SEZIONE LOMBARDIA - PROGRAMMI, STORIE DI VIAGGIO E VITA ASSOCIATIVA
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SEZIONE LOMBARDIA 02/2018 PROGRAMMI, STORIE DI VIAGGIO E VITA ASSOCIATIVA MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO
INDICE 22 17 24 DOLOMITI FRIULANE: INSERTO STACCABILE L’ALTA VIA IN CAMMINO CON L’ASSOCIAZIONE DELLA VALMALENCO UNA GIORNATA CON TREKKING ITALIA GRANDI TREK TREK DEL WE E GIORNALIERI SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI TREK 3 EDITORIALE 5 LE SERATE DI TREKKING ITALIA 6 U35 PROGETTO GIOVANI 8 I DATI 2017 DELLA SEZIONE LOMBARDIA 9 PERCHÉ ACCOMPAGNO ASSOCIATI! 10 TERRITORI DA INTERPRETARE Riceverai i programmi dell’Associazione, potrai partecipare ai 12 FOCUS - SM#BOVISA: LA PICCOLA MANCHESTER trek di tutte le sedi, avrai l’assicurazione infortuni durante i trek, utilizzerai le nostre attrezzature, dove previste. La quota ordinaria 14 FOCUS - CON I MENTEE TRA LE APUANE DELLE LEGGENDE 2017 è di euro 20, per iscriverti invia la quota tramite: 17 INSERTO STACCABILE CCP n. 31777204 intestato a Trekking Italia oppure PROMO - UNA GIORNATA CON TREKKING ITALIA Banca Prossima, IBAN IT76B0335901600100000011868 GRANDI TREK I TREK DEL WE E GIORNALIERI Per i soci over 80: prima di iscriversi ad un trek contattate le sedi SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI TREK per gli aspetti assicurativi. 21 UN PERCORSO NEI MONDI DEL VINO LE ATTIVITÀ DI TREKKING ITALIA 22 DOLOMITI FRIULANE: IN CAMMINO CON L’ASSOCIAZIONE SONO RISERVATE ESCLUSIVAMENTE AI SOCI 24 L’ALTA VIA DELLA VALMALENCO 28 UN TREK CON I FIGLI 30 DESTINAZIONE SENEGAL 32 EQUIPAGGIAMENTO 33 ORGANIZZAZIONE 35 CARTOLINE ura king e della Nat Amici del Trek Associazione SEZIONE LOMBARDIA 20122 Milano via Santa Croce 2 tel. 02 8372838 - 8375825 fax 02 58103866 da lunedì a venerdì: 10 - 18,30 / sabato: 10 - 12 milano@trekkingitalia.org Il marchio FSC® garantisce che i prodotti acquistati www.trekkingitalia.org derivano da fonti gestite in maniera responsabile Ringraziamo tutti i soci che hanno contribuito alla stesura di secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed questo catalogo e a donare i pensieri e le immagini delle loro economici. Trekking Italia ha deciso di farne uso. esperienze sui sentieri. 2 trekkingitalia.orgg MILANO
EDITORIALE Cari soci/e, a partire dal mese di gennaio 2018 sono troverete in questo numero un’ampia sin- la Coordinatrice della sede di Milano, poi confer- tesi. Partendo dai buoni risultati del 2017, per mata dall’Assemblea annuale del 22 marzo. Sono relativa- il 2018 stiamo lavorando su tante nuove iniziative, molte mente “nuova” nell’organizzazione interna della sezione delle quali già in corso. in quanto, pur essendo socia dal 2000, solo nel 2017 sono Il percorso formativo per i nuovi Soci Accompagnatori sta entrata a far parte del Direttivo di sede. procedendo con successo e presto li vedremo operativi in Mi piace viaggiare e scoprire nuovi Paesi attraverso il cam- cammino sui sentieri, arricchendo così con nuove energie mino. Ho sempre apprezzato la condivisione della scoper- la squadra dei nostri accompagnatori. ta: nella mia esperienza di insegnante, quando organizza- vo le uscite didattiche per i miei studenti, le “gite” erano un Quest’anno metteremo particolare attenzione alla nostra modo per far scoprire loro realtà e culture diverse. attività di comunicazione per fare conoscere meglio l’As- Mi sono così ritrovata pienamente nei valori di Trekking sociazione e le nostre iniziative sia presso i nostri soci sia Italia e mi appassiona l’idea di essere parte integrante del all’esterno, raggiungendo la cittadinanza e altre realtà as- gruppo di soci che operativamente si occupano di portare sociative sul territorio. avanti l’associazione, condividendo la progettualità e l’at- tività organizzativa quotidiana. Stiamo organizzando numerose serate di presentazione delle varie attività: questi momenti rappresentano im- Il mio ruolo di Coordinatrice mi ha consentito, in questi pri- portanti occasioni di incontro per conoscerci meglio e per mi mesi, di conoscere meglio “dall’interno” l’intensa attivi- aumentare la consapevolezza del nostro agire. Sapere tà che mi trovo a coordinare: sono moltissime le iniziative leggere il territorio, cogliere le occasioni che esso ci dà, e le proposte che la nostra sede ha in cantiere per rendere aumenta il piacere di attraversarlo lentamente. sempre più ricca e variegata la nostra offerta. Le scelte che il Direttivo della sede di Milano ha fatto nel Vorremmo che la nostra sede, che è la casa di tutti i nostri 2017 sono state pienamente condivise da me. Ciò signi- soci, venisse più utilizzata dai soci stessi, proponendo se- fica che continuerò i progetti avviati e cercherò, con la rate conviviali di incontro e scambio di idee e opinioni. collaborazione dei Soci volontari, di svilupparne di nuovi in Vi aspetto! linea con l’indirizzo dato dall’Associazione. E... buon cammino! In questi mesi siamo in fase di bilancio, quindi di valutazio- ne dei risultati dell’attività dell’anno che si è chiuso: Liliana Balduin MILANO trekkingitalia.org 3
TUTTO QUEL MARE... Tutto quel mare E che dire del cielo E dei fiori SEGUICI SU FACEBOOK Che non so chiamare per nome Ma so che mi riempiono gli occhi Tutta quella roccia Che diventa sasso o decide di essere sabbia E che dire dello sguardo Che fatica scegliere dove posarsi Che tutto è così degno Di essere appreso Tutti quei profumi Che chiamerò odori Perchè arrivano dalla terra E diventano sapori 1. Community di Trekking Italia Milano E ora mi taccio Perchè il silenzio è abitato Dal rumore Profondo Dell'onda Loredana (Trek Gargano, 24 aprile 2018) 2. Community di Trekking Italia Under 35 Su Facebook, nella meravigliosa Community di Trek- king Italia Milano e di Under 35, puoi trovare le nostre attività, i nostri sentieri d’incontro e i tuoi compagni di trek, le foto e le storie dei nostri viaggi, tante notizie dal mondo dell’escursionismo ma, soprattutto, tutta la nostra amicizia! Piace... a tante persone! 4 trekkingitalia.orgg MILANO
APPUNTAMENTI LE SERATE DI TREKKING ITALIA Martedì 15 maggio Giovedì 17 maggio ore 19 ore 19 via Santa Croce 2 via Santa Croce 2 SOLO PER SOCI IN MENTORING APERITREK & PROGETTIAMO UN TREK: I GRANDI TREK ITINERANTI DELL’ESTATE I SENTIERI DELLE APUANE Serata dedicata ai Menteee che vogliono ap- profondire il tema dell’accompagnamento in Associazione, della scoperta del territorio e dell’organizzazione dei trek. Vieni a conoscere le nostre esperienze in cammino. E che ognuno contribuisca all’aperitivo... Venerdì 25 maggio Dal golfo di Palermo alla Cattedrale normanna di Agrigento lungo le antiche ore 18,30 vie percorse da greci, romani, arabi e presso KIM, via Burigozzo 11 normanni. Nove tappe alla scoperta della Sicilia, quella celebre di Monreale MAGNA VIA FRANCIGENA e Agrigento, ma anche quella dei Monti A PIEDI IN SICILIA DA MARE A MARE Sicani, con i loro paesaggi mozzafiato, o Presentazione del libro di Sutera, uno dei “borghi più belli d’Italia”. con Davide Comunale Martedì 29 maggio Giovedì 7 giugno ore 20 ore 19,30 via Santa Croce 2 via Santa Croce 2 PATAGONIA: ALLA FINE DEL MONDO PAMIR EXPRESS Patagonia: sono le possenti montagne Presentazione del libro di Marco Grippa. del Gruppo del Paine nella parte cilena e Ingegnere part time, appassionato di mu- le cime intarsiate del Fitz Roy e del Cerro sica e di cucina, viaggiatore: Asia, Sud Torre, in quella argentina, che dominano America, Africa, Medio Oriente, esplorando dall’alto un paesaggio mutevole nella sua mete insolite come Groenlandia, Pakistan, miriade di ambienti. Tagikistan, Kirghizistan e Kamchatka. Ama viaggiare zaino in spalla, cercando la bel- con Matteo Gaddi lezza della natura e il contatto con la gente. Mercoledì 13 giugno ore 19 via Santa Croce 2 APERITREK & I GRANDI TREK DELL’ESTATE Vieni a conoscere le nostre esperienze in cammino. E che ognuno contribuisca all’aperitivo... MILANO trekkingitalia.orgg 5
VITA ASSOCIATIVA U35 PROGETTO GIOVANI Isabella Pagani Il gruppo Under35 di Trekking Italia ha l’obiettivo di coinvolgere nuovi soci che hanno un’età inferiore ai 35 anni. I trek U35 sono dunque una porta che consente di accedere alle molte possibilità che l’Associazione of- fre. Durante questi trek si sono create amicizie e la voglia di fare esperienze di esplorazione. Ecco allora che i Soci U35 hanno iniziato a partecipare agli altri trek, cominciato a interessarsi alle variegate iniziative dell’As- sociazione e conosciuto nuovi accompagnatori e soprattutto altri Soci, la vera ricchezza di Trekking Italia. Abbiamo chiesto a Isabella di raccontarci le impressioni avute durante i trek svolti in questi mesi. “Quello che io provo, camminando per un sentiero di montagna, tra bo- previsioni meteo, giusto per capire se avrebbe nevicato, e l’occhio cade schi di castagni, larici e betulle, non credo proprio di riuscire a spiegar- inesorabilmente sulle temperature attese: minime a – 15 °C e massi- velo a parole. me a – 5°C. La prima cosa che ho pensato è stata: “Questi sono pazzi... Se cercassi razionalmente di descrivervi un percorso qualunque di ma non si poteva organizzare per marzo? Ok, manteniamo la calma: quelli che ho fatto, potrei dirvi quanto è lunga la strada, la sua penden- “la temperatura è bassa, io vengo dalla città e sono abituata al calore za, a gradoni di sassi oppure tracciata sulla terra nuda. Potrei dirvi a che dell’inquinamento, ma non mi devo certo trasferire, in qualche modo altitudine arrivereste e i nomi delle cime di fronte a voi, ma in realtà non riuscirò a resistere... è questione di una giornata soltanto!”. Tra impeti vi starei raccontando molto di ciò che vi aspetta: sarebbe soltanto “un’i- di coraggio e tentazioni di rinuncia, provo a valutare se il mio equipag- dea” di quello che è il percorso. giamento è idoneo all’impresa: nemmeno dovessi scalare l’Annapurna! Trekking Italia l’ho conosciuta per caso: me l’ha suggerita Facebook ad E così, per insicurezza, compro due paia di calze di lana belle pesanti, un ottobre scorso tra le pagine che “avrebbero potuto interessarmi”. Ho paio di pantaloni tecnici invernali con tanto di ghette incorporate e un tenuto d’occhio l’Associazione per qualche mese, curiosando tra le ini- piumino nuovo. Per giorni studio l’abbigliamento migliore e tutti i possi- ziative invernali e chiedendo, via Messenger, alla coordinatrice Liliana di bili abbinamenti: lana - cotone - sintetico - tecnico che possano mante- aggiornarmi soprattutto sulle uscite del gruppo Under 35. Poi, finalmen- nermi al caldo, disperdere il sudore, proteggermi dal vento, dall’acqua e te, con l’anno nuovo mi sono iscritta. dalla neve. Ma non doveva essere un trek “facile” questo? Sabato 20 gennaio la mia prima uscita: il ghiacciaio del Morteratsch nell’Engadina svizzera: difficoltà “facile”, 4 ore e mezza di cammino La mattina della partenza non sono certa di aver imbroccato la perfetta con un dislivello in salita di 185 metri. In pratica una passeggiata sulla combinazione stratificatoria tra ciò che indosso e quello che ho caccia- neve: “facile”, appunto. Ero emozionatissima, non stavo più nella pelle! to nello zaino, ma così è. Penso ad Emily Dickinson e mi auguro solo di Ad una settimana esatta dalla partenza decido di iniziare a guardare le non fare la stessa fine dei suoi “assiderati” che ricordano la neve: il gelo 6 trekkingitalia.org MILANO
prima, lo stupore poi, infine il silenzio. Il momento esatto in cui percepisco che quel giorno non sarebbe giunta la mia ora non è stato sul pullman di ritorno o a casa sotto le coper- te, bensì a metà mattinata, durante la sosta caffè al Moreschi prima di Chiavenna. È bastato che un’altra ragazza in coda ai bagni, senza nemmeno conoscermi né avermi mai visto prima, mi chiedesse con uno sguardo tra l’interrogativo e lo scrutatore “tu quanti strati hai in- dosso?” per dissolvere in un istante ogni mio timore. Badate bene, la ragazza in questione non era il colonnello Giuliacci e non mi stava giurando che il termometro sarebbe stato sopra lo zero fino a notte fonda, né stava promettendo di prestarmi un pile, un piumi- no o un montone se avessi avuto freddo! La ragazza in questione stava solo manifestando un dubbio che l’attanagliava, come me da giorni, e che non sapeva risolvere. Da lì in avanti, se avessi avuto freddo o meno, non mi importava più un granché. Forse potrà sembrare strano, ma scoprire che il senso di inadeguatezza che mi aveva accompagnato per un’intera settimana, prima della par- tenza, era alla fine lo stesso che stava provando qualcun altro come me, mi ha fatto sentire meno sola. E più forte. È come se mi fosse stata of- ferta una fonte di calore. E in quella semplice domanda ho colto ciò che significa la parola “associazione”. Mi spiego meglio: adoro la montagna, ci vado fin da piccola e, per un bre- ve periodo delle mia vita, ci ho pure vissuto. Quando ci vivevo girovaga- vo per strade vecchie e nuove, anche da sola, per scoprire quale bellez- za si nascondesse alla fine di un sentiero. Ed ero felice. Sono sempre stata felice di andare per i monti. Ma camminare con un’associazione, come Trekking Italia, in un gruppo, gli Under 35, mi ha dato l’occasione di smettere di sentirmi un’isola “am- bulante” per diventare un “arcipelago” nel quale si condividono le paure, le fatiche e poi le gioie di avercela fatta. E di averlo fatto insieme, seppu- re ciascuno a modo suo, con la propria testa, nei propri pensieri. Perché l’escursionismo “insieme” è così: la tua identità non viene persa ad ogni passo che fai, non ti annulli e non ti confondi in mezzo agli altri, ma ti leghi ai tuoi compagni come un anello per formare una catena: un’i- soletta, appunto, per costruire un arcipelago! La montagna sa essere severa e ti insegna a stare al mondo: ti mette alla prova su ogni tracciato che ti offre. C’è un silenzio, un tempo, una misura. E il camminare è un’arte alla quale bisogna essere preparati con attrezzature e strumenti idonei, forse anche un po’ portati. Camminare non è da tutti: è un modo di muoversi lento, bisogna mettere in conto di impiegarci ore per spostarsi di pochi chilometri, soprattutto quando la neve fresca arriva alle ginocchia! Bisogna considerare che c’è un’anda- ta ma anche un ritorno: le forze vanno calibrate e il tempo, scandito dai passi e dalle soste, amministrato con giudizio. Non bastano allenamen- to e fiato per portarti in cima. Ciò che davvero ti fa continuare a mettere un piede davanti all’altro è la testa: determinazione, per affrontare fatica e difficoltà a volte impreviste, e consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti. Ma se la determinazione è insita nel carattere, la con- sapevolezza si impara col tempo e, laddove il singolo per inesperienza o per timore non oserebbe o abbandonerebbe il cammino - come su un ghiacciaio, da sola, in pieno inverno - arriva la catena della “associazio- ne” a darti sostegno e a dimostrarti che in montagna e nella vita si avan- za meglio, a passo più sicuro, se lo si fa insieme. Come recitava la pubblicità della Maxibon: “du is megli che uan”. E noi, quando si esce, siamo almeno in 30! Sappiatelo. MILANO trekkingitalia.org 7
GOOD NEWS I DATI 2017 DELLA SEZIONE LOMBARDIA UN ANNO DEDICATO ALLA PROMOZIONE! È scritto nello Statuto: promuovere, incrementare la partecipazione sui sentieri e il benessere psico-fisico dei Soci. E i dati confermano questo sforzo segnato dal nuovo Direttivo: la presenza a Fa’ la cosa giusta!, i trek promo giornalieri nel territorio limitrofo, i progetti dedicati alle Metropoli (Sentieri_Metropolitani e Festival delle Metropoli) hanno messo in cammino molte persone interessate al viaggio a piedi in gruppo. Complessivamente l’incremento tocca l’8% e sono i partecipanti ai domenicali che fanno la parte del leone: +19%. Obiettivo centrato! Ma... c’è sempre un “ma”. L’incremento dei Soci ha battuto il passo: dopo il buon lavoro di promozione l’incremento del corpo associativo per la nostra Sezione è stato “solo” dell’1% rispetto ad un incremento nazionale del 3%. Molto probabilmente alla promozione bisogna affiancare una comunicazione più incisiva sulla Missione e sui valori di Trekking Italia. Non demordiamo e i primi dati 2018 sono in positivo. SOCI DELL’ASSOCIAZIONE SOCI DELLA SEZIONE LOMBARDIA SOCI CONNESSI 2014 6.239 2014 1.778 SI e-mail NO e-mail 2015 6.480 2015 1.797 5% 2016 6.944 2016 1.952 95% 2017 7.135 2017 1.954 GIORNI TREK TREK EFFETTUATI PARTECIPANTI/GIORNO 390 342 9.670 202 761 TOTALE 761 15.230 42 33 4.828 42 202 33 3 GIORNI GRANDI TREK 3 GIORNI WEEK END DOMENICA DOMENICA GRANDI TREK WEEK END ETÀ L’Associazione è viva! 2% 6% 13% 28% 33% 16% 2% E aperta al coinvolgimento di tutti per espandere il suo radicamento e la 75 frequentazione dei sentieri. 36 46 55 67/ 8 trekkingitalia.org MILANO
ACCOMPAGNARE IN ASSOCIAZIONE PERCHÈ ACCOMPAGNO Daniela Gnocchi Lo chiedono spesso i trekker: “Perché accompagni?”. E qualcuno aggiunge: “Ma vi pagano?”. La mia prima risposta è un sorriso bonario di chi la domanda se l’aspetta e di chi, quella mattina, intimamente ringrazia di essersi alzato con la voglia di vedere la bellezza del mondo in compagnia e con le forze per accompagnare un gruppo. Perché della vita non vada sprecato nemmeno un attimo. La seconda risposta è “perché mi piace” e dico anche: “Perché me lo ha chiesto Sergio Migliavacca, il fondatore.” Poi indosso lo zaino e comincio a camminare: il gruppo dietro di me, il libri passi, parole e silenzi, allora tutti camminano insieme e guardano sorriso dentro di me. Partecipare a un trek significa incontrare un’altra tutti allo stesso modo. E, magia del trek, sono divenuti un gruppo. La “bellezza”: quella del territorio che attraversi a piedi e quella dei tuoi libertà cala su di noi. compagni di cammino immersi nel proprio mondo. Una bellezza par- ticolare che a fine trek custodiamo dentro di noi e ci spinge a parlarne E così, se il Socio Accompagnatore ha la piena ispirazione e il desiderio verso il mondo. E allora ci sono messaggi, email, segnalazioni agli ami- di mettersi in gioco, sa che è un giocare, ma con la consapevolezza di ci. O un articolo sul quadrimestrale della tua Associazione. un adulto poiché accompagnare un trek è faticoso: richiede prepara- zione, tempo, gratuità. Devi allora risvegliare in te altre forze: fantasia, Camminare in gruppo consente una continua condivisione: il ritmo dei assenza di pregiudizio, simpatia per il mondo e un mare di volontà. For- passi equilibrato e sincronizzato fa a volte vibrare il silenzio, interrot- ze che ti rendono più bella e che danno forma al trek. to da una battuta spiritosa o da un breve dialogo libero, autentico, in quella intimità unica che si crea quando i passi di esseri umani vanno La realtà del nostro quotidiano è sentita spesso come una corrente in sincronia spontaneamente. Persone con biografie diverse si incon- che si porta via ogni cosa, ridimensionando il mondo delle nostre emo- trano quindi su un terreno socialmente neutro con un atteggiamento zioni. Ma, camminando insieme e mantenendo vivo dentro di noi il ri- di stupore che dal paesaggio si sposta su loro. cordo del trek, formiamo e coltiviamo il terreno dei nostri sentimenti. E questo è ancor più vero per chi il trek lo accompagna. Sì, “un trek è una Quando accompagni, senti peso e responsabilità, ma incontri una ter- cosa bella”, come dice Sergio. Talvolta così bella che ti innamori del sen- za “bellezza”. Quella che ti porta a “fare gruppo” e a dipingere con arte tiero anche se lo hai percorso più e più volte. È il trek che accompagna i tempi di quel trek. È una sensazione intensissima perché i colori del te con la sua bellezza. E tu divieni la scintilla che lo accende di vita. Di mondo intorno a noi si fanno più vivi. Se accogli la giusta intuizione, ca- desiderio. Di condivisione. Di bellezza. MILANO trekkingitalia.org 9
ITINERARI TERRITORI DA INTERPRETARE Alberto Del Re Sarebbe molto interessante cercare di svilup- pare delle storie intorno ai territori che attra- versiamo proprio per poterli conoscere sotto un profilo non solo contenutistico, ma soprat- tutto emozionale. Il nostro ruolo dovrebbe essere anche quello di stimolatori dell’osser- vazione e dell’interpretazione. Obiettivo non PORTOGALLO SICILIA semplice se si pensa alla complessità di qual- TRILHO DOS PESCADORES ISOLE EOLIE siasi ambiente naturale o antropico. In Levantado do Chão - scrive José Sara- Sugli antichi sentieri dell’Arcipelago in un mago - “...la cosa più abbondante è il pa- mosaico di ambienti forgiati dall’attività Provare a fare una lettura sentimentale dei esaggio!”. Al fianco dell’Oceano partiamo vulcanica e circondati dal mare blu. Emo- sentieri che abbiamo già percorso dovrebbe alla scoperta della Ruta Vicentina: 111 km zionante escursione notturna allo Strom- però metterci a nostro agio poiché si tratta di tra falesie, porticcioli e campi fioriti. boli per osservarne i capricci. una lettura che può partire ed essere fatta coi Trek itinerante con bagaglio trasportato di Trek residenziale di 9 giorni, da sabato 19 piedi! È dall’aderenza dei nostri piedi alla va- 8 giorni, da sabato 19 a sabato 26 maggio. a domenica 27 maggio e da sabato 15 a riabilità del sentiero che avvertiamo le prime Itinerario: Porto Corvo, Zambujeira do Mar, domenica 23 settembre. Itinerario: Lipari, sensazioni fisiche che poi inducono la nostra Odeceixe, Arrifana, Sagres. Valutazione: Salina, Filicudi, Alicudi, Stromboli, Vulcano. mente a percepire uno spazio sempre più in medio. Viaggio in aereo e pulmino. Pernot- Valutazione: facile/medio. Viaggio in tre- avanti e dilatato. È nel respiro affannoso di tamento in albergo. Sezione Lombardia. no. Sezione Lombardia. una salita, è nel passo lungo e disteso di una discesa, è nella breve sosta per poter ripartire che il nostro corpo s’imbatte in nuove visioni, Chiavi interpretative: scogliere e oroge- Chiavi interpretative: il sistema vulcanico cambiamenti di colori, mutamenti di forme, di nesi delle falesie - le spiagge: ambiente dell’arco eoliano - estrazione e commercio volumi, di prospettive e si emoziona. dunale e avifauna nidificante - alte e basse della pomice e dell’ossidiana - le 7 Sorelle Perché non tentare di tradurre e trasferire que- maree - brughiere e flora spontanea - il si- - l’isolanità nei paesaggi umani, vegetali e ste emozioni? Costruire una catena di piccole stema sociale dei piccoli villaggi di pesca- animali - cultura e coltura - sapori - bagghiu, storie centrate sul passato di paesaggi che si tori - il folklore tradizionale. bisola, pusaturi e l’architettura eoliana. sono trasformati o di antichi lavori dimenticati. Ridare la parola a un albero, un ghiacciaio, una cima, trovando reciproche associazioni. Inter- L’Alentejo è una delle regioni del Portogallo, Bianca, chiara, leggera e delicata una. Nera, vallare la voce al silenzio per scrutare all’oriz- tra Lisbona e l’Algarve, che significa “die- pesante, tagliente l’altra. Facce di una du- zonte di un mare arrivi di nuove genti e il fon- tro il Tejo”: il Tago, il fiume più lungo della plice anima. Pomice e ossidiana, entrambe dersi di diverse culture. Avvertire un legame penisola iberica. Ancora oggi paese di agri- provenienti dal profondo della terra: Lipari di eterna appartenenza con tutti i luoghi che coltori e pescatori. Il territorio, nascosto e è anche questo. I vulcani delle isole, domi- abbiamo transitato e che ci hanno ispirato. fuori dai normali circuiti del turismo inter- nate da Eolo, influenzano il paesaggio ed il Buona rilettura fatta coi piedi! nazionale, è costellato da antiche cittadine carattere degli abitanti. A Stromboli “Iddu”, e da villaggi medievali ancora legati al folk- il vulcano, scandisce la vita con i suoi sbuf- lore tradizionale. Numerose sono le tracce fi: il nero della sua spiaggia e il rosso del architettoniche delle antiche dominazioni magma riempiono l’atmosfera di colori. E Anche in questo numero della rivista ab- romane ed arabe, legate alla presenza di cosa dire di Didime, la verde Salina odierna, biamo riportato i testi canonici di alcuni cave di marmo. Al suo interno le colline coi suoi coni che svettano come un florido Grandi Trek in programma per il prossimo estesissime sembrano paesaggi desertici. seno nell’azzurro del mare? E il clima sem- Quadrimestrale. Vallate sconfinate di boschi di sughere si pre vario di Alicudi e Filicudi? Isole che ti Con il contributo di altri Soci, che già li alternano a vigneti, oliveti e campi di gra- accolgono nella loro tranquillità sorniona. A hanno effettuati, li abbiamo sviluppati no. Sul versante atlantico, invece, diventa Vulcano il benvenuto offerto non è un profu- corredandoli di specifiche “chiavi inter- terra di mare: un antico reticolo di sentieri, mo, ma una “puzza” di zolfo, e il giallo delle pretative” seguite da nuove “tracce nar- percorso dai pescatori, collegava i villaggi fumarole sono infernali approcci al mondo rative”. alle spiagge dalle alte falesie giù fino alle dell’aldilà. Queste le Eolie che ti rapiscono dune di sabbia. Mare impetuoso, battuto con il sole e il mare, i capperi, la malvasia, L’iniziativa editoriale continua. Aspettia- dal vento che ancora oggi offre alimento. la storia e le leggende. mo altri interessanti canovacci! 10 trekkingitalia.orgg MILANO
CINA FRANCIA VALLE D’AOSTA SULLE MONTAGNE SACRE CINESI CORSICA MARE E MONTI: IL CLASSICO GRANDE BALCONATA DEL CERVINO Salita sulle principali montagne sacre, sia Dalla secolare Foresta di Bonifatu alle Gole Sui sentieri della Valtournenche dominati al culto taoista che a quello buddhista, con della Spelonca. Affascinante trek tra mon- dalla piramide del Cervino. Un paesaggio la possibilità di vivere la realtà dell’impero tagne di granito rosa, torrenti dalle acque caratterizzato da antichi insediamenti in di mezzo a fianco dei pellegrini cinesi. cristalline e insenature del mare con l’in- equilibrio con l’ambiente come Chamois e Trek della Scoperta con bagaglio traspor- canto dei suoi tramonti. Cheneil. tato di 16 giorni, da sabato 23 giugno a Trek itinerante di 10 giorni, da venerdì 10 Trek itinerante di 4 giorni, da giovedì 16 domenica 8 luglio. Itinerario: Pechino, Mo- a domenica 19 agosto. Itinerario: Bonifa- a domenica 19 agosto. Itinerario: Antey, nastero Sospeso, M.te Wutai, Tai’an (900 tu, Tuarelli, Galeria, Girolata, Curzu, Ota, Chamois, Cheneil, Cervinia, lago di Cigna- m), M.te Thaisan, M.te Huashan, Leshan, Porto, Evisa. Valutazione: medio. Viaggio na, Rif. Barmasse, Gilliarey, Triatel. Valu- Emeishan. Valutazione: facile. Viaggio: in treno, traghetto e mezzo pubblico. Per- tazione: medio/impegnativo. Viaggio con aereo, treno e pulmino. Pernottamento in nottamento in gîte d’étape. Sezione Lom- mezzo pubblico. Pernottamento in rifugio. albergo. Sezione Lombardia. bardia. Sezione Lombardia. Chiavi interpretative: gradini intagliati nel- Chiavi interpretative: il granito e le terre Chiavi interpretative: storiche imprese al- le pareti - abeti dalle forme contorte - erbe alluvionali - il parco naturale integrato con pinistiche - meta di turismo elitario - econo- e funghi magici - il bianco drappo di seta la coltura del castagno - Pasquale Paoli e le mia di alpeggio - sapori unici per la qualità delle nuvole - rintocco di campane - bodi- idee illuministe - l’indipendentismo - i pon- delle materie prime: fontina, lardo di Arnad, sattwa - energia convertita in materia - be- ti ferroviari di Gustave Eiffel - l’economia salumi di carni bovine - battaille des reines nefici delle forze yang. agro-pastorale - i fenomeni migratori. - dialetto patois. Salita sul Hua Shan, l’olimpo cinese: 6.239 Crocevia da 4.000 anni di rotte e di popoli, Cervino, in lingua celtica “cima isolata”, è la gradini, un enorme drago in una stretta valle, Kallisté, la più bella, così chiamata dai Greci, montagna simbolo della Valle d’Aosta. 4.478 fiancheggiata da boschi di pini e cipressi, ca- sembra elevarsi dal mare come un’imponen- metri: spettacolo di creste, punte, ghiacciai scate e laghi. Scrive il poeta Li Bai (701-762): te montagna. Una lunga dorsale da nord a perenni. Selva di conifere che ne ricopre le “Nello splendore del Monte Hua mi arrampi- sud la divide in due parti: rocce granitiche e pendici fin dal tardo medioevo. La sua vetta, co sul Picco del Loto. E fantastico di incon- terre alluvionali. Alternarsi di massicci inne- ultima massima preda da conquistare nel trare fate con dei fiori di loto. Nelle loro sacre vati, strette vallate, foreste, golfi e spiagge. 1800, rievoca le contese tra alpinisti italiani, candide mani, le vesti fluttuanti che riempio- Un parco naturale disseminato di sentieri svizzeri e inglesi. La cocente sconfitta e la no il cielo con i loro colori quando salgono che dal mare salgono ai monti e li discen- tragica impresa inglese. La Valtournenche al palazzo del Paradiso. E che mi invitano a dono. Forte è il sentimento identitario dei è sospesa tra modernità e antiche tradizio- salire tra le nuvole”. E così Han Yu (768-824) suoi abitanti, più montanari che marinai, a ni: suggestivi paesi montani irraggiungibili allo Heng Shan: Nuvole e nebbia nascondono difesa di un territorio spesso invaso e poi dalle auto e avveniristici impianti di risali- per metà i fianchi del monte, più non se ne assimilato. Le idee illuministe e repubblica- ta, artistici laboratori artigianali del legno e vede la cima. Proprio d’autunno son venuto, ne di Pasquale Paoli: linfa vitale che nutrirà produzioni lattiero casearie, l’antico dialetto nella stagione delle piogge. Il cielo è coperto, i futuri slanci indipendentisti e autonomisti. valdostano e il turismo di lusso da jet set in- fa scuro, il bel tempo non è che un ricordo. Mi Difesa del proprio dialetto. Ma storia anche ternazionale. La vita d’alpeggio è ancora le- raccolgo in silenzio e prego come se atten- di migrazioni. Economia agro-pastorale, tra- gata a profonde e radicate tradizioni. Terra di dessi risposta. Perché una preghiera sincera dizione viticola e birra all’aroma di castagne. “regine guerriere”, mucche dominatrici degli non dovrebbe essere ascoltata e perché mai Strade tortuose e ferrovia a scartamento ri- alpeggi che si sfidano in battaglie incruente. non dovrebbero, fra un istante, riemergere dotto. Aspro è il paesaggio che affascina chi Stambecchi, camosci e marmotte: intimo le- nitide tutte le montagne?”. sbarca dai traghetti della Corsica Lines. game tra uomo e natura. MILANO trekkingitalia.orgg 11
ITINERARI FOCUS MUSEO BOTANICO Un centro formativo per conoscere la vegetazione e gli ecosistemi LOMBARDIA, 12 MAGGIO della Pianura Padana, sorto su di un’area dismessa, per iniziativa di SM #LA BOVISA: alcune persone del Settore Parchi e giardini del Comune di Milano. LA NOSTRA PICCOLA MANCHESTER Collaborano volontari, giovani del Servizio Civile, detenuti in prova, scolaresche. Il posto, intitolato ad Aurelia Josz, è aperto al pubblico una volta al mese e su appuntamento. Una guida Lonely Planet ha recentemente definito la Bovisa “la nostra piccola Manchester”. Gli anni della de-industrializzazione ne hanno cam- biato profondamente la fisionomia sociale, mentre l’aspetto del quartiere sembra permanere di più. Non sono molte le fabbriche che rimangono, ma gli edifici sopravvivono loro, magari con un’altra destinazione d’uso. Le vie un po’ grigie, un tempo costeggiate da autentiche case di ringhiera (per intenderci, quelle con un solo cesso per piano) sono state ristrutturate ed hanno trovato una nuova grazia. Una gentrification soft è in azione. Negli anni operai il quartiere si estendeva oltre il capolinea dei tram 7 e 8, intor-r no alla fontana di piazza Bausan, ed era collegato alle stazioni della filovia 92. Oggi è sfiorato dalla M3, e quindi molto facilmente raggiungibile. Il percorso si snoda tra la Bovisa e i quartieri limitrofi - in un certo modo omogenei - di Niguarda, Affori, Bruzzano e Dergano. Trek di 1 giorno ITINERARIO Dergano, Museo Botanico, Ca’ Granda, Convitto Fanciulli Gracili e Orfani di Guerra, Bruzzano, Villa Litta, Villaggio Bovisasca, San Mamete, Bovisa- sca, Schiavone, Teatro dei Bambini media tappa 4,00 ore (escluse le soste) ascesa: 65 metri - discesa: 65 metri sviluppo: 15 km --- Valutazione: facile FACILE Viaggio con mezzo pubblico FABBRICHE, IERI E OGGI Pulverit: lungo la ferrovia, troviamo una delle poche aziende superstiti, dove a progettato da Antonio Sant’Elia, poi fabbrica di porcellane e cristalli ed oggi loca Zaini Cioccolato: la fabbrica del cioccolato è in vista della M3. Siamo a Milan sopravvissuti: il cioccolato sopravvive alle crisi, alla deindustrializzazione, all parte, e l’aspetto del sopravvissuto ce l’ha tutto. Ceretti&Tanfani: prima lo stabi pesante, fiumane di tute blu. Poi sede del Politecnico della Bovisa. Ora l’hanno c se vuoi saperne di più: di una loro prestigiosa università. Business is business. E per finire la Carlo E SENTIERIMETROPOLITANI.ORG dell’azienda farmaceutica. Insieme ad assicurazioni, terziario, palestre. 12 trekkingitalia.orgg MILANO
NIGUARDA - CÀ GRANDA L’impianto architettonico dell’ospedale, inaugurato nel 1939, stile razionalista anni ‘30, oggi tutelato dalle belle arti, era unico per il tempo. All’ingresso, nella chiesa centrale, in aula magna, si trovano opere d’arte di artisti famosi dell’epoca: Aldo Carpi, Alberto Salietti, Anselmo Bucci, Cesarino Monti, Raffaele De Grada, Guido Marussig, Adolfo Wildt, Aurelio Bossi. All’ingresso si trovano due sculture principali: il gruppo degli Sforza nell’atto di donazione al Papa della Ca’ Granda, di Arturo Martini; San Carlo Borromeo che consegna ai Deputati Ospedalieri la bolla del perdono di Francesco Messina. FANCIULLI GRACILI E ORFANI E MISSIONARI COMBONIANI Una vecchia pietra miliare segna il cammino che attraversa il bosco di Bruzzano, propaggine del Parco Nord. Al fianco quello che era il Convitto Fanciulli Gracili e Orfani di Guerra - Principessa Piemonte. È rimasta la destinazione educativa dell’edificio, ma è tramontata per fortuna la circolarità dell’opera dei Principi di Piemonte: l’uno si occupava di produrre orfani di guerra, l’altra li soccorreva. Poco più avanti la minimale chiesa della Madonna di Fatima dei Missionari Comboniani. La toponomastica del quartiere prende atto di questa presenza: la via Daniele Comboni raggiunge il Cimitero di Bruzzano costeggiando il Parco Nord. CASSINA ANNA Ristrutturata egregiamente in tempi recenti, Cassina Anna, è uno degli edifici storici meglio conservati del quartiere. Il corpo principale è oggi adibito a servizio pubblico e comprende biblioteca locale, centro anziani e sala congressi. Nel cortile centrale c’è un piccolo anfiteatro scavato nel terreno, utilizzato in occasione di eventi locali. Il muro di cinta è ancora visibile e conserva, all’altezza degli ingressi, i capitelli recanti lo stemma del biscione dei duchi di Visconte di Modrone. CASTELLO BRUZZANO Dell’antico castello di Bruzzano, residenza dei Visconti, rimane oggi ben poco. La struttura originaria è stata pesantemente rimaneggiata, lasciando visibili solamente i muri in laterizio all’ultimo piano, i merli e gli stemmi viscontei sulle facciate. CENTRO SPORTIVO ISEO Tredici mesi, tanto sono durati i lavori per la riapertura della vasca del centro sportivo Iseo, ad Affori che nel 2011 fu oggetto di un incendio doloso con matrice mafiosa. “Si completa- così scrive il Comune di Mi- lano in una nota- la ricostruzione di un luogo strappato alla criminalità organizzata dopo aver rimesso a nuovo, lo scorso anno, il palazzetto, oggi impianto bellissimo e già molto utilizzato da tante associazioni e dal quartiere”. Il palazzetto torna al quartiere, con 648 posti a sedere. “Sarà un luogo di sport e sociali- tà, un simbolo della lotta di Milano all’illegalità”, scrive Palazzo Marino. SAN MAMETE E IL MONUMENTO Sono presenti più chiese di San Mamete, a Milano. Si riferiscono al culto di un santo in grado di ammansire le belve e dalle caratteristiche “materne”. Della chiesa resta pochissimo. C’è invece, proprio accanto alla chiesa, il monumento che ricorda un’esplosione di gas avvenuta nel 1952. CASE, VILLE E CASCINE Presenza un po’ sommessa dei lontani fasti e del ruolo che rivestiva come altre case nobiliari, Villa Litta Modignani che emerge dallo storico tessuto edificato di Affori. Oggi biblioteca e centro servizi. Villa Hanau è in via Guerzoni a Dergano. Costruita dall’avvocato Hanau, fu venduta al Comune nel 1891. ncora si lavora. Fratelli Livellara: prima oleificio, Sede degli uffici del vicino ospedale per contagiosi, ora ospita il Consiglio di Zona 9. Cascina Albana è ale di tendenza: lo Spirit de Milan non muore mai. stata riciclata come abitazione per gli operai. Parte del suo mondo sopravvive in via Bovisasca, dove o, e sembra proprio. Un altro degli stabilimenti ormai i palazzoni incombono. Ai confini ed in contatto col gran mondo, la 90-91, e quasi in vista di un e mutazioni sociali. L’edificio è utilizzato solo in paio di linee ferroviarie, ecco piazza Schiavone. La sostanziale modernità - ancora molto lontana dalla limento operoso: maglio, carroponte, meccanica postmodernità - della piazza è interrotta da casette un po’ particolari. comprato i cinesi, per installarci la sede milanese Arduo trovarle belle, le Case Pater. Sono case popolari a Dergano, progettate dall’ingegnere svizzero Erba: il Teatro dei Bambini sorge, sull’area che fu Dario Pater, pioniere dell’edilizia economica prefabbricata, negli anni tra le due guerre ed oltre. Non poteva mancare un po’ di edilizia spontanea. Si trova al Villaggio Bovisasca. MILANO trekkingitalia.org 13
ITINERARI FOCUS I TRE TRENI REGIONALI Milano>Fidenza - Fidenza>Aulla - Aulla>Castelnuovo di G. Così inizia TOSCANA, 1-3 GIUGNO la nostra esperienza: “misurando” il paesaggio dal finestrino. I tempi, LE APUANE DELLE LEGGENDE e un po’ anche i modi, sembrano quelli del gran tour romantico di un Storie e territorio attraversatI dal gruppo di Menteee della intellettuale ottocentesco: lo sferragliare dei carrelli sulle saldature Sezione Lombardia delle rotaie, gli annunci metallici delle fermate, hanno preso il posto dello spolverino dell’intrepido viaggiatore. Fuori è metropoli, ortaglie Mi colpisce questo copritavola in tela plastificata: un orso bianco con il suo interstiziali, capannoni e finalmente fertile Pianura. E poi ancora ca- cucciolo post-prodotti e impressi su un piano di canne di bambù come se pannoni e... così via sino a quando, dopo il primo cambio, sul fami- fosse il terreno normale del loro girovagare. Al loro fianco dei lupi e delle gerato binario unico, raggiungiamo le pendici dell’Appennino. Non decorazioni natalizie e, a omogeneizzare il tutto, uno sfondo con intreccio è Alta Velocità e con lo stesso tempo di viaggio si raggiungerebbero “paglia di Vienna”. La bordatura, in merletto sintetico, avvicina l’oggetto ai mete ben più lontane, eppure, dal finestrino, i paesaggi scorrono e cibi saporiti di una trattoria o alla cucina della nonna. accompagnano ad una prima immersione e comprensione del territo- Segni, immagini, significati che riportano, con un doppio salto mortale, al sen- rio che si affronterà in cammino. Senza dimenticare che, nello scom- tiero e ad annotare come il nostro immaginario, in questi ultimi anni di gran- partimento in linea, tra il sonnecchiare cullato, siamo in gruppo e le 4 de bouffee digitale, sia diventato ipertrofico. Talmente ampio d’aver quasi com- chiacchiere aprono anche alla “geografia delle relazioni”. pletamente scompaginato il senso dell’esperienza reale. Le coordinate geo- grafiche, l’altimetria, il versante, le rocce angolari delle architetture storiche, il particolare in cemento armato, i segni della natura, i vecchi detti e i sapori. E la sequenza dei treni regionali, il sacco lenzuolo, l’itineranza nell’area bo- scosa tra le più fitte d’Italia e l’affaccio alle correnti marine: “chiodi” e appigli, chiavi interpretative di un mondo reale che diventa sinfonia dell’esperienza. Ecco il territorio del trek e il “campo gioco” associativo in cui verranno coin- volti i Menteee che vogliono intraprendere il percorso nell’Associazione come Soci operativi e/o Accompagnatori. Trek di 3 giorni ITINERARIO Castelnuovo di Garfagnana, Sassi (m 691), Alpe Sant’Antonio (m 869), Pe- ritano di Sotto (m 755), Rif. Rossi alla Pania (m 1.609), Pania alla Croce (m 1.858), Rifugio del Freo (m 1.180), Antro del Corchia, Passo dell’Alpino (m 1.150), Le Caselle (m 835), Pruno (m 447) media tappa: ore 4 (escluse le soste) ascesa media: 725 metri - discesa media: 665 metri sviluppo: 31 km Valutazione: medio Viaggio in treno MEDIO PANIA DELLA CROCE PERITANO RIF. DEL FREO CASTELNUOVO G. PRUNO LE TESTE DI PIETRA: GLI APUI «...Era un popolo quello Apuo che abitava la valle di un dolce grande M691 M755 M1.858 M1.180 M477 fiume con molte fiumane che che gli si precipitavano addosso dalle gole profonde di un giogo di montagne aguzze e franose. Le mon- PRIMO GIORNO SECONDO GIORNO TERZO GIORNO tagne erano bianche, di un marmo morbido e poroso che diventava d’oro scarlatto quando raccoglieva il sole basso del tramonto. La valle arrivava al mare per un’ampia piana, ricca di tutti gli umori necessari a far crescere le piante e gli animali. Erano un popolo di bestie, senza una città e senza una scrittura; per questa ragione non c’è mai sta- to nulla in nessun luogo che parlasse di loro. Ne hanno mai voluto in qualsivoglia modo parlare direttamente ai rappresentanti dell’impero di Roma in caccia di nuovi possedimenti, quando, è come se li vedessi qui davanti a me, si sono presentati in pompa magna per chiedere il pegno del vassallaggio, cercando di spiegare a queste teste di pietra se vuoi saperne di più: il vantaggio che ne sarebbe derivato...» TREKKINGITALIA.ORG da Il coraggio del pettirosso, Maurizio Maggiani 14 trekkingitalia.orgg MILANO
ARIOSTO GOVERNATORE DI GARFAGNANA ITINERANZA Contro il metter mano all’armi in rissa o tumulto Dalle mura di Castenuovo di Garfagnana il passo segue il sentiero Per parte del Magnifico Signor Commissario Conte Ludovico Ariosto, con la consapevolezza che incontrerà la soddisfazione della sco- Ducal Commissario di Garfagnana, si fa comandamento che qualun- perta. Questo è il principio del trekking: muoversi nel mondo. Quasi que volta accaderà che in su la Calcinaia, o in altri lochi della terra come un obbligo verso l’incontro, verso il territorio. Mappa alla mano di Castelnovo, si faccia questione, rissa o tumulto, che nissuno sia dunque: le isoipse ci indicano le altimetrie e lo sforzo che compire- ardito di metter mani a l’arme, se non li balestrieri dello Illustrissi- mo, quelle piccole macchie così vicine indicano un centro abitato. Su mo Signor nostro, e qualunque serà trovato con arme inhastate, o uno di questi c’è anche una croce e al fianco uno spazio recintato spade, o pugnali nudi, caderà sùbito in pena di 25 ducati, d’essere con una croce... Questo esercizio tra bidimensionale e reale è di av- aplicati li dui tertii alla Camera Ducale, e un terzo all’accusatore; e chi vicinamento alla libertà. non haverà modo di pagare, haverà tre tratti di corda. Zaino e libertà. Sentiamo David Le Breton in Il mondo a piedi: Die 14 octobris 1522 «Il bagaglio indica l’uomo, lo riproduce in una forma materiale che permette all’osservatore imparziale di capire immediatamente che cosa è essenziale ai suoi occhi, di che cosa non potrebbe fare a meno, neanche per un giorno, senza avere la sensazione di scadere o perdere il proprio tempo. Incarna una dimensione sociologica ma anche psicologica.» LE FOLE DELLE APUANE LE ALPI? APUANE! La forma delle vette, il grande albero e le ombre che proietta, il fulmine Più antiche della catena degli Appennini, la denominazione di Alpi memorabile e i particolari avvenimenti si inseguono nell’immagina- Apuane compare nel nome dato nel 1804 al nuovo dipartimento del rio millenario: nei nuclei abitati, nel metato attorno al fuoco, nel tardo Regno italico. L’aspetto frastagliato delle creste montuose, che ricor- autunno e nell’inverno. E l’immaginario e l’identità di un territorio si dano quelle delle Dolomiti, e il biancheggiare quasi niveo dei detriti compongono nella tradizione orale, di generazioni in generazione, e marmorei delle celebri cave, giustifica il nome di Alpi. La prossimità definiscono la sequenza dei moniti degli anziani verso i bambini che, a al Tirreno, su cui le Apuane si ergono con la linea di cresta, agevola la bocca aperta, quei racconti li sperimenteranno nei boschi o sulle cime condensazione, determina copiose precipitazioni... Scendendo dalla dei monti. Ma, nei paesi, non solo gli anziani ma anche i folatori raccon- Pania della Croce si giunge a Foce di Mosceta che possiamo consi- tano di... uno spettro invitato a nozze sulle colline della Versilia e una derare, con una immagine metaforica, un grande lavandino. L’acqua vecchia strega che cuce; del Diavolo che appostato sul Pizzo delle Sa- proveniente dall’ampio bacino da qualche parte sbucherà, no? È una ette lancia il nero mantello formando la Valle dell’Inferno; il profilo della grande dolina che ci propone un’interessante esperienza ipogea: montagna che diviene l’Uomo Morto, il forte schiaffo di San Pellegrino l’Antro del Corchia. Ecco dove finisce l’acqua! Un trek nell’oscura ed dato sempre al Diavolo che lo spedirà contro la Pania trasformandola in enorme grotta, tra formazioni geologiche spettacolari, alla scoperta Forata o Monte Forato... del sifone del lavandino soprastante! MILANO trekkingitalia.org 15
DAL 1926 LA BOTTEGA DEGLI ALPINISTI MILANESI ALPINISMO . TREKKING . NORDIC WALKING . CIASPOLE . SCI ALPINISMO . CAMPEGGIO . TRAIL RUNNING . RUNNING CARTON TUTTO PER LO SPORT MILANO via Cesare Correnti 2, Milano - tel. 02 86453034 info@tuttoperlosport.it - www.tuttoperlosport.it
UNA GIORNATA CON TREKKING ITALIA DOMENICA 17 GIUGNO 2018 VIENI CON NOI! UNA GIORNATA IN CAMMINO, UNA GIORNATA CON TREKKING ITALIA Una giornata nazionale interamente dedicata alla promozione della nostra Associazione. In tutte le nostre sedi si effettueranno iniziative dedicate al cammino aperta ai non Soci, ai Soci che vogliono accompagnare gli amici, ai Soci che devono rinnovare la quota associativa 2018. Invita i tuoi amici a provare esperienze di cammino mai vissute prima, lungo percorsi facili, coinvolgenti e anche non lontano da casa. Stare con gli altri, passo dopo passo, come risposta associativa, alla ricerca di un benessere psicofisico che origina dal contatto con ambienti umani e geografici distanti dal vissuto quotidiano, proiettando e allargando Per i nuovi Soci, e per i rinnovi, la il nostro immaginario verso nuovi e stimolanti orizzonti. partecipazione a questi trek è gratuita (viene richiesta la copertura del viaggio). La tessera associativa di Trekking Italia ha un costo di euro 20. Sarà possibile associarsi anche il giorno stesso dell'evento. Essere Soci di Trekking Italia vuol dire: LOMBARDIA LOMBARDIA LIGURIA - poter partecipare a tutte le iniziative SM#07 VALLE DEL MONASTERO TRAVERSATA ALBENGA-ALASSIO proposte dall'Associazione IL SENTIERO DELLA CAMPAGNA Valutazione: medio CON BAGNO - ricevere i cataloghi e i notiziari Valutazione: facile Valutazione: facile associativi - avere copertura assicurativa MILANO trekkingitalia.orgg 17
ITINERARI I GRANDI TREK sabato 23, 4 gg. sabato 4, 9 gg. Inghilterra, LONDRA, IL MONDO IN UNA CITTÀ Francia, CORSICA MARE E MONTI trek residenziale trek con bagaglio trasportato sabato 30, 9 gg. sabato 4, 9 gg. Gran Bretagna, CORNOVAGLIA Francia, BRETAGNA MEDIOEVALE VERDI SCOGLIERE trek con bagaglio trasportato trek con bagaglio trasportato sabato 4, 8 gg. sabato 30, 8 gg. Trentino, CANYON E FORESTE Trentino-Alto Adige, VAL D’EGA DELLA VAL DI NON trek residenziale trek residenziale sabato 4, 8 gg. Trentino, Alto Adige, ALPE DI SIUSI LUGLIO trek residenziale MAGGIO mercoledì 4, 5 gg. sabato 4, 8 gg. sabato 12, 8 gg. Piemonte, GIRO DEL MARGUAREIS Trentino, Alto Adige, Spagna Isole Canarie, FUERTEVENTURA trek itinerante ORTISEISENTIERI DELLA GARDENA I MILLE VOLTI DI UN’ISOLA trek residenziale trek residenziale sabato 7, 7 gg. Veneto, ASIAGO, 7 GIORNI SULL’ALTOPIANO domenica 5, 8 gg. sabato 19, 9 gg. trek residenziale Croazia, ISOLA DI LUSSINO Sicilia, ISOLE EOLIE trek residenziale trek residenziale domenica 15, 8 gg. Croazia, ISOLA DI LUSSINO domenica 5, 8 gg. sabato 19, 8 gg. trek residenziale Valle d’Aosta, TOR DES GEANTS 2° TRATTO Portogallo,TRILHO DOS PESCADORES trek itinerante trek con bagaglio trasportato domenica 15, 7 gg. Valle d’Aosta, NEL PAESE DEGLI STAMBECCHI giovedì 9, 11 gg. sabato 26, 8 gg. trek residenziale Germania, TRAVERSATA DRESDA-BERLINO Grecia, GOLE E MARE DELL’ISOLA DI CRETA trek con bagaglio trasportato trek residenziale domenica 15, 6 gg. Trentino-Alto Adige, TREK E YOGA venerdì 10, 10 gg. IN VAL DI FUNES Alto Adige, DOLOMITI, ALTA VIA N° 1 GIUGNO trek residenziale trek itinerante venerdì 1, 5 gg. sabato 21, 9 gg. venerdì 10, 10 gg. Toscana, FIORI E COLORI ALL’ISOLA DEL GIGLIO Inghilterra, VALLO DI ADRIANO Francia, CORSICA MARE E MONTI CLASSICO trek residenziale trek con bagaglio trasportato trek itinerante sabato 2, 8 gg. sabato 21, 9 gg. venerdì 10, 10 gg. Malta, MALTA E LE SUE ISOLE IT/CH, VIAGGIO ATTORNO AL MONTE ROSA Francia, BRETAGNA, COTE D’EMERAUDE trek residenziale trek itinerante trek con bagaglio trasportato giovedì 7, 4 gg. venerdì 27, 5 gg. venerdì 10, 8 gg. Germania, REICHENAU E LAGO DI COSTANZA Piemonte, DOVE IL VENTO FA IL SUO GIRO Irlanda, THE WESTERN WAY trek residenziale trek residenziale trek con bagaglio trasportato domenica 10, 7 gg. sabato 28, 9 gg. sabato 11, 9 gg. Sicilia, ISOLA DI MARETTIMO Valle d’Aosta,TOR DES GEANTS 1° TRATTO Marocco, LE GRAND TOUR DU TOUBKAL E RISERVA DELLO ZINGARO trek itinerante trek con bagaglio trasportato trek residenziale sabato 28, 8 gg. sabato 11, 9 gg. venerdì 15, 4 gg. Austria, OTZTAL IT/CH/F, LE GRAND TOUR DU MONT BLANC Portogallo, LISBONA, LA CITTÀ DELLA LUCE trek residenziale trek itinerante trek residenziale sabato 11, 8 gg. domenica 29, 7 gg. Lombardia, ALTA VIA DELLA VALMALENCO sabato 16, 9 gg. Alto Adige, VAL SARENTINO Grecia, TRAVERSATA DI KARPATHOS trek itinerante trek residenziale trek con bagaglio trasportato sabato 11, 8 gg. domenica 17, 8 gg. lunedì 30, 6 gg. Francia, Spagna, CIRQUE GAVARNIE E ORDESA Croazia, ISOLA DI LUSSINO Alto Adige,IL REGNO DI FANES trek itinerante trek residenziale trek itinerante domenica 12, 8 gg. sabato 23, 17 gg. Friuli, ESPERIENZE IN CAMMINO, Cina, SULLE MONTAGNE SACRE CINESI ERBE E FIORI DELLE ALPI CARNICHE trek con bagaglio trasportato AGOSTO trek residenziale sabato 23, 9 gg. giovedì 2, 11 gg. domenica 12, 8 gg. Portogallo, ISOLA DI MADEIRA Alto Adige, DOLOMITI ALTA VIA N°2 Croazia, ISOLA DI LUSSINO trek residenziale trek itinerante trek residenziale 18 trekkingitalia.orgg MILANO MILANO trekkingitalia.orgg 18
MARTEDÌ 1 - LOMBARDIA MERCOLEDÌ 9 - LOMBARDIA MERCOLEDÌ 16 - LOMBARDIA MERCOLEDÌ 23 - LOMBARDIA NARCISI AL MONTE LINZONE PERIPLO DEL MONTE MUGGIO VAL CAMONICA, RIFUGIO CALVI Valutazione: medio Valutazione: facile / medio INCISIONI RUPESTRI E VIGNE Valutazione: medio S.A. giacomopesenti@yahoo.it S.A. paolo.canova.milano@gmail.com Valutazione: medio S.A. luigisironi47@gmail.com S.A. paolo.canova.milano@gmail.com MERCOLEDÌ 2 - LOMBARDIA SABATO 12 - LOMBARDIA SABATO 26 - LOMBARDIA VIA DEI TERRAZZAMENTI S_M# LA BOVISA: SABATO 19 - LOMBARDIA SENTIERO VALTELLINA MORBEGNO-ARDENNO LA NOSTRA PICCOLA MANCHESTER EREMO DI SAN VALENTINO ARDENNO-SONDRIO Valutazione: medio Valutazione: facile Valutazione: facile / medio S.A. paolo.canova.milano@gmail.com E CIMA COMER S.A.gianluca.migliavacca@trekkingitalia.org Valutazione: medio S.A. Giovanni / schiavig@libero.it S.A. teruzzi.massimo@gmail.com SABATO 5 - LOMBARDIA SABATO 12 - PIEMONTE SABATO 26 / DOMENICA 27 - LIGURIA CORNO MEDALE LE PIETRE DI ARONA SABATO 19 / DOMENICA 20 - LOMBARDIA ALTA VIA DELLE 5 TERRE Valutazione: medio S.A. Valentino / valegalb@gmail.com E LA ROCCA DI ANGERA SENTIERI DEL VARESOTTO Valutazione: medio Valutazione: facile Valutazione: medio S.A. alberto.delre@gmail.com S.A. loredana.comotti@trekkingitalia.org S.A. enrico.ferrari@trekkingitalia.org SABATO 5 - PIEMONTE DOMENICA 27 - LOMBARDIA TRAVERSATA DEL MOTTARONE SABATO 12 / DOMENICA 13 - LIGURIA DOMENICA 20 - LOMBARDIA MONTE BOLLETTONE OMEGNA-STRESA MONTEMARCELLO BIOBLIZ AL MONTE BARRO Valutazione: facile / medio Valutazione: impegnativo Valutazione: medio Valutazione: facile S.A. Giuseppe / fongius@fastwebnet.it S.A. peppo.ravazzani@hotmail.it S.A. in definizione S.A. giuly.trek@yahoo.it DOMENICA 27 - LOMBARDIA SABATO 5 / DOMENICA 6 - LOMBARDIA DOMENICA 13 - LOMBARDIA DOMENICA 20 - LOMBARDIA AI PIEDI DEL RESEGONE PRIMAVERA IN VALTELLINA SENTIERO VALTELLINA, COLICO-COSIO VIA DEI TERRAZZAMENTI Valutazione: medio ANELLO DEI PIANI D’ERNA Valutazione: facile / medio ARDENNO-BERBENNO Valutazione: medio S.A. Alfredo / margalit@libero.it S.A. Giovanni / schiavig@libero.it Valutazione: medio S.A. graziano.battistutta@libero.it S.A. Giovanni / schiavig@libero.it SABATO 5 / DOMENICA 6 - PIEMONTE DOMENICA 13 - LIGURIA DOMENICA 27 - LOMBARDIA VIA FRANCIGENA: SANTHIÀ- ROBBIO SOSPESI SUL MARE DOMENICA 20 - LOMBARDIA Valutazione: medio VALLE DEI RATTI S.A. Giovanni / schiavig@libero.it ANELLO DEL MONTE BEIGUA MAGNODENO Valutazione: medio Valutazione: impegnativo Valutazione: medio S.A. chiarablaso@gmail.com S.A. graziano.battistutta@libero.it S.A. Giuseppe / fongius@fastwebnet.it DOMENICA 6 - PIEMONTE DOMENICA 27 - LOMBARDIA NASCOSTA VAL SESIA SABATO 2 - LOMBARDIA Valutazione: facile / medio SM#LANDWALK S.A. chiarablaso@gmail.com MONTE DUE MANI E ZUCCO DI DESIO DAL PORTELLO ALLA TRIENNALE Valutazione: medio S.A. Cristina / sioli@zerocento.biz Valutazione: facile MAGGIO S.A.gianluca.migliavacca@trekkingitalia.org TREK DEL WE E GIORNALIERI DOMENICA 6 - LOMBARDIA SENTIERO REGINA, SAMOLACO-SORICO Valutazione: medio S.A. in definizione DOMENICA 6 - LOMBARDIA ANELLO RISERVA NATURALE SASSO MALASCARPA Valutazione: medio S.A. graziano.battistutta@libero.it
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