Rari Nantes Salerno, l'under 18 fa tre su tre

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Rari Nantes Salerno, l’under
18 fa tre su tre
di Davide Maddaluno

SALERNO – Si chiude con un pieno di vittorie il tour de force
della Rari Nantes Salerno. Tre vittorie su tre. È questo il
bottino degli incontri disputati dall’under 18 giallorossa tra
domenica 20 e martedì 22. Una formazione “Allievi” concreta in
attacco, arcigna e attenta in difesa. Con il capitano
Taurisano ancora assente causa Covid, una menzione speciale va
ai due portieri Antonio Napoli e Pierpaolo Giarletta che lo
hanno egregiamente sostituito. Nel primo match di domenica nel
concentramento della Scandone di Napoli è andato in scena il
derby salernitano contro i cugini della Rari Nantes Arechi. I
ragazzi di coach Scotti Galletta si sono imposti con il
punteggio di 15-6, facendo valere il loro maggiore tasso
tecnico. Ampio minutaggio per tutti, compresi i più giovani
come i 2005 Maione e Luongo autori di tre reti a testa. In
serata, invece, Paglietta e soci si sono spostati di qualche
chilometro, alla Piscina del Molosiglio, per affrontare il
Circolo Canottieri Napoli. Altra prova importante e di
sostanza per i giallorossi salernitani, che hanno bissato la
buona prestazione della mattutina, domando i padroni di casa
con il punteggio di 9-7 (doppiette di Malandrino, Luongo e
Cucciniello). Martedì pomeriggio riflettori sulla Vitale per
il recupero della seconda giornata contro l’Acquachiara,
probabilmente la rivale diretta per la seconda posizione in
classifica. Con una prestazione gagliarda per almeno tre
quarti dell’incontro la Rari ha avuto la meglio dei partenopei
guidati dal salernitano Walter Fasano. Con il portierino
Pierpaolo Giarletta (classe 2005) sugli scudi, autore di
numerosi interventi super, tra cui un rigore parato, i
giallorossi sono stati sempre avanti nel punteggio senza
apparire mai in difficoltà. Restano due partite al termine di
questa prima fase che dovrebbe qualificare alle fasi
nazionali. Per sigillare il secondo posto la Rari dovrà
vedersela domenica 27 alla Vitale di nuovo contro l’Arechi,
mentre il match di ritorno contro l’Acquachiara è in attesa di
una nuova data vista la temporanea indisponibilità della
piscina Scandone. Questo il pensiero di un più che soddisfatto
coach Andrea Scotti Galletta: “Nonostante le mille difficoltà
riscontrate quest’anno, sono fiero di questi ragazzi. Senza il
centroboa titolare, senza il portiere Taurisano con il Covid
da oltre un mese, senza altre due pedine ancora positive, i
ragazzi si sono compattati e sono diventati ancora più uniti e
hanno giocato l’uno per l’altro. Non ci sono titolari o
riserve, ma un solo gruppo che insegue un obiettivo. È questa
la mia vittoria! Non so se ci saranno fasi finali e chi possa
passare, ma mi sembra assurdo tenere ancora i ragazzi sulla
corda. In un senso o nell’altro spero che la Federazione dia
un segnale definitivo. Una menzione speciale per Antonio
Napoli, il portiere che ha giocato domenica due partite da
titolare e ci ha portato alla vittoria, nonostante la poca
esperienza: è un atleta di una serietà unica e queste
prestazioni sono il giusto premio”.

Rivivono   i   campetti                                del
centro sociale
Inclusione sociale e riqualificazione degli spazi verdi per
restituire alla collettività luoghi di aggregazione, ripartono
così le attività degli spazi esterni del centro sociale di
Pagani. Al via un’importante iniziativa di inclusione sociale:
quindici giovani paganesi appartenenti alle fasce deboli,
selezionati dai servizi sociali, avranno la possibilità di
prendere parte alle attività di basket e pallavolo in maniera
del tutto gratuita. L’iniziativa di inclusione sociale è stata
fortemente voluta dal consigliere comunale delegato alle
politiche sociali, Gaetano Cesarano, che nell’ambito della
ripartenza delle attività di pallavolo e basket, presso il
campetto del centro sociale, in sinergia con le associazioni
sportive “Indomita Pagani” del presidente Tonino Cicalese e il
dirigente Carlo Mancino e l’ “Asd Sporting Agro Pagani” del
presidente Sara Feccia e del direttore tecnico Giovanni Caso,
ha lavorato perché questa ripartenza delle attività del
campetto si tramutasse anche in un’opportunità per le fasce
più deboli che altrimenti non avrebbero potuto permettersi la
retta. In questi mesi l’amministrazione del sindaco Raffaele
Maria De Prisco ha lavorato perché riprendessero vita gli
spazi verdi cittadini e fossero restituiti alla collettività.
Nell’ambito di questa programmazione, si inserisce anche la
riqualificazione degli spazi esterni del Centro Sociale di Via
De Gasperi, i cui campetti hanno ripreso vita, anche grazie
all’impegno delle due associazioni sportive accreditate per le
attività al centro sociale, Indomita Pagani e Asd Sporting
Agro Pagani, che hanno ripristinato il campetto e curato gli
spazi verdi circostanti abbandonati all’incuria ormai da
tempo. «Ringrazio le due associazioni sportive che hanno
collaborato con l’amministrazione dando un forte supporto per
ridare vita agli spazi del campetto del centro sociale e che
hanno risposto positivamente alla mia proposta, dando a
quindici giovani del territorio la possibilità di poter
partecipare alle attività di pallavolo e basket in maniera del
tutto gratuita. Non poteva esserci risultato migliore che
restituire alla collettività uno spazio di aggregazione, prima
abbandonato al degrado, e allo stesso tempo creare
un’opportunità di aggregazione per i giovani del nostro
territorio meno fortunati. Questa sinergia con tutte le realtà
che amano in nostro paese e si impegnano per Pagani ci porterà
lontano ed è per me motivo di forte orgoglio».
Agropoli    è   tra   le   9
destinazioni   italiane   in
lizza    per   vincere    il
#PeppaPigDestinations2021!
Agropoli è tra le destinazioni che Peppa Pig ha compreso fra i
comuni più family friendly d’Italia! È la prima volta in
assoluto che Peppa Pig (di Hasbro), il personaggio più amato
dai bambini in età prescolare, lancia l’iniziativa
#PeppaPigDestinations2021. Ha scelto l’Italia come primo Paese
dove attivare questo progetto perché l’Italia, oltre ad essere
uno dei Paesi più belli del mondo, ha un’incredibile varietà
di luoghi unici e immaginifici che ben si legano all’universo
di Peppa Pig. Con questa iniziativa Peppa (su Rai Yoyo), in
preparazione delle vacanze estive, celebra anche l’amore
ritrovato degli italiani per il proprio Paese alla ricerca di
avventure ed esperienze uniche adatte ai bambini di età
compresa tra 0 e 5 anni. Peppa ha stretto una partnership con
VisitItaly, il portale specializzato nella promozione del
territorio nazionale verso italiani e non, per selezionare 9
destinazioni nelle categorie Natura (campagna e montagna),
Cultura e Mare. Agropoli rientra nella categoria Mare e
gareggia con Bellaria Igea Marina e Porto San Giorgio per
aggiudicarsi l’ambito badge #PeppaPigDestinations2021. Un
riconoscimento che attribuisce l’effettiva caratteristica di
una specifica destinazione family friendly per famiglie con
bambini molto piccoli. «La Città di Agropoli – afferma il
sindaco Adamo Coppola – è da sempre preferita dalle famiglie
con bambini. Da diversi anni le nostre spiagge, oltre alla
Bandiera blu, che otteniamo da 22 anni, vengono insignite
anche della Bandiera verde dei pediatri proprio per gli
arenili a misura di bambino. La promozione è fondamentale per
un paese turistico e noi cerchiamo di intercettare ogni
target. E grazie a Peppa Pig, tanto amata dai bambini, potremo
lanciare un messaggio alle famiglie di tutta Italia e non
solo, di venirci a trovare per farsi catturare dalla bellezza
dei nostri luoghi». Agropoli è la meta ideale per le famiglie
che cercano oltre a mari incontaminati e spiagge attrezzate,
tutta una serie di servizi dedicati che rendono bello e
indimenticabile il loro soggiorno. Ci sono attività e
attrazioni per tutta la famiglia all’insegna delle primissime
scoperte e avventure. Denominata anche ‘la Porta del Cilento’,
che ospita ben 14 Bandiere blu tra spiagge libere e
attrezzate, Agropoli offre un’infinita varietà di percorsi
naturalistici e attrazioni rivolte alla cultura e il
divertimento per le famiglie, tra il Parco Nazionale Oasi
Alento, il Parco dei Piccoli presso il Parco Archeologico di
Paestum e le Gole del Calore. La votazione è aperta a tutti
gli utenti: partecipare è semplicissimo – dal 24 giugno al 26
luglio basta cliccare sul sito https://peppapig.visititaly.eu/
ed esprimere le proprie preferenze scegliendo una destinazione
per ciascuna delle tre categorie – Natura, Cultura e Mare.
Oltre alla categoria Mare, in cui concorre Agropoli, ci sono
le categorie Natura e Cultura – la categoria Natura comprende
Alberobello, la Valdaora e Vico Equense; mentre la categoria
Cultura comprende Ascoli Piceno, Lido di Venezia e Ravenna. Un
genitore influencer e la sua famiglia verranno a ‘testare’
Agropoli e provare l’itinerario proposto dalla destinazione.
Sarà possibile seguire tutte le condivisioni sulle sue
esperienze attraverso l’hashtag ufficiale dell’iniziativa
#PeppaPigDestinations2021. Si tratta di un’attività aggiuntiva
per aiutare le famiglie nella scelta del voto.
Nuovo arredo urbano e la
presenza di dissuasori a
scomparsa in Piazza Umberto I
“Una   città   sempre   più   smart,   aperta   al   futuro   e
all’innovazione”. Continua l’opera di ammodernamento
nell’intera Città di Giffoni Valle Piana. L’Amministrazione
Comunale guidata dal Sindaco Antonio Giuliano, sulla falsa
riga di quanto realizzato nei mesi scorsi, sta effettuando
nuovi e significativi interventi sotto l’aspetto dell’arredo
urbano. Le attenzioni sono rivolte alle vecchie pensiline
presenti alle fermate dei mezzi di trasporto, sostituite da
strutture all’avanguardia e dal design moderno. Oltre a
proteggere i cittadini dalle intemperie, le nuove tettoie
permetteranno agli utenti di poter ricaricare i propri
smartphone, grazie all’installazione di un pannello solare su
ogni cabina. Inoltre, nei punti centrali di Giffoni Valle
Piana, sono iniziate le operazioni di collocamento delle
transenne per favorire la sicurezza dei pedoni, mettendo a
disposizione nuovi spazi pubblicitari per permettere agli
esercizi commerciali di sponsorizzare le rispettive attività.
Infine, nei giorni scorsi, sono stati attivati in Piazza
Umberto I i nuovi dissuasori elettronici a scomparsa. Un
sistema all’avanguardia, l’ennesima azione di restyling del
salotto della Città per garantire a tutti i pedoni la
sicurezza nell’intera area. I dissuasori, illuminati per il
tempo di utilizzo da un sistema a led, sono accompagnati da un
semaforo che segnalerà agli automobilisti la possibilità di
accedere nel cuore della Città. Inoltre, è stato potenziato il
servizio di videosorveglianza per permettere agli agenti della
Polizia Locale di scovare eventuali trasgressori intenti ad
oltrepassare il blocco posto dai dissuasori. “Continua senza
sosta la nostra azione amministrativa – le parole del Sindaco
Antonio Giuliano -. Gli interventi di adeguamento dell’arredo
urbano e il restyling di Piazza Umberto I sono il segnale
inequivocabile di una Giffoni che continua a guardare al
futuro e ad aprirsi alle innovazioni. Stiamo intervenendo con
forza per migliorare i servizi a nostra disposizione e
aumentare i comfort a disposizione dei nostri cittadini”. “Con
questi nuovi interventi, l’Amministrazione Comunale ribadisce
l’impegno fianco a fianco dei cittadini – le parole del
consigliere Giuseppe Marrandino, delegato alla viabilità -. Le
nuove strutture poste alle fermate dei pullman permetteranno
non solo il riparo per i nostri concittadini ma anche la
possibilità di poter imbattersi in diversi servizi
tecnologici. Inoltre, l’installazione dei dissuasori a
scomparsa in Piazza Umberto I permetterà di legare a doppio
filo l’estetica e l’apertura alla tecnologia con i vantaggi in
termini di sicurezza e di viabilità”.

Si amplia il servizio                                    di
videosorveglianza
Al via l’ampliamento dell’impianto di videosorveglianza sul
territorio di Baronissi, grazie all’installazione di nuove
telecamere pubbliche. L’intervento consentirà di attivare
ventinove nuove viste da sommare alle quarantasette telecamere
già in uso, con rilevazione delle targhe e multisensor a 360
gradi. Le nuove telecamere saranno posizionate in aree
strategiche del territorio – secondo le indicazioni fornite
dalla stazione dei Carabinieri di Baronissi e concordate con
la Prefettura di Salerno – nei pressi di scuole, parchi
pubblici edifici comunali e altre aree sensibili. “Una città
videosorvegliata è una città più sicura – sottolinea il
sindaco Gianfranco Valiante – il controllo del territorio,
integrato con il controllo degli ingressi con il ‘sistema
varchi’ garantirà un maggiore controllo della città che
permetterà alle forze dell’ordine di agire con ancora più
efficacia contro eventuali malviventi. La videosorveglianza,
unita ai controlli costanti, migliorerà ulteriormente la
sicurezza della nostra città”. “L’ampliamento della
videosorveglianza – fa eco l’assessore alla sicurezza Marco
Picarone – fa parte di un progetto più ampio già iniziato
negli anni scorsi. L’impianto costituisce uno strumento
fondamentale per rafforzare le misure per la tutela del
patrimonio e la sicurezza pubblica”. Il progetto prevede anche
l’ampliamento dell’infrastruttura di rete wireless per la
trasmissione di metadati e flussi video, il rafforzamento del
centro di registrazione, elaborazione e controllo,
l’installazione di un nuovo server per la gestione di
telecamere di rilevazione targhe. Obiettivo principale del
progetto è di monitorare i veicoli che accedono e transitano
sul territorio comunale. Le telecamere saranno installate per
controllare ingressi e uscite del territorio in tutti i punti
della città, con ventinove nuove viste a cupola dotate di
sensori motorizzati multidirezionali.

A Pontecagnano                          arriva         Aka
7Even
Aka 7Even continua a collezionare successi: il suo omonimo
album d’esordio (Columbia Records Italy/Sony Music Italy) è
stato certificato disco d’oro e il singolo “Loca” ha ottenuto
invece la certificazione di disco di platino (dati diffusi da
Fimi/Gfk)! Il cantante aggiunge nuove date all’instore tour
che lo sta portando in giro per l’Italia per presentare “Aka
7Even”, disponibile in digitale e nella speciale versione cd e
vinile autografati al link https://smi.lnk.to/ aka7even Questi
gli appuntamenti durante i quali l’artista incontrerà i fan
per autografare le copie del disco: Venerdì 25 giugno ore
17:00 – Pontecagnano Faiano (Sa) – cc Maximall, via Antonio
Pacinotti (Cd in vendita ℅ Mondadori). Sabato 26 giugno ore
21:00 – Pinarella Di Cervia (Ra) – Arena di Pinarella di
Cervia, Piazzale Moneta (con vendita Cd in esclusiva ℅
Mediaworld all’interno del cc Romagna Shopping Valley). Lunedì
28 giugno ore 17:30 – Piove di Sacco (Pd) – cc Piazza Grande,
via F.lli Sanguinazzi, 1 (Cd in vendita ℅ Unieuro). Questa la
tracklist di “Aka 7Even”: Yellow, Eazy, Mille Parolem, Fuori,
Strike, Mi Manchi, Luna, Black, Blue, Loca, Rolly Stone, Torre
Eiffel. Nella squadra di Anna Pettinelli e Veronica Peparini,
Aka 7even si è contraddistinto nella ventesima edizione di
“Amici” per le sue doti cantautorali e di poli-strumentista.
All’interno della scuola ha scritto “Mi Manchi”, certificato
disco di platino (dati diffusi da Fimi/Gfk Italia),
raggiungendo anche la Top 5 della Classifica dei Singoli Fimi,
e unico brano della ventesima edizione del talent show a
entrare nella Viral50 global di Spotify. Dopo Irama, Aka 7even
è inoltre il primo artista di Amici a posizionarsi alla #1
della Top 50 Italia Spotify. Sempre durante il programma,
oltre a “Mi Manchi”, l’artista ha lanciato altri tre brani,
“Yellow”, “Mille parole” e “Loca” – il cui video è visibile al
link https://youtu.be/gNsZZSKV-n8 – ultimo singolo già
disponibile in radio e in digitale, che hanno collezionato a
oggi un totale di 95 milioni di streaming, di cui 30 milioni
di views. Nome d’arte di Luca Marzano, Aka 7even nasce a Vico
Equense (Na) il 23 Ottobre 2000. Si appassiona alla musica da
giovanissimo, passione che diventa rifugio e scudo per ogni
momento della sua vita. Entrato nel roster di Cosmophonix
Production, nel 2018 partecipa all’undicesima edizione di X
Factor Italia, conquistando pubblico e critica grazie ad una
vocalità unica e ad un’incredibile capacità di fondere alla
perfezione pop e cantautorato. Il suo primo singolo ufficiale
rilasciato come Luca Marzano, “Niente se non te”, diventa
virale in pochissimi giorni ed il videoclip che lo accompagna,
a meno di un mese dalla pubblicazione su YouTube, raggiunge e
supera il milione di views. Nel 2019 Luca decide di cambiare
direzione artistica sposando una progettualità maggiormente
contaminata dalle sonorità urban pop d’oltreoceano; il tutto
si concretizza con il cambio nome in Aka 7even. I suoi brani,
di cui cura spesso le produzioni, e l’originalità del progetto
lo portano a collaborare con tante star della scena urban
italiana sino a novembre 2020, anno in cui partecipa alla
ventesima edizione di Amici. A febbraio 2021, “Mi Manchi”,
prodotto da Cosmophonix, esordisce al primo posto della
classifica italiana Itunes. Umile, determinato, autentico e
versatile, Aka 7even colpisce per ecletticità e personalità ed
è considerato uno dei più promettenti talenti del nuovo
cantautorato urban-pop italiano.

Sandro Mencucci: Siamo ancora
in corsa per l’acquisto della
Salernitana
SALERNO – Sul tavolo di Lotito due dossier, deve decidere
entro stasera. L’offerta di Andrea Radrizzani o il trust
preparato dai suoi legali. Dopo il comunicato della
Salernitana di ieri scende in campo ufficialmente il gruppo
Radrizzani, attraverso Sandro Mencucci, membro del consiglio
di amministrazione del Leeds United Football Club e dirigente
di Aser Group. Ex amministratore delegato della Fiorentina con
i fratelli Della Valle, Mencucci sta trattando l’acquisto
della Salernitana con l’avvocato Antonello Natale, origini
cilentante con radici profonde a Salerno.Natale sta curando la
parte legale, molto complessa, considerando la controparte.
Entrambi sono deciso a regalare a Salerno un Presidente come
Radrizzani. Mencucci scende in campo “non per polemizzare
contro Lotito ma per comunicare ai tifosi la serietà della
trattativa. “Credo che il comunicato non si riferisse a noi -
spiega Mencucci. La nostra proposta è seria, articolata.
Certamente lontana dalla richiesta economica di Lotito.
Abbiamo spiegato che oltre all’investimento per l’acquisto c’è
da rifondare la squadra per la partecipazione alla serie A.
Non vogliamo fare solo un anno e poi retrocedere ma vogliamo
dare stabilità alla Salernitana nella massima serie. Sappiamo
che occorre un esborso economico importante”. Lotito ha
bocciato la vostra proposta? “No, non ci ha ancora risposto e
attendiamo fiduciosi anche oggi una chiamata positiva. Noi ci
fidiamo di Lotito, sappiamo che i conti sono a posto e non
abbiamo neanche fatto una verifica. Sappiamo anche il trust
non è stato firmato ancora”. E’ vero che avete inserito
nell’accordo anche un ulteriore bonus economico in caso di
salvezza? “Si è vero -continua Mencucci. come avete scritto
voi ieri” Esiste un premio di valorizzazione che la Lazio deve
riconoscere alla Salernitana? “Come detto non abbiamo visto le
carte ma in genere questi accordi tra le società sono
registrati in Lega. Se c’è questo premio verrà fuori”. Se
Lotito opta per il trust siete ancora disposti a trattare?
“Certo ma in tempi brevissimi. La nostra offerta è valida 10
giorni, entro questo termine l’eventuale responsabile del
trust dovrà darci una risposta. non in sei mesi. Ripeto: c’è
da rifondare una squadra e il tempo non è tanto”. Lei che è
stato l’artefice della vendita della Fiorentina, cosa ne pensa
del trust. “Diciamo che se dura fino a dicembre è un grosso
rischio, se malauratamente la squadra dovesse andare male c’è
il pericolo concreto di un forte depreazzamento economico. E
poi chi farebbe la campagna acquisti? Chi fa gli
investiementi? Mi pare che il parco giocatori non sia
eccessivo. Quando abbiamo venduto la Fiorentina c’erano
calciatori importanti come Chiesa, la cui cessione ha portato
un bel gruzzoletto nelle casse della nuova società. Potrei
fare il nome di almeno altri tre giocatori. A Salerno
purtroppo questo non c’è”. E sul prezzo di vendita? “E’ chiaro
che quando c’è una trattativa il venditore cerca di incassare
il massimo e chi acquista di pagare il meno. Posso dire che
alcuni club di serie A, proprietari anche di beni immobili,
costano meno di quanto richiesto da Lotito per la
Salernitana”. Si riferisce alla Samp? “Non solo la Samp, ma
anche il Parma, Lo Spezia. La Salernitana, invece, non ha
nessun bene immobile, nè sede nè impianti sportivi”. Quali
sono i progetti di Radrizzani? “C’è innanzitutto quello
sportivo che è la base. Pensate che il presidente ha riportato
dopo il Leeds nella massima serie in appena tre anni, finendo
al nono posto. Radrizzani vorrebbe conferire, ad esempio, una
piccola quota di azioni ai tifosi, coinvolgere gli
imprenditori della zona. Non saremo di passaggio ma abbiamo le
idee chiare. Abbiamo un progetto Salerno”. Fanno paura i
tempi, a mezzanotte scadono i termini. “Se ci chiamano siamo
pronti, basta firmare la nostra proposta”. Per gli
adempimenti, anche con tempi ristretti l’avvocato Natale è in
grado di presentare l’iscrizione della Salernitana con la
nuova proprietà. “Non dipende da noi, abbiamo fatto il
possibile, sappiamo che Salerno e i propri tifosi meritano
grosse soddisfazioni. Lotito è stato bravo a riportare la
Salernitana nella massima serie”. A meno di 24 ore dalla
scadenza dei termini per l’iscrizione questa è la situazione.
Lotito vorrebbe gestire ancora la Salernitana tramite il trust
(avrebbe rispolverato perfino Gianmarco Innocenti che curò la
cessione del Napoli da Ferlaino a Nladi) fino a dicembre. Il
trustee non potrà essere una persona fisica, secondo i paletti
fissati dal presidente Gravina, bensì una persona giuridica,
il prezzo base del club dovrà essere ragionevole (tra i 40 ed
i 60 milioni) e la vendita dovrà essere completata entro i
prossimi sei mesi. Altra pista che appare improbabile viste le
dichiarazioni di Gravina, è quella di una proroga di una
decina di giorni. A meno che Lotito non abbia il classico
coniglio nel suo cilindro c’è poco ormai da attendere. Fin qui
i tifosi sono stati corretti e tranquilli ma adesso sono
sfiancati da questo tira e molla di Lotito. Prenda una
decisione e rispetti la tifoseria. In caso di esito negativo,
è probabile che lo stesso Radrizzani, faccia una conferenza
stampa per ribadire la propria posizione e la propria serietà
per l’acquisto della società granata. *

Nuova struttura sindacale al
Ruggi, Polichetti entra nel
gruppo dei coordinatori della
Uil Medici provinciale
Nuova struttura sindacale della Uil Fpl in seno all’azienda
ospedaliera universitaria di Salerno. I nomi, con atto
ufficiale, sono stati comunicati ai vertici del “Ruggi”. Ne
fanno parte, nel ruolo di segretario aziendale, Lucia Rallo,
Gerardo De Pasquale e Sabatino Chiummariello, segretari
aggiunti. Gli altri componenti sono Pasquale Dello Schiavo,
Franco Di Fabio, Guillermo Vicente Venosa, Domenico
Malandrino, Patrizia Santoro, Vincenzo Durante, Andrea
Marciano. L’altra novita’ riguarda la nomina del coordinatore
area maternita’ della Uil Medici. Il ruolo sara’ assunto da
Mario Polichetti.

Comunicato                    Salernitana:
raffica di                 notizie false,
società   al   lavoro                                  per
risolvere problemi
L’U.S. Salernitana 1919 disconosce e rileva l’infondatezza di
alcuni articoli di cronaca pubblicati sia a mezzo stampa sia
attraverso social network relativi a presunte trattative,
talvolta irricevibili, inerenti la cessione della Società
stessa: tali notizie vengono pubblicate al solo fine di
destabilizzare la Società e l’ambiente per fini secondari e
promo-pubblicitari.
Si diffida, pertanto, tali testate giornalistiche dal
diffondere informazioni infondate e non veritiere, ribadendo
che l’U.S. Salernitana 1919 si sta adoperando al fine di
risolvere la problematica della multiproprietà con trasparenza
e nel rispetto della legge.

D’Angelo:    “Medici    non
vaccinati? Negli ospedali
salernitani sono pochi”
di Monica De Santis

Sono 45.753 in tutto stando al report del governo dello scorso
18 giugno, i sanitari – medici, infermieri e personale
sanitario italiano, che non si sono ancora vaccinati contro il
Covid19. Per questi al termine della campagna di vaccinazione
potrebbe scattare la sospenzione dall’attività e nei casi più
gravi anche la radiazione. Dunque sarebbero due le possibili
conseguenze alle quali questi medici potrebbero andare
incontro per quanti lavorano nelle Asl ci sarebbe una
sospensione dello stipendio, mentre chi svolge attività
privata non sarebbe più legittimato a esercitare. “Al momento
nel salernitano non conosciamo ancora il numero dei medici,
degli infermieli e del personale sanitario che ha scelto di
non vaccinarsi”, spiega il presidente dell’ordine dei medici e
degli odotoiatri Giovanni D’Angelo, “E’ ancora presto per
avere dei dati precisi, quello che posso dire è che negli
ospedali della nostra città e nella nostra provincia stiamo
parlando di poche, davvero poche persone”. Il presidente
D’Angelo precisa anche che se al momento questi numeri non
sono disponibili “Lo saranno presto. Appena sarà completata la
prima fase della campagna di vaccinazione, incrociando i dati
ed i nominativi, coloro i quali non si sono vaccinati verranno
fuori e quindi saranno prese conseguenze che potranno essere
il trasferimento ad incarichi che non hanno a che fare con il
contatto o la cura delle persone, oppure se questo non dovesse
essere possibile la sospensione senza stipendio dall’esercizio
medico”. Proprio per questo motivo il presidente D’Angelo
invita “chi non si è ancora vaccinato a farlo quanto prima.
Quello che è importante far capire che farsi il vaccino non
vuol dire tutelare solo la propria persona, ma soprattutto
tutelare gli altri. Siamo medici, abbiamo contatti con
tantissime persone, perchè allora dobbiamo mettere a rischio
la nostra vita e quella degli altri?” Ma la sospensione
dall’attività o la radiazione non è un atto troppo duro visto
e considerato che in Italia il vaccino non è obbligatorio?
“Potrebbe sembrare così. E’ vero che giuridicamente il vaccino
non è obligatorio in Italia, ma è pur vero che chi svolge un
lavoro come quello del medico, che è un lavoro della tutela
della persona, non può non vaccinarsi. Non vaccinarsi come
vaccinarsi è una scelta. E qualsiasi scelta venga fatta deve
sempre, è giusto ricordarlo, non arrecare nessun danno a
terzi. Ecco perchè chi per lavoro deve avere contatto ogni
giorno con decine di persone, come noi medici, ha il dovere di
non mettere a rischio la vita degli altri per una sua
convinzione”. Un principio questo che potrebbe essere
applicato anche al corpo docenti, visti i continui e ripetuti
contatti con gli alunni? “Non è escludo che questo avvenga, ma
non solo per i docenti, anche per altre categorie di
lavoratori che hanno continui contatti con il pubblico”. Però
la radiazione è una pena, diciamo così, molto dura? “La
radiazione si applica principalmente per quei medici che si
dichiarano No Vax. E credo che sia giusto, se sei un medico
non puoi essere contro i vaccini. Non dobbiamo prenderci in
giro, tutti sappiamo bene che grazie ai vaccini, molte
malattie infettive e mortali sono state debbellate e che tante
altre vengono prevenute. Ora chi ha studiato medicina questo
lo sa bene, sa bene i benefici che i vaccini hanno portato
nella vita di ognuno di noi. Quindi la domanda è un’altra come
si fa ad esercitare la professione medica se non si riconosce
il beneficio che i vaccini hanno dato”. In tutt’Italia ed
anche nel salernitano vi è stata una grande risposta positiva
da parte dei giovani alla campagna vaccinale, come spiega
questo? “Semplicemente perchè i giovani hanno capito che
questa è l’unica strada per riprendersi la loro libertà. I
ragazzi più di tutti guardano al futuro, sanno bene che sono
loro il futuro ed ovviamente vogliono viverlo questo futuro. E
per farlo ci devono essere e devono lottare contro queste
malattie. Ecco perchè i giovani hanno risposto in maniera
positiva alla chiamata al vaccino. Dando grande prova di
maturità ed intelligenza”. Resta il fatto che questi vaccini
che al momento vengono somministrati in Italia non danno una
copertura totale? “Esatto, anche questo va detto. Anche le
persone vaccinate possono contrarre il Covid, in maniera più
lieve, ma possono contrarlo, come avviene con i vaccini anti
influenzali. Poi c’è ancora il problema delle varianti. Su
queste non sappiamo ancora che tipo di copertura hanno questi
vaccini. Purtroppo questa pandemia è stata improvvisa e
violenta ed anche sui vaccini si sta ancora lavorando. Al
momento quelli che ci sono stanno dando una buona copertura,
visto che i casi sono diminuiti. Certo se si riuscisse ad
arrivare ad un’immunità di gregge forse riusciremo davvero a
bloccare il diffondersi del virus. Ma per questo siamo ancora
un po’ lontani”.
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