre

La Rivista del Lavoro
 Settimanale giuridico, fiscale, previdenziale

                  Edizione di Roma

                        ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO
                        Consiglio Provinciale di Roma
N.42
                                                                         2017
                                                                       7 novembre

La Rivista del Lavoro
Sommario
                                                      La rivista si compone di 37 pagine

FARSI UN’IDEA

Legge di Bilancio 2018. Agevolazioni all’assunzione dei giovani              Pag.     3
La redazione

APPUNTI DI LAVORO E NOTE DI STAMPA

Le novità della settimana                                                    Pag.     7
La redazione

Il Lavoro in Gazzetta                                                        Pag.    15
Lia Pesarin

La settimana sui quotidiani                                                  Pag.    18
Lia Pesarin

AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Fondi pensione. La Covip illustra le novità                                  Pag.    28
Stefania Altieri

Lavoro agile. Obblighi assicurativi Inail                                    Pag.    31
Stefania Altieri

UFFICIO PAGHE - AGGIORNAMENTO

Anf per periodi pregressi. Conguaglio in UniEMens                            Pag.    35
Romina De Bellis

INDICI

Indici della rivista con i link ipertestuali
Farsi un’idea

                                                                                           La Redazione

      L        egge di Bilancio 2018
      Agevolazioni all’assunzione dei giovani

         Argomento
                           L’art. 16 del disegno di legge di Bilancio 2018 presentato al Senato il 30
                           ottobre 2017, prevede l’introduzione di una agevolazione finalizzata a
                           favorire l’occupazione giovanile.
           Novità
                           L’agevolazione:
                            riguarda le assunzioni con contratto a tempo indeterminato a tutele
                              crescenti
                            si concretizza nell’esonero triennale del 50% dei contributi dovuti
                              all’Inps, entro il limite di 3000 euro annui;
                            a favore dei datori di lavoro privati che assumo giovani, di età inferiore ai
                              30 anni (35 anni se l’assunzione è effettuata nel 2018).
        Riferimenti
                           ● Disegno di legge di Bilancio 2018.

     Premessa

     L’art. 16 del disegno di legge di Bilancio 2018 presentato al Senato il 30 ottobre 2017, prevede
     l’introduzione di una agevolazione finalizzata a favorire l’occupazione giovanile.

     L’agevolazione viene definita “Incentivo strutturale all’occupazione giovanile stabile”; per la stessa,
     infatti non è prevista una scadenza, ma solo una decorrenza: 1° gennaio 2018.

     L’agevolazione:
      riguarda le assunzioni con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti;
      si concretizza nell’esonero triennale del 50% dei contributi dovuti all’Inps (esonero totale nei
        casi espressamente previsti),
      entro il limite di 3000 euro annui,
      a favore dei datori di lavoro privati che assumo giovani, di età inferiore ai 30 anni (35 anni se
        l’assunzione è effettuata nel 2018).

     L’incentivo è circoscritto alle sole assunzioni di giovani che non risultano essere stati occupati

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La Rivista del Lavoro 42/2017
a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro, fatta salva l’ipotesi di
    utilizzo parziale dell’incentivo.

    L’esonero dei contributi diventa totale in caso di:
     assunzione di studenti che hanno svolto presso lo stesso datore di lavoro attività di alternanza
       scuola-lavoro o periodi di apprendistato;
     assunzione effettuata al sud.

    L'esonero non si applica ai rapporti di lavoro domestico e ai rapporti di apprendistato. Esso NON
    è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previste dalla normativa
    vigente, limitatamente al periodo di applicazione degli stessi .

    Le assunzioni agevolabili

    Come abbiamo anticipato in premessa, sono agevolabili le assunzioni effettuate dai datori di lavoro
    privati di giovani che NON abbiano compiuto il trentesimo anno d’età, effettuate con contratto di
    lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti [ex D. Lgs. 4 marzo 2015, n. 23 ].

             Età del giovane
             Per ciò che attiene al limite di età, va osservato che sono agevolabili anche le assunzioni di
             giovani che NON abbiano compiuto il trentacinquesimo anno di età, se l’assunzione
             avviene nel 2018.

    A prescindere dall’età, il giovane, per essere portatore del beneficio, NON deve aver svolto attività
    lavorativa con contratto a tempo indeterminato con lo stesso o con altro datore di lavoro. Però, non
    sono ostativi al riconoscimento dell'esonero, gli eventuali periodi di apprendistato svolti presso
    un altro datore di lavoro e non proseguiti in rapporto a tempo indeterminato.

    Tuttavia, se il lavoratore viene assunto per la prima volta con contratto a tempo indeterminato
    agevolato ai sensi della disciplina prevista dalla legge di Bilancio 2018 per un periodo inferiore a
    36 mesi (con la conseguenza che l’agevolazione non è stata completamente utilizzata), l’eventuale
    successiva assunzione consentirà al nuovo datore di lavoro di fruire della parte residua del
    beneficio e questo, indipendentemente dall'età anagrafica del lavoratore alla data delle nuove
    assunzioni.

    Condizioni imposte al datore di lavoro

    Fermi restando i principi generali di fruizione degli incentivi di cui all'articolo 31 del D. Lgs . 14
    settembre 2015, n. 150, l'esonero contributivo spetta ai datori di lavoro che, nei sei mesi
    precedenti l'assunzione, non abbiano proceduto a licenziamenti individuali per giustificato
    motivo oggettivo o a licenziamenti collettivi, ai sensi della Legge 23 luglio 1991, n. 223, nella
    medesima unità produttiva.

    Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo del lavoratore assunto o di un lavoratore impiegato
    nella medesima unità produttiva e inquadrato con la medesima qualifica del lavoratore
    assunto con l'esonero, effettuato nei sei mesi successivi alla predetta assunzione, comporta la
    revoca dell'esonero e il recupero del beneficio già fruito.

    La revoca però non ha effetti sul lavoratore e ai fini del computo del periodo residuo utile alla
    fruizione dell’esonero nel caso di assunzione da parte di altri datori di lavoro.

    Tetto massimo

    E’ previsto un limite massimo di importo pari a 3000 euro annui, riparametrato e applicato su

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                                                                                 La Rivista del Lavoro 42/2017
base mensile.

     In pratica, ogni mese si potranno godere, per un rapporto a tempo pieno, 250 euro di
     agevolazione, eventuali eccedenze potranno essere recuperate nei mesi successivi qualora vi sia
     capienza e comunque nel limite annuo di 3.000 euro previsti.

     Nel caso di contratto a tempo parziale il limite andrà proporzionato tenendo conto dell’orario
     settimanale del contratto individuale rispetto al normale orario di lavoro previsto dal contratto
     collettivo per un lavoratore a tempo pieno.

     Resta ferma comunque l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche: il lavoratore non subirà
     alcuna conseguenza per quanto riguarda i contributi destinati ad incrementare il montante
     contributivo che saranno finanziati da risorse pubbliche.

     Conversione del contratto di lavoro a termine

     Sono agevolate anche le conversioni di un contratto a tempo determinato in contratto a tempo
     indeterminato.

     La stabilizzazione a tempo indeterminato deve avvenire dalla data di entrata in vigore della legge
     di Bilancio e quindi dal 2018.

     Sarà in tal caso necessario rispettare comunque il requisito anagrafico che andrà rilevato alla
     data di conversione: la conversione da contratto a tempo determinato in un contratto a tempo
     indeterminato dovrà essere perfezionata prima del compimento del trentacinquesimo anno d ’età del
     giovane per il 2018 e del trentesimo anno d’età dal 2019.

     Prosecuzione contratti di apprendistato

     L'esonero si applica, per un periodo massimo di dodici mesi, fermo restando il limite massimo
     di importo pari a 3.000 euro su base annua, anche nei casi di prosecuzione, successiva al 31
     dicembre 2017, di un contratto di apprendistato in rapporto a tempo indeterminato, a condizione
     che il lavoratore non abbia compiuto il trentesimo anno di età alla data della prosecu zione.

     In tal caso, l'esonero è applicato a decorrere dal primo mese successivo a quello di scadenza del
     beneficio contributivo di cui all'articolo 47, comma 7, del D. Lgs. 15 giugno 2015, n. 81.

     Ricordiamo che l’articolo 47, comma 7 del D. Lgs. 15 giugno 2015, n. 81 prevede che i benefici
     contributivi in materia di previdenza e assistenza sociale sono mantenuti per un anno dalla
     prosecuzione del rapporto di lavoro al termine del periodo di apprendistato.

              In pratica, l’agevolazione prevista dalla Legge di Bilancio 2018 maturerà successivamente
              ai suddetti dodici mesi e durerà ulteriori dodici mesi.

     Esonero totale dei contributi

     L'esonero è elevato alla misura dell'esonero totale dal versamento dei complessivi contributi
     previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'Inail, fermi
     restando il limite massimo di importo pari a 3.000 euro su base annua e il previsto requisito
     anagrafico, ai datori di lavoro privati che assumono, con contratto di lavoro su bordinato a tempo
     indeterminato a tutele crescenti, di cui al D. Lgs. 4 marzo 2015, n. 23, entro sei mesi
     dall'acquisizione del titolo di studio:
     a) studenti che hanno svolto presso il medesimo datore attività di alternanza scuola-lavoro
        pari almeno al 30 per cento delle ore di alternanza previste ai sensi dell'articolo 1, comma 33,
        della Legge 13 luglio 2015, n. 107, ovvero pari almeno al 30 per cento del monte ore previsto per

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La Rivista del Lavoro 42/2017
le attività di alternanza all'interno dei percorsi erogati ai sensi del capo II I del D. Lgs. 17 ottobre
      2005, n. 226, ovvero pari almeno al 30 per cento del monte ore previsto per le attività di
      alternanza realizzata nell'ambito dei percorsi di cui al capo 11 del decreto del Presidente del
      Consiglio dei ministri 25 gennaio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 86 dell'11 aprile 2008,
      ovvero pari almeno al 30 per cento del monte ore previsto dai rispettivi ordinamenti per le attività
      di alternanza nei percorsi universitari;
    b) studenti che hanno svolto, presso il medesimo datore di lavoro, periodi di apprendistato per
      la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di
      specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.

    Visto che per le assunzioni effettuate entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio dei soggetti
    predetti erano già state previste agevolazioni nella legge di Bilancio 2017, a decorrere dal 1° gennaio
    2018 e con effetto dalle assunzioni da tale data sono abrogati i commi 3 08, 309 e 310 dell’articolo
    1 della Legge 11 dicembre 2016, n, 232.

    L’esonero totale dei contributi per il 2018 è previsto, sempre nel limite massimo annuo, dall’ articolo
    74 del disegno di Legge di Bilancio 2018, per le assunzioni di lavoratori effettuate nelle regioni:
    Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia Sardegna e Sicilia di lavoratori che:
     NON abbiano compiuto 35 anni,
     o di età superiore che risultano privi di impiego regolarmente retribuito.

    Ricordiamo che la condizione di “soggetti privi di impiego da almeno sei mesi” è regolata dal
    D.M. 26 marzo 2013. Si tratta di persone che negli ultimi sei mesi:
     NON hanno prestato attività lavorativa riconducibile ad un rapporto di lavoro subordinato della
      durata di almeno sei mesi;
     hanno svolto attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata dalla quale derivi un reddito
      inferiore al reddito annuale minimo personale escluso da imposizione.

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Appunti di lavoro

                                                                                              La Redazione

      Le      Novità della Settimana
      da lunedì 30 ottobre a domenica 5 novembre
     Presidente della Repubblica
     Crisi di impresa: la legge delega è in Gazzetta
     Presidente della Repubblica
     Legge n. 155 del 19 ottobre 2017
     G.U. n. 254 del 30 ottobre 2017
     È in Gazzetta la legge che delega il Governo a definire la riforma della disciplina della crisi di impresa
     e dell’insolvenza. La legge prevede che il Governo debba, entro il 14 novembre 2018 (12 mesi dalla
     data di entrata in vigore della legge), adottare uno o più decreti legislativi per:
      la riforma organica delle procedure concorsuali e della disciplina sulla composizione de lle crisi da
        sovraindebitamento;
      la revisione del sistema dei privilegi e delle garanzie.

     Parlamento
     Legge di bilancio 2018: le novità in materia di lavoro
     Senato
     Sessione di bilancio del 31 ottobre 2017 - Atto n. 2960
     E’ stato pubblicato sul sito del Senato il testo del Ddl Bilancio 2018. E’ così, ufficialmente iniziato il
     cammino parlamentare della manovra 2018 che, come di consueto, dovrà essere approvata entro
     fine anno per l’entrata in vigore il primo gennaio prossimo. Tra le novità, in materia di lavoro si
     segnalano:
     Incentivo strutturale all’occupazione giovanile stabile
     Con lo scopo di promuovere l’occupazione giovanile stabile, è riconosciuto
      ai datori di lavoro privati che,
      a decorrere dal 1° gennaio 2018,
      assumono con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti,
      per un periodo massimo di 36 mesi,
      lavoratori che, alla data della prima assunzione incentivata, non abbiano compiuto il trentesimo
        (trentacinquesimo, limitatamente alle assunzioni effettuate entro il 31 dicembre 2018) anno di
        età, e non siano stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro ,
                                                                                                                  Pag.7

La Rivista del Lavoro 42/2017
-> l’esonero dal versamento del 50% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori
          di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail,
       -> nel limite massimo di importo pari a 3.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su
          base mensile.
    L’esonero dei contributi diventa totale in caso di assunzione di studenti che hanno svolto presso lo
    stesso datore di lavoro attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato. Sono agevolate
    anche le conversioni di un contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato e la
    prosecuzione di un contratto di apprendistato in un ordinario contratto a tempo indeterminato che
    avvenga prima del compimento del trentesimo anno di età del lavoratore.
     L’argomento è approfondito in questa rivista.
    Bonus per il sud
    Per il 2018, alle assunzioni effettuate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise,
    Puglia Sardegna e Sicilia di lavoratori che non abbiano compiuto 35 anni, o di età superiore che
    risultino privi di impiego regolarmente retribuito, le agevolazioni già previste per i giovani, spettano
    nella misura del 100%, sempre nel limite massimo annuo delle misure previste.
    Sgravi contributivi under 40 in agricoltura
    Ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche , ai coltivatori diretti e agli
    imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a 40 anni, nuovi iscritti alla previdenza agricola
    nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018, è riconosciuto, per un periodo
    massimo di trentasei mesi, l’esonero dal versamento del 100% dell’accredito contributivo presso
    l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidit à, la vecchiaia e i superstiti.
    Cigs e mobilità in deroga anno 2018 nelle aree di crisi complessa
    E’ ammessa la concessione del trattamento di Cigs per massimo 12 mesi, per ciascun anno di
    riferimento. Ne consegue che, nel limite delle risorse disponibili, le imprese già beneficiarie
    dell’integrazione negli anni 2016 e/o 2017, potranno chiedere ulteriori 12 mesi di trattamento nel
    2018.
    Credito d’imposta nelle zone ubicate al sud
    Si prevede l’ampliamento del credito di imposta per l’acquisizione di beni strumentali nuovi destinati
    a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni meno sviluppate e delle regioni in
    transizione.
    Credito d’imposta per la formazione 4.0
    Partendo dalla considerazione che la rivoluzione tecnologica digitale delle imprese, per produrre
    risultati concreti, debba essere accompagnata da un forte investimento sulle competenze e
    sull’aggiornamento professionale, s’introduce un credito d’imposta per la formazione 4.0. Il bonus
    valido solo nel 2018 è pari al 40% del costo aziendale del personale dipendente per il periodo in cui
    viene occupato nelle attività di formazione ammesse, fino a un massimo di 300.000 euro p er impresa.
    Ai fini della spettanza del beneficio, i costi dovranno essere certificati dal soggetto incaricato della
    revisione legale o da un professionista iscritto nel Registro dei revisori legali.
    Super ammortamento auto
    E’ stato confermato per il terso anno, il super ammortamento per l’acquisto di auto aziendali
    effettuati tra il 1° gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2018, ma l’aliquota scende dal 140% al 130% e
    sono esclusi dal beneficio i veicoli industriali.
    Pensioni, Ape volontaria, Ape sociale e Rita
    E’ previsto l’allungamento di un anno dell’Ape, che resta in via sperimentale ma fino al 31 dicembre
    2019. Si confermano invece le annunciate misure di flessibilità sull’Ape sociale e la stabilizzazione
    della Rita. In particolare per ciò che riguarda l’Ape sociale, si prevede che i disoccupati avranno
    l’accesso anche quando la perdita involontaria del posto di lavoro dipende dalla s cadenza del
    contratto a termine (tipologia esclusa dalla formulazione della misura contenuta nella manovra
    2017). E’ prevista una clausola: devono avere almeno 18 mesi di lavoro dipendente nei 36 mesi
    precedenti la scadenza del contratto. Sono state introdotte delle facilitazioni contributive per le
    donne con figli, disoccupate o addette a lavori gravosi: dal 2018 avranno uno sconto di sei mesi per
    ogni figlio, nel limite massimo di due anni; mentre per le donne addette a mansioni gravose, è
    previsto uno sconto contributivo: potranno accedere con 35 anni e sei mesi con un figlio e poi in
    progressione fino a 34 anni di contributi per quattro figli.

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La Rita diventa strutturale e l’accesso sarà consentito quando mancano cinque anni dalla pensione,
     in presenza di almeno 20 anni di contributi.
     Calendario
     I rilievi sul testo devono essere trasmessi entro l’8 novembre alla commissione Bilan cio, che chiuderà
     le votazioni sugli emendamenti e i lavori entro il 21 novembre. Quindi, l’Aula si riunirà in sedute
     uniche al massimo fino a sabato 25. Dopo, la manovra passerà alla Camera e il testo tornerà a
     Palazzo Madama per il via libero definitivo. La manovra sarà accompagna dal decreto fiscale, peraltro
     già in vigore, che sarà convertito in legge entro il 15 dicembre.
     Vai alla pagina dedicata.

     Ministeri
     Revisori enti locali: iscrizione all’elenco 2018
     Ministero dell’interno
     Decreto del 24 ottobre 2017
     L’avviso pubblico approvato dal Decreto del 24 ottobre 2017 dà il via all’iscrizione nell’elenco dei
     revisori dei conti degli enti locali - Anno 2018.
     Domanda d’iscrizione
     I soggetti non iscritti nell’elenco dei revisori dei conti degli enti locali, in possesso dei requisiti
     richiesti per l’inserimento nell’elenco stesso, e i soggetti già iscritti che devono dichiarare il
     permanere dei predetti requisiti, possono presentare le relative domande, dalle ore 14.00 del 2
     novembre 2017 e, perentoriamente, entro e non oltre le ore 20.00 del 14 dicembre 2017, utilizzando
     l’apposito modello che deve essere compilato esclusivamente per via telematica.

     Autotrasporto: quote per il 2018
     Ministero delle Infrastrutture
     Delibera 18 ottobre 2017
     G.U. n. 254 del 30 ottobre 2017
     È stata pubblicata in Gazzetta la delibera recante la misura delle quote dovute dalle imprese di
     autotrasporto, per l’anno 2018: le imprese iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori, de vono
     corrispondere, entro il 31 dicembre 2017 e con riferimento all’annualità 2018, la quota prevista
     dall’art. 9, comma 2 lett. d) del D. Lgs. 21.11.2005, n. 284.
     Modalità di versamento
     Il versamento della quota deve essere effettuato unicamente attraverso il sistema di pagamento
     telematico operativo nella apposita funzione presente sul sito www.alboautotrasporto.it del Ministero
     delle infrastrutture, tramite carta di credito, per l’importo visualizzabile sul sito stesso e seguendo
     le istruzioni in esso reperibili.

     Voucher alle Pmi per la digitalizzazione: faq
     Ministero dello Sviluppo Economico
     Faq del 30 ottobre 2017
     Sono state pubblicate sul sito ministeriale le prime Faq riguardanti il bando Voucher digitalizzazione
     Pmi; l’agevolazione, istituita dal D.L. n. 145/2013 (decreto Destinazione Italia), che consiste nella
     concessione di un contributo (sotto forma di voucher), di importo non superiore a 10.000 euro, nella
     misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili, a favore delle micro, piccole e medie
     imprese per l’acquisto di hardware, software e servizi finalizzati alla digitalizzazione dei processi
     aziendali e all’ammodernamento tecnologico. Tra l’altro, si chiarisce che:
      il voucher è cumulabile con tutti i benefici di carattere fiscale applicabili alla generalità delle
       imprese quali: super e iper ammortamento;
      gli studi professionali e, più in generale, i liberi professionisti possono accedere ai contributi solo
       se svolgono la propria attività in forma di impresa e sono iscritti, alla data di presentazione della
       domanda, al registro delle imprese.
     Vai alla pagina dedicata.

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La Rivista del Lavoro 42/2017
Agevolazioni per accordi per l’innovazione: definiti modalità e termini
    Ministero dello Sviluppo Economico
    Decreto del 25 ottobre 2017
    G.U. n. 255 del 31 ottobre 2017
    E’ stato pubblicato, in Gazzetta, il decreto che definisce le modalità e i termini per la concessione e
    l’erogazione delle agevolazioni a favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito degli
    Accordi per l’innovazione di cui al Decreto ministeriale 24 maggio 2017.

    Zfu Sisma: proroga della presentazione delle domande
    Ministero dello Sviluppo Economico
    Circolare n. 157293 del 2 novembre 2017
    Sono stati prorogati i termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore
    delle imprese localizzate nella zona franca urbana istituita nei Comuni delle Regioni del Lazio,
    dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici dal 24 agosto 2016. Le istanze
    per l’accesso alle agevolazioni possono essere presentate dalle ore 12:00 del 23 ottobre 2017 e sino
    alle ore 12:00 del 20 novembre 2017 (anziché per le ore 12:00 del 6 novembre 2017, come
    precedentemente previsto).

    Smart working: procedura per l’invio degli accordi
    Ministero del Lavoro
    Comunicato web
    Dal 15 novembre 2017 sarà disponibile, sul portale cliclavoro, la procedura per l’invio telematico
    degli accordi tra lavoratore e datore di lavoro. Per accedervi sarà necessario essere in possesso di
    un proprio Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale). I consulenti del lavoro e tutti gli altri soggetti
    abilitati, delegati dalle aziende sottoscrittrici, già in possesso delle credenziali di accesso al portale
    Cliclavoro, potranno accedere all'applicativo senza utilizzare Spid.
    Vai alla pagina dedicata.

    Inps
    Aree di crisi complessa: istruzioni per la mobilità in deroga
    Inps
    Circolare n. 159 del 31 ottobre 2017
    In seguito alla Circolare n. 13/2017 del Ministero del Lavoro. L’Inps fornisce le istruzioni operative
    sul trattamento di mobilità in deroga per i lavoratori che oper ano in un’area di crisi industriale
    complessa. In particolare, la circolare specifica quali sono le modalità di pagamento dell’integrazione
    salariale.
    Beneficiari e condizioni
    L’istituto ricorda che possono beneficiare della prestazione esclusivamente i lavoratori che hanno
    terminato, senza soluzione di continuità, un trattamento di mobilità ordinaria o in deroga, e che alla
    data del 1° gennaio 2017 risultano beneficiari di un trattamento di mobilità ordinaria o in deroga.
    Sono esclusi, pertanto, i lavoratori che hanno terminato il precedente trattamento il 31 dicembre
    2016, i quali non possono essere considerati beneficiari alla data del 1° gennaio 2017 . Il trattamento
    spetta a condizione che ai lavoratori siano contestualmente somministrate le misure di politica attive
    individuate in un apposito piano regionale da comunicare all’Anpal e al Ministero del Lavoro.
    Prestazione
    Per l’anno 2017, l’importo medio mensile delle prestazioni di mobilità in deroga è pari ad € 1.629,
    comprensivo di copertura figurativa e Anf.
    Modalità di pagamento
    Il pagamento della prestazione di mobilità in deroga è subordinato alla presentazione da parte del
    beneficiario di un’apposita domanda on line di mobilità in deroga.
    Trattamento fiscale
    L’Inps precisa che la prestazione è considerata reddito imponibile della stessa categoria dei redditi
    sostituiti o integrati e, pertanto, è soggetta al regime della tassazione ordinaria, ai sensi dell’art. 23

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                                                                                    La Rivista del Lavoro 42/2017
del Dpr 600/73, con le aliquote previste dall’art. 11 dello stesso Tuir e con il riconoscimento delle
     detrazioni di cui agli artt. 12 e 13 del Tuir se richieste.

     Artigiani e Commercianti: avvisi bonari in arrivo
     Inps
     Messaggio n. 4280 del 31 ottobre 2017
     Sono stati emessi gli avvisi bonari relativi alla contribuzione dovuta da artigiani e commercianti in
     relazione alla seconda rata 2017, in scadenza ad agosto 2017. Detti avvisi sono a disposizione del
     contribuente o del suo delegato nell’apposita sezione del Cassetto Previdenziale Artigiani e
     commercianti. Per evitare l’iscrizione a ruolo delle somme dovute, si deve procedere con il
     pagamento, anche rateale. Il contribuente che ha già effettuato il pagamento, può comunicarlo,
     utilizzando l’apposito servizio presente al seguente indirizzo: Cassetto Previdenziale per Artigiani e
     Commercianti -> Sezione Comunicazione bidirezionale -> Comunicazioni -> Invio quietanza di
     versamento.

     Assenza a visita medica fiscale nel pubblico impiego: indicazioni
     Inps
     Messaggio n. 4282 del 31 ottobre 2017
     Con riferimento al Messaggi Hermes n. 3265 del 9 agosto 2017 e al Messaggi Hermes n. 3384 del
     31 agosto 2017, si forniscono ulteriori indicazioni operative e chiarimenti in merito alle attività da
     svolgere, in sede di visita medica ambulatoriale, conseguenti ad assenza del lavoratore pubblico al
     domicilio di reperibilità.
     Convocazione a visita ambulatoriale
     In primo luogo, l’Istituto precisa che il medico deve sempre effettuare la convocazione a visita
     ambulatoriale, nell’ambito delle attività del Polo unico, sia qualora la visita domiciliare sia stata
     richiesta dal datore di lavoro pubblico sia se disposta d’ufficio dall’Istituto. Ciò al fine di completare
     adeguatamente il processo di verifica delle assenze per malattia del dipendente pubblico, alla luce
     dell’attuale normativa che attribuisce all’Inps la competenza esclusiva in materia.
     Documentazione
     L’Istituto chiarisce le modalità di gestione della documentazione prodotta dal lavoratore dipendente
     del settore pubblico in caso di assenza al domicilio di reperibilità. Mentre resta in capo al datore di
     lavoro pubblico l’onere e il potere non solo di decisione, ma anche di valutazione della giustificazione
     dell’assenza, anche alla luce di eventuali altri fatti e atti a sua disposizione e non noti invece all’Inps.
     Il datore di lavoro, in ogni caso, ricevute le giustificazioni dal lavoratore, potrà richiedere al C ml
     competente ulteriori chiarimenti ed elementi di valutazione .

     Anf per periodi pregressi: conguaglio in UniEMens
     Inps
     Messaggio n. 4283 del 31 ottobre 2017
     Sono state fornite le istruzioni per il conguaglio degli arretrati di assegno nucleo familiare, nel limite
     di 3.000 euro, con il sistema UniEMens. I datori di lavoro interessati al conguaglio di importi di Anf
     arretrati, a partire dalle denunce con periodo di competenza novembre 2017, potranno richiedere
     per ogni singolo dipendente gli importi spettanti entro un tetto massimo di € 3.000, valorizzando nel
     flusso UniEMens, all'interno dell'elemento  di  il codice causale
     "L036” avente il significato di "Recupero assegni nucleo familiare arretrati". Le richieste di arretrati
     spettanti per importi ulteriori e non conguagliabili secondo le nuove disposizioni, potranno essere
     effettuate utilizzando esclusivamente flussi di regolarizzazione con l'indica zione del codice causale
     "L036" e il totale dell'importo. Si ricorda che gli arretrati spettanti vengono corrisposti entro cinque
     anni, secondo il termine di prescrizione quinquennale.
      L’argomento è approfondito in questa rivista.
     Misure di conciliazione vita-lavoro: istruzioni operative
     Inps
     Circolare n. 163 del 3 novembre 2017
     Sono state fornite le istruzioni per la richiesta e fruizione degli sgravi contributivi previsti in favore

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La Rivista del Lavoro 42/2017
dei datori di lavoro privati che promuovono misure di conciliazione tra vita privata e attività
    lavorativa.
        Per i dettagli inviamo all’approfondimento pubblicato nella Rivista n. 21/2017 e nella Rivista
          n.41/2017.
    Modalità di accesso – le istruzioni dell’Inps
    I datori di lavoro devono inoltrare, in via telematica, apposita domanda all’Inps utilizzando il modulo
    di “Conciliazione Vita-Lavoro”, all’interno dell’applicazione “DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità
    del Contribuente”. Si evidenzia che per l’ammissione al beneficio a valere sulle risorse 2017, la data
    di sottoscrizione e deposito del contratto deve essere compresa tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2017
    e la domanda deve essere presentata entro il 15 novembre 2017.
    Ammissione allo sgravio e fruizione
    L’ammissione al beneficio avviene a decorrere dal trentesimo giorno successivo al termine ultimo
    per la presentazione delle istanze e alle aziende ammesse è attribuito da gennaio 2018 il codice di
    autorizzazione “6J”. I datori di lavoro interessati, esporranno nel flusso UniEMens le quote di sgravio
    spettanti,     valorizzando   all’interno    di   “CausaleACredito”      di   “AltrePartiteACredito”  di
    “DenunciaAziendale” il codice causale di nuova istituzione “L901”, avente il significato di “conguaglio
    sgravio per conciliazione vita-lavoro ai sensi del D.I. del 12 settembre 2017”; nell’elemento
    “ImportoACredito”, indicheranno il relativo importo.
    Conguaglio 2017
    Per le domande presentate nel 2017, il conguaglio dello sgravio dev’essere effettuato sulle denunce
    dei mesi di competenza gennaio e febbraio 2018. Qualora il saldo della denuncia risulti a credito
    dell’azienda, il relativo importo può essere posto in compensazione con modello F24.
    Fruizione dello sgravio per i datori di lavoro agricoli
    Alle aziende agricole assuntrici di manodopera senza posizione UniEMens ovvero che trasmettono i
    flussi contributivi esclusivamente a mezzo delle dichiarazioni periodiche Dmag/Unico, ammesse allo
    sgravio, è attribuito, a decorrere dal trentesimo giorno successivo alla data di scadenza della
    presentazione dell’istanza di concessione, il codice di autorizzazione “6J”, che assume il significato
    di “datore di lavoro ammesso allo sgravio conciliazione vita-lavoro ai sensi del D.I. del 12 settembre
    2017”. Ai fini della determinazione e dell’effettivo utilizzo dello sgravio, l’importo autorizzato sarà,
    in sede delle operazioni di calcolo a cura dell’Istituto - c.d. tariffazione -, portato automaticamente
    in detrazione dell’obbligazione contributiva dovuta alla prima scadenza utile; di tale operazione di
    compensazione sarà data informativa nel consueto modello di dettaglio del calcolo.

    Agricoltura: esonero contributivo per le nuove attività avviate da giovani
    Inps
    Circolare n. 164 del 3 novembre 2017
    Sono stati forniti chiarimenti sull’esonero contributivo concesso in favore delle nuove attività avviate
    da giovani imprenditori agricoli professionali (IAP) e coltivatori diretti (CD), con particolare
    riferimento al requisito di “novità” sia in caso di nucleo preesistente sia in relazione al tipo di attività
    svolta. L’Istituto precisa che, in caso di derivazione da un nucleo preesistente, va verificato il
    requisito della mancata precedente iscrizione esclusivamente per il c.d. capo nucleo coltivatore
    diretto. In pratica non rileva il fatto che precedentemente gli stessi soggetti fossero già stati iscritti
    in qualità di semplici collaboratori componenti di un nucleo preesistente. Chiarisce anche che, stante
    la definizione dell’imprenditore di cui all’art. 2135 c.c., si ha nuova forma imprenditoriale agricola
    anche quando il cambiamento ricade sulla coltivazione dei fondi, sulla silvicoltura, sull’allevamento
    del bestiame e attività connesse.

    Inail
    Lavoro agile: inquadramento a fini Inail
    Inail
    Circolare n. 48 del 2 novembre 2017
    Nella Gazzetta Ufficiale n. 135 del 13 giugno 2017, è stata pubblicata la Legge 22 maggio 2017, n.
    81 “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire

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                                                                                     La Rivista del Lavoro 42/2017
l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato ”, entrata in vigore il 14 giugno
     2017. Ora, l’Inail fornisce le prime indicazioni. L’Istituto precisa che l’analisi della lavorazione
     eseguita in modalità di lavoro agile non differisce da quella normalmente compiuta in ambito
     aziendale, ai fini della riconduzione al corretto inquadramento da adottare. Per quanto concerne gli
     aspetti peculiari del lavoro agile, gli infortuni occorsi mentre il lavoratore presta la propria attività
     lavorativa all’esterno dei locali aziendali e nel luogo prescelto dal lavoratore stesso sono tutelati se
     causati da un rischio connesso con la prestazione lavorativa. Gli infortuni occorsi durante il normale
     percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello prescelto per lo svolgimento della
     prestazione lavorativa all’esterno dei locali aziendali sono tutelati quando il fatto di affrontare il
     suddetto percorso sia connesso a esigenze legate alla prestazione stessa o alla necessità del
     lavoratore di conciliare le esigenze di vita con quelle lavorative e risponda a criteri di ragionevolezza.
     Il lavoratore “agile” è tutelato non solo per gli infortuni collegati al rischio proprio della sua attività
     lavorativa, ma anche per quelli connessi alle attività prodromiche e/o accessorie purché strumentali
     allo svolgimento delle mansioni proprie del suo profilo professionale.

     Accertamenti medico-legali: le diarie per gli assicurati dal 1° novembre
     Inail
     Circolare n. 49 del 2 novembre 2017
     Sono stati aggiornati, con effetto dal 1° novembre 2017, gli importi delle diarie giornaliere spettanti
     agli assicurati invitati presso gli Uffici dell’Istituto per gli accertamenti medico-legali e amministrativi.
     I nuovi importi sono:
      euro 7,58 per assenza della durata di quattro ore e che obblighi a consumare un pasto fuori
        residenza (importo precedente, euro 7,28);
      euro 15,19 per assenza di una intera giornata senza pernottamento (importo precedente, euro
        14,58);
      euro 29,62 per assenza di una intera giornata con pernottamento (importo precedente, euro
        28,43).

     Altri
     Le scadenze dei minimi retributivi novembre 2017
     La Redazione
     Nel mese di novembre cambiano i minimi retributivi dei seguenti settori:
      Concerie Industria (Accordo 05/04/2017),
      Dirigenti agricoltura (Accordo 19/10/2017),
      Metalmeccanici PMI Confapi (Accordo 03/07/2017),
      Ombrelli e ombrelloni Industria (Accordo 23/12/2016),
      Pelli e cuoio Industria (Accordo 23/12/2016),
      Turismo Industria (Accordo 14/11/2016).

     La previdenza complementare che cambia
     Covip
     Circolare Prot. n. 5027 del 26 ottobre 2017
     Si illustrano le modifiche apportate al quadro normativo della previdenziale complementare
     conseguenti all’entrata in vigore della Legge 124/2017 (legge Concorrenza) che, per l’appunto è
     intervenuta sull’impianto normativo del D. Lgs n. 252/2005. E’ stata inoltre pubblicata la
     Deliberazione del 25 ottobre 2017 che ha apportato modifiche alla Deliberazione del 24 aprile 2008
     avente ad oggetto le “Direttive recanti chiarimenti sulle scelte di destinazione del Tfr da parte dei
     lavoratori che attivano un nuovo rapporto di lavoro ”. Si precisa che gli accordi che possono stabilire
     la percentuale minima di Tfr maturando, che può essere destinato alla previdenza complementare,
     sono tutte le fonti istitutive abilitate a disporre della quota di trattamento di fine rapporto, compreso
     il regolamento aziendale. Importante precisazione è che le fonti istitutive possano estendere la
     possibilità di devoluzione parziale del Tfr non solo per i nuovi iscritti ma anche per i già aderenti. La
     devoluzione parziale però non è ammessa in caso di adesione tacita. Per quanto attiene alla pensione
     anticipata sotto forma di rendita temporanea si precisa che la misura è simile ma non identica alla

                                                                                                                Pag.13

La Rivista del Lavoro 42/2017
Rita.
     L’argomento è approfondito in questa rivista.
    Giurisprudenza
    Cessazione dell’appalto: criteri di scelta del licenziamento
    Corte di Cassazione
    Sentenza n. 25653 del 27 ottobre 2017
    In caso di cessazione di un contratto di appalto, il datore di lavoro può recedere dal contrato di
    lavoro senza rispettare i criteri di scelta dei lavoratori previsti per i licenziamenti collettivi.
    Il caso
    Un’azienda aveva licenziato i lavoratori per giustificato motivo oggettivo, a causa della cessazione
    del contratto di appalto per il servizio di trasporto pubblico locale. Un lavoratore ha impugnato il
    licenziamento.
    I primi due gradi di giudizio
    Nei primi due gradi di giudizio, il lavoratore è risultato soccombente; la Corte d’Appello ha ritenuto
    che il licenziamento non era stato dettato da un’esigenza di riduzione del personale, ma dal venire
    meno dell’appalto con conseguente soppressione di tutti i posti di lavoro ad esso inerenti. Per la
    Corte non risultano pertanto applicabili i criteri di scelta previsti dalla Legge 223/1991.
    La corte di cassazione
    La Suprema Corte, decidendo sul ricorso proposto dal lavoratore, ha confermato la decisione del
    giudice di secondo grado.

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                                                                                 La Rivista del Lavoro 42/2017
Il lavoro in Gazzetta
                           Settimana dal 30 ottobre al 5 novembre
                            Presidente Repubblica
                                                         Delega al Governo per la riforma delle discipline
                                   LEGGE
                                                         della  crisi di   impresa    e  dell'insolvenza.
                              19 ottobre 2017,
                                                         (17G00170)
                                   n. 155
                                Ministero delle
                             Infrastrutture e dei        Misura delle quote dovute dalle imprese di
                                   Trasporti             autotrasporto, per l'anno 2018. (Delibera n.
                                  DELIBERA               7/2017). (17A07324)
                               18 ottobre 2017
         G. U. n. 254      Presidenza del Consiglio
             del                                         Primi interventi urgenti di protezione civile
                                  dei Ministri
         30 ottobre                                      finalizzati    a     contrastare   la   crisi   di
                              Dipartimento della
                                                         approvvigionamento idrico ad uso idropotabile
                               Protezione Civile
                                                         nel territorio della Regione Umbria. (Ordinanza n.
                                ORDINANZA
                                                         486). (17A07286)
                               19 ottobre 2017
                                                         Elenco degli autori che non hanno rivendicato il
                                                         proprio diritto di seguito - pubblicazione
                                Società Italiana degli
                                                         semestrale ex art. 47 del Regolamento per
                                  Autori ed Editori
                                                         l'esecuzione della legge n. 633/41, come
                                  COMUNICATO
                                                         modificato dal decreto del Presidente della
                                                         Repubblica n. 275/07. (17A07287)
                                                         Modalità e termini per la concessione ed
                           Ministero dello Sviluppo
         G. U. n. 255                                    erogazione delle agevolazioni a favore dei
                                  Economico
             del                                         progetti   di  ricerca   e   sviluppo    realizzati
                                  DECRETO
         31 ottobre                                      nell'ambito degli Accordi per l'innovazione di cui
                               25 ottobre 2017
                                                         al decreto 24 maggio 2017. (17A07410)
                            Presidente Repubblica        Misure per il sostegno e la valorizzazione dei
                                   LEGGE                 piccoli comuni, nonché disposizioni per la
                               6 ottobre 2017,           riqualificazione e il recupero dei centri storici dei
                                    n. 158               medesimi comuni. (17G00171)
                               Presidente della          Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo
                                 Repubblica              della Repubblica italiana e il Governo della
                                    LEGGE                Repubblica    di   Croazia    sulla  cooperazione
                               6 ottobre 2017,           transfrontaliera di polizia, fatto a Zagabria il 5
                                    n. 159               luglio 2011. (17G00172)
                           Ministero delle Politiche
                            Agricole Alimentari e        Programma annuale di distribuzione delle derrate
         G. U. n. 256              Forestali             alimentari alle persone indigenti - anno 2017.
             del                  DECRETO                (17A07411)
         2 novembre             20 luglio 2017
                                                         Modifiche al decreto 6 marzo 2013, in materia di
                           Ministero dello Sviluppo
                                                         «Iscrizione delle società di mutuo soccorso nella
                                  Economico
                                                         sezione del registro delle imprese relativa alla
                                  DECRETO
                                                         imprese sociali e nella apposita sezione dell'albo
                               10 ottobre 2017
                                                         delle società cooperative». (17A07412)
                                   Comitato
                            Interministeriale per la
                               Programmazione            Programma statistico nazionale          2017-2019.
                                  Economica              (Delibera n. 62/2017). (17A07356)
                                  DELIBERA
                                10 luglio 2017

                                                                                                                 Pag.15

La Rivista del Lavoro 42/2017
Presidente della        Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo
                              Repubblica            della Repubblica italiana e il Governo di Costa
                                 LEGGE              Rica sullo scambio di informazioni in materia
                           11 ottobre 2017,         fiscale, con Allegato, fatto a Roma il 27 maggio
                                 n. 160             2016. (17G00173)
                        Ministero delle Politiche   Trasferimento delle risorse, ai sensi dell'articolo
         G. U. n. 257    Agricole Alimentari e      13 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177,
             del                Forestali           recante la razionalizzazione delle funzioni di
         3 novembre            DECRETO              polizia, ai sensi della legge 7 agosto 2015, n. 124.
                             21 luglio 2017         (17A07419)
                        Ministero delle Politiche
                         Agricole Alimentari e      Dichiarazione dell'esistenza del carattere di
                                Forestali           eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi
                               DECRETO              nei territori della Regione Sardegna. (17A07434)
                           27 ottobre 2017
                                                    Modifiche al codice delle leggi antimafia e delle
                                                    misure di prevenzione, di cui al decreto
                           Presidente della
                                                    legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al codice
                              Repubblica
                                                    penale    e   alle  norme    di  attuazione,   di
                                LEGGE
                                                    coordinamento e transitorie del codice di
                           17 ottobre 2017,
                                                    procedura penale e altre disposizioni. Delega al
                                n. 161
                                                    Governo per la tutela del lavoro nelle aziende
                                                    sequestrate e confiscate. (17G00176)
                            Presidente della
                              Repubblica
                                                    Norme di attuazione dello Statuto speciale per la
                               DECRETO
                                                    Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol in materia
                            LEGISLATIVO
                                                    di contratti pubblici. (17G00174)
                          7 settembre 2017,
                                 n. 162
                        Ministero delle Politiche
                                                    Dichiarazione dell'esistenza del carattere di
                         Agricole Alimentari e
                                                    eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi
                                Forestali
                                                    nei    territori della    Regione    Lombardia.
                               DECRETO
                                                    (17A07390)
         G. U. n. 258      23 ottobre 2017
             del        Ministero delle Politiche
         4 novembre      Agricole Alimentari e      Dichiarazione dell'esistenza del carattere di
                                Forestali           eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi
                               DECRETO              nei territori della Regione Veneto. (17A07391)
                           23 ottobre 2017
                        Ministero delle Politiche
                         Agricole Alimentari e      Dichiarazione dell'esistenza del carattere di
                                Forestali           eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi
                               DECRETO              nei territori della Regione Lazio. (17A07392)
                           23 ottobre 2017
                        Ministero delle Politiche
                         Agricole Alimentari e      Dichiarazione dell'esistenza del carattere di
                                Forestali           eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi
                               DECRETO              nei territori della Regione Umbria. (17A07393)
                           23 ottobre 2017
                        Ministero delle Politiche
                                                    Dichiarazione dell'esistenza del carattere di
                         Agricole Alimentari e
                                                    eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi
                                Forestali
                                                    nei territori della Regione Sardegna dal 18 aprile
                               DECRETO
                                                    2017 al 23 aprile 2017. (17A07394)
                           23 ottobre 2017

Pag.16

                                                                               La Rivista del Lavoro 42/2017
Ministero delle Politiche
                                                        Dichiarazione dell'esistenza del carattere di
                             Agricole Alimentari e
                                                        eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi
                                    Forestali
                                                        nei territori della Regione Sardegna dal 14
                                   DECRETO
                                                        gennaio 2017 al 21 gennaio 2017. (17A07395)
                               23 ottobre 2017
                            Ministero delle Politiche
                             Agricole Alimentari e      Dichiarazione dell'esistenza del carattere di
                                    Forestali           eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi
                                   DECRETO              nei territori della Regione Piemonte. (17A07396)
         G. U. n. 258          23 ottobre 2017
             del                                        Comunicato relativo al decreto 24 ottobre 2017,
         4 novembre         Ministero dello Sviluppo    concernente      modalità    e   termini  per    la
                                   Economico            presentazione delle domande di accesso al
                                COMUNICATO              voucher per la digitalizzazione delle micro,
                                                        piccole e medie imprese. (17A07422)
                                                        Comunicato relativo alla circolare 24 ottobre
                                                        2017, n. 148778, concernente l'avviso pubblico
                            Ministero dello Sviluppo
                                                        per la selezione di iniziative imprenditoriali nel
                                   Economico
                                                        territorio dell'area del cratere sismico della
                                 COMUNICATO
                                                        Regione Abruzzo tramite ricorso al regime di
                                                        aiuto, di cui alla legge n. 181/1989. (17A07423)
      I    documenti      prelevabili   tramite    link     provengono        dalla    Gazzetta   Ufficiale
      http://www.gazzettaufficiale.it. Si ricorda che l'unico testo definitivo è quello pubblicato sulla
      Gazzetta Ufficiale a mezzo stampa, che prevale in casi di discordanza.

                  La Gazzetta Ufficiale è anticipata quotidianamente sul sito.

                                                                                                          Pag.17

La Rivista del Lavoro 42/2017
Note di stampa

     Lia Pesarin

     La      Settimana sui Quotidiani
     da lunedì 30 ottobre a domenica 5 novembre

    Lunedì 30 ottobre
    Cigo, due opzioni per le istanze
    Ok all'istanza cumulativa per più eventi Cigo, ma per la presentazione va rispettato il termine più
    breve. Se l'istanza riguarda più eventi meteo di più mesi, pertanto, l'istanza cumulativa va presentata
    entro la fine del mese successivo a quello in cui è stato registrato il primo evento, per non incorre
    nella decadenza. In alternativa, possono essere presentate distinte istanze, ciascuna relativa a
    ciascuno dei mesi in cui ci sono stati eventi meteo, rispettando la scadenza di legge (che è la fine
    del mese successivo a quello in cui si è registrato l'evento che dà diritto alla Cigo).
    Carla De Lellis – Italia Oggi, pag. 17

    Co.co.co., l'indennità è doppia
    La malattia grave raddoppia l'indennità. È trattata, infatti, non come malattia, ma come una deg enza
    ospedaliera: una sorta di degenza domiciliata. La novità interessa i lavoratori iscritti alla gestione
    separata, i cd parasubordinati: collaboratori, professionisti senza cassa, venditori a domicilio,
    associati in partecipazione. In caso di malattia grave i lavoratori non hanno diritto al trattamento
    economico per malattia, ma per degenza ospedaliera (che è di misura doppia del primo). E’ quanto
    chiarito nella Circolare n. 139/2017 dell’Inps.
    Carla De Lellis – Italia Oggi, pag. 16

    Pensioni, il nuovo cumulo gratuito è pronto al debutto
    A regime il nuovo cumulo contributivo per la pensione. La questione è stata risolta dalla Circolare
    Inps n. 140/2017, con una soluzione tutta nuova, concordata con il Ministero del Lavoro che consente
    di maturarne il diritto con la somma (cumulo) dei vari spezzoni di contributi versati in varie gestioni
    previdenziali per vari tipi di lavori svolti: dipendente, autonomo, professionale; nel pubblico o
    privato. In vigore dal 1° gennaio, finora la misura ha avuto raggio d'azio ne limitato, cioè senza
    facoltà di cumulare i contributi delle casse professionali per questioni sollevate dalle stesse Casse.
    Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 4

    Per il calcolo Ace 2017 salvaguardia limitata: l’imponibile è a due vie
    Il nuovo calcolo dell’Ace per soggetti Irpef (società di persone ed imprese individuali in contabilità

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                                                                                 La Rivista del Lavoro 42/2017
ordinaria) previsto dalla Legge n. 232/16 ha avuto un avvio travagliato nel modello Redditi 2016 per
     l’assenza di istruzioni operative. Ma il D.M. 3 agosto 2017, con la re lazione governativa che lo
     accompagna, possono rappresentare un valido spunto interpretativo per il calcolo, anche se in alcuni
     passaggi questo decreto più che attuare la norma la innova e questi passaggi sono particolarmente
     delicati alla luce della clausola di salvaguardia prevista nell’articolo 12 del D.M. attuativo.
     Paolo Meneghetti – Il Sole 24 Ore, pag. 22

     Agevolato il leasing che verrà
     La presenza, entro il 31 dicembre 2017, della conferma d'ordine e del pagamento dell'acconto almeno
     pari al 20% del prezzo complessivo garantiscono l'agevolazione del super e dell'iper ammortamento
     per i beni consegnati entro il 30 giugno 2018 (ovvero entro il 30 settembre 2018 per l'iper
     ammortamento) a prescindere dalla modalità di acquisto del bene che sarà scelta d a parte del
     contribuente. È quanto emerge dalla lettura della Risoluzione n. 132/E del 24 ottobre scorso in cui
     l'Agenzia delle Entrate ha risposto a un'istanza di interpello presentata da una società.
     Sandro Cerato – Italia Oggi, pag. 11

     La manovra allarga il catalogo dei bonus
     La legge di Bilancio per il 2018 non sfugge alla tentazione di rimettere mano ai bonus fiscali. Tra le
     modifiche attese all’esame del Parlamento e quelle già previste da vecchie leggi, sono 21 le novità
     con cui le famiglie e le imprese dovranno confrontarsi dal prossimo 1° gennaio. Dalla detrazione
     sugli abbonamenti per i trasporti pubblici al nuovo bonus per la sistemazione dei giardini.
     Antonello Cherchi, Cristiano Dell’Oste e Valentina Melis – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag. 3

     Start up, incentivi su larga scala
     Finanziamenti per marchi, attività di marketing e web marketing; platea dei beneficiari più ampia;
     erogazione degli aiuti anche sulla base di fatture non quietanzate; semplificazione nell'accesso agli
     incentivi. Sono queste le principali novità introdotte dal decreto del Ministero dello Sviluppo
     Economico del 9 agosto 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 ottobre 2017, che introduce
     importanti modifiche agli incentivi Smart&Start Italia, gestiti da Invitalia a sost egno delle Startup
     innovative.
     Bruno Pagamici – Italia Oggi, pag. 14

     Martedì 31 ottobre
     Assunzioni, tre vie per l’incentivo.
     Da gennaio per i datori privati viene introdotto in maniera permanente uno sgravio contributivo del
     50% per i primi tre anni di contratto a tutele crescenti, con un tetto annuo di 3mila euro. Nel solo
     2018 l’incentivo riguarderà l’assunzione a tempo indeterminato di ragazzi under35 che non hanno
     mai avuto prima rapporti d’impiego stabili, mentre da gennaio 2019 lo sgravio sarà limitato ai giovani
     under 30. La legge di Bilancio, che da ieri ha iniziato il percorso al Senato, conferma la strategia del
     Governo per rilanciare l’occupazione stabile giovanile che rappresenta una delle principali fasce
     deboli del mercato del lavoro. Per beneficiare dell’esonero contributivo l’impresa non deve aver
     effettuato licenziamenti nella medesima unità produttiva sei mesi prima dell’assunzione del giovane,
     e non deve licenziare il neo assunto nei sei mesi successivi (o un lavoratore impiegato con la
     medesima qualifica nella stessa unità produttiva).
     Giorgio Pogliotti e Claudio Tucci – Il Sole 24 Ore, pag. 6

     Sgravi Inps al lavoro agricolo
     Cinque anni di contributi ridotti ai giovani che intraprenderanno lavori nei campi nel 2018. Gli under
     40 che s'iscriveranno alla previdenza agricola Inps il prossimo anno, infatti, fruiranno dell'esonero
     dal pagamento dei contributi per i primi 36 mesi e li pagheranno in misura ridotta del 66% e del
     50% per i successivi due anni, fermo restando l'accredito ai fini pensionistici. Lo prevede l'articolo
     17 del Ddl di Bilancio 2018, approdato in Senato per l'esame parlamentare. Il provvedimento , inoltre,
     prevede un incentivo strutturale all'occupazione giovanile stabile (sgravio 50% dei contributi per tre
     anni), che al Sud potrà arrivare al 100% nell'ambito di programmi operativi nazionali cofinanziati dal

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La Rivista del Lavoro 42/2017
fondo sociale europeo.
    Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 32

    Test di ammissione, i vincitori non meno dei posti disponibili
    Devono ritenersi illegittime le prove selettive di accesso a corsi di formazione a numero chiuso ogni
    volta che il numero dei concorrenti risulti inferiore rispetto a quello dei posti disponibili. Lo ha
    precisato il Tar per il Lazio con la Decisione n. 9492/2017 con riferimento alle prove di ingresso ai
    corsi speciali di formazione, per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno
    agli allievi disabili.
    Francesca De Nardi – Italia Oggi, pag. 41

    Concorso riservato ai precari. Restano fuori i prof già di ruolo
    Al via il concorso riservato agli aspiranti docenti abilitati della scuola secondaria. Il Ministero
    dell'Istruzione ha predisposto il provvedimento che dà esecuzione al Decreto Legislativo n. 59 del 13
    aprile scorso. In particolare, il Dm reca la normativa di dettaglio delle procedure concorsuali che
    saranno indette per implementare le disposizioni contenute nell’articolo 17, comma 2, le ttera b) e
    commi 3,4,5 e 6.
    Marco Nobilio – Italia Oggi, pag. 38

    Contratto, gli aumenti ci sono
    Ci sono 300 milioni per recuperare il mancato rinnovo del contratto di lavoro nel 2016, 900 milioni
    per il 2017 e 2,850 miliardi per il 2018. Tutto da dividere tra i dipendenti delle amministrazioni
    statali, precisa la legge di Bilancio (per le altre amministrazioni locali le risorse saranno a carico dei
    rispettivi bilanci), dei quali, circa un milione, lavora nella scuola: i docenti sono oltre 700 mila, i
    rimanenti sono Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari): 89 euro lordi al mese a testa.
    Marco Nobilio – Italia Oggi, pag. 40

    Dipendenti, bonus fino a 288 euro l’anno
    Dopo settimane di trattative sottotraccia e di ipotesi alternative, il rinnovo dei contratti nel pubblico
    impiego si porta dietro un effetto collaterale positivo anche per i dipendenti del mondo
    privato: almeno per quelli che dichiarano qualcosa più di 24mila euro senza però superare i 26.500
    euro di reddito lordo all’anno. Anche loro, infatti, potranno beneficiare dell’ampliamento del raggio
    d’azione del bonus Renzi, gli 80 euro netti al mese che hanno aumentato i soldi a disposizione dei
    lavoratori con redditi medio-bassi ma hanno complicato i calcoli dei rinnovi contrattuali.
    Gianni Trovati – Il Sole 24 Ore, pag. 5

    Cocktail di incentivi alle aziende
    Le agevolazioni per le imprese previste dalla legge di Bilancio prevedono incentivi di interesse per
    tutte le imprese come la proroga dell'iper-ammortamento al 2019, l'introduzione di un nuovo credito
    d'imposta per la formazione del personale sulle tematiche di Industria 4.0 per il 2018, la proroga del
    super-ammortamento in versione ridotta. Le piccole e medie imprese del Mezzogiorno potranno
    contare anche sul nuovo Fondo imprese Sud che investirà nel loro capitale. Sono queste alcune delle
    novità in tema di aiuti alle imprese, previste dal disegno di legge di Bilancio per il 2018.
    Roberto Lenzi – Italia Oggi, pag. 31

    Formazione professionale, riecco il costo standard
    Un sistema omogeneo di unità di costo standard nell'Istruzione e Formazione professionale (IeFp).
    Dopo il Coordinamento delle Regioni, lo chiede il Consiglio nazionale scuola cattolica della Cei nel
    documento «Autonomia, parità e libertà di scelta educativa».
    Emanuela Micucci – Italia Oggi, pag. 40

    Taglio al cuneo, stop all’ Iva, Industria 4.0: manovra al test Senato
    Sterilizzazione degli aumenti di Iva e dei prelievi su carburanti e alcolici per 14,9 miliardi nel 2018,
    in aggiunta agli 840 milioni già disinnescati dal decreto fiscale. E azzeramento completo delle accise
    nel 2019 (sempre grazie all’effetto combinato con il Dl fiscale) con la contemporanea riduzione

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