Ampliare gli orizzonti dell'Azione a favore del clima - Cambio direzionale in Polonia nella

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Ampliare gli orizzonti dell'Azione a favore del clima - Cambio direzionale in Polonia nella
03-2013
                                                 151

       Ampliare gli
       orizzonti dell’Azione
       a favore del clima

                     Cambio direzionale in Polonia nella
                     produzione di energia elettrica
                  Una soluzione di mobilità utilitaria
                                             per Metz
ISSN 0250-3905                                     www.bei.org
Ampliare gli orizzonti dell'Azione a favore del clima - Cambio direzionale in Polonia nella
151                                                     LA BEI – La banca dell'UE
Ottobre 2013

Editoriale
Stando alle conclusioni del Panel intergovernativo sui cambiamenti
climatici del 2013 (IPCC, secondo la sigla inglese), la causa del 100 %
del riscaldamento globale, dagli inizi degli anni 1950, sarebbe con
tutta probabilità di origine umana. Gli autori della pubblicazione si
dicono sicuri al 95 %. Prima della pubblicazione della relazione, vi
sono state tesi e contro tesi divulgate dai mezzi di comunicazione                                                                                   Metz, città della
di tutto il mondo, poiché il tema dei cambiamenti climatici accen-                                                                                   Francia orientale, sta
de il dibattito come pochi altri.                                                                                                                    rivoluzionando il suo
                                                                                                                                                     sistema di trasporti
                                                                                                                                                     pubblici.
Le tesi sono adesso uno spreco di energia. Ci troviamo di fronte a
una sfida internazionale di grandi dimensioni, per la quale occorre
agire, e ciascuno di noi è implicato. Il mondo deve attuare il passag-
gio ad un’economia a basso contenuto di CO2 e la BEI, in qualità di
Banca dell’UE, può svolgere un ruolo centrale.                                                             Indice
La BEI sostiene progetti a favore del clima in Europa e oltre i suoi con-                                  ZOOM SULLA BEI
fini. La Banca appoggia iniziative che migliorano l’efficienza energe-                             03      Ampliare gli orizzonti dell’Azione a favore del clima

tica nelle nostre città, la diversificazione degli approvvigionamenti                              06      Potocnik: «Corriamo il rischio di aver bisogno di due pianeti»

energetici e riducono la dipendenza dai combustibili fossili, e dun-                               08      Un eccellente abbinamento d’interventi

que le emissioni di gas a effetto serra. Mettiamo a punto strumenti                                09      Notizie flash

finanziari innovativi che garantiscono risorse da indirizzare verso i
                                                                                                           LA BEI IN AZIONE
progetti giusti, e mobilitiamo gli investimenti del settore privato.
                                                                                                   10      L’Azione della BEI a favore del clima in cifre
                                                                                                   12      Una tempesta geotermica perfetta
I cambiamenti climatici avranno conseguenze disastrose se niente
                                                                                                   13      Investire nei sistemi innovativi di condizionamento dell’aria
è fatto per contrastarli. La comunità internazionale sta cercando di
                                                                                                   14      Edifici ristrutturati a Bucarest per abbassare il consumo energetico
frenare l'aumento della temperatura globale, tenendolo al di sotto
                                                                                                   15      Cambio direzionale in Polonia nella produzione di energia elettrica
dei 2 gradi Celsius entro il 2100. Stando ad alcune previsioni, l'au-
                                                                                                   16      Pronto intervento di recupero forestale in Turchia
mento potrebbe essere significativamente superiore. Anche ad una
                                                                                                   18      Una soluzione di mobilità utilitaria per Metz
progressione del genere però, l’innalzamento del livello del mare
                                                                                                   20       Una gamma diversificata ed ecologica
e la maggiore frequenza degli episodi climatici estremi avranno i
                                                                                                   22      Una via di scampo contro il degrado forestale: i fondi verdi
loro effetti. Dovremmo adeguarci a tale contesto.                                                           (meccanismo REDD+)

Tutto sta cambiando, ma è ora il momento di mettere a punto degli                                          NEW@EIB
strumenti. L’economia globale e i sistemi finanziari dovranno ade-                                 23      People@EIB
guarsi a nuovi modi, così come gli esseri umani si devono adatta-                                  23      Pubblicazioni
                                                                                                   23      Agenda
re al mondo in evoluzione. Nuove industrie, impostate su basi più
ecologiche, creeranno nuova crescita economica e occupazione.
La BEI vi ha contribuito, e continuerà a farlo.

 Il BEI Informazioni è una pubblicazione periodica del Dipartimento Comunicazione della Banca europea per gli investimenti. – Responsabile della pubblicazione: Bruno Rossignol
 – Impaginazione: EIB Graphic Team, Sabine Tissot – Foto: Fototeca BEI, © Fotografo: Philippe Gisselbrecht, © Vestas, © Torresol Energy Investments, S.A., © Unione Europea, 2013, ©
 Orkuveita Reykjavíkur, © 2009 – 2013 CHPF, © Nadedin, © EuropAid, © EC Stalowa Wola, © Fotografo: Jean-Christophe Verhaegen, © Mettis.Metzmetropole.Fr, © Fotografo: Bertrand Jamot, ©
 Foto: Peter OTTO/CG Eyedream, © Foto: Laurent Villardon, © Foto D.R (Droits Réservés), © Istituto BEI Agence Willi. Sono graditi i vostri eventuali commenti. Si prega cortesemente d’inviare
 i commenti e i suggerimenti all’indirizzo: eibinfo@eib.org.
Ampliare gli orizzonti dell'Azione a favore del clima - Cambio direzionale in Polonia nella
ZO O M SUL L A BEI

Ampliare gli
orizzonti                                                                  Nel 2012 la BEI ha erogato
                                                                           13 miliardi di euro a progetti

dell’Azione
                                                                           nel campo climatico.

a favore
del clima
  Il 2013 è l’anno in cui il Gruppo degli Stati dell’Europa orientale
  organizza la Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle
  Nazioni Unite sui Cambiamenti climatici. Come in passato, anche
  quest’anno la BEI è tra i principali finanziatori di progetti in campo
  ambientale e climatico e partecipa alla diciannovesima edizione
  della conferenza in veste di osservatore.

L
         e politiche e gli atteggiamenti cam-
         biano in un momento in cui si cerca
         nel mondo d’instaurare un atteggia-
mento meno rigido e più efficace. La pres-
sante esigenza oggi è contenere i danni, e
adeguarsi a nuove norme e a nuovi ambienti
sta diventando la via più battuta. Ma perché
aspettare ad intervenire quando è troppo
tardi? Di fronte a questa necessità, la BEI ha
notevolmente potenziato gli investimenti a
progetti in campo climatico nel corso degli
ultimi anni. La Banca investe e offre com-
petenze tecniche e finanziarie in progetti
in campi diversi, tutti ricollegabili all’azione
a favore del clima. Nel 2012, la BEI ha finan-
ziato 13 miliardi di euro a questo tipo di pro-
getti e integra le considerazioni sul clima in
tutti i progetti che finanzia.

Produzione e consumi

Conta indubbiamente produrre in base alle
energie rinnovabili e promuoverle, ma occor-
re anche tenere conto dell’uso razionale di
energia e delle misure specifiche di efficien-
za energetica. L’uso delle energie rinnovabi-
li comporta l’abbattimento delle emissioni

                                                                                      BEI INFO 3 – 2013   3
Ampliare gli orizzonti dell'Azione a favore del clima - Cambio direzionale in Polonia nella
ZOOM SULLA BE I

                                                                                                      A titolo d’esempio, le strutture costruite
                                                                                                      nelle città che rientrano nella cintura di
                                                                                                      fuoco del Pacifico, sono predisposte a resi-
                                                                                                      stere ad una certa attività sismica, o almeno
                                                                                                      ad assorbirne l’urto: già in fase di pianifica-
                                                                                                      zione si tiene conto di queste considera-
                                                                                                      zioni. L’adeguamento agli effetti comporta
                                                                                                      l’applicazione di principi simili, ma questa
                                                                                                      volta a eventi legati al clima, e la BEI spin-
                                                                                                      ge a introdurre in via sistematica l’esame
                                                                                                      preventivo di questi aspetti nella fase di
                                                                                                      preparazione e di progettazione degli in-
                                                                                                      terventi, e nella pianificazione operativa e
                                                                                                      dell’organizzazione. Valutare i rischi cau-
                                                                                                      sati dai cambiamenti climatici dovrebbe
                                                             L’Azione a favore del clima              diventare una questione di buona pratica.
                                                             si deve anche ampliare e                 È essenziale trarre esperienza dagli eventi
                                                             proiettare sul lungo periodo.            climatici estremi avvenuti in passato, e qua-
                                                                                                      lora sussistano rischi elevati, tenere conto
                                                                                                      degli impatti futuri prima di assegnare ri-
                                                                                                      sorse ad un progetto. Vi sarà un valore mag-
                                                                                                      giore nel lungo periodo, rispettando tale
alla fonte, una volta che l'impianto è costru-     Le reti ferroviarie transeuropee sono anche        approccio, rispetto agli interventi affrettati
ito e in funzione, e ciò riduce la dipendenza      in grado d’incentivare i trasporti commerciali     di ricostruzione o alle riparazioni effettua-
dai combustibili fossili, che sul lungo perio-     ad abbandonare il modo stradale per optare         te a posteriori.
do non è sostenibile ed è allo stesso tempo        a quello ferroviario, che è un sistema moder-
nociva. Nel 2012 la BEI ha investito 3 miliar-     no e capace di alleggerire il carico ambienta-     Se si considera ciò che avviene in Europa ad
di di euro in progetti di energia rinnovabi-       le, collegando i vari poli commerciali in tutto    esempio, i cambiamenti climatici incidono
le ed è il principale finanziatore di quelli in    il continente. Nel 2012, la BEI ha finanziato      sulla distribuzione delle specie animali e ve-
campo eolico.                                      progetti nel campo dei trasporti sostenibili       getali, e ciò dà adito ad un maggior numero
                                                   per un importo che ha addirittura raggiunto        di organismi nocivi e di specie invasive. Le
Rendere le nostre città econome sotto il pro-      6 miliardi di euro.                                conseguenze dirette potrebbero incidere
filo energetico, sia per quanto riguarda i pro-                                                       negativamente sulla salute del bestiame e
getti di nuove costruzioni oppure la ristruttu-                                                       degli esseri umani . Inoltre, in futuro le ri-
razione e il recupero di vecchi edifici, allenta   Ampliare l’orizzonte                               sorse idriche diventeranno più scarse. Dalle
la pressione sulle risorse a livello ambienta-                                                        Alpi scaturisce il 40 % dell’acqua in Europa,
le e individuale. Un altro miliardo di euro è      L’Azione a favore del clima si deve anche          tuttavia i mutamenti che avvengono nella
stato indirizzato a investimenti nell’efficien-    ampliare e proiettare sul lungo termine. La        dinamica delle precipitazioni nevose, dei
za energetica.                                     BEI ha finanziato quasi 2 miliardi di euro         ghiacciai e del regime delle piogge porte-
                                                   in progetti incentrati nella ricerca, svilup-      ranno a una riduzione degli approvvigiona-
                                                   po e innovazione nel 2012, ma il mondo             menti idrici, che a sua volta inciderà sulla di-
Rendere la circolazione più fluida                 deve anche essere pronto ad adeguarsi ai           sponibilità di energia idroelettrica, che è una
                                                   cambiamenti che stiamo già avvertendo. In          preziosa fonte di elettricità. Nel contempo,
In tutta Europa e altrove, vengono introdotte      molte regioni del globo, si osservano mu-          l’aumento delle temperature causerà even-
forme di trasporto pubblico più sostenibile:       tamenti nel regime delle precipitazioni, dei       ti temporaleschi più intensi. L’Europa negli
grazie alle nuove tecnologie, è possibile uti-     venti e nell’andamento delle temperature.          ultimi anni ha già conosciuto esondazioni
lizzare mezzi ecologici quali tranvie, autobus,    L’instabilità del clima aumenta i rischi a cui     di fiumi e deve tenersi pronta ad affrontar-
veicoli ibridi e treni. Questo materiale ha un     persone, progetti, imprese e ecosistemi vi-        ne delle altre.
duplice effetto: quello di sostituire mezzi ob-    tali sono esposti.
soleti, appartenenti a un tempo in cui le ten-                                                        Si sta già verificando un maggior numero di
denze comportamentali erano diverse, ma            Adeguarsi ai cambiamenti climatici significa       ondate di calore nel bacino mediterraneo.
anche di stimolare alcune persone ad abban-        mettere in atto un processo d’identificazione      Questo ha come effetto l’allungamento della
donare le auto private per scegliere i mezzi       dei rischi e degli aspetti vulnerabili, e intra-   stagione degli incendi, l’esposizione a un ri-
pubblici, che si presentano come un’opzione        prendere azioni preventive atte a contenere,       schio più elevato di roghi più estesi, e a sua
più pratica e interessante. Nelle strade citta-    ove possibile, eventuali danni e squilibri. In     volta, quello della desertificazione. Le zone
dine l'inquinamento acustico e atmosferico         un mondo caratterizzato da incertezza, oc-         attualmente non soggette a questi periodi
è diminuito, e gli imbottigliamenti causati        corre flessibilità per evitare i danni, o alme-    caldi e siccitosi potrebbero diventare mag-
dal traffico sono meno frequenti.                  no per fronteggiarli.                              giormente a rischio.

4 BEI INFO 3 – 2013
Ampliare gli orizzonti dell'Azione a favore del clima - Cambio direzionale in Polonia nella
ZO O M SUL L A BEI

Gli effetti legati ai cambiamenti climatici non   bilità alle conseguenze dei cambiamenti           investire in progetti di adeguamento. I Paesi
sono perciò uniformi, e dunque le conse-          climatici. Saranno erogati investimenti per       mutuatari riceveranno risorse per migliorare
guenze sono più difficilmente prevedibili.        la tutela delle aree costiere contro gli ef-      gli studi di valutazione della vulnerabilità e
Adeguate strategie di adattamento e investi-      fetti legati all’innalzamento del livello dei     per attuare misure di adeguamento econo-
menti rappresentano un mezzo per diminu-          mari e le conseguenze degli uragani, non-         micamente convenienti.
irne l’impatto o la portata, laddove possibile.   ché per rafforzare la resistenza alle esonda-
                                                  zioni da parte delle principali infrastruttu-     Occorre che tutti i progetti tengano conto
I progetti più diffusi di adeguamento agli ef-    re di trasporto. Essi finanzieranno anche la      dei grandi rischi connessi alle variazioni cli-
fetti causati dai cambiamenti climatici riguar-   gestione delle risorse idriche per risolvere      matiche, siano essi di natura diretta o indi-
dano solitamente il campo idrico (come la         il problema della variazione dei regimi di        retta. Ciò dovrebbe rientrare in una logi-
messa in atto, ad esempio, di migliori difese     precipitazione.                                   ca di buonsenso. Le soluzioni giuste, però,
contro le esondazioni, oppure la riduzione                                                          potrebbero andare contro le idee ricevu-
degli sprechi o delle perdite idriche), tutta-    Inoltre, l’assistenza tecnica della BEI aiuterà   te. L’aspetto fondamentale è essere pronti,
via non dobbiamo tralasciare anche eventi         la Banca di sviluppo dei Caraibi in interventi    all’occorrenza, a far fronte a tutti gli eventi
quali le maggiori ondate di calore, tempe-        da essa promossi per sviluppare e ampliare        che un clima sempre più instabile può far
ste e tormente (ove opportuno) e dunque           le competenze nella gestione dei rischi de-       scatenare. p
occorre non tenere conto solo degli eventi        rivanti dai disastri ambientali per arrivare a
estremi legati alle precipitazioni o a eventi
siccitosi. Gli eventi atmosferici estremi e i
cambiamenti più lenti, come l’innalzamen-
to del livello dei mari, possono avere un im-
                                                    La Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti climatici (UNFCCC,
patto diretto e sul breve termine oppure sul
                                                    secondo l'acronimo inglese) è un trattato internazionale sull’ambiente negoziato
lungo periodo, in modo più prolungato. Ciò
                                                    alla Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente e lo Sviluppo (UNCED), nota anche
che conta è prepararsi ad affrontarli, e le so-
                                                    comunemente come il Summit sulla Terra, tenutosi a Rio de Janeiro nel 1992. Lo scopo
luzioni migliori e più idonee non sono sem-
                                                    del trattato è «stabilizzare nell’atmosfera le concentrazioni di gas a effetto serra ad
pre le più ovvie.
                                                    un livello tale da impedire la pericolosa interferenza antropogenica con il sistema
                                                    climatico». La Convenzione UNFCCC è entrata in vigore nel 1994 e riunisce 195 parti.
Nel 2012, proprio a sostegno di queste atti-
                                                    Esse si riuniscono annualmente, dal 1995, alla Conferenza delle Parti (COP) per valu-
vità la BEI ha investito 1 miliardo di euro in
                                                    tare i progressi raggiunti nell'affrontare la questione dei cambiamenti climatici.
progetti di adeguamento agli effetti causati
dai cambiamenti climatici.                          Nel 1997 è stato firmato il Protocollo di Kyoto, che impone ai Paesi sviluppati obbli-
                                                    ghi giuridici nell'ambito della riduzione delle loro emissioni di gas a effetto serra.
                                                    L’accordo di Cancún, del 2010, stabilisce che in futuro il riscaldamento del pianeta
Vulnerabilità di fronte a una
                                                    dovrebbe essere inferiore a 2 °C rispetto all’era preindustriale.
situazione in evoluzione
                                                    Un nuovo accordo internazionale dovrà essere concluso entro il 2015, con la crea-
Durante il 2013 la BEI ha collaborato stretta-      zione di un quadro futuro internazionale sul clima, in sostituzione del Protocollo di
mente con la Banca di sviluppo dei Caraibi          Kyoto, a partire dal 2020.
(CDB, secondo la sigla inglese) su un pro-
gramma di assistenza tecnica per progetti
di adattamento agli effetti legati ai cam-
biamenti climatici, che interesserà, secondo
gli auspici della banca, alcuni dei 18 Stati
membri mutuatari. All’assistenza tecnica si
accompagna anche una linea di credito da
65 milioni di euro, accordata alla CDB, di-
retta a progetti facenti parte dell'Azione a
favore del clima.

La regione caraibica è particolarmente vul-
nerabile alle conseguenze legate ai cam-
biamenti climatici e il prestito offrirà finan-
ziamenti a basso costo, sul lungo periodo,
per mettere in atto interventi di contra-
sto in campo climatico. Le risorse desti-
nate all’assistenza tecnica provenienti dal
Fondo investimenti di Cotonou finanzie-
ranno studi di misurazione della vulnera-

                                                                                                                              BEI INFO 3 – 2013   5
Ampliare gli orizzonti dell'Azione a favore del clima - Cambio direzionale in Polonia nella
ZOOM SULLA BE I

                                  Intervista

  Janez Potočnik
  Commissario europeo
  all’ambiente dal 2010,
  illustra in questa inter-
  vista al BEI Info le sfide
  ambientali da affron-
  tare, e il ruolo che l’UE e
  la BEI possono svolgere.

Tutti gli aspetti di tipo ambientale                In secondo luogo, dobbiamo creare le con-          «L’ambientalismo non funziona mai se si con-
necessitano attenzione. Quali sono                  dizioni giuste per dar vita a un mercato           centra solo sull’ambiente. È questo l’atteg-
gli ambiti da lei prescelti in via                  unico che porti ad una crescita efficiente,        giamento mentale da abbandonare. Se si
prioritaria?                                        sotto il profilo delle risorse, e a basso conte-   vuole che le politiche funzionino, dobbia-
                                                    nuto di CO2. Questo dovrebbe essere il nu-         mo farlo capire in ambiti quali la politica re-
«Bisogna fare attenzione a ciò che si intende       cleo stesso dell'economia verde che voglia-        gionale, i trasporti, l’energia, il settore edile,
con il termine ambiente. Non è una questio-         mo creare. Significa concordare le prossime        la politica dei consumatori e molti altri. L’a-
ne da analizzare a sé stante. Dico spesso che       mosse per giungere a una politica sull’am-         gricultura rappresenta un chiaro esempio:
ci confrontiamo con molteplici sfide: ve n’è        biente che vada oltre il 2020, migliorare i        dallo spazio, guardando all’Europa, ciò che
una finanziaria ed economica, la crisi delle        risultati ambientali dei prodotti nel corso        si vede in pratica assomiglia a una grande
risorse, quella climatica e quella della biodi-     della loro durata di vita e ridurre l'impat-       fattoria; dunque, se le nostre politiche non
versità. Occorre trovare il modo di affrontar-      to complessivo dei consumi. Occorre tra-           hanno un impatto nel settore agricolo, esse
le allo stesso tempo, apportando così diversi       sformare più rifiuti in risorse e incentivare      toccano meno della metà della superficie
vantaggi all’economia, alla gente e all'am-         la crescita attraverso un maggior ricorso al       delle terre dell'Europa. È per tale motivo che
biente. Ciò richiede un approccio strategi-         riciclo dei rifiuti. Un piano concreto è dimez-    noi «ambientalisti» ci occupiamo così acco-
co, ed è proprio quello che facciamo con il         zare lo spreco di rifiuti alimentari dell’UE       ratamente di dare alla PAC una dimensione
Settimo Programma d’azione per l’ambien-            entro il 2020.                                     ecologica, e seguiamo con così tanto inte-
te, che dev’essere formalmente approvato                                                               resse come poi funziona in pratica.»
da tutte le istituzioni europee.»                   La terza priorità è affrontare i problemi di or-
                                                    dine ambientale che incidono sulla salute e        In che modo le iniziative ambientali
Su cosa verte il programma?                         garantire di essere pronti ad affrontare rischi    possono contribuire ad affrontare
                                                    nuovi e emergenti. L’accento deve soprat-          gli altri problemi europei quali la
«È indirizzato a tre ambiti principali. Il primo    tutto essere messo sul miglioramento della         disoccupazione o gli investimenti nelle
riguarda la tutela, la conservazione e il po-       qualità dell’aria, sulla normativa che riguar-     PMI?
tenziamento del nostro capitale naturale, da        da l’inquinamento acustico, l’acqua e sulla
cui dipende una parte enorme dell’attività          trattazione delle preoccupazioni legate agli       «È fondamentale contrastare il concetto che
economica. Esiste la Strategia dell’UE per          agenti chimici e ai nanomateriali.                 la tutela ambientale sia in qualche modo ne-
la biodiversità fino al 2020 e il programma                                                            mica del commercio. Esistono numerosi am-
per la tutela delle acque; dobbiamo però            È dunque semplice: ciò che dobbiamo fare           biti ove una normativa forte agisce da motore
intervenire pianificando in ambiti quali la         è affrontare tutti questi aspetti allo stesso      d’investimento e di occupazione. Prendia-
conservazione del suolo e l'utilizzo del ter-       tempo…»                                            mo l’esempio dei rifiuti: la normativa a livel-
reno. Occorre anche intervenire di più nella                                                           lo europeo è stata un grande propulsore di
tutela degli oceani e dei mari, definendo           Il progresso deve dunque intervenire               sviluppo nel settore del riciclo. Sono emersi
obiettivi per ridurre i rifiuti sversati nei mari   in modo integrato. Lei ha sempre                   nuovi tipi d’industrie, da quelle primarie di
ad esempio.                                         perseguito questo approccio olistico?              smistamento ai sistemi sofisticati di separa-

6 BEI INFO 3 – 2013
Ampliare gli orizzonti dell'Azione a favore del clima - Cambio direzionale in Polonia nella
ZO O M SUL L A BEI

                                                                                                                    «Bisogna fare attenzione a
                                                                                                                    ciò che si intende con il

     «Fabbisogno di risorse: a questo
                                                                                                                    termine ambiente. Non è
                                                                                                                    una dimensione da analizzare
                                                                                                                    a sé stante.»

            ritmo ci vorranno, forse,
                                            due pianeti»                                                  Quando incoraggiamo l’efficienza delle ri-
                                                                                                          sorse e l’ecoindustria, assecondiamo la cre-
                                                                                                          scita, la competitività e la tenuta sul lungo
                                                                                                          periodo delle nostre imprese. Occorre porre
                                                                                                          in evidenza questo aspetto, nel modo più
                                                                                                          ampio possibile, e non si tratta solo di clima
                                                                                                          e di energia: sono coinvolti altri ambiti, quali
                                                                                                          l’acqua, i rifiuti e il capitale naturale.

                                                                                                          Studi recenti hanno dimostrato che a ciascun
                                                                                                          punto percentuale di riduzione del consu-
                                                                                                          mo delle risorse corrisponde un valore di
zione per i metalli preziosi. Oggi il settore         ria nelle città, la scarsità di acqua e la tutela   circa 23 miliardi di euro per le imprese, e ciò
del riciclo dei rifiuti rappresenta un volume         della biodiversità si basano tutti su prove         porterebbe alla creazione di 200 000 posti
di 50 000 strutture e 1,5 milioni di posti di la-     scientifiche e dobbiamo trovare soluzioni           di lavoro. Nel frattempo, il mercato globale
voro, la maggior parte dei quali difficilmente        innovative in tutti questi ambiti.                  delle ecoindustrie sta crescendo. Il valore
possono essere trasferiti altrove. Le industrie                                                           annuale nel 2010 è stato stimato a 1,15 tri-
del riciclo europee godono di un vantaggio            Le nuove tecnologie che mi entusiasmano             liardi di euro e vi è un ampio consenso sul
relativo e spero che ciò si consoliderà negli         molto sono quelle che utilizzano idee nuove         fatto che possa raddoppiare entro il 2020. È
anni futuri, in quanto l’industria si evolve in       per aiutare l’ambiente, come ad esempio             un ambito in cui l'UE ha un forte potenziale
risposta all’attuale crisi di risorse. E gran parte   produrre materie prime secondarie di valo-          di esportazione. Si tratta di un messaggio da
di ciò è dovuto alla nostra legislazione.             re dagli scarti. Le risorse devono essere uti-      valorizzare e in questo la BEI può svolgere
                                                      lizzate molto più efficientemente, oppure           un ruolo importante.»
Questo vale però anche per molti altri setto-         inevitabilmente finiremo le scorte di quelle
ri. In Europa esiste ciò che io definisco una         stesse materie su cui contiamo per la crescita      In un più ampio contesto, spetta all’UE
«maggioranza silenziosa di innovatori». Si            e l’occupazione. È la ragione ovvia che spin-       fare da esempio?
tratta di imprenditori, società e profili profes-     ge alla necessità di passare a un’economia
sionali che generano tecnologie di punta e            circolare. Chiaramente si tratta di qualcosa        «Non sarà mai sufficiente limitarsi a fare da
nuovi metodi di produzione che troveranno             che non può essere realizzato senza il sup-         esempio». I problemi che dobbiamo affron-
soluzioni in riposta alle esigenze dell'econo-        porto di un'adeguata ricerca. Quando ven-           tare sono globali per natura, dunque dob-
mia di domani. Ci adoperiamo per rafforzare           gono sviluppate nuove tecnologie dobbia-            biamo offrire soluzioni di tale portata idonee
il contesto politico, ad esempio nell’ambito          mo essere convincenti sui probabili rischi, in      per il pianeta, non solo per l’UE. È questo il
delle tecnologie a basso contenuto di CO2,            modo da rassicurare la società sui vantaggi         significato di sostenibilità.
cerchiamo di far sì che gli investimenti effet-       che essa trae dai risultati ottenuti.»
tuati da aziende quali, ad esempio, i costrut-                                                            Un’economia più verde e più solidale è diven-
tori di automobili, i proprietari d'impianti a        Lei ha incontrato il Presidente della BEI           tata una necessità globale. Fintantoché non
combustione e altre entità appartenenti alla          Werner Hoyer nel giugno scorso. Qual                impariamo a gestire i nostri beni e le risorse
catena fornitrice offrano il massimo a colo-          è il ruolo che la BEI può svolgere?                 naturali in modo più sostenibile, le nostre
ro che presentano le soluzioni più efficaci.»                                                             economie e l’ambiente ne soffriranno. I nostri
                                                      «Scopo principale dell’incontro era identifica-     sforzi per ridurre la povertà e per raggiunge-
Saranno essenziali nuova ricerca,                     re modalità di collaborazione più efficace e di     re più giustizia sociale non avranno mai suc-
innovazione e tecnologie.                             potenziamento dei finanziamenti nel campo           cesso. Non abbiamo scelta. Oggi nel nostro
È entusiasmato da alcuni ambiti                       dell’efficienza delle risorse. Non è in realtà      pianeta vivono sette miliardi di persone, che
in particolare?                                       qualcosa che attira l’attenzione di molti le-       diventeranno nove nel 2050. Se continuiamo
                                                      ader politici, e la BEI deve continuare a bat-      a seguire gli stessi passi fatti nell'ultimo seco-
«È difficile indicarne uno specifico per la ri-       tere sul punto dell’efficienza delle risorse        lo, ci vorrebbero due pianeti per soddisfare
cerca. Problemi quali la cattiva qualità dell’a-      come motore di crescita e di occupazione.           al nostro fabbisogno di risorse.» p

                                                                                                                                     BEI INFO 3 – 2013    7
Ampliare gli orizzonti dell'Azione a favore del clima - Cambio direzionale in Polonia nella
ZOOM SULLA BE I

Un eccellente abbinamento
d’interventi
  L’Iniziativa Energia sostenibile per tutti (sigla inglese
  SE4All) è stata avviata dalle Nazioni Unite nel 2012, capi-
                                                                                     20%
  tanata dal Segretario generale Ban Ki-moon. La Com-                                della popolazione mondiale non ha
  missione europea e la BEI sono pronte a sostenere il                               accesso a nessun tipo di energia elettrica.
  raggiungimento dei suoi ambiziosi obiettivi.

S
         tando alle parole di Ban Ki-moon, i va-
         lidi target dell’iniziativa sono «dare un
         nuovo impulso alle nostre economie,
rafforzare l'equità sociale e catalizzare una ri-    pagnare il soddisfacimento dei tre obiettivi          progetti. Le sovvenzioni e i sussidi servono al
voluzione dell'energia pulita permettendo al         principali a livello mondiale.                        loro avviamento, a soddisfare eventuali gap
mondo di prosperare.» L’iniziativa annovera                                                                finanziari: ad esempio, un euro di sovvenzio-
tre obiettivi globali da raggiungere entro il                                                              ne dal Fondo fiduciario per le infrastrutture,
2030: l'accesso universale ai moderni servizi        Un catalizzatore finanziario                          diretto al sostegno di un progetto in fase di
energetici, il raddoppio della quota di ener-                                                              investimento, dovrebbe generare quasi 13
gie rinnovabili nel mix globale energetico, e        La Commissione europea ha erogato 65 mi-              euro di investimenti totali.
il raddoppio del tasso di miglioramento glo-         lioni di euro in assistenza tecnica a sostegno
bale nell'efficienza energetica.                     dei Paesi partecipanti, affinché elaborino una
                                                     loro politica energetica, creino l’ambiente pro-      Vantaggi per tutti
                                                     pizio agli investimenti e identifichino progetti
Risparmi diretti e indiretti                         idonei per l’iniziativa. Essa ha anche stanziato      Patrocinato dal Fondo fiduciario per le in-
                                                     quasi 400 milioni di euro a favore di mecca-          frastrutture, è in corso uno studio di fattibi-
Secondo le cifre fornite dalle Nazioni Unite,        nismi finanziari e fondi esistenti e consolidati      lità per valutare la proposta di creazione di
il 20 % della popolazione mondiale è priva           gestiti dalla BEI. Sono stati allocati 25 milioni     un Fondo garanzia per l’energia in Africa da
di accesso a qualsiasi tipo di energia elettri-      di euro al Fondo GEEREF (sigla di Fondo per           600 milioni di euro.
ca, che corrisponde a 1,4 miliardi di persone.       l'efficienza energetica globale e l’energia rin-
Ciò che più sorprende è che quasi 2,7 miliardi       novabile) e altri 20 milioni di euro andranno         Scopo del fondo è offrire prodotti finanziari
di persone sono prive di accesso a strutture         al Meccanismo per l'energia dell'Unione eu-           che prevedono la diminuzione del rischio e
sicure di cottura degli alimenti, e l'inalazione     ropea, mentre 329 milioni di euro sono stati          il rafforzamento del credito a progetti ener-
di esalazioni tossiche derivanti da combusti-        stanziati al Fondo fiduciario per le infrastrut-      getici e infrastrutturali in Africa. Non solo,
bili poco puliti per la cottura, quali il carbone    ture UE-Africa.                                       esso dovrebbe coinvolgere la partecipazio-
o gli escrementi di animali, causerebbe due                                                                ne del mercato delle assicurazioni private
milioni di morti all’anno.                           Quest’ultimo finanzia progetti che soddisfano         con prodotti di coassicurazione e riassicura-
                                                     tutti i criteri dell’iniziativa delle Nazioni Unite   zione. Un appoggio fondamentale da parte
Raddoppiare la quota parte delle rinnovabi-          SE4All concedendo abbuoni sui tassi d’inte-           europea in risposta alle iniziative della SE-
li dal 15 % al 30 % nel mix energetico globa-        resse, sovvenzioni dirette, assistenza tecnica        4All, insieme agli sforzi congiunti della BEI
le contribuisce alla lotta ai cambiamenti cli-       e premi di assicurazione. È stato creato nel          e del Fondo fiduciario per le infrastrutture,
matici riducendo le emissioni, e l’aumento           2007, poi successivamente modificato per te-          apporterà plurimi vantaggi di ordine econo-
dell’efficienza energetica ha lo stesso effetto,     nere conto anche dei progetti energetici na-          mico e sociale alle popolazioni dell'Europa e
con l’aggiunta d'incidere anche su altri oneri.      zionali e per collaborare con gli intermedia-         dell'Africa. L’Africa ha bisogno di risorse per il
                                                     ri, a sostegno di progetti riguardanti reti di        settore energetico: gli sforzi della BEI metto-
La parte più difficile sta nella messa in atto di    minori dimensioni o progetti energetici non           no in moto banche, finanziatori e investitori
queste idee. Le sfide che l'Iniziativa delle Na-     afferenti alle reti, e per sostenere interventi       affinché partecipino all'Iniziativa delle Nazioni
zioni Unite deve affrontare non sono certa-          che migliorano l’accessibilità. Un comparto           Unite sull'Energia sostenibile per tutti. L’obiet-
mente poche, ma la Commissione europea e             speciale dell'Iniziativa delle Nazioni Unite ha       tivo del 2030 non è poi così lontano.
la BEI sono completamente solidali e possono         ottenuto un altro portafoglio da 329 milioni
svolgere un ruolo fondamentale nell'accom-           di euro, dedicato appunto a questo tipo di            Consultare anche www.eib.org/climate p

8 BEI INFO 3 – 2013
Ampliare gli orizzonti dell'Azione a favore del clima - Cambio direzionale in Polonia nella
ZO O M SUL L A BEI

Notizie flash
Sostegno senza precedenti                                Finanziamento per rendere più efficiente
alle PMI francesi                                        l’aeroporto olandese di Schiphol
                             Il Gruppo BEI e la Bpi-     La Banca e l’ente di gestione dell'a-
                             france hanno firma-         eroporto di Amsterdam Schiphol
                             to un contratto di fi-      hanno firmato un nuovo contrat-
                             nanziamento a favore        to di finanziamento di 200 milioni
                             di PMI innovative in        di euro che servirà ad attuare un
                             Francia il 25 settem-       grosso piano di trasformazione a
                             bre scorso.                 vantaggio del confort degli utenti.
                                                         In questo aeroporto, il quarto per
La Banca ha attivato una linea di credito di 750 mi-     importanza a livello europeo, sa-
lioni di euro e un portafoglio garanzie di 200 mi-       ranno eliminati i controlli di sicu-
lioni di euro a valere sul Fondo garanzia del FEI.       rezza agli sportelli dei voli verso le destinazioni non appartenenti allo spazio
Si tratta della maggiore operazione di finanzia-         Schengen, che verranno sostituiti con dispositivi centralizzati.
mento in Francia del 2013. Interesserà PMI con
meno di 250 dipendenti, mid-cap con meno di              La BEI aveva già finanziato in passato altri progetti riguardanti Schiphol, tra
3 000 dipendenti in quella che è una fase critica        cui la quinta pista di atterraggio e un nuovo sistema di gestione dei bagagli
della vita aziendale, compresa tra la fine della R-S     (V. BEI INFO n° 139). Il programma migliorerà il confort dei passeggeri e non
e l'inizio dell'esercizio commerciale, un periodo        solo: assicurerà più in generale una gestione più efficiente della struttura e
durante il quale esse devono far fronte a scarsi-        il rispetto delle future norme internazionali sulla sicurezza.
tà di risorse. Il Ministro francese dell’economia e
delle finanze Pierre Moscovici si è compiaciuto
dell’operazione, affermando che essa «contribuirà        Finanziamenti al settore agricolo
a incrementare il sostegno di Bpifrance alle PMI,
grazie alla mobilitazione di risorse della BEI», de-
                                                         e agroalimentare in Spagna
finendola «il risultato pratico del Patto europeo                                    L'Instituto de Crédito Oficial (ICO) spagnolo ha ot-
sulla crescita.»                                                                     tenuto un prestito da 150 milioni di euro per fi-
                                                                                     nanziare progetti di PMI nei settori agricolo e
                                                                                     agroalimentare. L’operazione, che è una prima
                                                                                     assoluta in Spagna, è destinata a immettere liqui-
Il sostegno alla microfinanza                                                        dità in questo settore dinamico, importante e so-
                                                                                     lido dell’economia nazionale. La crisi economica
in Palestina                                                                         ha colpito fortemente i finanziamenti alle PMI, e
La BEI ha firmato, insieme a diverse altre organizza-                                queste risorse serviranno a incentivare l’attività e
zioni, un accordo di partecipazione azionaria con il                                 l’occupazione nel settore, che registra un ampio
Centro arabo per lo sviluppo agricolo (ACAD) del                                     potenziale di esportazione.
valore di 5,3 milioni di USD.

Il progetto si interessa fondamentalmente allo svi-      Il primo project bond è destinato al progetto Castor
luppo sostenibile delle aree rurali. Lo scopo è ridur-
re gli squilibri, combattere la povertà e la mancan-
                                                         di stoccaggio sottomarino del gas
za di sicurezza in campo alimentare sostenendo           Il primo positivo lancio di un project bond della BEI è stato destinato al finan-
piccole e micro imprese in tutto il Territorio pale-     ziamento del progetto Castor, che riguarda un impianto di stoccaggio sot-
stinese. Particolare interesse è rivolto alle donne      tomarino del gas. La Banca eroga un finanziamento da 500 milioni di euro
e agli agricoltori, alla creazione di un’occupazione     per questo progetto, che consentirà di immagazzinare in pozzi sottomarini
sostenibile per la popolazione autoctona renden-         l'equivalente del 30 % del consumo giornaliero di gas della Spagna. L’emis-
do anche maggiormente accessibile il settore fi-         sione obbligazionaria da 1,4 miliardi di euro per Castor è stata supportata
nanziario. Il contributo della BEI è di 1 milione di     da una linea di credito a valere sull’Iniziativa di rafforzamento del credito per
USD, che corrisponde al 18 % del capitale della          il project bond, diretta a potenziare l’attrattiva dell’operazione nei confronti
ACAD Finance al quale si aggiunge anche un’o-            degli investitori. La BEI ha avuto anche il ruolo d’investitore di riferimento
perazione di assistenza tecnica.                         nel progetto, acquistando 300 milioni di euro delle obbligazioni emesse.

                                                                                                                          BEI INFO 3 – 2013   9
Ampliare gli orizzonti dell'Azione a favore del clima - Cambio direzionale in Polonia nella
LA BE I IN AZIONE

L’Azione della BEI a favore
del clima nel 2012 in cifre
                       L’anno scorso la BEI ha erogato oltre 13 miliardi di euro
                       			a progetti a favore del clima.
                       		Ciò rappresenta il 26         % dei nostri
                       		       finanziamenti totali erogati.

   1,1 miliardi di euro                                   1 miliardo di euro è stato
                                                          investito in progetti di adeguamento
   hanno sostenuto
                                                          ai cambiamenti climatici.
   l'efficienza energetica.
                                                          Il nostro sostegno contribuisce alla
   Quest’azione appoggia
                                                          preservazione delle aree costiere,
   l’obiettivo dell’UE di
                                                          alla prevenzione del rischio di
   incrementare l’efficienza
                                                          esondazione e appoggia le misure
   energetica del 20 % entro
                                                          di pianificazione dei rischi futuri
   il 2020.
                                                          presentati dai cambiamenti climatici.

10 BEI INFO 3 – 2013
L A B E I I N A Z IO NE

6 miliardi di euro
sono andati ai trasporti sostenibili                                       2 miliardi di euro
in ambito urbano, rurale, stradale,                                        sono stati destinati
                                                                           alla ricerca, sviluppo e
ferroviario, marino e aereo;
                                                                           innovazione in campo
il nostro sostegno riduce le
                                                                           ambientale climatico.
emissioni nocive e il tempo di                                             Scoprire soluzioni
percorrenza di viaggi essenziali e                                         sostenibili per il futuro.
della logistica.

                                       3,3 miliardi di euro
                                       sono stati diretti a progetti nel
                                       campo delle energie rinnovabili.
                                       Ciò equivale a oltre un terzo dei
                                       finanziamenti complessivi al
                                       settore energetico. L’UE auspica
                                       che entro il 2020 il 20 % dei
                                       consumi energetici provengano
                                       da fonti energetiche rinnovabili.

                                                                           Consultare anche www.eib.org/climate

                                                                                              BEI INFO 3 – 2013     11
LA BE I IN AZIONE

                                                                                                          Captare il vapore direttamente dalla

    Una tempesta                                                                                          fonte

                                                                                                          Gli impianti tradizionali bruciano combusti-
                                                                                                          bili per portare l’acqua a ebollizione, per svi-

    geotermica perfetta                                                                                   luppare poi il calore che alimenta le turbine.
                                                                                                          Alla centrale di Hellisheiði invece il vapore è
                                                                                                          ricavato da tutta una serie di pozzi di perfo-
                                                                                                          razione profondi quasi 2 000 metri. Eliminan-
                                                                                                          do la necessità di ricorrere alla combustione
                                                                                                          per ottenere vapore, l’energia geotermica
                                                                                                          produce bassissime emissioni di gas a ef-
                                                                                                          fetto serra. Stando alla relazione del 2012
                                                                                                          della Orkuveita Reykjavíkur, dedicata all’im-
                                                                                                          patto ambientale, la media di emissioni di
                                                                                                          CO2 rilasciate dalla centrale Hellisheiði era di
  Sorprendentemente, l'energia geotermica ha una lunga storia, essa però                                  40 g al chilowattora, per ogni ora di elettri-
  può essere sfruttata solo in alcune parti del mondo. L’Islanda è uno di quei                            cità generata, paragonati agli oltre 800 g al
  Paesi dove è possibile, ed essa ha avuto un ruolo pioneristico nel settore. È                           chilowattora delle centrali a carbon fossile,
  proprio in Islanda che la BEI ha finanziato la seconda centrale geotermica                              e contro i 650 g e i 350 g, rispettivamente,
  più grande del mondo.                                                                                   degli impianti alimentati a oli pesanti e a gas
                                                                                                          naturale. Ci sono però anche le emissioni
                                                                                                          d’idrogeno solforato da tenere in conside-

G
         razie alla sua posizione geografica,         Da quando è stata messa in servizio quasi una       razione. In questo Paese, la regolamentazio-
         il Paese gode di risorse geotermiche         decina di anni fa, la Banca ha partecipato al       ne in materia è stringente, in quanto i limi-
         in abbondanza. L’Islanda è collocata         finanziamento erogando 303 milioni di euro.         ti consentiti sono un terzo di quelli stabiliti
sulla dorsale medio-atlantica, in una zona di         L’impianto vanta una capacità produttiva di         dall’Organizzazione mondiale della sanità.
confine divergente tra le placche tettoniche          303 megawattora di energia elettrica e di 133
nordamericana e quella euroasiatica. L’isola,         megawattora di energia termica, dati che lo
attiva sotto il profilo vulcanico, è pertanto         rendono non solo il maggiore dell’Islanda ma        Incoraggiare questo tipo di
una meraviglia geologica, l’ambiente per-             anche la seconda centrale geotermica più            sfruttamento energetico
fetto per lo sfruttamento dell’energia geo-           grande del mondo, che ha subito successivi
termica.                                              ampliamenti nel tempo.                              L’ente energetico di Reykjavik è molto deside-
                                                                                                          roso di rispettare al massimo i regolamenti, e
Le prime esperienze di sfruttamento di                                                                    sta mettendo a punto una metodologia consi-
quest’energia nel Paese risalgono al 1928;            Un paesaggio in costante                            stente nel miscelare i gas geotermici - l’anidri-
da allora è stato compiuto un grande pro-             cambiamento                                         de carbonica e l’idrogeno solforato - utilizzan-
gresso, come dimostra il fatto che l’energia                                                              do le acque di dilavamento della centrale di
geotermica oggi copre il 30 % dei consumi             L’impianto è situato nella regione di Hengill,      Hellisheiði, per reiniettarle poi nel terreno ad
elettrici e quasi il 90 % del fabbisogno ener-        a una ventina di chilometri a est di Reykja-        una profondità di 600-800 m, ben al di sotto
getico per teleriscaldamento. Altro aspetto           vik, nella parte sudoccidentale del Paese. È        dei livelli della nappa freatica. Tali innovazioni
singolare è che la parte restante della gene-         in prossimità del vulcano Hengill, conside-         sono essenziali per l’Islanda, in un momento
razione elettrica del Paese proviene dall’ener-       rato attivo anche se la sua ultima eruzione         in cui questo tipo di tecnologia è destinato
gia idroelettrica, il che significa che l'Islanda     avvenne probabilmente quasi 2 000 anni fa,          espandersi.
ottiene quasi il 100 % dell'elettricità da fonti      mentre la zona (112 km²) sovrasta una vasta
energetiche alternative.                              camera di magma, ove abbondano sorgenti             Il fabbisogno nazionale di energia elettrica si
                                                      di acqua calda e fumarole.                          situa attorno a 1 500 megawattora. L’energia
                                                                                                          geotermica potrebbe soddisfarne un terzo,
Un leader mondiale                                    La probabilità che si verifichi un’eruzione vul-    ma stando alle stime attuali la capacità di pro-
                                                      canica di grandi dimensioni è bassa. Quella         duzione, esclusivamente da questa fonte, do-
«Data la scarsissima rilevanza dell’energia ge-       che avvenne nel 2010, del vulcano Eyjafjal-         vrebbe arrivare quasi a 4 000 megawattora. È
otermica nella produzione energetica mon-             lajökull, a 140 km a est di Hellisheiði, causò il   impossibile sapere con certezza quale sarà re-
diale, l’ente energetico di Reykjavik - Reykjavik     rilascio di una nuvola di cenere che compor-        almente la quota sfruttata, e sebbene l'espe-
Energy - si congratula con la BEI per l’attenzio-     tò grandi disagi al traffico aereo paneuropeo,      rienza islandese della geotermia non possa
ne che gli ha rivolto e per i suoi finanziamen-       senza incidere però sul funzionamento della         probabilmente essere trasposta a una dimen-
ti», ha affermato Bjarni Bjarnason, Presidente        centrale, che dall’entrata in servizio nel 2006     sione globale, resta però il fatto che a livello lo-
dell’ente, che è il proprietario e il gestore della   ha registrato un fattore annuale di carico su-      cale, in altre nazioni, gli enti/attori del settore
centrale geotermica di Hellisheiði.                   periore al 90 %.                                    possono guardarla con interesse. p

12 BEI INFO 3 – 2013
L A B E I I N A Z IO NE

Investire nei sistemi innovativi di
condizionamento
dell’aria
                                                                                                                                   13 GWh
  Il Centro Ospedaliero della Poline-
  sia francese ha sede a Tahiti e offre
                                                                                                                                   Un risparmio
                                                                                                                                   annuale di
  servizi preziosissimi alla popola-
                                                                                                                                   13 gigawattora vale
  zione abitante nel territorio d'ol-
                                                                                                                                   3,7 milioni di euro.
  tremare francese, dovendo però
  far fronte a spese enormi per l’e-
  lettricità. La BEI finanzia un pro-                totalità del fabbisogno di elettricità da fonti      Essa passa attraverso uno scambiatore di calo-
                                                     rinnovabili entro il 2030.                           re, dove viene estratto il calore dell’acqua ma-
  getto riguardante un sistema di
                                                                                                          rina più calda alimentando un secondo circui-
  condizionamento degli edifici                                                                           to. L’acqua del secondo circuito è raffreddata e
  che sfrutta come fonte di freddo                   Cicli energivori                                     immessa poi nella rete dell’edificio. Infine, l’ac-
  l'acqua marina, che sopperirà in                                                                        qua marina viene ridepositata nell'oceano più
  qualche modo a questi oneri. E ciò                 La BEI eroga un prestito al Centro ospedaliero       in superficie e quindi a una temperatura più
  rientra in un piano ambizioso.                     di 7,5 milioni di euro diretto a installare un si-   calda. I circuiti sono indipendenti e il calore è
                                                     stema di condizionamento dell’aria che sfrutta       scambiato mediante dispositivi in titanio nella
                                                     come fonte di freddo l’acqua marina (SWAC,           stazione di raffreddamento.

N
           el clima tropicale di Tahiti, il condi-   secondo la sigla inglese) e che sarà operativo
           zionamento dell'aria è essenziale         a metà 2015. Esso fa parte di un progetto da         Questo sistema di raffreddamento innovativo
           in quasi tutti gli edifici pubblici: le   25 milioni di euro sostenuto dall'Iniziativa di      ha un modico impatto ambientale e la confor-
bollette dell’elettricità sono però proibitive.      reciproco sostegno. Questi tipi di sistemi di        mazione geologica di Tahiti è tale che i fon-
Il Centro ospedaliero della Polinesia francese       condizionamento dell’aria che sfruttano come         dali marini si discostano a strapiombo dalla
non è immune da questo problema, con i suoi          fonte di freddo l’acqua marina arrivano allo         costa, un po’ come la cima di una montagna
500 posti letto e una forza lavoro di 350 per-       stesso risultato di quelli tradizionali, ma con      che svetta dalle onde del mare. La temperatu-
sone. Il 50 % delle uscite annuali è destinato       una differenza fondamentale del processo.            ra dell’acqua è tra i 5 e gli 8 gradi centigradi e
ai consumi elettrici, al solo scopo di assicurare                                                         siccome l’acqua è quella dell’Oceano Pacifico,
il raffrescamento, il confort e il benessere dei     Alcune unità tradizionali raffreddano l'acqua        l'afflusso è naturale e inesauribile.
degenti e del personale curante.                     con l’elettricità mediante uno scambiatore di
                                                     calore prima che venga immessa nel circuito di
                                                     un edificio a temperatura inferiore, sostituen-      Investire nella salute
Il percorso che porta                                do l'aria calda con quella fredda. Il raffredda-
all’autosostenibilità                                mento dell’acqua comporta in questo caso un          A pieno regime, il nuovo sistema di condi-
                                                     alto dispendio di energia. Quasi il 90% dei con-     zionamento dell’aria nell’ospedale di Tahiti
Il Centro stesso assorbe il 4 % dei consumi          sumi elettrici e delle emissioni di gas a effetto    ridurrà i costi del condizionamento all’incir-
energetici nazionali. Ad oggi, quasi il 70 %         serra dei condizionatori tradizionali sono diret-    ca del 90 %, con un dimezzamento dei costi
dell’energia elettrica della Polinesia francese      ti solo alla fase di raffreddamento dell’acqua.      delle bollette elettriche. Il risparmio annuale di
è generata grazie alle importazioni petrolife-       Nel caso del Centro ospedaliero della Polinesia,     13 GWh è stimato a 3,7 milioni di euro, men-
re. In un contesto globale tutto questo può          il sistema tradizionale di raffreddamento com-       tre l’abbattimento di emissioni nocive rispet-
apparire irrilevante, ma a livello locale corri-     porta un aggravio di quasi il 2 % dei consumi        to al sistema tradizionale sarà l’equivalente
sponde a un’emorragia di risorse. Non è facile       elettrici del territorio. I sistemi SWAC, invece,    di 570 tonnellate di CO2. Con un consistente
spedire piccole quantità di qualsiasi prodotto       utilizzano l’acqua che innanzitutto è fredda,        sgravio degli oneri energetici, l’ospedale potrà
in un luogo così remoto come il Pacifico meri-       eliminando quella componente del processo            investire più risorse nel benessere della popo-
dionale, senza dover affrontare costi rilevanti:     di condizionamento dell'aria che è più antie-        lazione. Il nuovo sistema di condizionamento
questa è la sfida che le isole devono raccoglie-     conomica e inquinante. Con il nuovo sistema          dell’aria, intanto, costituirà un esempio im-
re e indubbiamente la ragione per cui si sono        sarà pompata in circolo acqua marina fredda          portantissimo di come la Polinesia francese
prefisse di raggiungere l’obiettivo di coprire la    proveniente da una profondità di 900 metri.          si muove verso l'autosufficienza energetica. p

                                                                                                                                     BEI INFO 3 – 2013    13
LA BE I IN AZIONE

Edifici ristrutturati a Bucarest per
abbassare il consumo energetico
                                                                                                              Positivo è stato l'impatto
                                                                                                              complessivo del progetto,
  La maggior parte dei due milioni di abitanti di Bucarest vive in apparta-                                   sotto il profilo della qualità
  mento, in vecchi palazzi condominiali. Con un intervento diretto a migliorare                               degli alloggi per gli abitanti
  i risparmi energetici e a ristrutturare il parco edilizio esistente, la BEI finanzia                        di Bucarest e del risparmio
  il recupero di circa 1 000 edifici, che comprendono 66 380 appartamenti.                                    energetico.

L
        ’edilizia residenziale assorbe più di un   necessarie alla ristrutturazione stimate a       la fine dell’anno saranno rinnovati altri 222
        terzo del totale dei consumi energe-       6 000 – 8 000 euro. Di fronte a questo dato di   palazzi, con 13 536 appartamenti.
        tici della Romania.                        fatto, la gran parte delle autorità municipali
                                                   ha deciso di finanziare il 100 % degli inve-     L'impatto complessivo del progetto, sotto il
Tra il 1950 e il 1990 furono costruiti quasi       stimenti, tra cui la quota parte del 20 % che    profilo della qualità abitativa per gli abitan-
3,7 milioni di appartamenti in tutto in Paese,     normalmente il proprietario stesso copre.        ti di Bucarest e del risparmio energetico, è
di cui 650 000 a Bucarest. Da allora, pochi                                                         stato positivo. Sono comunque emersi di-
hanno subito interventi di ammodernamen-           Inoltre, i proprietari degli appartamenti si     versi problemi di minore entità durante le
to per ridurre il consumo energetico, e con-       avvalgono di tariffe energetiche ampiamen-       ristrutturazioni, soprattutto legati alla tenu-
seguentemente, la domanda di progetti di           te sovvenzionate. Le autorità locali stanno      ta del calendario dei lavori e di qualità dei
miglioria e di recupero termico è enorme           programmando comunque di eliminare               lavori edili effettuati. Essi sono stati risolti
in Romania, con un costo d'investimento            progressivamente questi sussidi nel giro dei     intervenendo maggiormente sul fronte del
stimato a 12 miliardi di euro. Per allegge-        prossimi due anni, quando i costi energetici     controllo della qualità.
rire le bollette energetiche e abbattere le        degli appartamenti ristrutturati dovrebbero
emissioni di CO2, a beneficio della qualità        dimezzarsi.                                      Prima dell’inizio degli interventi, la maggior
della vita, il governo ha varato un piano di                                                        parte degli edifici nei Settori 1, 4 e 6 della
ristrutturazione termica nazionale che in-                                                          capitale avevano una classe energetica di
teressa gli edifici residenziali.                  Lo stato attuale delle ristrutturazioni          tipo “D”. Oggi, il loro rendimento è migliora-
                                                                                                    to notevolmente, dato che la maggior parte
I primi prestiti furono erogati nel 2010 e am-     È stato compiuto ad oggi un notevole pro-        degli appartamenti è passata da “D” a “B”, un
montarono a 70 milioni di euro, diretti alla       gresso sul fronte delle ristrutturazioni, che    livello che è inferiore alla soglia di consumo
ristrutturazione di 273 palazzi, compren-          hanno già interessato 580 edifici con 38 572     energetico di 100 kWh/m2 all'anno, come
denti 23 000 appartamenti nel Sesto Setto-         appartamenti. Dei quattro distretti interes-     stabilisce il programma di ristrutturazione.
re della capitale. Da allora si sono succeduti     sati della capitale, il Primo Settore è quello   Ciò corrisponde ad un risparmio energetico
tre prestiti, di un valore prossimo a 282 mi-      più avanti nelle suddette realizzazioni. Entro   del 37 - 49 %. p
lioni di euro. I prestiti della BEI finanzieran-
no fino al 75 % dei costi d’investimento del
programma e saranno diretti a interventi di
coibentazione dei muri, finestre, tetti e can-
tine. Il programma ha un vantaggi in più:
contribuisce notevolmente alla creazione
di posti di lavoro nella zona.

Piano d’investimento interessante
per i proprietari residenti

Il 90 % degli abitanti di Bucarest è proprie-
tario dell’appartamento in cui vive. Tuttavia,
molti non riescono ad affrontare le spese

14 BEI INFO 3 – 2013
L A B E I I N A Z IO NE

Cambio direzionale in Polonia nella
produzione di energia elettrica
                                                                                                          Per produrre elettricità, la Polonia
                                                                                                          è ancora fortemente dipendente
                                                                                                          da vecchie centrali a carbone. Si
                                                                                                          registra comunque un cambia-
                                                                                                          mento in atto, in quanto il Paese
                                                                                                          si adopera per garantire la sicu-
                                                                                                          rezza, diversificare gli approv-
                                                                                                          vigionamenti energetici e per
                                                                                                          intensificare la sua integrazione
                                                                                                          nell'Unione europea.

15%                                                trali a carbone inefficienti e servirà alla loro
                                                   dismissione. La politica energetica europea
                                                                                                        Biała. Assicurando la produzione di 50 MWe
                                                                                                        di elettricità e 45 MWth di calore, il nuovo im-
Il Paese ha fissato l'obiettivo di ottenere        considera il gas il combustibile di transizione      pianto ha sostituito una centrale a carbone.
il 15 % dell'energia da fonti rinnovabili          fondamentale per attuare la decarbonizza-            L’energia è generata unicamente da fonti rin-
entro il 2020.                                     zione del sistema energetico. In questa città        novabili, e il calore prodotto servirà una parte
                                                   polacca, con la messa a regime della nuova           dei 180 000 utenti della città di Bielsko-Biała.
                                                   turbina, nel corso del secondo semestre del

S
         ituata nella Polonia sudorientale, in     2015, il consumo di carbone diminuirà di
         prossimità della frontiera con l’U-       100 000 tonnellate all'anno.                         Priorità europee
         craina, la città di Stalowa Wola con-
ta quasi 70 000 abitanti. Quest’anno la BEI                                                             La Polonia mira a ridurre l'impronta carbonio
ha accordato all’ente energetico municipale        Incentivare le energie rinnovabili                   a livello nazionale, tuttavia, in via generale, il
Elektrocieplownia Stalowa Wola un prestito di                                                           mercato energetico risulterà potenziato con
140 milioni di euro, nel quadro di un progetto     La BEI ha massicciamente investito nel settore       una migliore integrazione alle reti dell'UE.
da 400 milioni di euro che servirà a finanzia-     energetico polacco, destinandovi più di 2 mi-        La BEI ha pertanto investito 135 milioni di
re la costruzione di una centrale a gas a ciclo    liardi di euro dall’anno della prima operazione      euro nella costruzione di un terminal per il gas
combinato moderna ed efficiente.                   avvenuta nel 1990. La Polonia ha fissato l'obiet-    naturale liquefatto nel porto di Swinoujscie,
                                                   tivo di generare il 15 % della sua produzione        sul fiume Swina, costeggiato da un lato dalla
Questo tipo di centrale è oggi la più comune e     energetica da fonti rinnovabili entro il 2020. Nel   frontiera tedesca e dall’altro dal Mar Baltico.
quella che garantisce il miglior rendimento tra    2010 questa percentuale era del 9,4 %. Nello         Questi impianti, la cui costruzione sarà termi-
i nuovi impianti a gas. Quella di Stalowa Wola     stesso anno, la BEI ha cofinanziato la costruzio-    nata nel 2014, contribuiranno a liberare la Po-
sarà la più grande del suo genere in Polonia,      ne di un grande parco eolico terrestre nella cit-    lonia dalla necessità di ricorrere ai combusti-
in grado di garantire l’immissione di 450 MWe      tadina di Margonin, a nord di Poznan.                bili pesanti e ad alleggerire il peso finanziario
nella rete nazionale. Essa contribuirà, in tal                                                          derivante dalla dipendenza dalla Russia, per
modo, a potenziare l’approvvigionamento            Il prestito era di 45 milioni di euro e la capaci-   soddisfare determinati bisogni energetici.
energetico interno e a stimolare la concorren-     tà di produzione elettrica del parco eolico è di
za nel mercato nazionale dell’elettricità. Non     120 MWe, prodotta da 60 turbine distribuite          È vero che la Polonia resterebbe ancora di-
solo, la centrale produrrà calore per la città e   tra due siti distinti a est e a ovest di Margonin.   pendente dal carbone, ma un dato è certo:
le zone periferiche, interessando un bacino                                                             il Paese si sta muovendo, con misure a tutto
di utenza metropolitano di 120 000 abitanti.       In parallelo, nel sud della Polonia, la Banca        campo, verso un cambio direzionale nel set-
                                                   ha erogato 53 milioni di euro all’ente Tauron        tore energetico.
La nuova centrale è in fase di costruzione su      Polska Energia per finanziare la costruzione e la
un sito industriale, vicino a due vecchie cen-     gestione di un impianto a biomassa a Bielsko-        Consultare anche www.eib.org/poland p

                                                                                                                                  BEI INFO 3 – 2013     15
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