UBS impulse#2 / 2017 Curiosità Il filosofo del tè - per gli imprenditori
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UBS impulse #2 / 2017 per gli imprenditori Curiosità Il filosofo del tè Focus: aziende familiari e famiglie di imprenditori • Strategia energetica: un’opportunità per gli imprenditori svizzeri • Nozioni: finanziamenti di start-up ab
UBS impulse Sempre meno figli di imprenditori vogliono rilevare l’azienda dei genitori. Frank Halter, esperto in successione, ne conosce i motivi e mostra alternative, pag. 4 Foto: Dominik Hodel; Jos Schmid; Cédric Widmer Discussione sull’attuazione della Strategia Alta tecnologia nella lavorazione della lamiera energetica 2050, pag. 14 grazie al leasing senza burocrazia, pag. 20 2 Sommario / Editoriale
4 Rimane tutto in famiglia? Ciò che una generazione ha costruito Strategia energetica: un’opportunità con tanta passione dovrebbe essere consegnato a un futuro sicuro. 8 Obiettivo: azienda familiare Lasciare l’opera di una vita ha conseguenze per la famiglia e Con la votazione del l’azienda. maggio 2017, il popolo 12 Costellazioni insidiose ha deciso di assumere un Le esigenze della famiglia ruolo guida sulla politica imprenditoriale devono essere discusse precocemente. di approvvigionamento energetico. Da allora 14 Strategia energetica 2050 l’efficienza energetica La svolta energetica cambierà l’economia in modo sostenibile: Peter è entrata a pieno titolo a Schildknecht, Rolf Wüstenhagen e far parte di una gestione Christine Novakovic sono d’accordo. aziendale ponderata 18 Carburante per l’espansione bene. Le misure spaziano Spesso le start-up non sono ancora dagli investimenti in macchinari più efficienti e in in grado di autofinanziare la crescita. Per questo hanno bisogno di accedere strumenti intelligenti di gestione energetica, fino a capitali esterni. all’autosufficienza con le rinnovabili. Le PMI svizzere con orientamento internazionale 20 Quando ogni ora conta UBS Leasing con Bonus industriale sono riuscite, in passato, a imporsi con successo consente a una PMI di ampliare in sulla concorrenza globale malgrado il franco modo veloce il proprio parco macchine. stabilmente forte. E questo grazie a una costante 22 Il filosofo del tè capacità innovativa e un continuo incremento Da decenni il tè verde è al centro della dell’efficienza. Dalla svolta energetica, un know-how vita e della carriera dell’imprenditore Peter Oppliger. di eccellenza è indispensabile per attuare misure ecocompatibili. E questo – si noti bene – è un diktat 26 In breve del mercato. Affrontiamo le mutate condizioni – Pronti per i pagamenti? – Gli e-documenti sono più efficienti di mercato, sfruttiamo le nuove opportunità; io vi – Liquidità sempre controllata auguro tanto successo. – UBS ancora Best Cash Manager – Digitalizzazione: chance o rischio? Impressum: UBS impulse è una pubblicazione rivolta ai clienti aziendali di UBS in Svizzera. / Editore: UBS Switzerland AG, casella postale, 8098 Zurigo / E-mail: redaktion-ubs-impulse@ubs.com / Consiglio redazionale: Christine Novakovic, Patrick Forte, Thomas Sommerhalder, Oliver Kaiser, Markus Suter, Sava Stanisic / Caporedazione e direzione della produzione: Swisscontent / Grafica e produzione: Raffinerie AG für Gestaltung, Zurigo / Photo editing: Maria Schönbucher, Zurigo / Traduzione: SprachWeberei AG, Zurigo / Management produzione: Swisscontent, Zurigo / Prestampa: Detail AG, Zurigo / Stampa: Vogt-Schild Christine Novakovic Druck AG, Derendingen / Pubblicata in italiano, francese e tedesco. / N. 80440I-1702 Disclaimer: le informazioni e le opinioni riportate in questa pubblicazione Responsabile Corporate & Institutional Clients hanno esclusivamente finalità informative e sono destinate ad uso personale. Non costituiscono una raccomandazione, un’offerta o una e Investment Bank Svizzera sollecitazione d’offerta per l’acquisto o la vendita di investimenti o altri prodotti specifici. Non devono altresì essere interpretate come una consulenza finanziaria, legale o fiscale e non devono essere utilizzate come base per una decisione d’investimento. Prima di prendere una decisione d’investimento si raccomanda di richiedere una consulenza professionale in materia. UBS Switzerland AG si riserva il diritto di modificare i propri servizi, prodotti o prezzi in qualsiasi momento e senza preavviso. I singoli servizi e prodotti sono soggetti a restrizioni legali e non possono quindi essere offerti incondizionatamente in tutto il mondo. UBS non si assume alcuna responsabilità per le informazioni errate o incomplete. Le opinioni di autori esterni riportate nella presente pubblicazione non esprimono necessariamente i giudizi di UBS. Se non esplicitamente riferiti a un’altra data, cifre e prodotti riportati sono quelli validi al momento della chiusura redazionale (4 settembre 2017). Abbonatevi online alla rivista o alla Copyright: è vietata la riproduzione, anche parziale, senza la previa E-Newsletter UBS impulse per gli imprenditori autorizzazione di UBS. © UBS 2017. Il simbolo delle chiavi e UBS sono fra i marchi protetti di UBS. Tutti i diritti riservati. su ubs.com/impulse oppure chiedete 650702 al vostro consulente alla clientela. 3
Ciò che una generazione ha costruito con tanta passione dovrebbe essere consegnato a un futuro sicuro. Il percorso da intraprendere dipende da molti fattori. Irene M. Wrabel (testo) e Dominik Hodel (foto) P er lungo tempo si è pensato che un’impresa «Una decisione da ponderare bene», come familiare solida costituisse una garanzia per le sottolinea Frank Halter e precisa: «Serve far capire generazioni future. Ma sono cambiati i tempi. anche in famiglia che, indipendentemente dalla Prima era scontato che i figli avrebbero assunto le soluzione adottata, ogni opzione comporta redini dell’azienda. Ora, nella società dalle mille determinate conseguenze. Perché prima che il possibilità del XXI secolo, non è detto. «Spesso la titolare lasci la scrivania, trascorrono in media realizzazione personale prevale sulla tradizione 10 – 12 anni dalla prima discussione. Ma non si sa di famiglia», dichiara Frank Halter dell’Istituto cosa potrebbe succedere a distanza di cinque per le PMI dell’Università di San Gallo. L’operato anni.» I piani p otrebbero cambiare e i percorsi Frank A. Halter del padre difficilmente rappresenta ancora un b iografici sono imprevedibili. In questi casi è Ha studiato all’Università di modello. Soprattutto in Svizzera, si aggiungono importante avere un piano B e persino C, consiglia San Gallo (lic. oec. HSG) e poi a questo le eccellenti prospettive professionali per l’esperto. ha conseguito il dottorato i giovani ben qualificati. Ciò ha un influsso sulla in Germania presso la European struttura di un’impresa familiare. «Oggi, solo il Tra fatti ed emozioni Business School di Oestrich- 40 % delle imprese rimane in famiglia, nel 60 % Nelle imprese familiari le emozioni rivestono Winkel con una tesi in tema dei casi restanti si cercano soluzioni alternative», un ruolo molto più determinante che in altre di successione d’impresa (Dr. rer. spiega Frank Halter e aggiunge: «Solo 15 anni fa il aziende. Il legame con ciò che è stato realizzato in pol.). Oggi è socio fondatore rapporto era rovesciato.» prima persona o dalla generazione precedente e membro della d irezione impedisce spesso una visione obiettiva dei fatti. Si del Center for Family Business PMI in fase di transizione vorrebbe preservare questo valore, senza cederlo dell’Università di San Gallo Si stima che nei prossimi cinque anni oltre a persone esterne, a volte a ogni costo. Prima di (CFB-HSG), nonché m embro 70 000 PMI in Svizzera affronteranno un cambio considerare seriamente una o più opzioni per la della direzione e r esponsabile generazionale: ciò significa un’azienda su cinque. successione, una famiglia deve tuttavia prendere per la formazione continua Il rilevamento da parte di membri della famiglia, il coscienza della propria identità. In questo modo, dell’Istituto svizzero per family buyout, è solo una delle possibilità. Esiste spesso si delinea già una direzione. Le famiglie le piccole e medie imprese anche il management buyout, che viene preso in titolari di imprese sono di tre tipi. (KMU-HSG). Il tema della considerazione quando figure dirigenziali interne Nella prima categoria, la vita della famiglia successione d’impresa lo vede all’azienda sono interessate all’acquisizione. Tale ruota intorno all’impresa (vedi riquadro). Infatti le impegnato soprattutto nella soluzione ha il vantaggio che le questioni interne esigenze familiari sono subordinate agli interessi ricerca, nell’insegnamento non vengono condivise con esterni. I proprietari dell’azienda, fino ad annullare le ferie a causa di e nella formazione continua. possono così contare sul fatto che l’azienda sarà una riunione («business first»). Negli ultimi anni ha assistito con Ritratto: Gregory Gilbert-Lodge ancora gestita con competenza, mantenendo il La seconda tipologia, del tutto opposta, regolarità molte famiglie nel know-how. Invece con il management buy-in, cioè vede la famiglia al centro («family first»). Il punto loro processo di successione ed il rilevamento da parte di terzi, l’azienda passa a dolente è che la performance è secondaria: conta è attivo in diversi consigli di un soggetto estraneo. La liquidazione rappresenta che l’azienda riesca in qualche modo a sfamare la amministrazione. l’ultima alternativa. famiglia. «Spesso si verificano situazioni anche 5
drammatiche», afferma Frank Halter e ci spiega: di famiglia è comunque in fase di trasformazione», «Alcuni rimangono aggrappati all’azienda fino spiega Halter aggiungendo: «Oggi molte imprese alla fine, lasciandosi sfuggire il momento in cui vengono fondate tra amici, secondo una logica invece avrebbero dovuto cederla.» Solitamente analoga a quella delle imprese familiari.» non resta molto più che una montagna di debiti e una famiglia profondamente sconvolta. Tempo per la soluzione giusta La terza categoria, cioè quella della famiglia Il cosiddetto «modello di successione di San imprenditoriale, si caratterizza per un impegno Gallo», un concetto quadro in tema di successione intrinseco e non è invece spinta primariamente d’impresa, aiuta a tenere presente tutti i fattori. da considerazioni economiche. Promozione della «Nella ricerca della migliore soluzione p ossibile sede produttiva, creazione di posti di lavoro, teniamo conto anche di altri elementi, che vanno assunzione delle responsabilità sono alcuni degli al di là della mera transazione», ci s piega. Nel caso aspetti di una famiglia imprenditoriale. Grazie alla delle famiglie, essi sono molto spesso r iconducibili flessibilità settoriale, queste famiglie presentano alla sfera emozionale e strutturale. Si tratta quindi buoni presupposti per il futuro. La generazione del processo più oneroso in termini di tempo, che successiva sarà in grado, diversamente da quanto può protrarsi per anni. La procedura in sé segue accade nelle aziende familiari di tipo tradizionale, poi una tempistica rigorosa. Inoltre: «Una volta di portare avanti le proprie idee commerciali in trovata la soluzione, il processo passa alla fase di base alle proprie qualifiche e inclinazioni. transazione. Un compito che spetta a banche, avvocati e fiduciari.» • Famiglia imprenditoriale: un modello di successo? Realisticamente, la famiglia imprenditoriale appare quindi la meglio preparata ad affrontare le sfide del futuro. Ma come si passa da un’impresa familiare a una famiglia imprenditoriale? Non si può rispondere in termini generali. La dimensione dell’azienda ha la stessa importanza del settore in cui opera. Sono necessarie flessibilità e apertura verso nuove soluzioni, oltre alla disponibilità da parte di tutti gli attori coinvolti a cercare soluzioni condivise. «Molti proseguono semplicemente con la gestione e l’amministrazione ordinarie. E questo è fatale. Chi però ci ha messo del proprio è anche riuscito a evolversi», sottolinea Halter. Dove porta il viaggio delle imprese familiari, che prima o poi si dovranno tutte confrontare con la difficile questione del loro futuro? La cosa certa è che non ci sarà un completo abbandono delle imprese familiari. «La Svizzera ha già dato molte volte prova della forza imprenditoriale che risiede in questa forma societaria.» Una tale forza deriva sicuramente anche dalla capacità di adattamento, senz’altro una delle caratteristiche più preziose dell’economia elvetica. «Attualmente, il concetto Tre tipi di famiglie con imprese Business first Family first Famiglia imprenditoriale La famiglia è a disposizione Si assiste a un atteggiamento opposto L’attività imprenditoriale ricopre dell’impresa, tutta la vita rispetto al «business first». L’impresa un ruolo di primo piano, il settore è è orientata all’azienda. è al servizio della famiglia. Ogni per esempio meno determinante. membro della famiglia ha diritto a un lavoro, alla propria quota e ha voce in capitolo. 6 Focus
«Oggi molte imprese vengono fondate tra amici, secondo una logica analoga a quella delle imprese familiari.» Frank Halter 7
Obiettivo: azienda familiare Addio all’opera di una vita! Verso un nuovo inizio. Leo Hug (testo), Dominik Hodel (foto) e Ben Grib (illustrazioni) P atrick Wyss si è messo in proprio a 22 anni, li abbiamo sempre realizzati in base alle nostre attrezzandosi in una cantina a Ebmatingen idee. Negli ultimi anni abbiamo dato l’incarico (ZH). 38 anni dopo ha comunicato ai propri per 80 – 100 innovazioni, lanciando delle tenden- 84 collaboratori di aver ceduto a terzi l’opera della ze e venendo copiati da marchi famosi», racconta sua vita. La maggior parte dei dipendenti è rimasta Wyss. L’amore per gli utensili è stato fin da subito di stucco a vedere che il patron si stava ritirando ad un componente del successo. La vendita avveniva appena 60 anni. Anche il nuovo titolare arriva da esclusivamente tramite distributori specializzati, un’azienda familiare svizzera ed è determinato a estremamente competenti fino al cliente finale. sviluppare ulteriormente le sedi esistenti. Cresciuto in una famiglia che ad Altendorf A pieno ritmo (SZ) gestiva un’attività di accessori per automobili Wyss ha gestito l’azienda in famiglia. La e carrozzerie, Patrick Wyss ha sviluppato sin da ditta è stata infatti costituita con la moglie Luciana, giovane un interesse per gli utensili. Dopo aver che fino al momento della vendita è stata vice- conseguito il diploma commerciale alla scuola amministratrice delegata, ricoprendo un ruolo di cantonale e la licenza di condurre, Wyss è s tato responsabilità all’interno della ditta. È stata proprio messo «in pista» tra i clienti. «Così ho capito in lei, nel 1993, a occuparsi della completa ristrut fretta cosa conta negli utensili professionali e ho turazione dell’immobile appena acquistato a acquisito un know-how decisivo che ha forgiato Mönchaltorf (ZH), in particolare dell’arredamento la mia carriera», ricorda. interno. Mönchaltorf è tuttora la sede principale del gruppo Kraftwerk-Tools. L’azienda Kraftwerk, Trendsetter per gli utensili il cui nome è stato ispirato dall’omonima band Nel 1977 Wyss accettò un incarico in questo tedesca, è presente nell’Unione europea con ben settore, ma esternamente all’azienda familiare. In tre filiali. tale veste, era costantemente a contatto con un Con il nuovo secolo, il gruppo Kraftwerk ha fornitore americano e uno giapponese. Così si è vissuto una notevole crescita. Nel 2015, infatti, il reso conto di collaborare volentieri con partner fatturato era quadruplicato, superando il valore di asiatici, sviluppando una passione per l’Estremo 30 milioni di franchi. Già nel 2012 l’azienda aveva Oriente. Nella sua azienda successiva ha legato raggiunto dimensioni tali da rendere imminente stretti rapporti con i fornitori di questa regione, una riorganizzazione. Il potenziale dei locali era alcuni dei quali resistono da oltre 30 anni. Ancora pressoché esaurito, sarebbe stato necessario sosti- oggi è affascinato dall’Estremo Oriente. Il suo tuire la rete di agenti in Germania con del perso biglietto da visita è infatti adornato da un dragone nale di vendita proprio e, non da ultimo, il gruppo cinese. «Perché mia moglie è nata sotto il segno aveva bisogno di una nuova struttura organizzativa del drago, che porta fortuna», ci spiega. e di gestione. Wyss si è così ritrovato a far fronte a Un’altra sua passione è sviluppare e creare un impegno amministrativo nettamente superiore, nuovi utensili. «Nella nostra azienda non abbiamo mentre in realtà avrebbe preferito dedicarsi alla sua praticamente mai comprato prodotti già fatti, ma passione: l’acquisto e la creazione di utensili. 9
Responsabilità e interessi Sguardo al futuro personali Dopo essere uscito dall’azienda, Wyss si è Quindi? La famiglia di imprenditori ha c olto preso una pausa per se stesso e per la propria l’occasione per considerare con serietà la propria famiglia, amministrando il patrimonio finanziario successione aziendale. Si è pensato alla cessione familiare e gli immobili in Spagna. Prima di avviare al figlio. Wyss avrebbe così ristrutturato e gestito nuovi progetti vuole prendersi del tempo. Non ha personalmente l’azienda fino alla fine del periodo ancora in mente qualcosa di concreto, ma resta di formazione e tirocinio itinerante del giovane aperto alle novità e non esclude di ricominciare rampollo. Ma ben presto si è capito che il figlio come imprenditore acquistando una ditta. «Ma aveva altri obiettivi. «Voleva avere più contatti deve trattarsi di una sfida», aggiunge. Tra le varie con le persone e nel mio settore commerciale si opzioni c’è anche la possibilità di offrire la propria trovava fuori luogo», riassume Wyss. esperienza a tutto tondo come consulente o con Così il fondatore della ditta ha deciso di non un mandato in un consiglio di amministrazione, seguire più personalmente la ristrutturazione. Per per esempio nel settore import-export, oppure nel lui era chiaro: l’opera della sua vita doveva essere commercio con l’Asia o nelle spedizioni. Soltanto venduta a chi avrebbe investito in essa portando nel settore degli utensili è soggetto, per un certo avanti i suoi principi. Ma vendere a un investitore periodo, alle limitazioni delle clausole previste nel finanziario era fuori discussione. Nel 2013 il suo contratto di compravendita. avvocato ha consigliato a Wyss UBS. La banca, Non è da escludere che anche il giovane con impegno, ha concluso con lui la vendita in soli Wyss voglia avviare un’attività indipendente. Nel tre anni. frattempo ha conseguito la laurea in marketing e Nella fase di vendita, Wyss si allontanò con pubblicità per il pubblico. «Forse un giorno aprirà discrezione dalla propria «creatura». Avendo uno studio pubblicitario», fantastica Wyss senior. informato soltanto i quadri, quando il 19 aprile Per l’evenienza, ha costituito una società anonima, 2016 ha comunicato al personale di aver venduto da anni di proprietà privata. Ci spiega: «Per ora ad Alexander Pieper la ditta Kraftwerk Europe AG mio figlio deve guadagnarsi credibilità. Se intende la sorpresa in azienda è stata forte. Pieper arrivava costituire una nuova azienda, o se lo f accio io, con dall’omonima azienda familiare che fa parte, tra l’attuale SA risparmiamo tempo e denaro per la l’altro, del gruppo Franke. costituzione della società.» • 10 Focus
Tipi di proprietà nelle società a carattere familiare Sfida Sfida –– Abuso di potere –– Chiarimento dei rapporti –– Dipendenza di proprietà e definizione dall’unico titolare delle mansioni –– Mancanza di –– Ruolo di fratelli/sorelle punto di vista non operativi esterno –– Rivalità per il capitale tra fratelli/sorelle Proprietario unico Controllo e proprietà da Fratelli e sorelle parte di un familiare in azienda Maggioranza detenuta da fratelli e sorelle della stessa generazione Sfida –– Identificazione con il ruolo di imprenditore e investitore Sfida –– Decisioni prese in famiglia; ruoli e –– Complessità dalla diversità qualifiche –– Identificazione con il ruolo –– Identità comune, coesione e di imprenditore e investitore complessità Famiglia imprenditoriale Consorzio tra cugini e dinastia familiare Mix tra familiari operativi e non La famiglia agisce come investitore imprenditoriale e operativi nella società paziente che costituisce e vende aziende in associazione Tempistiche per cedere l’azienda MBI Management buyin 1,6 anni 58 42 2,7 anni MBO Management buyout 3,3 anni 59 40 3,5 anni FBO Family buyout 6,5 anni 64 36 6,5 anni Durata media dalla Età media Durata media considerazione iniziale per la cessione delle della permanenza del venditore del venditore fino alla cessione responsabilità nella ditta a partire dalla cessione Fonte: Halter, Schröder 2017. 11
«Dobbiamo porre domande scomode.» Patrick Forte sui conflitti di famiglia e le insidie di una successione aziendale. Adrian Roost (intervista) e Dominik Hodel (foto) Signor Forte, molti imprenditori ritengono una proposta su come intende gestire e orientare che una soluzione interna alla famiglia sia l’azienda. Comunque resta da stabilire se poi la l’opzione più semplice per la successione dirigenza accetterà il successore come superiore. aziendale. Tutto rimane in famiglia... Il ricavato della vendita potrebbe essere ripartito Patrick Forte: Una soluzione semplice per fra gli aventi diritto al momento della successione la successione non esiste, si deve sempre valutare ereditaria, anche se i figli che vengono esclusi il caso specifico. E l’idea che una successione dalla gestione aziendale dovranno attendere fino familiare sia la forma più semplice è, a mio a vviso, alla successione ereditaria prima di poter disporre erronea e pericolosa. della propria quota. Patrick Forte Proviene lui stesso da una Perché? Quali altre possibilità ha il titolare di famiglia di imprenditori. Forte: Ogni imprenditore con famiglia ricopre un’impresa familiare? In UBS è responsabile della un duplice ruolo: in veste di titolare risponde Forte: Un’altra soluzione interna è la vendita clientela aziendale per la per l’impresa e il personale. Come padre deve a un dirigente. Ciò richiede un processo di Svizzera centrale e dal 2011 trovare una soluzione per sé, la partner e i figli strutturazione di anni. Un’altra opzione consiste gestisce il settore PMI Advisory. per garantire al meglio la propria previdenza nella vendita a un soggetto esterno: un Dal 2017 è anche attivo e l’eredità familiare. Trovare una soluzione equa imprenditore o un investitore. In questo caso la nella formazione dei venditori per tutti non è per niente facile e potenzialmente famiglia può conseguire un ricavo maggiore di UBS. può celare conflitti. dalla vendita, perdendo tuttavia ogni influenza sull’impresa e con una possibile diminuzione del Eppure i rapporti familiari dovrebbero essere proprio prestigio sociale. un vantaggio per risolvere i conflitti. Forte: Gli imprenditori di successo spesso si In che modo UBS può aiutare gli caratterizzano per una certa caparbietà, per imprenditori a pianificare la successione? la propensione al rischio e un parere deciso. Forte: A un imprenditore dobbiamo porre Per alcuni la successione familiare è scontata, domande scomode, per esempio se al successore anche se la questione non è mai stata discussa prescelto è chiaro che deve rilevare l’azienda. apertamente con la famiglia. Nella pratica, O se ne ha davvero la stoffa. Se un imprenditore emerge solo più tardi che nessuno dei figli è è stato sposato tre volte, chiediamo se ha tenuto preparato a rilevare l’azienda. E vendere le azioni conto dei diritti di ogni familiare. E se è disposto ai figli semplicemente suddividendole in parti a riconsiderare le strutture dell’azienda in caso uguali o addirittura donandole è pericoloso a di successione esterna: dal know-how e dai livello imprenditoriale. In tal caso non ci sarebbe processi decisionali fino alla dotazione di capitale. né una maggioranza, né lo stimolo a impiegare Rispondere a tali domande richiede tempo il capitale investito in modo produttivo. e coraggio. Una volta chiariti tali aspetti, di solito la transazione procede speditamente. • Ritratto: Gregory Gilbert-Lodge Qual è una soluzione sensata per l’impresa e la famiglia? Forte: Per me è consigliabile vendere al figlio che ne vuole assumere la direzione. O meglio: chi si candida per la successione dovrebbe presentare 12 Focus
«Per alcuni la successione familiare è scontata, anche se la questione non è mai stata discussa apertamente con la famiglia.» Patrick Forte 13
«La politica non può lasciare sole le imprese.» La svolta energetica cambierà l’economia svizzera in modo sostenibile: Peter Schildknecht, Rolf Wüstenhagen e Christine Novakovic sono d’accordo. Sandra Willmeroth (intervista) e Jos Schmid (foto) Peter Schildknecht, Christine Novakovic, Rolf Wüstenhagen 14 Intervista
Per molti l’auspicata svolta energetica Con l’aumento di un centesimo per chilowattora Peter Schildknecht rappresenta una chance per le PMI svizzere, i costi energetici correlati a questo settore Dal 2009 è a capo della CPH per tanti altri anche un rischio. Quali sono crescerebbero di 6,3 milioni di franchi ogni anno. Chemie + Papier Holding AG, le opportunità? Per un’economia domestica corrisponderebbe attiva a livello internazionale. Rolf Wüstenhagen: Considero la forse a un incremento di 40 o 50 franchi L’impresa opera in diversi ambiti svolta energetica un segnale di movimentazione l’anno. A fronte di queste differenze, è chiaro commerciali e produce anche sociale, che apre la strada all’innovazione e che p untiamo a prezzi di approvvigionamento carta per giornali e riviste. al cambiamento. Spero che sopraggiungano altre energetico bassi e a uno sfruttamento efficiente imprese capaci di trasformarsi con successo e di dell’energia. Abbiamo già attuato con successo Prof. Rolf Wüstenhagen posizionarsi nel settore cleantech, come nel caso un gran numero di provvedimenti. Ma per È il principale esperto svizzero di Stadler Rail o Gurit. Entrambe sono aziende questo non ci serve uno Stato che interviene sul per tutte le questioni sulla svolta di produzione, che hanno concentrato gli sforzi mercato con delle sovvenzioni. energetica. Direttore dell’Istituto su nuovi ambiti commerciali e oggi vantano di economia ed ecologia una proficua attività e un ruolo globale leader. Ritiene le sovvenzioni uno strumento efficace presso l’Università di San Gallo Christine Novakovic: Abbiamo ora per avviare la svolta energetica? (IWÖ-HSG), dal 2008 al 2011 ha l’opportunità di diventare first mover. Ciò Novakovic: Sì e no. Di per sé, le sovvenzioni rappresentato la Svizzera nel richiede un quadro politico che capisca che non dovrebbero soltanto indurre un cambiamento team degli autori di riferimento si possono lasciare sole le imprese, che vanno nel comportamento dei consumatori e orientare del Comitato intergovernativo aiutate. È necessario che la popolazione sia la società in un’altra direzione, agevolando per i cambiamenti climatici disposta a cooperare e che – come le aziende – nel complesso un cambio di approccio. Ma non (IPCC). Dal 2011 al 2015 è stato impari a utilizzare l’energia in modo efficiente. si deve sostenere a lungo termine qualcosa che membro del comitato consultivo Tuttavia, la svolta energetica non può prescindere non è concorrenziale. per la Strategia energetica 2050. da un’interazione efficace tra economia, Wüstenhagen: Le sovvenzioni non sono politica e società. E la Svizzera è sempre stata lo strumento più elegante, ma sono efficaci per Christine Novakovic molto brava a raggiungere tali obiettivi con finanziare in prima battuta una nuova tecnologia Responsabile di UBS Svizzera il dialogo. e soprattutto per correggere i costi esterni. E di per la clientela aziendale, Peter Schildknecht: A livello di efficienza questi, nel settore energetico, ce ne sono sempre sostiene e affianca i suoi clienti energetica, le aziende ad alta intensità energetica troppi – in particolare per l’energia nucleare e lungo il percorso verso la svolta sono già first mover. È da sempre loro interesse le emissioni di CO2 – perché nel lungo periodo il energetica. Il suo obiettivo per il tenere bassi i costi di produzione. Questo vale in cambiamento climatico comporterà costi elevati. 2018 è persuaderli a lasciare il particolare per la mia impresa, di cui fa parte Gli incentivi finanziari a favore delle rinnovabili cartaceo. Per ogni 50 clienti che anche la Perlen Papier AG. Il nostro fabbisogno sono una via indiretta per internalizzare questi sarà riuscita a convincere verrà elettrico è di circa 630 gigawattora all’anno. costi esterni. Quando quelli esterni delle piantato un albero. «Abbiamo ora l’opportunità di diventare first mover.» Christine Novakovic 15
missioni di CO2 saranno completamente e rispetto a quelle dei nostri diretti concorrenti Strategia energetica 2050 internalizzati, sarà possibile interrompere nei Paesi vicini. Sarebbe un ulteriore svantaggio gli incentivi per le energie rinnovabili. competitivo sul mercato internazionale. Con la Strategia energetica Schildknecht: Un cambiamento sostenibile Novakovic: Gli oneri più elevati devono 2050 la Svizzera si è fissata non si raggiunge con le sovvenzioni, ma essere compensati con un incremento obiettivi ambiziosi, iniziando attraverso l’innovazione e l’imprenditorialità. dell’efficienza nei cicli e processi di produzione. dall’abbandono del nucleare. Appena lo Stato interviene sul mercato con delle È qui che risiede l’effetto leva, come per UBS. Entro il 2035, la produzione sovvenzioni, altera la concorrenza. La Germania Nei nostri edifici c’è ancora moltissimo margine di da energie rinnovabili ora di è l’esempio di come le ingenti sovvenzioni alle miglioramento in fatto di efficienza energetica. appena 3000 GWh dovrà salire energie alternative abbiano condotto a una forte La banca continuerà comunque a impiegare la a 11 400 GWh anche per ridurre sovracapacità produttiva. Risultato: i prezzi maggior parte dell’energia per i centri di calcolo, l’importazione di energie per l’elettricità sono inferiori ai costi di produzio- quindi è lì che dobbiamo investire per diminuire di origine fossile. La rimunera- ne. Oggi, in Svizzera, si discute se sovvenzionare il consumo energetico. zione a copertura dei costi per l’idroelettrico per garantirne la sopravvivenza. Wüstenhagen: D’accordo, per le imprese l’immissione in rete di energia Sembra quasi che una sovvenzione tiri l’altra. Per si tratta di rendere la produzione efficiente elettrica (RIC) mira a promuo- questo è opportuno che lo Stato mantenga in termini di costi e consumo energetico. Si deve vere la produzione di elettricità il più possibile le distanze, limitandosi a garantire però anche pensare a come gestire certi rischi, da fonti rinnovabili, garanten- una concorrenza leale e aperta. che al momento sono latenti, ma che si do ai produttori di energia acutizzeranno. Tendenzialmente, le catastrofi elettrica rinnovabile un prezzo La svolta energetica comporterà costi naturali imputabili al cambiamento climatico che corrisponde ai loro costi maggiori per l’energia. Cosa possono fare aumenteranno. Dobbiamo tener conto di di produzione. A maggio 2017, le imprese per compensarli? questi rischi. E soprattutto occorre intervenire gli svizzeri hanno approvato Schildknecht: La svolta energetica costa per contrastarli. la nuova legge sull’energia con tanto perché le sovvenzioni sono ingenti. Inoltre il 58 % dei voti. lo sviluppo delle energie rinnovabili presuppone Quali misure a incremento dell’efficienza anche l’adeguamento dell’infrastruttura di energetica contribuiranno maggiormente rete, con costi per un valore di vari miliardi di a trasformare l’economia svizzera? franchi che accrescono ancora le spese Wüstenhagen: Il più grande cambiamento energetiche. Alla fine sono sempre i consumatori a cui stiamo andando incontro è la mobilità o le imprese che devono pagare il conto. Come elettrica. Circa un terzo delle emissioni di CO2 azienda ad alta intensità energetica e unica è dovuto al traffico e, in quanto a consumo produttrice di carta da giornale in Svizzera, non energetico, dipendiamo praticamente in toto possiamo s ostenere spese per l’energia maggiori dall’estero. Inoltre, un motore a combustione ha «La svolta energetica costa tanto perché si interviene con ingenti sovvenzioni.» Peter Schildknecht 16 Intervista
un rendimento del 15 – 20 %, a fronte di un agevolate. Vorrei spingere i nostri clienti Le 10 principali misure 80 – 90 % di un motore elettrico, che è quindi a cambiare mentalità anche in altri ambiti, per di efficienza energetica per da tre a quattro volte più efficiente. Si tratta esempio a lasciare il cartaceo. Ecco perché dal tempo di ammortamento di un potenziale enorme, soprattutto se le auto 2018 invieremo tutti i documenti solo in forma di- elettriche sono alimentate con le rinnovabili. gitale. Per ogni 50 clienti che sceglieranno di pas- Misurazione intelligente della Novakovic: L’87 % dei componenti della sare al digitale pianteremo un albero. La cosa im- corrente prima auto elettrica americana realizzata in portante è soprattutto parlare e pensare in 1 – 2 mesi serie è fornito dall’azienda LG. Un marchio che un’ottica che guarda oltre la propria azienda. • Lampade a risparmio conosciamo per essere attivo nel segmento di energetico monitor e TV, ma non in quello automobilistico. 1 – 12 mesi Ciò vuol dire che la mobilità elettrica eserciterà Comandi variabili un forte influsso sull’industria automobilistica 3 – 12 mesi e componentistica, generando grandi modifiche Motori ad alta efficienza strutturali e offrendo enormi potenzialità. 3 – 12 mesi Schildknecht: La crescente mobilità e lettrica Controllo degli edifici porterà forti cambiamenti nell’intera catena 3 – 48 mesi di creazione del valore. Tuttavia, uno sviluppo Controllo luce intelligente dell’elettromobilità implica anche un aumento 1 – 4 anni del consumo elettrico. La Strategia energetica Maggiore automatizzazione di 2050 presuppone però una diminuzione del fabbriche e processi consumo di elettricità del 13 % entro il 2035. 1 – 4 anni Ciò nonostante, fino ad allora le rinnovabili non Soluzioni per la gestione della riusciranno a sopperire completamente alla corrente mancanza di elettricità da fonte nucleare. Per 1 – 4 anni questo in futuro, essendo obbligati a importare Ottimizzazione della tensione più elettricità, saremo ancora più dipendenti di alimentazione dall’estero. 2 – 5 anni Cogenerazione UBS come sostiene i clienti nel superamento 2 – 7 a. delle sfide poste dalla svolta energetica? Novakovic: Se i clienti intendono migliorare Fonte: Siemens la propria efficienza energetica, sosteniamo i loro investimenti con soluzioni di finanziamento 17
Carburante per l’espansione Spesso le start-up non sono ancora in grado di autofinanziare la propria crescita. Per questo hanno bisogno di accedere a capitali esterni. Verena Kaiser (testo) e Ben Grib (illustrazioni) Ritratto: Gregory Gilbert-Lodge Da una parte UBS contribuisce con la sua esperienza all’approccio con gli investitori. Dall’altra tiene aggiornati i finanziatori interessati sullo scenario delle start-up. 18 Nozioni
T radizionalmente in Svizzera le PMI più affer- s icuro contano una buona presenza sul mercato, mate impiegano mezzi che hanno ottenuto fatturati iniziali con una clientela diversificata e grazie alle proprie forze. Per le giovani im- un business plan ben formulato. Ma quello che prese è differente: le risorse finanziarie di norma può sembrare semplice, spesso si rivela essere un non sono sufficienti per finanziare in modo auto- grosso ostacolo. Succede frequentemente che i nomo un ampliamento della gamma di prodotti business plan siano poco chiari o che i documenti oppure un’espansione sul mercato. Al contempo, siano incompleti. È quindi importantissimo che le proprio in un momento così cruciale, i parametri di supposizioni del business plan risultino applicabili valutazione spesso non consentono un sufficiente anche nel piano finanziario. A volte è consigliabile Verena Kaiser finanziamento bancario, o addirittura non lo per- pianificare un’espansione a piccoli passi, che si Dal novembre 2014 ha mettono affatto. possono calcolare con maggiore realismo rispetto partecipato alla costituzione alle grandi idee. del servizio Direct Investments Sguardo sulla piazza svizzera di UBS. Dal 1° luglio 2017 In tale contesto un ruolo importante è svolto Intessere relazioni è Head of Direct Investments dalle iniziative per la crescita come SEF4KMU e dai Per le giovani aziende spesso trovare dei presso UBS Switzerland AG. finanziatori esterni, che investono direttamente finanziatori è la sfida principale. D’altro canto, per nei modelli d’affari orientati alla crescita. Spesso gli investitori interessati è impegnativo mantenere sono stati o sono tuttora imprenditori oppure si una visione d’insieme sull’imprenditoria giovanile. tratta di privati facoltosi o rappresentanti di family Noi di UBS offriamo un prezioso sostegno nel office. Li accomuna la v olontà di contribuire al collegare i due mondi. Da una parte, con la nostra successo d ella piazza s vizzera. Oltre all’impegno esperienza contribuiamo a professionalizzare finanziario, nella maggior parte dei casi apportano l’approccio con gli investitori, cosa di cui i giovani le proprie esperienze e la propria rete di contatti imprenditori necessitano. Dall’altra riusciamo ad nelle ditte in cerca di c apitali. Per alcuni ex impren- aggiornare i finanziatori interessati sullo scenario ditori ciò è anche un modo per tornare, almeno delle start-up. Un organo costituito sia da esperti con il pensiero, all’epoca in cui sono stati loro s tessi indipendenti sia da rappresentanti di UBS verifica a fondare una ditta. a cadenza annuale oltre 200 modelli d’affari e ne segue attivamente quasi 30. Circa 15 – 20 giovani Espansione: calcolo realistico aziende di questa cerchia hanno poi l’occasione di A cosa guarda un finanziatore quando presentarsi al Private Investor Circle della banca.• decide di investire in una giovane impresa? Di Con diverse iniziative, UBS funge da intermediario tra aziende in cerca di capitali e finanziatori SEF4KMU Espansione con la SERV UBS Private Investor Circle L’iniziativa per la crescita istituita nel 2012 Chi intende espandersi all’estero necessita La rete della banca comprende clienti da UBS e dallo Swiss Economic Forum si a volte di un prefinanziamento della privati che dispongono di un patrimonio rivolge alle PMI e alle giovani aziende svizzere produzione. Se vengono consegnate merci e che vogliono avere una partecipazione con progetti di espansione, aiutandole o erogati servizi, l’azienda deve poter diretta in giovani aziende in cerca di capitale. nella ricerca di crediti e di finanziamenti con contare sul pagamento dell’acquirente estero. UBS mette a disposizione la piattaforma capitale proprio. Finora sono state sostenute UBS ha quindi sviluppato soluzioni in su cui giovani aziende selezionate possono 39 ditte con un capitale di crescita di collaborazione con l’Assicurazione svizzera presentarsi agli investitori. Inoltre aiuta 100 milioni di franchi. Nel processo valutativo contro i rischi delle esportazioni (SERV). i membri a costituire, sotto la propria i candidati vengono anche consigliati serv-ch.com/it responsabilità, un portafoglio equilibrato da esperti in tema di sviluppo strategico di partecipazioni dirette e fornisce le cono- e redazione di business plan. scenze necessarie. sef4kmu.ch 19
Quando ogni ora conta UBS Leasing con Bonus industriale consente a un lamierista di ampliare in breve tempo il proprio parco macchine. Corin Ballhaus (testo), Cédric Widmer (foto) e Ben Grib (illustrazione) C hi non vuole restare indietro deve essere tecnologicamente all’avanguardia»: è que- sta la f erma convinzione di Jan Schlumpf, titolare e direttore di Sibatec AG nell’Oberland zurighese. Un principio a cui l’innovativo lamierista nonché costruttore di apparecchi è rimasto fedele fin da quando, 30 anni fa, ha fondato la sua azien- da con la moglie. Il vantaggio della tecnologia Schlumpf ha avviato la propria piccola azienda con una punzonatrice inglese e una p ressa piegatrice svizzera. Già pochi anni dopo, Sibatec entrava in una nuova dimensione. In visita alla Il fondatore Jan Schlumpf (sinistra) e suo figlio fiera di riferimento per lamieristi a Essen, rimase David Schlumpf, quality manager di Sibatec AG. colpito dalla prima tagliatrice laser 3D presentata dal produttore tedesco Trumpf. Quando questo impegnato imprenditore zurighese apprese che il pioniere del settore non aveva ancora venduto una singola macchina in Svizzera, decise che la prima sarebbe stata di Sibatec. «All’epoca non avevo ancora avuto bisogno di una tagliatrice laser 3D, ma ero attratto dalle Il coraggio viene ripagato sue possibilità e dal suo potenziale», ricorda «Il passo mi ha fatto senz’altro trascorrere Schlumpf. All’inizio non sapeva dove c ollocarla. qualche notte insonne, ma ne è valsa la pena», Ma da lì a qualche mese, trovato l’immobile giusto racconta Schlumpf e aggiunge: «Nel frattempo e garantito il finanziamento, nulla poté più essere anche altri lamieristi svizzeri hanno introdotto la di ostacolo all’acquisto. In un batter d’occhio, con tecnologia laser 3D. Ma nessuno può superarmi in la tagliatrice 3D Sibatec si assicurò un vantaggio fatto di esperienza.» Su una superficie produttiva di rilievo sulla concorrenza. La piccola ditta con di 4000 metri quadrati, oggi Sibatec lavora, con un 4 – 6 dipendenti si trasformò presto in un’azienda processo a turni, fino a 800 tonnellate all’anno di di cinquanta collaboratori. acciaio, a cciaio cromato, a lluminio, ottone e rame. 20 Bonus industriale UBS
Punzonatura, taglio e piegatura. Tutto avviene sot- UBS Leasing con Bonus to lo stesso tetto. T rumpf, come sempre principale industriale: doppi vantaggi fornitore di macchine per Sibatec, è diventato ormai da tanti anni anche cliente. Dal canto suo, Schlumpf è fiero di soddisfare i rigorosi parametri valutativi di un leader del mercato come Trumpf. Macchina e banca nuove Fortunatamente il grado di occupazione del- le macchine di Sibatec è sempre molto alto. Ma se Le PMI possono compensare una si guasta, sono guai. E di recente Schlumpf ha gli svantaggi della forza potuto constatarlo di persona. Occorreva a gire in del franco anche con costanti fretta, per non rischiare ritardi nella produzione. investimenti negli impianti Così invece di avallare una costosa riparazione del- produttivi. Le aziende che la tagliatrice laser guasta ha sfruttato l’occasione vogliono migliorare la propria per un upgrade tecnologico, acquistando un nuo- competitività ammodernando vo modello. Il tempo stringeva. Per questo motivo il parco macchine beneficiano Schlumpf oltre che alla propria banca, richiese inoltre con UBS Leasing di un un’offerta parallela a UBS, che in due giorni gli Bonus industriale. UBS rimborsa fece pervenire la garanzia del finanziamento. La infatti alle imprese la tassa gestione veloce e poco burocratica della sua d’incentivazione sul CO2 in richiesta è stata decisiva per Schlumpf in questa modo vincolato. Questo p erché situazione critica. Anche le condizioni erano van- i macchinari nuovi producono taggiose, non da ultimo grazie al Bonus industria- in modo più efficiente e più le, così ci impiegò poco per decidersi a favore di ecologico. Il bonus vale per UBS. Ora la macchina è operativa e Sibatec ha tutti i contratti di leasing di già avviato con UBS altri due leasing: uno per un almeno 100 000 franchi e dalla sistema ERP e uno per un’altra tagliatrice laser. Nel durata minima di tre anni: a contatto con la banca, Schlumpf considera priori- seconda del prezzo di acquisto tario l’aspetto interpersonale. «Per me condizioni del nuovo impianto, il bonus allettanti e procedura snella non compensano da è compreso tra i 1500 e i 4500 sole il fattore umano», sottolinea. franchi. Per ogni anno civile le Un collaboratore supervisiona dal monitor la aziende possono richiedere tagliatrice laser, la cui testa viene movimentata Innovazione continua il Bonus industriale per non più all’interno di un «container» chiuso. Schlumpf vede il futuro fortemente o rientato di due contratti, riducendo verso la saldatura laser 3D. La quota di incarichi così fino a 9000 franchi i costi in questo segmento è aumentata costantemente relativi al leasing. negli u ltimi anni, fino al 50 %. «Il vantaggio di Più informazioni su questo metodo è il ridotto effetto termico, che ubs.com/bonus-industriale consente di lavorare anche lamiere sottilissime», spiega l’imprenditore. Contribuisce al futuro dell’azienda anche il figlio del fondatore. Infatti da alcuni anni David Schlumpf lavora come quality manager ed è responsabile dell’ottimizzazione di procedure e processi. Dall’estate 2016 Sibatec ha una certificazione di conformità alla norma ISO 9001:2015. In questo modo, la tecnologia innovativa, l’elevata qualità e il grande know-how continuano a essere un affare di famiglia. • 21
Il filosofo 22 Curiosità: Peter Oppliger
del tè Dal primo viaggio in India alla propria piantagione di tè sul Monte Verità: da decenni il tè verde è al centro della vita e della carriera di Peter Oppliger. Lara Surber (testo) e Dominik Hodel (foto) 23
Peter Oppliger nella sua prima piantagione di tè sulle isole di Brissago. Cerimonia del tè: il pieno piacere del tè verde. Dalle foglie di Camellia sinensis si produce tè verde e nero. 24 Curiosità: Peter Oppliger
S enza Peter Oppliger, Rivella Verde non esiste- patia.» Con il suo collaboratore Willy Bühlmann, Fatti e cifre rebbe. 20 anni fa, il suo libro «Il tè verde» nel 1976 fondò una ditta per rifornire la sua dro- 1=1 spinse Franz Rieder, all’epoca CEO di Rivella, gheria di prodotti di importazione: Herboristeria. Il a produrre una nuova bibita. «Mi telefonò e mi tè si vende bene ed è il prodotto principale del chiese se fosse possibile realizzare un tè verde nostro assortimento. Rivella», ricorda il qualificato droghiere Oppliger. Dopo l’incendio alla stazione di Lucerna, Oggi lui stesso si ritiene un «filosofo del tè». È Oppliger decise quindi di aprire proprio lì un’altra Sia il tè verde che quello nero questa la d efinizione che lo studioso giapponese farmacia, oggi la più grande della Svizzera cen- vengono prodotti dalla stessa d’arte Kakuzo Okakura usa per le persone che si trale. Accanto alla sua fiorente attività nel com pianta, la Camellia sinensis. dedicano al tè con passione. Oppliger rispose mercio, Oppliger è d ocente di naturopatia, tiene La lavorazione fa la differenza. affermativamente alla richiesta di Rieder e aiutò c onferenze, organizza seminari di perfeziona- Diversamente dal tè nero, Rivella a mettere a punto il suo prodotto, provando mento e viaggi studio; inoltre presso il Museo del quello verde non è fermentato. e riprovando diverse ricette. Ma alla domanda se il Ballenberg ha allestito due drogherie storiche e un suo contributo sia stato debitamente ricompensa- 600 –700 t giardino di piante officinali. to finanziariamente Oppliger risponde: «Il denaro di per sé non mi ha mai interessato. Nella mia vita Affari e passione La maggior parte del tè impor- ho fatto un mucchio di cose. Talvolta ho anche La clientela di Oppliger cresce. Con la sua tato in Svizzera arriva da Regno guadagnato molti soldi, ma ne ho anche persi mol- ditta Peter Oppliger AG vende online la sua linea Unito, Paesi Bassi e Germania. ti.» Lo sviluppo della bibita è stato – proprio come di tè in bustine, H&O, a circa 750 clienti privati. Solo da 600 a 700 tonnellate il suo primo libro sul tè – soltanto un tassello della A questo si aggiungono numerosi rivenditori di provengono direttamente dai lunga «storia del tè verde» di Peter Oppliger. tè H&O e quasi 20 reseller selezionati di tè sfuso Paesi d’origine del tè. della Peter Oppliger Green Tea Selection. Poco 6000 t Gli albori prima di andare in pensione, Oppliger vende la L’amore di Oppliger per il tè verde iniziò nel propria attività e realizza un sogno: nel giardino 1964, quando l’attuale 77enne partì per l’India botanico delle isole di Brissago, nel 2003 m ette a alla ricerca della verità, a bordo di una vecchia dimora una piantagione di prova con la varietà La Svizzera importa ogni anno, Chevrolet. La sua passione per il tè è nata proprio di tè Camellia sinensis. Vuole vedere se il tè cresce in media, circa 6000 tonnellate lì. Oppliger si innamorò subito di questa pianta e anche in Ticino. Il microclima subtropicale del Lago di tè, di cui soltanto l’8 % delle sue proprietà. Da specialista in naturopatia, Maggiore è perfetto per le piante: così nel 2004 il è tè verde. Il resto è tè nero. fitoterapia e nutrizione, iniziò a interessarsi alla Canton Ticino gli ha chiesto se volesse realizzare 23 l pianta del tè e a tutte le sue varie sfaccettature: qualcosa di simile sul Monte Verità. Oppliger non terapeutiche, culturali e spirituali. Conobbe così il indugia a lungo e con poco più di 1300 piante medico e oncologo giapponese Prof. Dr. H irota di tè crea una piccola piantagione in stile giap- Fujiki, che studiava gli effetti del tè verde sul nostro ponese – con tanto di cancello d’ingresso in stile organismo e lo aiutò a trovare i produttori giusti, tradizionale, gazebo, giardino zen e una casa del Ogni svizzero beve in media quando Oppliger partì alla ricerca di tè di qualità tè per le cerimonie. Ogni anno oltre 5000 persone 23 litri di tè Camellia sinensis da importare in Svizzera. Mica facile! «Per me visitano la struttura. all’anno. È il risultato di una la qualità era prioritaria. E all’epoca era difficile panoramica dell’associazione trovare in Giappone prodotti biologici», ricorda. Pioniere per la vita tedesca Deutscher Teeverband La maggior parte dei produttori poi non aveva Per motivi di età, all’inizio del 2017 Oppliger e. V.; a livello mondiale gli una licenza di esportazione. Così O ppliger iniziò a ha ceduto la responsabilità della piantagione. Ma svizzeri si classificano così al collaborare con un’associazione per l’esportazione la storia del tè non finisce con il passaggio di mano. 43° posto tra i bevitori abituali del tè, cosa che contribuì tra l’altro a facilitare la Continua infatti a sostenere Herboristeria, oggi di tè. La zona dove se ne comunicazione con i produttori. Alcuni mesi dopo, diretta da Daniel, figlio di Willy Bühlmann, nella consuma maggiormente è la il tè verde entrò nell’assortimento della sua cernita dei tè per la linea H&O ancora attiva. Col- Frisia Orientale, con una media drogheria nel cuore di Lucerna. labora anche con Hogapharm, un’azienda fonda- di 300 litri a persona all’anno. ta da uno dei partecipanti a uno dei suoi seminari Fonte: Deutscher Teeverband Tendenza riconosciuta sul tè, che importa, tra l’altro, tè verdi sfusi della Potete ordinare i tè H&O su Per far conoscere il tè e le sue proprietà, con linea Oppliger. Un modo per garantire che anche herboristeria.ch. Trovate tutte le il sostegno di Fujiki, questo appassionato di tè in futuro i suoi vecchi clienti abbiano la possibilità info sulla piantagione di tè sul M onte Verità al sito casa-del-te.ch. organizzò seminari specialistici. Tanti farmacisti e di ordinare tè verde dello stesso livello qualitativo. Il libro di Peter Oppliger «Grüner droghieri partecipanti inserirono il tè di Oppliger Inoltre sta studiando prodotti anti età a base di tè Tee, Kultur – Genuss – Gesundheit» nel proprio assortimento. A metà degli anni Ottan- verde, fa produrre al delta della M aggia un dige- (in tedesco) è stato pubblicato ta, Oppliger scrisse il suo primo libro sul tè verde. stivo a base di tè verde e sostiene il progetto di una nel 2010 dalla casa editrice AT Verlag (ISBN 978-3-03800-540-7). Con circa 300 000 copie vendute, «Il tè verde» piantagione di tè in Portogallo del suo amico Dirk A maggio 2018 Oppliger sarà divenne un best seller nei Paesi di lingua tedesca, Niepoort. Sta anche scrivendo un altro libro, prov- a ccompagnatore in un viaggio dando un’ulteriore spinta alle vendite del tè di visoriamente intitolato «Erinnerungen und Gedan- s tudio sul tema della cultura del tè in Giappone (più info su Oppliger. Lui stesso dichiara: «Era il momento ken beim Tee» (Memorie e pensieri sul tè). • j apanferien.ch). giusto per il tè verde. A quell’epoca le persone cominciavano di nuovo a interessarsi alla naturo- 25
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