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iNrg GREEN PIÙ VERDE... PIÙ VITA! Anno II- Numero II La seconda rivista sulla Tutela Ambientale dell’ISIS MAJORANA - FASCITELLI
“CredO che Avere lA terrA e nON ROVINARLA SIA LA PIU’ BELLA FORMA D’ARTE CHE POSSA ESISTERE” Andy Warhol
SOMMARIO La tematica ambientale è estremamente complessa e richiede Giornale scolastico un approccio olistico. Parlare di ambiente significa entrare in una del Majorana Fascitelli sfera ove storia, geografia, scienza, tecnologia e normativa dan- no il loro contributo puntando ad un interesse comune: la tutela dell’ambiente. Progetto promosso dalla Smaltimenti Sud s.r.l. per la seconda rivista sulla Tutela Ambientale Scopo della rivista è quello di interessare ed avvicinare i ragazzi a questa tematica, poiché non si può parlare di rifiuti ed educare alla loro corretta gestione se non si comprendono gli aspetti sto- rici, territoriali, normativi e le tecnologie oggi in campo. “Ogni individuo ha il potere di fare del mondo un posto migliore” Sergio Bambarén Sensibilizzare le nuove generazioni significa forgiare cittadini consapevoli, coltivando insieme una speranza per il futuro. Dirigente Scolastico Prof.ssa Carmelina Di Nezza Smaltimenti Sud s.r.l. Referente Aziendale Dott.ssa Maria Valerio Referente Pcto Prof.B. Esposito Referente del Progetto Prof. Valentina Grano 4 “Il malessere della terra è causato dall’ uomo” Tutor del Progetto Dott.ssa Carmen D’Antonino 8 La guerra di logoramento Docenti E.Berardi 10 Un ecosistema in pericolo. R.De Simone M.Di Lemme M.Mezzacappa 12 Isernia soffoca: l’inquinamento continua a crescere A.Musenga 14 Educazione alla tutela ambientale INDICE Progetto Grafico Publycomm s.r.l. Giulio Ruzzo 16 Italia: Diffusione di nuove fonti di energia All’interno i contributi di C. Santoro, L. Paolini, D. Parrillo, G. Venditti, M. Russo, D. Rodolfo, L. Bel- 18 La storia degli accordi internazionali sul clima lo G. Di Pasquale, A. Di Girolamo, A. Canta, I. Peccia,N. Rossi, A. Cicchino, A. Tonti, G.Esposito, I. Carlucci, M. Vi- 22 Da Ferdinando II all’avvento delle 3 R sco, G. Santilli, M. Ricciardi, G. Padula, L. Paglione, A. Napoletano, A. Ricci, C. Corrado, C. Donnini, A.Melfi, F. Sozio, F. Cuculo, D. Rivelli, P. Nupieri, di V. 24 Come si reciclano i RAEE? Carano, S. Ricci, M. Berardi, G. Ric- chiuti, C. Carrino, C. De Iorio, L. Del Prete, Di Iorio, J.Iallonardi, C.Ricciar- 26 L’economia circolare la scelta vincente 28 done, M. Pollutro Studenti e problematiche ambientali Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero gli studenti delle classi, IVF - IVG del Liceo Scientifico Stampa Publycomm s.r.l. www.publycomm.com Con il patrocinio del Comune di Isernia Assessorato all’Ambiente
INQUINAMENTO “Il malessere della Terra è causato dall’uomo!” Inquinato non è solo il pianeta, ma anche il nostro pensiero di C. Santoro, L. Paolini, D. Parrillo L’inquinamento atmosferico sta restazione e del disboscamen- perdite di habitat dovuto ai diventando uno dei problemi to, che consiste nell’eliminazio- cambiamenti climatici ma so- più gravi della nostra società, ne della vegetazione arborea prattutto a causa dell’uomo. In a causa delle conseguenze che in area boschiva, comprensi- grave pericolo sono 6127 spe- può avere sull’ambiente. va anche di piante malate che cie che si trovano ad un passo Un agente inquinante è una vengono comunque utilizzate dall’estinzione, dal 1970 l’uma- qualsiasi sostanza nociva che per incrementare la produzio- nità ha già perso il 60% delle una volta immessa nell’atmo- ne del legname. La deforesta- specie animali e vegetali. sfera va a danno della vegeta- zione può anche avere origini Una delle specie animali più zione e degli animali. naturali: è il caso degli incendi, a rischio di estinzione sono le L’inquinamento può avere ori- come quelli che hanno colpito api ed altri insetti impollinatori; gini sia antropiche, cioè causa- negli ultimi anni la California e veleni, pesticidi, inquinamento, te dall’uomo, che naturali, cau- l’Amazzonia. Il caso degli in- urbanizzazione, campi magne- sate dagli animali o dagli agenti cendi registrati in Amazzonia tici e mutazioni climatiche con- atmosferici. A causa di tutto (il polmone del mondo) è stato tribuiscono alla loro scompar- questo inquinamento, le piante uno dei disastri che hanno col- sa. hanno sviluppato meccanismi pito di più il mondo in quest’ul- di difesa. Esistono infatti piante timo anno. Secondo la NASA, dette “anti smog” che riescono gli incendi sono stati causati da ad assorbire e bloccare grandi agricoltori che bruciano i propri quantità di CO2 oppure riesco- appezzamenti di terreno per no a crescere in posti davvero renderli fertili, provocando un impensabili. forte impatto sulla fauna delle foreste. Infatti i primi a farne le Uno dei principali danni di ori- spese sono gli animali! Il 27% gine antropica che colpisce la delle specie animali è a rischio flora è il fenomeno della defo- estinzione. Questo a causa di 04 PIÙ VERDE... PIÙ VITA!
“Se le api sparissero, il genere umano si estinguerebbe in 4 anni”. -(Albert Einstein) Le api svolgono molteplici at- ra e sulla fauna locale. I vigili caso di pericolo, si arrampica- tività, oltre alla produzione del del fuoco hanno parlato di un no sugli alberi di eucalipto, luo- miele, il loro ruolo fondamenta- livello di rischio catastrofico. ghi totalmente insicuri durante le è quello dell’impollinazione. Tra le vittime di questo disa- un incendio, per via della loro Le principali cause del declino stro ambientale ci sono anche alta infiammabilità. degli animali impollinatori sono i koala, uno tra i marsupiali più Secondo un rapporto realizza- riconducibili a malattie, virus, noti in Australia. Significativo to dal WWF, se non verranno parassiti e pesticidi killer e la è stato il video diffuso in rete fermate in tempo la defore- loro scomparsa intaccherebbe da una donna che ha cercato di stazione e le altre minacce che fortemente la biodiversità del mettere in salvo un esemplare incombono sulla loro soprav- nostro pianeta. Sparirebbe un di koala, rinominato successi- vivenza, in Australia, i koala terzo della vegetazione di cui vamente come il koala Lewis. si estingueranno entro il 2050 ci nutriamo, insieme alle prin- Questa specie è considerata e, nell’intero pianeta, entro il cipali fonti di sostentamento FUNZIONALMENTE ESTINTA, 2100. per la fauna. Oltre agli insetti, non ha abbastanza entità per uno degli ultimi disastri avve- dare vita a una nuova genera- nuti nei confronti degli animali, zione. I koala sono messi par- è stato compiuto dai numerosi ticolarmente a rischio dagli in- incendi in Australia, aventi un cendi, vista la loro costituzione impatto significativo sulla flo- e le abitudini della specie: in 05
INQUINAMENTO La plastica negli oceani A spiegarlo è un rapporto dell’Unione Aguilar, direttrice generale dell’Iucn – il internazionale per la conservazione delicato equilibrio della vita marina viene della natura (Iucn), pubblicato durante alterato. Per limitare la perdita di ossige- i lavori della Cop25, la venticinquesima no degli oceani, così come gli altri effetti Conferenza mondiale sul clima delle drammatici dei cambiamenti climatici, i di- Nazioni Unite, in corso in questi gior- rigenti di tutto il mondo devono impegnar- ni a Madrid. Alla redazione dello stu- si a ridurre immediatamente le emissioni dio hanno lavorato 67 esperti, che lo di gas ad effetto serra”. hanno presentato come il documento Oltre alle variazioni di temperatura nell’am- più importante esistente sul tema. Nel biente subacqueo sono presenti delle va- testo viene spiegato come la perdita di riazioni di pressione. Tali variazioni, assie- ossigeno negli oceani rappresenti una me a quelle delle temperature, influiscono minaccia crescente per la pesca e per sul cambiamento dei gas respirati dal su- alcune specie animali, ad esempio nel bacqueo. Durante le fasi di emersione i sub caso dei tonni e degli squali. e coloro che popolano l’ambiente sottoma- “Via via che la quantità di ossigeno di- rino devono sostare per un determinato minuisce attraverso il riscaldamento periodo a profondità costante in modo tale dell’acqua – ha sottolineato Grethel da smaltire questi gas in totale sicurezza. 06 PIÙ VERDE... PIÙ VITA!
Oltre alle variazioni di temperatura nell’ambiente subacqueo sono presenti delle variazioni di pressione. Tali varia- zioni, assieme a quelle delle temperatu- re, influiscono sul cambiamento dei gas respirati dal subacqueo. Durante le fasi di emersione i sub e coloro che popolano l’ambiente sottomarino devono sostare per un determinato periodo a profondità costante in modo tale da smaltire questi gas in totale sicurezza. Senza questi ac- corgimenti, i gas accumulati e non smal- titi potrebbero avere conseguenze fatali. “A temperatura costante, il volume di una certa quantità di gas varia in modo inver- samente proporzionale alla pressione a cui viene sottoposto.” (legge di Boyle-Ma- riotte). Ciò significa che aumentando la profondità di immersione, il volume del gas contenuto nelle cavità corporee e nel- le attrezzature si riduce, di conseguenza, in fase di risalita il volume aumenta. 07
INQUINAMENTO La guerra di logoramento Scioccanti le ripercussioni ambientali causatedai moderni conflitti bellici:Chi è la vera vittima, l’uomo o la sua stessa casa? di G. Venditti, M. Russo, D. Rodolfo, L. Bello G. Di Pasquale Scioccanti le ripercussioni am- bientali causate dai moderni conflitti bellici: chi è la vera vittima, l’uomo o la sua stessa casa? Nell’attuale situazione econo- mico-sociale, caratterizzata dal dilagare della guerra, so- prattutto nelle zone calde del Medio Oriente, l’inquinamento aree precedentemente incon- ambientali o in grado di sfrut- non può fare altro che aumen- taminate. tare fenomeni naturali. Duran- tare, in funzione deiconflitti, Durante gli scontri in Serbia te la Prima Guerra Mondiale fino a toccare livelli critici. Un sono stati utilizzati dalla NATO sono state utilizzate in gran fattore che, infatti, non viene proiettili esplosivi contenenti numero mine sotterranee, spesso valutato è che, oltre ad uranio impoverito, che con la mentre nella Seconda bombe una catastrofe umana ed eco- loro deflagrazione hanno spar- rotolanti per distruggere dighe nomica, le guerre siano anche so ingenti quantità di suddetta e centrali idroelettriche (fonti un disastro ecologico. Perso- sostanza nel suolo e nell’aria di energia rinnovabili). Le forze ne, animali, piante, boschi di- circostante. Le conseguenze di armate americane schierate in strutti, corsi d’acqua e qualità tale atto hanno portato all’in- Vietnam svilupparono poten- dell’aria ne portano le cicatrici. sorgere di malattie incurabili tissimi erbicidi e defolianti per Le conseguenze di tali conflitti nei soldati alleati e non (Sindro- liberare settori di giungla dal- possono essere provocate dal- me dei Balcani), e alla contami- la vegetazione (agenti arancio, la distruzione degli ecosistemi nazione dei terreni interessati bianco, blu e rosso). da parte delle milizie oppure con materiale radioattivo. In un calcolo post-conflittua- causate dallo spostamento dei Sono state inoltre, sviluppa- le risultarono cancellati circa rifugiati e dal loro stabilirsi in te armi con gravi ripercussioni 320.000 ettari di superficie e 08 PIÙ VERDE... PIÙ VITA!
deturpati gli ecosistemi del- tonnellate di anidride carboni- molto ridotte. le foreste ospitanti grandissi- ca, inquinando persino lo spa- Bisogna soltanto bilanciare i me biodiversità. L’utilizzo degli zio aereo indiano. costi-benefici degli attacchi mi- stessi pesticidi ha reso tratti Gli ecosistemi desertici furono rati ai siti industriali, che risul- della foce del Mekong fangose danneggiati dal passaggio di tano inevitabilmente in conse- pianure desertificate. attrezzature pesanti. guenze ambientali. Durante la Prima Guerra del Nel corso della guerra civile in Golfo, più di 185 milioni di gal- Ruanda le foreste vennero ab- loni di petrolio greggio sono battute per ottenere legname e stati riversati nel Golfo Persico, i gorilla di montagna (già in via causando danni in zone umide d’estinzione) furono decimati e paludose. Un elevatissimo per trarne nutrimento. numero di esemplari di uccelli È alquanto impossibile com- migratori perì durante il tragit- battere una guerra senza to. Furono incendiati 600 pozzi “sporcarsi le mani” ma i dati di petrolio rilasciando nell’at- dimostrano che le conseguen- mosfera centinaia di milioni di ze ambientali possono essere ANGOLO DELLA SCIENZA …per saperne di più! Oltre che in applicazioni civili, nizione all’uranio impoverito è il rilascio di energia (meccanica l’uranio impoverito viene usato costituita da un rivestimento e termica) che ne consegue. nelle munizioni anticarro e nel- (sabot) che viene perduto in Esse, dovute a sostanze esplo- le corazzature di alcuni sistemi volo per effetto aerodinamico sive solide propriamente dette, d’arma. Se adeguatamente le- e da un proiettile penetrante, cioè a quelle sostanze che nella gato e trattato ad alte tempe- chiamato “penetratore”, che loro composizione molecolare rature (ad esempio con 2% di è la parte che effettivamente contengono sia il combustibile molibdeno o 0,75% di titanio; penetra nella corazzatura, per che il comburente, sono carat- temprato rapidamente a 850 il solo effetto dell’alta densità terizzate da elevate velocità °C in olio o acqua, successi- unita alla grande energia cine- di reazione e vengono definite vamente mantenuto a 450 °C tica dovuta all’alta velocità. Il con lo specifico termine di “de- per 5 ore), l’uranio impoverito processo di penetrazione pol- tonazioni”. diviene duro e resistente come verizza la maggior parte dell’u- Con le polveri combustibili, i l’acciaio temperato (solleci- ranio che esplode in frammenti gas ed i vapori infiammabili ca- tazione a rottura di ca. 1600 incandescenti (fino a 3000 °C) ratteristici degli idrocarburi si MPa). In combinazione con la quando colpisce l’aria dall’altra hanno di norma deflagrazioni, sua elevata densità, se usato parte della corazzatura perfo- che soltanto in casi particola- come componente di munizio- rata, aumentandone l’effetto rissimi, si approssimano alle ni anticarro, esso risulta molto distruttivo ed altamente tossi- detonazioni, ma comunque mai efficace contro le corazzature, co. in luoghi aperti. decisamente superiore al più Da un punto di vista fisico un’e- Ciò che caratterizza in via de- costoso tungsteno monocri- splosione, come quella che av- finitiva una detonazione da una stallino, il suo principale con- viene per i proiettili, può esse- deflagrazione è la rapidità con corrente. Per questo, ed es- re descritta come un rilascio la quale avviene il rilascio di sendo inoltre estremamente di energia, in un tempo mol- energia che viene sprigionata. denso e piroforico (capace di to breve, capace di generare A parità di energia con i due accendersi spontaneamente), onde di pressione e di calore distinti fenomeni chimico-fisi- negli anni sessanta le forze che si propagano nello spazio ci si hanno risultati diversi, di armate statunitensi iniziarono circostante. Le esplosioni sono maggiore gravità con le deto- ad interessarsi all’uso dell’ura- caratterizzate dalla rapidità nazioni. Fonti: nio impoverito. La tipica mu- (potenza) con la quale avviene www.limesonline.com www.lifegate.it. 09
LA PLASTICA, GLI ANIMALI E IL SURRISCALDAMENTO DEGLI OCEANI. Un ecosistema in pericolo. di A. Di Girolamo, A. Canta Il mondo è davvero in pericolo? sono costantemente sotto i zone del Circolo Polare Artico Dobbiamo salvarlo. riflettori dei media. Molto im- sono più vulnerabili all’aumento Il cambiamento climatico esi- portante è capire come stanno dell’anidride carbonica a cau- ste da sempre, ma è stato sot- cambiando le temperature nel sa delle correnti atmosferiche. tovalutato da gran parte della corso del tempo: per questo Nell’Emisfero Sud è avvenuto popolazione poiché, proceden- bisogna fare un passo indie- meno velocemente perché vi do molto lentamente e quindi tro. Gli studi sul cambiamento sono meno terre emerse. non essendoci immediate con- climatico sono iniziati nel XIX Tutti noi abbiamo sentito parla- seguenze, solo oggi iniziamo a secolo. Da questi si è calcolato re almeno una volta dell’effetto notare i suoi effetti. L’interroga- l’aumento delle temperature e serra causato dal riscaldamento tivo cui molti studiosi vogliono come è peggiorato il nostro pia- globale, ma cosa si intende con dare risposta è: “come e per- neta, infatti gli anni che hanno questo termine? L’effetto serra ché variano le temperature?”. raggiunto un picco di tempera- ha reso possibile la vita sulla A questa domanda c’è un’unica ture molto elevato sono vicini a terra ed è positivo per mante- risposta: l’uomo. L’impatto del- noi. Durante l’estate del 2018, nere il giusto calore dell’atmo- le nostre attività ha danneggia- definita anche come estate più sfera terrestre. Quando arri- to il pianeta portando a disastri calda in Italia, la temperatura va la luce solare sulla terra in che solamente adesso noi stia- del globo è aumentata di un parte viene riflessa (nubi, nevi, mo cercando di fermare. Il co- grado. L’aumento climatico non ghiacci), ma il resto viene as- siddetto riscaldamento globale si fermerà ed è stato affermato sorbita dalle superfici più scure non è altro che un aggettivo da alcuni studiosi che entro il e la terra si riscalda. Le radia- per descrivere questo muta- 2100 sulla Terra si potrebbero zioni infrarosse sono pericolose mento del clima, un fenomeno avere delle temperature medie poiché, in parte ritornano nello di incremento delle temperatu- di 6-7 gradi in più. spazio e in parte assorbite da re medie, causato dall’uomo, Il riscaldamento globale o me- molecole triatomiche presenti sulla superficie della Terra che glio dire il cambiamento cli- nell’atmosfera cioè i gas serra, si sta surriscaldando con con- matico non si sta evolvendo in che assorbono la luce solare e seguenti problemi per tutti gli maniera omogenea. Nell’ Emi- la rilasciano sulla superficie in esseri viventi. Le catastrofi che sfero Nord, infatti, è avvenuto modo da riscaldarla. Le atti- si susseguono quest’oggi stan- più velocemente perché esso vità umane hanno aumentato no allarmando tutto il globo e è ricco di continenti; infatti le troppo velocemente la produ- 10 PIÙ VERDE... PIÙ VITA!
zione di questi gas serra de- a rischio allagamento e sempre sistemi marini inquinandoli con terminando il surriscaldamento più persone rischiano di dover idrati, solfati, metalli pesanti, o terrestre la cui conseguenza è lasciare la propria casa, diven- chimici, cromo e azoto nitrico lo scioglimento dei ghiacciai. tando a tutti gli effetti migranti che ha portato un’eutrofizza- Quelli alpini si stanno ritirando climatici. zione delle acque; a una velocità senza preceden- In Europa un terzo della popo- • attività dell’uomo: l’in- ti. Infatti nell’ultimo secolo i lazione abita entro 50 km del- dustria, i trasporti, lo sfrutta- ghiacciai delle Alpi hanno perso la costa. L’Italia avrà, entro il mento del suolo… hanno por- il 50% della loro copertura, di 2100, solo 5600 km di costa. tato un aumento dell’anidride questo 50%, il 70% è sparito carbonica a livelli critici per la negli ultimi 30 anni. Attraver- Tutto questo è ciò che l’uomo salute umana. Questa dal 1750 so gli studi si è dedotto che i ha prodotto sul nostro pianeta secondo alcune stime è au- ghiacciai delle Alpi sotto i 3.500 e tale situazione perdurerà se mentata del 40%. metri di quota sono destinati a non facciamo un passo indie- Il testo unico sull’ambiente ha sparire nel giro di 20-30 anni. tro. I danni che sono moltepli- come obbiettivo primario la Lo scioglimento dei ghiacciai ci e non basta una sola pagina promozione dei livelli di qualità provoca l’innalzamento del li- per elencarli: della vita umana da realizzare vello del mare. I livelli medi del • aumento della produzio- attraverso la salvaguardia e il mare si sono innalzati di circa ne dei gas serra come l’anidri- miglioramento delle condizioni 23cm dal 1880, con un’acce- de carbonica, l’anidride solfo- dell’ambiente e l’utilizzazione lerazione negli ultimi 25 anni. rosa, diossido di azoto, zolfo, accorta e razionale delle risor- Ogni anno, il mare aumenta di benzene, polveri sottili, ozono se naturali. 3,2 mm. I isotopo dell’ossigeno, PM10 e fattori che determinano l’innal- tanti altri; zamento del mare sono princi- • cambiamenti sulla su- palmente l’espansione termica perficie terrestre come la de- (7cm negli ultimi 25 anni) e l’e- forestazione che ha causato la rosione delle coste. diminuzione della biodiversità; Il rapporto speciale più recente • allevamento intensivo del gruppo intergovernativo sui che ha favorito la diffusione di cambiamenti climatici dice che organismi geneticamente mo- entro il 2100 il livello del mare dificati (OGM) in particolare le potrebbe salire da 26 a 77 cm. piante, con conseguente ridu- A causa del riscaldamento glo- zione della biodiversità; bale molte aree costiere sono • cambiamenti negli eco- 11
CITTA’ Isernia soffoca: l’ inquinamento continua a crescere. Al via un piano di sviluppo ecologico per migliorare le condizioni della città. di I. Peccia,N. Rossi, A. Cicchino, A. Tonti, G. Esposito Secondo uno studio effet- ecologico, che comprende la riche della nostra città, dif- tuato da LegaAmbiente, Am- sistemazione di alcune rotonde fondendo i risultati ai cittadini bienteItalia e Sole 24 Ore cittadine e di altre aree stradali ed emanando degli avvisi per sull’ecosistema, prendendo in fornite di verde pubblico, il tut- bloccare, ad esempio, la circo- considerazione vari indicato- to coadiuvato dall’operato di un lazione di determinate automo- ri che vanno dalla dispersione movimento giovanile e studen- bili, oppure limitare l’utilizzo di della rete idrica ai trasporti, tesco: il Comitato GIOVE (Gio- alcune sostanze dannose per passando per le isole pedona- vane Isernia Onda Verde), il l’ozono. Un altro passo avanti, li alla capacità di depurazione, quale propone di occuparsi del- per quanto riguarda la sensibi- Isernia non figura mai tra le la tematica attraverso manife- lizzazione e l’informazione sul prime città d’Italia, anzi, risul- stazioni e proposte dedite alla tema dei rifiuti e del riciclag- ta tra le ultime città Italiane salvaguardia del territorio, di- gio, è stato avviata dalla ditta in classifica perdendo 43 po- mostrando un particolare inte- Smaltimenti Sud, attraverso la sizioni rispetto lo scorso anno resse per il tema ambiente. Un realizzazione di alcuni progetti e ponendosi al 99esimo posto, possibile metodo per controlla- presso le scuole, informandogli un dato davvero allarmante, re l’inquinamento atmosferico studenti i sul tema dei rifiuti e che fa riflettere su come sia potrebbe essere lo studio degli sulle modalità di riciclo. Inoltre, presente questa problematica scambi gassosi tra atmosfera e sempre la ditta Smaltimenti anche nei piccoli centri. Fanno vegetazione, materia di cui si Sud, in collaborazione con l’An- però eccezione due casi: il pri- occupa la “fisica dell’atmosfe- citel Energia e Ambiente, ha mo riguarda gli incidenti stra- ra.”: gli scambi gassosi sono le- avviato un progetto di sensibi- dali, in quanto essa è al terzo gati infatti ai moti turbolenti e lizzazione a favore dello smal- posto in Italia tra le città dove alla termodinamica dello strato timento dei rifiuti, importante se ne verificano meno; altro limite planetario e, attraverso risorsa per l’economia circolare aspetto riguarda invece la pro- le tecniche di micrometereolo- e per il futuro. In conclusione duzione di rifiuti urbani pro-ca- gia, è possibile determinare la sono molteplici le attività av- pite, presentandosi al settimo quantità di inquinanti presenti viate per la salvaguardia del posto con 413 chilogrammi per nell’ecosistema e vederne gli nostro territorio allo scopo di abitante. A favore di uno svi- effetti sulla vegetazione. Gra- migliorarlo e tutelarlo nel futu- luppo sostenibile il sindaco, con zie a questa azione di ricerca, ro. gli assessori, ha deciso di av- si potrebbero conoscere ogni viare un progetto di carattere giorno le condizioni atmosfe- 12 PIÙ VERDE... PIÙ VITA!
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TECNOLOGIA VERDE Educazione alla tutela ambientale. Non sarà mai tardi per cercare un nuovo mondo migliore, se nell’impegno ponia- mo coraggio e speranza.” - (Lord Alfred Tennyson) di I. Carlucci, M. Visco, G. Santilli, M. Ricciardi L’inquinamento, una delle te- ca, che in India ha permesso la tenere sotto controllo questo matiche più discusse dei nostri costruzione di oltre 33.000km problema, 5 ragazzi del Politec- giorni, ha portato molte perso- di strade. Ad oggi, dopo diver- nico di Milano hanno progettato ne a cercare possibili soluzioni si anni, le strade sono rimaste “Arianna”, un vaso in grado di per combatterlo, intraveden- intatte e non hanno sviluppato rilevare i livelli di inquinamento do nella tecnologia il mezzo crepe e buchi. L’ambiente può dell’aria nei centri urbani. Ogni in grado di creare strumenti e essere aiutato, anche piantan- sostenitore che deciderà di or- prototipi adoperati nella salva- do alberi, che prendono il po- dinare un vaso tutto suo diven- guardia dell’ambiente. sto di quelli abbattuti a causa terà un importante “nodo” del- Tra i rifiuti più inquinanti e che del disboscamento. È questo lo la rete e contribuirà a mappare creano maggiore disagio c’è scopo di “Ecosia”, motore di ri- lo smog in città. Il vaso, dotato la plastica, che impiega più di cerca che impiega circa l’80% di appositi fori per aspirare l’a- 100 anni per essere smaltita. dei ricavi, provenienti dalla ria e di un pannello solare (che Per ovviare questo problema è pubblicità, per sostenere pro- gli consente di essere com- stato realizzato “Earth bi”, ma- grammi di riforestazione. Ogni pletamente autonomo, sen- teriale bioplastico prodotto con 45 ricerche, infatti, vengono za bisogno di usare elettricità biomasse, ricavate da scarti donati soldi al fine di piantare per la ricarica), posizionato sui organici. L‘elemento base che alberi in zone come il Brasile e balconi della città, permetterà compone questa plastica ri- il Burkina Faso. di raccogliere dati aggiornati sulta essere l’acido polilattico, Tra le varie forme di inquina- e creare mappe dettagliate e estraibile dallo zucchero di can- mento va annoverato anche consultabili in ogni momento na o da glucosio. La plastica, quello atmosferico, prodotto attraverso l’uso di applicazioni inoltre, è stata adoperata per la dai gas tossici di industrie e specifiche. creazione di una colla polimeri- mezzi di trasporto. Per man- 14 PIÙ VERDE... PIÙ VITA!
A battersi per l’ambiente non trattenerli al suo interno. La p- gesti quotidiani, come l’utilizzo sono soltanto scienziati e ri- ompa in questione è detta flu- dei mezzi pubblici o elettrici, cercatori, ma anche giovani, idodinamica poiché il movi- che porterebbero alla limitazio- stanchi e preoccupati per que- mento del fluido è prodotto da ne delle emissioni di CO₂; mo- sto mondo sempre più sporco e un momento indotto nel fluido derare l’uso della plastica, ad per il loro futuro. Diversi sono stesso. Queste pompe non han- esempio sostituendo stoviglie stati gli interventi, tra questi di no bisogno di valvole ma han- “usa e getta” con altre in vetro, grande rilevanza è l’invenzio- no lo svantaggio che la portata carta o alluminiò. ne di BoyanSlat che, a soli 18 e l’efficienza diminuiscono con Per evitare l’accumulo dei rifi- anni, ha fondato “The Ocean l’aumentare della pressione. In ti è possibile dare una seconda Cleanup”, organizzazione sen- genere hanno bisogno dell’a- vita agli oggetti attraverso il ri- za scopo di lucro, con l’obietti- descamento, ovvero di essere ciclo. Esistono in Italia centri vo di ripulire gli oceani tramite inizialmente riempite di liquido per il baratto, in cui è possibile un’ingegnosa macchina, costi- per poter funzionare. effettuare lo scambio tra vecchi tuita da un grosso tubo di gom- Questi appena descritti i risul- articoli. Ognuno è libero di por- ma che, aprendosi, crea un’in- tano essere software e proto- tare beni inutilizzati e lasciarli senatura artificiale nella quale tipi di tipo eccezionale e oc- in cambio di altri prodotti. vengono convogliati i rifiuti. casionale. Tuttavia è palese Il problema dell’inquinamento Nel 2015, inoltre, è stato pre- chiedersi cosa ognuno possa può essere risolto soltanto gra- sentato, da due surfisti austra- fare nel proprio piccolo per ri- zie al costante impegno di tutti, liani, il prototipo di “Seabin”, un durre l’inquinamento e rendere giovani e adulti, anche se non cestino installato nei porti che, questo mondo ecosostenibile. avrà una risoluzione immedia- mediante una pompa, è in gra- Per migliorare la situazione bi- ta. do di aspirare acqua e rifiuti e sognerebbe partire da piccoli 15
INCENTIVI DEL GOVERNO Italia, diffusione di nuove fonti di energia di G. Padula, L. Pagione, A. Napoletano, A. Ricci La diffusione e l’utilizzo di nuo- ca invece è un tipo di energia ve fonti di energia è un tema che deriva dagli spostamenti di molto scottante al momento, masse d’aria che provocano lo dato che sono un’alternativa spostamento delle braccia che molto valida rispetto a fonti generano energia. La produ- di energia come quella fossi- zione di energia idroelettrica le, che a lungo andare potreb- all’intero delle centrali conser- bero danneggiare il delicato va lo stesso principio, sfruttan- ecosistema che ci circonda. do però il movimento di masse Le energie rinnovabili sono ge- d’acqua. L’energia solare deriva nerate da fonti di energia che si dalle radiazioni solari che im- rigenerano alla stessa velocità pattano su apposite superfici, i con cui vengono consumate. pannelli fotovoltaici. Sono dunque forme di energia alternative alle tradizionali fon- ti fossili e molte di esse hanno la particolarità di essere anche energie pulite, ovvero di non immettere nell’atmosfera so- stanze nocive e/o che potreb- bero alterare il clima. Le principali fonti di energia rinnovabile sul nostro piane- ta sono i Biocarburanti, ener- gia derivante dal vento(energia eolica), dalle radiazioni solari (energia solare) e dagli spo- stamenti di masse d’acqua (energia idroelettrica). I Bio- carburanti sono combustibili che derivano dalle cosiddette biomasse, quali grano, cana- pa, bietole etc. L’energia Eoli- 16 Da qualche anno lo Stato Italia- PIÙ VERDE... PIÙ VITA!
no propone degli incentivi per disponibile all’albero motore e chi adopera delle soluzioni a fa- in generale al sistema di com- vore della raccolta e diffusione bustione. La conversione ener- di energia pulita e rinnovabile. getica avviene all’interno della Ad esempio per chi installa dei camera di combustione. All’in- pannelli fotovoltaici l’Agenzia terno di essa, i gas combusti delle Entrate dà la possibilità generano un’alta pressione ed di accedere ad una detrazione aumento di volume, spingen- fiscale sull’IRPEF pari al 50% do il pistone verso il basso. Il del costo dell’impianto stesso. pistone a sua volta fa ruotare Questa cifra viene suddivisa in l’albero motore. Quindi i gas 10 rate di pari importo, spalma- che vengono emessi dal moto- te su un periodo di 10 anni, che re sono gli scarti della combu- vengono scomputate nella Di- stione. chiarazione dei Redditi dell’in- L’uso di fonti rinnovabili è con- testatario dell’impianto. Altri sigliato per varie ragioni, dal ri- vantaggi per chi installa pan- sparmio economico che l’acqui- nelli fotovoltaici è la detrazione sto di un impianto alimentato dell’iva dal 22% al 10 % per la da fonti naturali comporta, al costruzione di nuove strutture minore inquinamento ambien- per la raccolta di energia. tale prodotto per via dell’emis- L’utilizzo di motori elettrici ridu- sione di energia pulita e non ce l’emissione di gas inquinanti dannosa per la salute. Un altro prodotto in gran parte delle au- aspetto da non sottovalutare tomobili con motore a scoppio. che è il ricorso a tecnologie che Esso permette di convertire sfruttino le energie rinnovabili l’energia chimica, all’interno di per produrre energia elettrica una miscela aria combustibi- è la possibilità di continuare le (benzina, diesel, cherosene, a utilizzare questi fonti senza GPL),in lavoro meccanico. Que- preoccuparsi del loro esauri- sto lavoro meccanico è reso mento. 17
STORIA La Storia degli Accordi Internazionali sul clima di C. Corrado, C. Donnini, A. Melfi, F. Sozio La necessità di determinare un percorso universale per uno sviluppo sostenibile conduce la comunità mondiale a riunir- si nel 1992 a Rio de Janeiro. I Paesi aderenti riconoscono che le problematiche ambien- tali devono essere affrontate in maniera universale e che le soluzioni, devono coinvolgere tutti gli Stati. A tal proposito, si ricordano: • 1997 -Adozione del pro- tocollo di Kyoto • 2002- Trattato di Johan- nesburg • 2012-Conferenza sulle nazioni unite sullo sviluppo so- stenibile (Rio De Janeiro) • 2015- Accordo di Parigi “Viviamo in un pianeta inserito in una delicata ed intricata rete di relazioni ecologiche, sociali, economiche e culturali che regolano le nostre esistenze. Se vogliamo raggiungere uno sviluppo sostenibile, dovremo dimostrare una maggiore responsabilità nei confronti degli ecosistemi dai quali dipende ogni forma di vita, considerandoci par- te di una sola comunità umana, e nei confronti delle generazioni che seguiranno la nostra. Il Vertice di Johannesburg 2002 rappresenta un’opportunità per l’impegno di costruire un futuro più sostenibile.” Kofi Annan (Segretario Generale ONU) 18 PIÙ VERDE... PIÙ VITA!
PROTOCOLLO DI KYOTO raggiunto proprio grazie alla Il Vertice Mondiale sullo Svi- sottoscrizione della Russia. Le luppo Sostenibile è organizzato motivazioni della nascita del dalle Nazioni Unite e prevede Protocollo di Kyoto, risiedono la partecipazione di numerosi principalmente nel contrasto capi di Stato e di governo, rap- al riscaldamento climatico, che presentanti delle Organizza- probabilmente è il più grande zioni Non Governative (ONG). e preoccupante problema am- L’obiettivo, è quello di concen- bientale dell’era moderna, con trare l’attenzione sulle nuove le emissioni di CO2 in atmosfe- sfide da affrontare per realiz- ra che si costituiscono come il zare uno sviluppo sostenibile, Anno: 1997 principale costituente dell’im- cioè, un modello di sviluppo Partecipanti: pronta ecologica umana. che consenta di collegare gli 38 paesi sviluppati aspetti economici con quelli Link: Temi: riduzioni o limitazioni https://www.reteclima.it sociali e ambientali. Il Vertice quantitative delle emissioni di https://www.quifinanza.it Mondiale sullo Sviluppo Soste- gas serra nibile rappresenta l’occasione TRATTATO DI JOHANNE- per riflettere su quanto iniziato La redazione del protocollo, fu SBURG al Summit di Rio e per realiz- conseguente alla nascita, nel zare gli obiettivi dello sviluppo 1988, dell’Intergovernamen- sostenibile. Uno dei risultati tal Panel on Climate Change. più importanti del Vertice sarà Il protocollo, è datato 11 di- l’accoglienza di un piano d’a- cembre del 1997, ma è entra- zione, sottoscritto da tutti gli to in vigore solo nel 2015. Pur Stati presenti, all’interno del essendo messo in pratica, si quale, sono stati individuati i è dovuto attendere otto anni, temi principali per il prossimo fino alla ratifica della Russia; decennio. Al Vertice verranno infatti, perché questo potesse inoltre presentate diverse ini- entrare in vigore era necessa- ziative volontarie di collabora- rio che venisse ratificato da non Anno: 2002 zione tra governi, istituzioni, meno di 55 Nazioni, e che que- Temi: realizzazione dello svi- imprese e società civile per ste stesse Nazioni firmatarie, luppo sostenibile, iniziative vo- dare concretezza al piano. In- in totale, rappresentassero non lontarie, collaborazione tra i fine, si provvederà ad adotta- meno del 55% delle emissioni governi re una dichiarazione politica al dei gas serra globali immessi Partecipanti: paesi membri fine di rinnovare l’impegno dei nell’aria dall’uomo: obiettivo dell’ONU leader mondiali a favore della lotta alla povertà attraverso uno sviluppo economico svin- colato dal degrado ambienta- le e dal consumo esasperato di risorse. La dichiarazione di Johannesburg è stato proba- bilmente il principale risultato della Conferenza. Link: https://miniambiente.it 19
CONFERENZA SULLE NAZIO- obiettivi: portante. Molto spesso, tele- NI UNITE SULLO SVILUPPO 1) Rinnovamento l’impegno giornali, trasmissioni televisive, SOSTENIBILE (RIO+20) dello sviluppo sostenibile giornali ci mostrano quanto sta 2) Valutazione delle lacune succedendo al nostro pianeta e 3) Riconoscimento e l’affronta- quello che potrebbe verificarsi re nuove sfide in futuro prossimo con conse- 4)creazione di un foro politico guenze catastrofiche. Per poter ad alto sviluppo sostenibile prevenire questo fenomeno, o Link: https://miniambiente.it per lo meno cercare di ridur- lo, i governi di tutto il mondo ACCORDO DI PARIGI stanno cercando di trovare una soluzione tuttavia sembra che ANNO: 2012 non tutti gli stati siano d’ac- PAESI PARTECIPANTI: cordo a ridurre le emissioni 130 leader di tutto il mondo, dei gas nell’atmosfera. Il ri- migliaia di dirigenti aziendali, scaldamento globale è causa- sindaci, gruppi della società ci- to dall’aumento di emissioni vile, giovani e popoli indigeni. di CO2 e di tanti altri gas che, TEMI: rinnovamento politico riscaldando, danno origine al per lo sviluppo sostenibile. cosiddetto “effetto serra”. Ov- viamente, tutto questo porterà Nel 2012 la Conferenza delle Anno : 2015 ad un aumento delle tempera- Nazioni Unite ha deciso di di- Partecipanti : 195 Paesi ture che, con gli anni, potrebbe sporre la conferenza delle Na- Temi: riduzione dei cambia- portare allo scioglimento dei zioni Unite sullo sviluppo so- menti climatici ghiacciai del polo nord, con un stenibile (UNCSD), conosciuta conseguente aumento del livel- anche come Rio+20, in riferi- Alla conferenza sul clima di Pa- lo del mare, che porterebbe a mento al fatto che questa si è rigi (COP21) tenutasi dal 30 No- gravi inondazioni in molti paesi tenuta a 20 anni di distanza dal vembre al 12 Dicembre 2015, e la scomparsa di molte isole. vertice della Terra di Rio De Ja- 195 paesi hanno adottato il pri- Il mio invito è dunque quello di neiro (UNCED) del 1992. Dopo mo accordo universale sul cli- agire sulla scia di quanto detto due anni di intense e difficili ma mondiale. L’accordo deter- da Barak Obama: “ ho sentito contrattazioni, Ia Conferenza mina un piano d’azione globale, alcuni cercare di negare l’evi- Rio+20 si è conclusa con un volto a rimettere il mondo sulla denza dicendo che non sono documento di natura principal- buona strada per evitare cam- scienziati e che non abbiamo mente programmatica, intito- biamenti climatici pericolosi, abbastanza informazione per lata “The Future we want” che limitando il riscaldamento glo- agire. Bene nemmeno io sono avvia numerosi processi inter- bale al di sotto dei 2 °C. uno scienziato, ma, sapete, co- nazionali e nazionali su temi Risulta essere un ponte tra le nosco un sacco di ottimi scien- considerati cruciali per il futuro politiche odierne e la neutrali- ziati alla NASA, NOAA e nelle del Pianeta. La conferenza si è tà rispetto al clima entro la fine nostre maggiori università. I concentrata su due temi princi- del secolo. migliori scienziati del mondo ci pali: “A Green Economy in the Link: https://miniambiente.it stanno dicendo che le nostre context of suisteniable deve- attività stanno cambiando il lopment and poverty eradica- CONCLUSIONI PERSONALI clima e che se non agiamo con tion” (un’economia verde nel “Il cambiamento climatico è forza continueremo a vedere contesto dello sviluppo sosteni- sotto gli occhi di tutti. Il riscal- i mari che si alzano, maggiori bile e riduzione della povertà), damento globale è il grande ondate di calore, sempre più e sul “Institutional framework nemico” ; il pensiero, espres- pericolose siccità ed inonda- for susteniable development” so da Luca Mercalli, presiden- zioni, e altre catastrofi di mas- (quadro istituzionale per lo svi- te della Società meteorologica sa che potrebbero scatenare luppo sostenibile), tale confe- italiana dovrebbe far riflettere migrazioni, conflitto e fame in renza ha sviluppato 4 principali tutti su una tematica tanto im- tutto il globo.” 20 PIÙ VERDE... PIÙ VITA!
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STORIA DEL RICICLO Da Ferdinando II all’avvento delle 3R di F. Cuculo, D. Rivelli, P. Nupieri, Vivendo in una società “usa e dione si ebbero nel XIV secolo, cristallo, o di vetro che si tro- getta” che produce, acquista, quando, nella città di Palermo, veranno, riponendoli in un cu- consuma e spreca, oggigiorno il re Ferdinando II di Borbone mulo a parte”. non si sente altro che parlare espose dei provvedimenti rela- A tal proposito vale la pena del problema ambientale che tivi alla pulizia dei luoghi pub- ricordare l’ammirazione dello incombe sulla Generazione X e, blici con l’obbligo della raccolta scrittore ed erudito Goethe, con esso, di quali sono e come differenziata ed emanò il de- quando nel 1787, durante il suo devono essere differenziati i ri- creto di mantenere l’igiene sul- viaggio in Italia, rimase stupi- fiuti, quali i principali motivi di le strade con l’aggiunta di pene to per il riciclo degli alimenti in insoddisfazione della raccolta detentive per i trasgressori. eccesso che si attuava tra la porta a porta, quali progressi E cosi Ferdinando II ammoni- zona di Napoli e le campagne porterà una corretta gestione va i sudditi:“Tutt’i possessori, intorno. dei rifiuti. Raramente, però, o fittuarj di case, di botteghe, Dobbiamo aspettare, però, vengono illustrati i presupposti di giardini, di cortili, e di posti solo la metà del ‘900 affinché storici che hanno portato alla fissi, o volanti, avranno l’obbli- l’intera penisola venisse sensi- volontà di sensibilizzare l’opi- go di far ispazzare la estensio- bilizzata alla problematica. In- nione pubblica verso la “que- ne di strada corrispondente al fatti, nel secondo dopoguerra stione rifiuti”. davanti della rispettiva abita- nasce la cosiddetta “civiltà dei Il recente trascorso e la pes- zione, bottega, (...) e che que- consumi”: da quel momento la sima gestione amministrativa sto spazzamento dovrà essere quantità di rifiuti è aumentata da parte delle istituzioni induce eseguito in ciascuna mattina vertiginosamente, in partico- a delle riflessioni, poiché a dif- prima dello spuntar del sole, lare materiali organici, vetro ferenza di oggi, qualche secolo usando l’avvertenza di am- e carta e prodotti nuovi come fa, quest’ultima, in alcuni con- monticchiarsi le immondezze al le plastiche e i materiali delle testi, era oculata e attenta. lato delle rispettive abitazioni, industrie chimiche e siderurgi- Le prime ordinanze nel meri- e di separarne tutt’i frantumi di che. L’eccezionale crescita de- 22 PIÙ VERDE... PIÙ VITA!
mografica degli ultimi decenni Costituzione). Guardavano lon- e l’esplosione dei consumi nei tano i nostri Padri Costituenti! paesi industrializzati, come mai Hanno puntato allora su ciò che era avvenuto nella storia dell’u- conta veramente e può fruttare manità, costituiscono un serio veramente: le persone e il me- motivo di preoccupazione tanto raviglioso patrimonio italiano. per la quantità delle risorse di- Allora si viveva in miseria, non sponibili, quanto per la qualità c’era nemmeno il pane, eppure dell’ambiente in cui viviamo. si è pensato ai beni immateria- Cosa fare dei rifiuti che produ- li, eppure hanno investito qui. ciamo in abbondanza e come La nostra memoria è diventata approvvigionarsi di energia legge. senza compromettere le riser- Solo la legislazione più recente ve naturali, sono due dei pro- sembra far sì che questo sfor- blemi tra i più rilevanti del no- zo dei Costituenti non sia stato stro tempo. vano, che possiamo conserva- Per promuovere una corretta re le nostre bellezze e conse- gestione dei rifiuti, quindi, co- gnarle alle generazioni future, niugando educazione e tecno- senza consumare il respiro del- logie, nasce l’idea di Sviluppo la nostra anima, senza annien- Sostenibile: un modello, ormai tare la nostra stessa mamma, adattato a livello internaziona- la nostra immagine. le, di sviluppo in grado di soddi- E qui si colloca, prioritaria,la sfare i bisogni delle generazioni regola delle 3 “r”: ridurre, riu- presenti senza compromettere sare, riciclare. quelli delle generazioni future. Le Regioni, tuttavia, non han- Tutto ciò in attuazione dei prin- no accolto allo stesso modo cipi fondamentali del nostro l’iniziativa di differenziare i ri- ordinamento. Le “supernor- fiuti. I sondaggi portati avanti me” sancite nella Carta Costi- dall’I.S.T.A.T. mostrano, infatti, tuzionale, dal valore precettivo che le famiglie residenti nel- e non programmatico, infatti, le grandi città metropolitane con un linguaggio straordina- incontrano maggiori difficoltà riamente chiaro, semplice, che nel praticare la raccolta diffe- in taluni punti diventa una po- renziata dei rifiuti. Nel 2017 le esia, individuano i valori che la famiglie residenti nei comuni ispirano e che devono porsi a Centro dell’area metropolita- fondamento di ogni altro atto na presentano percentuali più normativo gerarchicamente basse di differenziazione dei subordinato. Sono il punto più rifiuti rispetto a quelle dei Co- alto della nostra legislazione, muni di periferia dell’area me- che ha sanato le ferite del pas- tropolitana: accade per la rac- sato, ha precorso i tempi futu- colta di carta (81,4% rispetto ri. Ebbene, sono proprio queste all’89,2%); per il vetro (82,1% norme che tutelano non solo contro l’87,5%); per la plastica “la salute come fondamentale (82,3% rispetto all’88,7%). diritto dell’individuo e interesse della collettività” (art. 32 della Costituzione), ma anche il pa- esaggio insieme al patrimonio storico e artistico (art. 9 della 23
I RAEE Come si riciclano i RAEE? di V. Carano, S. Ricci, M. Berardi, G. Ricchiuti I RAEE sono i rifiuti di apparec- R1 FREDDO E CLIMA chiature elettroniche ed elet- (apparecchi di raffreddamento il cui riciclo prevede molti proces- triche e si classificano come la si per trattare i gas refrigeranti che contengono) categoria di rifiuti in più rapido aumento a livello globale,supe- R2 GRANDI ELETTRODOMESTICI rando la percentuale dei rifiuti (il riciclo prevede la loro decontaminazione da cavi e altri com- normali. ponenti elettronici che poi vengono trattati appositamente) SI SUDDIVIDONO IN: • RAEE DOMESTICI R3 TV E MONITOR originati da nuclei domestici (il riciclo prevede il recupero di tubi a raggi catodici ,rame e altri • RAEE PROFESSIONALI metalli) destinati ad attività ammini- strative ed economiche R4 PICCOLI ELETTRODOMESTICI (sono i più complessi perché contengono un’ampia gamma di dispositivi, le parti in plastica vengono separate dalle parti me- La direttiva europea individua talliche) 5 raggruppamenti di rifiuti se- lezionati in relazione alla loro R5 SORGENTI LUMINOSE tipologia e alle tecnologie ne- (il riciclo prevede il riciclo del fosforo e del mercurio, mentre il cessarie per il loro smaltimen- materiale restante, viene suddiviso in vetro metallo e plastica) to. 24 PIÙ VERDE... PIÙ VITA!
LE ATTIVITA’ DI TRATTAMENTO PER RICICLARE I RAEE PREVEDONO 3 FASI: •Asportazione dei componenti pericolosi •Smontaggio e separazione dei materiali •Lavorazione dei materiali recuperati Il riciclo dei RAEE, viene effettuato in diversi centri specializzati, autorizzati alla gestione dei rifiuti. In Italia ci sono diversi Sistemi Collettivi: Re.Media Consorzio Trattamento e riciclo RAEE domestici e professionali Ecolamp Consorzio Recupero e Smaltimento RAEE Ecodom Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici Ecoped Consorzio per il trattamento dei piccoli elettrodomestici. COME SMALTIRE AUTONOMAMENTE I RIFIUTI RAEE ? Qualora avessimo bisogno di disfarci di un rifiuto RAEE avremmo 2 ALTERNATIVE: •Chiedere il ritiro gratuito al negoziante dal quale si sta acqui- stando un nuovo prodotto •Contattare l’azienda di smaltimento dei rifiuti del proprio co- mune per chiedere il ritiro. Se ci impegniamo a raccogliere in modo differenziato i RAEE, potremo essere certi che questi verranno inviati a centri di trat- tamento specializzati che, oltre al recupero e al riciclo di alcuni materiali, rimuoveranno tutte le sostanze nocive per l’ambiente e per la salute. 25
CIRCULAR ECONOMY L’economia circolare la scelta vincente Un nuovo modello economico, un nuovo concetto di valore alla base della speranza per il futuro. di C. Carrino, C. Petrocelli, M. Pollutro Lo smaltimento dei rifiuti è una contenenti soprattutto rifiuti delle problematiche più sen- sintetici, inquinano l’acqua e tite dalla società odierna. Con il suolo, e finiscono quindi per il progressivo incremento de- contaminare gli alimenti. Tra- mografico aumentano i rifiuti e mite la raccolta differenziata diventa sempre più importante si può ridurre drasticamente seguire la raccolta differenziata il degrado ambientale e subire che è una valida alternativa al minori danni alla salute. comune smaltimento dei rifiuti I vantaggi socio-economici in discarica. In tal modo, il cit- sono invece: il risparmio idri- tadino riesce a inserirsi in un’e- co, il risparmio di combustibili conomia circolare che reintegra fossili e di materie prime, il ri- nell’ambiente i rifiuti riciclabili. sparmio elettrico, il guadagno L’uomo, però, non è portato a tale azione sono la diminuzione ricavato del riciclo del vetro e preoccuparsi dei problemi del dell’inquinamento, con il con- della plastica, la diminuzione futuro, diventato presente, ma seguente miglioramento della della TARI e la produzione di tende ad interessarsi soltanto salute, e la diminuzione della energia rinnovabile dai rifiuti. delle conseguenze immediate contaminazione del mare e del I vantaggi economici però di- di un determinato fenomeno. suolo causato dai rifiuti sinteti- pendono direttamente dal gra- Per questo motivo, al di là del- ci. L’indifferenziato (rifiuto non do di purezza del rifiuto, poiché le modalità e degli incentivi, è riciclato) è conferito negli ince- non sempre il prodotto riciclato necessario mettere in evidenza neritori o nelle discariche che, è più sostenibile di quello otte- i vantaggi socio-ambientali e pur essendo ben controllati e nuto processando materia pri- socio-economici della raccolta sicuri, causano l’emissione di ma. Il nuovo prodotto, seppur differenziata, al fine di farla di- sostanze nocive nell’aria. Da meno sostenibile, tuttavia ga- ventare una azione quotidiana ciò ne consegue un incremen- rantisce un sensibile risparmio e sistemica da parte di un nu- to dell’effetto serra e dei danni delle risorse. mero sempre più consistente di all’ambiente che possono es- Per quanto riguarda il rispar- cittadini. sere limitati tramite il riciclo. mio di combustibili fossili, la I vantaggi socio-ambientali di Le discariche a cielo aperto, raccolta consente di prolun- 26 PIÙ VERDE... PIÙ VITA!
gare la durata delle riserve di zionale raccolta, Corepla). risorse come il petrolio. Rici- Tra i vantaggi economici, ce ne clando permettiamo alle ge- sono alcuni volti direttamente nerazioni future di sfruttare al alle comunità che si distinguo- meglio le materie prime esau- no per maggior virtuosismo. I ribili e guadagniamo tempo per comuni che svolgono la raccol- pianificare nuove metodologie ta differenziata correttamente di produzione. vengono “premiati” tramite la Oltre ad un uso efficiente delle diminuzione della TARI (tassa risorse, la raccolta differenzia- rifiuti) e l’offerta di servizi a ta ha un impatto economico. costo inferiore. Tramite il riciclo del vetro, ad Il cittadino, dunque, deve effet- esempio, si ottiene un ritorno tuare la raccolta differenziata economico non indifferente: non solo per migliorare la vita in base al colore, alla purez- sul pianeta, ma anche perché za e alla destinazione, il vetro riesce a risparmiare e/o gua- è più o meno costoso e viene dagnare investendo solo tempo spesso spedito dall’Italia set- nel dividere i rifiuti, seguendo tentrionale che registra valori la regola delle 4 R (riduzione, molto positivi nella raccolta del riutilizzo, riciclo e recupero), vetro ( 1.825.000 tonnellate ), e nello scegliere prodotti eco- in Svizzera dove il prezzo del compatibili. vetro usato è tra i 18 e i 40 euro a tonnellata. Il CoReVe, consorzio di recupero del ve- tro, ricorda come il riciclo del vetro possa essere una forma di guadagno importante dal punto di vista energetico: “at- traverso il riciclo in vetreria si è risparmiata l’estrazione di ma- terie prime tradizionali per cir- ca 3.050.000 tonnellate”. Il riciclo dei rifiuti, inoltre, per- mette alle aziende di risparmia- re energia per la produzione in quanto i rifiuti rappresenta- no una vera e propria fonte di energia rinnovabile. Ciò deter- mina benefici economici indi- retti come la creazione di più posti di lavoro presso i nuovi stabilimenti di raccolta. Il rici- clo della plastica, ad esempio, consente di risparmiare oltre 3 milioni di tonnellate di CO2 e allo stesso tempo crea un busi- ness di 700 milioni di euro, con 2000 lavoratori e oltre 300 im- prese coinvolte (secondo quan- to affermato dal consorzio na- 27
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