Unione della Romagna Faentina Settimanali - venerdì, 24 aprile 2020 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina Settimanali - venerdì, 24 aprile 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina Settimanali
           venerdì, 24 aprile 2020
Unione della Romagna Faentina Settimanali - venerdì, 24 aprile 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina Settimanali
                                                     venerdì, 24 aprile 2020

Prime Pagine

 24/04/2020    Il Nuovo Diario Messaggero - Imola                               5
 Prima pagina del 24/04/2020
 24/04/2020    Il Piccolo Faenza                                                6
 Prima pagina del 24/04/2020
 24/04/2020    Ravenna e Dintorni                                               7
 Prima pagina del 24/04/2020
 24/04/2020    Settesere Qui                                                    8
 Prima pagina del 24/04/2020

Il Piccolo Faenza

 24/04/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 10                                      9
 Gli arbitri donano all' ospedale di Faenza 1.500
 24/04/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 10                                     10
 Il Rotary Club contro il Covid-19
 24/04/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 10                                     11
 Carrello amico
 24/04/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 11                                     12
 Mille mascherine in omaggio dagli amici cinesi
 24/04/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 11                                     14
 Liberazione, per sabato 25 l' invito a esporre il tricolore alle finestre
 24/04/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 11                                     15
 Libri a domicilio
 24/04/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 11                                     16
 Il Palio su Facebook
 24/04/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 12                                     17
 fatti e parole
 24/04/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 12                                     19
 Il progetto DiWine Experience
 24/04/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 12                                     21
 Al parco in bici con droga...
 24/04/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 13                                     22
 Buon appettito e buona lettura
 24/04/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 13                                     24
 Edicole solidali
 24/04/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 13                                     25
 Granarolo, Pd solidale
 24/04/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 14                                     26
 La nostra forza rimane la conoscenza del territorio
 24/04/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 14                                     28
 Priorità alla salute poi famiglie e imprese
 24/04/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 15                                     29
 Gli scout per la città
Unione della Romagna Faentina Settimanali - venerdì, 24 aprile 2020 - Unione Romagna Faentina
24/04/2020       Il Piccolo Faenza Pagina 18                                      31
 Gruppo disabilità
 24/04/2020       Il Piccolo Faenza Pagina 18                                      32
 2milioni di mascherine
 24/04/2020       Il Piccolo Faenza Pagina 18                                      33
 Attenzione per le paritarie
 24/04/2020       Il Piccolo Faenza Pagina 18                                      35
 Impegno Lions dellaValle del Senio
 24/04/2020       Il Piccolo Faenza Pagina 19                                      36
 100.000 medici scrivono al Ministro
 24/04/2020       Il Piccolo Faenza Pagina 19                                      38
 La salute nelle Cra ravennati

 24/04/2020       Il Piccolo Faenza Pagina 19                                      40
 4.500 alla Croce Rossa
 24/04/2020       Il Piccolo Faenza Pagina 19                                      41
 Consiglio comunale
 24/04/2020       Il Piccolo Faenza Pagina 20                                      42
 Unione dei Comuni le imposte e bollette sospese o rinviate
 24/04/2020       Il Piccolo Faenza Pagina 20                                      43
 Riapre mercato ambulante
 24/04/2020       Il Piccolo Faenza Pagina 20                                      44
 10mila boscaioli tornati al lavoro
 24/04/2020       Il Piccolo Faenza Pagina 20                                      45
 Accesso agli orti
 24/04/2020       Il Piccolo Faenza Pagina 20                                      46
 Dopo il gelo, la siccità
 24/04/2020       Il Piccolo Faenza Pagina 20                                      47
 Intermeeting Bni
 24/04/2020       Il Piccolo Faenza Pagina 24                                      48
 Uffici postali
 24/04/2020       Il Piccolo Faenza Pagina 24                                      49
 Nuovi autovelox
 24/04/2020       Il Piccolo Faenza Pagina 24                                      50
 Eventi rinviati al 2021
 24/04/2020       Il Piccolo Faenza Pagina 24                                      51
 L' olio Brisighello è finalista
 24/04/2020       Il Piccolo Faenza Pagina 28                                      52
 I pareri degli addetti ai lavori
 24/04/2020       Il Piccolo Faenza Pagina 31                                      53
 Guido de furgõ: ch' fata sêgma

SetteSere Qui

 24/04/2020       SetteSere Qui Pagina 5                                           55
 In forte calo i nuovi casi, più guarigioni
 24/04/2020       SetteSere Qui Pagina 5                                           57
 I numeri dei singoli Comuni: Bagnara è l' unica a 0
 24/04/2020       SetteSere Qui Pagina 7                                           58
 «Entrambi in casa da oltre un mese, abbiamo visto il neo nipotino dalla nestra»
 24/04/2020       SetteSere Qui Pagina 9                                           59
 «Ripartiremo dal locale, ma sarà molto lunga e dura»
Unione della Romagna Faentina Settimanali - venerdì, 24 aprile 2020 - Unione Romagna Faentina
24/04/2020   SetteSere Qui Pagina 9                                                                  61
 «La Vena del Gesso tornerà ad essere un volano territoriale»
 24/04/2020   SetteSere Qui Pagina 15                                                                 63
 Renzo Bertaccini - Bottega Bertaccini (Faenza)
 24/04/2020   SetteSere Qui Pagina 15                                                                 64
 Giulio Cirasole - Mondadori bookstore (Faenza)
 24/04/2020   SetteSere Qui Pagina 15                                                                 65
 Evelina Pifferi - Moby Dick (Faenza)
 24/04/2020   SetteSere Qui Pagina 20                                                                 66
 I luoghi della «Resistenza» lungo l' Appennino faentino
 24/04/2020   SetteSere Qui Pagina 20                                                                 68
 25 APRILE | Il programma degli appuntamenti a Faenza

 24/04/2020   SetteSere Qui Pagina 20                                                                 69
 «Una ricorrenza che deve essere una festa di tutti»
 24/04/2020   SetteSere Qui Pagina 26                                                                 71
 «Per la ceramica la crisi più grave della storia, perso mercato, assurdo lockdown su codici Ateco»

Il Nuovo Diario Messaggero

 24/04/2020   Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 17                                                    74
 Per quest'anno niente Sagra di Pentecoste
 24/04/2020   Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 17                                                    76
 Ascensione , forfait anche a Solarolo
 24/04/2020   Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 17                                                    77
 Lions Club Valle del Senio, continua la solidarietà verso il territorio

Ravenna e Dintorni

 24/04/2020   Ravenna e Dintorni Pagina 14                                                            78
 IL MERCATO AMBULANTE VENDE SOLO ALIMENTI, TUTTE LE MATTINE IN PIAZZALE PANCRAZI
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[ § 1 § ]

            venerdì 24 aprile 2020
                                     Il Nuovo Diario Messaggero - Imola

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[ § 2 § ]

            venerdì 24 aprile 2020
                                                   Il Piccolo Faenza

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[ § 3 § ]

            venerdì 24 aprile 2020
                                                  Ravenna e Dintorni

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[ § 4 § ]

            venerdì 24 aprile 2020
                                                      Settesere Qui

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[ § 1 5 7 4 2 7 0 5 § ]

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                                                                     Il Piccolo Faenza
                                                                        Il Piccolo Faenza

                          Gli arbitri donano all' ospedale di Faenza 1.500

                          " UN PICCOLO GESTO PUÒ FARE LA DIFFERENZA", LO SPERIAMO CON IL
                          CUORE. LA SEZIONE FAENZA DELL' ASSOCIAZIONE ITALIANA ARBITRI, CON
                          UNA SOTTOSCRIZIONE VOLONTARIA DEGLI ASSOCIATI, HA DECISO DI
                          DONARE ALL' OSPEDALE LA SOMMA DI 1.500 EURO, UTILE ALLA LOTTA
                          CONTRO IL CORONAVIRUS. "COMPRENDO CHE È UNA GOCCIA NEL MARE -
                          AFFERMA IL PRESIDENTE MAURIZIO MARCHESI -, MA LA NOSTRA SQUADRA,
                          DI POCO PIÙ DI 100 ASSOCIATI, È FORMATA PRINCIPALMENTE DA GIOVANI
                          STUDENTI SENZA REDDITO E SI AUTOALIMENTA CON L' ATTIVITÀ SPORTIVA
                          CHE DA ORMAI DUE MESI È FERMA E NON SAPPIAMO ANCORA PER
                          QUANTO. COME DICO SPESSO AI MIEI RAGAZZI, ARBITRI DELLA SEZIONE:
                          FAENZA HA UN CUORE GRANDE, FATTO DI PASSIONE& CORAGGIO! ED È
                          QUELLO CHE AUSPICO ABBIA LA NOSTRA GRANDE AZIENDA SANITARIA E LA
                          NOSTRA SOLIDALE E FORTE ITALIA. # PASSIONE& CORAGGIO E CE LA
                          FAREMO!".

                                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
Unione della Romagna Faentina Settimanali - venerdì, 24 aprile 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 7 4 2 7 0 8 § ]

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                                                                                Il Piccolo Faenza

                          Il Rotary Club contro il Covid-19

                          IL ROTARY CLUB           FAENZA H A A V V I A T O T R E S E R V I C E , P E R U N
                          INVESTIMENTO TOTALE DI OLTRE 5MILA EURO. IL PRIMO PROGETTO,
                          CONCRETIZZATO DAL SOCIO IVO AMORINO, È LA DONAZIONE DI TABLET A
                          STRUTTURE SOCIO ASSISTENZIALI PER ANZIANI E DISABILI DEL
                          TERRITORIO. PER FAENZA, L' INTERVENTO PREVEDE L' ACQUISTO DI 12
                          TABLET PER: IST. LEGA SACRA FAMIGLIA E CASA RESIDENZA ANZIANI
                          "LEGA-ZAMBELLI" DI BRISIGHELLA, IST. LA MODIGLIANA DI MODIGLIANA,
                          CASE RESIDENZE ANZIANI "S.TERESA", "S. MAGLORIO", "IL FONTANONE",
                          "VILLA STACCHINI", CENTRI SOCIORIABILITATIVO PER DISABILI "I TIGLI" E
                          "CASA DEL SOLE", RESIDENZA "S. UMILTÀ" , TUTTE DI FAENZA. IL SECONDO
                          SERVICE È A FAVORE DEL BANCO ALIMENTARE EMILIA-ROMAGNA. IL
                          BANCO FORNISCE ALIMENTI A 18 ASSOCIAZIONI NEL TERRITORIO
                          FAENTINO. CON LA DONAZIONE DI 1 SI POSSONO DISTRIBUIRE 7 KG DI
                          PRODOTTO, CHE EQUIVALGONO A 14 PASTI. GRAZIE ALLA DONAZIONE DI
                          3.000 EURO VERRANNO FORNITI 42MILA. IL TERZO SERVICE CONSISTE
                          NELL' ACQUISTO DI TUTE MONOUSO AD ALTA PROTEZIONE PER IL
                          PERSONALE DELL' OSPEDALE DI FAENZA. NELLA FOTO IL PRESIDENTE ALESSANDRO CANTAGALLI CONSEGNA
                          UN TABLET A ELENA BARTOLOTTI, PRESIDENTE DELLA COOPERATIVA IN CAMMINO.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 5 7 4 2 7 3 5 § ]

                          venerdì 24 aprile 2020
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                                                                          Il Piccolo Faenza

                          Carrello amico

                          LA SCORSA SETTIMANA PRESSO I PUNTI VENDITA CRAI DI VIA NAVIGLIO,
                          CRAI DI VIA GALLO MARCUCCI, CONAD-COFRA FAENZA 1 E CONADCOFRA LE
                          CICOGNE SONO STATI COLLOCATI DEI CARRELLI CON LA SCRITTA CHI PUÒ
                          METTA, CHI HA BISOGNO PRENDA. INIZIATIVA A SOSTEGNO DELLE
                          PERSONE IN DIFFICOLTÀ ECONOMICA PER AIUTARLI A FARE LA SPESA. NEL
                          CASO NEL CARRELLO DOVESSERO RIMANERE DEI PRODOTTI, SARANNO
                          CONSEGNATI ALLE ASSOCIAZIONI CHE SI OCCUPANO DI FAMIGLIE IN
                          DIFFICOLTÀ. IN POCHI, PERÒ, CONOSCONO LA STORIA DI QUESTA FRASE,
                          ENUNCIATA DA UNO DEI PIÙ BRILLANTI MEDICI CHE IL SUD ITALIA ABBIA
                          MAI AVUTO: GIUSEPPE MOSCATI, NATO A BENEVENTO NEL 1880,
                          BEATIFICATO DA PAPA PAOLO VI NEL 1975 E CANONIZZATO DA PAPA
                          GIOVANNI PAOLO II NEL 1987. ERA CHIAMATO IL MEDICO ANÀRGIRO
                          (SENZA SOLDI), DATO CHE DAI SUOI PAZIENTI NON CHIEDEVA UNA LIRA PER
                          CURARLI, ANZI, SPESSO ERA LUI A PAGARE DI TASCA PROPRIA I MEDICINALI.
                          NEL SUO STUDIO LASCIAVA SEMPRE UN CAPPELLO ROVESCIATO CON LA
                          SCRITTA: CHI HA METTA, CHI NON HA PRENDA.

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                                                                                Il Piccolo Faenza

                          Mille mascherine in omaggio dagli amici cinesi

                          In ragione degli scambi culturali curati dall' Aicc,
                          AssociazioneitalianadelleCittàdellaCeramica Si è concretizzato in questi giorni
                          un gesto importante di solidarietà nell' ambito delle relazioni "ceramiche" con la
                          Cina sviluppate dall' associazione italiana Città della Ceramica (Aicc),
                          presieduta da Massimo Isola, vice sindaco di Faenza, che è protagonista
                          costante degli scambi culturali con la Cina. Nei giorni scorsi non è infatti
                          mancato un gesto di vicinanza vista la situazione italiana di pandemia. Accanto
                          al rapporto culturale e professionale, la ceramica si è fatta ponte tra mondi
                          lontani in un sincero rapporto di amicizia tra le parti: dopo l' iniziativa di
                          solidarietà legata alla situazione di emergenza Covid-19 e culminata con la
                          realizzazione del manifesto con oltre 50 foto dei ceramisti partecipanti al
                          progetto, ora lo scambio ha prodotto anche un omaggio di 2mila mascherine,
                          1.000 arrivate per Faenza e 1.000 per Ariano Irpino (Avellino), Città della
                          Ceramica in Campania, chiusa in zona rossa. Il presidente Isola ha voluto
                          condividere questo omaggio facendolo pervenire ad alcuni servizi che operano
                          in città in questo momento, destinandone perciò ai Settori comunali della
                          Polizia Municipale e Servizi Sociali, al Dipartimento Emergenza 118 di Faenza, ai rioni che in questo periodo
                          svolgono un servizio di assistenza alla comunità e non da ultimo a Ente Ceramica Faenza, per una distribuzione ai
                          ceramisti faentini. "Questo piccolo gesto di Aicc credo sia un' occasione per sottolineare il senso di questa realtà,
                          questa comunità di municipalità unite dalla comune identità ceramica - commenta Massimo Isola - Una comunità
                          che coltiva le radici culturali dei nostri territori e le mette in dialogo con pezzi di mondo". Isola ha sottolineato la
                          consuetudine di coinvolgere le nostre botteghe da un lato, e la municipalità dall' altro. "Così attraverso Ente
                          Ceramica Faenza - ha precisato - porteremo qualche centinaia di mascherine nei nostri laboratori ceramici che
                          presto, speriamo, potranno riprendere il loro cammino produttivo e forse ne avranno bisogno. Il resto le abbiamo
                          donate, attraverso il Comune, per servizi di comunità utili, necessari e virtuosi legati al pronto intervento e al rapporto
                          con i tanti cittadini che con difficoltà affrontano questa quarantena. Un piccolo gesto quindi, ma reale, come reale è
                          la presenza della produzione ceramica non solo nel nostro sistema produttivo". "In questa difficile emergenza
                          abbiamo toccato con mano la solidarietà e amicizia internazionale che esiste nel settore della ceramica artistica e
                          che in grande misura anche Aicc si propone di sviluppare",

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 12
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                                                                                Il Piccolo Faenza

                          commenta anche il segretario coordinatore di Aicc Giuseppe Olmeti. Da sottolineare che sono numerosi gli
                          scambi culturali nel campo ceramico che hanno coinvolto il territorio faentino con la Cina: in particolare dalla fine
                          del 2018 un progetto, coordinato dall' Aicc ha visto diversi ceramisti italiani, fra i quali i faentini Monika Grycko, Luce
                          Raggi e Giovanni Ruggiero, realizzare un workshop di un mese a Fuping (città nei pressi di Xian, di cui è originaria la
                          famiglia di Xi Jinping, presidente della Repubblica popolare cinese), presso il Fuping Pottery Art Village, una struttura
                          ceramica nota a livello mondiale, di proprietà e gestita dalla famiglia Xu e in particolare da Xu Dufeng, Xu Guoliang e
                          Xu Chengna.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 13
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                                                                                  Il Piccolo Faenza

                          Liberazione, per sabato 25 l' invito a esporre il tricolore alle finestre

                          Sabato 25 aprile ricorrono i 75 anni dalla Liberazione nazionale dal
                          nazifascismo operata dalle forze alleate e partigiane. Nell' impossibilità di
                          organizzare la cerimonia civile in forma pubblica, causa le restrizioni vigenti per
                          il contenimento del Covid-19, il programma sarà forzatamente ristretto, senza il
                          consueto corteo e l' orazione ufficiale del Sindaco. L' Amministrazione
                          comunale, tramite una delegazione ristretta, deporrà comunque le corone in
                          memoria dei caduti e delle vittime per la libertà e farà visita ai monumenti e ai
                          luoghi della Resistenza. Si inizierà alle ore 11 al Monumento ai Caduti della
                          Resistenza con l' alzabandiera, l' esecuzione dell' inno nazionale e il suono del
                          Silenzio. Il sindaco Giovanni Malpezzi, per simboleggiare la partecipazione "a
                          distanza" alla cerimonia nel giorno di Festa nazionale, invita i cittadini a esporre
                          il tricolore dalle proprie abitazioni e a visitare - quando sarà possibile - i luoghi
                          della Memoria della città per commemorare chi ha combattuto per un' Italia
                          libera e democratica. Sempre nel quadro delle iniziative per il 25 aprile di quest'
                          anno, il Museo del Risorgimento di Faenza ospiterà una mostra fotografica dal
                          titolo "( s) conosciuta resistenza", realizzata dal "Gruppo Fotografia Aula 21",
                          giovane associazione di studenti. La mostra - salvo specifiche prescrizioni imposte dalle autorità per l' emergenza
                          sanitaria - sarà allestita a partire dal 2 giugno, anniversario della proclamazione della Repubblica e resterà aperta fino
                          al 28 giugno. Si ricorda infine l' appello lanciato dall' Anpi nazionale e fatto proprio dalla sezione di Faenza. Nell'
                          impossibilità di poter scendere in piazza, l' associazione dei Partigiani invita i cittadini il 25 aprile alle ore 15 - l' ora in
                          cui ogni anno parte a Milano il grande corteo nazionale - a intonare e far risuonare da balconi e finestre il canto "
                          Bella ciao".

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 14
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                                                                                Il Piccolo Faenza

                          Libri a domicilio

                          Chiusa al pubblico da oltre un mese causa misure anti-Coronavirus, la
                          Biblioteca Comunale ha deciso di riprendere alcune attività oltre a quelle già
                          proposte sulla propria pagina Facebook. Ha infatti riattivato il prestito di libri
                          tramite consegna a domicilio: un servizio per contribuire a spezzare la
                          monotonia di giornate che rischiano di essere una uguale all'altra. Il servizio si
                          avvale dei canali di consegna a domicilio già in essere, per ora limitato a
                          Faenza. Prevede la consegna direttamente a casa, in busta chiusa, di un
                          massimo di 3 libri e 3 dvd a persona, mentre non è previsto il ritiro dei libri
                          prestati che sarà a carico dei richiedenti alla riapertura della biblioteca. Le
                          richieste vanno inoltrate a manfrediana@romagnafaen-tina.it, mentre la
                          consultazione può essere fatta sul catalogo online e sulla app di Scoprirete
                          della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino. Dopo avere alimentato i
                          nostri strumenti digitali per rendere 'vicina' la biblioteca anche in questa fase e
                          in attesa di una totale riapertura - commenta l'assessore alla Cultura Massimo
                          Isola - la scelta di attivare questa funzione credo sia saggia e attesa. Grazie al
                          prezioso contributo dei nostri bibliotecari e dei volontari dei Rioni, riusciremo a
                          portare a casa dei faentini idee, emozioni, sentimenti e nuovi saperi. Un'operazione certamente non semplice e
                          scontata, ma che il vice sindaco giudica sicuramente utile e forte dal punto di vista simbolico. Diciamo da settimane
                          che il 'dopo' dovrà essere affrontato da tutti con competenze nuove - prosegue Isola - con visioni più articolate e
                          inaspettate, con parole innovative: per fare tutto questo serve curiosità, umiltà e voglia di conoscere nuovi
                          paradigmi. I libri e la nostra biblioteca ci possono aiutare. Per questo, in linea con le normative generali, abbiamo
                          pensato di non aspettare le condizioni per una riapertura totale della struttura. Si tratta di una proposta virtuosa, di
                          comunità. Abbiamo bisogno di sentirci uniti. Questa è una piccola proposta che va in questa direzione.

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                                                                                 Il Piccolo Faenza

                          Il Palio su Facebook

                          Gian Franco Minetti, Francesco Gorini e Edoardo Caselli del Rione Rosso hanno
                          deciso di tenere un po' di compagnia raccontando storie e aneddoti del Palio
                          del Niballo. La domenica alle ore 18 sulla pagina Facebook del Rione Rosso
                          saranno trattati temi e curiosità interessanti dal 1959 a oggi, con intrventi online
                          di ospiti speciali. La trasmissione è condotta da Damiano Ventura e domenica
                          prossima, 26 aprile, si parlerà del Palio dagli anni 80 al 2000.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                                                                                 Il Piccolo Faenza

                          fatti e parole

                          Prima, riflettere Nei giorni scorsi, su alcune testate e sui social, è stata
                          condivisa una notizia locale dal titolo: "Cade mentre cammina in mezzo al
                          bosco: per soccorrerlo interviene l' elicottero". Qual è stata la reazione del
                          pubblico a questa notizia? Già ci si immagina la faccia di quel maledetto untore
                          che, sprezzante del pericolo e dei sacrifici che tutti noi stiamo facendo, si
                          permette non solo di uscire di casa, non solo di fare una passeggiata nel bosco,
                          ma addirittura di farsi male, causando un grave danno per tutta la collettività
                          che sta 'combattendo con il virus' (metafora utilizzata da diversi media e
                          autorità, ndr). Non stupisce dunque la reazione che hanno molte persone nel
                          commentare la notizia sui social, e che via via diventa virale. "Non servono
                          multe per educarci, ma punizioni esemplari" scrive qualcuno; "lasciatelo stare
                          dov' è" aggiunge un altro; "fategli pagare tutto l' intervento di soccorso"
                          suggerisce un altro ancora. Ma il mondo migliore che, a parole e tra un hashtag
                          e l' altro, stiamo costruendo per il dopo-Coronavirus è quello in cui una persona
                          viene abbandonata sola nel bosco perché, a detta nostra, è un "imbecille"?
                          Soffermandosi sull' articolo, però, è possibile leggere nel dettaglio la notizia
                          che riporta, cito testualmente, come "il soccorso alpino è intervenuto nella zona boschiva di Borgo Rivola, frazione di
                          Riolo Terme, per soccorrere un residente 60enne residente nella stessa frazione uscito per fare una passeggiata col
                          suo cane nei pressi della propria abitazione, percorrendo un sentiero nel bosco". Le reazioni sui social divengono
                          allora meno scomposte e il volto della notizia comincia a prendere forma: non stiamo parlando di un pericoloso (?)
                          runner che si era addentrato nel bosco percorrendo km e km lungo le strade (magari starnutendo pure ogni tanto),
                          ma di un 60enne di Borgo Rivola e del suo cane. Chi ha letto l' articolo prova reazioni profondamente diverse da chi
                          ha letto di sfuggita solo il titolo. In fondo - si dice - questa persona stava portando a passeggio il cane nei pressi della
                          propria abitazione, un atto consentito dagli ultimi decreti e dal buon senso. Di questa persona non sappiamo null'
                          altro, ma immaginiamo per un attimo chi potrebbe essere. Dopo aver ricostruito la notizia, proviamo a dargli un
                          nome e un volto di fantasia (Maurizio?), un lavoro, degli hobby, delle passioni. Magari vista l' età (60enne) non è in
                          pensione e lavora ancora; o meglio, lavorava, visto che l' emergenza sanitaria ha stoppato molte delle attività non
                          necessarie tra cui la sua. Quindi è attualmente senza stipendio, non sa bene come andrà avanti nei prossimi mesi e
                          ora non ha la benché minima certezza del suo futuro. Magari vive da solo e abitando in una frazione come Borgo
                          Rivola ha diversi familiari sparsi in altri Comuni, come Faenza, Castel Bolognese

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 17
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                          venerdì 24 aprile 2020

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                                                                                Il Piccolo Faenza

                          o Brisighella che non vede da mesi. Magari si è trovato a vivere recentemente delle difficoltà personali oppure di
                          salute. Supponiamo adesso di conoscere non solo superficialmente questa persona, ma di essere in un qualche
                          modo legata a lei: un amico, un parente. Magari per Maurizio, in un periodo tanto difficile, quella camminata nel
                          bosco col proprio cane è vitale. Sia a livello fisico che mentale, non lo diciamo tanto per dire, ma perché Maurizio lo
                          conosciamo bene da anni e sappiamo che sta vivendo un periodaccio. E allora non commentiamo nemmeno la
                          notizia, ma prendiamo il cellulare e cerchiamo immediatamente di contattarlo per chiedergli: "Come stai? " Sia che ci
                          soffermiamo solo sui titoli di una notizia (meglio di no, ma può capitare), sia che leggiamo l' intero articolo
                          (cerchiamo di farlo), sia che siamo in prima persona coinvolti in quello che leggiamo, è bene ricordarsi sempre - oggi
                          più che mai - che la realtà è complessa e che il punto di vista che abbiamo dalle nostre quattro mura di casa, con il
                          Coronavirus, non è diventato 'il mondo'. Questo lockdown è profondamente diverso per ognuno di noi, a seconda del
                          nostro lavoro, del nostro reddito, dello spazio a disposizione nella nostra casa, se abbiamo figli o meno, se abbiamo
                          70 anni o 5, e tante altre variabili. E le parole che decidiamo di utilizzare in questi giorni, però, sono fondamentali e
                          profondamente politiche (nel senso più nobile del termine) essendo l' unico modo, in questo momento, per
                          relazionarci con gli altri e con i nostri rappresentanti. E così anche se chiusi in casa ancora per non si sa quanto
                          tempo, anche se non siamo virologi o esperti di economia, sta a noi decidere se chiamare Maurizio 'imbecille', se
                          limitarci a leggere e riflettere o se invece chiedergli, dopo che ha avuto un incidente, 'Come stai?'. Samuele Marchi.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 18
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                                                                                Il Piccolo Faenza

                          contamination lab Il turismo tra innovazione ed effetto Coronavirus

                          Il progetto DiWine Experience

                          Supportare i giovani nel trasformare un' idea astratta in un progetto
                          imprenditoriale che dia valore al territorio: è questo l' obiettivo del pre-
                          incubatore d' impresa del Contamination Lab della Fondazione Banca del
                          Monte di Faenza, con sede a Palazzo Naldi. Recentemente sono stati accolti al
                          suo interno cinque nuovi team, composti da giovani dai 23 ai 36 anni, che
                          saranno affiancati per dodici mesi attraverso seminari, corsi di formazione e
                          momenti di confronto con i tutor del preincubatore. Se alcuni giovani arrivano,
                          altri nel frattempo hanno terminato questa esperienza, come Nicola Fiorentini,
                          co-founder del progetto DiWine Experience, sviluppato proprio all' interno del
                          CLab e che opera ora in maniera innovativa nel settore turistico romagnolo.
                          "Quella del CLab è stata un' esperienza importante -_ spiega Fiorentini - con
                          riscontri positivi specialmente dal lato networking, perché ci ha permesso di
                          conoscere tante realtà e ci ha aiutato nello sviluppare il progetto con
                          professionisti qualificati, acquisendo know-how e nuove competenze. Un altro
                          aspetto importante è stato il continuo e costante confronto con i tutor del
                          CLab, che ci hanno affiancato con una critica costruttiva per far emergere gli
                          aspetti deboli del progetto e superarli, e questo non è scontato". In questo modo, passo dopo passo, l' idea astratta
                          unire il mondo del vino a quello del trekking e della natura - che aveva portato i tre componenti del team (oltre a
                          Nicola, gli altri fondatori del progetto sono Gioele Melandri e Giada Sabatino, nella foto) all' interno del pre-
                          incubatore prende sempre più forma e acquisisce solide basi di business model: si verificano elementi di criticità e
                          potenzialità, si studia il proprio target e il futuro lancio sul mercato. E l' idea è quella giusta, perché una volta
                          terminato il percorso all' interno del pre-incubatore nasce Diwine experience, che oltre ai tre fondatori, si avvale ora
                          di otto collaboratori e diverse partnership nazionali e internazionali per promuovere un turismo che sa innovarsi per
                          stare al passo con i tempi facendo rete con le realtà del territorio. "Creiamo esperienze turistiche per le cantine
                          vinicole che vogliono ampliare il proprio pubblico e posizionarsi come strutture ricettive a 360 gradi" spiega
                          Fiorentini. Ai turisti viene così proposto non solo il soggiorno in un albergo o in un agriturismo, ma laboratori che
                          spaziano dalla pasta fresca alla norcineria fino a quelli di ceramica, a seconda del genius loci del territorio, e sempre
                          accompagnati da vino, sommelier e guide turistiche attraverso un calendario che permette di valorizzare le diverse
                          località della Destinazione turistica Romagna. Oltre a questo, DiWine Experience promuove eventi enogastronomici
                          e laboratori formativi di team bulding rivolti ad aziende, e non manca di progettare nuove tipologie di attività come i
                          dog trekking. Un' idea, per quanto buona, deve però mettere sempre in conto il rischio d' impresa, e il settore turistico

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 19
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                                                                                 Il Piccolo Faenza

                          è certamente uno di quelli più in difficoltà a causa delle misure di contrasto alla pandemia Covid-19. "Il nostro
                          target principale è il turista incoming che viene da fuori regione o dall' estero -afferma Fiorentini - A seguito della crisi
                          Coronavirus stiamo adottando alcune modifiche al nostro business che ci permettano attivarci in un qualche modo,
                          molto dipenderà però dalle normative che verranno concretamente messe in atto nei prossimi mesi. A mio parere, si
                          tornerà a un turismo che privilegerà scelte di prossimità, e tante esperienze le stiamo rimodellando concentrandoci
                          su un target di turisti locali che vogliono riscoprire il proprio territorio. Un aspetto positivo fin dall' inizio del nostro
                          progetto è l' aver incentivato la collaborazione con realtà imprenditoriali e associazioni per promuovere l'
                          enoturismo in Romagna. Questa rete, già attiva, sarà fondamentale nella fase di restart: insieme è più semplice".
                          Samuele Marchi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 20
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                                                                               Il Piccolo Faenza

                          Al parco in bici con droga...

                          S" to semplicemente facendo una passeggiata in bicicletta": aveva scritto così
                          sull' autocertificazione un giovane faentino del 1991, sorpreso da una pattuglia
                          della Polizia Locale manfreda nel parco Pietro Ferrucci in via Bruno Bandini, la
                          scorsa settimana di pomeriggio. E sul retro del foglio aveva aggiunto spavaldo:
                          "nessuno può dirmi quello che devo fare". Certo giustificazioni che non hanno
                          avuto neppure bisogno di particolari accertamenti da parte dei vigili che lo
                          hanno bloccato in sella alla sua bici nel parco pubblico che, come previsto dall'
                          ordinanza regionale per il contenimento del Covid-19, risultavano chiusi per
                          chiunque in questo periodo. Per non farsi mancare niente, però, il giovane
                          faentino, aveva anche in tasca anche degli stupefacenti per uso personale che
                          gli sono stati immediatamente sequestrati. Per il giovane è scattata anche una
                          doppia sanzione. Nei suoi confronti la Polizia locale ha proceduto alla
                          segnalazione alla Prefettura per le sanzioni amministrative previste in caso di
                          detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale e, inoltre, gli è stata
                          elevata la sanzione amministrativa di 400 euro per aver violato il divieto di
                          continuare a usufruire di un parco pubblico.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
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                                                                                 Il Piccolo Faenza

                          Fragole e Il Piccolo a casa vostra

                          Buon appettito e buona lettura

                          È partita la distribuzione a domicilio di buonissime fragole, prodotte a km 0 e
                          solidali! Sono il prodotto di Terra Condivisa, un progetto di agricoltura sociale di
                          Farsi Prossimo e Caritas diocesana di Faenza-Modigliana. Una partenza in
                          abbinamento con il nostro settimanale: a chi si prenota per le fragole, infatti,
                          viene omaggiata anche una copia del nostro settimanale. E la cosa proseguirà
                          anche con le altre verdure. Dunque, buon appettito e buona lettura. Il progetto
                          di distribuzione a domicilio, realizzato con persone in situazione di svantaggio,
                          persegue l' obiettivo di fornire loro le competenze necessarie per approcciare il
                          lavoro nel mondo agricolo. Finora hanno partecipato sei richiedenti asilo,
                          inizialmente accolti nei Cas gestiti dall' associazione e che, una volta usciti dall'
                          accoglienza, hanno scelto di proseguire nel percorso formativo. Altri
                          destinatari sono le persone inoccupate che si rivolgono al Centro di Ascolto
                          diocesano oppure ai Servizi alla Comunità del territorio. Tramite una
                          formazione retribuita si intende accompagnare queste persone in un percorso
                          volto alla loro autonomia, così che, una volta acquisite alcune competenze
                          spendibili nel mercato del lavoro, sia facilitato il loro inserimento nel tessuto
                          produttivo locale. Terra, lavoro e persone sono i cardini di Terra Condivisa! Oltre ad avere un impatto sociale
                          individuale e collettivo, questo progetto ha un risultato secondario ma gustosissimo! Il podere, che si trova in zona
                          Castel Raniero, produce, infatti, frutta e verdura che i consumatori possono acquistare grazie sia alle iniziative di
                          distribuzione sia a un servizio capillare di distribuzione. È possibile iscriversi alla newsletter online sul sito
                          terracondivisa. farsiprossimofaenza. org o scrivere su Whatsapp al numero 371-3572099. Le persone interessate
                          riceveranno settimanalmente, via email o messaggio, informazioni sui prodotti agricoli disponibili, che potranno così
                          ordinare tramite le medesime modalità. Sarà poi possibile ritirare il proprio acquisto presso la sede della Farsi
                          Prossimo oppure riceverlo direttamente al proprio indirizzo, scegliendo uno dei due giorni settimanali di consegna a
                          domicilio. È importante ricordare che la distribuzione a domicilio verrà mantenuta, anche una volta terminata l'
                          attuale emergenza sanitaria. Il progetto Terra Condivisa, inizialmente sostenuto dalla Cei tramite i fondi 8xmille
                          destinati alla Caritas, è all' inizio del proprio cammino; fondamentali sono la promozione e la creazione di una rete
                          nel territorio finalizzata al suo supporto, così come lo sviluppo del ruolo del volontariato in un' ottica di
                          protagonismo. Chi volesse diventare sostenitore di questa realtà può scrivere a: terracondivisa@
                          farsiprossimofaenza. org per ricevere maggiori informazioni.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 22
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                                                                               Il Piccolo Faenza

                          Terra Condivisa significa condividere i frutti della Terra abitandola insieme! Ricordando l' abbinamento con Il
                          Piccolo, segnaliamo anche che il progetto prevede ogni quindici giorni (sul prossimo numero) una pagina di
                          informazione, con tanto di ricetta e indicazione dei prodotti che si potranno richiedere. Buon appettito e buona
                          lettura! Il progetto Terra condivisa offre ottimi prodotti a km 0 ed è promosso da Farsi Prossimo, Caritas e noi de Il
                          Piccolo.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 23
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                                                                                Il Piccolo Faenza

                          Edicole solidali

                          Un gruppo di edicole faentine, aderenti a Confesercenti Faenza, si è coordinato
                          per effettuare un versamento solidale alla Protezione civile locale, per
                          testimoniare vicinanza e riconoscenza all'Associazione di volontari che sta
                          svolgendo un preziosissimo lavoro in questo drammatico momento di
                          emergenza sanitaria. Il Centro volontari Protezione Civile ha lanciato una
                          raccolta fondi straordinaria per supportare le attività svolte in emergenza
                          Covid-19 e l'invito ad aderirvi è stato colto da alcune edicole della città. Le
                          edicole sono, fin dall'inizio dell'emergenza sanitaria, fra quelle attività a cui è
                          stato consentito il proseguimento lavorativo in quanto svolgono una funzione
                          di pubblica utilità, nonchè di presidio sociale. Oltre a garantire la diffusione
                          dell'informazione, che in questo momento è quantomai richiesta, queste
                          imprese sono in prima linea per la distribuzione dei sacchi di carta e umido alla
                          cittadinanza e per il presidio attivo del territorio. Hanno deciso quindi come
                          categoria di raccogliere una somma da devolvere alla Protezione civile. Hanno
                          offerto il loro contributo: Luca Alvisi (via Lapi); Vito Ammirabile (piazza della
                          Libertà); Animargento (via Fratelli Rosselli); Giovanni Casanola (viale
                          Baccarini); Morena Fabbri (a fianco Ospedale Civile); Ornella Fantinelli (corso Saffi - voltone piazza delle Erbe);
                          Rossano Marchi (piazza Lanzoni/corso Europa).

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 24
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                                                                               Il Piccolo Faenza

                          Granarolo, Pd solidale

                          Il direttivo del Circolo del Partito Democratico 14 ottobre '07 di Granarolo
                          Faentino, in questo momento di emergenza sanitaria, ha deciso di devolvere
                          una parte del ricavato della Festa dell'Unità dello scorso anno, 1.500 euro, a
                          favore della Pubblica Assistenza città di Faenza.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                                                                                 Il Piccolo Faenza

                          Intervista al presidente de La Bcc ravennate forlivese imolese Secondo Ricci

                          La nostra forza rimane la conoscenza del territorio

                          La Bcc è la banca del territorio ravennate, forlivese e imolese. Proprio in questo
                          periodo, negli anni passati, sarebbe stato tempo di assemblee e bilanci. Ma
                          oggi è quanto mai complicato pensare a un' assemblea plenaria al palaCattani,
                          preceduta fra l' altro dalle diverse pre assemblee con informativa sui dati di
                          bilancio e le proposte di intervento per l' anno. Il presidente Secondo Ricci non
                          abita in città. Al mattino, fino a febbraio scorso, lo si vedeva arrivare di buon
                          ora, parcheggiare nel garage di piazza XI Febbraio e raggiungere la sede con la
                          sua borsa. Ci stava un saluto, magari uno scambio di battute. Ora, vista la
                          situazione, in attesa di vaccino che tutti sappiamo non essere dietro l' angolo
                          (basterebbe anche qualche medicina che possa curare i contagiati) lo abbiamo
                          raggiunto al telefono di casa. Uomo cresciuto nel mondo imprenditoriale
                          operativo, è al suo quinto triennio da presidente di una delle maggiori Bcc
                          nazionali, La Bcc ravennate, forlivese, imolese. Presidente come sta? Bene,
                          grazie. Come tanti, anch' io lavoro da casa. Un vero cambiamento nella sua
                          vita. Ed è anche vero che tutti parlano di inevitabile cambiamento. Ma
                          siamo ancora dentro all' emergenza. Siccome però si parla di una
                          possibile ripresa, lei condivide questa sensazione generale? E a quali cambiamenti dobbiamo prepararci?
                          La prima cosa da capire è quanto durerà questo virus e quanto tempo la medicina impiegherà per trovare degli
                          antidoti. È chiaro che le abitudini di oggi: assemblee, concerti, crociere, eventi sportivi di massa, con migliaia di
                          persone presenti per un po' saranno da dimenticare. Ma, già ora il primo e più importante cambiamento che si
                          avverte è quello della tecnologia. Le cose fatte fino a ieri non sono più possibili e già le riunioni con i propri
                          collaboratori richiedono di essere fatte in rete. Con una novità per me importante. Il futuro secondo me è da
                          riscrivere. Quale? L' informatica subirà un' accelerata importante, ma una riunione fatta in rete non è pari a quelle in
                          cui ci si vede faccia a faccia. Al computer vedi solo delle faccine, e un confronto così non mi consente di guardare
                          negli occhi ai miei interlocutori, cercando di cogliere consenso o dissenso già dalla mimica facciale. In sostanza,
                          sento la mancanza del rapporto umano che percepivo fino a ieri. Occasioni in cui ognuno aveva la possibilità di
                          esprimere i propri valori. Così è tutto freddo, ma non c' è alternativa.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 26
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                                                                                Il Piccolo Faenza

                          E cambiamenti sulle procedure bancarie? Tanti. A partire anche qui dalla tecnologia. In questo le nuove
                          generazioni sono preparate, mentre quelli della mia generazione, io stesso, dobbiamo informarci oppure cercare
                          aiuto da figli e nipoti. Ma penso anche alla vicenda del credito alle imprese. Prendiamo quello di cui si parla fino a
                          25mila euro con garanzia dello Stato. Sarà una sfida importante nel mondo bancario, legato proprio alle tecnologie.
                          Banche piccole o grandi, del territorio o internazionali, si confronteranno con gli utenti e forse prevarrà chi è in grado
                          di esprimere condizioni migliori. In questo caso, forse potrete essere competitivi grazie all' adesione a Iccrea Banca
                          Capogruppo e ai prodotti che potrete offrire insieme alle altre Bcc? Certamente. Presidente, questo era solitamente
                          il tempo di pre assemblee territoriali e poi assemblea soci al Pala Cattani. Con molte deleghe, ma anche con una
                          notevole partecipazione di soci. Dovremo fare diversamente. Come? Oggi c' è la proroga fino a giugno per fare le
                          assemblee. Quasi certamente non si potrà fare la tradizionale assemblea di bilancio con tanti soci. Dovremo
                          comunicare ai soci i dati di bilancio e le proposte di intervento che abbiamo individuato, chiedendo poi un'
                          approvazione per delega. Senza più i limiti di ieri a una, due o cinque deleghe a testa. Ci sarà un' approvazione del
                          bilancio per via telematica. Si mette in discussione l' essere banca del territorio? Il progetto di banca del territorio
                          rimane valido, ma aggiornato al percorso che stiamo realizzando con la Capogruppo e in sinergia con le altre Bcc
                          aderenti. Servizi uguali per tutti, informatica, finanze, risparmi di costi. È chiaro che le Bcc presenti sul territorio
                          italiano devono calare di numero, essere bene organizzate e efficienti, per non essere di peso nel gruppo. La nostra
                          forza rimane la conoscenza del territorio, dei soci, delle imprese e delle varie tipicità italiane. Una cooperativa di soci
                          interessati non ai dividendi propri, ma alla crescita e al benessere di un territorio. Più in generale, alla vigilia di una
                          ripresa tanto attesa, quale ripresa dobbiamo realmente costruire? Non è facile fare previsioni c' è il problema
                          salute che è al primo posto poi c' è il problema economico con tanti prestiti da restituire e comunque un equilibrio lo
                          ritroveremo con pazienza, volontà a tanta solidarietà tra le persone e le imprese. a cura di Giulio Donati.

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                                                                                   Il Piccolo Faenza

                          Intervista al direttore generale Gian Luca Ceroni

                          Priorità alla salute poi famiglie e imprese

                          Direttore, in questo momento si vedono fila davanti a diversi esercizi
                          commerciali, ma in qualche caso anche di fronte alle banche. Per esempio la
                          vostra sede centrale in piazza. Allo smarrimento iniziale, per questa situazione
                          sanitaria, abbiamo preso in seria considerazione le indicazioni del Governo.
                          Anche per noi ora l' obiettivo è la salute, degli utenti come dei dipendenti.
                          Abbiamo invitato soci e clienti a non entrare nelle filiali. E alcune di queste le
                          abbiamo proprio chiuse. Il telefono e le nuove tecnologie sono diventati i
                          protagonisti, in maniera esponenziale, dei nostri rapporti di lavoro. Diversi nostri
                          dipendenti hanno iniziato a lavorare in modalità smart working, un 60% circa. E
                          devo dire che soci e clienti hanno ben compreso le nuove indicazioni per la
                          salute e le nostre decisioni operative. P i ù d e l l a m e t à d e i d i p e n d e n t i
                          lavorano da casa? Sì e li voglio ringraziare anche dalle colonne del vostro
                          settimanale per la comprensione e la professionalità con cui si adoperano. In
                          pochi mesi si sono aperte nuove problematiche. Soprattutto per imprese e
                          famiglie, con esigenze di sostegno finanziario in tempi brevi. Quindi? Quindi
                          abbiamo deciso subito di sospendere i pagamenti delle rate dei mutui per
                          dodici mesi e venire incontro alle famiglie come alle piccole e medie imprese. Oltre 1.500 le domande già evase per
                          le famiglie. E 3mila sono le domande ricevute dalle aziende, e siamo a oltre 50 milioni di euro di valore complessivo
                          con più di mille pratiche già evase. Sulla cassa integrazione, per un centinaio di nostri clienti, abbiamo proceduto con
                          l' accredito in conto corrente della somma dovuta. Un impegno complessivamente importante. Sì, un impegno
                          importante che intendiamo affrontare in tempi anche brevi e che abbiamo valutato per un totale di circa 300 milioni
                          di euro. Ma è un impegno anche doveroso per una banca in forma cooperativa come la nostra che intende tener
                          fede all' attenzione al territorio cui guarda come direttrice di marcia del suo operato. a cura di G.D.

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                                                                                 Il Piccolo Faenza

                          Collaborazione con Uffici postali, Croce Rossa e Caritas

                          Gli scout per la città

                          Continua il supporto del mondo del volontariato alla Protezione civile e alle
                          Amministrazioni per affrontare l' emergenza Coronavirus. Anche gli scout dei
                          quattro gruppi faentini (Faenza 1, con sede a Sant' Ippolito; Faenza 2 con sede
                          a San Giuseppe; Faenza 3 con sede a San Marco; Faenza 4 con sede a San
                          Savino) stanno facendo la loro parte in queste settimane per aiutare la
                          popolazione. "Samo scout e anche in questa situazione siamo stati scout - _
                          afferma Cristiano Miserocchi, capo del Faenza 4 - Siamo stati pronti a fare del
                          nostro meglio per servire. Non con gesti eclatanti o chi sa quale dispendio di
                          energia. Infatti, abbiamo risposto in così tanti che per ora i servizi sono 'pochi' e
                          ci tocca giusto fare due uscite a settimana a testa mediamente se non meno".
                          Sono diverse le attività in cui vengono impiegati gli scout nel Comune di
                          Faenza. "Il primo compito che c' è stato affidato - spiega Cristiano - è stato un
                          aiuto agli uffici postali nel periodo della consegna delle pensioni. Inoltre
                          collaboriamo con Croce Rossa e Caritas per la consegna dei pasti
                          rispettivamente a chi non può uscire o a chi non se lo può permettere. Inoltre,
                          collaboriamo con il supermercato Crai di via Naviglio sempre per un servizio di
                          consegna della spesa". "Una buona parte delle persone che richiede la consegna della spesa a casa sono anziani o
                          persone con difficoltà, ma anche persone senza particolari esigenze - scrive Matteo Rava, del Faenza 1 - ci siamo
                          sentiti in dovere di poter dare una mano ed essere utili. Un mattino, mentre ero in fila al supermercato, ascoltando la
                          cassiera, ho sentito che il servizio di consegna a domicilio messo a disposizione da loro era messo a dura prova
                          dalle tante richieste di quei giorni e che avevano accumulato ritardi fino a 4-5 giorni dalle ordinazioni. Questa catena
                          di supermercati ha sempre avuto il servizio a domicilio gratuito e la situazione attuale non ha fatto altro che
                          aumentare enormemente la domanda ingolfando il sistema. Dalle parole della cassiera si evinceva chiaramente la
                          difficoltà a fornire questo tipo di servizio e la difficoltà a reperire personale disposto a fare questo lavoro. Così, lì per
                          lì, ho detto: Possiamo farlo noi scout!". Aiutare gli altri, senza dimenticare di prestare attenzione anche alla propria
                          sicurezza e a quella del prossimo. "Il servizio è fatto in totale sicurezza - prosegue Cristiano - subordinato quindi al
                          rispetto delle norme, per poter garantire la nostra incolumità quanto quella degli assistiti; e in questo le informazioni
                          sono arrivate sia dagli enti territoriali che dalla Protezione civile puntualmente.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 29
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                                                                              Il Piccolo Faenza

                          Il nostro come detto è uno sforzo minimo e a causa delle attuali condizioni il contatto interpersonale anche
                          questo è ridotto. Tuttavia non è raro che qualcuno faccia capolino dalla porta socchiusa anche solo per un
                          ringraziamento o per scambiare giusto due battute. Per me vuol dire molto, non tanto come riconoscimento del
                          lavoro fatto, quanto perché mi fa capire ancora una volta il bisogno continuo di relazione e la solitudine o le
                          difficoltà della gente in questa situazione così nuova per tutti. Sicuramente non è molto quello che facciamo, in
                          termini quantitativi, ma sono contento di poter contribuire con un poco del mio tempo". Samuele Marchi.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 30
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                                                                                  Il Piccolo Faenza

                          Gruppo disabilità

                          Un segnale di solidarietà e vicinanza arriva anche da alcune associazioni
                          faentine per la lotta al Coronavirus. In questi giorni Anffas, Autismo Faenza, A
                          Mani Libere, Si stare insieme Anmic e Genitori Ragazzi Down, attraverso i
                          presidenti e a nome di tutte le famiglie rappresentate, hanno deciso di
                          devolvere agli ospedali di Ravenna, Lugo e Faenza, in virtù dell'emergenza
                          Coronavirus, una parte di quanto raccolto nella campagna Calendario 2020 Ci
                          vuole un albero. Iniziativa che ha permesso di raccogliere 51mila euro in totale.
                          Risorse che hanno permesso di finanziare i due progetti la Bottega della
                          Loggetta e La Chiocciola. Nello specifico 230 ore per il sostegno per lo
                          sviluppo delle autonomie e delle abilità sociali e 500 ore per il sostegno per il
                          miglioramento delle capacità comunicative. A questo si aggiunge anche il
                          finanziamento elargito per l'emergenza. Si tratta di di 2.400 euro complessivi,
                          suddivisi pariteticamente fra i tre ospedali di Ravenna, Faenza e L u g o ,
                          finalizzati all'acquisto di presìdi di protezione individuale.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 31
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                                                                                Il Piccolo Faenza

                          2milioni di mascherine

                          Sono state distribuite nei giorni scorsi le mascherine acquistate dalla Regione
                          Emilia-Romagna e destinate ai cittadini per incentivare l'uso diffuso dei
                          dispositivi di protezione individuale quando si deve uscire di casa. In tutto sono
                          state 2 milioni le mascherine ripartite per ciascun Comune capoluogo in base
                          alla popolazione residente: a Bologna sono andati 455mila dispositivi, a Ferrara
                          155mila, a Forlì- Cesena 177mila, a Modena 315mila, a Parma 203mila, a
                          Piacenza 129mila, a Ravenna 175mila, a Reggio Emilia 239mila e a Rimini
                          152mila. La distribuzione è stata garantita attraverso i Comuni e in base a linee
                          guida predisposte dalla Regione insieme ad Anci regionale, Associazione
                          comuni, e Upi, Unione province italiane. Si è sottolineato che la mascherina non
                          deve essere mai scambiata tra le persone, deve essere riposta in luogo pulito e
                          asciutto e deve rimanere nel contesto domestico/familiare e non utilizzata
                          come dispositivo nei luoghi di lavoro.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
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                                                                                Il Piccolo Faenza

                          Saula Donatini, Fism provinciale, sulle nostre scuole materne

                          Attenzione per le paritarie

                          La "campanella" è suonata anche per le scuole Fism della provincia. E se non si
                          interviene potrebbe essere l' ultima per quasi il 30% di esse, secondo Saula
                          Donatini, presidente della Federazione che riunisce le materne e le primavere
                          paritarie di ispirazione cattolica della provincia, riprendendo l' efficace
                          definizione che ha usato nei giorni scorsi il sottosegretario della Cei, don Ivan
                          Maffeis, per descrivere la crisi di questo settore nel suo intervento su AgenSir e
                          su Avvenire "Paritarie, l' ultima campanella". Gli elementi sono gli stessi che nel
                          resto d' Italia: "Le nostre scuole non riescono a risparmiare nulla nell' ordinario
                          perché cercano di abbassare e limare le rette per essere alla portata di tutti -
                          spiega la Donatini -. E quando queste vengono meno, soprattutto se sommate
                          a una serie di costi incomprimibili, il risultato è una crisi senza precedenti. O lo
                          Stato interviene, oppure a settembre una fetta delle nostre scuole rischia di non
                          aprire". Circa, il 30% quantifica la Donatini. Anche perché, prosegue, "per i
                          gestori andare a chiedere alle famiglie, molte delle quale in crisi a loro volta,
                          senza aver potuto dare un servizio è umiliante. Si rompe quell' alleanza tra
                          famiglie e scuole che era il nostro punto di forza. Nessuno se la sente: ma se
                          non arrivano aiuti, non sappiamo davvero come fare". Sul tema, sono aperti vari tavoli di confronto con le
                          amministrazioni comunali. "A quelle della Romagna faentina abbiamo presentato una griglia delle spese fisse delle
                          scuole racconta la presidente -. A Ravenna siamo stati convocati direttamente dal sindaco De Pascale. Gli abbiamo
                          presentato le nostre spese fisse che si aggirano sui 60/70 euro a bambino. Speriamo possano rimborsarcele". Lo
                          stipendio del personale, è coperto, in parte, con gli ammortizzatori sociali, dice la Donatini: "Almeno fino al 24 maggio
                          ma gli stipendi sono ridotti circa della metà. E nonostante questo le nostre maestre continuano a far crescere il
                          rapporto educativo con dei piccoli progetti di didattica a distanza: piccoli video con letture o lavoretti che inviano ai
                          genitori. Una didattica del quotidiano che serve per mantenere i rapporti". Alla materna, d' altra parte, la didattica
                          online mostra tutti i suoi limiti: "La socialità è l' aspetto primario. A settembre molti dovranno ripartire da zero;
                          bisognerà ricominciare con gli inserimenti. E speriamo sia in settembre". Ancor più difficile sarà il passaggio alle
                          scuole elementari per i bambini dell' ultimo anno che non potranno essere "accompagnati" alla primaria dalla
                          mediazione delle loro maestre: "Di solito, per i bambini del terzo anno si faceva un grande festa di passaggio",
                          racconta la presidente che veniva preceduta

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 33
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                          venerdì 24 aprile 2020

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                                                                               Il Piccolo Faenza

                          da visite, merende insieme e accompagnamento che rendevano meno traumatico il passaggio e facevano vivere
                          questo cambiamento come un gioco. Tutto questo, probabilmente, non si potrà fare. Anche se "le nostre scuole non
                          si rifiuterebbero nemmeno di fare qualcosa in agosto, pur di recuperare". Chissà se ce ne sarà la possibilità. a cura di
                          DanielaVerlicchi.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 34
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                                                                                Il Piccolo Faenza

                          Impegno Lions dellaValle del Senio

                          _ Esplosa la pandemia, i Lions della Valle del Senio non si sono persi d' animo e
                          hanno fornito 250 mascherine alla Confraternita della Misericordia di Castel
                          Bolognese e 150 alla Associazione Volontari "Mons. Babini" di Solarolo. Inoltre
                          1.000 euro sono andati al Banco Alimentare e ha partecipato, con 3.000 euro, al
                          "service" messo in atto da tutti i Club della Provincia di Ravenna per l' acquisto
                          di strumenti di protezione (visiere, saturimetri, termometri a distanza,
                          mascherine professionali, ecc.) da donare alla Ausl per ospedali di Ravenna,
                          Lugo e Faenza. Il Club si prepara fin da ora a far fronte alle emergenze
                          economiche del proprio territorio che purtroppo sopraggiungeranno nel post
                          pandemia convinto della propria mission: "Noi serviamo".

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 35
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                                                                                 Il Piccolo Faenza

                          In due mesi hanno raccolto una marea di dati per la comunità

                          100.000 medici scrivono al Ministro

                          Oltre 130medici e 34 infermieri morti di coronavirus, quasi 17mila operatori
                          sanitari contagiati, il sito della FederazioneNazionale degli Ordini dei Medici
                          Chirurghi e degliOdontoiatri listato a lutto. Non si sono tirati indietro, anzimentre
                          il virus sferrava il suo potere più letale e non si sapeva come curarlo 100mila
                          medici italiani hanno dato vita a un gruppo social su facebook per confrontare
                          casi clinici, dati, tabelle, e anche per sostenersi pscicologicamente. Uno di loro
                          riporta alla redazione alcune storie lette in queste settimane: colleghi che
                          gravemente ammalati scrivevano il dettaglio dei propri sintomi, delle terapie e
                          dei dati, salutavano prima di entrare in terapia intensiva, chiedevano preghiere,
                          giorni di silenzio in cui gli altri membri del gruppo aspettavano preoccupati per
                          poi gioire della successiva ripresa. Il confronto dettagliato nonostante l'
                          emergenza è vivissimo, la richiesta urgente da parte di tanti per poter trattare
                          un paziente in peggioramento, qualcuno che, lavorando all' estero, chiedeva al
                          gruppo di seguire un genitore ammalato. Le testimonianze dei colleghi di chi si
                          è preoccupato dei propri pazienti fino amorirne. Concentrati, preoccupati a
                          volte disperati, ma sempre lì pronti, in duemesi hanno confrontato ed elaborato
                          centinaia di dati, evidenze cliniche, prove terapeutiche ed ecco l' altro ieri compilano un documento condiviso e
                          sottoscritto a oggi già dal presidente nazionale della Fnomceo, con la preghiera di pubblicarlo sui giornali e sui
                          social. Informato, il ministro Speranza si è detto interessato. Ecco il testo: Al Ministro della Salute on. Speranza; ai
                          Governatori di tutte le Regioni; al presidente Fnomceo dott. Filippo Anelli; ai presidenti Federali degli Ordini dei Medici
                          Regionali. Siamo un gruppo di circa 100mila medici, di tutte le specialità e di tutti i servizi territoriali e ospedalieri
                          sparsi per tutta Italia, nato in occasione di questa epidemia, che da quasi due mesi ormai, sta scambiando
                          informazioni sull' insorgenza della malattia causata dal Coronavirus, sul come contenerla, sul come fare, a chi
                          rivolgersi, come orientare la terapia, come e quando trattarla, e siamo pressoché giunti alle stesse conclusioni : i
                          pazienti vanno trattati il più presto possibile sul territorio, prima che si instauri la malattia vera e propria, ossia la
                          polmonite interstiziale bilaterale, che quasi sempre porta il paziente in Rianimazione. Dagli scambi intercorsi e dalla
                          letteratura mondiale, si è arrivati a capire probabilmente la patogenesi di questa polmonite, con una cascata
                          infiammatoria scatenata dal virus attraverso l' iperstimolazione di citochine, che diventano tossiche per l' organismo
                          e che aggrediscono tutti i tessuti anche vascolari, provocando fenomeni trombotici e vasculite dei diversi distretti
                          corporei, che a loro volta sono responsabili del quadro variegato di sintomi descritti.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 36
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