25 gennaio - 13 aprile 2020 - Palazzo delle Esposizioni
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In copertina Gabriele Basilico, Shangai, 2010 A destra Tutte le immagini Gabriele Basilico, di Gabriele Basilico Milano. Ritratti di fabbriche, appartengono a 1978-1980 © Archivio Gabriele Basilico
La mostra Dedicata a uno dei maggiori protagonisti della New York, Rio de Janeiro e molte altre ancora; fotografia italiana e internazionale, la mostra infine Roma, la città nella quale Basilico ha è incentrata sul tema della città con oltre lavorato a più riprese, sviluppando progetti 25 gennaio – 13 aprile 2020 250 opere in diversi formati datate dagli anni sempre diversi fino al 2010, in occasione di Settanta ai Duemila, alcune delle quali esposte una stimolante quanto impegnativa messa per la prima volta. La metropoli è sempre stata a confronto tra la città contemporanea e le al centro delle indagini e degli interessi di settecentesche incisioni di Giovambattista a cura di Gabriele Basilico (Milano 1944–2013). Piranesi. Giovanna Calvenzi Il tema del paesaggio antropizzato, dello e Filippo Maggia sviluppo e delle stratificazioni storiche delle Oltre alle opere in mostra, viene proposta città, dei margini e delle periferie in continua un’ampia biografia illustrata che racconta trasformazione sono stati il principale motore attraverso brevi testi e immagini il percorso Promossa da della sua ricerca. La mostra analizza questi artistico e professionale di Basilico (più volte Roma Capitale – Assessorato alla temi mettendo a confronto le opere realizzate infatti le due sfere si sono incrociate) e tre Crescita culturale nelle numerose città ritratte, tra le quali Beirut, video: il primo realizzato da Tanino Musso nel e dall’Azienda Speciale Palaexpo Milano, Roma, Palermo, Napoli, Barcellona, 1991 a Beirut e rimontato da Giacomo Traldi Madrid, Lisbona, Parigi, Berlino, Buenos che ha rielaborato anche un’intervista del Realizzata in collaborazione con Aires, Gerusalemme, Londra, Boston, Tel Aviv, regista Amos Gitai del 2012 dedicata a Roma e l’Archivio Gabriele Basilico Istanbul, Rio de Janeiro, San Francisco, New a Piranesi. Il terzo video, A proposito di Sezioni In basso York, Shanghai, accostate secondo analogie del Paesaggio italiano, è un’intervista a Stefano Gabriele Basilico, e differenze, assonanze e dissonanze, punti Boeri realizzata da Marina Spada nel 2002. Roma, 1989 di vista diversi nel modo di interpretare e di mettere in relazione lo spazio costruito. Il percorso espositivo della rassegna si articola in cinque grandi capitoli: Milano. Ritratti di fabbriche 1978-1980, il primo importante progetto realizzato da Basilico; le Sezioni del paesaggio italiano, un’indagine sul nostro Paese suddiviso in sei itinerari realizzata nel 1996 in collaborazione con Stefano Boeri e presentata alla Biennale Architettura di Venezia; Beirut, due campagne fotografiche per la prima volta esposte insieme, realizzate nel 1991 in bianco La mostra è accompagnata e nero e nel 2011 a colori, la prima alla fine di da un catalogo a cura di una lunga guerra durata oltre quindici anni, la Giovanna Calvenzi e Filippo Maggia, con testi di Marc Augé, seconda per raccontarne la ricostruzione; Le Luca Doninelli e Roberta Valtorta città del mondo, un viaggio nel tempo e nei e dichiarazioni di Gabriele Basilico, luoghi da Palermo, Bari, Napoli, Genova e Milano edito da Skira, Milano sino a Istanbul, Gerusalemme, Shanghai, Mosca,
The exhibition Devoted to one of the leading players in the field occasions developing a variety of different of Italian and international photography, the projects up until 2010, showcasing a dialogue retrospective focuses on the theme of the city as stimulating as it is demanding between the 25 January – 13 April 2020 with over 250 exhibits in various formats ranging contemporary city and Giovambattista Piranesi's from the 1970s to the 2000s, some of them on 18th century engravings. display for the very first time. The metropolis always lay at the heart of Gabriele Basilico's In addition to the works on display, the exhibition curated by (Milan, 1944–2013) interests and investigations. also hosts an extensive illustrated biography Giovanna Calvenzi The man-made landscape, the development using a series of short texts and images to and Filippo Maggia and historical stratification of cities and their narrate Basilico's artistic and professional career constantly changing suburbs and outlying (because the two often crossed), and three areas were the primary driving force behind his videos: the first produced by Tanino Musso in Promoted by work. The exhibition analyzes these themes by Beirut in 1991 and re-edited by Giacomo Traldi, Roma Capitale – Assessorato showcasing the work that he produced in many who has also reworked an interview with director alla Crescita culturale and by of the cities he portrayed, including Beirut, Amos Gitai on Rome and Piranesi recorded Azienda Speciale Palaexpo Milan, Rome, Palermo, Naples, Barcelona, in 2012; while the third video, entitled "Talking Madrid, Lisbon, Paris, Berlin, Buenos Aires, about Sections of the Italian Landscape", takes Produced in conjunction with Below Jerusalem, London, Boston, Tel Aviv, Istanbul, the shape of an interview with Stefano Boeri Gabriele Basilico, Archivio Gabriele Basilico Rio de Janeiro, San Francisco, New York and conducted by Marina Spada in 2002. Rio de Janiero, 2011 Shanghai, juxtaposed on the basis of similarities and differences, of assonance and dissonance, of different points of view in interpreting and interrelating the built environment. The exhibition unfolds in five major sections: Milan. Portraits of Factories 1978–80, Basilico's first major project; Sections of the Italian Landscape, exploring the country in the course of six tours conducted in conjunction with Stefano Boeri in 1996 and presented at the Venice Architecture Biennale; Beirut, two photogaphic campaigns on display together for the first time, one conducted in 1991 in black and white and the other in colour in 2011, the first at the end of a long war lasting fifteen years while the The exhibition's catalogue is second tells the story of the city's reconstruction; curated by Giovanna Calvenzi and Cities of the World, a journey in time and place Filippo Maggia, with texts by Marc from Palermo, Bari, Naples, Genoa and Milan to Augé, Luca Doninelli and Roberta Valtorta and statements Istanbul, Jerusalem, Shanghai, Moscow, New York, Gabriele Basilico, Milano by Gabriele Basilico, Rio de Janeiro and countless others; and last, ritratti di fabbriche, 1978. published by Skira, Milan Rome, a city in which Basilico worked on several © Archivio Gabriele Basilico
Biografia Dopo la laurea in Architettura al Politecnico di industrial hinterland and it was also the subject of Milano nel 1973, Gabriele Basilico si dedica con his first exhibition in a museum environment (1983, continuità alla fotografia. La forma e l’identità Padiglione di Arte Contemporanea, Milan). In 1984 he 25 gennaio – 13 aprile 2020 delle città e i mutamenti in atto nel paesaggio was invited to join the DATAR Mission Photographique urbano sono fin dagli esordi i suoi ambiti di ricerca organised by the French Government and it led him privilegiati. Milano. Ritratti di fabbriche (1978-80) to document the coastline of northern France. In 1991 è il primo lavoro dedicato alla periferia industriale he took part in another international photographic e corrisponde alla sua prima mostra in un museo mission to Beirut at the end of a war that had lasted (1983, Padiglione di Arte Contemporanea, Milano). over fifteen years. He was to return to Beirut on Nel 1984 è invitato a far parte della Mission three separate occasions thereafter, in 2003, 2008 Photographique de la DATAR, voluta dal governo and 2011. Working in conjunction with Stefano Boeri francese, e documenta le coste del nord della in 1996, he produced a meticulous report on the Francia. Nel 1991 partecipa a un’altra missione changing landscape entitled Sections of the Italian fotografica internazionale a Beirut, alla fine di una Landscape, which he submitted to the 6th Venice guerra durata oltre quindici anni. A Beirut tornerà Architectural Biennale and for which he won their altre tre volte: nel 2003, nel 2008 e nel 2011. Nel 1996, prize. Gabriele Basilico produced a considerable Gabriele Basilico con Stefano Boeri, realizza un’accurata indagine sui number of works documenting cities both in Italy and (Milano, 1944-2013) foto di Giorgia Fiorio, 2012 mutamenti del paesaggio, Sezioni del paesaggio abroad, together with a large number of exhibitions italiano, che verrà presentata e premiata alla VI and personal books. Considered an unquestioned Biennale Architettura di Venezia. Gabriele Basilico master of contemporary photography, he showed ha prodotto moltissimi lavori di documentazione his work in many countries and was the recipient of di città in Italia e all’estero e realizzato un ampio countless awards and prizes. He also peppered his numero di mostre e di libri personali. unflagging passion for the changing urban landscape Considerato un indiscusso maestro della fotografia with seminars, lectures, conferences and written contemporanea, ha esposto in molti Paesi e reflections. His work features in many of the most ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Ha important public and private international collections. inoltre intrecciato il suo instancabile interesse per le trasformazioni del paesaggio urbano con attività seminariali, lezioni, conferenze, e riflessioni scritte. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni internazionali, pubbliche e private. Biography After graduating in Architecture from the Politecnico di Milano in 1973, Gabriele Basilico ceaselessly devoted his energy to photography. The shape and identity of cities and changes in the urban landscape were the primary focus of his work from day one. Milan. Portraits of Factories Gabriele Basilico, (1978–80) was the first work that he devoted to the Paris, 1997
LABORATORI E VISITE GUIDATE SCUOLA PRIMARIA SGUARDI SULLA CITTÀ Un percorso animato per osservare come sono per tutti i visitatori e per le scuole Visita animata alla cambiati gli spazi delle città attraverso gli scatti del grande fotografo. Un viaggio suggestivo e mostra a cura del inedito tra le vie e i quartieri delle più grandi Laboratorio d’arte città del mondo. Da Roma a San Francisco da Il Laboratorio d’arte del Palazzo delle Esposizioni Palazzo delle Esposizioni del Palazzo delle propone percorsi tematici e letture guidate in mostra Roma, via Nazionale 194 Napoli a Mosca, le immagini dei centri urbani Esposizioni per tutti i visitatori e per le scuole primarie. sono accostate secondo analogie e differenze, ore 11.30 Visite guidate per gruppi e scuole assonanze e dissonanze per restituire la martedì > venerdì secondarie a cura di CoopCulture. complessità del mondo che ci circonda. Attività € 80,00 per gruppo/classe biglietto € 4,00 per studente Prenotazione obbligatoria inclusa nel costo dell’attività tel. 848 082 408 SCUOLA VISITA GUIDATA SECONDARIA Visita € 80,00 RAGAZZE E RAGAZZI RITRATTI URBANI Visita guidata biglietto € 4,00 per studente 7/11 ANNI Prenotazione obbligatoria inclusa nel costo Un percorso animato alla mostra Gabriele Basilico. a cura di dell’attività tel. 848 082 408 Metropoli per osservare come le città sono CoopCulture Visita animata cambiate nel corso degli anni. Come le pagine martedì > venerdì alla mostra di un libro, gli scatti in bianco e nero raccontano ore 11 infinite storie. Strade, edifici e palazzi sembrano Offerta scuola: per le classi che prenotano entro il primo mese di mostra o domenica 9 febbraio inanimati e sospesi in un mondo senza tempo. partecipano a due attività € 70,00. domenica 15 marzo Attività € 12,00 Prenotazione consigliata € 2,00 • tel. 06 39967500 Offerta famiglia: porta i tuoi genitori, potranno visitare la mostra con il biglietto ridotto. PER TUTTI I SPOT! 20 MINUTI UN’OPERA VISITATORI Un viaggio nelle metropoli di Gabriele Basilico attraverso la lettura guidata di un’opera Lettura guidata con i curatori della mostra, Filippo Maggia ore 18 e Giovanna Calvenzi. venerdì 31 gennaio Partecipazione inclusa nel biglietto della mostra venerdì 27 marzo
25 gennaio – 2 febbraio 2020 LA DEMOCRAZIA DELLO SGUARDO incontri fotografici al Palazzo delle Esposizioni PROGRAMMA un progetto a cura di Marco Berti e Francesca Pappalardo Palazzo delle Esposizioni Azienda Speciale Palaexpo Sale Cinema e Auditorium con Chiara Capodici, Leporello Roma, scalinata di via e la collaborazione di Niccolò Fano e Alessandro Imbriaco Milano 9a SABATO 25 GENNAIO INGRESSO LIBERO fino a esaurimento posti ORE 16.30 L’ESPERIENZA DI GABRIELE BASILICO Dopo aver introdotto la mostra Metropoli, Filippo conversazione Maggia dialoga con Roberta Valtorta e Francesco Roberta Valtorta Moschini sull’opera di Gabriele Basilico, soffermandosi e Francesco Moschini, in particolare sul rapporto del fotografo milanese modera Filippo Maggia con le città, ripercorrendo il suo percorso artistico e In occasione del ritorno dello e curatoriale. Due giornate sono ricordando alcune missioni fotografiche. sguardo di Gabriele Basilico al interamente dedicate agli studenti Palazzo delle Esposizioni, oltre delle scuole e degli istituti di Roma quaranta personalità tra le più con un corso di specializzazione in ORE 18.30 DIALOGHI SUI LIBRI DI GABRIELE BASILICO autorevoli tra quante operano nella fotografia, coinvolti in una serie di Il lavoro di Gabriele Basilico è raccontato da oltre 120 fotografia a livello nazionale – tra seminari sugli aspetti principali di conversazione pubblicazioni, fra libri e cataloghi, da Milano. Ritratti di curatori, photoeditor, giornalisti, una produzione di documentazione. Roberto Koch fabbriche, a Bord de Mer, passando per Beirut e i molti fotografi, editori, studiosi e docenti È l’inizio di un percorso didattico e Nicolò Degiorgis, volumi dedicati a città come Mosca, Milano, Roma. Ne – si confrontano in una ricca che proseguirà nelle rispettive modera parlano Roberto Koch, editore di Contrasto e di molte serie di riflessioni sul linguaggio sedi e si concluderà con il ritorno Giovanna Calvenzi pubblicazioni del fotografo, e Nicolò Degiorgis, in un fotografico e la sua capacità al Palazzo delle Esposizioni, dialogo che mette a confronto l’esperienza di una In alto di definire i contorni del vivere per un workshop rivolto alla Gabriele Basilico, grande casa editrice e quella di un giovane editore, contemporaneo. Il programma documentazione dei suoi spazi in New York, 2004 curatore e artista. si articola in: conversazioni che, relazione con la città. Completa il partendo dall'esperienza di Gabriele programma un ciclo di proiezioni di Basilico, perlustrano tutti gli documentari dedicati a esperienze ORE 21.00 IL SALE DELLA TERRA orizzonti possibili della fotografia, significative in ambito fotografico Da oltre quarant’anni, il grande dal racconto di guerra allo sberleffo e, dal 19 marzo, una rassegna di proiezione fotografo Sebastião Salgado attraversa comico, passando attraverso il grande cinema dal titolo La città di Julian Ribeiro Salgado, i continenti sulle tracce di un’umanità paesaggio e l’indagine indiziaria; negli occhi, dedicata al racconto Wim Wenders. in costante cambiamento. Testimone tavoli di confronto tra operatori del della metropoli moderna attraverso Francia, Brasile, Italia, dei principali eventi che hanno segnato settore, chiamati a discutere tra loro lo sguardo critico di grandi maestri 2014, 110’, vo sott. it. la nostra storia recente, si lancia alla e in pubblico i loro “lavori in corso” del nostro schermo, quali Antonioni, scoperta di territori inesplorati in un in ambito progettuale, didattico Fellini, Visconti. grande omaggio alla bellezza del Pianeta.
LA DEMOCRAZIA DELLO SGUARDO incontri fotografici al Palazzo delle Esposizioni DOMENICA 26 GENNAIO MARTEDÌ 28 GENNAIO seminario ORE 18.30 DAL LAVORO SU BEIRUT DI GABRIELE BASILICO, ORE 10.45 PRESENTAZIONE L’OCCASIONE PER UNA RIFLESSIONE SULLE conversazione CONSEGUENZE DELLA GUERRA ORE 11.00 LA FOTOGRAFIA DI PAESAGGIO COME FORMA DI Marco Damilano, “Quando si arriva a Beirut si sente il peso della storia. INVESTIGAZIONE ARTISTICA Giovanna Silva Francesca Mannocchi Ricordo di essere arrivato di notte, in una notte Il seminario illustra come viene realizzato un progetto e Alessio Romenzi, molto chiara. La città non era illuminata e gli edifici fotografico, descrivendo i vari aspetti concettuali che modera Renata Ferri sembravano dei fantasmi. Lo spazio era percepibile portano alla creazione di una narrazione di paesaggio, ma non la materia”. Basilico, Beirut (Art&;1994). Dalla nel raccontare i luoghi attraverso un’angolatura chiara narrazione per immagini e sintetica: un carotaggio visivo nella ricerca e nella e parole di Gabriele costruzione di una precisa dimensione fotografica. Basilico, l’occasione Giovanna Silva, editrice e fotografa, concepisce le per una riflessione sulle mostre come prodotto editoriale, come strumento di conseguenze della guerra. approfondimento personale e conoscenza di culture 30 anni dopo la guerra in altre. Dalla serie Narratives, pubblicata da Mousse Libano ci confrontiamo Publishing, e dedicata alla fotografia dei paesi in guerra, con la guerra all’Isis si passerà al suo ruolo editoriale per Humboldt Books, attraverso il lavoro del dove utilizza le sue competenze editoriali per lavorare fotografo Alessio Romenzi sulla fotografia di archivio e artistica. in Libia, Iraq e Siria e la scrittura di Francesca Mannocchi che, con il suo ORE 14.30 IL RACCONTO DEL MUSEO ultimo libro Porti ciascuno Fabio Severo L'immagine fotografica ha sempre incontrato l'arte la sua colpa. Cronache dalle guerre dei nostri tempi e l'universo museale al crocevia tra riproduzione, Gabriele Basilico, Beirut, 1991. (Laterza, 2019), ci accompagna nella conversazione rappresentazione e appropriazione. La storia dell'arte con Marco Damilano, direttore de L’Espresso, per e dei suoi luoghi d'elezione è stata continuamente comprendere le conseguenze e il ruolo dei media nei rivisitata dall'interpretazione fotografica: ripercorrere conflitti di ieri e di oggi. alcune di queste esperienze permette di confrontarsi con letture diverse dell'identità e del ruolo sociale e culturale del patrimonio artistico, rivelando la complessità di significati che sta dietro l'apparente ORE 21.00 WAR PHOTOGRAPHER semplicità della registrazione fotografica. Nominato al premio Oscar 2002 come proiezione miglior documentario, il film segue di Christian Frei. uno dei più importanti fotoreporter ORE 16.15 IL PROGETTO FOTOGRAFICO E LA SUA Usa, 2001, 96’, vo sott. it. di guerra contemporanei, James TRASFORMAZIONE IN OPERA Davide Di Gianni Nachtwey, in due anni di esperienza La figura professionale dello stampatore, dalla stampa nei più rischiosi fronti internazionali. analogica alla stampa a getto d’inchiostro, dalla Grazie a una serie di accorgimenti progettazione alla postproduzione, dalla collaborazione tecnici, il film offre una prospettiva diretta e immersiva con gli autori alla trasformazione in opera cartacea nell’esperienza del fotogiornalismo. della fotografia.
LA DEMOCRAZIA DELLO SGUARDO incontri fotografici al Palazzo delle Esposizioni MARTEDÌ 28 GENNAIO MERCOLEDÌ 29 GENNAIO ORE 21.00 SMASH HIS CAMERA ORE 21.00 ANNIE LEIBOVITZ - LIFE THROUGH A LENS Annie Leibovitz ha fotografato proiezione La vita di Ron Galella, il Re dei proiezione generazioni di artisti e politici con uno Paparazzi, che ha creato alcune tra di Leon Gast. di Barbara Leibovitz. smisurato talento visivo: le sue immagini le più durature icone fotografiche dei Usa, 2010, 87’, vo sott. it. Usa, 2006, 80’, v. it. sono considerate tra le più memorabili nostri tempi. Ostinato nella sua ricerca di celebrità in momenti di abbandono, degli ultimi trenta anni. Il documentario era il tormento del jet-set americano: ripercorre la sua carriera dalle prime Jacqueline Kennedy Onassis lo citò in foto durante la guerra del Vietnam alla collaborazione giudizio e Marlon Brando gli spaccò la mascella. Uno decennale con Rolling Stone, di cui ha contribuito a straordinario docufilm premiato al Sundance Festival. creare lo stile inconfondibile: celebre la copertina con John Lennon nudo abbracciato a Yoko Ono vestita. MERCOLEDÌ 29 GENNAIO seminario GIOVEDÌ 30 GENNAIO ORE 11.00 DALL’ESPERIENZA ALLA VISIONE PROGETTUALE ORE 18.30 LA FOTOGRAFIA INDIZIARIA, RICOSTRUIRE UN L’esperienza del museo e del territorio abitato che lo FATTO DI CRONACA ATTRAVERSO UN'IMMAGINE Francesco Careri circonda. Possibili pratiche di esplorazione e lettura del conversazione La sera del 18 novembre 1989 Denis Bergamini muore tessuto urbano. Paolo Fattori travolto da un camion sulla statale jonica. Ha solo 27 e Goffredo De Pascale anni il centrocampista del Cosenza calcio, idolo della ORE 12.00 LA MOSTRA COME PROGETTO GRAFICO (Chi l’ha visto?) tifoseria della squadra che milita in serie B. La ex Edda Bracchi Il ruolo del progetto grafico nella realizzazione della fidanzata e il camionista, unici testimoni, sostengono e Stefano Cremisini - mostra. Processi e linguaggi che definiscono la che Denis si sia suicidato. È andata davvero così? Etaoin Shrdlu Studio relazione tra le opere e lo spazio espositivo per la Un mistero ancora aperto, risolto in parte grazie ad restituzione di un immaginario visivo di supporto e alcune fotografie. L’incontro vuole mostrare le tecniche riferimento ai temi in mostra. dell’inchiesta televisiva attraverso lo studio di atti, come le fotografie e le planimetrie, per cercare di capire cosa ORE 15.00 STORIE DI GRAFICA E FOTOGRAFIA sia effettivamente accaduto. Mario Cresci La grafica e la fotografia sono due linguaggi e due scritture della visione e della raffigurazione del mondo GIOVEDÌ 30 GENNAIO che attraversano le arti, la comunicazione visiva, l'editoria e ogni forma espressiva in cui le immagini si ORE 21.00 BORN INTO BROTHELS collocano tra il reale e il virtuale dei supporti cartacei Ha conquistato l’Oscar per il miglior e di quelli luminescenti dei monitor. In queste nuove proiezione documentario questo viaggio sconvolgente dimensioni è fondamentale trovare il filo rosso della di Zana Briski, nella miseria del quartiere a luci rosse di nostra visione personale dentro la realtà che abitiamo e Ross Kauffman. Calcutta. La fotografa Zana Briski ha regalato che condividiamo con gli altri. India, 2004, 83’, vo sott. it. ai figli delle prostitute una macchina fotografica e impartito lezioni per insegnare loro ad ORE 17.00 CONCLUSIONI apprezzare la bellezza e la dignità, rendendo la fotografia l’unico mezzo di emancipazione da un destino segnato.
LA DEMOCRAZIA DELLO SGUARDO incontri fotografici al Palazzo delle Esposizioni VENERDÌ 31 GENNAIO SABATO 1 FEBBRAIO ORE 15.00 IL PROGETTO E LA FOTOGRAFIA ORE 11.00 LA DIDATTICA E LA FOTOGRAFIA Tre racconti di lavori fotografici in corso d’opera. Quattro esperienze a confronto. La didattica del tavolo di lavoro Il progetto fotografico in divenire fra pratica, tavolo di lavoro Diploma Accademico di secondo livello in Fotografia Fabio Barile, Luca sperimentazione e fallimento. Lorenza Bravetta, dell’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA), Capuano, Camilla Jonathan Pierini, il Master Iuav in photography dell’Università Iuav di Casadei Maldini Giovanni Fiorentino Venezia, la Summer school della Società Italiana e Moira Ricci, e Stefano Graziani, per lo studio della fotografia (SISF) e i risultati del modera Fabio Severo modera Piano Strategico del MiBACT sui temi dell’educazione Augusto Pieroni all’immagine e della formazione universitaria e accademica. ORE 18.30 LA FOTOGRAFIA COME LINGUAGGIO DELLA CONTEMPORANEITÀ: DA DOCUMENTAZIONE A conversazione PROGETTO Francesca Fabiani Da decenni il ruolo della fotografia si è andato SABATO 1 FEBBRAIO e Gabi Scardi espandendo: da registrazione e testimonianza a forma di espressione legata alla poetica individuale degli ORE 16.30 SAY CHEESE. LA FOTOGRAFIA COMICA E QUELLA RIDICOLA artisti, spesso utilizzata all’interno di cornici progettuali conversazione Perché ridiamo nelle fotografie? Perché ridiamo con le specifiche. Nell’ambito dell’incontro vengono analizzati Michele Smargiassi fotografie? Nonostante seriorissimi studiosi si ostinino progetti curatoriali in cui la fotografia assume un ruolo centrale. Francesca Fabiani e Gabi Scardi, l’una a negarlo, la fotografia comica esiste. Grandi autori portatrice di un’esperienza istituzionale, l’altra di un l’hanno praticata. La fotografia, anzi, possiede le qualità percorso indipendente, illustrano esempi di pratiche migliori per corrispondere al meccanismo freudiano del fotografiche diverse. motto di spirito. Ma grandiosa è la fotografia quando varca il territorio del ridicolo, ossia il comico che non sa di essere tale. La fotografia ci coglie sempre come non sappiamo di essere. Perché ci vede come non ci VENERDÌ 31 GENNAIO possiamo vedere. Basta spostare il punto di vista di qualche passo, e i turisti che reggono con le mani la ORE 21.00 MANUFACTURED LANDSCAPES Torre di Pisa diventano maldestri lottatori marziali, Documentario pluripremiato che segue o acchiappamosche. La fotografia è una mosca con proiezione il celebre artista Edward Burtynsky nel grandi occhi. Un tafano. Che guarda e punge. di Jennifer Baichwal. suo viaggio in Cina per testimoniare Canada, 2007, 83’, gli effetti dello sviluppo economico vo sott. it. incontrollato. Riconosciuto a livello internazionale per le sue fotografie di grande formato di paesaggi post-industriali - discariche, fabbriche, miniere, dighe - trasforma gli scarti della civilizzazione in impressionanti spunti di riflessione sulle conseguenze del nostro impatto sul Pianeta.
LA DEMOCRAZIA DELLO SGUARDO incontri fotografici al Palazzo delle Esposizioni SABATO 1 FEBBRAIO DOMENICA 2 FEBBRAIO ORE 18.30 PAESAGGI PLURALI. FOTOGRAFIA COME PRATICA ORE 16.30 BASILICO PRIMA DI BASILICO DI COSTRUZIONE CONDIVISA A partire dalle foto di un viaggio giovanile in Iran di conversazione Negli anni più recenti assistiamo a un ampliamento conversazione Gabriele Basilico, Humboldt Books indaga negli archivi Matteo Balduzzi, e un’ibridazione delle pratiche artistiche, che si Giovanna Silva di fotografi, registi, architetti e artisti per tirar fuori Benedetta Cestelli confrontano con pubblici vasti e non specializzati per e Alberto Saibene dai cassetti viaggi memorabili, esplorazioni nella Guidi, Giulia Ticozzi proporre un’indagine dei luoghi caratterizzata da una conoscenza, reportage poi dimenticati. Istantanee di dimensione condivisa e plurale. Mossi dallo stesso un tempo in cui il rapporto tra lo spazio e il tempo era impegno civile che ha alimentato la stagione della Gabriele Basilico, diverso e che, viste con gli occhi di oggi, assumono committenza, fotografi, curatori e operatori culturali Glasgow, 1969 valori e significati nuovi. Nuovo è anche lavorare con riattivano in senso collettivo e multidisciplinare, con autori che spesso non grande libertà e nuove progettualità, ambiti e linguaggi ci sono più e che vanno consolidati della fotografia. studiati e interpretati per non tradirne le intenzioni. ORE 21.00 FINDING VIVIAN MAIER L'eccezionale storia di Vivian Maier, proiezione la misteriosa bambinaia vissuta nella di John Maloof, Chicago di mezzo secolo fa, che era Charlie Siskel. solita scattare foto della vita quotidiana Usa, 2014, 84’, vo sott. it. durante le giornate libere in città. L’esercizio di una passione per la fotografia divenuta arte: volti e attimi di ORE 18.30 FOTOGRAFIA E CINEMA: UNA CONNESSIONE INDISSOLUBILE vita meravigliosamente catturati con la naturalezza che conversazione La connessione tra fotografia e cinema è un dato di solo il talento possiede. Marina Spada fatto inoppugnabile non solo per quel che riguarda e Maurizio G. De Bonis questioni tecnico-linguistiche. La relazione tra queste due discipline visive è infatti regolata anche da elementi poetici e filosofici condivisi e può essere, con tutta evidenza, identificata nelle articolazioni stilistiche sia DOMENICA 2 FEBBRAIO di opere cinematografiche di importanti registi sia nei lavori visuali di grandi fotografi. ORE 11.00 LA CURATELA E LA FOTOGRAFIA Tre esperienze di curatela molto diverse tra loro che tavolo di lavoro hanno al centro del progetto la fotografia: come opera, Matteo Balduzzi, narrazione, pratica partecipativa e riflessione sul Alessandro Dandini de linguaggio. Sylva e Mauro Zanchi, modera Emilia Giorgi
LA DEMOCRAZIA DELLO SGUARDO incontri fotografici al Palazzo delle Esposizioni 19 marzo – 10 aprile 2020 LA CITTÀ NEGLI OCCHI DOMENICA 2 FEBBRAIO ORE 20.00 COME L'OMBRA Presentato alle Giornate degli Autori rassegna cinematografica proiezione di Venezia 63 e in prestigiosi festival di Marina Spada. internazionali, il film ci racconta Italia, 2006, 87’ a cura di Marco Berti e Francesca Pappalardo Palazzo delle Esposizioni una storia di solitudine al femminile, Azienda Speciale Palaexpo Sala Cinema costringendoci a interrogarci sul Roma, scalinata di via significato della nostra presenza fra promossa da Milano 9a le cose e le persone. La straordinaria Azienda Speciale Palaexpo e Fondazione Centro fotografia di Gabriele Basilico trasporta Milano oltre Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale INGRESSO LIBERO il tempo presente, in un luogo dove l'identità umana fino a esaurimento posti sembra smarrirsi. Le città nelle fotografie di Gabriele La città negli occhi di grandi Basilico suggerisce la dimensione attrici, quali Anna Magnani, Monica di un palcoscenico vuoto, fermato Vitti e Jeanne Moreau o di grandi e sospeso nell’attimo che precede attori quali Marcello Mastroianni, l’ingresso in scena delle persone. Giancarlo Giannini e Alain Delon Un istante prezioso per gli attori e - che di questi maestri sono stati gli spettatori che lo sperimentano, incarnazione e alter ego sullo in cui tutto può accadere, carico schermo - è quella della bulimia del di emozione per le possibilità e cemento, della fiducia incosciente INFORMAZIONI le speranze ancora inespresse. verso il boom economico, dello Palazzo delle Esposizioni – Sale Cinema e Auditorium Negli occhi dei maestri che hanno sfaldamento dei rapporti personali, scalinata di via Milano 9 A, Roma | www.palazzoesposizioni.it costruito la grandezza del nostro della solitudine dei migranti inurbati, INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI cinema nel dopoguerra, quali della dimensione estranea delle I posti per le conversazioni, i tavoli di lavoro e le proiezioni verranno assegnati a partire Rossellini, Visconti, Antonioni, Fellini, periferie e della lotta nelle fabbriche. da un’ora prima dell’inizio di ogni appuntamento. Possibilità di prenotare riservata ai soli possessori della PdE card. L’ingresso non sarà consentito a evento iniziato. Pasolini e Olmi, la città è anche Queste città, che lo schermo della I posti per i seminari sono riservati agli studenti delle scuole e degli istituti di formazione questo: non più uno sfondo sul quale Sala Cinema riflette nei nostri superiore con un corso di specializzazione in fotografia di Roma, su prenotazione. muovere drammi e personaggi, ma occhi, sono ancora le nostre, seppur uno degli elementi della narrazione, segnate dal tempo trascorso: che al pari delle persone esprime non un fondale neutro ma una Si ringrazia per la collaborazione ai seminari: Accademia di Belle arti di Roma, Centro una condizione e un’esperienza, condizione determinante per le Romano di Fotografia e Cinema, Centro Sperimentale di Fotografia Adams, IED Roma, privata e collettiva, da comprendere nostre esperienze ed emozioni, ISFCI - Institute of Photography, Officine Fotografiche – Roma, REA Academy, RUFA - Rome nel suo compiersi. che il cinema ci aiuta a misurare e University of Fine Arts Si ringraziano per i film: Christian Frei Filmproduktion, Lucky Red, Magnolia Pictures, comprendere. Mercury Films, Officine UBU, Wanted
LA CITTÀ NEGLI OCCHI rassegna cinematografica GIOVEDÌ 19 MARZO La crisi sentimentale di Giovanni e MARTEDÌ 24 MARZO Una fabbrica abbandonata viene strappata ORE 21.00 della moglie Lidia diventa una parabola ORE 21.00 all’oblio dal sogno di tre ex operai in simbolica del diffuso male di vivere della pensione, per trasformarla in un lunapark LA NOTTE società moderna. Nella Milano del boom MIRAFIORI LUNAPARK che riporti i bambini nel quartiere Mirafiori di Michelangelo Antonioni. economico, Antonioni mette in scena di Stefano di Polito. di Torino, sorto intorno all'omonima Italia, Francia, 1961, 122’ la solitudine dell’uomo, sovvertendo il Italia, 2014, 78’ fabbrica. Una parabola postmoderna sulla Proiezione in pellicola 35 mm linguaggio cinematografico tradizionale con una regia Proiezione in DCP desolazione delle nostre periferie dimenticate e la forza capace di captare atmosfere ed emozioni inespresse. rigenerante della memoria. MERCOLEDÌ 25 MARZO Tre storie di umana sopravvivenza nei VENERDÌ 20 MARZO Anna Magnani è Mamma Roma, prostituta ORE 21.00 sobborghi romani tra miseria e criminalità, ORE 21.00 in cerca di riscatto e una vita ‘per bene’ per dannazione e redenzione. Con il linguaggio il figlio. Dopo aver assistito alla proiezione ET IN TERRA PAX del primo Pasolini, un racconto secco e MAMMA ROMA di Accattone l’attrice propose a Pasolini di Matteo Botrugno e affilato di adolescenza negata e di speranza di Pier Paolo Pasolini. di interpretare la sua seconda creazione Daniele Colucci. tradita sullo sfondo delle nostre metropoli. Italia, 1962, 105’ da regista: fu un’esperienza burrascosa Italia, 2010, 89’ Proiezione in pellicola 35 mm che ci regala lo sconvolgente ritratto di un’umanità in Proiezione in pellicola 35 mm trasformazione, schiacciata ai margini della metropoli. GIOVEDÌ 26 MARZO Capolavoro tra i più alti del nostro cinema, ORE 21.00 che unisce con straordinaria sapienza SABATO 21 MARZO Un giovane lascia la campagna per il registica il racconto realistico al più ORE 21.00 posto di lavoro in una grande azienda di ROCCO E I SUOI cupo melodramma, le tensioni sociali città. Olmi trionfa al Festival di Venezia FRATELLI ai sentimenti forti, sullo sfondo della IL POSTO ottenendo il Premio della Critica, di Luchino Visconti. moderna città industriale, la Milano del di Ermanno Olmi. che coglie il talento nascente di un Italia, Francia, 1960, 180’ dopoguerra, che tutto fagocita o tragicamente respinge. Italia, 1961, 93’ osservatore profondo e partecipe dell’Italia Proiezione in pellicola 35 mm Proiezione in pellicola 35 mm e dei suoi cambiamenti epocali. VENERDÌ 27 MARZO Fellini 100, celebrazioni promosse dal ORE 21.00 Mibact e dal comitato di cui fa parte DOMENICA 22 MARZO Lina Wertmuller porta la satira dei costumi il CSC-Cineteca Nazionale. ORE 21.00 sessuali sul terreno del confronto sociale, ROMA Attraverso un magma travolgente di raccontando con piglio grottesco lo di Federico Fellini. personaggi e di stili, dal lirismo alla satira, MIMÌ METALLURGICO scontro tra nord e sud, ricchi e poveri, Italia, Francia, 1972, 119’ l'immenso talento di Fellini ci restituisce FERITO NELL’ONORE mafiosi e onesti, grazie al fortunato Proiezione in pellicola 35 mm un ritratto crudele e visionario di Roma dagli anni '30 agli di Lina Wertmuller. sodalizio con Giancarlo Giannini. anni '70, tra memoria e deformazione fantastica. Con Italia, 1972, 121’ sequenze divenute memorabili, come la dissacrante Proiezione in pellicola 35 mm sfilata di moda ecclesiastica.
LA CITTÀ NEGLI OCCHI rassegna cinematografica SABATO 28 MARZO Un salto a Parigi per ammirare l’intensa VENERDÌ 3 APRILE Antonioni prosegue l’introspezione nella ORE 21.00 storia d’amore tra un vagabondo ORE 21.00 crisi della coscienza contemporanea in mangiatore di fuoco e una pittrice malata, questo ulteriore capolavoro, che non lascia GLI AMANTI incarnata dalla sempre straordinaria L'ECLISSE spiragli ad un’umanità disanimata. Guidata DEL PONT-NEUF Juliette Binoche. Il maestro del cinema di Michelangelo Antonioni. da una nostalgia indistinta e dall’incapacità di Leos Carax. visionario francese realizza il suo Italia, Francia, 1962, 126’ a comprendere il senso del proprio agire, è Francia, 1991, 125’ capolavoro con uno sguardo a L'Atalante di Jean Vigo. Proiezione in pellicola 35 mm ancora Monica Vitti l’icona di un’incertezza esistenziale, Proiezione in pellicola 35 mm che scorre sul frastuono quasi tribale della Sala Borse e nel silenzio sospeso dell’Eur in costruzione. DOMENICA 29 MARZO Nel deserto industriale di Ravenna, una ORE 21.00 giovane traumatizzata cerca invano un SABATO 4 APRILE Un’opera potente premiata con il Leone equilibrio: la straordinaria Monica Vitti d’oro a Venezia, che racconta l’esperienza IL DESERTO ROSSO ORE 21.00 incarna una nevrosi comune nel contesto degli immigrati meridionali nella Torino di Michelangelo Antonioni. della società dei consumi. Leone d'oro COSÌ RIDEVANO industriale, fra gli anni ‘50 e ‘60. Un'epica Italia, Francia, 1964, 116’ a Venezia per il primo film di Antonioni di Gianni Amelio. corale e appassionata alla ricerca delle Proiezione in pellicola 35 mm a colori, usati in funzione soggettiva di una realtà Italia, 1998, 124’ origini, private e collettive, della nostra dissociata. Proiezione in pellicola 35 mm confusa modernità. MERCOLEDÌ 1 APRILE Nella calura estiva di una Roma DOMENICA 5 APRILE Un documento straordinario che uno ORE 21.00 desertificata, una trentenne passa le sue ORE 21.00 dei maestri del nostro cinema dedica a giornate alternando il ruolo di studentessa Milano e i suoi abitanti. L’anatomia della NINA a quello di insegnante. Palcoscenico ideale MILANO ‘83 vita urbana viene raccolta in inquadrature di Elisa Fuksas. alla sua esistenza straniata è il quartiere di Ermanno Olmi. senza voci – parla solo la città – che Italia, 2010, 84’ Eur, che la regista inquadra pensando alla Italia, 1983, 65’ ricompongono sullo schermo la ritualità Proiezione in DCP pittura metafisica di De Chirico e al cinema degli anni ‘60. Proiezione in DCP quotidiana di pendolari, studenti e lavoratori, dal centro alle periferie dormitorio. GIOVEDÌ 2 APRILE La macchina da presa del grande maestro ORE 21.00 del Neorealismo pedina passo passo il MARTEDÌ 7 APRILE Cinque personaggi e una città, Madrid, vagabondaggio del piccolo Edmund tra ORE 21.00 colta nel passaggio dai bui anni franchisti GERMANIA ANNO ZERO le macerie di Berlino, polverizzata dalla alla libertà. Una cornice nella quale si di Roberto Rossellini. guerra, nella totale perdita di senso della CARNE TREMULA inscrivono le inarrestabili passioni e Italia, 1947-48, 75’ realtà fattasi tragedia. Un’opera totale di Pedro Almodóvar. ossessioni umane, che la personale cifra Proiezione in DCP che rivoluziona la narrazione cinematografica classica Spagna, 1997, 100’ poetica del regista colora di commedia e trasformandola in poesia della visione. Proiezione in pellicola 35 mm tragedia, grottesco e noir.
LA CITTÀ NEGLI OCCHI rassegna cinematografica MEMBERSHIP Arte, scienza, laboratori, attività didattiche per tutte le età ma anche cinema, incontri, musica e molto altro. Con la PdE Card per un anno potrai visitare tutte le mostre e MERCOLEDÌ 8 APRILE Tratto dal celebre giallo di Fruttero partecipare alle iniziative organizzate appositamente per i member. ORE 21.00 e Lucentini ambientato nella Torino borghese, svela i grovigli di una città TUTTO DIVENTA PIÙ FACILE LA DONNA DELLA misteriosa dai vizi inconfessabili, 365 giorni di ingressi illimitati e senza fila, posto DOMENICA offrendo uno spaccato dell'Italia di fine riservato agli eventi, visite guidate esclusive. di Luigi Comencini. anni ‘60. Mastroianni è straordinario Italia, 1975, 105’ nell'equilibrismo tra distaccata ironia e dramma. APPROFONDISCI Proiezione in pellicola 35 mm Per ogni mostra proponiamo un percorso fatto pensata solo per te di incontri e approfondimenti. Potrai confrontarti €50,00 con esperti di ogni settore: storici dell’arte, artisti, GIOVEDÌ 9 APRILE Fellini 100, celebrazioni promosse dal scienziati, attori e registi. ORE 21.00 Mibact e dal comitato di cui fa parte il CSC-Cineteca Nazionale. MAI PIÙ SOLO LA DOLCE VITA Capolavoro unico e inimitabile nella storia Portare un amico sarà sempre un piacere. di Federico Fellini. del cinema, che ha trasformato per sempre Il tuo accompagnatore entrerà in mostra Italia, Francia, 1960, 180’ il nostro sguardo sul mondo: nel centro con un biglietto scontato del 30% circa. Proiezione in pellicola 35 mm della decadenza contemporanea, una Roma caotica e dalla bellezza smagliante, il quotidiano scivola verso per le coppie di amici GESTISCI IN PIENA LIBERTÀ IL TUO TEMPO una dimensione sempre meno autentica, tra sogno, e innamorati Vuoi stare solo pochi minuti o rimanere tutto il stordimento e spettacolo mostruoso. €90,00 tempo che vuoi? Con PdE card lo puoi fare. SENTITI SEMPRE SPECIALE Visite guidate e iniziative dedicate esclusivamente VENERDÌ 10 APRILE Sullo sfondo della Swinging London, una ai Member, posti riservati (nei limiti della ORE 21.00 giornata nella vita di un fotografo è segnata disponibilità prevista) agli incontri, alle conferenze da una scoperta sconvolgente. Capolavoro BLOW-UP pop-art di Antonioni, la cui acutissima di approfondimento delle mostre e alle rassegne di Michelangelo Antonioni. cinematografiche. Sconti del 10% al Pde riflessione su realtà e riproduzione Bookstore e al Caffe delle Esposizioni Garden Italia, Gran Bretagna, 1966, 110’ per le famiglie e gruppi meccanica appare attuale ancora oggi, a Bistrot del Piano Zero e al Ristorante delle Proiezione in DCP di amici più di cinquant’anni dalla vittoria al Festival di Cannes. Esposizioni. €145,00 PROGRAMMA LA TUA AGENDA INFORMAZIONI Sarai sempre aggiornato su tutte le mostre e Palazzo delle Esposizioni – Sale Cinema e Auditorium gli eventi del Palazzo delle Esposizioni grazie a scalinata di via Milano 9 A, Roma | www.palazzoesposizioni.it una newsletter settimanale e a un’area riservata INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI sul sito che potrai consultare quotidianamente e utilizzare per prenotare il posto ai tuoi I posti verranno assegnati a partire da un’ora prima dell’inizio di ogni proiezione. Possibilità appuntamenti preferiti. di prenotare riservata ai soli possessori della PdE card. L’ingresso non sarà consentito a per chi non ha ancora proiezione iniziata. compito 27 anni e per chi ha già festeggiato i 65 PDE CARD È SEMPRE CON TE €35,00 Potrai partecipare con sconti speciali agli spettacoli teatrali, di danza e musica proposti dai In collaborazione con partner culturali del Palazzo delle Esposizioni. Si ringraziano: Fondazione Cineteca di Bologna, Fondazione Cineteca Italiana di Milano, PdE Card è in vendita al Palazzo delle Esposizioni e on line su palazzoesposizioni.it Park Circus, Tamasa Distribution. Info membership@palaexpo.it
INFORMAZIONI / INFORMATION Palazzo delle Esposizioni Roma, via Nazionale 194 – www.palazzoesposizioni.it Orario Opening hours Domenica, martedì, mercoledì Sunday, Tuesday, Wednesday, e giovedì: dalle 10.00 alle 20.00 Thursday: from 10:00am to 8:00pm Venerdì e sabato: dalle 10.00 Friday and Saturday: from 10:00am alle 22.30 – Lunedì chiuso to 10:30pm – Closed on Monday L'ingresso è consentito fino Last admission one hour a un'ora prima della chiusura before closing time Biglietti Tickets Il biglietto permette di visitare Ticket allows to visit all the tutte le mostre in corso ongoing exhibitions fino al 9 febbraio Until February 9th Gabriele Basilico | Metropoli Gabriele Basilico | Metropoli Intero € 8,00 Full price € 8,00 Ridotto € 6,00 Reduced price € 6,00 Ragazzi dai 7 ai 18 anni € 4,00 Reduced price ages from 7 to 18 Bambini fino ai 6 anni gratuito years € 4,00 Children under 7 free admission dall'11 febbraio From February 11th Gabriele Basilico | Metropoli Gabriele Basilico | Metropoli con Jim Dine • Intero € 12,50 with Jim Dine • Full price € 12,50 Ridotto € 10,00 Reduced price € 10,00 Ragazzi dai 7 ai 18 anni € 6,00 Reduced price ages from 7 to 18 Bambini fino ai 6 anni gratuito years € 6,00 Children under 7 free admission Ingresso gratuito per gli under 30 Free entry for the under 30 the il primo mercoledì del mese dalle first Wednesday of the month from 14.00 alle 19.00 2:00pm to 7:00pm Media partner Si ringrazia Sponsor tecnici Partner Informazioni e prenotazioni / Information and reservations Singoli e gruppi/individuals and groups tel. 06 39967500 Scuole/schools tel. 848 082 408
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