N.07 La Rivista del Lavoro - Settimanale giuridico, fiscale, previdenziale 19 febbraio - Spitella Tamilia Associati
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N.07 2019 19 febbraio La Rivista del Lavoro Settimanale giuridico, fiscale, previdenziale ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO Consiglio Provinciale di Roma
N.07 2019 19 febbraio La Rivista del Lavoro Sommario APPUNTI DI LAVORO E NOTE DI STAMPA Le novità della settimana Pag. 3 La redazion e Il Lavoro in Gazzetta Pag. 15 Lia Pesarin La settimana sui quotidiani Pag. 18 Lia Pesarin e Giulia Meloni CASI E QUESITI Lavoro notturno. Calcolo media delle ore lavorate Pag. 27 Stefania Altieri AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Somministrazione fraudolenta. Chiarimenti dell’Ispettorato Pag. 30 Stefania Altieri AGGIORNAMENTO UFFICIO PAGHE UniEMens. Cambiano i codici da marzo Pag. 34 Romina De Bellis CCNL IN AGENDA Le novità dai contratti di febbraio Pag. 36 Lia Pesarin INDICI Indici aggiornati della rivista con i link ipertestuali
Appunti di lavoro La Redazione Le Novità della Settimana da lunedì 11 a domenica 17 febbraio Presidente della Repubblica In Gazzetta il codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza Presidente della Repubblica D. Lgs. n. 14 del 12 gennaio 2019 G.U. n. 38 del 14 febbraio 2019 - S.O. n. 6 E’ stato pubblicato in Gazzetta il decreto contenente il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenz a in attuazione della Legge 19 ottobre 2017, n. 155. Il codice disciplina le situazioni di crisi o di insolvenza del debitore. Il provvedimento entrerà in vigore il 15 agosto 2020 e prevede il coinvolgimento dei consulenti del lavoro. Le principali novità Evidenziamo le principali novità contenute nel provvedimento: l’espressione “liquidazione giudiziale” va a sostituire il termine fallimento; ciò al fine di evitare il discredito sociale anche personale che si accompagna alla parola “fallito”; s’introduce un sistema di allerta con lo scopo di individuare tempestivamente la presenza della crisi, per provvedere al risanamento dell’impresa e di un più elevato soddisfacimento dei creditori; tra gli strumenti di gestione della crisi e dell’insolvenza, si privilegiano le procedure alternative a quelle dell’esecuzione giudiziale; si uniforma e si semplifica la disciplina dei diversi riti speciali; si riducono durata e costi delle procedure concorsuali; si istituisce presso il Ministero della Giustizia l’albo dei soggetti destinati a svolgere funzioni di gestione o di controllo nell’ambito di procedure concorsuali; si introducono norme di gestione della crisi e dell’insolvenza del datore di lavoro. La Legge di conversione del decreto semplificazione è in Gazzetta Presidente della Repubblica Legge n. 12 dell’11 febbraio 2019 G.U. n. 36 del 12 febbraio 2019 E’ stata pubblicata in Gazzetta la legge di conversione del D.L. 135/2018, meglio nota come decreto semplificazione, che, tra le diverse disposizioni, prevede anche la soppressione della norma che istituiva il Libro unico del lavoro in modalità telematica . Per le novità in sintesi, vai all’Informativa. La Rivista del Lavoro 2019 n.07 - Pag.3
Ministeri Formazione e addestramento agli addetti ai cantieri stradali Ministero del Lavoro Ministero della Salute Ministero delle Infrastrutture Ministero del Trasporto Decreto 22 gennaio 2019 Sono stati individuati, ai sensi dell’art. 161, co. 2-bis, del D. Lgs. n. 81/2008, i criteri generali di sicurezza relativi alle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. Il provvediment o , tra l’altro, assegna ai datori di lavoro del gestore delle infrastrutture e delle imprese esecutrici e affidatarie, il compito di assicurare che gli addetti all’attività di app osizione, integrazione e rimozion e della segnaletica ricevano una formazione e addestramento specifici, come disposto dal D. Lgs. n. 81/2008. L’allegato II definisce i contenuti minimi e le modalità della formazione e dell’addestramento. Fermo Pesca anno 2018: nuove informazioni Ministero del Lavoro Comunicato del 12 febbraio 2019 In riferimento al D.I. n. 24 del 28 dicembre 2018 e nell'ottica di fornire ampio supporto alle categorie di lavoratori interessate, il Ministero del Lavoro ha pubblicato sul proprio sito nuove informazioni per la compilazione delle istanze per il riconoscimento dell'indenn ità a sostegno del reddito in favore dei dipendenti delle imprese adibite alla Pesca Marittima per l'anno 2018, integrando le istruzioni già pubblicate con alcuni chiarimenti: l'indennità è concedibile esclusivamente ai marittimi imbarcati su unità da pe sca che non hanno esercitato alcuna attività di pesca; gli Uffici marittimi verificheranno l'effettivo arresto delle attività di pesca con ogni strumento utile , anche in analogia con gli strumenti di controllo già previsti per le verifiche di competenza, nell'ambito dell'erogazione dei fondi Feamp; il reparto Pesca Marittima, qualora necessario, predisporrà ulteriori procedure, alfine di acquisire una precisa situazione meteomarina, relativa all'anno 2018, a beneficio esclusivo degli Uffici Marittimi Territoriali; con riferimento all'art. 2 co. 3 lett. a) del D.I. n. 24 del 28 dicembre 2018, si specifica che l'indennità sarà riconosciuta per il periodo continuativo dell'arresto temporaneo obbligatorio e per le sole misure tecniche effettuate successiva mente a detto arresto; con riferimento all'art. 3 co. 2 del D.I. n. 24 del 28 dicembre 2018 si ribadisce che, in caso di soci proprietari dell'imbarcazione, che risultino anche imbarcati, l'indennità potrà essere riconosciut a solo a fronte dell'autocertificazione, presentata dal richiedente, relativa all'esistenza di un rapporto di lavoro subordinato tra il socio e la Società proprietaria, sia essa di persone sia di capitali; con riferimento all'articolo 4 co. 2 lett. i) del D.I. n. 24 del 28 dicembre 2018 si specifica che la consegna dei documenti di bordo è da considerarsi solo per "l'arresto temporaneo obbligatorio" di cui al D.M. n. 6908 del 20 luglio 2018 e successive modifiche e integrazioni. Il Ministero del Lavoro ricorda, infine, che il termine per la presentazione delle istanze scadrà giovedì 28 febbraio 2019 e che le domande dovranno essere presentate esclusivamente attraverso il sistema telematico "CIGS online". ExtraUE: in Gazzetta il costo per rimpatriare il lavoratore Ministero dell’Interno Ministero della Giustizia Ministero dell’Economia Ministero del Lavoro Decreto n.151 del 22 dicembre 2018 G.U. n. 39 del 15 febbraio 2019 E’ stato pubblicato in Gazzetta il decreto che fissa per l’anno 2018 in 1.398 euro, il costo medio del rimpatrio per ogni lavoratore straniero assunto illegalmente. Si tratta di una sanzione accessoria che trova applicazione, secondo l’art. 22 del T.U. immigrazione, nel caso in cui il datore di lavoro sia stato punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa di 5 .000 euro per ogni lavoratore, per aver occupato alle proprie dipendenze cittadini s tranieri privi del permesso di soggiorno o il cu i permesso sia scaduto e del quale non sia stato chiesto, nei termini di legge, il rinnovo, o quando è stato revocato o annullato. La Rivista del Lavoro 2019 n.07 - Pag.4
Progetti per la Prevenzione e il contrasto dello sfruttamento lavorativo in agricoltura Ministero del Lavoro Avviso pubblico N. 1/2019 E’ stato pubblicato l’avviso per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo , Migrazione e Integrazione 2014-2020 – OS2 Integrazione/Migrazione legale – ON2 Integrazione – e sul Fondo Sociale Europeo, Programma Operativo Nazionale “ Inclusione” 2014-2020 Asse 3 – Priorit à di Investimento 9i - Obiettivo Specifico 9.2.3. Sotto Azione III - Prevenzione e contrasto del lavoro irregolare e dello sfruttamento nel settore agricolo . Detassazione premi produttività: report Ministero del Lavoro Comunicato del 15 febbraio 2019 E’ stato pubblicato il Report sull'andamento dei premi di produttività, ex D.I. 25 marzo 2016, relativo alla detassazione dei premi di produttività. Il documento è diviso in due sezioni: nella prima è fornita un'indicazione del trend della misura e della sua diffusione territoriale; nella seconda, invece, è svolto il monitoraggio dei soli contratti "attivi". Alla data del 14 febbraio 2019, sono state compilat e 42.564 dichiarazioni di conformità (moduli). Nel dettaglio, 9.923 sono riferite a contratti attivi e, tra queste, 8.394 riguardano contratti aziendali e 1.529 a contratti territo riali. Riguardo alle specificit à dei contratti attivi, 7.937 si propongono di raggiungere obiettivi di produttività, 5.766 di redditivit à , 4.874 di qualità, mentre 1.277 prevedono un piano di partecipazione e 5.084 preved ono misure di welfare aziendale. Prendendo in considerazione il dato totale per distribuzione geografica, in base alla sede legale, le aziende che hanno depositato le dichiarazioni, sono concentrate al Nord per il 78%, al centro per il 16% e al Sud per il 6%. Ispettorato nazionale del Lavoro Somministrazione fraudolenta: chiarimenti Ispettorato Nazionale del Lavoro Circolare n. 3 dell’11 febbraio 2019 L’Ispettorato si occupa di somministrazione fraudolenta, dopo la reintroduzione, con decorrenza dal 12 agosto 2018, dell’art. 38-bis del D. Lgs. n. 81/2015 operata dalla Legge n. 96/2018. Ricordia mo infatti che l’art. 28 del D. Lgs. n. 276/2003 che si occupava di somministrazione fraudolenta era stato abrogato dall’art. 55 del D. Lgs. n. 81/2015. L’Ispettorato riprende le istruzioni impartite a suo tempo con la Circolare n. 5/2011 che torna ad essere attuale. Nella Circolare n. 3 illustra i casi di somministrazione fraudolenta in presenza di appalto illecito, distacco illecito, nonché i profili sanzionatori. Chiarimenti sono forniti anche con riguardo al regime intertemporale. Verifiche ispettive e preclusioni a successive verifiche Ispettorato Nazionale del Lavoro Circolare n. 4 dell’11 febbraio 2019 Sono stati forniti chiarimenti sul regime delle preclusioni di accertamento ispe ttivo ex art. 3, c. 20, della Legge n. 335/1995. Le preclusioni a successive verifiche La legge prevede che “gli accertamenti ispettivi in materia previden ziale e assicurativa esperiti nei confronti dei datori di lavoro debbono risultare da appositi verbali, da notificare anche nei casi di constatata regolarità. Nei casi di attestata regolarit à ovvero di regolarizzazion e conseguen t e all’accertam ent o ispettivo eseguito, gli adempimenti amministrativi e contributivi relat ivi ai periodi di paga anteriori alla data dell’accert am ent o ispettivo stesso non possono essere oggetto di contestazioni in successive verifiche ispettive, salvo quelle determinate da comportament i omissivi o irregolari del datore di lavoro o conseguenti a denunce del lavoratore” . Chiarimento dell’Ispettorato Sul punto l’Ispettorato osserva in primo luogo che le preclusioni di cui trattasi si riferiscon o esclusivamente alle contestazioni contenute in “verifiche ispettive" e operano, pertanto, solo in relazione all’attività di vigilanza, senza pregiudizio per le verifiche d’ufficio in ordine alla sussistenza dei crediti previdenziali ed alla regolarità delle posizioni assicurative . La Rivista del Lavoro 2019 n.07 - Pag.5
Limiti alle preclusioni Nell’ambito di verifiche ispettive effettuate in mate ria previdenziale e assicurativa, prosegue l’Ispettorato, le preclusioni operano limitatamente alle seguenti ipotesi: la verifica ispettiva ha accertato la regolarità della posizione del datore di lavoro in materia previdenziale e assicurativa, in relazione agli specifici aspetti esaminati, limitatamente al periodo temporale, alle posizioni esaminate e allo specifico oggetto dell’accertamento e così come indica t i nel verbale di attestazione di regolarità rilasciato al soggetto ispezionato; a seguito dell’accertamento, il datore di lavoro ha provveduto a regolarizzare, sotto il profilo previdenziale e assicurativo, le posizioni oggetto di accertamento, relative a tutti i periodi esaminati e oggetto di contestazione. La suddetta preclusione, pertanto, non si configura nell’ipotesi in cui il datore di lavoro non abbia provveduto alla integrale regolarizzazione delle contestazioni mosse. Inoltre, il regime delle preclusioni non opera in caso di accertamenti di violazioni compiute in materie diverse da quelle previdenziali ed assicurative. Lavoro notturno: calcolo media delle ore lavorate InL Nota n. 1438 del 14 febbraio 2019 Sono stati chiesti chiarimenti in merito al periodo di riferimento sul quale calcolare come media il limiti dell’orario di lavoro notturno ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 66/2003. L’Ispettorato nazionale chiarisce che, in assenza di una definizione normativa o contrattuale, la “settimana lavorativa” sui cui calcolare la media delle ore lavorate può essere individuata nell’astratto periodo di 6 giorni (nel caso prestazione lavorativa su 5 giorni pertanto il sesto giorno è da considerarsi g iornata di lavoro a zero ore). L’argomento è approfondito in questa Rivista. Agenzia delle Entrate Regime agevolato impatriati e master all’estero: chiarimenti Agenzia delle Entrate Risposta all’Interpello n. 32 del 12 febbraio 2019 Non ha diritto a fruire del regime fiscale agevolato per i lavoratori impatriati, previsto dall’art. 16, c. 2, del D. Lgs. n. 147/205, il lavoratore che, in possesso di titolo di laurea e degli altri requisiti di legge, dichiari di aver frequentato all’estero un corso universitario (Master Mba) di un anno, sebbene lo stesso avesse valore di due anni accademici. Condizioni per fruire del beneficio Ricordiamo che, per poter fruire del beneficio fiscale (imponibilità del reddito prodotto in Italia nella misura del 50%), devono avere i seguenti requisiti: possesso di un titolo di laurea; aver svolto continuativamente un’attività di lavoro o studio fuori dall’Italia negli ultimi 24 mesi o più; essere cittadini dell’unione europea o di uno Stato extraeuropeo in convenzione contro le doppie imposizioni ai fini delle imposte sui redditi o con accordo sullo scambio di informazioni in materia fiscale; non essere stato residente in Italia per un periodo minimo di 24 mesi precedente all’impatrio; svolgere un’attività di lavoro autonomo o dipendente in Italia . Beneficio Il beneficio fiscale consiste nell’imponibilità del reddito prodotto in Italia nella misura del 50%. Regime agevolato impatriati con trasferimento della residenza in Italia Agenzia delle Entrate Risposta all’Interpello n. 34 del 12 febbraio 2019 Dopo aver riepilogato i requisiti necessari per il riconoscimento delle agevolazioni fiscali ex art. 16, co. 1 e 2, D. Lgs. n. 147/2015, si ricorda che i soggetti destinatari della norma possono accedere all’agevolazione a condizione che trasferiscano la residenza in Italia ai sensi dell’art. 2 , del Tuir, e si La Rivista del Lavoro 2019 n.07 - Pag.6
impegnino a permanervi per almeno due anni. Ricorda ancora l’Agenzia che ai sensi dell’art. 2 co. 2 del Tuir “si considerano residenti le persone che per la maggior parte del periodo di imposta [ovvero 183 giorni o 184 in caso di anno bisestile] sono iscritte nelle anagrafi della popolazion e residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del codice civile”. Le condizion i sono fra loro alternative; pertanto, la sussistenza anche di una sola di esse è sufficiente a fare ritenere che un soggetto sia qualificato, ai fini fiscali, residente in Italia. Pensione dell'agente trasferito in Portogallo: chiarimenti sulla tassazione Agenzia delle Entrate Risposta all’Interpello n. 35 del 12 febbraio 2019 Si precisa che le pensioni corrisposte dall’Inps e dall’Enasarco agli ex agenti e rappresentanti di commercio che hanno trasferito la residenza in Portogallo per la maggior parte del periodo d’imposta sono soggette a tassazione soltanto in Portogallo. Le eventuali ritenute subite in Italia possono essere chieste a rimborso mediante apposita istanza, ex art. 38, Dpr n. 600/1973. L’Agenzia si è occupata anche delle indennità legate alla risoluzione del mandato (Firr, indennità clientela e meritocratica ), precisando che le stesse sono tassate in base al luogo di residenza del contribuente nel periodo di maturazione. Lavoratori impatriati e requisito della “non residenza in Italia” Agenzia delle Entrate Risposta ad Interpello n. 36 del 12 febbraio 2019 Sono stati forniti chiarimenti sul regime speciale, per i lavoratori impatriati, che incentiva il trasferimento in Italia di lavoratori con alte qualificazioni e specializzazioni e favorire lo sviluppo tecnologico, scientifico e culturale dell’Italia. Decorrenza dell’agevolazione L’Agenzia precisa che l’agevolazione in argomento è applicabile a decorrere dal periodo di imposta in cui il soggetto trasferisce la residenza in Italia ai sensi dell’art. 2, del Tuir, e per i quattro periodi di imposta successivi, ove ricorrano i requisiti e le condizioni previsti, alternativamente, dal co . 1 o dal co.2 dell’art. 16 del D. Lgs. n. 147 del 2015. In particolare, il co. 2 prevede che sono destinatari del beneficio fiscale in esame i cittadini dell’Unione europea o di uno Stato extraeuropeo con il quale risulti in vigore una convenzione contro le doppie imposizioni o un accordo sullo scambio di informazioni in materia fiscale, che: 1. sono in possesso di un titolo di laurea e hanno svolto continuativamente un’attività di lavoro dipendente, di lavoro autonomo o di impresa fuori dall’Italia negli ultimi 24 mesi o più, o 2. hanno svolto continuativamente un’attività di studio fuori dall’Italia negli ultimi 24 mesi o più, conseguendo un titolo di laurea o una specializzazione post lauream. Per accedere al regime agevolativo la norma presuppone, inoltre, che il soggetto non sia stato residente in Italia per un periodo minimo precedente all’impatrio. Aggiornate le guide sulle agevolazioni fiscali per il 2019 Agenzia delle Entrate Guide del 12 febbraio 2019 Sono state pubblicate sul sito dell’Agenzia tre guide aggiornate a febbraio 2019, con le ultime novità fiscali, intitolate: Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali, Bonus mobili ed elettrodomestici, Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico. Utilizzo cumulato dei buoni pasto: trattamento fiscale Agenzia delle Entrate Principio di diritto n. 6 del 12 febbraio 2019 Sono state fornite alcune precisazioni sul trattamento fiscale dell’utilizzo cumulato dei buoni pasto. Il divieto di cumulo oltre il limite di otto buoni pasto (anche elettronici) previsto dalla lettera d) del co. 1 dell’art. 4 del D.M. 7 giugno 2017 n. 122, non incide, ai fini Irpef, sui limiti di esenzione dal reddito di lavoro dipendente - rispettivamente di 5,29 euro e 7 euro giornalieri per i buoni pasto elettronici - previsti dall’art. 51 co. 2 lett. c) del Tuir. Il datore di lavoro deve limitarsi a verificare il rispetto dei limiti di esenzione facendo unicamente riferimento al valore nominale dei buoni erogati. La Rivista del Lavoro 2019 n.07 - Pag.7
Dichiarazione e certificazioni dei sostituti d'imposta: chiarimenti Agenzia delle Entrate Principio di diritto n. 8 del 12 febbraio 2019 La società estera che ha conferito incarico ad alcuni professionisti per lo svolgimento di prestazioni tecniche relative a lavori di ristrutturazione di alcuni immobili in Italia, deve operare le ritenute sui corrispettivi pagati per le prestazioni ricevute da questi professionisti ed è tenuta ad attestare l’ammontare delle somme corrisposte, delle ritenute operate, delle detrazioni di imposta effettuate e dei contributi previdenziali e assistenziali mediante il rilascio della Certificazione Unica. Il mancato rispetto è espressamente sanzionato. Dichiarazioni fiscali 2019: pubblicate le specifiche tecniche Agenzia delle Entrate Provvedimento n. 37456 del 14 febbraio 2019 Provvedimento n. 37462 del 14 febbraio 2019 Provvedimento n. 37465 del 14 febbraio 2019 Si rende noto che sono state pubblicate le specifiche tecniche dei modelli di dichiarazione 2019: per la trasmissione telematica dei dati contenuti nella dichiarazione modello 770/2019, relativo all’anno di imposta 2018; per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2019 nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4 integrativo nonché della scheda riguardante le scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef; per la trasmissione telematica dei dati contenuti nel modello di dichiarazione “Redditi 2019 -PF” e dei dati riguardanti le scelte per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irp e f. Inps Congedo obbligatorio per paternità : istruzioni operative Inps Messaggio n. 591 del 13 febbraio 2019 Sono state rese note le istruzioni operative per fruire dei 5 giorni di congedo obbligatorio per paternità, entro i 5 mesi di vita o dall’ingresso in famiglia o in Italia del bambino. La durata è stata ampliata dal 2019; perciò l’Istituto ribadisce che per le nascite e le adozioni/affidamenti avvenute nell'anno solare 2018, i padri lavoratori dipendenti hanno diritto, a quattro soli giorni di congedo obbligatorio, anche se ricadenti nei primi mesi dell'anno 2019. Presentazione della domanda Sono tenuti a presentare domanda all'Istituto solamente i lavoratori per i quali il pagamento delle indennità è erogato direttamente dall'Inps, mentre, nel caso in cui le indennità siano anticipate dal datore di lavoro, i lavoratori devono comunicare in forma scritta al proprio datore di lavoro la fruizione del congedo di cui trattasi, senza necessità di presentare domanda all'Istituto. In tale ultimo caso, infatti, il datore di lavoro comunica all'Inps le giornate di congedo fruite, attraverso il flusso UniEMens, secondo le disposizioni fornite con il Messaggio n. 6499/2013. Per il settore agricolo la disciplina in merito è stata dettata con la Circolare n. 181/2013, che ha fornito le istruzioni operative per la denuncia sul modello Dmag delle giornate di congedo fruite dal lavoratore il cui l’importo è stato anticipato dal datore di lavoro. UniEMens: nuovi codici da marzo Inps Messaggio n. 592 del 13 febbraio 2019 Si rende noto che sono intervenuti cambiamenti con riguardo alla codicistica del flusso UniEMens : sono stati istituiti nuovi codici, altri variano la descrizione, altri ancora vengono disattivati. L’argomento è approfondito in questa Rivista. Artigiani e commercianti: contribuzione 2019 Inps La Rivista del Lavoro 2019 n.07 - Pag.8
Circolare n. 25 del 13 febbraio 2019 Sono stati pubblicati gli importi dei contributi dovuti dagli artigiani ed esercenti attività commercia li per l’anno 2019. Si ricorda che la contribuzione: varia a seconda che si tratti di lavoratore iscritto alla gestione artigiani o a quella commercianti e in base all’età del soggetto stesso; va calcolata nel rispetto del minimale che per il 2019 è di € 15.878,00; va calcolata nel rispetto del massimale che per il 2019 è di € 78.572,00 (€ 102.543,00 per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995, iscritti a decorrere dal 1996 o successivamente). Contribuzione Artigiani Contributi sul reddito eccedente il minimale Contributi sul Generalità Redditi fino ad minimale Importi superiori € 47.143,00 Titolare o coadiuvanti/coadiutori di 24% 24% 25% età superiore a 21 anni Titolare o coadiuvanti/coadiutori di 21,45% 21,45% 22,45% età NON superiore a 21 anni Contribuzione Commercianti Contributi sul reddito eccedente il minimale Contributi sul Generalità Redditi fino ad minimale Importi superiori € 47.143,00 Titolare o coadiuvanti/coadiutori di 24,09% 24,09% 25,09% età superiore a 21 anni Titolare o coadiuvanti/coadiutori di 21,54% 21,54% 22,54% età NON superiore a 21 anni Pagamento I contributi devono essere pagati con il modello F24 alle seguenti scadenze: 16 maggio, 20 agosto, 18 novembre 2019 e 17 febbraio 2020 per il versamento dei contribu t i dovuti sul minimale; entro i termini previsti per il pagamento dell’Irpef, per i contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale, a titolo di saldo 2018, primo e secondo acconto 2018. Pensioni del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico: novità Inps Circolare n. 26 del 13 febbraio 2019 Si rende noto che, con riferimento al personale del comparto dell’Esercito, Marina, Aeronautica , Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria, è previsto l’utilizzo della nuova procedura per la liquidazione dei trattamenti pensionistici del personale che cesserà dal servizio con decorrenza 1° aprile 2019. Pertanto, a decorrere da tale data, anche per il suddetto personale la liquidazione dei trattamenti pensionistici avverrà sulla base delle informazioni contenute nel conto assicurativo dell’iscritto, superando definitiva mente l’utilizzo del modello PA04. Al riguardo si comunica che il percorso formativo rivolto al personale delle Forze Armate e della Guardia di Finanza, già avviato e curato dalla Direzione Generale, si concluderà al termine del primo trimestre 2019, in mo do da consentire agli operatori delle citate Amministrazioni di integrare e/o correggere, tramit e l’applicativo Nuova Passweb, le posizioni assicurative degli iscritti in prossimità del pensionamento, in attesa della prevista sistemazione massiva di tutte le posizioni. Presentazione della domanda di pensione Alfine di garantire l’erogazione della pensione alla decorrenza prestabilita, anche per il personale del Comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, la domanda di pensione dovrà essere presentata, in modalità esclusivamente telematica, almeno sei mesi prima della cessazione dal servizio. Nella La Rivista del Lavoro 2019 n.07 - Pag.9
domanda dovranno essere riportate anche le eventuali richieste dell’iscritto per l’applicazione dei benefici in sede di pensione quali le maggiorazioni di status (per esempio la maggiorazione di cu i all’art. 80 della Legge n. 388/2000, i benefici di cui alla Legge n. 336/70, ecc.). Si precisa che, nel caso di domande di pensione di inabilità, il datore di lavoro dovrà inviare tramite Pec alla Struttura territoriale il verbale redatto dalla Commissione medica competente. Incentivi per le cooperative che impiegano detenuti Inps Circolare n. 27 del 15 febbraio 2019 In seguito alle modifiche introdotte in materia dal Decreto 24 luglio 2014, n. 148, l’Istituto fornisce le istruzioni operative per l’accesso ai benefici contributivi previsti a favore delle cooperative sociali che impieghino persone detenute o internate negli istituti penitenziari, ex degenti di ospedali psichiatrici giudiziari e persone condannate e internate ammesse al lavoro esterno, nonché delle aziende pubbliche o private che organizzino attività produttive o di servizi, all’interno degli istitut i penitenziari, impiegando persone detenute o internate. Lo sgravio è pari al 95 per cento delle aliquote contributive con esclusione di alcune componenti. Il decreto prevede, inoltre, il riconoscimento delle agevolazioni anche per periodi precedenti alla sua emanazione. Diritti di imbarco di passeggeri sugli aeromobili: novità Inps Circolare n. 28 del 15 febbraio 2019 Sono stati forniti chiarimenti sulla ripartizione della misura dell’incremento dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco passeggeri, dopo le novità introdotte dalle disposizioni ex D.L. n. 4/2019. I chiarimenti Per gli imbarchi relativi ai periodi decorrenti da gennaio a dicembre 2019, le società di gestione aeroportuale riverseranno all’Inps gli importi riscossi dai vettori aerei a titolo di increment o dell’addizionale passeggeri pari ad € 5 a passeggero, così ripartiti: € 1,5 per il finanziamento del Fondo di solidarietà del trasporto aereo ; € 3,5 alla Gias. Dal 1° gennaio 2020, il gettito addizionale derivante dal predetto incremento sarà interamente destinato alla Gias. Istruzioni operative Sul piano operativo, per la compilazione del flusso UniEMens, le società di gestione aeroportuale proseguiranno ad esporre, quali importi a debito, le somme riguardanti gli imbarchi relativi al periodo da gennaio 2019 utilizzando il codice “M402” già in uso, avente il significato di “Increment o dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco passeggeri per il versamen to delle somme a debito relative ad imbarchi da luglio 2013 a dicembre 2015 e da settembre 2016 (D.L. 7/2005 e L egge 92/2012)”. In particolare le società di gestione aeroportuale valorizzeranno nell’element o di il codice causale “M402” e indicheranno nell’elemento l’importo da versare. Si tratta di tutte le somme riscosse dalle società di gestione aeroportuale nel mese per il quale viene effettuata la denuncia mensile, relative a imbarchi del periodo in trattazione, corrispondenti a 5 euro dovuti per ogni imbarco. Fondo clero: aggiornato il contributo Inps Circolare n. 29 del 15 febbraio 2019 Si rende noto che è stato aggiornato l’importo del contributo dovuto a carico degli iscritti al Fondo clero per l’anno 2017 e si forniscono le istruzioni sulle modalità di pagamento. In particolare, il valore del contributo per l’anno 2017 è stato confermato nella misura già prevista per il 2016 e resta confermato provvisoriamente anche per gli anni 2018, 2019 e 2020 , nella misura di 1.722,08 euro annui. Liberi professionisti e ricongiunzione dei contributi Inps Circolare n. 30 del 15 febbraio 2019 Sono stati forniti chiarimenti: sulla ricongiunzione dei periodi assicurativi ai fini previdenziali per i liberi professionisti ai sensi La Rivista del Lavoro 2019 n.07 - Pag.10
della Legge 5 marzo 1990, n. 45 e sulla rateizzazione degli oneri di ricongiunzione relativi alle domande presentate nel 2019. L’Inps aggiorna inoltre le tabelle allegate alla Circolare n. 24 del 2 febbraio 2018 e allega le nuove tabelle: la tabella I/2019, relativa all’ammontare della rata mensile costante posticipata per ammortizzare al tasso annuo composto del 1,1% il capitale unitario da 2 a 120 ; la tabella II/2019, relativa ai coefficienti per la determinazione del debito residuo in caso di sospensione del versamento delle rate mensili prima della estinzione del debito al tasso annuo del 1,1%. Lavoratori autonomi della pesca: aliquote 2019 Inps Circolare n. 31 del 15 febbraio 2019 Sono state pubblicate le aliquote vigenti per i lavoratori autonomi che svolgono attività di pesca. La misura del salario giornaliero convenzionale per i pes catori soggetti alla Legge n. 250/1958 è così determinata: misura giornaliera € 27,07; misura mensile (25 gg) € 677,00. L’aliquota contributiva, per l’anno 2019, resta ferma nella misura del 14,90%. Il contributo mensile per l'anno 2019, risultante dall'applicazione dell'aliquota contributiva alla retribuzione convenzionale, è pari ad € 100,87. Modalità di versamento Nulla è innovato in materia di versamento del contributo che, si rammenta, deve essere effettuato in rate mensili aventi scadenza il giorno 16 di ogni mese. L’Istituto provvederà a inviare agli assicurati le comunicazioni contenenti i dati utili per il versamento della contribuzione dovuta per l’anno 2019. In applicazione di quanto disposto dall’art. 37, co. 49, del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla Legge 4 agosto 2006, n. 248, e dall’art. 1 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 ottobre 2006, l’Istituto non invierà i modelli F24 ai pescatori autonomi titolari di partita Iva. Altri Forme pensionistiche complementari: valori degli Isc al 31 dicembre 2018 Covip Comunicato web Al fine di favorire la confrontabilità dell’onerosità delle forme pensionis tiche complementari sono forniti i valori degli Isc medi, massimi e minimi per le varie tipologie di forme e comparti da utilizzare per la predisposizione del grafico contenuto nella “Scheda dei Costi” della Nota informativa (Deliberazione Covip del 25 Maggio 2016). Edilizia industria e artigianato: chiarimenti sui contributi al fondo sanitario Cassa Edile Comunicato del 15 febbraio 2019 Sono stati forniti chiarimenti sull’applicazione degli accordi contrattuali: Ccnl 18 luglio 2018 e succe ssivo Accordo 20 dicembre 2018 per industria e cooperazione, Ccnl 31 gennaio 2019 e successivo Accordo 6 febbraio 2019 settore artigianato. Le precisazioni riguardano le modalità di calcolo del contributo a carico del datore di lavoro e a favore degli operai iscritti alle Casse Edili per il fondo sanitario, quali: paga oraria imponibile Fondo sanitario per operai (con minimo a 120 ore lavorate sull’intero territorio nazionale); importo Fondo sanitario impiegati; imponibile Fondo incentivo all’occupazione per operai. La Rivista del Lavoro 2019 n.07 - Pag.11
Organizzazioni sindacali Pordenone: firmato l’integrativo legno industria Sezione Legno Unione Industriali con Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil di Pordenone Accordo del 23 gennaio 2019 E’ stato sottoscritto un accordo che istituisce degli schemi che disciplinano l'erogazione del premio di risultato per i lavoratori delle industrie del legno e arredo per la provincia di Pordenone. Legno industria: accordo sui minimi Federlegno Arredo con Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil Accordo dell’11 febbraio 2019 E’ stato sottoscritto l'accordo per definire l’incremento dei minimi retributivi con decorrenza dal 1° gennaio 2019, così come previsto dal Ccnl di settore. Nuovi minimi retributivi Minimi al Retribuzione Categorie Aumento 31/12/2018 all’1/1/2019 AD3 2.448,97 42,87 2.491,84 AD2 2.404,82 41,85 2.446,67 AD1 2.311,55 39,81 2.351,36 AC5 2.219,22 37,77 2.256,99 AC4 2.080,81 34,70 2.115,51 AC3/AC2/AS4 1.942,25 31,64 1.973,89 AS3 1.873,51 30,11 1.903,62 AC1/AS2 1.802,49 28,58 1.831,07 AE4/AS1 1.747,36 27,35 1.774,71 AE3 1.678,24 25,82 1.704,06 AE2 1.608,62 24,29 1.632,91 AE1 1.434,27 20,41 1.454,6 Arretati Gli incrementi relativi ai mesi di gennaio e febbraio saranno erogati con la retribuzione di marzo 2019. Giornali quotidiani: accordo sul Fondo Sanitario Federazione Italiana Editori Giornali, Associazione Stampatori Italiana Giornali con Slc-Cgil, Fistel- Cisl, Uil-Comunicazione Accordo dell’11 febbraio 2019 E’ stato sottoscritto l’accordo che individua in "Salute Sempre", il Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti di aziende editrici e stampatrici di giornali quotidiani e da agenzie di stampa. Ai sensi dell’art. 4. Parte V del Ccnl 19 dicembre 2018, le aziende “provvederanno ad assicurare tutti i lavoratori a tempo indeterminato ….. per un contributo complessivo di 120,00 euro annui per ciascun lavoratore, interamente a carico aziendale". Tariffe Inail ridotte per gli artigiani Confartigianato Comunicato del 15 febbraio 2019 Si evidenzia che la manovra economica segna un risultato storico per Confartigianato: la riduzione delle tariffe Inail pagate dagli artigiani, un obiettivo che la Confederazione insegue da oltre 20 anni per ottenere una revisione dei premi in linea con il reale andamento degli infortuni sul lavoro. La legge di bilancio fa scattare dal primo gennaio 2019 il nuovo sistema tariffario Inail che abbatte di circa il 30% i tassi medi per le imprese. La Rivista del Lavoro 2019 n.07 - Pag.12
Giurisprudenza Somministrazione per sostituzione: specificità della causale Corte di Cassazione Ordinanza n. 3463 del 6 febbraio 2019 Quando l’utilizzatore non indica i nominativi dei lavoratori sostituiti ma fa riferimento alle mansion i e al reparto interessati, affinché sia legittimo, il contratto di lavoro somministrato per la sostituzione di personale assente, deve contenere una causale specifica. Lavoratore vittima di incidente stradale e rimborso danni al datore di lavoro Corte di Cassazione Sentenza n. 3729 dell'8 febbraio 2019 Il datore di lavoro non può agire nei confronti dell’assicurazione chiedendo il rimborso pe r i danni subiti dal dipendente vittima di un incidente stradale, nella posizione di “terzo trasportato”. Demansionamento del lavoratore e risarcimento danno Corte di Cassazione Ordinanza n. 3806 dell'8 febbraio 2019 Spetta il risarcimento del danno non patrimoniale da dequalificazione al lavoratore costretto all’inattività dal datore di lavoro. Codatorialità e illegittimità del licenziamento individuale Corte di Cassazione Sentenza n. 3899 dell'11 febbraio 2019 E’ illegittimo il licenziamento intimato nei confronti del lavoratore che ha svolto attività per più aziende dello stesso gruppo societario, pur in presenza della ipotesi legittimante prevista dall’art . 54, co. 3, del D. Lgs. n. 151/2001 (cessazione dell’attività dell’impresa che ha provveduto all’assunzione), qualora sia stato rilevato un collegamento economico -funzionale con altre imprese che, in maniera indifferenziata e contemporanea hanno utilizzato le prestazioni lavorative . In questa ipotesi il lavoratore, per effetto della codatorialità, va reintegrato e risarcito. Infortunio sul lavoro e responsabilità datoriale Corte di Cassazione Sentenza n. 4225 del 13 febbraio 2019 Nel caso in cui l’incidente avvenuto all’operaio sia stato causato da una condotta abnorme dello stesso lavoratore, allo stesso non spetta alcun risarcimento da parte del datore di lavoro . Lasciare il lavoro senza autorizzazione e timbratura rientra nel reato di truffa Corte di Cassazione Sentenza n. 7005 del 13 febbraio 2019 Il dipendente che esce dall’ufficio senza autorizzazione e non timbra commette reato di truffa. La modesta entità del rato può rilevare ai fini della invocazione delle attenuanti. Risarcito il danno biologico dalla madre del lavoratore infortunato Corte di Cassazione Sentenza n. 4617 del 15 febbraio 2019 Il danno da perdita di capacità lavorativa e il danno biologico possono avere riflessi per la madre del lavoratore infortunato. Così, la Suprema Corte ha condannato un datore di lavoro a risarcire la madre del giovane lavoratore infortunato, perché l’incidente ha provocato sul genitore angoscia e frustrazione. Lavoro e Territorio Emilia Romagna: asseverazione di conformità dei rapporti di lavoro Regione Emilia-Romagna e il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro La Rivista del Lavoro 2019 n.07 - Pag.13
Protocollo d’intesa del 14 febbraio 2019 E’ stato firmato il tra la sull’Asse.Co, per l'asseverazione di conformità dei rapporti di lavoro. “Un ulteriore passo per diffondere la cultura della legalità nelle imprese”, spiega il Consiglio nazionale dei Consulenti del lavoro in un Comunicato stampa del 15 febbraio 2019. La Rivista del Lavoro 2019 n.07 - Pag.14
Il lavoro in Gazzetta Settimana dal 11 al 17 febbraio 2019 Ratifica ed esecuzione dei seguenti Trattati: a) Accordo bilaterale aggiuntivo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Macedonia alla Convenzione europea di estradizione del 13 Presidente della dicembre 1957, inteso ad ampliarne e facilitarn e Repubblica l'applicazione, fatto a Skopje il 25 luglio 2016; b) LEGGE Accordo bilaterale aggiuntivo tra la Repubblica 16 gennaio 2019, italiana e la Repubblica di Macedonia alla n. 9 Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale del 20 aprile 1959 inteso a facilitarne l'applicazione, fatto a Skopje il 25 luglio 2016. (19G00014) Ratifica ed esecuzione dell'Accordo bilaterale tra Presidente della la Repubblica italiana e la Bosnia ed Erzegovina Repubblica aggiuntivo alla Convenzione europea di LEGGE estradizione del 13 dicembre 1957, inteso ad 17 gennaio 2019, G.U. n. 35 ampliarne e facilitarne l'applicazione, fatto a n. 10 del Roma il 19 giugno 2015. (19G00015) 11 febbraio Presidente del Consiglio dei Ministri Riparto del fondo per le non autosufficienze per DECRETO l'anno 2018. (19A00883) 12 dicembre 2018 Inserimento nell'allegato A del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, delle regole Ministero della Giustizia deontologiche relative al trattamento dei dati DECRETO personali nell'esercizio dell'attività giornalistica , 31 gennaio 2019 pubblicate ai sensi dell'articolo 20, comma 4, del decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101. (19A00812) Comitato Interministeriale per la Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 . Programmazione Integrazione al piano operativo «Agricoltura » . Economica Piano di emergenza per il contenimento di xylella DELIBERA fastidiosa. (Delibera n. 69/2018). (19A00879) 28 novembre 2018 Ministero delle Infrastrutture e dei G.U. n. 35 Istruzioni per l'applicazione dell'«Aggiornamen t o Trasporti del delle "Norme tecniche per le costruzioni"» di cui CIRCOLARE 11 febbraio al decreto ministeriale 17 gennaio 2018. 21 gennaio 2019, (S.O. n. 5) (19A00855) n. 7 C.S.LL.PP. Presidente della Conversione in legge, con modificazioni, del Repubblica decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, recante LEGGE disposizioni urgenti in materia di sostegno e 11 febbraio 2019, semplificazione per le imprese e per la pubblica G.U. n. 36 n. 12 amministrazione. (19G00017) del Disposizioni per il rispetto dei limiti delle spese di 12 febbraio Presidente del Consiglio personale e delle spese di indebitamento da parte dei Ministri delle università, per il triennio 2018-2020, a DECRETO norma dell'articolo 7, comma 6, del decreto 28 dicembre 2018 legislativo 29 marzo 2012, n. 49. (19A00884) La Rivista del Lavoro 2019 n.07 - Pag.15
Testo del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. TESTO COORDINATO 290 del 14 dicembre 2018), coordinato con la G.U. n. 36 Decreto-Legge legge di conversione 11 febbraio 2019, n. 12 (in del 14 dicembre 2018, questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 6), 12 febbraio n. 135 recante: «Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione.». (19A00934) Individuazione della procedure di revisione, Ministero del Lavoro e integrazione e apposizione della segnaletica delle Politiche Sociali stradale destinata alle attività lavorative che si DECRETO svolgono in presenza di traffico veicolare . 22 gennaio 2019 (19A00867) Chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni previste dall'intervento a sostegno di programmi Ministero dello Sviluppo di investimento innovativi diretti a favorire la Economico transizione delle piccole e medie imprese verso la DECRETO «Fabbrica intelligente», limitatamente alle 31 gennaio 2019 G.U. n. 37 risorse finanziarie di cui all'articolo 3, comma 1, del lettere a) e b), del decreto 9 marzo 2018. 13 febbraio (19A00859) Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile Presidenza del Consiglio in conseguenza dell'emergenza determinatasi a dei Ministri seguito del crollo di un tratto del viadotto Dipartimento della Polcevera dell'autostrada A10, nel Comune di Protezione Civile Genova, noto come ponte Morandi, avvenuto ORDINANZA nella mattinata del 14 agosto 2018. (Ordinanza 8 febbraio 2019 n. 574). (19A00981) Ministero dello Sviluppo Revoca dell'accreditamento di CAF CNA S.r.l. per Economico l'esercizio definitivo dell'attività di Agenzia per le COMUNICATO imprese (19A00858) Approvazione degli schemi di accreditament o Ministero dell'Ambiente degli organismi di valutazione della conformit à e della Tutela del per le attività disciplinate dal regolamento (UE ) Territorio e del Mare n. 517/2014 e dai relativi regolamenti europei di COMUNICATO G.U. n. 37 esecuzione. (19A00862) del Comitato Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 . 13 febbraio Interministeriale per la Assegnazione di risorse al fondo di garanzia per Programmazione le piccole medie imprese previsto dalla legge 23 Economica dicembre 1996, n. 662. (Delibera n. 49/2018 ). DELIBERA (19A00886) 25 ottobre 2018 Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Riparto del Fondo per le mense scolastiche Forestali e del Turismo biologiche per l'anno 2018. (19A00916) DECRETO G.U. n. 38 29 novembre 2018 del Ministero delle Politiche 14 febbraio Agricole Alimentari, Modalità, termini e procedure per l'applicazion e Forestali e del Turismo del sistema della sospensione del certificato di DECRETO iscrizione nel registro dei pescatori. (19A00874) 21 dicembre 2018 La Rivista del Lavoro 2019 n.07 - Pag.16
Cancellazione dal registro delle imprese di Ministero dello Sviluppo G.U. n. 38 novantatré società cooperative aventi sede nelle Economico del regioni Sardegna, Puglia, Campania, Calabria, DECRETO 14 febbraio Basilicata, Abruzzo, Marche, Molise, Lazio e 18 gennaio 2019 Toscana. (19A00912) Presidente della G.U. n. 38 Repubblica Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in del DECRETO attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155. 14 febbraio LEGISLATIVO (19G00007) (S.O. n. 6) 12 gennaio 2019, n. 14 Regolamento di attuazione della direttiva Ministero dell’Interno 2009/52/CE che introduce norme minime relative DECRETO a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di 22 dicembre 2018, datori di lavoro che impegnano cittadini di Paesi n. 151 terzi il cui soggiorno è irregolare. (19G00019) Ministero dell’Istruzione, Ammissione alle agevolazioni per il progetto di dell’Università e della cooperazione internazionale «SUSPUFA» relativo Ricerca al bando «SUSFOOD2». (Decreto n. 3216/2018 ). DECRETO (19A00945) 4 dicembre 2018 G.U. n. 39 Ulteriore differimento del periodo di sospensione del temporanea dei termini per il pagamento dei 15 febbraio premi previsto dal provvedimento IVASS n. 69 del 27 marzo 2018, sospensione temporanea del pagamento dei premi relativi alle assicurazioni Istituto per la Vigilanza private per talune categorie di danneggiati colpit i sulle Assicurazioni dagli eventi sismici, ed esenzione in favore delle PROVVEDIMENTO coperture assicurative localizzate in una «zona 29 gennaio 2019 rossa», ai sensi dell'articolo 2-bis, commi 24 e 25, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172. (Provvedimento n. 83). (19A00936) Deposito del lodo presso la Camera arbitrale, a Autorità Nazionale G.U. n. 39 cura del collegio arbitrale, con modalità Anticorruzione del informatiche e telematiche ai sensi dell'artico lo DELIBERA 15 febbraio 209, comma 13, del decreto legislativo 18 aprile 30 gennaio 2019 2016, n. 50. (Delibera n. 48). (19A00944) Presidente del Consiglio G.U. n. 40 Istituzione della Commissione per l'attuazione del dei Ministri del progetto «Bellezz@ - Recuperiamo i luoghi DECRETO 16 febbraio culturali dimenticati». (19A01019) 4 dicembre 2018 I documenti prelevabili tramite link provengono dalla Gazzetta Ufficia le http://www.gazzettaufficiale.it. Si ricorda che l'unico testo definitivo è quello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale a mezzo stampa, che prevale in casi di discordanza. La Gazzetta Ufficiale è anticipata quotidianamente sul sito. La Rivista del Lavoro 2019 n.07 - Pag.17
Rassegna stampa L. Pesarin – G. Meloni La S ettimana sui uotidiani Q da lunedì 11 a domenica 17 febbraio Lunedì 11 febbraio Il lavoro va difeso a tutti i costi Prima del licenziamento, una Agenzia per il Lavoro deve fare il tutto per tutto, anche il demansionamento, per salvare il posto di lavoro. Le Agenzie per il Lavoro che licenziano un lavoratore somministrato, assunto a tempo indeterminato, infatti, hanno l'obbligo di dimostrare di aver assolto fino in fondo il proprio obbligo di ricollocazione. Cristina Guelfi – Italia Oggi, pag. 14 Appuntamento con il saldo Tfr Il prossimo 18 febbraio (termine differito in quanto il 16 cade di sabato) scade il versamento del saldo fiscale sui rendimenti del Tfr dei dipendenti. Pertanto, i datori di lavoro (sostituti d'imposta ) sono chiamati a corrispondere all'Erario il saldo dell'imposta sostituiva 2018 per pagare l'anticipo di quanto dovuto dai lavoratori sul rendimento derivante dal proprio Tfr. Si tratta in particolare del secondo appuntamento, in quanto quest'ultimo consegue a quello effettuato lo scorso anno, cadente il 16 dicembre 2018. Daniele Bonaddio – Italia Oggi, pag. 16 Opzione donna da soppesare Chi intende andare a riposo prima con «opzione donna» deve mettere in conto una perdita di pensione. La facoltà, infatti, è esercitabile a una condizione: optare (appunto) per il calcolo contributivo di tutta la pensione, sicuramente meno generoso rispetto al calcolo retributivo che ancora si applica per le vecchie anzianità (fino al 1995 o fino al 2011 a seconda se al 1996 si possedevano meno o almeno 18 anni di contributi). Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 8 Non solo anzianità: tre criteri chiave per l’indennità da licenziamento La Sentenza della Consulta n. 194/2018 ha dichiarato incostituzionale la predeterminazione in misura fissa, basata sulla sola anzianità di servizio, del risarcimento spettante in caso di licenziament o illegittimo dei lavoratori soggetti alle “tutele crescenti” (assunti cioè dopo il 7 marzo 2015). Ha così restituito al giudice ampi margini di discrezionalità nel determinare l’indennizzo, tra il minimo e il massimo di legge, nel frattempo elevati dal D.L. n. 87/2018 risp ettivamente a sei e 36 mensilit à (tre-sei mensilità per le aziende sotto i 15 dipendenti). Aldo Bottini – Il Sole 24 Ore, pag. 13 La Rivista del Lavoro 2019 n.07 - Pag.18
Rdc, percorso a tappe che va dall'Isee al ritiro della carta Il percorso verso il reddito di cittadinanza inizia dall'Isee. In fatti, è condizione per presentare la domanda di Rdc l'aver già presentato la dichiarazione sostitutiva unica, Dsu (che è l'istanza per ottenere l'Isee). Fatto ciò bisogna attendere il 6 marzo, quando si apriranno ufficialmente i termin i fino al 31 marzo per presentare la domanda agli uffici postali (i termini si richiudono dal 1° al 5 aprile, per riaprirsi dal 6 al 30 aprile, e così per ogni mese). Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 6 Non c'è convivenza con il lavoro Lavoro e Reddito di cittadinanza è un connubio imperfetto. Quando giunge il primo, il secondo va via: momentaneamente o definitivamente dipende dall'entità del nuovo reddito. Se il nuovo lavoro è temporaneo, per non più di un anno, al termine sarà possibile richiede nuovamente il Rdc per la durata residua; se dura per almeno un anno, l'eventuale successiva richiesta sarà equiparata a nuova richiesta (e il Rdc spetterà per 18 mesi). Italia Oggi, pag. 7 E-fattura al bivio della liquidazione del 18 febbraio Tra sette giorni esatti, lunedì 18 febbraio, scade il termine per la prima liquidazione Iva mensile del 2019 (il 16 cade di sabato e scatta quindi la proroga di legge). Si tratta della prima occasione in cu i gli operatori sono chiamati a determinare il saldo a credito/debito per operazioni documentate, in gran parte, con fattura elettronica. Avvicinandosi la scadenza, è allora bene fare ordine, visti i numerosi dubbi degli operatori. Matteo Balzanelli e Massimo Sirri – Il Sole 24 Ore, pag. 17 I «ripescati» alla rottamazione- ter restano in bilico sulle rateazioni Con la salvaguardia dei soggetti che hanno mancato l’appuntamento del 7 dicembre 2018, relativo alle rate di luglio, settembre e ottobre della rottamazione -bis, il volto della terza edizione della definizione agevolata degli affidamenti all’Agenzia delle Entrate-Riscossione assume contorni più stabili. Luigi Lovecchio – Il Sole 24 Ore, pag. 15 I forfettari pesano le partecipazioni in Srl Le cause ostative impediscono l’applicazione del regime forfettario nell’anno in cui si verificano. Ma se una di queste cause si manifesta mentre il contribuente opera già nel forfait, l’uscita dal regime decorre dall’anno successivo. Occorre risolvere un complicato puzzle per mettere insieme le disposizioni di legge, l’interpretazione delle Entrate con la Circolare n. 10/E/2016 e le risposte dell’Agenzia al convegno del 31 gennaio. Giorgio Gavelli e Gian Paolo Tosoni – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag. 14 Iva e fattura elettronica, una scadenza ogni 6 giorni Da qui al 30 aprile – termine per la dichiarazione Iva annuale – professionisti e imprese sono chiama t i ad affrontare 14 scadenze tra comunicazioni di dati, liquidazioni e versamenti d’imposta. Un appuntamento ogni sei giorni, con la novità assoluta dell’Esterometro (28 febbraio). È un calendario fitto, che ha già scatenato le richieste di proroga, e si intreccia con la fattura elettronica. Cristiano Dell’Oste e Giovanni Parente – Il Sole 24 Ore, pag. 3 Nei contratti continuati e periodici subentro del curatore meno costoso Il nuovo Codice sulle crisi d’impresa interviene anche sulla sorte dei contratti pendenti ribaltando il principio generale che, attualmente e fino all’entrata in vigore della riforma (diciotto mesi dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale), regolerà l’ipotesi del subingresso del cu ratore nei contratt i ad esecuzione continuata e periodica, in caso di liquidazione giudiziale. Niccolò Nisivoccia – Il Sole 24 Ore, pag. 18 Quota 100 nei Comuni, il Governo prova ad accelerare le assunzioni Il Governo studia un meccanismo per permettere a i sindaci di anticipare a quest’anno almeno una parte delle assunzioni che si attiverebbero con il turn over 2020. Il tema potrebbe approdare come emendamento al decretone su Reddito di cittadinanza e pensioni, al Senato o al secondo passaggio La Rivista del Lavoro 2019 n.07 - Pag.19
alla Camera perché le verifiche tecniche non sono semplici. Il problema da risolvere è creato proprio dal decretone. Gianni Trovati – Il Sole 24 Ore, pag. 19 Martedì 12 febbraio Apprendistato, troppa burocrazia Il sistema duale funziona. Anche nei Paesi con un sistema produttivo caratterizzato principalmen t e da imprese medio-piccole a dimostrarlo è l'Italia. Dove il duale interessa i percorsi dell'istruzione e istruzione professionale (IeFp) con una sperimentazione nazionale promossa e messa a regime da due anni dal Ministero del Lavoro in accordo con le Regioni. Emanuela Micucci – Italia Oggi, pag. 42 Forfait in dichiarazione I dipendenti dei contribuenti forfetari saranno costretti a presentare la dichiarazione dei redditi per mettersi in regola con il fisco. Secondo quanto indicato nel comma n. 69 dell'articolo n. 1 della Legge n. 190/2014, che ha introdotto il regime forfetario, e confermato anche da un approfondimento pubblicato ieri dalla Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, i contribuenti che usufru iscono del regime agevolato con tassazione Flat non sono tenuti a operare le ritenute alle fonte in caso di erogazioni a dipendenti e lavoratori autonomi collaboratori, i quali non avendo alcun tipo di trattenuta fiscale «a monte» saranno costretti a prese ntare la dichiarazione dei redditi per quantificare e saldare i propri debiti tributari. Giuliano Mandolesi – Italia Oggi, pag. 38 La diffida annulla la recidiva Adempiere alla diffida è un salvagente contro il raddoppio delle maggiorazioni delle sanzioni. Infatt i, gli illeciti sanati con la diffida o con il pagamento in misura ridotta della sanzione o con l'adempimen t o di una prescrizione sono considerati estinti e non rilevanti ai fini della verifica della «recidiva » , condizione del raddoppio delle maggiorazioni introdotte dalla Legge Bilancio 2019. Lo precisa l'Ispettorato Nazionale del Lavoro nella Nota Prot. n. 1148/2019. Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 41 Verifiche lasche La formulazione da parte dell'Ufficio, in sede di accertamento con adesione , di una proposta avente un contenuto ridotto rispetto a quanto preteso con l'avviso notificato non determina né la rinuncia a far valere la pretesa tributaria, né il disconoscimento della valenza probatoria di quanto affermat o nell'accertamento. Così ha stabilito la Corte di Cassazione con la Sentenza n. 29529/2018. Giovambattista Palumbo – Italia Oggi, pag. 37 Esterometro e spesometro, spiragli di proroga al 31 marzo Spiragli per la proroga al 31 marzo delle scadenze di fine febbraio di esterometro, spes ometro e comunicazione dati delle liquidazioni Iva. Sul tavolo dell’Ammin istrazione Finanziaria sono già arrivate le richieste di associazioni di categoria, Consiglio Nazionale dei Commercialisti (Cndcec) e sindacati degli stessi. Si lavora al dossier, ma la decisione finale spetta al Ministro Tria che la dovrà proporre a Palazzo Chigi. Federica Micardi e Giovanni Parente – Il Sole 24 Ore, pag. 5 I rider sono autonomi etero-organizzati I ciclofattorini di Foodora non sono lavoratori subordinati, ma collabo ratori etero-organizzati dal committente, secondo l’articolo n. 2 del D.L. n. 81/2015, cui si applica la disciplina dei rapporti lavoro subordinato: questa, in sintesi, la pronuncia con cui la Corte d’Appello di Torino (Sentenza n. 26/2019) ha accolto in misura parziale l’appello presentato dai riders, riformando la sentenza di primo grado che aveva negato sia la natura subordinata del rapporto sia la loro riconducibilità al lavoro etero-organizzato. Adalberto Perulli – Il Sole 24 Ore, pag. 24 La Rivista del Lavoro 2019 n.07 - Pag.20
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