ITALIA, PAESE FRAGILE: LA VULNERABILITÀ DIMENTICATA - riskelaboration

Pagina creata da Pasquale Cavaliere
 
CONTINUA A LEGGERE
ITALIA, PAESE FRAGILE: LA VULNERABILITÀ DIMENTICATA - riskelaboration
90 Focus
                                                                        RISK elaboration, 2021, II (1)                                                                                                     RISK elaboration, 2021, II (1)   91

                                                                                                                                                                    ITALIA, PAESE FRAGILE:
                                                                                                                                                                    LA VULNERABILITÀ DIMENTICATA
                                                                                                                                                                    Gianluca Valensise
                                                                                                                                                                    Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
                                                                                                                                                                    gianluca.valensise@ingv.it

                                                                                                                                     Alle 19:34
                                                                                                                                     del 23 Novembre 1980
                                                                                                                                     un violentissimo terremoto
                                                                                                                                     scuote l’Irpinia: si tratta
                                                                                                                                     di un forte sisma, magnitudo
                                                                                                                                     6.5 sulla scala Richter.

Una prima spiegazione possibile di questo                  immateriale, come imprescindibile risorsa di
dato sta nell’interesse che il materiale                   sviluppo e di innovazione sociale e culturale.
conservato nell’Archivio possa aver suscitato
                                                             I ripetuti contatti e le numerose
negli studiosi; come è noto, diversi filoni di
                                                             visualizzazioni rafforzano la convinzione
studi sul tema delle catastrofi e dei disastri
                                                             di chi scrive, in qualità di responsabili
vantano ormai una lunga tradizione di
                                                             scientifiche del progetto, e dell’intero staff*
matrice americana.
                                                             che da tempo vi si dedica con interesse
Un’altra rimanda probabilmente alla
                                                             e passione, che questo Archivio continui
numerosa presenza di comunità di origine
                                                             nel suo percorso di crescita, come utile
italiana negli Stati Uniti: ne sono prova
                                                             dispositivo per un futuro meno vulnerabile.
alcuni contatti ricevuti da chi scrive
attraverso la funzione di messaggistica
disponibile sul sito. Tra i Paesi extraeuropei
                                                           • Riferimenti bibliografici
sono interessanti anche le visualizzazioni dal
Brasile, dall’India, dalla Cina e dal Canada.              Gribaudi G. (2005), Guerra totale. Tra bombe alleate e violenze
Nel continente europeo, la Germania e la                   naziste. Napoli e il fronte meridionale: 1940-44, Torino, Bollati
Francia rappresentano ormai una costante                   Boringhieri.
mentre nell’ultimo semestre 2020 si registra
                                                           Longo M. L. (2018), Vivere nel rischio. Popolazione, scienziati
l’accesso al sito anche dalla Svezia e dal                 e istituzioni di fronte all’attività vulcanica nei Campi Flegrei
Regno Unito.                                                                                                                                                        Terremoto Umbria 2016.      L’Aquila, 2009; Bassa modenese, 2012;               primi 150 anni dall’unità d’Italia il nostro
                                                           (1970-1984), in «Quaderni storici», 3.
                                                                                                                                                                    Norcia: particolare della   Amatrice, Visso e Norcia, 2016.                     paese è stato colpito da ben 34 terremoti
La consultazione costante da parte di utenti                                                                                                                        Torre Civica del palazzo
                                                           Moscaritolo G. I. (2020), Memorie dal cratere. Storia sociale                                                                        Tre disastri nel breve volgere di sette anni.       disastrosi – 36 a oggi, includendo i terremoti
remoti residenti in varie parti del mondo                  del terremoto in Irpinia, Firenze, Editpress.                                                            comunale.
mostra quanto interesse l’Archivio susciti                                                                                                                                                      Con una apparente – e sottolineo, apparente         dell’Emila del 2012 e del centro Italia del
anche in chi vive al di fuori dei territori                Zaccaria A. M. (2015), Dentro il cratere. Il terremoto del 1980                                                                      – accelerazione, i terremoti italiani stanno        2016: in media uno ogni quattro anni circa.
direttamente coinvolti. Gli spaccati di vita               nella memoria dei sindaci, Roma, TRECCANI, pp. 431-448.                                                                              mettendo in evidenza sempre più chiaramente         Questi terremoti hanno causato oltre 150.000
e i frammenti di esistenza cristallizzati                  Zaccaria A. M. e Zizzari S. (2016), Spaces of resilience: Irpinia
                                                                                                                                                                                                come le sorti sismiche del nostro paese siano       vittime e hanno danneggiato gravemente
nelle narrazioni che l’Archivio conserva e                 1980, Abruzzo 2009, in Sociologia urbana e rurale, 111,                                                                              legate soprattutto alla grande vulnerabilità        oltre 1.600 località, incluse città come Rimini,
rende fruibili costituiscono uno strumento                 pp. 64-83.                                                                                                                           del costruito: non solo quello storico e            L’Aquila, Avellino, Potenza, Cosenza, Vibo
importante per dare senso e significato alla                                                                                                                                                    monumentale, ma anche quello moderno.               Valentia, Reggio Calabria e Messina. Secondo
                                                           Zizzari S. (2019), L’Aquila oltre i sigilli. Il terremoto tra ricostru-
memoria, da intendersi come bene comune                    zione e memoria, Milano, FrancoAngeli.                                                                                               La vulnerabilità, infatti, è l’elemento che – con   il Centro Studi del Consiglio Nazionale
                                                                                                                                                                                                rare eccezioni – trasforma in disastri terremoti    degli Ingegneri, tra il 1968 e il 2014 il solo
                                                                                                                                                                                                che non dovrebbero danneggiare seriamente           costo delle ricostruzioni finanziate dallo stato
*
 La realizzazione dell’Archivio vede la collaborazione soprattutto di giovani studiosi: Carolina Castellano e Olindo
De Napoli, docenti del Dipartimento di Scienze sociali; Chiara Crispino, web editing – Dipartimento Scienze                                                                                     costruzioni fatte a regola d’arte.                  centrale è stato in media di oltre due miliardi
sociali; Maria Camilla Fraudatario, Rosa Fresca, Laura Longo, Gabriele Moscaritolo e Sara Zizzari.                                                                  ISSN 2724-1971              Secondo Guidoboni e Valensise (2011), nei           e mezzo di Euro all’anno: una stima attesa
ITALIA, PAESE FRAGILE: LA VULNERABILITÀ DIMENTICATA - riskelaboration
92 RISK elaboration, 2020,
                                                  2021, III(1)
                                                            (1)                                                                        Focus   93

                                                                       in crescita, se si considera che con il costo                                una vera catastrofe sismica. A sua volta il
                                                                       valutato della ricostruzione delle zone colpite                              terremoto di Norcia del successivo 30 ottobre, di
                                                                       dai terremoti del 2016 si arriverà a superare i                              magnitudo 6.5 e localizzato praticamente sotto

“
                                                                       tre miliardi all’anno.                                                       la città, ha causato danni straordinariamente
                                                                       Questo progressivo aumento del costo dei                                     contenuti rispetto a ciò che sarebbe potuto
    Cosa determina questa grande vulnerabilità, e perché essa          disastri sismici – l’accelerazione a cui facevo                              accadere. Due casi diametralmente opposti,
    tende ad aumentare con il tempo? Anche se può sembrare             cenno in apertura – non è affatto inatteso. In                               quindi: Amatrice, cresciuta nell’incoscienza
                                                                       Italia, come in qualunque altra area sismica                                 di abitanti e amministratori, fragile come un
    contro-intuitivo, in Italia la vulnerabilità del costruito non è
                                                                       del globo, la pericolosità sismica non varia                                 bicchiere di cristallo, e Norcia, le cui case sono
    necessariamente dovuta all’età media dell’edilizia residenziale    nel tempo. Viceversa, scorrendo l’elenco di                                  state rese solide come la roccia da una cultura
    e alla presenza di edifici monumentali, ma ha cause di             questi terremoti e leggendo le cronache che                                  del terremoto spontanea che probabilmente
    natura sociale, economica, amministrativa, culturale, quasi        ne descrivono gli effetti emerge chiaramente                                 non ha uguali in Italia: un vero miracolo di
                                                                       che oltre a essere la causa principale e                                     consapevolezza e resilienza.
    sempre intrecciate tra loro in un modo che le rende difficili da   largamente ricorrente dei crolli e delle vittime,                            Questo tema è stato affrontato da Valensise et
    comprendere, da tenere sotto controllo e da prevenire.”            la vulnerabilità del costruito aumenta con il                                al. (2017, 2018), i quali, partendo proprio dal
                                                                       passare del tempo invece che diminuire, come                                 dualismo Amatrice-Norcia, hanno ipotizzato
                                                                       sarebbe logico aspettarsi. Come conseguenza,                                 che la vulnerabilità di ciascun centro storico
                                                                       aumenta il rischio sismico, che è definito                                   appenninico cresca all’aumentare del tempo
                                                                       come una perdita economica annuale media.                                    trascorso dall’ultimo terremoto distruttivo che
                                                                       Lo ha dimostrato tragicamente proprio il                                     ha colpito quel centro, ovvero con il dissolversi
                                                                       terremoto del 24 agosto 2016, un evento di                                   della memoria e della consapevolezza del
                                                                       magnitudo 6.0 che ha causato 300 vittime e la                                problema sismico (su questo torneremo più
                                                                       distruzione completa di un centro abitato: era                               estesamente nel seguito).
                                                                       andata proporzionalmente meglio a L’Aquila                                   Proviamo ora a entrare brevemente nel merito di
                                                                       il 6 aprile del 2009, quando un terremoto                                    quali sono i diversi elementi che contribuiscono
                                                                       più forte (M 6.3), localizzato proprio sotto le                              ad aumentare la vulnerabilità del costruito in
                                                                       fondamenta di una importante e popolosa                                      Italia, e come sarebbe possibile intervenire su
                                                                       città storica, ha determinato un numero                                      ciascuno di essi.
                                                                       di vittime (309) confrontabile con quello                                    Va considerata intanto la lentezza con cui
                                                                       del 2016, ma soprattutto non ha causato la                                   la normativa antisismica viene recepita,
                                                                       devastazione totale vista ad Amatrice.                                       particolarmente quando prevede criteri di
                                                                       Cosa determina questa grande vulnerabilità,                                  progettazione decisamente più stringenti rispetto
                                                                       e perché essa tende ad aumentare con il                                      alle norme precedenti; se ne è avuto un esempio
                                                                       tempo? Anche se può sembrare contro-                                         con il crollo della scuola di San Giuliano di
                                                                       intuitivo, in Italia la vulnerabilità del costruito                          Puglia il 31 ottobre 2002 e dei capannoni della
                                                                       non è necessariamente dovuta all’età media                                   Bassa modenese nel maggio 2012. Purtroppo
                                                                       dell’edilizia residenziale e alla presenza di                                il danno ormai è fatto, ma sindaci, prefetti e
                                                                       edifici monumentali, ma ha cause di natura                                   autorità di protezione civile, oltre naturalmente
                                                                       sociale, economica, amministrativa, culturale,                               ai cittadini interessati, andrebbero quantomeno
                                                                       quasi sempre intrecciate tra loro in un modo                                 sensibilizzati sul problema.
                                                                       che le rende difficili da comprendere, da                                    Esiste poi un tema sconosciuto ai più, e per
                                                                       tenere sotto controllo e da prevenire. Lo si è                               questo decisamente sottovalutato: quello della
                                                                       visto bene il 24 agosto 2016: come è apparso                                 declassificazione di alcuni importanti centri
                                                                       chiaro a tutti solo dopo il terremoto, Amatrice                              abitati tra la fine degli anni ‘30 e l’inizio degli
                                                                       era una città estremamente vulnerabile,                                      anni ‘80 del secolo scorso, un ampio intervallo
                                                                       in cui edifici storici malamente ampliati e                                  che include il periodo di massimo sviluppo
                                                                       sopraelevati facevano da specchio a una                                      urbanistico dell’Italia postbellica. Ne sono
                                                                       cultura del terremoto di fatto inesistente,                                  un esempio eclatante e preoccupante diversi
                                                                       anche perché la città da tre secoli non viveva                               centri della costa romagnola e marchigiana,
                                                                                                                                                    da Rimini a Senigallia; importanti aree
                                                                       Terremoto Umbria 2016.                                                       sismiche la cui pericolosità è oggi ben nota,
                                                                       Norcia: resti della facciata della Basilica di San Benedetto.                ma il cui patrimonio edilizio postbellico è
ITALIA, PAESE FRAGILE: LA VULNERABILITÀ DIMENTICATA - riskelaboration
94 RISK elaboration, 2021, II (1)                                                                                                 Focus   95

stato in larga misura progettato in assenza di      si sono visti esempi eclatanti nei terremoti                                                                                                                   strisciante emergenza nazionale, aggravata
                                                                                                                                                              Infine, va tenuto presente il ruolo del già
norme antisismiche. Anche in questo caso il         del 2016 nell’Italia centrale e del 2017 a                                                                                                                     dal fatto di pesare soprattutto sulle giovani
                                                                                                                                                              accennato fenomeno della smemorizzazione
danno ormai è fatto, e localmente è anche           Casamicciola. Va sottolineato che il tema                                                                                                                      generazioni e su quelle future, e che come tale
                                                                                                                                                              della popolazione, ovvero quella ridotta o
più grave di quello causato dai soli ritardi,       dell’abusivismo non impatta solo sui singoli                                                                                                                   richiede una mobilitazione degli organi tecnici
                                                                                                                                                              assente consapevolezza della pericolosità
perché riguarda edifici non recenti e aree          edifici, o insiemi di edifici, ma anche – in                                                                                                                   dello Stato – primo fra tutti il Dipartimento
                                                                                                                                                              sismica locale determinata da un lungo
a pericolosità sismica media o medio-alta;          modo indiretto – su altri aspetti urbanistici che                                                                                                              “Casa Italia” – con il supporto della comunità
                                                                                                                                                              silenzio sismico combinato con una
questo concorso di circostanze richiederebbe        possono essere cruciali in caso di terremoto,                                                                                                                  scientifica (ISTAT, INGV, CNR, mondo
                                                                                                                                                              insufficiente attenzione delle istituzioni.
– e allo stesso tempo giustificherebbe –            quali la viabilità e l’accesso alle reti dei servizi.                                                                                                          accademico) e degli ordini professionali.
interventi mirati e drastici, coordinati dalle      Si tratta di un tema che deve essere affrontato                                                          Si tratta evidentemente di un tema sociale            Come si accennava in apertura, per scoprire
autorità comunali e regionali.                      con una definitiva sensibilizzazione e presa di                                                          e culturale da affrontare con una ampia               quante altre Amatrice esistono in Italia abbiamo
Un tema certamente più noto, quantomeno             coscienza da parte delle amministrazioni locali.                                                         mobilitazione di soggetti che spaziano                messo a punto un metodo semplice e oggettivo,
agli addetti ai lavori, è quello dell’uso di        C’è poi il grande tema della corruzione in                                                               dalle strutture centrali dello Stato alle             utilizzando al meglio i molti dati che la comunità
tecniche edilizie improprie, anche se imposte       campo edilizio, abbastanza noto anche ai                                                                 amministrazioni locali, passando per il sistema       scientifica ha già elaborato e reso disponibili,
dalle norme, come la prassi di caricare edifici     non addetti ai lavori per via del fardello di                                                            scolastico e il mondo dell’associazionismo e          ma allo stesso tempo evitando soggettivismi
in muratura di qualità povera o scadente con        drammi che porta con sé, inclusi dolorosi e                                                              del volontariato, di cui il Gruppo Lucano di          e fatalismi. Abbiamo sviluppato l’ipotesi di

                                                                                                            6 aprile 2009.              Terremoto 2016.
                                                                                                            Alle ore 3:32 del mattino    Il centro storico
                                                                                                            una scossa di terremoto,         di Amatrice.
                                                                                                            lunga 142 secondi, ha
                                                                                                            devastato L’Aquila.

solai in cemento armato, rigidi e pesanti.          spesso infiniti strascichi giudiziari.                                                                   Protezione Civile è un esempio virtuoso.              lavoro che la vulnerabilità dei centri abitati
Ne è un esempio il D.M. 3 marzo 1975                Secondo il giornalista Giuseppe Caporale,                                                                Rimaniamo ancora un attimo su questo                  storici cresca al crescere del tempo trascorso
“Approvazione delle norme tecniche per le           la corruzione è stata la causa indiretta del                                                             ultimo tema, per chiederci: qual è oggi in            dall’ultima ricostruzione sismica, ossia come
costruzioni in zone sismiche”, che obbligava        crollo di 18 edifici e della morte di 149 su                                                             Italia la percezione della vulnerabilità diffusa      risultato “accumulato” sia dell’invecchiamento
i proprietari a sostituire “…con solai in           309 vittime (quasi il 50%) del terremoto                                                                 e pervasiva che caratterizza il costruito, e          del patrimonio abitativo, sia della mancanza
acciaio o cemento armato efficacemente              del 6 aprile 2009 a L’Aquila (L’Espresso                                                                 che è pronta a manifestarsi con il prossimo           di interventi di miglioramento sismico, e sia
incassati ed ancorati…” gli eventuali solai in      del 3 aprile 2012: https://sismaq.org/pdf/                                                               terremoto, ovunque esso accada? In altre              soprattutto della già citata smemorizzazione
legno ammalorati. Anche questa circostanza          italianostraonlus/italianostra_2012040300.                                                               parole, quante altre Amatrice esistono in Italia?     riguardo la reale pericolosità sismica dei
meriterebbe una particolare attenzione da           pdf). E sempre la corruzione, o quantomeno                                                               Crediamo che questa percezione sia molto              luoghi. A questo va aggiunto che se una faglia
parte delle autorità locali, di concerto con i      la negligenza dolosa nella scelta dei materiali                                                          bassa, anche perché non è stata mai alimentata        sismogenetica è stata quiescente per secoli,
professionisti.                                     usati per le costruzioni, sta emergendo come                                                             dalle istituzioni: quantomeno non nella misura        la sua probabilità di causare un terremoto
Altro tema tristemente noto, ma le cui              concausa del disastro di Amatrice. Anche in                                                              che sarebbe stata necessaria. Si tratta di una        distruttivo aumenta grandemente rispetto a
implicazioni ai fini della vulnerabilità non        queste circostanze sono le amministrazioni                                                               vera e propria vulnerabilità dimenticata, di cui ci   una faglia che ha dato un forte terremoto in
vengono quasi mai considerate, è quello             locali, supportate dallo Stato, a dover                                                                  ricordiamo solo quando i terremoti mettono            epoche relativamente recenti.
dell’abusivismo edilizio e dell’elusione di piani   quantomeno avviare una mappatura delle                                                                   alla prova la resistenza delle nostre abitazioni e    La nostra elaborazione si è avvalsa di due
regolatori e normative antisismiche, di cui         unità immobiliari maggiormente a rischio.                                                                del nostro patrimonio storico e identitario; una      grandi banche dati dell’Istituto Nazionale
ITALIA, PAESE FRAGILE: LA VULNERABILITÀ DIMENTICATA - riskelaboration
96 RISK elaboration, 2021, II (1)                                                                                                               Focus   97

                                                                                                        L’analisi ha riguardato la dorsale                                               In Italia, come in quasi tutti i paesi del        potenzialmente distruttivo. Si tratta dunque di
                                                                                                        appenninica, circa 1.000 km dalla                                                mondo (fanno eccezione la California e il         una quota di territorio relativamente modesta,
                                                                                                        Liguria alla Calabria, che da sola                                               Giappone, pro-parte) la normativa sismica         il che rende meno ardua la sua “messa in
                                                                                                        rilascia circa il 70% del momento                                                si basa su modelli indipendenti dal tempo         sicurezza”, a patto però di scegliere bene dove
                                                                                                        sismico complessivo della nostra                                                 (time independent), per i quali la pericolosità   investire le eventuali risorse disponibili.
                                                                                                        penisola, ma questo stesso metodo                                                sismica di oggi di Amatrice è la stessa di        Ma perché questo obiettivo è così importante?
                                                                                                        può essere esteso a tutte le altre aree                                          quella del 23 agosto 2016. Questo modo di         Per una ragione ovvia e ben nota a tutti, ma
                                                                                                        sismiche dell’Italia.                                                            procedere è giustificato sia dalla difficoltà     che forse tendiamo a dimenticare. L’Italia
                                                                                                        Nella graduatoria finale i 716 comuni                       Colonna destra:
                                                                                                        sono ordinati partendo da quelli per                   la Torre dell’orologio
                                                                                                        i quali non si hanno informazioni                         di Finale Emilia.
                                                                                                        di danni sismici (perché o non li
                                                                                                                                                        Il terremoto dell’Emilia del
                                                                                                        hanno ancora subìti o perché non               2012 è stato caratterizzato
                                                                                                        sono noti), e che quindi vanno                 da sette scosse di magnitudo
                                                                                                        ritenuti massimamente vulnerabili               superiore a 5.0 e numerose
                                                                                                        e impreparati, via via fino a quei            altre minori, tutte localizzate
                                                                                                                                                           nel distretto sismico della
                                                                                                        comuni che hanno subito forti                      bassa pianura modenese.
                                                                                                        terremoti in tempi recenti, e quindi
                                                                                                        sono verosimilmente più “preparati”
                                                                                                        rispetto a futuri forti terremoti in
                                                                                                        virtù di ricostruzioni e ristrutturazioni
                                                                                                        (si veda mappa allegata). I dati e i
                                                                                                        risultati di questa analisi sono illustrati
                                                                                                        in un sito web dedicato, che funge
                                                                                                        da “ponte” verso le tre banche-dati
                                                                                                        utilizzate (http://storing.ingv.it/cfti/                  Colonna sinistra:
                                                                                                        cftilab/forgotten_vulnerability/).                    la Torre campanaria
                                                                                                        Riteniamo che questo metodo,                       di Amatrice gravemente
                                                                                                        basato su una combinazione                       danneggiata dal terremoto
                                                                                                                                                              del 24 agosto 2016.
Distribuzione dei 716 capoluoghi dei comuni (rappresentativi delle intere aree comunali) selezionati    ragionata di dati apparentemente
con la procedura descritta nel testo (da G. Valensise, G. Tarabusi, E. Guidoboni e G. Ferrari, 2017).   disomogenei tra loro – provenienti                                               di elaborare modelli dipendenti dal tempo         detiene il più vasto patrimonio storico,
Le aree bordate in giallo rappresentano la proiezione in superficie delle grandi sorgenti sismogene-    dalla geologia e dalla storia – possa                                            (time dependent) in una regione complessa         architettonico e culturale del mondo, in buona
tiche che corrono in cima all’Appennino. In viola: 38 comuni per i quali non si ha alcuna notizia       fornire uno strumento operativo per                                              come l’Italia, sia dal fatto che se si progetta   parte concentrato nei tanti borghi e paesi posti
storica di distruzioni sismiche; in rosso: 315 comuni che nella nostra graduatoria corrispondono
                                                                                                        due obiettivi distinti ma ugualmente                                             un’opera destinata a durare decenni o secoli si   lungo la dorsale appenninica e in altre zone
alle aree comunali che non hanno subito terremoti distruttivi dal 1861 (unità d’Italia); in nero: 363
comuni ordinati secondo la distanza nel tempo dall’ultimo terremoto distruttivo, dopo il 1861.          importanti:                                                                      deve necessariamente valutare la pericolosità     sismiche ben identificate. In Italia la difesa dagli
                                                                                                        • supportare la definizione di una                                               sismica locale in una prospettiva di lungo        inevitabili terremoti ha il carattere di un vero e
di Geofisica e Vulcanologia, il                     Per ognuno dei 716 comuni                                scala di priorità nella eventuale                                           termine. Ma quando il problema è quello di        proprio traguardo di civiltà, che segue l’obbligo
Database of Individual Seismogenic                  selezionati (intendendo aree                             assegnazione di risorse pubbliche                                           stilare delle priorità a fronte di risorse non    che come italiani abbiamo contratto per il solo
Sources (http://diss.rm.ingv.it/diss/)              comunali con tutte le loro frazioni)                     per l’avvio della “messa in                                                 infinite, la situazione si inverte e diventa      fatto di essere nati in un paese che ospita tanta
e il Catalogo dei Forti Terremoti in                abbiamo poi analizzato la storia                         sicurezza” o di azioni preventive                                           fondamentale poter disporre di un’analisi         parte del patrimonio dell’umanità. Tuttavia,
Italia (http://storing.ingv.it/cfti/                sismica locale, verificando quanto                       nei diversi centri, e                                                       dipendente dal tempo, come quella che             al rischio che grava su molte aree del Belpaese
cfti5/#/), e dei dati più aggiornati                distante nel tempo sia l’ultimo forte               • fornire un quadro conoscitivo                                                  abbiamo proposto.                                 fa riscontro una endemica inadeguatezza delle
su età e tipologia degli edifici e                  scuotimento subìto. Come soglia                          da utilizzare per aumentare la                                              In conclusione, può essere incoraggiante sapere   politiche finora adottate, anche per gli equivoci
sulla popolazione resi disponibili                  minima abbiamo scelto l’VIII grado                       sensibilità e la consapevolezza                                             che il numero complessivo dei residenti nei 716   che infestano il dibattito pubblico sul tema.
dall’ISTAT. Abbiamo prima di tutto                  della scala Mercalli-Càncani-Sieberg:                    di cittadini e amministratori                                               comuni selezionati è pari a 3,2 milioni, il 5%    Ad esempio, non è pensabile – come alcuni
identificato i comuni che ricadono                  un livello di scuotimento e danno che                    dei territori identificati come                                             circa della popolazione italiana. Sappiamo che    sostengono ogni volta si verifica un disastro
sulla proiezione in superficie                      fa da spartiacque tra una condizione                     maggiormente vulnerabili.                                                   la sismicità dell’Appennino rappresenta circa     sismico – che in Italia si possa ricostruire o
delle grandi faglie sismogenetiche                  in cui un centro abitato può essere                 A questo punto diventa legittimo                                                 il 70% dell’energia sismica complessivamente      sostituire tutto il patrimonio abitativo con
dell’Appennino, e che dunque sono                   semplicemente riparato (non sempre                  chiedersi: in che relazione sono questi                                          rilasciata in Italia, e se considerassimo anche   un’edilizia moderna realizzata in cemento
sicuramente suscettibili di subire                  a regola d’arte), e una condizione                  risultati con la classificazione sismica                                         le altre aree sismiche del Paese potremmo         armato, o con altre tecniche costruttive ancora
forti scuotimenti nel corso della                   di danneggiamento così esteso da                    del territorio? Ancora una volta è il                                            concludere che meno del 10% della popolazione     più resistenti ai terremoti: il nostro paese ne
loro storia.                                        imporne la ricostruzione quasi totale.              tempo a fare la differenza.                                                      italiana è esposta a scuotimento sismico          uscirebbe del tutto snaturato. A poco valgono
ITALIA, PAESE FRAGILE: LA VULNERABILITÀ DIMENTICATA - riskelaboration
98 Focus
                                                                    RISK elaboration, 2021, II (1)                                                                                             RISK elaboration, 2021, II (1)   99

                                                                                                                                                             SISMA E RICOSTRUZIONE INCOMPIUTA.
quindi i confronti con le pratiche edilizie in uso     dell’ingegneria sismica: un progresso fortemente
in luoghi come California, Giappone, Nuova             voluto all’indomani del terremoto dell’Irpinia

                                                                                                                                                             PER UNA CULTURA DELLA MEMORIA
Zelanda. Come l’esempio di Norcia dimostra             del 1980, ma che ancora oggi non riesce a
plasticamente e inequivocabilmente, rendere            farsi strumento di sicurezza e di progresso a
i centri storici italiani in grado di sopportare       vantaggio di tutta la comunità nazionale.
i futuri forti terremoti è certamente possibile,
anche se non semplice.
                                                       Questo breve resoconto tenta di indicare
                                                       alcune strade che potrebbero essere seguite                                                           DIFFUSA
Oggi l’Italia sta traghettando tra un terremoto e      da subito per riavviare una programmazione
l’altro, senza però aver ancora tentato di invertire   che finalmente ponga un freno a quella                                                                Vittorio Prinzi
“in tempo di pace” una rotta che porterà               costante emorragia di beni monumentali e                                                              Storico – già docente di Storia e Filosofia
                                                                                                                                                             Sindaco del Comune di Viggiano 1980-1990; 1995-2004
inevitabilmente a nuovi lutti e nuove distruzioni.     identitari e di risorse economiche, umane e di
                                                                                                                                                             vittorio.prinzi@gmail.com
La statistica e il buon senso ci dicono che non        coesione sociale a cui purtroppo siamo ormai
passerà molto tempo prima che una delle                tristemente abituati.
                                                                                                                           Il 6 aprile 2009, terremoto
                                                                                                                                                                                   Per una memoria viva e vitale                         affermare che, negli anni ’80, la Basilicata
                                                                                                                           in Abruzzo. Nelle 48                                    Dopo oltre quarant’anni dal sisma in                  da regione con ritardi nella crescita diventò
                                                                                                                           ore successive alla scossa                              Campania e Basilicata del 1980, sono ancora           una realtà socio-economica più articolata e
                                                                                                                           principale quasi 11                                     di monito le lucide riflessioni di F. S. Nitti, il    complessa, con uno sviluppo a macchia di
                                                                                                                           mila donne e uomini del
                                                                                                                                                                                   quale poneva i terremoti, con la malaria, il          leopardo, registrando una sostanziale tenuta
                                                                                                                           sistema di protezione
                                                                                                                           civile si mobilitarono sotto                            disboscamento e il disordine delle acque, tra         demografica, che lasciava ben sperare per
                                                                                                                           l’alto coordinamento del                                quelle che considerava le cause di ostacolo allo      il futuro. Dal dibattito, che subito dopo la
                                                                                                                           Dipartimento Nazionale                                  sviluppo: “Terremoti frequenti – osservava            primissima emergenza aveva preso corpo con
                                                                                                                           della Protezione Civile.
                                                                                                                                                                                   nel 1910, descrivendo le condizioni della             la partecipazione di tutte le forze vive della
                                                                                                                           Tra questi, in meno di 22
                                                                                                                           ore dalla scossa principale                             Basilicata e della Calabria – vi hanno portata        società, era emersa la necessità di proporre una
                                                                                                                           di magnitudo 5.9, vi furono                             la desolazione e distrutte opere di civiltà, e        strategia d’intervento capace di considerare il
                                                                                                                           anche i volontari del Gruppo                            arrestato il progresso economico, e turbata           territorio non solo in funzione del danno subito,
                                                                                                                           Lucano che con la propria
                                                                                                                                                                                   profondamente la vita di quelle popolazioni”1.        ma anche in relazione alle esigenze di sviluppo
                                                                                                                           colonna mobile sostennero
                                                                                                                           le sorti del Campo Aquila                               Infatti, le devastanti conseguenze di cui             e di riequilibrio, in altri termini di legare la
                                                                                                                           Ovest - ex Italtel dove                                 parlava, pensando ai terremoti del 1857 in            ricostruzione materiale degli edifici danneggiati
                                                                                                                           offrirono assistenza continuata                         Val d’Agri e del 1908 a Reggio Calabria               al rilancio delle prospettive di crescita.
                                                                                                                           ad oltre 700 persone fino a                             e Messina, si sono di nuovo manifestate               Ritengo, tuttavia, che oggi, più che occuparsi
                                                                                                                           settembre 2009.
                                                                                                                                                                                   all’indomani dell’immane catastrofe del               dei processi di ricostruzione, con i suoi
tante aree sismiche italiane sia colpita da un         • Riferimenti bibliografici                                                                                                 23 novembre 1980, che ha profondamente                chiaroscuri, dei problemi, dei risultati e
nuovo forte terremoto: un evento che avrà una                                                                                                                                      segnato la struttura geomorfologica di                dei fallimenti, già tante volte oggetto di
elevata probabilità di trovare una comunità            Guidoboni E. & G. Valensise (2011), Il peso economico e                                                                     vaste aree dei territori colpiti e funestato le       analisi e di studio, sia necessario fare tesoro
impreparata, nella quale si è persa la memoria         sociale dei disastri sismici in Italia negli ultimi 150 anni. Bo-                                                           condizioni di vita delle loro popolazioni. E          dell’esperienza vissuta e mantenerne viva
dei terremoti del passato, e di conseguenza di         nonia University Press, ISBN: 978-88-7395-683-9, 552                                                                        si trattò, allora e ancora una volta, come in         la memoria, poiché i terremoti, più di ogni
                                                       pagine.                                                                                                                     passato, di rispondere alla sfida della natura        altra catastrofe, cancellano e colpiscono sia le
colpire edifici che sono stati resi più vulnerabili
dal tempo e dalle scelte – o dalle mancate scelte                                                                                                                                  a mani nude, di attingere all’abituale tenacia        persone, sia i manufatti materiali (case, paesi,
                                                       Valensise, G., Tarabusi, G., Guidoboni, E., Ferrari,
– di chi li abita.                                                                                                                                                                 meridionale e di ricominciare daccapo, con            strade), modificano paesaggi, rompono un
                                                       G. (2017), The forgotten vulnerability: A geology-and
Vedremo nuovi disastri annunciati, che feriranno       history-based approach for ranking the seismic risk of
                                                                                                                                                                                   sacrifici, solidarietà, e impegno. Eppure,            tessuto sociale, smembrano intere comunità,
una dopo l’altra diverse zone del nostro paese,        earthquake-prone communities of the Italian Apennines.                                                                      come ricorda Giuseppe Guarino nel numero              lasciando una ferita insanabile e provocando
causando nuovi lutti e crolli. E a poco sarà valsa     International Journal of Disaster Risk Reduction, 25,                                                                       precedente di “Risk Elaboration”2, a partire          una cesura netta tra un prima e un dopo.
l’elaborazione di modelli di pericolosità sempre       289-300.                                                                                                                    dal 1857 altri terremoti con conseguenze molto        Occorre, pertanto, un’operazione culturale
più perfezionati, anche perché in Italia non                                                                                                                                       gravi avevano interessato il territorio lucano,       di recupero della memoria e, al contempo,
esiste una norma che obblighi i proprietari ad         Valensise, G., Tarabusi, G., Guidoboni, E., Ferrari,                                                                        significando che da quella data la regione era        di richiamo alla consapevolezza del presente,
                                                       G. (2018), La vulnerabilità dimenticata tra Geologia e                                                                      stata coinvolta da eventi sismici catastrofici con    con un coinvolgimento delle comunità e con
adeguare – o anche solo migliorare – i loro
                                                       Storia: un nuovo approccio per valutare il rischio sismi-                                                                   una media pressoché ventennale. Ma quasi              un dialogo tra generazioni e senza intenti
edifici alla evoluzione delle conoscenze sui
                                                       co delle aree appenniniche. Geologia tecnica & ambien-
terremoti.                                                                                                                                                                         nulla era stato fatto per mitigare la vulnerabilità   fintamente consolatori o assolutori, che saldi le
                                                       tale, Quadrimestrale dell’Ordine Nazionale dei Geologi,
Last but not least, i futuri e inevitabili disastri                                                                                                                                sismica del suo territorio.                           due sfere (passato e futuro), per contenere un
                                                       n. 1/2018, 21-31.
finiranno anche per offendere l’intelligenza                                                                                                                                       Oggi, i quarant’anni trascorsi rappresentano          progetto che chiami in causa la politica con le
degli italiani, mortificando quasi 40 anni                                                                                                                                         un periodo congruo per poter fare delle               sue istituzioni e le diverse discipline, da quelle
di riconosciuto progresso della sismologia e                                                                                                                 ISSN 2724-1971        valutazioni complessive su quell’evento e             scientifiche (la sismologia, la geologia,
ITALIA, PAESE FRAGILE: LA VULNERABILITÀ DIMENTICATA - riskelaboration ITALIA, PAESE FRAGILE: LA VULNERABILITÀ DIMENTICATA - riskelaboration ITALIA, PAESE FRAGILE: LA VULNERABILITÀ DIMENTICATA - riskelaboration ITALIA, PAESE FRAGILE: LA VULNERABILITÀ DIMENTICATA - riskelaboration
Puoi anche leggere