Teatro in emergenza : grave crisi del settore!! - Il Discorso

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Teatro in emergenza : grave crisi del settore!! - Il Discorso
Teatro in emergenza : grave
crisi del settore!!
Per la grave situazione creata da questa emergenza pubblichiamo volentieri   il pensiero

del direttore della Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Napoli

Se le restrizioni imposte sono dettate dalla necessità di
salvaguardare la salute pubblica, valore essenziale e di
indiscutibile priorità, noi gente di teatro, nel comprendere
la difficoltà del momento, non possiamo dimenticare quanto
tutto questo si tramuti in incubo per coloro che – e sono la
maggior parte – vivono nella precarietà e anzi hanno fin qui
fatto della precarietà stessa, se non un punto di forza (se
mai fosse possibile), certamente uno stile di vita.

In questo momento tanti colleghi senza lavoro e senza alcuna
protezione si trovano in serie, serissime difficoltà e senza
una possibilità di previsione sui tempi per l’uscita
dall’incubo. Andrebbe riformulato tutto il settore e pensiamo
ci sia una questione: garantire i lavoratori dello spettacolo
che in situazioni come queste dovrebbero poter contare su uno
stipendio minimo, di dignità.

Adesso il tema è soprattutto trovare come proteggere i più
deboli di una categoria già debole e precaria per suo statuto.
Il pensiero va molto concretamente ad alcuni colleghi docenti,
giovani e meno giovani, che non hanno spettacoli perché
saltati e non hanno produttori alle spalle, e che dunque le
prove erano pagate attraverso gli incassi previsti o i ben
ridotti cachet quando va bene, e non hanno ora nessun introito
attraverso l’insegnamento, la trasmissione della loro arte.
Semplicemente, drammaticamente fermi. Anzi fermi non lo sono
perché non lo sono mai stati e di certo stanno provando nuovi
spettacoli. Ma molti di loro non possono contare su depositi o
prestiti bancari per sopravvivere a questo momento. In altri
paesi sarà certo sempre dura, ma questa protezione garantita
Teatro in emergenza : grave crisi del settore!! - Il Discorso
in una qualche forma differenziata esiste… In questo caso
inoltre si tratta di stato di emergenza e si dovrebbe poter
coprire almeno il mancato guadagno attraverso semplici
verifiche. Credo che da artisti dovremmo approfittare per
imparare da questa esperienza e reimpostare tutto il settore e
non lasciare indietro nessuno, garantendo un salario minimo
almeno in questo tempo di calamità.

Molti ricordano in questi giorni quanto sia fondamentale la
Sanità Pubblica e non sia stata una buona idea risparmiare su
essa.

Noi crediamo che alla sanità dei corpi debba essere affiancata
la Sanitas dell’anima della cultura e della bellezza
attraverso teatro musica danza etc. etc. perché garantiscono
la sopravvivenza della parte specificatamente umana
dell’umanità…. Dobbiamo ora agire assieme e pensare sia
all’adesso con interventi urgenti e mirati sia al dopo. Non
possiamo aspettarci che un giorno si dirà: “pericolo scampato,
ne siamo fuori ” e tutti di corsa torneranno a teatro. Ci
vorrà tempo per ricostruire e ricucire, per ristabilire un
rapporto che questa interruzione ha fatto crollare rivelandosi
terremoto dell’anima oltre che epidemia, o pandemia se sarà
definita tale. Se questa Quaresima pare essere tremendamente
assimilata a quelle dei secoli passati in cui gli attori non
potevano lavorare e che vedevano come portatrice di miseria
(aborrendo il colore viola) è il momento per riflettere e
creare condizioni più umane e solidali … È urgente e
necessaria una seria riflessione per queste categorie così a
rischio e attivare delle protezioni che invece sono presenti
in altri paesi a diversi livelli tutelando ad esempio il
lavoro a intermittenza.

La nostra solidarietà va a tutti i colleghi e colleghe e amici
che vedono annullati gli impegni e sono rimandati a casa, alle
associazioni culturali, alle compagnie, ai gruppi alle
organizzazioni e ai singoli attori registi danzatori musicisti
e lavoratori tutti delle arti performative. Il nostro pensiero
Teatro in emergenza : grave crisi del settore!! - Il Discorso
attuale e il lavoro che proseguiamo alacremente con contatti
quotidiani e continue rimodulazioni dei programmi accademici è
volto a garantire che nulla verrà perso e recupereremo ogni
docente facendo tutto il possibile e oltre…

Ma intanto in questa difficile contingenza vogliamo esprimere
vicinanza ai tanti colleghi e alle colleghe affinché non si
sentano soli. Rivolgiamo un appello alle autorità – Stato,
Regione e Comuni – perché non facciano mancare il loro pieno
appoggio a categorie che operano per la qualità della vita,
per donare bellezza, per stimolare la coscienza critica.

Un segnale di incoraggiamento che osserviamo sta nei nostri
allievi della Nico Pepe, che oltre al lavoro giornaliero che
svolgono isolatamente con la nostra guida a distanza, hanno
organizzato in totale autonomia una serie di interventi
attraverso letture e azioni di “pronto intervento per la
salute dell’anima” effettuate nel pieno rispetto delle norme
di restrizione e a distanza di sicurezza, convinti che la
poesia, il sorriso attraverso il gesto e la parola che si
fanno arte e cultura, siano azioni vitali e necessarie.

Siamo solidali e vicini ai cittadini e alle cittadine, che ci
seguono e sostengono nelle tante occasioni di incontro che
abbiamo proposto e che continueremo a proporre e li
assicuriamo che non vediamo l’ora di ritornare a incontrarli
per proseguire, forse con maggior consapevolezza, il magnifico
dialogo finora intessuto.

Claudio de Maglio

Direttore della Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe
Teatro in emergenza : grave crisi del settore!! - Il Discorso
Cambia la data della 24° Gran
Fondo   Via  del   Sale,   si
correrà l’11 ottobre

               COMUNICAZIONE UFFICIALE
           24ma Granfondo Via del Sale
      spostata dal 19 aprile all’11 ottobre
“L’essere umano deve sempre affrontare due grandi problemi: il
primo è sapere quando cominciare; il secondo è capire quando
fermarsi.” (Paulo Coelho)

Ci sono tempi di semina, altri di raccolto, alcuni in cui
fermarsi è la cosa giusta da fare, per sé e per gli altri. Nel
difficile momento attuale, determinato dall’emergenza
internazionale Coronavirus, il Comitato Organizzatore della
Granfondo Via del Sale Fantini Club in accordo con
l’Amministrazione Comunale e gli enti territoriali e
allineandosi alla campagne di prevenzione da contagio promosse
dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, ha preso la
decisione di spostare la data della 24ma edizione della GF Via
del Sale dal 19 aprile a domenica 11 ottobre 2020.

Si tratta di una decisione sofferta, ma necessaria, in quanto
la situazione attuale non garantirebbe la completa sicurezza
della manifestazione e la salute dei partecipanti, aspetto
prioritario e imprescindibile.

“Siamo tutti chiamati ad un gesto di responsabilità, al quale
certamente non vogliamo sottrarci come organizzazione, proprio
in considerazione del fatto che amiamo il nostro territorio e
il nostro paese. Siamo certi che tutti gli amici ciclisti
possano comprendere questa scelta, ed essere con noi a Cervia
dal 9 all’11 ottobre per vivere in serenità un grande week end
di festa e di eventi per tutta la famiglia, in occasione della
24ª Granfondo Via del Sale Fantini Club”.

Il comitato organizzatore della Granfondo Via del Sale Fantini
Club.

                         Vai al sito

Per ogni informazione in merito al cambio data, ti invitiamo a
      rimanere aggiornato sui nostri canali ufficiali di
            comunicazioni, o ad inviare una mail a
                info@granfondoviadelsale.com.

  L’ufficio sarà chiuso nei prossimi giorni per garantire a
tutti igiene e sicurezza, ti risponderemo il prima possibile.

Esce il video di “NERO”, il
brano sul caporalato dei
Grace N Kaos, vincitore del
Premio Amnesty Emergenti 2019
ANCORA APERTO IL BANDO 2020 DEL CONTEST PER CANZONI SUI
                     DIRITTI UMANI
Si intensificano le attività in vista della 23a edizione del festival
“Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, in programma dal 17
al 19 luglio a Rosolina Mare (Rovigo).

Da quest’anno c’è una opportunità in più per gli artisti che si
iscriveranno al bando per il Premio Amnesty International Italia nella
sezione Emergenti, riservato a brani sui diritti umani in qualsiasi
lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale. Gli artisti che si
iscriveranno entro il 16 marzo avranno infatti la possibilità di
aggiudicarsi il Premio MEI Musplan, contest collaterale a quello
principale (che scadrà invece lunedì 4 maggio). Il bando di concorso è
disponibile sul sito www.vociperlaliberta.it . I semifinalisti saranno
otto in totale: oltre al vincitore del Premio MEI Musplan, gli altri
sette saranno selezionati tra tutti gli iscritti al bando. Gli otto si
esibiranno durante “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”.

Molti i premi in palio, fra cui la produzione di un video del brano
vincitore. Proprio in questi giorni è uscito quello della band che ha
prevalso nella scorsa edizione, i Grace N Kaos. La canzone è “Nero” e
tratta il tema dello sfruttamento del lavoro. Il video, realizzato da
“Andrea Artosi – studioartax”, rielabora visualmente il testo della
canzone, ma senza essere didascalico e lasciando aperte varie
interpretazioni. L’idea è quella di accendere i riflettori su una
piaga che colpisce tutti indistintamente e incentivare la lotta contro
il caporalato e ogni forma di soppressione della dignità nel lavoro.
Il videoclip è stato realizzato all’interno della suggestiva cornice
della Romanina Eventi a Crespino (Rovigo).

Il videoclip è ora disponibile sul canale YouTube della band:
https://youtu.be/hVQ5A9A5PdM

Grazie   ad   un    bando   del   NUOVOIMAIE,    realizzato     con   i   fondi
dell’articolo 7 L. 93/92 e vinto dal festival “Voci per la Libertà”, i
Grace N Kaos sono entrati nel roster dell’agenzia Maninalto! e
quest’estate saranno in tour in tutt’Italia. Ad anticipare il tour
sarà un concerto il 25 aprile a Verona in occasione dell’Assemblea
Generale di Amnesty International Italia.

Il brano “Nero” è anche all’interno del cd-book “20×22”, un’opera che
vuole ricordare la scorsa edizione di “Voci per la Libertà”. Nel
booklet, a fianco di ciascun brano compare un’illustrazione di un
artista contemporaneo che ha rappresentato la canzone con una sua
opera. Il cd “20×22” non è solo un prodotto fisico (distribuito
tramite Amnesty International Italia, l’associazione Voci per la
Libertà e sul sito www.apogeoeditore.it) ma anche un progetto
multimediale       visionabile    su   www.20×22.it,   che   vede   alternarsi
illustrazioni, musiche, fotografie, luci, video e grafiche.

Intanto Amnesty International Italia e Voci per la Libertà hanno
annunciato le dieci canzoni candidate quest’anno al Premio Amnesty
International Italia nella sezione Big. Un riconoscimento che va a
brani sui diritti umani pubblicati da nomi affermati della musica
italiana nell’anno precedente. Sono in lizza (elencati in ordine
alfabetico per artista): Brunori Sas con “Al di là dell’amore”,
Niccolò Fabi con “Io sono l’altro”, Levante con “Andrà tutto bene”,
Fiorella Mannoia con “Il peso del coraggio”, Motta con “Dov’è
l’Italia”, Willie Peyote con “Mostro”, Daniele Silvestri con “Qualcosa
cambia”, Tre allegri ragazzi morti feat. Pierpaolo Capovilla con
“Lavorare per il male”, Margherita Vicario con “Mandela”, The Zen
Circus con “L’amore è una dittatura”. Il vincitore, che sarà premiato
durante la prossima edizione di “Voci per la Libertà”, viene scelto da
una folta giuria di composta da giornalisti, conduttori radiofonici e
televisivi, intellettuali, addetti ai lavori, referenti di Amnesty
International e di Voci per la Libertà.

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Ufficio stampa: Monferr’Autore

LIBRI, PORDENONELEGGE LANCIA
OGGI #IORESTOACASAELEGGO
PARTE OGGI, MARTEDI’ 10 MARZO, CON 4 VIDEO DIFFUSI
SUI SOCIAL DI PORDENONELEGGE, L’INIZIATIVA SOLIDALE
ALL’”ITALIA IN PAUSA”. I CONSIGLI DI SIMONE
MARCUZZI, ANDREA MAGGI, LORENZA STROPPA, ENRICO
GALIANO E DEGLI ALTRI AUTORI E AUTRICI CHE STANNO
INVIANDO IN QUESTE ORE I LORO VIDEO.

DA PORDENONELEGGE SCATTA L’INVITO A SCRITTRICI E
SCRITTORI ITALIANI, PERCHE’ I PROSSIMI GIORNI DONINO
I LORO CONSIGLI VIDEO AI LETTORI ITALIANI GRANDI E
PICCOLI:    SARANNO    DIFFUSI    SUI   SOCIAL    DI
PORDENONELEGGE.

PORDENONE – L’Italia è in pausa. Per responsabilità verso di
noi e verso gli altri dobbiamo il più possibile evitare gli
spostamenti: è un sacrificio, ma può anche diventare un
momento di crescita. Per questo pordenonelegge ha invitato
alcuni amici scrittori e scrittrici a riconoscersi ed unirsi
nell’hashtag #iorestoacasaeleggo con #pordenonelegge, che si
collega ovviamente a quello più noto in rete questi giorni,
donando i propri consigli di lettura attraverso brevi video
pillole della durata di un minuto. Sessanta secondi per
raccontare a tante amiche e amici i libri che suggeriscono di
sfogliare in queste settimane di attesa, dai social di
pordenonelegge su facebook, instagram e twitter. Libri per
passare il tempo, libri per ridere o pensare, libri per
conoscere altri mondi, libri come antidoti per l’ansia. Perché
le storie ci sostengono, anche nei periodi difficili.
#iorestoacasaeleggo con #pordenonelegge parte oggi, martedì 10
marzo, con i primi quattro interventi di Simone Marcuzzi,
Andrea Maggi, Lorenza Stroppa, Enrico Galiano: tante le
suggestioni dei primi video, che inviteranno a sfogliare
pubblicazioni affascinanti come “Quando ero piccola leggevo
libri” di Marylinne Robinson (Simone Marcuzzi), “Il libro di
tutti i libri” di Roberto Calasso (Andrea Maggi), “Il silenzio
dell’onda” di Gianrico Carofiglio (Lorenza Stroppa) e “De
profundis” di Oscar Wilde (Enrico Galiano). L’appuntamento si
rinnoverà da oggi in poi con nuovi video che verranno ripresi
dai social di pordenonelegge, i prossimi giorni: l’auspicio è
che l’hashtag #iorestoacasaeleggo con #pordenonelegge abbia
vita brevissima, naturalmente. Ma nel frattempo pordenonelegge
lancia il suo invito a tante altre scrittrici, e scrittori,
perché i video consigli di lettura si moltiplichino in questo
lungo momento di resilienza del nostro Paese, e attende nuove
adesioni e video consigli. Info www.pordenonelegge.it

Il comunicato del Sindaco di
Tavagnacco riguardante le
misure disposte a seguito del
Covid-19
CORONAVIRUS, IL MONDO DELLA
CULTURA IN DIFFICOLTA’ –
LETTERA APERTA DEL REGISTA,
ATTORE E DIRETTORE DI ANA-
THEMA TEATRO
Cari amici e caro pubblico, ci troviamo in una situazione che
mai avremmo neanche immaginato di vivere; un momento difficile
per ogni individuo, per la vita sociale e lavorativa che siamo
abituati a condurre.

La famiglia di Anà-Thema Teatro è costretta a chiudere la sua
casa “Il Teatro della Corte” e sospendere le attività
spettacolari come da decreto del Governo.
Come la nostra famiglia teatrale, anche tutto il mondo dello
spettacolo deve chiudere il sipario e rimanere in silenzio ad
osservare, con la speranza che tutto passi e le cose vadano
come “nel migliore dei mondi possibili” diceva Candido di
Voltaire.
Siamo una categoria spesso dimenticata, che sa camminare senza
scarpe per non farsi sentire, ma siamo anche un popolo che non
ha mai smesso di andare avanti, perché la forza della cultura,
dell’arte e della fantasia ha impedito al genere umano di
lasciarsi contagiare dal male e dal colore grigio, che molte
volte nella storia ha tentato di oscurare tutto. L’artista ha
continuato a suonare durante le torture, ha recitato di
nascosto quando recitare era proibito, ha cantato davanti alla
morte, ha dipinto i fiori della rinascita, ha danzato anche
nella vecchiaia e nella disabilità.
Questa compagnia è fatta di gente che vive, ama il teatro,
gente che come tutti i teatranti, attori, registi, tecnici,
direttori, macchinisti, scenografi, cantanti, danzatori,
costumisti, ha lottato contro tutto e tutti più volte e,
certo, non smetterà di farlo proprio ora che la situazione è
dolorosa.
Sappiamo bene che è più importante la salute di uno spettacolo
a teatro, ma la vita di un essere umano acquisisce una
dignità, uno scopo, un pensiero, un sorriso ed un pianto anche
grazie alla cultura…e noi lottiamo perché questo sia vivo e
vero ogni giorno della nostra esistenza.
Sento di poter dire che noi teatranti non abbiamo chiuso il
sipario e non ci siamo fermati davanti a niente, davanti ai
contributi difficili da ottenere, davanti ai “no”, davanti
alle intemperie, davanti ai miseri compensi, davanti alla
burocrazia e non abbiamo chiuso il sipario nemmeno davanti
alla morte di amici e persone care; abbiamo recitato per loro,
anche la sera stessa delle tragedie…Per loro abbiamo
emozionato, per tante situazioni siamo corsi ad aiutare,
abbiamo recuperato fondi per i terremoti, per i meno
fortunati, abbiamo sostenuto messaggi sociali con forza, a
volte a discapito delle nostre stesse realtà…Noi, gente di
teatro e di cultura ci siamo sempre stati e sempre ci saremo!
Ci siamo sempre stati e non abbiamo mai chiuso il sipario, ma
oggi siamo costretti a farlo, dobbiamo chiudere la grande
tenda rossa, spegnere le luci e scendere dalla scena; oggi un
fantasma scivola silenzioso tra la gente, tra le poltroncine
di velluto, nelle strade, nelle scuole, ovunque e mette a
rischio tutto. Oggi quel fantasma che già più volte nella
storia è giunto, tentando di eliminare l’umanità, è tornato
con un altro nome e ci minaccia ancora. Forse sarà più forte,
forse lo sarà meno, questo non lo sappiamo ma conosciamo la
sua forza che in parte sta nella malattia ma in gran parte sta
in quell’emozione tanto grande che governa: La Paura!
Tuttavia conosciamo il rimedio a questo male: noi sappiamo che
la paura si vince credendoci insieme e lottando uniti,
mettendo in campo le forze che abbiamo a disposizione…noi
siamo in silenzio ma non siamo fermi…noi siamo in silenzio ma
progettiamo come rialzarci, programmiamo spettacoli per i
giorni migliori, inventiamo palcoscenici alternativi,
giochiamo a recitare sui social network, noi combattiamo e lo
facciamo per il bene della cultura di tutti…e non siamo soli,
con noi ci sono Romeo, Amleto, Giulietta, Medea, Antigone,
Mirandolina, Pantalone, Orfeo, Cyrano, Colombina, Ofelia e
tanti altri che camminano vicino a noi, con noi.
Ora camminiamo insieme in silenzio e lottiamo mostrando il
meglio dell’umanità senza distinzione di razza, colore o idea
politica. Risolleviamoci e mostriamo quanto sappiamo essere
degni di chiamarci esseri umani e mostriamo insieme quanto
siamo degni di salire su questo meraviglioso palcoscenico che
è il nostro pianeta.
In questo momento difficile abbiamo anche noi paura di non
farcela, temiamo che quel sipario non si riapra e per questo
vi chiediamo di non dimenticarci, perché quando tutto sarà
passato, e passerà, avremo bisogno ancora dei sogni e dei
pensieri che solo l’arte e la cultura possono regalarci.
Se anche i teatri, piccoli o grandi che siano, cominceranno a
scomparire perché non riusciranno a riprendersi, allora la
paura avrà vinto.
Se saremo dimenticati, l’umanità dimenticherà l’importanza dei
sogni e sarà davvero difficile rialzarsi.
Camminiamo insieme, non più come artisti e spettatori divisi
dal palcoscenico, ma come attori di uno spettacolo comune che
si chiama vita e “ bisogno di vivere”.
Noi gente di spettacolo siamo un popolo che sa camminare in
silenzio ma che ha la pelle dura sotto ai piedi e sa arrivare
lontano.
Aiutateci a non fermare questo cammino, rimaniamo uniti, non
dimentichiamoci, aiutiamoci e il sipario si aprirà ancora…e
torneremo ancora ad emozionarci perché la paura sarà
sconfitta.
Rimaniamo insieme ed affrontiamo insieme questo difficile
momento.
Io ci sono,
la mia compagnia c’è,
il mio teatro c’è,
il teatro c’è!

Luca Ferri
Tutta la Compagnia Anà-Thema Teatro

Coppa Piemonte: il comitato
organizzatore sta valutando
modifiche al regolamento del
circuito
 Il comitato organizzatore sta valutando alcune modifiche da
          apportare al regolamento del circuito 2020

La diffusione del Coronavirus Covid 19, l’emergenza nazionale
decretata dal governo che avrà una durata di sei mesi, il DPCM
4 marzo recante misure per il contrasto e il contenimento
sull’intero territorio nazionale del diffondersi del
Coronavirus, hanno costretto diversi organizzatori di
manifestazioni, tra cui quello della Bra Bra Specialized Fenix
Grand Prix inserita nel calendario gare del circuito Coppa
Piemonte, a posticipare la data di svolgimento delle stesse.
Oltre alle variazioni già comunicate, altre potrebbero
aggiungersene.

Il comitato organizzatore del circuito che monitora
costantemente la situazione, in ambito sportivo, sta valutando
alcune modifiche da apportare al regolamento del circuito
2020. Tali modifiche verranno rese note al momento
dell’inserimento nel regolamento del circuito stesso.

Vi invitiamo a seguire il sito del circuito e la pagina
Facebook per rimanere aggiornati.

World music: on line il bando
dell’unico contest europeo,
il Premio Andrea Parodi
ANCORA APERTE LE ISCRIZIONI ALL’UNICO CONTEST EUROPEO DI
          WORLD MUSIC: IL PREMIO ANDREA PARODI

         LE FINALI A CAGLIARI DALL’8 AL 10 OTTOBRE

È per artisti di tutto il mondo il bando del 13° “Premio Andrea
Parodi”, l’unico concorso europeo riservato esclusivamente ad artisti
di world music, organizzato dall’omonima Fondazione con la direzione
artistica di Elena Ledda. Le finali, quest’anno, sono in programma,
dall’8 al 10 ottobre, come sempre a Cagliari.
Su www.fondazioneandreaparodi.it è disponibile il nuovo bando di
concorso. L’iscrizione è gratuita. Per partecipare occorre, fra
l’altro, inviare due brani (anche già editi) che siano identificativi
di un intero progetto artistico che rientri nei canoni della world
music.

Fra i premi per il vincitore ci sono una serie di concerti e di
partecipazioni ad alcuni dei più importanti festival italiani di
musica di qualità nelle edizioni del 2021: dall’“European jazz expo”
in Sardegna a Folkest in Friuli, dal Negro Festival di Pertosa (SA) e
allo stesso Premio Parodi, ma anche in altri eventi che saranno man
mano annunciati. Oltre a questo, avrà diritto a una borsa di studio di
2.500 euro. Al vincitore del premio della critica andrà invece la
realizzazione professionale del videoclip del brano in concorso, a
spese della Fondazione Andrea Parodi.

Le domande di iscrizione dovranno essere inviate entro e non oltre il
15   maggio     2020,     tramite       il   format   presente     su
www.fondazioneandreaparodi.it                (per     informazioni:
fondazione.andreaparodi@gmail.com ).

Dovranno contenere:

– 2 brani (2 file mp3, provini o registrazioni live o realizzazioni
definitive, anche se già edite; indicare con quale dei due brani si
intende gareggiare);

– testi ed eventuali traduzioni in italiano dei due brani;

– curriculum artistico del concorrente (singolo o gruppo);

Tra tutte le iscrizioni la Commissione artistica istituita dalla
Fondazione selezionerà, in maniera anonima, da otto a dodici
finalisti; i finalisti si esibiranno a Cagliari in ottobre davanti a
una Giuria Tecnica (addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti,
scrittori e cantautori) e a una Giuria Critica (giornalisti). Entrambe
le giurie, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli
esponenti del settore.
Le precedenti edizioni sono state vinte: nel 2019 da Fanfara Station
(Tunisia, Usa, Italia), nel 2018 da La Maschera (Campania), nel 2017
da Daniela Pes (Sardegna), nel 2016 dai Pupi di Surfaro (Sicilia), nel
2015 da Giuliano Gabriele Ensemble (Lazio), nel 2014 da Flo
(Campania), nel 2013 da Unavantaluna (Sicilia), nel 2012 da Elsa
Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla
Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia).

La manifestazione è nata per omaggiare un grande artista come Andrea
Parodi, passato dal pop d’autore con i Tazenda a un percorso solistico
di grande valore e di rielaborazione delle radici, grazie al quale è
diventato   un   riferimento   internazionale   della   world   music,
collaborando fra l’altro con artisti come Al Di Meola e Noa.

Partner della manifestazione sono, oltre ai festival succitati: Bflat,
Il Vecchio Mulino di Sassari, Premio Bianca d’Aponte, Premio Loano per
la Musica Tradizionale Italiana, Mare e Miniere, Mo’l’estate Spirit
Festival, Fondazione Barùmini, Labimus (Laboratorio Interdisciplinare
sulla musica dell’Università degli studi di Cagliari, Dipartimento di
lettere, lingue e beni culturali), Conservatorio “Giovanni Pierluigi
da Palestrina” di Cagliari, Consorzio Cagliari Centro Storico,
Boxofficesardegna, Peugeot Mario Seruis Automobili.

Media partner sono Rai Radio Tutta Italiana, Radio Sardegna,
Tiscali.it, Radio Popolare, Unica Radio, Sardegna Uno, Televisione
Ejatv, Sardegnaeventi24.it, Il giornale della musica. Blogfoolk, Folk
Bulletin,   Mundofonías      (Spagna),    Petr   Dorůžka   (Rep.     Ceca),
Concertzender Nederland (Olanda).

Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall’omonima Fondazione grazie a:
Regione   autonoma   della   Sardegna   (Fondatore),   Assessorato    della
pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
e Assessorato del turismo, artigianato e commercio; Fondazione di
Sardegna; Comune di Cagliari (patrocinio e contributo); NUOVOIMAIE;
SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori; Federazione degli
Autori.

Per maggiori informazioni:

www.fondazioneandreaparodi.it

info@premioandreaparodi.it

fondazione.andreaparodi@gmail.com

Il 35° Rally Bellunese si
corre il 25 e 26 aprile 2020
                             Tre Cime Promotor asd, il
                             sodalizio       che       cura
                             l’organizzazione     di  Rally
                             Bellunese e cronoscalata Alpe
del Nevegal, ha ottenuto l’autorizzazione di ACI Sport a
posticipare la data di svolgimento della 35^ edizione della
corsa che inaugurerà la Coppa Rally 4^ zona (comprendente le
province di Belluno, Venezia e il Friuli Venezia Giulia).
L’appuntamento con il Rally Bellunese 2020, inizialmente
previsto il 4 e 5 aprile, è stato posticipato al 25 e 26
aprile prossimi. In queste ore il gruppo presieduto da Achille
“Brik” Selvestrel è indaffaratissimo per completare il “giro”
informale di contatti con i vari soggetti interessati e
coinvolti    nell’evento:     autorità    (Ministero    delle
Infrastrutture e Trasporti, Prefettura, Provincia, Sindaci,
ecc.), responsabili dei servizi (radioamatori, cronometristi,
mezzi di soccorso, ambulanze, medici rianimatori, commissari
di percorso) e collaboratori vari.

Mentre in giornata saranno trasmesse a tutti le comunicazioni
ufficiali, Tre Cime Promotor asd ha già avuto i primi “via
libera” da servizi vari e collaboratori quali don Luca,
parroco di Lentiai, per la sala da adibire a direzione gara e
Mauro Cavallet della trattoria L’Oasi, fulcro della prova
spettacolo inaugurale e parte della speciale “Melere”.

Non è stata una passeggiata di salute quella che ha dovuto
affrontare Tre Cime Promotor asd, già duramente messa alla
prova da eventi extra sportivi ed extra organizzativi che
avevano messo severamente alla prova il gruppo in occasione
del 33° Rally Bellunese 2018 (annullato il giorno delle
verifiche per l’allarme VAIA) e delle due edizioni tricolori
dell’Alpe del Nevegal, avversate dalla pioggia battente. Il 4
marzo scorso, con la pubblicazione del Decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri, recantele “Misure per il contrasto
e il contenimento sull’intero territorio nazionale del
diffondersi del virus COVID-19”, lo svolgimento del 35° Rally
Bellunese, dal punto di vista organizzativo pronto per il via,
era stato messo in forte dubbio: il blocco delle attività fino
al 3 aprile 2020 rendeva di fatto impossibile agli
organizzatori e ai concorrenti essere in gara il 4 e 5 aprile.

Grazie alla massima tempestività con la quale il sodalizio
organizzatore si è subito attivato con gli organi sportivi
competenti per il cambio di data della manifestazione, ieri è
arrivata l’auspicata conferma da parte della Segreteria della
Commissione Rally di Aci Sport dell’autorizzazione a svolgere
il 35°Rally Bellunese in data 25 – 26 aprile 2020, che
testualmente recita:“Salvo ulteriori disposizioni Governative
si autorizza lo spostamento di data da Voi richiesto per il
26/4”. La macchina organizzativa, che comunque non si era mai
fermata,si è ributtata con rinnovata energia ed entusiasmo sul
tanto lavoro necessario per arrivare felicemente al traguardo
del 35° Rally Bellunese. Con fiducia che il cosiddetto
Coronavirus possa essere sconfitto.

Il 35° Rally Bellunese èvalido come gara inaugurale        della
Coppa Rally 4^ zona con coefficiente 1.5, ossia            potrà
annoverare fra i partecipantile performanti vetture WRC    e WRC
Plus; sarà dedicato al ricordo di Maurizio Da               Lan,
l’indimenticato ed indimenticabile amico e collaboratore   della
Tre Cime Promotor prematuramente scomparso pochi anni fa; per
i Trofei R Italian Trophy, Renault Twingo R1, Renault Corri
con Clio N3, per il Trofeo Rally Automobile Club Vicenza 2020;
per il Tre Cime Challenge R2. A proposito di quest’ultimo
c’èda dire che si tratta di una competizione introdotta per
l’occasione da Tre Cime Promotor asd e destinata a premiare i
migliori tre equipaggi della classifica finale nella classe
R2.

La corsa che partirà alle 19.00 di sabato 25 aprile si
articolerà su un tracciato di ben 83 chilometri di prove
speciali: la prova spettacolo “Oasi Circuit” (con partenza del
primo equipaggio alle 19.29) e le altre 8 ps sui classici
tracciati di Melere, Cesio e Lentiai.

Confermata anche la possibilità di effettuare lo shakedown,
ossia il test pre-gara che permetterà agli equipaggi e alle
loro assistenze di effettuare verifiche sull’affidabilità e il
set up del mezzo.

Il 35° Rally Bellunese gode del patrocinio degli Automobile
Club di Belluno e di Vicenza, del Dolomiti Racing Motorsport,
dell’Associazione nazionale carabinieri “Bortolin” di Santa
Giustina, della Regione Veneto, della Provincia di Belluno,
dei Comuni di Borgo Valbelluna, Santa Giustina, Cesiomaggiore
e Limana.

Ufficio stampa

Tre Cime Promotor asd

ROCK OPERA posticipati i
concerti a Trieste, Padova e
Udine
                           VignaPR

                           comunica

                        ROCK OPERA
  “I PIÙ GRANDI SUCCESSI ROCK PER ORCHESTRA E CORO”

       IN SEGUITO ALLE DISPOSIZIONI GOVERNATIVE

 VENGONO POSTICIPATI I CONCERTI A UDINE, TRIESTE E
                       PADOVA
NUOVE DATE
  25 MAGGIO 2020 @ UDINE, Teatro Nuovo G. da Udine

    27 MAGGIO 2020 @ TRIESTE, Politeama Rossetti

      3 OTTOBRE 2020 @ PADOVA, Gran Teatro Geox

In seguito all’ordinanza emanata dal governo, VignaPR
posticipa i concerti di ROCK OPERA nei teatri di Trieste,
Padova e Udine, originariamente previsti dal 30 marzo all’1
aprile 2020.

I biglietti già acquistati resteranno validi per le nuove
date.

Ecco di seguito le nuove date:

     lunedì 25 maggio 2020 – Udine – Teatro Nuovo Giovanni da
     Udine

     mercoledì 27 maggio 2020 – Trieste – Politeama Rossetti

     sabato 3 ottobre 2020 – Padova – Gran Teatro Geox
ROCK OPERA è un concerto evento che         rivisita in chiave
sinfonica alcuni dei più grandi successi   della storia mondiale
della musica rock: dai Led Zeppelin ai     Pink Floyd, passando
per i Deep Purple, i Queen, i Rolling      Stones, gli AC/DC e
tantissimi altri mostri sacri.

In ROCK OPERA l’atmosfera e la potenza delle canzoni originali
si fondono con il suono maestoso di un grande ensemble,
impreziosito dalle eccezionali voci dei solisti, con più di 50
elementi sul palco tra orchestra, coro, big band e solisti.

Dopo aver riempito i principali teatri nei Balcani, a grande
richiesta la straordinaria produzione dell’Orchestra e Del
Coro del Teatro Nazionale dell’Opera di Novi Sad – diretti dal
Maestro Fedor Vrtacnik – arriverà per la prima volta anche in
Italia.

Nel programma di “ROCK OPERA” ci sono davvero tutte le grandi
hit, che hanno caratterizzato la storia del rock e che sono in
grado di emozionare e coinvolgere il pubblico di tutte le età:
da “Stairway to heaven” dei Led Zeppelin ad “Another brick in
the wall” dei Pink Floyd, passando per “Smoke on the water”
dei Deep Purple, “I can’t get no satisfaction” dei Rolling
Stones e “Highway to Hell” degli AC/DC.

E ancora, dall’epopea Queen ci saranno “Somebody to Love”, “We
will rock you”, “We are the champions” e “Bohemian Rhapsody”…

L’Orchestra viene dunque riportata al suo ruolo storico,
suonando brani amatissimi dal pubblico!

ROCK OPERA

I più grandi successi del rock arrangiati per orchestra e coro

UDINE, Teatro Nuovo Giovanni da Udine

LUNEDÌ 25 MAGGIO 2020, ore 21:00

Prezzi dei biglietti:
Platea numerata € 42,00 + diritti di prevendita

Prima galleria € 36,00 + diritti di prevendita

Seconda galleria € 32,00 + diritti di prevendita

Terza galleria € 28,00 + diritti di prevendita

I biglietti già acquistati rimarranno validi per la nuova data. I
biglietti ancora in vendita sono acquistabili online su Ticketone.it, nei
punti vendita autorizzati Ticketone e alle biglietterie del Teatro Nuovo
Giovanni da Udine (aperte ogni giorno, dal martedì al sabato, dalle ore
16:00 alle ore 19:00)

TRIESTE, Politeama Rossetti

MERCOLEDÌ 27 MAGGIO 2020, ore 20:30

Prezzi dei biglietti:

Platea A/B € 42,00 + diritti di prevendita

Platea C € 38,00 + diritti di prevendita

Prima galleria € 32,00 + diritti di prevendita

Seconda galleria € 28,00 + diritti di prevendita

Loggione € 20,00 + diritti di prevendita

I biglietti già acquistati rimarranno validi per la nuova data. I
biglietti ancora in vendita sono acquistabili online su Ticketone.it,
Vivaticket.it, nei punti vendita autorizzati (a Trieste al Ticket Point
in Corso Italia e alle Torri D’Europa) e alle biglietterie del Teatro
Rossetti (dal martedì al sabato).

PADOVA, Gran Teatro Geox

SABATO 3 OTTOBRE 2020, ore 21:15

Prezzi dei biglietti:
Prima platea € 38,00 + diritti di prevendita

Seconda platea € 32,00 + diritti di prevendita

Tribuna numerata € 25,00 + diritti di prevendita

I biglietti già acquistati rimarranno validi per la nuova data. I
biglietti ancora in vendita sono acquistabili online su Ticketmaster.it,
Ticketone.it e nei punti vendita autorizzati ZedLive

PER INFORMAZIONI SUL CONCERTO DI UDINE (25 MAGGIO 2020):

Teatro Nuovo Giovanni da Udine – www.teatroudine.it – tel. +39 0432
248418

VignaPR – www.vignapr.it – info@vignapr.it

PER INFORMAZIONI SUL CONCERTO DI TRIESTE (27 MAGGIO 2020):

ilRossetti   –   tel.   (+39)   040   3593511    –   www.ilrossetti.it    –
info@ilrossetti.it

VignaPR – www.vignapr.it – info@vignapr.it

PER INFORMAZIONI SUL CONCERTO DI PADOVA (SABATO 3 OTTOBRE 2020):

ZedLive – www.zedlive.com – info@zedlive.com – Infoline +39 049 8644888

VignaPR – www.vignapr.it – info@vignapr.it
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