Un seul monde Eine Welt Un solo mondo

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Un seul monde
Eine Welt                                            N. 3/ SETTEMBRE 2009
                                                     LA RIVISTA DELLA DSC

Un solo mondo                                        PER LO SVILUPPO E LA
                                                     COOPERAZIONE
                                                     www.dsc.admin.ch

Cambiamenti climatici: le responsabilità del
Nord, le nefaste conseguenze per il Sud
Mozambico: tra miracolo economico
ed estrema povertà
Crescita demografica: entro il 2050, la Terra
raggiungerà i nove miliardi di persone – ma quanti
abitanti è in grado di mantenere?
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DOSSIER                                                                   Nonni e nipoti pagano il prezzo dell’Aids
                                                                                                               In Tanzania, l’associazione svizzera Kwa Wazee versa
                                                                                                               una pensione di vecchiaia a 720 persone

                                                                                                               22
                                                                                                               Medici di famiglia invece di specialisti
                                                                                                               La promozione della sanità di base è sulla lista delle
                                                                                                               priorità in Bosnia e Erzegovina, e i cosiddetti medici di
                                                                                                               famiglia vi giocano un ruolo fondamentale

                                                                                                               24
                                           CAMBIAMENTI CLIMATICI                                           FORUM
                                           Una problematica esplosiva dall’esito incerto
                                           Il cambiamento climatico pone la comunità internazionale
                                           dinnanzi a sfide finora mai conosciute

                                           6
                                           Occhio agli aspetti climatici
                                           La problematica del clima riveste un ruolo centrale
                                           nei progetti della DSC

                                           11
                                           «Abbiamo perso molto tempo»                                         Quanti abitanti è in grado di mantenere la terra?
                                           Un’intervista con Thomas Stocker, membro del Comitato               Nella cooperazione allo sviluppo la crescita
                                           ONU per il clima                                                    demografica non è un tema prioritario

                                           12                                                                  26

    Sommario
                                           Contadini peruviani minacciati dallo scioglimento                   Redimere l’Africa
                                           dei ghiacciai                                                       Una nota critica dell’autore sudafricano Zakes Mda
                                           Nell’altopiano peruviano, i contadini hanno già dovuto              sulla cooperazione allo sviluppo e gli aiuti alimentari
                                           adattare i loro metodi di coltivazione alle mutate condizioni
                                           climatiche                                                          29
                                           14                                                              CULTURA
                                           Il fascino della luce «pulita»
                                           In Nicaragua, la DSC promuove la costruzione di piccole
                                           centrali idroelettriche in diverse province rurali

                                           15
                                     ORIZZONTI

                                                                                                               La cultura unisce
                                                                                                               La fondazione Pro Helvetia ha concentrato le sue attività
                                                                                                               nei Balcani occidentali. I suoi progetti oggi puntano alla
                                                                                                               cooperazione transfrontaliera e sono pensati per
                                                                                                               contribuire a placare le tensioni etniche

                                                                                                               30
                                           «Abbiamo la libertà, ma praticamente nulla per vivere»
                                           Il Mozambico è considerato uno Stato africano modello,
                                           eppure una grande fascia della popolazione vive ancora
                                                                                                               Editoriale                                                     3
                                           in estrema povertà
                                                                                                               Periscopio                                                     4
                                           16                                                                  Dietro le quinte della DSC
                                                                                                               Che cos’è …
                                                                                                                                                                             25

                                           «Ce ne accorgiamo di notte, quando lo stomaco è vuoto»              lo scambio di crediti d’emissione?                            25
                                           Bernardo Tovela illustra quanto sia sempre più difficile            Servizio                                                      33
                                           sopravvivere per i pescatori della sua regione                      Impressum                                                     35
                                           20
                                     DSC
                                           Tanto da offrire, ma anche tanto da guadagnare                      La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), l’agenzia dello
                                           Martin Dahinden, direttore della DSC, illustra le enormi            sviluppo in seno al Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), è
                                                                                                               l’editrice di «Un solo mondo». La rivista non è una pubblicazione ufficiale
                                           sfide imposte dai cambiamenti climatici                             in senso stretto; presenta, infatti, anche opinioni diverse. Gli articoli

                                           21                                                                  pertanto non esprimono sempre il punto di vista della DSC e delle
                                                                                                               autorità federali.

2   Un solo mondo n.3 / Settembre 2009
Un seul monde Eine Welt Un solo mondo
Editoriale

    Il clima reagisce – che cosa fa l’uomo?

o   Il clima reagisce alle attività dell’uomo; ed è ciò che co-
    stringe l’uomo ad un’ulteriore reazione. Oggi, è noto: le
    cause principali del riscaldamento globale sono date
    dalla combustione di supporti di energia fossili, dal di-
    sboscamento di enormi superfici boschive e dalle
    emissioni provenienti dall’agricoltura. Le conseguenze
                                                                   esseri umani che dipendono da risorse sempre più
                                                                   scarse, ma che utilizzano sempre più energia e quindi
                                                                   non fanno che accelerare i mutamenti climatici. La ca-
                                                                   tastrofe è dunque inevitabile?

                                                                   I ricercatori si dividono nel giudizio tra pessimisti ed ot-
    sono tangibili e le incontriamo in ogni angolo del             timisti. James Lovelock, ricercatore della NASA, è per
    mondo. La comunità internazionale è dunque messa a             esempio convinto che tra un centinaio d’anni solo una
    confronto con colossali sfide.                                 piccola parte degli attuali terreni agricoli sarà ancora
                                                                   utilizzabile; le altre aree saranno o troppo aride o som-
    Ancora una volta, a risentirne maggiormente, sono le           merse dall’acqua. «L’umanità si troverà in una situa-
    popolazioni più povere; paradossalmente, quelle che            zione difficile, ed io temo che non sarà intelligente ab-
    meno di tutte sono responsabili dei cambiamenti cli-           bastanza ad affrontare tali problematiche. Alla fine di
    matici. Nell’ambito della cooperazione allo sviluppo si        questo secolo, verosimilmente solo un miliardo di per-
    è da tempo preso conoscenza della problematica, e              sone scamperà alla sciagura», afferma Lovelock.
    si è agito di conseguenza. Tuttavia, ci si è ritrovati di
    fronte ad un dilemma: i miglioramenti perseguiti in me-        Più ottimisti sono invece i prognostici di Hans Joachim
    rito alla qualità di vita, e alla riduzione della povertà      Schellnhuber, dell’Istituto di ricerche climatiche di
    hanno sino ad oggi sempre comportato un maggiore               Potsdam, ma solo se «…l’umanità saprà considerare
    consumo di risorse ed energia. Oggi, più che mai, oc-          gli eventi come un’opportunità e sarà capace di ripen-
    correrebbe una svolta.                                         sare il tutto in maniera radicale». Così la pensa anche
                                                                   il fisico del clima Thomas Stocker (v. intervista a pag.
    Ma il problema è destinato ad accentuarsi ancor più.           12) membro del Comitato ONU sul clima, che afferma:
    Ad aumentare a livello mondiale non è, infatti, solo il        «Occorrono nuove tecnologie e un uso molto più par-
    consumo pro capite di energia, bensì anche il numero           simonioso di tutte le risorse. Inoltre dobbiamo ridefinire
    degli abitanti del pianeta: entro il 2050, secondo le pre-     il termine di qualità di vita puntando, nel limite del pos-
    visioni, sulla Terra ci saranno oltre 9,2 miliardi di esseri   sibile, su cicli chiusi per quanto concerne energia e
    umani. Un fenomeno preoccupante, che al momento                materiali».
    non sembra interessare nessuno (v. articolo a pag. 26).
    Sembra un circolo vizioso: da una parte sono sempre            (Tradotto dal tedesco)
    più tangibili gli effetti nefasti dei cambiamenti climatici
    quali siccità, inondazioni, penuria di risorse e perdita       La redazione
    della biodiversità. Dall’altra parte, vi sono sempre più

                                                                                                       Un solo mondo n.3 / Settembre 2009   3
Un seul monde Eine Welt Un solo mondo
Periscopio                                                                                                                                                                     umani riguarda bambini. In
                                                                                                                                                                               alcune zone dell’Africa e nella
                                                                                                                                                                               regione del Mekong, i bambini
                                                                                                                                                                               sono addirittura la maggior vit-
                                                                                                                                                                               tima del commercio di persone.
                                                                                                                                                                               Il rapporto denuncia anche il
                                                                                                                                                                               fatto che, contrariamente a
                                                                                                                                                                               quanto si possa pensare, in tre
                                          Tim A. Hetherington/Panos/Srates

                                                                                                                                                                               paesi su dieci che hanno fornito
                                                                                                                                                                               informazioni sul sesso dei traffi-
                                                                                                                                                                               canti, i principali responsabili dei
                                                                                                                                                                               fatti criminosi erano donne.
                                                                                                                                                                               www.unesco.org/shs/humantrafficking

                                                                                                                                                                               Acqua, bene prezioso
                                                                             Nigeria: ritorno alla terra                               Schiavitù, un fenomeno                  (bf ) Dal recente rapporto delle
                                                                             ( jls) Per premunirsi contro una                          preoccupante                            Nazioni Unite sullo sviluppo
                                                                             crisi alimentare, la Nigeria ha                           (bf ) La schiavitù continua ad          delle risorse idriche mondiali
                                                                             deciso di investire nell’agricol-                         essere molto diffusa.A questa           emerge, in particolare, che l’ac-
                                                                             tura. Dopo la scoperta di giaci-                          conclusione giunge un rapporto          qua diviene un bene sempre più
                                                                             menti petroliferi all’inizio degli                        dell’UNESCO e dell’Ufficio              raro a causa della crescita demo-
                                                                             anni Settanta, il paese si era di-                        delle Nazioni Unite contro la           grafica e dei nuovi stili di vita.
                                                                             sinteressato a questo settore eco-                        droga e il crimine UNODC, dal           Gli autori del rapporto, cui
                                                                             nomico. Divenuto la principale                            quale emerge altresì che la tratta      hanno collaborato 26 agenzie
                                                                             fonte di valuta, l’oro nero finan-                        di esseri umani, la prostituzione       ONU, mostrano come l’acqua
                                                                             ziava l’importazione massiccia di                         e il lavoro minorile hanno strut-       sia di fondamentale importanza
                                                                             prodotti alimentari. Negli ultimi                         ture di base simili alla tratta degli   per lo sviluppo economico tanto
                                                                             anni, tuttavia, le finanze pubbli-                        schiavi del XVIII secolo. Il 79         quanto i programmi congiuntu-
                                                                             che sono state pesantemente                               per cento della tratta mondiale         rali. Catastrofi come inondazioni
                                                                             danneggiate dal crollo delle                              di esseri umani concerne lo             e siccità, ad esempio, possono
                                                                             quotazioni internazionali del                             sfruttamento sessuale, che colpi-       costare fino al 14 per cento del
                                                                             greggio e dagli atti di violenza                          sce in primo luogo donne e              prodotto interno lordo di una
                                                                             perpetrati nel delta del fiume                            ragazze. Il secondo tipo di com-        nazione. L’irrigazione intensiva
                                                                             Niger, dove si concentrano i                              mercio di persone più diffuso           praticata in agricoltura utilizza
                                                                             giacimenti.                                               concerne, con il 18 per cento,          già oggi il 70 per cento delle ri-
                                                                             Il governo ha dunque adottato                             il lavoro forzato – quota che           sorse in acque dolci. Secondo gli
                                                                             misure per differenziare l’econo-                         comunque considera soltanto i           autori
                                                                             mia e rilanciare l’agricoltura. La                        casi comprovati. Si stima, infatti,     del rapporto, questa tendenza
                                                                             produzione di granoturco, riso e                          che le cifre reali possano essere       è destinata ad intensificarsi.
                                                                             manioca è incoraggiata. In un                             molto più elevate. Il 20 per            L’incredibile contraddizione: il
                                                                             anno sono stati costruiti o ripri-                        cento dei casi di tratta di esseri      13 per cento della popolazione
                                                                             stinati oltre 50 000 chilometri di
                                                                             piste rurali.All’inizio del 2009,
                                                                             lo Stato ha distribuito gratuita-
                                                                             mente 850 000 tonnellate di
                                                                             concime e insetticidi ai conta-
                                                                             dini di tutto il Paese. Con l’aiuto
                                                                             del settore privato è anche riu-
                                                                             scito a mobilitare 200 miliardi
                                                                             di naira (1,5 miliardi di franchi
                                                                             circa), che finanzieranno crediti
                                                                             alle aziende agricole. Inoltre, nel
                                                                             nord e nel sudovest del Paese è
                                                                                                                   Martin Sasse/laif

                                                                             in corso un vasto programma
                                                                             d’irrigazione.

 4   Un solo mondo n.3 / Settembre 2009
Un seul monde Eine Welt Un solo mondo
Disegno di Martial Leiter

                            Paesaggio

                            mondiale, ovvero 884 milioni          glese alla loro lingua madre. «La                                   dopo i cereali. Nel 2007 sono         vestimenti nella produzione di
                            di persone – di cui 340 milioni       stessa parola o la stesa frase è                                    state raccolte 325 milioni di         patate, il commercio e i crediti
                            nella sola Africa – non ha accesso    spedita a differenti utenti.                                        tonnellate di patate, oltre la metà   all’agricoltura sono crollati.
                            ad acqua potabile.                    Quando molte persone rispedi-                                       in paesi in via di sviluppo. Il       NeBambi Lutaladio della FAO
                            www.unesco.org, «Natural              scono la stessa risposta, il sistema                                maggiore produttore a livello         chiede perciò misure concrete,
                            Sciences»,«Freshwater»,«WWAP»         la registra come corretta», spiega                                  mondiale è la Cina – ma a con-        come l’accelerazione della
                                                                  il fondatore di txteagle Nathan                                     sumarne di più sono le popola-        ricerca sulla patata e dello
                            Lavorare con il cellulare             Eagle.Anche il compenso è pa-                                       zioni di Bangladesh, India e          sviluppo di questo tubero per
                            (gn) Da nuove tecnologie emer-        gato via cellulare: grazie a un ac-                                 Iran. Questi affari Sud-Sud, tut-     stimolarne la produzione.
                            gono nuove forme di reddito:          cordo con la società di telefonia                                   tavia, risentono parecchio della      www.potato2008.org
                            nel mese di gennaio, l’azienda        keniota Safaricom, che funge da                                     recessione, poiché anche gli in-
                            txteagle ha lanciato in Kenya un      banca e che converte in moneta
                            modello molto promettente che         l’importo accreditato sul cellulare.
                            consentirà a migliaia di titolari     http://txteagle.com
                            di telefoni mobili di realizzare in
                            comune lavori di traduzione.          Patate ricercate
                            Chi partecipa riceve telefonica-      (bf ) Per alcuni paesi in via di
                            mente un mandato da eseguire e        sviluppo, negli ultimi anni, la
                            rispedire alla centrale. Il primo     coltivazione di patate si è tra-
                            cliente è Nokia: il produttore di     sformata in un affare d’oro.
                            telefoni cellulari intende realiz-    Tuttavia, la situazione potrebbe
                                                                                                         G.M.B. Akash/Panos/Strates

                            zare un menu per tutte e ses-         cambiare a causa dell’assegna-
                            santa le lingue parlate in Kenya.     zione più restrittiva di crediti
                            Per questo compito si cercano         dovuta all’attuale crisi. Secondo
                            ora dei kenioti disposti a tra-       la FAO la patata è la seconda
                            durre svariati termini dall’in-       derrata più coltivata al mondo

                                                                                                                                                                                      Un solo mondo n.3 / Settembre 2009   5
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Demot Tatlow/laif
D O S S I E R

                    I maggiori responsabili dei cambiamenti climatici sono i paesi industrializzati, seguiti da quelli emergenti quali India e Cina (immagine in alto). Di minore
                    incidenza sono invece le emissioni di CO2 prodotte dai paesi in via di sviluppo come il Mali (immagine in basso).

                                                                                                                                                                                    Berthold Steinhilber/laif

                6   Un solo mondo n.3 / Settembre 2009
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Cambiamenti climatici

Una problematica esplosiva
dall’esito incerto
Il pianeta si surriscalda e le conseguenze sono note: il cam-
biamento climatico pone la comunità internazionale dinnanzi
a sfide finora mai conosciute. Il dibattito si focalizza sull’isti-
tuzione di regole globali per ridurre le emissioni di gas a effet-
to serra come base di una politica climatica mondiale equa. Di
Gabriela Neuhaus.

Non passa giorno che non arrivino nuove noti-            climatico saranno particolarmente forti nei paesi
zie dal fronte clima – il riscaldamento globale re-      in via di sviluppo. Da un lato perché molti di que-
sta fra gli argomenti di attualità politica più scot-    sti si trovano nelle regioni con condizioni clima-
tanti. E da un pezzo non interessa più solo i cli-       tiche più vulnerabili. Ma anche e soprattutto per-
matologi e i politici – il cambiamento climatico         ché le persone che dipendono direttamente dal
comporta nuove e importanti sfide anche per la           funzionamento degli ecosistemi in cui vivono, e
collaborazione allo sviluppo. Di certo c’è che ne-       che non hanno praticamente nessuna possibilità di
gli ultimi cent’anni, la temperatura media è au-         adeguare la loro attività alle condizioni ambienta-
mentata di 0,74 gradi centigradi. Il riscaldamento       li mutate, sono particolarmente minacciate: un
è dovuto alla maggior concentrazione di gas a ef-        piccolo agricoltore nel Sahel non può certo per-
fetto serra immessi nell’atmosfera terrestre, causa-     mettersi di istallare una pompa elettrica per estrar-
ti oggi come ieri da attività umane, soprattutto dal-    re l’acqua. E ovviamente i pescatori del Bangla-
la combustione di supporti di energia fossili. Ma        desh non dispongono dei mezzi per costruire ar-
anche dalle deforestazioni di grandi superfici bo-       gini alti vari metri e capaci di resistere all’avanzata
schive o da emissioni imputabili all’agricoltura.        del mare.

Aumento delle calamità naturali                          Conseguenze sociali e alta carica esplo-
Secondo gli esperti, negli ultimi anni il riscalda-      siva
mento terrestre ha registrato un’accelerazione che       Ma se gli insediamenti e le colture sono inghiot-
continuerà anche in futuro.Anche se le tempera-          titi dal mare o dal deserto, le persone costrette a
ture aumentano solo di pochi gradi, le conse-            fuggire saranno centinaia di migliaia. Inoltre la ca-
guenze per la vita sul nostro pianeta sono dram-         renza delle risorse, quali generi alimentari o acqua
matiche: infatti, circa la metà delle superfici terre-   potabile, porterà a carestie, conflitti e guerre. Le
stre si trovano nelle zone climatiche tropicali e        possibili conseguenze sociali del cambiamento cli-
subtropicali, e potrebbero essere colpite da un’ul-      matico non rimettono dunque in causa solo gli
teriore estensione delle zone desertiche. Sono toc-      Obiettivi di sviluppo del Millennio. Oggi il peri-
cati però anche interi gruppi di isole e regioni co-     colo è che vada distrutto quanto è già stato rag-
stiere, che rischiano di sprofondare in mare, per-       giunto e che aumenti nuovamente la povertà.
ché lo scioglimento dei ghiacci polari porterà ad        È qui che si palesano la complessità e la carica
un innalzamento del livello del mare.                    esplosiva della problematica del clima: i principa-
Il ritiro dei grandi ghiacciai nelle regioni di mon-     li responsabili dei problemi attuali sono i paesi in-
tagna quali Ande e Himalaya, già oggi influenza i        dustrializzati, le cui attività negli ultimi cent’anni
microclimi locali, nonché l’intero bilancio idrolo-      hanno fatto lievitare la concentrazione di gas a ef-
gico dei sistemi fluviali. A livello mondiale, si re-    fetto serra nell’atmosfera – e i quali ancora oggi,
gistra un aumento degli eventi climatici estremi,        con una proporzione della popolazione globale
quali ondate di caldo o di freddo, cicloni e uraga-      pari al 20 per cento sono responsabile per il 50 per
ni – anche questi fenomeni causati dal riscalda-         cento di tutte le emissioni di CO2. Aderendo al
mento globale. Quanto più rapido e importante è          Protocollo di Kyoto, i paesi firmatari si sono im-
l’aumento delle temperature, tanto più elevato è         pegnati a ridurre le loro emissioni di CO2. Tutta-
il pericolo di un collasso degli ecosistemi.             via il livello che si vuole raggiungere, resta molto
Certo è che gli effetti negativi del cambiamento         più alto della media globale.

                                                                                                                    Un solo mondo n.3 / Settembre 2009   7
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Una maggiore diffusione
    del benessere implica in-
    evitabilmente un consumo
    maggiore di energia e di
    conseguenza accelera i
    cambiamenti climatici. Ma
    sono soprattutto i paesi in
    via di sviluppo a risentire
    maggiormente degli effetti
    nefasti dei mutamenti cli-
    matici. Ne sono esempio
    l’isola di Sumatra devastata
    dallo tsunami (in basso
    a sinistra) e Haiti colpita
    ripetutamente da tempeste
    tropicali.
                                         The NewYorkTimes/Redux/laif

                                                                                                                                 The NewYorkTimes/Redux/laif
                                          Martin Sasse/laif

    L’effetto serra
    L’atmosfera terrestre trat-                                        Il motivo per cui i paesi soglia e in via di svilup-                                    deguamento di metodi tradizionali decentralizza-
    tiene una parte del calore
    trasmesso dalla superficie                                         po generano emissioni relativamente più basse, è                                        ti alla speranza che si operino investimenti in nuo-
    terrestre. Grazie a questo                                         strettamente legato alla povertà: in Ruanda, ad                                         ve tecnologie che permettano la generazione di
    effetto serra naturale,                                            esempio, ancora oggi la metà delle case non è al-                                       energia a bassa emissione di CO2 e su ampia scala.
    creato dal vapore d’acqua
                                                                       lacciata alla corrente elettrica, e anche in paesi qua-                                 L’esempio dei cosiddetti biocombustibili CO2
    e dai cosiddetti gas a ef-
    fetto serra, quali anidride                                        li l’India o la Cina, la maggior parte della popola-                                    neutrali, la cui coltivazione è in concorrenza di-
    carbonica (CO2), metano o                                          zione vive sotto il limite di povertà. I progetti tesi                                  retta con la produzione di generi alimentari, illu-
    gas esilarante, la tempera-                                        a migliorare lo standard di vita, quali l’allaccia-                                     stra quanto questi approcci possano essere proble-
    tura globale media è au-
    mentata di oltre 30 gradi,
                                                                       mento elettrico di villaggi o l’aumento di pro-                                         matici. Ma anche l’ulteriore sviluppo dell’energia
    passando dai meno 18 (se                                           duttività nell’agricoltura e nell’industria, ma an-                                     nucleare o l’impiego della tecnologia genetica per
    non ci fosse l’atmosfera) ai                                       che il miglior accesso al mercato e la mobilità o                                       la coltivazione di nuove piante destinate alla ge-
    12 gradi e rendendo possi-                                         l’introduzione di computer e telefoni cellulari,                                        nerazione di energia sono tematiche assai contro-
    bile la vita nella sue forme
    attuali. La concentrazione                                         sono inestricabilmente legati ad un aumento del                                         verse.
    dei gas a effetto serra nel-                                       consumo di energia.Vista l’attuale minaccia cli-
    l’atmosfera terrestre è da                                         matica, nella lotta alla povertà ora si stanno cer-                                     Progetti di sviluppo ad alto impatto cli-
    sempre sottoposta a oscil-                                         cando nuovi approcci per suparare questi proble-                                        matico
    lazioni naturali. Da circa
    cent’anni, però, gli effetti                                       mi.                                                                                     Molte agenzie per lo sviluppo, fra cui la DSC, pun-
    delle attività umane, re-                                          Se questo traguardo sia raggiungibile, e in quale                                       tano piuttosto su strategie decentralizzate e di so-
    sponsabili della concentra-                                        misura, è oggetto di accese controversie. La mag-                                       stenibilità comprovata. Già in passato, molti pro-
    zione di gas nell’atmosfera,
    alterano le oscillazioni
                                                                       gior parte dei progetti e dei programmi discussi                                        getti di sviluppo, soprattutto in settori quali l’a-
    naturali e rafforzano così                                         nelle istituzioni – dalla Banca mondiale alle ONG                                       gricoltura o la gestione forestale, comportavano
    l’effetto serra.                                                   locali – spaziano dall’ulteriore sviluppo e dall’a-                                     aspetti ad alto impatto climatico. Prendiamo l’e-

8   Un solo mondo n.3 / Settembre 2009
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Cambiamenti climatici

                                                                                                                                        Ogni anno, le attività di de-
                                                                                                                                        forestazione fanno sparire
                                                                                                                                        circa 13 milioni di ettari di
                                                                                                                                        bosco – liberando nell’at-
                                                                                                                                        mosfera sotto forma di CO2
                                                                                                                                        circa due miliardi di tonnel-
                                                                                                                                        late di anidride carbonica
                                                                                                                                        fissata in piante e alberi. In
                                                                                                                                        futuro, gli Stati che si ado-
                                                                                                                                        perano nella protezione dei
                                                                                                                                        boschi ne saranno ricom-
                                                                                                                                        pensati.

                                                                                                                                        Clima e gender
                                                                                                                                        In molte società, le donne
                                                                                                                                        sono maggiormente col-
                                                                                                                                        pite dalle conseguenze del
Redux Pictures/laif

                                                                                                                                        cambiamento climatico ri-
                                                                                                                                        spetto agli uomini. In Africa,
                                                                                                                                        a causa della divisione tra-
                                                                                                                                        dizionale dei ruoli in fun-
                                                                                                                                        zione del sesso, le donne
                      sempio delle foreste: i boschi intatti svolgono una      mento e la salvaguardia delle foreste nel Madaga-        devono camminare sem-
                                                                                                                                        pre più a lungo per trovare
                      funzione importante per il clima, perché smalti-         scar. Questi strumenti, pensati per promuovere la        acqua o legna da ardere.
                      scono i gas a effetto serra. Ciononostante, ogni         collaborazione internazionale nella protezione del       Ma sono anche le donne
                      anno, le attività di deforestazione fanno sparire cir-   clima, non sono nuovi: già il Protocollo di Kyoto        che danno prova di inven-
                      ca 13 milioni di ettari di bosco – aree pari alla Gre-   prevede che i paesi industrializzati compensino le       tiva in situazioni difficili: in
                                                                                                                                        Bangladesh, per esempio,
                      cia o al Nicaragua, liberando nell’atmosfera sotto       loro eccedenze di CO2 attraverso il sostegno di          alcune donne si sono in-
                      forma di CO2 circa due miliardi di tonnellate di         progetti energetici e di protezione climatica in         ventate dei fornelli mobili
                      anidride carbonica fissata in piante e alberi.           paesi in via di sviluppo. La creazione del cosiddetto    che permettono di trasfe-
                                                                                                                                        rire le cucine in collina, in
                      Per porre un freno alla perdita di superfici bo-         Clean Development Mechanism (CDM) dovreb-                caso di imminente pericolo
                      schive, l’ONU ha lanciato il programma REDD              be garantire anche che l’attuazione delle misure         di inondazione. Nelle attuali
                      (Reducing Emissions from Deforestation and De-           necessarie sia finanziata dai principali inquinato-      trattative per il clima, si ri-
                      gradation), che vuole intrecciare in modo mirato         ri, nonché accelerare il trasferimento di tecnolo-       schia di trascurare gli ap-
                                                                                                                                        procci pragmatici di que-
                      la protezione dei boschi e del clima.Al bosco, vi-       gia e la creazione di un’economia a basso impat-         sto tipo. Per questo motivo
                      sto come «pozzo di CO2 », dovrà essere attribui-         to climatico nel Sud del pianeta.                        la DSC sostiene un pro-
                      to un valore economico, che potrà essere trasfor-                                                                 getto dell’organizzazione
                      mato in quattrini sul mercato internazionale da-         Profitto a scapito del clima                             Gender CC, che fra
                                                                                                                                        l’altro si è fatta promotrice
                      gli Stati che si adoperano attivamente per la            Finora, tuttavia, queste aspettative non sono state      di un’iniziativa intitolata
                      protezione delle foreste. La Svizzera e la Germa-        soddisfatte: molti progetti finanziati nell’ambito del   «Donne per il clima e l’e-
                      nia, ad esempio, sostengono congiuntamente un            CDM non hanno segnato veri progressi. Per evi-           quità» e permette a cinque
                                                                                                                                        donne del Sud di parteci-
                      progetto pilota del governo malgascio, lanciato          tare che i paesi ricchi continuino tranquillamen-        pare al vertice di Copen-
                      nell’ambito di REDD con l’obiettivo di promuo-           te a inquinare, per acquistare poi lettere di assolu-    hagen.
                      vere attraverso incentivi finanziari il rimbosca-        zione sul mercato dei crediti d’emissione a basso        www.gendercc.net

                                                                                                                                            Un solo mondo n.3 / Settembre 2009   9
Un seul monde Eine Welt Un solo mondo
costo, ma a spese del clima mondiale (v. anche pa-                                                                                                               degli utili sul breve periodo piuttosto che a uno
                                          gina 25), e a volte anche guadagnandoci, occor-                                                                                                                  sviluppo globalmente sostenibile. Un atteggia-
                                          rono disposizioni nuove e incisive.                                                                                                                              mento che anche l’anno scorso ha portato a un’im-
                                          Questo tuttavia presuppone un consenso a livello                                                                                                                 pennata delle emissioni di CO2.
                                          internazionale su come proteggere il clima in                                                                                                                    Per contenere i costi causati dai danni climatici oc-
                                          modo socialmente sostenibile. Si tratta soprattut-                                                                                                               corrono approcci coraggiosi, volti alla protezione
                                          to di limitare un ulteriore incremento delle emis-                                                                                                               del clima sia a livello locale che globale. Ma alla
                                          sioni a effetto serra, e al contempo di mitigare i                                                                                                               vigilia della Conferenza sul clima di Copenhagen,
                                          danni al clima, comunque inevitabili. Attualmen-                                                                                                                 dove è previsto di gettare le basi per una nuova
                                          te la comunità internazionale sta tentando di con-                                                                                                               politica del clima orientata al futuro e equa, di ap-
                                          trollare questa tematica attraverso l’istituzione di                                                                                                             procci nuovi e coraggiosi neanche l’ombra. I
                                          normative appropriate. Tuttavia, fino ad oggi, gli
                                          sforzi profusi in tutto il mondo sono diametral-                                                                                                                 (Tradotto dal tedesco)
                                          mente opposti agli sviluppi reali nell’ambito del
                                          clima: ancora oggi ampie cerchie economiche e
                                          politiche puntano unicamente all’ottimizzazione

                                                                                      20
                                                                                           Emissioni di gas a effetto serra
                                                                                      18

                                                                                                                                                                                                                                                                                                          Europa occidentale
                                                                                                                                                                                                                                                                                       America del Nord
                                          Gas a effetto serra pro capite e per anno

                                                                                      16
                                              in tonnellate di CO2 equivalente

                                                                                                                                                                            Sudest asiatico, Oceania, Australia

                                                                                      14
                                                                                                                                                                                                                  Medio Oriente

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Giappone
                                                                                                                                                                                                                                                                     Europa dell’Est
                                                                                      12
                                                                                                                                                                                                                                                   America del Sud

                                                                                      10
                                                                                                                                 Africa settentrionale

                                                                                      8
                                                                                                                                                                                                                                  Asia orientale
                                                                                                               Sudest africano

                                                                                                                                                         Asia meridionale
                                                                                             Africa centrale

                                                                                      6

                                                                                      4

                                                                                      2

                                                                                      0

                                          Da Rio a Copenhagen
                                          Le basi della politica globale del clima sono state                                                                                                         dai paesi industrializzati nella prima fase fino al
                                          poste nel 1992, in occasione del Vertice della Terra                                                                                                        2012. Tuttavia il Protocollo non è mai stato sotto-
                                          dell’ONU, tenutosi a Rio, con la sottoscrizione della                                                                                                       scritto dagli USA, finora il maggior emittente di CO2
                                          Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambia-                                                                                                          in assoluto. In un secondo tempo, con una nuova
                                          menti climatici (UNFCCC). Il documento sancisce                                                                                                             convenzione sul clima che sarà discussa il prossimo
                                          che la concentrazione di gas a effetto serra nell’at-                                                                                                       dicembre al Vertice del clima di Copenhagen, si
                                          mosfera sia stabilizzata ad un livello tale da impedire                                                                                                     vuole disciplinare il futuro del clima sulla base di im-
                                          pericolosi disturbi antropogeni del sistema climatico.                                                                                                      pegni reciproci. I punti controversi sono soprattutto
                                          L’articolo 3 della Convenzione recita che le parti                                                                                                          la quantità delle emissioni da ridurre, il coinvolgi-
                                          contraenti si impegnano a proteggere il sistema cli-                                                                                                        mento dei paesi emergenti, nonché l’attuazione di
                                          matico sulla base dell’equità e in concordanza con                                                                                                          un calcolo dei costi e dell’utilità nell’ambito della pro-
                                          le loro responsabilità comuni, ma differenziate sulle                                                                                                       tezione del clima che sia accettato da tutti gli attori.
                                          loro rispettive capacità, per il bene delle generazioni
                                          presenti e future.
                                          Nel Protocollo di Kyoto, varato nel 1997, sono state                                                                                                        Tutte le informazioni sul Vertice del clima di Copen-
                                          definite le misure che vanno segnatamente attuate                                                                                                           hagen al sito www.unfccc.int

10   Un solo mondo n.3 / Settembre 2009
Cambiamenti climatici

       Occhio agli aspetti climatici
                                                                                                                             L’accesso a fonti energe-
                                                                                                                             tiche sostenibili e pulite è
                                                                                                                             un criterio centrale nelle
                                                                                                                             attività profuse dalla DSC
                                                                                                                             a favore della lotta contro
                                                                                                                             la povertà.
REA/laif

           In paesi emergenti come India e Cina, la DSC sostiene nel qua-
           dro di uno specifico programma globale, diversi progetti ener-
           getici e misure di adattamento ai mutamenti climatici. L’agen-
           zia è inoltre impegnata a favore di partenariati per il clima che
           siano globali ed equi – con un occhio di riguardo, dunque, al-
           l’impellente problematica del clima.
           (gn) Presso l’ambasciata svizzera a Pechino lavora        luppo sostenibile rispettoso del clima. Gran parte
           da poco un climatologo che, su mandato della              dei progetti e dei programmi finora attuati dalla
           DSC, promuoverà e seguirà in loco soprattutto pro-        DSC negli ambiti dell’agricoltura, della silvicoltu-
           getti innovativi in ambito energetico rispettosi          ra o della promozione delle piccole imprese, sod-       Informazioni complete
           dell’ambiente. Anche l’ufficio di cooperazione di         disfa già l’esigenza di un bilancio climatico positi-   su mutamenti climatici
                                                                                                                             e tutela del clima
           Dehli, pur riducendo le attività di sostegno in que-      vo.                                                     Il sito www.climate-l.org è
           sto ex paese prioritario della DSC, ha recentemente       La novità consiste nel fatto che d’ora in poi, tutte    un importante punto di rife-
           assunto un responsabile per le questioni climatiche.      le attività attinenti allo sviluppo, saranno valutate   rimento per chiunque sia
                                                                                                                             interessato alle attività
           «Nel quadro del nostro Programma globale muta-            dal profilo dell’impatto climatico: nel settore della
                                                                                                                             mondiali inerenti ai muta-
           mento climatico (GPCC), i paesi emergenti gio-            lotta alla povertà, ad esempio, un nuovo, importante    menti climatici e alla tutela
           cano un ruolo essenziale», afferma Anton Hilber,          criterio è la capacità di adattamento ai cambiamenti    del clima: sotto la respon-
           responsabile aggiunto del GPCC presso la DSC.             climatici o l’accesso ad energia pulita prodotta in     sabilità dell’Istituto interna-
                                                                                                                             zionale per lo sviluppo
           Da un lato, perché sono proprio questi Stati a far        modo sostenibile. Altri aspetti sono la tutela e la     sostenibile IISD, le ricche
           segnare una crescita vertiginosa delle emissioni di       conservazione di ecosistemi vitali e la prevenzio-      informazioni e i numerosi
           CO2, divenendo importanti emittenti dei famige-           ne di conflitti legati al clima.                        documenti soprattutto su
           rati gas ad effetto serra; ma soprattutto, perché – con   «Nella cooperazione allo sviluppo i mutamenti cli-      progetti delle Nazioni Unite,
                                                                                                                             conferenze, statement e
           il dovuto sostegno del Nord – saranno questi pae-         matici non possono più essere considerati alla stre-    pubblicazioni su temi
           si a dover fare da traino regionale ad una politica       gua di un sottocapitolo della tematica ambienta-        inerenti ai cambiamenti
           sul clima sostenibile.                                    le», evidenzia Anton Hilber. La creazione del           climatici sono aggiornati
                                                                                                                             quotidianamente e messi a
                                                                     GPCC, che dispone di un finanziamento annuo di
                                                                                                                             disposizione del pubblico.
           Progetti valutati dal profilo del loro im-                20 milioni di franchi per rafforzare l’impegno del-     Questo servizio informativo
           patto climatico                                           la DSC in ambito climatico, è un importante pas-        è stato promosso e finan-
           Un altro, importante pilastro del Programma cli-          so in questa direzione. I                               ziato dalla DSC in collabora-
                                                                                                                             zione con lo UK Foreign
           matico è l’impegno della DSC, sia a livello nazio-                                                                and Commonwealth Office
           nale che internazionale, a favore di partenariati sul     (Tradotto dal tedesco)                                  e l’IISD.
           clima equi e per regole atte a promuovere uno svi-                                                                www.climate-l.org

                                                                                                                                 Un solo mondo n.3 / Settembre 2009   11
«Abbiamo perso molto tempo»
                                                                        Già vent’anni fa il professore in climatologia Thomas Stocker
                                                                        studiava la correlazione tra concentrazione nell’atmosfera di
                                                                        gas ad effetto serra e surriscaldamento terrestre. Oggi è co-
                                                                        presidente del gruppo di lavoro «scienza» del Comitato delle Na-
                                                                        zioni Unite per il clima mondiale (IPCC) e si batte imperterrito
                                                                        per una politica del clima attiva. Di Gabriela Neuhaus.

     Thomas Stocker ha
     studiato fisica ambientale
     all’ETH di Zurigo. Già negli
     anni ottanta si è occupato
     dello sviluppo di modelli
     climatici e dell’analisi di
     variazioni climatiche repen-
                                          Georg Gerster/Panos/Strates

     tine. Dal 1993, dirige l’Isti-
     tuto di fisica climatica e
     ambientale dell’Università
     di Berna, istituzione leader
     a livello mondiale nella de-
     terminazione delle concen-
     trazioni di gas ad effetto
     serra degli ultimi 800 000
     anni. I ricercatori basano                                         Un solo mondo: Come interpreta il suo ruolo             ancora più aride – e nelle regioni pluviali le preci-
     questo tipo di analisi su
     carotaggi realizzati nei
                                                                        di scienziato nell’elaborazione della futura            pitazioni aumenteranno.
     ghiacci di Groenlandia e                                           politica climatica?
     Antartico. Già dal 1997,                                           Thomas Stocker: In qualità di direttore dell’Isti-      Il quinto Rapporto IPCC sul clima dovreb-
     Stocker appartiene anche                                           tuto di fisica climatica e ambientale dell’Universi-    be essere pubblicato nel 2013. Con quali no-
     alla cerchia di ricercatori
     di punta dell’Intergovern-                                         tà di Berna sono responsabile per una ricerca scien-    vità?
     mental Panel on Climate                                            tifica di qualità. Come copresidente del gruppo di      Dalla ricerca ci aspettiamo informazioni ancora più
     Change delle Nazioni Unite                                         lavoro «scienza» dell’IPCC (vedi colonna a margi-       precise e ulteriori risultati riguardo a differenti te-
     (IPCC). Attualmente dirige
                                                                        ne) ho il compito di presentare i risultati delle mi-   matiche. Per molte regioni costiere è fondamenta-
     con il climatologo cinese
     Qin Dahe il gruppo di la-                                          gliori ricerche scientifiche sul clima in modo tale     le sapere di quanto si eleverà il livello dei mari. Ma
     voro «scienza», che sta                                            che chi deve decidere disponga di basi solide e com-    per poterlo prevedere, dobbiamo comprendere me-
     elaborando il quinto                                               prensibili.                                             glio che effetto avrà l’aumento della temperatura
     Rapporto sul clima atteso
     per il 2013.
                                                                                                                                sull’evoluzione della calotta di ghiaccio in Groen-
                                                                        Qual è, a suo avviso, la minaccia più acuta?            landia e nell’Antartico.
                                                                        Il quarto Rapporto sul clima dell’IPCC ha mostrato      Un altro tema che sta particolarmente a cuore al
                                                                        molto chiaramente che il riscaldamento climatico        mondo scientifico è la dimostrazione di cambia-
                                                                        mette in moto tutta una serie di reazioni a catena.     menti climatici regionali: attualmente la scienza
                                                                        Sulla base di diversi studi sappiamo che molti eco-     non è ancora in grado di dimostrare la correlazio-
                                                                        sistemi riescono ad adattarsi solo limitatamente a un   ne tra fenomeni climatici locali, come per esempio
                                                                        surriscaldamento rapido. Personalmente, da qualche      quello di una serie di periodi di siccità in Spagna,
                                                                        tempo mi sono convinto che gli effetti più evidenti     e il riscaldamento globale. Solo se riusciremo a di-
     Una versione lunga dell’in-                                        saranno causati dai cambiamenti nel ciclo dell’ac-      mostrare che il prosciugamento dei pozzi dei no-
     tervista con Thomas
                                                                        qua: un clima più caldo lo accelera, causando un’e-     stri giardini è correlato al mutamento climatico, sa-
     Stocker si trova sul sito
     della DSC:                                                         vaporazione più rapida dell’acqua nelle zone aride.     ranno prese le necessarie decisioni politiche a livello
     www.dsc.admin.ch/clima                                             Le regioni che già oggi soffrono di siccità saranno     locale. La disponibilità a adottare provvedimenti per

12   Un solo mondo n.3 / Settembre 2009
Cambiamenti climatici

                                la tutela del clima è, infatti, maggiore se si è diret-   Cosa bisogna fare per arginare gli effetti del
                                tamente colpiti e se le cause sono dimostrate.            surriscaldamento globale?
                                                                                          Occorrono nuove tecnologie e un uso molto più
                                Oggi i paesi industrializzati sono considera-             parsimonioso di tutte le risorse. Inoltre dobbiamo
                                ti i principali responsabili del mutamento cli-           ridefinire il termine di «qualità di vita» puntando,
                                matico. Sarà così anche in futuro?                        nel limite del possibile, su cicli chiusi per quanto
                                Certo è che i paesi industrializzati sono responsa-       concerne energia e materiali.
                                bili per i mutamenti climatici sia passati che futuri:
                                la tonnellata di CO2 che emettono oggi avrà effet-        Quanto tempo ci resta per attuare misure di
                                ti per i prossimi duecento anni. Ma anche i paesi         tutela del clima?
                                                                                                                                                  Con il progredire dei muta-
                                                                                                                                                  menti climatici, territori
                                                                                                                                                  aridi come si trovano per
                                                                                                                                                  esempio nel Burkina Faso,
                                                                                                                                                  risentiranno ancora di più
                                                                                                                                                  della siccità – in zone plu-
                                                                                                                                                  viali, come nel Bangladesh,
                                                                                                                                                  aumenteranno invece an-
                                                                                                                                                  cor di più le precipitazioni.
Dieter Telemans/Panos/Strates

                                emergenti, che si trovano confrontati con una ra-         Il surriscaldamento farà scomparire molti ecosiste-     Il Comitato ONU sul
                                pida crescita, hanno una responsabilità simile – non      mi. Molta gente non è consapevole di quanto la no-      clima
                                per il passato, ma per gli anni futuri.Avvalendosi di     stra forma di vita dipenda da questi ecosistemi, e di   Nel 2007 il Comitato delle
                                tecnologie innovatrici bisogna impedire che questi        come giorno dopo giorno vi attingiamo gratuita-         Nazioni Unite sul clima
                                                                                                                                                  (Intergovernmental Pannel
                                paesi utilizzino prodotti inefficienti, come abbiamo      mente.Al pianeta Terra di per sé non importa mol-       on Climate Change IPCC)
                                fatto noi.                                                to se, e quali misure adottiamo per arginare la di-     ha ottenuto il premio Nobel
                                Se una nazione inizia a muoversi in automobile su         struzione. Già trent’anni fa, la scienza disponeva di   per la pace, ex aequo con
                                vasta scala, allora in luoghi come in India e Cina        tutte le informazioni necessarie per fare qualcosa a    il politico statunitense Al
                                                                                                                                                  Gore, per l’impegno pro-
                                vanno utilizzati fin dall’inizio veicoli che consu-       tutela del clima. All’epoca sarebbe stato relativa-     fuso al fine di ampliare e
                                mano 2 litri per 100 chilometri.                          mente semplice limitare l’innalzamento a 2 gradi al     diffondere le conoscenze
                                                                                          di sopra della temperatura media precedente all’in-     sui cambiamenti climatici
                                                                                                                                                  antropogenici.
                                Le emissioni di CO2 continuano ad aumen-                  dustrializzazione. Da allora abbiamo perso molto        Istituito nel 1988 dall’Orga-
                                tare proprio nei paesi emergenti e in via di              tempo, e questo obiettivo è divenuto molto più am-      nizzazione mondiale della
                                sviluppo. Questa situazione le sembra giusti-             bizioso. Ma già un solo grado di surriscaldamento       meteorologia e dal Pro-
                                ficabile?                                                 supplementare può avere conseguenze drastiche.          gramma delle Nazioni
                                                                                                                                                  Unite per l’Ambiente, gra-
                                Questi paesi hanno un tasso di emissione pro              Quello che dobbiamo chiederci è: in che misura il       zie ai rapporti sul muta-
                                capite molto inferiore al nostro. La maggior parte        nostro pianeta sovrappopolato è in grado di tolle-      mento climatico elaborati
                                è ancora ben al di sotto della soglia di consumo di       rare un simile pregiudizio? In gioco vi è la cosid-     da esperti e condivisi da
                                2000 watt, mentre in Svizzera dobbiamo ridurre le         detta «abitabilità» del pianta che con il nostro com-   tutti i paesi, l’IPCC è oggi
                                                                                                                                                  un comitato di esperti
                                emissioni di gas ad effetto serra a due tonnellate per    portamento stiamo progressivamente riducendo. I         mondialmente apprezzato.
                                abitante – ossia di due terzi. Non dico che sia im-                                                               Pubblicato nel 2007, il suo
                                possibile, ma non possiamo crogiolarci nella situa-       (Tradotto dal tedesco)                                  quarto rapporto sulla situa-
                                                                                                                                                  zione del clima mondiale è
                                zione attuale, poiché nelle società attualmente                                                                   alla base delle attuali trat-
                                poco industrializzate le emissioni aumenteranno                                                                   tative di politica climatica
                                di certo.                                                                                                         globale.

                                                                                                                                                     Un solo mondo n.3 / Settembre 2009   13
Minacciati dallo scioglimento dei ghiacciai
     Il clima influisce diretta-
     mente sugli ecosistemi e a
     risentirne è, per esempio,
     anche la coltivazione della
     patata che soffre di malat-
     tie sinora mai riscontrate.
                                          Grossmann/laif

                                                           Nell’altopiano peruviano, i contadini hanno già dovuto adattare
                                                           i loro metodi di coltivazione alle mutate condizioni climatiche.
                                                           Nell’ambito di un progetto svizzero si stanno ora studiando gli
                                                           approcci da seguire in futuro.
                                                           (gn) Sale la temperatura, negli altopiani del Perù,        Con l’ausilio di modelli climatici e la rilevazione
                                                           ed i ghiacciai si sciolgono. A prima vista, un van-        scientifica dei dati, dovrebbe essere possibile avere
                                                           taggio per i contadini della regione andina, consi-        delle prognosi su tempi lunghi e quindi un migliore
                                                           derato che in tal modo il limite della vegetazione         adattamento alle mutate condizioni climatiche.
                                                           si sposta verso l’alto. Ma c’è anche un’altra faccia       Una componente importante del progetto è dun-
                                                           della medaglia: la coltivazione della patata soffre di     que data dalla realizzazione di un sistema d’infor-
     Acqua preziosa                                        malattie sinora mai riscontrate.A minacciare i rac-        mazione che consenta previsioni climatiche e per-
     La ricca biodiversità dell’al-                        colti, e con essi l’esistenza stessa dei contadini, sono   metta un adattamento ottimale al cambiamento
     topiano peruviano è mi-                               periodi di siccità sempre più lunghi, stagioni delle       delle condizioni ambientali.
     nacciata, tra l’altro, dalla
     crescente siccità. L’acqua                            piogge più intense così come eventi climatici estre-       Il progetto ha preso le mosse nel 2008 e, nella sua
     è perciò uno dei tre temi                             mi, caratterizzati da ondate di gelo e violenti nu-        prima fase operativa, è limitato alle province di
     principali – accanto alla                             bifragi.                                                   Cuzco ed Apurimac. Queste regioni – dove la Sviz-
     prevenzione delle catastrofi
     naturali ed alla sicurezza
                                                           Ovviamente, la gente sa come difendersi e adegua           zera dispone già di un’esperienza di lunga data nel-
     alimentare – del progetto                             il suo modo di vivere alle mutate condizioni am-           l’ambito dello sviluppo – sono state scelte perché
     svizzero-peruviano sull’a-                            bientali. Cosa che del resto fa da secoli. Tuttavia,       vi vivono ancora molte persone povere, e i fragili
     dattamento ai cambia-                                 ciò non basta più, soprattutto in una regione in cui       ecosistemi montani sono particolarmente toccati
     menti climatici. Si cerca
     di migliorare ad esempio
                                                           la maggior parte degli abitanti vive in povertà. Nel-      dai cambiamenti climatici.
     i sistemi d’irrigazione e di                          l’ambito di un progetto promosso dalla DSC e da            «È nostra intenzione far conoscere a livello regio-
     immagazzinamento delle                                organizzazioni partner peruviane, si cerca ora di          nale e nazionale le esperienze locali, in modo da
     acque. Inoltre una riorga-                            migliorare le strategie tese a superare meglio le sfi-     influenzare il dibattito politico», prospetta Janine
     nizzazione, tesa ad una
     gestione sostenibile delle                            de climatiche.                                             Kuriger. «Naturalmente speriamo che i risultati
     acque, punta a garantire                                                                                         non si facciano attendere, tanto più che attualmente
     una giusta ripartizione delle                         Migliori previsioni in ambito climatico                    le giuste strategie di adattamento alle mutate con-
     risorse sempre più scarse.
                                                           «Vogliamo combinare al meglio il sapere tradizio-          dizioni climatiche mancano a livello mondiale». I
     E in fine, si punta su un
     tipo di patata più resistente                         nale con le previsioni scientificamente fondate», af-
     alla siccità.                                         ferma Janine Kuriger, responsabile del progetto.           (Tradotto dal tedesco)

14   Un solo mondo n.3 / Settembre 2009
Cambiamenti climatici

           Il fascino della luce «pulita»
                                                                                                                                      La piccola centrale idrica
                                                                                                                                      di Bilampí fornisce l’elettri-
                                                                                                                                      cità, non solo a 380 fami-
                                                                                                                                      glie, ma anche a diverse
                                                                                                                                      piccole imprese di artigia-
                                                                                                                                      nato.
Anita Cassese

                La metà della popolazione nicaraguense vive senza energia
                elettrica. Con il governo ed altri donatori, la DSC promuove la
                                                                                                                                      Solo il 12 per cento del
                costruzione di piccole centrali idroelettriche in diverse province                                                    potenziale energetico è
                rurali. Con la produzione alternativa di energia non si intende                                                       utilizzato
                                                                                                                                      Il Nicaragua dispone di un
                soltanto fornire luce ai comuni discosti, ma anche attirare in-                                                       enorme potenziale di fonti
                                                                                                                                      energetiche alternative:
                vestitori per attività commerciali. Di Anita Cassese*.                                                                secondo un calcolo del
                                                                                                                                      Ministero per l’energia,
                                                                                                                                      complessivamente sa-
                Scaldare il carbone per stirare, svolgere gli ultimi     modo sostenibile e contribuiscono a diminuire le             rebbe possibile produrre
                lavori domestici alla luce delle candele, sognare una    emissioni dei nocivi gas ad effetto serra. I respon-         3000 megawatt, utiliz-
                                                                                                                                      zando l’acqua (idroelettri-
                limonata ghiacciata… Per Delia Valle Ortega sono         sabili locali del progetto hanno, inoltre, osservato         cità), la legna (biomassa), i
                tempi passati. Da due anni la piccola centrale idro-     che i fruitori sviluppano una migliore consapevo-            vapori vulcanici (geotermia)
                elettrica di Bilampí, collocata presso il fiume del      lezza per le questioni ambientali. Nei dintorni del-         e l’energia eolica.
                comune di Wanawá, in una provincia settentrionale        le centrali idroelettriche, ad esempio, i proprietari        Attualmente, però, solo il
                                                                                                                                      12 per cento del potenziale
                del Nicaragua, trasforma acqua in elettricità – por-     terrieri sono stimolati a curare i boschi e il bacino        è sfruttato, e il Paese con-
                tando non solo moderni ferri da stiro e prese            fluviale – consapevoli che l’inquinamento e i dis-           tinua a produrre il 70 per
                elettriche nelle abitazioni, ma fornendo all’intero      sodamenti comprometterebbero l’approvvigiona-                cento dell’energia utiliz-
                                                                                                                                      zando combustibili fossili.
                villaggio nuove opportunità per attività commer-         mento idrico e la produzione di energia elettrica.           L’importazione di petrolio
                ciali, l’istruzione e i servizi sanitari.                La piccola centrale idroelettrica di Bilampí nel co-         grava sul bilancio dello
                In Nicaragua il 45 per cento della popolazione non       mune di doña Delia fornisce elettricità a 380 fa-            Stato e non è né sosteni-
                ha accesso all’energia elettrica – ponendo il paese      miglie. Il potenziale di 320 chilowatt è lungi dal-          bile, né economica. Inoltre,
                                                                                                                                      il governo si aspetta nei
                all’ultimo posto fra gli Stati centroamericani. La       l’essere sfruttato appieno. La grande sfida sarà quel-       prossimi dieci anni un rad-
                maggior parte di questa gente vive nelle zone ru-        la di ottenere nuovi clienti per la centrale                 doppio della domanda di
                rali del nord e nelle province della costa atlantica.    idroelettrica: si spera nell’arrivo di investitori in pic-   energia. Si pensa dunque
                In collaborazione con altri donatori internaziona-       cole industrie agricole e di aziende come mattatoi           di ridurre la dipendenza dal
                                                                                                                                      petrolio dal 70 al 46 per
                li, il Ministero per l’energia e i comuni interessati,   o falegnamerie, che per la loro produzione dipen-            cento entro il 2012 – in
                dal 2004, la DSC promuove in queste regioni la           dono dall’energia elettrica. I                               particolare grazie all’idro-
                produzione di idroelettricità.                                                                                        elettricità – portando con-
                                                                                                                                      temporaneamente al 70
                                                                         *Anita Cassese vive a Berna ed è giornalista freelance;
                                                                                                                                      per cento, la fetta di popo-
                Maggior riguardo per l’ambiente                          ha visitato il progetto della DSC nell’ambito di uno sta-    lazione allacciata alla rete
                Le centrali idroelettriche producono energia in          ge professionale effettuato in Nicaragua.                    elettrica.

                                                                                                                                         Un solo mondo n.3 / Settembre 2009   15
Ariadne Van Zandbergen/Still Pictures
O R I Z Z O N T I

                                                           «Abbiamo la libertà, ma
                                                           praticamente nulla per vivere»
                                                           Il Mozambico è considerato uno Stato africano modello, con
                                                           tassi di crescita significativi ed uno sviluppo pacifico che per-
                                                           dura da anni. Un contesto affatto scontato, se guardiamo alla
                                                           lunga guerra civile durata fino al 1992. La fascia di popolazio-
                                                           ne più povera è, però, lungi dal trarre benefici da questo «mi-
                                                           racolo economico». Di Jean-Pierre Kapp*.

                                                           Negli ultimi anni il Mozambico è stato spesso elo-        ottenuto nuovi impulsi anche dall’intensificazione
                                                           giato per i suoi tassi di crescita elevati. Dal 1994 il   della coltivazione della canna da zucchero. Nei
                                                           prodotto interno lordo (PIL) è cresciuto media-           prossimi anni si prevede di avviare la produzione
                                                           mente quasi dell’8 per cento annuo, e il governo          di carburanti biologici.
                                                           ha potuto registrare l’insediamento di tante nuove        Cifre e fatti di tutto riguardo che non riescono, tut-
                                                           grandi imprese impegnate nello sfruttamento del-          tavia, ad occultare la povertà in cui ancora oggi vive
                                                           le materie prime o stabilitesi nel Paese per trarre       la maggior parte della popolazione. Gran parte dei
                                                           beneficio da condizioni d’investimento particolar-        mozambicani vive di agricoltura e produce a ma-
                                                           mente allettanti. E anche in questo periodo di cri-       lapena abbastanza per assicurarsi la sussistenza. Ne-
                                              Tanzania
                                                           si generalizzata, il Mozambico continua a segnare         gli ultimi anni, tuttavia, una parte della popolazio-
                      Zambia
                                    Malawi                 una crescita superiore al 5 per cento.                    ne rurale ha cercato di rifarsi una vita nelle gran-
                                                           Nei pressi di Maputo, con la Mozal è nata una del-        di città – la maggior parte delle volte con scarso
                           Zimbabwe
                                         Mozambico         le maggiori fonderie di alluminio, e nel Mozam-           successo, vista la penuria di posti di lavoro.
                                                           bico centrale lo sfruttamento dei giacimenti di gas
                                                Oceano
                                                Pacifico
                                                           avanza a pieno regime. Nel nord del Paese sono in         Chi non trova lavoro avvia una bancarella
                                  Maputo
                                                           corso lavori di preparazione all’estrazione del car-      al mercato
                    Sudafrica
                                                           bone e della sabbia ricca di titanio. L’economia ha       «Abbiamo la libertà, ma praticamente nulla per vi-

               16   Un solo mondo n.3 / Settembre 2009
Mozambico

vere», spiega con tono frustrato il 32enne Arone                               Machava e Aida esprimono a parole i sentimenti
Machava sorseggiando una bottiglia di birra.Ven-                               di molti. Finora sono poche le persone a benefi-
de vestiti e scarpe di seconda mano a Maputo, nel-                             ciare della crescita economica. Il governo ha por-
la zona informale del grande mercato di Xipama-                                tato la pace nel Paese dopo il 1992. La maggior
nine. «Gli affari vanno male, la gente non ha soldi.                           parte delle infrastrutture, distrutte dalla guerra ci-
Sempre più persone si spostano dalle campagne in                               vile e dalla lotta per la liberazione, è stata ricostruita
città alla ricerca di un lavoro. E se non trovano un                           grazie ai fondi di paesi donatori occidentali.
impiego avviano una bancarella al mercato. È vero,                             Inoltre parecchi milioni di profughi e di sfollati

                                                        Jean-Pierre Kapp (2)

il governo del Frente de Libertação de Moçambique                              hanno potuto fare ritorno ai loro villaggi e colti-          L’Aids infuria ancora
(Frelimo) ci ha portato la pace, ma della crescita                             vano nuovamente le terre.Tutto ciò ha permesso               L’epidemia di Aids conti-
economica non percepiamo nulla. La vita è sem-                                 di ridurre dal 70 al 54 per cento la fetta di popo-          nua ad infuriare non solo
                                                                                                                                            in Mozambico, ma anche
pre più cara, e chi si ammala deve corrompere la                               lazione che vive nella povertà estrema, di aumen-
                                                                                                                                            negli altri paesi dell’Africa
persona giusta per ottenere un letto d’ospedale».                              tare leggermente la produzione agricola e di ri-             meridionale. Secondo i dati
«Beh, forse la situazione non è poi così catastrofi-                           durre il tasso di analfabetismo.                             dell’organizzazione delle
ca», afferma infine. «Il governo Frelimo ha fatto in                           Ciò nonostante, Machava e Aida non sono gli uni-             Nazioni Unite UNAIDS, il
                                                                                                                                            mortale virus ha infettato il
modo che la scolarità sia gratuita per l’intero ciclo                          ci ad avere il sentimento che poco o nulla sia cam-          12,5 per cento della popo-
inferiore e che la gente abbia da mangiare a suffi-                            biato. Questa opinione diffusa deriva in primo               lazione mozambicana, con
cienza. Ma in realtà, finora non è che siano in mol-                           luogo dal fatto che, con un tasso del 54 per cento,          una tendenza all’aumento
ti a passarsela bene».                                                         sono comunque molti i mozambicani che vivono                 dei casi. Nella fascia di po-
                                                                                                                                            polazione sessualmente
                                                                               ancora nell’indigenza – benché il governo abbia fis-         attiva dei 16-45enni, il tasso
La sperenza di un futuro migliore                                              sato la soglia di povertà ad un livello inferiore a          d’infezione oltrepassa i 16
Lo conferma anche la 30enne Aida Finias che ge-                                quello convenuto dalle Nazioni Unite (1 dollaro              per cento. Anche se negli
                                                                                                                                            ultimi anni l’accesso a me-
stisce la cucina di una stamberga nelle Barracas do                            al giorno pro capite). Se ad essere applicata fosse
                                                                                                                                            dicamenti contro l’Aids è
Museu, nel quartiere più benestante della città. Per-                          quest’ultima, il numero delle persone in condizio-           migliorato, con un indice
sonalmente, non ha avvertito nulla che assomigli                               ni di povertà sarebbe ancora più elevato. Molti mo-          che supera di poco il 30
anche lontanamente ad una ripresa economica.                                   zambicani sono, inoltre, colpiti dall’epidemia del-          per cento, è ancora relati-
                                                                                                                                            vamente contenuto.
Non beneficia alcunché del benessere e del lusso                               l’Aids, che costa la vita a troppe persone e frena lo        Ogni anno 100 000 per-
del centro commerciale Polana, distante solo qual-                             sviluppo anche in Mozambico.                                 sone soccombono all’Aids
che centinaio di metri. Chi ha soldi, dice, non si                                                                                          – un numero di vittime an-
perde nelle stradine anguste delle Barracas do Museu.                          Creare piccole e medie imprese                               cora troppo elevato, seb-
                                                                                                                                            bene sembri essersi stabiliz-
Nonostante tutto, però,Aida non ha abbandonato                                 Va considerato, inoltre, che i notevoli tassi di cre-        zato negli ultimi anni. In
ogni speranza. I figli Joaquim e Armando vanno a                               scita sono da ricondurre soprattutto alla realizza-          Mozambico l’epidemia non
scuola. La donna spera che almeno loro un giorno                               zione di pochi grandi progetti come quelli già ci-           ha freno, e come negli altri
possano beneficiare dello sviluppo. Per il momen-                              tati. Questi progetti sono sì costosi, ma non crea-          paesi della regione, la
                                                                                                                                            causa più probabile è la
to, soltanto una piccola fetta di popolazione sta ve-                          no praticamente impieghi. Senza contare che la               carenza delle misure di
ramente meglio, e soltanto una parte infima di per-                            maggior parte dei servizi, dei materiali e dei mac-          prevenzione e la messa al
sone vicine ai vertici del partito e al governo ha                             chinari necessari per la loro realizzazione è im-            bando dei malati di Aids da
                                                                                                                                            parte della popolazione lo-
raggiunto, negli ultimi anni, un benessere percet-                             portata dal Sudafrica. Queste imprese, poi, non pa-          cale. Soprattutto nelle re-
tibile.                                                                        gano praticamente imposte, poiché dopo la guer-              gioni rurali, l’Aids è infatti
Solo pochi beneficiano della crescita                                          ra civile il governo mozambicano aveva cercato con           correlata alla stregoneria.

                                                                                                                                               Un solo mondo n.3 / Settembre 2009   17
Ernst Tobisch/Still Pictures

                                                                         ogni mezzo di vivacizzare l’economia.                    Frelimo esercita un dominio completo sulla vita
                                                                         Finora non vi è invece stata nessuna ricostruzione       politica. Negli ultimi anni il partito d’opposizione
                                                                         a livello di piccole e medie imprese, fattori gene-      Resistência Nacional de Moçambique (Renamo) di
                                                                         ralmente importanti per lo sviluppo economico. Di        Afonso Dhlakama ha perso d’influsso. Solo negli
                                                                         conseguenza, non è ancora nato un nuovo ceto me-         scorsi mesi la Renamo si è vista scivolare tra le mani
                                                                         dio che sia davvero indipendente dalla classe diri-      quattro dei cinque consigli municipali e seggi di
                                                                         gente politica del Paese, come spiega l’economista       sindaco che controllava. Pare che le elezioni non
                                                                         Carlos Nuno Castel-Branco. Il direttore dell’Insti-      siano state del tutto corrette – ma anche lo stile di
                                                                         tuto de Estudos Sociais e Economicos (Iese) esige per-   conduzione di Dhlakama, che non tollera alcuna
                                                                         ciò che i mezzi dei paesi donatori siano utilizzati      opposizione, avrà avuto la sua parte di responsabi-
                                                                         in altro modo.                                           lità nella sconfitta.
                                                                         Finora i fondi degli Stati occidentali sono stati im-
                                                                         piegati soprattutto come aiuto al bilancio per la ri-    Un barlume di speranza
     Un potente vicino
                                                                         costruzione del settore sanitario e scolastico e per     Data l’instabilità dell’opposizione, è molto proba-
     Le sorti del Mozambico
     sono saldamente legate                                              il risanamento dell’infrastruttura nazionale. Secon-     bile che il Frelimo e il presidente Armando Gue-
     all’andamento del suo vi-                                           do Castel-Branco ora occorrerebbero mezzi per            buza vinceranno anche le imminenti elezioni par-
     cino sudafricano. Con una                                           promuovere la formazione e la creazione di im-           lamentari e presidenziali di fine 2009. Dopo que-
     fetta pari al 41,4 per cento
     il Sudafrica è il primo impor-
                                                                         prese. Per lo sviluppo sarebbe infatti importante che    sta probabile vittoria c’è da aspettarsi che saranno
     tatore di beni e servizi                                            parte dei beni e dei servizi consumati in Mozam-         ancor meno disponibili ad attuare riforme. Ri-
     mozambicani. Il potente                                             bico fossero prodotti direttamente nel Paese. La         chieste in tal senso, formulate dai paesi donatori
     vicino è anche uno dei prin-                                        creazione delle relative imprese servirebbe anche a      sono finora rimaste lettera morta.
     cipali esportatori verso il
     Mozambico. Le merci sud-                                            gettare le basi per ridurre la dipendenza dalle espor-   Eppure, nonostante tutto, c’è ancora un barlume
     africane la fanno da pa-                                            tazioni di materie prime.                                di speranza. Escluso dal movimento Renamo, Da-
     drone nei supermercati di                                                                                                    viz Simango ha vinto nuovamente le elezioni per
     Maputo, e le grandi imprese                                         Vita politica in mano a Frelimo                          il posto di sindaco a Beira e ha fondato un nuovo
     mozambicane importano
     dal Sudafrica quasi tutti i                                         Per promuovere nuove imprese non occorre sol-            partito, il Moviménto Democrático de Moçambique
     beni, macchinari e servizi                                          tanto denaro, ma anche l’attuazione di riforme           MDM. Simango sembra avere tutte le carte in re-
     importanti. Il Sudafrica è                                          come la semplificazione, ad esempio, delle norme         gola per far confluire nel suo partito una fetta con-
     anche uno dei maggiori in-
     vestitori. Quasi tutta la va-
                                                                         per la creazione di nuove aziende. Inoltre, le pic-      siderevole di voti, anche se il nuovo partito non ri-
     luta estera utilizzata per lo                                       cole imprese devono beneficiare di un accesso fa-        uscirà a compromettere – almeno per il momen-
     sviluppo dell’agricoltura                                           cilitato ai crediti.                                     to – la posizione dominante del Frelimo. «Ci vorrà
     commerciale e per l’emer-                                           Le grandi banche sono molto restie a concedere           ancora qualche anno, prima che qualcosa si muo-
     gente settore turistico, pro-
     viene da Città del Capo.
                                                                         crediti per la mancanza di garanzie. E poi bisogna       va veramente», afferma Machava. I
     Infine, il Sudafrica è anche                                        fare qualcosa anche contro la corruzione e il ne-
     un importante luogo di la-                                          potismo dilaganti. I principali settori economici        *Per molti anni, e fino alla scorsa primavera, Jean-Pierre
     voro: secondo le stime, sa-                                         sono controllati dai leader Frelimo e dalle loro fa-     Kapp è stato corrispondente della NZZ per l’Africa me-
     rebbero 300 000 i mozam-
     bicani a lavorarvi, di cui                                          miglie, mentre tutori dell’ordine, funzionari e tri-     ridionale. Ora lavora a Ginevra come giornalista freelance.
     30 000 legalmente nelle mi-                                         bunali tendono a sfruttare spudoratamente la loro
     niere e 270 000 clandestini                                         posizione di forza. «I poliziotti ci svenano dove pos-   (Tradotto dal tedesco)
     come manodopera avventi-
     zia o venditori ambulanti,
                                                                         sono», si lamenta Machava.
     soprattutto nei sobborghi                                           Non da ultimo, al Paese farebbe anche bene, un po’
     di Johannesburg.                                                    di vitalità in più nel panorama politico. Infatti, il

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