Il conto salato per' le università La Brexit fä scappare i giovani - uspur
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Il conto salato per' le università La Brexit fä scappare i giovani Tra gli stranieri dell'Imperia) College: "C'è un'incertezza enorme" Solo a Cambridge calo del 14%. L'i co °ta di Erasmus e fondi Ue ALESSANDRA Rizzo tinuare ad attrarre i giovani più rie sul divorzio da Bruxelles, il All'Imperia) College, non so- LONDRA promettenti e le menti migliori. professor Alistair Fitt della no solo gli studenti comunitari In assenza di un apposito ac- Oxford Brookes University ha a essere delusi, ma anche quel- All'Imperia) College, tra gli stu- cordo, il rischio per gli studenti definito la Brexit «probabil- li britannici. Dopo tutto, al re- denti arrivati a Londra da tutto europei è di dover pagare al pa- mente il più grande disastro ferendum del giugno scorso gli il mondo, c'è ancora incredulità ri di quelli extra-comunitari, per l'Università da anni». elettori compresi tra i 18 e i 24 per la Brexit; tra i professori, con un sensibile aumento delle Alcuni atenei stanno corren- anni hanno votato in massa regna la preoccupazione per il rette. E per i ricercatori e pro- do al ripari, e molti potrebbero (75%) per restare nella Ue. «Ho futuro dell'accademia. «Il voto fessori di perdere il diritto a la- compensare la perdita di stu- votato contro la Brexit», rac- per lasciare l'Unione europea vorare liberamente nel Regno. denti, personale e soldi europei conta James, 21 anni, capelli ha creato enorme incertezza al Qualche settimana fa l'orga- riorientandosi sui Paesi emer- rossi e carnagione pallida. college e a molti che lavorano nizzazione che si occupa delle genti, soprattutto la Cina. Tante le preoccupazioni: man- qui», ha scritto la preside Alice iscrizioni universitarie, l'Ucas, Oxford, che nome e prestigio canza di fondi per il PhD che Cast in una lettera aperta nel- ha fatto sapere che le domande tengono al riparo da ripercus- vuole fare, e rischio che Uni- l'autunno scorso. «Mentre il Pa- di ammissione da parte di stu- sioni drammatiche, ha creato un versità diventate più insulari e ese lavora all'uscita dalla Ue, denti Ue per l'anno 2017 hanno ufficio per la strategia Brexit e più povere perdano posizioni noi continueremo a pensare e subito un calo del 7%, la prima starebbe pensando di aprire una nelle classifiche dei migliori agire in maniera internaziona- volta da un decennio a questa filiale a Parigi per non perdere i atenei. «E poi - aggiunge - mi le. L'Imperia) è un'Università parte. Perfino un'istituzione fondi europei. E ha chiesto al go- sono fatto tanti amici qui da europea con capacità globali». prestigiosa come Cambridge verno di garantire i diritti dello tutta Europa, sono preoccupa- Nel campus al centro della ha registrato un calo del 14% staff accademico europeo, pena to di perderli». capitale, studenti di ogni parte per i corsi di laurea (ma non nei un «danno enorme». O BY NC ND ALCUNI DIRRII RISERVAFI - britannici, italiani, spagnoli, corsi di specializzazione post- iraniani, cinesi - si mescolano laurea), mentre Oxford ha in- nelle classi, sulle panchine dei vertito la tendenza, con un au- cortili, nella caffetteria dove, mento del 10%. Voci allarmate tra un sorso di caffè e uno per i rischi ai progetti e fondi sguardo allo schermo dello comunitari si levano da ogni smartphone, si discute di cor- parte. Il fondo Horizon 2020 ha si, ma anche di prospettive fu- contribuito circa 2,3 miliardi di ture. «Sono rimasta delusa dal euro alla ricerca delle Univer- risultato del referendum, non sità britanniche, secondo alcu- me lo sarei mai aspettato», ci ne stime; e l'Erasmus ha fatto racconta Lucie, studentessa al studiare all'estero qualcosa co- secondo anno di Fisica prove- me 200 mila studenti britanni- niente dalla Repubblica Ceca. ci dal 1987 ad oggi. «Trent'anni «Sono preoccupata, non tanto in cui le vite di così tanti ragaz- per me, io farò in tempo a fini- zi si sono arricchite», ha detto re il mio corso di laurea, ma sconsolata al «Guardian» la di- per il futuro, per le possibilità rettrice del programma nel Pa- di lavorare qui». ese, Ruth Sinclair-Jones. Par- Secondo una classifica del lando alla commissione parla- «Times Higher Education», mentare per l'istruzione, che l'Imperia) College è l'Università ha tenuto sessioni straordina- più internazionale del Regno: gli studenti Ue sono circa 4 mi- la, pari al 20% del corpo studen- tesco; altri 2 mila cittadini co- munitari fanno parte dello staff universitario. Ma l'incertezza domina ovunque nel mondo ac- cademico: per le ripercussioni sui fondi europei, sui program- mi di ricerca e collaborazione tra atenei, sulla capacità di con-
VALORE TOTALE DEI FONDI DI RICERCA «Cen,Plli» europei nel Regno Unito RICEVUTI NEGLI ULTIMI 7 ANNI
Niente più Erasmus per gli inglesi se escono anche dal mercato unico e Al programma di scambio universitario possono partecipare anche Paesi non-Ue come la Norvegia uasi tutto il dibattito sulla Brexit europea e garantisca le quattro libertà fonda- è ruotato attorno all'economia: mentali di circolazione, a iniziare da quella conviene alla Gran Bretagna se- delle persone. Solo a questa condizione dimo- pararsi dall'Unione o paghereb- strerà di volere dare una risposta ai tanti giova- be un prezzo alto? A questo si ag- ni che in UIC si sono espressi al referendum per giunge la politica, il remain e alla petizione di diecimila giovani gli esiti che l'abbandono avrà a Silvia inglesi ed europei che hanno chiesto la soprav- Nord e a Sud della Manica. C'è Costa vivenza di Erasmus tra la Gran Bretagna e gli però qualcosa di profondo di altri Stati Membri. Ma se la scelta come sembra cui si è parlato troppo poco sia prima che do- sarà quella di un "hard Brexit ", la via diventa po il referendum, ed è l'aspetto culturale. L'e- molto stretta. Infatti, come è noto, Erasmus+ è sito del voto ha mostrato fratture profonde tra un programma articolato e non circoscritto ai Scozia ed Inghilterra, tra gruppi integrati ed soli paesi Ue, tant'è che partecipano a pieno elite e gruppi socialmente e culturalmente diritto anche i Paesi dello spazio economico marginali, ma anche tra giovani ed anziani. europeo con risorse che vanno al fondo comu- Da secoli gran parte dei Britannici non solo ne (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) e quelli non si sentono europei ma hanno spesso ma- candidati (Turchia, Ex-Repubblica Jugoslava nifestato una chiara predisposizione ad in- di Macedonia). Ma non partecipa più la Svizze- dentificare l'Europa come minaccia alla loro ra, dopo il referendum e la legge approvata, indipendenza. La maggioranza di coloro che perché viene ridotta la libera circolazione delle supera i 60 anni in Inghilterra, persone. Questa è la precondi- soprattutto nelle aree non me- zione fondamentale. E questo tropolitane, è intriso di quella La Svizzera hanno ribadito in Parlamento i cultura, certamente assorbita quattro maggiori gruppi politici fin dai banchi di scuola; altro non prende (Ppe, S&D, Alde, Verdi) nella l'orientamento di gran parte proposta di risoluzione di indi- dei giovani, formatisi in un più parte rizzo al Consiglio e alla Com- ambiente diverso e che certo si vedono più simili ai loro coeta- all'Erasmus missione, che sarà approvata a Strasburgo la prossima setti- nei europei. da quando ha mana. Il concreto rischio è che Da giugno ad oggi ho avuto sia bloccata, alla fine del nego- modo di incontrare moltissimi ridotto la libera ziato, la piena partecipazione studenti Erasmus anche britan- ad Erasmus plus (in tutte le sue nici in occasione dei diversi ap- circolazione articolazioni) ma anche ad Eu- puntamenti per i 30 anni del ropa creativa e ad altri pro- Programma più amato d'Europa. Li ho visti grammi comunitari dei cittadini britannici e preoccupati (a ragione) per gli esiti della Brexit. che possano esserci solo liberi accordi bilatera- Trent'anni di Erasmus vogliono dire la libertà li tra università come avviene con Paesi Terzi. di circolazione, lo studio delle lingue, la pratica Ci impegneremo per trovare le soluzioni mi- del volontariato Europeo, la condivisione di gliori possibili e compatibili con il diritto co- progetti con altri giovani e in ambito culturale, munitario ma la colpa non è dell'Unione Euro- audiovisivo e di ricerca che hanno creato citta- pea, ma della Signora May, dell'incauto Came- dinanza comune e riunificato anche le due Eu- ron, del delirante Farage (del cui gruppo politi- rope dopo 1'89. Il Parlamento europeo ha svolto co Ukip fanno parte i grillini in Parlamento un ruolo decisivo per l'aumento del 50 per cen- Europeo) e di quel 51% di elettori che hanno to delle risorse di Erasmus fino al 2020. Ma con ritenuto un vantaggio uscire dalla UE, nascon- il Governo italiano e la presidenza Maltese ab- dendo il danno che si faceva alle nuove genera- biamo annunciato in Campidoglio che chiede- zioni. remo la decuplicazione dei fondi per il setten- Tra le vittime della Brexit ci sono infatti i nio post 2020. giovani britannici cui è stata tolta la cittadi- Una precisazione in questa direzione però nanza europea e i giovani europei degli altri va fatta: la Brexit non segnerà la fine dell'Era- Paesi che si vedono precluse opportunità di smus solo se la signora May opterà almeno per- studio e di formazione in un Parse molto ama- ché la Gran Bretagna resti nell'area economica to come la Gran Bretagna.
Effetto ZPump anche adHarvard Grande fuga dei cervelli stranieri Molti studenti ammessi rinunciano. Gli atenei lanciano l'allarme: chiediamo al Presidente di moderare la retorica sull'immigrazione PAOLO MASTROLILLI un aumento degli iscritti. Que- INVIATO A NEWYORK sto però riguarda soprattutto i orsi per la laurea di base, e la I140% delle università ameri- tendenza generale è al ribasso. cane ha registrato quest'an- Tra le cause considerate ci no un calo delle domande di sono anche il rallentamento iscrizione da parte degli stu- dell'economia cinese, che forse denti stranieri, in particolare ha tolto ad alcuni studenti le ri- da Medio Oriente, Cina e In- sorse economiche per andare dia. Ora si tratta di capire se negli Usa, e il calo del prezzo la fuga dipende solo dall'effet- del petrolio, che ha alleggerito i to Trump, come molti esperti portafogli dei sauditi e in gene- del settore sospettano, oppu- rale delle famiglie nei vari Pae- re se ci sono anche altre cau- rettrice dell'American Asso- basato la sua scelta sull'espe- si produttori di greggio della se, come il rallentamento del- ciation of Collegiate Regi- rienza fatta da altri colleghi regione mediorientale. l'economia nella Repubblica strars and Admissions Offï- dopo la pubblicazione del ban- Tutti questi elementi posso- popolare o il calo del prezzo cers, è stata molto chiara: «Sì, do per l'immigrazione da sette no aver contribuito con il loro del petrolio. stiamo sicuramente lanciando Paesi islamici. Il divieto non ri- impatto, ma la Gottlieb solleci- L'American Association of l'allarme». Quindi, parlando guarda l'Egitto, ma «diversi ta l'amministrazione Trump a Collegiate Registrars and con la Nbc delle possibili cause studenti hanno incontrato moderare la retorica sull'im- Admissions Officers, cioè il del fenomeno, ha aggiunto: problemi quando arrivavano migrazione, perché questo è gruppo che riunisce gli ad- «Speriamo che l'amministra- negli aeroporti americani, l'elemento cambiato in manie- detti alle ammissioni negli zione Trump raffreddi un poco perché erano arabi». Wim ra più netta nel corso dell'ulti- atenei Usa, ha fatto un son- la retorica sul tema dell'immi- Wiewel, presidente della Por- mo anno. La frenata dell'econo- daggio tra tutte le università grazione». tland State University, è anda- mia cinese esisteva già, e la di- del Paese, e circa il 40% han- I media americani si sono to fino ad Hyderabad, per ca- scesa del prezzo dei petrolio no segnalato una diminuzio- mobilitati per capire cosa c'è pire come mai dieci studenti dura ormai da diversi anni, ne nelle domande da parte dietro questo calo, e hanno no- ammessi ci stessero ripensan- mentre per l'India non ci sono degli stranieri. La riduzione tato che la paura per le discri- do per paura di venire negli altre spiegazioni. La differenza non tocca tutte le istituzioni, minazioni e anche le violenze è Usa. La ragione era che aveva- più netta rispetto al 2016 è la e colpisce soprattutto i corsi un fattore importante. Momen no visto l'omicidio di due inge- vittoria di Trump alle presi- graduate, ossia i master o i Rihan, uno studente del Cairo gneri indiani, avvenuto in denziali, che perciò viene con- dottorati che si fanno per la che aveva passato due mesi Kansas per mano di una per- siderata come la causa princi- specializzazione dopo la lau- negli Usa e ha deciso di non sona che li aveva aggrediti ur- pale del fenomeno. rea. Il calo generale però è in- tornare, ha spiegato di aver lando così: «Uscite dal mio Pa- 0 RV NC NDALCUNI DIRITTI RISERVATI dubbio, e ora si tratta di ca- pirne le cause, anche perché ese!». Anche la taiwanese Vi- oltre al segnale politico che cky Sung ha detto alla Nbc che manda, c'è un impatto econo- «la mia sicurezza è diventata mico molto forte. Nel 2016 il una vera preoccupazione», numero degli iscritti stranie- mentre la cinese Yi Zhihui te- ri alle università americane me di essere cacciata: «Io con- aveva superato per la prima sidero l'istruzione come una volta la soglia del milione di forma di investimento, ma se il studenti, che avevano gene- mio visto viene cancellato e io rato 32 miliardi di dollari di non posso entrare nel Paese, il ricavi, finanziando con le loro mio investimento si trasforma rette oltre 400.000 posti di in un fallimento». lavoro, secondo i dati raccolti Non tutte le università han- dall'Association of Interna- no visto il calo. Ad esempio tional Educators. Duke, Nyu o George Washin- Melanie Gottlieb, vice di- gton hanno registrato invece
Uno studente alla University of Georgia con un cartello contro il presidente Trump E «The Dona d » patteggia 25 milioni Un giudice della California ha dato il via libera al- l'accordo secondo cui Trump risarcirà con 25 milioni di dollari un gruppo di persone che denunciò per frode la sua università . La sentenza mettefinea una disputa du- rata sette anni e basata sul fatto che alla Trump Universi- ty, aperta nel 2005 , veniva contestato di far pressioni su- gli studenti perché acquistassero corsi e lezioni di eco- nomia e imprenditoria.
A111tafiana Cacciato dal dottorato perché mi rifiutavo di fare soltanto il portaborse del barone LA MIA FOLLIA: VOLEVO FARE RICERCA le tesi degli studen- così, alla mia richiesta di sità italiane (e tuttora mi tro- ti. Ora, ben sape- cambio del tutor, fui convo- vo nel direttivo delle due as- redo di essere l'unico i- vo che potevo cato dalla "casta- sociazioni nazionali di stu- taliano nella storia a starmene buo- universita-ria, che mi cacciò, per giunta diosi accademici dell'A sia). essere riuscito nell'im- no buono, a- con la beffarda motivazione Curiosità ulteriore: se sul presa di farsi cacciare da un spettare, e che non mi ero recato a fare mio caso non avevo mai vo- dottorato di ricerca, a dotto- chiudere l'an- studi sul campo in India, cioè luto scrivere, o farscrivere, u- rato in corso. Di solito, quan- no successivo quel che mi era stato impedi- na riga "giornalistica", c'è do si vuole "far fuori"qualcu- con una tesina to dagli stessi docenti. peraltro curiosamente am- no, si attende semplicemente fatta in due setti- Per la cronaca: testarda- pia traccia nei libri di giuri- chegli scada la borsa trienna- mane, alla Madia mente decisipoi diproseguire sprudenza. Su di esso la Cas- le, senza far rumore, e addio. per intenderci, così co- le mie ricerche, in Francia, sazione ha infatti sentenzia- Così non avvenne perché io, me vedevo il fenomeno di al- all'Ecole des Hautes Etudes to ne12006lapossibilitàper il alla fine del secondo anno, mi cuni dottorati che avevano en Sciences Sociales, mante- cittadino (prima insussisten- avventurai (sapendo di ri- funzione di "stipendio" per nendomi con altre borse di te) di poter chiedere un risar- schiare grosso) a chiedere alcunigiovani leader locali di studio e lavori part-time, e cimento a un ente pubblico all'apposita "commissione" partito. Insomma, conoscevo dove conseguii il dottorato senza prima dover necessa- che doveva seguirmi (e che a le famose "regole del gioco", con lode. Ovviamente con u- riamente passare per l'an- malapena incrociai in quei ma me nefregavo, mi interes- na tesi non di qualche decina nullamento dell'atto conte- due anni) di assegnarmi ad sava solo fare quel per cui ero di pagine come quella della stato. Tradotto, io mi rivolsi altro "tutor". Motivazione pagato, la ricerca, e soffrivo ministra e tanti altri in Italia ai giudici ma senza invocare (diplomaticamente non det- di brutto a non poterla fare. (non tutti, permangono eroi- il reintegro. In quel mondo ta), volevo poterfare il mio la- Tanto più che per fare il dot- che eccellenze nel nostro pae- che tuttora si regge sulla fa- voro di ricerca, che però mi torato in Italia avevo traslo- se), ma di 400 pagine, mi- tica di una platea di ricerca- veniva deliberatamente im- cato da Parigi, dove stavo be- gliaia di note, e poi pubblica- toriprecarizzati, espesso im- pedito. nissimo,facendo appunto ri- zioni scientifiche, libri, perfi- possibilitati a fare quello per A vevo vinto una borsa dot- cerca. no inviti paradossalmente a cui sarebbero pagati (malis- torale co-gestita dalle Facol- Ci provai, per "amor di pa- presentare i miei lavori fatti simo): la ricerca. tà di Scienze Politiche di va- tria'; da "cervello in fuga". E all'estero nelle stesse Univer- © RIPRODUZIONE RISERVATA rie Università pubbliche (Pi- sa), e dedicata agli studi e- xtra-europei, tema su cui l'Italia inve- ste pochissi- mo e sempre meno, mentre altri Paesi hanno costruito imperi e proficue relazioni diplomati- co-commerciali. La vinsi sulla base di un progetto di analisi socio-eco- nomica dei sistemi agrari in India. Il tema, piaccia o me- no, era impossibile da svilup- pare da una biblioteca dell'U- niversità di Trieste (la mia sede), tanto che lo stesso pro- getto prevedeva che trascor- ressi un anno e mezzo sul campo. Il tutor, tuttavia, poi mi vietò di partire nei duean- nisuccessivi, perchégli ero u- tile a fargli da tassista, a so- stituirlo a lezione e a seguire
FORNIAZIONE L'Università Bocconi per gli studenti indigenti "Una scelta possibile" è il proget- to dell 'Università Bocconi di Mila- no, rivolto agli studenti dell'ultimo anno delle superiori, italiani e stra- nieri, in condizioni di particolare svantaggio socio-economico. Gli studenti selezionati avranno diritto all'esenzione totale da tasse e con- tributi, incrementata , in relazione all'entità della difficoltà economi- ca dei nucleo familiare, con uno o più dei seguenti benefici: alloggio gratuito in una delle residenze del- l'Università; pacchetto mensa gra- tuito; borsa di studio di 4mila euro. Le domande di ammissione al test di ammissione e di accesso all'a- gevolazione si chiudono il 7 aprile.
CITTA STUDI EPPUR SI MUOVE di Maurizio Giannattasio successo più in una settimana che negli ultimi tre mesi. La nuova Città Studi sta prendendo forma. Almeno per quanto riguarda la conferma della sua vocazione universitaria. La conseguenza diretta è che dopo l'abbandono delle facoltà scientifiche della Statale non ci sarà la temuta «desertificazione» paventata dai residenti. Se dalle parole si passerà ai fatti, la quadrangolazione tra Comune, Statale, Politecnico e Bicocca disegnerà qualcosa di completamente nuovo per le università milanesi: un campus misto dove tre atenei interagiranno scambiandosi spazi e funzioni. Una cittadell a delle discipline umanistiche senza muri e steccati perché le strutture saranno aperte alla città: dalle biblioteche alle sale studi. Un'accelerazione notevole se si pensa che il trasferimento della Statale nell'area Expo dove sorgerà Human Technopole non avverrà prima di quattro anni. Di questo va dato atto a tutti gli attori della partita. Restano però aperti due fronti. Dove Comune e Regione dovranno giocare un ruolo essenziale. Il primo riguarda la cosiddetta «valorizzazione» degli edifici che la Statale metterà in vendita per affrontare i costi del trasloco. 11 rischio della speculazione è sempre dietro l'angolo. Palazzo Marino non dovrà abdicare alla regia visto che la trasformazione urbanistica richiederà un cambio di funzioni. Il secondo riguarda il trasloco dell'Istituto dei Tumori e del Besta. Senza un accordo tra Regione e Comune sul futuro delle due aree occupate ora dai due istituti, Città Studi rischia di restare una grande incompiuta. © RPRODUZIONE RSERVA'A
Con direttive vincolanti la Ue deve favorire mobilità e riconoscimento dei titoli Fondi e concorsi, i nodi degli atenei di Alessandro Schiesaro 2010, il cui compito consiste nell'erogare L'ispirazione appare la stessa che ha borse di studio corpose (15mila euro al- portato alle controverse Cattedre Natta, n tema di università il nuovo gover- l'anno) e quindi adeguate, a differenza di peraltro accantonate, si spera per sem- no ha ereditato una legge di Stabilità quelle ordinarie, per consentire una vera pre, dopo il rovinoso parere del Consi- che contiene alcune norme utili, al- mobilità nazionale. glio di Stato: una marcata sfiducia nella _tre controverse e contraddittorie. Le novità principali, per importo e per capacità di autogoverno del sistema uni- Tra le prime si contano le modifiche al si- impatto sul sistema, riguardano però il fi- ta all'illusione che provvedimenti cen- stema della tassazione e delle borse di nanziamento degli atenei. Viene istituito tralistici "divetrina"possano supplire al- studio, un incremento del fondo borse un fondo nazionale, 45 milioni, "per il fi- la mancanza di una strategia organica. (5o milioni) e alcuni passi avanti sul tema nanziamento delle attività base della ri- Questo si traduce in una dannosa episo- della semplificazione amministrativa: cerca", cioè per elargire, sulla base di un dicità: l'anno scorso sembrava urgente spicca l'eliminazione delvagliopreventi- complicato algoritmo, un contributo mo- vo della Corte dei conti sui contratti. desto, 3mila euro, a 15mila traricercatori e reclutare più ricercatori, ecco allora un Peccato nonaver coltol'occasione per associati (meno della metà della platea), piano di reclutamento straordinario, e cancellare tutti i vincoli di volta in volta escludendo del tutto, non si capisce per- attrarre talenti dall'estero, quindi le Cat- pensati per la pubblica amministrazione ché, i professori ordinari. Non si può par- tedre Natta. A distanza di pochi mesi nel suo complesso, ma incongrui rispet- lare di un vero contributo alla ricerca, l'emergenza ricercatori sembra passata to alla specificità dell'operato di atenei e quanto di un fondo spese per viaggi o at- in secondo piano (il progetto non è stato centri di ricerca. Non c'è stato neppure, trezzature che molte università già met- rifinanziato) e prevale invece quella dei va detto, un ripensamento complessivo, tono a disposizione dei propri docenti. fondi ad personam o dei premi ai diparti- ogni giorno più urgente, dei meccanismi Stupisce che siimpalchi un complicato si- menti, che introducono un ulteriore li- di contribuzione studentesca, mentre il stema nazionale per far fronte a questa vello di burocrazia. Difficile rintracciare Dpcm in materia continua da anni a in- esigenza, che tra l'altro divide vincitori e una logica, specie se si considera che vecchiare nel rimpallo tra Governo e Re- perdenti sullabase di una proporzione ri- ognuno di questi provvedimenti appe- gioni. Viene però sancito il principio che gida, invece di rimpolpare gli scarni fi- santisce ancor più un sistema già iper- l'esenzione parziale o totale dalle tasse nanziamenti per i Prin, i Progetti di ricer- normato. Alle voci base del fondo di fi- non deve riflettersi sui bilanci dei singoli ca di interesse nazionale attribuiti subase nanziamento ordinario, la quota base (a atenei, ma trovare compensazione in un competitiva. Un ulteriore passo verso il suavoltainpartelegata al costo standard fondo nazionale. Principio sacrosanto centralismo ai danni dell'autonomia, in- per studente) e quellabasata sullavaluta- se sivuole evitare che le università siano somma, di cui è difficile vedere ivantaggi. zione, senza contare la porzione destina- penalizzate per il contesto socio-econo- Ancora più marcata è l'ispirazione ta al piano triennale di sviluppo, si affian- mico in cui operano, anche se la somma centralistica del provvedimento che crea cano ora i capitoli riservati ai singoli do- stanziata, 1o5 milioni per i12o17, è insuffi- un"Fondo perilfinanziamento dei dipar- centi e quelli per i dipartimenti. ciente per una piena attuazione. t poi ri- timenti universitari di eccellenza", dota- Invece di complicare il quadro con mi- chiamatainvita, cambiandone ilnome in to di 271 milioni, per premiare i 18o dipar- sure a effetto, ma assai discutibili e inutil- Fondazione Articolo 34, la Fondazione timenti (nonuno dipiù, nonuno dimeno) mente complicate, sarebbe semmai op- per il merito, istituita con la riforma del che hanno ottenuto i migliori risultati portuno accelerare la crescita della quota distribuita su base valutativa e ridurre il nella valutazione della ricerca. Va subito peso di quella storica, lasciando però chiarito che la norma, stranamente, si ap- inalterato il principio secondo il quale gli plica solo a partire dal2o18, e quindi non è atenei si giudicano sui risultati, senza in- dato sapere se queste risorse saranno del taccarne l'autonomia gestionale. tutto aggiuntive rispetto al fondo di fi- A questo quadro già poco incorag- nanziamento ordinario o ne costituiran- giante, si è ora aggiunto, nelle pieghe del no una porzione, riducendone quindi la "Milleproroghe", un rinvio di due anni quotabase.Aparte questo puntointerro- alla liberalizzazione deiconcorsiperas- gativo, ovviamente cruciale, è comun- sociato e ordinario che sarebbe dovuta que evidente che i danni supererebbero scattare il 10 gennaio 2018. La metà dei inogni caso ipotenzialibenefici. Glieffet- posti continuerà quindi a essere riser- ti distorsivi nel rapporto tra Nord e Sud vata ai candidati interni, senza che nes- sarebbero pesantissimi, ma paradossal- sun altro possa neppure fare domanda. mente verrebbero penalizzate anche le Per aprire le porte alla competizione ve- università dove si concentrano più nu- ra c'è sempre tempo... merosi i dipartimenti di maggior livello, poiché è previsto un tetto massimo di 15 domande per sede. Quel che più conta, si crea in questo modo all'interno dell'uni- versità una distinzione artificiosa tra di- partimenti di serie A e di serie B, i primi almeno parzialmente slegati dalle dina- miche di ateneo, reintroducendo un mo- dello di finanziamento diretto dal centro che smentisce quasi trent'anni di evolu- zione in senso autonomo del sistema.
Idee per università piu europee Direttive vincolanti per favorire mobilita e riconoscimento dei titoli di Attilio oliva reati annuali, attorno ai 30omila, sono ve vincolanti per favorire riconosci- stabili da qualche anno. Una recente menti di titoli, mobilità e collaborazione Ila Sapienza, presente il mini- indagine Swg ha stimato che il43°c dei tra le università europee. Si raccomanda stro Fedeli e il già ministro Ber- maggiorenni pensa che la laurea oggi che l'investimento globale (pubblico e linguer, è stata presentata da non rappresenti più un buon investi- privato) passi dall'ido all'i,i°io del Pil con TreeLLLe la ricerca "Dopo la : mento. Le cause possono essere diver- un incremento di 1,5 miliardi complessi- riforma: università italiana, università se: il calo demografico, la grave crisi in vi in cinque anni. europea?": una serie di proposte per il '•. corso, la qualità dell'offerta formativa Inoltre, favorire la crescita della quota miglioramento del nostro sistema. e i relativi servizi, e altre ancora. Nel- di laureati facendo perno sulla diversifi- Daidati Ocse emerge cheinltaliailau- l'ultimo anno solo il 6o% dei maturi si è cazione dell'offerta formativa. reati (in età 25-34 anni) sono solo il 25%io iscritto all'università. Ancora, ampliare il sostegno al diritto contro una media Ue del 4000; che la no- Il sistema universitario è stato da più allo studio per contenere le tasse e dota- stra spesa complessiva (pubblica e pri- parti criticato per aver gestito la propria re di una borsa tutti gli idonei meritevoli vata) è solo l'ido sul Pil contro una media autonomia, soprattutto negli anni 2000- e privi di mezzi. europea dell'1,4°io; che da noi manca '•. 2008, in modo poco responsabile. Curare- la globalizzazione lo impone- un'offerta di formazione professionaliz- Il governo, nel 2010, è allora interve- le competenze "trasversali" linguistiche zante superiore con corsi di laurea trien- i nuto con il blocco del turnover e conse- e digitali degli studenti. nali; che le scarse risorse per il diritto allo guente riduzione del personale attorno Evitare dannosi piani di reclutamento studio per i meno abbienti non perven- al 15°io e con la riduzione del finanzia- di carattere straordinario (ope legis): so- gono nemmeno a chine avrebbe titolo. mento pubblico di circa il 20%intermini lo con risorse aggiuntive si può aumen- Questa disattenzione all'università '•. reali. Per una università già sottofinan- tare l'ingresso di giovani ricercatori per risulta tanto più grave in un Paese a ele- ziata rispetto alle medie europee è stata migliorare la qualità della nostra ricerca. vata arretratezza socio-culturale ri- : una scelta saggia? Quantomeno è servita Garantire l'autonomia e rafforzare spetto ai dati medi Ue-22. Diverse ricer- '•. a innescare una positiva reazione. L'ap- l'Anvur, una bussola essenziale per gli che internazionali concordano nello provazione della legge 240/2010, la legge indirizzi strategici del Miur,perideciso- svelarci che un terzo della nostra popo- Gelmini, ha introdotto cambiamenti so- ri pubblici e le stesse università. lazione ha debolissime competenze stanziali delle regole del gioco e ha crea- Passare poi dalla tradizionale gover- funzionali, cioè comprendere e utilizza- : io favorevoli condizioni per il migliora- nance collegiale a una "corporate gover- re testi scritti nel quotidiano, che un ter- mento del sistema. nance" dove anziché un rettore che me- zo ha competenze fragili e a rischio di Ne citiamo alcune: la modifica delmo- dia tra interessi conflittuali, prevalga un obsolescenza e che solo un terzo ne pos- dello di governance degli atenei con net- rettore "imprenditore della ricerca" e siede un livello adeguato. ta distinzione tra organi di governo e or- garante, conil Cda, di una gestione finan- Va rilevato inoltre che, dopo una fa- gani di ricerca; il potenziamento dei ziaria sostenibile. se di sviluppofino al 20o8 (1,8milionidi compiti dell'Anvur, agenzia autonoma, Far nascere presso le università nuove iscritti), la domanda di formazione : chiamata a valutare dall'esterno le uni- "Scuole universitarie professionali" universitaria, specie nel Centro-Sud, è versità; l'introduzione dei costi stan- (Sup) per studenti interessati a lauree progressivamente diminuita (oggi gli dard; l'introduzione di meccanismi pre- triennali professionalizzanti e abilitanti iscritti sono 1,65 milioni). Anche i lau- miali per ilfinanziamento delle universi- agli ordini professionali, dotandole di tà; un nuovo schema di reclutamento; autonomi organi di governo e diversi l'adozione della contabilità economico- modelli organizzativi. Infine, avviare un patrimoniale dei bilanci per rendere piano nazionale per l'educazione digita- possibili controlli e confronti. le,visto che le università dovrebbero es- Abbiamo parlato di "condizioni" e sere le prime sentinelle del miglior uti- non ancora della loro generalizzata im- lizzo delle innovazioni tecnologiche. plementazione: esistono ancora zavorre Le conclusioni della ricerca sono di natura amministrativa e di costume, due: la prima è che la nostra università ma la strada tracciata è positiva. Sembra non è ancora europea, la seconda è che ormai giunto il momento per ridare fidu- non si è ancora realizzatolo "Spazio eu- cia a chi rispetta le nuove regole del gio- ropeo per l'istruzione superiore e la ri- co con risorse aggiuntive. Ma il colletti- cerca" così come era stato auspicato vo di ricerca coordinato da TreeLLLe e nella Dichiarazione di Bologna del scelto tra rettori innovativi ha elaborato 1999. Anche qui il costo dellanon-Euro- varie proposte condivise (vedi sito pa sarà elevatissimo. www.treellle.org). Presidente Associazione TreeLLLe La proposta più forte e originale è che, nei trattati Ue, l'istruzione superiore passi da competenza esclusiva naziona- le a competenza condivisa e "concorren- te", cosicché la Uepossa adottare diretti-
G/ ! ! ' garantiscono il successo ® ! ! 55 radizione e innovazione sono la base dei migliori atenei di Medicina. Padova ne è un esempio: ha un ricco baga- glio storico che si fonde con didattica all'avanguardia, co- me ci racconta il rettore Rosario Rizzuto: «Il rapporto fra università e medicina percorre i secoli. A Padova hanno studiato e insegnato figure come Morgagni, Vesalio, Harvey e Wirsung. Ospi- tiamo il più antico teatro anatomico del mondo costruito da Fabri- zio d'Acquapendente nel 1599. In linea con questa gloriosa tradi- zione, oggi l'ateneo offre una Scuola di medicina che associa for- mazione a ricerca scientifica e livelli sanitari di eccellenza. La se- conda valutazione nazionale della qualità della ricerca (Vqr), pub- blicata poche settimane fa, ha confermato la prima posizione dell'ateneo nell'area medica, un risultato che riconosce alta quali- tà scientifica delle diverse discipline cliniche e dell'area biomedi- ca». Qual è il segreto del successo? «Padova è città universitaria per antonomasia: conta 60mila studenti su 210mila abitanti con corsi di ogni ambito delle aree scientifico-tecnologica, di scienze della vi- ta e umanistico-sociale. Qui i ragazzi sono immersi in un ambiente culturale vario, vivace e stimolante. Un luogo fecondo in cui lo stu- dente viene esposto ai diversi aspetti della medicina moderna e ac- quisisce una formazione rigorosa ed estremamente aggiornata». Qualche esempio? «Padova, dove Vincenzo Gallucci nel 1985 fe- ce il primo trapianto di cuore in Italia, è oggi il primo ospedale ita- liano per numero di trapianti d'organo. Nella ricerca e assistenza nel campo delle malattie rare, l'Unione Europea ha costituito 21 reti di eccellenza e Padova è presente in 18. Questa eccellenza si avvale anche della stretta interazione tra ricerca, assistenza clini- ca e ricerca di base. L'ateneo è centro leader nel mondo nel campo della biologia e patologia dei mitocondri, ha numerosi laboratori di ricerca di eccellenza, un Irccs nel campo dell'oncologia e un Cen- tro di ricerca in neuroscienze che integra competenze dalla medi- cina alla psicologia e alla ingegneria elettronica e biomedica». -PRODUZIONE RISERVATA NUhr ;r,. .i Ì PÍ:raj I m,,
Ci MERITO PIAÇE COSI Poso AIUTA COSI TANTO (1 DEBOLI Il timore dell'errore nella percezione comune provoca il rifiuto della selezione: il caso dell'Ultimo concorso per insegnanti e la verifica dei sistemi scolastici: funzionano se aprono a personale scelto (e ben remunerato) di Andrea Ichino e Enrico Cantoni U na parte forse maggioritaria del Paese sembra non è la fine del mondo se un in- preferire il «6 politico» alla misurazione delle competente viene ammesso a svol- capacità e delle competenze delle persone, per gere un certo lavoro, ma non si deve decidere che cosa esse possano o non possano fare. È permettere che un meritevole venga una preferenza che, sempre più spesso, sembra riflet- escluso: in dubio, pro reo, ovvero pro candidato. Quin- tersi anche nell'operato del Governo. I bocciati ai con- di, poiché tra i bocciati ai concorsi per diventare inse- corsi per diventare insegnanti vengono assunti come gnante potrebbero esserci dei candidati meritevoli, se la bocciatura fosse un fatto del tutto irrilevante. Un una sanatoria è dovuta. Anzi, a ben vedere, meglio an- consenso bi-partisan consente che manager compe- cora sarebbe stato un concorso senza alcuna valutazio- tenti siano sostituiti con amici dei potenti di turno. Il ne dei meriti, basato solo su anzianità e carichi di fami- test Invalsi - ovvero l'unico strumento disponibile per glia. confrontare l'apprendimento degli studenti sul piano nazionale, quindi l'efficacia dell'attività di scuole e in- segnanti - rischia di essere reso inservibile dalla scel- ta di occultarne i risultati. Sono solo gli esempi più re- Questo modo di ragionare è legittimo, ma trarne la centi di una lunga serie di episodi nei quali chi ci gover- conclusione che evitare ogni selezione dia risultati mi- na ha deciso di considerare il merito o il demerito di chi gliori di quelli basati su una valutazione attenta delle è candidato a rivestire un certo ruolo come un optional. capacità e delle competenze ha un costo molto elevato Anzi, come qualcosa che è meglio non prendere in con- perla collettività. Rischia infatti di aumentare il nume- siderazione. ro di persone meno dotate per il lavoro che svolgono Perché la valutazione dei meriti individuali è temuta rispetto ad altre disponibili. È questo, ad esempio, il come una prassi che può condurre a decisioni sbaglia- caso degli insegnanti bocciati nei concorsi, ai quali sa- te? Che conseguenze ha questa paura per il nostro Pae- rà affidato il compito di creare il capitale umano per il se? Come mai pochi taxisti riescono a imporre a tutti la futuro del nostro Paese. I sistemi scolastici che funzio- difesa delle loro rendite, mentre chi nano bene sono quelli nei quali solo candidati merite- avrebbe tutto da guadagnare da un voli e selezionati sono ammessi a insegnare e ad essi sistema che valorizzasse i suoi meri- (non a chiunque) sono pagate retribuzioni elevate pro- ti non protesta? prio per incentivarli a candidarsi e per poivalorizzarne Tralasciando le ragioni impresen- i meriti. La scelta italiana, invece, è pagare poco un nu- tabili di questo timore, è possibile mero eccessivo di insegnanti mal selezionati e male al- individuarne una legittima. Ogni locatirispetto alle esigenze delle diverse aree del Paese. valutazione è soggetta a due tipi di errori. Il primo, è quello di conside- rare meritevole una persona che meritevole non è. Il secondo è quel- lo di considerare non meritevole una persona che invece meritevole è. Gli italiani sembrano considerare come gravissimo e inaccettabile il secondo errore, mentre il primo ap- pare trascurabile. In altre parole,
La rilevanza del contesto sociale viene spesso menzio- nata come la principale ragione per cui la valutazione La scuola «sana» dei meriti individuali può commettere errori inaccet- 162 mila precari della scuola, gli tabili. Si teme, ad esempio, che chi proviene da contesti esclusi dalla prima stabilizzazione e disagiati non abbia le stesse chance di emergere se la dal concorso del 2015, ma anche i valutazione non sconta opportunamente questo svan- bocciati, potranno diventare di ruolo taggio sociale di partenza. Ma è vero anche il contrario: a partire dal biennio 2018-19, con la misurazione oggettiva delle capacità e delle compe- percorso facilitati e fino a tenze può essere l'unico strumento a disposizione di esaurimento delle nuove liste. La chi non gode di altri appoggi per dimostrare quanto sanatoria è il risultato di un patto tra vale. Soprattutto in un Paese nel quale i contatti fami- Miur e Cinque Stelle liari e gli scambi di favori governano le assunzioni assai Freschi di concorso più dei meriti. I nuovi prof, come previsto dalla riforma, non saranno assunti prima del 2022 e probabilmente solo al Nord dove i precari sono pochi Ma allora, perché nessuno prote- sta? Perché i candidati promossi che hanno studiato a lungo per superare il concorso non fanno una manife- stazione a Roma per protestare con- tro un concorso cui sono stati sotto- posti ma che in realtà non serviva a nulla? La ragione più probabile è che chi sa e vuole far bene il proprio lavoro, pensa a farlo e non a perdere tempo in proteste con bassa proba- bilità di successo. E quando la situa- Giuliano Potetti zione diventa insostenibile, chi si Anthony Ashley- Il ministro del Lavoro ha sente maltrattato senza speranza Cooper provocato polemiche preferisce l'opzione «exit» (andar- Il conte di Shaftesbury dicendo che si creano più sene) piuttosto che la «voice» (pro- pubblicò alla fine del opportunità «a giocare a testare), per usare il paradigma di 1600 la «Ricerca sulla calcetto che a mandare Hirschman. Sembra che la pensino così i giovani italia- virtù e il merito» tradotta in giro i curricula» ni che stanno lasciando il Paese. in francese da Diderot Meritocrazia è una parola controproducente: valoriz- zare il merito non significa dare potere a chi ha merito. Vuol dire, invece, utilizzare meglio le persone per au- mentare la dimensione delle risorse a disposizione della collettività. Chi preferisce meno risorse perché teme una loro divi- sione iniqua sbaglia, perché per evitare le iniquità può essere utilizzata la leva fiscale. Inoltre chi coltiva questa preferenza è destinato a ritrovarsi abbandonato da chi preferisce far riconoscere i propri meriti altrove. C'è chi accusa questo Governo di tirare a campare sen- Valeria Fedeli za fare molto. Sembra vero il contrario: come l'acqua Giovanni Gentile Il ministro dell'Istruzione cheta che rovina i ponti, la tendenza al quieto vivere, Nel 1923, ministro è stata al centro allo smussare gli spigoli a tutti i costi, soprattutto con i dell'Istruzione, istituì delle polemiche sindacati, di danni ne sta facendo moltissimi. l'esame di maturità. La per aver dichiarato 0,1 RIPRODUZIONE RISERVATA riforma cambiò solo nel «in buona fede» 1962 con la scuola media una laurea inesistente e la fine dell'avviamento
.. . .. .. . . . . . .. .
"Una nuova dïdattica per essere competitivi luogo, aprendosi alla collaborazione inter- nazionale». Una carta vincente: «Nel no- ome sta cambiando la professio- stro ateneo questo carattere è sottolineato ne di medico? «Sicuramente in soprattutto dalla presenza di Harvey, un modo molto rapido», risponde Fa- corso di medicina interamente insegnato bio Rugge (in foto) rettore dell'U- in inglese: Pavia è stata la prima universi- niversità degli Studi di Pavia. «Da una par- tà in Italia a vararne uno. Però attenzione, te, c'è una grande disponibilità di nuove il fatto che gli insegnamenti di un corso di tecnologie e di strumenti di analisi sempre laurea in medicina siano in inglese non ba- più raffinati; dall'altra, l'urgenza di dare sta a renderli davvero internazionali. Per- maggiore importanza al ché lo siano, devono essere organizzati se- rapporto col paziente. Que- condo il modello delle scuole di medicina st'ultimo oggi è più infor- più importanti al mondo. A Pavia questo mato rispetto al passato e adeguamento è già realtà dal 2014/15». vuole decidere di più della Ma in che cosa consiste questo adegua- propria salute». Ma non è mento? «Si è ridotto il numero degli inse- tutto: «La persona è al cen- gnamenti e si è esteso il ruolo dei laborato- tro delle cure in un altro ri didattici per consentire agli studenti senso. Gli sviluppi straordi- una partecipazione più attiva alle lezioni. nari della biologia moleco- Si sono introdotti insegnamenti nuovi e im- lare ci hanno insegnato portanti come The social roots of health che nessun paziente è and disease oEvolutionaryand personali- uguale a un altro e si posso- sed medicine. I docenti devono dedicare no quindi scegliere terapie una settimana di revisione agli argomenti e medicinali in base alla trattati a lezione. Si è ridotto anche il nu- sua costituzione, al suo mero degli appelli, ora sono tre all'anno. Dna. Si apre così la possibi- Questi cambiamenti hanno reso il corso lità di una medicina curati- più impegnativo ma anche molto più vici- va personalizzata». no, nell'impostazione come nei contenuti, In che modo l'offerta for- ai corsi di medicina delle università dei mativa si sta adeguando ai Paesi di cultura anglosassone». E quale è cambiamenti? «Anzitutto, inserendo inse- stato il risultato? «Che l'interesse per il cor- gnamenti che preparino alla medicina del so Harvey è cresciuto anche all'estero e ol- XXI secolo, altamente tecnologica, forte- tre i due terzi degli studenti provengono mente personalizzata, con una stretta inte- ora da li», grazione tra clinica e ricerca. In secondo .-- 1A- RISENVAIA
9 :'.iD'L 7k`v D4.' M4 r)%i'i i...r. ..L ,A '. í i t . ,... A. ;3 {tlr,....-l `( TiLI i' _t ll• C_7 . _. i f rr`lto' Ri f:ìr'i!ìf,'• ... .r . _ e _. . .g _. tt. 1!.u. 1 r sl! r:t I? .' ..+ Clì ,Il, , tt rr . ! ._ u ty ,.,ta_c-r.1 Ir. t;,. ... , tr . ,, :ít t.:- 11 ;rr•. rl• !;rt:_r , r . ` ii, i...r.%6d.!t)_iÌ....il r./..r•i{ f i1_i EE{?' l 1r„sr7? . r . frf
a a E f nY + ? f f; $... . 0 b .. 5 6. 5,.. Ÿ..,E. Cf . . . _ `_°• % ! ii ; r l t:' f ï¡ .!f :.J,{ ,. ;.('.. . ..._ i..,!.._.. , ... :, tt'. 1 ,,. .. . 1:. ..il I.. :.1.¡:_ . . i`i í 1..t F.- d%. $f':.., fiÀ;! 1,:Ì1r , . 11t' Cy t . _•_i , r!'iìï .. Ì íI, . _ c 11 _. ll.._ E'1 i ... ._. _ .LIGE- - i .'I F '-" .'. . 1 1Ir- .. , ... ... . . _e.
PADOVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Medicai biotechnologies M# Dall'offerta formativa dell'università italiana, gli esempi di alcuni corsi di Medicina MILANO SALERNO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI DI MILANO-BICOCCA SALERNO Biotecnologie mediche M Medicina e chirurgia C9# ROMA MILAOUNIVERSITÀ UNIVERSITÀ LA SAPIENZA VITA-SALUTE SAN RAFFAELE Tecniche di International MD fisiopatologia program It9# cardiocircolatoria e perfusione NAPOLI cardiovascolare T# UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Medicina e chirurgia (in lingua inglese) GENOVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA Dietistica T# P: UNIVERSITÀ PRIVATE PAVIA #: CORSI A NUMERO CHIUSO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI T: CORSI DI LAUREA TRIENNALE PAVIA M: CORSI DI LAUREA Medicine anda surgery MAGISTRALE in lingua inglese) C9# U: CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO
Diventare medico tra glamour e realtà embra di vedervi, nativi digitali; giovanotti e ragazze col palmare in mano, usciti da un liceo spesso complicato, an- cor più spesso dispersivo e lontano dal mondo reale. A 18 anni non sei mai stato malato (a parte alcune e dolorosissi- me eccezioni), sei stato in ospedale solo a trovare la nonna, con l'a- ria da pulcino triste, senza capire bene cosa succede nei letti accan- to. Chi ha voluto conoscere la medicina si è beato delle meraviglie dell'innovazione, quelle raccontate dal fido palmare, o ha aperto il suo cuore alla gioia dell'empatia, della solidarietà, della speranza di fare del bene. E allora sembra di vedervi, calati brutalmente nel- la pochezza dei test d'ammissione: se ci state leggendo, probabil- mente, ci siete passati e li avete odiati. Ma sono necessarie inevita- bili per mettere ordine nel personale del servizio sanitario naziona- le rispondendo alle reali esigenze dei malati, è la ratio che vi viene detta per rendere tollerabile un test che decide della vostra vita. Poi leggete dei pasticci del ministero che non riesce a valutare in termini prospettici quei bisogni, che vi fa sudare lacrime e sangue. (segue a paginaHdell'inserto) Sí IRijx r(' Noi fate ibwacrati r fil h , , nx'c ascoltateipazienti (.", dd()ke
di chi oggi sale per la prima volta le scale di una scuola di medicina. I medici sono il cuore del sistema, le casse- (segue dalla prima) forti della competenza, della capacità, del sapere clini- acrime e sangue per sei anni e poi vi lascia co (l'unico che cura ), ma sono anche i pungiball dell'in- in stand by: si iscrivono circa 10mila stu- frastruttura burocratica che tiene su il Ssn. I malati vo- denti l'anno, ma i posti disponibili nelle gliono un rapporto coi medici, e poi si trovano in fila scuole di specializzazione (l'unica porta per pagare il ticket. Cercano risposte al dolore e alla d'ingresso del Ssn) sono il 35 per cento in paura della morte e sentono il disco del Cup che dice lo- meno circa. Un laureato su tre vaga per an- ro di "restare in attesa del primo operatore libero". Vo- ni da un ateneo all'altro in attesa di approdare a una gliono empatia e raccolgono cartacce. Voi, se ci state scuola di specializzazione, che spesso non è quella desi- leggendo, che state per entrare in quel sistema siete derata. L'Anaao (la principale associazione di medici l'unica interfaccia tra questi due poli inconciliabili: il bi- ospedalieri) ha redatto un rapporto mettendo insieme sogno di salute e accoglienza dei malati e la stolidità pensionamenti, blocchi del turn over e molte altre varia- dei paladini del budget. Ce la farete? Pensateci quando bili, e concludendo che sin da oggi i posti nelle scuole di affollerete le aule dei primi mattoni: anatomia, anato- specializzazione dovrebbero essere portati ad almeno mia patologica, fisiologia.... Siete cresciuti con la narra- 7700, ma anche, e soprattutto, che si dovrebbe chiude- zione epica della guerra biotech al cancro, dei robot in re il tetto delle iscrizioni a 8mila. sala operatoria che salvano vite, dei sistemi intelligen- Già, questo caos di cifre, che c'entra così poco con la ti che combattono la degenerazione dei cervello.... E vostra vocazione e le vostre ambizioni, è il primo assag- poi, eccovi lì a dover memorizzare tutte e 28 le ossa del gio delle quotidiane frustrazioni che vi aspettano: il Ssn piede, le decine di affezioni del sistema digerente, le ar- italiano è la più bella architettura sanitaria del mondo, ticolazioni della mano, le degenerazioni dell'occhio. ma è in mano a un gruppetto di burocrati con la calcola- Pensateci perché se è vero che la narrazione della medi- trice in mano. Ogni giorno avrete la sensazione che sia- cina oggi è avveniristica e glamour, la realtà della ma- no lì col solo scopo di complicarvi la vita e danneggiare i lattia è spesso molto molto più opaca. Vi troverete a pazienti. Ma, per parafrasare Bogart: «t la sanità pubbli- combattere con un esercito di gastriti, mal di schiena a ca, bellezza», prigioniera della politica e dei budget. Ep- milioni, cataratte, artrosi, appendici, ipertensioni. E se pur funziona. E sta a voi metterci tutto l'entusiasmo e la incontrerete i big killer -i tumori, gli ictus, l'Alzheimer, competenza necessari a mantenerla viva. le Sla - assaggerete più il fiele dell'impotenza che il gla- Ecco infatti, a nostro parere, la grande scommessa mour dell'hi-tech. Ma attenzione, oggi è questo il vo- stro mestiere: ascoltare il malato, e curarlo. Perché dico "oggi'? Non è sempre stato questo il me- stiere del medico? Vero, ma oggi questo "mestiere' è di- ventato l'unica ancora di salvezza del Ssn. Strangolato dai tagli di bilancio e dalla burocrazia, incalzato dai lupi che lo depredano e da quelli che vogliono "affiancarlo' per assistere i malati ricchi, mal sopportato dai cittadini che si sentono spesso respinti, sempre incompresi. Toc- ca ai medici mettere insieme tutte quelle informazioni accumulate ne sacri testi che studierete per sei anni (e sono un'infinità), la forza epica della narrazione moder- na della medicina che salva armata dalla scienza trion- fante, le necessità degli amministrativi, il potere ostati- vo dei burocrati e di impacchettare il tutto in un'offerta di cura che sia degna del compito che il ssn si prefigge. La sanità italiana si salverà se i medici sapranno farlo, a partire da una rinnovata alleanza coi pazienti che vo- gliono essere ascoltati e nessuno potrà impedirvi di far- lo: non chi vuole contingentare il vostro tempo, ma an- che chi vi vuole dei freddi aspiranti Paperoni o premi No- bel. Scrollatevi di dosso la pessima immagine che vi han- no appiccicato: voi non ruberete, non imbroglierete, non sarete pigri né ignoranti. Ma non sarete nemmeno dei burocrati, né dei robot. Un tempo si sarebbe detto "la patria lo vuole". Oggi diciamo: voi ve lo meritate, do- po sei anni di lacrime e sangue, e altrettanti di notti in corsia e pantofole dei baroni da baciare, non potete aspi- rare a niente di meno che essere dei buoni medici, nono- stante tutto.
I AU E I CORSIA Oggi gli studenti di medicina hanno a disposizione molti laboratori e centri di ricerca (qui sopra) per fare pratica. Ma la vera prova è il primo giorno in corsia
produzione, la cura della terra e degli ani ali non regalano subito la stabilità lavorativa, ma permettono di far carriera specializzandosi J Avere un'idea chiara di come sta evol- vendo il mercato può aiutare a scegliere il migliore percorso uni- e si guardasse solo alle statistiche occupazionali, alcuni versitario e ad acquisire nel tempo le competenze necessarie a corsi di laurea andrebbero deserti o quasi. Ma le motivazio- emergere. Questo discorso vale in particolare nell'ambito veteri- ni possono essere decisive per farsi strada anche nelle si- nario, che negli ultimi 18 anni ha visto raddoppiare i professionisti tuazioni più difficili e così ci sono casi di carriere brillanti in Italia fino a superare quota 30mila. «Molti giovani laureati aspi- anche in ambiti considerati dai più "deboli". Come accade per chi rano a esercitare nelle cliniche destinate agli animali da compa- ama la terra e gli animali. «Il settore dell'agroalimentare ha attra- gnia, ma si tratta di un mercato affollato nel quale emerge solo chi versato un periodo difficile sul fronte occupazionale, ma ora sta ri- è in grado di fare la differenza nei servizi offerti», spiega Marco Me- partendo», racconta Dario Frisio, preside di Agraria all'Università losi, presidente dell'Anmvi (Associazione nazionale medici veteri- degli Studi di Milano. «Le opportunità maggiori sono nelle medie e nari italiani). Considerato che anche i concorsi pubblici sono sem- grandi imprese alimentari, in quelle della ristorazione collettiva e pre più rari, per Melosi è opportuno dirigersi verso le nicchie che nel comparto fresco della grande distribuzione organizzata, an- conservano un potenziale inespresso. «E' il caso della medicina ve- che in relazione alla crescita del biologico». Dunque, le opportuni- terinaria ambientale e della veterinaria degli allevamenti, ma buo- tà non mancano, anche se il consiglio dell'esperto è di mettere in ne opportunità si trovano anche nelle industrie farmaceutiche e conto che, una volta ultimati gli studi, verosimilmente dovranno del pet food». Il consiglio di Melosi per chi affronterà il test di am- passare alcuni anni prima di trovare la stabilità lavorativa. missione del 6 settembre prossimo è «di assumere precocemente Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola, segnala che il una mentalità aperta, di tipo manageriale e di affiancare agli studi comparto del vino è tra i più dinamici sul fronte occupazionale, an- medico-scientifici, discipline aperte ai cambiamenti sociali e capa- che perché in piena trasformazione, con cità comunicativo-relazionali». un'apertura crescente alle figure mana- Alessandra Scagliarini, docente dell'Università di Bologna, con- geriali. «Le competenze per fare strada ferma l'affollamento crescente di veterinari nel mercato. Da qui il vanno da quella agricolo-viticola alla tec- suggerimento a puntare sulla specializzata, «dalla clinica dell'ani- nica specifica di cantina, dalle conoscen- male da compagnia alla sanità pubblica e le produzioni animali, ze analitiche e microbiologiche di labora- dalla sicurezza alimentare alla ricerca in campo biotecnologico e torio a quelle relative al controllo di qua- farmaceutico». Guardando in prospettiva, le maggiori opportuni- lità». Ma occorre anche acquisire compe- tà lavorative, dovrebbero essere «nella filiera agroalimentare, con tenze nei settori commerciali e ammini- particolare riferimento all'igiene e sicurezza e alla qualità degli ali- strativo-direzionali, in modo da poter menti». Un'analisi condivisa da Claudio Bellino, delegato per l'O- avere una visione globale del business. rientamento, il tutorato e il placement alla facoltà di Scienze Vete- Andare oltre i confini dell'ambito agra- rinarie dell'Università di Torino: «Ci sono opportunità nel control- rio è fondamentale anche secondo Ric- lo della qualità e nella tutela della salubrità per l'intera filiera pro- cardo Pasqua, amministratore delegato duttiva che va dalla stalla alla tavola». Quindi imprese, oltre che di Pasqua Vigneti e Cantine, che sottoli- consorzi, enti di ricerca e associazioni di produttori. «Anche per le nea come la crescita di laureati negli ulti- mansioni attinenti alla gestione degli allevamenti si prevede un mi anni abbia prodotto una sostanziale aumento della richiesta. E la grande sfida per il settore». saturazione del mercato. «Le maggiori ©RIPROOUZIONERISE-A opportunità oggi si trovano in settori specialistici come la produzione vegeta- le e animale e la trasformazione. Il mio consiglio è di affiancare al percorso di studi universitari l'approfondimento della lingua inglese». Co]LIyi ì quel(unpo
Puoi anche leggere