Periodico della Comunità Parrocchiale di San Paolo Biella - marzo 2018 - Parrocchia San Paolo Biella
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Periodico della Comunità Parrocchiale di San Paolo Biella www.parrocchiasanpaolobiella.it marzo 2018
Funzioni religiose «VITA NOSTRA» Periodico della Comunità Parrocchiale ORGANISMI PARROCCHIALI GRUPPI PARROCCHIALI nella PARROCCHIA di san Paolo Via zara, 16 - 13900 Biella - tel. 015 23512 n C.A.E.P. Segretario: Piero Gremmo - Tel. 015 8493219 • ANIMAZIONE MISSIONARIA di SAN PAOLO marzo 2018 Portavoce: Michela Conti Pillo - Tel. 015.28368 Riunioni: 1° giovedì del mese ore 18 sommario n CONFRATERNITA DI S. PAOLO Priore in carica: Davide Foglietti - Cell. 328 0582347 CHIESA PARROCCHIALE 1 Segretario: Corradino Pretti - Tel. 015 8492139 • BATTESIMI La lettera del parroco n Portavoce: Paola e Piero Serra - Tel. 015.406345 s. messe festiVe CONSIGLIO PASTORALE 2 Vice Presidente: Massimo Negro - Tel. 015 8491788 • BRICOLAGE Sabato ore 18,30 Le funzioni religiose Portavoce: Nicoletta Gaddini - Cell. 348.8842743 Domenica 3 Riunioni: • CARITÀ ogni martedì ore 15 ore 8,30 - 10 - 11,30 - 18 La Parrocchia fa 90 4 PUNTI DI SOLIDARIETÀ Portavoce: Marco Mertina - Tel. 015.402392 Intervista al Vescovo ascolto amico: Tel. 015 2523395 (con segreteria telefonica) Riunioni: 3° mercoledì del mese ore 17,30 s. messe feriali 6 Aiuto alle persone con disagio psico-sociale ore 7,30 - 8,30 - 18,30 Via Novara, 4/A - Biella • CASA ALPINA VALSAVARENCHE Quaresima di Fraternità Portavoce: Cesare Cornetti - Tel. 015.8492288 Orari sportello/ufficio: LUN / VEN 9-11; MAR / GIO 17-19 7 Profumati il capo! associazione famiglie “il cammino”: Tel. 015 925445 • CATECHISTI ELEMENTARI CAPPELLA S. PIO X Si occupa di disagio, ascolto e prevenzione in modo riservato, Portavoce: don Emanuele - Tel. 015.23512 12 Riunioni: settimanali di preparazione AL VILLAGGIO SPORTIVO Festa Patronale anonimo e gratuito, senza presunzione e senza pregiudizio Via Borgo Lavino, 2 - Cossato • CATECHISTI MEDIE s. messa festiVa ore 9 22 Adotta un animatore associazione itaca: Portavoce: don Emanuele - Tel. 015.23512 Riunioni: settimanali di preparazione 24 Solidarietà Sociale verso i giovani: aiuto e accoglienza La famiglia in comunità Via Cascina Mulino, 1 - Cerrione • COMUNITÀ GIOVANI HERMANOS Portavoce: Chiara Meneghello - Cell. 334.3791164 CHIESA DEL COTTOLENGO 25 “Antenna di Itaca” punto di ascolto: Tel. 339 6541825 Riunioni: quindicinali al venerdì Con lo sguardo di un bambino associazione ricominciare: Tel. 015 3701091 s. messe festiVe 26 Assistenza morale e materiale ai detenuti ed ex detenuti • CORO Portavoce: Mauro Mazzia - Tel. 015.8493667 Sabato ore 17 Amore liquido, Bauman presso Centro Sociale S. Filippo Via Orfanotrofio, 16 - Biella Riunioni: ogni martedì ore 21 Domenica ore 6,30 - 9 - 10 27 Caritas Diocesana: Tel. 015 2521821 - 800813000 Il papà (ovvero un genitore quasi perfetto) Fax 015 2521814 - c/o Seminario di Biella • FIORI Portavoce: Giancarla Bertuzzi - Tel. 015.8493785 32 Centro aiuto alla vita: Tel. 015 28173 - Fax 015 8970397 Un’estate caldissima Gratuitamente e con riservatezza è al servizio della madre • GIOVANI “MUMBLE” 34 che si trova in particolare difficoltà a causa della gravidanza Portavoce: Alessandro Romano - Cell. 347.3757613 SBAM! Via D. Minzoni, 2/B - Biella - cavbiella@libero.it Riunioni: una volta al mese 36 Centro ascolto vincenziano: Tel. 015 20572 - Fax 015 2451378 • LAVORI E PRESEPIO La speranza cristiana ORARIO DELLE CONFESSIONI Sostiene situazioni generali di disagio Portavoce: Guido Bonizzi - Tel. 015.22739 42 Via D. Minzoni, 2/b - Biella Giorni festivi: nella mezz’ora prima dell’i- Monsignor Catella a San Paolo • LITURGIA nizio delle celebrazioni. Nei giorni feriali: 43 Consultorio prematrimoniale e matrimoniale: Tel. 015 27048 Portavoce: Diacono Luigi Tondella - Tel. 015.31531 Sconnessi e in cerca di silenzio Promuove valori etici sociali del matrimonio e della famiglia • MUSICA Don oreste ramella Pairin: C.so del Piazzo, 24 - Biella Portavoce: Pietro Antonicelli - Cell. 334.2946237 - Tutti i giorni dalle ore 7 alle 8,30 44 La Madonna nelle nostre case Dormitorio pubblico - Centro di prima accoglienza “Borri”: Elisa Rastello - Cell. 327.2315060 - Sabato pom. dalle ore 14,30 alle 18,15 45 Tel. 015 23600 - Aperto dalle 20 alle 8 • ORATORIO Festa dei nonni Vicolo del Ricovero, 3 - Biella Portavoce: Domenico Calabrò - Tel. 015.31384 Don filippo nelva: • PREGHIERA NELLE CASE - Domenica dalle ore 16,30 alle 18 46 Gruppo volontari della Diocesi nella Casa Circondariale Incontri sulla fede per adulti di Biella: Assistenza a detenuti e scarcerati Portavoce: Elena Strona - Cell. 348.5635533 Don emanuele Biasetti: Direttore responsabile Pietro Policante Tel. 338 5615994 - 347 0095590 Riunioni: mensili di formazione - Lunedì e Giovedì dalle 15 alle 16 Reg. al Trib. di Biella- N. 120 del 14-6-1965 • “RAFFAELE” Tipografia Arte della Stampa - Gaglianico (BI) il filo d’arianna: Tel. 800 545455 - Tel. 015 8352418 - Fax 015 8352492 grafica@arte-della-stampa.it Sportello informativo gratuito per gli anziani e i loro famigliari: Portavoce: Livia Giana Debernardi - Tel. 015.401348 Servizi socio-sanitari, assistenza pratiche pensionistiche, redditi, Guido Bonizzi - Tel. 015.22739 sito ParroCCHiale Direttore: Don Filippo Nelva assegno di accompagnamento, iniziative culturali e del tempo libe- • SCOUT www.parrocchiasanpaolobiella.it filipponelva@hotmail.it ro, assistenza nel reperimento badanti Portavoce: Marinone Francesco - Cell. 338.1679759 Hanno collaborato a questo numero Via B. Bona, 20 - Biella - sportelloanziani@filoarianna.it Riunioni: 2° e 4° giovedì di ogni mese ore 21 Orari: LUN / MER / GIO 9-11; MAR / MER / VEN 16-18 don Filippo Nelva, Margherita Peraldo, Annalisa Bertuzzi, Letizia Dato, don Emanuele Biasetti, Chiara Rivetti, Matilde mensa di condivisione “il pane quotidiano” - Caritas: • TERZA ETÀ Portavoce: Sebastiano Raimondo - Tel. 015.403926 UFFICIO PARROCCHIALE Lacchio, Letizia Strona, Marialuisa Pacchioni, Massimo Negro, Alberto Toso, Mauro Decaria, Elisa Rastello, Pietro Tel. 015 31888 - Pranzo tutti i giorni compresi i festivi ore 12,30 Riunioni: ogni mercoledì ore 15 Accetta con gratitudine aiuti economici e generi alimentari orario segreteria Aiazzone, Davide Foglietti, Edoardo Cotta Morandini, Nunzia Chieppa, Lorenzo Radici, Stefania Capozzi, Matteo Via Novara, 4 - Biella ore 9,30/11,30 - 16/19,30 INSERIRSI NELLE ATTIVITÀ DI UN GRUPPO Cheria, Greta Maino, Oscar Zanotti, Celeste Sanese, Marco Secchia, Valentina Bovo, Luca Molinari, Carlo Escluse le feste religiose e civili Per inserzioni Promozionali su è PARTECIPARE IN MODO ATTIVO ed il sabato pomeriggio Roccato, Chiara Meneghello, Chiara Boselli, Riccardo “Vita nostra” telefonare Faga, Cesre Cornetti, Maria Teresa Ambrosi. ALLA VITA DELLA NOSTRA CHIESA al numero 345 4750677 stampato in 6000 copie
LA LetterA cato che c’è in noi in virtù, la fatica e la stan- chezza per amore in bellezza. È il primo giorno dopo il sabato quando Gesù risorto si accosta ai discepoli di Emmaus ma loro non lo ricono- deL PArroco scono, hanno ancora viva l’immagine di Cristo sofferente in croce eppure è lì accanto a loro. Se ne accorgeranno per le sue parole che scaldano il cuore, per il più grande gesto di condivisione della storia, lo spezzare il pane! Amici miei, …Gesù in persona camminava con Cristo è risorto e noi lo festeggiamo perché ciò fa risorgere anche noi, ci trasforma. loro ma i loro occhi erano impediti Vi faccio un augurio, che qualcuno in questi a riconoscerlo… giorni non vi riconosca, vi trovi cambiati perché Lc 24,15-16 lottando in voi stessi contro il male avete trovato parole per curare gli altri, avete amato e vi si è Crisalidi! Sepolcri per bruchi! Animaletti che aperto il cuore, avete faticato e siete nella pace, apparentemente cessano di vivere ma ecco, il quella serena, contagiosa, che illumina i volti guscio si spacca ed esce una magnifica farfalla lasciando trasparire la luce della vita, della bon- che rallegra per il suo volo fantasioso, i suoi co- tà, di un cuore che ti accoglie. lori, annuncia la primavera, la vita che ritorna, la Auguri amici, il Signore ci faccia risorgere facen- luce che vince le tenebre. Il bruco e la farfalla la doci diventare giorno dopo giorno non farfalle stessa creatura trasformata, ciò che è scartato è ma come angeli del cielo che illuminano e ralle- diventato bellezza! grano il mondo con la loro presenza. La quaresima è stata la nostra crisalide, il nostro sepolcro, il luogo dove la Parola del Signore e la sua grazia hanno lavorato trasformando il pec- Buona Pasqua cari! Don Filippo Ivan Rupnik - Resurrezione 1
Le funzioni religiose Vasiliy Myazin - L’ultima cena 25 marzo DOMENICA DELLE PALME - Ore 10 Gesù entra in Gerusalemme Processione con i rami d’ulivo e celebrazione dell’Eucarestia 29 marzo GIOVEDÌ SANTO - Ore 18 Messa della Cena del Signore Conclusione della “Quaresima di Fraternità” dopo la Messa prosegue l’adorazione fino a tarda sera Ore 21 Celebrazione del Sacramento della Riconciliazione con la confessione individuale 30 marzo VENERDÌ SANTO - Ore 16 Celebrazione della Passione e Morte del Signore Ore 20,45 Via Crucis in città con il Vescovo. Inizia in piazza Primo Maggio, davanti al Belletti Bona 31 marzo SABATO SANTO - Ore 21 Liturgia della “Veglia Pasquale” e celebrazione dell’Eucarestia nella Resurrezione del Signore 1 aprile PASQUA DI RESURREZIONE Ore 8,30 - 9 (in via Lazio), 10 - 11,30 - 18 Sante Messe comunitarie. Ore 17,30 Vespri 2 aprile LUNEDÌ DI PASQUA - Ore 7,30 - 8,30 e 18,30 Celebrazione dell’Eucarestia 2
1928-2018 LA PArrocchiA fA novAntA Nel 1928, il 7 di ottobre, memoria della Beata Ver- gine Maria del Rosario, la chiesa di san Paolo divenne ufficialmente PARROCCHIA, in quel nuovo Borgo che stava rapidamente sorgendo al posto di campi, prati e vigne. Don IRMO BURAT- prestigioso incarico, non ebbe il tempo di dare TI fu nominato primo Parroco. alla Parrocchia una impronta personale. La chiesa in muratura era nata un po’ di anni pri- Nel 1966 la comunità di san Paolo fu affidata a ma, nel 1914 (nel 2014 abbiamo ricordato festo- don TULLIO VITALE che ne guiderà per 43 anni samente i cent’anni dalla posa della prima con grande dedizione e intelligenza “la faticosa, pietra) tenacemente voluta e portata quasi a ma meravigliosa vita pastorale”. Nel tempo, an- compimento da un eroico prete, don ANTONIO che per fronteggiare l’assillo della parrocchia TARELLO, che purtroppo terminò i suoi giorni sempre più estesa, seppe coinvolgere un gran nel 1927 senza vederne il riconoscimento a Par- numero di collaboratori e gruppi vari, valido sup- rocchia. Ora, arrivato il tempo tanto atteso, essa porto in ogni attività e garanzia per il futuro. La doveva diventare il centro vitale di quella comu- popolazione continuò a essere informata (e for- nità che stava crescendo intorno. “Una nuova mata) dal bollettino parrocchiale che don Tullio famiglia spirituale oggi è creata” scrive il novello battezzò “Vita nostra”, come è tuttora. Parroco ai suoi parrocchiani, ma si chiede anche Fu uomo di grande attività pastorale ma anche di “con trepidazione se saprò corrispondere alle preghiera, di silenzio e di profonde riflessioni. Si vostre giuste aspettative”. poneva sovente delle domande sul significato di Don Buratti affronta il gravoso compito con “Comunità” rapportato a una parrocchia di città, instancabile dedizione e fede; a lui sta particolar- variabile col mutare dei tempi, delle abitudini e mente a cuore la formazione e la crescita religio- legato allo spostarsi delle persone; c’è il perico- sa della sua gente, ma vuole anche fare sentire lo, diceva più o meno, che la Parrocchia diventi a tutti il calore della “ famiglia” e si impegna per- come una stazione di servizio dove chi si ferma ché giunga in ogni casa la sua parola di pastore trova di tutto (benzina, bar, ristorante …) ma poi tramite il bollettino mensile che intitola “Borgo se ne va perché è solo di passaggio. In questa San Paolo”. È il fedele resoconto della vita e del- visione le parrocchie sarebbero semplicemente le opere parrocchiali estratto dal suo diario quoti- stazioni di servizio spirituale. Chi ancora ci crede diano e si rivelerà prezioso e utilissimo strumen- e ne sente il bisogno, passa da una chiesa, la to di informazione oltre che “stimolo a bontà ed a più comoda, la più efficiente, può ascoltare una vita cristiana”. messa ben condotta, ricevere i sacramenti, e Don Buratti fu molto amato dai suoi parrocchiani basta… che in lui trovavano il padre buono, l’amico, l’e- Ovviamente non è questo il concetto di Comu- ducatore, il sostegno a cui stringersi per avere nità cristiana, di fede, di carità, di apertura agli conforto e speranza soprattutto negli anni bui altri che piaceva a don Vitale, ma il paragone della guerra. Sotto la sua guida venne a crear- alla stazione di servizio è molto azzeccato e ci si quello spirito comunitario cristiano di ami- deve far riflettere anche oggi quando siamo alla cizia e collaborazione che sono diventate ricerca della dimensione comunitaria più attuale. l’ossatura e la base della realtà parrocchiale Papa Francesco dà una visione ben più ampia di san Paolo. della Parrocchia di oggi e parla di evangelizza- Fu Parroco per 37 anni durante i quali il quartie- zione, di mettersi nella vita degli altri, di accor- re cambiò faccia e si espanse enormemente, ciare le distanze, di cercare i lontani fino alle passando dalle 780 famiglie del 1928 alle 2900 periferie del mondo. Di essere una “Chiesa in del 1964, un assillo per il Parroco che, ormai uscita”. avanti con gli anni, temeva di trascurare qualcu- Tutto facile? Sicuramente no, ma il cammino no o qualcosa. Tanto da lasciare scritto: “L’avve- della Comunità di san Paolo iniziato 90 anni fa, nire è nelle mani di Dio; ma ho desiderato affer- prosegue nel tempo e i giovani pastori che ora mare, prima di morire, questa mia ansia”. sono alla guida del gregge conoscono la strada Gli successe, solo per pochissimi mesi, mons. e non lasceranno allo sbando le loro pecore. LUIGI MAFFEO che, presto chiamato ad altro Margherita 3
intervistA AL straordinario e quello ordinario che si sono allac- ciati all’anno della Misericordia, papa Francesco ha accolto le indicazioni dei padri sinodali e delle vescovo famiglie per esortare all’“Amoris laetitia” cioè sot- tolineare la dimensione gioiosa dell’amore nella famiglia tra gli sposi e con i figli. In particolare nel quarto capitolo fa un elogio dell’amore come Pa- rola di Dio che illumina i cuori degli uomini e que- Il 4 marzo il nostro vescovo Gabriele Mana ha sto contenuto è spesso presente negli incontri di compiuto 75 anni. Nel porgergli gli auguri c’è sta- preparazione al sacramento del matrimonio» ta la possibilità di fargli qualche domanda sul suo ministero e soprattutto sul documento dei vesco- Ci sono tante coppie che si preparano al ma- vi piemontesi “Il Signore è vicino a chi ha il cuore trimonio che già convivono o sono sposate ferito” che segue l’esortazione post sinodale di civilmente? papa Francesco “Amoris Laetitiae” «Sì, come posso vedere nell’incontro che faccio nelle varie zone durante i corsi prematrimoniali Monsignor Mana sappiamo che già all’inizio nella nostra diocesi, quelle coppie sono la mag- del nuovo anno lei ha presentato le dimissio- gioranza: l’importante è la meta e qualunque sia ni da vescovo. Ed ora? il percorso precedente c’è solo da ringraziare il «Come prescritto, in vista del compimento dei 75 Signore perché come dice il Papa la fede illumi- anni, ho presentato le dimissioni e vivo ogni gior- na i valori umani dell’amore e li sublima”». no come unico, in attesa che il Papa e i suoi col- laboratori mi comunichino chi potrà venire in mia Si dice che con quella esortazione cambia lo sostituzione, ma intanto non vado “in pensione”: sguardo e il cuore della Chiesa per le famiglie vorrei annunciare Cristo e il suo Vangelo finché nella sfida contemporanea. In che senso? avrò fiato con tutte le mie forze e spero di servire «Il Papa dedica un intero capitolo (l’ottavo) al la Chiesa proprio come ha fatto l’ emerito Massi- tema delle difficoltà e all’amore ferito. Esamina mo Giustetti per 12 anni. Non mi sento “in smon- quindi le varie situazioni di oggi e fa chiarezza su taggio”» queste tematiche cercando di spiegare come la misericordia di Dio si possa attuare nei casi di Allora intanto ci aiuta a capire che cammino “fallimento” dell’amore. In ogni caso infatti quan- state facendo come vescovi piemontesi? do il percorso di un amore si interrompe è co- «In seguito ai due sinodi sulla famiglia, quello munque faticoso e carico di sofferenze. Ecco 4
quindi che come vescovi in Piemonte abbiamo sbiterale abbiamo previsto due appuntamenti di cercato di dare risposta a questo tema cercando formazione permanente per tutti i sacerdoti che di seguire le indicazioni di Papa Francesco per desiderano un aiuto per affrontare queste temati- accogliere, accompagnare, discernere e integra- che così delicate...». re nelle nostre comunità le coppie di separati, di- Nel documento si parla di cammino concreto vorziati, chi è rimasto solo e chi invece ha com- per l’integrazione in che modo? posto una nuova famiglia». «Ci sono tanti passi che si possono fare perché queste persone si sentano in famiglia nelle no- Come si realizzerà questo nella nostra diocesi? stre comunità e quindi parte della Chiesa. L’inte- «Innanzitutto per accogliere queste persone è grazione cioè può avvenire a vari livelli ad esem- stato creato un punto d’ascolto diocesano per pio anche con l’accesso ad alcuni servizi nella coppie di fedeli in crisi matrimoniale per curare le comunità come la lettura della Parola di Dio, la ferite dell’anima e laddove è possibile della rela- partecipazione a eventi comunitari e via via fino zione. Il responsabile è padre Fabio De Lorenzo al vertice dell’accesso ai sacramenti della Ricon- (cell. 333 6325920) e con alcune coppie e anche ciliazione e dell’Eucarestia». dei giuristi, è a disposizione per incontri in via Orfanotrofio 16 al sabato mattina. Il punto d’ascolto inoltre fa riferimento a un cen- Si parla anche di possibilità per divorziati e se- tro interdiocesano di accompagnamento dei parati di fare non proprio da padrini e madrine fedeli separati (che riunisce le diocesi di Biella, ma almeno da “testimoni” dei riti di battesimo Casale, Novara e Vercelli) e prevede anche la e cresima... possibilità in taluni casi di intraprendere un per- «Beh direi che anche su quello c’è un cammino da corso di verifica della validità del matrimonio e fare. Spesso soprattutto quando già i genitori sono quindi di dar via a un processo più breve per la separati il ruolo delle madrine dei padrini va un po’ nullità rotale». demitizzato... Occorre ricordare comunque che l’accoglienza non è mai abbastanza grande, ed è Il documento si rivolge ai vari sacerdoti e par- importante stare vicino a coloro che hanno il cuore la di formazione. Come intende fare? ferito, accompagnarli e discernere con loro la sin- «In questo mese di marzo come consiglio pre- gola situazione». Annalisa 5
quAresimA di frAternitÀ Quaranta giorni, tre progetti, una sfida da cogliere personale, le cure mediche e i materiali didattici ammontano a 12.000 euro. Il secondo progetto, ad Ambohitsara, villaggio di più di 2000 abitanti sulla costa del Madagascar, consiste nel ricostruire il tetto della scuola del- La Quaresima di Fraternità scuote la nostra co- la parrocchia, in cui studiano circa trecento al- scienza forse un po’ assopita e sorda alla carità, lievi, a carico dell’associazione “Costruire insie- costringendoci a guardarci dentro e allo stes- me” che collabora con la parrocchia da circa so tempo allargare gli orizzonti a cercare quel vent’anni e che si occupa degli stipendi degli in- prossimo più lontano, a migliaia di chilometri, che se gnanti, del funzionamento e mantenimento chiama proprio noi. Allora ecco i tre progetti che della scuola, ma anche della salute dei bambini. vogliamo prenderci a cuore quest’anno. Per il terzo progetto ci spostiamo sull’altipiano Il primo progetto appartiene alla Fondazione boliviano, nella diocesi di El Alto. Qui, chi vive e Cottolengo: l’idea nasce dalla volontà di acco- opera nelle parrocchie di Huata e Peñas ha il gliere bambini indifesi e abbandonati, che sogno di restituire un territorio splendido al non hanno posto in una società che discrimi- futuro, impegnandosi a favorire l’occupazio- na la malattia, cercando di reinserirli nel tes- ne giovanile, contrastando così la fuga verso La suto familiare e sociale. Attualmente il “Nairobi Paz; i giovani diventano guide andine sulla centre” ospita circa 80 bambini. La maggior Cordillera Real, carpentieri, meccanici, catechisti parte di essi arriva in condizioni precarie e in uno e capitani di catamarano, per poter essi stessi stato di malnutrizione tali da richiedere un inter- mostrare le bellezze del Lago Titicaca. Ma mis- vento medico d’emergenza; in molti sono affetti sione è vivere la povertà, sostenere i poveri con da tubercolosi o HIV. Le suore provvedono a for- la distribuzione di viveri, ridonare loro dignità nire ai bambini un’adeguata assistenza medica, condividendo il cibo offerto e la preghiera, qui nutrizione ed educazione scolastica, ma per fare riparando un tetto, là visitando un malato. Qui i tutto ciò hanno bisogno anche di noi, perché i costi ammontano a 6.500 euro. costi annuali per sostenere le diverse attività, il Letizia D. 6
panti hanno donato - secondo le proprie pos- ProfumAti sibilità - l’equivalente in denaro di una cena, oppure, hanno portato delle derrate alimentari a lunga scadenza. Luca Formaggio ha spiegato iL cAPo! come entrambi i doni siano preziosi per l’asso- ciazione. Sono diversi i progetti e i contesti nei quali la “Papa Giovanni” opera quotidianamen- CENA DI CONDIVISIONE te; non si tratta solo di case famiglia, ma anche Sabato 17 febbraio presso il salone sotto chie- di comunità di pronta accoglienza, dormitori e sa, un centinaio di persone hanno vissuto l’e- comunità di recupero, interventi di liberazione sperienza di un “digiuno gioioso”; ovvero una dalla tratta… gli aiuti raccolti saranno quindi de- serata passata in preghiera, riflessone e solida- stinati secondo uno dei principi cardine dell’as- rietà. La caratteristica di questa iniziativa è sta- sociazione: la condivisione. ta, sin dai primi momenti della sua progettazio- Ecco allora che la rinuncia (digiuno) a una cena è ne, la possibilità di mostrare il lato gioioso del diventata occasione di confronto e di crescita. digiuno. Sembra quasi un ossimoro accostare Su cosa significhi digiunare in modo gioioso ho queste due parole, ma chi ha partecipato alla potuto dire alcune parole anch’io (se non erro ero serata, adesso sa che non è così! la seconda portata!) aiutato da una scenetta di Questo “digiuno gioioso” è stato strutturato co- alcuni giovani che chiedevano spiegazioni a un me una vera e propria cena, con tanto di menù “cristiano adulto” su cosa volesse dire digiunare, e tavoli imbanditi ai quali camerieri eleganti ma ho avuto modo di suggerire come il digiuno sia il scherzosi hanno servito le diverse portate. modo più efficace di rimandarci continuamente al Naturalmente erano piatti un po’ particolari: non motivo (alla persona!) per la quale digiuniamo. si trattava di mangiare ma di ascoltare diversi Nella nostra attuale condizione ha perso un po’ contributi, il principale dei quali è stato l’incontro del suo senso antico la rinuncia al mangiar carne il con l’associazione Papa Giovanni XXIII, fondata venerdì (astinenza) e il digiuno (Mercoledì delle dal Servo di Dio don Oreste Benzi, con la testi- Ceneri e Venerdì Santo), dobbiamo quindi tornare monianza di Luca Formaggio, papà di una delle a scoprire le motivazioni profonde che ci spingono case famiglia che questa associazione ha nel a rinunciare a qualche cosa dei nostri abituali Biellese. La testimonianza di Luca (il quale è menù. Il digiuno potremmo viverlo come una pale- legato alla nostra parrocchia dalla sua lunga stra, dove quella voglia, quel desiderio che non esperienza nello scoutismo) è stata molto inte- trova la possibilità di soddisfarsi diventa costante ressante per tutti i presenti e in particolare per i richiamo al perché della mia rinuncia, costante giovani dei gruppi dopo cresima che a fine apri- rimando a Colui che non ha bisogno del mio pic- le andranno in pellegrinaggio a Rimini e Ra - colo sacrificio, ma ha sete della mia felicità vera. venna proprio sulle orme di don Benzi. I parteci- Don Emanuele 7
... i gentili sponsor che sostengono “Vita Nostra” BUBUSETTETE STRADA MASARONE 16 E L U DICH VO -BIELLA- VITÀ CREATI ATTI RIO NO dal LUNEDÌ al VENERDÌ 7.30 - 19.30 B O RATO OMPLEAN SABATO mattina 9.00- 13.00 LA C E S T E DI F Lascia il tuo bambino in mani sicure durante i tuoi impegni quotidiani Alessandra 347-4668723 Federica 347-8298948
... i gentili sponsor che sostengono “Vita Nostra” Centro Applicazione Protesi Acustiche RIABILITAZIONE UDITIVA N. Verde 800 034527 Biella Via Rosselli 70/a - Tel. 015 8497578 PREVIO APPUNTAMENTO PRESSO: FARMACIA DR. CLIVATI, Fraz. Aviè Crocemosso TUTTI I VENERDÌ POMERIGGIO: a Cossato presso lo Studio Dott.ssa Anna Maria Ottina P.zza Elvo Tempia 40 (ex P.zza del mercato) - Cossato Castellamonte Via Buffa 12/A - Tel. 0124 510674 acustica.biellese@gmail.com - www.acusticabiellese.it E seguici su MAGLIFICIO ATTIMI PREZIOSI COMPRO ORO G. B. TEX & ARGENTO di Bonizzi Guido & C. s.n.c. anche vecchio e rotto, pago in contanti PRODUZIONE E VENDITA DI MAGLIERIA max valutazione senza impegno RIPARAZIONE GIOIELLI 13900 BIELLA - Via Cocconato, 16/b anche in giornata Tel./Fax (015) 27500 Via Torino 39/B BIELLA - 347 6487229
... i gentili sponsor che sostengono “Vita Nostra” TINTORIA DI POLLONE srl / Costruzione di nuovi edifici a civile abitazione e industriali / Interventi di restauro anche su edifici vincolati / Scavi in genere Via Pollone 17 Fognature - Acquedotti 13900 Biella (BI) / Opere di ingegneria Tel. 015 2596800 naturalistica Fax 015 592668 / Installazione ponteggi e linee vita amministrazione@tintoriadipollone.it / Rivestimenti a cappotto / Ristrutturazione e rifacimento terrazzi e tetti / Realizzazione tetti isolati Via Vagliumina 1 - GRAGLIA (BI) Tel. 015.63113 - 015.63040 Via Monte Grappa 1 - BIELLA Fax 015.6391657 - Cell. 348.8558651 Cell. 335 7627967 brunobertagnolio@libero.it ilvo.barbero@libero.it CORSI DI GINNASTICA ore 9-14 / 17-21 CORSI DI GINNASTICA DOLCE SAUNE FINLANDESI BIELLA - Via Trento n. 52 (angolo Via Roma) Tel. 015.405319 DAL PORTE BLINDATE e CORAZZATE DAL 1972 1972 CLERICI • Armadi corazzati • Casseforti • Persiane blindate • Porte corazzate per cantina • Serrature • Chiavi • Cancelletti di sicurezza per finestre INSTALLATORE: BORDOGNA - DIBI - DIERRE - MOTTURA BIELLA CHIAVAZZA - Via Gamba 2 - Tel. 015.20974 - clericiporte@alice.it - www.clericiporte.it
... i gentili sponsor che sostengono “Vita Nostra” COLORIFICIO CENTRO REVISIONI CARROZZERIA ELETTRAUTO MECCANICO GOMMISTA COLORERIA / EDILIZIA • RAPIDA SOSTITUZIONE FAI DA TE / CASA / BRICOLAGE E RIPARAZIONE VETRI • Innovativo servizio tirabolli grandine INDUSTRIA / CARROZZERIA • Nuova lucidatura al teflon • Immediati tagliandi e collaudi SISTEMA TINTOMETRICO COLORI • Utili impianti di climatizzazione e ganci traino ANCHE SPRAY • Indispensabili auto sostitutive • Doveroso soccorso stradale 24h • Comode convenzioni assicurative • Grande disponibilità CARROZZERIA CAMPAGNOLO Tel. 015.8492016 - Fax 015.8401483 Strada di Ponente 14/A, Biella C.so De Gasperi Alcide, 47 - 13900 Biella Tel. 015 402303 Fax 015 8400952 e-mail: colorgp@libero.it E-mail: campa@bmm.it Ristorante - Pizzeria LA LUCCIOLA SPECIALITÀ DELLA COSTIERA AMALFITANA E... TANTISSIME PRELIBATISSIME PIZZE DA ASPORTO SERVIZIO PIZZERIA PAUSA PRANZO BIELLA - Piazza S. Paolo (di fronte Stazione) 12 - Tel. 015.8493801 Caffetteria RENDEZ VOUS BAR Piazza S. Paolo 10 (vicino al Ristorante La Laucciola)
festA Da qualche anno, vedendo le simpaticissime foto e i racconti dei ragazzi più grandi di me sul bollettino parrocchiale, non vedevo l’ora di parte- PAtronALe 2018 cipare anch’io a questa bellissima festa...ed è stata proprio così! Il dress-code della serata di quest’anno era “i mestieri” e anche decidere come vestirsi, con- frontandosi con le amiche nei giorni precendenti Delirio patronale: alla festa è stato divertente! Ma veniamo al dunque: dopo un primo momento work hard/pray hard di accoglienza e preghiera e dopo la cena, ci siamo scatenati con canti e balli, sulle note della band The Quibes e i fantastici mix di tutti i DJ di Da ormai diversi anni, nel salone sotto chiesa, S.Paolo; il tutto animato e colorato da braccialetti durante il mese di gennaio, viene organizzata fosforescenti, luci psichedeliche e miliardi di una festa, conosciuta come delirio patronale. coriandoli lanciati e sparsi per il salone! Questa festa, è rivolta alla fascia d’età dei gruppi E che dire del Photo Booth e dell’Open Bar?... dopocresima, ma non è riservata solo ai ragazzi Idee geniali dei nostri animatori! della nostra parrocchia, anzi è l’occasione per Quante foto scattate con abbracci e risate e far loro invitare amici, compagni di scuola, com- quanti cocktail refrigeranti, preparati come da pagni di squadra e coinvolgere tutti in questa veri barman, ma ovviamente... rigorosamente esperienza. I giovani della comunità Hermanos e analcolici! E si sa, il tempo vola quando ci si di- del gruppo Mumble si adoperano per l’organiz- verte e ci siamo trovati a mezzanotte senza qua- zazione e la riuscita della serata. si accorgercene! Si crea quindi un momento di sano divertimento, In queste occasioni non si vorrebbe mai arrivare di aggregazione e di condivisione. alla fine, ma in fondo è anche bello tornare a Chiara casa con la gioia di aver rafforzato delle amici- zie e di averne incontrate di nuove, divertendosi Le tre parole riassuntive che userei per descrive- tutti insieme!!! re il mio primo “Delirio Patronale” sono “che f....a Matilde pazzesca!” ...ehm... “che fantastica serata!” 12
Chi è il Diacono e quali sono i suoi compiti? Sono andata a trovare Luigi Tondella, ordinato diacono permanente nel 1988, esattamente 30 anni fa. Lascio a lui la parola, per scoprire insieme la vita da diacono e cosa ha da raccontarci di questi anni di servizio Chi è il Diacono e quali sono i suoi compiti? Principalmente il compito del Diacono è quello del servizio della Parola: proclamare il Vangelo e testimoniarlo. Servizio importante del Diacono è quello della carità che è all’origine stessa del ministero; negli Atti degli apostoli capitolo sesto, vediamo come gli apostoli, non potendo più ba- dare al servizio della carità, scelsero sette uomi- ni tra cui Stefano, al quale hanno affidato il ser- vizio caritativo attraverso l'imposizione delle ristica. Non si dovrebbe mai dire al termine della mani, rendendoli in tal modo partecipi del Sa- celebrazione “la messa è finita andate in pace” cramento del primo grado dell'Ordine. I diaconi ma solo “andate in pace”, perchè la messa conti- svolgono anche un servizio liturgico, assistendo nua con le opere e la testimonianza di ciascuno. i sacerdoti durante le celebrazioni. Possono: amministare il battesimo, benedire il matrimonio, Come concilia la vita privata con il servizio di presiedere il rito dei funerali e la liturgia della diaconato? Parola. Non è sempre stato facile specialmente quando lavoravo. Ci hanno sempre detto fin dal corso in Lei è stato uno della prima classe dei Diaconi seminario che famiglia, servizio diaconale e atti- permanenti a essere ordinato, come è stato vità lavorativa dovevano correre di pari passo, aprire la strada e cosa è cambiato nel corso però la famiglia aveva la priorità. Importante e degli anni? decisivo è stato l'assenso di mia moglie, la qua- Sì, siamo stati un pò apripista. Ad oltre 50 anni le mi ha sempre dato un appoggio e piena li- dal concilio si sta ancora studiando come utiliz- bertà di operare. Anche nell’ambiente di lavoro zare al meglio i Diaconi permanenti. In Diocesi ho esercitato il diaconato; spesso per il ruolo siamo 28; ci incontriamo periodicamente, fac- che ricoprivo, nell'azienda diventavo un punto di ciamo corsi formativi guidati dal nostro delegato riferimento per i colleghi che si trovavano in si- vescovile Canonico Ezio Saviolo. Ho sperimenta- tuazioni di difficoltà e con problemi famigliari. to in questi anni l’obbedienza al Vescovo e il ser- vizio. Appena ordinato sono stato mandato qui a Cosa può dire di tutti questi anni del suo mi- San Paolo e contemporaneamente assegnato nistero? come aiuto cappellano in ospedale; è stata una Un grande grazie al Signore, senza il suo aiuto bella esperienza con i malati, ho scelto di prestar avrei potuto far ben poco; un grazie ai miei for- la mia collaborazione presso il reparto oncologi- matori; ai sacerdoti della parrocchia (San Paolo co e lì ho imparato tanto, mai avrei pensato che ha sempre avuto dei bravi preti) che mi hanno le parole di conforto che cercavo di dire agli am- sempre sostenuto e guidato. Grazie anche al malati avrei dovuto bisbigliarle a me stesso, du- caro Guido Bonizzi amico e confratello, prezioso rante il mio lungo ricovero. aiuto per me e per la parrocchia. In tutti questi anni ho cercato di svolgere il mio diaconato con Dicono che lei è appassionato di Liturgia, spirito di servizio e obbedienza; purtroppo con i cosa vuol dire Liturgia? malanni prorpri dell'età sono dispiaciuto quando Sì, sono sensibile alle celebrazioni liturgiche; de- qualche volta devo dire di no. Mi è sempre rima- vo questo al mio Parroco, Don Luigi Pozzo di Vi- sta impressa una frase di Tagore che ho letto verone, dove facevo il chirichetto. Mi piacciono tanti anni fa e mi dice qualcosa di questi anni di le liturgie semplici, ben preparate e partecipate. servizio diaconale: “Dormivo e sognavo che la La liturgia è "il centro e il culmine di tutta la vita vita era gioia, mi sveglia e vidi che la vita era della Chiesa", dice il Concilio. Tutta l'azione cari- servizio. Volli servire e vidi che servire era gioia”. tativa della Chiesa parte dalla celebrazione euca- Letizia S. 13
Noi ripartiamo dalla “Speranza” Alla Festa Patronale il grande pranzo per 750 persone. Nel pomeriggio l’evento con le visite a chi è solo e in difficoltà “Spero, perché sei con me” era il titolo della fe- sta patronale 2018: un tema per riflettere e per aprire prospettive nuove, per trovare una spinta a proseguire nella quotidianità. Si è svolto con questo spirito l’evento che ha caratterizzato il momento più significativo della giornata: divisi per gruppi oltre cento parrocchiani nel pomerig- gio, dopo il momento più tradizionalmente convi- viale, hanno fatto visita a persone sole, anziane, impossibilitate a muoversi perché malate. Un al- Davide Foglietti, 47 anni, è il nuovo priore di San tro gruppo è andato a portare un po’ di amicizia Paolo: è stato nominato dalla Confraternita dei e conforto alle persone ricoverate al Cottolengo. Santi Paolo ed Elisabetta nell’assemblea annua- A tutti hanno comunicato un messaggio di vici- le di domenica 7 gennaio. Davide non ha mai nanza e affetto, leggendo insieme un passo del fatto mancare la sua intelligente collaborazione Vangelo, facendo una preghiera, consolando in San Paolo, impegnato da sempre nell'anima- con un sorriso le ferite dell’anima. È stato un pic- zione dei gruppi parrocchiali. È sposato con Sil- colo gesto ma importante, che ha portato la festa via Prina Mello, anche lei inserita nelle attività nelle case. della parrocchia. La coppia ha due figli: Stefano La mattinata di domenica era iniziata con la cele- di 15 anni, studente al Liceo Scientifico, e Irene, brazione della Messa presieduta dal vescovo 12 anni, che frequenta la scuola media. Il nuovo monsignor Gabriele Mana che, nella ricorrenza priore, laureato in Chimica Industriale, presta della Conversione sulla via di Damasco, svolta lavora in un’azienda di Tricerro. Succede al pri- decisiva della sua vita, ha ricordato la missione mo priore donna nella secolare storia della Con- del patrono San Paolo. Durante l’omelia il vesco- fraternita, la dottoressa Angela Merone. Davide vo ha anche voluto ricordare due persone che è “figlio d’arte”, visto che il papà Giorgio Foglietti da tanto tempo prestano la loro opera in parroc- era stato priore diversi anni fa ed è quindi tuttora chia: don Oreste Ramella Pairin che quest’anno un componente della stessa confraternita. Fo- festeggia i 60 anni di ordinazione e Luigi Tondel- glietti ha ricordato di essere cresciuto proprio a la, che è diacono da 30 anni. Tondella durante la San Paolo e di avere sempre trovato nella comu- celebrazione è stato anche premiato con un nità e nelle famiglie un grande sostegno nel suo segno di riconoscenza da parte della comunità. personale percorso di vita. La messa è stata anche l’occasione per acco- La patronale è la festa dei grandi numeri: erano gliere il nuovo priore Davide Foglietti che per un tutti invitati all’aperitivo al termine della Messa anno sarà al servizio della parrocchia. sul sagrato della chiesa, con cocktail e tartine; poi il pranzo per circa 550 persone, a cui si aggiungono i 100 bambini e gli oltre 100 ragazzi del servizio per i quali è stato predisposto un menù speciale. Per gli ospiti (che hanno versato un’offerta in base alla proprie possibilità) un ricco e gustoso menù: sei antipasti, due primi, un se- condo con contorno, frutta e torta del priore (quest’anno realizzata da Edoardo), un piccolo capolavoro con pere e cioccolato, e infine il caf- fè. In cucina decine di cuochi volontari si sono susseguiti per l’intero settimana, per garantire la preparazione del grande banchetto. A servire c’erano più di cento ragazzi, tra scout e giovani dei gruppi parrocchiali. Dopo le attività del pome- riggio e la riflessione in chiesa, la festa si è con- clusa con un altro momento conviviale: una me- renda per tutti. Marialuisa 14
Spero, perché sei con me scambiamo qualche parola “Come va?”, “Non ci sento più bene”, “Ma quanti siete”, “Mi fa un grande piacere vedervi”. Una preghiera molto “Hai visto come era contenta… eppure non ab- semplice recitata insieme, un Padre Nostro, una biamo fatto niente”. Ave Maria e poco più. Rubo questa frase alla ragazzina dietro di me, Loro ci ascoltano, provano a memorizzare qual- pronunciata sottovoce all’amica, mentre usciamo cuno dei nostri nomi, cercano con fatica di alzar- dal condominio a piedi, un po’ infreddoliti, in que- si per fare gli onori di casa, ricevono in regalo il sto strano pomeriggio della Festa Patronale. disegno dei bambini delle elementari, ci raccon- Niente eventi epocali oggi, nessun muro da ab- tano qualcosa di preciso, dettagliato ma indeter- battere o catena umana da realizzare, non ci minato e smarrito nel tempo, ci ringraziano cento sono foto aeree o striscioni o danze scatenate in volte, si commuovono e, cercando nelle maniche Chiesa. Oggi semplicemente, camminiamo. un fazzoletto, piangono. È “la Speranza” che ci spinge a farlo, che ci Io mi accorgo di essere un po’ impacciato. Chiu- chiede di aprire le porte per andare fuori, uscire. so in un angolo, osservo, parlo poco, guardo l’o- È lei che ci spinge a camminare, che ci chiede di rologio per rispettare i tempi delle visite e cerco portare la Festa Patronale là fuori, nelle case di cavarmela con qualche sorriso di ordinanza. della nostra Parrocchia, alle persone della nostra Mi sembra tutto regolare, ma quando usciamo comunità. sento il commento della ragazzina dietro di me Il pomeriggio di questa Festa Patronale diventa … e mi colpisce in pieno. quindi un esercizio di Speranza, l’occasione per Mi rendo conto che anch’io non “ho fatto niente”, andare ad incontrare e visitare persone sole o niente di speciale, niente di memorabile, anzi … ammalate, alle quali l’età o la salute ha ristretto gli praticamente niente. E allora quale speranza orizzonti, confuso i ricordi, complicato le relazioni. posso mai sperare di destare o testimoniare in Grazie alla complicità e alla sensibilità di alcuni così poco tempo e con così poche azioni? Quale amici segnalatori, organizziamo una quarantina forza, quale novità potrò mai trasmettere se fac- di visite tra il Cottolengo e le case del quartiere. cio così poco? Ci dividiamo in gruppi, ci organizziamo un po’, E quali sono le Speranze? Le Speranze di tutti, prepariamo un piccolo regalo, ci raccogliamo un bambini, adulti, anziani. In cosa abbiamo sperato momento in preghiera in Chiesa e poi via, chi a in gioventù quando tutto era possibile? In cosa piedi, chi in macchina, andiamo a incontrare speriamo ora che i giorni si consumano e ci ren- questi nostri amici. diamo conto che diventano sempre meno? A Io sono inserito in un piccolo gruppetto, quasi quali promessa speriamo? Quali sono le sole tutti ragazzini e ci hanno assegnato un paio di promesse a cui vale ancora la pena di credere? visite. Siamo attesi da due signore che insieme Quale la promessa, la sola che verrà mantenuta superano i centosessanta anni di età. davvero? L’incontro è molto semplice, ci presentiamo e Oggi pomeriggio io spero, perché sei con me. E mi viene in mente la promessa di Gesù… “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,20) Allora è bello pensare che anche con poco, es- sere presenti e camminare per un piccolo tratto di strada insieme ai fratelli, nonostante tutte le nostre fragilità e le nostre limitatezze, realizzi una promessa fatta da sempre. Oggi pomeriggio il Signore ha avuto solo noi per mantenerla. Massimo 15
16
unA BiBLiotecA BenediZione deLLe cAse in ricordo di 2018 don GiorGio roncAn Recentemente è stata intitolata una biblioteca- /saletta di consultazione all’indimenticato pro- fessor don Giorgio Roncan. La saletta individua- ta è quella dove mensilmente si riunisce il Con- siglio Pastorale, per l’occasione è stata sistema- ta, tinteggiata in tonalità di grigio e sono state sostituite le sedie: sono presenti 12 scaffali da 7 ripiani l’uno, contenenti circa 350-400 volumi, provenienti dalla libreria personale di don Gior- gio, conservati e catalogati durante i suoi tantis- simi anni di insegnamento, passati educando e formando intere generazioni di ragazzi. Don Giorgio, ha sempre avuto un rapporto spe- ciale e continuativo con lo studio e con i libri, Da mercoledì 4 aprile passeranno soprattutto quelli di filosofia, ed è un’occasione don Filippo, il diacono Guido Bonizzi, particolare per poter ammirare ed immergersi nella cultura: tra i volumi presenti vi sono diverse Piero Serra, Franco Pellanda enciclopedie e tra tutti spicca “Storia del pensie- e Alberto Toso. ro filosofico e scientifico” di Ludovico Geymonat. Nell’imminenza del passaggio La biblioteca intitolata a don Giorgio è situata in verrà esposto un avviso Via Zara 16, con ingresso dal portone della Casa nell’androne delle case. Parrocchiale; l’orario di apertura della saletta è 9:30-11:30 e 16:00-19:30 (escluse le feste reli- giose e civili ed il sabato pomeriggio). Si precisa che la consultazione dei libri è con- PArrocchiA sentita solamente all’interno della saletta e non è di sAn PAoLo previsto il prestito. Alberto 17
... i gentili sponsor che sostengono “Vita Nostra” Via Lamarmora 13/a Tel. 015 8407324 13900 Biella (BI) www.agorapalace.com Una grande realtà alberghiera che non è solo accoglienza Scopritela quale cornice ideale per festeggiare una ricorrenza… o semplicemente per mangiare bene
... i gentili sponsor che sostengono “Vita Nostra” IMPRESA TRASPORTI E ONORANZE FUNEBRI BORRIONE Succ. CHIORINO Tel. 015.541294 Uff. 015.541237 PONDERANO (BI) Via De Amicis, 30 OCCHIEPPO INF. (BI) Via Martiri Libertà, 22 GAGLIANICO Via Matteotti, 41 ricambi elettrodomestici e riparazioni EUGENIO BIELLA Via Valle d’Aosta, 2 - Tel. 015.352880 Fax 015.2523407 FOSCALE E-mail info@angelonericambi.it Da oltre 40 anni al servizio della Clientela LEGNAMI S.N.C. Oltre ai ricambi potete trovare: • Prodotti ecologici e biologici per la pulizia della casa • Detersivo alla spina • Pattumiere per la raccolta differenziata • Tovagliato, cuscini, tappeti e zerbini • Elettrodomestici di ogni genere GAGLIANICO • Esclusivista di Ricambi originali Via Cavour n. 63/65 Tel. 015.543145 - Fax 015.542176 E-mail: foscale@tin.it www.eugeniofoscalelegnami.com AMPIO PARCHEGGIO INTERNO
... i gentili sponsor che sostengono “Vita Nostra” COSTRUZIONE IMPIANTI INDUSTRIALI SEdE E oFFICInA: Via Cairoli 162/A - Gaglianico tel. 015 2545926 - fax 015 2548504 nuova.cisam@tin.it NUOVO CENTRO IMPRESA AUTORIPARAZIONI PREREVISIONI LANZA Gomme delle migliori PIERINO marche S.P.A. Siamo convenzionati con tutte COSTRUZIONI CIVILI le società di leasing flotte E INDUSTRIALI BIELLA - Via Antoniotti, 20 Tel. 015.8493334 / 8493512 Fax 015.8400210 info@lanzapierino.com Via Carso 38/a - 13900 BIELLA (BI) www.lanzapierino.com Tel. 015 40111 - info@pneumaticimoschetto.it Dal 1960 applicazioni lenti a contatto rigide - semirigide - morbide RIVENDITORE AUTORIZZATO BAUSCH & LOMB Biella - Via Don Minzoni, 14 - Tel. 015.2522439
... ... ii gentili gentili sponsor sponsor che che sostengono sostengono “Vita “Vita Nostra” Nostra” stazione di servizio Self Self e Servic Servic e Maxemy esposizione al IN CENTRO A BIELLA VIALE MACALLÈ 50 pubblico/magazzino Perché fare lunghe file al distributore di benzina fuori città quando puoi scegliere la comodità? Via serralunga 7 Sappiamo guidare la macchina... 13900 biella ...impariamo a fare benzina tel. 015 8492718 - 3356142043 AuTORIpARAzIONI - gOMMIsTA ceramel@ntb.it Viale Macallè 50 - Biella - Tel. 015 403270 progettazioni grafiche esecuzioni editoriali riviste depliants cataloghi modulistica fiscale e commerciale arte della stampa s.a.s. di Renato Miglietti & C. TIZIANA GIANUSSO agente generale 13894 GAGLIANICO (Biella) - Via C. Felice Trossi, 143 13900 Biella - Via della Repubblica 49 Tel. 015.25.44.181 • Fax 015.25.44.283 grafica@arte-della-stampa.it - miglietti@arte-della-stampa.it % 015 21755 - 015 352535 - biella@cattolica.it
AdottA un AnimAtore Conclusa a dicembre la 1ª edizione: ecco cosa racconta chi ne ha fatto parte CHI HA ADOTTATO... Quando abbiamo deciso come famiglia che avrem- mo partecipato all’esperienza “Adotta un Anima- tore per una settimana a casa tua” e dopo aver comunicato la notizia ad amici e parenti le do- mande erano delle piu’ esilaranti: “Ma è una persona fidata?” “state attenti durante la notte!”, “ma è extracomunitaria??”. Personalmente prima di questa esperienza ave- vamo ospitato a casa nostra solo persone che conoscevamo ma effettivamente era la prima vol- ta che ospitavamo una persona di cui non sape- vamo nulla, neanche il viso. Alcune sere pensa- vo: certo che hanno un bel coraggio gli animatori a passare una settimana in casa di persone di cui non conoscono nulla. I giorni antecedenti all’arri- vo dell’animatore sono stati “traumatici”: mia mo- glie era impazzita, al mattino la trovavo con una scala che metteva a posto le dispense in cucina, alla sera rientrando la trovavo con un materasso per trasloco tra le braccia che sembrava dovesse venderli con Mastrota in TV. La prima sera è stata come iniziare una sorta di vacanza, le nostre abitudini e la nostra routine si giornata lavorativa particolarmente difficile ci fa- è interrotta per far sentire il più possibile l’aria di ceva passare il poco tempo che possiamo condi- casa alla nostra “figlia” e devo dire che questo è videre in maniera a volte un po’ “distante”. I gior- stato un cambiamento molto positivo per noi per- ni seguenti, invece, con l’arrivo di Valentina (eb- ché a volte la stanchezza, il nervosismo di una bene sì era una donna, altrimenti vedi che gelo- sia con mia moglie) l’aria in casa sembrava di- versa: ogni giorno si organizzava tutto come una famiglia allargata. Valentina è diventata subito come una figlia e a volte un po’ come una sorella minore. Una delle cose piu’ belle e piacevoli era ascoltare la visione del mondo di una giovane donna, i suoi dubbi sul futuro, i suoi problemi. Sembravamo proiettati avanti con una figlia di 21 anni e l’ interessante sorpresa è stata che le no- stre paure sulla gestione di nostra figlia piccola per il suo futuro erano di colpo svanite. Penso che questa esperienza ci abbia insegnato molto come famiglia. Questi ragazzi sono speciali e vanno protetti, sono come il fuoco in un deserto, bisogna alimentarlo sempre con il vento buono. Sono il nostro futuro e la speranza è la prima co- sa che dobbiamo trasmettergli. Buona vita a tutti ed aprite la porta di casa vo- stra: sarà un esperienza indimenticabile so - prattutto per voi! Fam. Decaria 22
... E CHI È STATO ADOTTATO Una settimana è bastata per farmi sentire amata, DAL GRUPPO BRICOLAGE: accolta, a casa; parte di una famiglia che ha vo- MERCATINO DI NATALE luto e scelto di accogliermi senza nessun obbligo o forzatura. Nei giorni 2 e 3 dicembre scorsi si è ripetuta Che bello volersi bene gratuitamente e che bello la bella tradizione del mercatino benefico di ricordarselo, dovremmo farlo più spesso. Vi rin- Natale allestito, per il secondo anno, nei lo- grazio perché mi avete insegnato, alle volte, e cali ex Asilo di Via Zara. ricordato, altre, che per tanto amore e una bella Grande è stata l’affluenza dei visitatori affe- famiglia non ci sono regole fisse o schemi da zionati, che hanno gradito le golosità e ap- rispettare: bastano poche cose, condivise. prezzato i lavori manuali creati dalle signore Basta un materasso gonfiabile per far felice un del Gruppo durante gli incontri di un intero ragazzo, un po’ scemo e molto affettuoso, che anno, nel loro laboratorio delle idee. alle volte dovrebbe lasciarsi un po’ andare senza Affezionati e generosi i clienti del mercatino fare troppo il duro; un ragazzo molto sensibile che non hanno risparmiato i complimenti alle che vuole bene con il cuore e lo dimostra, per organizzatrici e, con i loro acquisti, hanno esempio, svegliandosi presto per andare a Bor- contribuito ad aiutare le tante famiglie in diffi- go D’Ale e passare del tempo insieme a sua so- coltà che si rivolgono alla Parrocchia. rella, anche se non lo vorrà mai ammettere. Il prossimo appuntamento è per dicembre Bastano un cane, un abbraccio e un pranzo pre- 2018, con biscotti buonissimi e nuove crea- parato da una ragazza di 12 anni che ha scelto zioni originali. di farlo anziché stare sul divano, per fare di quel- la ragazza una vera donna di casa e una bimba felice che si sottovaluta troppo e non si accorge di quanto sia buona, intelligente e capace di voler bene in una maniera talmente grande che ti riempie il cuore ogni volta. Bastano una chiacchierata, un piccolo consiglio e una strada nuova per avere una mamma gioio- sa che darebbe la vita per i suoi figli (veri e non) che alle volte se lo dimenticano; una mamma che dovrebbe ricordarsi più spesso, e ricordare a tutte le altre, anche alla mia (e al mio babbo), che cosa sono riuscite a costruire fino ad ora, perché condivisa è più bella, è piena. Auguro a senza pensare solo al brutto ma aggrapparsi a voi e alla mia famiglia tutto questo! tutto il resto e accorgersi che il bene che hanno Spero di avervi lasciato qualcosa, soprattutto la fatto e fanno continuamente, sarà sempre di più consapevolezza che siete una famiglia bellissima di quello che pensano di non aver dato. e che ormai avete acquisito un nuovo membro, Basta un cane per costringerti a uscire e vedere contento di ritornare ogni volta che lo vorrete. quanto siamo fortunati di fronte a questo mondo Vi ringrazio per la fiducia e per la carica giusta che e che grande dono Gesù ci abbia fatto. mi avete dato per ricominciare anche nella mia Mi avete ricordato, e mi è stato molto utile e lo vera casa, adesso tornare lì sarà ancora più bello. sarà sicuramente anche per la mia famiglia “ve- Non dimenticatevi mai di volervi bene, ognuno a ra”, che ogni tanto basta regalarsi un po’ di tem- modo suo e ricordatelo sempre anche a me e po per condividere quella gioia: semplicemente anche a noi! Elisa 23
LA fAmiGLiA Molto bello, poi, è stato anche l’incontro con i ve- scovi Catella e Mana che grazie alle loro pillole di saggezza ci hanno istruito sull’apertura e sul- in comunitÀ l’importanza dell’amore all’insegna del Signore. Insomma, in questi giorni abbiamo visto quali sono i “nemici” dai quali mettersi in guardia, quali ad esempio l’egoismo e l’egocentrismo, ma Settimane comunitarie 2018, abbiamo anche capito che, se questi vengono superati, si può vivere un amore pieno e bellissi- per riflettere insieme mo, che riempie davvero di vita. sulla famiglia La speranza, ovviamente, è quella di riuscire a trasmettere quanto si è affrontato anche al di fuori dell’ambiente comunitario della settimana, per cercare di ricordare a tutti quanto sacro e importante sia l’amore nelle relazioni, special- mente all’interno di una famiglia, affinché non venga mai dato per scontato. Pietro Siediti comodo, perché stai per sapere cosa si è combinato la sera durante le famose settimane comunitarie. Intanto ti tranquillizziamo: niente bagordi, né party, ma solamente grandi e profon- de riflessioni (almeno finché il sonno ci dava tre- gua) sul tema della famiglia. È forte pensare di aver affrontato questo argo- mento proprio durante una settimana comunita- ria, nella quale non si vive in casa propria, ma si cerca di convivere insieme quasi come se si fosse in famiglia. Tornando a noi, la strategia utilizzata è stata quel- la del confronto che, accompagnato da una buo- na dose di “meditazione silenziosa” individuale, ci ha aiutato a riscoprire l’importanza di alcuni valori, quali l’ascolto, il dialogo e la condivisione. Confronto, dicevo, vissuto in compagnia del sig. Bauman, famoso sociologo da cui abbiamo im- parato a metterci in guardia da “l’amore liquido” (di cui consiglio caldamente un approfondimen- to), ma anche di coppie della nostra parrocchia e di rappresentanti del consultorio, che ci hanno aiutato a capire le difficoltà ma anche le bellezze di una relazione stabile e duratura. 24
Puoi anche leggere