Rari Nantes Salerno, l'under 18 fa tre su tre
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Rari Nantes Salerno, l’under 18 fa tre su tre di Davide Maddaluno SALERNO – Si chiude con un pieno di vittorie il tour de force della Rari Nantes Salerno. Tre vittorie su tre. È questo il bottino degli incontri disputati dall’under 18 giallorossa tra domenica 20 e martedì 22. Una formazione “Allievi” concreta in attacco, arcigna e attenta in difesa. Con il capitano Taurisano ancora assente causa Covid, una menzione speciale va ai due portieri Antonio Napoli e Pierpaolo Giarletta che lo hanno egregiamente sostituito. Nel primo match di domenica nel concentramento della Scandone di Napoli è andato in scena il derby salernitano contro i cugini della Rari Nantes Arechi. I ragazzi di coach Scotti Galletta si sono imposti con il punteggio di 15-6, facendo valere il loro maggiore tasso tecnico. Ampio minutaggio per tutti, compresi i più giovani come i 2005 Maione e Luongo autori di tre reti a testa. In serata, invece, Paglietta e soci si sono spostati di qualche chilometro, alla Piscina del Molosiglio, per affrontare il Circolo Canottieri Napoli. Altra prova importante e di sostanza per i giallorossi salernitani, che hanno bissato la buona prestazione della mattutina, domando i padroni di casa con il punteggio di 9-7 (doppiette di Malandrino, Luongo e Cucciniello). Martedì pomeriggio riflettori sulla Vitale per il recupero della seconda giornata contro l’Acquachiara, probabilmente la rivale diretta per la seconda posizione in classifica. Con una prestazione gagliarda per almeno tre quarti dell’incontro la Rari ha avuto la meglio dei partenopei guidati dal salernitano Walter Fasano. Con il portierino Pierpaolo Giarletta (classe 2005) sugli scudi, autore di numerosi interventi super, tra cui un rigore parato, i giallorossi sono stati sempre avanti nel punteggio senza apparire mai in difficoltà. Restano due partite al termine di
questa prima fase che dovrebbe qualificare alle fasi nazionali. Per sigillare il secondo posto la Rari dovrà vedersela domenica 27 alla Vitale di nuovo contro l’Arechi, mentre il match di ritorno contro l’Acquachiara è in attesa di una nuova data vista la temporanea indisponibilità della piscina Scandone. Questo il pensiero di un più che soddisfatto coach Andrea Scotti Galletta: “Nonostante le mille difficoltà riscontrate quest’anno, sono fiero di questi ragazzi. Senza il centroboa titolare, senza il portiere Taurisano con il Covid da oltre un mese, senza altre due pedine ancora positive, i ragazzi si sono compattati e sono diventati ancora più uniti e hanno giocato l’uno per l’altro. Non ci sono titolari o riserve, ma un solo gruppo che insegue un obiettivo. È questa la mia vittoria! Non so se ci saranno fasi finali e chi possa passare, ma mi sembra assurdo tenere ancora i ragazzi sulla corda. In un senso o nell’altro spero che la Federazione dia un segnale definitivo. Una menzione speciale per Antonio Napoli, il portiere che ha giocato domenica due partite da titolare e ci ha portato alla vittoria, nonostante la poca esperienza: è un atleta di una serietà unica e queste prestazioni sono il giusto premio”. Rivivono i campetti del centro sociale Inclusione sociale e riqualificazione degli spazi verdi per restituire alla collettività luoghi di aggregazione, ripartono così le attività degli spazi esterni del centro sociale di Pagani. Al via un’importante iniziativa di inclusione sociale: quindici giovani paganesi appartenenti alle fasce deboli, selezionati dai servizi sociali, avranno la possibilità di prendere parte alle attività di basket e pallavolo in maniera
del tutto gratuita. L’iniziativa di inclusione sociale è stata fortemente voluta dal consigliere comunale delegato alle politiche sociali, Gaetano Cesarano, che nell’ambito della ripartenza delle attività di pallavolo e basket, presso il campetto del centro sociale, in sinergia con le associazioni sportive “Indomita Pagani” del presidente Tonino Cicalese e il dirigente Carlo Mancino e l’ “Asd Sporting Agro Pagani” del presidente Sara Feccia e del direttore tecnico Giovanni Caso, ha lavorato perché questa ripartenza delle attività del campetto si tramutasse anche in un’opportunità per le fasce più deboli che altrimenti non avrebbero potuto permettersi la retta. In questi mesi l’amministrazione del sindaco Raffaele Maria De Prisco ha lavorato perché riprendessero vita gli spazi verdi cittadini e fossero restituiti alla collettività. Nell’ambito di questa programmazione, si inserisce anche la riqualificazione degli spazi esterni del Centro Sociale di Via De Gasperi, i cui campetti hanno ripreso vita, anche grazie all’impegno delle due associazioni sportive accreditate per le attività al centro sociale, Indomita Pagani e Asd Sporting Agro Pagani, che hanno ripristinato il campetto e curato gli spazi verdi circostanti abbandonati all’incuria ormai da tempo. «Ringrazio le due associazioni sportive che hanno collaborato con l’amministrazione dando un forte supporto per ridare vita agli spazi del campetto del centro sociale e che hanno risposto positivamente alla mia proposta, dando a quindici giovani del territorio la possibilità di poter partecipare alle attività di pallavolo e basket in maniera del tutto gratuita. Non poteva esserci risultato migliore che restituire alla collettività uno spazio di aggregazione, prima abbandonato al degrado, e allo stesso tempo creare un’opportunità di aggregazione per i giovani del nostro territorio meno fortunati. Questa sinergia con tutte le realtà che amano in nostro paese e si impegnano per Pagani ci porterà lontano ed è per me motivo di forte orgoglio».
Agropoli è tra le 9 destinazioni italiane in lizza per vincere il #PeppaPigDestinations2021! Agropoli è tra le destinazioni che Peppa Pig ha compreso fra i comuni più family friendly d’Italia! È la prima volta in assoluto che Peppa Pig (di Hasbro), il personaggio più amato dai bambini in età prescolare, lancia l’iniziativa #PeppaPigDestinations2021. Ha scelto l’Italia come primo Paese dove attivare questo progetto perché l’Italia, oltre ad essere uno dei Paesi più belli del mondo, ha un’incredibile varietà di luoghi unici e immaginifici che ben si legano all’universo di Peppa Pig. Con questa iniziativa Peppa (su Rai Yoyo), in preparazione delle vacanze estive, celebra anche l’amore ritrovato degli italiani per il proprio Paese alla ricerca di avventure ed esperienze uniche adatte ai bambini di età compresa tra 0 e 5 anni. Peppa ha stretto una partnership con VisitItaly, il portale specializzato nella promozione del territorio nazionale verso italiani e non, per selezionare 9 destinazioni nelle categorie Natura (campagna e montagna), Cultura e Mare. Agropoli rientra nella categoria Mare e gareggia con Bellaria Igea Marina e Porto San Giorgio per aggiudicarsi l’ambito badge #PeppaPigDestinations2021. Un riconoscimento che attribuisce l’effettiva caratteristica di una specifica destinazione family friendly per famiglie con bambini molto piccoli. «La Città di Agropoli – afferma il sindaco Adamo Coppola – è da sempre preferita dalle famiglie con bambini. Da diversi anni le nostre spiagge, oltre alla Bandiera blu, che otteniamo da 22 anni, vengono insignite anche della Bandiera verde dei pediatri proprio per gli
arenili a misura di bambino. La promozione è fondamentale per un paese turistico e noi cerchiamo di intercettare ogni target. E grazie a Peppa Pig, tanto amata dai bambini, potremo lanciare un messaggio alle famiglie di tutta Italia e non solo, di venirci a trovare per farsi catturare dalla bellezza dei nostri luoghi». Agropoli è la meta ideale per le famiglie che cercano oltre a mari incontaminati e spiagge attrezzate, tutta una serie di servizi dedicati che rendono bello e indimenticabile il loro soggiorno. Ci sono attività e attrazioni per tutta la famiglia all’insegna delle primissime scoperte e avventure. Denominata anche ‘la Porta del Cilento’, che ospita ben 14 Bandiere blu tra spiagge libere e attrezzate, Agropoli offre un’infinita varietà di percorsi naturalistici e attrazioni rivolte alla cultura e il divertimento per le famiglie, tra il Parco Nazionale Oasi Alento, il Parco dei Piccoli presso il Parco Archeologico di Paestum e le Gole del Calore. La votazione è aperta a tutti gli utenti: partecipare è semplicissimo – dal 24 giugno al 26 luglio basta cliccare sul sito https://peppapig.visititaly.eu/ ed esprimere le proprie preferenze scegliendo una destinazione per ciascuna delle tre categorie – Natura, Cultura e Mare. Oltre alla categoria Mare, in cui concorre Agropoli, ci sono le categorie Natura e Cultura – la categoria Natura comprende Alberobello, la Valdaora e Vico Equense; mentre la categoria Cultura comprende Ascoli Piceno, Lido di Venezia e Ravenna. Un genitore influencer e la sua famiglia verranno a ‘testare’ Agropoli e provare l’itinerario proposto dalla destinazione. Sarà possibile seguire tutte le condivisioni sulle sue esperienze attraverso l’hashtag ufficiale dell’iniziativa #PeppaPigDestinations2021. Si tratta di un’attività aggiuntiva per aiutare le famiglie nella scelta del voto.
Nuovo arredo urbano e la presenza di dissuasori a scomparsa in Piazza Umberto I “Una città sempre più smart, aperta al futuro e all’innovazione”. Continua l’opera di ammodernamento nell’intera Città di Giffoni Valle Piana. L’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Antonio Giuliano, sulla falsa riga di quanto realizzato nei mesi scorsi, sta effettuando nuovi e significativi interventi sotto l’aspetto dell’arredo urbano. Le attenzioni sono rivolte alle vecchie pensiline presenti alle fermate dei mezzi di trasporto, sostituite da strutture all’avanguardia e dal design moderno. Oltre a proteggere i cittadini dalle intemperie, le nuove tettoie permetteranno agli utenti di poter ricaricare i propri smartphone, grazie all’installazione di un pannello solare su ogni cabina. Inoltre, nei punti centrali di Giffoni Valle Piana, sono iniziate le operazioni di collocamento delle transenne per favorire la sicurezza dei pedoni, mettendo a disposizione nuovi spazi pubblicitari per permettere agli esercizi commerciali di sponsorizzare le rispettive attività. Infine, nei giorni scorsi, sono stati attivati in Piazza Umberto I i nuovi dissuasori elettronici a scomparsa. Un sistema all’avanguardia, l’ennesima azione di restyling del salotto della Città per garantire a tutti i pedoni la sicurezza nell’intera area. I dissuasori, illuminati per il tempo di utilizzo da un sistema a led, sono accompagnati da un semaforo che segnalerà agli automobilisti la possibilità di accedere nel cuore della Città. Inoltre, è stato potenziato il servizio di videosorveglianza per permettere agli agenti della Polizia Locale di scovare eventuali trasgressori intenti ad oltrepassare il blocco posto dai dissuasori. “Continua senza sosta la nostra azione amministrativa – le parole del Sindaco Antonio Giuliano -. Gli interventi di adeguamento dell’arredo
urbano e il restyling di Piazza Umberto I sono il segnale inequivocabile di una Giffoni che continua a guardare al futuro e ad aprirsi alle innovazioni. Stiamo intervenendo con forza per migliorare i servizi a nostra disposizione e aumentare i comfort a disposizione dei nostri cittadini”. “Con questi nuovi interventi, l’Amministrazione Comunale ribadisce l’impegno fianco a fianco dei cittadini – le parole del consigliere Giuseppe Marrandino, delegato alla viabilità -. Le nuove strutture poste alle fermate dei pullman permetteranno non solo il riparo per i nostri concittadini ma anche la possibilità di poter imbattersi in diversi servizi tecnologici. Inoltre, l’installazione dei dissuasori a scomparsa in Piazza Umberto I permetterà di legare a doppio filo l’estetica e l’apertura alla tecnologia con i vantaggi in termini di sicurezza e di viabilità”. Si amplia il servizio di videosorveglianza Al via l’ampliamento dell’impianto di videosorveglianza sul territorio di Baronissi, grazie all’installazione di nuove telecamere pubbliche. L’intervento consentirà di attivare ventinove nuove viste da sommare alle quarantasette telecamere già in uso, con rilevazione delle targhe e multisensor a 360 gradi. Le nuove telecamere saranno posizionate in aree strategiche del territorio – secondo le indicazioni fornite dalla stazione dei Carabinieri di Baronissi e concordate con la Prefettura di Salerno – nei pressi di scuole, parchi pubblici edifici comunali e altre aree sensibili. “Una città videosorvegliata è una città più sicura – sottolinea il sindaco Gianfranco Valiante – il controllo del territorio, integrato con il controllo degli ingressi con il ‘sistema
varchi’ garantirà un maggiore controllo della città che permetterà alle forze dell’ordine di agire con ancora più efficacia contro eventuali malviventi. La videosorveglianza, unita ai controlli costanti, migliorerà ulteriormente la sicurezza della nostra città”. “L’ampliamento della videosorveglianza – fa eco l’assessore alla sicurezza Marco Picarone – fa parte di un progetto più ampio già iniziato negli anni scorsi. L’impianto costituisce uno strumento fondamentale per rafforzare le misure per la tutela del patrimonio e la sicurezza pubblica”. Il progetto prevede anche l’ampliamento dell’infrastruttura di rete wireless per la trasmissione di metadati e flussi video, il rafforzamento del centro di registrazione, elaborazione e controllo, l’installazione di un nuovo server per la gestione di telecamere di rilevazione targhe. Obiettivo principale del progetto è di monitorare i veicoli che accedono e transitano sul territorio comunale. Le telecamere saranno installate per controllare ingressi e uscite del territorio in tutti i punti della città, con ventinove nuove viste a cupola dotate di sensori motorizzati multidirezionali. A Pontecagnano arriva Aka 7Even Aka 7Even continua a collezionare successi: il suo omonimo album d’esordio (Columbia Records Italy/Sony Music Italy) è stato certificato disco d’oro e il singolo “Loca” ha ottenuto invece la certificazione di disco di platino (dati diffusi da Fimi/Gfk)! Il cantante aggiunge nuove date all’instore tour che lo sta portando in giro per l’Italia per presentare “Aka 7Even”, disponibile in digitale e nella speciale versione cd e vinile autografati al link https://smi.lnk.to/ aka7even Questi
gli appuntamenti durante i quali l’artista incontrerà i fan per autografare le copie del disco: Venerdì 25 giugno ore 17:00 – Pontecagnano Faiano (Sa) – cc Maximall, via Antonio Pacinotti (Cd in vendita ℅ Mondadori). Sabato 26 giugno ore 21:00 – Pinarella Di Cervia (Ra) – Arena di Pinarella di Cervia, Piazzale Moneta (con vendita Cd in esclusiva ℅ Mediaworld all’interno del cc Romagna Shopping Valley). Lunedì 28 giugno ore 17:30 – Piove di Sacco (Pd) – cc Piazza Grande, via F.lli Sanguinazzi, 1 (Cd in vendita ℅ Unieuro). Questa la tracklist di “Aka 7Even”: Yellow, Eazy, Mille Parolem, Fuori, Strike, Mi Manchi, Luna, Black, Blue, Loca, Rolly Stone, Torre Eiffel. Nella squadra di Anna Pettinelli e Veronica Peparini, Aka 7even si è contraddistinto nella ventesima edizione di “Amici” per le sue doti cantautorali e di poli-strumentista. All’interno della scuola ha scritto “Mi Manchi”, certificato disco di platino (dati diffusi da Fimi/Gfk Italia), raggiungendo anche la Top 5 della Classifica dei Singoli Fimi, e unico brano della ventesima edizione del talent show a entrare nella Viral50 global di Spotify. Dopo Irama, Aka 7even è inoltre il primo artista di Amici a posizionarsi alla #1 della Top 50 Italia Spotify. Sempre durante il programma, oltre a “Mi Manchi”, l’artista ha lanciato altri tre brani, “Yellow”, “Mille parole” e “Loca” – il cui video è visibile al link https://youtu.be/gNsZZSKV-n8 – ultimo singolo già disponibile in radio e in digitale, che hanno collezionato a oggi un totale di 95 milioni di streaming, di cui 30 milioni di views. Nome d’arte di Luca Marzano, Aka 7even nasce a Vico Equense (Na) il 23 Ottobre 2000. Si appassiona alla musica da giovanissimo, passione che diventa rifugio e scudo per ogni momento della sua vita. Entrato nel roster di Cosmophonix Production, nel 2018 partecipa all’undicesima edizione di X Factor Italia, conquistando pubblico e critica grazie ad una vocalità unica e ad un’incredibile capacità di fondere alla perfezione pop e cantautorato. Il suo primo singolo ufficiale rilasciato come Luca Marzano, “Niente se non te”, diventa virale in pochissimi giorni ed il videoclip che lo accompagna, a meno di un mese dalla pubblicazione su YouTube, raggiunge e
supera il milione di views. Nel 2019 Luca decide di cambiare direzione artistica sposando una progettualità maggiormente contaminata dalle sonorità urban pop d’oltreoceano; il tutto si concretizza con il cambio nome in Aka 7even. I suoi brani, di cui cura spesso le produzioni, e l’originalità del progetto lo portano a collaborare con tante star della scena urban italiana sino a novembre 2020, anno in cui partecipa alla ventesima edizione di Amici. A febbraio 2021, “Mi Manchi”, prodotto da Cosmophonix, esordisce al primo posto della classifica italiana Itunes. Umile, determinato, autentico e versatile, Aka 7even colpisce per ecletticità e personalità ed è considerato uno dei più promettenti talenti del nuovo cantautorato urban-pop italiano. Sandro Mencucci: Siamo ancora in corsa per l’acquisto della Salernitana SALERNO – Sul tavolo di Lotito due dossier, deve decidere entro stasera. L’offerta di Andrea Radrizzani o il trust preparato dai suoi legali. Dopo il comunicato della Salernitana di ieri scende in campo ufficialmente il gruppo Radrizzani, attraverso Sandro Mencucci, membro del consiglio di amministrazione del Leeds United Football Club e dirigente di Aser Group. Ex amministratore delegato della Fiorentina con i fratelli Della Valle, Mencucci sta trattando l’acquisto della Salernitana con l’avvocato Antonello Natale, origini cilentante con radici profonde a Salerno.Natale sta curando la parte legale, molto complessa, considerando la controparte. Entrambi sono deciso a regalare a Salerno un Presidente come Radrizzani. Mencucci scende in campo “non per polemizzare
contro Lotito ma per comunicare ai tifosi la serietà della trattativa. “Credo che il comunicato non si riferisse a noi - spiega Mencucci. La nostra proposta è seria, articolata. Certamente lontana dalla richiesta economica di Lotito. Abbiamo spiegato che oltre all’investimento per l’acquisto c’è da rifondare la squadra per la partecipazione alla serie A. Non vogliamo fare solo un anno e poi retrocedere ma vogliamo dare stabilità alla Salernitana nella massima serie. Sappiamo che occorre un esborso economico importante”. Lotito ha bocciato la vostra proposta? “No, non ci ha ancora risposto e attendiamo fiduciosi anche oggi una chiamata positiva. Noi ci fidiamo di Lotito, sappiamo che i conti sono a posto e non abbiamo neanche fatto una verifica. Sappiamo anche il trust non è stato firmato ancora”. E’ vero che avete inserito nell’accordo anche un ulteriore bonus economico in caso di salvezza? “Si è vero -continua Mencucci. come avete scritto voi ieri” Esiste un premio di valorizzazione che la Lazio deve riconoscere alla Salernitana? “Come detto non abbiamo visto le carte ma in genere questi accordi tra le società sono registrati in Lega. Se c’è questo premio verrà fuori”. Se Lotito opta per il trust siete ancora disposti a trattare? “Certo ma in tempi brevissimi. La nostra offerta è valida 10 giorni, entro questo termine l’eventuale responsabile del trust dovrà darci una risposta. non in sei mesi. Ripeto: c’è da rifondare una squadra e il tempo non è tanto”. Lei che è stato l’artefice della vendita della Fiorentina, cosa ne pensa del trust. “Diciamo che se dura fino a dicembre è un grosso rischio, se malauratamente la squadra dovesse andare male c’è il pericolo concreto di un forte depreazzamento economico. E poi chi farebbe la campagna acquisti? Chi fa gli investiementi? Mi pare che il parco giocatori non sia eccessivo. Quando abbiamo venduto la Fiorentina c’erano calciatori importanti come Chiesa, la cui cessione ha portato un bel gruzzoletto nelle casse della nuova società. Potrei fare il nome di almeno altri tre giocatori. A Salerno purtroppo questo non c’è”. E sul prezzo di vendita? “E’ chiaro che quando c’è una trattativa il venditore cerca di incassare
il massimo e chi acquista di pagare il meno. Posso dire che alcuni club di serie A, proprietari anche di beni immobili, costano meno di quanto richiesto da Lotito per la Salernitana”. Si riferisce alla Samp? “Non solo la Samp, ma anche il Parma, Lo Spezia. La Salernitana, invece, non ha nessun bene immobile, nè sede nè impianti sportivi”. Quali sono i progetti di Radrizzani? “C’è innanzitutto quello sportivo che è la base. Pensate che il presidente ha riportato dopo il Leeds nella massima serie in appena tre anni, finendo al nono posto. Radrizzani vorrebbe conferire, ad esempio, una piccola quota di azioni ai tifosi, coinvolgere gli imprenditori della zona. Non saremo di passaggio ma abbiamo le idee chiare. Abbiamo un progetto Salerno”. Fanno paura i tempi, a mezzanotte scadono i termini. “Se ci chiamano siamo pronti, basta firmare la nostra proposta”. Per gli adempimenti, anche con tempi ristretti l’avvocato Natale è in grado di presentare l’iscrizione della Salernitana con la nuova proprietà. “Non dipende da noi, abbiamo fatto il possibile, sappiamo che Salerno e i propri tifosi meritano grosse soddisfazioni. Lotito è stato bravo a riportare la Salernitana nella massima serie”. A meno di 24 ore dalla scadenza dei termini per l’iscrizione questa è la situazione. Lotito vorrebbe gestire ancora la Salernitana tramite il trust (avrebbe rispolverato perfino Gianmarco Innocenti che curò la cessione del Napoli da Ferlaino a Nladi) fino a dicembre. Il trustee non potrà essere una persona fisica, secondo i paletti fissati dal presidente Gravina, bensì una persona giuridica, il prezzo base del club dovrà essere ragionevole (tra i 40 ed i 60 milioni) e la vendita dovrà essere completata entro i prossimi sei mesi. Altra pista che appare improbabile viste le dichiarazioni di Gravina, è quella di una proroga di una decina di giorni. A meno che Lotito non abbia il classico coniglio nel suo cilindro c’è poco ormai da attendere. Fin qui i tifosi sono stati corretti e tranquilli ma adesso sono sfiancati da questo tira e molla di Lotito. Prenda una decisione e rispetti la tifoseria. In caso di esito negativo, è probabile che lo stesso Radrizzani, faccia una conferenza
stampa per ribadire la propria posizione e la propria serietà per l’acquisto della società granata. * Nuova struttura sindacale al Ruggi, Polichetti entra nel gruppo dei coordinatori della Uil Medici provinciale Nuova struttura sindacale della Uil Fpl in seno all’azienda ospedaliera universitaria di Salerno. I nomi, con atto ufficiale, sono stati comunicati ai vertici del “Ruggi”. Ne fanno parte, nel ruolo di segretario aziendale, Lucia Rallo, Gerardo De Pasquale e Sabatino Chiummariello, segretari aggiunti. Gli altri componenti sono Pasquale Dello Schiavo, Franco Di Fabio, Guillermo Vicente Venosa, Domenico Malandrino, Patrizia Santoro, Vincenzo Durante, Andrea Marciano. L’altra novita’ riguarda la nomina del coordinatore area maternita’ della Uil Medici. Il ruolo sara’ assunto da Mario Polichetti. Comunicato Salernitana: raffica di notizie false,
società al lavoro per risolvere problemi L’U.S. Salernitana 1919 disconosce e rileva l’infondatezza di alcuni articoli di cronaca pubblicati sia a mezzo stampa sia attraverso social network relativi a presunte trattative, talvolta irricevibili, inerenti la cessione della Società stessa: tali notizie vengono pubblicate al solo fine di destabilizzare la Società e l’ambiente per fini secondari e promo-pubblicitari. Si diffida, pertanto, tali testate giornalistiche dal diffondere informazioni infondate e non veritiere, ribadendo che l’U.S. Salernitana 1919 si sta adoperando al fine di risolvere la problematica della multiproprietà con trasparenza e nel rispetto della legge. D’Angelo: “Medici non vaccinati? Negli ospedali salernitani sono pochi” di Monica De Santis Sono 45.753 in tutto stando al report del governo dello scorso 18 giugno, i sanitari – medici, infermieri e personale sanitario italiano, che non si sono ancora vaccinati contro il Covid19. Per questi al termine della campagna di vaccinazione potrebbe scattare la sospenzione dall’attività e nei casi più gravi anche la radiazione. Dunque sarebbero due le possibili conseguenze alle quali questi medici potrebbero andare incontro per quanti lavorano nelle Asl ci sarebbe una
sospensione dello stipendio, mentre chi svolge attività privata non sarebbe più legittimato a esercitare. “Al momento nel salernitano non conosciamo ancora il numero dei medici, degli infermieli e del personale sanitario che ha scelto di non vaccinarsi”, spiega il presidente dell’ordine dei medici e degli odotoiatri Giovanni D’Angelo, “E’ ancora presto per avere dei dati precisi, quello che posso dire è che negli ospedali della nostra città e nella nostra provincia stiamo parlando di poche, davvero poche persone”. Il presidente D’Angelo precisa anche che se al momento questi numeri non sono disponibili “Lo saranno presto. Appena sarà completata la prima fase della campagna di vaccinazione, incrociando i dati ed i nominativi, coloro i quali non si sono vaccinati verranno fuori e quindi saranno prese conseguenze che potranno essere il trasferimento ad incarichi che non hanno a che fare con il contatto o la cura delle persone, oppure se questo non dovesse essere possibile la sospensione senza stipendio dall’esercizio medico”. Proprio per questo motivo il presidente D’Angelo invita “chi non si è ancora vaccinato a farlo quanto prima. Quello che è importante far capire che farsi il vaccino non vuol dire tutelare solo la propria persona, ma soprattutto tutelare gli altri. Siamo medici, abbiamo contatti con tantissime persone, perchè allora dobbiamo mettere a rischio la nostra vita e quella degli altri?” Ma la sospensione dall’attività o la radiazione non è un atto troppo duro visto e considerato che in Italia il vaccino non è obbligatorio? “Potrebbe sembrare così. E’ vero che giuridicamente il vaccino non è obligatorio in Italia, ma è pur vero che chi svolge un lavoro come quello del medico, che è un lavoro della tutela della persona, non può non vaccinarsi. Non vaccinarsi come vaccinarsi è una scelta. E qualsiasi scelta venga fatta deve sempre, è giusto ricordarlo, non arrecare nessun danno a terzi. Ecco perchè chi per lavoro deve avere contatto ogni giorno con decine di persone, come noi medici, ha il dovere di non mettere a rischio la vita degli altri per una sua convinzione”. Un principio questo che potrebbe essere applicato anche al corpo docenti, visti i continui e ripetuti
contatti con gli alunni? “Non è escludo che questo avvenga, ma non solo per i docenti, anche per altre categorie di lavoratori che hanno continui contatti con il pubblico”. Però la radiazione è una pena, diciamo così, molto dura? “La radiazione si applica principalmente per quei medici che si dichiarano No Vax. E credo che sia giusto, se sei un medico non puoi essere contro i vaccini. Non dobbiamo prenderci in giro, tutti sappiamo bene che grazie ai vaccini, molte malattie infettive e mortali sono state debbellate e che tante altre vengono prevenute. Ora chi ha studiato medicina questo lo sa bene, sa bene i benefici che i vaccini hanno portato nella vita di ognuno di noi. Quindi la domanda è un’altra come si fa ad esercitare la professione medica se non si riconosce il beneficio che i vaccini hanno dato”. In tutt’Italia ed anche nel salernitano vi è stata una grande risposta positiva da parte dei giovani alla campagna vaccinale, come spiega questo? “Semplicemente perchè i giovani hanno capito che questa è l’unica strada per riprendersi la loro libertà. I ragazzi più di tutti guardano al futuro, sanno bene che sono loro il futuro ed ovviamente vogliono viverlo questo futuro. E per farlo ci devono essere e devono lottare contro queste malattie. Ecco perchè i giovani hanno risposto in maniera positiva alla chiamata al vaccino. Dando grande prova di maturità ed intelligenza”. Resta il fatto che questi vaccini che al momento vengono somministrati in Italia non danno una copertura totale? “Esatto, anche questo va detto. Anche le persone vaccinate possono contrarre il Covid, in maniera più lieve, ma possono contrarlo, come avviene con i vaccini anti influenzali. Poi c’è ancora il problema delle varianti. Su queste non sappiamo ancora che tipo di copertura hanno questi vaccini. Purtroppo questa pandemia è stata improvvisa e violenta ed anche sui vaccini si sta ancora lavorando. Al momento quelli che ci sono stanno dando una buona copertura, visto che i casi sono diminuiti. Certo se si riuscisse ad arrivare ad un’immunità di gregge forse riusciremo davvero a bloccare il diffondersi del virus. Ma per questo siamo ancora un po’ lontani”.
Puoi anche leggere