UBS impulse#2 / 2017 Curiosità Il filosofo del tè - per gli imprenditori

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UBS impulse#2 / 2017 Curiosità Il filosofo del tè - per gli imprenditori
UBS impulse
                                                                                        #2 / 2017

per gli imprenditori

   Curiosità
   Il filosofo del tè

Focus: aziende familiari e ­famiglie di imprenditori • Strategia energetica: un’opportunità
per gli imprenditori svizzeri • Nozioni: ­finanziamenti di start-up

ab
UBS impulse#2 / 2017 Curiosità Il filosofo del tè - per gli imprenditori
UBS impulse

Sempre meno figli di imprenditori vogliono rilevare l’azienda dei genitori.
Frank Halter, esperto in successione, ne conosce i motivi e mostra alternative, pag. 4

                                                                                                   Foto: Dominik Hodel; Jos Schmid; Cédric Widmer

Discussione sull’attuazione della Strategia      Alta tecnologia nella lavorazione della lamiera
energetica 2050, pag. 14                         grazie al leasing senza burocrazia, pag. 20

2   Sommario / Editoriale
UBS impulse#2 / 2017 Curiosità Il filosofo del tè - per gli imprenditori
4 Rimane tutto in famiglia?
    Ciò che una generazione ha costruito                                              Strategia energetica:
                                                                                      un’opportunità
    con tanta passione dovrebbe essere
    consegnato a un futuro sicuro.

8 Obiettivo: azienda familiare
    Lasciare l’opera di una vita ha
    conseguenze per la famiglia e                                                                                     Con la votazione del
    l’azienda.
                                                                                                                      maggio 2017, il ­popolo
12 Costellazioni insidiose                                                                                            ha deciso di assumere un
    Le esigenze della famiglia
                                                                                                                      ruolo guida sulla politica
    ­imprenditoriale devono essere discusse
     precocemente.                                                                                                    di approvvigionamento
                                                                                                                      energetico. Da allora
14 Strategia energetica 2050                                                                                          l’efficienza energetica
    La svolta energetica cambierà
    l’economia in modo sostenibile: Peter                                                                             è entrata a pieno titolo a
    Schildknecht, Rolf Wüstenhagen e                                                                                  far parte di una gestione
    Christine Novakovic sono d’accordo.
                                                                                                                      aziendale ponderata
18 Carburante per l’espansione                                                                                        bene. Le misure spaziano
    Spesso le start-up non sono ancora                                                dagli investimenti in macchinari più efficienti e in
    in grado di autofinanziare la crescita.
    Per questo hanno bisogno di accedere
                                                                                      strumenti intelligenti di gestione energetica, fino
    a capitali esterni.                                                               all’autosufficienza con le rinnovabili.
                                                                                            Le PMI svizzere con orientamento internazionale
20 Quando ogni ora conta
    UBS Leasing con Bonus industriale                                                 sono riuscite, in passato, a imporsi con successo
    ­consente a una PMI di ampliare in                                                sulla concorrenza globale malgrado il franco
     modo veloce il proprio parco macchine.
                                                                                      ­stabilmente forte. E questo grazie a una costante
22 Il filosofo del tè                                                                  capacità innovativa e un continuo incremento
    Da decenni il tè verde è al centro della                                           dell’efficienza. Dalla svolta energetica, un know-how
    vita e della carriera dell’imprenditore
    Peter Oppliger.
                                                                                       di eccellenza è indispensabile per attuare misure
                                                                                       ecocompatibili. E questo – si noti bene – è un diktat
26 In breve                                                                            del mercato. Affrontiamo le mutate condizioni
–   Pronti per i pagamenti?
–   Gli e-documenti sono più efficienti
                                                                                       di mercato, ­sfruttiamo le nuove opportunità; io vi
–   Liquidità sempre controllata                                                       auguro tanto successo.
–   UBS ancora Best Cash Manager
–   Digitalizzazione: chance o rischio?

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     ­della produzione: Swisscontent / Grafica e produzione: Raffinerie AG für
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      ­Traduzione: SprachWeberei AG, Zurigo / Management produzione:
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        Druck AG, Derendingen / Pubblicata in italiano, francese e tedesco. /
        N. 80440I-1702
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        650702                                                                        al vostro consulente alla clientela.

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UBS impulse#2 / 2017 Curiosità Il filosofo del tè - per gli imprenditori
Rimane
tutto in
famiglia?

4   Focus
UBS impulse#2 / 2017 Curiosità Il filosofo del tè - per gli imprenditori
Ciò che una generazione ha costruito
                                  con tanta passione dovrebbe essere
                                  ­consegnato a un futuro sicuro. Il percorso
                                  da intraprendere dipende da molti fattori.
                                  Irene M. Wrabel (testo) e Dominik Hodel (foto)

                                  P
                                       er lungo tempo si è pensato che un’impresa                   «Una decisione da ponderare bene», come
                                       familiare solida costituisse una garanzia per le   sottolinea Frank Halter e precisa: «Serve far capire
                                       generazioni future. Ma sono cambiati i tempi.      anche in famiglia che, indipendentemente dalla
                                  Prima era scontato che i figli avrebbero assunto le     soluzione adottata, ogni opzione comporta
                                  redini dell’azienda. Ora, nella società dalle mille     ­determinate conseguenze. Perché prima che il
                                  possibilità del XXI secolo, non è detto. «Spesso la      ­titolare lasci la scrivania, trascorrono in media
                                  realizzazione personale prevale sulla tradizione          10 – 12 anni dalla prima discussione. Ma non si sa
                                  di famiglia», dichiara Frank Halter dell’Istituto         cosa potrebbe succedere a distanza di cinque
                                  per le PMI dell’Università di San Gallo. L’operato        anni.» I piani p­ otrebbero cambiare e i percorsi        Frank A. Halter
                                  del padre difficilmente rappresenta ancora un             ­b iografici sono imprevedibili. In questi casi è        Ha studiato all’Università di
                                  modello. Soprattutto in Svizzera, si aggiungono            ­importante avere un piano B e persino C, consiglia     San Gallo (lic. oec. HSG) e poi
                                  a questo le eccellenti prospettive professionali per        l’esperto.                                             ha conseguito il dottorato
                                  i giovani ben qualificati. Ciò ha un influsso sulla                                                                in Germania presso la European
                                  struttura di un’impresa familiare. «Oggi, solo il             Tra fatti ed emozioni                                Business School di Oestrich-
                                  40 % delle i­mprese rimane in famiglia, nel 60 %                  Nelle imprese familiari le emozioni rivestono    Winkel con una tesi in tema
                                  dei casi restanti si cercano soluzioni alternative»,    un ruolo molto più determinante che in altre               di successione d’impresa (Dr. rer.
                                  spiega Frank Halter e aggiunge: «Solo 15 anni fa il     aziende. Il legame con ciò che è stato realizzato in       pol.). Oggi è socio fondatore
                                  rapporto era rovesciato.»                               prima persona o dalla generazione precedente               e membro della d
                                                                                                                                                                    ­ irezione
                                                                                          ­impedisce spesso una visione obiettiva dei fatti. Si      del Center for Family Business
                                        PMI in fase di transizione                         vorrebbe preservare questo valore, senza cederlo          dell’Università di San Gallo
                                          Si stima che nei prossimi cinque anni oltre      a persone esterne, a volte a ogni costo. Prima di         (CFB-HSG), nonché m
                                                                                                                                                                       ­ embro
                                  70 000 PMI in Svizzera affronteranno un cambio           considerare seriamente una o più opzioni per la           della direzione e r­ esponsabile
                                  generazionale: ciò significa un’azienda su cinque.       ­successione, una famiglia deve tuttavia prendere         per la formazione continua
                                  Il rilevamento da parte di membri della famiglia, il      coscienza della propria identità. In questo modo,        dell’Istituto svizzero per
                                  family buyout, è solo una delle possibilità. Esiste       spesso si delinea già una direzione. Le famiglie         le piccole e medie imprese
                                  anche il management buyout, che viene preso in            ­titolari di imprese sono di tre tipi.                   (KMU-HSG). Il tema della
                                  considerazione quando figure dirigenziali interne                 Nella prima categoria, la vita della famiglia    ­successione d’impresa lo vede
                                  all’azienda sono interessate all’acquisizione. Tale        ruota intorno all’impresa (vedi riquadro). Infatti le   impegnato soprattutto nella
                                  soluzione ha il vantaggio che le questioni interne         esigenze familiari sono subordinate agli interessi      ­ricerca, nell’insegnamento
                                  non vengono condivise con esterni. I proprietari           dell’azienda, fino ad annullare le ferie a causa di     e ­nella formazione continua.
                                  possono così contare sul fatto che l’azienda sarà          una riunione («business first»).                        ­Negli ultimi anni ha assistito con
Ritratto: Gregory Gilbert-Lodge

                                  ancora gestita con competenza, mantenendo il                      La seconda tipologia, del tutto opposta,         regolarità molte famiglie nel
                                  know-how. Invece con il management buy-in, cioè            vede la famiglia al centro («family first»). Il punto   loro processo di successione ed
                                  il rilevamento da parte di terzi, l’azienda passa a        dolente è che la performance è secondaria: conta        è attivo in diversi consigli di
                                  un soggetto estraneo. La liquidazione rappresenta          che l’azienda riesca in qualche modo a sfamare la       ­amministrazione.
                                  l’ultima alternativa.                                      famiglia. «Spesso si verificano situazioni anche

                                                                                                                                                                                        5
UBS impulse#2 / 2017 Curiosità Il filosofo del tè - per gli imprenditori
drammatiche», afferma Frank Halter e ci spiega:           di famiglia è comunque in fase di trasformazione»,
«Alcuni rimangono aggrappati all’azienda fino             spiega Halter aggiungendo: «Oggi molte imprese
alla fine, lasciandosi sfuggire il momento in cui         vengono fondate tra amici, secondo una logica
­invece avrebbero dovuto cederla.» Solitamente            analoga a quella delle imprese familiari.»
 non resta molto più che una montagna di debiti e
 una famiglia profondamente sconvolta.                           Tempo per la soluzione giusta
         La terza categoria, cioè quella della famiglia           Il cosiddetto «modello di successione di San
 imprenditoriale, si caratterizza per un impegno          Gallo», un concetto quadro in tema di successione
 ­intrinseco e non è invece spinta primariamente          d’impresa, aiuta a tenere presente tutti i ­fattori.
  da considerazioni economiche. Promozione della          «Nella ricerca della migliore soluzione p     ­ ossibile
  sede produttiva, creazione di posti di lavoro,          teniamo conto anche di altri elementi, che vanno
  assunzione delle responsabilità sono alcuni degli       al di là della mera transazione», ci s­ piega. Nel caso
  aspetti di una famiglia imprenditoriale. Grazie alla    delle famiglie, essi sono molto spesso r­ iconducibili
  flessibilità settoriale, queste famiglie presentano     alla sfera emozionale e strutturale. Si tratta quindi
  buoni presupposti per il futuro. La generazione         del processo più oneroso in termini di tempo, che
  successiva sarà in grado, diversamente da quanto        può protrarsi per anni. La procedura in sé segue
  accade nelle aziende familiari di tipo tradizionale,    poi una tempistica rigorosa. Inoltre: «Una volta
  di portare avanti le proprie idee commerciali in        trovata la soluzione, il processo passa alla fase di
  base alle proprie qualifiche e inclinazioni.            transazione. Un compito che spetta a banche,
                                                          ­avvocati e fiduciari.» •
      Famiglia imprenditoriale:
      un modello di successo?
       Realisticamente, la famiglia imprenditoriale
appare quindi la meglio preparata ad affrontare le
sfide del futuro. Ma come si passa da un’impresa
familiare a una famiglia imprenditoriale? Non si
può rispondere in termini generali. La dimensione
dell’azienda ha la stessa importanza del settore in
cui opera. Sono necessarie flessibilità e apertura
verso nuove soluzioni, oltre alla disponibilità da
parte di tutti gli attori coinvolti a cercare soluzioni
condivise. «Molti proseguono semplicemente con
la gestione e l’amministrazione ordinarie. E questo
è fatale. Chi però ci ha messo del proprio è ­anche
riuscito a evolversi», sottolinea Halter.
       Dove porta il viaggio delle imprese familiari,
che prima o poi si dovranno tutte confrontare con
la difficile questione del loro futuro? La cosa certa
è che non ci sarà un completo abbandono delle
imprese familiari. «La Svizzera ha già dato molte
volte prova della forza imprenditoriale che risiede
in questa forma societaria.» Una tale forza deriva
sicuramente anche dalla capacità di adattamento,
senz’altro una delle caratteristiche più preziose
dell’economia elvetica. «Attualmente, il concetto

Tre tipi di famiglie con imprese

Business first                                   Family first                                     Famiglia imprenditoriale
La famiglia è a disposizione                     Si assiste a un atteggiamento opposto            L’attività imprenditoriale ricopre
­dell’impresa, tutta la vita                     rispetto al «business first». L’impresa          un ruolo di primo piano, il settore è
è orientata all’azienda.                         è al servizio della famiglia. Ogni               per esempio meno determinante.
                                                 ­membro della famiglia ha diritto a un
                                                 lavoro, alla propria quota e ha voce
                                                 in capitolo.

6     Focus
UBS impulse#2 / 2017 Curiosità Il filosofo del tè - per gli imprenditori
«Oggi molte imprese
vengono fondate
tra amici, secondo
una logica analoga a
quella delle imprese
familiari.»
Frank Halter

                       7
UBS impulse#2 / 2017 Curiosità Il filosofo del tè - per gli imprenditori
«Negli ultimi anni
    ­abbiamo dato
     l’incarico per 80 – 100
     innovazioni.»
    Patrick Wyss

8   Focus
UBS impulse#2 / 2017 Curiosità Il filosofo del tè - per gli imprenditori
Obiettivo: azienda
familiare
Addio all’opera di una vita! Verso un
nuovo inizio.
Leo Hug (testo), Dominik Hodel (foto) e Ben Grib (illustrazioni)

P
      atrick Wyss si è messo in proprio a 22 anni,       li abbiamo sempre realizzati in base alle nostre
      ­attrezzandosi in una cantina a Ebmatingen         idee. Negli ultimi anni abbiamo dato l’incarico
       (ZH). 38 anni dopo ha comunicato ai propri        per 80 – 100 innovazioni, lanciando delle tenden-
84 collaboratori di aver ceduto a terzi l’opera della    ze e venendo copiati da marchi famosi», racconta
sua vita. La maggior parte dei dipendenti è rimasta      Wyss. L’amore per gli utensili è stato fin da subito
di stucco a vedere che il patron si stava ritirando ad   un componente del successo. La vendita avveniva
appena 60 anni. Anche il nuovo titolare arriva da        esclusivamente tramite distributori specializzati,
un’azienda familiare svizzera ed è determinato a         estremamente competenti fino al cliente finale.
sviluppare ulteriormente le sedi esistenti.
        Cresciuto in una famiglia che ad Altendorf             A pieno ritmo
(SZ) gestiva un’attività di accessori per automobili              Wyss ha gestito l’azienda in famiglia. La
e carrozzerie, Patrick Wyss ha sviluppato sin da         ditta è stata infatti costituita con la moglie Luciana,
giovane un interesse per gli utensili. Dopo aver         che fino al momento della vendita è stata vice-­
conseguito il ­diploma commerciale alla scuola           amministratrice delegata, ricoprendo un ruolo di
cantonale e l­a licenza di condurre, Wyss è s­ tato      responsabilità all’interno della ditta. È stata proprio
messo «in pista» tra i clienti. «Così ho capito in       lei, nel 1993, a occuparsi della completa ristrut­
fretta cosa conta negli utensili professionali e ho      turazione dell’immobile appena acquistato a
acquisito un know-how decisivo che ha forgiato           Mönch­altorf (ZH), in particolare dell’arredamento
la mia carriera», ricorda.                               interno. Mönchaltorf è tuttora la sede principale
                                                         del gruppo Kraftwerk-Tools. L’azienda Kraftwerk,
      Trendsetter per gli utensili                       il cui nome è stato ispirato dall’omonima band
       Nel 1977 Wyss accettò un incarico in questo       ­tedesca, è presente nell’Unione europea con ben
settore, ma esternamente all’azienda familiare. In        tre filiali.
tale veste, era costantemente a contatto con un                   Con il nuovo secolo, il gruppo Kraftwerk ha
fornitore americano e uno giapponese. Così si è           vissuto una notevole crescita. Nel 2015, infatti, il
reso conto di collaborare volentieri con partner          fatturato era quadruplicato, superando il valore di
asiatici, sviluppando una passione per l’Estremo          30 milioni di franchi. Già nel 2012 l’azienda aveva
Oriente. Nella sua azienda successiva ha legato           raggiunto dimensioni tali da rendere imminente
stretti ­rapporti con i fornitori di questa regione,      una ­riorganizzazione. Il potenziale dei locali era
alcuni dei quali resistono da oltre 30 anni. Ancora       pressoché esaurito, sarebbe stato necessario sosti-
oggi è affascinato dall’Estremo Oriente. Il suo           tuire la rete di agenti in Germania con del perso­
­biglietto da visita è infatti adornato da un dragone     nale di vendita proprio e, non da ultimo, il gruppo
 cinese. «Perché mia moglie è nata sotto il segno         aveva bisogno di una nuova struttura organizzativa
 del drago, che porta fortuna», ci spiega.                e di gestione. Wyss si è così ritrovato a far fronte a
       Un’altra sua passione è sviluppare e creare        un impegno amministrativo nettamente superiore,
 nuovi utensili. «Nella nostra azienda non abbiamo        mentre in realtà avrebbe preferito dedicarsi alla sua
 praticamente mai comprato prodotti già fatti, ma         passione: l’acquisto e la creazione di utensili.

                                                                                                                   9
UBS impulse#2 / 2017 Curiosità Il filosofo del tè - per gli imprenditori
Responsabilità e interessi                               Sguardo al futuro
      personali                                                  Dopo essere uscito dall’azienda, Wyss si è
        Quindi? La famiglia di imprenditori ha c­ olto   preso una pausa per se stesso e per la propria
l’occasione per considerare con serietà la propria       ­famiglia, amministrando il patrimonio finanziario
successione aziendale. Si è pensato alla cessione         familiare e gli immobili in Spagna. Prima di avviare
al figlio. Wyss avrebbe così ristrutturato e gestito      nuovi progetti vuole prendersi del tempo. Non ha
personalmente l’azienda fino alla fine del periodo        ancora in mente qualcosa di concreto, ma resta
di formazione e tirocinio itinerante del giovane          aperto alle novità e non esclude di ricominciare
rampollo. Ma ben presto si è capito che il figlio         come imprenditore acquistando una ditta. «Ma
aveva ­altri obiettivi. «Voleva avere più contatti        deve trattarsi di una sfida», aggiunge. Tra le varie
con le persone e nel mio settore commerciale si           opzioni c’è anche la possibilità di offrire la propria
trovava fuori luogo», riassume Wyss.                      esperienza a tutto tondo come consulente o con
        Così il fondatore della ditta ha deciso di non    un mandato in un consiglio di amministrazione,
seguire più personalmente la ristrutturazione. Per        per esempio nel settore import-export, oppure nel
lui era chiaro: l’opera della sua vita doveva essere      commercio con l’Asia o nelle spedizioni. Soltanto
venduta a chi avrebbe investito in essa portando          nel settore degli utensili è soggetto, per un certo
avanti i suoi principi. Ma vendere a un investitore       periodo, alle limitazioni delle clausole previste nel
finanziario era fuori discussione. Nel 2013 il suo        contratto di compravendita.
avvocato ha consigliato a Wyss UBS. La banca,                    Non è da escludere che anche il giovane
con impegno, ha concluso con lui la vendita in soli       Wyss voglia avviare un’attività indipendente. Nel
tre anni.                                                 frattempo ha conseguito la laurea in marketing e
        Nella fase di vendita, Wyss si allontanò con      pubblicità per il pubblico. «Forse un giorno aprirà
discrezione dalla propria «creatura». Avendo              uno studio pubblicitario», fantastica Wyss senior.
­informato soltanto i quadri, quando il 19 aprile         Per l’evenienza, ha costituito una società anonima,
 2016 ha comunicato al personale di aver venduto          da anni di proprietà privata. Ci spiega: «Per ora
 ad Alexander Pieper la ditta Kraftwerk Europe AG         mio figlio deve guadagnarsi credibilità. Se intende
 la sorpresa in azienda è stata forte. Pieper arrivava    costituire una nuova azienda, o se lo f­ accio io, con
 dall’omonima azienda familiare che fa parte, tra         l’attuale SA risparmiamo tempo e denaro per la
 l’altro, del gruppo Franke.                              costituzione della società.» •

10     Focus
Tipi di proprietà nelle società a carattere familiare

 Sfida                                                                                Sfida
 –– Abuso di potere                                                                   –– Chiarimento dei rapporti
 –– Dipendenza                                                                           di proprietà e definizione
    dall’unico titolare                                                                  delle mansioni
 –– Mancanza di                                                                       –– Ruolo di fratelli/sorelle
    punto di vista                                                                       non operativi
    esterno                                                                           –– Rivalità per il capitale tra
                                                                                         ­fratelli/sorelle

                                             Proprietario unico
                                            Controllo e proprietà da                                                              Fratelli e sorelle
                                             parte di un familiare                                                                   in azienda
                                                                                                                               Maggioranza detenuta da
                                                                                                                              fratelli e sorelle della stessa
                                                                                                                                       generazione
                             Sfida
                             –– Identificazione con il ruolo di
                                ­imprenditore e investitore
                                                                                                             Sfida
                             –– Decisioni prese in famiglia; ruoli e
                                                                                                             –– Complessità dalla diversità
                                qualifiche
                                                                                                             –– Identificazione con il ruolo
                             –– Identità comune, coesione e
                                                                                                                di imprenditore e investitore
                                ­complessità

                                     Famiglia imprenditoriale
                                                                                                                     Consorzio tra cugini
                                       e dinastia familiare
                                                                                                              Mix tra familiari operativi e non
               La famiglia agisce come investitore imprenditoriale e                                               operativi nella società
              paziente che costituisce e vende aziende in associazione

 Tempistiche per cedere l’azienda

 MBI
 Management buyin                       1,6 anni                                      58      42                                           2,7 anni

 MBO
 Management buyout                      3,3 anni                                     59       40                                           3,5 anni

 FBO
 Family buyout                          6,5 anni                                     64       36                                           6,5 anni

                                        Durata media dalla                  Età media                         Durata media
                                        considerazione iniziale             per la cessione delle             della permanenza del venditore
                                        del venditore fino alla cessione   ­responsabilità                    nella ditta a partire dalla cessione

 Fonte: Halter, Schröder 2017.                                                                                                                                  11
«Dobbiamo porre
­domande scomode.»
Patrick Forte sui conflitti di famiglia e
le insidie di una successione aziendale.
Adrian Roost (intervista) e Dominik Hodel (foto)

Signor Forte, molti imprenditori ritengono                una proposta su come intende gestire e orientare
che una soluzione interna alla famiglia sia               l’azienda. Comunque resta da stabilire se poi la
l’opzione più semplice per la successione                 dirigenza accetterà il successore come superiore.
aziendale. Tutto rimane in famiglia...                    Il ricavato della vendita potrebbe essere ripartito
Patrick Forte: Una soluzione semplice per                 fra gli aventi diritto al ­momento della successione
la ­successione non esiste, si deve sempre valutare       ereditaria, anche se i figli che vengono esclusi
il caso specifico. E l’idea che una ­successione          dalla gestione aziendale dovranno attendere fino
­familiare sia la forma più semplice è, a mio a­ vviso,   alla successione ereditaria prima di poter disporre
 erronea e pericolosa.                                    della propria quota.                                       Patrick Forte
                                                                                                                     Proviene lui stesso da una
Perché?                                                   Quali altre possibilità ha il titolare di                  ­famiglia di imprenditori.
Forte: Ogni imprenditore con famiglia ricopre             ­un’impresa familiare?                                     In UBS è responsabile della
un duplice ruolo: in veste di titolare risponde            Forte: Un’altra soluzione interna è la vendita            clientela aziendale per la
per l’impresa e il personale. Come padre deve              a un dirigente. Ciò richiede un processo di               ­Svizzera centrale e dal 2011
trovare una soluzione per sé, la partner e i figli         ­strutturazione di anni. Un’altra opzione consiste        ­gestisce il settore PMI Advisory.
per garantire al meglio la propria ­previdenza              nella vendita a un soggetto esterno: un                  Dal 2017 è anche attivo
e l’eredità familiare. Trovare una ­soluzione equa          ­imprenditore o un investitore. In questo caso la        nella formazione dei venditori
per tutti non è per niente facile e potenzialmente           famiglia può conseguire un ricavo maggiore              di UBS.
può celare conflitti.                                        dalla vendita, perdendo tuttavia ogni influenza
                                                             sull’impresa e con una possibile diminuzione del
Eppure i rapporti familiari dovrebbero essere                proprio prestigio sociale.
un vantaggio per risolvere i conflitti.
Forte: Gli imprenditori di successo spesso si             In che modo UBS può aiutare gli
caratte­rizzano per una certa caparbietà, per             imprenditori a pianificare la successione?
la ­propensione al rischio e un parere deciso.            Forte: A un imprenditore dobbiamo porre
Per ­alcuni la successione familiare è scontata,          ­domande scomode, per esempio se al successore
­anche se la questione non è mai stata discussa            prescelto è chiaro che deve rilevare l’azienda.
 apertamente con la famiglia. Nella pratica,               O se ne ha davvero la stoffa. Se un imprenditore
 ­emerge solo più tardi che nessuno dei figli è            è stato sposato tre volte, chiediamo se ha tenuto
  ­preparato a rilevare l’azienda. E vendere le azioni     conto dei diritti di ogni familiare. E se è disposto
   ai figli semplicemente suddividendole in parti          a riconsiderare le strutture dell’azienda in caso
   uguali o addirittura donandole è pericoloso a           di successione esterna: dal know-how e dai
   ­livello imprenditoriale. In tal caso non ci sarebbe    ­processi decisionali fino alla dotazione di capitale.
    né una maggioranza, né lo stimolo a impiegare           Rispondere a tali domande richiede tempo
    il capitale investito in modo produttivo.               e coraggio. Una volta chiariti tali aspetti, di solito
                                                            la transazione procede speditamente.     •
                                                                                                                                                          Ritratto: Gregory Gilbert-Lodge

Qual è una soluzione sensata per l’impresa
e la famiglia?
Forte: Per me è consigliabile vendere al figlio
che ne vuole assumere la direzione. O meglio: chi
si candida per la successione dovrebbe presentare

12     Focus
«Per alcuni la successione
­familiare è scontata,
 anche se la questione non
 è mai stata discussa
 ­apertamente con la famiglia.»
Patrick Forte

                                  13
«La politica non
può lasciare
sole le imprese.»
La svolta energetica cambierà l’economia
­svizzera in modo sostenibile: Peter
 ­Schildknecht, Rolf Wüstenhagen e
  Christine Novakovic sono d’accordo.
Sandra Willmeroth (intervista) e Jos Schmid (foto)

Peter Schildknecht, Christine Novakovic, Rolf Wüstenhagen

14    Intervista
Per molti l’auspicata svolta energetica                    Con l’aumento di un centesimo per chilowat­tora       Peter Schildknecht
­rappresenta una chance per le PMI svizzere,               i costi energetici correlati a questo settore         Dal 2009 è a capo della CPH
 per tanti altri anche un rischio. Quali sono              ­crescerebbero di 6,3 milioni di franchi ogni anno.   ­Chemie + Papier Holding AG,
 le opportunità?                                            Per un’economia domestica corrisponderebbe           ­attiva a livello internazionale.
 Rolf Wüstenhagen: Considero la                             forse a un incremento di 40 o 50 franchi             L’impresa opera in diversi ambiti
 svolta energetica un segnale di movimentazione             l’anno. A fronte di queste differenze, è chiaro      commerciali e produce anche
 sociale, che apre la strada all’innovazione e              che p­ untiamo a prezzi di approvvigionamento        carta per giornali e riviste.
 al cambiamento. Spero che sopraggiungano altre             energetico bassi e a uno sfruttamento efficiente
 imprese capaci di trasformarsi con successo e di           dell’energia. Abbiamo già attuato con successo       Prof. Rolf Wüstenhagen
 posizionarsi nel settore cleantech, come nel caso          un gran numero di provvedimenti. Ma per              È il principale esperto svizzero
 di Stadler Rail o Gurit. Entrambe sono aziende             questo non ci serve uno Stato che interviene sul     per tutte le questioni sulla svolta
 di produzione, che hanno concentrato gli sforzi            mercato con delle sovvenzioni.                       energetica. Direttore dell’Istituto
 su nuovi ambiti commerciali e oggi vantano                                                                      di economia ed ecologia
 una proficua attività e un ruolo globale ­leader.         Ritiene le sovvenzioni uno strumento efficace         presso l’Università di San Gallo
 Christine Novakovic: Abbiamo ora                          per avviare la svolta energetica?                     (IWÖ-HSG), dal 2008 al 2011 ha
 ­l’opportunità di diventare first mover. Ciò              Novakovic: Sì e no. Di per sé, le sovvenzioni         rappresen­tato la Svizzera nel
  ­richiede un quadro politico che capisca che non         dovrebbero soltanto indurre un cambiamento            team degli ­autori di riferimento
   si ­possono lasciare sole le imprese, che vanno         nel comportamento dei consumatori e orientare         del ­Comitato intergovernativo
   ­aiutate. È necessario che la popolazione sia           la società in un’altra direzione, agevolando          per i cambiamenti climatici
    ­disposta a cooperare e che – come le aziende –        nel complesso un cambio di approccio. Ma non          (IPCC). Dal 2011 al 2015 è stato
     impari a utilizzare l’energia in modo efficiente.     si deve sostenere a lungo termine qualcosa che        membro del comitato consultivo
     Tuttavia, la svolta energetica non può prescindere    non è concorrenziale.                                 per la Strategia energetica 2050.
     da un’interazione efficace tra economia,              Wüstenhagen: Le sovvenzioni non sono
     politica e società. E la Svizzera è sempre stata      lo strumento più elegante, ma sono efficaci per       Christine Novakovic
     molto brava a raggiungere tali obiettivi con          finanziare in prima battuta una nuova tecnologia      Responsabile di UBS Svizzera
     il dialogo.                                           e soprattutto per correggere i costi esterni. E di    per la clientela aziendale,
     Peter Schildknecht: A livello di efficienza           questi, nel settore energetico, ce ne sono sempre     ­sostiene e affianca i suoi clienti
     energetica, le aziende ad alta intensità energetica   troppi – in particolare per l’energia nucleare e      lungo il percorso verso la svolta
     sono già first mover. È da sempre loro interesse      le emissioni di CO2 – perché nel lungo periodo il     energetica. Il suo obiettivo per il
     tenere bassi i costi di produzione. Questo vale in    cambiamento climatico comporterà costi elevati.       2018 è persuaderli a lasciare il
     particolare per la mia impresa, di cui fa parte       Gli incentivi finanziari a favore delle rinnovabili   cartaceo. Per ogni 50 clienti che
     ­anche la Perlen Papier AG. Il nostro fabbisogno      sono una via indiretta per internalizzare questi      sarà riuscita a convincere verrà
      elettrico è di circa 630 gigawattora all’anno.       costi esterni. Quando quelli esterni delle            piantato un albero.

            «Abbiamo ora
            ­l’opportunità
             di diventare first
             mover.»
             Christine ­Novakovic

                                                                                                                                                  15
­ missioni di CO2 saranno completamente
e                                                             rispetto a quelle dei nostri diretti concorrenti         Strategia energetica 2050
­internalizzati, sarà possibile interrompere                  nei Paesi ­vicini. Sarebbe un ulteriore svantaggio
 gli incentivi per le energie rinnovabili.                    ­competitivo sul mercato internazionale.                 Con la Strategia energetica
 Schildknecht: Un cambiamento sostenibile                      Novakovic: Gli oneri più elevati devono                 2050 la Svizzera si è fissata
 non si raggiunge con le sovvenzioni, ma                       ­essere compensati con un incremento                    obiettivi ambiziosi, iniziando
 ­attra­verso l’innovazione e l’imprenditorialità.              ­dell’efficienza nei cicli e processi di produzione.   dall’abbandono del ­nucleare.
  ­Appena lo Stato interviene sul mercato con delle              È qui che risiede l’effetto leva, come per UBS.       Entro il 2035, la produzione
   ­sovvenzioni, altera la concorrenza. La Germania              Nei nostri edifici c’è ancora moltissimo margine di   da energie rinnovabili ora di
    è l’esempio di come le ingenti sovvenzioni alle              miglioramento in fatto di efficienza ­energetica.     ­appena 3000 GWh dovrà salire
    energie alternative abbiano condotto a una forte             La banca continuerà comunque a impiegare la           a 11 400 GWh ­anche per ridurre
    sovracapacità produttiva. Risultato: i ­prezzi               maggior parte dell’energia per i centri di calcolo,   l’impor­tazione di energie
    per l’elettricità sono inferiori ai ­costi di produzio-      quindi è lì che dobbiamo ­investire per diminuire     di origine fossile. La rimunera-
    ne. Oggi, in Svizzera, si discute se sovvenzionare           il consumo energetico.                                zione a copertura dei costi per
    l’idroelettrico per ­garantirne la sopravvivenza.            Wüstenhagen: D’accordo, per le imprese                l’immissione in rete di energia
    Sembra quasi che una sovvenzione tiri l’altra. Per           si tratta di rendere la produzione efficiente         elettrica (RIC) mira a promuo-
    questo è opportuno che lo Stato mantenga                     in ­termini di costi e consumo energetico. Si deve    vere la produzione di elettricità
    il più possibile le distanze, limitandosi a garantire        però anche pensare a come gestire certi rischi,       da fonti rinnovabili, garanten-
    una concorrenza leale e aperta.                              che al momento sono latenti, ma che si                do ai produttori di energia
                                                                 ­acutizzeranno. Tendenzialmente, le catastrofi        elettrica rinnovabile un prezzo
La svolta energetica comporterà costi                             ­naturali ­imputabili al cambiamento climatico       che corrisponde ai loro costi
­maggiori per l’energia. Cosa possono fare                         ­aumenteranno. Dobbiamo tener conto di              di produzione. A maggio 2017,
 le imprese per compensarli?                                        questi rischi. E soprattutto occorre intervenire   gli svizzeri hanno approvato
 Schildknecht: La svolta energetica costa                           per contrastarli.                                  la nuova legge sull’energia con
 tanto perché le sovven­zioni sono ingenti. Inoltre                                                                    il 58 % dei voti.
 lo sviluppo delle energie rinnovabili presuppone             Quali misure a incremento dell’efficienza
 anche l’adeguamento dell’infra­struttura di                  energetica contribuiranno maggiormente
 rete, con costi per un valore di vari miliardi di            a trasformare l’economia svizzera?
 franchi che accrescono ancora le spese                       Wüstenhagen: Il più grande cambiamento
 ­energetiche. Alla fine sono sempre i consumatori            a cui stiamo andando incontro è la mobilità
  o le imprese che devono pagare il conto. Come               ­elettrica. Circa un terzo delle emissioni di CO2
  azienda ad alta intensità energetica e unica                 è dovuto al traffico e, in quanto a consumo
  ­produttrice di carta da giornale in Svizzera, non           ­energetico, dipendiamo praticamente in toto
   possiamo s­ ostenere spese per l’energia maggiori            dall’estero. Inoltre, un motore a combustione ha

                                                                                          «La svolta energetica
                                                                                          costa tanto perché si
                                                                                          interviene con ingenti
                                                                                          sovvenzioni.»
                                                                                          Peter ­Schildknecht

16      Intervista
un rendimento del 15 – 20 %, a fronte di un            agevolate. Vorrei spingere i nostri clienti            Le 10 principali misure
80 – 90 % di un motore elettrico, che è quindi         a cambiare mentalità anche in altri ambiti, per        di efficienza energetica per
da tre a quattro volte più efficiente. Si tratta       esempio a lasciare il cartaceo. Ecco perché dal        tempo di ammortamento
di un potenziale enorme, soprattutto se le auto        2018 invieremo tutti i documenti solo in forma di-
elettriche sono alimentate con le rinnovabili.         gitale. Per ogni 50 clienti che sceglieranno di pas-   Misurazione intelligente della
Novakovic: L’87 % dei componenti della                 sare al digitale pianteremo un albero. La cosa im-     corrente
­prima auto elettrica americana realizzata in          portante è soprattutto parlare e pensare in                                      1 – 2 mesi
 serie è fornito dall’azienda LG. Un marchio che       un’ottica che guarda oltre la propria azienda. •       Lampade a risparmio
 ­conosciamo per essere attivo nel segmento di                                                                ­energetico
  monitor e TV, ma non in quello automobilistico.                                                                                    1 – 12 mesi
  Ciò vuol dire che la mobilità elettrica eserciterà                                                          Comandi variabili
  un forte ­influsso sull’industria automobilistica                                                                                  3 – 12 mesi
  e componentistica, generando grandi modifiche                                                               Motori ad alta efficienza
  strutturali e offrendo enormi potenzialità.                                                                                        3 – 12 mesi
  Schildknecht: La crescente mobilità e­ lettrica                                                             Controllo degli edifici
  porterà forti cambiamenti nell’intera catena                                                                                       3 – 48 mesi
  di creazione del valore. Tuttavia, uno sviluppo                                                             Controllo luce intelligente
  dell’elettromobilità implica anche un aumento                                                                                         1 – 4 anni
  del consumo elettrico. La Strategia energetica                                                              Maggiore automatizzazione di
  2050 presuppone però una diminuzione del                                                                    fabbriche e processi
  ­consumo di elettricità del 13 % entro il 2035.                                                                                       1 – 4 anni
   Ciò nonostante, fino ad allora le rinnovabili non                                                          Soluzioni per la gestione della
   riusciranno a sopperire completamente alla                                                                 corrente
   ­mancanza di elettricità da fonte nucleare. Per                                                                                      1 – 4 anni
    questo in futuro, essendo obbligati a importare                                                           Ottimizzazione della tensione
    più elettricità, saremo ancora più dipendenti                                                             di alimentazione
    dall’estero.                                                                                                                        2 – 5 anni
                                                                                                              Cogenerazione
UBS come sostiene i clienti nel superamento                                                                                                2 – 7 a.
delle sfide poste dalla svolta energetica?
Novakovic: Se i clienti intendono migliorare                                                                  Fonte: Siemens

la propria efficienza energetica, sosteniamo
i loro investimenti con soluzioni di finanziamento

                                                                                                                                                17
Carburante per
 ­l’espansione
Spesso le start-up non sono ancora in grado
di autofinanziare la propria crescita. Per questo
hanno bisogno di accedere a capitali esterni.
Verena Kaiser (testo) e Ben Grib (illustrazioni)

                                                                                   Ritratto: Gregory Gilbert-Lodge

                  Da una parte UBS contribuisce con la sua esperienza
                  all’approccio con gli investitori. Dall’altra tiene aggiornati
                  i finanziatori ­interessati sullo scenario delle start-up.

18     Nozioni
T
      radizionalmente in Svizzera le PMI più affer-             s­ icuro contano una buona presenza sul mercato,
      mate impiegano mezzi che hanno ottenuto                    fatturati iniziali con una clientela diversificata e
      grazie alle proprie forze. Per le giovani im-              un business plan ben formulato. Ma quello che
prese è differente: le risorse finanziarie di norma              può sembrare semplice, spesso si rivela essere un
non sono sufficienti per finanziare in modo auto-                grosso ­ostacolo. Succede frequentemente che i
nomo un ampliamento della gamma di prodotti                      business plan siano poco chiari o che i documenti
oppure un’espansione sul mercato. Al contempo,                   siano incompleti. È quindi importantissimo che le
proprio in un momento così cruciale, i parametri di              supposizioni del business plan risultino applicabili
valutazione spesso non consentono un sufficiente                 anche nel piano finanziario. A volte è consigliabile          Verena Kaiser
finanziamento bancario, o addirittura non lo per-                pianificare ­un’espansione a piccoli passi, che si            Dal novembre 2014 ha
mettono affatto.                                                 possono calcolare con maggiore realismo rispetto              partecipato alla costituzione
                                                                 alle grandi idee.                                             del servizio Direct Investments
      Sguardo sulla piazza svizzera                                                                                            di UBS. Dal 1° luglio 2017
          In tale contesto un ruolo importante è svolto                   Intessere relazioni                                  è Head of Direct Investments
dalle iniziative per la crescita come SEF4KMU e dai                      Per le giovani aziende spesso trovare dei             presso UBS Switzerland AG.
finanziatori esterni, che investono direttamente                ­finanziatori è la sfida princi­pale. D’altro canto, per
nei modelli d’affari orientati alla crescita. Spesso             gli ­investitori interessati è impegnativo mantenere
sono stati o sono tuttora imprenditori oppure si                 una visione d’insieme sull’imprenditoria giovanile.
tratta di privati facoltosi o rappresentanti di family           Noi di UBS offriamo un prezioso sostegno nel
office. Li accomuna la v­ olontà di contribuire al               ­collegare i due mondi. Da una parte, con la nostra
­successo d    ­ ella piazza s­ vizzera. Oltre all’impegno        esperienza contribuiamo a professionalizzare
 ­finanziario, nella maggior parte dei casi apportano             ­l’approccio con gli investitori, cosa di cui i giovani
  le proprie esperienze e la propria rete di contatti              imprenditori necessitano. Dall’altra riusciamo ad
  nelle ditte in cerca di c­ apitali. Per alcuni ex impren-        aggiornare i finanziatori interessati sullo scenario
  ditori ciò è anche un modo per tornare, almeno                   delle start-up. Un organo costituito sia da esperti
  con il ­pensiero, all’epoca in cui sono stati loro s­ tessi      indipendenti sia da rappresentanti di UBS verifica
  a fondare una ditta.                                             a cadenza annuale oltre 200 modelli d’affari e ne
                                                                   segue attivamente quasi 30. Circa 15 – 20 giovani
      Espansione: calcolo realistico                               aziende di questa cerchia hanno poi l’occasione di
      A cosa guarda un finanziatore quando                         presentarsi al Private Investor Circle della banca.•
­decide di investire in una giovane impresa? Di

Con diverse iniziative, UBS funge da intermediario tra aziende
in cerca di capitali e finanziatori

SEF4KMU                                                  Espansione con la SERV                                UBS Private Investor Circle
L’iniziativa per la crescita istituita nel 2012          Chi intende espandersi all’estero necessita           La rete della banca comprende clienti
da UBS e dallo Swiss Economic Forum si                   a volte di un prefinanziamento della                  privati che dispongono di un patrimonio
­rivolge alle PMI e alle giovani aziende svizzere        ­produzione. Se vengono consegnate merci              e che ­vogliono avere una partecipazione
con progetti di espansione, aiutandole                   o erogati servizi, l’azienda deve poter               ­diretta in giovani aziende in cerca di capitale.
nella ricerca di crediti e di finanziamenti con          contare sul pagamento dell’acquirente estero.         UBS ­mette a disposizione la piattaforma
capitale proprio. Finora sono state sostenute            UBS ha quindi sviluppato soluzioni in                 su cui giovani aziende selezionate possono
39 ditte con un capitale di crescita di                  colla­borazione con l’Assicurazione svizzera          ­presentarsi agli investitori. Inoltre aiuta
100 milioni di franchi. Nel processo valutativo          contro i rischi delle esportazioni (SERV).            i membri a costituire, sotto la propria
i candidati vengono anche consigliati                    serv-ch.com/it                                        ­responsabilità, un portafoglio equilibrato
da esperti in tema di sviluppo strategico                                                                      di partecipazioni ­dirette e fornisce le cono-
e ­redazione di business plan.                                                                                 scenze necessarie.

sef4kmu.ch

                                                                                                                                                                19
Quando ogni
ora conta
UBS Leasing con Bonus industriale
consente a un lamierista di
ampliare in breve tempo il proprio
parco macchine.
Corin Ballhaus (testo), Cédric Widmer (foto) e Ben Grib (illustrazione)

C
         hi non vuole restare indietro deve essere
         ­tecnologicamente all’avanguardia»: è que-
          sta la f­ erma convinzione di Jan Schlumpf,
titolare e ­direttore di ­Sibatec AG nell’Oberland
­zurighese. Un principio a cui l’innovativo lamierista
 nonché costruttore di apparecchi è rimasto ­fedele
 fin da quando, 30 anni fa, ha fondato la sua azien-
 da con la moglie.

      Il vantaggio della tecnologia
            Schlumpf ha avviato la propria piccola
­azienda con una punzonatrice inglese e una p      ­ ressa
 ­piegatrice svizzera. Già pochi anni dopo, Sibatec
  entrava in una nuova dimensione. In visita alla
                                                             Il fondatore Jan Schlumpf (sinistra) e suo figlio
  ­fiera di riferimento per lamieristi a Essen, rimase       David Schlumpf, quality manager di Sibatec AG.
   colpito dalla prima tagliatrice laser 3D presentata
   dal produttore tedesco Trumpf. Quando questo
   impegnato imprenditore zurighese apprese che il
   pioniere del settore non aveva ancora venduto una
   ­singola macchina in Svizzera, decise che la prima
    sarebbe stata di Sibatec.
            «All’epoca non avevo ancora avuto bisogno
    di una tagliatrice laser 3D, ma ero attratto dalle             Il coraggio viene ripagato
    sue possibilità e dal suo potenziale», ricorda                 «Il passo mi ha fatto senz’altro trascorrere
    ­Schlumpf. All’inizio non sapeva dove c­ ollocarla.      qualche notte insonne, ma ne è valsa la pena»,
     Ma da lì a qualche mese, trovato l’immobile giusto      racconta Schlumpf e aggiunge: «Nel ­frattempo
     e garantito il finanziamento, nulla poté più essere     anche altri lamieristi svizzeri hanno ­introdotto la
     di ostacolo all’acquisto. In un batter d’occhio, con    tecnologia laser 3D. Ma nessuno può superarmi in
     la tagliatrice 3D Sibatec si assicurò un vantaggio      fatto di esperienza.» Su una superficie produttiva
     di rilievo sulla concorrenza. La piccola ditta con      di 4000 metri quadrati, oggi Sibatec lavora, con un
     4 – 6 dipendenti si trasformò ­presto in un’azienda     processo a turni, fino a 800 tonnellate all’anno di
     di cinquanta collaboratori.                             acciaio, a­ cciaio cromato, a­ lluminio, ottone e rame.

20      Bonus industriale UBS
Punzonatura, taglio e piegatura. Tutto avviene sot-        UBS Leasing con Bonus
                                                     to lo stesso tetto. T­ rumpf, come sempre principale       industriale: doppi ­vantaggi
                                                     fornitore di ­macchine per Sibatec, è diventato
                                                     ­ormai da tanti anni anche cliente. Dal canto suo,
                                                      Schlumpf è ­fiero di soddisfare i rigorosi ­parametri
                                                      valutativi di un ­leader del mercato come Trumpf.

                                                           Macchina e banca nuove
                                                               Fortunatamente il grado di occupazione del-
                                                     le macchine di Sibatec è sempre molto alto. Ma se          Le PMI possono compensare
                                                     una si guasta, sono guai. E di recente Schlumpf ha         gli svantaggi della forza
                                                     potuto constatarlo di persona. Occorreva a     ­ gire in   del franco anche con costanti
                                                     fretta, per non rischiare ritardi nella produzione.        ­investimenti negli impianti
                                                     Così invece di avallare una costosa riparazione del-       ­produttivi. Le aziende che
                                                     la tagliatrice laser guasta ha sfruttato l’occasione       ­vogliono migliorare la propria
                                                     per un upgrade tecnologico, acquistando un nuo-            competitività ammodernando
                                                     vo modello. Il tempo stringeva. Per questo motivo          il parco macchine beneficiano
                                                     Schlumpf oltre che alla propria banca, richiese            inoltre con UBS Leasing di un
                                                     un’offerta parallela a UBS, che in due giorni gli          Bonus industriale. UBS rimborsa
                                                     fece pervenire la garanzia del finanziamento. La           infatti alle imprese la tassa
                                                     gestione veloce e poco burocratica della sua               d’incentivazione sul CO2 in
                                                     ­richiesta è stata decisiva per Schlumpf in questa         modo vincolato. Questo p
                                                                                                                                       ­ erché
                                                      ­situazione critica. Anche le condizioni erano van-       i macchinari nuovi producono
                                                       taggiose, non da ultimo grazie al Bonus industria-       in modo più efficiente e più
                                                       le, così ci impiegò poco per decidersi a favore di       ecologico. Il bonus vale per
                                                       UBS. Ora la macchina è operativa e Sibatec ha            tutti i contratti di leasing di
                                                       già avviato con UBS altri due leasing: uno per un        ­almeno 100 000 franchi e dalla
                                                       sistema ERP e uno per un’altra tagliatrice laser. Nel    durata minima di tre anni: a
                                                       contatto con la banca, Schlumpf considera priori-        ­seconda del prezzo di acquisto
                                                       tario ­l’aspetto interpersonale. «Per me condizioni      del nuovo impianto, il bonus
                                                       allettanti e procedura snella non compensano da          è compreso tra i 1500 e i 4500
                                                       sole il fattore umano», sottolinea.                      franchi. Per ogni anno civile le
Un collaboratore supervisiona dal monitor la                                                                    aziende possono richiedere
­tagliatrice laser, la cui testa viene movimentata         Innovazione continua                                 il Bonus industriale per non più
 all’interno di un «container» chiuso.                      Schlumpf vede il futuro fortemente o ­ rientato     di due contratti, riducendo
                                                     verso la saldatura laser 3D. La quota di incarichi         così fino a 9000 franchi i costi
                                                     in questo segmento è aumentata costantemente               relativi al leasing.
                                                     negli u­ ltimi anni, fino al 50 %. «Il vantaggio di        Più informazioni su
                                                     questo metodo è il ridotto effetto termico, che            ubs.com/bonus-industriale
                                                     consente di lavorare anche lamiere sottilissime»,
                                                     spiega ­l’imprenditore. Contribuisce al futuro
                                                     dell’azienda anche il figlio del fondatore. Infatti da
                                                     alcuni anni David Schlumpf lavora come quality
                                                     manager ed è responsabile dell’ottimizzazione
                                                     di procedure e processi. Dall’estate 2016 Sibatec
                                                     ha una certificazione di conformità alla norma
                                                     ISO 9001:2015. In questo modo, la tecnologia
                                                     ­innovativa, l’elevata qualità e il grande know-how
                                                      continuano a essere un affare di famiglia.    •

                                                                                                                                                  21
Il filosofo

22   Curiosità: Peter Oppliger
del tè

 Dal primo viaggio in India alla propria
 piantagione di tè sul Monte Verità:
 da decenni il tè verde è al centro della
 vita e della carriera di Peter Oppliger.
 Lara Surber (testo) e Dominik Hodel (foto)

                                              23
Peter Oppliger nella sua
prima piantagione di
tè sulle isole di Brissago.

     Cerimonia del tè: il pieno piacere del tè verde. Dalle foglie
     di Camellia sinensis si produce tè verde e nero.

24      Curiosità: Peter Oppliger
S
          enza Peter Oppliger, Rivella Verde non esiste-       patia.» Con il suo collaboratore Willy Bühlmann,           Fatti e cifre
          rebbe. 20 anni fa, il suo libro «Il tè verde»        nel 1976 fondò una ditta per rifornire la sua dro-

                                                                                                                          1=1
          spinse Franz Rieder, all’epoca CEO di Rivella,       gheria di prodotti di importazione: Herboristeria. Il
a produrre una nuova bibita. «Mi telefonò e mi                 tè si vende bene ed è il prodotto principale del
chiese se fosse possibile realizzare un tè verde              ­nostro assortimento.
­Rivella», ricorda il qualificato droghiere Oppliger.                   Dopo l’incendio alla stazione di Lucerna,
 Oggi lui stesso si ritiene un «filosofo del tè». È            ­Oppliger decise quindi di aprire proprio lì un’altra      Sia il tè verde che quello nero
 ­questa la d   ­ efinizione che lo studioso giapponese         farmacia, oggi la più grande della Svizzera cen-          vengono prodotti dalla stessa
  d’arte ­Kakuzo Okakura usa per le persone che si              trale. Accanto alla sua fiorente attività nel com­        pianta, la Camellia sinensis.
  dedicano al tè con passione. Oppliger rispose                 mercio, Oppliger è d   ­ ocente di naturopatia, tiene     La lavorazione fa la differenza.
  ­affermativamente alla richiesta di Rieder e aiutò            ­c onferenze, organizza seminari di perfeziona-           Diversamente dal tè nero,
   ­Rivella a mettere a punto il suo prodotto, provando          mento e viaggi studio; inoltre presso il Museo del       quello verde non è fermentato.
    e riprovando diverse ricette. Ma alla domanda se il          ­Ballenberg ha allestito due drogherie storiche e un
    suo contributo sia stato debitamente ricompensa-
                                                                                                                          600 –700 t
                                                                  giardino di piante officinali.
    to finanziariamente Oppliger risponde: «Il denaro
    di per sé non mi ha mai interessato. Nella mia vita             Affari e passione                                     La maggior parte del tè impor-
    ho fatto un mucchio di cose. Talvolta ho anche                    La clientela di Oppliger cresce. Con la sua         tato in Svizzera arriva da Regno
    guadagnato molti soldi, ma ne ho anche persi mol-         ditta Peter Oppliger AG vende online la sua ­linea          Unito, Paesi Bassi e Germania.
    ti.» Lo sviluppo della bibita è stato – proprio come      di tè in bustine, H&O, a circa 750 clienti privati.         ­Solo da 600 a 700 tonnel­late
    il suo primo libro sul tè – ­soltanto un tassello della   A questo si aggiungono numerosi rivenditori di              provengono direttamente dai
    lunga «storia del tè ­verde» di Peter Oppliger.           tè H&O e quasi 20 reseller selezionati di tè ­sfuso         Paesi d’origine del tè.
                                                              della Peter Oppliger Green Tea Selection. Poco

                                                                                                                          6000 t
      Gli albori                                              prima di andare in pensione, Oppliger vende la
         L’amore di Oppliger per il tè verde iniziò nel       propria attività e realizza un sogno: nel giardino
1964, quando l’attuale 77enne partì per l’India               botanico delle isole di Brissago, nel 2003 m ­ ette a
alla ricerca della verità, a bordo di una vecchia             dimora una piantagione di prova con la varietà              La Svizzera importa ogni anno,
­Chevrolet. La sua passione per il tè è nata proprio          di tè Camellia sinensis. Vuole vedere se il tè cresce       in media, circa 6000 tonnellate
 lì. Oppliger si innamorò subito di questa pianta e           anche in Ticino. Il microclima subtropicale del Lago        di tè, di cui soltanto l’8 %
 delle sue proprietà. Da specialista in naturopatia,          Maggiore è perfetto per le piante: così nel 2004 il         è tè verde. Il resto è tè nero.
 ­fitoterapia e nutrizione, iniziò a interessarsi alla        Canton Ticino gli ha chiesto se volesse realizzare

                                                                                                                          23 l
  pianta del tè e a tutte le sue varie sfaccettature:         qualcosa di simile sul Monte Verità. Oppliger non
  terapeutiche, culturali e spirituali. Conobbe così il       indugia a lungo e con poco più di 1300 piante
  medico e oncologo giapponese Prof. Dr. H          ­ irota   di tè crea una piccola piantagione in stile giap-
  Fujiki, che studiava gli effetti del tè verde sul nostro    ponese – con tanto di cancello d’ingresso in stile
  organismo e lo aiutò a trovare i produttori giusti,         ­tradizionale, gazebo, giardino zen e una casa del          Ogni svizzero beve in media
  quando Oppliger partì alla ricerca di tè di qualità          tè per le cerimonie. Ogni anno oltre 5000 persone          23 litri di tè Camellia sinensis
  da importare in Svizzera. Mica facile! «Per me               visitano la struttura.                                     all’anno. È il risultato di una
  la qualità era prioritaria. E all’epoca era difficile                                                                   panoramica dell’associazione
  trovare in ­Giappone prodotti biologici», ricorda.                Pioniere per la vita                                  tedesca Deutscher Teeverband
  La maggior parte dei produttori poi non aveva                        Per motivi di età, all’inizio del 2017 Oppliger    e. V.; a livello mondiale gli
  una ­licenza di esportazione. Così O   ­ ppliger iniziò a   ha ceduto la responsabilità della piantagione. Ma           ­svizzeri si classificano così al
  ­collaborare con un’associazione per l’esportazione         la storia del tè non finisce con il passaggio di mano.      43° posto tra i bevitori abituali
   del tè, cosa che contribuì tra l’altro a facilitare la     Continua infatti a sostenere Herboristeria, oggi            di tè. La zona dove se ne
   comunicazione con i produttori. Alcuni mesi dopo,          ­diretta da Daniel, figlio di Willy Bühlmann, nella         ­consuma maggiormente è la
   il tè verde entrò nell’assortimento della sua               cernita dei tè per la linea H&O ancora attiva. Col-        Frisia Orientale, con una media
   ­drogheria nel cuore di Lucerna.                            labora anche con Hogapharm, un’azienda fonda-              di 300 litri a persona all’anno.
                                                               ta da uno dei partecipanti a uno dei suoi seminari         Fonte: Deutscher Teeverband

      Tendenza riconosciuta                                    sul tè, che importa, tra l’altro, tè verdi sfusi della     Potete ordinare i tè H&O su
         Per far conoscere il tè e le sue proprietà, ­con      ­linea Oppliger. Un modo per garantire che anche           herboristeria.ch. Trovate tutte le
il sostegno di Fujiki, questo appassionato di tè                in futuro i suoi vecchi clienti abbiano la possibilità    info sulla piantagione di tè sul
                                                                                                                          ­M onte Verità al sito casa-del-te.ch.
organizzò seminari specialistici. Tanti farmacisti e            di ordinare tè verde dello stesso l­ivello qualitativo.
                                                                                                                          Il libro di Peter Oppliger «Grüner
droghieri partecipanti inserirono il tè di ­Oppliger            Inoltre sta ­studiando prodotti anti età a base di tè
                                                                                                                          Tee, Kultur – Genuss – Gesundheit»
nel proprio assortimento. A metà degli anni Ottan-              verde, fa produrre al delta della M   ­ aggia un dige-    (in tedesco) è stato pubblicato
ta, Oppliger scrisse il suo primo libro sul tè verde.           stivo a base di tè verde e sostiene il progetto di una    nel 2010 dalla casa editrice AT
                                                                                                                          ­Verlag (ISBN 978-3-03800-540-7).
Con circa 300 000 copie vendute, «Il tè ­verde»                 piantagione di tè in Portogallo del suo amico Dirk         A maggio 2018 Oppliger sarà
­divenne un best seller nei Paesi di lingua tedesca,            Niepoort. Sta anche scrivendo un altro libro, prov-        ­a ccompagnatore in un viaggio
 dando un’ulteriore spinta alle vendite del tè di               visoriamente intitolato «Erinnerungen und Gedan-            ­s tudio sul tema della cultura del
                                                                                                                             tè in Giappone (più info su
 ­Oppliger. Lui stesso dichiara: «Era il momento                ken beim Tee» (Memorie e pensieri sul tè).    •              ­j apanferien.ch).
  ­giusto per il tè verde. A quell’epoca le persone
   ­cominciavano di nuovo a interessarsi alla naturo-

                                                                                                                                                              25
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