85 Giugno 2020 - Lungarno
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05 La serenata Editoriale: Un centro in cerca d'identità 06 La Firenze che verrà 07 Operazione Bartali Delivery or not 08 La lunga Estate Fiorentina 09 Quattro realtà si reinventano 10 Le fasi degli altri 11 Firenze ripArte? 12 La crisi del food Un bicchiere amaro 13 Superdeliri al supermarket 14 l'Agenda di giugno 15 Accadde a giugno 16 Quattro matrimoni e un'emergenza Shakespeare, un classico senza tempo 17 Fragilità e lockdown Le tante app degli ospedali toscani 18 Odonomastica: Celestino Bianchi Personaggi fiorentini: Il Bighe 19 The night actor: Maurizio Lombardi Up & Down 20 Guanti, mascherine e il loro impatto ambientale Un Fintocolto chiuso in casa, dal Covid a Dante 21 Libri e libellule: I Dimezzati I mestieri del libro. Bestiario editoriale: l'agente letterario 22 La quarantena prolungata del teatro Lavignetta 23 Torneranno i live a giugno? Bar Sport 24 Food delivery: la riscossa di botteghe e trattorie Firenze NoCost: Le favolose 2 e 1/2 - A sud dell'Arno 25 Frastuoni 26 Palati Fini: Spaghetti alle vongole “fujute” A tutta birra: Fase 3 27 Oroscopo
Come ogni mese, Lungarno arriva in città. Questa volta lo fa in modo diverso per restare vicino a tutti in tutta sicurezza, in versione digitale per permetterti di leggerlo come sempre, ma senza uscire di casa. Ma se ami sfogliarlo, abbiamo pensato anche ad una tiratura limitata per permetterti di ricevere gratuitamente la tua copia restando a casa. Visita il nostro sito cliccando qui e scopri come. Voi restate a casa, noi vi resteremo vicino. #nonsiamodifuori www.lungarnofirenze.it/nonsiamodifuori
LA SERENATA “Non abbiate paura di fare le scelte migliori”. Come è possibile sapere se una scelta sia migliore EDITORIALE di altre prima di farla e di vederne le conseguen- di Jacopo Aiazzi ze è molto difficile, ma abbiamo un metro di giu- dizio infallibile: la nostra coscienza. Le parole citate sopra infatti sono di Liliana Segre, rivolte ai giovani in occasione della presentazione delle 28 nuove pietre d’inciampo in consiglio comuna- le a Milano, lo scorso novembre. Un centro Mentre vi scrivo siamo in pieno risveglio da fase 1, strattonati da una parte all’altra tra chi ci chiede di avere prudenza e chi ci spinge a far in cerca d’identità circolare di nuovo l’economia. Ebbene, se di scelte si parla, è doveroso cercare di “R analizzarle da più punti di vista, ma pare indub- iportare i residenti nel centro storico” è la strategia di Palazzo bio che si stia optando ancora una volta per la Vecchio per rilanciare il tessuto economico e sociale all’interno salvezza dell’individuo a discapito del bene delle mura cittadine dopo la crisi. La sfida però appare ardua, comune. Abbiamo imparato qualcosa da questa anche con lo stop al turismo e il deprezzamento degli alloggi di terribile esperienza? Poco, pare. chi, fino a ieri, ha reso la ricerca di un appartamento molto simile a quella per un Ci siamo riscoperti ancora una volta la specie vi- mutuo, dopo un decennio di delocalizzazione delle attività vitali. Gran parte degli vente che meglio si adatta ai cambiamenti – per ortolani, mercerie, macellerie, ferramenta etc. etc. hanno chiuso da tempo con il questo la più dura a scomparire dalla Terra – e fuggi fuggi di residenti. Tribunali e università spostati in periferia. Rimane anziché ribellarsi a un sistema palesemente falli- l’ospedale di Santa Maria Nuova e il presidio di Santa Rosa in Oltrarno (la cui mentare che ha dimostrato tutta la sua fragilità paventata chiusura è stata recentemente scongiurata). Supermercati come miraggi per due mesi di stop (due mesi versus la storia e panchine non pervenute, così come i mezzi di trasporto pubblico. “Riportare i del mondo), ci stiamo lentamente abituando a residenti in centro”: sì, ma come? vivere nella sua versione peggiore. Si ritorna alle I locali rimasti chiusi per due mesi e oggi con la clientela azzerata chiedono aiuto. scadenze, alle corse per raggiungere l’impossibile, Tra loro, oltre ai negozi di souvenir, c’è una fauna sterminata di gelaterie, bar, agli escamotage e accettiamo di fare tutto que- ristorantini con il “buttadentro” in cassa integrazione e i fiorentini che continuano sto senza potersi abbracciare e rinunciando a un a evitarli come la peste. “Tavolini e sedie in strada ovunque” diventa presto il nuovo weekend al mare con le amiche. mantra, con l’invito del sindaco a passeggiare per le strade del centro, prevedendo Abbiamo accettato, senza rivolte, di sconvolge- - se otterrà il probabile ok definitivo dal consiglio comunale tra il 25 maggio e il 1° re le nostre vite dall’oggi al domani, abbiamo giugno- anche pedonalizzazioni temporanee in un orario compreso tra le 19 e aspettato l’accredito INPS controllando il con- le 24, da giugno a fine settembre. Insomma, l’aperitivo risolleverà Firenze ma forse to corrente ogni giorno, abbiamo rinunciato a rischia di non far più dormire i pochi residenti rimasti in centro. Sulla mobilità si tutto quello che sembrava scontato fino a ieri punta sulle piste ciclabili con l’annuncio della realizzazione -finalmente!- di un e lo abbiamo fatto sperando in un Nuovo Ri- collegamento tra la stazione centrale e il resto della città. Ma la ricerca alla nuova nascimento. Dall’altra parte, forse, si è potuto identità del centro, dopo che la versione bomboniera è miseramente crollata, scegliere. C’è chi ha scelto di offrire voucher in è appena iniziata. Di scuola e cultura sembra quasi vietato parlare. In tempi cambio dei rimborsi, di rincarare il prezzo delle non sospetti, tra queste pagine, proponemmo una giornata di musica libera. mascherine del 400%, di non concedere stop alle Tornare a vivere le strade, ridando agli artisti la possibilità di autodeterminarsi rate dei prestiti, di fare cordate per aumentare il e ai cittadini un motivo per sostituirsi ai turisti. Poca roba per il settore, ma un prezzo del caffè, di multare senza pietà. messaggio diverso dal tragico “ci fanno tanto divertire”. C’è anche chi ha fatto altre scelte, più uma- ne e per questo più silenziose. E noi, ultimi, sopportiamo tutto, con un sorriso e un’alzata di spalle, perché in fondo siamo abi- tuati e finché non ci toglierete il sole, il pane e la speranza ci andrà bene così. Iscrizione al Registro Stampa I contenuti di questo numero sono a cura IN COPERTINA del Tribunale di Firenze n. 5892 del 21/09/2012 dell’Associazione Culturale Lungarno. N. 85 - Anno IX - Giugno 2020 - Rivista Mensile Per la loro realizzazione hanno collaborato: RIGOGLIO Daniele Pasquini, Daniel C. Meyer, Martina Vincenzoni, ISSN 2612-2294 Alect, Caterina Liverani, Marta Pancini, Giulia De Giorgio, di Lafabbricadibraccia Proprietario: Associazione Culturale Lungarno Raffaella Galamini, Andrea Bertelli, Michele Baldini, Rame13, Riccardo Morandi, Virginia Landi, Valentina Messina, Lafabbricadibraccia ha iniziato a disegnare da grandicello, Editore: Tabloid Soc. Coop. • Firenze • N. ROC 32478 Duccio "Dootcho" Formiconi, Camilla Guidi, Matteo più o meno durante i primi anni delle superiori. Era un Direttore Responsabile: Jacopo Aiazzi Chiapponi, Giacomo Alberto Vieri, Tommaso Ciuffoletti, buon modo per fare ridere i compagni di classe e rendere Marianna Piccini, Walter Tripi, Beatrice Tomasi, Carlo sopportabile il peso della noia profusa dalle parole dei Stampa: Tipografia Baroni e Gori srl • Prato Benedetti, Tommaso Chimenti, Marcho, Lafabbricadibraccia, professori, durante le interminabili lezioni. Nessuna parte di questo periodico può essere riprodotta Giulia Focardi, Marco Tangocci, Davide Di Fabrizio, Gabriele È autoditatta, non ha mai ricevuto una formazione arti- senza l’autorizzazione scritta dell’editore e degli autori. Giustini, Marta Staulo, Lulaida, Francesca Arfilli. stico-disegnosa, ma si è sempre arrangiato con l'intuito e tirando le capate nel muro. Irrequieto e curioso si muove La direzione non si assume alcuna responsabilità per marchi, Caporedattore: Riccardo Morandi a sua insaputa tra l'illustrazione, la street art e i tatuaggi. foto e slogan usati dagli inserzionisti, né per cambiamenti di Editor: Arianna Giullori La grande passione primordiale, però resta quella di rac- date, luoghi e orari degli eventi segnalati. contare per immagini tramite il fumetto. L’Associazione Culturale Lungarno ringrazia la Fondazione Cassa di Risparmio Su Lungarno cura la striscia mensile "lavignetta". Lungarno ringrazia Marco Battaglia di Firenze per il contributo a sostegno delle attività culturali svolte. e la type foundry Zetafonts per aver concesso, rispettivamente, l'utilizzo delle font Facebook lafabbricadibraccia Queens Pro e Monterchi. Instagram lafabbricadibraccia
“È iniziato un dialogo per incentivare la si di mobilità alternativa, bike sharing in transizione verso nuove forme abitative, primis. A lla fine di marzo su un grat- come affitti di medio-periodo per studenti Ma in una città, con tanti o pochi visi- tacielo di Santiago del Cile è e giovani lavoratori. Vogliamo riportare in tatori, il nodo cruciale resta quello della comparsa una scritta: “Non tor- centro uffici, servizi e attività produttive”. cittadinanza. neremo alla normalità, perché I flussi internazionali, stando alle previsio- Chi vivrà, e come, la Firenze di domani? la normalità era il problema”. Opera di un ni del Centro Studi Turistici, non torne- “Questo tema va di pari passo con quello collettivo artistico, è stata definita da tanti ranno ai livelli pre-crisi prima di 2-3 anni. del diritto alla casa”, prosegue Cecilia Del come il miglior proposito per la ripresa dal- Per riparlare di overtourism servirà un bel Re. “Stiamo individuando alcuni immo- la crisi. Ma come ogni aforisma, dice la ve- po’. Ma d’altronde la parola chiave, prima bili comunali. Fuori rità senza affrontare la complessità. Come della pandemia, era “delocalizzazione”: dal centro, come nel cambierà Firenze dopo la pandemia? elaborare strategie per evitare che il caso della Caserma La città tornerà quella di prima, intatta nei turismo di massa saturasse il centro, Lupi di Toscana, o Un centro pregi e nei difetti? Ora che lo status quo è saltato, è il momento di immaginare solu- offrire ai visitatori una proposta di itine- rari nei comuni della Città Metropolitana in centro, come la ex scuola carabinieri di che riprenda zioni per i problemi irrisolti. Cittadinanza, turismo e vivibilità sono e nei musei minori. Firenze ripartirà da qui? Dipende da come reagirà il compar- Santa Maria Novella o le Poste di via Pie- a vivere di tre termini connessi nel racconto della cit- to: il Comune nel 2019 ha ricavato circa 50 trapiana”. I progetti vita propria, tà. Nel 2019 Firenze ha avuto 11 milioni di presenze turistiche. Le bellezze artistiche milioni di euro dalla tassa di soggiorno, il settore privato dà da mangiare a migliaia prevedono un piano di Edilizia Residen- non solo in generano ricchezza e opportunità di lavoro (“il nostro petrolio”), ma anche un model- di persone. Il 20% delle attività, stando alle previsioni, potrebbe non rialzare il bando- ziale Pubblica, affitti calmierati, uffici. Un funzione del lo urbanistico insostenibile. Si è arrestato l’andirivieni delle comitive ed emerge in ne. Operatori culturali, guide, artigiani, ristoratori. centro che riprenda a vivere di vita propria, turismo tutta chiarezza quanto Firenze ne fos- Per questi ultimi è difficile immagina- non solo in funzione se dipendente. I detrattori del modello re una ripartenza che garantisca il del turismo. Scriveva l’architetto Miche- “DisneyLand del Rinascimento” avevano distanziamento, nuovo mantra di que- lucci, che del Palazzo delle Poste fu pro- ragione: ma la crisi rende macabra ogni ste settimane. L’idea lanciata da Stefano gettista: “Io vorrei veder trasfigurato dalla forma di esultanza. Boeri di puntare su dehors e spazi all’aper- vita quel che ho costruito. E quel che ho In città sono oltre 10.000 gli appartamenti to non convince del tutto Palazzo Vecchio, studiato come banca o come chiesa, ritro- destinati ad affitti turistici brevi, AirBnb che immagina la concessione di suolo pub- varlo mercato o biblioteca o centro sociale, e simili. È stato uno dei fenomeni che ha blico solo come una misura temporanea, o quel che il tempo avesse deliberato”. È ridefinito i paradigmi del viaggio moder- anche per evitare il fiorire di “acquari” in difficile dire come cambierà Firenze e no, in città fa discutere da anni. Ora che stile Piazza Repubblica. E a proposito di come i suoi abitanti sapranno rispondere per gli host è crollato il business è tempo vita quotidiana a distanza di sicurezza, a questa crisi storica. Resta vero quanto di affrontare la questione: “Stiamo lavo- bocciata la proposta dell’opposizione, che scriveva Italo Calvino ne Le città invisibili: rando con i proprietari per una possibile vorrebbe sospendere la ZTL per favorire l’u- “D’una città non godi le sette o le settan- riconversione” spiega Cecilia Del Re, As- so dei mezzi personali ed evitare le calche tasette meraviglie, ma la risposta che dà a sessora a urbanistica, ambiente e turismo. su quelli pubblici. Al vaglio ci sono ipote- una tua domanda”. 6
Operazione Bartali DELIVERY su questo stiamo lavorando, infatti con il ri- facimento di via Faenza ci sarà l’opportuni- OR NOT tà attraverso un semaforo a chiamata”. Non solo: “Per quanto riguarda l’acquisto I l Coronavirus ha travolto Firenze: la cit- di biciclette, sia tradizionali che a peda- tà che pensava di sopravvivere in eter- lata assistita ma anche dei monopattini, il l delivery è pratica diffusa da qualche no solo in virtù della propria bellezza, si risveglia fragile e indifesa. Molto Ministero sta prevedendo una serie di finan- ziamenti. Inoltre ricordo che è ancora attivo I anno, da quando il termine “fare da man- giare” è divenuto “cucinare”, nell’accezione dovrà cambiare, soprattutto dalla mobilità e il finanziamento, da parte della Regione più a stelle e strisce della cosa. Si “cucina” dalla percezione degli spazi pubblici e condi- Toscana, per chi acquista una bicicletta pie- quasi come fosse un evento, un preparativo visi. Il primo riflesso, in un momento in cui ghevole e da pendolare utilizza il treno”. alla convivialità, una drammatica dimostra- il trasporto pubblico subisce fortis- Ok: muoversi in bici do- zione di capacità, altisonante e competitivo simi contraccolpi, è stato intanto vrebbe essere più facile. come le trasmissioni tv hanno insegnato. Il quello di incentivare la mobi- Ma… dove parcheggiar- resto è spesso stato preda di qualche app e lità su due ruote: il Comune di Firenze ha lanciato l’Operazione L'Operazione le? Le rastrelliere sono poche, soprattutto in al- qualche fattorino in bici. Il quotidiano per molti era la consegna. Un quotidiano a cui Bartali (in onore al mitico “Gi- Bartali cune zone; Giorgetti con- molto raramente ho prestato consenso, in nettaccio”), che prevede la realiz- zazione di 12 Km di nuove piste prevede la ferma: “È chiaro che, in conseguenza all’aumen- virtù del fatto che pensare a un essere uma- no che pedali per un mio panino, l’ho sempre strutturali e 10 Km di piste provvisorie. realizzazione to delle piste ciclabili e della ciclabilità, saran- avvertito come forzato, eccessivo. Parliamo di cibo, non di farmaci salvavita. E ora, in “CO- Allo studio anche collegamenti di 12 km di no incrementate le VID zone”? Il dubbio mi assale: se fosse un nuove piste con la Stazione di Santa Maria No- rastrelliere; oggi dob- modo per aiutare i ristoratori? Se il mio vella, come spiega l’Assessore alla biamo ampliare ancora fosse un contributo alla ripartenza di un’e- mobilità Stefano Giorgetti: “Per raggiungere Santa Maria Novella strutturali questo livello di fornitu- ra, soprattutto nel centro conomia? Aiuta, certo che aiuta. I titolari di esercizi, quelli magari che hanno una cliente- dai viali di circonvallazione dob- storico”. la non mordi e fuggi. Aiuta non molto coloro biamo attraversare un’area che è E poi, spazio al bike che si troveranno a portare lo stesso piatto, già una ZTL e quindi a traffico limitato, dove sharing: “Il piano prevede di fare dei nuovi sotto il sole e sotto la pioggia, con una pande- le soluzioni sono molte, compresa anche la bandi che usciranno a breve, già all’inizio mia in aggiunta e la possibilità di essere chia- realizzazione di zone 30. Stiamo comunque del mese di giugno, che riguardano 4.000 mati untori. E se ordinare direttamente sui pensando alla possibilità di un collegamen- biciclette a pedalata muscolare, 800 bici- siti ufficiali degli esercizi commerciali, bypas- to dalla Fortezza - Piazza del Crocifisso, che clette a pedalata assistita e 1500 monopat- sando app e intermediari, sembra un’utopia attraverso via Faenza arrivi a via Naziona- tini”. Come diceva il buon Bartali, “gl’è tut- del libero mercato a ribasso, potrebbe almeno le per poi giungere alla Stazione, al grande to da rifare”. Da ogni crisi possono nascere risolvere le mie incertezze parcheggio, coperto, delle biciclette. Anche opportunità… 7
ha però interrotto i lavori delle commis- è difficile, tanto più in una situazio- sioni e i risultati sono stati pubblicati a ne finanziaria che ha fatto paventare febbraio solo per il bando triennale. all’amministrazione Molto si è atteso - noto anche il caso lo spegnimento L’ Estate Fiorentina ac- di Firenze Rocks - per avere indicazio- dell’illuminazio- compagna i cittadini da ni chiare sul destino di questi progetti. ne pubblica e la L'Estate Fiorentina maggio a ottobre di ogni La data inaugurale del 1 maggio è tra- prolungata chiu- anno. È diventata un fat- scorsa lontana dai riflettori, mentre i sura dei Musei tore identitario per la città e un valore aggiunto per i suoi ospiti. Ine- diversi interessi in gioco hanno iniziato a chiedere rappresentanza. Da un lato Civici. È compren- sibile che il mondo è diventata vitabile che il suo destino, per questa difficile stagione 2020, sia sotto i riflet- si è sostenuta la necessità di spostare i progetti direttamente al 2021, poiché “i della cultura, già in fondo all’agenda un fattore tori sin dall’inizio del lockdown. In bre- pochi clienti, tutti fiorentini in un’esta- politica del paese, identitario ve: tra dicembre e gennaio il Comune pubblica due avvisi pubblici per la sele- te senza turisti, bastano a malapena per riaprire i locali esistenti” (posizione chieda risposte. Pa- lazzo Vecchio non per la città zione di eventi culturali e artistici, uno per l’anno in corso e un secondo per il appoggiata da Confcommercio e Asso- ciazione Ristoratori Toscana). Dall’altro ha dato risposte fino a maggio inol- e per i suoi triennio 2020/2022. Formula inedita questa, che interessa lato si è proposto di “chiudere al traf- fico alcune strade dando la possibilità trato. Il fine ultimo è garantire la so- ospiti realtà da tempo attive nella vita cultu- alle attività presenti di occupare lo pravvivenza dei rale fiorentina e in grado di garantire spazio per offrire prodotti in sicurezza” tanti lavoratori del settore e l’offerta una continuità di attività, in condizio- (proposta del consigliere M5S Masi). culturale a beneficio della cittadinan- ni di continuità di contributi. Il Covid Orientarsi tra le diverse forze in campo za. Sarà possibile? 8
Teatro Letteratura Musica Cinema I PUPI LA CITTÀ FIORE SUL APRITI DI STAC DEI LETTORI VULCANO CINEMA vremmo in program- a Città dei Lettori è tra iore sul Vulcano è un’as- gni anno Spazio Alfieri “A ma la quarta edizione della Stenterelliade” mi dice L i vincitori del bando trien- nale dell’Estate Fiorentina, F sociazione culturale attiva a Firenze dal 2016. Ha curato O anima il piazzale degli Uffizi, tra fine giugno e metà Enrico Spinelli, capocomico che prevede finanziamenti fissi la programmazione artistica di agosto circa, con la rassegna della compagnia fiorentina di per le prossime tre edizioni del diversi locali di musica dal vivo Apriti Cinema, offrendo una teatro di figura. “È una ras- festival letterario nella cornice in città, grazie alla rete di band vasta programmazione di film segna di spettacoli con ospiti di Villa Bardini. Il direttore associate che animano la scena in lingua originale. Pur nell’in- a livello nazionale, una pro- Gabriele Ametrano ci rac- fiorentina e all’impegno nella certezza del momento, il pre- posta di qualità. Ognuno ha conta le ragioni dello sposta- promozione musicale di tante sidente Federico Babini ci le sue tecniche, le sue storie... mento di date, inizialmente persone. Tra queste, Matteo racconta il progetto per conti- insomma, mescoliamo una va- in calendario a inizio giugno Ravazzi si occupa in partico- nuare a lavorare: “siamo pronti rietà di tradizioni. I fiorentini e ora a fine agosto (da gio- lare di eventi e mi presenta il con misure di distanziamento ci aspettano dove abbiamo vedì 27 a domenica 30): “Non progetto in cantiere, il Fiore per gruppi omogenei: famiglie sempre lavorato bene in questi ho amato le dirette Facebook sul Vulcano Green Fest: “In e conviventi potranno sedere anni, però molto dipende da e Instagram per il mondo del- collaborazione con Legam- vicini, mantenendo la corretta cosa potrà offrire il Comune”. la cultura; semmai preferisco biente, era previsto per inizio distanza dagli altri e previo I luoghi designati erano Vil- video registrati come in una settembre un festival con at- uso di mascherine”. Altra stra- la Vogel e i giardini della lezione, ma c’è un sovraccarico tività di vario genere: dibat- da è la bigliettazione telemati- Toraia. Un’idea di riorganiz- anche in questo senso. Stiamo titi, workshop per bambini e ca privilegiata rispetto a quella zazione? “Siamo disposti a of- sbagliando indirizzo: non vor- adulti, passeggiate ecologiche tradizionale, per evitare code. frire più repliche. Se i 200 posti rei che questa necessità delle e incontri sul tema centrale Si riusciranno a coprire le delle condizioni normali ora dirette, che è contingente, di- dell’ambiente. Ampio spazio stesse tempistiche di sempre? diventano 50, ci sembra la so- ventasse una pratica. Muore era destinato anche a perfor- “Spazi e idee potrebbero esse- luzione più pratica. La nostra un po’ il senso della cul- mance artistiche e musicali di re pronti per giugno, grazie a compagnia garantisce grande tura e dello scambio dal band emergenti locali e non, settimane di lavoro intenso. Ci flessibilità per trovare le solu- vivo”. all’interno della Limonaia vuole però una volontà della zioni più adatte al pubblico. La mission dell’invito alla let- di Villa Strozzi, nel rispetto pubblica amministrazione nel Durante la quarantena ab- tura è rimasta viva anche nei dell’etica della sostenibilità”. dare un indirizzo: quello di vo- biamo fatto spettacoli via mesi invernali con il lancio L’idea, che speriamo di vedere ler fare tornare le persone Skype, ciascuno di noi aveva della rivista online; ma ora concretizzata, è quella di “pro- nella socialità. L’unica al- un burattino diverso. Siamo “siamo pronti ad adeguarci muovere azioni di respon- ternativa è depennare questa determinati a offrire qualcosa: alle misure di sicurezza previ- sabilità sociale e sostenere stagione e ripartire a settem- vedremo in corso d’opera. Noi ste e infatti abbiamo esteso i realtà artistiche, generando bre. Sono scelte politiche”. Un viviamo alla giornata, pren- giorni di festival e modificato maggiore vivacità urbana”. fattore chiave sarà la comuni- diamo quel che viene”. gli orari proprio per agevolare cazione. la logistica”. 9
Buone notizie Ritorno alla normalità da Shanghai in Australia alla più grande città della Cina, dove risiedono anche lena, 28 anni. Vive a Sidney da tre anni, lavora part time per man- D moltissimi expat, una coppia di amici fiorentini manda buone notizie: taxi e metro hanno ripreso a circolare, saloni di E tenersi gli studi di Event Management. “In Australia la situazione è rimasta sotto controllo fin da subito: no- bellezza, palestre locali e ristoranti sono riaperti e tramite un nostante i casi di contagio molto bassi, sono state effettuate misure codice QR individuale (che può essere rosso, giallo o verde e precauzionali come la chiusura dei confini (facendo eccezione per che incrocia dati provenienti da varie fonti come dal ministe- i rimpatri) e di tutti i luoghi di affollamento (come ristoranti, bar, ro dei trasporti e da quello della salute) e la misurazio- cinema), lasciando spazio alla possibilità di ordinare ne della temperatura, gli accessi ai vari ambienti cibo e bevande take away. Non abbiamo mai vis- sono regolati agilmente. Le mascherine sono suto un vero e proprio lockdown perché non un presidio con cui i cinesi sono abituati ci è mai stato negato di uscire di casa per a convivere fino da piccoli e vengono stare all’aria aperta. Le notizie iniziali diligentemente usate a maggior ra- dall’Italia sono state spaventose, il gione in questa circostanza. Gli primo pensiero è andato alla mia eventi culturali pubblici sono famiglia e ai miei amici ma purtroppo stati annullati, ma so che sono al sicuro perché le scuole stanno riapren- sono persone coscienziose. do e in generale c’è un Qui, a oggi, sembra che umore sereno e molto stia tornando tutto propositivo. Della sta- alla normalità e le pre- gione estiva, contraria- visioni per le riaperture mente a noi abitanti di sono incoraggianti. Per paesi sud mediterranei, ora non tornerei a Fi- non ci si preoccupa renze, credo che le cose granché: il lavoro e la vadano meglio dove vita degli abitanti conti- sono, in Italia non si sa nueranno con regolarità, quando tutto tornerà ordine e fiducia. C. L. alla normalità”. G. D. G. Il lockdown La vita in America nel cuore iulia è un medico, specializzanda in pediatria. dell'Africa G Da un anno conduce una ricerca in onco-ematologia all’Harvard Medical School di Boston, Massachusetts. Il 17 “U na famiglia normale con le giraffe in giardino”. Cosi Gaia, genovese, descrive la sua vita, sposata con marzo è tornata “con un volo della Farnesina: l’unico del Ntoyiai bellissimo uomo maasai. Gaia sorride in ogni foto, su Insta- giorno, verso l’Europa, a non essere stato cancellato”. gram la trovate col nome di Siankiki. Vive in Kenya, con il marito Cosa è successo prima e dopo? e la loro bambina in un Boma, abitazione maasai, circondati dalla “Dall’Italia ci arrivavano notizie molto preoccupanti, ma gli Savana. Poi il viaggio in Italia per mostrare la sua città al marito e Stati Uniti di fatto non hanno mai dichiarato il lockdown, alla bimba appena nata, ma il Covid19 cambia tutto, e rimangono nonostante l’assalto ai supermercati e alle armi - cosa terro- bloccati qui, con il cuore in Africa. rizzante. Poi, un venerdì sera ci hanno annunciato la chiu- Le zone più colpite sono Nairobi, Mombasa, Kilifi, Kwale e Mandera. sura dei laboratori a partire dal lunedì successivo, per alme- Il rischio di promiscuità è elevato specie nella capitale dove il 60% no otto settimane. Ho lavorato quel weekend per concludere della popolazione vive in Slum, agglomerati di tuguri spesso senza gli esperimenti in corso, ma poi sono voluta tornare in Italia, finestre e bagno. Vanificato il distanziamento sociale, le mascherine dove posso svolgere attività in ospedale”. scarseggiano e molti usano la stessa, senza disinfettarla. Il Governo E ora che notizie ti arrivano? keniota ha avviato un procedimento di riduzione delle tasse sul- “Non esiste una politica comune per tutti gli Stati, molto la popolazione in grande difficoltà e un lockdown parziale: co- dipende dai singoli governatori. Sicuramente New York è prifuoco dalle 19:00 sino alle 6:00 di mattina, chiusura delle chiese la più colpita per densità di popolazione, ma devo dire che e smartworking. Numerosi gli scontri con la polizia, soprattutto a all’aeroporto ero l’unica a indossare la mascherina”. M. V. Mombasa, con vittime nelle scorse settimane. M. P. 10
Firenze ripArte? Firenze-laboratorio: percorsi di Molte opere oggi inaccessibili nei de- conoscenza e salvaguardia e Una positi dei grandi musei, ad esempio, nuova trama fra luoghi maggiori potrebbero tornare nei loro contesti L e fotografie delle città d’arte e minori, rivedibili sul canale You- originari ricucendo un legame che era italiane completamente de- Tube Unifi Sagas – hanno raccolto il stato interrotto e collegando il centro serte, quando eravamo soliti contributo di oltre una trentina di per- storico col vasto territorio circostan- vederle brulicanti di persone sonalità del panorama culturale fioren- te. Un’ulteriore possibilità proposta è e colme di turisti, hanno fatto il giro tino dando parola ad una vasta gamma quella, di enorme impatto, di creare un del mondo e suscitato emozioni con- di ruoli e posizioni (professori univer- nuovo grande con- trastanti. sitari, direttori di musei e di bibliote- tenitore di opere, Se da un lato le piazze fiorentine svuo- che, studenti, assessori, soprintendenti, una sorta di Uffizi La grande tate dagli ingombranti gruppi turistici imprenditori, giornalisti) in una sorta 2, da posizionare apparivano sobrie e calme, dall’altro di “chiamata alle idee” sul rapporto fu- in una zona peri- è innegabile che quelle architetture monumentali e quegli storici luoghi turo tra cultura e collettività. La grande sfida dei prossimi mesi e anni ferica della città con lo scopo di sfida dei d’incontro privi di presenza umana mostrassero il riflesso di un’imminente sarà conciliare la presenza turistica con il tessuto sociale, trovare un equilibrio generare un al- tro grosso polo prossimi crisi, per niente affascinante. tra il reddito economico del turismo di attrattivo. Oltre mesi e anni Oggi quei luoghi non sono più così spopolati, ma Firenze sta vivendo una massa e una partecipazione più attiva da parte dei cittadini: un problema di a questo, bisogna augurarsi che tut- sarà conciliare fase molto critica: i dati sui contrac- colpi economici sono preoccupanti e compatibilità non certo recente ma che forse oggi possiamo provare davvero ad ti i musei, non solo i più grandi e fre- la presenza arrivano grida di allarme da moltissime affrontare. La necessità principale è de- quentati, riescano turistica con il attività e settori della città. La perdita legata al turismo è il danno più impo- congestionare il centro e alleggerire il quadrilatero storico per garantire non a ottenere nuove funzioni culturali tessuto sociale nente e per questo l’Università degli solo l’aspetto conservativo dei beni cul- nella didattica e Studi di Firenze ha organizzato nel turali ma la stessa vivibilità di quella nello spazio socia- mese di maggio un ciclo di tre confe- porzione di città. Per far questo l’idea le di un quartiere e si rendano vettori renze online intitolato Per un’altra è quella di progettare nuove traiettorie di nuove spinte propulsive. Firenze con l’intento proprio di ri- di visita in grado di innescare una per- Ovviamente per fare tutto questo flettere sulle opportunità che la realtà corribilità diversa (per modi e tempi) e servono risorse, investimenti, infra- culturale fiorentina potrebbe cogliere disegnare, sempre col sussidio della sto- strutture e strutture pubbliche forti da questa situazione di stallo in cui l’e- ria e della ricerca, nuovi percorsi di ap- e finanziate. Nel frattempo possiamo mergenza sanitaria ha imposto neces- profondimento. Questo servirebbe non chiedere a noi stessi di essere presen- sariamente grossi cambiamenti. solo a portare flussi turistici in zone ti, contribuire e partecipare, iniziando Le tre giornate di riflessione – intito- diverse ma anche a stimolare curiosità proprio dalla straordinaria possibilità late rispettivamente Dall’emergenza alternative e far scoprire aspetti inediti dei prossimi mesi di visitare la città in a uno sguardo diverso sulla città, della città. condizioni certamente inedite. 11
Un bicchiere amaro. La qualità del vino, dalla vigna alla bottiglia, un futuro a rischio. ’attuale situazione riguardante L il mercato del vino è un mare in tempesta. I vignaioli navigano su una scialuppa e non c’è terra all’orizzon- te. La Toscana, regione di vigne, olivi e agriturismi è stata travolta in pieno. La crisi di mercato è stata scatenata dal blocco dei canali Ho.Re.Ca. (Hotellerie Restaurant Cafè, ndr) e del turismo, che probabilmente tornerà a regime soltan- to dal prossimo anno. L’impennata delle attività di e-commerce e delle vendite online non sono sufficien- Nelle ultime settimane hanno fatto ti a coprire l’offerta. I produttori si sentire la loro voce anche con una sono così ritrovati al momento dell’im- serie di manifestazioni e flash mob: bottigliamento delle nuove annate con dall’iniziativa Risorgiamo Italia alla il mercato fermo, ordini inevasi e livel- A rte e cibo: a Firenze l’eco- consegna simbolica delle chiavi delle li elevati di giacenze in cantina. Nel nomia ruota da sempre attività al sindaco di Firenze, Dario frattempo la natura non si arresta, la attorno a questi due set- Nardella. Molti ristoranti, anche nuova vendemmia è in arrivo e l’anna- tori. Se il turista arriva stellati, sono ricorsi alla formula dei ta si promette generosa. “Cieli minac- dall’altra parte del mondo in città è dining bond: in pratica acquisti oggi ciosi su tutto il nostro piccolo pianeta: per rifarsi gli occhi davanti a capola- una cena a prezzo scontato da con- tutto sembra cambiare per poi restare vori e monumenti del Rinascimento sumare nei prossimi mesi. Un modo uguale - afferma Elisabetta Fagiuoli e per gustare bistecca alla fiorentina concreto per sostenere il comparto. dell’azienda Montenidoli di San Gimi- e un buon bicchiere di Chianti. L’e- Difficile immaginare gli scenari gnano - la corsa del progresso ha subito mergenza Covid-19 e il conseguente futuri: nel breve-medio periodo an- un’accelerazione incredibile in questi lockdown hanno messo al tappeto drà ripensato ultimi anni, la pandemia ha provoca- un giro d’affari da quasi 4 miliardi, il il mondo della to un arresto improvviso e un tentativo 7 per cento del Pil. ristorazione a di ripensamento, ma la corsa sfrenata Ogni anno in città arrivano più di 20 milioni di visitatori senza contare poi Firenze. Meno trattorie ac- Meno trattorie degli uomini riprenderà perché questa è la loro sorte”. In questa situazione chi per studio trascorre periodi me- dio-lunghi a Firenze. Oggi che turisti chiappaturisti e stop al man- acchiappaturisti difficile è però legittimo chiedersi come sia possibile che a una regione come e studenti non ci sono, il centro ap- gificio in tante e stop al la Toscana, dove ogni anno si registra- pare svuotato e gli esercizi pubblici non sanno che pesci prendere. Nel vie del centro per riscoprire mangificio in no più di 40 milioni di presenze, basti- no due mesi per entrare nella crisi più settore della ristorazione le richieste di cassa integrazione sono oltre il 90 una ristorazio- ne tradizionale tante vie del completa? “Questa situazione sta met- tendo tutti in ginocchio, i clienti da 3 per cento, il 30 per cento dei contrat- ti a tempo determinato non è stato autenticamen- te genuina e centro mesi sono spariti nel nulla, come rapiti dagli alieni, il vino rimane in cantina rinnovato. Solo in centro sono a casa a misura di e la vendemmia si avvicina - dice Ro- almeno 7mila dipendenti tra risto- fiorentini e di turisti italiani. berto Bianchi dell’Az. agricola Val ranti, bar e alberghi. I Ristoratori Una vera incognita l’avvenire per i delle Corti, presidente dei Vignaioli di Toscani si sono uniti insieme in ristoranti top che dovranno trovare Radda - molti produttori hanno neces- gruppo per avanzare le loro riven- il giusto equilibrio tra taglio dei ta- sità di fare posto in cantina. Il rischio dicazioni in termini di sgravi fiscali voli per il distanziamento sociale e grosso consiste nel crollo dei prezzi del e occupazione di suolo pubblico. assenza dei turisti stranieri. vino, soprattutto sfuso. É necessario un intervento pubblico per aiutare la filiera, sennò la situazione rischia di trasformarsi in un piano inclinato inar- restabile”. I rischi per il territorio sono enormi, il lavoro e le conquiste fatte negli ultimi decenni da tanti produttori stanno venendo spazzate via in pochi mesi, le scelte virtuose e la qualità in questa economia non pagano. 12
X: la Pandemia. Durante la telefonata che C’è da capirli, si dirà, del resto chiusi tra gli faccio me ne racconta alcune. quattro mura per due mesi la vita è difficile. Certo. Infatti le ultime settimane sono state La mascherina non è un optional, almeno più rilassate. In più, accanto a questi epi- C he la vita faccia giravolte ina- in un luogo aperto al pubblico in cui chi sodi di nervosismo e frustrazione spiccioli, spettate non è una novità. Come lavora deve stare - specie alla cassa - a una la maggioranza dei clienti (il nostro Lorenzo non c’è da sorprendersi se c’è distanza esigua dal flusso ininterrotto di tiene a dircelo) non manca di esternare la chi perde la brocca in situazioni clienti. E quando al cliente ricordi che quel- propria gratitudine e di dimostrare rispetto oltremodo inaspettate, tipo il COVID-19. la mascherina la deve tenere lui che fa? Si nei confronti di chi, anche durante il lock- Banalità che tuttavia introducono bene al incazza. Si incazza fino a rovesciare in terra down più duro, è stato “sul fronte”. focus della storia che segue. Lorenzo è una o lanciare la merce dagli scaffali, prendere “È dai dettagli che ho imparato le cose im- guida turistica, una di quelle professioni a male parole la collega, costringere le forze portanti e ho tratto le più preziose soddisfa- che fino a pochi mesi fa potevano dirsi si- dell’ordine all’intervento. zioni professionali” ci dice. “A lavoro siamo cure in una città come la nostra. Eppure, le Sulla stessa linea d’onda c’è anche chi ri- stati una squadra e ci siamo aiutati”. Gli cose cambiano. Così si trova senza turisti sponde indispettito all’addetto gastronomia chiedo se si sono sentiti eroi di serie B. in una città d’arte chiusa, nell’attesa che dopo che questo gli ricorda di rispettare “Nessuno si è sentito un eroe, abbiamo solo la “normalità” torni. distanze e di lavarsi accuratamente le mani cercato di fare attenzione a fare il nostro Ma la fortuna (oppure la capacità di adat- prima di metterle sulla merce. lavoro meglio che possiamo”. Prendere il tamento?) bussa alla porta e salta fuori Molti, una volta poggiata la spesa sul na- meglio dal peggio è forse (e da sempre) la un’opportunità: fare il commesso in un stro, esprimono al cassiere le proprie (dub- regola numero uno di quel famoso buon supermercato, che per discrezionalità bie) opinioni non richieste sull’origine ar- senso a cui molti si appellano ma che in chiameremo Supermarket “Fair” (eticamen- tificiale del virus, l’inadeguatezza (per non pochi applicano. te molto fair, economicamente molto meno, dire l’incapacità) del governo e via e via di In un momento in cui tra i “ce la faremo” questo è un dettaglio). In questa nuova av- complotto in complotto. C’è poi chi ti rin- e i “se aprono loro perché io no” c’è chi si ventura Lorenzo, con uno spirito propositi- faccia, una volta tornato a casa stanco da lamenta e chi si dà da fare senza giocare a vo già di suo invidiabile, sperimenta molte lavoro, di essere una specie di untore “che gomiti alti. E - ironia della sorte - uno di delle reazioni umane che possono appun- porta il virus nel quartiere”. quei rari casi in cui ciò che sembra una ba- to costellare l’evento inaspettato, il fattore nalità è in realtà genio. 13
Da sempre noi di Lungarno, con la nostra agenda, abbiamo voluto dare voce ai moltissimi eventi che ogni mese sono organizzati dalle centinaia di operatori culturali della città, siano essi enti pubblici che semplici appassionati. Nel momento in cui pubblichiamo questo numero, il mondo dello spettacolo e della cultura è obbligatoriamente fermo, e anche se per ora non sappiamo quando tutto questo finirà, la nostra speranza è quella di riappropriarci della nostra cultura il prima possibile. Per questo abbiamo pensato ad un breve elenco interattivo, per permettervi di restare aggiornati sugli sviluppi, le iniziative che alcuni continuano a realizzare o, (magari) le riaperture di alcune delle realtà culturali che rendono viva la nostra città. Teatro › Auditorium Flog › Teatro della Pergola Arte › GLUE Alternative Concept Space › Teatro Cantiere Florida › Galleria degli Uffizi › Il Progresso › Teatro Puccini › Museo Novecento › Combo Firenze › Teatro Studio Krypton › Palazzo Strozzi › NOF › Teatro Verdi Firenze › Palazzo Medici Riccardi › A.S. Aurora › Teatro di Rifredi › Museo Galileo › Cycle~ › Teatro Niccolini › Museo Stibbert › Volume Firenze › Teatro Le Laudi › Istitut Francais › Sala Vanni › Teatro di Cestello › Galleria Frittelli › Tenax › Teatro del Romito › Exibart.com › Tasso Hostel Florence › Teatro Lumière Firenze › Jazz Club Firenze › Teatro Reims Firenze Eventi › Cpa Firenze Sud › Teatro Politeama Pratese › Manifattura Tabacchi › Circo-lo Teatro del Sale › Teatro Dante Carlo Monni › Le Nozze di Figaro › Csa nEXt Emerson › Teatri d’Imbarco - Teatro delle › Le Murate - Caffè Letterario Firenze Spiagge › Amici della Musica Firenze › Villa Bardini › Teatro della Toscana › Opera di Firenze › IED Firenze › Toscana Musiche Cinema › La città dei lettori › Teatro TuscanyHall › Cinema Odeon › BUH circolo cultirale urbano › Mandela Forum › Cinema Fondazione Stensen › Biblioteche Fiorentine › Viper Theatre › Cinema Fiorella › Stazione Leopolda › Cinema II Portico › Fortezza da Basso › Spazio Alfieri › Teatro del Maggio › Cinema La Compagnia Musicale Fiorentino › Cinema di Castello
ACCADDE a GIUGNO 2 GIUGNO 1891 - IL CALCIO DI RIGORE In principio era il calcio. O meglio era un prato con delle linee, con uomini baffuti e impomatati alle prese con una sfera marrone: inglesi, ovviamente. Le regole c’erano, ma erano ampiamente derivanti dal rugby, ovvero quello sport dove gli atleti fanno un po’ quello che credono a patto che siano immersi nel fango e con le orecchie fasciate. Il 2 giugno 1891 avvenne una rivoluzione, la più poetica che questo sport abbia mai vissuto: l’invenzione del calcio di rigore. Giusta, come tutti gli strumenti atti a stabilire giustizia ed equità, nel suo venire al mondo. Con- troversa, odiosa ma estremamente coinvolgente se parliamo delle conseguenze e della storia a venire. Il calcio di rigore non rappresenta la conseguenza ad un fallo. È un momento. È il fermarsi, il contare, il vedere e l’aspettare. È l’unico momento dove l’arena verde si blocca. Dove lo sport di squadra diventa individuale. Dove si decide tutto ed il contrario di tutto. Dove chi calcia può diventare eroe o massimo colpevole. 119 anni dopo quel giorno la celebrazione è cosa da ricordare. 8 GIUGNO 1984 - “1984” GEORGE ORWELL Metri di distanza, contravvenzioni, occhi indiscreti, relazioni sociali al bando. L’anniversario della prima pub- blicazione di “1984” di George Orwell, pseudonimo di Eric Arthur Blair, cade davvero a fagiolo. Era l’8 giugno del 1949 quando nelle librerie usciva per la prima volta “1984” un testo ricco di interpretazioni e colpi di scena, di cui non basta una sola lettura. Nel romanzo che dipinge una società distopica e super controllata, un per- sonaggio immaginario è il dittatore che governa Londra nel 1984, e che non perde occasione per ricordare ai suoi abitanti tramite il famoso slogan che: “Big Brother is watching you”, il Grande Fratello ti sta osservando. Mantenere un’integrità è pressoché impossibile e Winston Smith, protagonista del racconto, si ritrova in un quadro desolato e senza speranza. Tra tutti gli atti di ribellione compiuti, il più importante è la relazione con Julia, quello che resterà un inno alla libertà individuale e un gesto rivoluzionario contro l’omologazione sociale. 15 GIUGNO 1678 - DONNE LAUREATE Elena Lucrezia Cornaro Piscopia è conosciuta ufficialmente come la prima donna laureata al mondo, con una tesi in Filosofia discussa pubblicamente all’Università di Padova il 15 giugno 1678. Nata a Venezia nel 1646 da Giovanni Battista Cornaro, procuratore di San Marco, e Zanetta Boni è quinta di sette figli: una bambina perspicace che si appassiona presto agli studi. Quante lingue ha studiato? Almeno otto. Ebraico, aramaico, spagnolo, francese, arabo e inglese, senza contare greco e latino, lingue in cui discuteva abilmente di filosofia. Insomma, quando aveva qualcosa da ridire non le mancavano certo le parole per farsi comprendere! Oggi considerata pioniera dei diritti delle donne all’istruzione accademica, al tempo non venne mai riconosciuta in grado di competere con gli uo- mini in campo intellettuale. La sua laurea fu uno spiraglio riaperto in Italia solo nel 1732 da Laura Bassi. Una statua la ricorda nel Cortile Antico di Palazzo Bo, sede storica dell’università di Padova; un omaggio alla prima donna laureata al mondo e simbolo di emancipazione femminile. 15 GIUGNO 1939 - LA BOMBOLETTA SPRAY Il 15 giugno 1939 viene messa in commercio la prima bomboletta spray, prodotta negli Stati Uniti da Seth Kahn. Quella che oggi è un comune oggetto di uso quotidiano, fu inventata nel 1926 dal chimico norvegese Erik Rotheim che ne brevettò il funzionamento basandosi sugli esperimenti fatti in Francia a fine ‘700, per realizzare le bibite gassate pressurizzate. Venduto il brevetto all’azienda statunitense, Rotheim passa il testimone a Kahn, aprendo nuovi scenari sull’utilizzo del sistema spray, che diffonde un gas liquefatto sotto forma di aerosol. Inizialmente la bomboletta tornò utile nella Seconda Guerra Mondiale per spargere insetticidi ed evitare la malaria ma nel 1949 Edward Seymour ebbe l’intuizione di poterla impiegare anche per la vernice, facendo così la gioia di graffitari e street artist. Difatti questa si può considerare anche un mezzo di espressione artistica: da “Io e te tre metri sopra il cielo” su ponte Flaminio fino a proteste, poesie e murales da tutto il mondo. Nonostante la varietà la mia opera preferita rimane “Dio c’è”; se sulla strada che stai percorrendo non lo trovi scritto per oltre 10 km, significa che sei su quella sbagliata. 21 GIUGNO 1948 - NASCITA DEL 33 GIRI Amici collezionisti, musicisti, musicofili e chi più ne ha ne metta: segnatevi questa data sul calendario. Il 21 giugno 1948 la Columbia Records metteva sul mercato il primo supporto destinato a fare realmente la storia della musica: il 33 giri. Fino ad allora quello che oggi chiamiamo, con una singolare desinenza verso il materiale, vinile era solo a 78 giri e conteneva incisi solo per un lato. Il 33 giri apriva invece un mondo agli artisti del dopoguerra in materia di durata, creando un fenomeno che ancora ci tocca in prima persona. Se non fosse mai stato inventato questo formato? Probabilmente saremmo finalmente rimasti ad ascoltare le singole canzoni, godendo dell’immediatezza del prodotto, anziché sovente doverci sorbire brani riempitivi per artisti il cui talento si limita a 3 minuti di inciso. Tralasciando in ogni caso la guerra fra “singolisti” e “dischisti” che spesso popola i social, l’invenzione del supporto deve essere celebrata in qualche modo. Mettetene uno su un giradischi, il 21 giugno. 15
matrimoni Lo abbiamo chiesto ad al- cuni addetti ai lavori, che in Toscana hanno registrato gravi perdite, senza ricevere P ensare che ero riuscita a fare tre molte tutele. Sara, wed- cose che non avrei mai pensato di ding planner ci racconta fare. Ricevere una romantica pro- che, lavorando per il 99% posta, anzi la Proposta; mettermi con stranieri, sta cercando a dieta senza non poche difficoltà, salutando di lanciare un messaggio per un lungo periodo i miei amici carboidrati; positivo a tutte le coppie riuscire a convincere un ragazzo classe 1932 incentivandole a spostare (mio nonno) a prendere un aereo per venire le date. “Ciò che ripeto loro a trovarmi in Toscana dal profondo sud Italia. è che questo impedimento Tutto perché avevo deciso di sposarmi. è di natura temporanea. L’ammmore c’era, il vestito c’era, il catering, le Non sappiamo quali saranno le restrizioni e nomico, i danni fatti dalla fase 1 sono stati luci, il fotografo e forse anche le bombonie- non possiamo fare molte previsioni, il nostro considerevoli, e gli strascichi saranno lunghi, re solidali, c’erano. Ma ti pareva che a pochi ruolo adesso è di consigliare gli sposi quanto ma siamo fiduciosi in una ripartenza più mesi prima del fatidico sì non scoppiava un’e- meglio possibile”. consapevole”. pidemia mondiale che avrebbe sparigliato le Federico, videomaker co-founder di Wa- Sposarsi con bouquet e mascherina o recitare carte in tavola? Un inaspettato colpo di scena, terfall Visuals aggiunge che “lavorando le promesse in streaming è una scelta corag- peggio della carta “Imprevisti” del Monopoly, principalmente con persone che viaggiano giosa ma, per me, anti romantica. Che matri- degno solo di una sceneggiatura alla Shonda da stato a stato, stiamo assistendo le coppie monio sarebbe senza l’amico ubriaco, la mam- Rhimes. Ma come hanno attutito il colpo con estrema flessibilità, posticipando date ma commossa, lo zio con la cravatta sbagliata, le realtà che lavorano nel wedding? e proponendo nuove location. A livello eco- gli amici terroni e i piedi dolenti per i tacchi? senza tempo… e senza età! ne ogni anno di uno spettacolo teatrale che porta in scena un’opera del poeta inglese William Shakespeare. Dopo gli spettacoli di Amleto, La commedia de- I n un momento non semplice per gli errori, Romeo e Giulietta e Sogno di le residenze per anziani, che han- una notte di mezza estate (che nel 2019 è no pagato un prezzo altissimo per stato presentato nella rassegna di teatro questa terribile emergenza sani- estivo di San Salvi) quest’anno gli ospiti taria, siamo molto felici di parlare di della residenza stavano lavorando su La una struttura speciale dove negli ultimi Tempesta quando le prove si sono dovute anni sono stati attivati progetti cultura- interrompere a causa del virus. Grazie a li estremamente originali e interessanti. questo progetto la struttura - che ospita Stiamo parlando della RSA “Il Giglio” anche residenze artistiche per compa- all’Isolotto dove, partendo dalla consape- gnie teatrali e incontri con poeti - riesce volezza del frequente senso di abbando- a conferire la preziosa possibilità agli no e di esclusione sociale che una società ospiti di rimuovere le barriere con l’ester- difficile e in rapido mutamento riserva no e di manifestare la loro presenza agli anziani, Alessio Martinoli (con nella società attraverso uno strumento la collaborazione di Francesco Den- come quello del teatro, così essenziale per di e Francesco Ferrieri) cinque anni la collettività e la capacità di mettere in- fa ha ideato un progetto di coesione sieme le persone. E se il miglior antidoto volto all’avvicinamento generazionale all’isolamento e all’esclusione è quello di tra anziani e adolescenti attraverso un avere una voce, è ancora più potente se laboratorio di teatro gratuito. Il progetto questa voce ha l’intensità delle meravi- si chiama RSSA (dove alla consueta esse gliose parole di William Shakespeare. di socio-sanitaria si aggiunge quella di Speriamo dunque sia presto possibile tor- shakespeariana) e prevede la realizzazio- nare ad ascoltarle. 16
LE TANTE APP DEGLI OSPEDALI TOSCANI on l’affacciarsi dell’ipotesi di dotare l’in- C tero paese di un’App, l’ormai mitologica Immuni, si è aperto un dibattito tra sanità e privacy. Già da alcuni anni però negli ospeda- li toscani sono presenti strumenti che, in teo- ria, dovrebbero facilitare le tante operazioni. Oltre all’applicazione Careggi Smart Hospi- tal, che permette a cittadini e utenti di acce- dere a informazioni sull’ospedale fiorentino, dai tempi di attesa in pronto soccorso alle fasi di un intervento chirurgico direttamente da casa, esiste tra i Servizi della Regione Toscana una piattaforma online che consente di avere il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico sempre con sé. Associata al servizio online anche l’App per cellulari Smart SST, con cui si ha accesso ai servizi della sanità toscana attraverso è stato ed è possibile anche in dispositivi mobili. Re- tempi di emergenza sanitaria”. ferti di esami di labo- E la pandemia ha avuto un forte im- ratorio e di radiologia, patto anche sui pazienti psichiatrici: vaccinazioni, esenzio- S iamo stati a casa, tutti il Dr. Paolo Rossi Prodi, responsa- ni per patologia, pre- quanti, diligenti e silen- bile dei Servizi di salute mentale scrizioni elettroniche ziosi. Ma che ne è stato di a Firenze, sottolinea che negli ultimi farmaceutiche e sche- coloro per i quali, Casa, tre mesi i ricoveri per le patologie psi- da dei farmaci, atte- è spesso gabbia o costrizione? “Dal chiatriche più gravi sono diminui- stato di esenzione per 9 marzo al 28 aprile”, dice Teresa ti del 50%. “I trattamenti sanitari reddito o fascia econo- Bruno, Presidentessa di Artemisia, obbligatori, solo 3 in questi mesi di mica per il calcolo del centro Anti-Violenza fiorentino, “85 quarantena, vanno a sottolineare ticket, annullamento sono state le nuove situazioni di come, paradossalmente, il distan- degli appuntamenti. donne, e 52 quelle di minorenni, che ziamento sociale e fisico imposto Tutto in qualche cli- abbiamo accolto. Per quanto riguar- dal Covid-19 in questa particolare ck o aprendo l’appli- da le persone che avevano iniziato categoria di paziente, abbia svolto cazione dal cellulare. un percorso prima un ruolo di allea- Usufruendone tutti del lockdown, i col- to temporaneo in costituirebbe una va- loqui e le consulen- quanto si tratta di lida alternativa al Aumentata ze, spesso da remoto, disturbi molto gravi recarsi personal- si sono intensificati come la schizofrenia mente in ambulato- fino a raddoppiare”. Numeri significativi, la violenza o il disturbo bipo- lare. Un incremen- ri e ospedali, luoghi che a causa dell’attuale emergenza sanitaria sarebbe preferibile evitare. ripartenze da calibra- re ora attentamente, domestica, to delle richieste di aiuto e supporto si Un servizio utile dietro cui purtroppo si na- sconde una trafila a momenti incomprensibile. ben coscienti che “la violenza isola e ridotti i TSO è registrato invece per i pazienti affetti Attivazione della Tessera Sanitaria, acquisizio- ne di PIN, creazione di SPID, scansione di QR- impoverisce”. Con il da disturbi più lievi Code, altre applicazioni da scaricare. Niente prolungamento della chiusura delle come la depressione. Si sono perciò di impossibile, certo, ma neanche qualcosa di scuole, ci tiene a ribadire la Bruno, attivate le strutture per l’ascolto troppo semplice se si pensa al limite che questo sarà complesso gestire le numerose e la terapia riabilitativa”. può costituire per un anziano o per una perso- richieste e “i percorsi di uscita dalla Abbiamo dato alle nostre case sensi na mediamente esperta di computer. I passag- violenza che si costruiscono insieme e forme nuove, tutti quanti, diligenti gi, dedicandogli un po’ di pazienza, sono at- alle donne e spesso - e per fortuna - e silenziosi. tuabili e comunque pensati per proteggere uno non coincidono con la necessità di Non ce ne scordiamo di cosa ne tra i nostri dati più sensibili: quello sanitario. un allontanamento in emergenza sarà, domani, di coloro per i Ma perché non cogliere questa occasione per da casa. D’altra parte non smettia- quali, Casa, sarà ancora gabbia smaltire le procedure e promuovere un mez- mo di ribadire che allontanarsi o costrizione. zo esistente che potrebbe fare la differenza? Semplificare evitando soluzioni fai da te, senza scontentare i più scettici sul tema privacy, che in questo caso non hanno niente di cui temere. 17
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