SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - P.T.O.F. PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA Anni scolastici 2019/2022 - scuolasancarlo
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P.T.O.F. SCUOLA SECONDARIA PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA DI PRIMO FORMATIVA GRADO Anni scolastici 2019/2022
SCUOLA SAN CARLO BORROMEO PTOF SCUOLA SECONDARIA 1 sperimentarla criticamente per verificarla e così LA PROPOSTA EDUCATIVA acquisirla dinamicamente o consapevolmente DELLA SAN CARLO distaccarsene. “Educare è introdurre alla realtà totale”: questa l’esperienza che la scuola San Carlo si propone di attuare e che possiamo denominare realismo pedagogico. Affinché ciò risulti possibile occorre possedere un’ipotesi esplicativa del reale, cioè una visione del mondo che educhi alla certezza che le cose hanno un significato, che i problemi sono fatti per essere risolti e che esiste una realtà da scoprire, fondamentale risorsa che l’uomo ha per realizzare se stesso. Occorrono quindi adulti che abbiano fatto propria questa ipotesi, insieme ad un’unità di intenti tra insegnanti e tra questi e le famiglie che affidano alla scuola i propri figli. La scuola diventa allora per l’alunno spazio di crescita, sollecitata dal rapporto con l’insegnante che, possedendo una più ricca familiarità con la vita, suscita un’esperienza in cui gli allievi incontrano, apprendono e posseggono la realtà, crescono accorgendosi di crescere. L’adulto, che aiuta i ragazzi a camminare “dentro le cose”, diventa affascinante in quanto si coinvolge con esse in prima persona. Egli è regola e guida per gli alunni e rappresenta l’esperienza dell’autorità, del maestro, seguendo il quale il ragazzo, quasi per osmosi, cresce. La scuola quindi non è concepita come un “laboratorio” in cui vengono proposte ai ragazzi “simulazioni di realtà”, ma come luogo di vita. Ogni occasione (la lezione, l’uscita, la verifica, la ricorrenza, il laboratorio) diventa momento di crescita in quanto guidata ed approfondita grazie all’adulto. La scuola non è neanche il luogo che ha come protagonista unico l’allievo, che “costruisce” da sé la propria conoscenza della realtà come risposta agli stimoli ed alle sollecitazioni proposte dall’insegnante. Al contrario, docente e alunno sono entrambi protagonisti: al primo spetta il compito di comunicare una tradizione culturale che diventa proposta, al secondo di
SCUOLA SAN CARLO BORROMEO PTOF SCUOLA SECONDARIA 2 LA SCUOLA - Il saper fare come manifestazione di un rapporto di partecipazione alla realtà. SECONDARIA Compito della scuola media non è addestrare, ma DI PRIMO GRADO educare ed orientare attraverso la cultura, valorizzando le attitudini degli allievi e promuovendole fino a farle diventare capacità e 1. LA STORIA La Scuola Secondaria San Carlo Borromeo è nata a competenze. Sapere e saper fare devono essere manifestazione non di semplice abilità nel Inverigo nel 1989 a opera di un gruppo di genitori trattamento di dati, informazioni o procedure, ma che ha fondato la Cooperativa Sociale In Vere di conoscenza dei contenuti, consapevolezza dei Vicus, ancora oggi ente gestore della scuola. metodi e degli strumenti, familiarità coi contesti in La decisione di creare una nuova realtà scolastica cui gli allievi sono chiamati ad operare. Anche in ha avuto origine dal desiderio di dare vita a un luogo che unisse l’istruzione a un’esperienza questo la supremazia del reale sul virtuale e la capacità di stare ai fatti più che alle idee è per noi educativa capace di proporre valori e criteri di vita condizione essenziale del processo formativo. radicati nella tradizione cristiana. Lo scopo è quello di favorire la maturazione di un giudizio - Progettazione prima che programmazione, personale e consapevole sulla realtà. intesa come proposta educativa consapevole e L’accoglienza della parrocchia, che ha messo a disposizione l’edificio e, soprattutto, la propria strutturata. La creatività educativa e didattica della scuola si grande tradizione educativa, ha reso possibile la esprime innanzitutto nella elaborazione di un realizzazione di questo ambizioso progetto. progetto di promozione umana sull’arco Negli anni la scuola San Carlo Borromeo è dell’intero triennio. L’azione educativa degli cresciuta considerevolmente. Ottenuto lo status di insegnanti si sostanzia in una proposta che ha scuola paritaria nel 2000, l’iniziale percorso della come capisaldi: secondaria di primo grado è stato affiancato da - l’organicità, cioè l’interrelazione degli quello della primaria. Attualmente la scuola insegnamenti per cui ciascun docente, nel suo secondaria comprende tre corsi completi per un operare, si avvantaggia dell’azione di tutti gli altri. totale di 221 alunni. - l’unitarietà, per cui contenuti e metodi dei vari insegnamenti, pur differenti tra loro, sono 2. IL PROGETTO EDUCATIVO proposti come dimensioni diverse di una medesima ed unica realtà che ci sta di fronte e che - Studio e attività operative al vaglio rappresenta la condizione e la risorsa dell’esperienza come incontro critico con la realtà. fondamentale dell’esistenza. Introdurre alla realtà significa suscitare con essa - la continuità, per cui al succedersi delle ore di una relazione che non si esaurisce scuola e cambiando insegnante, l’allievo nell’apprendimento. L’opera degli insegnanti non percepisce sì una varietà disciplinare da scuola consiste solo nella comunicazione del metodo e dei contenuti didattici delle discipline, ma, secondaria, ma non una frattura tra modi diversi di intendere la realtà, di atteggiamenti di spirito, di chiedendo agli allievi l’applicazione, la riflessione posizioni umane. I docenti insegnano materie critica e lo studio personale, si tende piuttosto a diverse, hanno essi stessi personalità differenti, suscitare un’esperienza che, connessa ed ma operano tutti concordemente e liberamente integrata con il loro vissuto, ne arricchisce passo alla realizzazione di un comune percorso dopo passo il patrimonio di conoscenza. formativo. Perché ciò avvenga non basta programmare un curricolo: occorre una progettazione che parta da
SCUOLA SAN CARLO BORROMEO PTOF SCUOLA SECONDARIA 3 un’immagine d’uomo da perseguire, espliciti le La lezione, ossia ciò che appare come più ragioni dell’educare, preveda un percorso quotidiano e normale nel nostro fare scuola, è coerente e per esso definisca infine intesa come occasione per collaborare, propedeuticità, metodi e strumenti consoni. personalmente, collettivamente con i compagni, Come ogni progetto, anche quello didattico deve concordemente con gli insegnanti, ad un’impresa saper fare i conti con l’imprevisto, accogliendolo e, di scoperta e di apprendimento. Per questa dove possibile, valorizzandolo. In questo senso la ragione, impegno del corpo docente è preparare funzione progettuale non si esaurisce con la con cura l’ora di lezione, aggiornare la propria redazione del piano di lavoro, ma si sviluppa nel preparazione, curare quegli aspetti inerenti corso di tutto l’anno scolastico, nel continuo l’interdisciplinarità che agevolano nei ragazzi bilanciamento tra intenzioni e realtà emergente. l’esperienza dell’unitarietà dell’imparare, senza la frammentazione che spesso caratterizza il loro - Il percorso conta quanto l'obiettivo. Ogni passo mondo. incorpora come intenzione e prospettiva il Certamente non bastano lezioni accuratamente traguardo annunciato. preparate per “far accadere” l’imparare. È gustosa Progettazione e programmazione didattiche non e costruttiva quell’ora di lezione in cui siano messe sono rivolte solo al raggiungimento di determinati in azione due libertà, quella degli allievi di aderire obiettivi di apprendimento. Affinché gli allievi alla proposta di conoscenza e quella possano percorrere un appassionato cammino di dell’insegnante, pronto a cogliere e valorizzare le conoscenza e comprensione della realtà, occorre domande inattese quando sorgono e che possono curare in egual misura il raggiungimento del trasformare la lezione in avvenimento. Dando traguardo, la significatività del metodo, la spazio all’imprevisto che accade, l’insegnante non ricchezza del percorso. svolge la lezione come meccanica applicazione di Agli allievi chiediamo di impegnarsi seriamente uno schema predeterminato, ma come occasione nello studio e viverne la fatica come personale per mostrare la realtà nella sua interezza. La atto di volontà e di adesione alla proposta lezione diventa così momento di crescita didattica, che si esplicita come invito a cercare la personale di ciascuno e la classe si costituisce conoscenza e non solo apprendimenti o come compagnia guidata al lavoro. informazioni; a maturare un rapporto con l’impegno scolastico che faccia sentire la scuola Il valore delle discipline Le materie scolastiche come esperienza meritevole di essere vissuta; a rappresentano la più grande opportunità, offerta sviluppare metodi di lavoro che non si esauriscano agli allievi, di acquisire prospettive diverse per nel sapersi organizzare e nel seguire corretti penetrare la complessità del reale svelandone procedimenti, ma esprimano la familiarità con le contenuti, nessi, significati: in questo consiste discipline scolastiche e la consapevolezza che gli l’imparare. Nella scuola ciò avviene sotto la guida allievi hanno delle loro ragioni. di un maestro. Altri ambiti concorrono al maturare della conoscenza, ma è la scuola quello 3. PROGETTO DIDATTICO dell’apprendimento insegnato, di un L’ora di lezione è il momento privilegiato a apprendimento cioè che avviene dentro la disposizione dell’insegnante per spalancare i relazione educativa con un adulto insegnante. ragazzi alla realtà, a tutta la realtà, pur guardata Riteniamo allora fondamentale lasciare ai ragazzi attraverso la sfaccettatura, il punto di vista, il la reale possibilità di misurarsi con le materie in linguaggio della propria disciplina. Le diverse modo personale, convinti che ognuna di esse, con materie sono la risorsa per allargare gli orizzonti, la propria specificità, il proprio metodo ed i propri non il contenitore degli argomenti da trattare. strumenti edifichi la loro persona. È in classe che
SCUOLA SAN CARLO BORROMEO PTOF SCUOLA SECONDARIA 4 avviene questo incontro con le materie; è durante l’ora di lezione che si avviano l’apprendimento e lo studio personali. Restano fondamentali lo studio e la ripresa personale del lavoro perché, senza questa rielaborazione, non può accadere compiutamente l’imparare. Curriculum Il curriculum della Scuola Secondaria di primo grado è determinato in diretta continuità con il curriculum della Scuola Primaria e rispecchia e declina la proposta educativa della Scuola San Carlo. Alla definizione del curriculum concorrono gli insegnamenti disciplinari insieme ai progetti di ampliamento dell’offerta formativa e agli eventi che caratterizzano la vita scolastica nel suo complesso ed è strutturato in modo da garantire il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, i 4. COMPETENZE E PERCORSI DISCIPLINARI traguardi formativi e le competenze così come sono riportati nelle Indicazioni Nazionali per il ITALIANO curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo L’insegnamento linguistico nella scuola secondaria di istruzione, emanate dal Ministero della Pubblica di I grado, in continuità con la scuola primaria, Istruzione nel settembre 2012. L’acquisizione di s’incarica di assumere e consolidare la lingua conoscenze e di abilità deve portare ciascun italiana, d’uso ordinario nella sua forma normativa alunno, secondo modalità e tempi personalizzati, stabilizzata, e di avviare alle procedure a raggiungere competenze di base in conformità d’interpretazione e invenzione di testi. Sul piano alle competenze chiave europee. Tali competenze pedagogico e logico-cognitivo, la nostra scuola sono ben delineate dal profilo in uscita dello riconosce il primato dell’educazione linguistica, studente al termine del primo ciclo di istruzione. soprattutto nel primo ciclo di istruzione, come La raccomandazione del Consiglio dell’Unione riferimento e punto unitario di altre forme di Europea del 22 maggio 2018, relativa alle sapere insegnato. La lingua, infatti, è lo strumento competenze trasversali per l’apprendimento che soltanto l’essere umano possiede per permanente, ha aggiornato l’elenco delle attestare il suo rapporto con la realtà e per competenze chiave che la scuola deve favorire, le strutturare e comunicare il pensiero. quali risultano essere le seguenti: competenze linguistiche nella propria lingua (competenza Contenuti essenziali della disciplina alfabetica funzionale) e in altre lingue Ascoltare e parlare. La comunicazione orale nella (competenza multilinguistica), competenze forma dell’ascolto e del parlato è la modalità matematiche e scientifiche, competenze digitali e naturale con cui il ragazzo entra in rapporto con tecnologiche, capacità di “imparare a imparare”, l’altro, anche nell’ambiente scolastico. Nella spirito di imprenditorialità e di iniziativa, scuola s’intende educare a un’attitudine a seguire, creatività, consapevolezza dei valori comuni, comprendere ed elaborare discorsi, affrontare competenze in materia di cittadinanza e letture di testi strutturati e ordinati a un fine. consapevolezza ed espressione culturale. Leggere. La programmazione del percorso relativo alla lettura tiene conto dei differenti significati del termine, così sintetizzabili:
SCUOLA SAN CARLO BORROMEO PTOF SCUOLA SECONDARIA 5 - lettura come decifrazione della scrittura e uno dei momenti fondamentali e irrinunciabili comprensione del messaggio verbale scritto dell’educazione linguistica, intesa come - lettura strumentale all’apprendimento approfondimento e presa di coscienza del sapere - lettura come incontro formativo con testi linguistico implicito ed esercitazione dell’uso della letterari. lingua in vista di una sempre maggior correttezza La scuola secondaria prevede di coprire tutti e tre e proprietà nella produzione di testi. i punti in termini di attività e di obiettivi, La scoperta e la conoscenza delle categorie della naturalmente secondo un approfondimento lingua, primario strumento della ragione, hanno graduale imposto anche dalla complessità dei testi una forte valenza educativa, in quanto via via offerti. permettono e ampliano la consapevolezza del Oggetto dell’insegnamento dell’italiano nella proprio pensiero e del suo strutturarsi in rapporto scuola secondaria non è la storia della letteratura, alla realtà. bensì l’introduzione al mondo della letteratura attraverso l’incontro con testi fondativi, Competenze disciplinari particolarmente significativi per forma e Primo biennio contenuto in vista dell’evoluzione della - lettura espressiva a voce alta categorialità e della capacità ricettiva dei ragazzi, - comprensione globale e particolare del delle problematiche esistenziali in loro emergenti, significato e dei significati testuali dell’educazione e dell’affinamento del gusto - esposizione del contenuto di un testo letterario estetico. o di un argomento di studio in modo autonomo Scrivere. Il percorso di scrittura nel triennio ha - produzione di testi scritti prevalentemente come scopi fondamentali: narrativi o descrittivi dotati di correttezza formale, - consolidare negli alunni l’habitus dello scrivere, chiarezza espositiva, coesione, proprietà lessicale inteso come capacità e abitudine a produrre testi - capacità di riconoscere all’opera nella frase logicamente e formalmente corretti per attestare semplice le parti del discorso, le strutture e comunicare il pensiero; sintattiche e le loro funzioni logiche. - fornire strumenti adeguati a una comunicazione efficace e significativa, capace di Terzo anno adeguare il dire al pensiero e alla realtà oggetto di - lettura espressiva e drammatizzata a voce alta esperienza - comprensione globale e particolare del - sviluppare la capacità critica significato e dei significati testuali - valorizzare gli studenti che manifestano - esposizione del contenuto di un testo letterario particolari doti nell’attività della scrittura, anche in o di un argomento di studio in modo autonomo o un’ottica orientativa. dialogico, personale, critico La produzione testuale nel triennio avviene in - produzione di testi scritti prevalentemente diverse forme e si attiva in varie discipline. È narrativi, espositivi, descrittivi, argomentativi opportuno distinguere tra produzione di testi corretti dal punto di vista formale, coesi, curati strumentali mirati allo studio e quella di testi nelle scelte lessicali, convincenti espressivi e creativi da considerarsi a - capacità di riconoscere all’opera nella frase coronamento di un percorso che, a partire dalla composta e complessa le strutture sintattiche e le narrazione, introduca via via le strategie testuali loro funzioni logiche, di classificarle e di dare utili alla stesura di una semplice, ma ben ragione del procedimento di analisi. strutturata e significativa argomentazione. Riflettere sulla lingua. La riflessione sulle strutture intermedie (morfologia, sintassi, lessico, ordine delle parole, intonazione) della lingua italiana è
SCUOLA SAN CARLO BORROMEO PTOF SCUOLA SECONDARIA 6 Strategie didattiche - i fattori che caratterizzano nel tempo ogni Oltre alle lezioni frontali, a quelle dialogate, ad civiltà: la religione, l’espressività artistica, le forme esercitazioni guidate, si prevedono le seguenti politiche e le istituzioni in cui si è tradotto nei attività finalizzate a personalizzare la didattica: secoli il bisogno dell’uomo di costruire insieme ad - drammatizzazione di testi letterari e riscrittura altri uomini. di testi con cambio di genere - discussioni guidate su argomenti annunciati, Competenze disciplinari soprattutto in riferimento ai libri proposti Primo biennio - lezioni con sussidi multimediali e visione di film - utilizzo efficace del libro di testo, distinguere i - allestimento di aule tematiche, realizzate e diversi tipi di fonti e ricavarne informazioni guidate dagli studenti. esplicite e implicite - comprensione i rapporti di consequenzialità e STORIA causalità La storia è indagine, ricerca di fatti, racconto. Essa - capacità di costruzione di tabelle, schemi e nasce da un interesse presente, dalla coscienza di grafici che permettano di riorganizzare le una grandezza e di una identità di cui si vuole informazioni acquisite in modo logico e conoscere l’origine profonda e di cui si vuole consequenziale vivere la memoria. - conoscenza ed individuazione dei diversi Lo studio della storia nella scuola secondaria di I aspetti costitutivi delle civiltà (forme di governo, grado come conoscenza della ricostruzione storica leggi, struttura sociale, cultura, eventi e operata da altri vuole essere un’esperienza personaggi), da quella medioevale a quella conoscitiva simile al fare ricerca e allo scrivere moderna storia e non può limitarsi ad essere una - capacità di riproporre gli argomenti studiati acquisizione mnemonica di dati. Perché ciò utilizzando un linguaggio specifico e in modo avvenga è necessario che, analogamente alla personale. ricerca storica, lo studio del passato sia accompagnato da una vivacità di interesse per la Terzo anno propria esperienza presente. Questa curiosità - utilizzo autonomo e trasversale degli strumenti introduce il ragazzo ad una conoscenza propri della disciplina elementare dei fattori di identificazione di un - conoscenza e capacità di interpretazione dei determinato momento storico, che deve essere diversi aspetti costitutivi della civiltà descritto dall’insegnante attraverso la narrazione contemporanea (forme di governo, leggi, (storia come racconto di fatti). struttura sociale, cultura, eventi e personaggi). - riconoscimento e interpretazione delle Contenuti essenziali della disciplina relazioni tra fatti storici e trasformazioni geo- - i dati (date, luoghi e fatti) che si sono politiche consolidati come significativi all’interno di una - consapevolezza della storia, della cultura e dei tradizione culturale, alla quale apparteniamo, valori del proprio Paese eurocentrica e cristiana - capacità di riproporre i contenuti appresi - gli uomini che con il loro contributo originale di rielaborandoli in modo personale, con iniziale libertà, intelligenza e operatività hanno modellato spirito critico e interpretativo. gli avvenimenti di cui sono stati protagonisti. Conoscerli può fare capire ai ragazzi quanto la storia sia determinata dalla libertà in atto degli GEOGRAFIA uomini e dei popoli La geografia si configura come studio delle interrelazioni tra uomo e ambiente in un dato
SCUOLA SAN CARLO BORROMEO PTOF SCUOLA SECONDARIA 7 territorio, ed è una disciplina che educa Strategie didattiche storico-geografiche all’osservazione attenta della realtà e al gusto per Al centro della storia sono gli eventi. Per questo il l’attualità, intesa come ciò che oggi accade metodo didatticamente privilegiato appare quello dinamicamente nel mondo. È evidente la stretta narrativo, in organica connessione con gli connessione di tale disciplina con la storia, in strumenti forniti da discipline quali l’italiano e la quanto l’uomo si esprime, agisce e costruisce nel geografia. tempo e nello spazio che viene continuamente Al fine di formare la capacità di studio autonomo modificato dall’uomo per rispondere ai suoi da manuale l’insegnante deve inizialmente: bisogni e affermare i suoi ideali. - privilegiare la narrazione, impostando il discorso in modo prossimo al manuale Contenuti essenziali della disciplina - individuare i concetti e le definizioni più - concetti basilari e linguaggio specifico della importanti da memorizzare geografia - compilare con gli studenti alcuni schemi che - elementi di cartografia essi possano poi utilizzare come supporto per - il continente europeo: posizione, formazione e l’orale morfologia, climi e paesaggi naturali - assegnare come compito domande a cui - conoscenza degli stati dell’Europa dal punto di esercitarsi a rispondere ad alta voce. vista morfologico, politico, economico, urbanistico Proseguendo nel percorso l’insegnante può: - i continenti extraeuropei: aspetti fisici, politici, - rendere la narrazione più libera rispetto al antropici manuale - temi e problemi dell’attualità contestualizzati - invitare gli studenti a prendere appunti e nello spazio e nel tempo. risistemarli poi sul quaderno - chiedere ai ragazzi di indagare Competenze disciplinari autonomamente un argomento e presentarlo alla Primo biennio classe con il supporto di uno schema scritto o di - conoscenza della conformazione morfologica e sussidi multimediali. politica dell’Europa Oltre alle lezioni frontali e dialogate si prevedono - capacità di localizzazione e di orientamento uscite didattiche, durante le quali l’osservazione nello spazio europeo e mondiale diretta di ambienti e di opere dell’uomo favorisce - utilizzo a fine informativo di manuali, immagini, l’acquisizione della consapevolezza storico- dati statistici e grafici geografica. - conoscenza dei principali eventi, personaggi e Per quanto riguarda la geografia, la lezione si istituzioni dal V al XIX secolo d.C. configura come laboratorio che parte - esposizione e narrazione orale degli argomenti dall’osservazione diretta di luoghi durante le affrontati. uscite didattiche, dalla visione di filmati e di documentari, dall’osservazione di mappe, grafici, Terzo anno tabelle al fine di giungere alla formazione di - conoscenza della conformazione morfologica e mappe mentali. Tale attività si esplica in senso politica dei continenti extraeuropei sincronico (come è fatto il mondo oggi?) e - capacità di localizzazione e orientamento nello diacronico (come, nel tempo, si è modificata la spazio mondiale geografia politica dell’Europa e del mondo?); per - utilizzo a fine informativo di manuali, immagini, questo le discipline Storia e Geografia sono da dati statistici e grafici intendersi complementari. - capacità di prendere appunti e di rielaborarli in schemi sintetici.
SCUOLA SAN CARLO BORROMEO PTOF SCUOLA SECONDARIA 8 EDUCAZIONE CIVICA Terzo anno In linea con le indicazioni ministeriali sono attivati, - Comprendere il concetto di Stato, Regione, nel corso del triennio, percorsi didattici, anche Comune interdisciplinari, finalizzati al raggiungimento delle - Comprendere i principi fondamentali della competenze relative all’educazione civica. Costituzione italiana e delle carte internazionali L’educazione civica nella scuola secondaria - Distinguere i diversi dispositivi e utilizzarli significa imparare a prendersi cura di sé, della correttamente, rispettare i comportamenti in rete comunità e dell’ambiente. e navigare in modo sicuro L’ambito dell’educazione civica rappresenta - Saper distinguere l’identità digitale da l’occasione per divenire consapevoli che i principii un’identità reale e saper applicare le regole della di solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità privacy sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile - Prendere consapevolezza dell’identità digitale e favoriscono la costruzione di un futuro equo e come valore individuale collettivo da preservare sostenibile. - Saper riconoscere le fonti energetiche, sviluppando un atteggiamento critico nel loro Contenuti essenziali della disciplina utilizzo - Conoscenza della costituzione italiana e delle LINGUE STRANIERE carte internazionali La lingua si presenta come strumento attraverso - Sviluppo sostenibile come educazione cui la cultura si esprime; con essa ci si muove nel ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio mondo, comportandosi in un modo o nell’altro a - Cittadinanza digitale seconda delle situazioni. Una delle sue funzioni principali è quella sociale in quanto permette di Competenze disciplinari stabilire il contatto con le persone. Primo biennio L’insegnamento della lingue straniere nella scuola - Comprendere il concetto di Stato, Regione, media ha proprio il compito di contribuire, insieme Comune alle altre discipline, alla formazione di una culture - Comprendere i principi fondamentali della di base e allo sviluppo della capacità comunicativa Costituzione italiana e delle carte internazionali dei singoli alunni. La realizzazione di un curriculum - Comprendere la necessità di uno sviluppo equo plurilingue favorirebbe quindi l’acquisizione e lo e sostenibile, rispettoso dell’ecosistema, e di un sviluppo di conoscenze, abilità, strategie e utilizzo consapevole delle risorse ambientali comportamenti trasferibili da una lingua all’altra e - Comprendere la necessità di rispettare gli altri, valorizzerebbe il plurilinguismo che fa parte del l’ambiente e la natura background culturale di ciascun allievo. La - Saper riconoscere gli effetti del degrado e conoscenza delle lingue straniere consente quindi dell’incuria di agire e interagire più consapevolmente nella - Comprendere il concetto di dato e saper società nel rispetto di altre identità culturali e individuare le informazioni corrette o errate, questa capacità di comunicare nelle lingue anche dal confronto con altre fonti straniere è stata inclusa dal Parlamento Europeo e - Distinguere i diversi dispositivi e utilizzarli dal Consiglio dell’Unione Europea tra le otto correttamente, rispettare i comportamenti in rete competenze chiave necessarie all’individuo per e navigare in modo sicuro l’apprendimento permanente. - Saper distinguere l’identità digitale da un’identità reale e saper applicare le regole della Il percorso educativo/didattico privacy Il percorso educativo e didattico delle Lingue straniere intende ispirarsi al Quadro Comune Europeo di Riferimento delle lingue straniere
SCUOLA SAN CARLO BORROMEO PTOF SCUOLA SECONDARIA 9 (QCER) , manuale teorico ed operativo realizzato Competenze disciplinari dagli Esperti del Consiglio d’Europa allo scopo di Primo biennio fornire indicazioni sia sui livelli di competenza di - comprendere le informazioni principali di brevi chi apprende una lingua straniera sia sulla messaggi orali/scritti su argomenti di vita metodologia da utilizzare per l’insegnamento della quotidiana lingua straniera. Il QCER si basa su una concezione - produrre brevi testi orali su argomenti noti dell’insegnamento/apprendimento di tipo - produrre espressioni e frasi scritte collegate da strategico e interattivo: imparare una lingua è semplici connettivi considerata una forma di socializzazione, una - conoscere la cultura e la civiltà della lingua componente dello sviluppo cognitivo e una forma anglosassone e confrontarle con la propria. di alfabetizzazione integrata, in quanto mette in gioco più competenze. Terzo anno Il QCER parte dalla definizione dei 4 saperi (saper - comprendere le informazioni esplicite ed essere, sapere, saper fare, saper imparare), implicite di brevi testi orali/scritti su argomenti presenta ed analizza conoscenze, abilità noti di vita quotidiana e su tematiche di interesse linguistiche e metacognitive, capacità e ambiti di personale riferimento necessari allo sviluppo di competenze - produrre brevi testi orali di tipologia varia, su in una lingua straniera. argomenti noti e attinenti alla sfera personale - descrivere oralmente situazioni, raccontare INGLESE eventi del presente, del passato e del futuro Contenuti essenziali della disciplina - saper esprimere il proprio punto di vista su ogni Lessico: riguardante il vissuto familiare, le argomento trattato utilizzando pronuncia ed nazionalità, la casa, la descrizione fisica, il tempo intonazione corrette libero, gli oggetti personali, cibi e bevande, - produrre espressioni scritte di diverso genere professioni, vacanze, mezzi di trasporto, generi (lettere, messaggi, descrizioni, racconti, brevi letterari, sentimenti ed emozioni, salute e relazioni) malattie, denaro. - saper riassumere un testo Grammatica: pronomi personali soggetto, to be, - saper prendere appunti durante l’ascolto e to have got, aggettivi possessivi, i dimostrativi, le riutilizzarli per riassumere e per studiare preposizioni di luogo e di tempo, il genitivo - avere consapevolezza delle funzioni e delle sassone, i frequency adverbs, i pronomi personali strutture linguistiche e sintattico-grammaticali complemento, present simple e present affrontate continuous, simple past, past continuous, present - conoscere la cultura e la civiltà della lingua perfect, will e may, first conditional, second anglosassone e confrontarle con la propria. conditional, forma passiva e discorso indiretto. Funzioni comunicative: presentarsi e presentare, Strategie didattiche descrivere, esprimere preferenze, localizzare, L’azione didattica mirerà a coinvolgere gli studenti raccontare eventi del passato e fare previsioni sul nella comunicazione orale e scritta, valorizzando futuro, parlare di regole e obblighi, parlare di ogni contributo personale di esperienze e azioni nel passato non concluse, fare ipotesi, dare opinioni. dei consigli, riferire discorsi altrui. Tale azione si baserà su una fase di Listening e Reading, una di Speaking e una di Writing.
SCUOLA SAN CARLO BORROMEO PTOF SCUOLA SECONDARIA 10 SPAGNOLO coinvolgano l’uso attivo delle competenze Contenuti essenziali della disciplina acquisite, di ascolto di brani o racconti, di lettura e - fondamenti della fonetica, elementi della comprensione del testo consente lo sviluppo grammatica (genere, numero, presente indicativo, parallelo delle diverse abilità linguistiche. gradi dell’aggettivo, tempi del passato, futuro e Spesso si utilizzano testi, documenti audio o video condizionale) e strumenti multimediali, con attenzione a - lessico riguardante la sfera personale e ricercare contesti comunicativi il più possibile familiare, la sfera scolastica, la descrizione fisica, il reali. In parallelo, viene favorita la riflessione sulla carattere, gli stati d’animo, il tempo lingua in tutte le sue dimensioni, fino a quella meteorologico, la città, la casa, la geografia, la metalinguistica e interlinguistica (confronto con la descrizione degli oggetti lingua materna, le altre lingue di studio, le - geografia e tradizioni della penisola spagnola e preconoscenze di ognuno). dell’America latina. Storia, tradizioni e personaggi della Spagna. MATEMATICA La matematica consente di raggiungere un duplice Competenze disciplinari scopo : a) sviluppare la generale capacità di Primo biennio operare e comunicare significati con linguaggi - comprendere e utilizzare espressioni familiari formalizzati; b) utilizzare tali linguaggi per di uso quotidiano rappresentare e costruire modelli di relazioni tra - comprendere frasi isolate ed espressioni di uso oggetti ed eventi. La costruzione del pensiero frequente relative ad ambiti di immediata matematico è un processo lento e progressivo nel rilevanza quale le diverse abilità e competenze si intrecciano - presentare se stesso e porre domande su dati a più livelli e a più riprese. Centrale, in questo personali processo, sono anche le difficoltà connesse al - porsi domande su fatti linguistici. passaggio da linguaggio “naturale” a linguaggio “formalizzato”. Caratteristica della matematica è Terzo anno la risoluzione di problemi, e non solo la - comprendere i punti essenziali di messaggi frequentazione di esercizi a carattere ripetitivo o chiari in lingua standard su argomenti familiari di quesiti ai quali si risponde semplicemente - descrivere in termini semplici aspetti del ricordando una definizione o una regola. proprio vissuto e del proprio ambiente Di massima importanza è lo sviluppo di un - conoscere la geografia e le culture atteggiamento corretto verso la disciplina, inteso latinoamericane ed elementi della storia spagnola come una adeguata visione della disciplina, non - operare confronti ed esprimere osservazioni ridotta ad un insieme di regole da memorizzare ed personali sulle culture incontrate. applicare, ma riconosciuta ed apprezzata come contesto per affrontare e porsi problemi Strategie didattiche significativi e per percepire affascinanti relazioni e Il metodo adottato è di tipo comunicativo: esso strutture che si ritrovano e ricorrono in natura e propone in primo luogo un input linguistico nelle creazioni dell’uomo. contestualizzato, che permetta allo studente di osservare la struttura linguistica, di formulare Contenuti essenziali della disciplina ipotesi sul suo uso e di mettersi in gioco in prima - il numero e gli insiemi numerici persona nella produzione linguistica. L’insegnante - le proprietà delle operazioni e la loro scrittura utilizza costantemente la lingua spagnola. formale L’alternanza di momenti di lavoro individuale, a - elementi fondamentali del calcolo algebrico coppie o a piccoli gruppi, di momenti ludici che - equazioni di primo grado
SCUOLA SAN CARLO BORROMEO PTOF SCUOLA SECONDARIA 11 - ordine di grandezza, approssimazione, errore ogni attività, svolta in classe oppure a casa durante - relazioni e funzioni la ripresa dei contenuti incontrati a lezione. - elementi di statistica e di probabilità - figure piane e figure solide: loro SCIENZE rappresentazione e calcolo di aree e volumi L’insegnamento delle scienze chimiche, fisiche e - il concetto di sistema di riferimento cartesiano naturali parte da una curiosa osservazione del - le grandezze geometriche mondo e conduce alla comprensione dei - uso consapevole degli strumenti di calcolo. fenomeni. In tale percorso lo stupore iniziale viene Competenze disciplinari progressivamente affiancato dal rigore mediante il Primo biennio quale si tenta di dare risposte alle domande, fino - conoscere l’insieme dei numeri razionali e a giungere alla formalizzazione astratta delle leggi operare all’interno di esso che regolano l’accadere di ciò che viene osservato. - conoscere l’insieme dei numeri irrazionali Il percorso disciplinare prevede che l'affinarsi della - classificare triangoli e quadrilateri capacità di osservazione, la sua combinazione con - risolvere situazioni problematiche riguardanti l'analisi di ciò che si riscontra, fino a giungere alla perimetro e area dei poligoni formulazione di una ipotesi esplicativa della realtà. - conoscere la proporzionalità diretta e la La valorizzazione della dimensione storica della proporzionalità inversa ricerca assume – specialmente durante il terzo - risolvere, senza calcoli aritmetici, problemi di anno – una particolare rilevanza nello sviluppo del tipo geometrico pensiero critico dello studente. - individuare relazioni e proprietà. Terzo anno Contenuti essenziali della disciplina - conoscere e operare in tutti gli insiemi numerici - primo incontro con la chimica - interpretare un testo di un problema e - la struttura della materia scegliere la via risolutiva adeguata o più efficace - la struttura della cellula - risolvere situazioni problematiche riguardanti il - il valore della variabilità genetica e della volume dei solidi biodiversità - convalidare i risultati - il concetto di evoluzione - avviare un’indagine statistica. - il regno animale e vegetale - sistemi e apparati del corpo umano Strategie didattiche - l’universo e la cosmologia L’attività del fare matematica implica la scoperta - forze e moti continua di una struttura sottesa ai dati della - l’uomo, essere unico ed irripetibile realtà, siano essi concreti che astratti. Perchè - la genetica e la diversità individuale possa andare alla ricerca di strutture, è perciò - riproduzione e sviluppo. necessario che lo studente sia continuamente stimolato dall’insegnante ad ampliare i confini della realtà che sta osservando (realtà numerica, Competenze disciplinari geometrica oppure di linguaggio). A questo scopo, Primo biennio la lezione diviene una ‘reinvenzione guidata’ dei - osservare e descrivere i fenomeni contenuti propri della disciplina, attività durante la - sviluppare semplici schematizzazioni e quale lo studente ri-scopre definizioni, proprietà, modellizzazioni di fatti e di fenomeni persino tecniche ed algoritmi, riaffermando le - conoscere ed esporre, in forma orale e scritta, ragioni della loro esistenza. La capacità gli argomenti argomentativa è quindi il terreno sul quale fonda
SCUOLA SAN CARLO BORROMEO PTOF SCUOLA SECONDARIA 12 - seguire in modo corretto le indicazioni nelle Competenze disciplinari prove di laboratorio, cogliendo i nessi tra i Primo anno contenuti Strumenti e linguaggio Terzo anno - approccio e conoscenza delle caratteristiche - approfondire in modo personale i contenuti fondamentali del linguaggio visivo dal punto di - esporre gli argomenti in modo preciso e vista grafico/ pittorico percorrendo il seguente consapevole itinerario: dal punto alla linea, dalla linea alla - riconoscere nel proprio organismo strutture e forma, dalla forma al volume funzionamenti a livelli macroscopici e - sviluppi personali della forma e del volume, microscopici effetti volumetrici per mezzo della linea e del - riconoscere nel modello astratto una chiaroscuro rappresentazione della realtà naturale e fisica - conoscenza dell’uso corretto del colore e loro - avviare una riflessione critica relativamente effetti: le matite colorate nella stesura, nelle alle teorie affrontate gradazioni, nella sfumatura - stendere una relazione per le prove di - conoscenza dei metodi di rappresentazioni laboratorio. dell’ambiente naturale e gli elementi ad essa appartenenti: i piani di profondità, costruzioni di Strategie didattiche elementi sul piano profondo, il paesaggio. Le Poiché il processo di conoscenza parte forme naturali: metodo di costruzioni di forme dall’osservazione dei fatti e non dalla naturali e loro effetti cromatici. comprensione dei concetti, si darà spazio - conoscenza di alcune tecniche pittoriche: le all’osservazione diretta della realtà e tempere all’organizzazione dei dati raccolti. Durante il terzo - metodo di stesura, gradazioni e sfumature anno, invece, diverrà preponderante l’attenzione nell’uso delle tempere. La ricerca cromatica alla possibilità di confronto tra le diverse visioni di osservando ambienti ed elementi naturali una stessa realtà naturale. I diversi contenuti - storia dell’arte: Il Medioevo. vengono affrontati a partire da un approccio storico, per sottolineare come la scienza sia Secondo anno sempre e comunque un’attività del pensiero razionale dell’uomo. Osservare e rappresentare - conoscenza dei metodi di rappresentazione ARTE E IMMAGINE della realtà : rappresentazione dell’ambiente Contenuti essenziali della disciplina attraverso l’utilizzo della prospettiva centrale e Arte e Immagine, all’interno del percorso del angolare, rappresentazione dell’oggetto seguendo fasi di costruzione dell’immagine (impostazione, triennio della scuola media, contribuisce con il suo linguaggio specifico ad introdurre gli allievi alla struttura, forma), rappresentazione della figura conoscenza della realtà. Il linguaggio dell’arte e i umana attraverso la conoscenza dei canoni vari aspetti della comunicazione visiva fanno parte proporzionali della vita di ognuno e averne contatto e - rappresentazione del colore nella realtà conoscenza diventa per il discente l’occasione per operando ricerche cromatiche e indagini imparare a guardare la realtà e riflettere su di essa. analitiche su forme e colore La visione, la lettura e la produzione di immagini - la fotografia: rappresentare la realtà con il caratterizzano il percorso didattico e culturale del mezzo fotografico attraverso studio dei codici triennio. delle inquadrature e loro caratteristiche descrittive e comunicative.
SCUOLA SAN CARLO BORROMEO PTOF SCUOLA SECONDARIA 13 Terzo anno Competenze disciplinari Interpretare Primo biennio - conoscenza dei metodi di rappresentazione a - realizzazione e progettazione di semplici livelli interpretativi personali manufatti - conoscenza di esempi nell’arte ed in altri ambiti - esecuzione di elaborati grafici a partire del linguaggio visivo dall’osservazione del dato di realtà Imparare dai Maestri - realizzazione di un semplice progetto per la - copie e rielaborazioni personali di opere dei costruzione di un oggetto coordinando risorse grandi maestri di fine Ottocento e Novecento materiali e organizzative per raggiungere uno - produzione personale di composizioni formali scopo libere - esecuzione di elaborati per la rappresentazione - il linguaggio cinematografico: conoscenza del di figure solide tramite il disegno tecnico e il cinema e i suoi codici narrativi e comunicativi. linguaggio informatico, anche nell’ambito della - storia dell’arte: Neoclassicismo, Romanticismo, progettazione. Impressionismo, Cubismo, Astrattismo, - Terzo anno Futurismo, Surrealismo, Pop-Art. - utilizzo della rappresentazione grafica per la progettazione - riconoscimento delle proprietà fondamentali TECNOLOGIA dei principali materiali e il loro ciclo produttivo Contenuti essenziali della disciplina - comprensione delle problematiche legate alla - studio dei materiali, delle loro proprietà e dei produzione e sfruttamento dell’energia mezzi tecnici per il loro utilizzo in relazione al - conoscenza della relazione contesto produttivo, visto anche in chiave storica forma/funzione/materiale attraverso semplici - analisi degli strumenti per il disegno tecnico in esperienze progettuali e di realizzazione. relazione al loro uso - studio del metodo grafico per il disegno e l’analisi delle principali figure piane Strategie didattiche - studio della comprensione grafica nell’ambito La scelta della metodologia non può prescindere del linguaggio fotografico e della pagina scritta dal diretto coinvolgimento degli alunni; attraverso - introduzione al metodo progettuale, il metodo induttivo, e quindi a partire da situazioni dall’analisi del bisogno allo studio della forma desunte dall’osservazione del dato (ad esempio - studio delle proiezioni assonometriche e della dalla realtà produttiva del nostro territorio allo modellazione tramite il mezzo informatico per la studio di un particolare architettonico), gli rappresentazione di figure solide studenti saranno condotti a scoprire principi e - il metodo progettuale regole di carattere generale. - studio delle proiezioni ortogonali - analisi e osservazione dei principali processi di INFORMATICA trasformazione di risorse o di produzione di beni e La multimedialità: una nuova possibilità di individuazione delle forme di energie coinvolte conoscenza e di sviluppo di mentalità, - conoscenza di strumenti informatici e di atteggiamenti, linguaggi per imparare la realtà. Il comunicazione per elaborare dati, testi e immagini sapere diventa la scoperta di un insieme di e produrre documenti in diverse situazioni. relazioni (link) dentro un percorso che può essere flessibile, personale ed organizzato dal ragazzo. Tutto ciò favorisce lo spirito critico e la scoperta di un metodo di approccio alla realtà. Ad esempio, la produzione di un ipertesto favorisce
SCUOLA SAN CARLO BORROMEO PTOF SCUOLA SECONDARIA 14 l’apprendimento perché ha una struttura analoga - brani vocali a una o più voci all’organizzazione delle conoscenze della mente - brani strumentali a una o più voci (per flauto e umana: l’uso di Power Point per la presentazione tastiera) di argomenti di studio, aiuta i ragazzi a chiarire i - le forme musicali semplici nessi portanti dei diversi argomenti. - la storia della musica dal medioevo a oggi - il jazz; la musica leggera; la musica etnica. Accostarsi in questo modo al sapere stimola l’acquisizione di un metodo di studio personale; Competenze disciplinari inoltre questi strumenti iconici e sonori facilitano Primo biennio l’apprendimento di chi incontra difficoltà col solo - comprensione e uso del linguaggio musicale utilizzo dei metodi tradizionali. per accrescere il proprio potenziale espressivo e Il metodo seguito nel corso del triennio sarà comunicativo, attraverso l’uso della voce e degli finalizzato a: strumenti musicali - progettazione e realizzazione di propri prodotti - approccio ad un programma di videoscrittura musicali - avvio all’uso di un foglio elettronico per - riconoscimento, mediante l’ascolto, del imparare a schematizzare, intabellare dati ed significato espressivo trasmesso dai singoli elaborare grafici elementi che costituiscono la struttura del - utilizzo delle tecniche multimediali per discorso musicale produrre ipertesti interdisciplinari - uso di strumenti e della voce per produrre, - apprendimento della navigazione Internet per analizzare e leggere brani musicali esplorare siti didattici interessanti, entrare in - rielaborazione e produzione originale di contatto con altre scuole ed abituarsi semplici idee musicali all’esplorazione ragionata e protetta della rete - capacità di confrontare l’opera musicale e il - utilizzo di programmi di modellazione 3D per contesto socio-culturale in cui è stata prodotta. progettare e ridisegnare solidi, composizioni di solidi e architetture Terzo anno - utilizzo di programmi di gestione ed - individuazione dei principali usi e funzioni elaborazione di immagini. sociali della musica - riconoscimento, attraverso l’ascolto, di generi MUSICA musicali diversi, utilizzando con precisione il L’apprendimento della musica si articola su due linguaggio specifico dimensioni: a) la produzione, mediante l’azione - uso di strumenti musicali per produrre, diretta (esplorativa, compositiva, esecutiva) con e analizzare, leggere brani musical di culture diverse sui materiali sonori, in particolare attraverso - rielaborazione e produzione originale di l’attività corale e di musica d’insieme; b) la semplici sequenze musicali di culture diverse. fruizione consapevole, che implica la costruzione e l’elaborazione consapevole di significati personali, EDUCAZIONE FISICA sociali e culturali, relativamente a fatti, eventi, Lo sviluppo dell’area motoria, attraverso il opere del presente e del passato. riconoscimento e la presa di coscienza delle abilità e capacità specifiche, con il controllo delle Contenuti essenziali della disciplina informazioni acquisite attraverso il corpo e con - le caratteristiche del suono (altezza, intensità, l’individuazione delle caratteristiche delle singole durata, timbro) attività svolte, porta non solo allo sviluppo di una - lettura delle note sul pentagramma corretta cultura motoria e sportiva, ma anche alla - il ritmo (valori ritmici semplici) crescita della persona nella sua globalità,
SCUOLA SAN CARLO BORROMEO PTOF SCUOLA SECONDARIA 15 nell’ambito affettivo, relazionale e cognitivo, oltreché motorio. Strategie didattiche Nell’affrontare i diversi contenuti è utile partire Contenuti essenziali della disciplina sempre da una situazione globale, in cui lo - conoscenza e incremento delle proprie studente diventa consapevole di ciò che andrà ad capacità motorie sia coordinative che condizionali imparare o a svolgere, per passare poi ad un (resistenza, forza, velocità), attraverso lavori che momento più specifico, di tipo analitico e consentano di ampliare il proprio bagaglio percettivo, in cui lo studente prende coscienza motorio e di sviluppare la capacità di degli aspetti implicati nel processo di apprendimento e gestione di movimenti semplici apprendimento, riconoscendo le informazioni - incremento della funzionalità di organi ed riguardanti il proprio corpo e sviluppando la apparati corporei; in particolare, lo sviluppo percezione dello spazio e del tempo. Grande dell’apparato neuromuscolare, in funzione di una importanza assume il processo di verbalizzazione, migliore capacità di adattamento alle situazioni che permette al soggetto di elaborare ed della vita quotidiana organizzare a livello concettuale gli elementi più - acquisizione di un sano agonismo e di una importanti acquisiti e di saperli comunicare. Si corretta cultura motoria e sportiva, intesa come torna infine ad affrontare nuovamente la cercare di superare i propri limiti e di raggiungere situazione di apprendimento in modo globale, gli obiettivi prefissati sempre nel rispetto di arricchiti dalle esperienze precedentemente compagni e avversari, visti come stimolo per la vissute. propria crescita. L’acquisizione di una cultura sportiva si intende anche come sviluppo di una RELIGIONE capacità razionale di giudizio su fattori implicati L’ora di religione non è un momento a sé stante e nel mondo sportivo (tifo, doping...). secondario rispetto all’impostazione culturale della nostra scuola, bensì un’occasione per Competenze disciplinari conoscere più approfonditamente il cristianesimo Primo biennio e per metterne in luce i legami con le diverse - apprendimento ed esecuzione degli schemi discipline e con la vita. motori di base e dei nuovi gesti motori proposti Contenuti essenziali della disciplina - controllo e gestione del proprio corpo nelle - introduzione allo studio della disciplina: diverse situazioni di lavoro apertura delle domande di senso - consolidamento delle capacità coordinative - i tentativi di risposta da parte dell’Uomo - incremento delle capacità condizionali - le tappe dell’Alleanza nell’Antico Testamento - corretto utilizzo dello spazio e degli attrezzi in (la creazione dell’Uomo, Noè e il diluvio, Abramo, lavori individuali e di gruppo Mosé e la Legge, il re Davide, i profeti) - gestione della capacità tecniche e tattiche di - il Mistero si fa incontro all’Uomo giochi presportivi. - la figura di Maria - l’incontro con Cristo e la scoperta della sua Terzo anno eccezionalità - apprendimento di gesti motori sempre più - la domanda di fronte a Cristo: “Chi è Costui?” e complessi e utilizzo dinamico delle abilità le risposte dei suoi contemporanei sviluppate - la rivelazione di Cristo come figlio di Dio - consolidamento delle capacità coordinative - la Chiesa corpo mistico di Cristo. - potenziamento fisiologico - gestione delle abilità tecniche e tattiche di alcuni giochi sportivi.
SCUOLA SAN CARLO BORROMEO PTOF SCUOLA SECONDARIA 16 Competenze disciplinari trattazioni di argomenti distanti dall’esperienza e Primo biennio frammentati in nozioni da memorizzare”. - comprendere la narrazione dell’insegnante Il Collegio dei docenti è il luogo in cui si costruisce - conoscere i contenuti trattati tale sinergia tra le discipline. - porre domande di comprensione e di approfondimento 5. ATTVITÀ COMPLEMENTARI AL - organizzazione del quaderno degli appunti CURRICOLO - discernere tra luogo comune e dato storico A partire dalle indicazioni contenute nella Legge 107 comma 7 circa gli obiettivi formativi Terzo anno individuali come prioritari, la scuola prevede - partecipare con attenzione alla lezione l’attuazione dei seguenti progetti a - conoscere in modo analitico e sintetico i completamento della proposta formativa. contenuti affrontati - essere capaci di sintesi e di paragone tra i Potenziamento lingua inglese contenuti esistenziali e culturali. Il progetto prevede l’intervento dell’insegnante madrelingua inglese in compresenza con gli Strategie didattiche insegnanti curricolari di lingua straniera per uno Il fatto cristiano si pone dentro la storia e si rivolge spazio orario settimanale (per tutto l’anno) in ogni all’uomo con la pretesa di rispondere alle sue classe. domande ultime: egli è chiamato a paragonarsi Questo potenziamento consente la con esso, a verificare se corrisponde alle esigenze trasformazione della classe in laboratorio, dove della sua ragione. Proprio per questo è della oltre all’apprendimento canonico e ai normali natura del fatto cristiano interpellare la ragione contenuti (strutture grammaticali e morfo- dell’uomo in un lavoro di conoscenza, paragone e sintattiche) si cura particolarmente l’ampliamento verifica ultima della pretesa da esso sottesa. del vocabolario (gran parte delle ore di lezione si In questo senso le lezioni sono imperniate sulla svolgeranno in lingua) e si usano metodi didattici narrazione della storicità del fatto cristiano, dalle attivi (come il role-play) in cui l’allievo è impegnato origini ai nostri giorni; sulla ripresa del contenuto ad usare la lingua nel contesto suo proprio. affrontato per trattenerlo; sul momento di dialogo L’insegnante madrelingua, inoltre, aiuta il ragazzo teso al paragone tra la proposta ascoltata e il ad affrontare naturalmente l’acquisizione di ritmi proprio vissuto così da verificarne criticamente la e cadenza, a rispondere a delle domande fatte in pertinenza con la vita quotidiana; sullo lingua, affrontando anche contenuti svolgimento di attività personali o di gruppo che interdisciplinari della programmazione di classe. favoriscano la comprensione e la verifica dei È un modo induttivo ed immediato che fa contenuti proposti, anche nel confronto con dell’insegnante madrelingua un “audiovisivo” quanto appreso nelle altre discipline. vivente; in particolare aiuta il ragazzo a INTERDISCIPLINARIETÀ confrontarsi con l’oggetto linguistico nella sua Particolare rilevanza viene data alla collaborazione totalità, si vede la lingua straniera non come un tra docenti delle diverse discipline al fine di artificio, ma come uno strumento che permette favorire l’acquisizione delle competenze chiave, una comunicazione reale. così come chiaramente indicato nelle Indicazioni Nazionali: “I docenti, in stretta collaborazione, Progetto Accoglienza promuovono attività significative nelle quali gli Il Progetto Accoglienza della scuola San Carlo non strumenti e i metodi caratteristici delle discipline si ha solo lo scopo di mettere i nuovi allievi a proprio confrontano e si intrecciano tra loro, evitando agio, ma anche di favorire il reciproco
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