Cittadini d'Europa - Acri

Pagina creata da Gabriele Capasso
 
CONTINUA A LEGGERE
Cittadini d'Europa - Acri
All’interno gli interventi di:

                                                                                                                                                                                Marco Aime

                                                                                                                                                                                 Ezio Bosso

                                                                                                                                                                       Francesco Profumo

                                                                                                                                                                               Gerry Salole

                                                                                                                                                                        Roberto Sommella
                                                                                                                      Periodico delle Fondazioni
                                                                                                                      di origine bancaria

                                                                                                                      Lug - Ago 2019

               Tariffa regime libero 20/D - Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Roma

                                                                                                                                                   Cittadini
Lug-Ago 2019

                                                                                                                                                   d’Europa
                                                                                                                                                   Visioni e pratiche comunitarie
Fondazioni
Cittadini d'Europa - Acri
Save The Date
              31 OTTOBRE 2019
                                                        FONDAZIONI

                                                        Comitato Editoriale
                                                        Paolo Cavicchioli, Giuseppe Morandini, Carlo Rossi

                                                        Direttore
                                                        Giorgio Righetti

                                                        Direttore Responsabile
                                                        Giacomo Paiano

           RISPARMIO È SOSTENIBILITÀ                    Redazione
           Scelte di oggi per immaginare il domani      Area Comunicazione Acri
                                                        Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa
                                                        Via del Corso, 262/267 - 00186 Roma
                                                        Tel. 06 68184.330 - rivista.fondazioni@acri.it

                                                        Autorizzazione
                                                        Tribunale di Roma n° 135 del 24/3/2000

                                                        Spedizione
GIOVANNI TRIA, Ministro dell’Economia e delle Finanze   Tariffa regime libero 20/D - Poste Italiane Spa Spedizione
                                                        in Abb. Postale - 70% - DCB Roma
IGNAZIO VISCO, Governatore della Banca d’Italia
FRANCESCO PROFUMO, Presidente dell’Acri
                                                        Grafica e Stampa
ANTONIO PATUELLI, Presidente dell’Abi                   Mengarelli Grafica Multiservices srl
                                                        Via Cicerone, 28 - 00193 Roma Tel. 06 32111054

                                                        Illustrazione di copertina
                                                        Silvia Marseglia

                                                        Questo giornale è stampato su carta ecologica Oykos Fedrigoni
                                                        composta al 50% da fibre di recupero e 50% di pura cellulosa

                                                        CODICE ISSN 1720-2531

                                                        Il trattamento dei dati personali viene svolto nel rispetto del Regolamento (UE) 2016/679 sulla
                                                        protezione dei dati per le persone fisiche. L’informativa sul trattamento è consultabile nel sito
                                                        Acri www.acri.it. Qualora non intenda più ricevere la presente rivista, La preghiamo di inviare un
                                                        messaggio all’indirizzo rivista.fondazioni@acri.it con oggetto “cancellazione”.
Cittadini d'Europa - Acri
e sono certo. Esiste un’altra Europa,

  N           di cui poco si parla. Un’Europa
              giovane e appassionata, che sogna,
              viaggia, lavora, resiste, combatte.
              Un’Europa che si fa carico del
proprio destino e non scarica sugli Ultimi le
colpe della crisi.
È venuto il tempo di darle voce e farla suonare
con tutti i suoi strumenti per costruire una
rete fra lingue e culture. Dai mari del Nord al
Mediterraneo, dalle steppe all’Atlantico, che
squilli una musica nuova. Una musica che dica
davvero chi siamo, che esprima la forza di una
cultura comune e narri l’appartenenza a uno
spazio unico al mondo, fertile e misurabile,
ricco di storia, lingue, piazze, culture, paesaggi.

                                                 Paolo Rumiz
                             Il filo infinito, Feltrinelli 2019

                         1
Cittadini d'Europa - Acri
Sommario                                  Fondazioni                               Lug - Ago 2019

       Sommario
         Editoriali

4        Giorgio Righetti
         Il meraviglioso mosaico dell'identità
                                                     Roberto Sommella
                                                     Una costituente per la cittadinanza europea

                                                     6
Autonomia, partecipazione e pluralismo:
ecco i capisaldi di Acri
Intervista a Francesco Profumo

                                              Intervista

                                 Un'altra Europa
                                 30° Congresso Efc

                                                                              10
                                 Apriamo le porte alla filantropia
                                 Intervista a Gerry Salole
                                 I numeri della cittadinanza
                                 Insieme per fare meglio
                                 Intervista a Luc Tayart de Borms
                                 La cultura salverà l’Unione?                 Cittadini
                                 Destinazione Europa                          d'Europa
                                 9 milioni con l’Erasmus
                                 Solidarietà, uguaglianza, reciprocità
                                 La ricetta dell’antropologo Marco Aime

                                                                     «Non sono un eroe, sono

      24
                                                                     solo un musicista»

                                                                     Intervista a Ezio Bosso

        Incontri

                                                 2
Cittadini d'Europa - Acri
Sommario

L’ambiente chiama, i giovani rispondono
Green Jobs

                                             28
Capitale umano per costruire il futuro
Intervista a Anna Chiara Invernizzi
Che aria tira? Studenti attivi
La Natura e i sui fili invisibili
Clima a che punto siamo?
Intervista a Stefano Ciafani                 Educazione
                                             ambientale

                          36
Gli eventi culturali promossi
                             Culture

                                                                             40
dalle Fondazioni in tutta Italia                                               Territori
                                                 Dal dialogo costante
                                                 con le comunità
                                                 nascono progetti
                                                 e sperimentazioni

                                44
Esperienze
di innovazione sociale:
                                    Storie
                                                                             48
la voce dei protagonisti                                                       R'accolte

                                                 Europa e il Toro del Padovanino

                                             3
Cittadini d'Europa - Acri
Editoriali                                      Fondazioni                                  Lug - Ago 2019

Il meraviglioso mosaico
dell’identità
di Giorgio Righetti
Direttore Generale Acri

           o scetticismo che ne-         Ebbene, tutte queste identi-

 L         gli ultimi anni si è
           diffuso nei confronti
                                      tà, ma potrei citarne un’infinità
                                      di altre, convivono in ciascuno
                                      di noi. E, a seconda delle circo-
           dell’Europa ha certa-
mente molteplici ragioni, che         stanze, ci rendono orgogliosi,
non è qui il caso di ricordare.       ci appassionano, ci fanno gio-
Lo scetticismo si nutre di pro-       ire o ci commuovono. Fanno
blemi reali e di false notizie (o     tutte parte di noi, sono, ciascu-
meglio, propaganda).                  na, un pezzettino del nostro
   Lo snodo fondamentale di           “io”, di ciò che siamo e di ciò
questo atteggiamento che si           in cui ci trasformiamo in que-
è andato diffondendo, ma che          sto meraviglioso processo di
non ha, fortunatamente, “sfon-        apprendimento continuo che è
dato”, è la contrapposizione          la vita.
identitaria: la nazione versus           Proprio per questo motivo,
l’Europa. Su questo ha lavorato       contrapporre un pezzo di iden-
molto, appunto, la propaganda.        tità ad un altro pezzo, cioè, nel-
   In realtà, volendo analizzare      la fattispecie, l’identità nazio-
                                                                           Non si può non
bene la questione, non si può         nale all’identità europea, non è
                                                                           rilevare come
non rilevare come ognuno di           solo sbagliato: è semplicemen-
                                                                           ognuno di noi
noi possieda una molteplicità di      te assurdo. Sarebbe come con-
                                                                           possieda una
identità, appartenga cioè ad un       trapporre il colore dei capelli a
                                                                           molteplicità
insieme di “comunità”. Si parte       quello degli occhi indicati nel-
                                                                           di identità,
dalla comunità della famiglia,        la nostra carta di identità. Sono
                                                                           appartenga cioè
per approdare a quella del luo-       entrambi elementi che ci con-
                                                                           ad un insieme di
go di provenienza, del quartiere      notano, che ci rendono la per-
                                                                           “comunità”
in cui si abita, della città in cui   sona che siamo.
si vive, della comunità profes-          Il mosaico della nostra iden-
sionale di appartenenza, della        tità si compone di tante tesse-
scuola e dell’università che si è     re, ognuna determinante per          i pezzi della nostra identità,
frequentate, della regione, del-      formare l’immagine di ciò che        farli dialogare tra loro, amalga-
la nazione in cui si è nati e di      siamo: se una tessera è spro-        marli e consentire a ciascuno
quella in cui si vive, che sempre     porzionatamente grande, ab-          di essi di sprigionare la propria
meno coincidono, del continen-        norme, invasiva, l’immagine          ricchezza.
te e, forse la più importante di      che ne risulta è modesta, pove-         Per questo, in sintesi, e per
tutte, del pianeta, che non è al-     ra, priva di senso etico ed este-    farla breve, affermo con con-
tro che la comunità umana a cui       tico. Dovremmo, semmai, sfor-        vinzione: sono italiano e sono
noi tutti apparteniamo.               zarci di mettere in connessione      europeo!

                                                      4
Cittadini d'Europa - Acri
Editoriali

Una costituente
per la cittadinanza
europea
di Roberto Sommella
giornalista e scrittore, presidente della Nuova Europa
e cittadino onorario di Ventotene

           osa ci manca per de-      dispetto di una cura lacrime e       dei diritti non dipende più dallo

 C         finirci europei? Sicu-
           ramente la cittadi-
           nanza. La risposta ci
                                     sangue che ne ha abbassato le
                                     difese immunitarie per decenni
                                     e da quello della Gran Bretagna,
                                                                          status di cittadino, basta essere
                                                                          uno dei 500 milioni di abitanti
                                                                          dell’Ue per esercitare una sorta
arriva dalla storia. Aristotele,     che dall’Unione finanziaria ha       di Ius Soli europeo. Non è però
con semplicità, diceva: è citta-     avuto quasi tutto e ha deciso lo     sufficiente. L’Unione Europea
dino chi vive nella città. John      stesso di abbandonarla, chissà       vive un’ondata di neonazionali-
Locke stabilì che un cittadino è     come e chissà quando. Eppure,        smi ed è stretta in un corridoio
tale quando cede poteri allo Sta-    Londra e Atene, insieme a tutti      di conflitti, tra sovranità e ospi-
to in cambio di servizi. I rivolu-   gli altri paesi membri, hanno        talità. Da una parte, un regime
zionari francesi accolsero ogni      costruito la pace dopo la guerra.    di giustizia cosmopolitica tutela
straniero che avesse vissuto         Il percorso è ancora accidenta-      coloro che si trovano all’inter-
almeno un anno nel paese. Jur-       to. All’interno dell’Unione Eu-      no dei suoi confini, dall’altra, si
gen Habermas è invece arrivato       ropea, dove proliferano stimoli      erigono muri per chi vive fuori
a definire lecita persino l’auto-    di disaggregazione, non è più        da essi. La differenza la fa la
determinazione dei popoli.                                                cittadinanza che non c’è, anche
   Nella cittadinanza europea                                             se spesso gli stessi europei non
esistono un po’ tutti questi         Non è più l’origine a                si sentono rappresentati dalle
quattro modelli. È la più bella e    definire l’identità ma la            istituzioni comunitarie e risco-
al tempo stesso la più comples-      stessa appartenenza allo             prono il fascino pericoloso delle
sa, perché manca ancora una          spazio europeo                       piccole patrie. La nuova assem-
Costituzione che ne incardini lo                                          blea europea dovrà perciò di-
spirito. Reclamiamo il diritto di                                         ventare costituente per sancire
cittadinanza e al tempo stesso       la nazionalità d’origine a defini-   finalmente i diritti degli indi-
vorremmo estenderlo a chi ar-        re l’identità del cittadino ma la    vidui, dopo che per anni sono
riva da altri confini con distin-    stessa appartenenza allo spazio      state garantite le sole istituzioni
guo e accorgimenti. Ampliamo         comune europeo. Non solo le          finanziarie. Se vuoi la pace, fe-
i confini dell’Unione ma tendia-     frontiere sono venute meno, vi       dera gli Stati, sosteneva Kant,
mo a chiuderne le frontiere. Ab-     è stata una cessione di sovra-       prima ancora del Manifesto di
biamo raggiunto un benessere         nità straordinaria, un processo      Ventotene. Tra guerre com-
diffuso ma oltre cento milioni di    incredibile che si dà ormai per      merciali e sovranismi di nuovo
persone sono a rischio di esclu-     scontato ma che solo le giovani      conio, il loro monito è di stretta
sione sociale per l’aumento del-     generazioni hanno direttamen-        attualità perché il mercato uni-
le disuguaglianze. Il paradosso      te introiettato nel loro Dna.        co e la moneta comune non ba-
di questi tempi è plasticamen-          A vent’anni dall’Unione Mo-       stano più. Serve quel passapor-
te rappresentato dal caso del-       netaria e oltre sessanta dal Trat-   to che rechi la scritta: Stati Uniti
la Grecia, rimasta nell’euro a       tato di Roma il riconoscimento       d’Europa

                                                     5
Cittadini d'Europa - Acri
Intervista                                    Fondazioni                                   Lug - Ago 2019

Autonomia, partecipazione e
pluralismo: i capisaldi di Acri
Intervista a Francesco Profumo, presidente dell'Associazione

      Solo se sono unite, e se parlano
      con una voce sola, le Fondazioni
      escono dal contesto locale e
      diventano un attore di rilievo
      nazionale e internazionale

               stato rettore del    ne: quali ritiene siano le sfide      parlano con una voce sola, le

   È           Politecnico
               Torino,
                               di
                           presi-
               dente del Cnr,
                                    maggiorichedovràaffrontare?
                                    Si tratta di un grande onore e
                                    di una grande responsabilità.
                                                                          Fondazioni escono dal contesto
                                                                          locale e diventano un attore di
                                                                          rilievo nazionale e internazio-
               ministro dell’I-     Raccolgo il testimone dal Presi-      nale. Per questo intendo anche
struzione e dal 21 maggio è         dente Guzzetti, che ha sapien-        potenziare le pratiche collabo-
alla guida dell’associazione        temente guidato l’Associazio-         rative tra Fondazioni, attraver-
delle Fondazioni di origine         ne per vent’anni in un percorso       so le Consulte territoriali e le
bancaria: Francesco Profumo,        di crescita e consolidamento,         Commissioni Acri, per mettere
presidente di Compagnia di          che ha interessato tutte le As-       a sistema risorse e competenze
San Paolo, raccoglie il testimo-    sociate. Come ho spiegato al          e incrementare così la portata e
ne di un passato importante ed      momento della mia nomina,             l’efficacia dei nostri interventi.
è chiamato a immaginare un          ho intenzione di proseguire su
futuro altrettanto impegnativo,     questa strada, avendo cura di            Quali immagina saranno
che si prospetta denso di impe-     tutelare quelli che sono i capi-      nei prossimi anni le linee di
gni e di nuove sfide.               saldi di Acri, quali si sono affer-   intervento su cui si muove-
                                    mati in questi anni: autonomia        ranno le Fondazioni?
   Il 21 maggio l’Assemblea di      delle Associate, partecipazio-        Le Fondazioni sono enti relati-
Acri l’ha indicata all’unanimi-     ne, collegialità e pluralismo.        vamente “giovani”: si avviano
tà presidente dell’Associazio-      Perché solo se sono unite, e se       a festeggiare i trent’anni di at-

                                                    6
Cittadini d'Europa - Acri
Intervista

tività. In questi primi decenni
hanno definito la loro missione
e perfezionato le modalità ope-
                                                         Il curriculum
rative. Nei prossimi anni credo           Professore di Macchine e azionamenti elettrici del
che le Fondazioni dovranno                Politecnico di Torino, è presidente della Compagnia di San
consolidare le loro partnership           Paolo dal maggio 2016 e presidente di Acri dal maggio
                                          2019. Presiede anche la Business School ESCP Europe
con Terzo settore, Istituzioni,
                                          - Torino Campus, la Fondazione Bruno Kessler (FBK) e il
imprese e continueranno ad                Collège des Ingénieurs. Precedentemente è stato Rettore
adempiere alla loro missione,             del Politecnico di Torino (2005-2011), Presidente del Cnr
intervenendo nei diversi cam-             (2011-2012) e Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca
pi in cui la legge individua il           (2011-2013). Ha ricevuto dieci lauree e dottorati honoris
loro perimetro d’azione e colla-          causa in Ingegneria ed Economia aziendale.
borando su progetti condivisi.
Penso a tante esperienze nate
in Acri in questi anni: da Fon-      affermando come modello            bancaria e Terzo settore. In-
dazione con il Sud al Fondo per      efficace per rispondere a un       novativo è l’approccio che si è
il contrasto della povertà edu-      bisogno sociale diffuso con        scelto per intervenire: un focus
cativa minorile, da Funder35         un’innovativa       partnership    inedito sulla “comunità edu-
a Fondazioni For Africa, da          pubblico-privato. Pensa sia        cante”, perché solo attraverso
Green Jobs al più recente Per        una forma di approccio repli-      un percorso di allargamento e
Aspera ad Astra. E altre ne po-      cabile in altri settori?           di messa a sistema dello sforzo
tranno nascere in futuro.            Il Fondo per il contrasto del-     educativo collettivo è possibile
                                     la povertà educativa minorile      generare un reale cambiamen-
    In merito al ruolo delle                                            to. Innovativo è stato affidare
Fondazioni, lei in passato ha                                           l’attuazione di un programma
utilizzato l’espressione “hub                                           di interesse pubblico a un pri-
                                     Le Fondazioni
di conoscenze”. Cosa inten-                                             vato: l’impresa sociale Con i
                                     hanno innovato il
deva dire?                                                              Bambini, partecipata al 100%
                                     modo di perseguire
Nel corso degli ultimi vent’an-                                         da Fondazione con il Sud, che
                                     la missione. Da
ni le Fondazioni hanno inno-                                            garantisce snellezza operativa,
                                     un approccio solo
vato radicalmente il modo di                                            efficacia, efficienza e traspa-
                                     erogativo, sono
perseguire la loro missione di                                          renza. Innovativa, infine, è la
                                     diventate portatrici
contribuire allo sviluppo dei                                           forte enfasi che il Fondo ha in-
                                     di progettualità
territori. Da un approccio ini-                                         teso dare alla misurazione dei
ziale meramente erogativo,                                              risultati e degli impatti ottenu-
sono diventati soggetti portato-                                        ti. Come sempre fanno le Fon-
ri di una propria progettualità.     rappresenta una straordina-        dazioni di origine bancaria in
Grazie alla loro autorevolezza e     ria innovazione nel panorama       tutti i campi in cui intervengo-
alla loro neutralità, sono in gra-   sociale italiano. Ed è senza       no, noi ci ritagliamo il ruolo di
do di svolgere questo ruolo di       dubbio una buona intuizione,       sperimentatori, di pionieri, poi
coordinamento e sono sempre          come dimostra il fatto che sia     consegniamo l’esito della no-
più riconosciute come “hub           nata con il Governo precedente     stra sperimentazione al Paese
di competenze”: interlocutori        e sia stata confermata dall’at-    e a chi ha ricevuto l’onere e l’o-
privilegiati per chi intende co-     tuale. Innovativo è innanzitutto   nore di guidarlo, perché possa
struire progetti innovativi.         l’assetto della sua governance:    implementarlo diffusamente
                                     una partnership pubblico-pri-      con ben altri budget. È imma-
  L’esperienza del Fondo             vato sociale, che vede parite-     ginabile che nel futuro questo
per il contrasto della pover-        ticamente rappresentati Go-        modello possa essere replicato
tà educativa minorile si sta         verno, Fondazioni di origine       per rispondere all’emergenza

                                                    7
Cittadini d'Europa - Acri
Intervista                                      Fondazioni                                 Lug - Ago 2019

della disoccupazione giovani-         Depositi e Prestiti ha rappre-      le nuove generazioni nasco-
le. Un impegno delle Fondazio-        sentato il primo momento in         no e crescono in un contesto
ni ad attivarsi su questo fronte      cui le Fondazioni hanno pro-        in cui possono facilmente fare
è esplicitato nella mozione fi-       iettato la propria missione su      esperienza diretta di “vita eu-
nale del Congresso Acri dello         scala nazionale, contribuen-        ropea”. Serve allora continua-
scorso anno. È una strada tutta       do a portare all’attenzione del     re a formare questi cittadini
da studiare, ma possiamo con-         Paese il tema dello sviluppo        profondendo maggiori sforzi
tare su un precedente illustre.       locale e delle tematiche socia-     per insegnare le istituzioni, i
                                      li attraverso il piano per l’hou-   poteri, gli strumenti di iniziati-
   Recentemente il capo della         sing sociale e, soprattutto, co-    va popolare. La filantropia può
direzione IV del Tesoro, Ste-         struendo il presidio alla natura    continuare a sostenere quei
fano Cappiello, ha definito il        privatistica della Cassa a tutela   progetti che promuovono la cit-
Protocollo Acri-Mef del 2015          del risparmio e di una gestione     tadinanza attiva e avvicinano le
una “storia di successo”.             ispirata a principi di economi-     persone alle istituzioni euro-
Come valuta il Protocollo a           cità non subalterni a interessi     pee. Per fare questo, credo sarà
quattro anni dalla promulga-          politici contingenti. Le Fonda-     importante nei prossimi anni
zione?                                zioni sono “azionisti di lungo      potenziare le collaborazioni
Come riconosciuto pubblica-           periodo”. La nostra presenza        a livello europeo e in questo
mente dallo stesso Ministero, il      in Cdp attesta il nostro voler      senso il Manifesto per la Filan-
rapporto delle Fondazioni con         essere al fianco di uno dei prin-   tropia lanciato da Efc e Dafne
l’Autorità di vigilanza è stato       cipali attori economici del Pa-     ricopre un ruolo fondamentale.
sempre intenso e costruttivo.         ese, driver di innovazione e di     Se riusciremo a sostenere e far
La relazione, nel rispetto dei        sostenibilità.                      crescere le realtà di diversi sta-
ruoli, si è consolidata nel tem-                                          ti membri che operano per sco-
po, fino ad arrivare alla storica                                         pi di interesse collettivo credo
firma del Protocollo. Acri conti-      Il rapporto delle                  non ci sarà bisogno di scardi-
nuerà nella sua azione di rac-        Fondazioni con                      nare una propaganda anti-eu-
cordo tra Associate e Autorità,       l’Autorità di                       ropea, ma saranno i cittadini di
né mancherà di cogliere tutte         vigilanza è stato                   domani a proteggere e miglio-
le opportunità presenti nel Pro-      sempre intenso e                    rare questa nostra Unione.
tocollo che possano consen-           costruttivo
tire, da una parte, la gestione                                              Nella sua carriera ha lavo-
virtuosa degli obblighi assun-                                            rato molto sul tema delle co-
ti, e dall’altra, di rafforzare gli                                       noscenze. I dati dicono che
orientamenti in esso contenuti           Oggi alcuni mettono in di-       il nostro Paese è tra quelli
che possono stimolare e favori-       scussione l’idea di Europa          europei che investe di meno
re, ad esempio, la realizzazio-       unita. Alla luce del recente        sulla formazione. Come pe-
ne di collaborazioni sinergiche       Manifesto per la filantropia        serà tutto questo negli anni a
tra Fondazioni.                       presentato da Efc e Dafne,          venire?
                                      quale ruolo pensa possa gio-        Il dato è noto e allarmante: l’I-
   Quale ritiene sia il ruolo         care la filantropia continen-       talia spende in educazione solo
di azionista delle Fondazioni         tale per scardinare questa          il 3,9% del Pil ed è quintultima
in Cassa Depositi e Prestiti?         propaganda?                         tra i paesi Ue su questo fronte.
Qual è il valore aggiunto che         Sull’Unione europea, purtrop-       È vero che la quantità di spesa
la loro presenza apporta, con         po, c’è ancora molta confusio-      da sola non è una garanzia, né
particolare riferimento allo          ne e poca conoscenza. Questo        tantomeno un indicatore, del-
sviluppo locale?                      crea terreno fertile per la dif-    la qualità del sistema educa-
Nel 2013, l’ingresso delle Fon-       fusione di propaganda anti-Ue       tivo, ma rimaniamo un Paese
dazioni nel capitale di Cassa         e fakenews. Fortunatamente          che spende meno degli altri.

                                                     8
Intervista

                                                  Acri rinnova il Consiglio
                                           Oltre a eleggere presidente Francesco Profumo, il 21 maggio l’As-
Questo provoca problemi nel                semblea di Acri ha nominato, all’unanimità, il nuovo Consiglio
breve periodo ai nostri giova-             dell’Associazione per il triennio 2019-2021. I consiglieri sono de-
ni, ma soprattutto nel lungo               signati su base geografica su indicazione delle Consulte regionali
periodo rischia di avere effetti           di Fondazioni. Il nuovo Consiglio è così composto: Francesco
sulla crescita. Le Fondazioni,             Profumo (Compagnia San Paolo) presidente; Paolo Cavicchioli
con il Fondo per il Contrasto              (Fond. CR Modena), Giuseppe Morandini (Fond. Friuli), Umberto
della Povertà Educativa mino-              Tombari (Fond. CR Firenze) e Gerhard Brandstätter (CR Bolza-
rile, stanno intervenendo sui              no) vicepresidenti; Giampiero Bianconi (Fond. CR Perugia), Kon-
territori per arginare fenome-             rad Bergmeister (Fond. CR Bolzano), Mauro Bondi (Fond. Caritro),
ni di dispersione o abbandono              Raffaele Bonsignore (Fond. Sicilia), Antonello Cabras (Fond. di
scolastico. Ma bisogna lavorare            Sardegna), Alfonso Cantarella (Fond. Salernitana), Federico Del-
anche sul diritto allo studio,             fino (Fond. Agostino De Mari), Cristiana Fantozzi (Fond. CR Cen-
promuovere la mobilità e l’ap-             to), Franco Ferraris (Fond. CR Biella), Giusella Finocchiaro (Fond.
prendimento delle lingue, av-              del Monte di Bologna e Ravenna), Giovanni Fosti (Fond. Cariplo),
vicinare la scuola al mondo del            Angelo Davide Galeati (Fond. CR Ascoli Piceno), Gino Gandolfi
lavoro, ma anche e soprattutto             (Fond. CR Parma), Giandomenico Genta (Fond. CR Cuneo), Luca
riconoscere la diversità degli             Iozzelli (Fond. CR Pistoia e Pescia), Mario Miniaci (Fond. NC), Carlo
studenti che abitano le nostre             Monti (Fond. CR Bologna), Alessandro Mazzucco (Fond. Carive-
scuole.                                    rona), Gilberto Muraro (Fond. Cariparo), Roberto Pinza (Fond. CR
                                           Forlì), Giovanni Quaglia (Fond. CRT), Mario Sacco (Fond. CR Asti),
   Mancano poco più di dieci               Enrica Salvatore (Fond. Tercas), Sergio Zinni (Fond. CR Spoleto).
anni alla scadenza che i Paesi
membri dell’Onu si sono dati
per raggiungere gli Obiettivi        tivi individuati dalle Nazioni         la lotta al mutamento climati-
per lo Sviluppo Sostenibile          Unite sia più importante. Però         co. Le Fondazioni sono attive
all’interno dell’Agenda 2030.        credo che oggi l’emergenza cli-        su moltissimi di questi fronti
A suo avviso, su cosa deve           matica sia un punto fondamen-          e possono coinvolgere diversi
puntare il nostro Paese? Che         tale. L’Italia e l’Europa hanno le     partner per far sì che questa
ruolo giocano le Fondazioni?         tecnologie, le soluzioni e le ca-      diventi davvero una priorità
Difficile dire quale dei 17 obiet-   pacità per diventare leader nel-       per l’Ue

                                                     9
Cittadini d'Europa                            Fondazioni                                   Lug - Ago 2019

Un'altra Europa
Quella dei ragazzi che non conoscono confini,
dei volontari che si occupano del bene comune,
della filantropia che crea spazi di convivenza comunitaria
               siste un’altra Eu-   cuni dei segnali di una voglia       e della rilevanza della filantro-

   E           ropa. Un'Europa
               di uomini e di
               donne che quo-
                                    diffusa di Europa: cittadini che
                                    già vivono il continente come
                                    casa propria, per i quali i con-
                                                                         pia e iniziare a coinvolgerla
                                                                         nell’attività legislativa dell’Ue
                                                                         e dei vari Stati membri; sup-
               tidianamente si      fini interni non hanno senso,        portare la cooperazione tran-
impegna per il bene comune e        e che vogliono prendersi cura        sfrontaliera fra organizzazioni
per dar vita a una società più      dell’ambiente e dei meno for-        filantropiche; semplificare la
coesa e solidale. Uomini e don-     tunati. Per tutti loro l’Europa      legislazione di settore per po-
ne convinti che sia possibile       unita non è un sogno, ma una         tenziare l’impatto delle risorse
impegnarsi in prima persona,        realtà. Per fare in modo che         stanziate; prevedere risorse e
prendersi cura dei deboli, co-      quest’Europa del volontariato e      strumenti finanziari dedicati
struire forme di economia ci-       dell’economia civile continui a      per promuovere e sostenere
vile e di commercio equo, rea-      prosperare Dafne e Efc, le due       l’attività delle istituzioni filan-
lizzare uno sviluppo realmente      organizzazioni che rappresen-        tropiche.
sostenibile per le comunità e       tano il settore della filantropia    Anche le organizzazioni di
per il pianeta. E non si tratta     istituzionale a livello interna-     rappresentanza del non profit
di pochi sparuti visionari. Dati                                         italiano hanno fatto sentire la
omogenei e dettagliati non ci                                            loro voce in occasione delle re-
sono, ma si tende a indicare                                             centi elezioni per il rinnovo del
la cifra di 100 milioni di citta-   Sono 100 milioni                     Parlamento europeo. Il Forum
dini europei impegnati rego-        i cittadini europei                  Nazionale del Terzo Settore ha
larmente in attività di volon-      impegnati                            presentato “Europa in cui cre-
tariato (il 20% del totale degli    regolarmente                         diamo. Manifesto per un’Euro-
abitanti del continente!) Poi ci    in attività di                       pa sostenibile”, in cui auspica
sono quelli dell’European Vo-       volontariato                         una UE “che faccia dell’inclu-
luntary Service, il programma                                            sione sociale e della sostenibi-
delle Commissione Ue che in                                              lità il metro delle sue politiche”,
vent’anni ha coinvolto e sup-       zionale, hanno recentemente          rivendicando il contributo che
portato 100mila volontari, o        presentato il “Manifesto della       il Terzo settore può dare nell’af-
l’European Solidarity Corps,        Filantropia - Per un’Europa          frontare le sfide ambientali e la
che, lanciato tre anni fa, ha       migliore. Risorse private per il     questione migratoria. CsvNet,
già ricevuto 138mila richieste      bene comune”. Si tratta di un        l’associazione dei Centri di ser-
di adesione, riuscendo a sod-       invito ai politici di tutta Europa   vizio per il volontariato, ha fat-
disfarne per ora oltre 16mila       a lavorare per costruire un vero     to proprio la campagna “Vote
(per questo la Commissione          “mercato unico della filantro-       Volunteer Vision”, lanciata dal
Europea ha stabilito di rad-        pia”. Il Manifesto – che in Italia   Cev (European Volunteer Cen-
doppiare il budget a disposi-       è stato condiviso e sottoscritto     tre), che chiede ai nuovi euro-
zione per il prossimo seme-         da Acri e da Assifero – si artico-   parlamentari di impegnarsi per
stre). Questi numeri, insieme       la in quattro raccomandazioni        facilitare l’azione dei volontari e
ai 9 milioni di partecipanti al     chiave: provvedere a un mag-         la costituzione di uno specifico
programma Erasmus, sono al-         gior riconoscimento del ruolo        intergruppo parlamentare

                                                   10
Manifesto della
     Filantropia: Dafne
     e Efc insieme per
     una comunità
     del volontariato
     e dell'economica
     civile

11
Fondazioni                                       Lug - Ago 2019

Efc, l'incontro annuale
A Parigi il 30° Congresso dell'European Foundation Centre

“Libertà, uguaglianza, filantropia”, questo il titolo        re, fondatore di More in Common – un progetto
dell’ultima conferenza annuale di Efc che si è               creato nel 2017 per costruire società più forti
tenuta a Parigi dal 22 al 24 maggio. Riprenden-              e coese - ha parlato di inclusione, raccontan-
do e aggiornando il famoso motto nato durante                do come si possa creare una nuova narrativa
la rivoluzione francese del 1789, l’associazione             basata su cosa abbiamo in comune più che
europea delle fondazioni ha voluto porre l’ac-               sulle nostre differenze. Un altro tema centrale
cento su come la filantropia possa contribuire a             è stato quello del cambiamento climatico, con
realizzare una società più giusta ed eguale.                 ospiti come Mary Robinson, prima donna diven-
Con queste premesse, oltre 800 ospiti prove-                 tare Presidente della Repubblica d’Irlanda, che
nienti da tutta Europa – ma non solo – si sono               ha sottolineato come oggi sia vitale prendere
ritrovati nella capitale francese per conoscer-              posizioni forti contro la più grande minaccia
si e condividere esperienze e competenze, a                  dei nostri tempi. Non si può lavorare per una
dimostrazione che già esiste una dimensione                  società più eguale ed inclusiva senza conside-
europea dove ci si incontra, ci si confronta e               rare le condizioni di salute del nostro pianeta.
si impara gli uni dagli altri. Il messaggio che              Le disuguaglianze aumentano con l’aumentare
circolava durante le diverse sessioni della                  delle temperature, lo scioglimento dei ghiac-
conferenza era chiaro: le fondazioni posso-                  ciai e le desertificazioni. Infine alla conferenza
no e devono contribuire alla creazione di una                di Efc si è discusso di quanto sia importante
società che metta nuovamente la persona al                   imparare ad ascoltare e a conoscere le persone
centro, promuovendo solidarietà ed inclusione                che beneficiano dei progetti organizzati con le
e sostenendo i diritti umani. Per fare ciò si de-            fondazioni, le loro necessità e le loro idee. In
vono affrontare diversi temi, come quello della              questo le Fondazioni di origine bancaria pos-
cittadinanza attiva, ben raccontata da Marcin                sono portare in Europa la loro esperienza quasi
Gerwin - specialista in democrazia deliberati-               trentennale di ascolto e stretto rapporto con le
va e sostenibilità - che ha riportato l’esempio              comunità dei loro territori. Libertà e uguaglian-
delle assemblee cittadine a Gdanzk, in Polonia,              za, attraverso la filantropia: le sfide sono molte,
dove i cittadini possono elaborare raccoman-                 le fondazioni in Europa e nel mondo sono
dazioni vincolanti per il sindaco. Mathieu Lefèv-            pronte ad affrontarle.

                                                        12
Cittadini d'Europa

Apriamo le porte alla filantropia
Intervista al direttore di Efc Gerry Salole

                                                                     Questo è un momento
                                                                     cruciale per
                                                                     fondazioni ed enti
                                                                     filantropici per
                                                                     entrare in contatto
                                                                     con nuovi e vecchi
                                                                     policymakers e far
                                                                     diventare realtà le
                                                                     raccomandazioni che
                                                                     abbiamo raccolto nel
                                                                     Manifesto

G         erry Salole è diret-
          tore   dell’European
          Foundation     Centre
                                   abbiamo migliorato di molto
                                   l’equilibrio fra uomini e donne
                                   nel comitato manageriale e nel
                                                                     nazionale, europeo ed interna-
                                                                     zionale cercando di creare un
                                                                     “mercato unico per la Filantro-
dal 2005. Antropologo sociale,     consiglio di governo. Abbia-      pia”. Il Manifesto è una richie-
ha sviluppato una grande espe-     mo attivato sinergie con altre    sta ai politici in Europa di lavo-
rienza nel mondo delle fonda-      organizzazioni per rafforzare     rare per un mercato unico che
zioni. Oltre ad Efc ha lavorato    il nostro settore, per esempio    includa un migliore riconosci-
per Oxfam, Save the Children,      cooperando con Dafne per as-      mento del lavoro della filantro-
Fondazione Bernard Van Leer        sicurare che le organizzazioni    pia a livello europeo e rimuova
e Fondazione Ford.                 filantropiche si muovano nella    le barriere che oggi esistono
                                   stessa direzione.                 per il settore per utilizzare al
   Efc compie trent’anni a                                           meglio la spesa e l’impatto dei
novembre, lei è direttore da          Efc ha, appunto, recen-        progetti per il bene comune.
quindici anni, cosa è cambia-      temente lanciato assieme a
to durante questo tempo?           Dafne il Manifesto Europeo           Cosa possono fare le fonda-
Sono cambiate molte cose,          per la Filantropia. Cosa chie-    zioni per fare in modo che il
prima di tutto c’è meno di-        dete al nuovo Parlamento eu-      manifesto venga reso opera-
pendenza da fondi degli Stati      ropeo?                            tivo?
Uniti; i membri europei sono       Il progetto congiunto di Daf-        Questo è un momento cru-
oggi i maggiori sostenitori di     ne ed Efc “Philanthropy Ad-       ciale per le fondazioni ed enti
Efc. Inoltre, abbiamo fondato      vocacy” agisce attraverso il      filantropici per entrare in con-
una casa per le organizzazio-      monitoraggio e l’analisi legale   tatto con nuovi e vecchi po-
ni filantropiche in Europa, la     e si configura come un cen-       licymakers e far diventare le
Philanthropy House. Abbiamo        tro di coinvolgimento politico    raccomandazioni realtà. Alcuni
eletto la prima presidente don-    per la filantropia europea. Il    progressi sono già stati fatti e
na e proveniente dall’Est Euro-    suo obiettivo principale è dare   possiamo usare le nostre posi-
pa – Ewa Kulik – e, in generale,   forma all’ambiente legislativo    zioni nelle istituzioni europee

                                                 13
Cittadini d'Europa                             Fondazioni                                  Lug - Ago 2019

per sostenere un ambiente fa-        con la Commissione europea              Se dovesse raccontare il
vorevole per le operazioni di        per verificare che le raccoman-       suo momento migliore ad Efc
filantropia. Recentemente il         dazioni siano presenti nei brie-      in questi quindici anni, quale
Comitato Economico e Socia-          fing dei nuovi policymakers.          sarebbe? Quale il momento
le Europeo (Cese) ha dedicato        Dafne ed Efc organizzeranno           più difficile?
per la prima volta un suo Pa-        anche degli incontri con i nuo-         Aprire la Philanthropy Hou-
rere esclusivamente al tema          vi membri del Parlamento. Le          se nel 2013 è stato come se un
della filantropia come elemen-       fondazioni dovrebbero seguire         sogno diventasse realtà. Un’i-
to distinto e importante per la      questo esempio nei loro stati         niziativa pan-europea che oggi
società civile. Ha evidenziato il    membri perché gli europarla-          è un modello per il futuro, un
ruolo unico degli enti filantro-     mentari a Bruxelles possano           modo innovativo di aiutare il
pici a favore del bene comune e      comprendere meglio l’impor-           settore a diventare più connes-
la loro competenza nell’affron-      tante ruolo svolto dal settore.
tare diverse problematiche del-
la società, provvedendo a tro-          Cosa possono fare le fonda-
                                                                           La Philanthropy House
vare soluzioni innovative dal        zioni per alimentare un sen-
                                                                           è un’iniziativa
livello locale a quello globale,     timento di cittadinanza?
                                                                           pan-europea, un
con un ruolo complementare           Le fondazioni potrebbero assi-
                                                                           modo innovativo di
all’azione pubblica. Le rac-         curarsi di riflettere le loro iden-
                                                                           aiutare il settore
comandazioni contenute nel           tità locali, nazionali ed europee
                                                                           a diventare più
parere legate all’abbattimento       nel loro lavoro, battendosi per
                                                                           connesso, visibile
delle barriere normative per la      bilanciare le attività più locali
                                                                           e efficace
filantropia sono particolarmen-      con quelle globali. Una cosa
te incoraggianti. Si riconosce,      non esclude l’altra: le fonda-
inoltre, che la filantropia e le     zioni possono avere un’identi-
organizzazioni filantropiche         tà locale, nazionale ed europea
sono parte integrante delle          e lo stesso può essere per i cit-
nostre società pluraliste e che      tadini che supportano.
giocano un ruolo chiave nel
difendere e promuovere i valo-          In Europa esistono vari tipi
ri enunciati nell'articolo 2 del     di fondazioni, diverse come
Trattato sull'Unione Europea,        sono diversi i cittadini euro-
che includono il rispetto per la     pei. Cosa si impara dalla di-
dignità umana, i diritti umani       versità e come si può far col-
e lo stato di diritto. Dafne ed      laborare entità diverse?
Efc continueranno a lavorare         La filantropia a livello euro-
con il Cese e con altre istituzio-   peo è certamente diversa sot-
ni europee per implementare          to molti punti di vista. Questa
queste raccomandazioni. Efc          diversità si riflette anche nelle
utilizza anche il suo posto nel      soluzioni individuate e nell’o-
gruppo di esperti della Com-         peratività, ma tutte condivido-
missione europea sull’econo-         no la missione volta a risolvere
mia sociale e le imprese sociali     problemi delle comunità, che
– creato nel 2018 dalla Dire-        sia a Parigi o a Porto. Questo
zione generale Crescita della        perché crediamo che lo scam-
Commissione – che fornisce           bio di esperienze fra pari sia
gli input per l’utilizzo dei fon-    una parte centrale del nostro
di per gli investimenti europei      lavoro: portiamo diverse or-
in futuro. Inoltre, sono stati or-   ganizzazioni a imparare l’una
ganizzati alcuni appuntamenti        dall’altra.

                                                     14
European
                                                                          Foundation
                                                                          Centre
so, visibile e efficace. Mettere
sotto lo stesso tetto un mix di
organizzazioni filantropiche
diverse ha mandato un mes-
saggio importante riguardo la
                                   Fondata il 9 novembre del 1989 l’European Foundation
solidarietà e la cooperazione
                                   Centre è il risultato dell’unione di 7 fondazioni filantropiche
in un momento nel quale l’Eu-      (Charities Aid Foundation, European Cultural Foundation,
ropa aveva (ed ha) bisogno di      Fondation de France, Fundação Oriente, King Baudouin
storie di collaborazione come      Foundation, Oranje Fonds, Stifterverband für die Deutsche
questa. Il momento più difficile   Wissenschaft) per sviluppare insieme un supporto per la
è stato quando, nel 2014, i rap-   filantropia in Europa. Oggi Efc conta 254 membri in 36
presentanti permanenti dei 28      diversi paesi; le associate italiane sono 36. Nel 2009 Efc ha
stati membri del Coreper non       immaginato la Philanthropy House (in foto) come spazio
hanno raggiunto il consenso        per la filantropia istituzionale in Europa. La House ha aperto
sullo Statuto Unico delle Fon-     nel 2013 ed è diventata uno spazio per la filantropia ma
dazioni Europee. A quel tempo      anche per policymaker e pubblico generale per conoscersi,
sembrava un enorme fallimen-       connettersi, dibattere sul tema della filantropia istituzionale
                                   e sul suo grande impatto sulle vite dei cittadini. I temi
to, ma sono fiducioso che il no-
                                   principali trattati da Efc sono arte e cultura, educazione,
stro sforzo attuale con Dafne      salute, sviluppo socioeconomico, innovazione scientifica e
sulla creazione di un mercato      servizi alla persona. Quest’anno, assieme a Dafne, l’European
unico per la filantropia sarà la   Foundation Centre ha lanciato il Manifesto per la Filantropia,
dimostrazione che la storia ha     diretto ai nuovi parlamentari europei per agevolare il lavoro
un finale felice                   delle fondazioni all’interno dell’Unione Europea.

                                                                      Conferenza Efc
                                                                      Parigi 2019

                                        15
Votare per le elezioni
                                                                     del Parlamento
                                                                     europeo è:

                  Il voto                                                                               estremamente
                                                                            17%                         importante

                                                                                                        mediamente
                                                                                      49%               importante

             50,62%                                                   33%
                                                                                                        poco importante
                  ha votato alle elezioni
                  europee del 25 maggio

    Aspettative degli elettori. Cosa vogliono gli elettori?

49% Combattere               48% Ridurre                  45% Gestire             42% Promuovere        35% Combattere il
  il terrorismo           la disoccupazione            i flussi migratori            l’economia      cambiamento climatico
                               giovanile                                            e lo sviluppo    e proteggere l’ambiente

32% Promuovere            32% Implementare            29% Introdurre             27% Proteggere          27% Immaginare
  i diritti umani          politiche sociali          nuove politiche          i consumatori e la      l’Europa del futuro
 e la democrazia            per i cittadini        di difesa e sicurezza      sicurezza alimentare

    La mia voce conta in Europa:
           4%                               4%                               6%
                                                                                                      Non conta
     37%          59%                43%         53%                    48%          46%              Conta

                                                                                                      Non so

           2016                             2017                              2018
Cittadini d'Europa

  Economia Sociale
                              Unione Europea                                             Italia

                              Occupazione totale                                         Occupazione totale
                              215,7 milioni                                              21,9 milioni

                              13,6 milioni di posti                                      1,9 milioni di posti
                              di lavoro retribuiti                                       di lavoro retribuiti

                                       9,0 milioni posti di lavoro retribuiti
                                                                                              2,8
                                                                                         milioni di imprese
                                       presso associazioni e fondazioni
                                                                                          e organizzaioni
                                       4,2 milioni posti di lavoro retribuiti
                                       presso cooperative e simili
                                       407 mila posti di lavoro
                                       retribuiti presso mutue
                                                                                              232
                                                                                            milioni di soci
                                                                                       in cooperative, mutue
                                                                                           e soggetti affini

  Cittadini europei

      512,6 milioni                                    17 milioni vivono o lavorano     9 milioni hanno partecipato
  di cittadini europei                                in uno stato membro diverso         al progetto Erasmus per
                                                           da quello di nascita        studiare e formarsi in Europa

   Volontariato

       100 milioni                                      138 mila partecipanti           100 mila volontari formati
    partecipano ad                                        dal 2016 al Corpo              e sostenuti dal Servizio
attività di volontariato                                Europeo di Solidarietà             volontario Europeo

   Filantropia

  400 miliardi di euro,                                   50 milardi di euro,               148 mila gli enti
patrimonio complessivo                                   stanziamenti annuali             donatori e fondazioni

  Fonti: Eurobarometro / Parlamento Europeo / Commissione europea / Consiglio Europeo / EFC
Cittadini d'Europa                             Fondazioni                                     Lug - Ago 2019

Insieme per fare meglio
Intervista a Luc Tayart de Borms, direttore di King Badouin Foundation

                                                                                   Giornata Mondiale del
                                                                                   rifugiato. Foto tratte
                                                                                   dall'account Twitter
                                                                                   @K_B_Foundation

L
        uc Tayart de Borms è il direttore di King           priorità e trovare un compromesso per risolvere
        Baudouin Foundation (KBF); è stato presi-           insieme i problemi non andremo avanti.
        dente di Efc e ha lavorato nell’ambito del-
        le fondazioni europee ed americane. Nata               Cosa la rende più orgoglioso del lavoro della
nel 1976 in occasione del 25° anno di Regno di Re           King Baudouin Foundation?
Baldovino del Belgio, la Fondazione KB si occupa            Come Fondazione abbiamo una buona repu-
di diversi temi a livello nazionale ed europeo. I           tazione, sia in Belgio che in Europa. Potremmo
valori che promuove sono integrità, trasparenza,            scegliere solo di mantenere lo status quo o as-
pluralismo, indipendenza, solidarietà, rispetto             sumerci dei rischi. Noi non dobbiamo andare in
della diversità.                                            Parlamento, non siamo quotati in borsa, quindi
                                                            abbiamo l’obbligo di assumerci rischi. Un esem-
   Quali sono le sfide che le istituzioni europee           pio è quello che io chiamo il "premio per il mi-
dovranno affrontare nei prossimi anni?                      gliore fallimento". La prima volta l’ho dato a chi
Sono molte e diverse fra loro. Noi insieme ad al-           aveva detto di non aver avuto nessun fallimento,
tre fondazioni abbiamo pubblicato un report nel             perché per me non avevano assolto al loro com-
2017 con un pacchetto di soluzioni per l’Europa             pito di assumersi dei rischi. Un esempio pratico
(Re-energizing Europe). I temi sono diversi a se-           ha a che fare con le famiglie degli uomini che
conda delle priorità negli stati membri. Il report          avevano commesso gli attentati di Bruxelles. Al-
ha destato interesse sia a livello nazionale che eu-        cune di loro erano vittime inconsapevoli. Tutti,
ropeo. Abbiamo tante sfide in Europa, sicuramen-            dai media ai politici, avevano riconosciuto che si
te anche quello della democrazia europea che                dovesse fare qualcosa. Solo noi lo abbiamo fatto,
oggi è messa in discussione da populisti e sovra-           finanziando associazioni e organizzazioni che
nisti. Se non siamo pronti ad ascoltare le diverse          lavoravano con quelle famiglie. Era un rischio

                                                       18
Cittadini d'Europa

Abbiamo tante sfide in Europa,                                 La cultura
sicuramente anche quello della
democrazia europea che oggi
                                                               salverà l'Unione
è messa in discussione
                                                               European Cultural Foundation è una
                                                               fondazione nata a Ginevra nel 1954.
                                                               Associata a Efc, lavora per creare e
calcolato: se ci avessero detto che finanziavamo               rafforzare la dimensione sociale e
terroristi, avremmo risposto che tutti erano giunti            democratica dell’Europa e dei suoi
alle stesse conclusioni. Quelle famiglie andavano              stati membri. Denominatori comuni
aiutate e serviva un’attività di prevenzione: noi ci           sono la cultura e la creatività con
siamo presi la responsabilità di farlo.                        progetti come "Idea camp", un
                                                               workshop di tre giorni per ragazzi
                                                               europei dove confrontarsi su nuove
   Cosa possono fare le fondazioni per creare
                                                               idee e buone pratiche. Così Andrè
società più coese ed inclusive?                                Wilkens, il direttore di European
Credo che come fondazioni dobbiamo essere am-                  Cultural Foundation, la presenta in
biziosi ma non pretenziosi. Tutti contribuiamo al              un recente editoriale: «La cultura
cambiamento. Non esiste una soluzione unica a                  può creare "un’esperienza europea".
nessun problema sociale. Allo stesso modo non                  Al di là di cosa la politica e i politici
è possibile pensare di usare un solo strumento.                facciano, può unire i cittadini
Molte fondazioni contribuiscono economicamen-                  europei, fargli vivere l’Europa,
                                                               fargli fare qualcosa insieme. La
te ma non basta per raggiungere il cambiamen-
                                                               cultura può raccontare la storia
to. È fondamentale unirsi ad altre realtà. Noi per             dell’Europa, non è una storia
esempio, insieme ad altre fondazioni europee,                  noiosa, è una storia meravigliosa
abbiamo creato Civitates, perchè su alcuni temi,               con eroi e antagonisti, con picchi
come l’immigrazione, devi lavorare a livello euro-             altissimi e crisi, colpi di scena ed
peo. Per questo Civitates è importante: porta un               eventi inaspettati. La cultura può
buon esempio di unità e a livello pratico una delle            raccontare la storia dell’Europa
più visibili riguarda le Ong che invece di prepa-              meglio, in una maniera differente,
rare 15 diverse applicazioni possono riferirsi ad              nuova, attraente, provocatoria. La
                                                               cultura può immaginare un’Europa
un’unica entità, questo rende tutto più semplice.
                                                               migliore. Abbiamo bisogno di
                                                               stimolare le persone con una
   Quali progetti avete in mente per il futuro?                visione, idee utopiche e misure
Stiamo ragionando sulla condivisione di dati e                 pratiche per migliorare la vita dei
sull’intelligenza artificiale. Oggi nella filantropia          cittadini. La cultura può immaginare
puoi donare soldi e tempo, ma nel futuro potrai                un’Europa migliore, che vada oltre
anche condividere i tuoi dati. La digitalizzazione             i grafici a torta e i tassi di crescita,
sta entrando nella vita di tutti i giorni, bisogna pre-        che sia uno spazio per storie,
                                                               immagini, idee. (…) La cultura
pararsi a questo tipo di rivoluzioni che sono già in
                                                               può anche essere una resistenza
atto o si creeranno maggiori disuguaglianze                    contro l’ideologia culturale neo
                                                               nazionalista che mette l’identità e la
                                                               cultura nazionale prima di tutto. La
                                                               cultura è una priorità per l’Europa.
                                                               Crea un senso di appartenenza e
                                                               di comunità e una narrativa per
                                                               il futuro. La cultura è essenziale
                                                               per la sopravvivenza dell’Unione
                                                               Europea oggi».

                                                          19
Cittadini d'Europa                             Fondazioni                                       Lug - Ago 2019

                                                             Attraverso “Talenti
Destinazione:                                                Neodiplomati” di Fondazione CRT
Europa                                                       3.700 studenti sono partiti per un
                                                             tirocinio di lavoro all’estero

S         pagna, Regno Unito, Germania, Grecia,
          Francia: sono queste alcune delle desti-
          nazioni che gli studenti di cinquantuno
                                                             za di formazione e lavoro in vari Paesi europei,
                                                             che consentirà loro di sviluppare maggiore auto-
                                                             nomia, senso critico, capacità di adattamento e di
scuole del Piemonte e della Valle d’Aosta possono            auto-organizzazione – ha dichiarato il presidente
scegliere quest'anno per un tirocinio all’estero.            di Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. Il progetto
Attraverso “Talenti Neodiplomati”, trecentocin-              offre alle scuole la possibilità di sviluppare una
quanta studenti degli istituti tecnici, professiona-         vocazione internazionale e ai giovani l’opportu-
li e licei sono partiti dopo la maturità per un tiro-        nità di relazionarsi con il mondo, offrendo loro un
cinio di lavoro all’estero di tre mesi. Ottantadue           bagaglio di conoscenze e competenze che li raf-
città di diciannove paesi europei sono pronte ad             forzerà nel confronto con la dimensione globale».
accoglierli per permettere ai ragazzi di sviluppa-               Nelle quattordici edizioni precedenti sono par-
re competenze ormai necessarie nel mondo del                 titi già tremilasettecento ragazzi, che hanno avu-
lavoro. «Talenti Neodiplomati, progetto tra i più            to la possibilità, non solo di formarsi, ma anche
longevi di Fondazione CRT, permetterà anche                  di toccare con mano cosa significhi far parte di
quest’anno a tanti giovani piemontesi e valdosta-            un'unione come quella europea. Gli studenti in
ni, indipendentemente dalle loro condizioni eco-             partenza quest’estate avranno l’opportunità di
nomiche, di effettuare una significativa esperien-           vivere esperienze di tirocinio in ambiti trasversa-

                                                        20
Cittadini d'Europa

li per iniziare ad affrontare il mondo del lavoro,
confrontandosi con coetanei di altri stati membri,
imparando cosa viene fatto in altri paesi ed espor-
tando le loro esperienze.
    «Talenti Neodiplomati è da sempre una porta
aperta sull’Europa, un motore di mobilità sociale,
crescita personale, un’esperienza importante per
contribuire ad abbattere barriere culturali – ha
affermato il segretario generale della Fondazione
CRT Massimo Lapucci –. Il progetto è diventato
negli anni un “passaporto europeo” non solo per
gli studenti, ma anche per le scuole e per i docen-
ti, che hanno maturato skills e capacity building
necessarie per avviare esperienze di progettazio-
ne internazionale».
                                                            Nove milioni
    Un dato che dimostra quanto questi ragazzi
abbiano apprezzato l’esperienza è il 99% degli
                                                            con l'Erasmus
studenti già partiti con Talenti Neodiplomati che           Sono nove milioni i cittadini
raccomanderebbero ai loro amici di fare altret-             europei che dal 1987 a oggi hanno
tanto. Oltre ad essere un potente acceleratore oc-          potuto spostarsi nel Continente
cupazionale, progetti come Talenti Neodiplomati             per studiare o lavorare in un paese
                                                            diverso dal proprio per un periodo
                                                            da tre mesi a un anno (gli italiani
                                                            sono stati 350mila, ponendo
                                                            il nostro Paese tra quelli con il
Gli studenti avranno l’opportunità di                       maggior coinvolgimento). Si tratta
vivere esperienze di tirocinio in ambiti                    dei partecipanti ad Erasmus, il
trasversali per iniziare ad affrontare il                   programma dell’Unione Europea
mondo del lavoro, confrontandosi con                        per la mobilità studentesca.
coetanei di altri stati membri                              Ispirato alla figura dell’umanista
                                                            olandese Erasmo da Rotterdam,
                                                            che percorse il continente
                                                            inseguendo la conoscenza, è
servono proprio a formare una generazione che               uno dei più vasti piani al mondo
si troverà sempre di più a lavorare e confrontarsi          dedicati agli studenti e ha
con cittadini di altri paesi. Il 91% dei partecipan-        certamente contribuito più di
ti ha infatti dichiarato di aver migliorato la pro-         tanti discorsi a formare i cittadini
pria capacità di interagire con gli altri. Proprio          europei, offrendo un’opportunità
                                                            concreta per vivere l’Europa
per questo lasciare il proprio paese di nascita
                                                            e sperimentare la ricchezza
già a 19/20 anni può diventare un momento for-              dell’incontro e delle diversità. Dal
mativo eccezionale per i giovani studenti nella             2014 il programma ha cambiato
speranza che possano imparare un sentimento                 il nome in Erasmus+ e ha
di comunità anche a livello europeo e che lo in-            rivisto e ampliato il suo raggio
segnino ai più scettici. La diversità dei 28 (anco-         d’azione: ora prevede anche
ra) stati membri è infatti la ricchezza della nostra        tirocini ed esperienze lavorative
Unione, la possibilità di imparare e confrontarsi,          e di volontariato. L’Ue è convinta
                                                            dell’importanza cruciale di questa
la consapevolezza di poter affrontare temi co-
                                                            iniziativa e per il periodo 2014-2020
muni, l’opportunità di far nascere amicizie che             ha stanziato un budget dedicato di
superino i confini nazionali. L’Europa è anche              14,7 milioni di euro.
questo e da 15 anni ormai Talenti Neodiplomati              https://ec.europa.eu/programmes/
lo dimostra                                                 erasmus-plus/

                                                       21
Culture                                          Fondazioni                                        Mag -- Ago
                                                                                                      Lug    Giu 2019

Solidarietà, uguaglianza,
reciprocità:
ecco la ricetta per l'Europa
Intervista all'antropologo e giornalista Marco Aime

    M
               arco Aime è antropologo e giornalista.
               Insegna antropologia culturale all'Uni-
                                                                  La tecnologia si evolve in
               versità di Genova. Ha condotto ricerche
                                                                  modo molto più rapido
               sulle Alpi e in Africa Occidentale e pub-
                                                                  della nostra capacità di
   blicato favole per ragazzi, testi di narrativa e saggi.
                                                                  adattamento e questo
   Dal 2012 partecipa ogni anno al Festival Dialoghi
                                                                  crea sensazione di
   sull’uomo a Pistoia, promosso dal Comune e della
                                                                  inadeguatezza, che a volte
   Fondazione Caript.
                                                                  si traduce in divaricazioni
                                                                  generazionali
      Come è cambiato, secondo lei, il concetto di
   comunità negli ultimi trent'anni?
   Da un lato si è a poco a poco spostato sul piano vir-
   tuale, quello della Rete. Sono sempre più numerose                Il tempo, come lo spazio, si è ristretto negli
   le forme di aggregazione nel web, anche se si tratta           ultimi anni: dobbiamo mettere in discussione il
   di community dai legami deboli, che solo raramen-              fatto che più veloce significhi meglio o attende-
   te si traducono in legami offline. Dall’altro lato, la         re un naturale adattamento all’aumentata velo-
   globalizzazione e i fenomeni migratori hanno inne-             cità delle nostre vite?
   scato processi di costruzione identitaria, che sem-            Non sempre la maggiore velocità si traduce in un
   brerebbero richiamarsi all’idea di comunità, ma in             miglioramento, almeno sul piano qualitativo. A
   realtà si fondano solo sull’avversione verso l’altro e         volte l’accelerazione finisce per essere redditizia
   sulla paura. Di fatto si proiettano questi sentimenti          per qualcuno, ma gravosa per altri. Inoltre, occorre
   di odio verso l’esterno, ma non si creano nuovi lega-          distinguere il razionale dal ragionevole e non sem-
   mi all’interno della società.                                  pre l’ottimizzazione (razionale) delle attività uma-

                                                             22
presentata sempre di più come un organo supe-
                                                        riore di controllo dei vari stati sovrani, le cui scelte
                                                        non si sono mai tradotte in una azione collettiva
                                                        condivisa. In mancanza di un progetto comune, il
                                                        futuro ha un respiro sempre più corto e affannoso
                                                        e il rischio è il ritorno al mito delle patrie e dei na-
                                                        zionalismi.

                                                           Per creare una comunità anche a livello euro-
                                                        peo quanto è importante rimettere al centro la
                                                        persona e il cittadino?
                                                        Fondamentale è creare un immaginario condiviso
                                                        e per farlo servono dei rituali comuni, che rendano
                                                        visibili la comunità. Occorre fare appello a valori
                                                        più alti, che trascendano l’interesse particolari e
                                                        che possano essere abbracciati da ogni cittadino
                                                        al di là della sua appartenenza nazionale, politica
                                                        o religiosa. Se non si costruisce un significato che
                La platea durante un                    dia senso all’Unione, questa finisce per essere vi-
                incontro del Festival Dialoghi          sta come il luogo dei burocrati che dettano regole,
                sull'uomo, promosso                     puniscono e interpretano il volere dei poteri forti.
                dalla Fondazione Cassa di
                Risparmio di Pistoia e Pescia

                                                        Per creare una comunità a livello
                                                        europeo è fondamentale dar vita a
                                                        un immaginario condiviso e per farlo
                                                        servono dei rituali comuni
ne coincide con un principio di ragionevolezza
che tenga conto di altri fattori che non siano solo
il guadagno. La tecnologia si evolve in modo mol-
to più rapido della nostra capacità di adattamento,
e questo crea sensazione di inadeguatezza, che a           Le Fondazioni hanno un rapporto forte con il
volte si traduce in divaricazioni generazionali. La     loro territorio: cosa possono fare per costruire,
velocità, inoltre, mal si accorda con la capacità di    formare e incoraggiare cittadinanza attiva an-
elaborare le informazioni, che necessitano un cer-      che a livello europeo?
to tempo di sedimentazione che sempre più spes-         Credo che l’organizzazione di eventi collettivi e di
so viene a mancare.                                     iniziative che portino la gente a incontrarsi, a di-
                                                        scutere, a scambiarsi opinioni sia fondamentale.
   Se la comunità deve avere come prerogativa           Fare in modo che tali iniziative connettano il locale
la capacità di immaginare un futuro condiviso,          con il globale, che rendano percepibile il rischio di
secondo lei l’Europa è stata capace di far imma-        chiudersi nel particolare. Uno dei temi che sicura-
ginare un futuro ai propri cittadini?                   mente possono essere condivisi è quello dell’am-
Lo ha fatto forse all’inizio, poi con il passare del    biente e dei rischi che corre. Ambiente che dal
tempo l’immagine dell’Unione Europea si è tra-          globale (riscaldamento climatico, desertificazio-
dotta sempre più nell’immagine “economica”,             ne, ecc.) può essere letto attraverso il locale, con
delle banche. I governanti europei hanno quasi          la valorizzazione del territorio non solo in chiave
totalmente abbandonato l’idea di consolidare quei       produttiva o speculativa, ma anche e soprattutto
valori fondanti su cui doveva nascere la nuova          simbolica. Ambiente come bene culturale e so-
Europa: solidarietà, uguaglianza, reciprocità. Si è     prattutto come bene comune

                                                       23
Puoi anche leggere