RASSEGNA STAMPA - Intranet AOU Sassari
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SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA RASSEGNA STAMPA A cura di Ufficio stampa Aou Sassari Viale San Pietro, 10 07100 Sassari Addetto stampa Andrea Bazzoni Sassari 1 marzo 2021 Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 1
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA Rassegna stampa INDICE LA NUOVA SARDEGNA – 1 marzo 2021 L'UNIONE SARDA – 1 marzo 2021 Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 2
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA QUOTIDIANI LOCALI Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 3
Edizione regionale Carlini COMBUSTIBILI Z.I. Predda Niedda Nord - Strada 6 Sassari - Tel. 079 26 24 52 combus bili@alfonsocarlini.it PELLET SOLO QUALITA’ CERTIFICATA FAGGIO ABETE CONIFERA y(7HB5J2*TKPKKO( +#!"!@!z!# LUNEDÌ 1 MARZO 2021 € 1,50 ANNO 129 - NO 59 www.lanuovasardegna.it Via alla zona bianca a scaglioni Aprono bar e ristoranti, coprifuoco alle 23.30. Chiusi cinema, teatri e palestre Confermate le anticipazioni della Nuova. Il go- vernatore Solinas nella notte ha firmato l’ordi- La richiesta di Solinas a Draghi: domani con la nuova nanza che prevede l’apertura di bar fino alle 21e ristoranti fino alle 23, con il coprifuoco che scat- Fisco e previdenza: ta dalle 23.30. Ma il presidente Solinas sceglie la linea prudenziale. Ancora chiusi, per una setti- i controlli mana, cinema, teatri, palestre e piscine. E an- che nelle scuole per ora le lezioni non saranno sulle certificazioni al 100 per cento in presenza. Nei weekend reste- ranno ancora chiusi i centri commerciali. per i superbonus ■ INSERTO DI 4 PAGINE ■ AIME A PAGINA 3 i nostri 130 anni l’intervista a Salvini Mercoledì «I soldi del Recovery in edicola l’inserto per strade e ferrovie» sul primo decennio del Novecento ◗◗ gef sanna «TUTTI I SARDI IMMUNIZZATI IN 45 GIORNI» ■ PIRINA A PAGINA 5 A PAGINA 3 ■ 16 PAGINE CON LA NUOVA assembramenti in centro, i residenti protestano DA DOMANI IL FESTIVAL IL CAMBIO DI PASSO FACCIAMO FINIRE Olbia, per i ragazzini è già “liberi tutti” LE IMPRESE ZOMBIE Il “liberi tutti”, per centinaia di minorenni, nel cen- di ROBERTO FURESI E PIETRO PULINA PAURA A CAPOTERRA tro di Olbia è arrivato ben prima che la dichiarazio- ne di Sardegna zona bianca fosse ufficiale. Sabato el suo discorso di presentazione del nuovo Quarantenne pomeriggio chi li ha visti arrivare in piazza Merca- to e dintorni ha cominciato a preoccuparsi. La maggior parte di loro, secondo le testimonianze di N Governo alle Camere, Mario Draghi ha sottolineato la necessità di proteggere tut- ti i lavoratori, ma non necessariamente tutte le atti- pestato alcuni residenti, non aveva la mascherina. Si muo- vevano in gruppi numerosi, ragazzi e ragazze, tra Amadeus: vità economiche. Alcune di queste dovranno obbli- gatoriamente e radicalmente cambiare e sarà com- abbracci, baci e selfie, senza alcuna precauzione, pito della politica scegliere quali imprese sostene- da un branco fino all’ora del coprifuoco e oltre. Ieri mattina per terra una distesa di bottiglierotte. Un ritorno alle Sanremo regala re e quali accompagnare nel cambiamento. È un passaggio forte, che segna una cesura rispetto all’i- di bulli notti dell’era pre-Covid, soprattutto nei fine setti- mana estivi: schiamazzi, alcol, droga, risse finite leggerezza dea, spesso prevalsa in Italia, che il supporto pub- blico non debba essere mai pienamente selettivo, nel sangue. né valutato sull’efficienza dell’intervento. Nuovo episodio di bullismo ■ ONNIS A PAGINA 7 ■ A PAGINA 20 ■ SECHI A PAGINA 17 ■ CONTINUA A PAGINA 5 serie a Il Cagliari risorge a Crotone I primi effetti della cura Semplici. Pavoletti superstar Il Cagliari rompe l’incante- simo dopo due mesi e mez- serie d la regione zo di amarezze. Lo fa forse nella partita più delicata della stagione, quella col Male Torres «Continuità Crotone, liberandosi dei fantasmi che spesso han- no condizionato le presta- e Latte Dolce: marittima, 12,50€ più il prezzo del quotidiano zioni dei rossoblù. Tre pun- ti di platino. Leonardo Semplici ha cominciato be- perdono serve un’altra ne la sua avventura in ros- soblù. ancora proroga» IN EDICOLA ■ MURETTO E GAVIANO A PAG 25 ■ ALLE PAGINE 28 E 29 ■ A PAGINA 6
2 Primo Piano LA NUOVA SARDEGNA LUNEDÌ 1 MARZO 2021 coronavirus Zona bianca a tappe ristoranti aperti di sera Firmata l’ordinanza: i bar chiudono alle 21, il coprifuoco scatta alle 23.30 Per un’altra settimana restano chiusi teatri, cinema, palestre e piscine di Umberto Aime Italia sempre più blindata ◗ CAGLIARI La zona bianca scatterà a tap- Domenica “ribelle” in attesa dei lockdown pe, per evitare che un mal inter- pretato liberi tutti possa pren- ROMA. Un cocktail micidiale, che ha shakerato il bel tempo dere il sopravvento. Firmata do- con la vigilia della stretta in cinque regioni - da domani menica notte dal governatore Lombardia, Marche e Piemonte passano in arancione, e Christian Solinas, oggi la prima Basilicata e Molise in rosso - spingendo in circolazione, per ordinanza della nuova era ria- la gioia del virus che impazza, migliaia di persone che sono prirà bar e ristoranti anche la se- andate ovunque e comunque, come se non ra ma per un’altra settimana ci fosse un domani. Resse nei centri terrà ancora chiusi teatri, cine- cittadini e nei parchi. Multati 27 adulti, tra ma, piscine e palestre. Anche loro medici, avvocati e professionisti vari, per i licei e gli altri istituti scola- sorpresi dalla polizia in un dancing del stici superiori non cambierà casertano a un Covid-party insieme a nulla. Da oggi e fino a sabato le decine di persone che si sono dileguate. lezioni continueranno a essere Tutti esauriti i ristoranti ai laghi - preso di in presenza solo per il 50 per mira quello di Como, con code cento degli studenti. Infine da all'imbarcadero e paralisi lungo tratti domani, con una seconda ordi- degli 11km della Greenway - e anche al nanza, nei porti e negli aeropor- mare ovunque tavoli pieni. Muretti, ti dovrebbero scattare i control- gradini, strapuntini gremiti alla ricerca di li preventivi sui passeggeri. uno spicchio di sole da mordere. I lidi Coprifuoco leggero. L’ordinanza pugliesi, dall'Adriatico allo Jonio, sono andati a ruba, prevede che i bar potranno re- come domenica scorsa, come se il Covid appartenesse al stare aperti fino alle 21, quindi passato e il rischio focolai alla fantascienza. tre ore in più rispetto al limite Non è servito da deterrente nemmeno il raddoppio delle delle 18 da sempre previsto per sanzioni, salite da mille a quasi 2mila da venerdì a sabato, le zone gialle. Confermate le li- durante i 102mila controlli anti-contagio censiti dal mitazioni sulla distanza fra i ta- Viminale. Verificati oltre 13mila tra locali ed esercizi volini e sul numero massimo di commerciali: 85 i titolari sanzionati, 45 le chiusure clienti all’interno dei locali. I ri- disposte. storanti non dovranno più chiu- Baristi e ristoratori possono rialzare le serrande dere dopo l’ora di pranzo, ma alle 23, senza però altre dero- simo lunedì, invece, resteranno cambierà nulla rispetto alle pre- riori. A questo punto solo lune- ghe rispetto ai protocolli nazio- ancora chiusi teatri, cinema, pa- Trattorie, pizzerie Nelle scuole cedenti prescrizioni. Anche in dì prossimo, l’8 marzo, la Regio- nali sulla sicurezza. Di conse- lestre e piscine. La riapertura sa- e agriturismi superiori questa settimana le lezioni con- ne valuterà l’ipotesi di aumen- guenza, il coprifuoco non scat- rebbe potuta scattare anche da tinueranno a essere in presenza tare fino al 75 per cento la pre- terà più dalle 22, ma dalle 23.30, subito, ma la Regione non ha potranno servire prosegue una parziale per il 50 per cento degli studen- senza in aula degli studenti. per permettere il rientro a casa voluto azzardare. Meglio avere al pubblico fino alle 23 didattica a distanza: ti. Solo fra sette giorni il tetto po- Porti e aeroporti. L’ordinanza sa- anche di chi ha cenato fuori ca- ben chiaro come finirà per esse- trebbe salire al 75 per cento, ma rà firmata oggi. Stando alle indi- sa. In questa prima settimana, re l’andamento dei contagi in Per spettacolo e sport le lezioni in presenza dipenderà ancora tutto dalla screzioni, l’Ats-Ares e le società saranno intensificati i controlli questa settimana d’esordio in la Regione si prende solo al 50 per cento curva dei contagi. In questo ca- di gestione starebbero metten- per evitare gli assembramenti zona bianca. Se gli indicatori so a preoccupare la Cabina di do a punto le postazioni di con- soprattutto nei quartieri della dovessero restare gli stessi che altri sette giorni fino all’8 marzo regia regionale è soprattutto la trollo nella zona degli arrivi. La movida. È scontato anche che venerdì hanno permesso alla variante inglese del Covid. Co- regola dovrebbe essere questa: sempre gli stessi sette giorni sa- Sardegna di essere promossa, a me confermato dall’Organizza- chi sbarcherà con l’esito negati- ranno «tenuti sotto stretta os- cominciare dalla riconferma mana rimarranno ancora chiu- stian Solinas non ha voluto cor- zione mondiale della sanità, è vo di un tampone effettuato al- servazione soprattutto dal pun- del basso coefficiente di conta- si anche i centri commerciali, rere e preferito rinviare la deci- una mutazione spesso molto meno 48 ore prima, passerà to di vista sanitario» – si legge gio, lunedì riapriranno le pale- così com’è stato finora in fascia sione sui centri commerciali so- aggressiva anche nei confronti senza problemi. Gli altri saran- nell’ordinanza – per evitare che stre e i teatri, e comunque sem- gialla, nonostante la promozio- lo dopo questa settimana di os- dei più giovani e quindi è me- no sottoposti al test al momen- ci sia un nuovo e improvviso pre molto prima dell’annuncia- ne in zona bianca avrebbe per- servazione. glio evitare assembramenti a to dello sbarco. Bisognerà però picco di contagi. ta data nelle altre regioni, il 27 messo la riapertura. Ma anche Scuole a metà. Nei licei e in tutte bordo degli autobus e all’ingres- capire cosa accadrà se il passeg- Nel limbo. Da oggi e fino al pros- marzo. Nel prossimo fine setti- in questo il governatore Chri- le altre scuole superiori non so o all’uscita delle scuole supe- gero dovesse risultare positivo. La situazione in Sardegna 12.621 isolamento il bollettino regionale i dati del ministero domiciliare 19 Nelle ultime 24 ore 5 decessi Verso i 3 milioni di casi in Italia 41.191 215 in terapia intensiva in calo il numero dei ricoverati balzo in avanti dell’indice Rt casi totali incremento +77 ricoverati 761.789 1.158 con sintomi deceduti ◗ SASSARI quota 1.158. Sono invece 215 i pazienti attualmente ricoverati ◗ ROMA ricoveri ordinari crescono di 266 unità (il giorno precedente tamponi Settantasette nuovi contagi e in ospedale in reparti non inten- I casi di Covid in Italia si avvici- erano più 80) e sono 18.638. 720.598 27.178 guariti cinque morti. È quanto emerge dall’ultimo aggiornamento dell’unità di crisi regionale che sivi (meno 2), mentre restano 19 i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domici- nano a tre milioni (esattamen- te 2.925.265) considerato l'in- cremento di 17. 455 nuovi posi- L’indice di contagio Rt è pari a 1,1 ed è aumentato di 18 cen- tesimi in sette giorni: un anda- negativi vede salire il numero dei casi po- liare sono 12.621. I guariti sono tivi nelle ultime 24 ore mentre mento compatibile con una I casi nelle province sitivi dall’inizio dell’emergenza complessivamente 26.958 (più il tasso è salito al 6,8 per cento, crescita di tipo esponenziale: è 13.139 sanitaria a quota 41.191. In tota- 55), mentre le persone dichiara- in aumento rispetto al 5,9 di 24 quanto emerge dai calcoli del 9.790 6.601 3.481 8.180 le sono stati eseguiti 761.789 te guarite clinicamente nell’iso- ore prima. Ma ci sono i primi fisico Roberto Battiston, dell'U- Città met. Sud Oristano Nuoro Sassari tamponi, per un incremento la sono attualmente 220. Sul ter- importanti segnali, frutto delle niversità di Trento, basati sui di Cagliari Sardegna complessivo di 2.510 test rispet- ritorio, dei 41.191 casi positivi vaccinazioni agli anziani: do- dati della Protezione Civile ma La crescita dell’epidemia in Italia to al dato precedente. Il rappor- to casi positivi-tamponi eseguiti complessivamente accertati, 9.790 (più 31) sono stati rilevati po 4 mesi - con 192 decessi in un giorno - si è scesi sotto quo- con risultati simili a quelli di Istituto Superiore di Sanità e casi totali positivi deceduti guariti segna per l’isola un tasso di posi- nella a Cagliari, 6.601 (più 7) nel ta 200. I ricoveri nelle terapie Fondazione Bruno Kessler che 2.925.265 422.367 97.699 2.405.199 tività dello 3 per cento. Con gli Sud Sardegna, 3.481 (più 2) a intensive sono 15 in più (ieri usano un flusso di dati più det- ultimi 5 decessi il numero delle Oristano, 8.180 (più 12) a Nuoro, erano più 22) con 131 ingressi tagliati ma non disponibili al Fonte: Ministero della Salute dati del 28 febbraio vittime in Sardegna è salito a 13.139 (più 25) a Sassari. del giorno, e salgono a 2.231. I pubblico.
LUNEDÌ 1 MARZO 2021 LA NUOVA SARDEGNA Primo Piano 3 Appello di Solinas a Draghi: vaccinateci tutti entro aprile Il governatore: «Saremmo un laboratorio per l’immunizzazione a tappeto» Regione pronta a comprare altre dosi se quelle nazionali non dovessero bastare ◗ CAGLIARI La Regione è pronta ad acquista- re vaccini per proprio conto se le dosi nazionali non dovessero ba- stare. È un’ipotesi, per ora. Ma con il via libera del ministero della salute, dell’Istituto superio- re di sanità e dell’Agenzia del far- maco potrebbe diventare realtà. Quando? È ancora troppo pre- sto per dirlo. Anche se il governa- tore Christian Solinas ci sta pen- sando. Oggi, nel frattempo, in- vierà una lettera al premier Ma- rio Draghi in cui chiederà che la Sardegna diventi «laboratorio nazionale per la vaccinazione a tappeto». In buona sostanza, il fatto di essere l’isola la prima re- gione bianca è un’occasione da non perdere per arrivare in fret- ta a «un’immunizzazione territo- riale completa». O meglio anco- ra: con una consegna straordina- ria delle dosi prodotte dalle aziende farmaceutiche finora autorizzate – Pfizer, Moderna e AstraZeneca – nei prossimi 30 o 45 giorni «potremmo mettere al sicuro tutti i sardi over 16, che sono poco meno di un milione e L’assessore alla Sanità Mario Nieddu e il presidente della Regione Christian Solinas mezzo», ha ribadito il governato- re, nel firmare la prima ordinan- 222mila dosi, poi 700mila nel se- A marzo Al via oggi za da zona bianca. condo trimestre, e sempre pro- L’appello. Solinas ha anticipato il dotte solo da Pfizer, Moderna e dovrebbero la campagna contenuto della lettera che invie- AstraZeneca. Basta un’addizio- rà a Palazzo Chigi. «Siamo la pri- ne fra questi due numeri per ca- arrivare 222mila fiale di vaccinazione ma regione bianca d'Italia, e cre- pire che queste fiale da sole non 700mila entro giugno degli ultraottantenni do quindi che la Sardegna possa sarebbero sufficienti per vacci- diventare un modello nazionale nare tutti i sardi over 16. Tra l’al- Da sole non sarebbero I primi interessati e anche in Europa. Per questo al tro, come si sa, le aziende farma- però sufficienti saranno i nati presidente del Consiglio dei mi- ceutiche ancora non hanno ri- nistri, Mario Draghi, solleciterò solto i problemi di produzione per tutti i sardi over 16 dal 1936 in giù un impegno straordinario nella negli stabilimenti del Nord Euro- consegna dei vaccini, visto an- pa e qualche ritardo continuerà che il ridotto numero della no- a esserci rispetto alla tabella di to un vaccino monodose, che da dall’Agenzia nazionale del far- stra popolazione. Vorremmo av- marcia annunciata da Bruxelles. tre settimane è somministrato maco. Qualche settimane fa la Bono, solo 6 positivi su 1620 tamponi viare una grande campagna vac- cinale che porti a immunizzare Però se la proposta di Solinas do- vesse far breccia, è possibile che negli Usa, e quindi i tempi sareb- bero ridotti almeno della metà. Regione Veneto ha provato a percorrere questa strada, ma l’o- l’intera popolazione entro i pros- in futuro alla Sardegna potreb- Però, come scritto, l’ipotesi che perazione non è andata in porto BONO. Buone notizie a Bono dalla campagna di screening per simi mesi». Il traguardo è lo stes- bero essere assegnati più vacci- la Sardegna diventi un laborato- a causa dei troppi intrecci nelle verificare la presenza della variante inglese del Covid-19. I risultati so dichiarato, tempo fa, dall’as- ni rispetto alla quota delle forni- rio da oggi in poi sarà tutta nelle mediazioni internazionali. Sta- mettono in evidenza una bassa circolazione del virus: su 1.620 sessore alla sanità, Mario Nied- ture nazionali – finora è stata mani di Palazzo Chigi. volta, forte di un possibile lascia- persone sottoposte a tampone naso-faringeo e all’esame du, che aveva ipotizzato l’inizio sempre intorno al 2,7-3 per cen- La possibilità. Se non dovessero passare governativo, la Sarde- molecolare/antigenico, solo 6 cittadini sono risultati positivi al di agosto come una delle sca- to – ipotizzate dal commissario essere sufficienti le dosi naziona- gna potrebbe essere invece la coronavirus. Appena lo 0,36 per cento. «Questi risultati indicano denze possibili in cui conclude- nazionale Domenico Arcuri. Op- li, la Regione sarebbe disponibi- prima a centrare l’obiettivo. Pe- chiaramente che è stata evitata la diffusione del virus - sottolinea la re le vaccinazioni. Ora il presi- pure, nei prossimi mesi, la svol- le ad acquistare in proprio le do- rò, nel frattempo, c’è un altro direzione del Dipartimento di prevenzione Zona Nord - e che la dente della Regione pare voler ta potrebbe arrivare se, come si necessarie, con semmai il so- bersaglio da centrare: oggi do- situazione epidemiologica è in via di risoluzione. Nonostante gli esiti proporre al Governo una data previsto dall’Ente del farmaco stegno economico del Governo. vrebbe scattare la vaccinazione positivi dell’attività di screening l’appello rivolto ai cittadini è ancora più vicina. La risposta di europeo, da aprile in poi le case Non sarebbe un canale alternati- degli over 80 nati dal 1936 in giù quello di non abbassare la guardia e di continuare a tenere Palazzo Chigi sarà decisiva per farmaceutiche coinvolte nelle vo a quello dell’Unione Euro- – è tutto pronto? – per risalire la comportamenti responsabili». L’attività di screening si è resa capire se il piano Vax potrà esse- forniture dovessero essere an- pea, ma parallelo e comunque classifica nazionale. La Sarde- necessaria in seguito al riscontro della variante inglese su cinque re realizzato. che l’americana Johnson&John- concordato nei particolari con gna è ancora all’ultimo posto cittadini. Le consegne. Stando alla Regio- son e la francese Sanofi. Tra l’al- l’Istituto superiore di sanità e te- per numero di ultraottantenni ne, a marzo dovrebbero arrivare tro la prima azienda ha brevetta- nuto sotto stretto controllo immunizzati. (ua). Nuovi ristori varati dalla Regione il sindacato L’Anaoo Assomed contro l’Ats Si allarga la platea delle categorie destinatarie dei contributi anti-pandemia «C’è ancora troppa burocrazia» ◗ CAGLIARI co di micro, piccole, medie e cializzazione. La Regione per- ◗ SASSARI accaduto». Il sindacato so- grandi imprese del settore viti- ciò ha voluto sostenere il com- stiene che «la direzione Ats «Prosegue l’erogazione dei pa- vinicolo e tonnare». Lo ha det- parto, di concerto con gli as- L’Anaoo Assomed all’attacco non dimostra di avere il qua- gamenti per far fronte alla crisi to l’assessore regionale del La- sessorati del Lavoro e dell’Agri- dell’Ats. «Come operatori sa- dro completo delle situazio- e dare risposte adeguate ed ef- voro, Alessandra Zedda, sotto- coltura, che rappresenta una nitari ma anche come cittadi- ni locali, necessario per ope- ficaci a favore delle categorie lineando che «le misure econo- eccellenza nel mondo e ha am- ni potenzialmente bisognosi rare nelle diverse realtà ospe- più colpite, come quelle legate miche messe in campo dalla pio margine di crescita grazie di assistenza sanitaria – dice daliere e territoriali senza al turismo, cultura, lavoratori Regione hanno l’obiettivo, in ai riconoscimenti prestigiosi il segretario Luigi Curreli – as- scompensarne altre. La nuo- titolari di partita Iva e senza questo caso, di evitare il licen- attribuiti ai nostri vini». sistiamo ancora, attoniti, al va rete ospedaliera e territo- reddito. Nelle scorse settima- ziamento del personale impie- Tra le misure economiche mare magnum di burocrazia riale è ancora allo stato di ne siamo riusciti, con grande gato nel comparto e di sostene- già erogate si sono i primi pa- confusa che la caratterizza idea. Assistiamo a concentra- sforzo, a effettuare i primi ri- re le aziende in un periodo di gamenti effettuati a favore del- fin dalla sua fondazione. Cre- zioni paradossali di speciali- stori economici agli stagionali crollo del mercato dovuto le Agenzie formative attraver- do che molti attendessero sti ove non vi sono nemme- e ai lavoratori in stato di crisi all’eccesso di prodotto per so bonus di 5000 euro e i primi speranzosi lo smantellamen- no spazi sufficienti perché occupazionale. Da oggi parti- l’annata 2020. Il settore legato pagamenti previsti nel bando to del mostro ingovernabile. possano operare appieno e ranno le procedure di paga- al mondo del vino – ha spiega- “Destinazione Sardegna Lavo- In campagna elettorale si era situazioni di carenze di orga- mento dei contributi finalizza- to l’assessore Zedda – ha subi- ro”, finalizzato a sostenere le parlato di avvicinare la sani- nico ben oltre i limiti della le- ti invece al sostegno economi- to un brusco calo di commer- imprese dell’isola. Alessandra Zedda tà alla gente. Nulla è ancora galità».
4 Primo Piano LA NUOVA SARDEGNA LUNEDÌ 1 MARZO 2021 coronavirus Il nuovo piano di vaccinazioni Vaccino italiano Da oggi al via Obiettivo 500mila dosi al giorno i test sull’uomo Draghi pronto all’inversione di rotta, il governo intende accelerare le somministrazioni entro aprile Quasi raggiunti i 3 milioni di infezioni in Italia, i positivi nelle ultime 24 ore sono stati più di 17mila di Lorenzo Attianese ◗ ROMA La firma del prossimo Dpcm ar- riverà al massimo domani. E pa- Sarà un ragazzo di 21 anni il rallelamente ci sarà un cambio primo volontario a cui oggi sarà di strategia sui vaccini, che pre- somministrata una dose da 0,5 vede un ruolo sempre più cen- mg di «e-Vax» il vaccino trale di Palazzo Chigi nella cam- anticovid ideato dalla società pagna anticovid, affinché Prote- romana Takis con la monzese zione Civile ed Esercito siano Rottapharm biotech. Inizia, pronti ad intervenire per limita- infatti, al San Gerardo di Monza, re eventuali gap nelle regioni. o meglio al Centro di Ricerca L'auspicio è di procedere fino al Fase 1, che si trova al decimo ritmo di 500mila dosi al giorno piano del settore A, la prima già nel mese di aprile, quando fase di sperimentazione dovranno arrivare anche le pri- sull'uomo di questo vaccino che me dosi di Johnson & Johnson. usa una piattaforma a dna e che Sarà una settimana di svolta, viene inoculato con un dunque, che prevede un cambio elettroporatore. Uno strumento di passo e nuovi avvicendamen- che dà una scossa che permette ti: entrano in vigore le ultime or- al frammento di dna di entrare dinanze del ministro della Salu- nelle cellule. «Lo scorso te, con la Sardegna prima Regio- dicembre abbiamo condotto uno ne a diventare area bianca e studio con l'elettroporatore: Lombardia, Marche, Piemonte volevamo testare i sintomi della in arancione. Mentre Basilicata procedura, per poter fornire poi e Molise vanno in area rossa. Il ai soggetti che saranno arruolati Governo tornerà a riunirsi, alme- nella sperimentazione i no nell'ambito della cabina di re- maggiori dettagli possibili - ha gia di ministri per mettere al Assembramenti nel mercato romano di Porta Portese (Ansa) spiegato nei giorni scorsi Marina punto il Decreto della Presiden- Cazzaniga, direttore del centro za del Consiglio, sciogliendo gli di ricerca - io stessa mi sono ultimi nodi. L'attenzione è in lo scontro diplomatico particolare sulla scuola alla luce In arrivo il sottoposta alla procedura, per essere in grado di spiegare al delle indicazioni del Cts: nelle zone rosse tutti gli istituti do- Berlino chiude il confine della Mosella, tensione con la Francia prossimo Dpcm meglio cosa si prova». Questo tipo di vaccino «potrebbe essere vrebbero essere chiusi. Gli esper- ti hanno anche valutato che gli Ignorando la reiterata richiesta di Bruxelles di mantenere aperte le dichiarata dalle autorità sanitarie tedesche area «ad alto rischio». precedenti, pena il divieto di entrare nei due Laender tedeschi con le regole molto importante in futuro» perché, ha spiegato Paolo studenti dovranno essere in Dad nel caso l'incidenza sia su- frontiere all'interno dell'Unione Europea, la Germania chiude un Da domani, dunque, ai valichi torneranno i posti di blocco. del Saarland e della Renania-Palatinato. La decisione di che rimarranno Bonfanti direttore della Clinica di Malattie infettive del San periore a 250 casi ogni 100mila abitanti. altro pezzetto dei suoi confini, spinta dalla paura delle varianti del Potranno entrare solo i residenti, tedeschi e non, i conducenti di Berlino ha generato come era prevedibile un clima di tensione in vigore fino Gerardo, c'è «la possibilità di modificarlo adattandolo alla Il ministro Patrizio Bianchi si è attivato fin da subito in relazio- Covid-19. Dopo avere già introdotto camion e i pendolari con Parigi, anche se non ai massimi a Pasqua, la firma emergenza di varianti del virus nelle scorse settimane severi transfrontalieri, ma solo per livelli. È stato un sottosegretario, non sensibili ai vaccini attuali», ne con i colleghi sui lavori al controlli con la Repubblica Ceca e determinate categorie di lavori. A Clément Beaune, a assumersi nelle prossime senza contare che è stabile a provvedimento. La ratio di fon- con la regione austriaca del Tirolo, tutti sarà chiesto di mostrare agli l'onere di esternare il «rammarico» temperatura ambiente (quindi do è che, pur ritenendo centrale è toccato ora alla regione francese agenti di frontiera un test negativo della Francia per questa mossa ore o al più tardi senza bisogno di garantire la la socialità dei ragazzi, la sicurez- della Mosella finire nella lista nera, al coronavirus fatto nei due giorni tedesca. catena del freddo e avere dei za resta prioritaria e per questo domani super freezer) e può «essere si lavora assieme ai tecnici sulle somministrato molte volte, nel misure. Anche qui con l'obietti- tavoli tecnici sulla revisione dei rappresentate da coloro che so- nelle ultime 24 ore mentre il tas- strazioni che arrivi tra le trecen- caso in cui le vaccinazioni vo di incrementare le vaccina- parametri e sui protocolli per le no attivi con partita Iva. Aldilà so è salito al 6,8%. Ma ci sono i tomila e le cinquecentomila do- anti-Covid debbano essere zioni dei prof, arrivate ora a 150 eventuali riaperture in futuro. delle nuove misure, ovunque il primi importanti segnali, frutto si al giorno ad aprile. L’obiettivo ripetute ogni anno». Dopo la mila. Da parte delle Regioni, nel Sui congedi parentali retribuiti, mantra è «accelerare sui vacci- delle vaccinazioni agli anziani: rimane arrivare a iniettare una prima vaccinazione si parere inviato al Governo e defi- invece, l'Esecutivo è al lavoro ni», considerando i dati che dopo 4 mesi - con 192 decessi in prima dose, ritardando la som- aspetteranno due giorni per nito «interlocutorio», non sono per reintrodurli anche per figli emergono dall'ultimo bolletti- un giorno - si è scesi sotto quota ministrazione della seconda. La vedere se ci sono effetti emersi dei paletti o motivazioni con più di 14 anni, ma c'è anche no: i casi di Covid in Italia si avvi- 200. Per questo la corsa contro il proposta, sulla scia di quanto collaterali, poi saranno che impedirebbero il via libera la valutazione dei casi di smart cinano a tre milioni (esattamen- tempo ha ora bisogno di molti- già accade in Gran Bretagna, è vaccinati altri due volontari e, al Dpcm. Resta la richiesta dei working per i genitori e altre si- te 2.925.265) considerato l'incre- plicare la sua velocità con un forte degli ottimi risultati che la dopo altri due giorni, altri tre. governatori per l'istituzione di tuazioni particolari come quelle mento di 17.455 nuovi positivi trend ascendente di sommini- strategia sta producendo. ston l'aumento dell'indice Rt di lo studio 18 centesimi in 7 giorni è com- patibile con una crescita di tipo «Virus in crescita esponenziale» esponenziale. «Nell'ultima settimana le cose sono rapidamente peggiorate, prima in una decina di provin- Il Cnr lancia l’allarme sullo stato dell’epidemia per le varianti ce e poi in modo più esteso, al punto che in circa 40 province ◗ ROMA dell'epidemia in Italia, come il una stima più accurata del tem- su 107 negli ultimi tre giorni si matematico Giovanni Sebastia- po di raddoppio». nota un chiaro accenno di cre- L'epidemia di Covid-19 in Ita- ni, dell'Istituto per le Applica- La situazione, prosegue l'esper- scita dell'indice Rt sopra 1, an- lia è di nuovo in fase di crescita zioni del Calcolo Mauro Picone to, «è identica per la curva degli che nei casi che una settimana esponenziale, come era avve- del Consiglio Nazionale delle ingressi in terapia intensiva, fa erano sotto l'unità», rileva il nuto in ottobre, ma questa vol- Ricerche, e il fisico Roberto Bat- che quantifica invece la pres- fisico. «La crescita coerente in ta il tempo di raddoppio è più tiston, dell'Università di Tren- sione che la circolazione del vi- molte province è un pessimo basso: appena 5 giorni contro i to. «La percentuale dei positivi rus esercita sulle strutture sani- Nel mirino i numeri delle terapie intensive (Ansa) segnale: sembra che le varianti 7 di allora, probabilmente per rispetto ai tamponi molecolari tarie. È da notare che, nell'ana- più contagiose del virus stiano effetto delle varianti del virus. descrive in modo quantitativo loga fase esponenziale iniziale del virus che attualmente circo- Il quadro è confermato dall'in- iniziando a dominare sulle al- Un'altra conferma arriva la circolazione del virus Sar- della seconda ondata, nelle pri- lano nel nostro Paese». Per dice Rt, che Battiston calcola tre». Per il fisico «una crescita dall'indice di contagio Rt che, sCov2 ma - osserva Sebastiani - me tre settimane di ottobre quanto riguarda i decessi, il ma- basandosi sui dati della Prote- dell’ Rt di 18 centesimi in 7 gior- dopo avere sfiorato 1 per setti- purtroppo nel nostro Paese su- 2020, il tempo di raddoppio era tematico rileva che «dall'anali- zione Civile, con risultati simili ni è molto rapida e confrontabi- mane, ha superato questa so- bisce nelle ultime settimane un di circa 7 giorni. Il fatto che il si della percentuale della varia- a quelli di Istituto Superiore di le con quanto abbiamo visto a glia in un tempo rapidissimo aumento di tipo esponenziale tempo di raddoppio sia ora più zione settimanale dell'inciden- Sanità e Fondazione Bruno inizio ottobre, con la differenza ed è attualmente pari a 1,1. Lo e ogni 5 giorni circa raddoppia basso rispetto ad ottobre è za, si prevede durante questa Kessler, che usano un flusso di che allora partivamo da una indicano con chiarezza le anali- il suo incremento. Con i dati compatibile con la maggior dif- settimana un ritorno alla cresci- dati più dettagliati ma non di- presenza di infetti 8 volte più si di chi segue l'andamento della settimana potremo avere fusività di alcune delle varianti ta della curva media». sponibili al pubblico. Per Batti- bassa di quella attuale».
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 7 tragedia a quartu Un boccone di traverso e muore soffocato davanti ai genitori QUARTU Un boccone andato di traverso ha soffocato e ucciso un uomo di 46 anni che cenava in casa con i suoi anziani genitori. Una tragedia improvvisa e assolutamente imprevista. Inutili i tentativi praticati dal padre e da un vicino di casa per fargli espellere il cibo che gli occludeva le vie respiratorie, così come niente hanno potuto fare gli operatori del 118 quando sono arrivati nell'abitazione in cui è avvenuta la tragedia. I soccorritori sono arrivati immediatamente e hanno praticato alla vittima la manovra di Heimlich, ma non sono riusciti a liberare la trachea dal cibo che la ostruiva.Il respiro del paziente si è fatto sempre più lento fino a quando l'uomo ha smesso di dare segni di vita.La vittima si chiamava Stefano D'Assiero e aveva già qualche problema di salute. La tragedia domestica è avvenuta in un'abitazione del rione Santo durante la cena. Il 46enne stava mangiando una piadina quando un boccone gli è andato di traverso. Sembrava un incidente di poco conto ma l'uomo ha cominciato a respirare a fatica. Davanti agli anziani genitori, spaventatissimi, ha cominciato a tossire e dimenarsi davanti all'impossibilità di continuare a respirare, con i primi sintomi di soffocamento immediatamente accusati.Il padre è corso a chiedere aiuto a un vicino di casa e assieme hanno cominciato a battere sulle spalle del figlio ormai completamente impossibilitato a respirare, con l'intento di liberare le vie aeree dal cibo rimasto nella trachea. Intano è arrivata nell'abitazione della famiglia D'Assiero un'ambulanza medicalizzata del 118 e il personale sanitario di bordo ha senza esitazioni ripetuto le manovre per liberare le vie respiratorie del 46enne, che ancora respirava flebilmente. La speranza di salvargli la vita sono andate avanti per qualche minuto sotto gli sguardi attoniti e disperati dei genitori.I soccorritori ci hanno provato a lungo, ma poi si sono dovuti arrendere quando il respiro e la funzione cardiaca dell'uomo si sono arrestati del tutto.(l.on.) Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 4
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 7 Nuove possibilità di utilizzo per il latte di pecora: nasce il cono con poche calorie L'Agris "brevetta" il gelato salutista CAGLIARI Un gelato "buono", fatto con latte ovino, a basso contenuto calorico, che soddisfa anche i palati più esigenti. È l'ultimo prodotto innovativo dei laboratori tecnologici di Agris, l'Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura, che con Sardegna Ricerche e alcune aziende casearie sarde sta portando avanti un progetto per mettere a punto tecnologie di trasformazione del latte di pecora e di capra, dando origine ad alcuni prodotti "funzionali", tra cui il gelato, che contribuiscono al mantenimento della salute dell'uomo. Partendo dalla considerazione che il successo commerciale di questi prodotti potrebbe trarre ulteriore vantaggio dal miglioramento del piacere per il loro consumo, il gruppo dei ricercatori Agris impegnato nel progetto cluster "Contaminazioni: formaggi freschi al gusto di Sardegna" ha pensato di realizzare un gelato funzionale a base di latte di pecora caratterizzato da specifiche proprietà nutrizionali. Il risultato è stato un gelato probiotico che soddisfa le indicazioni nutrizionali previste dai regolamenti Ue: «è un alimento ricco di acidi grassi omega-3 - spiegano i ricercatori -, è fonte di proteine e di fibre, caratteristiche si mantengono inalterate durante tutto il periodo di conservazione.Nella formulazione studiata nei laboratori di Bonassai gli ingredienti proteici sono stati dosati incrementando il contenuto di sieroproteina. Come edulcorante è stato utilizzato l'eritritolo, in sostituzione parziale dello zucchero, che ha permesso di ridurre il valore energetico complessivo e il carico glicemico del prodotto. Si è ottenuto così un gelato meno calorico di quelli tradizionali presenti sul mercato (circa 140 kcal per 100 grammi) e meno glicemizzante.«I ricercatori di Agris - sottolinea l'assessore regionale dell'Agricoltura, Gabriella Murgia - stanno ponendo grande attenzione allo studio di prodotti innovativi che contribuiscono al mantenimento della salute, i prodotti funzionali, che sono in genere rappresentati da yogurt e latti fermentati, ma sono realizzati prevalentemente con latte vaccino. Quelli realizzati a partire dal latte ovino risultano invece poco o per niente diffusi, almeno sul mercato nazionale. Sarebbe strategico per le aziende sarde poter disporre di prodotti funzionali realizzati con latte di capra o pecora, che possono conquistare una fetta di mercato e soddisfare anche quella fascia di consumatori intolleranti ad alcune sostanze contenute nel latte vaccino». Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 5
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 14 Nel 2004 il perfusionista morì con l'equipe trapianti Il quartiere chiede al sindaco Campus di intitolargli il parco «Gianmarco riviva a Monserrato» SASSARI Si muove il comitato di quartiere Rizzeddu Monserrato perché la città non dimentichi Gianmarco Pinna, il tecnico perfusionista morto nello schianto del bimotore Cessna il 24 febbraio di 17 anni fa con l'equipe di cardiochirurgia dell'ospedale Brotzu e i tre piloti mentre trasportavano un cuore che doveva essere trapiantato su un paziente in attesa nell'ospedale cagliaritano.In occasione dell'anniversario della morte dell'operatore sanitario, i familiari avevano espresso il loro dispiacere per la perdita di memoria collettiva di una tragedia in cui aveva sacrificato la sua vita un figlio di Sassari.E così il Comitato del quartiere dove Gianmarco Pinna viveva e aveva trascorso gran parte della sua giovinezza prima di trasferirsi a Cagliari per lavoro, ha inviato al sindaco Nanni Campus una lettera nella quale chiede «a Lei Signor Sindaco e a tutta l'amministrazione comunale di intitolargli una via, una piazza, meglio un parco: il parco di Monserrato».«Non solo tutti gli abitanti del quartiere di Monserrato - prosegue la lettera firmata dal presidente Marco Ussi -, ma tutti i cittadini sassaresi saranno grati per un riconoscimento rivolto a un proprio valoroso concittadino, scomparso nell'esercizio di una onorevole missione: quella di salvare la vita altrui». Nella sua ultima riunione i componenti del Comitato hanno ricordato Gianmarco Pinna che aveva 47 anni quando perse la vita nell'incidente aereo sui monti dei Sette Fratelli. «Un caro amico, che gli abitanti del quartiere hanno conosciuto e apprezzato per la sua generosità e la bontà d'animo, un figlio di Sassari scomparso lasciando la famiglia, gli amici e i conoscenti nel dolore più profondo». Nella lettera al sindaco, poi, si ricorda che i parenti di Gianmarco e la sorella Franca abitano ancora a Monserrato». E perché il suo atto di altruismo non cada nell'oblio che il comitato Rizzeddu Monserrato chiede al sindaco di Sassari di intitolargli il parco di Monserrato. Dove il tecnico perfusionista non appena i suoi impegni di lavoro glielo consentivano amava tornare con la famiglia per trascorrere momenti di serenità nella sua città alla quale era rimasto profondamente legato.«Noi non abbiamo dimenticato, anche se tanto tempo è passato da quella tragedia». Intitolargli il parco di Monserrato sarà un omaggio a un sassarese generoso, esempio per tutti. Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 6
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 14 L'emergenza Covid Test rapidi nelle case e alla mensa ma l'Ersu chiede all'Ats i vaccini SASSARIL'obiettivo è quello raggiungere il traguardo di "ente Covid free". E così l'Ersu Sassari ha messo in atto una serie di iniziative per arrivarci.Nei giorni scorsi si è concluso un importante programma di screening antigenico a tappeto tra tutta la popolazione residente nelle Case dello Studente e tra il personale tecnico, amministrativo e della mensa di via dei Mille.Circa duecento test rapidi eseguiti da personale sanitario qualificato dell'Usca e voluti dalla governance dell'ente per scongiurare la presenza del Covid-19 tra residenze e uffici e quindi aumentare le misure di monitoraggio e contenimento della trasmissione del virus.Si è partiti con il monitoraggio in primo luogo dei soggetti considerati "a rischio" perché entrati in contatto con positivi e, a cascata, si è proceduto con l'indagine su tutto il resto della comunità dell'ente di diritto allo studio.Intanto è già stata inoltrata al Commissario dell'Ats la richiesta per procedere alla vaccinazione anti Covid di tutto il personale dipendente. «Vogliamo tutelare la salute dei nostri studenti e di chi quotidianamente porta avanti la macchina amministrativa e i settori sensibili del nostro ente, quali residenzialità e ristorazione - sottolinea il presidente Massimo Sechi che prosegue - poter mantenere sempre costante la massima sicurezza sanitaria è un obiettivo imprescindibile, per il quale ogni giorno si lavora strenuamente. Sensibilizzare, educare, responsabilizzare: gli adulti come gli studenti che gravitano attorno alle nostre strutture in questi mesi hanno dimostrato che consapevolezza e senso del rispetto delle misure di contenimento del virus fanno la differenza».«Ora il prossimo passo è cominciare quanto prima le vaccinazioni» afferma il direttore generale Antonello Arghittu che si dice «pronto all'avvio di una campagna di immunizzazione a cominciare dal personale dipendente, non appena ci sarà consentito. Vogliamo avere un ruolo attivo in tal senso, per contribuire a mettere un freno alla pandemia, flagello economico-sociale di questi tempi dai quali dobbiamo poter uscire il prima possibile». La popolazione studentesca universitaria è formata da migliaia di persone e di conseguenza la necessità di una campagna di vaccinazione è più che legittima. Nei mesi scorsi anche il nuovo rettore Gavino Mariotti ha chiesto l'immunizzazione di docenti, personale e studenti in tempi rapidi. Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 7
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 15 Lo dice il segretario della Funzione pubblica della Cisl, Giorgio Mustaro La struttura inutilizzata nei parcheggi del San Francesco è costata 400mila euro «L'ospedale da campo è inutile: smontatelo» di Francesco PirisiwNUORODovrebbe aver iniziato ed esaurito il suo servizio nelle due settimane di apertura del dicembre scorso l'ospedale militare da campo, montato sul cortile del San Francesco. La prospettiva che, variante inglese a parte, il Covid-19 abbia esaurito il tempo della sua massima manifestazione anche in provincia, è il primo motivo per sancire l'inutilità di tenerlo ancora sotto la torre dell'ospedale. Ma non è il solo. «Lasciarlo ancora montato credo sia solo un aggravio di costi che le casse pubbliche dovrebbero risparmiare», sostiene Giorgio Mustaro, segretario della Funzione pubblica della Cisl nuorese. La struttura è stata montata nell'autunno scorso e nelle previsioni doveva garantire 20 posti tra terapia intensiva e sub-intensiva. La scelta è stata della Regione, per far fronte all'emergenza che in autunno a Nuoro e nel territorio registrava le percentuali di crescita nei contagi tra le più alte dell'isola. Innalzato il tendone negli ultimi giorni di ottobre, è stato messo in funzione però solo il 10 dicembre. «Se la soluzione di per sé poteva essere anche buona - commenta Mustaro - ciò che non ha funzionato da parte delle autorità regionali, sanitarie e non, è stato l'allestimento del complesso da campo. Ricordiamoci - prosegue - che all'inizio non ha funzionato perché non attrezzato e per l'assenza di personale. Poi si è visto che non erano i soli limiti - dice ancora Mustaro -, considerato che è stato chiuso perché non riscaldato a sufficienza, ad appena due settimane dall'entrata in funzione». L'ospedale da campo è stato il dono di una multinazionale olandese alla Croce Rossa Italiana. Il primo ad essere montato in Italia, durante la pandemia. In tutto, 300 metri quadrati coperti dai tendoni. Due sale di degenza, divise per uomini e donne, ma anche lo spazio per l'accettazione dei pazienti. Il sistema di funzionamento tra i più avanzati, come riferito nel maggio di un anno fa dagli amministratori della Regione e dalla Protezione civile, al momento della presentazione alla Fiera di Cagliari: «La struttura - queste le parole di accompagnamento alla prima uscita - rappresenta un polo mobile d'eccellenza, con ambienti a pressione negativa. Potrà ospitare, secondo le necessità, fino a 20 pazienti, in terapia intensiva o sub intensiva, o, in alternativa, anche pazienti no-Covid». Una struttura militare in ausilio a un territorio che l'epidemia ha trovato vulnerabile nelle strutture sanitarie all'avanzare della malattia. Una situazione di guerra. E in qualche modo lo confermerà anche il fatto che a gestire l'assistenza sanitaria arriveranno una decina di medici con le stellette, ed altrettanti professionisti tra infermieri e Oss. «Viste le vicende, a iniziare dai ritardi che ne hanno anticipato l'arrivo a Nuoro, così come gli esiti successivi - è ancora il pensiero del sindacalista - non si può non concludere che sia stata una soluzione pasticciata. I 400mila euro spesi - ha aggiunto - potevano essere utilizzati per potenziare i servizi al San Francesco o nel territorio, per far fronte alla diffusione del virus». Ancora Mustaro: «Occupa metà posteggio e intralcia auto e pedoni. Si spende sicuramente anche per la manutenzione. Cosa si aspetta a smontarlo?»Intanto, il virus arretra in maniera consistente anche nell'Assl nuorese. Lo dicono i numeri settimanali: dai 600 casi di dicembre, si è scesi ai 60 delle ultime settimane. Tantoché la dirigenza sanitaria ha deciso di chiudere uno dei reparti Covid del San Francesco, allestito all'11esimo piano, nelle stanze da sempre della geriatria. Rimane attivo il reparto del piano decimo, in cui vanno i 30 ricoverati contagiati dal virus (erano 63 nei giorni critici)».©RIPRODUZIONE RISERVATA Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 8
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 18 La Maddalena: oggi seconda giornata di tamponi, ieri 3348 LA MADDALENALa popolazione maddalenina ha vissuto la sua prima giornata di screening anti-Covid organizzata dalla Regione. L'isola è in zona rossa da venerdì pomeriggio dopo l'impennata di casi positivi di variante inglese (per ora 10 su un totale di 33 positivi) ed è stato disposto il tampone su base volontaria per 10mila persone circa. Poco meno di 1400 i test rapidi eseguiti ieri. Dalle 8 del mattino i cittadini si sono recati nei tre punti allestiti per il test: palestra di via Carducci, palestra di Moneta e teatro Primo Longobardo. Mediamente lunghe le file, rispettati a fasi alterne i divieti di assembramento e l'obbligo della distanza. La task force della Regione ha pianificato un calendario in base alle lettere dei cognomi che non sempre, come è normale che sia, non si è riusciti a rispettare con precisione. La pazienza dei cittadini e l'esigenza di contribuire a uno screening che servirà a isolare i casi positivi, aiutando le istituzioni a tracciare la reale situazione del contagio per mettere in atto le misure di contenimento. «C'è stata una grande risposta da parte della cittadinanza - commenta il sindaco - . Dai dati ufficiali, e non dalle supposizioni, sapremo esattamente la reale situazione che c'è nell'isola. Questo ci permetterà di valutare la predisposizione delle nuove misure più o meno restrittive». In tarda serata non era stato ancora comunicato il numero di positivi. Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 9
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 19 Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 10
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 2 PRIMO PIANO lunedì 1 marzo «Ora i controlli per chi entra» Pass sanitario entro Pasqua «I turisti e tutti quanti sono i benvenuti in Sardegna, chiediamo solo di arrivare con un test già fatto, oppure di dedicarci qualche minuto all'arrivo per eseguirlo. L'estate scorsa abbiamo pagato un prezzo pesantissimo, ora dobbiamo mantenere il risultato della zona bianca, il modello che avevamo proposto un anno fa, nonostante attacchi e sberleffi, è diventato una linea di tendenza internazionale, e anche l'Unione europea sta perseguendo questa strada». Il sistema Il presidente della Regione Christian Solinas lo ripete: è necessario un sistema di controlli in aeroporti e porti, chi entra deve aver fatto un test 48 ore prima della partenza oppure il vaccino. L'ordinanza è pronta - spiega il governatore - l'obiettivo è che sia in vigore entro Pasqua. «C'è un mio provvedimento sui test di negatività impugnato dal precedente Governo e annullato dal Tar, allora si diceva che era un atto contro la libera circolazione, per noi è un atto di tutela della salute pubblica. Con questo Esecutivo auspichiamo maggiore condivisione, ho chiesto al ministro Speranza un'intesa. Attendiamo la risposta». Le regole Federalberghi l'ha ribadito nei giorni scorsi: «Le misure siano chiare e applicabili da subito, e auspichiamo che tutte le Regioni abbiano le stesse regole». Interviene Gian Marco Centinaio, neosottosegretario all'Agricoltura e capo dipartimento della Lega anche per il turismo: «Ricordo che nel 2020 il passaporto sanitario aveva scatenato le ire degli operatori, ma io sono convinto che si tratti della miglior soluzione possibile. Altro che boomerang, al contrario, dà sicurezza e consente di trascorrere vacanze più tranquille. Io lo sosterrò in ogni modo anche nelle sedi istituzionali, il Governo forse non ha ancora avviato una valutazione della misura a livello nazionale, ma guardiamoci intorno, lo fanno in Spagna, in Grecia, nelle isole del Mediterraneo, non vedo perché non si debba introdurre anche qui. Non solo: la questione è al tavolo di Bruxelles, molte compagnie aeree stanno già chiedendo certificazioni ai passeggeri, a Milano ci sono cinema che stanno annunciando che quando riapriranno chiederanno una prova di negatività. Insomma, diventerà normale e necessario avere un test o il certificato di avvenuta vaccinazione, dunque, ragioniamoci da subito». L'Europa Il premier greco Kyriakos Mitsotakis, il primo in Europa ad annunciarlo, alla conferenza dei leader sul coordinamento Covid ha messo in guardia sull'intervento delle grandi aziende private nello sviluppo di "pass Covid" per tornare a viaggiare. La strada nell'Unione europea è aperta: serve una soluzione a 27 sia per evitare che le Big Tech riempiano il vuoto, ma anche per scongiurare il rischio di mosse unilaterali che frammenterebbero il panorama, complicando la vita degli europei in viaggio. Da un punto di vista tecnico, l'intenzione è creare un database per la registrazione delle vaccinazioni e un codice QR personalizzato da custodire sul cellulare che sia riconosciuto in tutti gli Stati membri. Il documento - ha evidenziato la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen - dovrà contenere informazioni semplici e rilevanti, come l'avvenuta vaccinazione, la negatività a un test o l'immunità al Covid-19 acquisita contraendo la malattia. Cristina Cossu Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 11
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 2 PRIMO PIANO lunedì 1 marzo Cinque vittime, il tasso di positività al 3% Sono 41.191 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. Nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale sono stati rilevati 77 nuovi contagi. In totale sono stati eseguiti 761.789 tamponi, per un incremento complessivo di 2.510 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna dunque un tasso di positività del 3%. Si registrano anche cinque decessi (1.158 in tutto). Sono, invece, 215 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-2), mentre restano 19 i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.621. I guariti sono complessivamente 26.958 (+55), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell'Isola sono attualmente 220. In tutta l'Isola, dei 41.191 casi positivi complessivamente accertati, 9.790 (+31) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.601 (+7) nel Sud Sardegna, 3.481 (+2) a Oristano, 8.180 (+12) a Nuoro, 13.139 (+25) a Sassari. In Italia Nel resto d'Italia invece l'epidemia di Covid-19 si trova in una fase di aumento esponenziale, con un tempo di raddoppio di circa 5 giorni, più alto di quello registrato a ottobre, probabilmente a causa della circolazione delle varianti. È quanto emerge da uno studio del Cnr. I casi in Italia, intanto, si avvicinano ai 3 milioni con i 17.455 nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività sale al 6,8%. I morti sono stati 192. Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 12
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 3 PRIMO PIANO lunedì 1 marzo Esordio dell'Isola in zona bianca Il coprifuoco scatterà dalle 23.30 L'Isola oggi si risveglia in zona bianca. La prima in Italia, con un obiettivo chiaro e preciso: rimanerci a lungo. Per farlo però, come da ieri predicano il presidente della Regione Christian Solinas, l'assessore alla Salute Mario Nieddu e tutti gli esperti, è fondamentale proseguire nel solco della massima attenzione e rispetto delle norme. Non solo obblighi da rispettare alla lettera però, proprio per far capire che non si tratta di un “liberi tutti” la Regione ha deciso di riaprire gradualmente le attività. «Abbiamo conquistato un grande risultato, raggiunto col sacrificio di tutti i sardi, del personale sanitario e di tutti quelli impegnati in questa dura battaglia col virus; dobbiamo sentire a maggior ragione la responsabilità di mantenere il risultato. Per questo non dobbiamo abbassare la guardia, dobbiamo mantenere tutte le buone norme di condotta», ha sottolineato anche ieri mattina il presidente Solinas. I paletti L'Isola quindi da oggi torna ad avvicinarsi alla vita “normale”. E se nel progetto del Governo la fascia bianca prevedeva zero coprifuoco, aperture di locali, cinema, teatri, piscine e palestre, la Giunta Solinas invece, d'accordo il ministero della Salute e l'Istituto superiore della sanità, ha deciso di porre alcuni paletti, contenuti in un'ordinanza diffusa in tarda serata. Nessuno dimentica infatti la presenza di casi da variante inglese e i tre centri sardi in lockdown. Le aperture Christian Solinas conferma le ipotesi avanzate ieri. «Le attività di ristorazione riaprono fin da subito in maniera graduale con la possibilità dell'apertura serale, per la cena fino alle 23. Mentre i bar possono restare aperti fino alle 21». Per altre attività (come palestre e musei) si ipotizzano riaperture graduali, con ulteriori ordinanze, se i dati epidemiologici saranno confortanti e sempre d'intesa con il ministero della Sanità. Quanto ai centri commerciali, «rimarranno aperti anche nel fine settimana», promette il governatore: anche in questo caso però sarà necessaria un'ordinanza specifica. Coprifuoco Resta il divieto di uscire di notte, ma scatta dalle 23.30 e non più dalle 22. La durata è confermata fino alle 5 del giorno dopo. Ovviamente può sempre circolare chi ha motivi di lavoro, salute e necessità, come prima. È comunque vietata la sosta presso piazze, strade, lungomare e belvedere, nonché davanti alle scuole. Gli obblighi Nella zona bianca le norme sono poche, semplici e fondamentali: indossare la mascherina anche all'aperto, evitare gli assembramenti, rispettare il distanziamento e igienizzare spesso le mani, sempre comunque all'ingresso dei locali. «È fondamentale rispettarle tutte. Il grande risultato che abbiamo conquistato deve essere mantenuto e per questo dobbiamo continuare a comportarci come abbiamo fatto sino ad oggi: con massima prudenza e attenzione», sottolinea l'assessore regionale alla Salute, Mario Nieddu. I prossimi passi «Se nel corso della prima settimana di allentamento vedremo indicatori con segno positivo procederemo con la riapertura di palestre, piscine e scuole di danza, fino al ritorno alla tanto agognata nuova “normalità”», promette Solinas. La lettera a Draghi Tra le strade da percorrere per fare in modo che la Sardegna rimanga in fascia bianca ancora a lungo, oltre alle norme da rispettare e ai controlli in porti e aeroporti, c'è ovviamente la campagna di vaccinazione. «La Sardegna è la prima regione del Paese ad aver raggiunto il risultato della zona bianca. Può diventare un laboratorio, un modello per tutta l'Italia. Scriverò al presidente Draghi chiedendo che ci sia Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 13
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