25 gennaio - 13 aprile 2020 - Palazzo delle Esposizioni

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25 gennaio - 13 aprile 2020 - Palazzo delle Esposizioni
25 gennaio – 13 aprile 2020

     MOSTRA / INCONTRI / CINEMA
25 gennaio - 13 aprile 2020 - Palazzo delle Esposizioni
In copertina
Gabriele Basilico,
Shangai, 2010

A destra                         Tutte le immagini
Gabriele Basilico,               di Gabriele Basilico
Milano. Ritratti di fabbriche,   appartengono a
1978-1980                        © Archivio Gabriele Basilico
25 gennaio - 13 aprile 2020 - Palazzo delle Esposizioni
La mostra
                                        Dedicata a uno dei maggiori protagonisti della        New York, Rio de Janeiro e molte altre ancora;
                                        fotografia italiana e internazionale, la mostra       infine Roma, la città nella quale Basilico ha
                                        è incentrata sul tema della città con oltre           lavorato a più riprese, sviluppando progetti
25 gennaio – 13 aprile 2020             250 opere in diversi formati datate dagli anni        sempre diversi fino al 2010, in occasione di
                                        Settanta ai Duemila, alcune delle quali esposte       una stimolante quanto impegnativa messa
                                        per la prima volta. La metropoli è sempre stata       a confronto tra la città contemporanea e le
                                        al centro delle indagini e degli interessi di         settecentesche incisioni di Giovambattista
                      a cura di         Gabriele Basilico (Milano 1944–2013).                 Piranesi.
            Giovanna Calvenzi           Il tema del paesaggio antropizzato, dello
              e Filippo Maggia          sviluppo e delle stratificazioni storiche delle       Oltre alle opere in mostra, viene proposta
                                        città, dei margini e delle periferie in continua      un’ampia biografia illustrata che racconta
                                        trasformazione sono stati il principale motore        attraverso brevi testi e immagini il percorso
                     Promossa da        della sua ricerca. La mostra analizza questi          artistico e professionale di Basilico (più volte
 Roma Capitale – Assessorato alla       temi mettendo a confronto le opere realizzate         infatti le due sfere si sono incrociate) e tre
                 Crescita culturale     nelle numerose città ritratte, tra le quali Beirut,   video: il primo realizzato da Tanino Musso nel
  e dall’Azienda Speciale Palaexpo      Milano, Roma, Palermo, Napoli, Barcellona,            1991 a Beirut e rimontato da Giacomo Traldi
                                        Madrid, Lisbona, Parigi, Berlino, Buenos              che ha rielaborato anche un’intervista del
  Realizzata in collaborazione con
                                        Aires, Gerusalemme, Londra, Boston, Tel Aviv,         regista Amos Gitai del 2012 dedicata a Roma e
        l’Archivio Gabriele Basilico
                                        Istanbul, Rio de Janeiro, San Francisco, New          a Piranesi. Il terzo video, A proposito di Sezioni            In basso
                                        York, Shanghai, accostate secondo analogie            del Paesaggio italiano, è un’intervista a Stefano    Gabriele Basilico,
                                        e differenze, assonanze e dissonanze, punti           Boeri realizzata da Marina Spada nel 2002.                 Roma, 1989
                                        di vista diversi nel modo di interpretare e di
                                        mettere in relazione lo spazio costruito.

                                        Il percorso espositivo della rassegna si articola
                                        in cinque grandi capitoli: Milano. Ritratti
                                        di fabbriche 1978-1980, il primo importante
                                        progetto realizzato da Basilico; le Sezioni del
                                        paesaggio italiano, un’indagine sul nostro Paese
                                        suddiviso in sei itinerari realizzata nel 1996 in
                                        collaborazione con Stefano Boeri e presentata
                                        alla Biennale Architettura di Venezia; Beirut,
                                        due campagne fotografiche per la prima volta
                                        esposte insieme, realizzate nel 1991 in bianco
        La mostra è accompagnata        e nero e nel 2011 a colori, la prima alla fine di
           da un catalogo a cura di     una lunga guerra durata oltre quindici anni, la
        Giovanna Calvenzi e Filippo
    Maggia, con testi di Marc Augé,
                                        seconda per raccontarne la ricostruzione; Le
  Luca Doninelli e Roberta Valtorta     città del mondo, un viaggio nel tempo e nei
e dichiarazioni di Gabriele Basilico,   luoghi da Palermo, Bari, Napoli, Genova e Milano
              edito da Skira, Milano    sino a Istanbul, Gerusalemme, Shanghai, Mosca,
The exhibition
                                       Devoted to one of the leading players in the field     occasions developing a variety of different
                                       of Italian and international photography, the          projects up until 2010, showcasing a dialogue
                                       retrospective focuses on the theme of the city         as stimulating as it is demanding between the
25 January – 13 April 2020             with over 250 exhibits in various formats ranging      contemporary city and Giovambattista Piranesi's
                                       from the 1970s to the 2000s, some of them on           18th century engravings.
                                       display for the very first time. The metropolis
                                       always lay at the heart of Gabriele Basilico's         In addition to the works on display, the exhibition
                    curated by         (Milan, 1944–2013) interests and investigations.       also hosts an extensive illustrated biography
           Giovanna Calvenzi           The man-made landscape, the development                using a series of short texts and images to
           and Filippo Maggia          and historical stratification of cities and their      narrate Basilico's artistic and professional career
                                       constantly changing suburbs and outlying               (because the two often crossed), and three
                                       areas were the primary driving force behind his        videos: the first produced by Tanino Musso in
                      Promoted by      work. The exhibition analyzes these themes by          Beirut in 1991 and re-edited by Giacomo Traldi,
     Roma Capitale – Assessorato       showcasing the work that he produced in many           who has also reworked an interview with director
     alla Crescita culturale and by    of the cities he portrayed, including Beirut,          Amos Gitai on Rome and Piranesi recorded
        Azienda Speciale Palaexpo      Milan, Rome, Palermo, Naples, Barcelona,               in 2012; while the third video, entitled "Talking
                                       Madrid, Lisbon, Paris, Berlin, Buenos Aires,           about Sections of the Italian Landscape", takes
     Produced in conjunction with                                                                                                                                          Below
                                       Jerusalem, London, Boston, Tel Aviv, Istanbul,         the shape of an interview with Stefano Boeri                     Gabriele Basilico,
        Archivio Gabriele Basilico
                                       Rio de Janeiro, San Francisco, New York and            conducted by Marina Spada in 2002.                              Rio de Janiero, 2011
                                       Shanghai, juxtaposed on the basis of similarities
                                       and differences, of assonance and dissonance,
                                       of different points of view in interpreting and
                                       interrelating the built environment.

                                       The exhibition unfolds in five major sections:
                                       Milan. Portraits of Factories 1978–80, Basilico's
                                       first major project; Sections of the Italian
                                       Landscape, exploring the country in the course
                                       of six tours conducted in conjunction with
                                       Stefano Boeri in 1996 and presented at the Venice
                                       Architecture Biennale; Beirut, two photogaphic
                                       campaigns on display together for the first
                                       time, one conducted in 1991 in black and white
                                       and the other in colour in 2011, the first at the
                                       end of a long war lasting fifteen years while the
       The exhibition's catalogue is   second tells the story of the city's reconstruction;
 curated by Giovanna Calvenzi and      Cities of the World, a journey in time and place
 Filippo Maggia, with texts by Marc
                                       from Palermo, Bari, Naples, Genoa and Milan to
  Augé, Luca Doninelli and Roberta
           Valtorta and statements     Istanbul, Jerusalem, Shanghai, Moscow, New York,
                                                                                                                                                    Gabriele Basilico, Milano
               by Gabriele Basilico,   Rio de Janeiro and countless others; and last,                                                               ritratti di fabbriche, 1978.
          published by Skira, Milan    Rome, a city in which Basilico worked on several                                                             © Archivio Gabriele Basilico
Biografia
                                      Dopo la laurea in Architettura al Politecnico di            industrial hinterland and it was also the subject of
                                      Milano nel 1973, Gabriele Basilico si dedica con            his first exhibition in a museum environment (1983,
                                      continuità alla fotografia. La forma e l’identità           Padiglione di Arte Contemporanea, Milan). In 1984 he
25 gennaio – 13 aprile 2020           delle città e i mutamenti in atto nel paesaggio             was invited to join the DATAR Mission Photographique
                                      urbano sono fin dagli esordi i suoi ambiti di ricerca       organised by the French Government and it led him
                                      privilegiati. Milano. Ritratti di fabbriche (1978-80)       to document the coastline of northern France. In 1991
                                      è il primo lavoro dedicato alla periferia industriale       he took part in another international photographic
                                      e corrisponde alla sua prima mostra in un museo             mission to Beirut at the end of a war that had lasted
                                      (1983, Padiglione di Arte Contemporanea, Milano).           over fifteen years. He was to return to Beirut on
                                      Nel 1984 è invitato a far parte della Mission               three separate occasions thereafter, in 2003, 2008
                                      Photographique de la DATAR, voluta dal governo              and 2011. Working in conjunction with Stefano Boeri
                                      francese, e documenta le coste del nord della               in 1996, he produced a meticulous report on the
                                      Francia. Nel 1991 partecipa a un’altra missione             changing landscape entitled Sections of the Italian
                                      fotografica internazionale a Beirut, alla fine di una       Landscape, which he submitted to the 6th Venice
                                      guerra durata oltre quindici anni. A Beirut tornerà         Architectural Biennale and for which he won their
                                      altre tre volte: nel 2003, nel 2008 e nel 2011. Nel 1996,   prize. Gabriele Basilico produced a considerable
                Gabriele Basilico
                                      con Stefano Boeri, realizza un’accurata indagine sui        number of works documenting cities both in Italy and
              (Milano, 1944-2013)
       foto di Giorgia Fiorio, 2012
                                      mutamenti del paesaggio, Sezioni del paesaggio              abroad, together with a large number of exhibitions
                                      italiano, che verrà presentata e premiata alla VI           and personal books. Considered an unquestioned
                                      Biennale Architettura di Venezia. Gabriele Basilico         master of contemporary photography, he showed
                                      ha prodotto moltissimi lavori di documentazione             his work in many countries and was the recipient of
                                      di città in Italia e all’estero e realizzato un ampio       countless awards and prizes. He also peppered his
                                      numero di mostre e di libri personali.                      unflagging passion for the changing urban landscape
                                      Considerato un indiscusso maestro della fotografia          with seminars, lectures, conferences and written
                                      contemporanea, ha esposto in molti Paesi e                  reflections. His work features in many of the most
                                      ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Ha                important public and private international collections.
                                      inoltre intrecciato il suo instancabile interesse per
                                      le trasformazioni del paesaggio urbano con attività
                                      seminariali, lezioni, conferenze, e riflessioni scritte.
                                      Le sue opere fanno parte di importanti collezioni
                                      internazionali, pubbliche e private.

                                      Biography
                                      After graduating in Architecture from the
                                      Politecnico di Milano in 1973, Gabriele Basilico
                                      ceaselessly devoted his energy to photography.
                                      The shape and identity of cities and changes in
                                      the urban landscape were the primary focus of his
                                      work from day one. Milan. Portraits of Factories
                                                                                                                                                            Gabriele Basilico,
                                      (1978–80) was the first work that he devoted to the
                                                                                                                                                            Paris, 1997
LABORATORI E VISITE GUIDATE                                                                        SCUOLA
                                                                                                         PRIMARIA
                                                                                                                       SGUARDI SULLA CITTÀ
                                                                                                                       Un percorso animato per osservare come sono
                              per tutti i visitatori e per le scuole                             Visita animata alla
                                                                                                                       cambiati gli spazi delle città attraverso gli scatti
                                                                                                                       del grande fotografo. Un viaggio suggestivo e
                                                                                                 mostra a cura del
                                                                                                                       inedito tra le vie e i quartieri delle più grandi
                                                                                                 Laboratorio d’arte
                                                                                                                       città del mondo. Da Roma a San Francisco da
        Il Laboratorio d’arte del Palazzo delle Esposizioni      Palazzo delle Esposizioni        del Palazzo delle
    propone percorsi tematici e letture guidate in mostra        Roma, via Nazionale 194                               Napoli a Mosca, le immagini dei centri urbani
                                                                                                         Esposizioni
              per tutti i visitatori e per le scuole primarie.                                                         sono accostate secondo analogie e differenze,
                                                                                                          ore 11.30
                          Visite guidate per gruppi e scuole                                                           assonanze e dissonanze per restituire la
                                                                                                 martedì > venerdì
                         secondarie a cura di CoopCulture.                                                             complessità del mondo che ci circonda.
                                                                                                                       Attività € 80,00 per gruppo/classe
                                                                                                                       biglietto € 4,00 per studente
                                                                                                                       Prenotazione obbligatoria inclusa nel costo
                                                                                                                       dell’attività tel. 848 082 408

                                                                                                          SCUOLA       VISITA GUIDATA
                                                                                                      SECONDARIA
                                                                                                                    Visita € 80,00
  RAGAZZE E RAGAZZI            RITRATTI URBANI                                                       Visita guidata
                                                                                                                    biglietto € 4,00 per studente
           7/11 ANNI                                                                                                Prenotazione obbligatoria inclusa nel costo
                               Un percorso animato alla mostra Gabriele Basilico.                         a cura di
                                                                                                                    dell’attività tel. 848 082 408
                               Metropoli per osservare come le città sono                            CoopCulture
     Visita animata
                               cambiate nel corso degli anni. Come le pagine                     martedì > venerdì
        alla mostra
                               di un libro, gli scatti in bianco e nero raccontano
             ore 11
                               infinite storie. Strade, edifici e palazzi sembrano           Offerta scuola: per le classi che prenotano entro il primo mese di mostra o
domenica 9 febbraio
                               inanimati e sospesi in un mondo senza tempo.                  partecipano a due attività € 70,00.
 domenica 15 marzo
                               Attività € 12,00
                               Prenotazione consigliata € 2,00 • tel. 06 39967500

Offerta famiglia: porta i tuoi genitori, potranno visitare la mostra con il
biglietto ridotto.

             PER TUTTI I       SPOT! 20 MINUTI UN’OPERA
             VISITATORI
                      Un viaggio nelle metropoli di Gabriele Basilico
                      attraverso la lettura guidata di un’opera
      Lettura guidata con i curatori della mostra, Filippo Maggia
               ore 18 e Giovanna Calvenzi.
  venerdì 31 gennaio Partecipazione inclusa nel biglietto della mostra
   venerdì 27 marzo
25 gennaio – 2 febbraio 2020

LA DEMOCRAZIA DELLO SGUARDO
incontri fotografici al Palazzo delle Esposizioni                                       PROGRAMMA
un progetto a cura di Marco Berti e Francesca Pappalardo    Palazzo delle Esposizioni
                               Azienda Speciale Palaexpo    Sale Cinema e Auditorium
                           con Chiara Capodici, Leporello   Roma, scalinata di via
e la collaborazione di Niccolò Fano e Alessandro Imbriaco   Milano 9a                   SABATO 25 GENNAIO
                                                            INGRESSO LIBERO
                                                            fino a esaurimento posti
                                                                                        ORE 16.30                      L’ESPERIENZA DI GABRIELE BASILICO
                                                                                                                       Dopo aver introdotto la mostra Metropoli, Filippo
                                                                                           conversazione               Maggia dialoga con Roberta Valtorta e Francesco
                                                                                        Roberta Valtorta               Moschini sull’opera di Gabriele Basilico, soffermandosi
                                                                                        e Francesco Moschini,          in particolare sul rapporto del fotografo milanese
                                                                                        modera Filippo Maggia          con le città, ripercorrendo il suo percorso artistico e
In occasione del ritorno dello              e curatoriale. Due giornate sono                                           ricordando alcune missioni fotografiche.
sguardo di Gabriele Basilico al             interamente dedicate agli studenti
Palazzo delle Esposizioni, oltre            delle scuole e degli istituti di Roma
quaranta personalità tra le più             con un corso di specializzazione in         ORE 18.30                      DIALOGHI SUI LIBRI DI GABRIELE BASILICO
autorevoli tra quante operano nella         fotografia, coinvolti in una serie di                                      Il lavoro di Gabriele Basilico è raccontato da oltre 120
fotografia a livello nazionale – tra        seminari sugli aspetti principali di           conversazione               pubblicazioni, fra libri e cataloghi, da Milano. Ritratti di
curatori, photoeditor, giornalisti,         una produzione di documentazione.           Roberto Koch                   fabbriche, a Bord de Mer, passando per Beirut e i molti
fotografi, editori, studiosi e docenti      È l’inizio di un percorso didattico         e Nicolò Degiorgis,            volumi dedicati a città come Mosca, Milano, Roma. Ne
– si confrontano in una ricca               che proseguirà nelle rispettive             modera                         parlano Roberto Koch, editore di Contrasto e di molte
serie di riflessioni sul linguaggio         sedi e si concluderà con il ritorno         Giovanna Calvenzi              pubblicazioni del fotografo, e Nicolò Degiorgis, in un
fotografico e la sua capacità               al Palazzo delle Esposizioni,                                              dialogo che mette a confronto l’esperienza di una
                                                                                                            In alto
di definire i contorni del vivere           per un workshop rivolto alla                          Gabriele Basilico,   grande casa editrice e quella di un giovane editore,
contemporaneo. Il programma                 documentazione dei suoi spazi in                        New York, 2004     curatore e artista.
si articola in: conversazioni che,          relazione con la città. Completa il
partendo dall'esperienza di Gabriele        programma un ciclo di proiezioni di
Basilico, perlustrano tutti gli             documentari dedicati a esperienze           ORE 21.00                      IL SALE DELLA TERRA
orizzonti possibili della fotografia,       significative in ambito fotografico                                                       Da oltre quarant’anni, il grande
dal racconto di guerra allo sberleffo       e, dal 19 marzo, una rassegna di               proiezione                                 fotografo Sebastião Salgado attraversa
comico, passando attraverso il              grande cinema dal titolo La città           di Julian Ribeiro Salgado,                    i continenti sulle tracce di un’umanità
paesaggio e l’indagine indiziaria;          negli occhi, dedicata al racconto           Wim Wenders.                                  in costante cambiamento. Testimone
tavoli di confronto tra operatori del       della metropoli moderna attraverso          Francia, Brasile, Italia,                     dei principali eventi che hanno segnato
settore, chiamati a discutere tra loro      lo sguardo critico di grandi maestri        2014, 110’, vo sott. it.                      la nostra storia recente, si lancia alla
e in pubblico i loro “lavori in corso”      del nostro schermo, quali Antonioni,                                                      scoperta di territori inesplorati in un
in ambito progettuale, didattico            Fellini, Visconti.                                                         grande omaggio alla bellezza del Pianeta.
LA DEMOCRAZIA DELLO SGUARDO
                                incontri fotografici al Palazzo delle Esposizioni

DOMENICA 26 GENNAIO                                                                            MARTEDÌ 28 GENNAIO        seminario
ORE 18.30                       DAL LAVORO SU BEIRUT DI GABRIELE BASILICO,                     ORE 10.45            PRESENTAZIONE
                                L’OCCASIONE PER UNA RIFLESSIONE SULLE
   conversazione                CONSEGUENZE DELLA GUERRA                                       ORE 11.00            LA FOTOGRAFIA DI PAESAGGIO COME FORMA DI
Marco Damilano,                 “Quando si arriva a Beirut si sente il peso della storia.                           INVESTIGAZIONE ARTISTICA
                                                                                               Giovanna Silva
Francesca Mannocchi             Ricordo di essere arrivato di notte, in una notte                                   Il seminario illustra come viene realizzato un progetto
e Alessio Romenzi,              molto chiara. La città non era illuminata e gli edifici                             fotografico, descrivendo i vari aspetti concettuali che
modera Renata Ferri             sembravano dei fantasmi. Lo spazio era percepibile                                  portano alla creazione di una narrazione di paesaggio,
                                ma non la materia”. Basilico, Beirut (Art&;1994). Dalla                             nel raccontare i luoghi attraverso un’angolatura chiara
                                                               narrazione per immagini                              e sintetica: un carotaggio visivo nella ricerca e nella
                                                               e parole di Gabriele                                 costruzione di una precisa dimensione fotografica.
                                                               Basilico, l’occasione                                Giovanna Silva, editrice e fotografa, concepisce le
                                                               per una riflessione sulle                            mostre come prodotto editoriale, come strumento di
                                                               conseguenze della guerra.                            approfondimento personale e conoscenza di culture
                                                               30 anni dopo la guerra in                            altre. Dalla serie Narratives, pubblicata da Mousse
                                                               Libano ci confrontiamo                               Publishing, e dedicata alla fotografia dei paesi in guerra,
                                                               con la guerra all’Isis                               si passerà al suo ruolo editoriale per Humboldt Books,
                                                               attraverso il lavoro del                             dove utilizza le sue competenze editoriali per lavorare
                                                               fotografo Alessio Romenzi                            sulla fotografia di archivio e artistica.
                                                               in Libia, Iraq e Siria e la
                                                               scrittura di Francesca
                                                               Mannocchi che, con il suo       ORE 14.30            IL RACCONTO DEL MUSEO
                                                               ultimo libro Porti ciascuno     Fabio Severo         L'immagine fotografica ha sempre incontrato l'arte
                                la sua colpa. Cronache dalle guerre dei nostri tempi                                e l'universo museale al crocevia tra riproduzione,
           Gabriele Basilico,
                Beirut, 1991.   (Laterza, 2019), ci accompagna nella conversazione                                  rappresentazione e appropriazione. La storia dell'arte
                                con Marco Damilano, direttore de L’Espresso, per                                    e dei suoi luoghi d'elezione è stata continuamente
                                comprendere le conseguenze e il ruolo dei media nei                                 rivisitata dall'interpretazione fotografica: ripercorrere
                                conflitti di ieri e di oggi.                                                        alcune di queste esperienze permette di confrontarsi
                                                                                                                    con letture diverse dell'identità e del ruolo sociale
                                                                                                                    e culturale del patrimonio artistico, rivelando la
                                                                                                                    complessità di significati che sta dietro l'apparente
ORE 21.00                       WAR PHOTOGRAPHER                                                                    semplicità della registrazione fotografica.
                                                    Nominato al premio Oscar 2002 come
   proiezione                                       miglior documentario, il film segue
di Christian Frei.                                  uno dei più importanti fotoreporter        ORE 16.15            IL PROGETTO FOTOGRAFICO E LA SUA
Usa, 2001, 96’, vo sott. it.                        di guerra contemporanei, James                                  TRASFORMAZIONE IN OPERA
                                                                                               Davide Di Gianni
                                                    Nachtwey, in due anni di esperienza                             La figura professionale dello stampatore, dalla stampa
                                                    nei più rischiosi fronti internazionali.                        analogica alla stampa a getto d’inchiostro, dalla
                                                    Grazie a una serie di accorgimenti                              progettazione alla postproduzione, dalla collaborazione
                                tecnici, il film offre una prospettiva diretta e immersiva                          con gli autori alla trasformazione in opera cartacea
                                nell’esperienza del fotogiornalismo.                                                della fotografia.
LA DEMOCRAZIA DELLO SGUARDO
                               incontri fotografici al Palazzo delle Esposizioni

MARTEDÌ 28 GENNAIO                                                                          MERCOLEDÌ 29 GENNAIO

ORE 21.00                      SMASH HIS CAMERA                                             ORE 21.00                        ANNIE LEIBOVITZ - LIFE THROUGH A LENS
                                                                                                                                             Annie Leibovitz ha fotografato
   proiezione
                                               La vita di Ron Galella, il Re dei               proiezione                                    generazioni di artisti e politici con uno
                                               Paparazzi, che ha creato alcune tra
di Leon Gast.                                                                               di Barbara Leibovitz.                            smisurato talento visivo: le sue immagini
                                               le più durature icone fotografiche dei
Usa, 2010, 87’, vo sott. it.                                                                Usa, 2006, 80’, v. it.                           sono considerate tra le più memorabili
                                               nostri tempi. Ostinato nella sua ricerca
                                               di celebrità in momenti di abbandono,                                                         degli ultimi trenta anni. Il documentario
                                               era il tormento del jet-set americano:                                                        ripercorre la sua carriera dalle prime
                                               Jacqueline Kennedy Onassis lo citò in                                         foto durante la guerra del Vietnam alla collaborazione
                               giudizio e Marlon Brando gli spaccò la mascella. Uno                                          decennale con Rolling Stone, di cui ha contribuito a
                               straordinario docufilm premiato al Sundance Festival.                                         creare lo stile inconfondibile: celebre la copertina con
                                                                                                                             John Lennon nudo abbracciato a Yoko Ono vestita.

MERCOLEDÌ 29 GENNAIO               seminario                                                GIOVEDÌ 30 GENNAIO

ORE 11.00                      DALL’ESPERIENZA ALLA VISIONE PROGETTUALE                     ORE 18.30                        LA FOTOGRAFIA INDIZIARIA, RICOSTRUIRE UN
                               L’esperienza del museo e del territorio abitato che lo                                        FATTO DI CRONACA ATTRAVERSO UN'IMMAGINE
Francesco Careri
                               circonda. Possibili pratiche di esplorazione e lettura del
                                                                                               conversazione                 La sera del 18 novembre 1989 Denis Bergamini muore
                               tessuto urbano.                                              Paolo Fattori                    travolto da un camion sulla statale jonica. Ha solo 27
                                                                                            e Goffredo De Pascale            anni il centrocampista del Cosenza calcio, idolo della
ORE 12.00                      LA MOSTRA COME PROGETTO GRAFICO                              (Chi l’ha visto?)                tifoseria della squadra che milita in serie B. La ex
Edda Bracchi                   Il ruolo del progetto grafico nella realizzazione della                                       fidanzata e il camionista, unici testimoni, sostengono
e Stefano Cremisini -          mostra. Processi e linguaggi che definiscono la                                               che Denis si sia suicidato. È andata davvero così?
Etaoin Shrdlu Studio           relazione tra le opere e lo spazio espositivo per la                                          Un mistero ancora aperto, risolto in parte grazie ad
                               restituzione di un immaginario visivo di supporto e                                           alcune fotografie. L’incontro vuole mostrare le tecniche
                               riferimento ai temi in mostra.                                                                dell’inchiesta televisiva attraverso lo studio di atti, come
                                                                                                                             le fotografie e le planimetrie, per cercare di capire cosa
ORE 15.00                      STORIE DI GRAFICA E FOTOGRAFIA                                                                sia effettivamente accaduto.
Mario Cresci                   La grafica e la fotografia sono due linguaggi e due
                               scritture della visione e della raffigurazione del mondo     GIOVEDÌ 30 GENNAIO
                               che attraversano le arti, la comunicazione visiva,
                               l'editoria e ogni forma espressiva in cui le immagini si     ORE 21.00                        BORN INTO BROTHELS
                               collocano tra il reale e il virtuale dei supporti cartacei                                                 Ha conquistato l’Oscar per il miglior
                               e di quelli luminescenti dei monitor. In queste nuove           proiezione                                 documentario questo viaggio sconvolgente
                               dimensioni è fondamentale trovare il filo rosso della        di Zana Briski,                               nella miseria del quartiere a luci rosse di
                               nostra visione personale dentro la realtà che abitiamo e     Ross Kauffman.                                Calcutta. La fotografa Zana Briski ha regalato
                               che condividiamo con gli altri.                              India, 2004, 83’, vo sott. it.                ai figli delle prostitute una macchina
                                                                                                                             fotografica e impartito lezioni per insegnare loro ad
ORE 17.00                      CONCLUSIONI                                                                                   apprezzare la bellezza e la dignità, rendendo la fotografia
                                                                                                                             l’unico mezzo di emancipazione da un destino segnato.
LA DEMOCRAZIA DELLO SGUARDO
                        incontri fotografici al Palazzo delle Esposizioni

VENERDÌ 31 GENNAIO                                                                      SABATO 1 FEBBRAIO

ORE 15.00               IL PROGETTO E LA FOTOGRAFIA                                     ORE 11.00             LA DIDATTICA E LA FOTOGRAFIA
                        Tre racconti di lavori fotografici in corso d’opera.                                  Quattro esperienze a confronto. La didattica del
   tavolo di lavoro     Il progetto fotografico in divenire fra pratica,
                                                                                          tavolo di lavoro    Diploma Accademico di secondo livello in Fotografia
Fabio Barile, Luca      sperimentazione e fallimento.                                   Lorenza Bravetta,     dell’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA),
Capuano, Camilla                                                                        Jonathan Pierini,     il Master Iuav in photography dell’Università Iuav di
Casadei Maldini                                                                         Giovanni Fiorentino   Venezia, la Summer school della Società Italiana
e Moira Ricci,                                                                          e Stefano Graziani,   per lo studio della fotografia (SISF) e i risultati del
modera Fabio Severo                                                                     modera                Piano Strategico del MiBACT sui temi dell’educazione
                                                                                        Augusto Pieroni       all’immagine e della formazione universitaria e
                                                                                                              accademica.

ORE 18.30               LA FOTOGRAFIA COME LINGUAGGIO DELLA
                        CONTEMPORANEITÀ: DA DOCUMENTAZIONE A
   conversazione        PROGETTO
Francesca Fabiani       Da decenni il ruolo della fotografia si è andato
                                                                                        SABATO 1 FEBBRAIO
e Gabi Scardi           espandendo: da registrazione e testimonianza a forma
                        di espressione legata alla poetica individuale degli            ORE 16.30             SAY CHEESE. LA FOTOGRAFIA COMICA
                                                                                                              E QUELLA RIDICOLA
                        artisti, spesso utilizzata all’interno di cornici progettuali     conversazione       Perché ridiamo nelle fotografie? Perché ridiamo con le
                        specifiche. Nell’ambito dell’incontro vengono analizzati
                                                                                        Michele Smargiassi    fotografie? Nonostante seriorissimi studiosi si ostinino
                        progetti curatoriali in cui la fotografia assume un
                        ruolo centrale. Francesca Fabiani e Gabi Scardi, l’una                                a negarlo, la fotografia comica esiste. Grandi autori
                        portatrice di un’esperienza istituzionale, l’altra di un                              l’hanno praticata. La fotografia, anzi, possiede le qualità
                        percorso indipendente, illustrano esempi di pratiche                                  migliori per corrispondere al meccanismo freudiano del
                        fotografiche diverse.                                                                 motto di spirito. Ma grandiosa è la fotografia quando
                                                                                                              varca il territorio del ridicolo, ossia il comico che non
                                                                                                              sa di essere tale. La fotografia ci coglie sempre come
                                                                                                              non sappiamo di essere. Perché ci vede come non ci
VENERDÌ 31 GENNAIO                                                                                            possiamo vedere. Basta spostare il punto di vista di
                                                                                                              qualche passo, e i turisti che reggono con le mani la
ORE 21.00               MANUFACTURED LANDSCAPES                                                               Torre di Pisa diventano maldestri lottatori marziali,
                                           Documentario pluripremiato che segue                               o acchiappamosche. La fotografia è una mosca con
   proiezione                              il celebre artista Edward Burtynsky nel                            grandi occhi. Un tafano. Che guarda e punge.
di Jennifer Baichwal.                      suo viaggio in Cina per testimoniare
Canada, 2007, 83’,                         gli effetti dello sviluppo economico
vo sott. it.                               incontrollato. Riconosciuto a livello
                                           internazionale per le sue fotografie di
                        grande formato di paesaggi post-industriali - discariche,
                        fabbriche, miniere, dighe - trasforma gli scarti della
                        civilizzazione in impressionanti spunti di riflessione sulle
                        conseguenze del nostro impatto sul Pianeta.
LA DEMOCRAZIA DELLO SGUARDO
                               incontri fotografici al Palazzo delle Esposizioni

SABATO 1 FEBBRAIO                                                                             DOMENICA 2 FEBBRAIO

ORE 18.30                      PAESAGGI PLURALI. FOTOGRAFIA COME PRATICA                      ORE 16.30                     BASILICO PRIMA DI BASILICO
                               DI COSTRUZIONE CONDIVISA                                                                     A partire dalle foto di un viaggio giovanile in Iran di
   conversazione               Negli anni più recenti assistiamo a un ampliamento
                                                                                                conversazione               Gabriele Basilico, Humboldt Books indaga negli archivi
Matteo Balduzzi,               e un’ibridazione delle pratiche artistiche, che si             Giovanna Silva                di fotografi, registi, architetti e artisti per tirar fuori
Benedetta Cestelli             confrontano con pubblici vasti e non specializzati per         e Alberto Saibene             dai cassetti viaggi memorabili, esplorazioni nella
Guidi, Giulia Ticozzi          proporre un’indagine dei luoghi caratterizzata da una                                        conoscenza, reportage poi dimenticati. Istantanee di
                               dimensione condivisa e plurale. Mossi dallo stesso                                           un tempo in cui il rapporto tra lo spazio e il tempo era
                               impegno civile che ha alimentato la stagione della                      Gabriele Basilico,   diverso e che, viste con gli occhi di oggi, assumono
                               committenza, fotografi, curatori e operatori culturali                     Glasgow, 1969     valori e significati nuovi. Nuovo è anche lavorare con
                               riattivano in senso collettivo e multidisciplinare, con                                                                        autori che spesso non
                               grande libertà e nuove progettualità, ambiti e linguaggi                                                                       ci sono più e che vanno
                               consolidati della fotografia.                                                                                                  studiati e interpretati per
                                                                                                                                                              non tradirne le intenzioni.

ORE 21.00                      FINDING VIVIAN MAIER
                                                L'eccezionale storia di Vivian Maier,
   proiezione                                   la misteriosa bambinaia vissuta nella
di John Maloof,                                 Chicago di mezzo secolo fa, che era
Charlie Siskel.                                 solita scattare foto della vita quotidiana
Usa, 2014, 84’, vo sott. it.                    durante le giornate libere in città.
                                                L’esercizio di una passione per la
                                                fotografia divenuta arte: volti e attimi di   ORE 18.30                     FOTOGRAFIA E CINEMA: UNA CONNESSIONE
                                                                                                                            INDISSOLUBILE
                               vita meravigliosamente catturati con la naturalezza che          conversazione               La connessione tra fotografia e cinema è un dato di
                               solo il talento possiede.
                                                                                              Marina Spada                  fatto inoppugnabile non solo per quel che riguarda
                                                                                              e Maurizio G. De Bonis        questioni tecnico-linguistiche. La relazione tra queste
                                                                                                                            due discipline visive è infatti regolata anche da elementi
                                                                                                                            poetici e filosofici condivisi e può essere, con tutta
                                                                                                                            evidenza, identificata nelle articolazioni stilistiche sia
DOMENICA 2 FEBBRAIO
                                                                                                                            di opere cinematografiche di importanti registi sia nei
                                                                                                                            lavori visuali di grandi fotografi.
ORE 11.00                      LA CURATELA E LA FOTOGRAFIA
                               Tre esperienze di curatela molto diverse tra loro che
   tavolo di lavoro            hanno al centro del progetto la fotografia: come opera,
Matteo Balduzzi,               narrazione, pratica partecipativa e riflessione sul
Alessandro Dandini de          linguaggio.
Sylva e Mauro Zanchi,
modera Emilia Giorgi
LA DEMOCRAZIA DELLO SGUARDO
                                 incontri fotografici al Palazzo delle Esposizioni

                                                                                                                                                        19 marzo – 10 aprile 2020

                                                                                                                               LA CITTÀ NEGLI OCCHI
DOMENICA 2 FEBBRAIO

ORE 20.00                        COME L'OMBRA
                                                  Presentato alle Giornate degli Autori                                                   rassegna cinematografica
   proiezione                                     di Venezia 63 e in prestigiosi festival
di Marina Spada.                                  internazionali, il film ci racconta
Italia, 2006, 87’                                                                                           a cura di Marco Berti e Francesca Pappalardo    Palazzo delle Esposizioni
                                                  una storia di solitudine al femminile,
                                                                                                                              Azienda Speciale Palaexpo     Sala Cinema
                                                  costringendoci a interrogarci sul                                                                         Roma, scalinata di via
                                                  significato della nostra presenza fra                                                    promossa da      Milano 9a
                                                  le cose e le persone. La straordinaria                 Azienda Speciale Palaexpo e Fondazione Centro
                                 fotografia di Gabriele Basilico trasporta Milano oltre             Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale     INGRESSO LIBERO
                                 il tempo presente, in un luogo dove l'identità umana                                                                       fino a esaurimento posti
                                 sembra smarrirsi.

                                                                                                  Le città nelle fotografie di Gabriele       La città negli occhi di grandi
                                                                                                  Basilico suggerisce la dimensione           attrici, quali Anna Magnani, Monica
                                                                                                  di un palcoscenico vuoto, fermato           Vitti e Jeanne Moreau o di grandi
                                                                                                  e sospeso nell’attimo che precede           attori quali Marcello Mastroianni,
                                                                                                  l’ingresso in scena delle persone.          Giancarlo Giannini e Alain Delon
                                                                                                  Un istante prezioso per gli attori e        - che di questi maestri sono stati
                                                                                                  gli spettatori che lo sperimentano,         incarnazione e alter ego sullo
                                                                                                  in cui tutto può accadere, carico           schermo - è quella della bulimia del
                                                                                                  di emozione per le possibilità e            cemento, della fiducia incosciente
INFORMAZIONI                                                                                      le speranze ancora inespresse.              verso il boom economico, dello
Palazzo delle Esposizioni – Sale Cinema e Auditorium                                              Negli occhi dei maestri che hanno           sfaldamento dei rapporti personali,
scalinata di via Milano 9 A, Roma | www.palazzoesposizioni.it                                     costruito la grandezza del nostro           della solitudine dei migranti inurbati,
INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI
                                                                                                  cinema nel dopoguerra, quali                della dimensione estranea delle
I posti per le conversazioni, i tavoli di lavoro e le proiezioni verranno assegnati a partire
                                                                                                  Rossellini, Visconti, Antonioni, Fellini,   periferie e della lotta nelle fabbriche.
da un’ora prima dell’inizio di ogni appuntamento. Possibilità di prenotare riservata ai soli
possessori della PdE card. L’ingresso non sarà consentito a evento iniziato.                      Pasolini e Olmi, la città è anche           Queste città, che lo schermo della
I posti per i seminari sono riservati agli studenti delle scuole e degli istituti di formazione   questo: non più uno sfondo sul quale        Sala Cinema riflette nei nostri
superiore con un corso di specializzazione in fotografia di Roma, su prenotazione.                muovere drammi e personaggi, ma             occhi, sono ancora le nostre, seppur
                                                                                                  uno degli elementi della narrazione,        segnate dal tempo trascorso:
                                                                                                  che al pari delle persone esprime           non un fondale neutro ma una
Si ringrazia per la collaborazione ai seminari: Accademia di Belle arti di Roma, Centro           una condizione e un’esperienza,             condizione determinante per le
Romano di Fotografia e Cinema, Centro Sperimentale di Fotografia Adams, IED Roma,                 privata e collettiva, da comprendere        nostre esperienze ed emozioni,
ISFCI - Institute of Photography, Officine Fotografiche – Roma, REA Academy, RUFA - Rome          nel suo compiersi.                          che il cinema ci aiuta a misurare e
University of Fine Arts
Si ringraziano per i film: Christian Frei Filmproduktion, Lucky Red, Magnolia Pictures,
                                                                                                                                              comprendere.
Mercury Films, Officine UBU, Wanted
LA CITTÀ NEGLI OCCHI
                                                          rassegna cinematografica

GIOVEDÌ 19 MARZO                             La crisi sentimentale di Giovanni e               MARTEDÌ 24 MARZO                             Una fabbrica abbandonata viene strappata
ORE 21.00                                    della moglie Lidia diventa una parabola           ORE 21.00                                    all’oblio dal sogno di tre ex operai in
                                             simbolica del diffuso male di vivere della                                                     pensione, per trasformarla in un lunapark
LA NOTTE                                     società moderna. Nella Milano del boom            MIRAFIORI LUNAPARK                           che riporti i bambini nel quartiere Mirafiori
di Michelangelo Antonioni.                   economico, Antonioni mette in scena               di Stefano di Polito.                        di Torino, sorto intorno all'omonima
Italia, Francia, 1961, 122’                  la solitudine dell’uomo, sovvertendo il           Italia, 2014, 78’                            fabbrica. Una parabola postmoderna sulla
Proiezione in pellicola 35 mm   linguaggio cinematografico tradizionale con una regia          Proiezione in DCP               desolazione delle nostre periferie dimenticate e la forza
                                capace di captare atmosfere ed emozioni inespresse.                                            rigenerante della memoria.

                                                                                               MERCOLEDÌ 25 MARZO                            Tre storie di umana sopravvivenza nei
VENERDÌ 20 MARZO                              Anna Magnani è Mamma Roma, prostituta            ORE 21.00                                     sobborghi romani tra miseria e criminalità,
ORE 21.00                                     in cerca di riscatto e una vita ‘per bene’ per                                                 dannazione e redenzione. Con il linguaggio
                                              il figlio. Dopo aver assistito alla proiezione   ET IN TERRA PAX                               del primo Pasolini, un racconto secco e
MAMMA ROMA                                    di Accattone l’attrice propose a Pasolini        di Matteo Botrugno e                          affilato di adolescenza negata e di speranza
di Pier Paolo Pasolini.                       di interpretare la sua seconda creazione         Daniele Colucci.                              tradita sullo sfondo delle nostre metropoli.
Italia, 1962, 105’                            da regista: fu un’esperienza burrascosa          Italia, 2010, 89’
Proiezione in pellicola 35 mm   che ci regala lo sconvolgente ritratto di un’umanità in        Proiezione in pellicola 35 mm
                                trasformazione, schiacciata ai margini della metropoli.

                                                                                               GIOVEDÌ 26 MARZO                             Capolavoro tra i più alti del nostro cinema,
                                                                                               ORE 21.00                                    che unisce con straordinaria sapienza
SABATO 21 MARZO                              Un giovane lascia la campagna per il                                                           registica il racconto realistico al più
ORE 21.00                                    posto di lavoro in una grande azienda di          ROCCO E I SUOI                               cupo melodramma, le tensioni sociali
                                             città. Olmi trionfa al Festival di Venezia        FRATELLI                                     ai sentimenti forti, sullo sfondo della
IL POSTO                                     ottenendo il Premio della Critica,                di Luchino Visconti.                         moderna città industriale, la Milano del
di Ermanno Olmi.                             che coglie il talento nascente di un              Italia, Francia, 1960, 180’     dopoguerra, che tutto fagocita o tragicamente respinge.
Italia, 1961, 93’                            osservatore profondo e partecipe dell’Italia      Proiezione in pellicola 35 mm
Proiezione in pellicola 35 mm   e dei suoi cambiamenti epocali.

                                                                                               VENERDÌ 27 MARZO                               Fellini 100, celebrazioni promosse dal
                                                                                               ORE 21.00                                      Mibact e dal comitato di cui fa parte
DOMENICA 22 MARZO                             Lina Wertmuller porta la satira dei costumi                                                     il CSC-Cineteca Nazionale.
ORE 21.00                                     sessuali sul terreno del confronto sociale,      ROMA                                           Attraverso un magma travolgente di
                                              raccontando con piglio grottesco lo              di Federico Fellini.                           personaggi e di stili, dal lirismo alla satira,
MIMÌ METALLURGICO                             scontro tra nord e sud, ricchi e poveri,         Italia, Francia, 1972, 119’                    l'immenso talento di Fellini ci restituisce
FERITO NELL’ONORE                             mafiosi e onesti, grazie al fortunato            Proiezione in pellicola 35 mm   un ritratto crudele e visionario di Roma dagli anni '30 agli
di Lina Wertmuller.                           sodalizio con Giancarlo Giannini.                                                anni '70, tra memoria e deformazione fantastica. Con
Italia, 1972, 121’                                                                                                             sequenze divenute memorabili, come la dissacrante
Proiezione in pellicola 35 mm                                                                                                  sfilata di moda ecclesiastica.
LA CITTÀ NEGLI OCCHI
                                                          rassegna cinematografica

SABATO 28 MARZO                             Un salto a Parigi per ammirare l’intensa           VENERDÌ 3 APRILE                               Antonioni prosegue l’introspezione nella
ORE 21.00                                   storia d’amore tra un vagabondo                    ORE 21.00                                      crisi della coscienza contemporanea in
                                            mangiatore di fuoco e una pittrice malata,                                                        questo ulteriore capolavoro, che non lascia
GLI AMANTI                                  incarnata dalla sempre straordinaria               L'ECLISSE                                      spiragli ad un’umanità disanimata. Guidata
DEL PONT-NEUF                               Juliette Binoche. Il maestro del cinema            di Michelangelo Antonioni.                     da una nostalgia indistinta e dall’incapacità
di Leos Carax.                              visionario francese realizza il suo                Italia, Francia, 1962, 126’                    a comprendere il senso del proprio agire, è
Francia, 1991, 125’             capolavoro con uno sguardo a L'Atalante di Jean Vigo.          Proiezione in pellicola 35 mm   ancora Monica Vitti l’icona di un’incertezza esistenziale,
Proiezione in pellicola 35 mm                                                                                                  che scorre sul frastuono quasi tribale della Sala Borse e
                                                                                                                               nel silenzio sospeso dell’Eur in costruzione.

DOMENICA 29 MARZO                               Nel deserto industriale di Ravenna, una
ORE 21.00                                       giovane traumatizzata cerca invano un          SABATO 4 APRILE                            Un’opera potente premiata con il Leone
                                                equilibrio: la straordinaria Monica Vitti                                                 d’oro a Venezia, che racconta l’esperienza
IL DESERTO ROSSO                                                                               ORE 21.00
                                                incarna una nevrosi comune nel contesto                                                   degli immigrati meridionali nella Torino
di Michelangelo Antonioni.                      della società dei consumi. Leone d'oro         COSÌ RIDEVANO                              industriale, fra gli anni ‘50 e ‘60. Un'epica
Italia, Francia, 1964, 116’                     a Venezia per il primo film di Antonioni       di Gianni Amelio.                          corale e appassionata alla ricerca delle
Proiezione in pellicola 35 mm   a colori, usati in funzione soggettiva di una realtà           Italia, 1998, 124’                         origini, private e collettive, della nostra
                                dissociata.                                                    Proiezione in pellicola 35 mm   confusa modernità.

MERCOLEDÌ 1 APRILE                            Nella calura estiva di una Roma                  DOMENICA 5 APRILE                              Un documento straordinario che uno
ORE 21.00                                     desertificata, una trentenne passa le sue        ORE 21.00                                      dei maestri del nostro cinema dedica a
                                              giornate alternando il ruolo di studentessa                                                     Milano e i suoi abitanti. L’anatomia della
NINA                                          a quello di insegnante. Palcoscenico ideale      MILANO ‘83                                     vita urbana viene raccolta in inquadrature
di Elisa Fuksas.                              alla sua esistenza straniata è il quartiere      di Ermanno Olmi.                               senza voci – parla solo la città – che
Italia, 2010, 84’                             Eur, che la regista inquadra pensando alla       Italia, 1983, 65’                              ricompongono sullo schermo la ritualità
Proiezione in DCP               pittura metafisica di De Chirico e al cinema degli anni ‘60.   Proiezione in DCP               quotidiana di pendolari, studenti e lavoratori, dal centro
                                                                                                                               alle periferie dormitorio.

GIOVEDÌ 2 APRILE                             La macchina da presa del grande maestro
ORE 21.00                                    del Neorealismo pedina passo passo il             MARTEDÌ 7 APRILE                              Cinque personaggi e una città, Madrid,
                                             vagabondaggio del piccolo Edmund tra              ORE 21.00                                     colta nel passaggio dai bui anni franchisti
GERMANIA ANNO ZERO                           le macerie di Berlino, polverizzata dalla                                                       alla libertà. Una cornice nella quale si
di Roberto Rossellini.                       guerra, nella totale perdita di senso della       CARNE TREMULA                                 inscrivono le inarrestabili passioni e
Italia, 1947-48, 75’                         realtà fattasi tragedia. Un’opera totale          di Pedro Almodóvar.                           ossessioni umane, che la personale cifra
Proiezione in DCP               che rivoluziona la narrazione cinematografica classica         Spagna, 1997, 100’                            poetica del regista colora di commedia e
                                trasformandola in poesia della visione.                        Proiezione in pellicola 35 mm   tragedia, grottesco e noir.
LA CITTÀ NEGLI OCCHI
                                                              rassegna cinematografica

                                                                                                   MEMBERSHIP
                                                                                                   Arte, scienza, laboratori, attività didattiche per tutte le età ma anche cinema, incontri,
                                                                                                   musica e molto altro. Con la PdE Card per un anno potrai visitare tutte le mostre e
MERCOLEDÌ 8 APRILE                                 Tratto dal celebre giallo di Fruttero
                                                                                                   partecipare alle iniziative organizzate appositamente per i member.
ORE 21.00                                          e Lucentini ambientato nella Torino
                                                   borghese, svela i grovigli di una città
                                                                                                                                            TUTTO DIVENTA PIÙ FACILE
LA DONNA DELLA                                     misteriosa dai vizi inconfessabili,
                                                                                                                                            365 giorni di ingressi illimitati e senza fila, posto
DOMENICA                                           offrendo uno spaccato dell'Italia di fine                                                riservato agli eventi, visite guidate esclusive.
di Luigi Comencini.                                anni ‘60. Mastroianni è straordinario
Italia, 1975, 105’                  nell'equilibrismo tra distaccata ironia e dramma.
                                                                                                                                            APPROFONDISCI
Proiezione in pellicola 35 mm
                                                                                                                                            Per ogni mostra proponiamo un percorso fatto
                                                                                                   pensata solo per te
                                                                                                                                            di incontri e approfondimenti. Potrai confrontarti
                                                                                                   €50,00
                                                                                                                                            con esperti di ogni settore: storici dell’arte, artisti,
GIOVEDÌ 9 APRILE                                  Fellini 100, celebrazioni promosse dal                                                    scienziati, attori e registi.
ORE 21.00                                         Mibact e dal comitato di cui fa parte
                                                  il CSC-Cineteca Nazionale.                                                                MAI PIÙ SOLO
LA DOLCE VITA                                     Capolavoro unico e inimitabile nella storia                                               Portare un amico sarà sempre un piacere.
di Federico Fellini.                              del cinema, che ha trasformato per sempre                                                 Il tuo accompagnatore entrerà in mostra
Italia, Francia, 1960, 180’                       il nostro sguardo sul mondo: nel centro                                                   con un biglietto scontato del 30% circa.
Proiezione in pellicola 35 mm       della decadenza contemporanea, una Roma caotica e
                                    dalla bellezza smagliante, il quotidiano scivola verso         per le coppie di amici                   GESTISCI IN PIENA LIBERTÀ IL TUO TEMPO
                                    una dimensione sempre meno autentica, tra sogno,               e innamorati                             Vuoi stare solo pochi minuti o rimanere tutto il
                                    stordimento e spettacolo mostruoso.                            €90,00                                   tempo che vuoi? Con PdE card lo puoi fare.

                                                                                                                                            SENTITI SEMPRE SPECIALE
                                                                                                                                            Visite guidate e iniziative dedicate esclusivamente
VENERDÌ 10 APRILE                                 Sullo sfondo della Swinging London, una
                                                                                                                                            ai Member, posti riservati (nei limiti della
ORE 21.00                                         giornata nella vita di un fotografo è segnata
                                                                                                                                            disponibilità prevista) agli incontri, alle conferenze
                                                  da una scoperta sconvolgente. Capolavoro
BLOW-UP                                           pop-art di Antonioni, la cui acutissima
                                                                                                                                            di approfondimento delle mostre e alle rassegne
di Michelangelo Antonioni.                                                                                                                  cinematografiche. Sconti del 10% al Pde
                                                  riflessione su realtà e riproduzione                                                      Bookstore e al Caffe delle Esposizioni Garden
Italia, Gran Bretagna, 1966, 110’                                                                  per le famiglie e gruppi
                                                  meccanica appare attuale ancora oggi, a                                                   Bistrot del Piano Zero e al Ristorante delle
Proiezione in DCP                                                                                  di amici
                                    più di cinquant’anni dalla vittoria al Festival di Cannes.                                              Esposizioni.
                                                                                                   €145,00

                                                                                                                                            PROGRAMMA LA TUA AGENDA
INFORMAZIONI                                                                                                                                Sarai sempre aggiornato su tutte le mostre e
Palazzo delle Esposizioni – Sale Cinema e Auditorium                                                                                        gli eventi del Palazzo delle Esposizioni grazie a
scalinata di via Milano 9 A, Roma | www.palazzoesposizioni.it                                                                               una newsletter settimanale e a un’area riservata
INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI                                                                                                    sul sito che potrai consultare quotidianamente
                                                                                                                                            e utilizzare per prenotare il posto ai tuoi
I posti verranno assegnati a partire da un’ora prima dell’inizio di ogni proiezione. Possibilità
                                                                                                                                            appuntamenti preferiti.
di prenotare riservata ai soli possessori della PdE card. L’ingresso non sarà consentito a         per chi non ha ancora
proiezione iniziata.                                                                               compito 27 anni e per
                                                                                                   chi ha già festeggiato i 65              PDE CARD È SEMPRE CON TE
                                                                                                   €35,00                                   Potrai partecipare con sconti speciali agli
                                                                                                                                            spettacoli teatrali, di danza e musica proposti dai
In collaborazione con
                                                                                                                                            partner culturali del Palazzo delle Esposizioni.

Si ringraziano: Fondazione Cineteca di Bologna, Fondazione Cineteca Italiana di Milano,            PdE Card è in vendita al Palazzo delle Esposizioni e on line su palazzoesposizioni.it
Park Circus, Tamasa Distribution.                                                                  Info membership@palaexpo.it
INFORMAZIONI / INFORMATION
Palazzo delle Esposizioni
Roma, via Nazionale 194 – www.palazzoesposizioni.it

Orario                                Opening hours
Domenica, martedì, mercoledì          Sunday, Tuesday, Wednesday,
e giovedì: dalle 10.00 alle 20.00     Thursday: from 10:00am to 8:00pm
Venerdì e sabato: dalle 10.00         Friday and Saturday: from 10:00am
alle 22.30 – Lunedì chiuso            to 10:30pm – Closed on Monday
L'ingresso è consentito fino          Last admission one hour
a un'ora prima della chiusura         before closing time

Biglietti                             Tickets
Il biglietto permette di visitare     Ticket allows to visit all the
tutte le mostre in corso              ongoing exhibitions
    fino al 9 febbraio                   Until February 9th
    Gabriele Basilico | Metropoli        Gabriele Basilico | Metropoli
    Intero € 8,00                        Full price € 8,00
    Ridotto € 6,00                       Reduced price € 6,00
    Ragazzi dai 7 ai 18 anni € 4,00      Reduced price ages from 7 to 18
    Bambini fino ai 6 anni gratuito      years € 4,00
                                         Children under 7 free admission
   dall'11 febbraio                      From February 11th
   Gabriele Basilico | Metropoli         Gabriele Basilico | Metropoli
   con Jim Dine • Intero € 12,50         with Jim Dine • Full price € 12,50
   Ridotto € 10,00                       Reduced price € 10,00
   Ragazzi dai 7 ai 18 anni € 6,00       Reduced price ages from 7 to 18
   Bambini fino ai 6 anni gratuito       years € 6,00
                                         Children under 7 free admission

Ingresso gratuito per gli under 30    Free entry for the under 30 the
il primo mercoledì del mese dalle     first Wednesday of the month from
14.00 alle 19.00                      2:00pm to 7:00pm

                                                                              Media partner   Si ringrazia   Sponsor tecnici   Partner
Informazioni e prenotazioni / Information and reservations
Singoli e gruppi/individuals and groups tel. 06 39967500
Scuole/schools tel. 848 082 408
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