Cult Il mensile culturale RSI Aprile 2019
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Attenzione Leonardo, Intervista a a “discriminare” un genio e il Adriano Cavadini cult suo mistero e Fabrizio Viscontini Il mensile culturale RSI Aprile 2019
Attenzione Sandra Sain SGUARDI DUETTO a “discriminare” Produttrice Rete Due 4 20 Leonardo, un genio Intervista a “La cultura divide anche appartenenti alla stessa cultura. e il suo mistero Adriano Cavadini Ci dividiamo e basta, io e te stiamo a misurare la nostra distanza e Fabrizio Viscontini su un libro che abbiamo letto, su un film che abbiamo visto. Lo strumento per dividerci è la cultura, la nostra cultura.” ONAIR Nelle scorse settimane ho ripreso in mano il bel libro di Andrea RENDEZ-VOUS Bocconi Viaggiare e non partire e ho ritrovato questo passaggio 8 sottolineato. È una dichiarazione di Mondo Zanolini, artista Sguardi sul mondo 24 italiano residente a Bali da più di 20 anni. L’agenda Per chi dedica tempo a coltivare interessi culturali, il confronto di aprile sulle diverse “frequentazioni” intellettuali è pratica comune. 10 Zanolini coglie nel segno quando afferma che “misuriamo LA2Doc, grandi doc. la distanza” con gli altri attraverso questo scambio, pensiamo Per tutti NOTA BENE di poterne dedurre la sensibilità, il gusto, la preparazione… capiamo quanto ci sono vicini o quanto, per l’appunto, i loro 26 riferimenti siano lontani dai nostri. 12 Recensioni Ma non solo. Nell’atto di rivolgere agli altri una qualsiasi Alice sulle spalle domanda ci prepariamo a una potenziale sorpresa e compiamo dei giganti un atto umile e al contempo coraggioso: pronti ad analizzare 27 le posizioni altrui, ci dimostriamo anche disponibili a metterci Proposte Club in discussione, desiderosi di saggiare la tenuta delle nostre 16 idee e delle nostre valutazioni. O almeno così dovrebbe essere Colto, impegnato un vero confronto e non invece, come lo descrive Zanolini, e allo stesso tempo un modo per cercare nel consenso altrui un puntello per soste- divertito nere la nostra fragile visione delle cose e metterci al riparo, allontanandolo, da tutto ciò che ci interroga. Il verbo discriminare, di derivazione latina, ha come sinonimi 18 sia il verbo distinguere che il verbo separare. Una prossimità L’OSI porta semantica cui prestare grande attenzione per riuscire ad evitare Beethoven in Tournée che la nostra paura, nobile, di discriminare (nel senso di sepa- nei Paesi Baltici rare e trattare in modo iniquo una persona o un gruppo di persone) inibisca la nostra capacità di distinguere e di svilup- pare pensiero critico. La cultura nasce, si sviluppa e si fa nutrimento, solo quando macina in continuazione pensiero: solo quando fa combattere senza pietà tesi e antitesi. Il lavoro culturale non è politically correct per decreto o a priori, è corretto nei risultati se è frutto di un sano pensare. Se, come scriveva Luciano Bianciardi ne Il lavoro culturale, è come la città che “è aperta ai venti e ai fore- stieri, fatta di gente di tutti i paesi”. In copertina l'immagine di una città moderna "aperta ai venti e ai forestieri" e, si spera, al confronto. ACCENTO
Leonardo, Rete Due / Settimana speciale Leonardo da Vinci da lunedì 29 aprile a domenica 5 maggio. Laser lunedì 29 aprile, mercoledì 1. e giovedì 2 maggio alle ore 9.00. un genio e il Il Giardino di Albert giovedì 2 maggio alle ore 11.35. Voci Dipinte domenica 5 maggio alle ore 10.35. rsi.ch/retedue suo mistero Sabrina Faller “Grandissimi doni si veggono piovere dagli in- do che lo circondava, il flusso delle acque flussi celesti ne’ corpi umani … talvolta straboc- che tanto lo affascinò da riflettere “sopra il chevolmente accozzarsi in un corpo solo bellez- fiume d’Arno per metterlo in canale da Pisa za, grazia e virtù, in una maniera che, dovunque a Firenze” e progettare “mulini, gualchiere si volge quel tale, ciascuna sua azione è tanto di- et ordigni, che potessino andare per forza Il genio multiforme di Leonardo da Vinci vina, che … si fa conoscere per cosa … largita da d’acqua”. Sebbene fosse di carattere mute- Dio e non acquistata per arte umana. Questo lo vole e instabile, tanto che “si mise a impa- ci affascina e ci interroga da cinquecento anni. videro gli uomini in Lionardo da Vinci ” rare molte cose e, cominciate, poi l’abban- Già in vita la divina genialità dell’artista fu G.Vasari, Vite donava”, si fece notare per la sua abilità nel disegno e nel rilievo, sì che il padre mostrò riconosciuta e celebrata. Ma se ieri bastava Il mondo intero celebra in questo il leggendario racconto biografico di Giorgio 2019 i 500 anni dalla morte di Leonardo da ‹ Il moto è causa d’ogni vita. › Vinci, avvenuta in Francia, ad Amboise, il Vasari a suggellarne la memoria e la grandez- 2 maggio 1519, all’età di 67 anni e, secon- do la leggenda tramandata dal Vasari, nelle alcuni suoi disegni ad Andrea del Verroc- za, oggi ci appassionano i molti misteri che braccia del re Francesco I presso il quale chio, scultore e pittore mediceo, che lo vol- circondano le sue opere e la sua personalità, aveva dimorato e lavorato nell’ultimo pe- le a Firenze nella sua bottega. Lì, insieme a riodo della sua vita. Nasce ad Anchiano, Botticelli, Ghirlandaio, Perugino, Lorenzo e uno fra tutti: la natura del genio, le sue frazione di Vinci, a una quarantina di km Di Credi - di cui Leonardo fu amico - il gio- radici, il suo perché. da Firenze, il 15 aprile 1452, figlio primo- vane genio affinò l’arte del disegno e della genito e illegittimo del notaio Piero e di scultura (“essendo bonissimo geometra”), Caterina, donna di umili origini, che creb- si specializzò nel ritratto dal naturale, dise- be il figlio nella casa paterna, sotto l’occhio gnò medaglie, apprese nozioni di architet- del nonno Antonio e dello zio Francesco. tura, meccanica, carpenteria, ingegneria. Leonardo ebbe una prima educazione, Fu quella la sua scuola, anche se Leonardo libera e disordinata, in famiglia e in cam- non interruppe mai l’osservazione - e spe- pagna, a contatto con la natura. Imparò a rimentazione - della natura: la geografia, scrivere con la sinistra, a osservare il mon- l’astronomia, la botanica, la chimica, la 5 SGUARDI 4
matematica, gli animali, e naturalmente Gian Galeazzo Sforza e Isabella d’Aragona Come detto, il mondo tutto celebra aspetti della sua opera e della sua persona- gli esseri umani lo interessavano, come te- nel 1490 e successivamente per il re di Fran- Leonardo, dall’Europa all’America, dal lità. Si comincia lunedì 29 aprile con un La- stimoniano i disegni e gli scritti raccolti nei cia Francesco I. Fu anche ingegnere civile e Giappone alla Russia, e sono l’Italia e la ser alle 9 che racconta la formazione di Le- fogli del Codice Atlantico, conservato alla Bi- militare, inventore di macchine per l’attivi- Francia a fare la parte del leone, con Firen- onardo negli anni dell’adolescenza e della blioteca Ambrosiana di Milano, che contie- tà tessile, girarrosti automatici e punzona- ze, Milano e la Valle della Loira in primo giovinezza, tra amici e maestri, nella mul- ne gli appunti e gli schizzi di un quaranten- trici e macchine da guerra come balestre e piano. Siamo andati a cercare di sciogliere tiforme bottega del Verrocchio a Firenze. Il nio della vita di Leonardo, dal 1478 al 1518 mortai. Secondo lo studioso Marino Viga- qualche interrogativo interpellando esper- Laser del 1. maggio ci condurrà a Milano, a circa. Qui trovano spazio gli studi sul volo nò, si guadagnò da vivere principalmente ti, visitando o anticipando eventi - mostre passeggiare sulle tracce leonardiane note e degli uccelli e i suoi progetti per macchine con questa attività. È sua l’attribuzione a meno note. Il 2 maggio, anniversario della Leonardo, confermata da illustri studiosi ‹ E se tu sarai solo, morte dell’artista, Laser avrà come oggetto ‹ Chi non punisce il male come Carlo Pedretti, del rivellino del Ca- la vicenda della Gioconda al Louvre, con stello Visconteo di Locarno, datato 1507. tu sarai tutto tuo. › un’intervista al responsabile del diparti- comanda che si faccia. › Il genio di Leonardo fu davvero multi- mento della pittura italiana del Cinquecen- forme - e dunque pienamente rinascimen- conferenze spettacoli - che, già avviati nel to Vincent Delieuvin. Nello stesso giorno volanti, la curiosità e la poliedricità dell’ar- tale - e tentare di riallacciarne i fili è come 2018 si snodano durante l’anno e si pro- il Giardino di Albert alle 11.35 scandaglierà tista geniale, dello scienziato attento. Già il ricomporre un mosaico i cui tasselli spesso traggono fino al 2020. Anche Rete Due sul piano scientifico la natura del genio, Vasari dà rilievo agli studi di anatomia di si intersecano in un percorso affascinante, ha cominciato a parlarne in anticipo, già che tanto ci intriga e ci appassiona. Su Leo- Leonardo sui cadaveri all’Ospedale di San- talvolta oscuro. Se pensiamo a quanti in- l’estate scorsa il programma La grande bel- nardo pittore è incentrata la puntata di Voci ta Maria Nuova, fondato a Firenze da Folco terrogativi ancora si accendono intorno al lezza, l’Arno e la Loira, riascoltabile all’indi- Dipinte del 5 maggio alle 10.35, che viaggerà Portinari nel 1288. Il giovane artista coltivò dipinto più celebre di Leonardo, La Giocon- rizzo rsi.ch/fiumi, dedicò la puntata del 28 tra i suoi scritti e i suoi capolavori al fine la musica fin dagli anni giovanili, imparò a da del Louvre, ci rendiamo conto di quan- luglio in gran parte a Vinci e al suo più illu- di capire perché è maestro del “vedere” nel suonare la lira e sopra quella “cantò divina- to non sappiamo su di lui e la sua opera. E stre cittadino, dando spazio alla presenza senso di “comprendere”. mente all’improvviso”. Progettò e realizzò mistero dei misteri rimane l’essenza della di Leonardo sul nostro territorio. nuovi strumenti musicali. In lui si fondono sua personalità, il suo talento universale e Nel 2019, per tentare di gettare qual- osservazione, riflessione, sperimentazione, senza tempo, già riconosciuto in vita, for- che sprazzo di luce sui misteri leonardiani, teoria e pratica. Fu scenografo molto am- se ancor più riconosciuto dai posteri, oggi gli dedichiamo una settimana speciale dal mirato alla corte del Duca di Milano, in oc- più che mai simbolo e incarnazione della 29 aprile al 5 maggio, in cui si susseguiran- casione dei festeggiamenti per le nozze tra genialità umana. no programmi e approfondimenti su vari Immagini wikipedia.org 7 SGUARDI 6
LA 2 / Sguardi sul mondo ogni domenica alle ore 22.40 rsi.ch/sguardisulmondo Sguardi sul mondo Valerio Selle Storie, fatti, inchieste. Temi, personaggi, vicende del passato, del presente, del futuro. È il ricco e vario menu di Sguardi sul mondo, nuova trasmissione di documentaristica, in prevalenza d’acquisto ma anche di produzione propria o di coproduzio- ne, che va ad incrementare il palinsesto della RSI. Vi siete persi, o desiderate rivedere, un documentario trasmes- so in una puntata de Il filo della storia, LA2Doc, Storie o Il Giardi- no di Albert? Ogni domenica sera, in seconda serata su LA 2, Sguardi sul mondo vi offre l’opportunità di vedere (o di guardare di nuovo) le migliori produzioni andate in onda in questi programmi della RSI. I documentari vengono scelti e riuniti nelle seguenti categorie: Dentro la società, Momenti di storia, Ritratti e personaggi, Scienza e tecnologia, Arte e cultura. Dunque documentari d’autore e di qualità che indagano tematiche a sfondo sociale, oppure a carattere storico o geopolitico, ma anche biografie di persona- lità illustri o significative, e ancora, documentari con l’obiet- tivo puntato sul settore scientifico e tecnologico oppure sui vasti territori dell’arte e della cultura. Categorie e selezioni queste che si alternano in cicli periodici di diffusione durante l’anno. Un documentario è “lo sguardo sul mondo” di un autore che, attraverso una narrazione fatta di immagini e di suoni, porta a scoprire e a conoscere un aspetto interessante della realtà. In tal senso Sguardi sul mondo intende proporsi al pubblico comeun’ulteriore offerta di confronto e di appro- fondimento dell’umana avventura. 9 ONAIR 8
LA 2 / LA2Doc ogni lunedì alle ore 22.15 rsi.ch/la2doc LA2Doc, grandi doc. Per tutti Valerio Selle Un fotogramma del documentario Il silenzio degli altri Quattro nuovi appuntamenti con i documentari de LA2Doc davvero da non mancare nelle prossime settimane. Si inizia lunedì 1. aprile con una ricorrenza significativa: ottant’anni dalla fine della guerra civile in Spagna. Era il 1. aprile Ti porto io!, di Terry Parish e Christopher Karcher, è un'altra del 1939. Nel documentario candidato agli European Film storia eccezionale che LA2Doc propone, una storia di amicizia Awards Il silenzio degli altri, di Almudena Carracedo e Robert al limite del possibile. Tutto ha inizio quando Patrick accetta Bahar, dopo decenni di silenzio, i sopravvissuti alla dittatura una proposta pazzesca: portare Justus, il suo miglior amico franchista si confrontano con gli autori di molti dei brutali costretto su una sedia a rotelle, per tutti gli ottocento (!) chilo- crimini perpetrati dal regime. In un caso giudiziario internazio- metri del Cammino di Santiago de Compostela. Un documen- nale, le vittime dei campi di rieducazione, che subirono tortu- tario unico nel suo genere che narra un’impresa straordinaria. re e a cui vennero sottratti i figli, si riuniscono per rompere Ti porto io! non è soltanto il racconto filmato di un uomo che il silenzio ed affrontare i colpevoli che, per anni, hanno goduto spinge un disabile su una sedia a rotelle per ottocento chilome- dell'impunità. Attraverso questa coinvolgente vicenda, Il silenzio tri. È anche la storia di due amici che compiono un viaggio degli altri esplora inquietanti ombre che il passato proietta coraggioso, “spingendosi” a vicenda nel diventare persone più ancora sul presente. vere. L’ingegnere che trasforma il deserto in oasi, di Sylvie Boulloud La vita prima della nascita, di Alexandre Hamidi, Emilie Piponnier, e Nathalie Plicot, Premio del pubblico al Pariscience Festival Christiane Millet e Bruno Paviot. Il giorno della nascita non è mette a fuoco un tema drammatico e attuale che tocca una il primo giorno della nostra vita. Nel ventre materno il feto è già persona su tre: la penuria d’acqua. Complici l’inquinamento, in contatto con il mondo esterno. Per mesi si delineano i primi lo spreco e il surriscaldamento climatico, le riserve di acqua tratti che stabiliranno chi saremo. Conosciamo il ciclo della potabile nel mondo sono destinate ad esaurirsi rapidamente, formazione di un bambino. Resta però unico ed eccezionale quel- e i conflitti generati dal controllo delle acque sono destinati ad lo che ognuno di noi sperimenta personalmente nei nove mesi aumentare. Un’emergenza globale a cui cerca di trovare rimedio prima della nascita. Un documentario che presenta un’avventu- il geofisico francese Alain Gachet che ha messo a punto un ra emozionante, tra scienza e poesia. metodo rivoluzionario per individuare le falde acquifere nelle Un mese, quattro documentari. Per scoprire la realtà, per incon- viscere della terra e che gli è valso l’appellativo di rabdomante trarla, per guardarla più a fondo. Sono alcune delle occasioni dei tempi moderni. Ma qual è questo metodo geniale? che LA2Doc continua ad offrire al pubblico della RSI. La risposta nel documentario. Da non perdere. 11 ONAIR 10
Rete Due / Alice sulle spalle dei giganti sabato 13 aprile alle ore 14.30 rsi.ch/retedue Alice sulle spalle dei giganti Mariarosa Mancuso Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll ha un secolo e mezzo (ma non li dimostra, è uno dei personaggi letterari più popolari sui social, più di Jack Kerouac e di On the road, per fare un paragone). Alice su Rete Due va in onda da gennaio: gli appassionati di libri hanno segnato l’appuntamento in agenda, il sabato pomeriggio - e tutta la settimana, all’ora di pranzo, con Le pillole di Alice. Nel carnet degli ospiti di Alice - le puntate sono condotte da Mariarosa Mancuso e Massimo Zenari - troviamo Anna Ruchat, Marco Missiroli, Andrea Tarabbia, Nicola Gardini, Alessandro Zaccuri, Valerio Magrelli. Abbiamo parlato di poesia, di roman- zi storici, di romanzi-saggi, di letteratura cinese, di personaggi letterari come Achab o il commissario Ingravallo, da Carlo Emilio Gadda. Alle letterature della Svizzera - così scriveva Guido Calgari - è dedicata la rubrica Rossocrociati. Alice nel paese delle meraviglie, illustrazione di John Tenniel, 1869 In occasione degli Eventi Letterari Monte Verità, quest’anno con il titolo Sulle spalle dei giganti, sabato 13 aprile Alice sarà in diretta. Tra gli ospiti; lo scrittore e giornalista Roberto Cotroneo; Adolf Muschg (che ci insegnerà come leggere oggi la comicità di Aristotele); Elisabetta Sgarbi (una delle colonne dell’editoria italiana, prima in Bompiani e ora con La Nave di Teseo); il giallista Marco Malvaldi, il regista Mario Martone. 13 ONAIR 12
Luciano Bianciardi, scrittore, saggista, giornalista, traduttore e critico televisivo ante litteram. Nato nel 1922 e scomparso Uomo libero, controcorrente e dall'umorismo spesso caustico, sferzava il piccolo mondo intellettuale dell'italia del boom. nel 1971 a soli 49 anni, è stato riscoperto negli anni '90 grazie alla biografia di Pino Corrias Vita agra di un anarchico. Da leggere o rileggere assolutamente il suo capolavoro: La vita agra. 15 16
Rete Due / Domenica in scena domenica 14 alle ore 17.35 Rete Due / Colpo di scena da lunedì 15 a venerdì 19 alle ore 13.30 rsi.ch/retedue/radiodrammi Colto, impegnato e allo stesso tempo divertito Francesca Giorzi In ricordo di La personalità di Enrico Groppali ben si integrava nei pro- dei cadaveri di Mussolini e della Petacci si trasforma in Enrico Groppali grammi di Rete Due che seguiva ed ascoltava con attenzione un macabro esercizio di cinismo. Il dialogo furente si tradu- e alla quale ha sempre riservato un posto speciale nel flusso ce in scena nella commedia Macelleria messicana. Oppure li della sua vena creativa. Critico teatrale de Il Giornale dopo adattava per la radio com’è il caso di Hermann Hesse nei ricordi Gastone Geron ha sempre seguito con attenzione e intelligen- del suo medico, uscito per Mondadori nel 1991 e diventato te spirito critico il panorama teatrale italiano. Gli incontri Clemente Molo: il medico di Hermann Hesse nel 2011. con lui erano sempre ricchi di aneddoti ed argute informazio- Per la radio svizzera si ricorda inoltre nel 2004 Francesca, ni su quanto la scena contemporanea proponeva sulla piazza la santa di Little Italy con Lidia Alfonsi e la regia di Fabio milanese. Osservazioni puntute e allo stesso tempo bonarie, Battistini: la storia di Francesca Saverio Cabrini proclama- stupiva sempre e anche la chiacchiera non era mai scontata. ta santa nel 1950 che dedicò la vita ai connazionali sbarcati Ha iniziato una lunga gavetta letteraria traducendo importanti in America fondando, nel 1880, l’istituto “Missionario autori, padroneggiando inglese, tedesco e francese, ha appro- del Sacro Cuore di Gesù”. fondito le opere (tra gli altri) di Shakespeare, Schiller, Sartre, Nato a Cremona nel 1948, Enrico Groppali è morto a Wedekind. Preciso ed impegnato ha sempre avuto un occhio Milano ad inizio dicembre 2018, Rete Due lo ricorda con particolare per la storia che rispettava in ogni anfratto pur la messa in onda di Clemente Molo: il medico di Hermann Hesse tuttavia riuscendo a drammatizzarla e renderla attraente. e il monologo affidato a Valentina Cortese La vedova di Ha esordito nel 1977 con il Il teatro di Trionfo, Missiroli e Cobelli, Pirandello, definito da Paola Casella professoressa all’Univer- uno studio organico dei rapporti tra l’intellettuale approda- sità di Zurigo ed organizzatrice delle celebrazioni per l’anno to alla regia e le contraddizioni della scena italiana del dopo- Pirandelliano nel 2017: “Il testo di Groppali è molto bello, guerra. Era solito portare in scena le sue stesse opere, oppor- un italiano letterario d’inizio Novecento (ma non lezioso), tunamente adattate. È il caso dell’ultimo libro pubblicato una base documentaria solida poggiata su epistolari e per Mondadori nel 2017 Piazzale Loreto, dove l’incontro tra ricordi famigliari, una notevole capacità di rievocazione un assassino e un’affittacamere nel giorno dell’esposizione di alcuni momenti salienti biografici, umani e artistici”. 17 ONAIR 16
L’OSI porta Beethoven è al centro della programmazione concertistica dell’Orchestra della Svizzera italiana in questi primi mesi del 2019. L’intenso lavoro interpretativo, quasi esclusivamente Beethoven in Tournée svolto sotto la guida di Markus Poschner, contempla entro giugno l’esecuzione sia dell’integrale dei Concerti per pianofor- te con solista Francesco Piemontesi per OSI al LAC, sia di nei Paesi Baltici una delle vette della musica sacra, la Missa solemnis - con il Coro della Radiotelevisione svizzera, per il tradizionale Concerto del Venerdì Santo in Chiesa Collegiata a Bellinzona e in diretta Anna Ciocca-Rossi su Rete Due - sia di ben sette delle Sinfonie del compositore tedesco, che avranno il loro momento più originale ed innova- tivo tra il 7 e il 9 giugno 2019 nell’ambito del Festival Ludwig van al LAC. Ma non solo. L’OSI porta infatti il “suo” Beethoven in Tournée nei Paesi Baltici dal 30 marzo al 4 aprile: in Estonia nella capitale Tallinn, in Lettonia a Jūrmala, in Lituania a Klaipéda e a Kaunas, e a Dornbirn, capoluogo dell’austriaco Voralberg. Con poco più di 6 milioni di abitanti, le Repubbli- che parlamentari indipendenti dei Paesi Baltici - dal 2004 membri dell’Unione Europea e della NATO - vantano sia un’importante tradizione musicale, avendo dato anche i natali ad illustri compositori, direttori e solisti, sia un nuovo e forte fermento artistico che le pone al centro della scena mondiale. Sarà perciò per l’OSI un viaggio di profondo ed intenso con- fronto culturale: sotto la guida del suo direttore principale Markus Poschner verranno eseguite la Prima e l’Ottava Sinfonia e il Terzo Concerto per pianoforte di Beethoven. Ad eccezione del 30 marzo che vedrà al pianoforte Kalle Randalu, solista sarà Francesco Piemontesi, pianista ticinese ormai saldamente affermato a livello internazionale, che in febbraio ha entusia- smato il pubblico del LAC con un’applauditissima esecuzione di tre concerti beethoveniani. Con l’OSI si appresta a fare da “ambasciatore” della cultura della Svizzera italiana nei Paesi Baltici. Per il Concerto a Tallinn la CORSI, Società cooperativa per Radiotelevisione svizzera di lingua italiana, ha organizza- to una trasferta dal Ticino per i propri soci. La Tournée è pos- sibile grazie a Helsinn, Partner Internazionale OSI e al soste- gno della Werner H. Spross Stiftung. La particolare disposizione dell’OSI al LAC, con Markus Poschner rivolto verso il pubblico di fronte a Francesco Piemontesi. Fotografia Dániel Vass 19 ONAIR 18
Intervista a cura L’intervista è andata in onda di Enrico Bianda il 20 febbraio 2019 in Diderot rsi.ch/g/11337531 Una conversazione con Adriano Cavadini e Fabrizio Viscontini Alfred Escher: il “re” della Svizzera Duecento anni fa nasceva Alfred Escher: Partiamo da una battuta, che forse comprese presto che una moderna rete in realtà racchiude una verità e anche infrastrutturale e un sistema bancario un modo per descrivere la Svizzera forte potevano costituire una leva im- della seconda metà dell’800: Escher portante per la modernizzazione della veniva chiamato il re della Svizzera. Svizzera. Che cosa significava? Ne abbiamo parlato con Fabrizio Vi- Alfred Escher nasce a Zurigo il 20 febbraio 1819: appartiene all’antica scontini, specialista della storia econo- Adriano Cavadini - Io credo che una fi- e influente famiglia degli Escher vom Glas. Dopo gli studi in giurisprudenza mica del Ticino e con Adriano Cavadini, gura della caratura di Alfred Escher la Sviz- vive una carriera politica precoce e rapidissima: appena trentenne, ricopre specialista di trasporti, autore del volu- zera non l’abbia più avuta: un personaggio già cariche di rilievo come quella di cancelliere di Stato, per divenire presto me La Ferrovia del San Gottardo. che ha sempre fatto politica, tant’è vero Consigliere nazionale e Consigliere di Stato del Cantone di Zurigo. Nel 1848 viene inviato nel Canton Ticino in veste di commissario federale che per quasi tutta la sua vita rivestirà ca- e viene eletto - tra i membri più giovani - nel primo Consiglio Nazionale. riche politiche: è stato prima in Gran Con- È l’anno che segna la nascita dello Stato federale e coincide con il “decen- siglio e poi nel Consiglio di Stato a Zurigo nio d’oro” di Escher, il periodo in cui realizza le sue grandi opere econo- e poi per quasi quarant’anni membro del miche e culturali: la Ferrovia del Nord-Est, il Politecnico Federale, il Credito Svizzero e la Società svizzera di Assicurazioni generali sulla vita (oggi Swiss Consiglio Nazionale di cui è stato per tre Life). Dagli anni sessanta dell’Ottocento si adopera per la costruzione volte Presidente. Ma era anche un impren- della linea ferroviaria del Gottardo. ditore, una persona che voleva realizzare i progetti che per lui erano indispensabi- li per far progredire il paese. Era un tipo molto pragmatico e quindi la sua attività 21 DUETTO 20
politica era molto ridotta anche perché lo Escher approfitterà per favorire ad esem- do Escher si convince della necessità di nazione svizzera si pone a partire dal 1891 Stato non aveva il peso e la funzione che ha pio la creazione di linee ferroviarie come costruire la ferrovia del Gottardo lo fa an- con l’introduzione della festa nazionale. oggi. Escher riteneva però che lo Stato po- la Linea del Nordest nella Confederazione, dando lui stesso a cercare i finanziamenti. La ferrovia effettivamente giocherà un tesse servire per allacciare dei contatti, per come il Credito Svizzero per finanziare le Li troverà in Germania e nel Regno d’Italia ruolo importante per quanto riguarda la avere delle autorizzazioni e per velocizzare sue operazioni economiche e altre attivi- sia presso le istituzioni che presso i privati. coesione nel nostro paese e Escher una una burocrazia che allora doveva essere tà industriali. In seguito però, con la crisi Una parte naturalmente li metterà anche certa consapevolezza sicuramente l’aveva molto modesta. degli anni ’70, una fase di contrazione con lui con la sua attività, come la ferrovia del nella misura in cui in quegli anni, a partire cui si confronterà la Svizzera fino alla metà Nord Est. Avrà anche un aiuto dal Canton dalla prima costituzione del 1848, si cerca degli anni ’90, il sistema Escher entrerà in Ticino e dal Canton Uri. In fondo nella sua di creare una Svizzera. In questa sua riflessione Cavadini crisi, sopratutto a causa della ferrovia del fase di avvio questa grossa infrastruttura pare essere centrale il peso e la Gottardo che risentirà delle difficoltà con- la Confederazione non metterà un fran- AC - Va aggiunto che Escher guarda- funzione dello Stato: siamo in anni giunturali del momento. co. Quando si troverà di fronte a difficol- va oltre i confini della Svizzera: lui vedeva in cui va definendosi questa forma tà finanziarie, negli anni della recessione, questa linea ferroviaria collegare la Germa- dello Stato che probabilmente sarà Escher non si perderà d’animo, trovando nia con l’Italia attraverso la Svizzera avvi- il grande nemico di Escher. Fabrizio Viscontini lei ha parlato più soldi di quanti non ne verranno in ef- cinandola a queste due nazioni, arrivando di sistema Escher: mi sembra parti- fetti spesi. fino al porto di Genova, che aveva assun- AC - Non all’inizio però: Escher era colarmente interessante questa Il riconoscimento delle capacità e della to un’importanza non indifferente grazie amico di un Consigliere Federale, Emil definizione che rende bene l’idea persona di Escher non avverrà durante la alla realizzazione del Canale di Suez. Welti, che lo sostenne perché credeva nei della sua capacità di far dialogare sua vita, ma dopo la sua morte. Con l’ec- suoi progetti. In un secondo momento i diversi mondi, politico economico, cezione della città di Lugano che nel 1878 Escher diverrà talmente potente con le sue finanziario e educativo del nostro gli conferisce la cittadinanza onoraria per iniziative imprenditoriali svolte al di fuori paese. Da questo punto di vista aver contribuito a portare sul territorio ti- della politica, che probabilmente suscite- lo si può definire un visionario cinese la ferrovia del Gottardo. ranno grandi invidie. Per questo lo chia- o un’illuminista? mavano il re, perché era una persona forte politicamente che realizzava quello in cui FV - Sicuramente lo si può considera- Questo ci porta alla dimensione credeva. E questa sua forza spingerà molti re un grande imprenditore dell’ala liberale simbolica rappresentata da quest’asse a voltargli le spalle, compreso il suo amico del Partito Liberale che avrà dei problemi infrastrutturale che è la ferrovia del Consigliere Federale Welti, che si allonta- con i democratici; un uomo che era anche Gottardo. Siamo nel 1848, la nascita nerà. figlio del suo tempo, cioè di un periodo di dello Stato federale coincide con il grande sviluppo economico. Poi divente- decennio d’oro di Escher, il periodo rà eccezionalmente potente e come aveva in cui realizza le sue grandi opere. Fabrizio Viscontini, Alfred Escher già osservato lo storico svizzero Jean Ru- La ferrovia del Gottardo avrà un ruolo re della Svizzera, fonderà il Credito dolf von Salis, gli svizzeri non amano gli molto più ampio rispetto al dato della Svizzero e il Politecnico Federale. uomini troppo potenti e quindi spesso modernizzazione industriale coinci- questi personaggi finiscono per cadere in dendo con l’affermarsi di un sentimento Fabrizio Viscontini - Sicuramente una disgrazia. di adesione ad un ideale comune che figura centrale, ma vorrei collocare que- servirà da collante per la coesione nazio- sto personaggio nell’ambito della storia AC - C’è un altro aspetto che merita nale. Quanta consapevolezza poteva generale e di quella svizzera. Non bisogna di essere sottolineato. In quel momento lo avere Escher di questi aspetti? dimenticare che Escher è attivo dagli anni Stato era un po’ ai primordi della sua at- ’50 dell’Ottocento al 1873, in un perio- tività. Quindi la Svizzera aveva bisogno di FV - Sicuramente in parte era consa- do generale di sviluppo economico di cui infrastrutture, stradali e ferroviarie. Quan- pevole. Il problema della creazione di una Immagine wikipedia.org 23 DUETTO 22
4. Lu 8 Gio 11 Sa 13 Gio 18 Gio 25 2019 ore 20.00 Studio 2 RSI, Lugano Showcase ore 20.30 Sala Teatro LAC, Lugano OSI al LAC - Concerti RSI ore 14.30 Monte Verità, Ascona Alice sulle spalle dei giganti ore 21.00 Jazz in Bess music-club, Lugano ore 20.00 Studio Foce, Lugano Showcase Rete Tre Cristiano De André Orchestra della Svizzera conducono Moira Bubola Tra jazz e nuove musiche con The Young Gods + italiana e Mariarosa Mancuso Jeremy Pelt Quintet Ikan Hyu Me 3 Posti in palio ascoltando Markus Poschner direttore Jeremy Pelt tromba Rete Uno In diretta da Eventi letterari In collaborazione Francesco Piemontesi Chien Chien Lu vibrafono rsi.ch/retedue con la rassegna Raclette In diretta videostraming pianoforte Victor Gould pianoforte ore 18.00 rsi.ch/streaming Marco Schiavon oboe Vicente Archer contrabbasso Ingresso libero su invito, Sa 13 Auditorium USI, Lugano Corrado Giuffredi clarinetto Allan Mednard batteria gli inviti si vincono ascoltando Alberto Biano fagotto Rete Tre o partecipando Lu 8 Archivi del Novecento Una collaborazione Dodici autori letti attraverso Vittorio Ferrari corno all’estrazione su rsi.ch/retetre Rete Due - Jazz in Bess le teche RSI Ludwig van Beethoven ore 16.00 In diretta su Rete Due In diretta su Rete Tre Guido Piovene con Sara Garau Quintetto per pianoforte, Studio 2 RSI, Lugano ore 20.30 rsi.ch/jazz e in videostreaming oboe, clarinetto, fagotto Entrata libera senza prenotare Cinema LUX art house, La grande bellezza su rsi.ch/retetre e corno in mi bemolle Massagno dell’italiano Ve 19 maggiore op. 16 Incontro pubblico con il prof. Ve 5 Sa 27 Anteprima del film Ludwig van Beethoven Giuseppe Patota, Accademia Coprodotto dalla RSI Concerto per pianoforte della Crusca Il mangiatore di pietre e orchestra n. 3 in do minore ore 20.30 Conduce Antonio Bolzani ore 20.30 di Nicola Bellucci op. 37 Chiesa Collegiata, Bellinzona ore 10.00–16.00 Sala Sopracenerina, Locarno Ludwig van Beethoven Prenotazioni: eventi@rsi.ch Studi Radio RSI Besso, Lugano Biglietti luxarthouse.ch Concerto del Venerdì Santo Concerto per pianoforte In diretta su Rete Uno Concerti delle Camelie 2019 Alcuni inviti in palio su Orchestra della Svizzera Gli animali della casa e orchestra n. 5 in mi bemolle rsi.ch/reteuno Per mestiere e per diletto Rete Uno e vedi pag. 27 italiana Quattro workshop maggiore Imperatore op. 73 Musiche di Luigi Boccherini Coro della Radiotelevisione per appassionati di fotografia Ma 16 Produzione OSI svizzera con animali Me 10 AleaEnsemble Nell’ambito del programma Nell’ambito dei Concerti RSI Markus Poschner direttore Maggiori informazioni Pavillon Suisse Genia Kühmeier soprano In diretta su Rete Due rsi.ch/glianimalidellacasa ore 18.00 Bettina Ranch mezzosoprano In diretta su Rete Due ore 18.00 rsi.ch/retedue Posti limitati Studio 2 RSI, Lugano Charles Workman tenore e in differita su RTS Espace2 Aula A-11 USI, Lugano iscrizioni a eventi@rsi.ch Alejandro Marco-Buhrmester I nuovi vizi capitali Ve 12 e SRF2 Kultur Archivi del Novecento basso Incontro con il filosofo Dodici autori letti attraverso Ludwig van Beethoven Umberto Galimberti Do 7 le teche RSI Missa Solemnis per soli, coro Conduce Michela Daghini Mario Soldati ore 14.30 e orchestra in re maggiore con Giacomo Jori Studio 2 RSI, Lugano Prenotazioni: eventi@rsi.ch op. 123 ore 18.00 Entrata libera “Live” di ReteDueCinque Produzione OSI Me 17 Cinema Otello, Ascona Senza prenotazione Kadri Voorand in Duo Con il sostegno Anteprima del film with Mihkel Mälgand di Città di Bellinzona, Coprodotto dalla RSI Kadri Voorand, voce Associazione Amici Il mangiatore di pietre e pianoforte ore 18.00 dell’Orchestra della Svizzera di Nicola Bellucci Mihkel Mälgand, basso Auditorium USI, Lugano italiana e BancaStato e contrabbasso Biglietti locarnocinema.ch Archivi del Novecento Prevendita biglietti Alcuni inviti in palio su In diretta su Rete Due Dodici autori letti attraverso Ufficio turistico di Bellinzona Rete Uno e vedi pag. 27 (rsi.ch/retedue) e in video- le teche RSI T +41 (0)91 825 21 31 streaming (rsi.ch/streaming) Leonardo Sciascia In diretta su Rete Due con Corrado Bologna rsi.ch/retedue Entrata libera senza prenotare 25 RENDEZ-VOUS 24
club Venerdì 6 settembre Sabato 11 e domenica 12 maggio 2019 Il Veneto di Parise e la Vicenza di Palladio La vita e le Paganini Il mangiatore Il Club Rete Due Al centro della visita è il Veneto, protago- nista indiretto di tre degli appuntamenti avventure Études di pietre al KKL per il della nuova serie di incontri pubblici Archivi del Novecento in compagnia di di Robinson Franz Liszt Vesrsione originale 1838 di Nicola Bellucci Lucerne Festival Maria Grazia Rabiolo ex Responsabile Attualità Culturale RSI. Crusoe Elisa Tomellini, piano Marco Zucchi Beethoven, Bruckner: due grandi sinfonie Daniel Defoe, Adelphi Dynamic a confronto nell’interpretazione di una Sabato 11 maggio alle ore 7.15 partenza da Il regista aretino-basilese della più famose orchestre al mondo Lugano. Prima tappa: la Casa di Cultura Massimo Zenari Giovanni Conti Nicola Bellucci abbandona la diretta da Haitink. Goffredo Parise a Ponte di Piave in provincia zona di confort del cinema Wiener Philharmoniker di Treviso. Seconda tappa: la Casetta Rosa Sono pochi i libri che, nel tem- Non nuova a raccogliere documentario (è l’autore degli Direttore Bernard Haitink di Salgarèda, immersa nella natura, dove po, escono dalla letteratura e sfide e a scalare vette, reali apprezzati Nel giardino dei Solista Murray Perahia, pianoforte Parise ha scritto il suo capolavoro, I Sillabari. diventano mitologia. È capitato e metaforiche, la giovane suoni e Grozny Blues) per iner- Ludwig van Beethoven Trasferimento Vicenza per la sistemazione in a La Vita e le Strane Sorpren- e talentuosa Elisa Tomellini è picarsi sui monti occitani della concerto per pianoforte no. 4 G-Dur op. 58 hotel****. Cena libera e pernottamento. denti Avventure di Robinson la prima pianista ad affrontare Val Varaita, dove è ambientata Anton Bruckner Domenica 12 maggio Terza tappa, Vicenza, Crusoe, di York, Marinaio, pub- la versione originale degli questa fiction a tinte fosche, Sinfonia no. 7 E-Dur WAB 107 dove oltre a ricordare Guido Piovene e altri blicato da Taylor di Londra il Études aprés Paganini di Liszt che coniuga i toni burberi dei scrittori veneti, visiteremo le principali opere 25 aprile 1719. Robinson Crusoe che Robert Schumann definì territori isolati con un’apertura Programma alle ore 13.00 partenza dagli Studi Radio di Besso e alle ore 13.30 dalla architettoniche di Andrea Palladio. Guida il quale, come spiega il titolo ori- “forse la cosa più difficile che sul mondo data dal tema d’eccezione, il prof. Howard Burns, uno dei ginale del capolavoro di Defoe, sia mai stata scritta per piano- dell’immigrazione. Ispirato al stazione ferroviaria di Arbedo Castione. Lungo il tragitto un redattore musicale di massimi esperti in materia. Pranzo libero e “visse ventotto anni tutto solo in forte”. La casa discografica romanzo omonimo di Davide nel pomeriggio, prima di rientrare in Ticino, un’isola disabitata sulla Costa Dynamic in co-produzione Longo, il film chiede al siciliano Rete Due farà un’introduzione al concerto. Arrrivo a Lucerna, tempo a disposizione sosta appena fuori città per la visita guidata d’America, vicino alla Bocca del con la RSI presenta questa Luigi Lo Cascio di diventare alla più celebre delle ville del Palladio: Villa Grande Fiume dell’Orinoco, giovane pianista che è certa- un credibile montanaro pie- e cena libera. Alle 19.30 inizio del concerto al KKL. Al termine, rientro in Ticino. Almerico Capra detta “La Rotonda”. Termine- essendo naufragato sulla spiag- mente una di loro. La diffe- montese (ruolo nelle sue corde remo poi con la visita a Villa Trissino a Cricoli. gia nei pressi di Sheepwreck; renza sta nel fatto che mentre e che gli riesce adeguatamen- Prezzo la quota di partecipazione che com- Al termine, proseguimento verso il Ticino. e che alla fine fu stranamente la maggior parte dei pianisti te) e alla grigionese Ursina prende la trasferta in pullman e il biglietto salvato dai Pirati”. Questa para- è solita incidere la versione Lardi di incarnare l’elemento in I e II Balconata è di CHF 305.- per i soci Prezzo per persona in camera doppia bola della vita umana è da tal- semplificata che lo stesso Liszt esogeno, l’investigatrice tutta (315.- per i non soci). In III Balconata di CHF 390.- uni considerata germinale del scrisse nel 1852, questo nuo- d’un pezzo venuta da fuori CHF 185.- per i soci (195.- per i non soci). La quota comprende viaggio in bus romanzo moderno, il primo libro vo strabiliante cd contiene la a indagare su una morte. granturismo / 1 notte in hotel**** centrale a che dovrà leggere l’Emilio di prima versione che il composi- Film severo, come la storia che Iscrizioni Fosca Vezzoli T +41 91 803 56 60 oppure scrivendo a clubretedue@rsi.ch Vicenza con colazione a buffet / 1 pranzo al Rousseau, una pietra di parago- tore produsse ispirandosi ai vuole raccontare. Coprodotto primo giorno (½ acqua e ¼ di vino inclusi) / ne nel Capitale di Marx. Sul fini- Capricci paganiniani, raggiun- dalla RSI, è stato presentato lo Ingressi: Casa di Cultura Goffredo Parise, re del ’700, il bernese Johann gendo un livello di virtuosismo scorso autunno allo Zurich Film Casetta Rosa, Teatro Olimpico, Museo David Wyss ne scrisse un felicis- estremo fino a quel momento Festival e esce nelle sale In collaborazione con Cineworx, il Club Palladiano, Villa La Rotonda. simo adattamento poi tradotto senza precedenti nell’ambito ticinesi l’11 aprile. Rete Due mette a disposizione alcuni in tutto il mondo, Il Robinson della letteratura pianistica. biglietti per l’anteprima di Il Mangiatore Supplementi p.p. camera singola CHF 30.- svizzero. Che conquistò anche Come recita il titolo il cd con- di pietre alla presenza del regista Nicola Iscrizioni scrivendo a clubretedue@rsi.ch Jules Verne, il quale ne immagi- tiene altre pagine che lasciamo Bellucci e del produttore Pascal Traechslin, oppure al numero T +41 91 803 56 60 nò il seguito in Seconda patria. scoprire a chi non resisterà domenica 7 alle 18.00 al Cinema Otello di Oggi del mito Robinson trovia- e vorrà avere questo cd a tutti Ascona e lunedì 8 alle 20.45 al Cinema Lux Condizioni d’annullamento mo tutto nella biblioteca del i costi… Negli speciali sul sito di Massagno. dal 15.04.19, 100%. Kunst(Zeug)Haus di Rapperswil. di Rete Due si può anche ammi- rarla live dai nostri studi radio. 27 NOTA BENE 26
Frequenze di Rete Due Fm Bellinzonese 93.5 Biasca e Riviera 90.0 97.9 93.5 Blenio 90.0 Bregaglia 97.9 99.6 96.1 Calanca 90.2 Leventina 90.0 93.6 96.0 Locarnese 97.8 93.5 92.9 Luganese 91.5 94.0 91.0 Malcantone 97.6 91.5 Mendrisiotto 98.8 Mesolcina 90.9 91.8 92.6 Maggia-Onsernone 97.8 93.9 91.6 Rivera-Taverne 97.3 92.8 Val Poschiavo 94.5 100.9 Verzasca 92.3 92.7 Galleria Mappo-Morettina 93.5 INTERNET retedue.rsi.ch SATELLITE Satellite Hotbird 3 Posizione 13° Est Frequenza 12.398 GHz DAB K12 14-15 ilfoglioletterario.it copertina iStockPhoto 13 wikipedia.org Immagini: n.3 Produttrice Rete Due Ackermann Dal Ben tutti i diritti riservati Prestampa Taiana 19 Progetto grafico Art Director RSI Redazione Cult Gianni Bardelli Fosca Vezzoli Fontana Print Sandra Sain Stampa Fotolito © RSI T +41 (0)91 803 56 60 F +41 (0)91 803 90 85 clubretedue@rsi.ch casella postale Club Rete Due rsi.ch/rete-due 6903 Lugano 69-235-4 Internet E-mail Ccp
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