INGABBIATE LA "PULCE" - Rivista Napoli

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INGABBIATE LA "PULCE" - Rivista Napoli
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                           La Città – La Squadra – Gli Eventi   Numero 28 del 8 agosto 2020

     INGABBIATE
     LA “PULCE”
INGABBIATE LA "PULCE" - Rivista Napoli
INGABBIATE LA "PULCE" - Rivista Napoli
FRAMMENTI D’AZZURRO

 Una partita per la storia
                                            di Giovanni Gaudiano

          arà emozionante comunque vada.
  S       Mancherà il pubblico, si giocherà una gara di ritorno a quasi cin-
          que mesi da quella dell’andata, gli allenatori saranno alla prese con
la condizione fisica dei propri uomini e con il caldo intenso di questo pe-
riodo, in campo andranno giocatori che già sanno di non far parte del pro-
getto per la prossima stagione ed altri lo faranno sapendo che sono in arrivo
nuovi colleghi con i quali si dovranno giocare il posto.
Ci saranno anche quelli che potrebbero pensare più al futuro che alla partita
da giocare e sarebbe bene che a costo di qualunque sacrificio gli allenatori li ac-
cantonassero.
E poi ci sarà lui, Leo Messi, in arte “la pulce”, l’erede designato di Maradona che no-
nostante i tanti gol, i palloni d’oro, i campionati vinti in Spagna e le coppe in Europa
probabilmente chiuderà la carriera senza aver vinto un trofeo con la sua nazionale. Di
finali il piccolo Leo ne ha giocate: ai mondiali, in Copa América, ma non ha mai vinto
forse perché è un ottimo giocatore, forse perché è anche un fuoriclasse ma non ap-
partiene alla categoria di quelli destinati ad essere ricordati per sempre.
A noi piacerebbe vederlo a fine gara, che si giochi al Camp Nou o da un’altra parte,
come nella foto che abbiamo inserito in questa pagina. Desolato, abbattuto, a capo
chino quasi assente come dopo la gara del San Paolo, rimediata solo per una distra-
zione azzurra, forse l’unica di una partita giocata dal Napoli ad un buon livello.
Gli azzurri hanno obiettivamente un compito durissimo ma se saranno capaci di ri-
                                                                        petere per inten-
                                                                        sità, per applica-
                                                                        zione la gara
                                                                        dell’andata hanno
                                                                        la possibilità di far
                                                                        approdare il Napoli
                                                                        per la prima volta ai
                                                                        quarti della Champions
                                                                        League.
                                                                        Occorrerà comunque in-
                                                                        gabbiarlo Messi. Sarà
                                                                        necessario che il
                                                                        centrocampo
lavori nelle due fasi di gioco con continuità, con attenzione. Poi ci vorranno le pre-
stazioni del miglior Mertens e del miglior Insigne per violare la difesa avversaria. Forse il Napoli si troverà a
poter schierare un’arma in più, ossia quella del campanilismo spagnolo. Callejon e Fabian Ruiz hanno fede ma-
dridista e quindi potrebbero affrontare la partita quasi fosse il “clasico” tanto atteso ogni anno in Liga.
Sono ovviamente tutte congetture, piccole speranze che alimentano la passione dell’intera città che sarebbe pronta
a scattare alla fine della gara per gioire con i caroselli per le strade, rigorosamente in mascherina, che potreb-
bero compensare la mancata ancorché attesa trasferta in terra catalana.

                                                                                sabato 8 agosto 2020            3
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LA STRADA PER LISBONA

 Un agosto da Champions
La squadra che Gat-
 tuso schierò al San
    Paolo nella gara
d’andata del 25 feb-
braio terminata 1 a 1

   di Lorenzo
   Gaudiano

          a stagione calcistica ancora      sole, le spiagge, il mare e la frescura     i tedeschi favoriti in virtù del successo
    L     non può dirsi conclusa. Sono
          terminati i campionati, è vero.
                                            degli alpeggi a far rilassare e divertire
                                            i tifosi ma anche partite di grande
                                                                                        di Londra per 3 a 0. In semifinale poi
                                                                                        una tra Manchester City e Juventus,
 Le competizioni internazionali per         spessore e livello tecnico, dove l’at-      se gli inglesi riusciranno a proteg-
 club invece no. Ed è per questo che        tenzione e l’interesse di sicuro non        gere il 2 a 1 del Bernabéu e i bianco-
 l’agosto calcistico sarà diverso da        mancheranno.                                neri ribalteranno l’1 a 0 di Lione.
 quello degli anni passati.                 Da qualche giorno è ripartita infatti       Dall’altra parte del tabellone Ata-
 Solitamente questo è il mese riser-        l’Europa League, ieri invece la Cham-       lanta-Psg e Lipsia-Atletico Madrid
 vato ai primi test, alle amichevoli per    pions ed oggi sarà il turno del Napoli,     sono già quarti di finale e saranno
 plasmare i nuovi organici e per qual-      chiamato contro il Barcellona a ten-        partite sicuramente avvincenti. I ber-
 che squadra ai preliminari per quali-      tare la qualificazione partendo dal pa-     gamaschi, come i tedeschi, hanno
 ficarsi alle competizioni europee. Da      reggio per 1 a 1 del San Paolo, di          grande voglia di stupire. I francesi,
 qualche anno poi è anche il mese delle     certo non il migliore dei risultati, ma     sempre eliminati negli ultimi anni,
 prime partite ufficiali dei vari cam-      consapevole di non essere battuto in        hanno finalmente l’occasione di an-
 pionati nazionali prima della conclu-      partenza.                                   dare oltre. Gli spagnoli, dopo aver eli-
 sione definitiva della sessione di cal-    Gli azzurri hanno il dovere di pro-         minato i campioni in carica del Liver-
 ciomercato. Quest’anno sarà abbastan-      varci, andare oltre i propri limiti, ali-   pool, con grande consapevolezza sono
 za insolito, per tutto quello che è ac-    mentare il sogno della tifoseria parte-     legittimamente candidati alla vitto-
 caduto e soprattutto perché tutto ci si    nopea, scrivere la storia del club          ria finale.
 sarebbe potuto immaginare fuorché          proseguendo nella competizione. An-         Tutto si concluderà nella cornice di
 assistere a delle gare di Champions ed     che perché il cammino è stato già trac-     Lisbona, che ospiterà una Champions
 Europa League dalle case al mare o in      ciato dal sorteggio.                        davvero sui generis destinata a rima-
 montagna.                                  In caso di passaggio del turno la squa-     nere comunque nella storia. Anche se
 Fino al 23 agosto, data della finale di    dra di Gattuso si troverebbe di fronte      la tifoseria azzurra spera di ricordarla
 Champions, non ci saranno soltanto il      la vincente tra Bayern e Chelsea, con       per qualcos’altro.

                                                                                           sabato 8 agosto 2020                5
INGABBIATE LA "PULCE" - Rivista Napoli
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IN QUESTO NUMERO

Numero 28 del 08/08/2020
In copertina                                                                                   dries Mertens mentre calcia
Il centrocampo del Napoli che sarà impe-
gnato a fermare il fuoriclasse del Barcel-                                                  il pallone destinato a superare
lona Leo Messi al Camp Nou
                                       (ph Agenzia Mosca)
                                                                                                    Ter Stegen al San Paolo
                   La Squadra
                                                           37 Luis Suarez
09 Barcellona per noi                                           Sarà battaglia in campo
                                                                Che classe Fabian ruiz
       è diego armando Maradona
       di Mimmo Carratelli                                      di Fabrizio Meglio
13     Forum
                                                           40 rivalità
       Gli azzurri possono farcela
                                                                Mario rui vs Jordi alba
       di Lorenzo Gaudiano
                                                                di Marco Boscia
21     al Camp Nou per centrare
       uno storico approdo ai quarti                       43 L’avversario
       di Bruno Marchionibus                                    antoine Griezmann
25     Barcellona                                               di Lorenzo Gaudiano
                                                                                                                  54 Interrompo dal San Paolo
       La Napoli della Catalogna
       di Lorenzo Gaudiano
                                                           46   L’approfondimento                                       Il calcio raccontato
                                                                un record da sogno                                      da 20 signore
29     Luigi de Canio                                           di Francesco Marchionibus                               di Lorenzo Gaudiano
       La semplicità della competenza
       di Giovanni Gaudiano                                49 La storia della Champions                           63 L'uomo in più
32     una qualificazione in bilico                             La Grande Inter
                                                                e il Celtic di Stein
                                                                                                                        L'andaluso Fabian ruiz
                                                                                                                        contro il maestro Setién
       Storia fotografica
       di Gianluca Mosca                                        di Giovanni Gaudiano                                    di Giovanni Gaudiano

                                   Redazione                    Pubblicità, Marketing          Hanno collaborato             SEGUICI SUL NOSTRO SITO WEB
n. 28 del 8 agosto 2020
                                   Marco Boscia
                                   Bruno Marchionibus
                                                                e Stampa a cura della
                                                                Pubbli and Managment srl
                                                                                               a questo numero               www.rivistanapoli.it
Aut. Tribunale di Napoli                                        Via G. D’Annunzio 4
n. 50 del 8/11/2018                Grafica e Impaginazione       San Nicola La Strada (Ce)      Mimmo Carratelli
                                   Mario de Filippis            Tel. 0823 330633
RIVISTA A DISTRIBUZIONE GRATUITA                                                               Fabrizio Meglio
CON IL QUOTIDIANO “ROMA”                                        Posta elettronica:
                                   Le foto della sezione        pubbliandmanagment@libero.it   Francesco Marchionibus
Direttore Responsabile             sportiva sono                                                                                            Resta sempre
Giovanni Gaudiano                                                                              Gianluca Mosca                               aggiornato
                                   Dell’agenzia Mosca           Consulenza Amministrativa                                                   con tutti gli articoli
                                   Sonia Mosca                                                                                              dedicati alla squadra,
Coordinatore Editoriale                                         Studio Marchionibus                                          Rivista Napoli agli eventi ed alla città
Lorenzo Gaudiano                   e Gianluca Mosca

        “Napoli” sarà nuovamente in edicola con il quotidiano “Roma”
    durante il ritiro precampionato della squadra azzurra a Castel di Sangro
INGABBIATE LA "PULCE" - Rivista Napoli
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TESTIMONE DEL TEMPO

                            di Mimmo Carratelli

Barcellona
per noi
è Diego
Armando
Maradona
Ritorno nella città dalla quale
Ferlaino e Juliano portarono via
il pibe de oro con una indimen-
ticabile maratona di trattative e
il trucco finale per convincere
il presidente del club catalano
         arcellona per noi è il passeggio lungo le ramblas,      Barcellona ci ha fatto il solletico, come ha detto improv-
  B      è l’incredibile casa di Gaudì sul Paseo de Gràcia,
         è Mirò con le sue linee colorate, è il Mirablau sulla
                                                                 vidamente Gattuso, neanche un tiro in porta. Ma ora
                                                                 siamo al Camp Nou, questo stadio spaziale da centomila
collina Tibidabo (un cocktail e una ragazza da sognare).         posti, la fossa del leone, “uscirne è impossibile per noi” can-
Barcellona è la Sagrada Familia. È il gol di Nando Gan-          terebbe Lucio Battisti, una immensa bocca pronta a in-
dolfi dopo sei tempi supplementari che schiantò la Spagna        ghiottirci anche se il pubblico mancherà. Ma Barcellona
di Estiarte nella piscina Bernat Picornell sul Montjuïc, so-     per noi è soprattutto Diego Armando Maradona. Qui ab-
spesa tra cielo e mare. È il Sarrià dei tre gol di Paolo Rossi   biamo sottratto ai catalani il più grande di tutti, Dieguito,
al Brasile. È il Barcellona més que un club, il Barcellona       il pibe de oro, il fantastico scugnizzo, l’artefice magico.
da Johan Cruijff a Pep Guardiola, il tiqui-taca e il ballo del   Barcellona per noi è il mese di giugno di trentasei anni fa,
qua-qua.                                                         il mese più lungo della storia azzurra. È il mese dei voli
Da sedici anni il Barcellona è Lionel Messi, seicento e più      Napoli-Barcellona, trattative, passi avanti e passi indietro,
gol in maglia blaugrana. Oggi è il Barcellona di Quique Se-      intralci, furbate, promesse e ripensamenti, cifre, postille, ri-
tién, non ci sono più Xavi e Iniesta. Al San Paolo questo        chieste, assicurazioni, contrarietà e ricuciture. Un dolce-

                                                                                          sabato 8 agosto 2020                 9
INGABBIATE LA "PULCE" - Rivista Napoli
amaro tormento. Un ballo di miliardi.
                                                                     Barcellona è Diego a 24 anni, ballerino di pelota di in-
                                                                     cantesimi, oggetto del nostro desiderio. È l’avventuroso
                                                                     calcolo di Ferlaino, è la tenacia di Totonno Juliano, è la gra-
                                                                     zia di Dino Celentano, è il presidente catalano Nunez che
                                                                     fa il duro e il vicepresidente Gaspart che fa il furbo per
                                                                     dare-avere Maradona. Pagamento in dollari, tredici mi-
                                                                     liardi in lire di quei tempi.
                                                                     Barcellona è Napoli che vuole Maradona, che al Barça non
                                                                     ci sta più bene. È la sfida del nostro orgoglio che vuole il
                                                                     più grande calciatore di tutti i tempi a dispetto dei più da-
                                                                     narosi club italiani che hanno sempre razziato i campioni,
                      Maradona al suo arrivo nel 1984 a Napoli       per avere sempre e solo loro i migliori.
                                    con il presidente Ferlaino       Barcellona è l’Hotel Princesa Sofia dove si sono sistemati
                                                                     Antonio Juliano e i consiglieri del Napoli Dino Celentano
                                                                     e Isaia. Barcellona è l‘aeroporto El Prat de Llobregat
                                                                     dove atterra, riparte e torna l’aerotaxi di Ferlaino pilotato
                                                                     dal comandante Plaga. Barcellona è il ristorante delle
                                                                     sette porte sul Paseo d’Isabel dove trascorriamo notti in-
                                                                     finite tra ostriche vere e notizie false.
                                                                     Barcellona è Maradona che viene, resta, vuole venire a Na-
                                                                     poli, viene trattenuto. È la furbata di Juliano che fa crol-
                                                                     lare le diffidenze e le indecisioni del Barça, Totonno che ha
                                                                     avuto una idea per scoprire le carte del club catalano.
           antonio Juliano, l'artefice silenzioso della trattativa
                                                                     Barcellona è Juliano che improvvisamente tratta Hugo
                                                                     Sanchez con l’Atletico Madrid, Sanchez che interessa al
                                                                     Barcellona, e se il Napoli tratta Sanchez vuol dire che
                                                                     molla Maradona? Il Barcellona s’allarma: sfumano i 13 mi-
                                                                     liardi della cessione di Maradona e sfuma Sanchez che il
                                                                     Barcellona vuole? Sul bluff-Sanchez gioca Juliano.
                                                                     Barcellona è il fulmineo viaggio in taxi di Juliano verso la
                                                                     residenza di Gaspart. È la notte decisiva, la notte di Bar-
                                                                     cellona trapuntata di stelle e il Napoli che vuole la stella
                                                                     più bella. È la notte che Juliano telefona a Ferlaino: “Venga,
                                                                     ingegnere, è fatta”.
                                                                     Barcellona è il sabato 30 giugno 1984, è Ferlaino che ar-
                                                                     riva col suo aerotaxi, è l’Hotel Princesa Sofia, stanza 1715
      Il compianto dino Celentano, dirigente e amico di diego        con Ferlaino, Juliano, Celentano, Isaia, il ragionier Pinelli.
                                                                     È Totonno che dice: “È quasi fatta. Anzi, è fatta. Manca
                                                                     solo la sua firma, ingegnere”. L’Ingegnere ha il volto più
                                                                     tondo, il volto della felicità. Nell’albergo vanno e vengono
                                                                     Cyterszpiler e il mediatore argentino Minguella.
                                                                     Barcellona è Ferlaino che corre da Gaspart. C’è l’assenso
                                                                     del presidente Nunez alla cessione di Diego. “Abbiamo
                                                                     fatto di tutto per scoraggiarvi” dice Gaspart. Firme e
                                                                     controfirme, alle condizioni del Napoli. Ma sono pur sem-
                                                                     pre 13 miliardi, forse qualcosa in più col dollaro che sale.
Il vice presidente del Barcellona Gaspart che tentò di far fallire   Totonno Juliano ha compiuto il miracolo, l’Ingegnere lo
                                                    la trattativa    completa.

10             sabato 8 agosto 2020
Il numero speciale che Sport Sud     Lo splendido murales realizzato da Jorit a                               Maradona allenatore
                e lo Sport dedicarono                  San Giovanni a Teduccio                della nazionale argentina con Leo Messi
     all'arrivo di Maradona al Napoli

                                                                       Maradona e Baresi
                                                                     con l'arbitro Pairetto

Barcellona è l’aerotaxi del comandante Plaga che decolla         bandiere, belle statuine, cassette musicali con i primi inni
nella notte, destinazione Milano. È Ferlaino a bordo col         di gloria. Maradona è un affare. Stavamo annichiliti e ras-
contratto di Maradona da depositare in Lega, a mezza-            segnati, immobili, sotto un cielo bello e su una terra di uo-
notte scadono i termini. È la guardia giurata sul portone        mini ingrati. Dimenticati da tutti. Napoli, povera perife-
chiuso della Lega che segnala a Ferlaino un impiegato na-        ria del benessere italiano. Due volte il terremoto ci ha fatto
poletano alle poste milanesi che può favorire l’inoltro not-     tremare. E ora soffia il vento della felicità.
turno della raccomandata diretta alla Lega. È mezza-             Barcellona è lontana. Napoli è il pittore salernitano di ma-
notte, quasi lo era, o era più della mezzanotte. Ferlaino si     donne stradali Alfredo De Leva, che le dipinge sui mar-
diverte a dire: “Non ricordo che ora fosse. Arrivai trafelato    ciapiedi: stavolta ha usato i suoi gessetti colorati per com-
alle poste. Non ebbi il tempo di guardare l’orologio”.           porre sull’asfalto di Fuorigrotta un gigantesco ritratto di
Albeggiava a Napoli il primo luglio 1984, domenica. I gior-      Diego coi riccioli neri e la maglia azzurra.
nali preparano le edizioni straordinarie. Hanno saputo.          Nel San Paolo sonoro, festante, elettrico, sbuca dal sotto-
L’hanno saputo tutti. Maradona è del Napoli.                     passaggio Diego Armando Maradona, piccolo e magico,
Barcellona non è più Barcellona il 5 luglio 1984. È Napoli       già uno scugnizzo per noi. E sono le 18.31 del 5 luglio
in un giovedì di sole, e allo stadio sono in settantamila, un    1984 quando Diego dice al microfono: “Buonasera, napo-
lungo pomeriggio di attesa e di canti. Il quartiere di Fuo-      litani”. Poi calcia col magico piede sinistro il suo primo pal-
rigrotta è tutto un grande bazar. La città è un fuoco piro-      lone napoletano verso il cielo, un coriandolo, una stella fi-
tecnico di ingegnose trovate, è un commercio subitaneo,          lante, un messaggio d’allegria.
un darsi da fare, un passarsi la voce, una industria sotter-     Barcellona è solo un ricordo. L’aerotaxi del comandante
ranea che, in un baleno, dal cuore dei vicoli ha prodotto        Plaga è negli hangar a Capodichino, i suoi voli sono finiti.
tutto quello che c’era da produrre per l’arrivo di Diego.        A volare, ora, è la nostra fantasia. Il re è arrivato. La vita
Magliette, palloni, poster, trombe e trombette, striscioni,      è bella.

                                                                                               sabato 8 agosto 2020              11
FORUM

              Barcellona-Napoli
         Gli azzurri possono farcela
La squadra di Gattuso dovrà impostare una partita accorta
in difesa ed a centrocampo e spregiudicata in attacco.
È in sostanza il parere di chi ha risposto al nostro forum
indicando in Mertens, Zielinski ed Allan gli uomini su cui puntare
                                                    Servizi a cura

                                                                                                    ?
                                                di Lorenzo Gaudiano

                                                                                                   Le domande
   Tutto nella serata in Catalogna                                                                    rivolte
          oche ore e i pronostici                        tando la sua squadra, quella                 ai nove
   P      andranno in soffitta
          e le previsioni belle o
                                                         dell’anno che verrà. Diversi
                                                         sperano che il tecnico sappia
                                                                                                    intervistati
 brutte saranno smentite o av-                           far ripetere alla sua squadra
 valorate da quanto decreterà                            una prestazione come quella          • Che partita deve pen-
 il campo.                                               vista in occasione della               sare di impostare il
 Il calcio è un bel gioco. Una                           Coppa Italia. È anche abba-
                                                                                                Napoli contro il Bar-
 partita in campo dura novanta minuti         stanza diffuso il pensiero che il capi-
 più recuperi e poi come se ci fosse un se-   tano, Insigne, debba pensare alla squa-           cellona per cercare di
 condo tempo la discussione può durare        dra cercando di mettere da parte la sua           superare il turno?
 da due/tre giorni ad una settimana.          foga ed evitando di metterla sul piano
 Il piccolo forum che abbiamo organiz-        tecnico contro una squadra che fa di            • Potrebbe essere un
 zato aveva lo scopo di far parlare di        questa caratteristica il suo motivo prin-         vantaggio per il Na-
 Barcellona – Napoli addetti ai lavori,       cipale.
 uomini di cultura e imprenditori che         In particolar modo su Mertens e Zie-              poli giocare senza
 avessero conoscenza della materia al di      linski converge la convinzione che pos-           pubblico?
 là della conclamata fede calcistica.         sano rilevarsi determinanti senza tra-
 Lo spaccato che vi proponiamo non è          lasciare Allan e il duo spagnolo                • Come valuta il lavoro
 poi tanto variegato a dimostrazione che      Callejon-Fabian Ruiz di fede madridi-             svolto da Gattuso
 alla fine è possibile convergere su poche    sta.
 idee con il fine di inquadrare davvero la    L’attesa è oramai agli sgoccioli, grazie
                                                                                                sino ad oggi?
 situazione.                                  agli amici, disposti in rigoroso ordine
 Nella media il lavoro di Gattuso è te-       alfabetico, che hanno accettato di par-         • Quale azzurro po-
 nuto in considerazione ma c’è chi ritiene    lare prima, rischiando. Il giorno dopo è          trebbe essere deci-
 sia giusto sospendere un giudizio aspet-     sempre più facile per tutti.        G.G.          sivo?

                                                                                          sabato 8 agosto 2020       13
Sandro Abbondanza
 (Calciatore, allenatore ed opinionista)

 Ripetere la finale di Coppa Italia con la Juventus
 •     Il Napoli deve cercare di non lasciare campo alla
       squadra avversaria, fare una partita simile a quella
 disputata con la Juve in finale di Coppa Italia. Quindi di
 contenimento e ripartenza. Poi dipende da come si met-
 terà la gara, in alcuni momenti della sfida potrà permet-
 tersi di giocare difenden-
 dosi corto e basso, in altri
 cercando di mettere pres-
 sione in avanti restando
 comunque corto con tutta
 la squadra. Limitando
 Messi si avrà senza dub-                                       scendo a tirarla fuori. C’è stato un momento in cui il Na-
 bio qualche problema in                                        poli era persino più vicino alla zona retrocessione, men-
 meno, anche se il Barcel-                                      tre oggi ha concluso il campionato al settimo posto con la
 lona ha in organico tanti                                      qualificazione alla prossima Europa League grazie alla
 giocatori decisivi.                                            vittoria in Coppa Italia. Nell’ultimo periodo le cose non
                                                                sono andate bene, perché magari giocare ogni tre giorni

 •    Giocare senza pub-
      blico sarà sicura-
 mente un vantaggio.
                                                                senza particolari motivazioni può aver inciso negativa-
                                                                mente sul rendimento. Oggi siamo anche preoccupati pen-
                                                                sando al Barcellona ma rispetto alle ultime uscite assiste-
 Sarà importante capire                                         remo in Champions ad un’altra partita.
 come arriverà alla gara
 il Barcellona, che parte
 con il pareggio dell’andata a favore.                          •    Questo compito spetta solitamente a quelli più bravi
                                                                     tecnicamente. Credo che decisivi potrebbero essere In-
                                                                signe, Callejon, Mertens e forse Zielinski, che con i suoi tiri

 •    Credo che il lavoro di Gattuso sia buono, a prescin-
      dere da quest’ultimo periodo, perché ha preso le redini
 della squadra in un momento di grande difficoltà riu-
                                                                da fuori può essere pericoloso. Dovrebbe però convincersi
                                                                delle sue potenzialità, visto che è tra i pochi a saper gio-
                                                                care indistintamente con i due piedi.

Rosario Bianco
(Professore, editore
e professionista)
                                          •    Mi aspetto dal Napoli una partita
                                               che incarni lo spirito di Gattuso.
                                          Una partita molto sentita, di grande
                                                                                       sentito maggiormente la pressione della
                                                                                       gara e dell’ambiente.

Una partita
                                          contenimento e ripartenza, per certi
                                          versi anche garibaldina, anche perché
                                          credo sia l’unico modo per battere il
                                                                                       •        Finora ha fatto un buon la-
                                                                                            voro. Oggi la squadra ha un in-
                                                                                       terlocutore che conosce bene il calcio, che
garibaldina                               Barcellona.                                  da giocatore è sempre stato portato al
                                                                                       sacrificio e che appare una persona
per battere
il Barcellona
                                          •   È un vantaggio, probabilmente
                                              con il sostegno del pubblico casa-
                                          lingo i calciatori azzurri avrebbero
                                                                                       vera. Stimo molto Gattuso sia come
                                                                                       persona che come allenatore. Per i cal-
                                                                                       ciatori credo sia importante avere un

14            sabato 8 agosto 2020
Jarbas Faustino Cané
   (Calciatore, allenatore ed opinionista)

   Insigne è un artista che può fare la differenza
  •    Sarà sicuramente una partita diversa rispetto a
       quella del San Paolo per l’assenza del pubblico e la
  preoccupazione in
                                                                 partite è tornato titolare. Il tecnico calabrese dovrà stare
                                                                 molto attento a questi piccoli dettagli. Se potrà lavorare
                                                                                                           con serenità riu-
  Spagna per la dif-                                                                                       scirà e di questo
  fusione del virus.                                                                                       sono molto con-
  È sicuramente un                                                                                         vinto, anche se il
  impegno presti-                                                                                          presidente a mio
  gioso ma non de-                                                                                         parere è contento
  cisivo.                                                                                                  solo perché si è ac-
                                                                                                           corto di avere alle

  •    Può essere un
       va n t a g g i o ,
  anche se io ho la
                                                                                                           proprie dipen-
                                                                                                           denze un allena-
                                                                                                           tore bravo che co-
  sensazione che il                                                                                        sta poco. Gattuso
  Napoli abbia co-                                                                                         non è una persona
  minciato a pensare                                                                                       che bada molto a
  a questa partita                                                                                         quello che gli di-
  subito dopo la vit-                                                                                      cono gli altri. Se
  toria in Coppa Italia. Bisogna però essere consapevoli di      potrà decidere da solo, come ha fatto al Milan, siamo a ca-
  come sia stato conquistato il trofeo, con grande merito ma     vallo.
  anche un po’ di fortuna.

  •     È importante che Gattuso cominci a studiare per la
        prossima stagione. Il presidente De Laurentiis tra
                                                                 •    Credo Insigne. L’ho visto crescere tra le mani di mio
                                                                      figlio nella categoria Allievi e Primavera del Napoli
                                                                 e allora già faceva la differenza. Continuerà a farla, no-
  l’altro nell’ultimo periodo ha aperto anche i rubinetti, an-   nostante i napoletani gli rimproverino i gol mancati. Lui
  che se certamente venderà qualche pezzo importante. Non        non è un goleador ma un artista, quello che inventa la gio-
  credo Koulibaly, più Allan, Milik, Lozano, forse Hysaj che     cata. Non può fare il fenomeno in tutte le partite, di Ma-
  è da due anni sul piede di partenza mentre nelle ultime        radona ce ne è uno solo.

punto di riferimento stabile.

•    Sicuramente Mertens, perché è uno
     dei pochi che può risolvere a modo
suo la partita. Auspico che l’altro sia
Zielinski, perché è in grande forma.
Deve soltanto convincersi di essere un
fuoriclasse, per la sua visione tecnica, la
sua duttilità, il suo eccezionale cambio
di passo. Sono convinto che segnerà da
fuori area.

                                                                                           sabato 8 agosto 2020                   15
Maurizio de Giovanni
 (Scrittore, giornalista ed opinionista)

 Provare a segnare
 nei primi minuti di gara
 •    Credo che il Napoli di Gattuso non possa pensare di
      imporre il proprio fraseggio contro il Barcellona.
 Contro una squadra nettamente superiore dal punto di vi-
 sta tecnico bisognerà preparare una gara di rimessa, an-
 che perché non prendere gol sarà molto difficile, per non
 dire impossibile. Una buona strategia potrebbe essere

 Gianni Di Marzio
 (Calciatore, allenatore ed opinionista)

 Va tenuto Messi lontano dall’area con raddoppi mirati
 •     Un grande errore sarebbe quello
       di scendere in campo e provare a
 giocarsela alla pari. Sarà una par-
                                           perché le squadre spagnole solita-
                                           mente praticano molto possesso palla
                                           e attaccarle con un pressing alto po-
 tita particolare per l’assenza del pub-   trebbe essere controproducente. Una
 blico, per il fatto che gli spagnoli      partita difensiva invece richiede an-
 hanno perso la Liga, per le squalifi-     che un pizzico di fortuna. Ecco che
 che di Busquets e Vidal. Suarez rap-      invece sarebbe utile disputare una
 presenterà un bel problema, Messi ol-     gara intelligente sulla trequarti, in-
 tre ai gol quest’anno ha collezionato     vitare tutti i giocatori a non fare
 tanti assist per cui, anche se ingab-     fallo sull’avversario, a raddoppiare
 biato, sarà una grande minaccia.          su Messi senza toccarlo e ad avere
 Giocare all’attacco sarebbe rischioso,    alle spalle massimo 30 metri.            capace di subentrare in un momento
                                                                                    molto difficile per il Napoli e ricom-

                                           •     Senza il pubblico sugli spalti
                                                non è calcio, allenavo giocatori
                                           che quando arrivava la domenica
                                                                                    pattare lo spogliatoio. Dal punto di
                                                                                    vista tattico non ha voluto stravol-
                                                                                    gere il lavoro dei predecessori e ciò ha
                                           spesso si lasciavano intimorire dal-     consentito di vincere partite impor-
                                           l’ambiente. Sicuramente sarà un van-     tanti.
                                           taggio per il Napoli ma questo non
                                           deve assolutamente condizionare
                                           l’atteggiamento in campo degli az-
                                           zurri.
                                                                                    •    Saranno decisive la vivacità e la
                                                                                         velocità di Mertens. Spero inol-
                                                                                    tre che Insigne non cercherà di met-
                                                                                    tersi alla pari dei calciatori blau-

                                           •   Nell’ultimo periodo, per la sicu-
                                               rezza dei risultati ottenuti, la
                                           squadra si è lasciata un po’ andare.
                                                                                    grana sul piano tecnico. Infine sarà
                                                                                    importante il ruolo di Demme, che
                                                                                    dovrà proteggere la linea del centro-
                                           Nonostante questo, Gattuso è stato       campo.

16           sabato 8 agosto 2020
quella di provare a segnare nei primi minuti per mettere         Hanno inciso sicuramente gli acquisti durante la sessione
pressione al Barcellona e poi giocare di contropiede.            di riparazione, il rinnovo di Mertens in extremis e gli ot-
                                                                 timi risultati prima della diffusione del virus. A termi-

•   Naturalmente la mancanza del pubblico potrebbe
    essere un gran vantaggio per il Napoli in questo mo-
mento. Sarebbe stato meglio però non giocare al Camp
                                                                 nare il campionato è stata la squadra di Ancelotti ed è per
                                                                 questo che sarà importante il prossimo anno, dove ve-
                                                                 dremo Gattuso lavorare con una squadra da lui assem-
Nou, il campo più largo d’Europa a cui i blaugrana sono          blata.
abituati. Le squadre più tecniche sono favorite, le mar-
cature strette diventano più difficili.
                                                                 •    Fabian Ruiz. Per un giovane come lui la sfida con-
                                                                      tro il Barcellona può essere l’occasione di mettersi in

•   Sospenderei il giudizio, perché Gattuso ha preso
    una squadra non costruita da lui in un momento di
grande difficoltà ed è riuscito a ricompattare l’ambiente.
                                                                 mostra nei confronti del calcio spagnolo. Ha le caratte-
                                                                 ristiche del fuoriclasse, come lo stesso Zielinski, ma lui in
                                                                 particolare credo che potrà essere decisivo.

    Giuseppe Ferraro
    (Professore di filosofia e scrittore)

    Sorprendere gli avversari con un gioco spregiudicato
    •    Bisognerà giocare una partita spregiudicata, lan-
         ciandosi all’attacco e facendo del centrocampo la di-
    fesa. Dovrà scendere in campo un Napoli che non ci
                                                                   stesso dichiara spesso che sul piano del gioco sta ancora ap-
                                                                   prendendo qualcosa. Il Napoli non ha una fisionomia pre-
                                                                   cisa, c’è ancora qualcosa che non sta funzionando come do-
    aspettiamo, che eviti possibil-                                                          vrebbe. Poi ritengo che Gattuso,
    mente quel pericolosissimo pos-                                                          anche nelle vesti di allenatore, re-
    sesso palla nella propria area di                                                        sterà sempre un calciatore e soli-
    rigore. Speriamo che gli azzurri                                                         tamente i migliori tecnici, a mio
    riescano a contenere la grande                                                           parere, sono quelli che si sono af-
    qualità dei blaugrana e che so-                                                          fermati senza essere stati dei
    prattutto non subiscano gol in-                                                          grandi calciatori. Le dichiara-
    genuamente come è accaduto in                                                            zioni di Younes qualche mese fa
    diverse occasioni.                                                                       hanno fatto capire che la squadra
                                                                                             vede Gattuso ancora come un cal-

    •    Sicuramente, anche se in re-
         altà per uno sport come il
    calcio scendere in campo senza la
                                                                                             ciatore, una sorta di fratello mag-
                                                                                             giore potremmo dire.

    tifoseria sugli spalti non può
    considerarsi sempre un vantag-
    gio. Mancherebbero quegli sti-
                                                                                            •           Confido molto in Mer-
                                                                                                        tens e Callejon, che si
                                                                                             esaltano in queste circostanze. Il
    moli esterni, quell’incitamento                                                          belga è il nostro idolo, lo spagnolo
    che a volte trascina i calciatori                                                        è un madrileno e quindi sentirà
    durante la partita. Inoltre il Na-                                                       molto questa partita per la riva-
    poli, ovunque si ritrovi a giocare, ha sempre una buona        lità tra le due squadre e le due città spagnole. Anche la pre-
    fetta di pubblico dalla propria parte.                         stazione della difesa sarà importante. Messi e gli altri at-
                                                                   taccanti non daranno punti di riferimento per cui ci sarà

    •   In questo momento può essere valutato soltanto per il
        suo lavoro sulle motivazioni, sull’entusiasmo. Lui
                                                                   molto lavoro per Koulibaly, così come per Maksimovic, Di
                                                                   Lorenzo e Mario Rui.

                                                                                            sabato 8 agosto 2020                 17
Vincenzo Montefusco
 (Calciatore, allenatore ed opinionista)

 Il Camp Nou è largo, ci sarà superlavoro per la difesa
 •    Quella che ha sempre fatto da
      quando è arrivato Gattuso.
 Quindi difensiva per poi tentare
 l’assalto negli ultimi venti minuti
 nel caso il risultato restasse fermo
 sullo 0 a 0. Non credo che il Na-
 poli partirà subito all’attacco, an-
 che perché il Barcellona lo massa-
 crerebbe.

 •  Sicuramente. Sarebbe stato
    meglio non giocare al Camp
 Nou perché, essendo quasi di 10

                                                 metri più largo rispetto agli altri    vertice. La vera domanda appunto
                                                 campi, quasi sicuramente darà al-      è questa: questa squadra può lottare
                                                 tri problemi alla difesa del Napoli    per vincere?
                                                 che negli ultimi tempi non sta fa-
                                                 cendo benissimo.
                                                                                        •    Credo che sarà decisivo il tri-
                                                                                             dente offensivo azzurro. A

                                                 •    È stato un campionato delu-
                                                      dente ma Gattuso ha svolto un
                                                 ottimo lavoro. Il giudizio natural-
                                                                                        metà campo sarebbe un grande er-
                                                                                        rore non far giocare Allan, perché
                                                                                        è l’unico giocatore con le caratteri-
                                                 mente sarà lo stesso a seconda del-    stiche adatte a contrastare il Bar-
                                                 l’esito della partita contro il Bar-   cellona. Ho tanta fiducia nel pas-
                                                 cellona. Anche lui però deve capire    saggio del turno, anche se
                                                 che il Napoli deve lottare per il      naturalmente sarà molto difficile.

     Eraldo Pecci
     (Calciatore, scrittore ed opinionista)

     Il pubblico non è determinante
     altrimenti vincerebbe sempre il sud
     •    Il Napoli deve ripetere le presta-
          zioni fatte contro l’Inter e la Ju-
     ventus in Coppa Italia, in cui è riuscito
                                                   andare sul ring: tutti vorremmo pic-
                                                   chiare ma giustamente se di fronte hai
                                                   un avversario forte ti difendi, altri-
     a giocare abbastanza stretto lasciando        menti attacchi. L’importante è fare il
     il gioco agli avversari per poi colpire
     in contropiede. Giocare a calcio è come
                                                   proprio meglio, poi bisogna vedere
                                                   come si metteranno le cose.              •   Per quanto riguarda un gioca-
                                                                                                tore professionistico credo che il

18               sabato 8 agosto 2020
Rosario Rivellino
                                                                                 (Calciatore, allenatore ed opinionista)

                                                                             Mertens deve andare
                                                                                  in campo anche
                                                                              con una gamba sola

   •    La soluzione migliore sarebbe quella di giocare con
        maggiore aggressività per mettere loro pressione e
                                                                  società sia fondamentale.

   non farli giocare tranquillamente. Il Barcellona abitual-
   mente si schiera molto alto con la difesa a metà campo per
   cui sarà importante sfruttare il contropiede, creare occa-
                                                                  •     Mertens, che deve giocare anche con una gamba sola.
                                                                        Penso che un giocatore come Allan dovrebbe stare in
                                                                  campo in una partita battagliera, anche se ciò dipenderà
   sioni e capitalizzare il più possibile.                        dalla condizione fisica del giocatore. Una squadra inol-
                                                                                     tre deve essere costituita sempre da in-

   •    Al di là di questo credo che per il
        Napoli sarebbe stato meglio gio-
   care in un altro stadio. Il Camp Nou
                                                                                     gegneri, geometri e portatori d’acqua.
                                                                                     Il brasiliano è stato un po’ tutto per il
                                                                                     Napoli in questi anni, oggi invece non
   è enorme e certamente renderà difficile                                           è più una prima scelta. Zielinski invece
   alla squadra azzurra fare una partita                                             è tra i più forti tecnicamente ma a Na-
   di contenimento.                                                                  poli ancora fatica ad esplodere, non so
                                                                                     se questo accada perché viene schierato

   •    Non voglio essere né cattivo né
        benevolo, preferisco sospendere il
   giudizio. Gattuso finora ha fatto bene,
                                                                                     in un ruolo sbagliato, perché non ha
                                                                                     personalità, perché non è allenato nella
                                                                                     maniera corretta. È uno dei pochi in
   è riuscito a risolvere diverse situazioni                                         Italia, se non l’unico, a vedere la porta
   nello spogliatoio trasmettendo quella                                             di sinistro, destro, da fuori area ma
   grinta e quelle motivazioni che                                                   certe volte commette degli errori dav-
   l’hanno sempre contraddistinto anche da calciatore. In ge-     vero puerili che un fuoriclasse come lui non può permet-
   nerale su queste due cose credo però che il contributo della   tersi.

pubblico non faccia questa grande         squadra va male, bisogna quindi at-
differenza. È chiaro che le condi-        tribuirgli i giusti meriti quando le
zioni ambientali possono condizio-        cose vanno bene.
nare una partita ma per un calcia-
tore il pubblico non è un fattore
determinante. Altrimenti vincereb-
bero i campionati sempre le squadre
                                          •   Non ho poteri magici. È difficile
                                              prevedere una cosa del genere.
                                          Sicuramente i giocatori più in forma
del sud.                                  faranno la differenza. Un mese fa ad
                                          esempio il Napoli era in una condi-

•   È stato bravo, perché al Napoli
    si era creata una situazione
molto strana. Se è vero che si danno
                                          zione fisica migliore rispetto a quella
                                          attuale ma credo che attualmente il
                                          Barcellona non sia al meglio. Gli az-
le colpe all’allenatore quando la         zurri hanno una grande opportunità.

                                                                                           sabato 8 agosto 2020              19
LA SFIDA DI CHAMPIONS
                                             di Bruno Marchionibus

A Barcellona per centrare
uno storico approdo ai quarti
Si parte dall’1 a 1 del San Paolo. La ritrovata vena degli azzurri
di Gattuso fa ben sperare. Servirà una partita molto attenta
e impostata come all’andata per entrare di diritto nella storia
Una gara tutta da giocare
Un pareggio che, si fosse trattato di
un incontro di pugilato, ai punti
avrebbe senza dubbio visto premiare
i colori azzurri. Questo l’esito del
match di andata tra il Napoli di Rino
Gattuso ed il Barça di Quique Setién,
sceso in campo al San Paolo per im-
porre il suo classico gioco fatto di
scambi rapidi e supremazia territo-
riale, ma capace nei fatti di produrre
soltanto uno sterile possesso palla. Il
tiqui-taca catalano, infatti, è stato
perfettamente disinnescato, eccezion
fatta per il gol di Griezmann, dal-
l’organizzazione difensiva degli az-
zurri, mostratisi in grado di ingab-                                 Mertens punta Piqué
biare Messi e il suo talento e di                                    A sinistra Gattuso discute con il quarto
                                                                     uomo durante la gara del San Paolo
rendersi invece pericolosi dalle parti
di Ter Stegen con improvvise sortite                                 segnato al Napoli la consapevolezza
offensive. Se i blaugrana, di fatti,                                 di potersela giocare alla pari con una
hanno calciato verso la porta di                                     delle squadre più forti del mondo,
Ospina solamente in occasione del                                    costretta tra l’altro a dover impu-
pareggio, i partenopei, oltre al bel-                                gnare non solo il fioretto ma anche la
lissimo gol del momentaneo vantag-                                   sciabola, con i centrocampisti spa-
gio di Mertens, hanno avuto più di                                   gnoli protagonisti di interventi duri
un’opportunità per trovare la rete                                   non sempre puniti a dovere dall’ar-
della vittoria, in special modo con                                  bitro Brych. È proprio forte di tale
capitan Insigne e con Callejon, la-                                  consapevolezza che la squadra di
sciatosi ipnotizzare dal portierone                                  Gattuso dovrà affrontare la gara di
tedesco. Novanta minuti, quelli di                                   Barcellona, dove partirà sicuramente
Fuorigrotta, che hanno dunque con-                                   sfavorita, ma di certo non già battuta.

                                                                         sabato 8 agosto 2020                   21
Un folletto
contro un piccolo diavolo
Mertens contro Griezmann. Il fol-
letto belga contro il piccolo diavolo
francese. Volendo ridurre a due sin-
goli il confronto di Napoli tra i due
collettivi, sono stati senza dubbio
“Ciro” ed Antoine i due principali
protagonisti della serata di gala di
Fuorigrotta. Griezmann, in via di
integrazione nel sistema del Barça
ma forte ancora del cinismo tipico
del “cholismo” di Simeone, come
detto ha violato la rete partenopea
                                                            Callejon sfida Firpo ma durante la partita sbaglia un'occasione d'oro
nell’unica chance capitatagli sui
piedi. Dries, dal suo canto, ha gio-      in più nell’arco di Gattuso; all’alle-     formazione. Guai, ad ogni modo, a
cato come al solito una partita da        natore calabrese decidere se sca-          credere che i problemi di formazione
leader tecnico e morale, raggiun-         gliarla dal primo minuto o a partita       del Barcellona possano azzerare la
gendo quota 121 gol in maglia az-         in corso.                                  differenza tecnica esistente tra le due
zurra con un tiro a giro dei suoi e te-                                              compagini; basti pensare che, stando
nendo in costante apprensione la          Assenze e recuperi                         al famoso portale specializzato Tran-
retroguardia spagnola. Un con-            per il Barça di Setién                     sfermarkt, il valore complessivo della
fronto, quello tra il numero 14 na-                                                  rosa dei catalani si attesta appena
poletano ed il 17 catalano, che pur-      Come all’andata il tecnico blaugrana       sotto al miliardo di euro, con oltre
troppo ha dovuto interrompersi al         dovrà fare i conti con una rosa ri-        450 milioni di differenza rispetto a
54esimo minuto, quando il belga ha        dotta per infortuni ed anche per           quello dell’organico azzurro. È evi-
abbandonato anzi tempo il campo a         squalifiche. Non dovrebbero es-            dente, dunque, che al netto degli in-
causa di un’entrata decisa di Bu-                     sere a disposizione                            disponibili tra le fila
squets. Uscita, quella di Mertens,                      di Setién, perché                              degli spagnoli, al
che ha sicuramente danneggiato il                       infortunati, Umtiti                            Napoli per prose-
Napoli proprio nel momento in cui                      e Dembelè, mentre il                             guire il proprio
l’inerzia della gara sembrava es-                   tecnico cantabrico sa già                               cammino       in
sere favorevole ai padroni di                                      di sicuro che                               Champions
casa, pure in considerazione                                        non potrà                                    serva in
del fatto che dopo appena                                    contare sugli squali-                               ogni caso
tre minuti il Barcellona ha                       ficati Busquets e Vidal.                                      una vera e
trovato il pareggio. Anche                       L’emergenza Covid però ha                              propria impresa,
Arkadiusz Milik, suben-                          dato la possibilità al Barcel-                         che sarà possibile
trato a Dries, si è mo-                         lona di recuperare in difesa                            realizzare solo se i
strato tuttavia in grado                        Jordi Alba e Sergi Roberto e                           ragazzi di Gattuso
di creare qualche gratta-                       soprattutto in attacco Sua-                          riusciranno a mettere
capo alla difesa del Barça, dialo-               rez. In sostanza il Barcel-                       in campo a Barcellona
gando bene con i compagni d’at-                  lona potrebbe avere solo                       lo stesso spirito di squadra
tacco e dando fisicità al                       qualche problema a centro-                  e la stessa abnegazione visti
reparto offensivo azzurro.                     campo dove Setién sarà co-                   nella gara d’andata del San
Al Camp Nou, dunque,                                            stretto a                  Paolo, uniti al giusto cinismo
il polacco potrà rap-                                            ridise-                 per sfruttare al meglio le occa-
presentare una freccia                                           gnare la              sioni da gol che si presenteranno.

22             sabato 8 agosto 2020
Diego Guida
                   Gattuso si affidi a Mertens!
         iego Guida, noto editore napo-                                                            felicissimo che alla fine la telenovela
  D      letano, a capo dell’omonima
         casa editrice e con un ruolo di
                                                                                                   sul rinnovo di contratto abbia avuto
                                                                                                   un esito positivo».
primissimo piano nell’organizzazione
del prossimo Salone del Libro di Napoli,                                                        Che opinione ti sei fatto di Gat-
che è stato postergato ad ottobre, crede                                                        tuso? Sei soddisfatto di questi mesi
nelle possibilità degli azzurri di firmare                                                      alla guida del Napoli?
l’impresa al Camp Nou, e si affida al ca-                                                          «Sicuramente sì. Lo dico in maniera
rattere di mister Gattuso ed alla classe                                                           assolutamente positiva, il “ringhio”
di Dries Mertens.                                                                                  del mister è esattamente quello che ci
                                                                                                   serviva. Quando Ancelotti arrivò a
Diego, dopo l’1 a 1 dell’andata il                                                                 Napoli, io dissi subito che non era
Napoli giocherà al Camp Nou. A                                                                     quello di cui avevamo bisogno. Non
tuo parere i partenopei possono                       ficile, anche perché dovremo per forza       per demeriti suoi ovviamente, il mister
riuscire nell’impresa di superare il                  di cose trovare almeno un gol, ma cer-       emiliano è un signore, ma perché la
turno?                                                tamente non impossibile».                    nostra è una squadra molto passio-
   «Riuscire a qualificarci è la grande                                                            nale e fatta però da “bravi ragazzi”, e
   aspettativa di tutti noi. Il Napoli,            Se dovessi puntare su un giocatore              come in ogni buona famiglia il bravo
   tanto in campionato che nelle Coppe,            in particolare, chi tra gli azzurri             ragazzo va cresciuto con la carota ma
   nell’ultimo periodo sta finalmente di-          potrebbe fare la differenza?                    anche con il bastone, così come sta fa-
   mostrando un orgoglio che sembrava                 «So che la mia risposta risulterà scon-      cendo Gattuso».
   ormai sopito. Dobbiamo essere con-                 tata, ma io sono innamorato di Dries
   vinti di potercela fare perché bisogna             Mertens, quindi non posso che indicare    In conclusione, nonostante il rin-
   sempre credere nelle proprie possibilità.          il numero 14 come potenziale uomo         vio, puoi darci qualche notizia sul
   Arrivare ai quarti di finale sarà dif-             partita. E, a proposito del belga, sono   prossimo Salone del Libro?
                                                                                                   «Al momento posso rivelare ben poco.
 Barcellona 4-3-1-2                                              ALLENATORE
                                                                                                   Abbiamo spostato la conferenza
                                    JORDI ALBA                      GENNARO                        stampa di presentazione del pro-
                TER STEGEN UMTITI                                   GATTUSO                        gramma, che avrebbe dovuto avere
                                            PUIG
                                                                                                   luogo il 13 marzo a Palazzo Zeval-
                     PIQUÉ
                                DE JONG              SUAREZ                                        los, a causa della chiusura degli spazi
                                                              CALLEJON
    Bar ROBERTO                              MESSI                       FABIAN RUIZ               pubblici per manifestazioni dovuta al-
       cell             RAKITIC
            ona                                          MERTENS               DI LORENZO
                                                                                                   l’epidemia di Covid-19. In quella
                –C
                   amp            GRIEZMANN                     DEMME                              data era prevista la presenza dello
                       Nou                  INSIGNE                    MAKSIMOVIC
                           – sa                                                                    scrittore cileno, naturalizzato fran-
                                bat                                                                cese, Luis Sepulveda che poi nel mese
                                    o8             ZIELINSKI    KOULIBALY MERET
                                       ago
                                           sto                                                     di aprile è venuto a mancare proprio
                     ALLENATORE                202
                                                   0 o MARIO RUI                                   per il virus che ancora circola in tutto
                     QUIQUE                           re 2
                     SETIÉN                                1.00                                    il mondo. Lo ricorderemo sicuramente
                                                                                                   quando presenteremo la manifesta-
                                                                               Napoli 4-3-3
                                                                                                   zione».                           B.M

                                                                                                   sabato 8 agosto 2020                23
LE CITTÀ DELLA CHAMPIONS
                                                di Lorenzo Gaudiano

                      La Napoli della Catalogna
Una città magnifica dove arte, musica, bellezze naturali e calcio
si fondono grazie anche alla diffusa presenza di Gaudì e Mirò

                                             La Font Magica de Montjuïc e sullo sfondo il Palau Nacional. In basso Plaça d'Espanya

         cco Barcellona. Al Camp Nou il Napoli riuscirà ad
  E      incantare come il suggestivo spettacolo della Font
         màgica de Montjuïc? Perché lascia davvero a
bocca aperta il gioco di acqua, luci e musica di questa fon-
tana, costruita dall’architetto spagnolo Carles Buïgas in oc-
casione dell’Esposizione Universale del 1929 ai piedi del
promontorio del Montjuïc, insieme alla connessa Plaça
d'Espanya. Nel mese di marzo quando la partita era pro-
grammata si sarebbe potuto assistere a questa caleido-
scopica visione. Sarà per la prossima volta visto che i tifosi   il Napoli per la prima volta nella sua storia possa comun-
hanno dovuto annullare la trasferta, anche se sperano che        que raggiungere i quarti di finale di Champions.

                                                                                           sabato 8 agosto 2020               25
“
     Barcellona, un oriz-
     zonte così incante-
     vole, Barcellona
     come un gioiello al
     sole. Per te sarò un
     gabbiano che vola
     sopra il tuo bel mare
        (Freddie Mercury)

“
     Il lavoro non può su-
     perare quello divino,
     quindi la Sagrada
     Famìlia sarà alta 170
     metri, tre metri
     meno dell’altezza
     della collina di Mon-
     tjuïc
            (Antoni Gaudí)

                                                                                                                La rambla

La Rambla come i Quartieri Spagnoli
Uno sguardo anche al Palau Nacional, nel 1929 sede
principale dell’Esposizione Universale che invece oggi
ospita il Museo nazionale d’arte della Catalogna, e il
viaggio alla scoperta di Barcellona può partire. Tutto
questo fa parte della zona più “recente” della città, dove
risalta agli occhi il trionfo della modernità. È nella
Ciutat Vella però che si può cogliere la sua vera natura,
passeggiare per le vie di quella che un tempo fu colo-
nia romana (Barcino), visitare i monumenti che hanno
reso famosa in tutto il mondo la capitale della Catalo-
gna, che qualche anno fa si è dichiarata indipendente
dalla Spagna, senza ottenere il riconoscimento dell’in-
dipendenza da parte del governo spagnolo. Si parte da
La Rambla, il lungo viale alberato che collega Plaça de
Catalunya al porto, dove balza agli occhi un monu-
mento alto 60 metri dedicato a Cristoforo Colombo con
una statua del navigatore genovese in cima ad indicare
il mare: secondo alcuni l’indice sarebbe puntato verso
l’America da lui scoperta, secondo altri invece verso Pa-
los da cui salparono le tre caravelle oppure verso Ge-
nova. Una grande folla presente a tutte le ore del                              Il monumento dedicato a Cristoforo Colombo

giorno, le bancarelle, gli artisti di strada e i numerosi       ordinaria bellezza fanno pensare per un attimo di essere
caffè lungo il viale, i vicoli tortuosi, i palazzi vicini tra   a Napoli, che nella sua storia è stata dominata dagli spa-
di loro e all’apparenza fatiscenti che all’interno si           gnoli e che quindi ne ha assunto a tratti la cultura
aprono in ampi spazi e che si rivelano nella loro stra-         mantenendola nel corso dei secoli.

26             sabato 8 agosto 2020
La città di Gaudì e Mirò
La familiarità della città
da un lato, la meraviglia
delle opere di Antoni
Gaudì dall’altro. L’archi-
tetto catalano ha dato
molto a Barcellona gra-
zie agli edifici incante-
voli e maestosi da lui
progettati che garanti-
scono alla capitale della
Catalogna una grande
affluenza turistica. Per
averne un’idea basta                        antoni Gaudí
pensare all’immensità di
Parc Güell, inaugurato nel 1926 come parco pubblico
da cui è possibile avere una visione panoramica di tutta

                                                                                                               Casa Battlò

                                                              grazie agli incassi dei biglietti e alle donazioni. Poi
                                                              Casa Battlò con i suoi balconi a forma di maschera e i
                                                              colori che richiamano il mare e infine La Pedrera, più
                                                              sobria rispetto alla precedente
                                                              come se si trattasse di una
                                                              montagna rocciosa emersa tra
                                                              i palazzi, per ammirare il genio
                                                              di Gaudì e il suo ideale archi-
                                                              tettonico ispirato dalla fantasia
                                                              della Natura.
                                                              Proprio a Barcellona invece è
                                                              nato il surrealista Joan Mirò, a
                                                              cui si deve la locandina del
                                                              Mondiale ’82 tenutosi in Spa-                      Joan Mirò

                                                              gna e, guarda caso, vinto proprio dall’Italia di Enzo Be-
                                                              arzot. Le sue opere, a partire dai primi schizzi fino agli
                                                                                           ultimi lavori prima della
                                                                                           morte, sono custodite presso
                                                                                           la Fundaciò Joan Mirò che si
                                                                                           trova al Parc de Montjuïc,
                                                                                           dove si chiude il cerchio di
                                                                                           questa splendida meta turi-
                                La Sagrada Famìlia di Gaudì
                                                                                           stica che senza dubbio me-
la città, e alla Sagrada Famìlia, una basilica maestosa                                    rita di essere visitata, anche
che dà la sensazione di trovarsi davanti ad un grande                                      se ad un napoletano, più che
castello di sabbia e che all’interno ammalia i visitatori                                  aver intrapreso un viaggio
con un gioco caleidoscopico di colori determinato dalla          Il manifesto di Spagna 82 all’estero, sembrerà quasi
luce solare, il cui completamento è previsto per il 2026                    ideato da Mirò certamente di essere a casa.

                                                                                      sabato 8 agosto 2020            27
AGORÀ – DIALOGO RAGIONATO SUL CALCIO

Luigi De Canio
                                     La semplicità
                                della competenza
Chiarezza e calma espositiva per un tecnico tra
i più preparati in Italia. Per De Canio il Napoli
non deve dimenticare qualche brutto scivolone
ma a Barcellona se la può giocare grazie alla
rosa composta da giocatori di alto livello tecnico
                          di Giovanni Gaudiano

                                                         “
          equilibrio e il misurato dire
 L’       accoppiati ad una competenza
          indiscutibile, ad una visione
                                            Oggi gli allenatori dei settori giova-
del calcio moderna ma allo stesso
                                               nili, che dovrebbero essere degli
tempo antica, alla conoscenza della
                                             istruttori, molto spesso parlano ai
tattica, delle dinamiche di spogliatoio,
                                           ragazzini della tattica, della linea del
delle modalità imposte da una giusta        fuorigioco, della difesa alta perché
preparazione atletica e dell’indole
umana che sono alla base del lavoro di
un allenatore di calcio.
Stiamo parlando di Gigi De Canio,
62 anni anche se sembra appena un
                                                         “
                                           tutti utilizzano questo linguaggio ac-
                                            quisito a Coverciano e si fa sfoggio
                                            di questi argomenti pensando di di-
                                                      mostrare competenza

uomo maturo. Nato a Matera e lo si
capisce da quell’indole fiera e dalla
serietà propria nelle persone prove-
nienti da quella terra, ma conoscitore     che fanno parte naturalmente del suo
di Napoli e di tutto quello che il cal-    bagaglio culturale.
cio in città rappresenta. Da quando si     Con il sorriso sulle labbra è proprio
dedica anche all’attività di opinionista   lui a dire che non è stato un grande
molti hanno imparato a conoscerlo.         giocatore, giostrava da difensore, ma
Lascia parlare, ascolta, non alza mai la   la sua lunga carriera di allenatore ha
voce e poi quando interviene lo fa con     mostrato ovunque sia stato la sua
calma, con autorevolezza sviluppando       competenza, la sua capacità anche
pensieri chiari, comprensibili a tutti,    quando improvvisamente ha deciso

                                                                                      sabato 8 agosto 2020   29
di fare un salto in Inghilterra, a Lon-
dra, per allenare il Queens Park Ran-
gers.

Se le chiedo come è cambiato lo
sport più bello del mondo, cosa mi
risponde quasi istintivamente
senza pensarci troppo?
   «Il calcio è cambiato, come è cambiata
   la vita di tutti i giorni in tutti i suoi
   aspetti. Basta pensare all’evoluzione
   nel campo dei materiali. Le scarpette
   ed i palloni per esempio oggi sono pro-
   dotti con materiali diversi da quelli di
   una volta. È stata un’evoluzione na-
   turale, progressiva che non poteva
   escludere lo sport in generale ed il cal-                                                         Gigi de Canio con il presidente Naldi
   cio in particolare».
                                                   quindi, pur di giocare, ero ligio alle ri-      sull’atletismo, sulla medicina sportiva,
Proseguendo su questo filone, lei                  chieste del mio allenatore che mi chie-         sulla preparazione di una gara. Man-
oggi è un apprezzato opinionista                   deva di giocare in quel ruolo».                 cava un modello di allenamento vero

                                                                “
ma, quando da spettatore guarda                                                                    e proprio, che si sta acquisendo in que-
una partita in televisione, che idea                                                               sti ultimi anni perché noi allenatori
si è fatto di questo sensazionalismo                                                               siamo andati alla riscoperta di una
presente nelle telecronache?                                                                       specificità nell’allenamento del calcia-
    «Si usano molto, quando si parla di          Su Meret mi sono già espresso, l’ho               tore».
    calcio, aggettivi come grande, incre-        conosciuto ad Udine, era un giova-
    dibile (sorride, ndr.) in tutte le circo-   nissimo con grandissime potenzialità            Quindi grandi cambiamenti, tra-
                                                che mi sembra abbia già mostrato a
    stanze. Nel mio caso rimango con la
    mia idea, il mio pensiero di cosa sia
    grande e di cosa non lo sia. Spero che
    questo esercizio lo facciano un po’
    tutti. Non sono un nostalgico del pas-
    sato, tendo però a tenere in giusta
                                                               “
                                                  Napoli. Ora se Gattuso preferisce
                                                Ospina avrà le sue ragioni, conside-
                                                rando che si tratta di un portiere al-
                                                           trettanto bravo
                                                                                                sformazioni con tutte le conse-
                                                                                                guenze del caso…
                                                                                                   «È evidente che, per inseguire questo
                                                                                                   atletismo, questo rimettersi al passo
                                                                                                   più o meno con le altre discipline e
                                                                                                   fare quindi del calciatore un atleta, si
    considerazione la storia che ci dice                                                           siano persi di vista gli aspetti tecnici,
    che sul passato si costruisce il presente                                                      dimenticando che il giocatore di calcio,
    e sul presente il futuro, quindi è im-                                                         prima di tutto, è un artista dove il
    portante ricordare ciò che è stato ma       …a cosa attribuisce la carenza di                  gesto tecnico sublima la giocata che de-
    è altrettanto importante vivere il pre-     forti individualità nei ruoli della                termina la passione e il ricordo del ti-
    sente».                                     difesa a cui negli ultimi tempi as-                foso. Poi ci sono stati gli aspetti tattici
                                                sistiamo in Italia?                                che hanno preso il sopravvento sulla
Lei, quando giocava, lo faceva nel                 «A parte le storie personali, come di-          scuola tecnica vera e propria, tant’è che
ruolo di difensore…                                cevo bisogna rifarsi alla storia del cal-       oggi gli allenatori dei settori giovanili,
   «Mi facevano giocare da difensore               cio italiano. Da un certo momento in            che dovrebbero essere degli istruttori,
   perché non avevo trovato un allenatore          avanti c’è stato un cambiamento epo-            molto spesso parlano ai ragazzini
   bravo come me. Ero un giocatore fu-             cale. È anche vero che il nostro calcio         della tattica, della linea del fuorigioco,
   nambolico (ride e rincara la dose, ndr.)        fino ad un certo punto della sua storia         della difesa alta perché tutti utiliz-
   e non mi permettevano di esprimere              era un po’ indietro rispetto agli altri         zano questo linguaggio acquisito a
   questa mia dote, questa mia fantasia e          sport su alcuni aspetti, per esempio            Coverciano e si fa sfoggio di questi

30               sabato 8 agosto 2020
argomenti pensando di dimostrare           non domina più come prima, ma è
   competenza».                               più corta, i reparti sono meno sfi-
                                              lacciati”.
Restando nell’ambito delle scuole                «È una riflessione conseguente alle
calcio, perché i portieri italiani in            scelte effettuate da Gattuso che, avendo
serie A oggi sono meno ricercati?                trovato una situazione difficile, ha
   «Non possiamo pensare che nel calcio          pensato che la soluzione per uscirne
   si poteva rimanere immuni da quello           fosse quella. Visti i recenti risultati,
   che è l’andamento generale. La globa-         sembra la strada giusta. Poi magari ai                      Sulla panchina del Napoli
   lizzazione ha comportato la libera            grandi esteti la soluzione non pia-
   circolazione di qualsiasi lavoratore in       cerà».                                        errori individuali, gli errori arbitrali

                                                              “
   Europa, nel mondo. D’altronde,                                                              e quelli presunti tali che possono de-
   quando abbiamo abbandonato la no-                                                           terminare una condizione psicologica
   stra scuola, quasi con disgusto, che ci                                                     particolare. In campo ci vanno dei
   aveva portato anche ad ottenere risul-                                                      giovani uomini che vivono emozioni e
   tati molto importanti, abbiamo perso
   alcune delle nostre caratteristiche ed
   anche quelle proprie di quella scuola».

Ospina o Meret, e poi quel sistema
                                                             “
                                                In campo ci vanno dei giovani uo-
                                                mini che vivono emozioni e capita
                                               che possano commettere errori do-
                                              vuti anche all’ansia della prestazione
                                                                                               capita che possano commettere errori
                                                                                               dovuti anche all’ansia della presta-
                                                                                               zione».

                                                                                            Alla luce di queste considerazioni,
di gioco che prevede di far partire                                                         che tipo di gara dovrebbe impo-
l’azione, rischiando, dall’area di ri-                                                      stare il Napoli a Barcellona per
gore. Condividi questo tipo di                Le recenti buone prestazioni del              tentare l’impresa e quale tra gli uo-
scelta?                                       Napoli al San Paolo contro grandi             mini a disposizione di Gattuso po-
    «Io non la condivido. È evidente che      avversarie potrebbero aver dimo-              trebbe rivelarsi risolutivo?
    ognuno lavori secondo una propria         strato che la squadra è uscita dal               «Il Napoli è una squadra composta da
    logica ed ogni cosa che fa prevede una    tunnel…                                          giocatori di alto livello tecnico. Il ren-
    strategia, un fine. Quando si adotta un      «Non va dimenticata la partita con il         dimento sino ad ora è stato molto con-
    tipo di strategia ben precisa, questo        Lecce. Il Napoli anche in precedenza          dizionato dai tanti aspetti negativi
    comporta dei rischi, è inevitabile. Su       riusciva a proporre delle buone pre-          che ne hanno contraddistinto la prima
    Meret mi sono già espresso, l’ho cono-       stazioni con grandi avversari, vista la       parte del campionato. Si è persa quella
    sciuto ad Udine, era un giovanissimo         qualità della rosa. La squadra sapeva         brillantezza, quel modo di giocare li-
    con grandissime potenzialità che mi          trovare le giuste motivazioni ed alzare       neare con una certa allegria e sempli-
    sembra abbia già mostrato a Napoli.          il livello di attenzione. Poi però ha         cità. Ora la squadra sembra aver ri-
                                                 perso tanti punti contro squadre che          trovato almeno una concretezza che le
                                                 possiamo definire alla portata. L’an-         consentirà di giocare come al San
                                                 damento è rimasto questo anche con            Paolo, perché ritengo non possa cam-
                                                 Gattuso».                                     biare la strategia. Mi auguro solo che
                                                                                               la squadra mostri un po’ più di co-
                                              Parlando delle sconfitte subite                  raggio così come si è visto nel secondo
                                              proprio al San Paolo, pensa ci                   tempo di Napoli. La partita e la qua-
                                              possa essere una naturale abitu-                 lificazione non sono scontate, non c’è
   Ora se Gattuso preferisce Ospina avrà      dine ad esporsi al contropiede o                 nulla di deciso, bisogna pensare a
   le sue ragioni, considerando che si        forse c’è un’incapacità di interagire            quanto fatto a Liverpool, a Sali-
   tratta di un portiere altrettanto          tra i reparti?                                   sburgo. Per quanto riguarda gli uo-
   bravo».                                       «Il calcio è fatto anche di momenti. C’è      mini, ci sono diversi giocatori che po-
                                                 casualità, ripenso alla partita persa         trebbero rivelarsi risolutivi oltre a
Di recente lei ha detto: “Il Napoli              in casa con l’Inter con la scivolata di       Mertens: penso a Insigne, a Callejon ed
è una squadra che non palleggia e                Di Lorenzo. Poi ci sono stati tanti           anche a Milik ed allo stesso Politano».

                                                                                               sabato 8 agosto 2020                  31
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