RASSEGNA STAMPA - AOU Sassari
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SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA RASSEGNA STAMPA A cura di Ufficio stampa Aou Sassari Viale San Pietro, 10 07100 Sassari Addetto stampa Andrea Bazzoni Sassari 26 aprile 2021 Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 1
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA Rassegna stampa INDICE LA NUOVA SARDEGNA – 26 aprile 2021 L'UNIONE SARDA – 26 aprile 2021 Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 2
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA QUOTIDIANI LOCALI Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 3
Edizione regionale y(7HB5J2*TKPKKO( +=!"![!$!. LUNEDÌ 26 APRILE 2021 € 1,50 ANNO 129 - NO 114 www.lanuovasardegna.it Priorità a Over 80 e fragili SASSARI Incertezze sulle procedure. Chiuso l’hub di Sassari, mancano i vaccini L’accelerazione c’è stata, con 12mila vaccini al giorno, ma non mancano le difficoltà. Violato il coprifuoco, decine di persone in piazza L’hub di Sassari chiuso di domenica per as- senza di vaccini. C’è poca chiarezza anche sulle procedure sui soggetti fragili e sugli over 80. Il cappellano: «Un ■ PETRETTO A PAGINA 2 anno in corsia tra i malati ◗◗ gef sanna di covid» ■ N. COSSU A PAGINA 11 COPPIA ASSOLTA Troppi esposti contro i vicini, MOGORO SI RIBELLA a giudizio per ALLE RESTRIZIONI stalking giudiziario ■ K. SANNA A PAGINA 14 sennori GALLURA Focolaio di variante La stagione inglese, 39 positivi non parte ancora, strutture aperte e 250 in quarantena fino al 31 ottobre ■ SANTONI A PAGINA 13 E. CARTA A PAGINA 18 ■ A. SECHI A PAGINA 16 L’OMICIDIO DEL BARISTA COSTUMISTA AGLI OSCAR ALIMENTAZIONE ECOSOSTENIBILE DIETA MEDITERRANEA Oggi l’interrogatorio di Dettori PER SALVARE LA TERRA Difficile che questa mattina nell’interrogatorio di GIUSEPPE PULINA A CAGLIARI di garanzia Claudio Dettori, 24 anni, dica qual- R cosa. I magistrati che seguono il caso andranno ecentemente molti libri vogliono indicarci Pestato a Bancali, dove il giovane è detenuto con l’accu- sa di avere assassinato Antonio Fara. barista di 47 anni, che lo aveva ospitato nella sua casa di come salvare il mondo attraverso le nostre scelte alimentari (fra i tanti, l'ultimo è “Il cibo che ci salverà” di Eliana Liotta). In questi testi dal branco Sassari. Gli investigatori hanno tra le mani di- verse prove, tra cui i filmati delle telecamere Paolo Nieddu la parte del leone lo fa la riduzione drastica dei con- sumi di carne (rossa ovviamente) che non solo in- che hanno immortalato Dettori arrivare e anda- quina, ma che nuoce alla salute, fatto ampiamente 28enne re via dalla casa proprio nelle ore in cui è avve- nuto l’omicidio. Gli inquirenti sperano che Det- da Olbia smentito dai nostri centenari che l’hanno sempre inclusa nella loro dieta. I libri di cui mi occupo so- in ospedale tori rompa la cortina di silenzio in cui si è rin- chiuso da quando è stato rintracciato e fermato a Hollywood no il pretesto per rassicurare gli autori di questi pamphlet, e soprattutto i lettori, che le diete che dalle forze dell’ordine. salvano il mondo esistono da molto tempo. I soccorsi all’uomo aggredito ■ ONNIS A PAGINA 5 ■ PIRINA A PAGINA 21 ■ SORIGA A PAGINA 5 ■ CONTINUA A PAGINA 7 lo sport sardo sugli scudi Dinamo e Cagliari vittorie super I biancoblù in rimonta, i rossoblù con cuore e grinta Il Cagliari ne fa tre alla Ro- nuoro spot al partigiano ma con una partita maiu- scola. Aggancia il Bene- vento in classifica e conti- nua a sperare nel miraco- Don Mariani I parenti: lo. La Dinamo con una su- per rimonta in casa batte Reggio Emilia e raddrizza festeggia «Un atto di una gara iniziata malissi- mo. Due vittorie tutte 40 anni amore per cuore e grinta, due vitto- rie fondamentali per lo sport sardo. di sacerdozio nostro zio» ■ SINI E MURETTO PAGG 24-28 ■ A. MELE A PAGINA 15 ■ ZOCCHEDDU A PAGINA 7
2 Primo Piano LA NUOVA SARDEGNA LUNEDÌ 26 APRILE 2021 coronavirus Vaccini terminati: chiuso l’hub di Sassari Battuta d’arresto per la campagna nella zona più colpita dalla pandemia E il 30 per cento degli over 80 non ha ancora ricevuto la prima dose di Roberto Petretto ◗ SASSARI Mentre molti anziani e pazienti Sono iniziate fragili attendono ancora di esse- re vaccinati, la campagna subi- le somministrazioni sce una nuova e inattesa battuta con il Jannsen d’arresto a Sassari, uno dei cen- tri maggiormente colpiti dall’e- pidemia. Ieri l’hub di Promoca- Da ieri nell’isola sono anche mera è rimasto chiuso per tutto iniziate le vaccinazioni del la giornata. Il motivo? Non c’era- siero Janssen della Johnson no vaccini. Il disguido è stato & Johnson che porterà ad confermato da Antonio Guido, un’accelerazione nella coordinatore per l'emergenza campagna., contando anche Covid-19 della Zona Nord Sarde- sull’apertura di nuovi hub e gna. Lo stop rischia di ripetersi punti vaccinali che sul nei prossimi giorni se non arrive- territorio sono 87. Il vaccino ranno dosi sufficienti a garanti- Jannsen è stato approvato il re il normale ritmo di sommini- mese scorso dall’Aifa che ha strazione. La comunicazione confermato la valutazione dell’interruzione del servizio, dell’Ema sull’efficacia «che per chi arrivava a Promocame- nelle forme gravi arriva fino ra, era affidata a un messaggio al 77 per cento dopo 14 scritto a penna su un preceden- giorni dalla l’assessore te annuncio affisso a un cancel- somministrazione e all’85 lo. dopo 28 giorni dalla mario nieddu Nei giorni scorsi i problemi somministrazione. I dati metereologici e di fornitura ave- attualmente disponibili Al netto di chi rifiuta la vano rallentato l’attività all’hub hanno mostrato che nei vaccinazione, abbiamo di Promocamera a Sassari. Era- soggetti over 65 non si è no stati anche chiamati i nati nei notata alcuna flessione nella praticamente concluso le primi anni ‘50, ma poi si è creato efficacia». Il vaccino Janssen prime somministrazioni un ingorgo. Ora la vaccinazione è il quarto approvato in della classe ‘50 dovrebbe prose- Italia. sugli ultraottantenni guire, ma per gruppi ristretti: «i La comunicazione scritta a penna all’ingresso dell’hub. A destra: la zona anamnesi a Promocamera flaconi sono pochi e non voglia- mo essere costretti a rimandare del ministero della Salute dice le fare una stima percentuale di di due vaccini diversi. Antonello to dal Brotzu, ricevendo l’invito chi rifiuta la vaccinazione, ab- a casa le persone», spiegano che in Sardegna, su quasi 460mi- quanti soggetti fragili siano stati Tenardiracconta la sua esperien- a presentarsi per ricevere il Pfi- biamo praticamente concluso le dall’hub. Si darà la priorità a pa- la dosi somministrate, 139.209 sottoposti a vaccinazione in pro- za di paziente “fragile” a causa zer. Oggi ci scherza su: «Per un prime somministrazioni sugli ul- zienti fragili e agli over 80 rima- sono andate a persone con più porzione alle persone che ne di una lunga serie di disavventu- attimo ho pensato di approfittar- traottantenni, dei quali quasi la sti. Certo, dutto dipenderà dalla di 80 anni e 47.540 a soggetti fra- avrebbero diritto. Le oltre 47mi- re sanitari: «Le mie condizioni ne per fare una seconda dose». metà ha ricevuto anche la secon- disponibilità delle fiale. gili. Quante di queste, però, so- la somministrazioni non dicono sono attestate da codice di esen- Certo, un’organizzazione da dose - ha spiegato l'assessore Quello di Sassari rappresenta no prime e seconde dosi? Per abbastanza, soprattutto non di- zione di cui usufruisco da circa complessa e estesa come quella regionale, Mario Nieddu - Sia- un brutto incidente di percorso. avere un’idea della situazione è cono quanti sono ancora in atte- 20 anni, da una mole di pluri pa- messa in campo da Stato, regio- mo assolutamente in linea con i La Regione si fa forza di quel 88 utile l’elaborazione fatta dal So- sa della prima dose e quanti in- tologie invalidanti pregresse e ne e Ats per la vaccinazione dei target giornalieri fissati dalla per cento di dosi somministrate le 24 ore in base alle cifre riporta- vece hanno concluso il percor- recenti nonché da delicatissimi cittadini sardi presenta inevita- struttura commissariale e siamo rispetto a quelle disponibili. Ma te sull’opendata Github. Qui si so. Un incremento negli ultimi interventi chirurgici di splenec- bilmente delle falle, degli errori. arrivati in più di un'occasione a i problemi non mancano. Sono scopre che ancora un 30 per cen- giorni c’è stato: in pochi giorni si tomia, carcinoma polmonare, ma la storia del signor Tenardi è superare gli obiettivi. Le quanti- numerose le mail e le telefonate to di over 80 (dato aggiornato al è passati da circa 28mila soggetti cardio vascolari ed altro». Dopo solo una delle tante che giornal- tà che riceviamo sono ancora li- di protesta di anziani e di perso- 24 aprile) non ha ricevuto la pri- vaccinati con la prima dose ai vari tentativi, telefonate e mail, il mente segnalano problemi so- mitate rispetto alla nostra capa- ne con varie patologie che anco- ma dose. La seconda è stata 47mila di oggi. signor Tenardi ha ricevuto il 17 prattutto per le persone che più cità di somministrazione, all'ini- ra lamentano di non essere state somministrata invece a quasi il Doppia opportunità. C’è anche il aprile il vaccino AstraZeneca avrebbero bisogno di una coper- zio della settimana scorsa aveva- immunizzate. 48 per cento della popolazione caso di qualcuno che ha avuto all’hub della Fiera a Cagliari. tura vaccinale. mo praticamente esaurito le do- I report. Il riepilogo giornaliero che ha superato gli 80. Più diffici- l’opportunità di avere due dosi Due giorni dopo è stato contatta- Parola di assessore. «Al netto di si disponibili». 17.469 La situazione In calo i ricoveri ma ancora 5 decessi in Sardegna isolamento domiciliare Nelle ultime 24 ore 290 contagi. Migliaia di controlli negli aeroporti e nei porti 53.455 366 48 in terapia intensiva casi totali ricoverati incremento +290 ◗ SASSARI miciliare sono 17.469, i nuovi gurati 165. Sul territorio, dei ad Arbatax e 17 a Santa Tere- sa. Sono state notificate cin- stati controllati bar, pub, caf- fetterie e simili, gli esercizi di 1.169.560 1.352 con sintomi deceduti Aumenta il numero dei conta- casi positivi complessivamen- que contestazioni: quattro ristorazione, pizzerie e i po- tamponi gi, ma sono stati più numerosi anche i tamponi effettuati nell’isola. Nell’ultimo bolletti- te accertati, 13.927 (più 130) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, per assenza di giustificato mo- tivo e una per mancata regi- strazione nell’applicazione chissimi ristoranti aperti, veri- ficando il rispetto dell'attività di asporto. In questi controlli 1.116.105 negativi 34.220 guariti no dell’Unità di crisi regiona- 8.069 (più 34) nel Sud Sarde- Sardegna sicura, rispettiva- è incappato un circolo ricrea- le sono stati rilevati 290 nuovi gna, 4.719 (più 47) a Oristano, mente nei porti di Olbia e di tivo privato nel quartiere di Is I casi nelle province casi su 5.124 tamponi. 10.459 (più 2) a Nuoro, 16.281 Arbatax. Sono stati effettuati Mirrionis, dove era ancora in 16.281 Si registrano cinque nuovi (più 77) a Sassari. anche 38 controlli nel territo- corso alle 3 di notte una festa 13.927 8.069 4.719 10.459 decessi, che portano il totale Intanto, tra il 23 e il 24 apri- rio con una contestazione a di compleanno, con una deci- Città met. Sud Oristano Nuoro Sassari di Cagliari Sardegna delle vittime del Covid in Sar- le e sono stati effettuati 2.586 un cittadino che si sarebbe na di invitati ancora presenti. degna a1.352. In calo i ricoveri in ospedale in reparti non in- controlli negli scali aeropor- tuali e portuali: 1.078 nell’ae- dovuto trovare in quarante- na. Saranno tutti sanzionati. L'ammenda potrebbe essere La crescita dell’epidemia in Italia tensivi (meno 12), mentre so- roporto di Cagliari e 375 in Anche in questo fine setti- superiore ai 400 euro. Il circo- casi totali positivi deceduti guariti no 48 (tre in meno di 24 ore fa) quello di Alghero; 721 nel por- mana di zona rossa, sono stati lo è stato fatto chiudere e per 3.962.674 461.212 119.238 3.382.224 i pazienti in terapia intensiva. to di Olbia, 325 in quello di intensificati i controlli della il gestore scatterà il provvedi- Le persone in isolamento do- Porto Torres, 48 a Cagliari, 22 polizia locale di Cagliari. Sono mento di sospensione.(l.on) Fonte: Ministero della Salute dati del 25 aprile
LUNEDÌ 26 APRILE 2021 LA NUOVA SARDEGNA Primo Piano 3 ◗ SASSARI Inizia oggi la terza settimana consecutiva in zona rossa per la Sardegna. Se si dovesse con- fermare l’andamento degli ul- timi mesi, alla fine di questa ci sarà un nuovo cambiamento di colore. Infatti tre settimane è durata la zona bianca e altre tre quella arancione. Ci spera- no i tanti che vedono le pro- prie attività bloccate dai divie- ti e che quindi devono far fronte a una drammatica si- tuazione economica delle pro- prie aziende. Intanto l’ennesi- ma domenica in rosso ha go- duto di una giornata primave- rile, situazione che ha favorito Pausa sul lungomare a Alghero (foto Gabrielli) Passeggiate e pedalate al poetto (foto Rosas) quelle poche uscite consenti- te, guardate con un occhio tol- lerante dalle forze dell’ordine. C’è da dire che grossi proble- mi, con assembramenti mas- sicci, non ce ne sono stati. Si è trattato quasi sempre di episo- Domenica in rosso di isolati. La Sardegna è finita anche al centro di una polemica poli- tica tra due alleati di Governo, il segretario del Pd, Enrico Let- ta, e quello della Lega, Matteo e senza affollamenti Salvini. Proprio il leader leghi- sta in una diretta Facebook Passeggiate sotto il sole, ma entro i limiti consentiti notturna aveva lanciato l'ha- shtag #nocoprifuoco: «Nella Polemica Pd-Lega sulle misure di contenimento in Sardegna giornata della Liberazione la Lega è in campo per restituire della Sardegna in zona rossa chiaro che la capacità di con- ai tempi del Governo Conte diritti, lavoro e libertà agli ita- alle scelte fatte dalla Giunta durre un'indagine epidemio- Bis, finisce per penalizzare liani» ha detto annunciando Solinas nella lotta contro la logica così precisa sui singoli chi, come il presidente Soli- di aver raccolto già 20mila pandemia. In difesa di Solinas focolai di rischio abbia natu- nas, mette in campo un trac- adesioni alla campagna. Letta è intervenuto il commissario ralmente prodotto l'indivi- ciamento rigoroso. Siamo cer- gli ha risposto duramente leghista per la Sardegna, il de- duazione di un tasso di positi- ti che grazie alla Lega il Gover- «Salvini partecipa ad una rac- putato Eugenio Zoffili: «È be- vità che purtroppo ha penaliz- no modificherà presto queste colta firme contro il coprifuo- ne ricordare che la Sardegna zato il meccanismo delle ria- storture e che l'impegno con- co che il governo di cui fa par- effettua screening di massa, perture». giunto della Giunta Regionale te ha stabilito. Se non vuole sia agli ingressi, sia sui territo- Zoffili contesta il sistema e e del Ministro del Turismo Ga- stare al governo non ci stia». ri, dove peraltro ai cittadini è si dice certo che le cose cam- ravaglia garantirà il buon an- Era stato proprio il segretario garantita la possibilità di acce- bieranno: «Per assurdo, dun- damento della stagione estiva del Pd a legare il passaggio dere gratuitamente al test. È que, l'algoritmo assemblato in Sardegna». Wedding, agriturismi e officine: tutti in difficoltà istruzione I Consigli di istituto: «Ha ragione Figliuolo le scuole sono sicure» Oggi a Cagliari sit degli operatori del settore matrimoni. Coldiretti: persi 40 milioni di fatturato ◗ CAGLIARI ◗ SASSARI incomprensibile perché non è agriturismi sardi hanno segnato alla circolazione, l’annullamen- stato preso in considerazione il perdite di fatturato intorno ai 40 to delle iniziative, l’incremento Il mondo dell’istruzione plau- Il Covid ha messo in ginocchio protocollo per la ripartenza che milioni di euro. «Stiamo pagan- dello smartworking e la crisi che de al generale Figliuolo che l’economia. Sono tantissimi i abbiamo consegnato alla Confe- do un prezzo altissimo – testimo- ha svuotato le tasche dei sardi, ha invitato a riaprire le scuole settori colpiti dalla pandemia renza delle Regioni. Il presiden- nia Sandro Dessì dell’agrituri- stanno pesando anche sulle perché sicure. Il coordina- che in questi ultimi 14 mesi han- te Christian Solinas deve racco- smo Archelao di Oristano – e spalle degli autoriparatori della mento del presidenti di consi- no visto i loro fatturati polveriz- gliere il nostro appello e a far spesso le perdite sono annebbia- Sardegna. E i dati, rilevati glio di circolo e di istituto del- zarsi. Il settore dei matrimoni e sentire la voce di un comparto te dal bonus vacanza che se è ve- dall’Ufficio Studi di Confartigia- la Sardegna, esprime «grande degli eventi privati è tra i più col- che merita rispetto». Tre le ri- ro che ci ha consentito di lavora- nato, sono eloquenti: tra il se- soddisfazione» per la lettera piti. Oggi alle 12 i professionisti chieste sul tavolo: oltre a una ri- re dall’altra lo abbiamo fatto sen- condo trimestre 2019 e l’uguale del commissario straordina- del comparto faranno un sit in partenza immediata, l’amplia- za liquidità, anticipando prodot- periodo del 2020, hanno chiuso rio Francesco Paolo Figliuolo, davanti al Consiglio regionale. mento del fondo a sostegno del- ti e servizi. Una realtà come la definitivamente 67 aziende arti- sulle «misure di testing, con- «Il governo – spiega Ivonne Con- le imprese del settore istituito nostra programmata su un’eco- giane di manutenzione e ripara- tact tracing e di supporto a cu, capodelegazione di Feder- dal decreto Sostegni e una acce- nomia chiusa, in cui l’azienda zione di auto, equivalente a un premessa della riapertura del- mep Sardegna – ha indicato da- lerazione nella liquidazione dei agricola produce per l’agrituri- calo del 2,8% sull’intero sistema le scuole per l'anno scolastico te per ogni tipo di attività, ma ristori, anche regionali. Sullo smo, siamo stati penalizzati due delle micro e piccole imprese 2021-2022». non per i matrimoni e gli eventi sfondo una class action per il ri- volte, senza contare la chiusura isolane della filiera della cura au- Secondo il coordinamento privati. Una decisione incom- sarcimento dei danni subiti. di tutte le attività didattiche». to. Analizzando poi il fatturato «l'aver precisato che “i casi os- prensibile che rischia di brucia- Agriturismi. Nell’ultimo anno a Officine. Gli effetti delle varie on- di queste imprese, Confartigia- servati in ambito scolastico re anche la stagione estiva, dopo causa delle chiusure, secondo le date del Covid, i conseguenti loc- nato ha rilevato un crollo senza sembrano riflettere la trasmis- 14 mesi di inattività. Tanto più stime di Coldiretti, i circa 900 kdown, la fortissima limitazione precedenti: meno 26,2%. Sit in dei professionisti del wedding sione nella comunità e non vi- ceversa” e che “le scuole, in Italia, non rientrano nei pri- mi contesti di diffusione vira- appello degli amministratori indipendentisti a cagliari le” non fa che accrescere la convinzione che troppo spes- so la scuola sia stata conside- La Corona de Logu: basta con il coprifuoco Negazionisti in piazza: 50 identificati rata, a torto, la fonte principa- le nell'esplosione dei focolai epidemiologici». ◗ SASSARI «Termine che appare arbitrario In pratica dal commissario e non motivato sul piano sanita- Figliuolo viene ribadito che La Corona de Logu, l’assemblea rio: il Cts che affianca la presi- «la scuola è colpita da un con- degli ammistratori locali indi- denza del Consiglio ha recisa- tagio di ricaduta, quindi in- pendentisti sardi, scrive a Soli- mente smentito di essere stato consapevolmente penalizza- nas, Pais e ai prefetti per chiede- consultato in merito. Anzi, ha ta, e in genere l'incidenza sco- re uno stop del coprifuoco. «Co- specificato che si tratta di scelte lastica è decisamente inferio- me sindaci, assessori e consiglie- solo politiche. Quali dettagliate re a quella generale». «Una ri di decine di Comuni sardi, vi- ragioni politiche, o ancora sani- nazione che guarda al futuro viamo a stretto contatto con la tario-scientifiche, se ce ne sono, – aggiunge il coordinamento popolazione, raccogliendone stanno dietro tale scelta? In no- del presidenti di Consiglio di ogni giorno i legittimi e mai ba- me di che cosa si limita la libertà circolo e di istituto della Sar- nali dubbi – scrive il presidente di movimento di uomini, donne degna – non può più permet- Maurizio Onnis –. E dopo 14 me- e giovani? Tutto ciò di cui abbia- tersi di far andare al passo le si di pandemia, affrontati dalla mo bisogno, in questo momen- studentesse e gli studenti, ma gran parte della cittadinanza nel to, è la forte accelerazione della ■ ■ Un gruppo di negazionisti ha tenuto un presidio in piazza Yenne, deve porre in essere ogni pro- rispetto docile delle norme anti campagna vaccinale. Unica stra- nel centro di Cagliari, nell'ambito delle iniziative del «No paura day». getto, iniziativa e decisione contagio, questi dubbi si molti- da che porterà al crollo dei con- Identificate una cinquantina di persone: per loro scatteranno proba- per permettere loro di poter plicano». A partire dal cosiddet- tagi e quindi alla riapertura di bilmente le sanzioni previste. (Foto Rosas) continuare a galoppare». Maurizio Onnis, Corona de Logu to “coprifuoco”, fissato per le 22. ogni attività produttiva».
4 Primo Piano LA NUOVA SARDEGNA LUNEDÌ 26 APRILE 2021 coronavirus » la ripartenza Protesta di IoApro «Ripartiamo L’Italia oggi riapre a modo nostro» Serrande alzate per tutte le Scontro Letta-Salvini attività, senza alcun limite di sorta e nessun coprifuoco. E spostamenti liberi tra le regioni di qualunque colore. Il Movimento Io Apro, già protagonista delle proteste sul coprifuoco alle 22 di piazza, lancia la sfida al governo. E invita i propri iscritti e aderenti, ma lo sguardo è rivolto a circa 110mila La Lega cerca firme contro il governo. Pd: «Dentro o fuori» attività, a ribellarsi, a partire da oggi, senza atti di Si torna a cena al ristorante e a viaggiare tra Regioni gialle forza con la polizia, ma ricorrendo alla «disobbedienza civile». E di Matteo Guidelli già 20mila adesioni alla campa- dunque a non applicare le ◗ ROMA gna e criticando le manifesta- nuove regole dettate zioni di Bologna: «Per la sini- dall'esecutivo Draghi, ma il A sei mesi di distanza dall'ulti- stra due persone al ristorante o decreto riaperture varato ma volta, si torna a cenare fuo- chi prende il caffè al banco so- dal proprio «governo ri, anche se solo ed esclusiva- no dei mezzi criminali, ma le ombra»: un sostanziale via mente all'aperto. E si potrà ri- masse con bandiere rosse e libera a tutte le attività, cominciare a viaggiare libera- Bella Ciao tutto ok». Un parco di Torino (Ansa) dalla ristorazione alle mente tra regioni gialle per Passa qualche ora e Letta repli- attività sportive, agli qualsiasi motivo, turismo com- proprio l'ex alleato: «Non esi- ca a muso duro. «Salvini parte- per accelerare: «Se facciamo ce di tutti a fare altri passi». La spettacoli sino ai centri preso: era vietato da prima di ste il dono dell'ubiquità politi- cipa a una raccolta firme con- una falsa partenza e si deve ri- verifica ci sarà, ma non prima termali e ai parchi giochi, in Natale. L'Italia riapre ma nel ca». tro il coprifuoco che il governo chiudere salterebbe l'estate». di metà maggio. «Nessuno ha il nome dei diritti governo è ancora scontro sul Il primo a alimentare la pole- di cui fa parte ha stabilito. Se Un concetto che, con ancora gusto sadico di impedire i mo- fondamentali sanciti dalla coprifuoco, con un botta e ri- mica è Salvini in una diretta Fa- non vuole stare al governo non 13 mila casi e oltre 200 morti in vimenti» dice il presidente del Costituzione. Intanto sposta tra il segretario del Pd cebook a mezzanotte in cui ci stia», afferma, ricordando un giorno, sia nel governo che Consiglio superiore di sanità sempre oggi in 13 città Enrico Letta e il leader della Le- lancia l'hashtag #nocoprifuo- l'incidente in Consiglio dei mi- tra i tecnici hanno ben presen- Franco Locatelli, ma «è quello capoluoghi di regione ci ga Matteo Salvini, l'ultimo se- co e usa il 25 aprile per un pa- nistri con la Lega che si è aste- te. «Dobbiamo fare un passo al- il tempo minimo» per vedere saranno flashmob delle gnale delle tensioni nella mag- rallelo azzardato tra la giornata nuta sul decreto. Il Pd «non si la volta, essere graduali e valu- l'impatto delle misure sulla imprese e dei liberi gioranza che già domani è dedicata alla vittoria contro il fida degli italiani e li vuole tene- tare settimana per settimana» curva del virus. E che non vi professionisti del settore chiamata a una verifica: in aula nazifascismo e la fine delle mi- re chiusi in casa» controreplica l'evolversi della situazione ri- siano dubbi su quale sia la vo- Matrimoni ed eventi per alla Camera si voterà un'ordi- sure restrittive. «Nella giornata il leader della Lega. La presa di pete il ministro della Salute Ro- lontà del governo lo conferma protestare contro la ne del giorno con il quale Fra- della Liberazione la Lega è in posizione del segretario del Pd berto Speranza che sul copri- la circolare del Viminale dove è mancata indicazione della telli d'Italia chiede di abolire la campo per restituire diritti, la- non è rivolta però solo a Salvini fuoco non torna indietro assi- scritto chiaramente che «il limi- data di ripartenza per le misura, «che non limita la pan- voro e libertà agli italiani» dice ma a chi, nel centrodestra e tra curando però che «se ci saran- te orario agli spostamenti resta feste. demia ma la libertà», e incalza annunciando di aver raccolto i presidenti di Regione, insiste no le condizioni sarò il più feli- fissato dalle 22 alle 5». INFORMAZIONE PUBBLICITARIA Quando lo stomaco si ribella ANCORA CON I DISTURBI INTESTINALI? Il ceppo bifidobatterico B. bifidum HI-MIMBb75 è particolarmente efficace nel trattamento dei problemi intestinali grazie Mal di pancia, senso di pienezza e UN BIFIDOBATTERIO all’effetto cerotto PRO. nausea sono i sintomi tipici della di- spepsia funzionale, anche nota come PUÒ ESSERE D’AIUTO stomaco irritabile. Disturbi intestinali ricorrenti come diarrea, dolore addominale o Questo tipo di disturbo è spesso lega- flatulenza possono essere un vero fardello. L’aiuto viene dalla ricer- to al bolo alimentare: se il bolo rimane troppo a lungo nello stomaco può veri- ca: un bifidobatterio (contenuto in Kijimea Colon Irritabile PRO) ficarsi una produzione di acido gastrico combatte i tipici disturbi intestinali grazie al suo principio attivo. in eccesso che può irritare lo stomaco e la mucosa gastrica. Di conseguen- Milioni di persone lotta- Colon Irritabile PRO za si verifica il mal di pancia. 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In questo modo Kijimea Stomaco Irritabile aiuta il bolo alimentare a la- ripetersi, la causa, dell’ intestino come diar- Migliora la qualità della spesso, secondo rea, dolore addominale o vita sciare lo stomaco più velocemente e gli esperti, risiede flatulenza possono atte- protegge al contempo la mucosa ga- in una barriera nuarsi e si possono evi- strica da nuove irritazioni. Kijimea è intestinale dan- tare nuove irritazioni. disponibile in farmacia senza ricetta. neggiata. Ed è proprio qui che ANCORA MEGLIO IN Per la Vostra farmacia: entra in gioco un CASO DI PROBLEMI Kijimea Stomaco Irritabile batterio (contenu- INTESTINALI (PARAF 976257562) to in Kijimea Colon I ricercatori hanno anche Irritabile PRO, in scoperto che i disturbi O farmacia). intestinali come diarrea, ia: e PR dolore addominale o fla- ac il rm UN PRINCIPIO ATTIVO: tulenza vengono alleviati a fa it 1 ab ) EFFETTO CEROTTO PRO grazie al ceppo B. bifidum o str n Irr 47610 aV lo 978 Gli speciali bifidobatteri HI-MIMBb75. 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SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 8 Palazzo Chigi: «L'insieme delle misure consentirà un aumento del Pil di 16 punti in 5 anni, di 24 al Sud» Con il Piano sprint sulle riforme di Silvia Gasparetto wROMA Un piano «epocale» che in 5 anni cambierà l'Italia e aumenterà del 3,6% la crescita, con una riduzione sensibile dello storico divario tra Nord e Sud del Paese e un impatto di 16 punti di Pil al 2026 che per il Mezzogiorno sarà più forte, fino a «24 punti percentuali». Superate le tensioni nella maggioranza e le divergenze con Bruxelles, il governo chiude il Piano nazionale di ripresa e resilienza e si prepara a un vero e proprio sprint per le riforme, a partire dalle regole più semplici per assicurare la «messa a terra» dei 191,5 miliardi di fondi europei. Una delle principali preoccupazioni di Bruxelles era legata proprio alla atavica difficoltà italiana di sfruttare appieno i fondi, traducendoli in progetti e cantieri: ma le regole del Recovery parlano chiaro, e legano all'effettivo raggiungimento degli obiettivi lo stanziamento delle risorse ogni sei mesi. Ecco allora che, rispetto alle bozze circolate nei giorni scorsi, il piano trasmesso alle Camere - dove il premier Mario Draghi lo illustrerà tra oggi e domani - indica un timing serrato per le riforme, a partire dalle semplificazioni. Il primo dei decreti leggi per attuare il Recovery sarà infatti presentato, e messo nero su bianco, «entro la prima settimana di maggio». Per la metà di luglio - quando dovrebbe arrivare la prima tranche da 24 miliardi di anticipo - sarà quindi pronto il nuovo set di regole per ridurre burocrazia e vincoli e tagliare i tempi per l'approvazione dei progetti. Si andrà dalla proroga di una serie di norme già in vigore dall'estate scorsa, all'istituzione di una commissione ad hoc, statale, per la valutazione di impatto ambientale per le opere del Pnrr, fino all'eliminazione degli ostacoli burocratici che hanno frenato finora l'utilizzo del Superbonus. Sulla detrazione al 110% i partiti hanno spuntato un impegno «formale» del ministro dell'Economia, Daniele Franco, a valutare la proroga al 2023 con la manovra e, spiega il ministro 5 Stelle Stefano Patuanelli, nel prossimo provvedimento che accompagnerà l'approvazione definitiva del piano sarà inserita «una norma che consente di arrivare al 2023». Per il momento a parità di risorse, 18,5 miliardi tra Recovery e fondo extra che rendono il Superbonus «la misura più imponente di tutto il Pnrr», in attesa di una valutazione più compiuta sul tiraggio della misura a settembre. E se serviranno altri fondi, saranno stanziati con la legge di Bilancio. Ma gli obiettivi del Recovery Plan sono «ambiziosi» in tutti gli ambiti, dalla banda ultralarga che dovrà raggiungere 8 milioni e mezzo di famiglie, altre 9mila scuole e 12mila ospedali, al riciclo della plastica che a fine piano dovrà arrivare al 65% o lo spreco dell'acqua che andrà ridotto almeno del 15%. Risultati che per essere ottenuti avranno bisogno di interventi sulla regolazione che in parte, come nel caso delle Tlc, arriveranno con la legge sulla concorrenza, che tornerà annuale a partire da quella che sarà presentata alla metà di luglio. Tutti i ministeri dovranno correre: la pubblica amministrazione vedrà cambiare le regole per reclutamento e concorsi, le carriere, la formazione, la digitalizzazione, e avrà a disposizione «1,67 miliardi tra fondi Pnrr e fondi strutturali» per «mettere al centro la competenza», come sottolinea il ministro Renato Brunetta. Mentre la giustizia sarà impegnata a rivedere l'intero sistema per tagliare i tempi dei processi, a partire dai processi civili, per eliminare uno dei freni più potenti all'attività economica. L'obiettivo, in questo caso, è adottare le deleghe entro settembre 2021. Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 4
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SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 13 Cluster all'istituto comprensivo e record di contagi: 39 positivi e oltre 250 in quarantena Sennori focolaio inglese a scuola di Salvatore SantoniwSENNORII positivi sono 39 e le quarantene oltre 250. E quindi c'è poco da girarci intorno: i numeri dei positivi al Covid-19 a Sennori sono da record. L'epicentro del focolaio è stato registrato tra gli alunni dell'istituto comprensivo, ma è difficile capire come il virus ci sia arrivato. L'unica cosa certa è che si tratta di un cluster di variante inglese che ora rischia di dilagare in paese. L'Ats ha messo una task force che nei prossimi giorni avvierà una campagna a tappeto per effettuare circa un migliaio tamponi molecolari. Tutti al Pc. Come è facile immaginare, questa emergenza è diventata la priorità dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Sassu, che è intervenuto per accelerare lo stop delle lezioni nel tentativo di scongiurare il diffondersi dell'epidemia. Nei giorni scorsi il primo cittadino ha "esteso" lo stop alle lezioni in presenza delle Elementari, disposta dal dirigente dell'istituto comprensivo Carlo Orrù, chiudendo le aule di tutte le scuole del paese ma aprendo quelle virtuali della Dad. Gli alunni delle Elementari dovrebbero tornare in classe lunedì 3 maggio. Ma tutto dipende, chiaramente, dalle analisi sui tamponi.Task force. L'azienda per la tutela della salute ha messo in campo tutte le risorse possibili per spegnere il focolaio prima possibile. «In questi giorni - spiega il sindaco - l'Ats sta completando le attività di indagini e tracciamento in modo da avere un quadro più chiaro. Per questo è fondamentale osservare il periodo di quarantena degli alunni e delle persone sottoposte a tale misura al fine di contenere l'eventuale diffusione del virus». Road map. Il Comune fa sapere che l'azienda sanitaria ha attivato uno specifico protocollo di sorveglianza che prevede l'effettuazione del tampone molecolare al termine dei 14 giorni di quarantena - è il tempo medio di incubazione per la variante inglese - per i contatti stretti dei soggetti risultati positivi e per tutti gli alunni. A partire dal 30 aprile verranno eseguiti i tamponi molecolari a tutti gli alunni delle scuole elementari. A seguire toccherà ai genitori degli alunni in quarantena. Dopo di che si passerà al tampone per tutti i bambini delle Materne e a tutti gli alunni delle Medie. Con tutta probabilità verrà utilizzata la modalità del drive in nell'area del campo sportivo Basilio Canu. In ogni caso l'amministrazione fa sapere che nei prossimi giorni verranno diramate indicazioni più specifiche rispetto a date e orari. In Comune. Nel frattempo, per accelerare i tempi, evitare il blocco delle attività municipali e sgravare Ats da un ulteriore impegno che avrebbe richiesto tempistiche più lunghe e carichi di lavoro aggiuntivo sul proprio personale, l'amministrazione comunale si è rivolta una ditta privata che ha provveduto a sottoporre a test antigenico tutto il personale municipale. Tutti i tamponi effettuati sui dipendenti comunali hanno dato esito negativo e l'attività degli uffici comunali non ha subito alcun rallentamento. La polemica. La consigliera comunale di opposizione Maria Ladinetti (Pd) è intervenuta sui social puntando il dito contro l'istituto comprensivo. In un post sul profilo facebook del Comune, infatti, l'ex esponente di maggioranza ha scritto: «La cosa che è sfuggita di mano è che nell'assenza di alcuni insegnanti si sono fatte le sostituzioni in varie classi e diverse sezioni. E ricordo di un protocollo di inizio anno scolastico che diceva che nessun insegnante poteva sostituire in sezioni diverse. Allora qui la situazione secondo me è sfuggita di mano, da chi sia partito tutto non possiamo saperlo, però vi voglio dire che la scuola non ha tutelato né bambini e nemmeno gli insegnanti. Adesso i bambini sono positivi con variate inglese...». Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 7
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 13 banari Sardi e Sicuri: 2 su 153 sono risultati infetti Test al 35% dei cittadini BANARI Ha aderito circa il 35% della popolazione di Banari alla giornata di screening "Sardi e sicuri" organizzata dalla Regione con l'impegno dell'Ats e la collaborazione del Comune. 153 banaresi si sono sottoposti al tampone antigenico, e di questi, 2 sono risultati positivi. Su di essi e sui loro familiari sono stati prontamente eseguiti quattro tamponi, di cui si attende l'esito. E in attesa di quell'esito, i quattro sono stati posti in isolamento domiciliare. Soddisfazione ha espresso il sindaco Antonio Carboni, per la riuscita dell'iniziativa, per cui ringrazia "per il buon esito di questa giornata, che ha portato ad un'adesione di circa il 35% del paese, tutta l'équipe dell'Ats di Sassari diretta dalla dottoressa Chelo, i dipendenti comunali, coordinati dalla dottoressa Murgia, la compagnia barracellare di Banari, gli amministratori comunali (in particolare Paoletta Cabras che ha lavorato con l'Ats per tutta la giornata nella somministrazione dei tamponi) e tutte le banaresi e i banaresi, compresi i più giovani, che hanno aderito a questo importante passaggio, utile per monitorare la situazione attuale del virus in paese". Mario Bonu 13 ALGHERO Oggi vaccinazione per i nati 1959-60 ALGHERO. Nella giornata di ieri nell'huB del Mariotti ad Alghero sono state somministrate 366 dosi del vaccino anti-Covid.L'attività prosegue oggi, con la campagna che seguirà il calendario prestabilito. Oggi, 26 aprile, infatti, saranno vaccinati i cittadini algheresi nati negli anni 1959/1960, secondo il seguente orario: dalle 9 alle 11 i nati da luglio a dicembre del 1959; dalle 11 alle 13 i nati nel 1960 da gennaio a giugno.Nel pomeriggio, invece, dalle ore 15 alle 17, i vaccini verranno somministrati ai i nati da luglio a dicembre del 1960. Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 8
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 14 Lettera aperta al Generale Figliuolo «Residenza e domicilio, l'ordinanza fantasma per i vaccini» Gentile generale Figliuolo, la informo che la sua ordinanza che obbliga le Regioni a vaccinare i cittadini domiciliati, ma non residenti, è diventata un'ordinanza fantasma. Un articolo della Nuova Sardegna del 23 aprile e una lettera pubblicata sul Corriere della Sera del 24 aprile spiegano come per questi cittadini sia impossibile registrarsi per la vaccinazione anti-Covid. Io, domiciliata a Olzai e residente in Lombardia, ho iniziato il 12 marzo scorso a segnalare, chiedere informazioni, dichiarare, iscrivermi, aderire e riaderire. Sono disguidi, a volte stravaganti, della complessiva campagna vaccinale o la sua ordinanza è un attentato al sacro Titolo V? Aggiungo che i siti istituzionali delle Regioni hanno oscurato l'ordinanza, non so se intenzionalmente o per ottusità. Per trovare il punto dove iscriversi (se si trova) bisogna, infatti, inerpicarsi in news, link, piani, portali e aggiornamenti. Nel sito della Regione Sardegna, ad esempio, ci sono ancora oggi, in teoria, due possibilità. 1: Notizie dalla Regione spiega che i cittadini non residenti possono manifestare la propria adesione alla campagna vaccinale inviando una mail a: prenotazionevaccini.nonresidenti@atssardegna.it. La mail è però irraggiungibile come ho sperimentato e come riportato nell'articolo della Nuova. 2: una Faq del portale di adesione, la mia tessera sanitaria è stata emessa da un'altra Regione. Posso registrarmi? risponde No, il sistema non lo permette. In questo caso si deve trasmettere una email all'indirizzo san.urp@regione.sardegna.it. Io l'ho trasmessa il 15 aprile, a seguito anche della sua ordinanza, quando è stata aperta l'adesione per gli over 60. Risultato? Si è scatenato un rodeo di telefonate e mail ancora in corso. Generale Figliuolo, i cittadini domiciliati in Regioni diverse da quelle di residenza saranno vaccinati?CordialmenteGianfranca Murgia 14 lanusei-tortolì Centro prelievi e ticket Il Commissario straordinario dell'Assl di Lanusei, Ugo Stochino, comunica che, a far data da sabato scorso, il Centro prelievi e gli sportelli Ticket dell'ospedale Nostra Signora della Merced" di Lanusei e del Poliambulatorio di Tortolì saranno operativi anche nella giornata di sabato con il seguente orario: 7.30- 10.45. Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 9
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 17 17 La scuola boccia la petizione con cui gli alunni chiedevano di restare a casa Al Gramsci scende al 60% la presenza degli studenti ma la protesta non rientra Rientro a scuola polemico alcune classi restano in dad di Paolo ArdovinowOLBIANon per tutti, oggi, è il giorno del ritorno in classe. Gli studenti che protestano temono il rientro in aula dato il crescente numero di contagi in città. Istituzioni scolastiche e politiche ricordano i disagi della didattica a distanza e promettono rispetto delle norme. Anche se, almeno per questa mattina, in molti hanno deciso di rimanere a casa. Cosa chiedono. «Non abbiamo cambiato idea e sia chiaro: non vogliamo passare per gli studenti che non vogliono andare a scuola», le parole sono di Carlotta Farina, 17 anni. Insieme agli altri rappresentanti d'istituto del Gramsci, venerdì ha lanciato la petizione contro il ritorno a scuola che ha superato quota 1.500 adesioni. Una rivolta ragionata che ha coinvolto alunni di altre scuole e non vuole alzare muri ma palesare un certo timore: «Ne abbiamo parlato nel comitato studentesco, trovando l'appoggio di alcuni professori; chi nei mesi scorsi durante le lezioni in aula ha dovuto sostenere anche cinque quarantene di fila e ha paura di tornare e ritrovare la stessa situazione - spiegano gli studenti -. Altri docenti, invece, ci hanno invitati a rispettare le norme». Sale in cattedra, è il caso di dirlo, l'assessore comunale all'Istruzione, Sabrina Serra, decisa: «Il ritorno a scuola è fondamentale - sostiene -. Questo anche perché la didattica a distanza ha mostrato i suoi limiti e le gravi ricadute sulla dispersione scolastica. Si possono capire le preoccupazioni di ragazzi e genitori riguardo alla diffusione del virus: sono anche le nostre. Ma l'unico modo per affrontarle è l'applicazione rigorosa dei protocolli e delle regole di comportamento, anche a scuola, ma non solo a scuola». Il messaggio di studenti e studentesse però è chiaro: «Noi vogliamo tornare a scuola, ma in sicurezza. Non in questo momento di difficoltà».Le risposte. Intanto, ieri la dirigente Mantovani ha rettificato le disposizioni per il rientro abbassando la percentuale degli studenti in presenza al Gramsci da 75% a 60%. Ma nel fatidico giorno della riapertura, alcune classi si sono organizzate per non presentarsi in aula. In mattinata gli alunni si collegheranno comunque sulla piattaforma destinata alla dad. «Non vogliamo si pensi che non presentarci sia un modo per evitare le lezioni», dicono. Sulla loro istanza, l'assessore Serra risponde confermando la linea già anticipata agli stessi dirigenti scolastici: «Deve essere chiaro evidenzia Serra - che le modalità di apertura delle scuole superiori per garantire il diritto allo studio sono prescritte in maniera dettagliata dal Governo, e sia le autonomie scolastiche che le amministrazioni pubbliche interessate le rispettano e le rispetteranno con la massima attenzione. Non si tratta di un problema solo di Olbia: le regole sono uniformi in tutto il territorio nazionale. Certamente, se ci saranno i motivi di sicurezza e igiene pubblica, il sindaco, come previsto dalla legge e come fatto tempestivamente fino a oggi, le valuterà di volta in volta». Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 10
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 18 Raduno in piazza Sant'Antioco ripreso anche in diretta social dopo l'arrivo dei carabinieri: multe in vista e rischio denunce Coprifuoco violato, più di 100 in strada di Enrico CartawMOGOROC'è chi va e chi viene, chi si trattiene per tutta la sera. Alla fine se ne conteranno più di cento e sono le persone che sabato hanno violato il coprifuoco a Mogoro. L'appuntamento, se spontaneo o concordato è tutto da chiarire, era in piazza Sant'Antioco e nemmeno l'arrivo dei carabinieri con ben tre pattuglie della Compagnia ha convinto i ribelli del sabato sera a tornare a casa. Anzi, la presenza dei militari è stata ben documentata, così come la presenza di chi all'obbligo di far rientro tra le mura domestiche entro le 22 non ha voluto obbedire. Non appena la prima pattuglia del Nucleo radiomobile è intervenuta, qualcuno ha preso il telefonino e avviato una diretta Facebook senza il timore che i partecipanti a quel raduno non autorizzato potessero essere riconosciuti.C'erano ragazzi e adulti, c'erano persino minorenni in piazza Sant'Antioco oltre l'orario del coprifuoco - peraltro le norme da zona rossa imporrebbero anche il divieto di uscire di casa se non per comprovate necessità lavorative o di salute -. Impossibile non notare il gruppo, anche perché la piazza non è certo un luogo appartato o in cui difficilmente ci si ritrova a passare. Ci sono poi le telecamere di videosorveglianza e, come se non bastasse, anche i telefonini con cui riprendere il tutto. Così, circa mezz'ora dopo lo scoccare dell'ora in cui si attiva il coprifuoco, sono arrivati i carabinieri. I primi due militari hanno provato a chiedere spiegazioni e le spiegazioni sono arrivate, solo che nessuno ha risposto positivamente all'invito ad andare a casa. La trattativa è durata parecchio, quindi sono arrivate le altre due pattuglie, ma l'effetto è stato il medesimo: l'opera di convincimento non ha funzionato.Visto il numero elevato di persone, i carabinieri non hanno probabilmente voluto forzare la mano e hanno scelto di gestire la situazione senza tentare azioni più incisive, anche perché la serata è stata documentata minuto per minuto proprio dalle telecamere e un lavoro di ricostruzione degli eventi è sempre possibile. Già ieri i carabinieri erano infatti all'opera e stavano visionando i filmati da cui sarebbe chiaramente che più di cento persone, zaini e borse frigo sulle panchine con le bottiglie di birra per il brindisi, hanno partecipato alla serata.Chi c'era non rischia solo la sanzione amministrativa per aver violato le norme anticovid, ma potrebbe essere chiamato in causa anche per eventuali responsabilità penali. Si sta cercando di capire se tutto sia nato spontaneamente oppure se, così sembrerebbe vista la fornitura di bevande che i partecipanti avevano con sé, dietro ci sia stata un'organizzazione. Ovviamente nessuna autorizzazione per svolgere manifestazioni era stata richiesta né tanto meno sarebbe potuto arrivare un via libera da parte delle autorità di pubblica sicurezza. Altra quasi certezza è che non ci fossero locali aperti.Gli accertamenti vanno comunque avanti. Nei prossimi giorni il quadro sarà più chiaro e si capirà se ci si fermerà alle sanzioni amministrative o se scatteranno anche le denunce.©RIPRODUZIONE RISERVATA Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 11
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 18 I positivi sono 34, chiuse le scuole a Santu Lussurgiu SANTU LUSSURGIU. Lezioni in presenza sospese fino al 30 aprile in tutti i plessi dell'istituto comprensivo. L'ha deciso il sindaco in accordo con l'Istituto d'Igiene e Sanità Pubblica dell'Ats e la direzione scolastica a causa dell'insorgenza di un focolaio di coronavirus. Nell'ultimo bollettino aggiornato sulla base delle verifiche incrociate dei dati e dei risultati forniti da Ats-Assl, sono segnalati 24 nuovi casi di positività che si aggiungono ai dieci accertati in precedenza. L'attività didattica all'interno delle scuole dell'obbligo era già sospesa dal 21 aprile e avrebbe dovuto riprendere oggi, se non fosse per la situazione in deciso peggioramento rilevata attraverso test molecolari a tappeto su alunni e insegnanti di primarie e medie. I numeri in crescita hanno indotto le autorità sanitarie locali e dell'Ats a disporre il prolungamento della quarantena e a imporre la chiusura della scuola dell'infanzia. Per tutti gli scolari si prospetta una settimana di videolezioni e di isolamento obbligatorio. Nell'ordinanza firmata sabato il sindaco aveva riferito di una situazione in evoluzione tendenzialmente critica e i risultati diffusi ieri hanno confermato le previsioni. «L'andamento dei contagi e i rischi che ne derivano dimostrano l'assoluta necessità di mantenere alta l'attenzione adottando tutte le precauzioni possibili», ha evidenziato il sindaco Diego Loi confidando nella massima collaborazione dei compaesani. (mac) Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 12
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 3 EDITORIAL lunedì 26 aprile L'Italia riapre, Sardegna blindata Da oggi quattro italiani su cinque riassaporano scampoli più o meno grandi di libertà, mentre i sardi, soli nel Paese, restano in zona rossa. Un destino beffardo, considerati diversi indicatori certamente non da misure restrittive strong e il fatto che, nonostante il divieto di sposarsi da un comune all'altro, nell'Isola – con il pass verde – potrà entrare gente da ogni dove. L'assessore alla Sanità Mario Nieddu ribadisce tutta la sua contrarietà e fa un appello al premier Draghi: «I criteri sono inadeguati, bisogna modificarli quanto prima». Una posizione condivisa da molti esperti: chiusure e aperture si basano su dati vecchi rispetto al momento in cui vengono adottate le ordinanze, continuare a rincorrere il virus anziché anticiparlo e prenderlo in contropiede, non ci consentirà di uscire dalla pandemia. Gli indicatori Dunque, la settimana che si apre sarà ancora in rosso, in sostanza con spostamenti ridotti al minimo indispensabile, negozi chiusi a eccezione delle attività essenziali, bar e ristoranti che possono offrire soltanto asporto e consegne a domicilio. Una condanna che teoricamente dovrebbe valere per 14 giorni – così recita l'ordinanza firmata dal ministro Speranza – ma che potrebbe essere ridotta soltanto a sette se i dati del prossimo monitoraggio saranno più contenuti. L'assessore Nieddu l'aveva affermato già venerdì scorso: «Abbiamo numeri da zona arancione o gialla, invece resteremo chiusi altri sette giorni perché nella prima delle ultime due settimane in zona rossa l'Rt è stato 1.29 e solo nella seconda è sceso a 0.97. Ma il Dpcm prevede che si mantengano per 14 giorni i valori della zona in cui si approda. Il sistema di zonizzazione basato sul calcolo dell'Rt va cambiato, perché non corrisponde alle caratteristiche reali dell'epidemia nelle regioni». E ieri ha avvertito: «Chiedo con forza a nome dei sardi una revisione totale e immediata, faccio un appello al presidente del Consiglio e al Governo perché rivedano al più presto questi criteri, lo avevo già chiesto prima della zona bianca e lo ribadisco adesso, porrò ufficialmente la questione nella prossima conferenza Stato-Regioni». E di sicuro Nieddu troverà ampio sostegno da parte degli altri suoi colleghi. L'esperto Dello stesso avviso Antonello Maruotti, ordinario di Statistica all'Università Lumsa di Roma e co-fondatore della rete di ricercatori StatGroup-19: «Credo che la zona rossa sia troppo punitiva per l'Isola, visti i dati, che non sono assolutamente da zona rossa. Siete stati condannati per questo indice Rt che, ricordiamolo, si basa comunque su dati passati», sottolinea in un'intervista a Videolina. «In pratica, l'indice che ci è stato fornito venerdì fa riferimento al 7 aprile, quindi non raffigura il quadro attuale, continuiamo a inseguire il virus, apriamo troppo presto e chiudiamo troppo tardi. Resta comunque fondamentale fare correttamente il tracciamento, perché se si fa bene, l'incidenza dei casi ogni 100mila abitanti non risale». Il report Intanto i nuovi casi di positività rilevati nell'Isola sono 290 (in aumento rispetto ai due giorni precedenti, ma l'incidenza ogni 100mila abitanti in sette giorni è 119, contro una media nazionale di 155) . In totale sono stati eseguiti 1.169.560 tamponi (sabato 5.124). Si registrano cinque nuovi decessi (1.352 in tutto). Sono 366 (-12) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, e 48 (-3) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 17.469 e i guariti sono complessivamente 34.220 (+165). Cristina Cossu RIPRODUZIONE RISERVATA Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 13
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