Cult Il mensile culturale RSI Marzo 2018

Pagina creata da Roberto Giglio
 
CONTINUA A LEGGERE
Cult Il mensile culturale RSI Marzo 2018
La cultura crea   I classici, nostri   Intervista a
indipendenza      contemporanei        Anna Felder

                        cult                          Il mensile culturale RSI
                                                      Marzo 2018
Cult Il mensile culturale RSI Marzo 2018
La cultura crea
indipendenza
                                   Sandra Sain
                                   Produttrice Rete Due
                                                                             SGUARDI
                                                                                                            16
                                                                                                            L’emozionante
                                                                             4                              viaggio nella memoria
                                                                             I classici, nostri
                                                                                                            di Cercando Camille
                                                                             contemporanei
Febbraio 2014. Il progetto di una rivista del Dipartimento Cultura
della RSI rivolta ai soci del Club Rete Due sta per diventare realtà: con
il 1. di marzo migliaia di copie di Cult raggiungeranno i fuochi della       ONAIR
                                                                                                            18
                                                                                                            Il Requiem di Mozart
regione, le biblioteche, i musei, le librerie, le sale da concerto…
                                                                                                            a Bellinzona
In questi 4 anni di vita su queste pagine abbiamo potuto condividere         8
riflessioni sullo stato di salute del cinema nazionale e dei suoi festival   La sciagura, come
(Locarno su tutti); ci siamo interrogati sul valore della lettura e su       la fortuna, non è
                                                                                                            DUETTO
come trasmettere questa passione senza accademismi; abbiamo riper-           una malattia
corso pagine importanti della musica nella nostra regione, che si trat-
tasse di musica classica, di jazz o di musica popolare; abbiamo cercato
                                                                                                            20
                                                                                                            Intervista a
di realizzare una radiografia del mondo dei giovani artisti ticinesi (ope-   10                             Anna Felder
razione delicata, quasi a cuore aperto: l’arte e i giovani sono soggetti     Primavera di cinema
che poco si prestano a stare fermi il tempo necessario per un ritratto)…     e letteratura sulle
Abbiamo segnalato e scandagliato le principali manifestazioni cultu-         sponde del Verbano
                                                                                                            RENDEZ-VOUS
rali del nostro territorio delle quali abbiamo spesso avuto l’onore di
essere partner e delle quali abbiamo riferito nei nostri programmi, con
i nostri redattori sul campo a raccontarci degli incontri, dei concerti,     12                             24
                                                                                                            L’agenda
delle proiezioni più interessanti (e anche delle più discusse).              Bellinzona, marzo
                                                                                                            di marzo
Abbiamo proposto, perché certe parole si posino su carta, le interviste      1918 – Assalto alla
con i grandi personaggi che abbiamo ospitato nei nostri studi televisivi     Centrale del latte
e radiofonici: la Premio Nobel Svetlana Alexievic, il genio discografico
                                                                                                            NOTA BENE
di Manfred Eicher, Ken Loach, Daniel Pennac, la coreografa Lucina
Childs, il poeta Adonis, Don Winslow, il biblista Thomas Römer e poi
ancora lo scrittore Amin Maalouf, i “nostri” Alberto Nessi e Renato
                                                                                                            26
                                                                                                            Recensioni
Berta, fino a questo numero in cui festeggiamo Anna Felder.
4 anni. Non un anniversario di quelli che di solito si celebra, si aspetta
almeno il quinquennio prima di allestire una torta con le candeline.
Questo marzo 2018 per noi della Rete Due, come per tutta la RSI e la
                                                                                                            27
                                                                                                            Proposte Club
SSR SRG, ha però un valore particolare e rappresenta una data che
porta con sé uno spettro, qualche paura e mille speranze.
Nunzio Galantino, Segretario generale della CEI, nella sua rubrica su
la Domenica de Il Sole 24Ore il 4 febbraio scriveva: “Leggere un libro
di parole o scrivere parole è acquisire e trasmettere conoscenza ma può
essere anche un passo decisivo per dire la propria voglia di libertà, di
relazioni, di vita”. Ecco, in questi 4 anni abbiamo cercato di contagiare
con la nostra voglia di conoscenza, di libertà e di vita, perché è questo
che vediamo dietro la parola “cultura”. Speriamo di esserci almeno
in minima parte riusciti.
                                                                                                   In copertina: i numeri passati di Cult e quelli che ci auguriamo di raggiungere in futuro.

ACCENTO
Cult Il mensile culturale RSI Marzo 2018
I 10 Laser a cura del Prof. Boitani sono ascoltabili
all’indirizzo rsi.ch/maestridelpensiero

I classici, nostri
contemporanei
Roberto Antonini
                                                                                                       Achille trafigge Ettore, dipinto di Peter Paul Rubens

                                                                              Cosa si intende per classici? È il primo             tematica di dieci lezioni. Una bella sfida,
                                                                              interrogativo che ci siamo posti quan-               ampiamente vinta perché le dieci lezioni
                                                                              do abbiamo proposto al professor Piero               toccano con profondità e con piglio di-
                                                                              Boitani, docente di letterature compara-             vulgativo questioni eterne quali la guer-
                        Il progetto di Rete Due consacrato ai grandi          te all’Università “La Sapienza” di Roma              ra e la compassione, il mito e la poesia, la
                                                                              e all’Università della Svizzera Italiana, di         giustizia divina e quella umana, il senso
                        classici, articolato in una serie di 10 Laser, è      curare una serie di puntate di Laser. Nella          misterioso della conoscenza, l’origine del
                        sfociato in una pubblicazione di successo curata      definizione di “classici” possono rientra-           mondo, la morte.
                                                                              re centinaia di pensatori, filosofi, dram-
                        dal Professor Piero Boitani, “Dieci lezioni sui       maturghi, letterati. Il termine “classico”                ‹ I grandi temi del mondo
                        classici”, edita da Il Mulino e che occupa le posi-   è stato coniato da Aulio Gellio, scrittore
                                                                                                                                      classico sono quelli del mondo
                                                                              romano del II secolo e sta a significare “di
                        zioni di testa nelle vendite della saggistica.        classe”. Intrigante ma necessariamente                         contemporaneo. ›
                        Piero Boitani è stato anche ospite il 20 febbraio     vago. Del canone classico greco-latino
                                                                              fanno naturalmente parte Omero, Esio-                      9 secoli circa separano l’Iliade di
                        della serata RSI allo Studio Due dove ha potuto       do, Sofocle, Platone,Tucidide, Ovidio,               Omero (probabilmente verso la metà del
                        rivolgersi a una platea composta in particolare       Virgilio, Seneca o Tacito. Ma la categoria           VIII sec a.C.) da Vita e costumi di Giulio Agri-
                                                                              dei classici è condizionata dalle epoche e           cola, opera dello storico romano Publio
                        di studenti. Segnali questi che attestano l’inte-     la lista si allunga con i secoli. In questo          Cornelio Tacito (alla fine del primo secolo
                        resse che la cultura antica desta ancora oggi.        concetto flessibile possiamo inserire an-            d.C.). Ma in entrambi i testi il tema del-
                                                                              che il Boccaccio, Chaucer, Dante, Shake-             la guerra, della forza e della sopraffazio-
                        In virtù della modernità delle tematiche che si       speare, Cervantes, Rabelais o Goethe. Si è           ne interrogano profondamente il lettore
                                                                              dunque trattato di procedere a una scelta,           contemporaneo. Nell’Agricola, dove rac-
                        annidano nei grandi testi della nostra cultura.       a una scrematura che potesse garantire               conta la conquista della Britannia da par-
                                                                              coerenza. Boitani ha dunque dovuto fru-              te del suocero, Tacito riesce ad esprimere
                                                                              strare un po’ la sua immensa erudizione              con straordinaria efficacia la sua avversio-
                                                                              e “limitarsi” a un elenco di classici greco-         ne per la brutalità dei Romani contro i Bri-
                                                                              latini che potesse rientrare in una serie            tanni, asserragliati in una disperata resi-

                                                                                                                                                                                  5
SGUARDI                                                                                                                                                                       4
Cult Il mensile culturale RSI Marzo 2018
Antigone, dipinto di Frederic Leighton                                                    Giulio Cesare sbarca in Britannia, incisione di Edward Armitage

stenza, facendo de facto dire quello che lui        vuol fare in modo che Patroclo, l’amico di           Il secolo di Pericle si conclude per cer-        ci e Apollo quale testimone. Atena invita i
pensa a Calgaco, uno dei capi barbari, che          Achille venga ucciso in battaglia da Ettore,    ti versi qualche decennio dopo la morte               giudici a esprimere il verdetto: sarà di pari-
così si rivolge ai suoi soldati stigmatizzan-       per indurre Achille a entrare in campo e ad     del grande statista e capo militare. Nel 399          tà tra chi vorrebbe condannare Oreste e chi
do gli invasori, ”Ladroni del mondo, dopo           imprimere una svolta decisiva al conflitto.     a.C. muore ucciso dal veleno, dopo il cele-           lo vuole invece scagionare. Atena, in quali-
che tutte le terre sono venute meno alla            E così in effetti Achille è invaso da una fu-   bre processo, Socrate. La sua condanna a              tà di presidente del tribunale fa allora pen-
loro devastazione, frugano il mare, avidi           ria omicida smisurata e da un desiderio di      morte e l’accettazione della sua sorte da             dere l’ago della bilancia a favore di Oreste
se il nemico è ricco, arroganti se è povero.        distruzione e annientamento che ha pochi        parte del filosofo, sono al centro del gran-          che viene assolto. Piero Boitani ci conduce
Non si possono saziare né dell’oriente, né          pari (o forse non ne ha) in tutta la storia     de, universale tema della giustizia. Socrate          in questa tragedia e in altre, in particolare
dell’occidente: loro soli desiderano posse-         della letteratura. Quando Ettore cade nella                                                           l’Antigone, per mettere a confronto il tema
dere con pari smania la ricchezza e la mise-        polvere, stremato, ai piedi di Achille que-               ‹ Il senso profondo                         della giustizia degli uomini e di quella divi-
ria dei popoli. Passano sotto il falso nome         sti, dopo aver fatto strage di tutti i suoi                                                           na o universale. Interrogativo modernissi-
                                                                                                                della giustizia. ›
                                                    nemici, gli rovescia addosso tutta la sua                                                             mo: è giusto ad esempio obbedire alle leggi
        ‹ Tacito e Omero,                           brutalità: “Non starmi, cane, a pregare per                                                           di una dittatura? Antigone vuole seppelli-
                                                    ginocchia e genitori! Mi bastassero animo       rifiuta le proposte di fuga dei suoi disce-           re il fratello Polinice malgrado il divieto,
      nostri contemporanei. ›
                                                    e rabbia a sbranare e divorare io stesso le     poli, pur essendo stato ingiustamente con-            pena la morte, proclamato dal Creonte re
                                                    tue carni crude, per quello che hai fatto,      dannato, e convince il suo amico Critone,             di Tebe che vuole che il cadavere rimanga
di impero il rubare, trucidare, rapinare: e         come non c’è nessuno che possa al tuo cor-      nel famoso dialogo di Platone, che alle               insepolto, in preda a uccelli e cani. Antigo-
quando hanno fatto il deserto, lo chiama-           po risparmiare i cani, nemmeno se dieci,        leggi bisogna comunque obbedire, anche                ne dunque trasgredisce la legge e diventa
no pace”. Parole che sembrano scritte oggi.         venti volte il riscatto venissero qui a por-    quando sono sbagliate. La giustizia uma-              l’emblema di chi difende le “leggi giuste”
Nel grande poema della guerra, che narra            tarmi”. Achille non ha più nulla di uma-        na ma anche quella divina, grandi temi                che non sono sempre quelle degli uomini.
come ci dice Boitani “della prima guerra            no e di fronte allo scempio, addirittura il     della filosofia e della teologia, sono una                  La guerra e la giustizia, oltre ai gran-
mondiale tra Occidente Oriente, quando              fiume Scamandro si ribella e gli si riversa     costante nella tragedia greca: Oreste ucci-           di temi dell’esistenza umana: questo il filo
i greci per riprendersi Elena, la moglie del        addosso nel celebre passaggio del XXI can-      de la madre Clitennestra e il suo amante              rosso dei 10 Laser e del testo successiva-
re di Sparta Menelao che innamorata ha              to. Un poema di guerra o una poesia del-        Egisto per vendicare l’assassinio del padre,          mente pubblicato da Il Mulino, con i quali,
seguito Paride, figlio di Priamo, assediano         la forza (Simone Weil) che non manca di         Agamennone, re di Micene. Eschilo nella               grazie all’erudizione di Piero Boitani, ab-
Troia, l’ira di Achille si scatena in quello        interrogare sul senso della compassione e       sua Orestea vede Oreste come imputato                 biamo voluto offrire al pubblico materia
che è considerato uno dei momenti deci-             del perdono: “il poema della forza e della      di matricidio, le Erinni (personificazioni            di riflessione, vero e proprio cibo per la
sivi. Zeus ha in mente un piano diabolico:          pietà” sintetizza Boitani.                      femminili della vendetta) quali accusatri-            mente.

                                                                                                                                                                                                       7
SGUARDI                                                                                                                                                                                            6
Cult Il mensile culturale RSI Marzo 2018
Rete Due / Colpo di scena
da lunedì 5 a venerdì 16 alle ore 13.30 La liberazione dei folli di A. Governale
Rete Due / Domenica in scena
domenica 11 e 18 alle ore 13.30 FuriosaMente di L. Giagnoni
rsi.ch/retedue/radiodrammi

La sciagura, come
la fortuna, non è
una malattia
Ugo Leonzio
scrittore

Marzo accoglierà          I paradossi di Ludwig Wittgenstein sono sempre più veri
nella Svizzera italiana   quanto più sono paradossali e anche la schizofrenia è tanto più
la settimana dedicata
                          paradossale quanto più si cerca di definirla come una vera
alla schizofrenia.
Rete Due darà il suo      malattia, ma i suoi sintomi sono così “naturali” che potrebbero
contributo con, tra       adattarsi a un’infinità di malattie nuove e vecchie e invariabil-   la chiamava Cartesio, che produce una sostanza fortemente
gli altri, i suoi spazi   mente “incurabili”. La definizione trovata dal celebre medico       allucinogena in precise quantità per osservare e giudicare
dedicati alla prosa.      svizzero Eugen Bleuler di “cervello diviso”, per i Greci non        la “realtà” di cui non possiamo o dobbiamo fare a meno.
                          definiva un malessere ma un rapporto speciale con gli Dei che       Rinunciando agli effetti allucinogeni prestabiliti della ghian-
                          amavano gli uomini e usavano la sciagura per comunicare             dola pineale e alle sue visioni normali ci ammaliamo.
                          con noi. Come aveva genialmente intuito Simone Weil, la scia-       In fondo le malattie neuronali o mentali sono solo illusioni
                          gura non è una malattia e neanche il suo contrario anche se         sballate o “sbagliate” rispetto a una norma che non siamo stati
                          è generalmente ben accettata in una società come la nostra          noi a stabilire. I Greci, che avevano stabilito il mal funziona-
                          che confonde caparbiamente il bene con il benessere e il male       mento del cervello nella produzione delle visioni, agivano come
                          con il malessere. Descartes non avrebbe mai fatto un errore         gli sciamani del Perù o della Siberia, quando chiedevano alla
                          così grossolano: pensava che l’anima fosse il luogo dove il cor-    linfa segreta delle piante e alla loro miscela la chiave per
                          po cercava ispirazione per comunicare con noi, ammalandosi.         un’altra realtà, più potente, varia e variopinta. Non avrebbero
                          Aveva anche individuato il punto esatto, ghiandola inclusa,         mai curato l’incerta vocazione astratta della mente con dopa-
                          che distribuiva equamente malattie e rimedi a tutti gli organi      mina o serotonina, ma invocando serpenti e altri animali
                          che ci permettono di vedere il mondo come è, il “nostro”            sciamanici con la magia dei canti, i potenti kairos che ci ripor-
                          mondo.                                                              tano all’equilibrio di nuove visioni, di nuovi mondi che al
                          Gli schizofrenici non hanno un mondo e neanche una malat-           pari di quelli evocati dalla fisica quantistica o dalla filosofia
                          tia che ne impedisca o ne alteri una visione, hanno come            geniale di Nagarjuna non hanno alcuna realtà ma solo relazio-
                          tutti noi la “ghiandola pineale”, la ghiandola dell’anima come      ni prima del grande nulla.

                                                                                                                                                               9
ONAIR                                                                                                                                                      8
Cult Il mensile culturale RSI Marzo 2018
Rete Due / L’immagine e la parola                                                  Ci siamo abituati ormai già da qualche anno: la bella stagione
Domani è un altro giorno venerdì 16 alle ore 11.00                                 porta, prima a Locarno e poi ad Ascona, una ventata di scrittori
Rete Due / Eventi letterari                                                        e registi. Sono in arrivo L’Immagine e la parola, dal 16 al 18 di
Finestra aperta sera in diretta da Ascona giovedì 22 e venerdì 23 alle ore 17.00   marzo e gli Eventi letterari, dal 22 al 25 di marzo.
Passatempo in diretta sabato 24 e domenica 25 nel pomeriggio                       L’universo femminile con tutte le sue sfaccettature sarà al cen-
rsi.ch/retedue                                                                     tro della sesta edizione de L’immagine e la parola, l’evento prima-
                                                                                   verile del Locarno Festival. La sala del Gran Rex accoglierà la

Primavera di cinema
                                                                                   regista Laura Bispuri e il suo Figlia mia. In concorso all’ultima
                                                                                   Berlinale, il film racconta di una figlia contesa tra due madri
                                                                                   molto lontane dagli stereotipi a cui ci ha abituato il cinema più

e letteratura sulle
                                                                                   convenzionale. Fuori dagli schemi anche Nico 1988 di Susanna
                                                                                   Nicchiarelli. La regista romana accompagna nella Svizzera
                                                                                   italiana un lavoro intimo e personale, un ritratto sentito di

sponde del Verbano                                                                 Christa Päffgen, in arte Nico, icona dei The Velvet Underground,
                                                                                   nel momento in cui cerca di affermarsi come artista e di recu-
                                                                                   perare il rapporto con il figlio adolescente.
Moira Bubola                                                                       Gli Eventi letterari proseguono invece nella loro “enquête” filo-
                                                                                   sofica scandagliando l’inesauribile tema dell’utopia, autentico
                                                                                   “genius loci” del Monte Verità, sede privilegiata del festival.
                                                                                   La natura sarà al centro dell’edizione 2018: alpinisti, scrittori,
                                                                                   scienziati e filosofi sono chiamati a regalare la loro personale
                                                                                   visione dell’ambiente naturale. Tra gli ospiti: Paolo Cognetti,
                                                                                   scrittore e premio Strega per Le otto montagne; Remo Bodei,
                                                                                   filosofo; Erling Kagge, cacciatore di silenzi. La rassegna di
                                                                                   Ascona, che si aprirà con un incontro animato dallo scrittore
                                                                                   Erri De Luca, ospita anche quest’anno un cenacolo dedicato
                                                                                   ai giovani autori svizzeri. Infine non possiamo non menzionare
                                                                                   uno dei momenti più attesi degli Eventi, il Premio Enrico
                                                                                   Filippini che verrà attribuito al romanziere spagnolo Jorge
                                                                                   Herralde da Carlo Feltrinelli.
                                                                                   Rete Due seguirà tutti gli incontri e le tavole rotonde restitu-
                                                                                   endo con dirette giornaliere, condotte da Daniel Bilenko
                                                                                   e Natascha Fioretti, temi, discussioni e dibattiti.

                       Susanna Nicchiarelli

                                                                                                                                                              11
ONAIR                                                                                                                                                    10
Cult Il mensile culturale RSI Marzo 2018
Rete Due / Colpo di scena
lunedì 19 alle ore 13.30
rsi.ch/retedue/radiodrammi

Bellinzona, marzo
1918 – Assalto alla
Centrale del latte
Flavio Stroppini
autore e regista

                      Alle battute finali della prima guerra mondiale la Confedera-
                      zione si ritrovò a dover razionare i beni di prima necessità.
                      Queste misure colpirono soprattutto gli operai, i lavoratori
                      meno fortunati dei centri urbani. Come venne scritto: la fame
                      batte alle porte di ogni famiglia che vive del proprio lavoro.
                      La situazione d’emergenza provocò agitazioni sociali che
                      in Ticino raggiunsero l’apice non tanto in concomitanza con
                      lo sciopero generale nazionale dell’autunno (indetto dal Comi-
                      tato d’azione di Olten) bensì alla fine dell’inverno, con l’as-
                      salto alla latteria di Bellinzona, e in estate, con lo sciopero di
                      Lugano del mese di luglio.
                      Il 18 marzo 1918, la popolazione di Bellinzona, “esasperata
                      dalla irregolare, costosa e insufficiente distribuzione del latte,
                      ha, in un impeto di rabbia collettiva, invaso, lunedì sera, la
                      centrale, distruggendo le macchine, gli attrezzi, i recipienti, il
                      mobilio, la cassa, i registri. Di tutto fece un gran falò in Piazza
                      del Sole” (Libera Stampa).
                      Il radiodramma Bellinzona, marzo 1918 racconta quell’evento,
                      mescolando la grande Storia alla vita della gente comune.
                      Cosa spinse la popolazione, in quei tempi difficili, a trovare la
                      forza di alzare la testa? Come si riuscì a trovare il coraggio di
                      uscire di casa e protestare?
                      Nonostante la partecipazione popolare l’assalto alla “Centrale
                      del latte” a Bellinzona non fu seguito da altre clamorose
                      proteste. Cosa spaventò la popolazione?

                                                                                                 13
ONAIR                                                                                       12
Piet Oudolf è un architetto del paesaggio olandese che negli ultimi anni ha profondamente cambiato il modo di concepire           creazioni la profonda cultura e la grande preparazione che questi lavori richiedono. Giardini in cui convivono specie
i giardini. Premiato negli scorsi anni alla Biennale di Venezia, ha curato tra i tanti progetti gli spazi verdi della High Line   diversissime, dalle piante pregiate ai fiori di campo. Un modo per ricordarci che la cultura, senza bisogno di essere esibita,
                                                                                                                                                                                                                                                              15
di New York. Oudolf crea paesaggi che sembrano tanto spontanei quanto sorprendenti e mira a nascondere nelle sue                  sa modestamente unire, creare, educare al bello e a riconoscere ciò che è di valore per una comunità.
                                                                                                                                                                                                                                                          16
Prossimamente sui canali RSI

L’emozionante
viaggio nella memoria
di Cercando Camille
Alessandro Marcionni

                       Parla della perdita di se stessi Cercando Camille, il lungometrag-
                       gio della regista ticinese Bindu de Stoppani.
                       Questo film, concepito in un primo tempo come prodotto
                       esclusivamente televisivo per la RSI, si è poi evoluto in un’opera
                       cinematografica, presentata ai festival di Roma e Soletta prima
                       della recente uscita nelle sale della Svizzera italiana.
                       Un racconto ironico e a tratti struggente in cui un padre e una
                       figlia iniziano a conoscersi realmente nel momento stesso in
                       cui stanno per perdere ciò che li lega da sempre: la consapevo-
                       lezza di ciò che sono e sono stati. Il padre Edoardo (Luigi Di-
                       berti) è un noto corrispondente di guerra affetto da Alzheimer,
                       la cui mente e i cui ricordi si stanno inesorabilmente frammen-
                       tando. La figlia Camille (Anna Ferzetti) si è totalmente dedi-
                       cata alla cura quotidiana del genitore malato, di cui ha sofferto
                       da bambina le continue e lunghe assenze. Ma ora che non c’è
                       più la lontananza fisica a dividerli, la mente inizia a svanire e lei
                       non ha altra scelta che imparare a lasciarlo andare.
                       Camille ha, infatti, un’immagine idealizzata, mitologica di ciò         correranno un viaggio a ritroso nella memoria che li porterà
                       che il padre è stato, ma, nel corso di un viaggio alla ricerca di ciò   fino in Bosnia. Tra entusiasmo, frustrazione e situazioni
                       che è perduto, scandito dal progredire della malattia, si rende-        comiche e surreali, i protagonisti cercheranno di rileggere il
                       rà conto che forse lui non è l’eroe che aveva sempre creduto, bensì     passato in una luce nuova, scoprendo chi sia la “Camille” che
                       una persona come lei, talvolta non particolarmente gentile né           domina i ricordi confusi del padre e che sembra non essere
                       affidabile, ma al tempo stesso un essere umano reale e generoso.        la figlia che stenta ormai a riconoscere. Un’avventura che sarà
                       Caricati in gran segreto dubbi e speranze sul vecchio e sganghe-        anche l’occasione, tra fuochi da campo, incontri sorprenden-
                       rato camper di Edoardo, Camille e il padre, accompagnati                ti e deviazioni inattese, per ridere insieme e ritrovare un
                       dall’improbabile autostoppista Leo e dal suo violoncello, riper-        affetto che sembra perso nel tempo.

                                                                                                                                                                      17
ONAIR                                                                                                                                                            16
Rete Due / Concerto del Venerdì Santo
venerdì 30 alle ore 20.30
rsi.ch/retedue

Il Requiem di Mozart
a Bellinzona
Anna Ciocca

                     Con il Concerto del Venerdì Santo si entra nel vivo degli attesis-
                     simi appuntamenti mozartiani che vedranno l’Orchestra della
                     Svizzera italiana e il suo direttore Markus Poschner, con il Coro
                     della Radiotelevisione svizzera, affrontare due capolavori asso-
                     luti: il Requiem e il Così fan tutte di Mozart, a poche settimane    L’Orchestra della Svizzera italiana nella Collegiata SS. Pietro e Stefano a Bellinzona. @ OSI - Dániel Vass
                     di distanza l’uno dall’altro.
                     Venerdì 30 marzo presso la Chiesa Collegiata di Bellinzona ri-
                     torna infatti puntuale un appuntamento particolarmente senti-
                     to dal pubblico: il tradizionale Concerto del Venerdì Santo,
                     che rimane nella Capitale, staccandosi dai Vesperali, in una
                     produzione fortemente voluta da OSI e dalla Città di Bellinzo-
                     na, che sostiene l’evento con un importante impegno finanzia-                                           Per il secondo appuntamento mozartiano seguirà il 25 e 26
                     rio, in coproduzione con RSI. L’Orchestra della Svizzera ita-                                           maggio al LAC - nell’ambito dei Concerti RSI - il Così fan tutte
                     liana, Markus Poschner, il Coro della Radiotelevisione Svizzera,                                        in forma di concerto “plus”: una coproduzione interazionale
                     i solisti Brigitte Geller soprano, Theresa Kronthaler mezzoso-                                          con solisti i cantanti del Landestheater di Linz, l’OSI diretta
                     prano, Louis Olivares Sandoval tenore e Torben Jürgens basso,                                           da Markus Poschner e il Coro della RSI (la prevendita è già
                     eseguiranno di Mozart il celebre Requiem in re minore per soli,                                         in corso presso Ticketcorner).
                     coro e orchestra KV 626. Maestro del coro Andrea Marchiol.                                              La prevendita dei biglietti per il Concerto del Venerdì Santo
                     Un cast di cantanti di comprovata esperienza, richiesti sui pal-                                        al prezzo d’entrata unico di CHF 50. - si è aperta il 27 febbraio
                     chi più rinomati e attivi stabilmente negli Ensemble di presti-                                         e viene organizzata dall’Ufficio turistico di Bellinzona a Palazzo
                     giosi teatri tedeschi, rispettivamente alla Komische Oper Berlin,                                       civico (tel. 091 825 21 31), che si occupa anche della gestione
                     al Theater Bremen e alla Deutsche Oper am Rhein di Düssel-                                              dei biglietti gratuiti per le Prove Generali di giovedì 29 marzo,
                     dorf. La serata è trasmessa in diretta da Rete Due. Le prove                                            ore 20.30, in Collegiata a Bellinzona.
                     generali di giovedì 29 marzo presso la Chiesa Collegiata sono                                           Informazioni: osi.swiss
                     aperte al pubblico (prenotazione obbligatoria).                                                         Da gennaio 2018 l’OSI ha il sostegno di BancaStato.

                                                                                                                                                                                                             19
ONAIR                                                                                                                                                                                                   18
Intervista a cura                             L’intervista è andata in onda
                                                                                     di Yari Bernasconi                            venerdì 19 gennaio in Attualità culturale
                                                                                                                                   rsi.ch/g/9953209

                                                                                     Anna Felder
                                                                                     Prendersi per
                                                                                     un gatto

                                                                                     Una scrittura attentissima ai suoni e         Anna Felder, lei è fresca vincitrice
                                                                                     alla polisemia delle parole, ricca di allu-   del massimo riconoscimento letterario
Anna Felder è nata a Lugano nel 1937. Dopo gli studi in letteratura italiana         sioni che spalancano orizzonti. Il con-       nazionale, il Gran Premio svizzero di
e francese a Zurigo e Parigi, conclusi con una tesi di dottorato su Eugenio          ferimento ad Anna Felder del Gran Pre-        letteratura 2018. Come ha accolto
Montale, si trasferisce ad Aarau, dove lavora come insegnante di liceo fino          mio svizzero di letteratura 2018 è anche      questa sorta di “investitura”, lei che
alla pensione. Tra i libri pubblicati nella sua carriera, i romanzi Tra dove piove
                                                                                     un riconoscimento al rigore e al lavoro       alle luci della ribalta ha sempre prefe-
e non piove (Pedrazzini, 1972, oggi Dadò), La disdetta (Einaudi, 1974, oggi
Casagrande), Nozze alte (Pedrazzini, 1981), Le Adelaidi (Sottoscala, 2007),          letterario. Anna Felder che - insieme a       rito la discrezione?
e le raccolte di racconti Gli stretti congiunti (Pedrazzini, 1982), Nati complici    prosatori come Giovanni Orelli e Pli-
(Casagrande, 1999) e il recente Liquida (Opera Nuova, 2017). Ancora oggi             nio Martini, o a un poeta come Giorgio             Una sorpresa enorme. Certo, c’è un
l’autrice vive tra Aarau e Lugano. Nel 2018 ha ricevuto il Gran Premio               Orelli - ha segnato lo spartiacque, per       momento di festosità, ma subito interven-
svizzero di letteratura.
                                                                                     la Svizzera italiana, fra la letteratura      gono anche gli scrupoli: lo meriterò? Non
                                                                                     dell’idillio montano, alpino, in genere       ho lavorato abbastanza! E d’altra parte mi
                                                                                     condotto emblematicamente a Giusep-           sono detta che è un’eccezione, nella vita.
                                                                                     pe Zoppi, e una scrittura più vicina alla     Un momento in cui non devo più misu-
                                                                                     realtà e definitivamente aggiornata alla      rare cosa ho fatto e quanto vale. Forse è
                                                                                     letteratura contemporanea.                    un riconoscimento al lavoro, all'impegno.
                                                                                                                                   Scrivere per cercare di capire meglio il mi-
                                                                                                                                   stero di questa vita, per cercare di fermare
                                                                                                                                   il tempo che altrimenti scorre senza altre
                                                                                                                                   spiegazioni. Ho sempre creduto che dan-
                                                                                                                                   do voce ai fatti, cercando le parole che si

                                                                                                                                                                                21
DUETTO                                                                                                                                                                     20
adattassero a una situazione, si potesse              “Casa” ha un valore molto ampio.           Veniamo al suo secondo libro, La di-             frase, poi alla terza, alla quarta... Ci sono
raggiungere qualcosa di più anche per gli       Forse il valore primo è addirittura la lin-      sdetta (Einaudi, 1974), per alcuni il suo        leggi interiori che condizionano la scrittu-
altri. La letteratura e la lettura mi hanno     gua. La chiave di casa è la lingua: con la       capolavoro. Certo un piccolo gioiello            ra, e lo scrivere molto lentamente.
sempre dato tantissimo. È un riconosci-         lingua si apre la propria casa. Si apre la       sperimentale che non è invecchiato di
mento del libro, dunque: dello scrivere e       comunicazione con gli altri. Un paragone         un minuto. Si passa dalla scrittura sor-
del leggere.                                    anche fonico: la sonorità fa sì che ci si sen-   vegliata ma incalzante e narrativa di            Quello che dice, ritornando a Calvino,
                                                ta estranei per esempio a quella lingua che      Tra dove piove e non piove a un testo            sembra avvicinare la sua scrittura più
                                                dà il mal di gola, il tedesco, mentre la so-     più breve, a tratti anche metaletterario,        alla poesia che alla prosa narrativa.
Il premio è anche un’occasione per              norità dell’italiano è come una canzone, è       ricco di non detti, metafore, e vicino
ripercorrere la sua opera e darle una           come ritornare alle proprie filastrocche di      - come fu sottolineato in particolare da               Probabilmente è così. Scrivendo ada-
nuova visibilità. Cominciamo allora dal         bambini, riacquistare la propria giovinez-       Italo Calvino - al linguaggio poetico.           gio vengono a galla - e sono più coscienti -
suo primo romanzo, Tra dove piove               za o infanzia. Chi non si muove, chi non         Vi si racconta un microcosmo domesti-            gli elementi fonici, ritmici, le sonorità mu-
e non piove, uscito da Pedrazzini nel           emigra, forse non se ne rende conto.             co filtrato dallo sguardo di un gatto.           sicali. La musica è sempre stata presente in
1972. Il contesto è quello degli immigra-                                                        Come è giunta a questo “passo” nella             casa nostra e scrivendo vedo la necessità di
ti italiani in Svizzera, e sono gli anni                                                         scrittura? Sono intervenute letture,             mantenere un certo ritmo. Proprio l’inci-
delle iniziative Schwarzenbach. Forse           Come ha deciso però, a un certo punto,           frequentazioni o riflessioni particolari?        pit de La disdetta, per esempio, “Mi pren-
anche significativo che il libro sia uscito     di mettere nero su bianco le esperienze                                                           devano per un gatto perché facevo bene la
prima in tedesco, tradotto da Federico          che stava vivendo o osservando?                        La stringatezza della lingua mi ha         mia parte”, sono nove sillabe seguite da un
Hindermann, nel 1970, con un titolo                                                              sempre affascinato. Poter dire il massimo        endecasillabo.
pure bellissimo: Quasi Heimweh.                      Le sentivo veramente sulla pelle. Ve-       di valenze nel minimo di parole. Probabil-
                                                devo queste isole italiane nelle nebbie sviz-    mente è per questo che gioco spesso sulla
      Allora ero giovane e anch’io un po’       zero-tedesche e non potevo non scrivere,         loro ambiguità. Già il titolo La disdetta ha     Il tema del rapporto fra letteratura
nuova nella Svizzera tedesca, come i per-       era un bisogno, una necessità impellente.        vari significati. E poi anche l’estraneità de-   e realtà è ovviamente complesso.
sonaggi del libro che venivano dall’Italia,                                                      gli occhi di un gatto, che vedono accanto        Però le chiedo: il linguaggio letterario
soprattutto dall’Italia del sud, completa-                                                       alla vista normale di una persona, sposta        può o deve avere un peso maggiore
mente estranei alla lingua svizzero-tede-       C’è un bel documentario di Olmo Cerri            un poco gli accenti. Insomma, non dire           nel nostro quotidiano? Come?
sca, estranei a certe mentalità e attitudini,   che s’intitola Non ho l’età. Racconta            ciò che è scontato, ma andarci un poco
al modo di mandare i bambini a scuola e di      bene non solo le esperienze dell’emigra-         accanto. Se è un gatto a parlare, c’è uno              Direi di sì. Dovrebbe alzarsi al di so-
mangiare... Potevo immedesimarmi molto          zione, ma mostra anche qualcosa della            scarto dalla norma che forse apre nuovi          pra della realtà, e mostrare un’altra realtà
bene, anche nel confronto che crea “Heim-       successiva integrazione italiana in              orizzonti.                                       più oggettiva. Per questo parlavo prima di
weh”, nostalgia: c’è sempre un guardare         Svizzera. I figli e soprattutto i nipoti                                                          allusioni, di dare il massimo di valenze a
indietro com’è, com’era e com’è adesso.         degli italiani, oggi, sono forse più sviz-                                                        quello che si scrive: perché non si riman-
                                                zeri degli svizzeri...                           La sua è una bibliografia misurata,              ga fermi, egocentricamente, nella propria
                                                                                                 di chi non ha fretta di pubblicare. Questo       autobiografia. Accorgersi che quanto si
Roberta Deambrosi nella sua introdu-                  Giusto! E infatti anche ora, nella         ha anche a che fare con la sua pratica           descrive può valere anche per il vicino, e
zione alla riedizione di Tra dove piove         Svizzera tedesca, si vede quanto c’è di ita-     di scrittura?                                    per chi c’è stato prima e per chi verrà dopo.
e non piove (Dadò, 2014) scrive:                lianità, quanto è stato “riciclato” nella vita                                                    Si crea una certa oggettività che mostra da
“La giovane protagonista sembra in              quotidiana. I nomi dei negozi, i tavolini             Già i tempi sono significativi: io          orizzonti più vasti, che permettono anche
fin dei conti voler suggerire che esiste        sulla piazza (che ai tempi non c’erano), il      scrivo adagio. Lentamente. Scrivo poco.          il paragone con la propria vita.
sempre e ovunque la possibilità di              modo di salutarsi, l’esuberanza, e natural-      Mezza pagina è già molto e la correggo e
ricreare una casa”. È d’accordo?                mente l’arte culinaria, la pizza, il tiramisù,   ricorreggo, e in fondo deve essere già qua-
E quanto le è caro il concetto di “casa”,       le lasagne...                                    si definitiva. È proprio l’incipit, la prima
lei che abita fra Aarau e Lugano?                                                                frase, che dà sfogo, dà adito alla seconda

                                                                                                                                                                                                23
DUETTO                                                                                                                                                                                     22
3.                              Do 4                              Gio 8                             Gio 15 Gio 22 Ve 23
2018                            ore 11.00
                                Museo Vela, Ligornetto
                                                                  ore 22.30
                                                                  Cinema Teatro, Chiasso
                                                                                                    ore 20.30
                                                                                                    Sala Teatro LAC, Lugano
                                                                                                                                        ore 20.30
                                                                                                                                        Sala Teatro LAC, Lugano
                                                                                                                                                                         ore 20.30
                                                                                                                                                                         Sala Sopracenerina, Locarno

                                Camille Saint-Saëns               Tra jazz e nuove musiche          Concerti RSI - OSI al LAC           Concerti RSI - OSI al LAC        Concerti delle Camelie
                                in visita al Museo                Reis-Demuth-Wiltgen Trio &        Orchestra della Svizzera            Orchestra della Svizzera         Flauto dolce e la soave
                                Con la partecipazione di          Joshua Redman special guest       Italiana                            italiana                         melodia
                                Giuseppe Clericetti, Claudio      Joshua Redman sassofoni           Direttore Diego Matheuz             Direttore                        Maurice Steger flauto dolce

Ve 2
                                Farinone, Davide Fersini          Michel Reis piano                 Solista Seong-Jin Cho               Alexander Vedernikov             Fiorenza de Donatis violino
                                e il Quartetto d'archi Epos.      Marc Demuth contrabbasso          pianoforte                          Solista Johannes Moser           Hille Perl viola da gamba
                                                                  Paul Wiltgen batteria             Fryderyk Chopin                     violoncello                      Sebastian Wienand
ore 19.30                       In collaborazione con                                               Concerto per pianoforte             Dmitri Šostakovič                clavicembalo
Studio 2 della RSI, Besso       Musica nel Mendrisiotto           Produzione Rete Due               e orchestra n. 2 in fa minore       Concerto n. 1 per violoncello    Il concerto sarà introdotto
                                                                  nell’ambito del XXI Festival      op. 21                              e orchestra in mi bemolle        da Giuseppe Clericetti
Incontro con Julian Rachlin     Informazioni:                     di cultura e musica jazz          Felix Mendelssohn                   maggiore op. 107
Entrata gratuita                bundesmuseen.ch/museo_vela                                          Sinfonia n. 3 in la minore op. 56   Edvard Grieg                     Prevendita: Organizzazione
                                musicanelmendrisiotto.com/                                          Scozzese                            Sinfonia in do minore            turistica Lago Maggiore e Valli
ore 20.30                                                         Jazz in the City                                                                                       +41 (0) 848 091 091
Auditorio Stelio Molo RSI,                                        XXI Festival di cultura           In diretta su Rete Due              In diretta su Rete Due
Besso                                                             e musica jazz di Chiasso          rsi.ch/concertirsi                  rsi.ch/concertirsi

                                Do 4
                                                                  Cinema Teatro, Chiasso

                                                                                                                                                                         Ve 30
Concerti RSI -                                                    8–11 marzo
OSI in Auditorio

                                                                                                    Ve 16                               Ve 23
RachlinPlay&Conduct             ore 17.00                         Gio 8, ore 20.45 Melismetiq
Orchestra della Svizzera        Auditorio Stelio Molo RSI,        feat. Shai Maestro                                                                                     ore 20.30
italiana                        Besso                             ore 22.30 Reis-Demuth-                                                                                 Chiesa Collegiata, Bellinzona
Direttore Julian Rachlin                                          Wiltgen Trio & special guest      ore 21.00                           ore 20.30
Solisti                         Concerti RSI -                    Joshua Redman                     Jazz in Bess music-club,            Auditorio Stelio Molo RSI,       Concerto del Venerdì Santo
Julian Rachlin viola            OSI in Auditorio                                                    Lugano                              Besso                            Orchestra della Svizzera
Robert Kowalski violino         Rachlin Concerto da camera        Ve 9, ore 20.45 Maria Pia                                                                              italiana
                                Julian Rachlin violino            De Vito “Core Coração”            Tra jazz e nuove musiche            Concerto straordinario           Coro della Radiotelevisione
Ludwig van Beethoven            Sarah McElravy viola e violino    ore 22.30 Didier Lockwood All     J.D. Allen Trio                     Orchestra di Fiati della         svizzera
Coriolano, ouverture            Quartetto Energie Nove:           Star Quartet con Antonio Faraò,   J.D. Allen sax tenore,              Svizzera italiana                Maestro del coro
in do minore op. 62              Hans Liviabella violino          Ameen Saleem e Jeff Ballard       Gregg August contrabbasso,          Direttore Jean-Claude Kolly      Andrea Marchiol
Wolfgang Amadeus Mozart          Barbara Ciannamea violino        ore 24.00 Shai Maestro piano      Olivier Robin batteria              Ricordando David Maslanka        Direttore Markus Poschner
Sinfonia concertante per         Ivan Vukčević viola              solo                                                                  David Maslanka                   Solisti
violino, viola e orchestra       Felix Vogelsang violoncello                                        Una collaborazione                  Symphony No. 4                   Brigitte Geller soprano
in mi bemolle maggiore KV 364   Andriy Burko viola                Sa 10, ore 20.45 Max Pizio        Rete Due - Associazione             Michael Gandolfi                 Theresa Kronthaler mezzo-
Ludwig van Beethoven            Beat Helfenberger violoncello     Epic Jazz Trio & guest Fulvio     Jazzy Jams                          Vientos y Tangos                 soprano
Sinfonia n. 3 in mi bemolle     Piotr Il’ič Čajkovskij            Sigurtà                                                               James Barnes                     Louis Olivares Sandoval tenore
maggiore op. 55 Eroica          Souvenir de Florence, sestetto    ore 22.30 Shai Maestro Trio       In diretta su Rete Due              Danza Sinfonica                  Torben Jürgens basso
                                per archi in re maggiore op. 70   ore 24.00 Luca Sapio & Italian    rsi.ch/retedue                      Arturo Márquez                   Wolfgang Amadeus Mozart
In diretta su Rete Due          Felix Mendelssohn                 Royal Family                                                          Danzón No. 2                     Requiem per soli, coro e
e in videostreaming             Ottetto per archi in mi bemolle                                                                                                          orchestra in re minore KV 626
rsi.ch/concertirsi              maggiore op. 20                   Rete Due sarà in diretta tutte                                        Prevendita: concertirsi@rsi.ch
                                                                  le sere, dalle 22.00 alle 24.00                                       oppure +41 (0)91 803 91 25       Prevendita: Ufficio turistico di
                                In diretta su Rete Due            Collegamenti pomeridiani                                                                               Bellinzona +41 (0)91 825 21 31
                                e in videostreaming               dalle 16.35 alle 17.00                                                In diretta su Rete Due
                                rsi.ch/concertirsi                                                                                      e in vedeostreaming
                                                                                                                                        rsi.ch/retedue

                                                                                                                                                                                                            25
RENDEZ-VOUS                                                                                                                                                                                           24
club
Montauk                               Un giardino di                         Gotthard                            sabato 14 e domenica 15 aprile 2018

                                      note evocative
                                                                                                                 Bologna culla
Max Frisch                                                                   di Kevin Merz
(Suhrkamp Verlag)                                                            documentario (CH 2017)
                                      Le musiche dello spettacolo
                                      Per te della Compagnia
Mattia Mantovani                                                             Marco Zucchi
                                      Finzi Pasca su CD

                                                                                                                 della musica
                                      OSI, Kevin Griffiths direzione
La località di Montauk, sulla                                                Rispetto a un recente passa-
                                      Artisti della Compagnia
penisola di Long Island non                                                  to, stanno trovando finalmente
                                      Finzi Pasca
lontano da New York, grazie                                                  un minimo di spazio in sala
a questo libro di Max Frisch                                                 anche le produzioni svizzere
                                      “Melodie fatte di petali, di forme
del 1975 è diventata non solo                                                e della Svizzera italiana.          Un pomeriggio a teatro per un’interessante versione del Simon Boccanegra e un viaggio sotto
                                      a spirali logaritmiche. Immagino
un luogo letterario ma anche                                                 È il caso del documentario          i portici della città delle torri per ripercorrere pagine fondamentali della storia della musica:
                                      la musica fatta di strumenti sem-
una specie di luogo di cura per                                              sulla più famosa rock band del      Rossini visse a Bologna così come Farinelli; Respighi vi nacque; Mozart era membro della sua
                                      plici come il filo d’erba, fino alla
coppie in crisi. Non è un’esa-                                               nostro paese, prodotto da           prestigiosa Accademia; Padre Martini ha dedicato a Bologna tutta la sua vita e Wagner scelse
                                      complessità dell’orchidea-violi-
gerazione: lo dice anche                                                     Amka Films e dalla RSI, che lo      la città Emiliana per la prima di molte delle sue opere.
                                      no. Non sono forse gli strumenti
Volker Schlöndorff nei contri-                                               scorso anno aveva avuto l’ono-
                                      come fiori, piante, prati? Non è                                           Sabato 14 aprile partenza in bus dal Ticino con destinazione Bologna. All’arrivo, sistemazione
buti speciali dell’edizione in                                               re della serata conclusiva in
                                      forse il pianoforte imponente                                              in hotel**** centrale e tempo a disposizione per il pranzo libero. Nel primo pomeriggio, faremo
DVD del suo ultimo film, Return                                              Piazza Grande a Locarno.
                                      come una grande quercia cen-                                               una visita che ci permetterà di iniziare a conoscere il legame di Bologna con la musica.
to Montauk, realizzato pren-                                                 Con uno sguardo affettuoso
                                      tenaria?”. Con queste evocative                                            Con la guida visiteremo l’Oratorio di San Colombano con la sua stupenda collezione di strumenti
dendo spunto dal capolavoro                                                  ma sufficientemente distante,
                                      e calzanti parole immaginifiche                                            antichi del Maestro Tagliavini. Resto del pomeriggio libero. Cena libera e pernottamento in hotel.
dello scrittore zurighese. Il che,                                           che può intrigare sia i fan dei
                                      Maria Bonzanigo - compositri-
a guardar bene, è uno strano                                                 Gotthard che gli spettori com-      Domenica 15 aprile dopo colazione, ci attende ancora un’interessante visita legata alla musica
                                      ce, coreografa e co-fondatrice
ma simpatico paradosso, per-                                                 pletamente ignari delle loro        con il Museo Internazionale e la Biblioteca della Musica che vanta fra le molte cose la famosa
                                      della Compagnia Finzi Pasca -
ché il libro di Frisch è in sostan-                                          canzoni, Kevin Merz ne raccon-      collezione di Padre Martini ed i manoscritti di Mozart, Rossini, Wagner, Vivaldi, Respighi.
                                      ci introduce alle suggestive mu-
za il racconto indiretto di un                                               ta la nascita artistica, i primi    Pranzo libero e consegna delle camere alle 14.00. Alle 15.30 nello storico e prestigioso Teatro
                                      siche composte, su testi di Da-
duplice adulterio e della conse-                                             scalcagnati riscontri, il succes-   Comunale di Bologna assisteremo all’opera:
                                      niele Finzi Pasca, per accompa-
guente fine di un matrimonio.                                                so internazionale, la passione,
                                      gnare la storia dello spettacolo
Eppure è proprio un simile                                                   le incomprensioni, i dietro le            Simon Boccanegra
                                      Per te. Un ideale giardino inte-
paradosso a costituire la cifra                                              quinte e qualche stralcio di              Opera di Giuseppe Verdi
                                      riore - musicale e poetico - che
più autentica di questo libro,                                               vita quotidiana. Non solo agio-           Melodramma in un prologo e tre atti di Francesco Maria Piave
                                      la Compagnia ha costruito attor-
che in più di quarant’anni non                                               grafia, ma anche riflessione              Direttore d’orchestra Andriy Yurkevych
                                      no alle vitali radici lasciate in
ha perso nulla quanto a sugge-                                               su qualche effetto collaterale            Regia Giorgio Gallione
                                      eredità da Julie Hamelin Finzi -
stione e può essere davvero                                                  “darwiniano” della fama.
                                      co-fondatrice e anima della
considerato, come del resto                                                                                      Al termine, rientro in Ticino.
                                      Compagnia, prematuramente
suggeriva lo stesso Frisch, il                                               Nelle sale della Svizzera
                                      scomparsa nel 2016. A lei è
suo libro più “sincero”: un clas-                                            italiana dal primo marzo.           Prezzo per persona in camera doppia CHF 450.-
                                      dedicato lo spettacolo. Il CD
sico moderno che Suhrkamp                                                                                        Supplementi (per persona) camera singola CHF 65.-
                                      propone 22 tracce che alterna-
ristampa ora con una nuova e
                                      no brani registrati nel 2016                                               La quota comprende Viaggio in bus Granturismo / 1 notte in hotel**** con prima colazione
accattivante veste grafica.
                                      all’Auditorio Stelio Molo della                                            a buffet / Visite e ingressi come da programma / biglietto in platea opera “Simon Boccanegra”
                                      RSI dall’Orchestra della Svizze-
                                      ra italiana sotto la direzione di                                          Iscrizioni dal 5 marzo al numero T +41 91 803 56 60 oppure clubretedue@rsi.ch
                                      Kevin Griffiths e brani interpre-                                          Condizioni d’annullamento dal 15.3 50%, dal 25.3 100%
                                      tati dal vivo dagli artisti della
                                      Compagnia Finzi Pasca.
                                                                                                                                                                                                                          27
NOTA BENE                                                                                                                                                                                                            26
Frequenze di Rete Due Fm              Bellinzonese 93.5         Biasca e Riviera 90.0 97.9 93.5        Blenio 90.0
Bregaglia 97.9 99.6 96.1     Calanca 90.2          Leventina 90.0 93.6 96.0         Locarnese 97.8 93.5 92.9         Luganese 91.5 94.0 91.0
        Malcantone 97.6 91.5       Mendrisiotto 98.8        Mesolcina 90.9 91.8 92.6          Maggia-Onsernone 97.8 93.9 91.6
Rivera-Taverne 97.3 92.8      Val Poschiavo 94.5 100.9         Verzasca 92.3 92.7          Galleria Mappo-Morettina 93.5
INTERNET          retedue.rsi.ch   SATELLITE          Satellite Hotbird 3 Posizione 13° Est Frequenza 12.398 GHz       DAB                                 K12

                                                                                                                                    20 OFC / Ladina Bischof
                                                                                                                                    10 celluloidportraits.com
                                                                                                                                    9 kids.niehs.nih.gov
                                                                                                                                    5-6 wikipedia.org

                                                                                                                                    13 iStockphoto
                                                                                                                                    7 storiain.net
                                                                                                                                    Immagini:
                               n.2

                                                                                                                                    Produttrice Rete Due

                                                                                                                                                                                                    Ackermann Dal Ben

                                                                                                                                                                                                                                                              tutti i diritti riservati
                                                                                                                                                                                                                        Prestampa Taiana

                                                                                                                                                                                                                                           Duplicazione RSI
                      18

                                                                                                                                                                                                    Progetto grafico
                                                                                                                                                                                 Art Director RSI
                                                                                                                                                            Redazione Cult

                                                                                                                                                                                 Gianni Bardelli
                                                                                                                                                            Fosca Vezzoli
                                                                                                                                    Sandra Sain

                                                                                                                                                                                                                                           Stampa
                                                                                                                                                                                                                        Fotolito

                                                                                                                                                                                                                                                              © RSI
                                                                                                            T +41 (0)91 803 56 60
                                                                                                            F +41 (0)91 803 90 85

                                                                                                                                                            clubretedue@rsi.ch
                                                                                                            casella postale
                                                                                                            Club Rete Due

                                                                                                                                                                                 rsi.ch/rete-due
                                                                                                            6903 Lugano

                                                                                                                                    69-235-4

                                                                                                                                                                                 Internet
                                                                                                                                                            E-mail
                                                                                                                                    Ccp
Puoi anche leggere