Inviare SMS per segnalare emergenze alla Polizia
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il Gazzettino marzo 2013 - 1 N. 1 - MARZO 2013 - ANNO 17 - Direzione e Amministrazione: via Grandis 28 - 12100 Cuneo - Tel. 0171-60.30.34 - Fax 0171-69.95.27 Inviare SMS per segnalare Firmato un protocollo in que- stura a Cuneo. La Questura at- emergenze alla Polizia tiva un servizio di 113 in difesa ai sordi o alle persone mute Nella foto, il presidente dell’Ens di Cuneo, Giancarlo Balocco, firma il protocollo di in- tesa con la Questura della città. gnazione di un codice identificativo per ciascun utente. Il numero telefonico cui far pervenire i messaggi è naturalmente ad uso esclusivo degli associati e viene fornito, attraverso la Sezione Provinciale Ens di Cuneo, a tutti coloro ne facciano richiesta. Gli utenti residenti nella Provin- cia di Cuneo potranno accedere al servi- zio inoltrando una semplice istanza, alla Sezione Provinciale Ens di Cuneo. Qualo- ra la richiesta d’intervento sia proveniente da località della Provincia lontane dal Ca- poluogo, sarà compito della Sala Operati- va della Questura attivare le Forze di Po- lizia più vicine al richiedente. Il servizio è attivo 24 ore su 24 dal 1° febbraio. «Grazie alla Polizia per questo servizio, utile anche quando saremo fuori pro- vincia. Le nuove tecnologie ci rendono indipendenti, facilitano la nostra vita: questo è un esempio concreto», così ha L a Polizia di Stato della Provincia di Cuneo con l’indispensabile collabo- razione dell’Ente Nazionale per la Pro- competenza (115 Vigili del Fuoco, 118 Assistenza Medica ecc.). Nell’intento di facilitare al massimo la comunicazione spiegato in Questura Giancarlo Balocco, presidente provinciale dell’Ens, l’ente na- zionale protezione e assistenza dei sordi. tezione e l’Assistenza dei Sordi, Sezione del richiedente con il Centro Operativo Il dirigente Chilla: «L’sms di emer- Provinciale di Cuneo, rende il servizio di della Questura, verrà predisposta l’asse- genza arriverà su un telefonino apposi- emergenza “113” fruibile anche ai citta- to nella Sala operativa, la risposta sarà dini con problemi di udito o di parola. immediata e si potranno allertare anche Con una procedura predisposta dall’Uf- Vigili del fuoco, Assistenza medica, altre ficio Prevenzione Generale e Soccorso forze dell’ordine. Ogni utente ha un co- Pubblico, i cittadini con problemi di RADUNO PASQUALE dice esclusivo e dovrà indicare: tipo di udito o di parola che hanno necessità di contattare il Centro Operativo “113” del- DEL SORDO intervento richiesto, indirizzo e ogni al- tra informazione utile». la Questura di Cuneo, potranno farlo in modo intuitivo, semplice ed efficiente. Il servizio, che consiste nell’invio di I l Consiglio Direttivo Ens e CRC di Cuneo augurano Buona Pasqua a tutti i soci. Il raduno pasquale si Balocco ha spiegato che sono oltre 250 sordi della Granda che hanno ade- rito a questo nuovo servizio, oltre a 40 un sms, viene reso disponibile e contri- terrà dalle ore 9 del giorno 7 aprile bambini. buisce ulteriormente ed in maniera più presso l’ex istituto dei sordi sito in 10 febbraio scorso, presso il salone del completa allo stretto contatto con le Corso Dante 52, Cuneo, con il tra- seminario vescovile della città, la Que- esigenze dei cittadini, principio su cui dizionale programma: l’augurio e stura con l’Ens di Cuneo ha fatto una da sempre è imperniata tutta l’attività il discorso del Presidente, la Santa dimostrazione sulla funzione di questo della Polizia di Stato. L’invio dell’sms di Messa con Lis nella solita cappella; servizio di emergenza a numerosi soci emergenza perverrà al numero di telefo- e non mancherà il banchetto pa- presenti. Il Consiglio direttivo Ens pren- no appositamente dedicato e l’operato- squale presso il ristorante di Borgo de cura alla distribuzione ai soci della re di Polizia del “113” predisporrà con San Dalmazzo, dell’hotel residence provincia di Cuneo del codice identifi- lo stesso mezzo un’immediata risposta. congressi Navize-te di via Vecchia cativo strettamente personale e impor- Sarà l’utente ad indicare nel messaggio di Cuneo, 54. Presto sarà divulgato tante per la funzione dell’emergenza col il tipo di richiesta di soccorso per l’invio ai soci il programma completo della proprio cellulare. E raccomanda di esse- della Volante della Polizia o di altre auto- giornata sul sito web dell’Ens. re sempre aggiornati l’indirizzo e nume- pattuglie necessarie per casi di specifica ro di telefono.
2 - marzo 2013 il Gazzettino Aggiornamento sito web Ens dover necessariamente andare alla ricer- ca delle informazioni ma semplicemente accedendo alla propria posta elettronica. Convinti che l’ottimizzazione dei ser- C on la presente l’Area multimedia Ens è lieta di informarvi sulle novi- tà introdotte nel nuovo sito web Ens. Le tranno visionare le circolari regionali e provinciali, sia in modalità cartacea che in Lis, nonché tutta la modulistica relati- vizi informativi è senza dubbio un pas- so fondamentale per il miglioramento della qualità della vita, si pregano tutti Sezioni regionali e provinciali, dunque va alle diverse agevolazioni: i moduli po- i Dirigenti regionali e provinciali di dare tutti i soci tesserati, potranno visionare tranno così essere direttamente scaricati massima diffusione ai soci in merito a i diversi video prodotti ed inseriti nel e stampati. Ciò garantirà una maggiore quanto sopra esposto. sito ufficiale Ens ed avere piena acces- autonomia di gestione, da parte delle Per qualsiasi informazione o precisa- sibilità alle informazioni e agli eventi sedi locali, delle informazioni riguardan- zione si prega gentilmente di contattare in programma. Accedendo ai contenuti ti le proprie attività istituzionali e una il responsabile dell’Area multimedia Ens di interesse si potrà poi approfondire la più completa e trasparente fruibilità. all’indirizzo areamultimedia@ens.it. notizia all’interno dell’area regionale o Un’importante novità riguarda, inoltre, Giuseppe Petrucci, provinciale di riferimento. l’invio automatico di newsletter tramite presidente nazionale Ens L’inserimento nel sito web Ens dei link email. Tale procedura consentirà ai soci Giuseppe Corsini, relativi ai video prodotti a livello regio- di essere costantemente aggiornati sulle responsabile Area multimedia nale e provinciale, darà una maggiore novità e gli eventi in programma, senza e consigliere del direttivo visibilità alle informazioni sia a livello locale che nazionale. I soci potranno accedere all’area riser- vata attraverso la compilazione on-line di un modulo di registrazione (raggiun- BOLLETTINO ENS CUNEO IN FORMATO DIGITALE C gibile a questo link http://www.ens.it/ ari soci della sezione provinciale Ens di Cuneo, volete ricevere in tempi rapi- registrazione-utenti oppure cliccan- di ed in modo sicuro il bollettino Ens di Cuneo rinunciando quello in forma- do sull’apposita icona nera a forma di to cartaceo? Mandateci la vostra email alla Segreteria. chiave che si trova nella testata in alto Oppure, c’è sempre un aggiornato sito dell’Ens (www.ens.it) con notizie, a destra): inserendo i propri dati, nome foto, comunicati, eventi ecc. freschi, freschi... nella sezione di Cuneo. utente, password, email, Sede provincia- Ai soci cuneesi, a causa della mancanza di fondi di cassa, deve ancora arrivare da le Ens di appartenenza, codice fiscale e Roma il contributo, non possiamo garantire la spedizione dei bollettini (ci costa 1,50 numero tessera Ens 2013. Alla fine della euro di francobollo per ogni nucleo di famiglia (circa 200 nella provincia) con spedi- registrazione l’amministratore del sito zioni 4 volte l’anno). verifica i dati e attiva l’account entro 24 Per questo, vi preghiamo di usufruire il portale del web dell’Ens, per rima- ore dalla richiesta (esclusi sabato/dome- nere aggiornati. nica e giorni festivi). All’interno dell’area riservata, i soci po-
il Gazzettino marzo 2013 - 3 Numerose attività del CRC sordi di Cuneo C ircolo Ricreativo Culturale sordi di Cuneo fondato il 22 novembre 2011 a sta crescen- do con le attività di successo grazie ai membri del gruppo, nella foto in alto a sinistra scat- tata durante il banchetto dell’ultimo Raduno natalizio dei sordi: Christian, Valeria, Palmiro (ma, poco prima di mandare in stampa questo bollettino, lui ha rassegnato le dimissioni per motivi personali), Giampiera e Francesco. Nelle altre foto: in alto a destra, in un Tom- bolone di Natale con ricchi premi; qui a fianco, le premiazioni di Scala 40; sotto, a sinistra, i vincitori del Torneo regionale di calcio a 7; e sotto a destra, le premiazioni al Torneo di cal- ciobalilla mista. Grandi complimenti!!
4 - marzo 2013 il Gazzettino Nuova esperienza di Francesco 2. Struttura sociale. Se io entro in una riunione, con una realtà un po’ antica come siamo qui, dove tutti parlano e si interrompono in continuazione e c’è poca R icevo il brochure di Master dell’anno 2012/2013 da Francesco Vannucci, che ha conseguito e terminato ad ottobre 2012, accade, in generale. Naturalmente hai contribuito (credo rimborsabile). collaborazione, è molto difficile per me lavorare come manager. Ho già problemi ora, figurati se partecipo in un Cda o in un è durato un anno, con ottimi risultati. Qui Interamente spesato dall’azienda, come board. E c’è il problema di dover sempre pubblichiamo l’intervista. benefit per i risultati conseguiti nel 2011 chiedere agli altri di rallentare, anche in Bello ed istruttivo l’impiego di diven- nei miei progetti. lingua inglese. tare il master (e costoso). Cosa preserverai il futuro con il ma- 3. Stipendi. Qui, per il lavoro che faccio, Non sono diventato Master, ho consegui- ster? mi pagano ancora troppo poco. Io costo to il master, che è di solito l’istruzione che Si spera di investire il diploma per un 12 euro lordi all’ora, in pratica. In Usa o si segue dopo la laurea magistrale (quella impiego migliore, per mettere a disposizio- in altre nazioni europee mi pagherebbero da 5 anni di Università, per capirci). E’ ne mie competenze e specifiche abilità al il doppio, in relazione alla specializzazione molto utile, davvero. L’utilità del master è servizio di tutti. Mi piacerebbe, finalmente, ed al grado di istruzione, oltre all’esperien- quella di capire meglio i meccanismi che fare il salto ed andare negli Usa a comple- za. si muovono all’interno di un’azienda (par- tare la formazione nel campo del business, 4. Inserimento sociale. Generalmente lo di Emba o Mba classici), le operazioni per poi contribuire attivamente sia alla hanno meno problemi ad inserire un sor- di ottimizzazione delle risorse tecniche ed conduzione ed al miglioramento dei vari do in posizioni elevate e di responsabilità, economiche, le decisioni che si prendono business sia per aprire una strada di un la- se non mi ricordo male c’è qualcuno che (sono decisioni economiche) per entrare o voro più “sostenibile”, con meno barriere guida l’aereo (in Italia…ce lo vedi? Qui rimanere in uno scenario competitivo. all’ingresso, meno pregiudizi. Un obiettivo tutti hanno paura della responsabilità). In Come hai passato il master e cosa hai l’ho già raggiunto: essere un “apripista” per Italia, per ottenere ruoli di responsabilità, provato? disabili, in particolare i sordi, che hanno dovresti o essere un “protetto” dei potenti, È quello che voglio far vedere, cioè cosa enormi potenzialità ma fanno molta fatica o perfetto come status psico-fisico. Pen- ho provato, per far capire che qui in Pie- perché pochi sono disposti a credere ed a sano che lasciare la guida dell’azienda ad monte stiamo fermi, in Italia stiamo tutti scommettere sulle loro potenzialità. una persona è fattibile se essa è in grado fermi tranne eccezioni. L’Università di Bo- Un’altra domanda: hai più opportuni- di guidare un mig, in quanto la responsa- logna è stata eccezionale, mi ha dato tut- tà a sfruttare in Usa che in Italia, per- bilità è enorme e deve essere perfetta. In to il supporto e sostengo per i miei studi. ché? realtà, moltissime aziende o squadre van- Cosa ho provato? Un’integrazione totale Non è proprio tutto vero, qui avrei la no benissimo se c’è un’intesa comune ed nella classe, un coinvolgimento molto possibilità di cogliere diverse opportunità, una sorta di mutuo soccorso, dove ognu- profondo nei lavori sia individuali sia di soltanto che è molto difficile scovarle. An- no completa l’altro. Se a me serve un si- gruppo, un’accettazione della mia perso- diamo con ordine. In Italia ci sono diver- stema di comunicazione migliore, e basta, na praticamente incondizionata. Il bello è si punti che mi impedirebbero di andare in quanto non mi manca né il coraggio né che, chi arriva a seguire un Master, viene avanti come vorrei: il cervello, me lo devono dare. Punto. Iil subito visto come persona che vale dav- 1. Struttura di base. Se io comunico concetto di squadra è molto limitato, pro- vero (se non si è figli di papà, ma là non che aspiro a diventare quadro o dirigente, prio perché non ben assorbito (vedi Inter ne ho trovati nessuno). Io pensavo che tutti saltano dalla sedia perché è neces- che non vinceva mai, proprio perché aveva venissi bollato come un handicappato, un sario utilizzare il telefono e sono troppo tanti talenti solisti). poveretto, come è successo sovente, anche ambizioso. Mi è successo di sentirmi dire 5. Apertura mentale. Qui siamo con- all’Università di Torino. invece è successo così, eppure ormai con le videoconferenze, servatori, in USA vince chi arriva per pri- il contrario: ho ricevuto moltissima stima le mail, skype, communicator, blackberry mo con un’idea nuova, non importa se è da parte dei compagni (che sono manager) il problema di comunicazione è pratica- in carrozzina, con un occhio solo che gli e professori. Cosa che normalmente non mente risolto. penzola, non sente ed è storpio. Noi siamo
il Gazzettino marzo 2013 - 5 bravi come designer e come produttori di Spezzo una lancia a favore della Scuo- eccezionali. È un peccato buttare via tutto. automobili, ma se tu guardi, a parte la Fer- la di Amministrazione Bocconi (Milano), Io, se potessi rimanere in Italia, lo farei rari, non c’è niente all’avanguardia come lo una delle più famose al mondo, dove avevo volentieri. Purtroppo, se trovassi un’op- è l’Audi, la Mercedes, la Bmw. La Fiat ha chiesto di partecipare ad un Emba (Exe- portunità all’estero e buona, me ne andrò inventato il Common Rail con la Magneti cutive Master of Business Administration), perché qui non ho spazio dove liberare la Marelli, è vero, ma è stato subito venduto roba da 40.000 euro. Loro mi avrebbero mia creatività, le mie energie, le mie idee e alle ditte concorrenti e chi ci ha guada- accettato senza problemi se avessi supera- non potrei essere comunque accettato, se gnato è il gruppo Psa, coni suoi Hdi molto to un test di management (che è per tutti, svolgessi ruoli di elevata responsabilità. equilibrati e parchi. Ed i migliori designer non solo per me), e mi avrebbero messo a Ammetto che sono stato fortunato, co- vanno a lavorare in Cina, in Usa, in Giap- disposizione tutto per farmi partecipare al munque. pone (ad esempio, Renzo Piano ha creato corso di due anni. Videolezioni, appunti, Ringrazio il Vp R&D di Itt Italia & Koni, un aeroporto in Kanzai, Giappone, un gio- sottotitolazione delle lezioni (in differita), dott. Pietro Buonfico, e la dott.sa Raffaella iello della tecnologia. E in Italia?). persino l’inserimento in una classe italiana Tempo, Value Based Leadership Develpo- 6. Lingua. Ci ho messo 7 anni di lavo- al posto di un modulo di inglese, per faci- ment Director Itt Italia S.r.l., per avermi ro, 3 corsi di inglese pagati di tasca mia, litarmi lo studio (io volevo comunque l’in- inserito e sostenuto in questo percorso. due coperti dall’azienda, due settimane di glese, la sfida è più stimolante). Ringrazio tutto lo staff di Alma Graduate full immersion a Malta, due anni di stretta Sono convinto che, in Italia, abbiamo Business School di Bologna e, in partico- collaborazione scritta con un tedesco per i molti talenti, molte possibilità, la creatività lare, la dott.sa Elisa Lorenzi, per avermi progetti del Nord Europa, per avere il per- unica al mondo, le competenze tecniche fornito tutto il supporto in tutto il corso. messo di andare a trovare, non accompa- gnato, un dirigente straniero, in modo da discutere degli estremi per l’avvio in pro- duzione di un nostro prodotto. Che poi è Chi è Augusta Molino in Revelli andato tutto bene. Se avessi avuto l’udito integro, i capi si sarebbero fatti meno pro- blemi. Qui… per farti capire, ho avuto un capo L a signora Augusta Molino in Revelli, molto conosciuta in provincia di Cu- neo, per la sua bravura come prestigiatrice e travestita da clown, ha dato sfoggio della sua abilità teatrale e dei suoi giochi di prestigio facendo divertire che mi ha detto che volavo troppo alto, tutti i presenti che l’hanno applaudita calorosamente per divertire i bambini quando gli ho chiesto di poter andare a (e non solo), organizzando in collaborazione con la Direzione dell’associazio- Palo Alto, in California (sede della Apple), ne Terza età di Torino la festa del Carnevale nella palestra Prinotti giovedì 7 a seguire un corso di innovazione di una febbraio del 2008. Sono stati intervenuti molti sordi, provenienti da Torino e settimana. Era troppo ambizioso. dintorni e anche dalla Valle d’Aosta. Ho avuto un collega che, per due anni, Lei desidera raccontare un episodio avvenuto nella mia parrocchia, la Don ha tentato di convincermi sia con le buo- Bosco di via Paolo Sarpi. Frequentandola, avevo notato che la statua di Gesù ne sia con le cattive, che il mio posto era Cristo era brutta e scolorita, allora ho chiesto al mio parroco se era possibile il laboratorio di chimica, non l’ufficio di restaurarla. Con l’autorizzazione del parroco ho ridipinto la statua con dei bei Product Manager, in quanto la mia sordi- colori. E’ ritornata talmente bella, che sembra nuova. Il parroco è stato mol- tà mi porta a perdere molte informazioni to contento del mio lavoro. Per ricompensarmi di questo lavoro, che è stato preziosissime, mentre i lavori manuali li tutt’altro che facile, il parroco mi ha permesso di allestire una Mostra dei miei avrei fatti meglio. E non importa se sono quadri nel salone della parrocchia. In ultimo la professoressa Porcellana, pre- davvero capace di decidere e di fare analisi side dell’Istituto Magarotto, mi ha chiesto di organizzare un corso di pittura previsionali. Sono sordo e basta. Vedi tu. per gli studenti del suo istituto, proposta che io ho prontamente accettato. Campo estivo bilingue 2013 D opo il successo dello scorso anno, l’Oltre le parole di Geno- va, quest’anno in collaborazione con Associazione “Oltre le parole” di Genova, l’Ens di Cuneo e Genova, organizzano quest’anno in colla- il Campo estivo bilingue 2013, sem- borazione con l’Ens pre alla casa del lupo a Valsavaren- di Cuneo e Genova or- che (Valle d’Aosta), dal 20 al 27 luglio ganizza per i bambini 2013. dai 5 ai 15 anni una A tutti i ragazzi dai 5 ai 15 anni: vi settimana di monta- aspettiamo a casa del lupo, per tra- scorrere nuovamente insieme una gna valdostana, ri- splendida settimana. A tutti i parte- petendo il successo cipanti l’appuntamento è per le 12.30 dell’anno scorso. di sabato 20 luglio, direttamente alla casa del lupo. Vi ricordiamo, anche i genitori, il pranzo al sacco, mangere- via Diano Marina 11/10, 16157 Genova. 12 per concludere insieme la vacanza mo tutti insieme. E inviare i moduli (scaricabili dal sito di (non dimenticate i vostri squisiti ma- La quota di iscrizione è di 215 euro Facebook di Oltre le parole oppure dalla nicaretti!). Per informazioni: per ogni partecipante (per due fratelli segreteria Ens di Cuneo o Genova) com- Alessandra 3470885839, 390). Per iscriversi versare un accon- pilati entro e non oltre il 14 aprile 2013 Monica 3401825937, to di 100 euro con vaglia postale op- ad associazione Oltre le parole, via mail Sara 3397117905, pure inviare assegno circolare “non oltreleparole@yahoo.it. Roberta 3496432555, trasferibile” a: Alessandra Barbieri, Per i genitori, vi aspettiamo il 27 alle oppure mail oltreleparole@yahoo.it
6 - marzo 2013 il Gazzettino “Coco” che gira il mondo e insegna ad accettarsi per come si è La straordinaria storia di una donna che è stata capace di superare le limitazioni e aiu- tare gli altri ad uscire dall’isolamento Christine “Coco” Roschaert è è attualmente responsabile del Progetto Nepalese per i sordo-ciechi. E ccomi piombata in un mondo diverso dal mio, io, normale, in un posto dove ci sono solo sordi. La prima sensazione che ho è di sordi, con i suoi 2.000 studenti, per lei era un incubo di solitudine. Faceva segno di si con la testa, ma capiva una sola parola per frase: lei, vedere. Fa ridere tutti quando racconta che i bambini in Brasile la prendono in giro, perché nella loro lingua il suo nome vuol dire “cacca”. pace. cieca completa da un occhio e con un picco- O quando mostra allegra il suo bastone bianco A Torino, c’è stato il seminario nazionale lo tunnel di luce nell’altro, non poteva vedere e rosso, con la luce e il campanello, «proprio con Christine “Coco” Roschaert, arrivata ap- i gesti degli altri in Lingua dei Segni. È una come le biciclette». posta dal Canada per parlare di sordo-ciecità. storia di riconoscimento della propria identità, Sono due ore che è sul palco e sta tenendo Dopo il rombare delle macchine, entrare in quella di Coco che fino a quel momento aveva l’uditorio attento, li fa sorridere e applaudi- questo cortile pieno di persone silenziose, rifiutato il suo destino di cecità: è stato solo re, dialoga con loro facendo domande come fa effetto. Per parlarsi, gli altri “segnano”, quando ha accettato di essere diversa dagli «Ditemi il nome di una persona sordo-cieca cioè muovono le mani e io mi rendo conto altri che si è iscritta ad una scuola per ciechi famosa». Un traduttore le tocca con un dito che non so come farmi capire. Non so come dove insegnavano a cucinare ed ha scoperto la schiena per farle capire le risposte del pub- chiedere se devo mettermi in coda per entra- che poteva usare la Lingua dei Segni tattile. È blico. «Vi invito a spiegare alle persone la re in sala e quando provo a farmi leggere le così che è uscita dall’isolamento. Ci ha messo vostra realtà. Fatelo, anche con i sordi. Do- labbra non so neanche se mi hanno capito, sei settimane di training intensivo, ma alla fine vete spiegargli chi siete, perché loro credono perché sembrano un po’ sorpresi e mi fanno era in grado di comunicare. I suoi compagni che i sordo-ciechi non possano cucinare, fare delle domande a in Lingua dei Segni, lascian- di università, vedendola usare quella lingua di- sport, viaggiare, guidare la macchina. La sor- domi con l’espressione di una mucca davanti versa hanno finalmente capito. Continuavano do-cecità può non essere completa, ci sono a un’equazione. Qui quella diversa e chiusa a chiederle «Perché non ce l’hai detto prima tanti modi di esserlo e voi dovete spiegare chi in un uovo, oggi sono io. che non vedevi?» Avevano pensato solo che siete e che potete avere una vita normale». È una sensazione strana. Come essere fosse strana. Che non le interessasse quello «Moltissime sono le persone sordo-cieche all’estero in un paese dove nessuno ti capisce. che dicevano. che non vengono educate, che non sono sco- Tiro fuori il tesserino su cui c’è scritto ” gior- Il suo piccolo universo, da quel momento larizzate. Probabilmente perché sembra diffi- nalista”, scrivo su un foglio che sono qui per è cambiato. Improvvisamente era piena di cile insegnargli. Perciò restano a casa e si iso- raccontare cosa succede ed eccomi catapultata amici. Si è laureata in legge e ha cominciato lano. Invece, un bambino, anche se è piccolo, in prima fila, proprio sotto il palco, nella zona a cercare lavoro. Voleva girare il mondo e nei può imparare almeno dieci segni all’anno e riservata ai sordo-ciechi. Di fianco a me c’è curriculum ha detto apertamente chi era, qua- in poco tempo cavarsela in un mucchio di si- un uomo elegante. Ha le scarpe da ginnastica li limitazioni aveva e cosa voleva fare: aiutare tuazioni e anche studiare». in vernice nera firmate, un paio di occhiali a quelli come lei. Come una magia, tutte le porte Ci sono più di cinquecento persone ad ascol- specchio all’ultima moda che pendono dal ma- si sono aperte: da allora ha girato 45 paesi e in tarla e quando applaudono battendo i piedi, glioncino di cachemire e barba e basette sottili ognuno ha portato progetti di educazione e di sembra vengano giù le pareti. «Io posso segna- rifilati perfettamente. Gli occhi però sono fissi. speranza. È stata in Nigeria e racconta di aver re le lettere per farmi capire dagli udenti e so Di fianco a lui c’è una ragazza piena di ricci incontrato genitori a cui era stato detto che sa- che così posso farmi capire anche in altri paesi rossi. Gli tiene la mano e la muove velocissima rebbe stato meglio lasciar morire il figlio nato del mondo. Ho parlato con migliaia di perso- in su e in giù, la avvicina e batte sul mento e le sordo-cieco. Genitori che piangono a vederla ne. Ma quando perderò la vista non potrò più sue unghie verde metallizzato balenano men- insegnare, a sentire che è stata all’università e parlare da sola con gli udenti, per questo biso- tre arriccia le dita e le fa danzare nell’aria. la ringraziano per avergli fatto capire che quel gna accettare la propria identità e sapere che Come l’uomo elegante, intorno a me ci bambino che non avevano voluto abbandona- servirà un traduttore. Ma non bisogna rima- sono decine di coppie che gesticolano tenen- re, un futuro poteva averlo. Ora vive in Nepal, nere da soli. Noi abbiamo un sacco di aiuti in dosi per mano. Sul palco c’è lei, Coco. A un perché è lì che c’è più bisogno di aiuto. occidente e siamo molto fortunati perché nel tratto il pavimento trema di centinaia di pie- «E’ come uno che sa di avere solo più un terzo mondo nessuno è attrezzato o ha la pos- di che tamburellano per terra: applaudono la anno di vita: io so che la mia vista andrà via sibilità di fare tutto come possiamo fare noi. storia di ribellione di questa ragazza canade- completamente e voglio vivere, viaggiare, ve- Non isolatevi». se allegra e sorridente. Racconta che a otto dere tutto quello che posso prima che il tunnel Lei, Coco, ha lasciato un messaggio anche anni, prima di perdere progressivamente la si chiuda». Quando viaggia, si mette una spilla qui. Dice: “May today be your key to open a vista, le hanno dato un libro portato a scuola sul petto: piatta, nera, a grandi caratteri gialli, bright future” – possa oggi essere la chiave per da un volontario di un gruppo per ciechi e dice che è sorda e ipovedente. «Così quando aprirvi un futuro luminoso. ipovedenti. Nel libro si diceva che un cieco vado in giro o prendo l’aereo, tutti sanno con Helen Keller, scrittrice, attivista e inse- non avrebbe mai potuto fare sport, viaggiare, cosa hanno a che fare e mi aiutano a salire, gnante statunitense sordo-cieca, autrice del guidare la macchina, fare tutte le cose nor- a sedermi, a sistemare le valige… Non pen- libro da cui è tratto il filmAnna dei miraco- mali che gli altri danno per scontate. Decisa- sano che sia ubriaca se barcollo!». Quando è li diceva: «Noi tutti, vedenti e non vedenti, mente non la vita che si era immaginata. Né all’estero e ha bisogno di dialogare con qual- ci differenziamo gli uni dagli altri non per quella che aveva intenzione di condurre. Non cuno che sa l’inglese, tira fuori dalla borsa un i nostri sensi, ma nell’uso che ne facciamo, poteva accettare di essere diversa. pennarello, così se le devono dire qualcosa glie nell’immaginazione e nel coraggio con cui Persino l’università Gallaudet, riservata ai lo scrivono grande, spesso e nero, e lei lo può cerchiamo la conoscenza».
il Gazzettino marzo 2013 - 7 Sci di fondo rivolto ai sordi Alla lezione di sci hanno preso parte adulti sordi e bambini udenti provenienti da Cuneo, a Bagni di Vinadio con Katia Genova e Savona guidati dal- la campionessa e maestra di sci di fondo sorda, unico caso in Italia, Katia Beltrando di Vinadio e dal fratello Loris. tramite attività ludiche con gli sci di fon- do e ciastre. Si ringrazia per la buona riuscita del- la manifestazione i partecipanti, l’Ens di Cuneo, l’Asd Valle Stura Sport, l’albergo Ischiator, le piste di sci di fondo di Bagni di Vinadio e i maestri Katia e Loris Bel- trando. Katia, collabora con la scuola di sci Festiona Valle Stura durante i corsi col- lettivi del sabato pomeriggio. La par- ticolarità delle lezioni sta nel fatto che sono improntate sui giochi sulla neve e la comunicazione avviene anche con il lin- guaggio Lis (Lingua italiana segni). Katia vorrebbe creare un gruppo sordi, adulti o bambini, durante la settimana dei disabi- li “I ragazzi di Cesare” che si sono svolti N ella giornata della Befana si è svolta, sulle piste di sci di fondo di Bagni di Vinadio, una nuova e importante ini- dati dalla campionessa e maestra di sci di fondo sorda, unico caso in Italia, Ka- tia Beltrando di Vinadio e dal fratello Lo- sulle piste di Festiona di Demonte dal 18 al 22 febbraio. Per chi fosse interessato alle prossime ziativa sportiva e sociale rivolta a perso- ris. L’iniziativa verrà riproposta durante lezioni di sci fondo per sordi contattare ne sorde. Alla lezione di sci hanno preso l’inverno mantenendo sempre un spirito l’Ens di Cuneo cuneo@ens.it e la maestra parte adulti sordi e bambini udenti pro- non agonistico ma bensì di aggregazione di sci di fondo sorda Katia Beltrando venienti da Cuneo, Genova e Savona gui- e divertimento tra persone sorde e udenti 348-00.87.402 – katiam77@tiscali.it. GEMELLAGGIO ENS CUNEO-GENOVA. Il Consiglio Direttivo Ens di Cuneo ha siglato il gemellaggio con il Consiglio Direttivo Ens di Genova al ristorante La trifula bianca di Vezza d’Alba. Nella foto, durante uno scambio di gagliar- detti, Francesco Gullotto responsabile del CRC sordi Cuneo e ........ Vento responsabile ..... sport di Genova, Simone Lanari presidente Ens di Genova con Giancarlo Balocco presidente Ens di Cuneo. Numerose le partecipazioni da tutte le parti di Cuneo e Genova.
8 - marzo 2013 il Gazzettino ENS Cuneo CONSIGLIO DIRETTIVO NOTIZIARIO ENS. Presidente: Gian- carlo Balocco. Coordinatore: Massimo Via S. Grandis n. 28/A Presidente: Giancarlo Balocco. Vi- Alessandria. 12100 CUNEO cepresidente e Delegato al Con- vegno: Simona Trani. Consigliere L’abbonamento annuale per “Il Gaz- Tel. 0171-60.30.34 anziano: Massimo Alessandria. zettino” è sempre gratuito e riservato Fax 0171-69.95.27 per i soci della sezione provinciale Ens Il Consiglio Direttivo Ens di Cuneo enscuneo@tin.it ringrazia la Provincia di Cuneo per di Cuneo. Invece per i soci all’infuori la sua concessione gratuita della della provincia di Cuneo e i non soci Progettazione grafica a cura di Massi- stampa. devono versare un’offerta minima di mo Alessandria (massimoalessandria 10 euro, con pagamento direttamente Da giugno per ogni primo martedì @libero.it) e la stampa a cura della in segreteria dell’Ens di Cuneo. Per chi del mese l’avvocato Monica Mattio tipografia della Provincia di Cuneo sarà presente in sede dell’Ens dalle volesse ricevere il notiziario in formato gentilmente concessa. Tiratura della ore 15 alle ore 16 a disposizione dei digitale è pregato di inviare il proprio stampa del numero 1/2013 - Anno 17: soci. email all’ufficio Ens oppure a massimo 220 copie. alessandria@libero.it. GRAZIE!
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