IN-FORMAZIONE DICEMBRE 2018 - Plus ONLUS BUTTERFLY - Onlus-Butterfly

Pagina creata da Alessio Sorrentino
 
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IN-FORMAZIONE DICEMBRE 2018 - Plus ONLUS BUTTERFLY - Onlus-Butterfly
IN-FORMAZIONE                                                            • DICEMBRE 2018

ONLUS BUTTERFLY

                                                                         Plus

  RIVISTA ONLINE TRIMESTRALE N° 13 DICEMBRE 2018 DELLA ONLUS BUTTERFLY ANNO 3
 RIVISTA REGISTRATA PRESSO IL TRIBUNALE DI ROMA. REG. N. 136/2015 DEL 24 LUGLIO 2015
IN-FORMAZIONE DICEMBRE 2018 - Plus ONLUS BUTTERFLY - Onlus-Butterfly
EDITORIALE: pag.4
                                                                                         SOMMARIO
                                                                      “L’anno che verrà...” di Paola Grilli

                                                                      INTERVISTA: pag.6
                                                                      Copenaghen, centro della rivoluzione della fisica moderna
                                                                      di Enrico Maria Fenoaltea

                                                                      CULTURA E SOCIETA’: pag.8
                                                                      Le fiabe, pillole di serenità di Pietro Graziani
                                                                      Natale con delitto di Mario Rosati

                                                                      SPORT, STILE DI VITA E COMPORTAMENTO ALIMENTARE: pag.14
                                                                      Blu...di Cristiana Graziani
                                                                      Ovunque, facciamo il pieno di Vitamina D di Cristina De Santis

                                                                      PROGETTI IN CORSO: pag.19
                                                                      LE AVVENTURE PASSATE: Il laboratorio delle patologie tiroidee
                                                                      di Arianna Di Paolo
                                                                      LE AVVENTURE PRESENTI: Regali che fanno bene all’anima e alla tiroide
                                                                      di Cristina De Santis
                                                                      LE AVVENTURE FUTURE: La prevenzione in età scolare
                                                                      di Arianna Di Paolo

                                                                      FORMAZIONE E PROFESSIONE:pag.20
                                                                      “L’esercito dei figli dell’Unione Europea” di Renata Viola

                                                                      BREVIARIO:pag.22
                                                                      Il Premio Nobel: Una storia di riscatto personale di Arianna Di Paolo

                                                                      NOTIZIE PRATICHE:pag.24
                                                                      Cosa si mangia a Natale in norvegia? di Luca Pennesi
                                                                      Le tradizioni natalizie in altri continenti di Claudia D’Ercole

                                                                      EVENTI:pag.26
                                                                      Il Sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946-1961
                                                                      - venerdì 12 ottobre 2018 - domenica 3 febbraio 2019 - Museo di Roma - Palazzo
                                                                      Braschi
                                                                      Ovidio. Amori, miti e altre storie
                                                                      - 17 ottobre - 20 gennaio 2019 - Scuderie del Quirinale
                                                                      Leonardo da vinci, l’ingegno, il tessuto
                                                                      - dal 16 dicembre 2018 al 26 maggio 2019- Prato Museo del Tessuto
                                                                      L’amore materno alle origini della pittura moderna, da previati a Boccioni
                                                                      - dal 07 dicembre 2018 al 10 marzo 2019 - Verona Galleria D’Arte Moderna
                                                                      A. F. Dorti

                                                                      “UN PENSIERO GRATO A ...”pag.30

                                                                      “HANNO SCRITTO PER NOI ...”pag.31

2 • onlusbutterfly.org Rivista n° 13 Dicembre 2018 IN-FORMAZIONE   onlusbutterfly.org Rivista n° 13 Dicembre 2018 IN-FORMAZIONE • 3
IN-FORMAZIONE DICEMBRE 2018 - Plus ONLUS BUTTERFLY - Onlus-Butterfly
EDITORIALE

                                                                                                                                                                                      Sono stati progettati orti spa-
                                                                                                                                                                                      ziali che si concentreranno
diDIPaola
      PAOLA
          GrilliGRILLI                                                                                                                                                                sull’autosussistenza alimentare
                                                                                                                                                                                      fornendo soluzioni produttive.”

“L’ANNO CHE VERRA’...”                                                                                    (vegani su Marte) che permetter-
                                                                                                          anno di ovviare, almeno in parte,
                                                                                                          i problemi di penuria alimentare
                                                                                                          sulla Terra.
                                                                                                                                               ossea e muscolare: gli esperti
                                                                                                                                               della Harvard School of Pubblic
                                                                                                                                               Health hanno affermato che,
                                                                                                                                               attraverso l’elaborazione di pasti
                                                                                                                                                                                      Resterebbe il problema di come
                                                                                                                                                                                      imbottigliarlo. Ma ci sono
                                                                                                                                                                                      diverse proposte interessanti.
                                                                                                          Così come avvenne sul nostro         composti per il 50% da ver-            La migliore sembra quella degli
Appena dopo il Natale        Dopo l’inevitabile consuntivo del 2018, non potremo esimerci dal             pianeta, infatti, prima dell’uomo,   dure e frutta, i prodotti ottenuti     alcoolisti anonimi: bere tutto e
                             costruire progetti più o meno nuovi per il tempo che verrà, anche non        le piante colonizzarono la Terra     risulterebbero nutrizionalmente        subito.
saremo chiamati a fes-
                             subito.                                                                      adattandosi ed evolvendo, pro-       bilanciati. A tal fine molti           La vita extraterrestre imporrà
teggiare il nuovo anno,      Già si immagina, infatti, che tra il 2025 ed il 2030 si potrà vivere         ducendo ossigeno, purificando        ricercatori stanno cercando di         molteplici aggiornamenti, com-
il 2019.                     su altri pianeti. Si imporrà la soluzione di molteplici problemi e, in       l’acqua, alimentando gli animali     produrre, attraverso lo sviluppo       preso quello dello scusario:
                             primo luogo, quello alimentare, almeno per il tempo necessario per           e ottenendo con i propri prodotti    di particolari serre, le caratteris-   “scusa sono in ritardo, ma vengo
                             l’allestimento dei primi supermercati extraterrestri.                        di risulta i fertilizzanti. Ed è     tiche del suolo di altri pianeti       da un appuntamento su Marte.”
                             E’ prevista, pertanto, l’edificazione di nuovi ambienti riforniti di tutto   questo modello di ecosistema         ( Luna, Marte, Venere….).              Scusate i giochi di parole, ma
                             ciò che serve per sopravvivere nel modo migliore possibile, probabil-        che si è pensato di riprodurre       Sembra che su Marte potrà essere       credo che il clima natalizio li
                             mente senza tante malattie correlate all’inquinamento e soprattutto a        sugli altri Pianeti.                 coltivata la vite e quindi prodotto    consenta.
                             ciò che mangiamo. Sono stati progettati orti spaziali che si concentre-      Si ritiene che lo “space food”       il vino.                               Auguro a tutti Voi di trascorrere
                             ranno sull’autosussistenza alimentare fornendo soluzioni produttive          sia in grado addirittura di evi-     Curiosity, il robot inviato dalla      un sereno Natale e un piacevole
                                                                                                          tare processi di degenerazione       NASA su Marte                          anno nuovo.

4 • onlusbutterfly.org Rivista n° 13 Dicembre 2018 IN-FORMAZIONE                                                                       onlusbutterfly.org Rivista n° 13 Dicembre 2018 IN-FORMAZIONE • 5
IN-FORMAZIONE DICEMBRE 2018 - Plus ONLUS BUTTERFLY - Onlus-Butterfly
L’INTERVISTA

                                                                    COPENAGHEN, CENTRO
                                                                     DELLA RIVOLUZIONE
                                                                   DELLA FISICA MODERNA
                                                                                                                    di Enrico Maria Fenoaltea

                                                                   N
                                                                                ei     primi      del   rivoluzione nel campo della fisi-
                                                                                Novecento il mondo      ca classica che portò alla nascita
                                                                                della fisica vive una   della fisica moderna. I person-
                                                                                “crisi”, un’ondata di   aggi a cui si deve questa scop-
                                                                   nuove scoperte portarono, infat-     erta, tra gli altri, furono Einstein,
                                                                   ti, alla formulazione di un diver-   Compton, Bohr e Heisenberg.
                                                                   so modo di interpretare alcuni       In particolare, questi ultimi due
                                                                   fenomeni fisici e tale nuova con-    lavorarono a Copenaghen negli
                                                                   cezione è alla base della fisica     anni 20 e sembra, appunto, che
                                                                   moderna. Ma perché parliamo          fu proprio Heisenberg a con-
                                                                   di fisica in questo numero in
                                                                   parte dedicato alle tradizioni dei
                                                                                                        iare negli anni 50 la dicitura
                                                                                                        “Interpretazione di Copenaghen”
                                                                                                                                                Nei primi del
                                                                   paesi scandinavi? Ce lo racconta     per riferirsi alle nuove teorie for-
                                                                   Enrico Maria Fenoaltea, Dottore      mulate in quel periodo.                 Novecento il
                                                                   in Fisica di Base dell’Università
                                                                   di Padova.                           Come nacque questa rivoluzi-
                                                                                                        one nel mondo della fisica clas-
                                                                                                                                                mondo della
                                                                   Dott. Fenoaltea, ci ha omag-         sica?
                                                                   giato della sua disponibil-                                                  fisica    vive
                                                                   ità per parlare di fisica in         La “crisi” della fisica classica
                                                                   questo numero della rivista
                                                                   dedicato ai paesi scandinavi.
                                                                                                        dei primi del Novecento ebbe
                                                                                                        inizio con gli esperimenti in cui       una “crisi”
                                                                   Effettivamente “googlando” le        si è osservato per la prima volta
                                                                   parole “fisica” e “Copenaghen”       che la luce si comportava come
                                                                   si viene rimandati alla dici-        se fosse composta di particelle,
    FOTO DI GRUPPO DEL V CONGRESSO DI SOLVAY                       tura “Interpretazione di             dette fotoni […]. Tali “particelle
    FOTO DI GRUPPO DEL V CONGRESSO DI SOLVAY                       Copenaghen”; a cosa si fa rif-       quantistiche” sono particelle la
                                                                   erimento?                            cui probabilità di essere trovate
                                                                                                        in una certa posizione è deter-
                                                                   Come forse saprete, nei primi        minata dall’intensità di un’onda:
                                                                   del Novecento ci fu una sorta di     la meccanica quantistica non è

6 • onlusbutterfly.org Rivista n° 13 Dicembre 2018 IN-FORMAZIONE                              onlusbutterfly.org Rivista n° 13 Dicembre 2018 IN-FORMAZIONE • 7
IN-FORMAZIONE DICEMBRE 2018 - Plus ONLUS BUTTERFLY - Onlus-Butterfly
L’INTERVISTA                                                                                                                                                                                             L’INTERVISTA

                                                                                                                      scindere dalla “coscienza”?
    deterministica[…]. Secondo            in una sovrapposizione dei due       sorvegliata da un amico. Wigner
    l’odierna interpretazione di          stati, ovvero sarebbe sia vivo       si allontana per un’ora. Al suo        Beh, si è molto discusso su ques-
    Copenaghen della meccanica            che morto. Questa situazione         ritorno egli non conosce la sorte      to tema e il dibattito è certa-
    quantistica, le osservabili fisiche   non è aderente alla realtà, ne       del gatto né la conseguente            mente aperto, ma soffermandoci
    non preesistono alla misura e         consegue che, a livello macro-       reazione dell’amico, che dunque        su quanto detto su Schrödinger
    quindi la natura probabilistica       scopico, afferma Schrödinger,        sono due stati sovrapposti (gatto      e Wigner, possiamo dire che il
    dei processi fisici, nel contesto     l’interpretazione sopra citata       morto-amico triste + gatto vivo-       soggetto osservatore assume un
    quantistico, non è epistemica         contraddice il senso comune. Egli    amico felice); l’unico modo per        ruolo sempre più rilevante, in
    ma intrinseca al sistema stesso.      con questo esperimento men-          sciogliere il dilemma è chiedere       quanto coscienza. Vi lascio con
    Ciò rende prive di senso sup-         tale trovò un esempio di come        all’amico, il quale, rispondendo,      una riflessione in merito, presa
    posizioni (di tipo deterministico)    un sistema classico possa essere     fa collassare la funzione d’onda,      da una delle lezioni di Richard
    relative alle caratteristiche di un   in qualche modo associabile ad       rendendo determinato lo stato del      Feynman su questo argomento.                                   Come forse sapre-
    fenomeno prima della misura.          un sistema quantistico e debba,      sistema (analogamente alla situ-       Arrivederci!
                                          distaccandosi dall’esperienza        azione del gatto di Schrödinger).                                                                     te, nei primi del
    Quindi se è la misura che “gen-       comune, sotoporsi alle sue leggi.                                           “Quando osserviamo un certo
    era” l’osservabile fisico, si può                                          La questione è: può essere il          fenomeno non possiamo fare a                                   Novecento ci fu una
                                                                                                                      meno di disturbarlo in una certa
    descrivere il sistema a prescin-      E quindi cosa           concluse     ruolo dell’amico semplicemente
                                                                                                                      quantità minima, il disturbo è
                                                                                                                                                                                     sorta di rivoluzione
    dere dalla sua misura?                Schrödinger?                         di osservatore, pur essendo egli
                                                                               parte del sistema? In altri termini:   necessario per la consistenza del                              nel campo della fisica
    È proprio per investigare questa      Schrödinger, nel proprio trat-       quando è corretto definire col-        punto di vista. L’osservatore fu
    domanda che nacque il famosis-        tato “Die Naturwissenschaften”,      lassata la funzione d’onda? Per        talvolta importante nella fisica                               classica che portò
                                                                                                                      prequantistica, ma solo in senso
    simo paradosso di Schrödinger!        partendo da questo esempio,          Wigner infatti lo è nel momen-
                                                                                                                      piuttosto banale. Fu sollevato il                              alla nascita della fisi-
                                          arriva ad affermare che le leggi     to in cui l’amico gli riferisce
    Cioè?                                 della meccanica quantistica pos-     la situazione, ma per l’amico          problema: se un albero in una                                  ca moderna..”
                                          sono essere applicate soltanto in    essa collassa nell’istante in cui      foresta cade e non vi è nes-
    Erwin Schrödinger, nel 1935,          linea teorica a dimensioni mac-      egli stesso guarda il gatto, quin-     suno a sentirlo cadere, esso fa
    indagò i risvolti di questa inter-    roscopiche, poiché esse nella        di precedentemente al ritorno          rumore? Un vero albero che cade
    pretazione a livello macroscop-       realtà non possono essere inda-      dello scienziato. È evidente che       in una vera foresta, fa rumore
    ico tramite il suo celebre espe-      gate fisicamente isolandole dal      assume un ruolo determinante la        naturalmente, anche se lì non c’è
    rimento mentale, noto come “il        loro ambiente. Infatti, il gatto e   presenza di un essere cosciente,       nessuno. […] potremmo chie-
    gatto di Schrödinger”. Egli ipo-      l’atomo radioattivo non potranno     l’amico in questo caso, in grado       dere: c’è stata una sensazione
    tizza un sistema costituito da        mai essere isolati dall’ambiente     di compiere misure sul sistema         del suono? No, le sensazioni,
    una scatola di acciaio, al cui        esterno e dunque interagiranno       […]. Nella propria pubblicazione       presumibilmente, hanno a che
    interno si trovano: un contatore      con esso (entagled), il che li       Eugene P. Wigner si preoccupa          fare con la coscienza. E se le
    Geiger con una sostanza radio-        renderà impossibili da descriv-      di discutere in senso generale la      formiche siano coscienti, o se vi
    attiva in quantità tale che ci sia    ere come una sovrapposizione         questione sollevata in preceden-       fossero formiche nella foresta, o
    una probabilità del 50% che, nel      quantistica (cosiddetta perdita di   za: egli afferma che le regole         se fosse cosciente l’albero, non
    tempo di un’ora, uno dei suoi         coerenza).                           dettate dall’interpretazione di        lo sappiamo. Lasciamo il prob-
    atomi si disintegri; una fiala di                                          Copenaghen della meccanica             lema come sta.”
    cianuro, che si romperà e rilas-      E se volessimo concen-               quantistica sono valide solo nel
    cerà il veleno solo nel caso in       trarci anche sul ruolo               caso in cui un sistema sia osser-      [Richard Feynman in una delle
    cui avvenga la disintegrazione        dell’osservatore?                    vato da “lontano” in quanto, in        sue lezioni (1961-1963).
    dell’atomo; un gatto, che dunque                                           caso contrario, si entrerebbe a
    ha una probabilità del 50% di         Questo aspetto fu discusso dal       far parte del sistema stesso e
    morire o rimanere in vita. Solo       fisico Eugene P. Wigner, nel suo     questa situazione non sarebbe
    all’apertura della scatola sarà       trattato “Symmetries and reflec-     descrivibile con le regole che si
    possibile verificare se il gatto      tions” (1967), tramite l’analisi     conoscono.
    sia vivo o morto, ma in quell’ora     del     paradosso “L’amico di
    di tempo in che stato si trova        Wigner”. Lo scienziato immagi-       Quindi anche la fisica,
    l’animale? Se l’interpretazione       na di stare in un sistema compos-    nell’immaginario collettivo
    di Copenaghen fosse vera per il       to dalla scatola di Schrödinger      considerata la scienza “esatta”
    gatto, allora esso si troverebbe      e dal laboratorio in cui si trova,   per eccellenza, non può pre-

    8 • onlusbutterfly.org Rivista n° 13 Dicembre 2018 IN-FORMAZIONE                                                                            onlusbutterfly.org Rivista n° 13 Dicembre 2018 IN-FORMAZIONE • 9
IN-FORMAZIONE DICEMBRE 2018 - Plus ONLUS BUTTERFLY - Onlus-Butterfly
CULTURA E SOCIETÀ                                                                                                                                                                                               CULTURA E SOCIETÀ

     LE FIABE, PILLOLE
        DI SERENITÀ                                                                                                            Cenerentola”, mite e buona,
                                                                                                                               rimasta orfana della
                                                                                                                               mamma e vessata dalla
                                                          In sintesi le Fiabe                                                  matrigna e dalle sorellas-
                                                        fanno bene alla salute.                                                tre, costretta a lavori umili e
                                                                                                                               vestita con una palandrana
                                                                                                                               grigia…….”

    di Pietro Graziani

   N            ella parte nascosta della nostra mente
                esiste, anch’essa ulteriormente nascosta,
  una parte che ci fa tornare ad essere bambini. Talvolta
                                                            dell’infanzia che abbiamo costruito il nostro essere di
                                                            oggi ed è giusto talvolta ricordarlo.
                                                            In questo contesto assumono un ruolo fondamentale
                                                            le Fiabe, che tutti ricordiamo con grande affetto e
  questa parte torna e si manifesta non solo nel nostro     talvolta utilizziamo come sane metafore. La let-
  intimo; infatti, nel discorrere tra adulti si dice, non   teratura delle Fiabe è, non a caso, presente in ogni
  so fino a che punto                                                                         parte del mondo;
  inconsapevolmente,                                                                          alcune di esse sono     bini, creando in loro una sensibilità,      mie brame chi è la più bella del     Il cinema di animazione ha
  interloquendo in                                                                            talmente     famose     favorendone una crescita serena.            reame?.............”.                svolto, poi, un ruolo importante
  un discorso, “non                                                                           che     attraversano    Solo per ricordarne alcune di queste        Hans Christian Andersen ci ha        nella diffusione delle fiabe,
  essere infantile”,                                                                          tutti i Continenti.     Fiabe tra le più famose, penso a “Hansel    regalato fiabe che ci inducono       unendo alla parola celeberrime
  “non fare il bam-                                                                           Originariamente         e Gretel”, fiaba originariamente tedesca,   a riflessioni psicologiche sem-      animazioni, le cui versioni sono
  bino”, ebbene forse                                                                         erano proprie della     che da fonti d’archivio sembra legata ad    pre attuali, solo per ricordarne     spesso presenti nelle nostre case
  è proprio su ques-                                                                          narrazione popolare,    una storia vera risalente alla prima metà   alcune:                              in “cassetta”, come si usava un
  to che dovremmo                                                                             non si leggevano,       del 1600, riscoperta e narrata poi dai      “Il Brutto Anatroccolo”, che iniz-   tempo, o oggi in “CD”, visti e
  riflettere: è pro-                                                                          ma si raccontavano;     fratelli Grimm.                             ia con una descrizione bucolica      rivisti più volte con lo spirito
  prio un qualcosa di                                                                         più tardi trovarono                                                 del paesaggio: “Era così bello       sempre di un bambino e senza
  cui vergognarsi, è                                                                          nella stampa e nelle    “Cenerentola”, mite e buona, rimasta        in campagna, il grano era bello      trascurare il fatto che le favole
  un comportamen-                                                                             illustrazioni quello    orfana della mamma e vessata dalla          giallo, l’avena verde……..gran-       raccontate servono ai bambini
  to censurabile o è                                                                          che oggi noi conos-     matrigna e dalle sorellastre, costretta a   di prati, boschi…….e lo schiud-      non solo per addormentarsi
  quella parte di noi                                                                         ciamo delle Fiabe.      lavori umili e vestita con una palandrana   ersi delle uova di una mamma         ascoltando magari la voce calda
  che si ribella alle                                                                         In ambiti favor-        grigia……………..                               anatra”, ancora                      di una persona cara, ma anche
  convenzioni degli                                                                           evoli per il clima,     “Cappuccetto Rosso”, che come molte         “La Principessa sul pisello”:        per consentire loro un sonno
  adulti?                                                   l’ambiente e le stagioni, sono nate fiabe memorabili.     fiabe inizia con: “C’era una volta una      “C’era una volta un Principe che     sereno e utili riflessioni.
  Ritengo che a questa domanda dovremmo rispon-             I Paesi Scandinavi ne sono stati una culla importante.    dolce bimbetta a cui la nonna aveva         voleva sposare una principessa
  dere guardando dentro di noi, in quella porzione          Penso innanzi tutto ai fratelli Grimm, che ci hanno       regalato un cappuccio di velluto            vera…..” e ancora                    In sintesi le Fiabe fanno bene
  dell’intelletto che ci ricorda che siamo stati bambini    lasciato oltre 200 tra Fiabe e Leggende per bambini,      rosso…….”.                                  “Il Soldatino di stagno”, poi il     alla salute.
  e che in fondo, anche da adulti, sognare e giocare        penso ancora ad Hans Christian Andersen, autori così      “Biancaneve” e la metafora dello spec-      resto e il come vanno a finire
  significa vivere e che è proprio sul percorso             ricchi di fantasia e di metafore della vita che hanno     chio, al quale la Regina matrigna soleva    queste fiabe, ne sono certo, già
                                                            formato, forgiato e fatto sognare generazioni di bam-     domandare: “Specchio, specchio delle        lo sapete.

    10 • onlusbutterfly.org Rivista n° 13 Dicembre 2018 IN-FORMAZIONE                                                                            onlusbutterfly.org Rivista n° 13 Dicembre 2018 IN-FORMAZIONE • 11
IN-FORMAZIONE DICEMBRE 2018 - Plus ONLUS BUTTERFLY - Onlus-Butterfly
CULTURA E SOCIETÀ                                                                                                                                                                           CULTURA E SOCIETÀ

                                              NATAlE ...CON DElIT TO
                                              Professionalità e senso di respon-                       Mondadori e, infine, “I tre delitti    bene vince e il male perde (ma
                                                                                                       di Natale” edito da TEA.               non sempre)!
                                                sabilità: come può un autore di                        Ma se a Natale i cattivi hanno di      Castità: gli eroi dei gialli, alme-
                                              “gialli” abbandonare i suoi lettori                      meglio o di peggio da fare che las-    no quelli tradizionali, hanno
                                                                                                       ciarsi raccontare, da dove origina     vite sentimentali estremamente           di      Mario       Rosati
                                                    sotto il periodo natalizio...                      tutta questa produzione letteraria     diverse, ma altrettanto estrema-         di Mario Rosati
                                                                                                       che intorbida il bianco Natale?        mente composte e discrete; si
                                                                                                       E’ da ritenere che persone proba-      pensi alla inscalfibile fedeltà coni-
                                                                                                       bilmente buone, magari buonis-         ugale di Maigret, alle astrazioni
                                                                                                       sime, non abbiano resistito alla       di Marlowe e ai silenzi assoluti
                                                                                                       voglia di mettere insieme al           (sull’argomento) di Holmes.
                                                                                                                                                                                      Non disponendo

                                             N
                                                         atale è notoriamente la festa della           Natale, con tutto il suo carico di     E’ forse questa compostezza degli
                                                                                                       bontà e di dolcezza, il crimine, il    eroi dei gialli che li rende simili,
                                                         bontà. Tutti a Natale, a ragione o a
                                                                                                       delitto e, quindi la cattiveria e la   almeno sotto il profilo più intimo,
                                                                                                                                                                                      delle risposte degli
                                                         torto, ci sentiamo più buoni e forse,
                                                         anche per consuetudine, lo diventiamo         durezza. Ma perché ?                   a Santa Claus e, quindi, neces-         autori, tentiamo
                                             veramente.                                                Le risposte le potrebbero dare,        sariamente natalizi.
                                             Per tale via, nel periodo natalizio, la categoria dei     meglio di chiunque, i rispettivi       Buone feste a tutti                     qualche ipotesi.”
                                             buoni si ingrandisce a dismisura.                         autori. E sarebbe anche divertente     MR
                                             Ma se i buoni, sia quelli autentici che i tarocchi,       e interessante raccoglierle e anal-
                                             almeno a Natale diventano sempre più buoni, i cat-        izzarle.
                                             tivi, quelli veri e irredimibili, che fanno?              Non disponendo delle risposte
                                             Probabilmente le stesse cose dei restanti periodi         degli autori, tentiamo qualche ipo-
                                             dell’anno, ma si lasciano anche raccontare.               tesi.
                                             Stanchi o stanche (per doverosa parità di genere) di      Professionalità e senso di respon-
                                             dodici mesi di nefandezze, i cattivi nelle loro case      sabilità: come può un autore di
                                             ricevono interviste e raccontano le loro imprese,         “gialli” abbandonare i suoi lettori
                                             anche quelle più inconfessabili.                          sotto il periodo natalizio ovvero
                                             Non accade proprio questo, ma è innegabile che            proporgli un racconto decontes-
                                             esista un’apprezzabile produzione letteratura crimi-      tualizzato o ambientato in luoghi
                                             nale in occasione del Natale o attorno ad esso.           che non hanno a che vedere con
                                             Digitando su un noto motore di ricerca è possi-           il “clima natalizio” in cui è ine-
                                             bile ottenere istantaneamente i titoli di oltre venti     sorabilmente immerso il lettore
                                             romanzi o racconti che vertono sui delitti di fine        stesso?
                                             dicembre .                                                Pigrizia: ma perché arrovellarsi
                                             Ne elenco alcuni a beneficio di inguaribili giallisti     il cervello alla ricerca di ambi-
                                             o di semplici curiosi: “Delitti di Natale” e “Altri       entazioni particolari, quando allo
                                             Delitti di Natale” editi da Polito Editore, “Natale       scrittore basta girare lo sguardo e
                                             con delitto” edito da Lidau, “Delitti di Natale”          raccontare quello che è sotto i suoi
                                             (una raccolta di racconti di Asimov, Dickson e            occhi (omicidi a parte)?
                                             altri) edito da Editori Riuniti, “Delitto a Natale”       Concretezza e senso delle istituzi-
                                             edito da Battello a Vapore, “Un delitto per Natale e      oni: basta con tutto questo buon-
                                             altri racconti” e “I Dodici delitti di Natale” editi da   ismo mieloso del Natale; la vita
                                                                                                       è anche crimine, ma, alla fine, il

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IN-FORMAZIONE DICEMBRE 2018 - Plus ONLUS BUTTERFLY - Onlus-Butterfly
“ BLU . . .”
                                                                                                          SPORT, STILE DI VITA E COMPORTAMENTO ALIMENTARERE

                                                                    Il pittore originario russo e francese di
                                                                     adozione, Marc Chagall usa il colore                        di Cristiana Graziani, architetto

                                                                        blu-violetto in molti suoi quadri,
                                                                       perché espressione di profondità..”

                                                                                                                                 IL COLORE BLU è il colore più
                                                                                                                                 famoso del mondo. Sono mol-
                                                                                                                                 tissimi gli artisti che, nel corso
                                                                                                                                 della storia, hanno scelto questo
                                                                                                                                 colore come espressione della
                                                                                                                                 loro arte. Il famosissimo pittore
 Marc Chagall                                                                                                                    andaluso Pablo Picasso, in seguito
 Gli amanti in blu                                                                                                               alla tragedia della morte suicida
                                                                                                                                 dell’amico Carlos Casagemas, nel
                                                                                                                                 1901 inziò il cosiddetto “periodo
                                                                                                                                 blu”, in cui, riducendo al minimo
                                                                                                                                 gli elementi decorativi, l’artista si
                                                                                                                                 affida all’utilizzo monocromatico
                                                                                                                                 di questo colore, come espres-
                                                                                                                                 sione di malinoconia ed inqui-
                                                                                                                                 etudine. Nel 1909, a Monaco di
                                                                                                                                 Baviera, il gruppo formato da
                                                                                                                                 Vasilij Kandinskij, Franz Marc,
                                                                                                                                 Paul Klee, August Macke ed
                                                                                                                                 altri, in risposta all’esclusione del
                                                                                                                                 quadro “Il giudizio universale” di
                                                                                                                                 Kandinskij da una mostra, fonda-
                                                                                                                                 rono il “Der Blaue Reiter“, “il cav-
                                                                                                                                 aliere azzurro” (o blu), nome che
                                                                                                                                 univa la passione di Kandinskij

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IN-FORMAZIONE DICEMBRE 2018 - Plus ONLUS BUTTERFLY - Onlus-Butterfly
SPORT, STILE DI VITA E COMPORTAMENTO ALIMENTARERE                                                                                                                    SPORT, STILE DI VITA E COMPORTAMENTO ALIMENTARERE

per il colore blu con quella di Marc per i cavalli.            altrettanto sicura che, oltre ad avere alcuni di questi
                                                               mobili in casa, molti dei lettori avranno acquistato
Il pittore originario russo e francese di adozione,            la famosa borsa “BLU”, che, per dover di cronaca,
Marc Chagall usa il colore blu-violetto in molti               ha anche lei un suo nome proprio.
suoi quadri, perché espressione di profondità.
Nel 1956 il noto artista francese, esponente del

                                                                                                                          “OVUNQUE,FACCIAMO
“Nouveau Réalisme”, Yves Klein, creò “la più per-
fetta espressione del blu”, così come la definisce
egli stesso, una tinta oltremare satura e luminiosa,

                                                                                                                         IL PIENO DI VITAMINA D”
che brevetterà con il nome di “Internation Klein
Blue” (IKB) e che, pur non essendo mai prodotto,
rimane nel nostro immaginario ben riconoscibile.

Ai giorni d’oggi, il colore blu, oltre a continu-
are ad essere amato da molti artisti contempo-
ranei, è stato scelto per una grande quantità di
loghi famosi, da aziende di abbigliamento sport-
ivo, a case automobilistiche, fino a noti social
network o colossi dell’elettronica. Ve ne viene in
mente qualcuno? Il blu è anche il protagonista di
una nota azienda svedese di mobili componibili.

Non solo il logo di forma rettangolare a sfondo blu con
la scritta inscritta in un’ellisse gialla è uno dei loghi
più riconoscibili al mondo, ma l’azienda ha addirit-
tura applicato lo stesso tema alla progettazione degli
edifici che ospitano i negozi, che sono dei parallel-
epipedi puri, senza elementi decorativi in cui risalta
la famosa scritta gialla, proprio a richiamo del logo.
                                                                                    YVES KLEIN
L’azienda nasce nel 1943, come rivenditore di piccoli
articoli per la casa e decorazioni; successivamente
vengono inseriti i primi mobili e nel 1958 viene
aperto il primo negozio. A partire da quel momento
i mobili e gli accessori di questa azienda sono entrati
nelle nostre case insieme ai loro nomi. Tutti sappi-                                                                                                                                        el 1912 lo scienziato polacco Casimir

                                                                                                                                                                              N
amo che quei nomi per lo più impronunciabili sono                                                                                                                                           Funk identificò dei composti organi-
scandinavi, ma forse non tutti sanno che questi
                                                                                                                                                                                            ci essenziali per la vita dell’uomo,
nomi sono stati scelti in modo tematico. Ad esempio
                                                                                                                                                                                            successivamente identificati con il
sedie, tavoli e divani sono rinominati con località;
                                                                                                                                                                                            termine di vitamine. Queste sono
gli accessori della cucina, con nomi di specie di
                                                                                                                                                                           dei              micronutrienti, in quanto ne sono suf-
pesci e funghi; i mobili da ufficio fanno riferimento
                                                                                                                                                                           ficienti piccolissime quantità per garantire lo svolgi-
ai nomi maschili e i tessuti a quelli femminili e i
mobili da giardino sono ispirati alle isole scandinave.                                                                                                                    mento della loro funzione nell’organismo. Molte vi-
                                                                                                                                                                           tamine (A, D, E, K, F) sono liposolubili, cioè il loro
Alcuni di questi nomi sono difficili da memorizzare, ma                                                                                                                    assorbimento a livello intestinale è sempre favorito
altri hanno addirittura sostituito i nomi dei mobili stessi.                                                                                                               dall’azione dei succhi biliari e vengono assimilate
                                                                                                                                                                           insieme agli altri lipidi. Tra queste, poniamo la nos-
E’ molto difficile al giorno d’oggi trovare qual-                                                                                                                          tra attenzione sulla vitamina D3, o calciferolo, la più
                                                                                                                          di Cristina De Santis                            importante delle cinque forme di vitamina D. Essa
cuno che non abbia mai sentito questi nomi, che
non conosca questa azienda e che non abbia mai                                                                                                                             svolge molte funzioni fondamentali per l’organismo:
acquistato un suo mobile o accessorio e sono                                                                                                                               regola il metabolismo osseo e le funzioni neuromus-
                                                                                                                                                                           colari; previene le patologie cutanee come la psori-
                                                                                                                                                                           asi; combatte i sintomi della depressione; previene,

   16 • onlusbutterfly.org Rivista n° 13 Dicembre 2018 IN-FORMAZIONE                                                                              onlusbutterfly.org Rivista n° 13 Dicembre 2018 IN-FORMAZIONE • 17
IN-FORMAZIONE DICEMBRE 2018 - Plus ONLUS BUTTERFLY - Onlus-Butterfly
SPORT, STILE DI VITA E COMPORTAMENTO ALIMENTARERE                                                                                                                             SPORT, STILE DI VITA E COMPORTAMENTO ALIMENTARERE

come recentemente dimostrato, le malattie autoimmuni, in quanto presente nel sistema immunitario, esattamente nel              lo iodio essendo il costituente degli ormoni tiroidei agirebbe come la benzina sul fuoco, andrebbe a stimolare
sistema TH2, ed infine ed è legata all’ipotiroidismo.                                                                          una ghiandola che ha difficoltà a svolgere la sua funzione di sintesi inducendola a sfiancarsi e a predisporla alla
                                                                                                                               formazione di nodularità.
E’ molto importante quindi poter definire il valore del calciferolo di ogni persona, per poter attuare il trattamento
personalizzato ad ogni situazione.                                                                                             Coloro che soffrono di patologie tiroidee, quindi, devono sempre valutare il quantitativo di vitamina D3 nel loro
                                                                                                                               organismo, essendo questa vitamina essenziale per la funzionalità della ghiandola, tanto che il trattamento farma-
                                                                                                                               cologico potrebbe non funzionare senza l’adeguata presenza di vitamina D.
nmol/l                                ng/ml                                interpretazione
150                                 intossicazione
                                                                                                                               Hashimoto’s Thyroiditis in Children and Adolescents: a Critical Vitamin D Levelfor This Association? J Clin Res
                                                                                                                               Pediatr Endocrinol 2015;7(2):128-133 DOI:10.4274/jcrpe.2011
Ricordiamo che il fabbisogno giornaliero di vitamina D3 varia in base a diversi fattori:
                                                                                                                               Jing Liu, MBBS, Yushu Li, MD, PhD, Renee Wang, MBBS, Wei Miao, MBBS, Haixia Guan, MD, PhD, Zhong-
                                                                                                                               yan Shan, MD, PhD, and Weiping Teng, MD, Lower Serum SPORT,             STILE DI VITA
                                                                                                                                                                                               25-Hydroxyvitamin     D ELevel
                                                                                                                                                                                                                          COMPORTAMENTO
                                                                                                                                                                                                                              is Associated WithALIMENTA
                                                                                                                                                                                                                                                   3
10 microgrammi: per i neonati dai 6 agli 11 mesi di età, gli adulti e gli anziani fino ai 70 anni,
                                                                                                                               Types of Autoimmune Thyroid Diseases, Medicine observational study
15 microgrammi: per le donne in gravidanza e in allattamento, i bambini a partire dal primo anni di età, gli adoles-
                                                                                                                               Jiying Wang, Shishi Lv, Guo Chen, Chenlin Gao, Jianhua He, Haihua Zhong and Yong Xu, Department of Endo-
centi e gli anziani oltre i 70 anni.
                                                                                                                               crinology and Metabolism, Affiliated Hospital of Luzhou Medical College, Luzhou China, Review Meta-Anal-
Esistono in commercio numerosi farmaci che permettono di ottenerne valori ottimali per ogni esigenza funzionale,
                                                                                                                               ysis of the Association between Vitamin D and Autoimmune Thyroid Disease, Nutrients 2015, 7, 2485-2498;
ma non dimentichiamo che i farmaci non sono privi di effetti collaterali, quindi perché non approfittare di ciò che ci
                                                                                                                               doi:10.3390/nu7042485
dona Madre Natura? Ebbene si, perché essa infatti è prodotta nella pelle grazie all’azione dei raggi UVB, ma solo ad
                                                                                                                               SIDeMaSt, LINEE GUIDA E RACCOMANDAZIONI 2015, Deficit di VitaminaD in Dermatologia
alcune condizioni:
                                                                                                                               SIOMMS, Societa Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro, S. Ad-
                                                                                                                               ami, E. Romagnoli , V. Carnevale, A. Scillitani, A. Giusti, M. Rossini, D. Gatti, R. Nuti, S. Minisola, Unità di Reu-
luce diretta, non dietro a vetri o finestre;
                                                                                                                               matologia, Dipartimento di Medicina, Università di Verona; Dipartimento di Medicina,Università La Sapienza,
nelle ore in cui il sole è più alto, tra le 11 e le 15;
                                                                                                                               Roma; Unità di Endocrinologia, Ospedale S. Giovanni Rotondo, Foggia; Ospedale Galliera, Genova, Italia; Dipar-
da marzo a settembre (in Italia);
                                                                                                                               timento di Medicina, Università degli Studi di Siena, Linee guida su prevenzione e trattamento dell’ipovitaminosi
senza nuvole e con poco inquinamento atmosferico;
                                                                                                                               D con colecalciferolo Guidelines on prevention and treatment of vitamin D deficiency, Reumatismo, 2011; 63
senza protezione solare.
                                                                                                                               (3): 129-147
La vitamina D è infatti definita la vitamina del sole, in quanto per soddisfare circa l’80% del fabbisogno giornaliero
di vitamina D3 basterebbe esporsi al sole per almeno 15 minuti, tenendo presente che le persone di carnagione chiara,
                                                                                                                               Nota all’immagine
a parità di esposizione, producono più vitamina D di quelle di carnagione scura.

Credo sia doveroso fare una considerazione: i popoli del nord, come ad esempio quelli scandinavi, non hanno troppa
disponibilità di sole, infatti in inverno si intravedono bagliori di luce per appena tre ore, dalle 9 alle 12. Situazione
opposta in estate, quando anche dopo il tramonto la città è illuminata dai raggi solari, famoso infatti è il sole di mez-
                                                                                                                               La vitamina D3, o colecalciferolo, la si chia-                                     ma spesso “Vitamina del Sole”
zanotte.
                                                                                                                               perché è grazie al sole che il nostro corpo                                        è in grado di sintetizzarla e pro-
                                                                                                                               durla. La sua importanza è correlata a vari aspetti quali la salute delle cellule, delle ossa, dei muscoli, del cuore,
Nella stagione invernale, quindi, queste popolazioni faranno affidamento su un’altra fonte naturale di vitamina D, la
                                                                                                                               del cervello dei polmoni e inoltre offre un potente supporto al sistema immunitario che ci protegge dalle infezioni.
dieta. L’altro 20% di fabbisogno, infatti, può essere soddisfatto attraverso la giusta alimentazione. I cibi che ne sono
più ricchi sono: l’olio di fegato di merluzzo, i pesci grassi come il salmone e le aringhe, il caviale, il pesce azzurro
(sardine, alici, sgombri), le uova, i funghi, la soia e derivati, i frutti di mare (cozze, ostriche, vongole), il latte ed i
suoi derivati (per chi li tollera), il fegato e le verdure verdi.

Alcuni di questi alimenti sono però da evitare nei tireopatici, ad esempio la soia e i derivati influenzano negativa-
mente la conversione della levotiroxina; coloro che sono affetti da tiroidite, poi, dovrebbero evitare di assumere il
pesce di mare e il sale iodato, sale in cui vi è l’aggiunta di 30 microgrammi di iodio ogni chilogrammo, in quanto

      18 • onlusbutterfly.org Rivista n° 13 Dicembre 2018 IN-FORMAZIONE                                                                                     onlusbutterfly.org Rivista n° 13 Dicembre 2018 IN-FORMAZIONE • 19
PROGETTI IN CORSO                                                                                                                                                                                    PROGETTI INALIMENTARERE
                                                                                                                                                                                 SPORT, STILE DI VITA E COMPORTAMENTO    CORSO

                                                                                                                            scientifiche tra gli “addetti ai lavori” e un buon
                                                                                                                            momento formativo per i medici e i biologi pre-
                                                                                                                            senti in sede come discenti, che hanno apprezzato
                                                                                                                            il notevole valore scientifico degli interventi e par-
                                                                                                                            tecipato con interesse alla successiva discussione.

     1.                             di Cristina De Santis                                                   2.
“REGALI CHE FANNO BENE ALL’ANIMA E ALLA TIROIDE”
                                                                                                di Arianna Di Paolo
Butterfly Girls - e non solo - in azione! Il Natale si av-
                                                                    IL LABORATORI NELLE PATOLOGIE TIROIDEE
vicina, negozi ricchi di ogni delizia culinaria, lumi-
narie scintillanti e letterine di Babbo Natale che ci

                                                                                                                                   3.
fanno tornare bambini, ma ahimè, anche tremare il por-              La Onlus Butterfly, come i nostri lettori già sanno,                                                di di
                                                                                                                                                                           Arianna Di Paolo
                                                                                                                                                                              Arianna  Di Paolo
tafogli, perché, si sa, non sempre basta il pensiero.               è impegnata da tempo nella prevenzione, diag-
La Butterfly Onlus non si dimentica mai di chi non smette           nosi e cura della patologia tiroidea, ma non solo.
di credere nella nostra missione e allora ecco che, come per        Uno dei punti fondanti della nostra mission è la
magia, si prepara a superare le intemperie e le mille difficoltà    formazione, tanto nei confronti della popolazione
burocratiche per arrivare in Vostro aiuto e rendere tutto più       generale, quanto la formazione più specialistica,
semplice, più ricco e quest’anno anche molto più divertente.        rivolta a tutti quei medici, endocrinologi e non, che
 Molte persone hanno dedicato alcuni minuti del loro tempo          vogliano approfondire meglio la propria conoscen-
ad ascoltarci e a giocare con noi; ebbene si, si sono improvvi-     za sulla tiroide nell’ottica di un continuo aggior-
sati buffi giocatori di tiro alla cesta, aggiudicandosi moltepli-   namento scientifico secondo i più recenti lavori          LA PREVENZIONE DELLA PATOLOGIA TIROI-
ci gadgets, per permetterci di poter continuare la nostra mis-      presenti nella letteratura medica internazionale.                  DEA IN ETÀ SCOLARE
sione di prevenzione nei confronti degli indigenti e non solo;      È proprio per questo che partecipiamo con ener-
perché purtroppo le malattie non conoscono classi sociali,          gia a molti eventi scientifici e congressuali, come      Vi ricordate del progetto di prevenzione della                Ebbene, siamo in procinto di partire di nuovo
ma come ben sappiamo, la ricerca è il loro peggior nemico           il Convegno tenutosi lo scorso 30 Novembre nella         patologia tiroidea in età scolare? Qualche tem-               con una ulteriore fase del progetto! Questa volta
e non perde mai, proprio come con il nostro gioco. Articoli         prestigiosa sede Roma Eventi Fontana di Trevi,           po fa, la Butterfly Onlus vi aveva raccontato,                porteremo la prevenzione della patologia tiroidea
adatti ad ogni età e ad ogni esigenza, stravaganti ma anche         a Roma presso piazza della Pilotta. La Prof.ssa          tramite questa rivista, dell’interessante progetto            in diverse scuole medie del territorio senese, più
molto utili, in grado di far sorridere chi li riceverà, proprio     Grilli, presidente della Onlus Butterfly, insieme        che ci aveva visto portare la prevenzione della               precisamente in alcuni comuni della splendida
come aiuteranno a far tornare la speranza a coloro che non          al Dott. Fabrizio Papa, Responsabile della sezi-         patologia tiroidea nelle scuole medie del ter-                Valdichiana, che già ci ha accolti per il nostro
sono a conoscenza di ciò che sta accadendo al loro corpo.           one di Sierologia dell’Unità di Patologia Clinica        ritorio romano. Gli importanti dati statistici                progetto di prevenzione aziendale e per la bella
Grazie infinitamente a tutti Voi, che sempre con estrema            del Fatebenefratelli, Isola Tiberina , hanno egre-       ricavati hanno anche dato corpo ad un articolo                giornata di Informazione tenutasi la scorsa prima-
fiducia credete in noi, certi di rivederVi il prossimo anno,        giamente moderato i diversi relatori in un percor-       scientifico che il nostro team medico ha portato              vera .
perché d’altronde:                                                  so scientifico che ha brillantemente fatto il punto      in America, al congresso dell’American Thy-
“L’uomo non è mai così vicino agli dei di quando fa del             sull’importanza del laboratorio nella diagnosi e an-     roid Association del 2015 tenutosi a Orlando,                 Tramite la nostra rivista vi terremo informati!
bene al proprio prossimo”                                           che nel follow up delle patologie tiroidee. È stato      California.
(Marco Tullio Cicerone)                                             un proficuo momento di scambio di conoscenze

      20 • onlusbutterfly.org Rivista n° 13 Dicembre 2018 IN-FORMAZIONE                                                                                    onlusbutterfly.org Rivista n° 13 Dicembre 2018 IN-FORMAZIONE • 21
FORMAZIONE E PROFESSIONE                                                                                                                                                                      FORMAZIONE E PROFESSIONE

PROGETTO
ERASMUS
“L’esercito” dei figli dell’Unione Europea.

                                 di Renata Viola

 E
            rasmus acronimo di European Region            della esperienza; inoltre bisogna dimostrare di aver     frequentare Master e Dottorato.      alla volta di Barcellona e si trova
            Action Scheme for the Mobility, in omag-      seguito i corsi e sostenuto un congruo numero            Dall’anno della sua istituzione      a condividere l’appartamento
            gio al teologo Erasmus da Rotterdam,          di esami nel Paese di origine; bisogna fornire le        si calcola che più di 3,3 milioni    con degli altri studenti stranieri.
            consiste in un progetto di mobilità stu-      certificazioni richieste che attestino il livello di     di ragazzi abbiano usufruito di
 dentesca promosso dai Paesi appartenenti all’Unione      conoscenza della lingua del Paese prescelto. Infine      questa possibilità per un periodo
 Europea iniziato nel 1987, al quale aderiscono           una buona media e la regolarità degli impegni            che va dai tre ai dodici mesi.
 anche il Linchtenstaein, l’Islanda e la Norvegia.        d’esame, sono un’ulteriore criterio di selezione.
                                                                                                                   Ma il progetto non è solo una                                              Ma il progetto
 Anche la Svezia, membro dell’Unione Europea, è
 una delle mete degli studenti universitari. Infatti
                                                          Una considerazione da fare è legata al quando par-
                                                          tire. Le statistiche ci dicono che circa il 60% degli
                                                                                                                   esperienza formativa e una oppor-
                                                                                                                   tunità di imparare una nuova                                               non è solo una
 la Svezia, Paese multiculturale, è tra i più quo-
 tati per il rispetto delle differenze, tra le quali da
                                                          studenti decide di partecipare al progetto durante la
                                                          triennale, ma sicuramente durante la specialistica,
                                                                                                                   lingua; secondo uno studio della
                                                                                                                   Commissione Europea, più di                                                esperienza forma-
 non dimenticare quella della parità di genere; la
 civiltà si rispecchia anche nel sistema universi-
                                                          con l’approfondimento degli studi, l’esperienza
                                                          può risultare più utile; senza trascurare un ulteriore
                                                                                                                   un milione di bambini sono nati
                                                                                                                   da coppie di ragazzi “Erasmus”,
                                                                                                                                                                                              tiva e una oppor-
 tario e nel rapporto studente-docente, informale
 e amichevole. La Svezia è uno degli Stati che
                                                          obiettivo: crearsi delle future occasioni di lavoro.     che ha quindi creato un “eserci-
                                                                                                                   to” di figli dell’Unione Europea.
                                                                                                                                                                                              tunità di imparare
 fanno della tutela dell’ambiente una priorità ed         Il progetto Erasmus è inserito in un program-            Nel 2002 anche il cinema si                                                una nuova lin-
                                                                                                                                                                                              gua;.”
 è il posto migliore per conoscere tutti gli aspetti      ma più ampio, chiamato Erasmus plus, attra-              accorge di questa nuova genera-
 della eco sostenibilità in questo periodo storico.       verso il quale anche gli studenti delle Scuole           zione di cittadini europei e nelle
                                                          Superiori hanno la possibilità di trascor-               sale europee esce il film
 Ma esaminiamo gli aspetti pratici del progetto           rere un periodo variabile fuori dall’Italia.
 Erasmus: gli studenti possono contare su una borsa                                                                “Appartamento spagnolo” di
 di “mobilità mensile” che ha un importo diverso a        L’Erasmus Mundus invece è una estensione del             Cedric Klapischi, la cui trama
 secondo del costo della vita della sede prescelta. La    programma europeo Erasmus finalizzata alla               ruota appunto attorno alle espe-
 borsa viene corrisposta in più momenti, quindi è         crescita della cooperazione accademica fra studenti      rienze di uno studente francese
 necessario avere un fondo cassa personale all’inizio     e studiosi di differenti Paesi dando l’opportunità di    che decide di partire in Erasmus

 22 • onlusbutterfly.org Rivista n° 13 Dicembre 2018 IN-FORMAZIONE                                                                          onlusbutterfly.org Rivista n° 13 Dicembre 2018 IN-FORMAZIONE • 23
IL BREVIARIO                                                                                                                                                                                    IL BREVIARIO

Il Premio Nobel

Una storia di riscatto personale.

                                                                                                                   giornale si dice che abbiano colpito a tal punto Alfred      medicina; una parte ancora a chi, nell’ambito della let-
                                                                                                                   Nobel da indurlo a redigere un testamento con il quale       teratura, abbia prodotto il lavoro di tendenza idealis-
                                                                                                                   avrebbe destinato il 94% della sua immensa fortuna           tica più notevole; una parte infine alla persona che più
                            di Arianna Di Paolo                                                                    alla creazione di un premio annuale da attribuire a chi      si sia prodigata o abbia realizzato il miglior lavoro ai
                                                                                                                   nell’anno precedente avesse apportato «i maggiori            fini della fraternità tra le nazioni, per l’abolizione o

o
                                                                                                                   servizi all’umanità» con i propri studi nell’ambito della    la riduzione di eserciti permanenti e per la formazi-
                                                                                                                   chimica, fisica, medicina, letteratura o nel favorire        one e l’incremento di congressi per la pace. I premi
            GNI ANNO AD Ottobre il mondo                   inventare la dinamite e la balistite. Di come Nobel     relazioni pacifiche tra i popoli della Terra.                per la fisica e per la chimica saranno assegnati dalla
            scientifico, letterario e politico vive        si trasformò da industriale di tale fattura ad uno      Citando direttamente il suo testamento:                      Accademia Reale Svedese delle Scienze; quello per
            con estremo interesse la ricorrenza            dei filantropi più noti del Novecento, pare che lo si   Io, Alfred Bernhard Nobel, dichiaro qui, dopo attenta        la fisiologia o medicina dal Karolinska Institutet di
            dell’assegnazione del prestigiosissimo         debba, purtroppo, ad un evento luttuoso nella sua       riflessione, che queste sono le mie Ultime Volontà           Stoccolma; quello per la letteratura dall’Accademia di
            Premio Nobel, conferito annualmente            famiglia e all’errore di un giornale francese.          riguardo al patrimonio che lascerò alla mia morte. [...]     Stoccolma, e quello per i campioni della pace da una
a persone viventi che abbiano dato un contributo                                                                   La totalità del mio residuo patrimonio realizzabile          commissione di cinque persone eletta dal Parlamento
all’umanità per la loro attività scientifica, letteraria   Nel 1888 il fratello di Nobel, Ludwig, morì a           dovrà essere utilizzata nel modo seguente: il capi-          norvegese. È mio espresso desiderio che all’atto della
o per l’impegno profuso in favore della pace mon-          seguito di un incidente con un esplosivo e il caso      tale, dai miei esecutori testamentari impiegato in sicuri    assegnazione dei premi non si tenga nessun conto della
diale. Il premio prende il nome da un facoltoso            volle che un giornale francese, scambiando le           investimenti, dovrà costituire un fondo i cui inter-         nazionalità dei candidati, che a essere premiato sia il
chimico e industriale svedese, Alfred Bernhard             identità dei due Nobel, pubblicò ante-mortem il         essi si distribuiranno annualmente in forma di premio        migliore, sia questi scandinavo o meno.
Nobel, che destinò i proventi del suo capitale al          necrologio di Alfred, apostrofandolo con parole         a coloro che, durante l’anno precedente, più abbiano
premio.                                                    non certo lusinghiere. Questo il testo del necrolo-     contribuito al benessere dell’umanità. Detto interesse       Parigi, 27 novembre 1895
                                                           gio:                                                    verrà suddiviso in cinque parti uguali da distribuirsi nel
Nobel, figlio di un imprenditore edile svedese,            Il mercante di morte è morto! Il dottor Alfred          modo seguente: una parte alla persona che abbia fatto        Nasce così il premio Nobel, assegnato a partire dal
divenne nel 1894 presidente della società Bofors           Nobel, che fece fortuna trovando il modo di ucci-       la scoperta o l’invenzione più importante nel campo          1901, anche grazie alla Fondazione Nobel, istitu-
Nobel e fece fortuna grazie alle sue molteplici            dere più persone possibili, più rapidamente di          della fisica; una a chi abbia fatto la scoperta più impor-   ita dagli esecutori testamentari di Alfred, Ragnar
invenzioni e ai suoi brevetti (ben 355!) soprattutto       quanto non si sia mai fatto prima, è morto ieri»        tante o apportato il più grosso incremento nell’ambito       Sohlman e Rudolf Lilljequist. I nomi dei vincitori
nel campo degli esplosivi; fu lui, ad esempio, ad          Il triste evento e le feroci parole pubblicate dal      della chimica; una parte alla persona che abbia fatto        vengono da allora annunciati ad Ottobre, mentre la
                                                                                                                   la maggior scoperta nel campo della fisiologia o della       consegna dei premi (attualmente pari a 9 milioni di

                                                                                                                                                 onlusbutterfly.org Rivista n° 13 Dicembre 2018 IN-FORMAZIONE • 25
IL BREVIARIO                                                                                                                             NOTIZIE PRATICHE

corone, cioè 869.000 euro) a Stoccolma e a Oslo
                                                                      LE TRADIZIONI NATALIZIE IN
avviene il 10 dicembre, anniversario della morte di
Nobel. Dal 1968, inoltre, la Banca di Svezia ha insti-
tuito un ulteriore premio detto “a ricordo di Nobel”,
dedicato al campo delle scienze economiche.                                               ALTRI CONTINENTI
Alcune curiosità sul Premio Nobel

Mentre i premi per la fisica, la chimica, la medic-
ina e la letteratura sono assegnati, secondo le volontà
di Nobel, da istituti svedesi, Nobel stesso volle che
quello per la pace fosse scelto da un comitato eletto
dal parlamento norvegese. Non si è sicuri delle moti-
vazione della scelta, ma si pensa che in questo modo
egli abbia voluto dare una spinta alla risoluzione paci-                                          di Claudia D’Ercole
fica del conflitto presente all’epoca tra Norvegia e
Svezia, allora sotto la stessa corona, ma in una fase di                                                                sitano di una lunga preparazione e anche
forte tendenza separatista da parte della Norvegia.                 Le festività Natalizie, sono, in tutto il mon-      le bevande non sono improvvisate. Il TI
                                                                    do, le più amate e rispettate. Ogni nazione,        PUNCH, ad esempio, è un delizioso liquore
Altra curiosità sul Premio Nobel è legata alla assenza
di un riconoscimento per la matematica; le ragioni                  paese, regione, famiglia ha le sue tradizio-        a base di rum bianco e bucce d’arancia
della scelta di Nobel di certo non le sapremo mai, ma               ni, specialmente culinarie. Ricette che si          lasciate macerare già dal mese di Ottobre
il gossip vuole spiegato questo fatto con una storia                tramandano da anni e che non possono as-            e servito dopo la messa di mezzanotte.
degna dei più illustri rotocalchi: per quanto priva di              solutamente mancare sulla tavola festosa.
certo fondamento, molti pensano che Nobel abbia                     In Italia conosciamo bene le regole: per il         In Australia, il Natale è molto diverso,
voluto escludere la matematica dal pannello dei premi               cenone pesce, per il giorno di Natale carne.        ma gli australiani hanno comunque un
dopo aver scoperto che una sua amante lo aveva                      E nel resto del mondo? Quali sono i cibi che        vivo spirito natalizio. Babbo Natale qui
tradito con un matematico svedese dell’epoca, Gösta                 segnano la tradizione? Come ci si prepara e         si presenta in surf, con pantaloncini corti
Mittag-Leffler, tra l’altro papabile candidato al primo
                                                                    si festeggia il Natale in un’ambientazione          e infradito, perché l’Australia, trovandosi
Nobel per ls Matematica…se ci fosse stato!
                                                                    decisamente inusuale, noi abituati a vedere         nell’emisfero sud del mondo, entra nella
                                                                    questa festa con la neve ed il gelo? Elfi con       stagione estiva proprio in coincidenza con
                                                                    le camicie hawaiane? Presepi con le renne?          le feste natalizie. Gli australiani festeg-
                                                                    Vacanze con sashimi di balena? Dal Circolo          giano riuniti in famiglia per il tradizio-
                                                                    Polare Artico fino ad arrivare ai tropici, sono     nale barbeque sulla spiaggia. Il pranzo
                                                                    molte le culture in tutto il mondo che cele-        di Natale è molto meno abbondante di
                                                                    brano il Natale e ciascuna in modo diverso.         quello italiano, la portata principale è il
                                                                                                                        tacchino mentre come dessert tradizio-
                                                                    Ai Caraibi, per esempio, i festeggiamenti           nale viene servito il Christmas Pudding,
                                                                    iniziano con canti e feste e si cucina il PATE’     che contiene all’interno un oggetto e,
                                                                    SALE’, cioè dei dischi salati di pasta foglia       secondo la tradizione, si dice che porti
                                                                    farciti di carne di maiale e spezie, cotti sul      fortuna per l’anno nuovo a chi lo trova .
                                                                    fuoco e serviti insieme ai budins, creoles,
                                                                    sanguinacci, un delizioso prosciutto affumi-        Comunque sia, il Natale è sempre il Na-
                                                                    cato e caramellizzato. Il piatto principale è       tale in tutto il mondo!
                                                                    il RAGOUT de Porc: uno stufato di maiale
                                                                    accompagnato da pois d’angole, legumi
                                                                    tipici di Natale. Tutti questi piatti neces-

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NOTIZIE PRATICHE                                                                                                                                                  EVENTI

COSA SI MANGIA A NATALE
     IN NORVEGIA?                                                       Il Sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre,
                    di Luca Pennesi
                                                                                         1946-1961
                                                                     venerdì 12 ottobre 2018 - domenica 3 febbraio 2019 Museo di Roma - Palazzo Braschi
                    “Un italiano in Norvegia”

          Pinnekjøtt:        Costolette     di  maiale,
          pecora,         agnello        e     montone
          (dipendente dalla zona norvegese)

          Medisterpølse: Salsiccia speziata con molto lardo

          Lutefisk: Stoccafisso o baccala’ marinato in soda
          caustica (odore e sapore molto forte)
                                                                      Il sorpasso, oltre ai 160 scatti fotografici, offre nel percorso delle spettacolari video-
          Contorno: cavolo, cavoletti di Bruxelles, marmellata        installazioni realizzate con filmati dell’Archivio storico Luce, un pendant visivo
          di mirtillo rosso                                           necessario e di impatto per il racconto di un periodo largamente dominato dal cinema
                                                                      e dalla comunicazione audiovisiva. E a corredo prezioso del percorso si affianca per
          Rice pudding: Crema di riso
                                                                      il visitatore un catalogo, pubblicato da Silvana Editoriale e da Istituto Luce Cinecit-
          Tipica bevanda: Akevitt – distillato di grano e patate      tà, con foto e un apparato testuale storico-critico dei curatori della mostra, Enrico
                                                                      Menduni e Gabriele D’Autilia, che si pone come un approfondimento affascinante a
                                                                      questa storia unica dell’immaginario degli italiani.

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EVENTI                                                                                                                                                                                  EVENTI

                                                                                                     LEONARDO DA VINCI, L’INGEGNO, IL
         OVIDIO. AMORI, MITI E ALTRE STORIE                                                                    TESSUTO
         17 ottobre - 20 gennaio 2019 Scuderie del Quirinale                                        Dal 16 Dicembre 2018 al 26 Maggio 2019 PRATO Museo del Tessuto

                                                                                                                                      Dal 16 dicembre fino al 26 maggio 2019 il Museo
                                                                                                                                      del Tessuto di Prato dedica a Leonardo da Vinci una
                                                                                                                                       mostra che evidenzia l’interesse, la sensibilità e
                                                                                                                                        l’ingegno dell’artista nello studio e nella messa a
                                                                                                                                        punto di dispositivi e macchine per la produzione
                                                                                                                                      di tessuti, una delle attività economiche preponderanti
                                                                                                                                      del tempo.

                                                                                                          L’AMORE MATERNO ALLE ORIGINI DELLA
                                                                                                                  PITTURA MODERNA,
                                                                                                                DA PREVIATI A BOCCIONI
                                                                                                        Dal 07 Dicembre 2018 al 10 Marzo 2019 VERONA Galleria d’Arte Moderna A. Forti

    Tra gli autori della latinità, Publio Ovidio Nasone è sicuramente uno dei più amati; i suoi
    versi, che parlino d’amore, di miti o delle storie degli dèi, restituiscono sempre a ognuno
    l’immagine di un mondo vivo e culturalmente dinamico. Ma cosa hanno in comune la
    scrittura e l’immagine? Come sottolineare l’importanza delle parole attraverso le opere?
    Come raccontare l’importanza nella storia occidentale di un poeta come Ovidio attra-
    verso altre arti, altri artisti, altre forme?
                                                                                                  Il tema della maternità, in un momento nodale nell’arte italiana fra
                                                                                                  Otto e Novecento, è al centro della mostra “L’amore materno alle
                                                                                                  origini della pittura moderna, da Previati a Boccioni” proposta dai
                                                                                                  Musei Civici di Verona negli spazi della Galleria d’Arte Moderna
                                                                                                  Achille Forti, dal 7 dicembre al 10 marzo 2019.

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H ANNO SCRIT TO PER NOI
 H ANNO SCRIT TO PER NOI

                 Claudia D’Ercole
                 Medico chirurgo. Specialista in Chirurgia Generale. Diploma Corso Alta Formazi-            Pietro Graziani
                 one su “Diagnosi e cura della patologia tiroidea” e Diploma “SIUMB” come                   già Dir. Generale del Ministero dei Beni Culturali, docente di Legislazione di tu-
                 Ecografista Generalista. Collabora con la ONLUS BUTTERFLY da quando è stata                tela presso la Scuola di Specializzazione in Restauro dei monumenti e del Paesag-
                 istituita.                                                                                 gio - Università “La Sapienza” di Roma, responsabile dell’ambito Beni Culturali
                                                                                                            del Master in Architettura, Arte Sacra e Liturgia (Università Europea di Roma),
                                                                                                            componente del Comitato Scientifico del Centro Universitario Europeo dei Beni
                                                                                                            Culturali di Ravello (Salerno), organo di consulenza del Consiglio d’Europa.

                 Cristina De Santis
                 Laureanda in Medicina e Chirurgia, Collabora con la ONLUS BUTTERFLY occu-                  Paola Grilli
                 pandosi in particolar modo delle relazioni con i paesi esteri e partecipando attiva-       medico da oltre 30 anni, è specializzata in Chirurgia Generale ed in Endocrinolo-
                 mente a progetti di volontariato nei paesi in via di sviluppo.                             gia. Si interessa, in particolare, delle patologie tiroidee, sia benigne che maligne.
                                                                                                            Già membro di Ateneo dei Rapporti Internazionali della Sapienza-Università di
                                                                                                            Roma. Già Professore della “Sapienza-Università di Roma”, ha insegnato per
                                                                                                            numerosi anni l’endocrino-chirurgia e la Metodologia medico scientifica sia a stu-
                                                                                                            denti nel Corso di Laurea Magistrale sia a specializzandi di Chirurgia Generale,
                                                                                                            di Chirurgia Vascolare e Addominale ed Endoscopia Digestiva. Già Direttore del
                 Arianna Di Paolo                                                                           Corso di Alta Formazione in Diagnosi e Cura delle Patologie Tiroidee. Si dedica
                 Medico chirurgo. Specializzanda in Medicina Nucleare presso l’Azienda Os-                  prevalentemente alla prevenzione e cura della patologia tiroidea e delle malat-
                 pedaliera Sant’Andrea, Università Sapienza di Roma. Collabora con la ONLUS                 tie correlate. È Presidente della ONLUS BUTTERFLY, che nasce grazie alla sua
                 BUTTERFLY occupandosi in particolar modo delle relazioni internazionali e parte-           esperienza e al suo costante impegno nel sociale.
                 cipando attivamente a progetti di volontariato in Italia e all’Estero. È Responsabile
                 di Redazione di “Butterfly”, Magazine Ufficiale della Onlus Butterfly.

                                                                                                            Mario Rosati
                                                                                                            Avvocato in Roma, abilitato al patrocinio dinanzi le giurisdizioni superiori, do-
                                                                                                            cente presso la Schola Palatina di Acquisgrana, autore di diverse pubblicazioni
                 Enrico Maria Fenoaltea                                                                     in diritto del lavoro e sui servizi pubblici locali. È il Vicepresidente della ONLUS
                 Dottore in Fisica di Base, Università di Padova.                                           BUTTERFLY con delega per il funzionamento degli organi associativi e la ges-
                                                                                                            tione economico-finanziaria.

                 Cristiana Graziani                                                                         Renata Viola
                 Laureata in Progettazione Architettonica nel 2010 a Roma Tre, abilitata e iscritta         Laureata nel 1974 in Scienze Biologiche presso l’università La Sapienza di
                 all’Ordine degli Architetti di Roma nel 2011. Nel 2012 frequenta il Master di sec-         Roma; ha conseguito tre abilitazioni per l’insegnamento nelle scuole medie supe-
                 ondo livello “Housing. Nuovi modi di abitare tra innovazione e trasformazione”.            riori; è docente in un Liceo Pluricomprensivo (classico, scientifico e linguistico).
                 Dopo 4 anni di collaborazione con studi professionali tra Roma e Barcellona, af-
                 fiancati da attività di ricerca sui temi dell’housing sociale, la cooperazione e l’auto-
                 costruzione per progetti in paesi in via di sviluppo, dal 2015 si dedica alla libera
                 professione, svolgendo anche attività di consulenza per altri studi.

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