RASSEGNA STAMPA - Intranet AOU Sassari

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SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA

                 RASSEGNA STAMPA

A cura di
Ufficio stampa Aou Sassari
Viale San Pietro, 10
07100 Sassari

Addetto stampa
Andrea Bazzoni                                                             Sassari 1 marzo 2021

Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile                            1
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Rassegna stampa

INDICE

LA NUOVA SARDEGNA – 1 marzo 2021

L'UNIONE SARDA – 1 marzo 2021

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                                     QUOTIDIANI LOCALI

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Edizione regionale

                                                                                                                                                  Carlini   COMBUSTIBILI
                                                                                                                                                                                       Z.I. Predda Niedda Nord - Strada 6
                                                                                                                                                                                       Sassari - Tel. 079 26 24 52
                                                                                                                                                                                       combus bili@alfonsocarlini.it

                                                                                                                                                      PELLET
                                                                                                                                                       SOLO QUALITA’ CERTIFICATA
                                                                                                                                                                                                FAGGIO
                                                                                                                                                                                                 ABETE
                                                                                                                                                                                                CONIFERA

                                                                                                                                                                                           y(7HB5J2*TKPKKO( +#!"!@!z!#
        LUNEDÌ 1 MARZO 2021
        € 1,50 ANNO 129 - NO 59
 www.lanuovasardegna.it

Via alla zona bianca a scaglioni
Aprono bar e ristoranti, coprifuoco alle 23.30. Chiusi cinema, teatri e palestre
Confermate le anticipazioni della Nuova. Il go-
vernatore Solinas nella notte ha firmato l’ordi-                                        La richiesta di Solinas a Draghi:                                                           domani con la nuova
nanza che prevede l’apertura di bar fino alle 21e
ristoranti fino alle 23, con il coprifuoco che scat-                                                                                                                                Fisco e previdenza:
ta dalle 23.30. Ma il presidente Solinas sceglie la
linea prudenziale. Ancora chiusi, per una setti-                                                                                                                                    i controlli
mana, cinema, teatri, palestre e piscine. E an-
che nelle scuole per ora le lezioni non saranno                                                                                                                                     sulle certificazioni
al 100 per cento in presenza. Nei weekend reste-
ranno ancora chiusi i centri commerciali.                                                                                                                                           per i superbonus
                                                                                                                                                                                    ■ INSERTO DI 4 PAGINE
                                   ■ AIME A PAGINA 3

                                                                                                                                                                                    i nostri 130 anni
l’intervista a Salvini
                                                                                                                                                                                    Mercoledì
«I soldi del Recovery                                                                                                                                                               in edicola l’inserto
per strade e ferrovie»                                                                                                                                                              sul primo decennio
                                                                                                                                                                                    del Novecento
 ◗◗ gef sanna

                                                                          «TUTTI I SARDI
                                                                           IMMUNIZZATI
                                                                          IN 45 GIORNI»
                                  ■ PIRINA A PAGINA 5                                                                                                           A PAGINA 3          ■ 16 PAGINE CON LA NUOVA

assembramenti in centro, i residenti protestano                                                                                    DA DOMANI IL FESTIVAL          IL CAMBIO DI PASSO

                                                                                                                                                                 FACCIAMO FINIRE
Olbia, per i ragazzini è già “liberi tutti”                                                                                                                      LE IMPRESE ZOMBIE
                                                                        Il “liberi tutti”, per centinaia di minorenni, nel cen-                                  di ROBERTO FURESI E PIETRO PULINA
 PAURA A CAPOTERRA                                                      tro di Olbia è arrivato ben prima che la dichiarazio-
                                                                        ne di Sardegna zona bianca fosse ufficiale. Sabato                                                 el suo discorso di presentazione del nuovo
                                     Quarantenne                        pomeriggio chi li ha visti arrivare in piazza Merca-
                                                                        to e dintorni ha cominciato a preoccuparsi. La
                                                                        maggior parte di loro, secondo le testimonianze di
                                                                                                                                                                 N         Governo alle Camere, Mario Draghi ha
                                                                                                                                                                           sottolineato la necessità di proteggere tut-
                                                                                                                                                                 ti i lavoratori, ma non necessariamente tutte le atti-
                                     pestato                            alcuni residenti, non aveva la mascherina. Si muo-
                                                                        vevano in gruppi numerosi, ragazzi e ragazze, tra
                                                                                                                                   Amadeus:
                                                                                                                                                                 vità economiche. Alcune di queste dovranno obbli-
                                                                                                                                                                 gatoriamente e radicalmente cambiare e sarà com-
                                                                        abbracci, baci e selfie, senza alcuna precauzione,                                       pito della politica scegliere quali imprese sostene-
                                     da un branco                       fino all’ora del coprifuoco e oltre. Ieri mattina per
                                                                        terra una distesa di bottiglierotte. Un ritorno alle       Sanremo regala                re e quali accompagnare nel cambiamento. È un
                                                                                                                                                                 passaggio forte, che segna una cesura rispetto all’i-
                                     di bulli                           notti dell’era pre-Covid, soprattutto nei fine setti-
                                                                        mana estivi: schiamazzi, alcol, droga, risse finite        leggerezza
                                                                                                                                                                 dea, spesso prevalsa in Italia, che il supporto pub-
                                                                                                                                                                 blico non debba essere mai pienamente selettivo,
                                                                        nel sangue.                                                                              né valutato sull’efficienza dell’intervento.
 Nuovo episodio di bullismo                        ■ ONNIS A PAGINA 7                                                                          ■ A PAGINA 20
                                                                                                            ■ SECHI A PAGINA 17                                                                    ■ CONTINUA A PAGINA 5

                                                             serie a

                                                             Il Cagliari risorge a Crotone
                                                             I primi effetti della cura Semplici. Pavoletti superstar
                                                             Il Cagliari rompe l’incante-
                                                             simo dopo due mesi e mez-       serie d                              la regione
                                                             zo di amarezze. Lo fa forse
                                                             nella partita più delicata
                                                             della stagione, quella col      Male Torres                          «Continuità
                                                             Crotone, liberandosi dei
                                                             fantasmi che spesso han-
                                                             no condizionato le presta-
                                                                                             e Latte Dolce:                       marittima,                                                    12,50€
                                                                                                                                                                                                più il prezzo del quotidiano
                                                             zioni dei rossoblù. Tre pun-
                                                             ti di platino. Leonardo
                                                             Semplici ha cominciato be-
                                                                                             perdono                              serve un’altra
                                                             ne la sua avventura in ros-
                                                             soblù.
                                                                                             ancora                               proroga»
                                                                                                                                                                IN EDICOLA
                                                             ■ MURETTO E GAVIANO A PAG 25              ■ ALLE PAGINE 28 E 29                 ■ A PAGINA 6
RASSEGNA STAMPA - Intranet AOU Sassari
2     Primo Piano                                                                                                                                                                                              LA NUOVA SARDEGNA LUNEDÌ 1 MARZO 2021

coronavirus
Zona bianca a tappe
ristoranti aperti di sera
Firmata l’ordinanza: i bar chiudono alle 21, il coprifuoco scatta alle 23.30
Per un’altra settimana restano chiusi teatri, cinema, palestre e piscine
di Umberto Aime                                                   Italia sempre più blindata
◗ CAGLIARI
La zona bianca scatterà a tap-                            Domenica “ribelle” in attesa dei lockdown
pe, per evitare che un mal inter-
pretato liberi tutti possa pren-                                           ROMA. Un cocktail micidiale, che ha shakerato il bel tempo
dere il sopravvento. Firmata do-                                           con la vigilia della stretta in cinque regioni - da domani
menica notte dal governatore                                               Lombardia, Marche e Piemonte passano in arancione, e
Christian Solinas, oggi la prima                                           Basilicata e Molise in rosso - spingendo in circolazione, per
ordinanza della nuova era ria-                                             la gioia del virus che impazza, migliaia di persone che sono
prirà bar e ristoranti anche la se-                                                          andate ovunque e comunque, come se non
ra ma per un’altra settimana                                                                 ci fosse un domani. Resse nei centri
terrà ancora chiusi teatri, cine-                                                            cittadini e nei parchi. Multati 27 adulti, tra
ma, piscine e palestre. Anche                                                                loro medici, avvocati e professionisti vari,
per i licei e gli altri istituti scola-                                                      sorpresi dalla polizia in un dancing del
stici superiori non cambierà                                                                 casertano a un Covid-party insieme a
nulla. Da oggi e fino a sabato le                                                            decine di persone che si sono dileguate.
lezioni continueranno a essere                                                               Tutti esauriti i ristoranti ai laghi - preso di
in presenza solo per il 50 per                                                               mira quello di Como, con code
cento degli studenti. Infine da                                                              all'imbarcadero e paralisi lungo tratti
domani, con una seconda ordi-                                                                degli 11km della Greenway - e anche al
nanza, nei porti e negli aeropor-                                                            mare ovunque tavoli pieni. Muretti,
ti dovrebbero scattare i control-                                                            gradini, strapuntini gremiti alla ricerca di
li preventivi sui passeggeri.                                                                uno spicchio di sole da mordere. I lidi
Coprifuoco leggero. L’ordinanza                                            pugliesi, dall'Adriatico allo Jonio, sono andati a ruba,
prevede che i bar potranno re-                                             come domenica scorsa, come se il Covid appartenesse al
stare aperti fino alle 21, quindi                                          passato e il rischio focolai alla fantascienza.
tre ore in più rispetto al limite                                          Non è servito da deterrente nemmeno il raddoppio delle
delle 18 da sempre previsto per                                            sanzioni, salite da mille a quasi 2mila da venerdì a sabato,
le zone gialle. Confermate le li-                                          durante i 102mila controlli anti-contagio censiti dal
mitazioni sulla distanza fra i ta-                                         Viminale. Verificati oltre 13mila tra locali ed esercizi
volini e sul numero massimo di                                             commerciali: 85 i titolari sanzionati, 45 le chiusure
clienti all’interno dei locali. I ri-                                      disposte.
storanti non dovranno più chiu-                                                                                                                Baristi e ristoratori possono rialzare le serrande
dere dopo l’ora di pranzo, ma
alle 23, senza però altre dero-                           simo lunedì, invece, resteranno                                                                                             cambierà nulla rispetto alle pre-        riori. A questo punto solo lune-
ghe rispetto ai protocolli nazio-                         ancora chiusi teatri, cinema, pa-
                                                                                                             Trattorie, pizzerie                        Nelle scuole                  cedenti prescrizioni. Anche in           dì prossimo, l’8 marzo, la Regio-
nali sulla sicurezza. Di conse-                           lestre e piscine. La riapertura sa-                e agriturismi                              superiori                     questa settimana le lezioni con-         ne valuterà l’ipotesi di aumen-
guenza, il coprifuoco non scat-                           rebbe potuta scattare anche da                                                                                              tinueranno a essere in presenza          tare fino al 75 per cento la pre-
terà più dalle 22, ma dalle 23.30,                        subito, ma la Regione non ha              potranno servire                           prosegue una parziale                  per il 50 per cento degli studen-        senza in aula degli studenti.
per permettere il rientro a casa                          voluto azzardare. Meglio avere            al pubblico fino alle 23                   didattica a distanza:                  ti. Solo fra sette giorni il tetto po-   Porti e aeroporti. L’ordinanza sa-
anche di chi ha cenato fuori ca-                          ben chiaro come finirà per esse-                                                                                            trebbe salire al 75 per cento, ma        rà firmata oggi. Stando alle indi-
sa. In questa prima settimana,                            re l’andamento dei contagi in             Per spettacolo e sport                     le lezioni in presenza                 dipenderà ancora tutto dalla             screzioni, l’Ats-Ares e le società
saranno intensificati i controlli                         questa settimana d’esordio in             la Regione si prende                       solo al 50 per cento                   curva dei contagi. In questo ca-         di gestione starebbero metten-
per evitare gli assembramenti                             zona bianca. Se gli indicatori                                                                                              so a preoccupare la Cabina di            do a punto le postazioni di con-
soprattutto nei quartieri della                           dovessero restare gli stessi che          altri sette giorni                         fino all’8 marzo                       regia regionale è soprattutto la         trollo nella zona degli arrivi. La
movida. È scontato anche che                              venerdì hanno permesso alla                                                                                                 variante inglese del Covid. Co-          regola dovrebbe essere questa:
sempre gli stessi sette giorni sa-                        Sardegna di essere promossa, a                                                                                              me confermato dall’Organizza-            chi sbarcherà con l’esito negati-
ranno «tenuti sotto stretta os-                           cominciare dalla riconferma               mana rimarranno ancora chiu-               stian Solinas non ha voluto cor-       zione mondiale della sanità, è           vo di un tampone effettuato al-
servazione soprattutto dal pun-                           del basso coefficiente di conta-          si anche i centri commerciali,             rere e preferito rinviare la deci-     una mutazione spesso molto               meno 48 ore prima, passerà
to di vista sanitario» – si legge                         gio, lunedì riapriranno le pale-          così com’è stato finora in fascia          sione sui centri commerciali so-       aggressiva anche nei confronti           senza problemi. Gli altri saran-
nell’ordinanza – per evitare che                          stre e i teatri, e comunque sem-          gialla, nonostante la promozio-            lo dopo questa settimana di os-        dei più giovani e quindi è me-           no sottoposti al test al momen-
ci sia un nuovo e improvviso                              pre molto prima dell’annuncia-            ne in zona bianca avrebbe per-             servazione.                            glio evitare assembramenti a             to dello sbarco. Bisognerà però
picco di contagi.                                         ta data nelle altre regioni, il 27        messo la riapertura. Ma anche              Scuole a metà. Nei licei e in tutte    bordo degli autobus e all’ingres-        capire cosa accadrà se il passeg-
Nel limbo. Da oggi e fino al pros-                        marzo. Nel prossimo fine setti-           in questo il governatore Chri-             le altre scuole superiori non          so o all’uscita delle scuole supe-       gero dovesse risultare positivo.

    La situazione
    in Sardegna                        12.621
                                            isolamento
                                                                                                    il bollettino regionale                                                           i dati del ministero

                                            domiciliare
                                                                 19                                 Nelle ultime 24 ore 5 decessi                                                     Verso i 3 milioni di casi in Italia
 41.191                                    215
                                                                in terapia
                                                                 intensiva                          in calo il numero dei ricoverati                                                  balzo in avanti dell’indice Rt
 casi totali
 incremento +77                            ricoverati

 761.789
                                             1.158
                                          con sintomi
                                                                 deceduti
                                                                                                    ◗ SASSARI                                  quota 1.158. Sono invece 215 i
                                                                                                                                               pazienti attualmente ricoverati
                                                                                                                                                                                      ◗ ROMA                                   ricoveri ordinari crescono di
                                                                                                                                                                                                                               266 unità (il giorno precedente
 tamponi                                                                                            Settantasette nuovi contagi e              in ospedale in reparti non inten-      I casi di Covid in Italia si avvici-     erano più 80) e sono 18.638.

 720.598                               27.178     guariti
                                                                                                    cinque morti. È quanto emerge
                                                                                                    dall’ultimo        aggiornamento
                                                                                                    dell’unità di crisi regionale che
                                                                                                                                               sivi (meno 2), mentre restano 19
                                                                                                                                               i pazienti in terapia intensiva. Le
                                                                                                                                               persone in isolamento domici-
                                                                                                                                                                                      nano a tre milioni (esattamen-
                                                                                                                                                                                      te 2.925.265) considerato l'in-
                                                                                                                                                                                      cremento di 17. 455 nuovi posi-
                                                                                                                                                                                                                                  L’indice di contagio Rt è pari
                                                                                                                                                                                                                               a 1,1 ed è aumentato di 18 cen-
                                                                                                                                                                                                                               tesimi in sette giorni: un anda-
 negativi
                                                                                                    vede salire il numero dei casi po-         liare sono 12.621. I guariti sono      tivi nelle ultime 24 ore mentre          mento compatibile con una
                         I casi nelle province                                                      sitivi dall’inizio dell’emergenza          complessivamente 26.958 (più           il tasso è salito al 6,8 per cento,      crescita di tipo esponenziale: è
                                                                              13.139                sanitaria a quota 41.191. In tota-         55), mentre le persone dichiara-       in aumento rispetto al 5,9 di 24         quanto emerge dai calcoli del
          9.790                  6.601               3.481        8.180                             le sono stati eseguiti 761.789             te guarite clinicamente nell’iso-      ore prima. Ma ci sono i primi            fisico Roberto Battiston, dell'U-
         Città met.               Sud                Oristano      Nuoro       Sassari              tamponi, per un incremento                 la sono attualmente 220. Sul ter-      importanti segnali, frutto delle         niversità di Trento, basati sui
         di Cagliari            Sardegna
                                                                                                    complessivo di 2.510 test rispet-          ritorio, dei 41.191 casi positivi      vaccinazioni agli anziani: do-           dati della Protezione Civile ma
     La crescita dell’epidemia in Italia                                                            to al dato precedente. Il rappor-
                                                                                                    to casi positivi-tamponi eseguiti
                                                                                                                                               complessivamente accertati,
                                                                                                                                               9.790 (più 31) sono stati rilevati
                                                                                                                                                                                      po 4 mesi - con 192 decessi in
                                                                                                                                                                                      un giorno - si è scesi sotto quo-
                                                                                                                                                                                                                               con risultati simili a quelli di
                                                                                                                                                                                                                               Istituto Superiore di Sanità e
    casi totali                      positivi            deceduti              guariti              segna per l’isola un tasso di posi-        nella a Cagliari, 6.601 (più 7) nel    ta 200. I ricoveri nelle terapie         Fondazione Bruno Kessler che
    2.925.265 422.367                                       97.699 2.405.199                        tività dello 3 per cento. Con gli          Sud Sardegna, 3.481 (più 2) a          intensive sono 15 in più (ieri           usano un flusso di dati più det-
                                                                                                    ultimi 5 decessi il numero delle           Oristano, 8.180 (più 12) a Nuoro,      erano più 22) con 131 ingressi           tagliati ma non disponibili al
    Fonte: Ministero della Salute dati del 28 febbraio                                              vittime in Sardegna è salito a             13.139 (più 25) a Sassari.             del giorno, e salgono a 2.231. I         pubblico.
RASSEGNA STAMPA - Intranet AOU Sassari
LUNEDÌ 1 MARZO 2021 LA NUOVA SARDEGNA                                                                                                                                                              Primo Piano                    3

                                                                           Appello di Solinas a Draghi:
                                                                           vaccinateci tutti entro aprile
                                                                           Il governatore: «Saremmo un laboratorio per l’immunizzazione a tappeto»
                                                                           Regione pronta a comprare altre dosi se quelle nazionali non dovessero bastare
                                                                           ◗ CAGLIARI

                                                                           La Regione è pronta ad acquista-
                                                                           re vaccini per proprio conto se le
                                                                           dosi nazionali non dovessero ba-
                                                                           stare. È un’ipotesi, per ora. Ma
                                                                           con il via libera del ministero
                                                                           della salute, dell’Istituto superio-
                                                                           re di sanità e dell’Agenzia del far-
                                                                           maco potrebbe diventare realtà.
                                                                           Quando? È ancora troppo pre-
                                                                           sto per dirlo. Anche se il governa-
                                                                           tore Christian Solinas ci sta pen-
                                                                           sando. Oggi, nel frattempo, in-
                                                                           vierà una lettera al premier Ma-
                                                                           rio Draghi in cui chiederà che la
                                                                           Sardegna diventi «laboratorio
                                                                           nazionale per la vaccinazione a
                                                                           tappeto». In buona sostanza, il
                                                                           fatto di essere l’isola la prima re-
                                                                           gione bianca è un’occasione da
                                                                           non perdere per arrivare in fret-
                                                                           ta a «un’immunizzazione territo-
                                                                           riale completa». O meglio anco-
                                                                           ra: con una consegna straordina-
                                                                           ria delle dosi prodotte dalle
                                                                           aziende farmaceutiche finora
                                                                           autorizzate – Pfizer, Moderna e
                                                                           AstraZeneca – nei prossimi 30 o
                                                                           45 giorni «potremmo mettere al
                                                                           sicuro tutti i sardi over 16, che
                                                                           sono poco meno di un milione e         L’assessore alla Sanità Mario Nieddu e il presidente della Regione Christian Solinas
                                                                           mezzo», ha ribadito il governato-
                                                                           re, nel firmare la prima ordinan-      222mila dosi, poi 700mila nel se-               A marzo                                 Al via oggi
                                                                           za da zona bianca.                     condo trimestre, e sempre pro-
                                                                           L’appello. Solinas ha anticipato il    dotte solo da Pfizer, Moderna e                 dovrebbero                              la campagna
                                                                           contenuto della lettera che invie-     AstraZeneca. Basta un’addizio-
                                                                           rà a Palazzo Chigi. «Siamo la pri-     ne fra questi due numeri per ca-        arrivare 222mila fiale                 di vaccinazione
                                                                           ma regione bianca d'Italia, e cre-     pire che queste fiale da sole non       700mila entro giugno                   degli ultraottantenni
                                                                           do quindi che la Sardegna possa        sarebbero sufficienti per vacci-
                                                                           diventare un modello nazionale         nare tutti i sardi over 16. Tra l’al-   Da sole non sarebbero                  I primi interessati
                                                                           e anche in Europa. Per questo al       tro, come si sa, le aziende farma-      però sufficienti                       saranno i nati
                                                                           presidente del Consiglio dei mi-       ceutiche ancora non hanno ri-
                                                                           nistri, Mario Draghi, solleciterò      solto i problemi di produzione          per tutti i sardi over 16              dal 1936 in giù
                                                                           un impegno straordinario nella         negli stabilimenti del Nord Euro-
                                                                           consegna dei vaccini, visto an-        pa e qualche ritardo continuerà
                                                                           che il ridotto numero della no-        a esserci rispetto alla tabella di      to un vaccino monodose, che da         dall’Agenzia nazionale del far-
                                                                           stra popolazione. Vorremmo av-         marcia annunciata da Bruxelles.         tre settimane è somministrato          maco. Qualche settimane fa la
 Bono, solo 6 positivi su 1620 tamponi                                     viare una grande campagna vac-
                                                                           cinale che porti a immunizzare
                                                                                                                  Però se la proposta di Solinas do-
                                                                                                                  vesse far breccia, è possibile che
                                                                                                                                                          negli Usa, e quindi i tempi sareb-
                                                                                                                                                          bero ridotti almeno della metà.
                                                                                                                                                                                                 Regione Veneto ha provato a
                                                                                                                                                                                                 percorrere questa strada, ma l’o-
                                                                           l’intera popolazione entro i pros-     in futuro alla Sardegna potreb-         Però, come scritto, l’ipotesi che      perazione non è andata in porto
 BONO. Buone notizie a Bono dalla campagna di screening per                simi mesi». Il traguardo è lo stes-    bero essere assegnati più vacci-        la Sardegna diventi un laborato-       a causa dei troppi intrecci nelle
 verificare la presenza della variante inglese del Covid-19. I risultati   so dichiarato, tempo fa, dall’as-      ni rispetto alla quota delle forni-     rio da oggi in poi sarà tutta nelle    mediazioni internazionali. Sta-
 mettono in evidenza una bassa circolazione del virus: su 1.620            sessore alla sanità, Mario Nied-       ture nazionali – finora è stata         mani di Palazzo Chigi.                 volta, forte di un possibile lascia-
 persone sottoposte a tampone naso-faringeo e all’esame                    du, che aveva ipotizzato l’inizio      sempre intorno al 2,7-3 per cen-        La possibilità. Se non dovessero       passare governativo, la Sarde-
 molecolare/antigenico, solo 6 cittadini sono risultati positivi al        di agosto come una delle sca-          to – ipotizzate dal commissario         essere sufficienti le dosi naziona-    gna potrebbe essere invece la
 coronavirus. Appena lo 0,36 per cento. «Questi risultati indicano         denze possibili in cui conclude-       nazionale Domenico Arcuri. Op-          li, la Regione sarebbe disponibi-      prima a centrare l’obiettivo. Pe-
 chiaramente che è stata evitata la diffusione del virus - sottolinea la   re le vaccinazioni. Ora il presi-      pure, nei prossimi mesi, la svol-       le ad acquistare in proprio le do-     rò, nel frattempo, c’è un altro
 direzione del Dipartimento di prevenzione Zona Nord - e che la            dente della Regione pare voler         ta potrebbe arrivare se, come           si necessarie, con semmai il so-       bersaglio da centrare: oggi do-
 situazione epidemiologica è in via di risoluzione. Nonostante gli esiti   proporre al Governo una data           previsto dall’Ente del farmaco          stegno economico del Governo.          vrebbe scattare la vaccinazione
 positivi dell’attività di screening l’appello rivolto ai cittadini è      ancora più vicina. La risposta di      europeo, da aprile in poi le case       Non sarebbe un canale alternati-       degli over 80 nati dal 1936 in giù
 quello di non abbassare la guardia e di continuare a tenere               Palazzo Chigi sarà decisiva per        farmaceutiche coinvolte nelle           vo a quello dell’Unione Euro-          – è tutto pronto? – per risalire la
 comportamenti responsabili». L’attività di screening si è resa            capire se il piano Vax potrà esse-     forniture dovessero essere an-          pea, ma parallelo e comunque           classifica nazionale. La Sarde-
 necessaria in seguito al riscontro della variante inglese su cinque       re realizzato.                         che l’americana Johnson&John-           concordato nei particolari con         gna è ancora all’ultimo posto
 cittadini.                                                                Le consegne. Stando alla Regio-        son e la francese Sanofi. Tra l’al-     l’Istituto superiore di sanità e te-   per numero di ultraottantenni
                                                                           ne, a marzo dovrebbero arrivare        tro la prima azienda ha brevetta-       nuto sotto stretto controllo           immunizzati. (ua).

Nuovi ristori varati dalla Regione
                                                                                                                                                          il sindacato

                                                                                                                                                          L’Anaoo Assomed contro l’Ats
Si allarga la platea delle categorie destinatarie dei contributi anti-pandemia                                                                            «C’è ancora troppa burocrazia»
◗ CAGLIARI                            co di micro, piccole, medie e        cializzazione. La Regione per-                                                 ◗ SASSARI                              accaduto». Il sindacato so-
                                      grandi imprese del settore viti-     ciò ha voluto sostenere il com-                                                                                       stiene che «la direzione Ats
«Prosegue l’erogazione dei pa-        vinicolo e tonnare». Lo ha det-      parto, di concerto con gli as-                                                 L’Anaoo Assomed all’attacco            non dimostra di avere il qua-
gamenti per far fronte alla crisi     to l’assessore regionale del La-     sessorati del Lavoro e dell’Agri-                                              dell’Ats. «Come operatori sa-          dro completo delle situazio-
e dare risposte adeguate ed ef-       voro, Alessandra Zedda, sotto-       coltura, che rappresenta una                                                   nitari ma anche come cittadi-          ni locali, necessario per ope-
ficaci a favore delle categorie       lineando che «le misure econo-       eccellenza nel mondo e ha am-                                                  ni potenzialmente bisognosi            rare nelle diverse realtà ospe-
più colpite, come quelle legate       miche messe in campo dalla           pio margine di crescita grazie                                                 di assistenza sanitaria – dice         daliere e territoriali senza
al turismo, cultura, lavoratori       Regione hanno l’obiettivo, in        ai riconoscimenti prestigiosi                                                  il segretario Luigi Curreli – as-      scompensarne altre. La nuo-
titolari di partita Iva e senza       questo caso, di evitare il licen-    attribuiti ai nostri vini».                                                    sistiamo ancora, attoniti, al          va rete ospedaliera e territo-
reddito. Nelle scorse settima-        ziamento del personale impie-           Tra le misure economiche                                                    mare magnum di burocrazia              riale è ancora allo stato di
ne siamo riusciti, con grande         gato nel comparto e di sostene-      già erogate si sono i primi pa-                                                confusa che la caratterizza            idea. Assistiamo a concentra-
sforzo, a effettuare i primi ri-      re le aziende in un periodo di       gamenti effettuati a favore del-                                               fin dalla sua fondazione. Cre-         zioni paradossali di speciali-
stori economici agli stagionali       crollo del mercato dovuto            le Agenzie formative attraver-                                                 do che molti attendessero              sti ove non vi sono nemme-
e ai lavoratori in stato di crisi     all’eccesso di prodotto per          so bonus di 5000 euro e i primi                                                speranzosi lo smantellamen-            no spazi sufficienti perché
occupazionale. Da oggi parti-         l’annata 2020. Il settore legato     pagamenti previsti nel bando                                                   to del mostro ingovernabile.           possano operare appieno e
ranno le procedure di paga-           al mondo del vino – ha spiega-       “Destinazione Sardegna Lavo-                                                   In campagna elettorale si era          situazioni di carenze di orga-
mento dei contributi finalizza-       to l’assessore Zedda – ha subi-      ro”, finalizzato a sostenere le                                                parlato di avvicinare la sani-         nico ben oltre i limiti della le-
ti invece al sostegno economi-        to un brusco calo di commer-         imprese dell’isola.                    Alessandra Zedda                        tà alla gente. Nulla è ancora          galità».
RASSEGNA STAMPA - Intranet AOU Sassari
4    Primo Piano                                                                                                                                                                         LA NUOVA SARDEGNA LUNEDÌ 1 MARZO 2021

coronavirus
Il nuovo piano di vaccinazioni                                                                                                                                                                          Vaccino italiano
                                                                                                                                                                                                        Da oggi al via

Obiettivo 500mila dosi al giorno                                                                                                                                                                        i test sull’uomo

Draghi pronto all’inversione di rotta, il governo intende accelerare le somministrazioni entro aprile
Quasi raggiunti i 3 milioni di infezioni in Italia, i positivi nelle ultime 24 ore sono stati più di 17mila
di Lorenzo Attianese
◗ ROMA
La firma del prossimo Dpcm ar-
riverà al massimo domani. E pa-                                                                                                                                                                         Sarà un ragazzo di 21 anni il
rallelamente ci sarà un cambio                                                                                                                                                                          primo volontario a cui oggi sarà
di strategia sui vaccini, che pre-                                                                                                                                                                      somministrata una dose da 0,5
vede un ruolo sempre più cen-                                                                                                                                                                           mg di «e-Vax» il vaccino
trale di Palazzo Chigi nella cam-                                                                                                                                                                       anticovid ideato dalla società
pagna anticovid, affinché Prote-                                                                                                                                                                        romana Takis con la monzese
zione Civile ed Esercito siano                                                                                                                                                                          Rottapharm biotech. Inizia,
pronti ad intervenire per limita-                                                                                                                                                                       infatti, al San Gerardo di Monza,
re eventuali gap nelle regioni.                                                                                                                                                                         o meglio al Centro di Ricerca
L'auspicio è di procedere fino al                                                                                                                                                                       Fase 1, che si trova al decimo
ritmo di 500mila dosi al giorno                                                                                                                                                                         piano del settore A, la prima
già nel mese di aprile, quando                                                                                                                                                                          fase di sperimentazione
dovranno arrivare anche le pri-                                                                                                                                                                         sull'uomo di questo vaccino che
me dosi di Johnson & Johnson.                                                                                                                                                                           usa una piattaforma a dna e che
Sarà una settimana di svolta,                                                                                                                                                                           viene inoculato con un
dunque, che prevede un cambio                                                                                                                                                                           elettroporatore. Uno strumento
di passo e nuovi avvicendamen-                                                                                                                                                                          che dà una scossa che permette
ti: entrano in vigore le ultime or-                                                                                                                                                                     al frammento di dna di entrare
dinanze del ministro della Salu-                                                                                                                                                                        nelle cellule. «Lo scorso
te, con la Sardegna prima Regio-                                                                                                                                                                        dicembre abbiamo condotto uno
ne a diventare area bianca e                                                                                                                                                                            studio con l'elettroporatore:
Lombardia, Marche, Piemonte                                                                                                                                                                             volevamo testare i sintomi della
in arancione. Mentre Basilicata                                                                                                                                                                         procedura, per poter fornire poi
e Molise vanno in area rossa. Il                                                                                                                                                                        ai soggetti che saranno arruolati
Governo tornerà a riunirsi, alme-                                                                                                                                                                       nella sperimentazione i
no nell'ambito della cabina di re-                                                                                                                                                                      maggiori dettagli possibili - ha
gia di ministri per mettere al          Assembramenti nel mercato romano di Porta Portese (Ansa)                                                                                                        spiegato nei giorni scorsi Marina
punto il Decreto della Presiden-                                                                                                                                                                        Cazzaniga, direttore del centro
za del Consiglio, sciogliendo gli                                                                                                                                                                       di ricerca - io stessa mi sono
ultimi nodi. L'attenzione è in                 lo scontro diplomatico
particolare sulla scuola alla luce                                                                                                                               In arrivo il                           sottoposta alla procedura, per
                                                                                                                                                                                                        essere in grado di spiegare al
delle indicazioni del Cts: nelle
zone rosse tutti gli istituti do-
                                        Berlino chiude il confine della Mosella, tensione con la Francia                                                         prossimo Dpcm                          meglio cosa si prova». Questo
                                                                                                                                                                                                        tipo di vaccino «potrebbe essere
vrebbero essere chiusi. Gli esper-
ti hanno anche valutato che gli
                                        Ignorando la reiterata richiesta di
                                        Bruxelles di mantenere aperte le
                                                                                 dichiarata dalle autorità sanitarie
                                                                                 tedesche area «ad alto rischio».
                                                                                                                          precedenti, pena il divieto di
                                                                                                                          entrare nei due Laender tedeschi
                                                                                                                                                                 con le regole                          molto importante in futuro»
                                                                                                                                                                                                        perché, ha spiegato Paolo
studenti dovranno essere in
Dad nel caso l'incidenza sia su-
                                        frontiere all'interno dell'Unione
                                        Europea, la Germania chiude un
                                                                                 Da domani, dunque, ai valichi
                                                                                 torneranno i posti di blocco.
                                                                                                                          del Saarland e della
                                                                                                                          Renania-Palatinato. La decisione di
                                                                                                                                                                 che rimarranno                         Bonfanti direttore della Clinica
                                                                                                                                                                                                        di Malattie infettive del San
periore a 250 casi ogni 100mila
abitanti.
                                        altro pezzetto dei suoi confini,
                                        spinta dalla paura delle varianti del
                                                                                 Potranno entrare solo i residenti,
                                                                                 tedeschi e non, i conducenti di
                                                                                                                          Berlino ha generato come era
                                                                                                                          prevedibile un clima di tensione
                                                                                                                                                                 in vigore fino                         Gerardo, c'è «la possibilità di
                                                                                                                                                                                                        modificarlo adattandolo alla
Il ministro Patrizio Bianchi si è
attivato fin da subito in relazio-
                                        Covid-19. Dopo avere già introdotto      camion e i pendolari                     con Parigi, anche se non ai massimi    a Pasqua, la firma                     emergenza di varianti del virus
                                        nelle scorse settimane severi            transfrontalieri, ma solo per            livelli. È stato un sottosegretario,                                          non sensibili ai vaccini attuali»,
ne con i colleghi sui lavori al         controlli con la Repubblica Ceca e       determinate categorie di lavori. A       Clément Beaune, a assumersi            nelle prossime                         senza contare che è stabile a
provvedimento. La ratio di fon-         con la regione austriaca del Tirolo,     tutti sarà chiesto di mostrare agli      l'onere di esternare il «rammarico»                                           temperatura ambiente (quindi
do è che, pur ritenendo centrale        è toccato ora alla regione francese      agenti di frontiera un test negativo     della Francia per questa mossa         ore o al più tardi                     senza bisogno di garantire la
la socialità dei ragazzi, la sicurez-   della Mosella finire nella lista nera,   al coronavirus fatto nei due giorni      tedesca.                                                                      catena del freddo e avere dei
za resta prioritaria e per questo                                                                                                                                domani                                 super freezer) e può «essere
si lavora assieme ai tecnici sulle                                                                                                                                                                      somministrato molte volte, nel
misure. Anche qui con l'obietti-        tavoli tecnici sulla revisione dei       rappresentate da coloro che so-          nelle ultime 24 ore mentre il tas-     strazioni che arrivi tra le trecen-    caso in cui le vaccinazioni
vo di incrementare le vaccina-          parametri e sui protocolli per le        no attivi con partita Iva. Aldilà        so è salito al 6,8%. Ma ci sono i      tomila e le cinquecentomila do-        anti-Covid debbano essere
zioni dei prof, arrivate ora a 150      eventuali riaperture in futuro.          delle nuove misure, ovunque il           primi importanti segnali, frutto       si al giorno ad aprile. L’obiettivo    ripetute ogni anno». Dopo la
mila. Da parte delle Regioni, nel       Sui congedi parentali retribuiti,        mantra è «accelerare sui vacci-          delle vaccinazioni agli anziani:       rimane arrivare a iniettare una        prima vaccinazione si
parere inviato al Governo e defi-       invece, l'Esecutivo è al lavoro          ni», considerando i dati che             dopo 4 mesi - con 192 decessi in       prima dose, ritardando la som-         aspetteranno due giorni per
nito «interlocutorio», non sono         per reintrodurli anche per figli         emergono dall'ultimo bolletti-           un giorno - si è scesi sotto quota     ministrazione della seconda. La        vedere se ci sono effetti
emersi dei paletti o motivazioni        con più di 14 anni, ma c'è anche         no: i casi di Covid in Italia si avvi-   200. Per questo la corsa contro il     proposta, sulla scia di quanto         collaterali, poi saranno
che impedirebbero il via libera         la valutazione dei casi di smart         cinano a tre milioni (esattamen-         tempo ha ora bisogno di molti-         già accade in Gran Bretagna, è         vaccinati altri due volontari e,
al Dpcm. Resta la richiesta dei         working per i genitori e altre si-       te 2.925.265) considerato l'incre-       plicare la sua velocità con un         forte degli ottimi risultati che la    dopo altri due giorni, altri tre.
governatori per l'istituzione di        tuazioni particolari come quelle         mento di 17.455 nuovi positivi           trend ascendente di sommini-           strategia sta producendo.

                                                                                                                                                                                                       ston l'aumento dell'indice Rt di
lo studio                                                                                                                                                                                              18 centesimi in 7 giorni è com-
                                                                                                                                                                                                       patibile con una crescita di tipo

«Virus in crescita esponenziale»                                                                                                                                                                       esponenziale.
                                                                                                                                                                                                       «Nell'ultima settimana le cose
                                                                                                                                                                                                       sono rapidamente peggiorate,
                                                                                                                                                                                                       prima in una decina di provin-
Il Cnr lancia l’allarme sullo stato dell’epidemia per le varianti                                                                                                                                      ce e poi in modo più esteso, al
                                                                                                                                                                                                       punto che in circa 40 province
◗ ROMA                                  dell'epidemia in Italia, come il         una stima più accurata del tem-                                                                                       su 107 negli ultimi tre giorni si
                                        matematico Giovanni Sebastia-            po di raddoppio».                                                                                                     nota un chiaro accenno di cre-
L'epidemia di Covid-19 in Ita-          ni, dell'Istituto per le Applica-        La situazione, prosegue l'esper-                                                                                      scita dell'indice Rt sopra 1, an-
lia è di nuovo in fase di crescita      zioni del Calcolo Mauro Picone           to, «è identica per la curva degli                                                                                    che nei casi che una settimana
esponenziale, come era avve-            del Consiglio Nazionale delle            ingressi in terapia intensiva,                                                                                        fa erano sotto l'unità», rileva il
nuto in ottobre, ma questa vol-         Ricerche, e il fisico Roberto Bat-       che quantifica invece la pres-                                                                                        fisico. «La crescita coerente in
ta il tempo di raddoppio è più          tiston, dell'Università di Tren-         sione che la circolazione del vi-                                                                                     molte province è un pessimo
basso: appena 5 giorni contro i         to. «La percentuale dei positivi         rus esercita sulle strutture sani-       Nel mirino i numeri delle terapie intensive (Ansa)                           segnale: sembra che le varianti
7 di allora, probabilmente per          rispetto ai tamponi molecolari           tarie. È da notare che, nell'ana-                                                                                     più contagiose del virus stiano
effetto delle varianti del virus.       descrive in modo quantitativo            loga fase esponenziale iniziale          del virus che attualmente circo-       Il quadro è confermato dall'in-       iniziando a dominare sulle al-
Un'altra conferma arriva                la circolazione del virus Sar-           della seconda ondata, nelle pri-         lano nel nostro Paese». Per            dice Rt, che Battiston calcola        tre». Per il fisico «una crescita
dall'indice di contagio Rt che,         sCov2 ma - osserva Sebastiani -          me tre settimane di ottobre              quanto riguarda i decessi, il ma-      basandosi sui dati della Prote-       dell’ Rt di 18 centesimi in 7 gior-
dopo avere sfiorato 1 per setti-        purtroppo nel nostro Paese su-           2020, il tempo di raddoppio era          tematico rileva che «dall'anali-       zione Civile, con risultati simili    ni è molto rapida e confrontabi-
mane, ha superato questa so-            bisce nelle ultime settimane un          di circa 7 giorni. Il fatto che il       si della percentuale della varia-      a quelli di Istituto Superiore di     le con quanto abbiamo visto a
glia in un tempo rapidissimo            aumento di tipo esponenziale             tempo di raddoppio sia ora più           zione settimanale dell'inciden-        Sanità e Fondazione Bruno             inizio ottobre, con la differenza
ed è attualmente pari a 1,1. Lo         e ogni 5 giorni circa raddoppia          basso rispetto ad ottobre è              za, si prevede durante questa          Kessler, che usano un flusso di       che allora partivamo da una
indicano con chiarezza le anali-        il suo incremento. Con i dati            compatibile con la maggior dif-          settimana un ritorno alla cresci-      dati più dettagliati ma non di-       presenza di infetti 8 volte più
si di chi segue l'andamento             della settimana potremo avere            fusività di alcune delle varianti        ta della curva media».                 sponibili al pubblico. Per Batti-     bassa di quella attuale».
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tragedia a quartu

Un boccone di traverso
e muore soffocato
davanti ai genitori
QUARTU Un boccone andato di traverso ha soffocato e ucciso un uomo di 46 anni che cenava in casa con i
suoi anziani genitori. Una tragedia improvvisa e assolutamente imprevista. Inutili i tentativi praticati dal
padre e da un vicino di casa per fargli espellere il cibo che gli occludeva le vie respiratorie, così come niente
hanno potuto fare gli operatori del 118 quando sono arrivati nell'abitazione in cui è avvenuta la tragedia. I
soccorritori sono arrivati immediatamente e hanno praticato alla vittima la manovra di Heimlich, ma non
sono riusciti a liberare la trachea dal cibo che la ostruiva.Il respiro del paziente si è fatto sempre più lento
fino a quando l'uomo ha smesso di dare segni di vita.La vittima si chiamava Stefano D'Assiero e aveva già
qualche problema di salute. La tragedia domestica è avvenuta in un'abitazione del rione Santo durante la
cena. Il 46enne stava mangiando una piadina quando un boccone gli è andato di traverso. Sembrava un
incidente di poco conto ma l'uomo ha cominciato a respirare a fatica. Davanti agli anziani genitori,
spaventatissimi, ha cominciato a tossire e dimenarsi davanti all'impossibilità di continuare a respirare, con
i primi sintomi di soffocamento immediatamente accusati.Il padre è corso a chiedere aiuto a un vicino di
casa e assieme hanno cominciato a battere sulle spalle del figlio ormai completamente impossibilitato a
respirare, con l'intento di liberare le vie aeree dal cibo rimasto nella trachea. Intano è arrivata
nell'abitazione della famiglia D'Assiero un'ambulanza medicalizzata del 118 e il personale sanitario di
bordo ha senza esitazioni ripetuto le manovre per liberare le vie respiratorie del 46enne, che ancora
respirava flebilmente. La speranza di salvargli la vita sono andate avanti per qualche minuto sotto gli
sguardi attoniti e disperati dei genitori.I soccorritori ci hanno provato a lungo, ma poi si sono dovuti
arrendere quando il respiro e la funzione cardiaca dell'uomo si sono arrestati del tutto.(l.on.)

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Nuove possibilità di utilizzo per il latte di pecora: nasce il cono con poche calorie

L'Agris "brevetta" il gelato salutista

CAGLIARI Un gelato "buono", fatto con latte ovino, a basso contenuto calorico, che soddisfa anche i palati
più esigenti. È l'ultimo prodotto innovativo dei laboratori tecnologici di Agris, l'Agenzia regionale per la
ricerca in agricoltura, che con Sardegna Ricerche e alcune aziende casearie sarde sta portando avanti un
progetto per mettere a punto tecnologie di trasformazione del latte di pecora e di capra, dando origine ad
alcuni prodotti "funzionali", tra cui il gelato, che contribuiscono al mantenimento della salute dell'uomo.
Partendo dalla considerazione che il successo commerciale di questi prodotti potrebbe trarre ulteriore
vantaggio dal miglioramento del piacere per il loro consumo, il gruppo dei ricercatori Agris impegnato nel
progetto cluster "Contaminazioni: formaggi freschi al gusto di Sardegna" ha pensato di realizzare un
gelato funzionale a base di latte di pecora caratterizzato da specifiche proprietà nutrizionali. Il risultato è
stato un gelato probiotico che soddisfa le indicazioni nutrizionali previste dai regolamenti Ue: «è un
alimento ricco di acidi grassi omega-3 - spiegano i ricercatori -, è fonte di proteine e di fibre, caratteristiche
si mantengono inalterate durante tutto il periodo di conservazione.Nella formulazione studiata nei
laboratori di Bonassai gli ingredienti proteici sono stati dosati incrementando il contenuto di
sieroproteina. Come edulcorante è stato utilizzato l'eritritolo, in sostituzione parziale dello zucchero, che
ha permesso di ridurre il valore energetico complessivo e il carico glicemico del prodotto. Si è ottenuto
così un gelato meno calorico di quelli tradizionali presenti sul mercato (circa 140 kcal per 100 grammi) e
meno glicemizzante.«I ricercatori di Agris - sottolinea l'assessore regionale dell'Agricoltura, Gabriella
Murgia - stanno ponendo grande attenzione allo studio di prodotti innovativi che contribuiscono al
mantenimento della salute, i prodotti funzionali, che sono in genere rappresentati da yogurt e latti
fermentati, ma sono realizzati prevalentemente con latte vaccino. Quelli realizzati a partire dal latte ovino
risultano invece poco o per niente diffusi, almeno sul mercato nazionale. Sarebbe strategico per le aziende
sarde poter disporre di prodotti funzionali realizzati con latte di capra o pecora, che possono conquistare
una fetta di mercato e soddisfare anche quella fascia di consumatori intolleranti ad alcune sostanze
contenute nel latte vaccino».

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Nel 2004 il perfusionista morì con l'equipe trapianti
Il quartiere chiede al sindaco Campus di intitolargli il parco

«Gianmarco riviva
a Monserrato»

SASSARI Si muove il comitato di quartiere Rizzeddu Monserrato perché la città non dimentichi Gianmarco
Pinna, il tecnico perfusionista morto nello schianto del bimotore Cessna il 24 febbraio di 17 anni fa con
l'equipe di cardiochirurgia dell'ospedale Brotzu e i tre piloti mentre trasportavano un cuore che doveva
essere trapiantato su un paziente in attesa nell'ospedale cagliaritano.In occasione dell'anniversario della
morte dell'operatore sanitario, i familiari avevano espresso il loro dispiacere per la perdita di memoria
collettiva di una tragedia in cui aveva sacrificato la sua vita un figlio di Sassari.E così il Comitato del
quartiere dove Gianmarco Pinna viveva e aveva trascorso gran parte della sua giovinezza prima di
trasferirsi a Cagliari per lavoro, ha inviato al sindaco Nanni Campus una lettera nella quale chiede «a Lei
Signor Sindaco e a tutta l'amministrazione comunale di intitolargli una via, una piazza, meglio un parco: il
parco di Monserrato».«Non solo tutti gli abitanti del quartiere di Monserrato - prosegue la lettera firmata
dal presidente Marco Ussi -, ma tutti i cittadini sassaresi saranno grati per un riconoscimento rivolto a un
proprio valoroso concittadino, scomparso nell'esercizio di una onorevole missione: quella di salvare la vita
altrui». Nella sua ultima riunione i componenti del Comitato hanno ricordato Gianmarco Pinna che aveva
47 anni quando perse la vita nell'incidente aereo sui monti dei Sette Fratelli. «Un caro amico, che gli
abitanti del quartiere hanno conosciuto e apprezzato per la sua generosità e la bontà d'animo, un figlio di
Sassari scomparso lasciando la famiglia, gli amici e i conoscenti nel dolore più profondo». Nella lettera al
sindaco, poi, si ricorda che i parenti di Gianmarco e la sorella Franca abitano ancora a Monserrato». E
perché il suo atto di altruismo non cada nell'oblio che il comitato Rizzeddu Monserrato chiede al sindaco di
Sassari di intitolargli il parco di Monserrato. Dove il tecnico perfusionista non appena i suoi impegni di
lavoro glielo consentivano amava tornare con la famiglia per trascorrere momenti di serenità nella sua
città alla quale era rimasto profondamente legato.«Noi non abbiamo dimenticato, anche se tanto tempo è
passato da quella tragedia». Intitolargli il parco di Monserrato sarà un omaggio a un sassarese generoso,
esempio per tutti.

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L'emergenza Covid

Test rapidi nelle case e alla mensa
ma l'Ersu chiede all'Ats i vaccini
SASSARIL'obiettivo è quello raggiungere il traguardo di "ente Covid free". E così l'Ersu Sassari ha messo in
atto una serie di iniziative per arrivarci.Nei giorni scorsi si è concluso un importante programma di
screening antigenico a tappeto tra tutta la popolazione residente nelle Case dello Studente e tra il
personale tecnico, amministrativo e della mensa di via dei Mille.Circa duecento test rapidi eseguiti da
personale sanitario qualificato dell'Usca e voluti dalla governance dell'ente per scongiurare la presenza
del Covid-19 tra residenze e uffici e quindi aumentare le misure di monitoraggio e contenimento della
trasmissione del virus.Si è partiti con il monitoraggio in primo luogo dei soggetti considerati "a rischio"
perché entrati in contatto con positivi e, a cascata, si è proceduto con l'indagine su tutto il resto della
comunità dell'ente di diritto allo studio.Intanto è già stata inoltrata al Commissario dell'Ats la richiesta per
procedere alla vaccinazione anti Covid di tutto il personale dipendente. «Vogliamo tutelare la salute dei
nostri studenti e di chi quotidianamente porta avanti la macchina amministrativa e i settori sensibili del
nostro ente, quali residenzialità e ristorazione - sottolinea il presidente Massimo Sechi che prosegue -
poter mantenere sempre costante la massima sicurezza sanitaria è un obiettivo imprescindibile, per il
quale ogni giorno si lavora strenuamente. Sensibilizzare, educare, responsabilizzare: gli adulti come gli
studenti che gravitano attorno alle nostre strutture in questi mesi hanno dimostrato che consapevolezza e
senso del rispetto delle misure di contenimento del virus fanno la differenza».«Ora il prossimo passo è
cominciare quanto prima le vaccinazioni» afferma il direttore generale Antonello Arghittu che si dice
«pronto all'avvio di una campagna di immunizzazione a cominciare dal personale dipendente, non appena
ci sarà consentito. Vogliamo avere un ruolo attivo in tal senso, per contribuire a mettere un freno alla
pandemia, flagello economico-sociale di questi tempi dai quali dobbiamo poter uscire il prima possibile».
La popolazione studentesca universitaria è formata da migliaia di persone e di conseguenza la necessità di
una campagna di vaccinazione è più che legittima. Nei mesi scorsi anche il nuovo rettore Gavino Mariotti
ha chiesto l'immunizzazione di docenti, personale e studenti in tempi rapidi.

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Lo dice il segretario della Funzione pubblica della Cisl, Giorgio Mustaro
La struttura inutilizzata nei parcheggi del San Francesco è costata 400mila euro

«L'ospedale da campo
è inutile: smontatelo»
di Francesco PirisiwNUORODovrebbe aver iniziato ed esaurito il suo servizio nelle due settimane di
apertura del dicembre scorso l'ospedale militare da campo, montato sul cortile del San Francesco. La
prospettiva che, variante inglese a parte, il Covid-19 abbia esaurito il tempo della sua massima
manifestazione anche in provincia, è il primo motivo per sancire l'inutilità di tenerlo ancora sotto la torre
dell'ospedale. Ma non è il solo. «Lasciarlo ancora montato credo sia solo un aggravio di costi che le casse
pubbliche dovrebbero risparmiare», sostiene Giorgio Mustaro, segretario della Funzione pubblica della
Cisl nuorese. La struttura è stata montata nell'autunno scorso e nelle previsioni doveva garantire 20 posti
tra terapia intensiva e sub-intensiva. La scelta è stata della Regione, per far fronte all'emergenza che in
autunno a Nuoro e nel territorio registrava le percentuali di crescita nei contagi tra le più alte dell'isola.
Innalzato il tendone negli ultimi giorni di ottobre, è stato messo in funzione però solo il 10 dicembre. «Se la
soluzione di per sé poteva essere anche buona - commenta Mustaro - ciò che non ha funzionato da parte
delle autorità regionali, sanitarie e non, è stato l'allestimento del complesso da campo. Ricordiamoci -
prosegue - che all'inizio non ha funzionato perché non attrezzato e per l'assenza di personale. Poi si è visto
che non erano i soli limiti - dice ancora Mustaro -, considerato che è stato chiuso perché non riscaldato a
sufficienza, ad appena due settimane dall'entrata in funzione». L'ospedale da campo è stato il dono di una
multinazionale olandese alla Croce Rossa Italiana. Il primo ad essere montato in Italia, durante la
pandemia. In tutto, 300 metri quadrati coperti dai tendoni. Due sale di degenza, divise per uomini e donne,
ma anche lo spazio per l'accettazione dei pazienti. Il sistema di funzionamento tra i più avanzati, come
riferito nel maggio di un anno fa dagli amministratori della Regione e dalla Protezione civile, al momento
della presentazione alla Fiera di Cagliari: «La struttura - queste le parole di accompagnamento alla prima
uscita - rappresenta un polo mobile d'eccellenza, con ambienti a pressione negativa. Potrà ospitare,
secondo le necessità, fino a 20 pazienti, in terapia intensiva o sub intensiva, o, in alternativa, anche
pazienti no-Covid». Una struttura militare in ausilio a un territorio che l'epidemia ha trovato vulnerabile
nelle strutture sanitarie all'avanzare della malattia. Una situazione di guerra. E in qualche modo lo
confermerà anche il fatto che a gestire l'assistenza sanitaria arriveranno una decina di medici con le
stellette, ed altrettanti professionisti tra infermieri e Oss. «Viste le vicende, a iniziare dai ritardi che ne
hanno anticipato l'arrivo a Nuoro, così come gli esiti successivi - è ancora il pensiero del sindacalista - non
si può non concludere che sia stata una soluzione pasticciata. I 400mila euro spesi - ha aggiunto - potevano
essere utilizzati per potenziare i servizi al San Francesco o nel territorio, per far fronte alla diffusione del
virus». Ancora Mustaro: «Occupa metà posteggio e intralcia auto e pedoni. Si spende sicuramente anche
per la manutenzione. Cosa si aspetta a smontarlo?»Intanto, il virus arretra in maniera consistente anche
nell'Assl nuorese. Lo dicono i numeri settimanali: dai 600 casi di dicembre, si è scesi ai 60 delle ultime
settimane. Tantoché la dirigenza sanitaria ha deciso di chiudere uno dei reparti Covid del San Francesco,
allestito all'11esimo piano, nelle stanze da sempre della geriatria. Rimane attivo il reparto del piano
decimo, in cui vanno i 30 ricoverati contagiati dal virus (erano 63 nei giorni critici)».©RIPRODUZIONE
RISERVATA

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La Maddalena: oggi seconda giornata di
tamponi, ieri 3348
LA MADDALENALa popolazione maddalenina ha vissuto la sua prima giornata di screening anti-Covid
organizzata dalla Regione. L'isola è in zona rossa da venerdì pomeriggio dopo l'impennata di casi positivi di
variante inglese (per ora 10 su un totale di 33 positivi) ed è stato disposto il tampone su base volontaria
per 10mila persone circa. Poco meno di 1400 i test rapidi eseguiti ieri. Dalle 8 del mattino i cittadini si sono
recati nei tre punti allestiti per il test: palestra di via Carducci, palestra di Moneta e teatro Primo
Longobardo. Mediamente lunghe le file, rispettati a fasi alterne i divieti di assembramento e l'obbligo della
distanza. La task force della Regione ha pianificato un calendario in base alle lettere dei cognomi che non
sempre, come è normale che sia, non si è riusciti a rispettare con precisione. La pazienza dei cittadini e
l'esigenza di contribuire a uno screening che servirà a isolare i casi positivi, aiutando le istituzioni a
tracciare la reale situazione del contagio per mettere in atto le misure di contenimento. «C'è stata una
grande risposta da parte della cittadinanza - commenta il sindaco - . Dai dati ufficiali, e non dalle
supposizioni, sapremo esattamente la reale situazione che c'è nell'isola. Questo ci permetterà di valutare
la predisposizione delle nuove misure più o meno restrittive». In tarda serata non era stato ancora
comunicato il numero di positivi.

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PRIMO PIANO
lunedì 1 marzo

«Ora i controlli per chi entra» Pass sanitario
entro Pasqua
«I turisti e tutti quanti sono i benvenuti in Sardegna, chiediamo solo di arrivare con un test già fatto,
oppure di dedicarci qualche minuto all'arrivo per eseguirlo. L'estate scorsa abbiamo pagato un prezzo
pesantissimo, ora dobbiamo mantenere il risultato della zona bianca, il modello che avevamo proposto
un anno fa, nonostante attacchi e sberleffi, è diventato una linea di tendenza internazionale, e anche
l'Unione europea sta perseguendo questa strada».
Il sistema
Il presidente della Regione Christian Solinas lo ripete: è necessario un sistema di controlli in aeroporti e
porti, chi entra deve aver fatto un test 48 ore prima della partenza oppure il vaccino. L'ordinanza è
pronta - spiega il governatore - l'obiettivo è che sia in vigore entro Pasqua. «C'è un mio provvedimento
sui test di negatività impugnato dal precedente Governo e annullato dal Tar, allora si diceva che era un
atto contro la libera circolazione, per noi è un atto di tutela della salute pubblica. Con questo Esecutivo
auspichiamo maggiore condivisione, ho chiesto al ministro Speranza un'intesa. Attendiamo la risposta».
Le regole
Federalberghi l'ha ribadito nei giorni scorsi: «Le misure siano chiare e applicabili da subito, e
auspichiamo che tutte le Regioni abbiano le stesse regole».
Interviene Gian Marco Centinaio, neosottosegretario all'Agricoltura e capo dipartimento della Lega
anche per il turismo: «Ricordo che nel 2020 il passaporto sanitario aveva scatenato le ire degli
operatori, ma io sono convinto che si tratti della miglior soluzione possibile. Altro che boomerang, al
contrario, dà sicurezza e consente di trascorrere vacanze più tranquille. Io lo sosterrò in ogni modo
anche nelle sedi istituzionali, il Governo forse non ha ancora avviato una valutazione della misura a
livello nazionale, ma guardiamoci intorno, lo fanno in Spagna, in Grecia, nelle isole del Mediterraneo,
non vedo perché non si debba introdurre anche qui. Non solo: la questione è al tavolo di Bruxelles,
molte compagnie aeree stanno già chiedendo certificazioni ai passeggeri, a Milano ci sono cinema che
stanno annunciando che quando riapriranno chiederanno una prova di negatività. Insomma, diventerà
normale e necessario avere un test o il certificato di avvenuta vaccinazione, dunque, ragioniamoci da
subito».
L'Europa
Il premier greco Kyriakos Mitsotakis, il primo in Europa ad annunciarlo, alla conferenza dei leader sul
coordinamento Covid ha messo in guardia sull'intervento delle grandi aziende private nello sviluppo di
"pass Covid" per tornare a viaggiare.
La strada nell'Unione europea è aperta: serve una soluzione a 27 sia per evitare che le Big Tech
riempiano il vuoto, ma anche per scongiurare il rischio di mosse unilaterali che frammenterebbero il
panorama, complicando la vita degli europei in viaggio. Da un punto di vista tecnico, l'intenzione è
creare un database per la registrazione delle vaccinazioni e un codice QR personalizzato da custodire
sul cellulare che sia riconosciuto in tutti gli Stati membri. Il documento - ha evidenziato la presidente
della Commissione Ursula Von der Leyen - dovrà contenere informazioni semplici e rilevanti, come
l'avvenuta vaccinazione, la negatività a un test o l'immunità al Covid-19 acquisita contraendo la
malattia.
Cristina Cossu

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PRIMO PIANO
lunedì 1 marzo

Cinque vittime, il tasso di positività al 3%
Sono 41.191 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio
dell'emergenza. Nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale sono stati rilevati 77 nuovi
contagi.
In totale sono stati eseguiti 761.789 tamponi, per un incremento complessivo di 2.510 test rispetto al
dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna dunque un tasso di positività del 3%.
Si registrano anche cinque decessi (1.158 in tutto). Sono, invece, 215 i pazienti attualmente ricoverati
in ospedale in reparti non intensivi (-2), mentre restano 19 i pazienti in terapia intensiva. Le persone in
isolamento domiciliare sono 12.621. I guariti sono complessivamente 26.958 (+55), mentre le persone
dichiarate guarite clinicamente nell'Isola sono attualmente 220.
In tutta l'Isola, dei 41.191 casi positivi complessivamente accertati, 9.790 (+31) sono stati rilevati nella
Città Metropolitana di Cagliari, 6.601 (+7) nel Sud Sardegna, 3.481 (+2) a Oristano, 8.180 (+12) a
Nuoro, 13.139 (+25) a Sassari.
In Italia
Nel resto d'Italia invece l'epidemia di Covid-19 si trova in una fase di aumento esponenziale, con un
tempo di raddoppio di circa 5 giorni, più alto di quello registrato a ottobre, probabilmente a causa della
circolazione delle varianti. È quanto emerge da uno studio del Cnr. I casi in Italia, intanto, si avvicinano
ai 3 milioni con i 17.455 nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività sale al 6,8%. I morti sono
stati 192.

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PRIMO PIANO
lunedì 1 marzo

Esordio dell'Isola in zona bianca Il coprifuoco
scatterà dalle 23.30
L'Isola oggi si risveglia in zona bianca. La prima in Italia, con un obiettivo chiaro e preciso: rimanerci a
lungo. Per farlo però, come da ieri predicano il presidente della Regione Christian Solinas, l'assessore
alla Salute Mario Nieddu e tutti gli esperti, è fondamentale proseguire nel solco della massima
attenzione e rispetto delle norme.
Non solo obblighi da rispettare alla lettera però, proprio per far capire che non si tratta di un “liberi tutti”
la Regione ha deciso di riaprire gradualmente le attività.
«Abbiamo conquistato un grande risultato, raggiunto col sacrificio di tutti i sardi, del personale sanitario
e di tutti quelli impegnati in questa dura battaglia col virus; dobbiamo sentire a maggior ragione la
responsabilità di mantenere il risultato. Per questo non dobbiamo abbassare la guardia, dobbiamo
mantenere tutte le buone norme di condotta», ha sottolineato anche ieri mattina il presidente Solinas.
I paletti
L'Isola quindi da oggi torna ad avvicinarsi alla vita “normale”. E se nel progetto del Governo la fascia
bianca prevedeva zero coprifuoco, aperture di locali, cinema, teatri, piscine e palestre, la Giunta
Solinas invece, d'accordo il ministero della Salute e l'Istituto superiore della sanità, ha deciso di porre
alcuni paletti, contenuti in un'ordinanza diffusa in tarda serata.
Nessuno dimentica infatti la presenza di casi da variante inglese e i tre centri sardi in lockdown.
Le aperture
Christian Solinas conferma le ipotesi avanzate ieri. «Le attività di ristorazione riaprono fin da subito in
maniera graduale con la possibilità dell'apertura serale, per la cena fino alle 23. Mentre i bar possono
restare aperti fino alle 21».
Per altre attività (come palestre e musei) si ipotizzano riaperture graduali, con ulteriori ordinanze, se i
dati epidemiologici saranno confortanti e sempre d'intesa con il ministero della Sanità. Quanto ai centri
commerciali, «rimarranno aperti anche nel fine settimana», promette il governatore: anche in questo
caso però sarà necessaria un'ordinanza specifica.
Coprifuoco
Resta il divieto di uscire di notte, ma scatta dalle 23.30 e non più dalle 22. La durata è confermata fino
alle 5 del giorno dopo. Ovviamente può sempre circolare chi ha motivi di lavoro, salute e necessità,
come prima. È comunque vietata la sosta presso piazze, strade, lungomare e belvedere, nonché
davanti alle scuole.
Gli obblighi
Nella zona bianca le norme sono poche, semplici e fondamentali: indossare la mascherina anche
all'aperto, evitare gli assembramenti, rispettare il distanziamento e igienizzare spesso le mani, sempre
comunque all'ingresso dei locali.
«È fondamentale rispettarle tutte. Il grande risultato che abbiamo conquistato deve essere mantenuto e
per questo dobbiamo continuare a comportarci come abbiamo fatto sino ad oggi: con massima
prudenza e attenzione», sottolinea l'assessore regionale alla Salute, Mario Nieddu.
I prossimi passi
«Se nel corso della prima settimana di allentamento vedremo indicatori con segno positivo
procederemo con la riapertura di palestre, piscine e scuole di danza, fino al ritorno alla tanto agognata
nuova “normalità”», promette Solinas.
La lettera a Draghi
Tra le strade da percorrere per fare in modo che la Sardegna rimanga in fascia bianca ancora a lungo,
oltre alle norme da rispettare e ai controlli in porti e aeroporti, c'è ovviamente la campagna di
vaccinazione.
«La Sardegna è la prima regione del Paese ad aver raggiunto il risultato della zona bianca. Può
diventare un laboratorio, un modello per tutta l'Italia. Scriverò al presidente Draghi chiedendo che ci sia

Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile                                       13
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