PSICOLOGI E PSICOLOGIA IN LIGURIA - La complessità della Psicologia in Psicogeriatria - Ordine degli Psicologi Liguria
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
PSICOLOGI E PSICOLOGIA IN LIGURIA Giornale dell’Ordine degli Psicologi della Liguria N. 1 - ANNO XIII - GUIGNO 2019 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Tariffa a regime libero - 70% - GENOVA - CONTIENE INSERTO La complessità della Psicologia in Psicogeriatria
PSICOLOGI E PSICOLOGIA IN LIGURIA Giornale dell’Ordine degli Psicologi della Liguria n. 1 anno XIII GIUGNO 2019 Chiuso in redazione il 1-07-2019 Redazione: Ordine degli Psicologi della Liguria Piazza della Vittoria 11/b p. ammezzato 16121 Genova telefono 010.541.225 - fax 010.541.228 segreteria@ordinepsicologiliguria.it redazione@ordinepsicologiliguria.it www.ordinepsicologiliguria.it Direttore Responsabile: Lisa Cacia Direttore Editoriale: Alessandra Brameri In redazione: Lara Belloni, Cristina Radif, Marta Piccoli, Gabriele Schiaffino, Marta Viola Registrato il 7 marzo 2001 presso il Tribunale di Genova al n° 13 Stampa: TIPOGRAfIA SANT’ANNA via M. f. Rubatto, 12-16 r. - 16124 Genova tel. 010 2514274 Ti invitiamo a inviare il tuo indirizzo mail personale a segreteria@ordinepsicologiliguria.it per ricevere ogni mese la newsletter degli eventi e ogni altra informazione sulla professione. Comunica inoltre il tuo indirizzo di posta ordinaria aggiornato per ricevere il giornale dell'Ordine di- rettamente a casa tua. Orario apertura segreteria Lunedì 10 - 13 Martedì 10 - 14 Mercoledì 14 - 18 Giovedì 10 - 14 Contatti utili Segreteria: segreteria@ordinepsicologiliguria.it - tel. 010 541225 Presidente: presidente@ordinepsicologiliguria.it Segretario: segretario@ordinepsicologiliguria.it Referente per la deontologia: callero@ordinepsicologiliguria.it - tel. 329 6129228 Seguici anche su Facebook: Ordine degi Psicologi della Liguria Web: www.ordinepsicologi-liguria.it Canale YouTube: Redazione Ordine Psicologi Liguria Chi volesse sottoporre articoli per eventuali pubblicazioni può inviare testi a redazione@ordinepsicologiliguria.it Il materiale inviato non viene restituito e la pubblicazione degli articoli non prevede nessuna forma di retribuzione.
Editoriale Care Colleghe e Colleghi, questa rivista segue quella dedicata in modo specifico all’emergenza causata dal crollo del ponte Morandi che, come ben sapete, ha raccolto solo gli articoli dedicati al trauma, senza altre rubriche o comunicazioni come siamo soliti fare. È stata fatta questa scelta per rispettare il lutto delle vittime, il dolore delle famiglie e di un’intera città. In questo numero recuperiamo la memoria di quanto svolto nel recente passato creando così un ponte tra le attività svolte nell’ultimo anno fino ad oggi. Un ponte che unisce le attività politiche e culturali dell’Ordine prima e dopo il crollo, testimoniando la resilienza di tutti noi, professionisti e cittadini che ci siamo rimboccati le maniche per ripartire con Genova e la Liguria nel cuore. Questo numero parla ancora di Liguria: il cuore di questo numero è stato curato infatti dal GdL Psicogeriatria, che si occupa di studiare temi riferiti ad una grande porzione di abitanti liguri, tenendo conto della realtà demografica della nostra regione, caratterizzata da una popolazione prevalentemente anziana, com’è ormai noto da tempo. A corredo troverete articoli su temi cogenti come la lotta all’abuso della professione sul quale si concentra l’impegno del Consiglio, attento a segnalare eventuali abusi riscontrati sul territorio o in rete, così come attenti sono i colleghi che sono sempre più sensibili a segnalare, segno evidente che credono nella funzione di tutela dell’Ordine. Grazie a questa attenzione costante abbiamo potuto fare 16 segnalazioni ai Nas. Parallelamente alle segnalazioni continua l’importante attività di informazione e formazione deontologica che è stata ulteriormente implementata attraverso pubblicazioni e convegni, l’ultimo dei quali viene riassunto in questo numero, al quale hanno partecipato nomi impegnati nella deontologia professionale quali C. Parmentola e M Pingitore. Altri temi caldi coinvolgono i colleghi del terzo settore e dei consultori che stanno vivendo cambiamenti importanti del contesto lavorativo, di cui troverete accurata descrizione nelle prossime pagine. L’Ordine sostiene i colleghi e apre al dialogo con le istituzioni allo scopo di salvaguardare i posti di lavoro, la qualità dell’intervento professionale e l’utenza stessa in una missione di tutela che è propria del mandato che ci siamo proposti 6 anni fa, quando abbiamo espresso le nostre idee e i nostri progetti per la professione. 3
Editoriale La partecipazione a differenti tavoli, con diverse istituzioni regionali, si pone in scia con l’obiettivo di sostenere la presenza dello psicologo nelle sue diverse specializzazioni al servizio della comunità nel lavoro di rete multiprofessionale. Da queste pagine desidero salutare Adriana Antolini, preziosa professionista che lascia l’attività accademica, che l’intero Consiglio ringrazia con stima e gratitudine per il contributo dato alla psicologia ligure e per la passione con la quale ha seguito e sostenuto la formazione dei colleghi giovani e di quelli meno giovani. Vi invito a leggere le nutrite rubriche che descrivono l’attività dei colleghi dei GdL, del Consiglio e degli iscritti che si sono impegnati a promuovere cultura e divulgazione per far conoscere e crescere la professione dello psicologo, cercando di scardinare pregiudizi e definendo confini di qualità di una professione sempre più sviluppata e fondamentale per il benessere degli individui e della collettività. In tema di benessere psicologi di diversi gruppi di lavoro coordinati dalla Vicepresidente M.D. fiaschi hanno animato per la prima volta con laboratori, workshop e conferenze, rivolte alla cittadinanza, un evento denominato 360° di benessere: weekend per la salute a Genova. Buona estate! Lisa Cacia 4
Notizie dal Consiglio: • Tavolo post emergenze • DSA riapertura domande per • Commissione regionale ECM accreditamento • Tavolo Patto per la salute mentale • Sostegno ai colleghi del Terzo settore • Progetto MIUR “Benessere a scuola” in • Rinnovo monitoraggio bandi a seguito collaborazione tra psicologi e pediatri di sondaggio tra gli iscritti In primo piano meno considerabile di “salute”), che esiste sempre in ogni popolazione e che eventi come il crollo del ponte mettono in evidenza. Come posso fare per ... L’Ordine è presente anche al tavolo “Patto per la salute mentale” che raccoglie bilanci e riflessioni Informiamo gli iscritti che possono trovare tutti i programmatiche di operatori del pubblico e del video riassuntivi degli eventi sul nostro canale You privato, di pazienti e familiari, che si offrono quale Tube digitando semplicemente “Ordine psicologi espressione della cittadinanza attiva, per costruire Liguria”. sinergie e strumenti ripensati a quarant’anni dalla Sempre su You Tube è possibile trovare il corso in- legge Basaglia. tegrale di informatica per psicologi, gli incontri sulla Di seguito è possibile consultare quali siano i sog- fiscalità con il commercialista dell’Ordine dott. P. getti firmatari ai quali se ne stanno, via via, ag- Torazza e tutte le informazioni, comprese le slide giungendo altri. tutorial, dell’avv. M. Ponari, relative alla GDPR del maggio 2019 (per gli adempimenti Privacy 2019). Regione Liguria On. B. Orsini Informiamo inoltre che, a breve, troverete nuove ASL 3 Genova Coordinamento Utenti convenzioni per gli iscritti nella sezione “Servizi” Clinica Psichiatrica Università. Genova Idee diverse Genova PRATO Onlus dell’Area Professionisti del nostro sito. Ordine dei Medici e ALfAPP Chirurghi Genova Associazione IDEA Genova Ordine degli Psicologi Liguria L’Ordine ai tavoli tecnici Associazione Meglio Insieme Ordine Professioni Infermieristiche Progetto ITACA Genitori Insieme L’Ordine sta partecipando ai lavori del tavolo per Ordine Assistenti Sociali Il Barattolo Associazione Italiana TERP le Emergenze promosso con A. Li. Sa. e Regione Liguria Circolo Oltre il giardino Liguria, Comune di Genova, ASL D.S.M.DIP. e Sezione Regione Liguria ANEP Associazione S. Marcellino (Educatori Professionali) Consultorio, C.R.I., S.I.P.EM., C.I.S.O.M., Associa- Società Italiana Psichiatria Coop Il Biscione Associazione Orizzonti zione E.M.D.R. e altri soggetti, tutti attori presenti sezione Ligure ARCI Genova a partire dalle prime ore successive al crollo del SINPIA ITS Genova fenascop ponte Morandi. Obiettivi del tavolo sono: ge- UCIL COMM. PANTA RES stione del dopo crollo, definizione di eventuali Collocamento Disabili ANEP linee guida per eventi simili, rispondere ad una forum Terzo Settore Camera di Commercio Compagnia di San Paolo eventuale difficoltà nel richiedere aiuto da parte Consiglieri PD CNA Comune Cogoleto delle persone colpite a tutti i livelli dall’evento e fondazione CIf CISL Confederale definire eventuali risposte per quell’area “grigia” di sofferenza (non di patologia grave ma nem- Alessandra Brameri 5
Il Laboratorio di Counseling Psicologico N ell’anno accademico 2017-2018 ho con- sione psicologica, e cioè l’ascolto, la definizione del dotto presso UNIGE un laboratorio sul problema e la valutazione, l’empowerment, neces- counseling psicologico rivolto agli stu- sari alla formulazione dell’eventuale, successiva, denti dei corsi di laurea triennale e magistrale. diagnosi. Si sottolinea che il concetto di “counse- L’iniziativa è nata nell’ambito della partecipazione ling” (consulenza in italiano) nasce in ambito psi- dell’Ordine al Comitato d’Indirizzo e alla Commis- cologico anglosassone come modalità per dare un sione Paritetica del Dipartimento di Scienze della aiuto in quelle situazioni dove non è necessaria la formazione dell’Università di Genova. Comitato psicoterapia, dove siamo più sul versante del pro- che ha tra le sue finalità quella di individuare e col- blema che del disturbo psicopatologico che tutta- mare aree di forza e di debolezza nella formazione via dobbiamo saper riconoscere/diagnosticare. degli studenti, in rapporto alle esigenze del Lo scopo della consulenza psicologica una volta mondo del lavoro con la promozione di laboratori individuato il problema è quello di sostenere, mo- liberi a cura di psicologi iscritti al nostro Ordine. tivare, abilitare o riabilitare il soggetto, all’interno Negli anni scorsi sono stati proposti laboratori in della propria rete affettiva, relazionale e valoriale, tema di psicologia forense e in tema di psicologia al fine anche di esplorare difficoltà relative a pro- dell’emergenza. cessi evolutivi o involutivi, fasi di transizione e stati Il laboratorio sul counseling psicologico, insegna- di crisi anche legati ai cicli di vita, rinforzando ca- mento non previsto nell’attuale piano di studi, è pacità di scelta, di problem solving o di cambia- stato ritenuto importante perché compreso negli mento. atti tipici della professione di psicologo (CNOP Per lavorare nei presidi di prima accoglienza (punti 2013) e perché è parte integrante delle compe- di ascolto scolastici, farmacia, studi medici...) è ne- tenze della professione di psicologo come stabi- cessario possedere un elevato livello di compe- lito all’art.1 della nostra legge di ordinamento. tenza teorico-clinica relativamente alle tecniche L’abilitazione alla professione di psicologo, suc- del colloquio psicologico, alla diagnosi differen- cessiva al superamento dell’esame di stato ed ziale e alla corretta valutazione di potenzialità e ri- iscrizione al competente Ordine Professionale, sorse. prevede che lo psicologo sia competente nel “so- Obiettivo del laboratorio è stato quello di fornire stegno” ma anche nel “colloquio psicologico”, nel agli studenti alcune conoscenze teoriche e prati- “supporto” o “consulenza psicologica” come indi- che sul counseling psicologico nel contesto pub- cano i nuovi LEA (DPCM 12 gennaio 2017). Nei blico e privato con una metodologia nella quale è LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), vengono elen- stata prevista una prima parte a carattere teorico cati gli interventi per la salute che lo Stato si im- sulle principali tecniche del colloquio ed una se- pegna a garantire ai cittadini dove si parla conda parte interattiva anche con l’utilizzazione esplicitamente di situazioni di disagio, malessere, di tecniche di role playing. Il laboratorio è stato problemi psicologici oltre che di disturbi e pato- suddiviso in quattro incontri della durata di tre ore logie. ciascuno. La consulenza psicologica (o counseling) com- Mara Donatella fiaschi prende tutte le attività caratterizzanti la profes- Vicepresidente Ordine psicologi Liguria 6
Progetto I “Benessere a scuola” l benessere psicologico nel contesto scola- Il progetto è nato in seguito di una ricerca del- stico, il provare emozioni positive come la l’Universitá La Sapienza di Roma che ha stilato gioia e il non sentirsi spesso in ansia o arrab- un “libro bianco” in cui sono stati riportati dati biati con qualcuno (come ad esempio gli inse- provenienti da indagini campionarie. gnanti o i compagni di classe) è di fondamentale Il progetto aveva lo scopo di dare un’opportunità importanza per la salute degli studenti, la moti- di confronto tra insegnanti, genitori, alunni, psi- vazione allo studio e per il loro apprendimento. cologi e pediatri al fine di favorire la condivisione Sperimentare sensazioni ed emozioni positive di corretti stili di vita, la prevenzione di compor- nel contesto scolastico permette allo studente tamenti nocivi e la promozione dell’educazione non solo un miglior apprendimento e una mi- affettiva dei giovani. gliore memorizzazione dei contenuti, associando Data la richiesta del CNOP, il nostro Ordine ha quindi gli apprendimenti alle emozioni positive, coinvolto i componenti del GdL di Psicologia sco- ma anche lo sviluppo di quelle competenze tra- lastica, per la realizzazione del programma. sversali in grado di promuovere la salute e il be- Le scuole in cui sperimentarlo sono state indivi- nessere bio-psico-sociale della persona nel corso duate dal MIUR nella zona intorno al ponte Mo- di tutto l’arco di vita. randi. Lo psicologo ha molti strumenti per intervenire Sono stati quindi organizzati incontri con il col- in termini di promozione delle diverse variabili legio docente, incontri informativi con i genitori psicologiche chiamate in causa, di gestione del in orario pomeridiano e con gli alunni in orario clima educativo e sull’individuazione precoce di scolastico. casi in cui lo studente sperimenta una grave si- Sia ai docenti che agli alunni è stato anche som- tuazione di malessere. ministrato un questionario anonimo. Il MIUR ha voluto realizzare in collaborazione con I dati raccolti saranno analizzati a Roma, dall’Isti- il Consiglio Nazionale Ordine Psicologi (CNOP) e tuto di Ortofonologia che gestisce il progetto su la Società Italiana di Pediatria (SIP) un progetto incarico del MIUR, per poter darne un riscontro educativo sperimentale in 3 regioni, Liguria - al Ministero e supportare in questo modo la ri- Abruzzo - Calabria, volto a promuovere la salute chiesta dell’istituzione dello psicologo scolastico. e il benessere in ambio scolastico, luogo in cui i giovani crescono e trascorrono la maggior parte Lisa Cacia del tempo. 7
Cosa succede intorno a noi Commissione regionale ECM A.Li.Sa. svolge le funzioni inerenti la pro- grammazione, la governance e le politiche Consultori relative alla formazione dei professionisti del Servizio Sanitario Regionale. Familiari Gli organismi di governo dell’ECM sono rap- presentati dalla Consulta Regionale per la formazione in Sanità, dalla Commissione Re- e loro gionale ECM e dall’Osservatorio Regionale sulla qualità della formazione continua in medicina. declino A.Li.Sa., coordina l’attività di tutte le AA.SS.LL. e degli Istituti/Enti del Sistema Sanitario Re- forse non tutti sanno quello che sta accadendo gionale, al fine di ottimizzare i relativi per- all’interno della sanità ligure e, nello specifico, corsi formativi rivolti al personale medico, nei consultori genovesi di ASL 3. La realtà di que- sanitario, tecnico ed amministrativo nonché sti servizi, gratuiti e a bassa soglia, dedicati ai razionalizzare i costi conseguenti, definendo minori e alle loro famiglie, fondati sulla base di gli obiettivi formativi di interesse regionale e due importanti leggi nazionali alla fine degli anni garantendo il raggiungimento di parametri 70, si sta sempre più depauperando. A causa costituenti gli adempimenti LEA. delle politiche regionali, ispirate ad un modello Ne fanno parte, quindi, funzionari di ALISA di efficientismo lombardo, basato sulla raziona- (il Presidente delegato Assessore alla Sanità, lizzazione della spesa pubblica e sull’appalto a Politiche socio sanitarie e terzo settore, Sicu- cooperative, non vi è più un investimento sui set- rezza, Immigrazione ed Emigrazione, la Co- tori della prevenzione e delle cure primarie e, in ordinatrice Osservatorio Regionale ECM, il modo particolare, sull’area della perinatalità, sulla Delegato Commissario Straordinario A.Li.Sa, tutela dei minori a rischio, sul sostegno alle fa- il Delegato Direttore Generale Dipartimento miglie fragili, sul disadattamento e la dispersione Salute e Servizi Sociali Regione Liguria) i pre- scolastica, sull’adolescenza e i Centri Giovani, su sidenti degli Ordini professionali delle pro- adozione, affidamento familiare, maltrattamento fessioni sanitarie e i referenti degli enti che e abuso, tutti ambiti di competenza dei consultori erogano formazione e sono provider come familiari che per quasi quarant’anni si sono oc- le ASL e gli ospedali. cupati di tutto questo, seppure con sempre mi- Tra i compiti della Commissione ci sono nori risorse. Oltre a non essere stati sostituiti gli quelli di recepire le attività ispettive dell’Os- operatori che hanno cessato la loro attività, non servatorio Regionale sulla qualità della for- vi è stata la volontà di garantire questi servizi mazione continua in medicina, ricevere il (nemmeno da parte delle forze politiche prece- nuovo “Manuale Nazionale di Accredita- denti) ed attualmente si assiste ad un inesorabile mento per l’erogazione di eventi ECM” in vi- processo di smantellamento mascherato da frasi gore a partire dal 01/01/2019 e promuovere di propaganda in cui si dichiara di voler poten- gli adeguamenti. ziare i consultori cittadini. Nella realtà, è avvenuto Il nostro Ordine partecipa a questa Commis- lo smantellamento della Struttura Complessa As- sione a pieno titolo essendo noi stati com- sistenza Consultoriale (SCAC) attualmente sud- presi tra le professioni sanitarie (Legge divisa e ridotta a due Strutture Semplici Dipar- Lorenzin 3/2018). timentali: SSD Consultorio familiare e SSD Lisa Cacia Neuropsichiatria Infanzia Adolescenza. Questa operazione, presentata come riorganizzazione e 8
razionalizzazione delle risorse, sta avvenendo a rischiano di perdere forza e compattezza e di di- costo zero, senza l’assunzione di nuovi operatori. ventare conflittuali tra loro. Purtroppo, il modello Gli psicologi sono stati obbligati a scegliere una delle separazioni familiari conflittuali a tutti ben delle due strutture sulla base di un bando di mo- noto, si sta riproducendo all’interno di un’istitu- bilità interno al quale hanno dovuto rispondere zione chiamata a svolgere compiti di prevenzione sulla base di criteri orientativi personali, senza e tutela che, paradossalmente, dovrebbe essere aver chiaro quali saranno le attività che andranno particolarmente attenta proprio a questi aspetti. a svolgere. Ma, soprattutto, questa separazione Auspichiamo, invece, di continuare ad essere un si sta realizzando in modo silenzioso, senza tener gruppo di lavoro forte e coeso che riesca a fron- conto dei bisogni dei cittadini e dei loro diritti teggiare questo momento di emergenza e criticità ad un’assistenza sanitaria appropriata. Inoltre, si ma, soprattutto, a sensibilizzare gli psicologi (an- sta creando un clima di disorientamento e con- che quelli che lavorano in altri ambiti) e l’intera fusione anche all’interno del gruppo degli psi- popolazione. cologi che, pur cercando di affrontare questa si- Luca Panarello tuazione in modo professionale e costruttivo, Dirigente Psicologo ASL 3 Consultorio familiare Terzo settore … solo posti in piedi? La storia recente degli psicologi delle comunità residenziali psichiatriche 131 psicologi iscritti al nostro Ordine sono stati lavorare alla stesura del Manuale dei requisiti per interessati da un profondo rivolgimento che ha l’autorizzazione al funzionamento di tutte le strut- riguardato la loro attività presso le strutture liguri; ture sociosanitarie e socioeducative operanti in tentiamo di fornire un sunto di seguito. convenzione, con l’obiettivo di disciplinare in una Chi sono gli psicologi del terzo settore? sola D.G.R. quanto precedentemente veniva di- Sono gli psicologi operanti presso tutte le strut- sciplinato da due diverse D.G.R., nello specifico la ture private che erogano servizi, in convenzione 1749/11 per il sistema sociosanitario e la 535/15 con il SSN e gli enti locali, nelle seguenti aree: per il sistema socioeducativo. anziani, salute mentale, disabilità, tossicodipen- Nel corso dei lavori sembrava fosse intenzione denza, minori in difficoltà e persone extra- della Regione eliminare la presenza dello psico- comunitarie. logo dall’équipe multidisciplinare delle strutture Nello specifico i colleghi che operano nelle Co- residenziali per pazienti psichiatrici, a fronte del- munità per pazienti psichiatrici sono professionisti, l’attribuzione di un minutaggio estremamente li- che hanno conseguito una laurea quinquennale, mitato previsto per la figura dello psicologo, in svolto un tirocinio annuale e un’abilitazione pro- molti casi posto in alternativa al medico. fessionale tramite un esame di stato, con conse- L’Ordine ha fin da subito proposto alla Regione guente iscrizione all’Albo Regionale e obbligo di di dare il proprio contributo allo studio, affinché formazione continua tramite l’acquisizione di cre- la funzione psicologica fosse compresa e utilizzata diti ECM. Essi svolgono attività inerenti l’art. 1 in modo appropriato ed efficace per l’utenza, evi- della legge 56/89, con competenze psicologiche denziandone l’importanza, soprattutto nelle strut- all’interno delle équipe multidisciplinari nell’am- ture residenziali per pazienti psichiatrici, tanto bito della riabilitazione psicosociale e psico-edu- nella fase di riabilitazione, sia come specialista in cativa. La Regione Liguria nel 2017 ha iniziato a qualità di psicologo psicoterapeuta, per contri- 9
buire all’impostazione del progetto terapeutico e visto nell’arco di pochi mesi il completo cambia- svolgere interventi di psicoterapia individuale e mento dell’équipe, con un notevole danno per i di gruppo. fin dal 2017 ha partecipato agli incontri pazienti inseriti, oltre che per i colleghi che da con i tecnici regionali preposti alla stesura del numerosi anni operano nell’ambito. L’apertura Manuale, per arrivare all’audizione del 2 agosto del dialogo con la Regione e la mobilitazione dei 2018, convocata dalla II Commissione Salute e colleghi che operano nell’ambito ha permesso Sicurezza sociale, alla quale era presente anche che venisse convocato un tavolo tecnico per va- l’assessore Viale, in cui la proposta dell’Ordine di lutare la possibilità alternative. Il tavolo tecnico, a mantenere lo psicologo nell’équipe psicoeduca- cui hanno partecipato sia rappresentanti dell’Or- tiva e prevedere un minutaggio a sé per lo psico- dine che del Comitato dei colleghi operanti nelle logo psicoterapeuta è stata accolta. strutture, ha portato ad alcuni chiarimenti su Si è vissuto un momento critico allorquando la quanto previsto in precedenza che prevedono la Regione nell’approvare il Manuale ha improvvi- possibilità di un aumento del minutaggio dello samente e inspiegabilmente cancellato la pre- psicologo del 30%, sebbene non più presente senza dello psicologo dall’équipe multidisciplinare nell’équipe psicoeducativa. in psichiatria, e ne ha reso inconsistente anche la Luigina Piano presenza come specialista, dal momento che lo GdL Psicologia e Terzo settore psicologo è stato inserito in un minutaggio alter- Marta Viola nativo a quello del medico. Questo avrebbe pro- Consigliere Ordine psicologi Liguria vocato a partire dal mese di Maggio una rivolu- Alessandra Brameri zione nelle strutture residenziali che avrebbero Consigliere Ordine psicologi Liguria News psicologo in farmacia Dopo l’interesse suscitato nel gennaio 2018 dal convegno “Psicologia in farmacia: un nuovo modello di aiuto”, organizzato dal nostro Consiglio Nazionale e patrocinato dalla federazione Nazionale dei farma- cisti, è stato istituito dal Presidente Giardina un nuovo gruppo di lavoro denominato “Psicologo in far- macia”. Il gruppo, coordinato dalla collega Paola Esposito, psicologa presso le farmacie Comunali di Roma Capitale e composto da rappresentanti di federfarma Nazionale, Ordine dei farmacisti di Roma, funzionari del Ministero della Salute oltre che da psicologi, tra cui la nostra Vice Presidente Mara Dona- tella fiaschi, ha lavorato per alcuni mesi integrando le competenze di tutti i professionisti coinvolti, allo scopo di definire le prime linee di indirizzo in tema di collaborazione tra psicologi e farmacisti. Nella seduta di Consiglio del 23 aprile 2019 sono state approvate le linee di indirizzo, già reperibili nel sito: http://www.psy.it/wp-content/uploads/2019/05/Linee-Guida-Psicologia-in-Farmacia.pdf Il nostro Ordine intende organizzare per il prossimo autunno una presentazione delle linee nazionali da parte di alcuni degli attori che hanno contribuito alla loro elaborazione, al fine di informare i colleghi in- teressati, in continuità con le attività di studio e formazione del gruppo di Psicologia Psicosomatica e della Salute. Mara Donatella fiaschi • Gabriele Schiaffino Consiglieri Ordine psicologi Liguria 10
Buon compleanno psicologi! L La nostra professione ha compiuto 30 anni o scorso 18 febbraio gli psicologi hanno di tutto questo è stato organizzato un Convegno compiuto 30 anni. Tanti ne sono passati da dal titolo “1989-2019 psicologo: un professionista quel 1989 che finalmente, con la legge n°56, moderno al servizio del Paese”, che si terrà a Roma vide regolamentata la nostra professione. il prossimo 20 giugno, “non solo per celebrare ma Purtroppo è proprio di questi giorni la notizia della per “fare il punto” sul percorso fatto, sul presente scomparsa di Adriano Ossicini, promotore della e sulle prospettive. Alla luce delle significative no- legge istitutiva dell’Ordine degli Psicologi, che per vità di questi ultimi anni, del cammino scientifico, l’appunto porta il suo nome. Ossicini ci lascia in dei bisogni vecchi e nuovi, del ruolo sociale del eredità una professione finalmente tutelata e di cui, nostro lavoro, delle criticità da superare. Uno Psi- a distanza di tre decenni, si sente sempre forte il cologo sempre più al centro dell’attenzione, con bisogno nel nostro Paese come altrove. nuove sfide, nuove responsabilità, nuove oppor- La legge 56 non è stato un punto di arrivo ma di tunità, per una professione che vuole essere auto- partenza per una professione in continua evolu- revole e moderna, collaborare con le sue compe- zione che sa e saprà in futuro farsi carico dei biso- tenze allo sviluppo del Paese, al benessere e salute gni delle persone, adattandosi al continuo mutare dei suoi cittadini”, secondo le parole del Presidente della realtà sociale in cui opera. Proprio per parlare Giardina. I Novità in tema di Lo Psicologo come I Privacy e figura fondamentale Consenso Informato nel Piano Nazionale n adempimento alle nuove disposizioni intro- Cronicità dotte dal Regolamento europeo 2016/679 (General Data Protection Regulation) in mate- l Piano Nazionale Cronicità, che definisce le ria di tutela della privacy, in vigore dal 25 maggio linee d’intervento nel campo delle patologie 2018, il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psi- fisiche croniche, di cui soffre un italiano su cologi ha predisposto un Modulo Unico di Infor- quattro, prevede il fondamentale ruolo dello psi- mativa e un Modulo di registro dei trattamenti cologo e per questo motivo il CNOP ha istituito dati, entrambi visionabili e scaricabili sul nostro un Gruppo di Lavoro, coordinato da David Laz- sito, nonché un Documento illustrativo, anch’esso zari, che si è occupato della redazione della pub- presente sul nostro sito in versione scaricabile. blicazione “Lo Psicologo nel PNC”. Questo lavoro, La precedente normativa sulla privacy, in partico- che ha coinvolto società scientifiche del settore lare il D. Lgs 196 del 2003, non viene tuttavia e rappresentanti delle persone con cronicità e abrogata dal nuovo Regolamento, bensì inte- può essere consultato o scaricato direttamente grata, chiarita e aggiornata. sul sito del CNOP, si presenta come cornice di ri- A livello pratico le novità riguardano le modalità ferimento per le colleghe e i colleghi operanti in di redazione dell’Informativa, la gestione dell’Ar- tale ambito. Nel giugno scorso si è tenuto il Mee- chivio e la predisposizione di un Documento in ting Nazionale “Psicologi nella cronicità”. cui il professionista dichiara a priori in che modo Si rimanda al sito del CNOP per ogni aggiornamento. tratterà i dati. pagina a cura di Gabriele Schiaffino 11
ECM: l’aggiornamento obbligatorio degli psicologi L a legge 14.09.11 n.148 stabilisce che tutti i il Ministero della Salute e l’AGENAS, ottenendo il professionisti iscritti a un Ordine professio- recepimento nella normativa ECM delle specificità nale sono tenuti all’obbligo della forma- che riguardano la nostra professione e l’introdu- zione continua. zione dell’obbligo per tutti solo a partire dal trien- Tale norma si è tradotta nella normativa ECM per nio 2020/22. le professioni sanitarie e per gli psicologi dipen- Il CNOP si è altresì impegnato a favorire l’aggior- denti del SSN o operanti direttamente in campo namento in tutte le forme possibili, anche me- sanitario. A tal proposito la legge 3/2018 ha fatto diante corsi gratuiti per gli iscritti. chiarezza, riconoscendo definitivamente lo psico- È inoltre stata richiesta e sarà prevista anche la logo come professione dell’area della salute e il modifica dell’acronimo ECM in ECS (Educazione CNOP ha immediatamente aperto un dialogo con Continua nell’area della Salute). A Ribadita la posizione del CNOP sul counseling ncora una volta il CNOP ha ribadito la posizione espressa dal Consiglio Nazionale sul coun- seling. Lo psicologo, prima di intervenire sul disagio e sul disturbo, svolge attività di promo- zione delle risorse della persona e di facilitazione nelle diverse situazioni di vita; separare dalla salute il benessere e la qualità della vita sarebbe un’operazione che nega la dimensione unitaria della soggettività umana. Separare dunque l’attività di counseling dall’ambito psicologico non serve al Paese e all’utenza e non corrisponde alla moderna visione biopsicosociale della salute. I Il Presidente Giardina interviene in relazione alla riattivazione del servizio di Medicina Scolastica l Presidente Giardina scrive ai Ministri della Salute e dell’Istruzione in relazione alle ipotesi di riattivazione dei servizi di medicina scolastica per chiedere che tale servizio risponda in modo appropriato e coerente ai problemi psicologici dei giovani alunni delle scuole italiane, serven- dosi dell’attività della figura professionale competente: lo psicologo. Ben venga, dunque, il medico scolastico, ma limitatamente alle sue competenze. La stessa legge 3/2018 prevede che l’intervento sui disturbi psicologici in età evolutiva sia di esclusiva pertinenza degli psicologi. pagina a cura di Gabriele Schiaffino 12
La complessità della Psicologia in Psicogeriatria Introduzione La definizione di base più esaustiva della profes- sione di psicologo -e dalla quale occorre partire anche in riferimento all’ambito applicativo che riguarda gli anziani e l’invecchiamento- è ripor- tata dalla Legge 56/1989: “La professione di psi- cologo comprende l’uso degli strumenti cono- scitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di speri- mentazione, ricerca e didattica in tale ambito”. L’altro punto di partenza importante è la defini- zione, ormai sancita da una Legge n. 3 dell’11/01/2018, della Psicologia come profes- sione sanitaria, con tutto quello che ne consegue. La Psicologia è disciplina che riporta costante- mente l’attenzione sulle persone, sulle storie di vita, sulle fragilità, includendo le patologie e so- prattutto includendo l’ottica multidisciplinare e multiprofessionale come appropriata per affron- tare la complessità, anche in psicogeriatria. Negli ultimi decenni stiamo assistendo alla crescita esponenziale del contributo della scienza psico- logica e delle pratiche e tecniche psicologiche nel campo della psicologia dell’invecchiamento. Sono molteplici i fattori, a partire dai dati demo- grafici, che segnalano la continua crescita della popolazione anziana: dalle caratteristiche critiche dello sviluppo economico fino ai cambiamenti sociali (vedi le ricadute sui singoli individui e sulle famiglie, sui ruoli lavorativi, sul benessere eco- nomico e così via), ai nuovi servizi e alle politiche socio assistenziali. La contraddizione del conte- sto italiano, anche in psicogeriatria, consiste nel- l’alta domanda di Psicologia a fronte di basso e 13
soprattutto precario investimento sugli psicologi. generali sullo sviluppo dell’adulto, sull’invecchia- Per di più, per quanto riguarda l’area di nostro mento e sugli anziani; 3) problematiche cliniche; interesse, si tende a inserire il contributo della 4) valutazione; 5) interventi, counselling e altri psicologia in un’unica specializzazione di inter- servizi; 6) problemi professionali e formazione. venti e studio, la neuropsicologia. Non sono esaustive e, in quanto pensate per il Se finalmente è acquisita la necessità di un ap- contesto assistenziale degli Stati Uniti, andreb- proccio multidisciplinare tra le diverse specialità bero rimodulate all’interno del nostro quadro mediche per affrontare complesse problematiche culturale e socio-sanitario. Resta comunque alto di salute, ancora non è acquisita in modo strut- il loro valore propulsivo e stimolante per l’ope- turale la necessità di integrare il sapere medico ratività in psicogeriatria, in tutte le sue sfaccetta- con il sapere psicologico. Il rapporto tra medicina ture. Come ci ricorda Renzo Scordegagna (pre- e psicologia (che richiama al rapporto mente/ fazione al documento dell’Ordine degli Psicologi corpo), porta inevitabilmente con sé la dimen- del Veneto del 2013 “Ruoli e attività specialistiche sione biopsicosociale nell’approccio alla salute e dello psicologo nell’area anziani”) dobbiamo ri- alla malattia, la volontà di coniugare gli aspetti servare “attenzione sia verso gli anziani che ri- tecnici/clinici con gli aspetti esperienziali/rela- corrono ai servizi e che quindi si trovano già in zionali, la messa in discussione di rigidità orga- una condizione di non autosufficienza nelle sue nizzative e logiche di potere. Parliamo dunque diverse tipologie, sia verso coloro che godono di integrazione, senza perdere le specifiche com- ancora di buona salute, per i quali sono necessari petenze, in una dialettica aperta tra conoscenze interventi di tutela e di promozione (per un in- e competenze. Nello specifico parliamo di inte- vecchiamento attivo), in grado di contrastare il grazione tra Psicologia, Psichiatria, Neurologia, rischio di solitudine, in un quadro complessivo Geriatria, Medicina Generale, ma anche non va di fragilità.” Pensiamo allora ai luoghi e ai contesti dimenticato il continuo lavoro di intreccio, a se- in cui opera lo psicologo, in un intreccio e tra- conda ovviamente dei contesti e degli scenari, sversalità che abbiano come punto di riferimento tra Psicologia e Genetica, Neurofisiologia, Radio- la persona, con le sue vulnerabilità e fragilità, logia, Scienze dell’Alimentazione, Riabilitazione, con le sue forze e risorse, con i suoi bisogni e Cure Palliative, Robotica, Oncologia, Medicina del obiettivi: residenzialità e semiresidenzialità, ospe- Lavoro, Etica, Antropologia e altre Discipline e dali, domicili, servizi, ambulatori, Università e cen- Specializzazioni. Non ultimo si profila la necessità tri di ricerca, Enti, solo per nominarne alcuni. E di un aggiornamento continuo delle pratiche e pensiamo soprattutto ai percorsi di diagnosi e delle cornici organizzative, alla luce delle nuove trattamento, senza dimenticare la vasta area della normative: Nuovi LEA, Responsabilità Professio- prevenzione e della promozione della salute, nale, Consenso informato e DAT, Regolamento nonché le fasi riabilitative e - non ultima - l’area Europeo sulla privacy, solo per nominarne alcune. delle cure di fine vita, in cui l’intervento dello Ultimo riferimento va fatto alle Linee Guida del- psicologo assume valenze peculiari. Infine vo- l’APA (American Psychological Association), per gliamo qui richiamare la necessità di rinforzare il la pratica psicologica per l’anziano, aggiornate ruolo dello psicologo sia nella formazione e nel- nel 2013 e tradotte dalla SIPI (Società Italiana l’aggiornamento, riferendoci a tutti i professionisti Psicologia dell’Invecchiamento) e che qui ricor- coinvolti nella difficile relazione di cura, partendo diamo per l’ampia descrizione degli scenari e de- da noi stessi e dalle nostre necessarie consape- gli interventi. Sono raccomandazioni per i pro- volezze, sia nei percorsi relativi al benessere la- fessionisti, per il loro comportamento e per le vorativo, troppo spesso ingabbiati, nelle strutture problematiche da prendere in considerazione in organizzative in cui operiamo, in logiche norma- determinati ambiti di intervento, destinate ad tive e quantitative. agevolare lo sviluppo sistematico della profes- Abbiamo bisogno di una Psicologia forte, corag- sione e a garantire un alto livello di qualità della giosa, rispettosa, propositiva e l’ambito di lavoro pratica professionale (dal Documento SIPI, 2013). con gli anziani ne può essere scenario paradig- Le Linee Guida dell’APA sono organizzate in sei matico. sezioni, che contengono articolazioni e specifiche Giovanna ferrandes raccomandazioni: 1) competenze e atteggia- Consigliere Ordine Psicologi Liguria, mento nel lavoro con gli anziani; 2) conoscenze per il GdL Neuropsicologia Psicogeriatria 14
Lo psicologo L in RSA o psicologo in RSA è una prospettiva/op- Nella mia esperienza, è stato fondamentale par- portunità relativamente nuova perché si in- tire dalla base di neuropsicologia per compren- serisce nel superamento culturale per cui la dere le patologie dei pazienti e talvolta integrare psicologia poteva avere un campo di applicazione le relazioni e le diagnosi fatte da servizi esterni preferenziale o addirittura esclusivo nella fascia di con test neuropsicologici che permettessero di età giovanile e adulta. Invece la psicologia, e la vi- verificare le capacità “ecologiche” dei pazienti di sione di cui è portatrice, sono di fondamentale poter “vivere” il centro diurno o la struttura, nel- importanza in contesti complessi come le strut- l’ottica di potenziare le abilità residue. Questo ha ture residenziali e semi-residenziali per anziani permesso sia all’équipe di darsi obiettivi concreti non autosufficienti nei quali si incontrano e si in- e quantificabili, sia di avere un terreno comune trecciano le storie di vite e le esigenze di pazienti, di comunicazione e collaborazione con i medici familiari, operatori. invianti. Proprio dal mio interesse per l’ottica sistemica e Proprio le abilità residue e la visione sistemica per l’impatto della malattia dementigena sulla fa- hanno creato un’alleanza con la famiglia il cui miglia nasce la mia (personalmente bellissima e supporto psicologico è fondamentale perché il formativa) esperienza nelle strutture per anziani progetto di inserimento al centro diurno o in RSA e in particolare nei centri diurni per anziani con possa “reggere”. La famiglia viene infatti travolta patologie degenerative. dalla demenza e dalla malattia degenerativa che La psicogeriatria deve essere, a mio parere, ancora alterna equilibri già precari e che riattiva traumi e in parte riconosciuta ed “elevata” a pieno titolo non fratture del passato, in un’ottica di ripetizioni di solo come settore di applicazione della psicologia, soluzioni poco funzionali al momento attuale e ma anche come ambito nel quale formarsi. Sono alle nuove esigenze che la malattia impone. infatti necessarie competenze di varia natura, che Lo psicologo ha quindi una funzione di equilibra- vanno dalla psicologia sociale, alla neuropsicologia, tore nel riportare la situazione alla realtà, al pre- alla psicologia clinica, dalle conoscenze delle dina- sente e nel sostenere le esigenze di ogni membro miche familiari a quelle del ciclo di vita. Senza tra- familiare, dando loro uno spazio di ascolto e di scurare gli aspetti relativi alla psicologia del lavoro, comprensione ma anche operando un’azione di alle dinamiche di gruppo, e a fenomeni come il psicoeducazione rispetto alle caratteristiche della burn out, spesso legati a contesti di lavoro carichi fase di vita (la Vecchiaia) che rappresenta un ca- di sofferenza emotiva e fisica, in cui la frustrazione leidoscopio di situazioni, emozioni e pensieri, che per l’assenza di una guarigione deve essere sop- vanno sempre adattati al singolo caso e alla sin- perita dalla consapevolezza di una buona cura. gola storia di vita, in un’ottica di riflessione co- 15
stante, talvolta anche di invenzione perché non ture residenziali e semi-residenziali non è legato esiste una soluzione unica per i vari problemi. solo alla presenza di patologia dementigena tipo Accanto all’attenzione per il paziente e la sua fa- Alzheimer (peraltro ampiamente sottostimata miglia, che spesso vive un lutto anticipato (per la nelle residenze), ma che è connesso proprio ai persona, per il compito di cura che spesso non grandi compiti della Vecchiaia (da Adler a Erikson) riesce ad assolvere da sola) non vanno trascurate all’interno di una società attuale che vede l’avan- le emozioni che vive il personale di cura, dal me- zamento dell’aspettativa di vita, non sempre in dico all’operatore socio-sanitario all’infermiere. buona salute e in autosufficienza, la presenza di Proprio per prevenire fenomeni complessi e do- più generazioni bisognose di cure (bambini e lorosi come il burn out le cui conseguenze arri- nonni/bisnonni), il ruolo della donna a cui è de- vano a essere malattie psicosomatiche degli mandata culturalmente la cura che è sempre più operatori e/o agiti di aggressività verso i pazienti stretta tra impegni lavorativi e familiari. sarebbe necessario istituire la best practice della Ritengo quindi che si debba fare una seria ed supervisione, possibilmente con uno psicologo onesta riflessione sul contributo che la psicoge- esterno alla struttura, che rappresenti un osser- riatria può dare in R.S.A. e in C.D. e che si debba vatorio/presidio di tutela della risorsa umana dare agli anziani, alle loro famiglie e agli operatori nella sua interezza. del settore il diritto di una cura psicologica. Concludo sostenendo con ferma convinzione, supportata da numerosi esempi e ricerche in let- Rossana Borsi teratura, che il ruolo dello psicologo nelle strut- GdL Neuropsicologia Psicogeriatria “Pensavo che fosse uno scherzo!” S Una psicoterapeuta da Anna Maria P., 90 anni uccede che una persona sia sola al mondo, e cura (questo va bene, vero?) scrivendone ai col- o forse quasi sola perché qualche antica leghi liguri. amicizia è sopravvissuta. Succede... non è per nulla scontato! Succede che possiamo chiamarla col suo vero Agli anziani, ai molto anziani si dà già tanto, e nome visto che è mancata anni fa. loro danno così poco, pare; gli anziani sono un Succede che ci sia un avvocato amministratore di costo, e non producono; gli anziani invalidi sono sostegno che ha cura dei suoi amministrati e che faticosi da gestire. La loro cultura, la loro espe- mi cerca perché vada da una di loro, una signora rienza sembra non servano, così proviamo ad im- novantenne, che vive nella propria casa con una pegnarci per il loro benessere psico fisico perché badante. arrivino a morire senza troppo costare al nostro Succede così che io sia onorata di poter ripren- stato, privato o pubblico, individuale o sociale. dere la nostra relazione terapeutica (c’è chi in- Tutto questo è comprensibile, ed è spesso reale, sorge, vero? Psicoterapia a 90 anni?), di sostegno ma con infinite varianti, come ben sappiamo! 16
Il 20 gennaio 2016 vado in casa di Anna Maria proprie paure; provavo così ad accoglierle e con- con l’avvocato, suo amministratore di sostegno, tenerle, e a lei sembrava bastare che la ascoltassi parliamo, le prospettiamo degli incontri con me, e la aiutassi a tollerare la confusione che a volte e lei accetta. le riempiva la mente. Il 25 vado per la prima seduta, che si svolge fra Mi assalivano insieme tenerezza e senso di re- la sua presentazione di sé e della sua storia e l’in- sponsabilità quando mi chiedeva “perché si dividuazione di obiettivi per il nostro percorso, e muore?”, o mi diceva: “ho paura di diventare all’atto di salutarci mi sento dire: “sa? Pensavo matta.” che fosse uno scherzo che una psicologa volesse Mi è piaciuto vederla ripensare e ripensarsi, e venire da me, che sono in queste condizioni. pensarsi vicina alla morte con le domande che Sono rimasta sorpresa.” non chiedevano risposta ma presenza e condivi- Anna Maria ha la pelle del volto liscia e dei bei sione. capelli ondulati, ha 90 anni, ha difficoltà sia fisi- I 9 mesi di sedute hanno visto le difficoltà iniziali che che psicologiche, non può più camminare ed diventare più lievi, la confidenza crescere, e con è seguita da un neurologo per una depressione; essa anche le domande più disperanti, e dopo si rifiuta infatti a volte di mangiare, si rifiuta di tante sedute il tema della morte si è fatto sempre scendere dal letto per sedersi sulla carrozzina, a più presente, finché alla fine di una di esse mi volte rifiuta la terapia farmacologica, rifiuta di dice, stranamente, “addio!”. guardare la TV e giocare a carte con la badante. Quella notte entra in coma e muore pochi giorni La badante è una donna rumena di mezza età, ha dopo. cura di Anna Maria e si lamenta con me del ca- rattere della signora; forse la badante in orario di Anna Maria aveva viaggiato e lavorato con pas- lavoro va a fare pulizie nelle case, lasciando sola sione, aveva amato leggere e andare a teatro, la sua assistita, che me lo rivela con cosciente di- aveva amato le piante e i gatti, aveva amato e spiacere, forse. forse non si era mai sentita amata, quando l’ho Così ho seguito a cadenza settimanale Anna incontrata era il tempo di vivere diversamente; la Maria per 9 mesi, andando in casa sua, in camera maculopatia da anni le impediva di leggere, e il sua, sedendomi vicino al suo letto. resto non c’era più da tempo, eppure in un Anna Maria mi ha detto di sé, della sua vita e dei mondo efficiente che non la capiva lei diceva di suoi pensieri, quelli del passato e quelli del pre- star bene da sola coi suoi ricordi e i suoi pensieri, sente, mi ha confidato sue paure e sue domande lo diceva con franchezza, lo ha ripetuto più volte. profonde, talvolta ho mediato fra lei e la badante, Così ha usato i nostri incontri per analizzarsi, per così nella stanza eravamo in 3, spesso ho atteso capire che poteva tout perdre sans se perdre (1), che Anna Maria riuscisse a parlare, a volte era se- per elaborare i suoi vissuti e io ero ora figlia, rap- data o addormentata, ma solo una seduta è stata presentante di chi rimane a vivere quella vita che totalmente silenziosa; faticavo ad andare da lei, stava per abbandonare, ora genitore, che rassi- perché non sapevo quel che avrei trovato, se la cura e conforta (2), ma soprattutto ero presenza paziente stanca, oppure arrabbiata con la ba- fraterna che credeva che Anna Maria fosse una dante, o triste, oppure vitale e in attesa del mio persona, con tutto quell’insieme di componenti arrivo, soprattutto temevo di trovarla assopita e affettive, progettuali, emotive, intellettive che di dover decidere come richiamarla e se farlo, ep- ogni vita umana comunque ha e con la possibi- pure sono sicura che qualcosa di buono sia ac- lità di stare meglio nella vita che stava vivendo. caduto nei nostri incontri. Erano piccoli tesori che emergevano dalla solitu- La bibliografia è consultabile sul sito dell’Ordine dine, erano domande sulla vita, ricordi che la in- alla pagina dedicata al Giornale dell’Ordine terrogavano o la consolavano, erano critiche (http://www.ordinepsicologi-liguria.it/comunica- verso proprie scelte passate o verso le persone zioni/giornale-dellordine/). da cui dipendeva, la badante e l’avvocato, erano spazi silenziosi in cui mi ritrovava lì. Paola Nannelli C’era in lei spesso una lucidità che mi spiazzava, GdL Neuropsicologia Psicogeriatria la lucidità di chi sente e pensa, e apprezza di poter confidare e affrontare le proprie ansie e le 17
Transizione tra lavoro e pensionamento: time of loss… or time I of earnings? nutile negarlo: fin troppo spesso il ritiro lavo- talvolta anche opposti tra loro (ci si riferisca, per rativo tende ad assumere le appariscenti spoglie es., alla rassegna di Pinquart e Schindler, 2007). di un fenomeno di natura squisitamente pratica, Se, da una parte, è possibile raccogliere dati che guidato da interessi economici ed organizzativi. suggeriscono che i pensionati, confrontati con i Eppure, occorre ammetterlo, si tratta di una dina- lavoratori, riportano livelli più bassi di salute fisica mica impregnata di una forte dimensione psico- e soddisfazione di vita, stati depressivi più frequenti logica, configurabile come un articolato intreccio e livelli minori di attività, dall’altra sono rintracciabili di motivazioni e aspettative. La transizione verso ricerche che rivelano un impatto positivo del ritiro il pensionamento rappresenta infatti un importante lavorativo proprio sulla salute e sulla soddisfazione e delicato passaggio che dà l’avvio ad una nuova di vita stesse, oltre che sul livello di stress percepito. fase di vita ed innesca processi di adattamento e Si individuano infine studi che suggeriscono l’ap- di ridefinizione dell’identità sociale. parente assenza di significativi cambiamenti nel Riconoscendo ciò, alcune domande sembrano livello di benessere dell’individuo. imporsi spontaneamente: quali dinamiche psico- Ampliando la concezione di lavoro inteso come logiche avvengono in concomitanza con la con- goal directed action (Neff, 1968), volta ad indivi- clusione dell’attività lavorativa? Si possono indivi- duarne la funzione di ottenimento di sussistenza duare condizioni in grado di influire sul benessere e mantenimento di continuità della specie, si pos- psicologico durante tale circostanza? sono sottolinearne alcune funzioni latenti: esso Impossibile assumere una risposta univoca: non struttura e organizza il tempo, permette e facilita si può prescindere da cruciali differenze intra ed i contatti sociali, contribuisce alla formazione di interindividuali in grado di rendere estremamente un ruolo identitario e rinforza la possibilità di eterogenei i processi di transizione. Può tuttavia svolgere altre attività (Sarchielli, 2008). Se si ac- risultare interessante tentare di articolare una quisisce una visione consapevole del valore che mappa concettuale utile per stimolare una rifles- assume il lavoro all’interno del ciclo di vita della sione critica inerente questa cruciale tematica. maggior parte degli individui, e si considerano Wang (2007) sostiene che, sebbene il pensiona- l’elevato grado di incidenza nella popolazione e mento sia da anni al centro di numerosi studi em- l’alta prevedibilità temporale del pensionamento pirici, la natura del suo impatto sull’individuo (inteso come parte effettiva della vita professionale), resta poco chiara, così come la comprensione dei risulta immediato riconoscere al ritiro lavorativo il fattori che predicono molteplici pattern di adat- ruolo di evento critico normativo (Carter & Mc tamento. Nel panorama scientifico si possono Goldrick, 1980), circostanza in grado di sollecitare infatti individuare ricerche dagli esiti differenti, una mobilitazione delle risorse individuali e familiari 18
al fine di essere affrontata (Scabini & Cigoli, 2012). gettivamente percepiti come centrali (Hobfoll, Risorse…ecco un costrutto che merita di essere 2002), l’eventuale cambiamento nel livello di be- approfondito affrontando questo complicato tema. nessere psicologico dopo il pensionamento può Infatti, proprio le risorse sono al centro di una essere considerato il risultato di un cambiamento proposta teorica recente, formulata nel tentativo che avviene a livello delle risorse stesse. Esse, ri- di superare la storica diatriba tra teorie che enfa- spetto al periodo precedente al ritiro, possono tizzano le implicazioni negative del pensionamento mantenersi costanti, diminuire o aumentare (Wang, (considerandolo un irrimediabile “tempo di perdita”) 2007), e ciò sembra dipendere da numerose con- e prospettive che insistono sui potenziali “guadagni” tingenze ambientali. Ma, ad un livello concreto, a che il ritiro lavorativo può apportare (valorizzando che cosa possono corrispondere i fattori in grado l’importanza di attività e ruoli nuovi per l’individuo, di mediare la relazione tra pensionamento e be- in sostituzione di quelli lavorativi ed in grado di nessere? Stato di salute, strategie di coping, resi- innalzare il livello di soddisfazione di vita). Sono lienza psicologica (inclusi sense of mastery, autostima vari i contributi che in passato hanno cercato di e supporto sociale) sono elementi che apparten- appianare la memorabile lotta tra la teoria del di- gono ad una lunga lista di risorse in grado di inci- simpegno (Cumming & Henry, 1961) e quella dere sul processo di adattamento in questione dell’attività (Havighurst & Albrecht, 1953), come (Pinquart & Schindler, 2007; Kubicek et al., 2011; la teoria della continuità (Atchley, 1971; 1989), van Solinge & Henkens, 2008). A proposito di co- prospettiva che, all’interno di un processo di in- ping, sembra qui doveroso richiamare la distinzione vecchiamento sano, non prevede né rallentamenti tra proattivo, concomitante e successivo all’evento né impennate nel livello di attività del pensionato, ritenuto stressante (Beehr & McGrath, 1996). il quale tenderebbe inoltre a continuare ad auto- L’adozione di alcune strategie adattive (come rappresentarsi in base alla sua precedente pro- l’avvio di attività ricreative e di volontariato o per fessione. Inutile soffermarsi a denunciare i limiti es. la diminuzione progressiva dell’orario lavorativo di molte delle teorie formulate nella seconda pre-pensionamento) potrebbe opportunamente metà del ‘900, spesso definite dalla pretesa di de- avvenire durante/dopo il ritiro, ma come fare per scrivere percorsi di transizione universali o foca- promuovere un’ottica preventiva? lizzate su aspetti eccessivamente specifici dei pro- La letteratura scientifica sembra oggi finalmente cessi di adattamento. aumentare il riconoscimento del peso, sulla per- Si è tenuto a mente il termine risorse? Se affiancato cezione soggettiva della transizione verso il pen- al concetto di contesto, quello in cui è immerso il sionamento, delle esperienze accumulate durante pensionato durante la transizione, può rivelarsi l’intero arco di vita (Damman, Henkens & Kalmijn, cruciale. 2015): è così che la riserva cognitiva, originariamente La dynamic resource perspective on retirement oggetto di trattazione scientifica grazie alla sua (Wang, Henkens & van Solinge, 2011), enfatizzando nota influenza sulla capacità di far fronte a danni la dinamicità del processo di adattamento al pen- cerebrali, può assumere un nuovo valore. Infatti, sionamento, suggerisce che alcuni fattori psicosociali più un individuo svolge attività sociali e cognitive ed ambientali influenzino la disponibilità di speci- e coltiva interessi durante l’età adulta, maggiore fiche risorse (fisiche, cognitive, motivazionali e fi- sarà la sua competenza nell’affrontare compiti nanziarie), necessarie per soddisfare importanti cognitivi e situazioni di vita complesse future bisogni e cruciali per il benessere durante la tran- (Nucci et al., 2012). Si tratta così di “life time expe- sizione in oggetto. Diviene qui centrale il concetto riences” che potrebbero essere determinanti nello di interdipendenza: esperienze connesse ad una scandire quel “time of retirement”, forse rischioso, sfera di vita (per es. quella post-lavorativa) in- forse arricchente, indiscutibilmente meritevole di fluenzano e sono influenzate da esperienze in un particolare riguardo. altre sfere di vita (come, a titolo esemplificativo, quella coniugale). Le sfere di vita non lavorative La bibliografia è consultabile sul sito dell’Ordine sembrano quindi fornire ruoli identitari alternativi alla pagina dedicata al Giornale dell’Ordine e potenzialmente significativi per il pensionato e (http://www.ordinepsicologi-liguria.it/comunica- offrono diverse possibilità di engagement post- zioni/giornale-dellordine/). ritiro (Wang, 2007). Definendo le risorse come Ilaria Trainito quei fattori in grado di soddisfare bisogni sog- GdL Neuropsicologia Psicogeriatria 19
Puoi anche leggere