Unione della Romagna Faentina Settimanali - venerdì, 24 aprile 2020 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina Settimanali venerdì, 24 aprile 2020 Prime Pagine 24/04/2020 Il Nuovo Diario Messaggero - Imola 5 Prima pagina del 24/04/2020 24/04/2020 Il Piccolo Faenza 6 Prima pagina del 24/04/2020 24/04/2020 Ravenna e Dintorni 7 Prima pagina del 24/04/2020 24/04/2020 Settesere Qui 8 Prima pagina del 24/04/2020 Il Piccolo Faenza 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 10 9 Gli arbitri donano all' ospedale di Faenza 1.500 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 10 10 Il Rotary Club contro il Covid-19 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 10 11 Carrello amico 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 11 12 Mille mascherine in omaggio dagli amici cinesi 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 11 14 Liberazione, per sabato 25 l' invito a esporre il tricolore alle finestre 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 11 15 Libri a domicilio 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 11 16 Il Palio su Facebook 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 12 17 fatti e parole 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 12 19 Il progetto DiWine Experience 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 12 21 Al parco in bici con droga... 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 13 22 Buon appettito e buona lettura 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 13 24 Edicole solidali 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 13 25 Granarolo, Pd solidale 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 14 26 La nostra forza rimane la conoscenza del territorio 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 14 28 Priorità alla salute poi famiglie e imprese 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 15 29 Gli scout per la città
24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 18 31 Gruppo disabilità 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 18 32 2milioni di mascherine 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 18 33 Attenzione per le paritarie 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 18 35 Impegno Lions dellaValle del Senio 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 19 36 100.000 medici scrivono al Ministro 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 19 38 La salute nelle Cra ravennati 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 19 40 4.500 alla Croce Rossa 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 19 41 Consiglio comunale 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 20 42 Unione dei Comuni le imposte e bollette sospese o rinviate 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 20 43 Riapre mercato ambulante 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 20 44 10mila boscaioli tornati al lavoro 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 20 45 Accesso agli orti 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 20 46 Dopo il gelo, la siccità 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 20 47 Intermeeting Bni 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 24 48 Uffici postali 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 24 49 Nuovi autovelox 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 24 50 Eventi rinviati al 2021 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 24 51 L' olio Brisighello è finalista 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 28 52 I pareri degli addetti ai lavori 24/04/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 31 53 Guido de furgõ: ch' fata sêgma SetteSere Qui 24/04/2020 SetteSere Qui Pagina 5 55 In forte calo i nuovi casi, più guarigioni 24/04/2020 SetteSere Qui Pagina 5 57 I numeri dei singoli Comuni: Bagnara è l' unica a 0 24/04/2020 SetteSere Qui Pagina 7 58 «Entrambi in casa da oltre un mese, abbiamo visto il neo nipotino dalla nestra» 24/04/2020 SetteSere Qui Pagina 9 59 «Ripartiremo dal locale, ma sarà molto lunga e dura»
24/04/2020 SetteSere Qui Pagina 9 61 «La Vena del Gesso tornerà ad essere un volano territoriale» 24/04/2020 SetteSere Qui Pagina 15 63 Renzo Bertaccini - Bottega Bertaccini (Faenza) 24/04/2020 SetteSere Qui Pagina 15 64 Giulio Cirasole - Mondadori bookstore (Faenza) 24/04/2020 SetteSere Qui Pagina 15 65 Evelina Pifferi - Moby Dick (Faenza) 24/04/2020 SetteSere Qui Pagina 20 66 I luoghi della «Resistenza» lungo l' Appennino faentino 24/04/2020 SetteSere Qui Pagina 20 68 25 APRILE | Il programma degli appuntamenti a Faenza 24/04/2020 SetteSere Qui Pagina 20 69 «Una ricorrenza che deve essere una festa di tutti» 24/04/2020 SetteSere Qui Pagina 26 71 «Per la ceramica la crisi più grave della storia, perso mercato, assurdo lockdown su codici Ateco» Il Nuovo Diario Messaggero 24/04/2020 Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 17 74 Per quest'anno niente Sagra di Pentecoste 24/04/2020 Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 17 76 Ascensione , forfait anche a Solarolo 24/04/2020 Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 17 77 Lions Club Valle del Senio, continua la solidarietà verso il territorio Ravenna e Dintorni 24/04/2020 Ravenna e Dintorni Pagina 14 78 IL MERCATO AMBULANTE VENDE SOLO ALIMENTI, TUTTE LE MATTINE IN PIAZZALE PANCRAZI
[ § 1 § ] venerdì 24 aprile 2020 Il Nuovo Diario Messaggero - Imola Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 2 § ] venerdì 24 aprile 2020 Il Piccolo Faenza Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 3 § ] venerdì 24 aprile 2020 Ravenna e Dintorni Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 4 § ] venerdì 24 aprile 2020 Settesere Qui Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 7 4 2 7 0 5 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 10 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza Gli arbitri donano all' ospedale di Faenza 1.500 " UN PICCOLO GESTO PUÒ FARE LA DIFFERENZA", LO SPERIAMO CON IL CUORE. LA SEZIONE FAENZA DELL' ASSOCIAZIONE ITALIANA ARBITRI, CON UNA SOTTOSCRIZIONE VOLONTARIA DEGLI ASSOCIATI, HA DECISO DI DONARE ALL' OSPEDALE LA SOMMA DI 1.500 EURO, UTILE ALLA LOTTA CONTRO IL CORONAVIRUS. "COMPRENDO CHE È UNA GOCCIA NEL MARE - AFFERMA IL PRESIDENTE MAURIZIO MARCHESI -, MA LA NOSTRA SQUADRA, DI POCO PIÙ DI 100 ASSOCIATI, È FORMATA PRINCIPALMENTE DA GIOVANI STUDENTI SENZA REDDITO E SI AUTOALIMENTA CON L' ATTIVITÀ SPORTIVA CHE DA ORMAI DUE MESI È FERMA E NON SAPPIAMO ANCORA PER QUANTO. COME DICO SPESSO AI MIEI RAGAZZI, ARBITRI DELLA SEZIONE: FAENZA HA UN CUORE GRANDE, FATTO DI PASSIONE& CORAGGIO! ED È QUELLO CHE AUSPICO ABBIA LA NOSTRA GRANDE AZIENDA SANITARIA E LA NOSTRA SOLIDALE E FORTE ITALIA. # PASSIONE& CORAGGIO E CE LA FAREMO!". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 7 4 2 7 0 8 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 10 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza Il Rotary Club contro il Covid-19 IL ROTARY CLUB FAENZA H A A V V I A T O T R E S E R V I C E , P E R U N INVESTIMENTO TOTALE DI OLTRE 5MILA EURO. IL PRIMO PROGETTO, CONCRETIZZATO DAL SOCIO IVO AMORINO, È LA DONAZIONE DI TABLET A STRUTTURE SOCIO ASSISTENZIALI PER ANZIANI E DISABILI DEL TERRITORIO. PER FAENZA, L' INTERVENTO PREVEDE L' ACQUISTO DI 12 TABLET PER: IST. LEGA SACRA FAMIGLIA E CASA RESIDENZA ANZIANI "LEGA-ZAMBELLI" DI BRISIGHELLA, IST. LA MODIGLIANA DI MODIGLIANA, CASE RESIDENZE ANZIANI "S.TERESA", "S. MAGLORIO", "IL FONTANONE", "VILLA STACCHINI", CENTRI SOCIORIABILITATIVO PER DISABILI "I TIGLI" E "CASA DEL SOLE", RESIDENZA "S. UMILTÀ" , TUTTE DI FAENZA. IL SECONDO SERVICE È A FAVORE DEL BANCO ALIMENTARE EMILIA-ROMAGNA. IL BANCO FORNISCE ALIMENTI A 18 ASSOCIAZIONI NEL TERRITORIO FAENTINO. CON LA DONAZIONE DI 1 SI POSSONO DISTRIBUIRE 7 KG DI PRODOTTO, CHE EQUIVALGONO A 14 PASTI. GRAZIE ALLA DONAZIONE DI 3.000 EURO VERRANNO FORNITI 42MILA. IL TERZO SERVICE CONSISTE NELL' ACQUISTO DI TUTE MONOUSO AD ALTA PROTEZIONE PER IL PERSONALE DELL' OSPEDALE DI FAENZA. NELLA FOTO IL PRESIDENTE ALESSANDRO CANTAGALLI CONSEGNA UN TABLET A ELENA BARTOLOTTI, PRESIDENTE DELLA COOPERATIVA IN CAMMINO. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 7 4 2 7 3 5 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 10 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza Carrello amico LA SCORSA SETTIMANA PRESSO I PUNTI VENDITA CRAI DI VIA NAVIGLIO, CRAI DI VIA GALLO MARCUCCI, CONAD-COFRA FAENZA 1 E CONADCOFRA LE CICOGNE SONO STATI COLLOCATI DEI CARRELLI CON LA SCRITTA CHI PUÒ METTA, CHI HA BISOGNO PRENDA. INIZIATIVA A SOSTEGNO DELLE PERSONE IN DIFFICOLTÀ ECONOMICA PER AIUTARLI A FARE LA SPESA. NEL CASO NEL CARRELLO DOVESSERO RIMANERE DEI PRODOTTI, SARANNO CONSEGNATI ALLE ASSOCIAZIONI CHE SI OCCUPANO DI FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ. IN POCHI, PERÒ, CONOSCONO LA STORIA DI QUESTA FRASE, ENUNCIATA DA UNO DEI PIÙ BRILLANTI MEDICI CHE IL SUD ITALIA ABBIA MAI AVUTO: GIUSEPPE MOSCATI, NATO A BENEVENTO NEL 1880, BEATIFICATO DA PAPA PAOLO VI NEL 1975 E CANONIZZATO DA PAPA GIOVANNI PAOLO II NEL 1987. ERA CHIAMATO IL MEDICO ANÀRGIRO (SENZA SOLDI), DATO CHE DAI SUOI PAZIENTI NON CHIEDEVA UNA LIRA PER CURARLI, ANZI, SPESSO ERA LUI A PAGARE DI TASCA PROPRIA I MEDICINALI. NEL SUO STUDIO LASCIAVA SEMPRE UN CAPPELLO ROVESCIATO CON LA SCRITTA: CHI HA METTA, CHI NON HA PRENDA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 7 4 2 7 1 5 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 11 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza Mille mascherine in omaggio dagli amici cinesi In ragione degli scambi culturali curati dall' Aicc, AssociazioneitalianadelleCittàdellaCeramica Si è concretizzato in questi giorni un gesto importante di solidarietà nell' ambito delle relazioni "ceramiche" con la Cina sviluppate dall' associazione italiana Città della Ceramica (Aicc), presieduta da Massimo Isola, vice sindaco di Faenza, che è protagonista costante degli scambi culturali con la Cina. Nei giorni scorsi non è infatti mancato un gesto di vicinanza vista la situazione italiana di pandemia. Accanto al rapporto culturale e professionale, la ceramica si è fatta ponte tra mondi lontani in un sincero rapporto di amicizia tra le parti: dopo l' iniziativa di solidarietà legata alla situazione di emergenza Covid-19 e culminata con la realizzazione del manifesto con oltre 50 foto dei ceramisti partecipanti al progetto, ora lo scambio ha prodotto anche un omaggio di 2mila mascherine, 1.000 arrivate per Faenza e 1.000 per Ariano Irpino (Avellino), Città della Ceramica in Campania, chiusa in zona rossa. Il presidente Isola ha voluto condividere questo omaggio facendolo pervenire ad alcuni servizi che operano in città in questo momento, destinandone perciò ai Settori comunali della Polizia Municipale e Servizi Sociali, al Dipartimento Emergenza 118 di Faenza, ai rioni che in questo periodo svolgono un servizio di assistenza alla comunità e non da ultimo a Ente Ceramica Faenza, per una distribuzione ai ceramisti faentini. "Questo piccolo gesto di Aicc credo sia un' occasione per sottolineare il senso di questa realtà, questa comunità di municipalità unite dalla comune identità ceramica - commenta Massimo Isola - Una comunità che coltiva le radici culturali dei nostri territori e le mette in dialogo con pezzi di mondo". Isola ha sottolineato la consuetudine di coinvolgere le nostre botteghe da un lato, e la municipalità dall' altro. "Così attraverso Ente Ceramica Faenza - ha precisato - porteremo qualche centinaia di mascherine nei nostri laboratori ceramici che presto, speriamo, potranno riprendere il loro cammino produttivo e forse ne avranno bisogno. Il resto le abbiamo donate, attraverso il Comune, per servizi di comunità utili, necessari e virtuosi legati al pronto intervento e al rapporto con i tanti cittadini che con difficoltà affrontano questa quarantena. Un piccolo gesto quindi, ma reale, come reale è la presenza della produzione ceramica non solo nel nostro sistema produttivo". "In questa difficile emergenza abbiamo toccato con mano la solidarietà e amicizia internazionale che esiste nel settore della ceramica artistica e che in grande misura anche Aicc si propone di sviluppare", Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 7 4 2 7 1 5 § ] venerdì 24 aprile 2020 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza commenta anche il segretario coordinatore di Aicc Giuseppe Olmeti. Da sottolineare che sono numerosi gli scambi culturali nel campo ceramico che hanno coinvolto il territorio faentino con la Cina: in particolare dalla fine del 2018 un progetto, coordinato dall' Aicc ha visto diversi ceramisti italiani, fra i quali i faentini Monika Grycko, Luce Raggi e Giovanni Ruggiero, realizzare un workshop di un mese a Fuping (città nei pressi di Xian, di cui è originaria la famiglia di Xi Jinping, presidente della Repubblica popolare cinese), presso il Fuping Pottery Art Village, una struttura ceramica nota a livello mondiale, di proprietà e gestita dalla famiglia Xu e in particolare da Xu Dufeng, Xu Guoliang e Xu Chengna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 7 4 2 7 1 3 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 11 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza Liberazione, per sabato 25 l' invito a esporre il tricolore alle finestre Sabato 25 aprile ricorrono i 75 anni dalla Liberazione nazionale dal nazifascismo operata dalle forze alleate e partigiane. Nell' impossibilità di organizzare la cerimonia civile in forma pubblica, causa le restrizioni vigenti per il contenimento del Covid-19, il programma sarà forzatamente ristretto, senza il consueto corteo e l' orazione ufficiale del Sindaco. L' Amministrazione comunale, tramite una delegazione ristretta, deporrà comunque le corone in memoria dei caduti e delle vittime per la libertà e farà visita ai monumenti e ai luoghi della Resistenza. Si inizierà alle ore 11 al Monumento ai Caduti della Resistenza con l' alzabandiera, l' esecuzione dell' inno nazionale e il suono del Silenzio. Il sindaco Giovanni Malpezzi, per simboleggiare la partecipazione "a distanza" alla cerimonia nel giorno di Festa nazionale, invita i cittadini a esporre il tricolore dalle proprie abitazioni e a visitare - quando sarà possibile - i luoghi della Memoria della città per commemorare chi ha combattuto per un' Italia libera e democratica. Sempre nel quadro delle iniziative per il 25 aprile di quest' anno, il Museo del Risorgimento di Faenza ospiterà una mostra fotografica dal titolo "( s) conosciuta resistenza", realizzata dal "Gruppo Fotografia Aula 21", giovane associazione di studenti. La mostra - salvo specifiche prescrizioni imposte dalle autorità per l' emergenza sanitaria - sarà allestita a partire dal 2 giugno, anniversario della proclamazione della Repubblica e resterà aperta fino al 28 giugno. Si ricorda infine l' appello lanciato dall' Anpi nazionale e fatto proprio dalla sezione di Faenza. Nell' impossibilità di poter scendere in piazza, l' associazione dei Partigiani invita i cittadini il 25 aprile alle ore 15 - l' ora in cui ogni anno parte a Milano il grande corteo nazionale - a intonare e far risuonare da balconi e finestre il canto " Bella ciao". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 7 4 2 7 1 6 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 11 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza Libri a domicilio Chiusa al pubblico da oltre un mese causa misure anti-Coronavirus, la Biblioteca Comunale ha deciso di riprendere alcune attività oltre a quelle già proposte sulla propria pagina Facebook. Ha infatti riattivato il prestito di libri tramite consegna a domicilio: un servizio per contribuire a spezzare la monotonia di giornate che rischiano di essere una uguale all'altra. Il servizio si avvale dei canali di consegna a domicilio già in essere, per ora limitato a Faenza. Prevede la consegna direttamente a casa, in busta chiusa, di un massimo di 3 libri e 3 dvd a persona, mentre non è previsto il ritiro dei libri prestati che sarà a carico dei richiedenti alla riapertura della biblioteca. Le richieste vanno inoltrate a manfrediana@romagnafaen-tina.it, mentre la consultazione può essere fatta sul catalogo online e sulla app di Scoprirete della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino. Dopo avere alimentato i nostri strumenti digitali per rendere 'vicina' la biblioteca anche in questa fase e in attesa di una totale riapertura - commenta l'assessore alla Cultura Massimo Isola - la scelta di attivare questa funzione credo sia saggia e attesa. Grazie al prezioso contributo dei nostri bibliotecari e dei volontari dei Rioni, riusciremo a portare a casa dei faentini idee, emozioni, sentimenti e nuovi saperi. Un'operazione certamente non semplice e scontata, ma che il vice sindaco giudica sicuramente utile e forte dal punto di vista simbolico. Diciamo da settimane che il 'dopo' dovrà essere affrontato da tutti con competenze nuove - prosegue Isola - con visioni più articolate e inaspettate, con parole innovative: per fare tutto questo serve curiosità, umiltà e voglia di conoscere nuovi paradigmi. I libri e la nostra biblioteca ci possono aiutare. Per questo, in linea con le normative generali, abbiamo pensato di non aspettare le condizioni per una riapertura totale della struttura. Si tratta di una proposta virtuosa, di comunità. Abbiamo bisogno di sentirci uniti. Questa è una piccola proposta che va in questa direzione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 7 4 2 7 3 6 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 11 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza Il Palio su Facebook Gian Franco Minetti, Francesco Gorini e Edoardo Caselli del Rione Rosso hanno deciso di tenere un po' di compagnia raccontando storie e aneddoti del Palio del Niballo. La domenica alle ore 18 sulla pagina Facebook del Rione Rosso saranno trattati temi e curiosità interessanti dal 1959 a oggi, con intrventi online di ospiti speciali. La trasmissione è condotta da Damiano Ventura e domenica prossima, 26 aprile, si parlerà del Palio dagli anni 80 al 2000. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 7 4 2 7 0 4 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 12 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza fatti e parole Prima, riflettere Nei giorni scorsi, su alcune testate e sui social, è stata condivisa una notizia locale dal titolo: "Cade mentre cammina in mezzo al bosco: per soccorrerlo interviene l' elicottero". Qual è stata la reazione del pubblico a questa notizia? Già ci si immagina la faccia di quel maledetto untore che, sprezzante del pericolo e dei sacrifici che tutti noi stiamo facendo, si permette non solo di uscire di casa, non solo di fare una passeggiata nel bosco, ma addirittura di farsi male, causando un grave danno per tutta la collettività che sta 'combattendo con il virus' (metafora utilizzata da diversi media e autorità, ndr). Non stupisce dunque la reazione che hanno molte persone nel commentare la notizia sui social, e che via via diventa virale. "Non servono multe per educarci, ma punizioni esemplari" scrive qualcuno; "lasciatelo stare dov' è" aggiunge un altro; "fategli pagare tutto l' intervento di soccorso" suggerisce un altro ancora. Ma il mondo migliore che, a parole e tra un hashtag e l' altro, stiamo costruendo per il dopo-Coronavirus è quello in cui una persona viene abbandonata sola nel bosco perché, a detta nostra, è un "imbecille"? Soffermandosi sull' articolo, però, è possibile leggere nel dettaglio la notizia che riporta, cito testualmente, come "il soccorso alpino è intervenuto nella zona boschiva di Borgo Rivola, frazione di Riolo Terme, per soccorrere un residente 60enne residente nella stessa frazione uscito per fare una passeggiata col suo cane nei pressi della propria abitazione, percorrendo un sentiero nel bosco". Le reazioni sui social divengono allora meno scomposte e il volto della notizia comincia a prendere forma: non stiamo parlando di un pericoloso (?) runner che si era addentrato nel bosco percorrendo km e km lungo le strade (magari starnutendo pure ogni tanto), ma di un 60enne di Borgo Rivola e del suo cane. Chi ha letto l' articolo prova reazioni profondamente diverse da chi ha letto di sfuggita solo il titolo. In fondo - si dice - questa persona stava portando a passeggio il cane nei pressi della propria abitazione, un atto consentito dagli ultimi decreti e dal buon senso. Di questa persona non sappiamo null' altro, ma immaginiamo per un attimo chi potrebbe essere. Dopo aver ricostruito la notizia, proviamo a dargli un nome e un volto di fantasia (Maurizio?), un lavoro, degli hobby, delle passioni. Magari vista l' età (60enne) non è in pensione e lavora ancora; o meglio, lavorava, visto che l' emergenza sanitaria ha stoppato molte delle attività non necessarie tra cui la sua. Quindi è attualmente senza stipendio, non sa bene come andrà avanti nei prossimi mesi e ora non ha la benché minima certezza del suo futuro. Magari vive da solo e abitando in una frazione come Borgo Rivola ha diversi familiari sparsi in altri Comuni, come Faenza, Castel Bolognese Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 7 4 2 7 0 4 § ] venerdì 24 aprile 2020 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza o Brisighella che non vede da mesi. Magari si è trovato a vivere recentemente delle difficoltà personali oppure di salute. Supponiamo adesso di conoscere non solo superficialmente questa persona, ma di essere in un qualche modo legata a lei: un amico, un parente. Magari per Maurizio, in un periodo tanto difficile, quella camminata nel bosco col proprio cane è vitale. Sia a livello fisico che mentale, non lo diciamo tanto per dire, ma perché Maurizio lo conosciamo bene da anni e sappiamo che sta vivendo un periodaccio. E allora non commentiamo nemmeno la notizia, ma prendiamo il cellulare e cerchiamo immediatamente di contattarlo per chiedergli: "Come stai? " Sia che ci soffermiamo solo sui titoli di una notizia (meglio di no, ma può capitare), sia che leggiamo l' intero articolo (cerchiamo di farlo), sia che siamo in prima persona coinvolti in quello che leggiamo, è bene ricordarsi sempre - oggi più che mai - che la realtà è complessa e che il punto di vista che abbiamo dalle nostre quattro mura di casa, con il Coronavirus, non è diventato 'il mondo'. Questo lockdown è profondamente diverso per ognuno di noi, a seconda del nostro lavoro, del nostro reddito, dello spazio a disposizione nella nostra casa, se abbiamo figli o meno, se abbiamo 70 anni o 5, e tante altre variabili. E le parole che decidiamo di utilizzare in questi giorni, però, sono fondamentali e profondamente politiche (nel senso più nobile del termine) essendo l' unico modo, in questo momento, per relazionarci con gli altri e con i nostri rappresentanti. E così anche se chiusi in casa ancora per non si sa quanto tempo, anche se non siamo virologi o esperti di economia, sta a noi decidere se chiamare Maurizio 'imbecille', se limitarci a leggere e riflettere o se invece chiedergli, dopo che ha avuto un incidente, 'Come stai?'. Samuele Marchi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 7 4 2 7 0 9 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 12 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza contamination lab Il turismo tra innovazione ed effetto Coronavirus Il progetto DiWine Experience Supportare i giovani nel trasformare un' idea astratta in un progetto imprenditoriale che dia valore al territorio: è questo l' obiettivo del pre- incubatore d' impresa del Contamination Lab della Fondazione Banca del Monte di Faenza, con sede a Palazzo Naldi. Recentemente sono stati accolti al suo interno cinque nuovi team, composti da giovani dai 23 ai 36 anni, che saranno affiancati per dodici mesi attraverso seminari, corsi di formazione e momenti di confronto con i tutor del preincubatore. Se alcuni giovani arrivano, altri nel frattempo hanno terminato questa esperienza, come Nicola Fiorentini, co-founder del progetto DiWine Experience, sviluppato proprio all' interno del CLab e che opera ora in maniera innovativa nel settore turistico romagnolo. "Quella del CLab è stata un' esperienza importante -_ spiega Fiorentini - con riscontri positivi specialmente dal lato networking, perché ci ha permesso di conoscere tante realtà e ci ha aiutato nello sviluppare il progetto con professionisti qualificati, acquisendo know-how e nuove competenze. Un altro aspetto importante è stato il continuo e costante confronto con i tutor del CLab, che ci hanno affiancato con una critica costruttiva per far emergere gli aspetti deboli del progetto e superarli, e questo non è scontato". In questo modo, passo dopo passo, l' idea astratta unire il mondo del vino a quello del trekking e della natura - che aveva portato i tre componenti del team (oltre a Nicola, gli altri fondatori del progetto sono Gioele Melandri e Giada Sabatino, nella foto) all' interno del pre- incubatore prende sempre più forma e acquisisce solide basi di business model: si verificano elementi di criticità e potenzialità, si studia il proprio target e il futuro lancio sul mercato. E l' idea è quella giusta, perché una volta terminato il percorso all' interno del pre-incubatore nasce Diwine experience, che oltre ai tre fondatori, si avvale ora di otto collaboratori e diverse partnership nazionali e internazionali per promuovere un turismo che sa innovarsi per stare al passo con i tempi facendo rete con le realtà del territorio. "Creiamo esperienze turistiche per le cantine vinicole che vogliono ampliare il proprio pubblico e posizionarsi come strutture ricettive a 360 gradi" spiega Fiorentini. Ai turisti viene così proposto non solo il soggiorno in un albergo o in un agriturismo, ma laboratori che spaziano dalla pasta fresca alla norcineria fino a quelli di ceramica, a seconda del genius loci del territorio, e sempre accompagnati da vino, sommelier e guide turistiche attraverso un calendario che permette di valorizzare le diverse località della Destinazione turistica Romagna. Oltre a questo, DiWine Experience promuove eventi enogastronomici e laboratori formativi di team bulding rivolti ad aziende, e non manca di progettare nuove tipologie di attività come i dog trekking. Un' idea, per quanto buona, deve però mettere sempre in conto il rischio d' impresa, e il settore turistico Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 7 4 2 7 0 9 § ] venerdì 24 aprile 2020 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza è certamente uno di quelli più in difficoltà a causa delle misure di contrasto alla pandemia Covid-19. "Il nostro target principale è il turista incoming che viene da fuori regione o dall' estero -afferma Fiorentini - A seguito della crisi Coronavirus stiamo adottando alcune modifiche al nostro business che ci permettano attivarci in un qualche modo, molto dipenderà però dalle normative che verranno concretamente messe in atto nei prossimi mesi. A mio parere, si tornerà a un turismo che privilegerà scelte di prossimità, e tante esperienze le stiamo rimodellando concentrandoci su un target di turisti locali che vogliono riscoprire il proprio territorio. Un aspetto positivo fin dall' inizio del nostro progetto è l' aver incentivato la collaborazione con realtà imprenditoriali e associazioni per promuovere l' enoturismo in Romagna. Questa rete, già attiva, sarà fondamentale nella fase di restart: insieme è più semplice". Samuele Marchi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 7 4 2 7 0 1 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 12 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza Al parco in bici con droga... S" to semplicemente facendo una passeggiata in bicicletta": aveva scritto così sull' autocertificazione un giovane faentino del 1991, sorpreso da una pattuglia della Polizia Locale manfreda nel parco Pietro Ferrucci in via Bruno Bandini, la scorsa settimana di pomeriggio. E sul retro del foglio aveva aggiunto spavaldo: "nessuno può dirmi quello che devo fare". Certo giustificazioni che non hanno avuto neppure bisogno di particolari accertamenti da parte dei vigili che lo hanno bloccato in sella alla sua bici nel parco pubblico che, come previsto dall' ordinanza regionale per il contenimento del Covid-19, risultavano chiusi per chiunque in questo periodo. Per non farsi mancare niente, però, il giovane faentino, aveva anche in tasca anche degli stupefacenti per uso personale che gli sono stati immediatamente sequestrati. Per il giovane è scattata anche una doppia sanzione. Nei suoi confronti la Polizia locale ha proceduto alla segnalazione alla Prefettura per le sanzioni amministrative previste in caso di detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale e, inoltre, gli è stata elevata la sanzione amministrativa di 400 euro per aver violato il divieto di continuare a usufruire di un parco pubblico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 7 4 2 7 0 2 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 13 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza Fragole e Il Piccolo a casa vostra Buon appettito e buona lettura È partita la distribuzione a domicilio di buonissime fragole, prodotte a km 0 e solidali! Sono il prodotto di Terra Condivisa, un progetto di agricoltura sociale di Farsi Prossimo e Caritas diocesana di Faenza-Modigliana. Una partenza in abbinamento con il nostro settimanale: a chi si prenota per le fragole, infatti, viene omaggiata anche una copia del nostro settimanale. E la cosa proseguirà anche con le altre verdure. Dunque, buon appettito e buona lettura. Il progetto di distribuzione a domicilio, realizzato con persone in situazione di svantaggio, persegue l' obiettivo di fornire loro le competenze necessarie per approcciare il lavoro nel mondo agricolo. Finora hanno partecipato sei richiedenti asilo, inizialmente accolti nei Cas gestiti dall' associazione e che, una volta usciti dall' accoglienza, hanno scelto di proseguire nel percorso formativo. Altri destinatari sono le persone inoccupate che si rivolgono al Centro di Ascolto diocesano oppure ai Servizi alla Comunità del territorio. Tramite una formazione retribuita si intende accompagnare queste persone in un percorso volto alla loro autonomia, così che, una volta acquisite alcune competenze spendibili nel mercato del lavoro, sia facilitato il loro inserimento nel tessuto produttivo locale. Terra, lavoro e persone sono i cardini di Terra Condivisa! Oltre ad avere un impatto sociale individuale e collettivo, questo progetto ha un risultato secondario ma gustosissimo! Il podere, che si trova in zona Castel Raniero, produce, infatti, frutta e verdura che i consumatori possono acquistare grazie sia alle iniziative di distribuzione sia a un servizio capillare di distribuzione. È possibile iscriversi alla newsletter online sul sito terracondivisa. farsiprossimofaenza. org o scrivere su Whatsapp al numero 371-3572099. Le persone interessate riceveranno settimanalmente, via email o messaggio, informazioni sui prodotti agricoli disponibili, che potranno così ordinare tramite le medesime modalità. Sarà poi possibile ritirare il proprio acquisto presso la sede della Farsi Prossimo oppure riceverlo direttamente al proprio indirizzo, scegliendo uno dei due giorni settimanali di consegna a domicilio. È importante ricordare che la distribuzione a domicilio verrà mantenuta, anche una volta terminata l' attuale emergenza sanitaria. Il progetto Terra Condivisa, inizialmente sostenuto dalla Cei tramite i fondi 8xmille destinati alla Caritas, è all' inizio del proprio cammino; fondamentali sono la promozione e la creazione di una rete nel territorio finalizzata al suo supporto, così come lo sviluppo del ruolo del volontariato in un' ottica di protagonismo. Chi volesse diventare sostenitore di questa realtà può scrivere a: terracondivisa@ farsiprossimofaenza. org per ricevere maggiori informazioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 7 4 2 7 0 2 § ] venerdì 24 aprile 2020 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza Terra Condivisa significa condividere i frutti della Terra abitandola insieme! Ricordando l' abbinamento con Il Piccolo, segnaliamo anche che il progetto prevede ogni quindici giorni (sul prossimo numero) una pagina di informazione, con tanto di ricetta e indicazione dei prodotti che si potranno richiedere. Buon appettito e buona lettura! Il progetto Terra condivisa offre ottimi prodotti a km 0 ed è promosso da Farsi Prossimo, Caritas e noi de Il Piccolo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 7 4 2 7 1 9 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 13 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza Edicole solidali Un gruppo di edicole faentine, aderenti a Confesercenti Faenza, si è coordinato per effettuare un versamento solidale alla Protezione civile locale, per testimoniare vicinanza e riconoscenza all'Associazione di volontari che sta svolgendo un preziosissimo lavoro in questo drammatico momento di emergenza sanitaria. Il Centro volontari Protezione Civile ha lanciato una raccolta fondi straordinaria per supportare le attività svolte in emergenza Covid-19 e l'invito ad aderirvi è stato colto da alcune edicole della città. Le edicole sono, fin dall'inizio dell'emergenza sanitaria, fra quelle attività a cui è stato consentito il proseguimento lavorativo in quanto svolgono una funzione di pubblica utilità, nonchè di presidio sociale. Oltre a garantire la diffusione dell'informazione, che in questo momento è quantomai richiesta, queste imprese sono in prima linea per la distribuzione dei sacchi di carta e umido alla cittadinanza e per il presidio attivo del territorio. Hanno deciso quindi come categoria di raccogliere una somma da devolvere alla Protezione civile. Hanno offerto il loro contributo: Luca Alvisi (via Lapi); Vito Ammirabile (piazza della Libertà); Animargento (via Fratelli Rosselli); Giovanni Casanola (viale Baccarini); Morena Fabbri (a fianco Ospedale Civile); Ornella Fantinelli (corso Saffi - voltone piazza delle Erbe); Rossano Marchi (piazza Lanzoni/corso Europa). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 7 4 2 7 3 7 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 13 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza Granarolo, Pd solidale Il direttivo del Circolo del Partito Democratico 14 ottobre '07 di Granarolo Faentino, in questo momento di emergenza sanitaria, ha deciso di devolvere una parte del ricavato della Festa dell'Unità dello scorso anno, 1.500 euro, a favore della Pubblica Assistenza città di Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 7 4 2 7 3 8 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 14 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza Intervista al presidente de La Bcc ravennate forlivese imolese Secondo Ricci La nostra forza rimane la conoscenza del territorio La Bcc è la banca del territorio ravennate, forlivese e imolese. Proprio in questo periodo, negli anni passati, sarebbe stato tempo di assemblee e bilanci. Ma oggi è quanto mai complicato pensare a un' assemblea plenaria al palaCattani, preceduta fra l' altro dalle diverse pre assemblee con informativa sui dati di bilancio e le proposte di intervento per l' anno. Il presidente Secondo Ricci non abita in città. Al mattino, fino a febbraio scorso, lo si vedeva arrivare di buon ora, parcheggiare nel garage di piazza XI Febbraio e raggiungere la sede con la sua borsa. Ci stava un saluto, magari uno scambio di battute. Ora, vista la situazione, in attesa di vaccino che tutti sappiamo non essere dietro l' angolo (basterebbe anche qualche medicina che possa curare i contagiati) lo abbiamo raggiunto al telefono di casa. Uomo cresciuto nel mondo imprenditoriale operativo, è al suo quinto triennio da presidente di una delle maggiori Bcc nazionali, La Bcc ravennate, forlivese, imolese. Presidente come sta? Bene, grazie. Come tanti, anch' io lavoro da casa. Un vero cambiamento nella sua vita. Ed è anche vero che tutti parlano di inevitabile cambiamento. Ma siamo ancora dentro all' emergenza. Siccome però si parla di una possibile ripresa, lei condivide questa sensazione generale? E a quali cambiamenti dobbiamo prepararci? La prima cosa da capire è quanto durerà questo virus e quanto tempo la medicina impiegherà per trovare degli antidoti. È chiaro che le abitudini di oggi: assemblee, concerti, crociere, eventi sportivi di massa, con migliaia di persone presenti per un po' saranno da dimenticare. Ma, già ora il primo e più importante cambiamento che si avverte è quello della tecnologia. Le cose fatte fino a ieri non sono più possibili e già le riunioni con i propri collaboratori richiedono di essere fatte in rete. Con una novità per me importante. Il futuro secondo me è da riscrivere. Quale? L' informatica subirà un' accelerata importante, ma una riunione fatta in rete non è pari a quelle in cui ci si vede faccia a faccia. Al computer vedi solo delle faccine, e un confronto così non mi consente di guardare negli occhi ai miei interlocutori, cercando di cogliere consenso o dissenso già dalla mimica facciale. In sostanza, sento la mancanza del rapporto umano che percepivo fino a ieri. Occasioni in cui ognuno aveva la possibilità di esprimere i propri valori. Così è tutto freddo, ma non c' è alternativa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 7 4 2 7 3 8 § ] venerdì 24 aprile 2020 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza E cambiamenti sulle procedure bancarie? Tanti. A partire anche qui dalla tecnologia. In questo le nuove generazioni sono preparate, mentre quelli della mia generazione, io stesso, dobbiamo informarci oppure cercare aiuto da figli e nipoti. Ma penso anche alla vicenda del credito alle imprese. Prendiamo quello di cui si parla fino a 25mila euro con garanzia dello Stato. Sarà una sfida importante nel mondo bancario, legato proprio alle tecnologie. Banche piccole o grandi, del territorio o internazionali, si confronteranno con gli utenti e forse prevarrà chi è in grado di esprimere condizioni migliori. In questo caso, forse potrete essere competitivi grazie all' adesione a Iccrea Banca Capogruppo e ai prodotti che potrete offrire insieme alle altre Bcc? Certamente. Presidente, questo era solitamente il tempo di pre assemblee territoriali e poi assemblea soci al Pala Cattani. Con molte deleghe, ma anche con una notevole partecipazione di soci. Dovremo fare diversamente. Come? Oggi c' è la proroga fino a giugno per fare le assemblee. Quasi certamente non si potrà fare la tradizionale assemblea di bilancio con tanti soci. Dovremo comunicare ai soci i dati di bilancio e le proposte di intervento che abbiamo individuato, chiedendo poi un' approvazione per delega. Senza più i limiti di ieri a una, due o cinque deleghe a testa. Ci sarà un' approvazione del bilancio per via telematica. Si mette in discussione l' essere banca del territorio? Il progetto di banca del territorio rimane valido, ma aggiornato al percorso che stiamo realizzando con la Capogruppo e in sinergia con le altre Bcc aderenti. Servizi uguali per tutti, informatica, finanze, risparmi di costi. È chiaro che le Bcc presenti sul territorio italiano devono calare di numero, essere bene organizzate e efficienti, per non essere di peso nel gruppo. La nostra forza rimane la conoscenza del territorio, dei soci, delle imprese e delle varie tipicità italiane. Una cooperativa di soci interessati non ai dividendi propri, ma alla crescita e al benessere di un territorio. Più in generale, alla vigilia di una ripresa tanto attesa, quale ripresa dobbiamo realmente costruire? Non è facile fare previsioni c' è il problema salute che è al primo posto poi c' è il problema economico con tanti prestiti da restituire e comunque un equilibrio lo ritroveremo con pazienza, volontà a tanta solidarietà tra le persone e le imprese. a cura di Giulio Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 7 4 2 7 3 9 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 14 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza Intervista al direttore generale Gian Luca Ceroni Priorità alla salute poi famiglie e imprese Direttore, in questo momento si vedono fila davanti a diversi esercizi commerciali, ma in qualche caso anche di fronte alle banche. Per esempio la vostra sede centrale in piazza. Allo smarrimento iniziale, per questa situazione sanitaria, abbiamo preso in seria considerazione le indicazioni del Governo. Anche per noi ora l' obiettivo è la salute, degli utenti come dei dipendenti. Abbiamo invitato soci e clienti a non entrare nelle filiali. E alcune di queste le abbiamo proprio chiuse. Il telefono e le nuove tecnologie sono diventati i protagonisti, in maniera esponenziale, dei nostri rapporti di lavoro. Diversi nostri dipendenti hanno iniziato a lavorare in modalità smart working, un 60% circa. E devo dire che soci e clienti hanno ben compreso le nuove indicazioni per la salute e le nostre decisioni operative. P i ù d e l l a m e t à d e i d i p e n d e n t i lavorano da casa? Sì e li voglio ringraziare anche dalle colonne del vostro settimanale per la comprensione e la professionalità con cui si adoperano. In pochi mesi si sono aperte nuove problematiche. Soprattutto per imprese e famiglie, con esigenze di sostegno finanziario in tempi brevi. Quindi? Quindi abbiamo deciso subito di sospendere i pagamenti delle rate dei mutui per dodici mesi e venire incontro alle famiglie come alle piccole e medie imprese. Oltre 1.500 le domande già evase per le famiglie. E 3mila sono le domande ricevute dalle aziende, e siamo a oltre 50 milioni di euro di valore complessivo con più di mille pratiche già evase. Sulla cassa integrazione, per un centinaio di nostri clienti, abbiamo proceduto con l' accredito in conto corrente della somma dovuta. Un impegno complessivamente importante. Sì, un impegno importante che intendiamo affrontare in tempi anche brevi e che abbiamo valutato per un totale di circa 300 milioni di euro. Ma è un impegno anche doveroso per una banca in forma cooperativa come la nostra che intende tener fede all' attenzione al territorio cui guarda come direttrice di marcia del suo operato. a cura di G.D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 7 4 2 7 0 6 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 15 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza Collaborazione con Uffici postali, Croce Rossa e Caritas Gli scout per la città Continua il supporto del mondo del volontariato alla Protezione civile e alle Amministrazioni per affrontare l' emergenza Coronavirus. Anche gli scout dei quattro gruppi faentini (Faenza 1, con sede a Sant' Ippolito; Faenza 2 con sede a San Giuseppe; Faenza 3 con sede a San Marco; Faenza 4 con sede a San Savino) stanno facendo la loro parte in queste settimane per aiutare la popolazione. "Samo scout e anche in questa situazione siamo stati scout - _ afferma Cristiano Miserocchi, capo del Faenza 4 - Siamo stati pronti a fare del nostro meglio per servire. Non con gesti eclatanti o chi sa quale dispendio di energia. Infatti, abbiamo risposto in così tanti che per ora i servizi sono 'pochi' e ci tocca giusto fare due uscite a settimana a testa mediamente se non meno". Sono diverse le attività in cui vengono impiegati gli scout nel Comune di Faenza. "Il primo compito che c' è stato affidato - spiega Cristiano - è stato un aiuto agli uffici postali nel periodo della consegna delle pensioni. Inoltre collaboriamo con Croce Rossa e Caritas per la consegna dei pasti rispettivamente a chi non può uscire o a chi non se lo può permettere. Inoltre, collaboriamo con il supermercato Crai di via Naviglio sempre per un servizio di consegna della spesa". "Una buona parte delle persone che richiede la consegna della spesa a casa sono anziani o persone con difficoltà, ma anche persone senza particolari esigenze - scrive Matteo Rava, del Faenza 1 - ci siamo sentiti in dovere di poter dare una mano ed essere utili. Un mattino, mentre ero in fila al supermercato, ascoltando la cassiera, ho sentito che il servizio di consegna a domicilio messo a disposizione da loro era messo a dura prova dalle tante richieste di quei giorni e che avevano accumulato ritardi fino a 4-5 giorni dalle ordinazioni. Questa catena di supermercati ha sempre avuto il servizio a domicilio gratuito e la situazione attuale non ha fatto altro che aumentare enormemente la domanda ingolfando il sistema. Dalle parole della cassiera si evinceva chiaramente la difficoltà a fornire questo tipo di servizio e la difficoltà a reperire personale disposto a fare questo lavoro. Così, lì per lì, ho detto: Possiamo farlo noi scout!". Aiutare gli altri, senza dimenticare di prestare attenzione anche alla propria sicurezza e a quella del prossimo. "Il servizio è fatto in totale sicurezza - prosegue Cristiano - subordinato quindi al rispetto delle norme, per poter garantire la nostra incolumità quanto quella degli assistiti; e in questo le informazioni sono arrivate sia dagli enti territoriali che dalla Protezione civile puntualmente. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 7 4 2 7 0 6 § ] venerdì 24 aprile 2020 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza Il nostro come detto è uno sforzo minimo e a causa delle attuali condizioni il contatto interpersonale anche questo è ridotto. Tuttavia non è raro che qualcuno faccia capolino dalla porta socchiusa anche solo per un ringraziamento o per scambiare giusto due battute. Per me vuol dire molto, non tanto come riconoscimento del lavoro fatto, quanto perché mi fa capire ancora una volta il bisogno continuo di relazione e la solitudine o le difficoltà della gente in questa situazione così nuova per tutti. Sicuramente non è molto quello che facciamo, in termini quantitativi, ma sono contento di poter contribuire con un poco del mio tempo". Samuele Marchi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 7 4 2 7 0 3 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 18 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza Gruppo disabilità Un segnale di solidarietà e vicinanza arriva anche da alcune associazioni faentine per la lotta al Coronavirus. In questi giorni Anffas, Autismo Faenza, A Mani Libere, Si stare insieme Anmic e Genitori Ragazzi Down, attraverso i presidenti e a nome di tutte le famiglie rappresentate, hanno deciso di devolvere agli ospedali di Ravenna, Lugo e Faenza, in virtù dell'emergenza Coronavirus, una parte di quanto raccolto nella campagna Calendario 2020 Ci vuole un albero. Iniziativa che ha permesso di raccogliere 51mila euro in totale. Risorse che hanno permesso di finanziare i due progetti la Bottega della Loggetta e La Chiocciola. Nello specifico 230 ore per il sostegno per lo sviluppo delle autonomie e delle abilità sociali e 500 ore per il sostegno per il miglioramento delle capacità comunicative. A questo si aggiunge anche il finanziamento elargito per l'emergenza. Si tratta di di 2.400 euro complessivi, suddivisi pariteticamente fra i tre ospedali di Ravenna, Faenza e L u g o , finalizzati all'acquisto di presìdi di protezione individuale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 7 4 2 7 4 0 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 18 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza 2milioni di mascherine Sono state distribuite nei giorni scorsi le mascherine acquistate dalla Regione Emilia-Romagna e destinate ai cittadini per incentivare l'uso diffuso dei dispositivi di protezione individuale quando si deve uscire di casa. In tutto sono state 2 milioni le mascherine ripartite per ciascun Comune capoluogo in base alla popolazione residente: a Bologna sono andati 455mila dispositivi, a Ferrara 155mila, a Forlì- Cesena 177mila, a Modena 315mila, a Parma 203mila, a Piacenza 129mila, a Ravenna 175mila, a Reggio Emilia 239mila e a Rimini 152mila. La distribuzione è stata garantita attraverso i Comuni e in base a linee guida predisposte dalla Regione insieme ad Anci regionale, Associazione comuni, e Upi, Unione province italiane. Si è sottolineato che la mascherina non deve essere mai scambiata tra le persone, deve essere riposta in luogo pulito e asciutto e deve rimanere nel contesto domestico/familiare e non utilizzata come dispositivo nei luoghi di lavoro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 7 4 2 7 4 1 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 18 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza Saula Donatini, Fism provinciale, sulle nostre scuole materne Attenzione per le paritarie La "campanella" è suonata anche per le scuole Fism della provincia. E se non si interviene potrebbe essere l' ultima per quasi il 30% di esse, secondo Saula Donatini, presidente della Federazione che riunisce le materne e le primavere paritarie di ispirazione cattolica della provincia, riprendendo l' efficace definizione che ha usato nei giorni scorsi il sottosegretario della Cei, don Ivan Maffeis, per descrivere la crisi di questo settore nel suo intervento su AgenSir e su Avvenire "Paritarie, l' ultima campanella". Gli elementi sono gli stessi che nel resto d' Italia: "Le nostre scuole non riescono a risparmiare nulla nell' ordinario perché cercano di abbassare e limare le rette per essere alla portata di tutti - spiega la Donatini -. E quando queste vengono meno, soprattutto se sommate a una serie di costi incomprimibili, il risultato è una crisi senza precedenti. O lo Stato interviene, oppure a settembre una fetta delle nostre scuole rischia di non aprire". Circa, il 30% quantifica la Donatini. Anche perché, prosegue, "per i gestori andare a chiedere alle famiglie, molte delle quale in crisi a loro volta, senza aver potuto dare un servizio è umiliante. Si rompe quell' alleanza tra famiglie e scuole che era il nostro punto di forza. Nessuno se la sente: ma se non arrivano aiuti, non sappiamo davvero come fare". Sul tema, sono aperti vari tavoli di confronto con le amministrazioni comunali. "A quelle della Romagna faentina abbiamo presentato una griglia delle spese fisse delle scuole racconta la presidente -. A Ravenna siamo stati convocati direttamente dal sindaco De Pascale. Gli abbiamo presentato le nostre spese fisse che si aggirano sui 60/70 euro a bambino. Speriamo possano rimborsarcele". Lo stipendio del personale, è coperto, in parte, con gli ammortizzatori sociali, dice la Donatini: "Almeno fino al 24 maggio ma gli stipendi sono ridotti circa della metà. E nonostante questo le nostre maestre continuano a far crescere il rapporto educativo con dei piccoli progetti di didattica a distanza: piccoli video con letture o lavoretti che inviano ai genitori. Una didattica del quotidiano che serve per mantenere i rapporti". Alla materna, d' altra parte, la didattica online mostra tutti i suoi limiti: "La socialità è l' aspetto primario. A settembre molti dovranno ripartire da zero; bisognerà ricominciare con gli inserimenti. E speriamo sia in settembre". Ancor più difficile sarà il passaggio alle scuole elementari per i bambini dell' ultimo anno che non potranno essere "accompagnati" alla primaria dalla mediazione delle loro maestre: "Di solito, per i bambini del terzo anno si faceva un grande festa di passaggio", racconta la presidente che veniva preceduta Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 7 4 2 7 4 1 § ] venerdì 24 aprile 2020 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza da visite, merende insieme e accompagnamento che rendevano meno traumatico il passaggio e facevano vivere questo cambiamento come un gioco. Tutto questo, probabilmente, non si potrà fare. Anche se "le nostre scuole non si rifiuterebbero nemmeno di fare qualcosa in agosto, pur di recuperare". Chissà se ce ne sarà la possibilità. a cura di DanielaVerlicchi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 7 4 2 7 1 0 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 18 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza Impegno Lions dellaValle del Senio _ Esplosa la pandemia, i Lions della Valle del Senio non si sono persi d' animo e hanno fornito 250 mascherine alla Confraternita della Misericordia di Castel Bolognese e 150 alla Associazione Volontari "Mons. Babini" di Solarolo. Inoltre 1.000 euro sono andati al Banco Alimentare e ha partecipato, con 3.000 euro, al "service" messo in atto da tutti i Club della Provincia di Ravenna per l' acquisto di strumenti di protezione (visiere, saturimetri, termometri a distanza, mascherine professionali, ecc.) da donare alla Ausl per ospedali di Ravenna, Lugo e Faenza. Il Club si prepara fin da ora a far fronte alle emergenze economiche del proprio territorio che purtroppo sopraggiungeranno nel post pandemia convinto della propria mission: "Noi serviamo". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
[ § 1 5 7 4 2 7 4 2 § ] venerdì 24 aprile 2020 Pagina 19 Il Piccolo Faenza Il Piccolo Faenza In due mesi hanno raccolto una marea di dati per la comunità 100.000 medici scrivono al Ministro Oltre 130medici e 34 infermieri morti di coronavirus, quasi 17mila operatori sanitari contagiati, il sito della FederazioneNazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degliOdontoiatri listato a lutto. Non si sono tirati indietro, anzimentre il virus sferrava il suo potere più letale e non si sapeva come curarlo 100mila medici italiani hanno dato vita a un gruppo social su facebook per confrontare casi clinici, dati, tabelle, e anche per sostenersi pscicologicamente. Uno di loro riporta alla redazione alcune storie lette in queste settimane: colleghi che gravemente ammalati scrivevano il dettaglio dei propri sintomi, delle terapie e dei dati, salutavano prima di entrare in terapia intensiva, chiedevano preghiere, giorni di silenzio in cui gli altri membri del gruppo aspettavano preoccupati per poi gioire della successiva ripresa. Il confronto dettagliato nonostante l' emergenza è vivissimo, la richiesta urgente da parte di tanti per poter trattare un paziente in peggioramento, qualcuno che, lavorando all' estero, chiedeva al gruppo di seguire un genitore ammalato. Le testimonianze dei colleghi di chi si è preoccupato dei propri pazienti fino amorirne. Concentrati, preoccupati a volte disperati, ma sempre lì pronti, in duemesi hanno confrontato ed elaborato centinaia di dati, evidenze cliniche, prove terapeutiche ed ecco l' altro ieri compilano un documento condiviso e sottoscritto a oggi già dal presidente nazionale della Fnomceo, con la preghiera di pubblicarlo sui giornali e sui social. Informato, il ministro Speranza si è detto interessato. Ecco il testo: Al Ministro della Salute on. Speranza; ai Governatori di tutte le Regioni; al presidente Fnomceo dott. Filippo Anelli; ai presidenti Federali degli Ordini dei Medici Regionali. Siamo un gruppo di circa 100mila medici, di tutte le specialità e di tutti i servizi territoriali e ospedalieri sparsi per tutta Italia, nato in occasione di questa epidemia, che da quasi due mesi ormai, sta scambiando informazioni sull' insorgenza della malattia causata dal Coronavirus, sul come contenerla, sul come fare, a chi rivolgersi, come orientare la terapia, come e quando trattarla, e siamo pressoché giunti alle stesse conclusioni : i pazienti vanno trattati il più presto possibile sul territorio, prima che si instauri la malattia vera e propria, ossia la polmonite interstiziale bilaterale, che quasi sempre porta il paziente in Rianimazione. Dagli scambi intercorsi e dalla letteratura mondiale, si è arrivati a capire probabilmente la patogenesi di questa polmonite, con una cascata infiammatoria scatenata dal virus attraverso l' iperstimolazione di citochine, che diventano tossiche per l' organismo e che aggrediscono tutti i tessuti anche vascolari, provocando fenomeni trombotici e vasculite dei diversi distretti corporei, che a loro volta sono responsabili del quadro variegato di sintomi descritti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 36
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