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COME LA CASA
Novembre 2016
FINANZIA IL PRESTITO VITALIZIO
numero doppio 1-2 nuova serie anno XV
PIÙ SICURI
ACQUISTI ON LINE
E-COMMERCE
Questo numero del Quaderno informativo Mercato e consumatori è stato chiuso in tipografia il 28 novembre 2016
Un altro anno di lavoro
EDITORIALE Nel segno della continuità 4
Provvedimenti adottati ed attività in corso
indice
IL PUNTO Settore per settore le iniziative per i consumatori ed il mercato 8
PA e trasparenza
ATTIVITÀ DEL Il registro che apre le porte agli stakeholders
MINISTERO per coinvolgerli nei processi decisionali 18
Tutela dei consumatori
Al lavoro per riformare il regolamento Ue
sulla Cooperazione tra le Autorità nazionali 26
E-commerce
La piattaforma europea per evitare i tribunali
in caso di problemi con acquisti online 30
Ambiente e consumi
La conformità delle asserzioni ambientali
per assicurare prodotti ecosostenibili 36
Il prestito vitalizio ipotecario
Come convertire parte del valore della casa in contanti 40
Il focus normativo
Come funziona il prestito vitalizio ipotecario 43
Canone TV in bolletta
Assistenza gratuita per i consumatori 46
Polizze dormienti
Un’altra opportunità per i beneficiari 48
CNCU e Regioni
Da Rimini a Catanzaro, per fare il punto
CONSUMATORI sulle politiche per i consumatori 50
Industria 4.0 e metrologia legale
Verso la quarta rivoluzione industriale 56
L’approfondimento
L’evoluzione normativa della metrologia legale 60
Marcatura laser
Una piccola rivoluzione nel settore orafo 63
Sicurezza prodotti
I dispositivi di protezione individuale
nel nuovo Regolamento 2016/425 66
Consumi
MERCATO Le conciliazioni paritetiche promosse a livello europeo 70
Il settore della distribuzione
Con le pompe bianche più concorrenza
nel mercato dei carburanti 74
Ministero e Istat
I prezzi dei carburanti al servizio
PREZZI del patrimonio informativo nazionale 80
DM 22 dicembre 2015. n. 226
Prestito vitalizio ipotecario 84
FAQ relative al DM 22 dicembre 2015. n. 226
DOCUMENTI Domande frequenti sul prestito vitalizio ipotecario 88
editoriale MERCATO&CONSUMATORI
Un altro anno di lavoro
Nel segno della continuità
di Gianfrancesco Vecchio
uesto numero di Mercato e consumatori, ancora una volta,
Q in deroga alla sua prevista periodicità, giunge a circa un
anno dal precedente, e risulta di fatto numero unico del
2016. Anche in questa circostanza, pertanto, la sua pubblicazione
consente di tracciare un sintetico bilancio annuale delle attività
del Ministero dello sviluppo economico e, in particolare della
Direzione generale per il mercato, la concorrenza, il consuma-
tore, la vigilanza e la normativa tecnica nelle materie che tradi-
zionalmente costituiscono l’oggetto di questo Quaderno. Ed è
quello che facciamo in particolare nella sezione “Il punto” e poi
nei singoli articoli delle pagine successive.
È anche per me l’occasione di un bilancio più personale e di un
saluto, dopo aver avuto l’onore dal 1° gennaio 2008 ad oggi di
dirigere con l’aiuto di una splendida squadra la Direzione gene-
rale che cura, fra l’altro, la pubblicazione di questa rivista. Dal
1° dicembre, infatti, sono in pensione e sarò sostituito da un
nuovo direttore generale, Mario Fiorentino.
“Nel segno della continuità”, quindi, non certo perché non vi
sono state o non vi saranno novità, ma per sottolineare ancora
una volta come sia importante l’attività di gestione e “manuten-
zione” che gli uomini e le donne che lavorano nell’amministra-
zione e nelle istituzioni svolgono quotidianamente per attuare e
consolidare quanto c’è di buono nelle norme già acquisite e
nelle innovazioni precedenti, oltre che per progettare ed attuare
quelle piccole novità che possono essere introdotte anche sem-
plicemente nell’azione amministrativa concreta.
La principale novità da evidenziare è evidentemente l’insedia-
mento nel 2016 del nuovo Ministro, Carlo Calenda, e del nuovo
Sottosegretario di Stato delegato per il settore, Antonio Gentile,
ed il forte impulso che entrambi hanno impresso alla definizione
in sede parlamentare del disegno di legge per la concorrenza e
per il mercato, che purtroppo, però, non è stato possibile fino a
questo momento portare a definitiva approvazione.
Relativamente alle novità normative sembra importante eviden-
ziare l’avvenuta entrata in vigore del regolamento ministeriale
4
MERCATO&CONSUMATORI
editoriale
sul prestito vitalizio ipotecario, cui è dedicata anche la sezione
di documentazione di questo numero del Quaderno, così come
la definitiva approvazione dei decreti legislativi di recepimento
delle direttive europee sulla sicurezza e conformità dei recipienti
semplici a pressione, delle apparecchiature per le quali va ga-
rantita la compatibilità elettromagnetica, degli strumenti per
pesare a funzionamento non automatico, degli altri strumenti
di misura, degli apparecchi e sistemi di protezione da utilizzare
in atmosfera potenzialmente esplosiva, del materiale elettrico
da adoperare entro taluni limiti di tensione e delle attrezzature
a pressione.
In questi stessi giorni si sta concludendo anche la definizione
del decreto legislativo di riforma del sistema delle Camere di
commercio, che può dare un contributo significativo non solo ai
necessari contenimenti dei costi a carico delle imprese, ma ad
un più generale miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza
dell’azione amministrativa e delle iniziative di tali enti. Ciò nella
convinzione che il loro ruolo resti fondamentale per lo sviluppo
delle economie locali e per garantire a tal fine meccanismi di
partecipazione alle organizzazioni rappresentative delle cate-
gorie economiche territoriali, a partire dalle organizzazioni di
impresa, dai professionisti, dalle associazioni locali dei consu-
matori e dei lavoratori, presenti con propri esponenti nei relativi
Consigli.
In dirittura di arrivo è anche lo schema di decreto legislativo di
attuazione della direttiva 2014/104/UE sulle azioni per il risar-
cimento del danno ai sensi del diritto nazionale per violazioni
delle disposizioni del diritto della concorrenza nazionali ed eu-
ropee, che può dare un rilevante contributo al miglioramento
della tutela dei diritti risarcitori individuali e collettivi anche dei
consumatori in tale delicata materia.
Ma interrompiamo qui questa che rischia di risultare solo
un’arida elencazione di “risultati” e lavori in corso, rinviando
invece questo bilancio di attività al più ragionato esame che se
ne fa nelle pagine seguenti di questo Quaderno e, in particolare,
nella sezione “Il punto”, dedicata in questa occasione non alla
questione o novità più caratterizzante, bensì proprio all’articolata
complessità delle attività ed innovazioni che, con un effetto di
fatto sinergico, contribuisce a caratterizzare gli interventi a fa-
vore del mercato e dei consumatori.
Limitiamoci invece, poiché moltissimo resta ancora da fare per
migliorare il funzionamento del mercato e la fiducia dei consuma-
tori, a ringraziare ed augurare buon lavoro a tutti coloro che restano
impegnati a contribuire al conseguimento di tali obiettivi. n
5
MERCATO&CONSUMATORI
il punto
7
MERCATO&CONSUMATORI
PROVVEDIMENTI ADOTTATI ED ATTIVITÀ IN CORSO
Settore per settore le iniziative
per i consumatori ed il mercato
di Gianfrancesco Vecchio
il punto
roviamo di seguito ad illustrare nel pubblicità legale ed informazione econo-
P modo più sintetico possibile e, con-
seguentemente, in termini inevita-
bilmente molto parziali, quello che la Di-
mica, si segnalano oltre alla modifica dei
modelli di certificato tipo, con il DM 24 giu-
gno 2016, gli ulteriori interventi in materia
rezione generale mercato, concorrenza, di start up innovative relativamente alle re-
consumatore vigilanza e normativa tecnica dazione degli atti costitutivi in forma di so-
ha prodotto in questo ultimo anno, in ter- cietà a responsabilità limitata, con DM 17
mini di iniziative e provvedimenti propri e febbraio 2016 e 7 luglio 2016.
di supporto ai provvedimenti di competenza
dell’indirizzo politico, per ciascuno dei set- La concorrenza e le semplificazioni
tori in cui è articolata la sua competenza, In materia di concorrenza si è già detto
sperando di riuscire a dare una sensazione dello stallo parlamentare del relativo di-
dell’effetto corale che una pluralità di sin- segno di legge già approvato dalla Camera
goli strumenti ed interventi anche appa- nell’ottobre del 2015, attualmente all’at-
rentemente marginali possono delineare tenzione del Senato come AS 2085 ed ora
riguardo alle politiche dell’amministrazione sostanzialmente fermo dopo che l’esame
per i consumatori e per il mercato. della Commissione di merito si è concluso
sin dal 2 agosto 2016.
Le Camere di commercio Alla medesima materia vanno ricondotti i
ed il registro delle imprese decreti legislativi in corso per la ricogni-
Del decreto legislativo di riforma si è già zione e semplificazione dei titoli autoriz-
detto nell’editoriale. Qui, relativamente alle zatori di accesso alle attività economiche
Camere di commercio ci si limita a fare ri- ed i provvedimenti di attuazione di compe-
ferimento all’azione amministrativa che ha tenza relativamente al nuovo codice degli
anticipato tale processo di riforma, condu- appalti (decreto legislativo 18 aprile 2016,
cendo all’accorpamento volontario di nu- n. 50), con particolare riferimento al rego-
merose Camere di commercio, e, da ultimo lamento relativo ai servizi sostitutivi di
all’avvio della costituzione della Camera di mensa (buoni pasto) in attuazione dell’ar-
commercio della Romagna - Forlì-Cesena ticolo 144, comma 5, importante per rego-
e Rimini, della Camera di commercio me- lare in modo proconcorrenziale i rapporti
tropolitana di Milano-Monza-Brianza-Lodi fra le pubbliche amministrazioni e le di-
e della Camera di commercio di Irpinia verse imprese interessate (sia quelle emet-
Sannio (Benevento ed Avellino), in linea con titrici dei buoni pasto, che quelle di risto-
le indicazioni della delega legislativa che razione e vendita per il consumo) ed anche
ne prevede la riduzione solo a 60 su tutto il a vantaggio dei consumatori interessati.
territorio nazionale. Sempre nel quadro della regolazione del-
Quanto agli interventi amministrativi e nor- l’accesso alle attività economiche si inqua-
mativi per la tenuta del registro delle im- dra la circolare del 20 settembre 2016, che
prese, quale fondamentale strumento di determinando le regole di calcolo delle cau-
8
MERCATO&CONSUMATORI
Promuovere un ruolo sempre
più incisivo del consumatore
in un mercato libero da barriere.
Una carrellata sulle politiche
ammininistrative della
direzione generale.
il punto
zioni per lo svolgimento delle attività di ge- il Ministro dell’economia e delle finanze,
stione di magazzini generali, dà finalmente delle innovazioni introdotte con l’articolo
attuazione al regolamento governativo a 1, comma 900, della legge 28 dicembre
suo tempo approvato con il d.P.R. 9 luglio 2015, n. 208, attraverso la definizione delle
2010, n.137. Di interesse dei consumatori modalità, dei termini e degli importi delle
sono certamente anche le iniziative in corso sanzioni conseguenti alla mancata accet-
per l’attuazione, con decreto del Ministro tazione dei pagamenti mediante carte di
dello sviluppo economico, di concerto con debito e di credito.
9
MERCATO&CONSUMATORI
Il monitoraggio dei prezzi merci telematica avrà in prospettiva per
Relativamente al settore dei prezzi, per i quel che riguarda il supporto alla rileva-
quali la situazione di stabilità, con momenti zione dei prezzi all’ingrosso nella filiera
e rischi di deflazione, ha reso meno rile- agro-alimentare, nell’ambito dell’attua-
vante l’attività di monitoraggio e più rile- zione dell’art. 6-bis (norme per la traspa-
vante quella di costruzione di adeguate basi renza nelle relazioni contrattuali nelle fi-
di dati per l’analisi e quella di diffusione liere agricole) del Decreto legge 5 maggio
dell’informazione utile a consentire acquisti 2015, n. 51 (convertito con modificazioni
consapevoli, si rinvia alle informazioni e con legge 91/2015) in tema di istituzione e
considerazioni contenute negli articoli in funzionamento delle Commissioni Uniche
il punto
merito presenti in questa stessa rivista. Nazionali.
Sembra utile peraltro aggiungere qualche
sommaria notizia relativamente alle inizia- Le professioni
tive assunte per la soppressione in via am- È continuato lo sforzo di valorizzazione delle
ministrativa del Consorzio Infomercati, attività professionali, ed in particolare di
struttura ormai diventata poco utile e ina- quelle non ordinistiche, con l’iscrizione delle
deguata ai suoi scopi, mantenendo tuttavia relative associazioni nell’elenco ministeriale
piena continuità alle attività di rilevazione e con le iniziative di approfondimento e sen-
e pubblicazione dei prezzi dei mercati sibilizzazione ai fini della equiparazione
agroalimentari all’ingrosso. delle attività professionali a quelle di impresa
Con l’emanazione del Decreto del Ministro rispetto alla concessione di talune agevola-
dello sviluppo economico del 25 ottobre zioni pubbliche. Relativamente al ricono-
2016 è stato infatti posto in liquidazione il scimento dei titoli e delle esperienze con-
predetto Consorzio obbligatorio per la rea- seguiti all’estero ai fini dello svolgimento
lizzazione e la gestione del sistema infor- di attività professionali, commerciali ed ar-
matico dei mercati agro-alimentari all’in- tigiane e per l’attuazione delle relative di-
grosso e, a seguito della Convezione stipulata sposizioni europee è stata adottata la Cir-
lo scorso 13 ottobre tra la Direzione e ge- colare del 3 maggio 2016 relativa alla Tes-
nerale e l’Unione italiana delle camere di sera professionale europea (EPC) e si è
commercio, vi sono ora le premesse per contribuito all’elaborazione del decreto le-
avviare il trasferimento, senza soluzione di gislativo 28 gennaio 2016, n. 15 di attuazione
continuità, delle funzioni svolte dal Consorzio della direttiva 2013/55/UE relativa al rico-
Infomercati alla medesima Unione. noscimento delle qualifiche professionali
Unioncamere potrà a tal fine avvalersi di e del regolamento (UE) n. 1024/2012, relativo
proprie strutture in-house, in sinergia con alla cooperazione amministrativa attraverso
le altre funzioni già svolte in materia di il sistema di informazione del mercato in-
prezzi di prodotti agro-alimentari, in parti- terno («Regolamento IMI»).
colare nell’ambito delle Borse merci e della Sono stati adottati numerosi decreti diret-
Borsa merci telematica (BMTI scpa), che toriali per individuare le misure compen-
già svolge le funzioni di mercato telematico sative da utilizzare quando i predetti titoli
dei prodotti agroalimentari e di informa- esteri non siano ritenuti sufficienti ai fini
zione sui prezzi. Si potrà in tal modo man- del riconoscimento della qualifiche profes-
tenere un sistema di collegamento infor- sionale: per le attività di autoriparazione,
matico e telematico su tutto il territorio di agente immobiliare, di installazione di
nazionale dei mercati agro-alimentari al- impianti tecnologici negli edifici, con par-
l’ingrosso e di rilevazione statistica dei ticolare riferimento agli impianti elettrici
prezzi all’ingrosso nel settore agroalimen- ed elettronici, a quelli di riscaldamento, cli-
tare, alla luce altresì del ruolo che la me- matizzazione, condizionamento, refrigera-
desima società di gestione della borsa zione, idrici e sanitari, di distribuzione e
10MERCATO&CONSUMATORI
il punto
utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, com- prezzi. Nel frattempo, dopo un lungo pe-
prese le opere di evacuazione dei prodotti riodo di riduzione delle tariffe e dei premi
della combustione e ventilazione ed aera- assicurativi RC auto, in parte dovuta al mi-
zione dei locali, nonché relativamente al- nore uso dell’automobile ed al minor nu-
l’attività di vendita di prodotti alimentari al mero di incidenti per effetto della crisi eco-
dettaglio e di somministrazione di alimenti nomica ed in parte agli effetti del
e bevande. precedente ciclo di interventi antifrode e di
contenimento dei costi, i prezzi dell’assi-
Il settore assicurativo curazione per gli automobilisti danno nuo-
Il settore è stato caratterizzato quasi esclu- vamente segni di crescita, sia pure se an-
sivamente da interventi amministrativi e di cora contenuti.
manutenzione, nell’attesa, che appare in-
terminabile, dell’approvazione dei nume- La tutela dei consumatori
rosi interventi di innovazione normativa al in sede europea e nazionale
riguardo contenuti nel disegno di legge an- Rilevante, soprattutto per un Paese come il
nuale per la concorrenza, che permette- nostro che spesso vi ha trovato impulso alle
rebbero anche la completa attuazione di proprie politiche nazionali ed al supera-
alcuni interventi precedenti rimasti ancora mento di resistenze più o meno corporative,
parzialmente inattuati, come quelli finaliz- è anche l’attività di aggiornamento ed im-
zati all’ulteriore diffusione della cosiddetta plementazione della normativa europea fi-
scatola nera ed all’introduzione della co- nalizzata alla tutela del consumatore. D’al-
siddetta polizza base con i connessi van- tra parte, in un mercato sempre più
taggi di una più agevole comparazione dei caratterizzato da operazioni commerciali
11il punto MERCATO&CONSUMATORI
transnazionali e dallo sviluppo del commer- tuttavia ancora moltissima, per rendere ade-
cio elettronico, il livello europeo appare in guato il numero di organismi ADR nazionali
moltissimi casi l’unico adeguato a garantire e per estenderli in tutti i settori e non solo in
una tutela effettiva e non distorsiva. quelli in cui si sono da tempo sviluppati,
Consolidato il riconoscimento anche europeo come è avvenuto ad esempio in particolare
delle peculiarità nazionali di un’esperienza per il settore della telefonia.
importante quale quella delle conciliazioni Nel 2016 si è svolto anche un ulteriore
paritetiche, il 2016 è stato dedicato al con- completo ciclo di verifica degli elenchi de-
solidamento nazionale dell’attuazione ope- gli iscritti delle venti associazioni dei con-
rativa della direttiva in materia di procedure sumatori iscritte nell’elenco nazionale te-
di risoluzione alternativa delle controversie nuto da questo Ministero. Si è detto più
(ADR), mediante l’iscrizione prima provviso- volte che il numero e l’effettività degli
ria e poi man mano definitiva degli organismi iscritti non sono l’unico indicatore di rap-
ADR negli elenchi tenuti dalle diverse auto- presentatività utile, né l’unico utilizzato,
rità competenti. La strada da percorrere è ma sono comunque una base minima di
12MERCATO&CONSUMATORI
serietà e credibilità dell’intero sistema. I progetti a favore dei consumatori
Dopo qualche resistenza iniziale le stesse Anche per questo settore, nessuna novità
associazioni hanno compreso che questi radicale, ma una tendenziale stabilizza-
controlli costituiscono da un lato un si- zione di una ragionevole misura del flusso
stema di garanzia reciproco e dall’altro uno delle risorse riassegnate ai sensi dell’arti-
stimolo a rafforzare la loro organizzazione colo 148, comma 1, della legge 23 dicembre
per gli aspetti di gestione amministrativa 2000, n. 388, come noto provenienti dalle
degli iscritti. Questo nuovo ciclo di controlli sanzioni irrogate dall’autorità garante della
ha dimostrato che la qualità ed affidabilità concorrenza e del mercato (AGCM), così
degli elenchi degli iscritti è effettivamente come una relativa continuità delle conse-
il punto
migliorata per tutte le associazioni, ma al guenti iniziative. Stessa operazione di sta-
tempo stesso che per alcune associazioni bilizzazione appare realizzata riguardo alle
serve ancora un ulteriore sforzo di stabi- risorse destinate all’approvazione e realiz-
lizzazione dei rapporti con i propri iscritti, zazione dei progetti a favore dei consuma-
attraverso la regolarità del pagamento tori dell’Autorità per l’energia elettrica, il
delle quote associative e il periodico gas ed i servizi idrici (AEEGSI), finanziati
espresso rinnovo delle adesioni, nonché con le entrate derivanti dalle sanzioni ap-
l’ordinata raccolta e tenuta di recapiti che plicate dalla stessa autorità ai comporta-
renda tutti gli iscritti effettivamente rag- menti scorretti delle imprese del settore.
giungibili dalle iniziative dell’associazione Nel 2016, in particolare, con i fondi delle
e consenta loro un’attiva partecipazione sanzioni AGCM si è avviata l’attuazione di
alla vita della stessa. un nuovo ciclo di programmi regionali di
iniziative a vantaggio dei consumatori con
Le manifestazioni a premio un bando adottato con decreto direttoriale
La vigilanza su concorsi ed operazioni a del 24 febbraio 2016 e programmi regionali
premio curata dalla Direzione generale, man mano approvati fino a tutto settembre
contribuisce a garantire un più ordinato 2016.
svolgimento di tali particolari operazioni di Inoltre, mentre è proseguita la gestione dei
promozione commerciale, da un lato tute- progetti delle associazioni nazionali dei
lando i consumatori rispetto ad iniziative consumatori approvati alla fine del 2015,
irregolari o svolte scorrettamente e, dal- si è dato avvio anche ad una piccola inizia-
l’altro, evitando che tali iniziative promo- tiva straordinaria, con decreto direttoriale
zionali assumano invece le caratteristiche del 15 giugno 2016, finalizzata a garantire,
di attività riservate e diversamente regolate da parte delle medesime associazioni na-
quali il lotto e le lotterie. Novità positiva in zionali, informazioni e assistenza agli utenti
questo settore è il ripristino di sanzioni televisivi relativamente alla gestione delle
proporzionali alla dimensione economica innovazioni connesse al pagamento del ca-
dell’operazione o del concorso, valutata none TV in bolletta elettrica.
sulla base dell’entità complessiva dei premi Infine, con il decreto del Ministro del 28 ot-
promessi, e, naturalmente, e graduate se- tobre 2016, espletata con esito positivo la
condo la gravità della violazione. In prece- procedura di consultazione delle Commis-
denza, infatti, un intervento normativo di sioni parlamentari competenti, sono state
aumento delle sanzioni al tempo stesso ri- individuate le iniziative a favore dei consu-
gido e sproporzionato (le sanzioni erano matori fra cui ripartire nuove risorse per
fissate in ogni caso in importi compresi fra circa 18 milioni di euro.
50.000 e 5000.000 euro), aveva finito con Tali iniziative, che potranno svilupparsi nel
l’avere il controproducente effetto di ren- corso del 2017 e 2018 e per le quali sono
dere più complicata e più soggetta a con- già in corso di stipula convenzioni con i sog-
tenzioso la stessa attività di controllo. getti gestori, individuati in Unioncamere,
13MERCATO&CONSUMATORI
Invitalia, IVASS, riguardano essenzialmente
il supporto e l’assistenza tecnica necessari
alle attività del Ministero dello sviluppo
economico e del Consiglio nazionale dei
consumatori ed utenti (CNCU) per promuo-
vere i diritti e le opportunità per i consu-
matori, in particolare mediante iniziative
di comunicazione ed informazione ed as-
sistenza anche in tema di trasparenza dei
prezzi e tariffe, comprese quelle RC-auto,
il punto
attraverso l’esercizio dei poteri del Mini-
stero dello sviluppo economico di cui al-
l’articolo 144-bis codice del consumo quale nell’ambito dell’analisi dell’impatto rego-
autorità competente, ai sensi del regola- latorio delle proposte normative che vedono
mento europeo sulla cooperazione ammi- i consumatori come destinatari diretti od
nistrativa, e mediante la partecipazione indiretti, ma anche quando assume esso
alla rete europea per i consumatori ECC stesso iniziative o chiama in audizione le
NET e per la diffusione e il potenziamento diverse autorità pubbliche. Naturalmente
degli strumenti di composizione extragiu- si può fare ancora molto per migliorare ul-
diziale delle controversie in materia di con- teriormente, da un lato, la conoscenza di
sumi e, in particolare, delle procedure di queste potenzialità da parte di tutte le am-
conciliazione paritetiche, nonché, infine, ministrazioni centrali ed istituzioni e, dal-
per potenziare i controlli territoriali in ma- l’altro, la credibilità e reputazione del Con-
teria di sicurezza e conformità dei prodotti. siglio stesso, connessa allo sviluppo della
Una rilevante quota di tali risorse è inoltre sua effettiva capacità di elaborare posizioni
destinata, mediante una convenzione sti- il più possibili unitarie e tempestive relati-
pulata con CONSAP SPA, società pubblica vamente a tutte le questioni che man mano
operante come concessionaria di servizi investono gli interessi dei consumatori.
pubblici nel settore assicurativo, per finan-
ziare un ulteriore ciclo di rimborsi parziali La sicurezza prodotti
a favore dei beneficiari di polizze vita versate È questo un settore di estremo interesse
all’entrata dello Stato per prescrizione (co- per i consumatori, in cui l’intervento mini-
siddette polizze dormienti) per effetto delle steriale spazia dalle attività amministrative
norme intervenute nel tempo in materia. di sorveglianza del mercato, ivi compresi i
provvedimenti di ritiro dal mercato di pro-
Il Consiglio nazionale dotti pericolosi e non conformi, e di coordi-
dei consumatori e degli utenti namento delle azioni di controllo territoriali,
L’attività del Consiglio, con le riunioni più alle attività più propriamente normative e
o meno mensili dello stesso, gli incontri regolatorie. Oltre al recepimento delle di-
dei gruppi di lavoro, la sessione program- rettive europee su specifici prodotti, di cui
matica annuale, è proseguita regolarmente si è già detto, è in fase conclusiva l’emana-
con il valido supporto del suo ufficio di se- zione del regolamento di attuazione della
greteria e l’impegno costante del personale direttiva in materia di sicurezza degli ascen-
allo stesso dedicato. Il CNCU mostra sempre sori e sono in corso di predisposizione i prov-
più di essere in grado di svolgere un ruolo vedimenti di delega o già di attuazione rela-
di rappresentanza importante, non solo tivamente ad altrettante norme europee in
quando è chiamato a designare propri rap- materia di sicurezza dei dispositivi di pro-
presentanti in altri organismi o a dare tezione individuale, degli apparecchi a gas,
pareri o ad esprimere le proprie valutazioni dei prodotti da costruzione. Con il decreto
14MERCATO&CONSUMATORI
ministeriale del 15 giugno 2016, sono state In tale sede si dovranno individuare anche
apportate modifiche all’allegato II, appen- modalità di più stabile finanziamento degli
dice C, del decreto legislativo 11 aprile 2011, enti di normazione nazionale, UNI e CEI.
n. 54, in materia di sicurezza dei giocattoli,
in attuazione di altrettante direttive europee, La metrologia ed i metalli preziosi
per quanto riguarda l’utilizzo di alcuni pro- Anche in questo caso per i provvedimenti
dotti chimici nella loro produzione. adottati in questo settore si rinvia alle no-
tizie al riguardo contenute in altre parte di
La normativa tecnica, questo stesso Quaderno.
l’accreditamento e la certificazione Si ritiene tuttavia utile segnalare una im-
il punto
Questo settore dell’attività della Direzione, portante iniziativa in corso per l’adozione
certamente rilevante per il corretto sviluppo di un regolamento ministeriale di codifi-
di un mercato concorrenziale corretto per cazione, modifica e integrazione, nonché
le imprese, è apparentemente di minore semplificazione e armonizzazione tecnica
interesse dei consumatori. In realtà il mo- alla normativa dell’Unione europea, della
mento normativo tecnico, in cui i requisiti disciplina attuativa dei controlli sugli stru-
essenziali di sicurezza e conformità vengono menti di misura in servizio e della vigilanza
declinati in regole tecniche che garantiscono sugli strumenti di misura conformi alla
il conseguimento dei requisiti stessi, è normativa nazionale e europea.
fondamentale per la salute e la sicurezza L’adozione di una unica, nuova ed adeguata
dei consumatori, e l’affidabilità dell’intero disciplina di armonizzazione dei controlli
sistema di accreditamento e certificazione per tutte le tipologie di strumenti in servizio,
è elemento essenziale della fiducia dei sia se soggetti alla normativa nazionale
consumatori nel mercato. sia se soggetti a quella europea o di deri-
Al riguardo, anche in sede di attuazione vazione europea, appare strumento estre-
delle richiamate direttive europee in mate- mamente utile per la semplificazione del-
ria di sicurezza dei prodotti, è stata ulte- l’assetto normativo in materia, consentendo
riormente confermata ed implementata la di unificare ed abrogare una pluralità di
scelta di affidare ovunque possibile l’accre- regolamenti, provvedimenti e direttive mi-
ditamento dei certificatori, dei laboratori e nisteriali precedenti riferiti spesso a specifici
degli organismi di ispezione all’organismo strumenti metrici ed in parziale sovrap-
unico nazionale di accreditamento, ACCRE- posizione fra loro per numerosi aspetti
DIA, con l’obiettivo di una maggiore affida- comuni, e dall’altro costituendo la base
bilità e credibilità di tutta la filiera della cer- per introdurre in futuro nell’ordinamento
tificazione di conformità, sicurezza e qualità ulteriori specifici criteri di controllo per
e, al tempo stesso, per liberare l’ammini- ulteriori specifici strumenti, man mano
strazione da compiti operativi e consentirle che sarà possibile definirli o che si rende-
di concentrare le sue limitate risorse sul- ranno necessari, senza adottare nuovi ul-
l’attività di regolazione e sorveglianza. teriori separati regolamenti, ma sempli-
Si ritiene utile inoltre segnalare che è in cemente modificando ed integrando le
corso di predisposizione lo schema decreto schede incluse negli allegati del nuovo re-
legislativo per l’adeguamento della nor- golamento codificato.
mativa nazionale alle disposizioni del re- Una tale semplificazione dell’assetto nor-
golamento (UE) n. 1025/2012, sulla nor- mativo di settore, con conseguente mag-
mazione europea e della direttiva (UE) giore chiarezza delle norme da applicare,
2015/1535, che prevede una procedura appare indispensabile non solo per tutti gli
d’informazione nel settore delle regola- operatori interessati, ma anche per raffor-
mentazioni tecniche e delle regole relative zare la fiducia del consumatore e a garan-
ai servizi della società dell’informazione. zia degli scambi commerciali. n
15MERCATO&CONSUMATORI
attività
del ministero
17MERCATO&CONSUMATORI
PA E TRASPARENZA
Il registro che apre le porte agli stakeholders
per coinvolgerli nei processi decisionali
di Gilda Gallerati
attività del ministero
gruppi portatori di interesse che aspirano tadini e alle associazioni rappresentative,
I ad influenzare il decisore pubblico per
trarne un diretto vantaggio, non sempre
di tipo economico, rappresenta oggi un ar-
attraverso gli opportuni canali, la possibilità
di far conoscere e di scambiare pubblica-
mente le loro opinioni in tutti i settori di
gomento certo non secondario nel più azione dell’Unione. Inoltre le istituzioni
ampio panorama normativo collegato ai vengono invitate a mantenere un dialogo
temi della partecipazione ai processi deci- aperto, trasparente e regolare con le as-
sionali, della trasparenza e della lotta alla sociazioni rappresentative e la società civile,
corruzione. mentre al fine di assicurare la coerenza e
Tuttavia il rapporto tra gruppi di pressione la trasparenza delle azioni dell'Unione, la
e decisori pubblici resta, ancora oggi in Commissione europea procede da tempo
Italia e non solo, quasi del tutto privo di ad ampie consultazioni con le parti inte-
una regolamentazione. ressate.
In ambito comunitario, sono presenti dei In particolare, è stato pubblicato nel giugno
chiari riferimenti alla legittimità dell’attività del 2011 l’Interinstitutional agreement che
dei gruppi di pressione nel Trattato sul- riguarda l’accordo tra il Parlamento Europeo
l’Unione Europea, che all’art. 11 contiene e la Commissione Europea sull’istituzione
la previsione che le istituzioni diano ai cit- di un “Registro per la Trasparenza” per le
18MERCATO&CONSUMATORI
Partecipazione alle
decisioni pubbliche con
il registro trasparenza MiSE.
attività del ministero
organizzazioni, le persone giuridiche e i
lavoratori autonomi impegnati nell’elabo-
razione e nell’attuazione delle politiche
dell’Unione.
In Italia, in attesa di un intervento regola-
mentatorio sulla materia della rappresen-
tazione degli interessi, la Corte Costituzio-
nale ha sancito la legittimità costituzionale
dell’attività di lobbying considerandola
un’attività sociale posta sotto la tutela del-
l’articolo 2 della Costituzione. Dalla nascita
della Repubblica all’attuale XVI legislatura,
nonostante siano stati presentati più di 40
progetti di legge in materia, di cui uno
d’iniziativa governativa, solo 6 sono stati
esaminati dalle Commissioni competenti
e nessuno è stato mai discusso dalle As-
semblee di Camera o Senato.
Il registro trasparenza al Mise
In questo contesto generale, l’istituzione
del registro per la trasparenza nel Mise si sostanziali, provenienti dagli attori sociali
pone come una best practice nell’ambito che conoscono direttamente i problemi
delle misure predisposte per avvicinarsi specifici e le difficoltà di settore.
sempre di più ai cittadini ed alle imprese. Il Ministero è consapevole che l’attività di
È noto che i cittadini si aspettano che il ricerca e informazione dei portatori d’inte-
processo decisionale degli organi di Governo ressi può assumere un ruolo utile per
sia il più aperto e trasparente possibile, coloro che sono chiamati ad affrontare
affinché sia garantita una rappresentanza compiti di natura legislativa e di governo,
equilibrata ed evitate le pressioni indebite riducendo notevolmente il rischio di inter-
o un accesso privilegiato alle informazioni venti normativi non coerenti con le finalità
o ai responsabili delle decisioni. attese.
Gli interlocutori di riferimento del Ministero In questo senso il Registro può contribuire
dello sviluppo economico hanno tutto l’in- a garantire che le decisioni siano prese
teresse a partecipare attivamente ai processi nel modo più partecipativo possibile, con-
decisionali, in quanto la loro attività di rap- siderato che il MiSE e le sue articolazioni
presentanza degli interessi può essere fon- interagiscono con un’ampia gamma di grup-
damentale per portare a conoscenza dei pi e organizzazioni che rappresentano in-
decisori pubblici una serie di informazioni teressi specifici. Inoltre le interazioni tra il
19attività del ministero MERCATO&CONSUMATORI
MiSE ed i suoi interlocutori saranno tra- Caratteristiche del Registro
sparenti, attraverso la pubblicazione e l’ag- Le attività rientranti nell’ambito di appli-
giornamento del profilo di questi stessi cazione del Registro comprendono la rap-
soggetti (attività, dati finanziari, etc.). presentanza di interessi e le attività di so-
Il sistema consentirà a chiunque di moni- stegno. Il Registro consiste in un insieme
torare e vigilare sulla correttezza del pro- di strumenti e procedure:
cesso decisionale, mentre sarà favorito il u un sito web pubblico (http://registrotra
controllo diffuso da parte di cittadini e sparenza.mise.gov.it/index.php) che for-
utenti sull’operato dell’Amministrazione. nisce tutte le informazioni e le modalità
Pertanto il Registro è uno strumento di per registrarsi e per consultarne il con-
partecipazione attiva e di controllo, che tenuto;
prende spunto dal modello utilizzato dalle u la possibilità di effettuare segnalazioni
Istituzioni Europee e si inserisce nell’ambito e contestazioni;
delle ulteriori misure di Trasparenza e Ac- u un helpdesk per la richiesta di informa-
countability con l’obiettivo di fornire ai cit- zioni e la risoluzione di problemi tecnici;
tadini ulteriori contributi informativi su chi u un Codice di condotta dedicato agli
sono gli interlocutori del Ministero e in che iscritti al Registro.
modo interagiscono con gli organi decisionali
di vertice. Il Registro è gestito dal Responsabile della
Il Registro è stato istituito soprattutto per Trasparenza con la collaborazione di:
rispondere a queste domande: u Struttura tecnica di supporto al Re-
u Quali interessi sono rappresentati presso sponsabile della trasparenza ed Ufficio
il MiSE? dei sistemi informativi;
u Chi rappresenta questi interessi, e per u Tavolo tecnico per la trasparenza, com-
conto di chi? posto da referenti delle strutture Mini-
u Con quali dotazioni finanziarie? steriali centrali e periferici.
20MERCATO&CONSUMATORI
attività del ministero
Chi deve registrarsi? sono compresi anche coloro che, pur ope-
Sono invitati a registrarsi i soggetti, le per- rando nell’ambito o per conto di organiz-
sone fisiche o giuridiche, che rappresentano zazioni il cui scopo sociale prevalente non
professionalmente presso il Ministero dello è l’attività di rappresentanza di interessi
sviluppo economico (MISE) interessi leciti, particolari, svolgono, per conto dell’orga-
anche di natura non economica. nizzazione di appartenenza, l’attività di rap-
È necessario essere registrarti nel caso presentanza di interessi particolari.
in cui si voglia richiedere un incontro al Si definisce “Attività di rappresentanza di
Ministro, ai Viceministri e ai Sottosegretari, interessi” ogni attività svolta da persone,
a partire dal 6 ottobre 2016. organizzazioni, associazioni, enti, imprese
L’agenda degli incontri del Ministro, dei o società attraverso proposte, richieste,
Vice Ministri e dei Sottosegretari viene ag- suggerimenti, studi, ricerche, analisi e
giornata con cadenza bimestrale. qualsiasi altra iniziativa o comunicazione
orale e scritta, anche trasmessa per via
Ambito di applicazione e definizioni telematica, intesa a perseguire interessi
Le attività rientranti nell’ambito di appli- leciti di rilevanza non generale nei confronti
cazione del Registro comprendono la rap- del MiSE.
presentanza di interessi e le attività di so- Il Registro si applica a tutte le attività volte
stegno. Si definiscono “Portatori di interessi a influenzare - direttamente o indiretta-
particolari” i soggetti, le persone fisiche o mente - i processi decisionali e l'elabora-
giuridiche, che rappresentano professio- zione e attuazione delle politiche di com-
nalmente presso il Ministero dello sviluppo petenza del MiSE, a prescindere da dove si
economico (MiSE) interessi leciti, anche di svolgono e dal metodo di comunicazione
natura non economica, al fine di incidere utilizzato.
sui processi decisionali pubblici in atto ov- Si definiscono “Processi decisionali pubblici”
vero di avviarne di nuovi. Nell’espressione quei procedimenti di formazione dei disegni
21MERCATO&CONSUMATORI
CODICE DI CONDOTTA
Relativo a iscrizione al Registro trasparenza
Il presente Codice di condotta stabilisce le regole cui devono attenersi tutti coloro che si iscri-
vono al Registro per la trasparenza.
L’iscrizione al Registro si intende completa quando, oltre alla compilazione delle varie sezioni
della procedura, sarà dato il proprio consenso esplicito al Codice.
1. Il presente Codice di condotta rappresenta la formale obbligazione degli iscritti al Registro
di conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza, a
non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, van-
taggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine del-
attività del ministero
l’iscrizione e/o al fine di distorcerne la relativa corretta partecipazione.
2. L’iscritto si impegna ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi ti-
tolo, avuto riguardo al ruolo e all’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal decreto
del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 con il quale è stato emanato il “Re-
golamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici” e dal decreto mi-
nisteriale del 17 marzo 2015 con il quale è stato adottato il Codice di comportamento dei
Dipendenti del Ministero dello Sviluppo economico. A tal fine l’iscritto è consapevole ed
accetta che, ai fini della completa e piena conoscenza dei codici sopra citati, l’Ammini-
strazione ha adempiuto all’obbligo di trasmissione di cui all’art. 17 del D.P.R. 62/2013,
garantendone l’accessibilità attraverso la pubblicazione sul sito internet nella sezione
dedicata al Registro. L’iscritto si impegna a trasmettere copia dei Codici ai propri colla-
boratori a qualsiasi titolo ed a fornire prova dell’avvenuta comunicazione. La violazione
degli obblighi di cui al D.P.R. 62/2013 e al DM 17 marzo 2015, costituisce causa di risolu-
zione dell’iscrizione, secondo la disciplina del presente atto.
3. L’iscritto si impegna a non avere alcuna relazione ufficiale con il Ministero o con una delle
sue articolazioni nei loro rapporti con terzi, né a travisare gli effetti della registrazione in
maniera da ingannare i terzi o i funzionari o gli altri rappresentanti del Ministero, né ad
utilizzare i loghi del Ministero senza espressa autorizzazione. L’iscritto dichiara di essere
consapevole che qualora emerga la predetta situazione verrà disposta la revoca dall’iscri-
zione al Registro;
4. L’iscritto, qualora impieghi ex funzionari o dipendenti ovvero ex consulenti o ex tirocinanti
del Ministero, rispetta l'obbligo di darne comunicazione al Ministero;
5. L’iscritto garantisce che, per quanto a propria conoscenza, le informazioni da esso stesso
fornite al momento della registrazione e successivamente nell'esercizio delle attività rien-
tranti nell'ambito di applicazione del Registro sono complete, aggiornate e non fuorvianti;
inoltre l’iscritto consente che tutte le informazioni fornite siano oggetto di revisione e
s’impegna ad ottemperare alle richieste amministrative di informazioni aggiuntive e di
aggiornamenti ove richiesti;
6. L’iscritto si astiene dal vendere a terzi copie di documenti ricevuti dal Ministero;
7. L’iscritto si impegna a segnalare al Ministero qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità
o distorsione nelle fasi dell’iscrizione al Registro, ogni illecita richiesta di denaro, presta-
zione o altra utilità, ovvero offerta di protezione, che venga avanzata a seguito dell’iscri-
zione nei confronti di un proprio rappresentante, agente o dipendente da parte di ogni
interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla propria
iscrizione o permanenza nel Registro;
8. L’iscritto accetta che nel caso di mancato rispetto degli impegni previsti nel presente Co-
dice, comunque accertato dall’Amministrazione, gli potrà essere revocata l’iscrizione al
Registro.
Eventuali fenomeni corruttivi o altre fattispecie di illecito vanno segnalati al Responsabile per
la trasparenza e al Responsabile per la prevenzione della corruzione del Ministero dello Svi-
luppo economico.
22MERCATO&CONSUMATORI
dei risultati; le organizzazioni iscritte
possono presentare proposte, richieste,
suggerimenti, studi, ricerche, analisi,
memorie scritte, documenti e qualsiasi
altra comunicazione relativa all’interesse
rappresentato;
u Gruppi di esperti: le strutture del MiSE
che gestiscono tali gruppi sono invitate
a verificare se l’organizzazione a cui
appartiene un determinato esperto è
attività del ministero
registrata. Se non lo è si attiveranno
per farlo iscrivere;
u Indirizzari (mailing list): le organizzazioni
interessate che figurano nelle mailing
list create per informare i rispettivi
membri circa determinate attività del
MiSE o iniziative saranno invitate a re-
gistrarsi;
u Contatti con i rappresentanti di interessi:
il personale è invitato a promuovere la
conoscenza del Registro e a incoraggiare
di legge, decreti ministeriali, decreti diret- gli interlocutori non ancora registrati a
toriali e dei regolamenti ministeriali per i registrarsi.
quali è prevista, secondo la normativa vi-
gente, l’AIR. Contatti
Il Registro per la trasparenza è gestito
Perché registrarsi? dalla Responsabile per la trasparenza in
Il MISE offre diversi incentivi: collaborazione con la sua struttura di sup-
u Riunioni con Ministro, Viceministri, Sot- porto e il tavolo tecnico per la trasparenza
tosegretari: le organizzazioni e i liberi composto da funzionari delle varie direzioni
professionisti che svolgono attività rien- del MiSE.
tranti nell’ambito di applicazione del I suoi compiti comprendono: curare la ge-
Registro devono registrarsi per poter stione giornaliera del Registro, esaminare
partecipare a tali incontri; le dichiarazioni, rispondere alle domande,
u Consultazioni pubbliche: il MiSE invia adottare misure in risposta a segnalazioni
segnalazioni automatiche ai soggetti e contestazioni, migliorare la qualità dei
registrati riguardo a consultazioni nei dati nel Registro, svolgere azioni di sensi-
settori di interesse da essi indicati; dif- bilizzazione all’interno e all’esterno degli
ferenziazione tra soggetti registrati e Uffici del Ministero dello Sviluppo econo-
non registrati in sede di pubblicazione mico. n
Contatti
Responsabile per la Trasparenza: Mirella Ferlazzo - Dirigente generale
Direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio
Tel: (+39) 06 4705 2002 - e-mail: mirella.ferlazzo@mise.gov.it
Struttura di supporto alla Responsabile per la Trasparenza: Gilda Gallerati
Tel: (+39) 06 4705 2724 - e-mail: gilda.gallerati@mise.gov.it
23MERCATO&CONSUMATORI
consumatori
25MERCATO&CONSUMATORI
TUTELA DEI CONSUMATORI
Al lavoro per riformare il regolamento Ue
sulla Cooperazione tra le Autorità nazionali
di Claudia Bruno1 e Vincenzo Maria Di Maro
consumatori
a recente proposta (COM-2016-238)
L
Ridare fiducia ai consumatori
di riforma del Regolamento CPC che acquistano online
(Consumer Protection Cooperation), Le Autorità competenti nazionali e i Centri
sulla cooperazione per la tutela dei con- europei dei consumatori, già dal 2007 hanno
sumatori (Regolamento CE 27 ottobre 2004, svolto verifiche tramite controlli (cd. inda-
n. 2006/2004) nasce dall’esigenza della gini a tappeto - sweep), sul commercio elet-
Commissione di migliorare l’esecuzione tronico on-line. E nonostante le previsioni
normativa dell’Unione a tutela dei consu- normative dell’attuale Regolamento in vi-
matori da parte delle Autorità Nazionali. gore dal 2006 si è registrato un tasso tra il
L’operazione di restyling cui viene sotto- 32% e il 69 % di non conformità alle norme
posto il Regolamento n. 2006/2004 mira a fondamentali in materia di consumatori.
far si che esso possa meglio adattarsi alle Si è osservato, oltretutto, che circa 2/3 dei
nuove realtà, come quelle, ad esempio, del 37000 reclami individuali ricevuti nel 2014
commercio al dettaglio transfrontaliero riguardano acquisti transfrontalieri on-line
nell’Ue e dell’economia digitale in continua e nel 2014 il 37% del commercio elettronico
evoluzione. dell’Ue non ha rispettato la normativa
dell’Unione a tutela dei consumatori cre-
Un mercato a misura ando un pregiudizio stimato di circa 770
dei consumatori europei milioni di euro.
È, quindi, in tale prospettiva che si inseri- Invero, la facti species tipo che tale Rego-
sce il percorso evolutivo della coopera- lamento si propone di osteggiare è una pra-
zione amministrativa tra gli Stati Membri, tica abusiva posta in essere da un operatore
che ha come principale obiettivo quello di stabilito in uno Stato Membro e che si ri-
attuare una base giuridica volta a dilatare versa e crea pregiudizio sui consumatori
e dare ampio raggio alle norme procedu- in un altro Stato Membro.
rali nazionali affinché esse possano essere
adottate in situazioni transfrontaliere. Si I punti della proposta di regolamento CPC
mira, infatti, ad eliminare le distorsioni Vediamo insieme quali sono i rimedi chiave
della concorrenza, cercando di assicurare pensati dalla Commissione volti a migliorare
la parità nella competizione e garantendo l’attuale quadro normativo. Analizzando a
un mercato interno dell’Ue funzionante che grandi linee la formulazione dell’attuale pro-
assicuri equità d'accesso e un elevato li- posta regolamentare - risultante ancora in
vello di tutela dei consumatori, tramite la fase progettuale - emergono le seguenti
rimozione di numerosi ostacoli e barriere macroaree su cui si è maggiormente inter-
commerciali. venuti:
1
Tirocinante presso la divisione XI - Politiche e normativa per i consumatori e cooperazione amministrativa europea della
Direzione generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica.
26MERCATO&CONSUMATORI
Risolvere i problemi di acquisto
on-line con un click.
Fare scelte ecologiche quando
si acquista un prodotto e garantire
la parità di condizioni per le imprese.
Richiedere un prestito sul valore
della casa, vediamo come.
1) Autorità competenti e poteri minimi: il 2) Meccanismo di assistenza reciproca:
consumatori
nuovo Regolamento andrà a definire le questo strumento è volto a fronteggiare
modalità per designare le Autorità com- le infrazioni intra-Ue, ovvero infrazioni
petenti e gli Uffici Unici di Collegamento che danneggiano i consumatori di uno
(S.L.O.), nonché i poteri minimi di dette stato membro e che presentano il ca-
Autorità, incrementati e rafforzati ri- rattere transfrontaliero. Nella specie
spetto alla normativa vigente, necessari esso si compone di due strumenti: la
per la cooperazione e l’esecuzione della richiesta di informazioni e la richiesta
normativa dell’Unione di tutela dei con- di misure di esecuzione.
sumatori in un contesto transfronta-
liero. Si rileva come il potere di chiedere 3) Azioni coordinate per infrazioni dif-
informazioni e documenti, ovvero di ef- fuse: le azioni coordinate sono volte ad
fettuare ispezioni in loco sono stati di- affrontare le infrazioni diffuse non
sciplinati al fine di garantire un livello aventi una dimensione unionale, in
di armonizzazione pari in tutti gli Stati quanto non raggiungono le soglie ri-
Membri. chieste per quest’ultima. Queste azioni
27MERCATO&CONSUMATORI
Problematiche che i consumatori hanno affrontato in un contesto
transfrontaliero rilevate nel 2014 negli acquisti online
consumatori
La fiducia dei consumatori nelle operazioni transfrontaliere
Dati presentati nella relazione della Commissione al Parlamento Europeo e al Consiglio “Valutazione dell'ef-
ficacia del regolamento (CE) n. 2006/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 ottobre 2004, sulla
cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell'esecuzione della normativa che tutela i consumatori
(Regolamento sulla cooperazione per la tutela dei consumatori).
28MERCATO&CONSUMATORI
sono caratterizzate dall’elemento della Il ruolo della Commissione europea
flessibilità, poiché si consente alle Au- Nella relazione che accompagna la propo-
torità competenti di scegliere i mezzi sta di Regolamento, si legge quanto la
più adeguati tra quelli previsti dal Re- Commissione, come ente esponenziale de-
golamento, in modo da affrontare in gli interessi dell'Europa nel suo complesso,
maniera idonea le infrazioni diffuse ed essendo considerata il cuore del-
nonché di assicurare la massima effet- l’Unione, sia ritenuta l’istituzione più adatta
tività al caso di specie. La Commissione per assumere il ruolo di coordinamento per
potrà assumere il ruolo di coordina- tutte quelle situazioni che potrebbero coin-
mento solo se necessario e tenuto volgere l’Ue al fine di garantire la certezza
consumatori
conto della portata dell’infrazione o nel del diritto nel mercato unico.
caso in cui la violazione possa causare
un danno rilevante agli interessi collet- L’analisi del quadro Europeo
tivi dei consumatori. Le evidenti asimmetrie tra i poteri investi-
gativi e decisori di cui sono dotate le varie
4) Infrazioni diffuse avente una dimen- Autorità competenti degli Stati Membri
sione unionale: si stabilisce un nuovo ostacolano un’efficiente coordinamento
strumento per fronteggiare le violazioni delle azioni volte a contrastare delle prati-
di dimensioni Ue, che potenzialmente che commerciali unfair in un contesto tran-
potrebbero causare un danno ai consu- snazionale.
matori europei. Vengono fissate delle Pensare ora di impostare il nuovo Regola-
soglie volte a determinare se le pre- mento sull’attività della Commissione, po-
sunte violazioni abbiano una dimen- trebbe essere una corretta e valida risposta
sione unionale. all’infelice esperienza applicativa dell’at-
Il limite è basato su due criteri congiunti tuale CPC.
in termini di: In un contesto di un commercio elettronico
1) numero di paesi, ovvero se la viola- in sviluppo, la Commissione, partendo dal
zione ha causato o potrebbe causare presupposto che l’esecuzione del Diritto
danno a 3/4 degli Stati Membri; dei consumatori è principalmente compe-
2) popolazione, nella specie, che sia tenza degli Stati Membri, rileva che le Au-
coinvolta 3/4 della popolazione torità designate per contrastare efficace-
dell’Unione. In questo caso la Com- mente le molteplici infrazioni alle norme a
missione tramite decisione intra- tutela dei consumatori, in un ambito tran-
prende l’azione comune, essendo sfrontaliero, devono operare in un sistema
gravata dell’obbligo di coordina- giuridico informato ai criteri della coope-
mento sia delle indagini che delle razione.
altre misure, che devono adottare Solo il tempo e la prassi potranno confer-
gli Stati Membri così da porre fine mare se il nuovo Regolamento - ribadendo
all’infrazione. che quello in esame è una prima versione
- riuscirà a colmare le lacune del corpus
5) Meccanismo di sorveglianza: tale mec- normativo vigente, ma senza dubbio gli
canismo si integra con l’attuale sistema di obiettivi preposti quali ad esempio: assi-
allerta del CPC; un’Autorità competente curare condizioni di parità e migliorare
dovrebbe tempestivamente notificare alla l’equità nel mercato unico, compreso quello
Commissione ed alle altre Autorità com- digitale, a favore e sostegno della compe-
petenti ogni ragionevole sospetto su una titività, della dinamicità e della crescita
violazione nel territorio dello Stato Membro economica dell’Unione, sono le giuste fon-
in questione e che causa un pregiudizio al damenta di una Europa che mette al centro
consumatore. la tutela del consumatore. n
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