PallaVolo: la Volley Angels Project a Senigallia

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PallaVolo: la Volley Angels Project a Senigallia
PallaVolo: la Volley Angels
Project a Senigallia
Porto San Giorgio – E’ stato reso noto il calendario del
girone dei play off del campionato di serie D di pallavolo
femminile nel quale sono state raggruppate le squadre che
nella prima fase erano arrivate terze e quarte nei tre gironi,
inclusa ovviamente la Tecnolift Volley Angels Project. La
formazione del territorio di Porto San Giorgio e Porto
Sant’Elpidio allenata da Attilio Ruggieri e Luciano Leoni
inizierà questa seconda parte di stagione sabato prossimo, 13
febbraio a Montecassiano contro una delle squadre più
accreditate per la vittoria finale. Le rossoblu dovranno poi
affrontare in casa la Omeopatia e salute di Senigallia, in
trasferta la Cosmetal Recanati e il Polverigi per poi
concludere il girone di andata in casa contro il Piagge. A
campi invertiti si disputerà poi il girone di ritorno che si
concluderà il 9 aprile. Dieci partite in due mesi per
continuare a sognare e arrivare allo scontro finale per la
promozione in serie C. “Per la prima volta nella sua storia –
hanno dichiarato i due allenatori Ruggieri e Leoni – la
Tecnolift Volley Angels affronterà questa avventura e intende
farlo senza lasciare nulla al caso”. Infatti, grande è
l’attesa per l’esordio di sabato 13 a Montecassiano, anche se
le condizioni del centrale Cicarè, assente dall’ultima partita
del 2015, fanno stare in ansia, ma la rosa ampia (16 atlete),
rinforzata in questo momento delicato della stagione dalla
brasiliana Leonello dà ampie garanzie per questa fase molto
delicata. La rosa della Tecnolift è composta da Amaolo,
Bastianelli, Cifola, Enzo, Leonello, Maranesi, Mignini,
PallaVolo: la Volley Angels Project a Senigallia
Piersimoni (k), Servili, Tiberi, Pompei, Cicarè, Ledda,
Quaglietti, Conforti (L1), Ingriccini (L2) ed è diretta dagli
allenatori Ruggieri e Leoni, con l’ex capitano del campionato
scorso Mariangela Pierantoni in veste di dirigente
accompagnatore.

Re   Carnevale   al                             Centro
Sociale Primavera
San Benedetto del Tronto, 2016-02-10 – L’allegria di Re
Carnevale è arrivata anche al Centro Sociale Primavera, grazie
alla Cooperativa Mano a Mano che lunedì 8 febbraio è tornata
ad animare un pomeriggio all’insegna del divertimento più
spensierato. “A Carnevale…ogni scherzo vale”, con i piccoli
Lucrezia e Leonardo che hanno allietato gli ospiti con la
lettura di filastrocche e storie sulle maschere più note,
mentre le operatrici Catia e Angela, hanno fatto conoscere le
varie usanze di festeggiare il Carnevale nei diversi paesi del
mondo. Ospiti straordinari del pomeriggio carnascialesco, gli
attori Vittoria Giuliani, Pacifica Romani, Adriano Aubert,
Maria Baldini, Vittoriana Mattioli, Catia Ficcadenti della
Ribalta Picena, con le loro scenette in vernacolo
sambenedettese e la loro grande voglia di trasmettere buon
umore, rispettando la storia e le tradizioni della città. Ad
accompagnare il tutto, l’immancabile musica del maestro Guido
Napoletani e del suo organetto.         Fiore all’occhiello
dell’appuntamento, il noto cabarettista Angelo Carestia che
PallaVolo: la Volley Angels Project a Senigallia
con il suo intermezzo ha fatto vivere delle emozioni veramente
speciali a tutti i presenti. Grande partecipazione corale per
i brani di Adriano Celentano, Fred Bongusto, Julio Iglesias,
Tony Dallara, Franco Califano e grandi risate per le
magistrali imitazioni di personaggi come Paolo Panelli, Enrico
Montesano, Corrado, Aldo Fabrizi e il grande Totò. Sulle note
di O’ Sarracino di Renato Carosone e con un coinvolgente
trenino, che ha visto la partecipazione di ospiti ed operatori
del Centro Soc. Primavera, insieme alle operatrici della
Cooperativa Mano a Mano, si è chiuso anche questo divertente
appuntamento di Carnevale. La Cooperativa Mano a Mano tornerà
nuovamente a rallegrare la Casa il 15 Marzo con un’altra
iniziativa interessante e appassionante.

  carnevale 2016 al centro primavera
PallaVolo: la Volley Angels Project a Senigallia
Carnevale    Sambenedettese,
Malavolta: “Siamo soddisfatti
della partecipazione popolare
alle sfilate”
San Benedetto del Tronto, 2016-02-10 – “Siamo soddisfatti
della partecipazione popolare e soprattutto del gran numero di
bambini che hanno assistito alle sfilate”. Le parole del
presidente    dell’Associazione      Amici   del   Carnevale
Sambenedettese, Alberto Malavolta, chiudono l’edizione 2016
della festa più colorata dell’anno, nata con molti problemi,
ma poi corsa via all’insegna del divertimento e con circa
seimila persone che complessivamente hanno accompagnato le
parate dei carri allegorici alla Rotonda Giorgini. E le parole
del vice sindaco Eldo Fanini proferite dal palco domenica
scorsa (“Il Carnevale a San Benedetto è ormai una tradizione e
faremo di tutto per tramandarla, facendo in modo che i nuovi
capannoni sorgano presto”) hanno rinnovato le energie dei
carristi per il futuro di questa festa popolare.
PallaVolo: la Volley Angels Project a Senigallia
Carnevale Sambenedettese 09 Feb 2016

Dal palco uno di loro, Elvezio Bianconi, ha annunciato il suo
ritiro dal Carnevale, ma in molti si augurano che possa
ripensarci e tornare a far parte del gruppo. Un plauso va a
tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita
dell’evento, dai carristi ai figuranti che hanno affollato le
creazioni ballando e cantando, dai gruppi mascherati che hanno
sfilato con ironia e divertimento alla scuola di ballo Planet
Dance 2000 che ha animato il palco insieme al presentatore
Sandro Benigni, alla scuola Spem Formazione che ha dato un
tocco ulteriore di colore alla festa con l’apprezzatissimo
servizio di “Truccabimbi”. Ma un ringraziamento è stato
inviato anche alle forze dell’ordine che hanno contribuito
alla sicurezza durante la sfilata e alla Croce Rossa Italiana,
cosi come ai partner. Da oggi si inizia a lavorare per
l’edizione 2017, ponendo le basi per la costruzione dei nuovi
capannoni dove costruire i carri allegorici.

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Carnevale Sambenedettese 09 feb 2016

                           Ciao Paolo
       Carnevale
   Sambenedettese 09
       Feb 2016
Carnevale
Sambenedettese 09
     Feb 2016
Carnevale Sambenedettese 07 feb 2016

Carnevale Sambenedettese 07feb2016
Museo della scuola Express:
visite in treno comode ed
economiche
Una nuova iniziativa per agevolare la visita da parte di
bambini e insegnanti

Macerata – Il Museo della scuola “Paolo e Ornella Ricca”
dell’Università di Macerata diventa “Express” e lancia una
nuova iniziativa per agevolare la visita da parte di bambini e
insegnanti: il viaggio in treno. “! Si tratta di una soluzione
molto comoda ed economica, che potrebbe piacere anche ai più
piccoli”, sottolinea la direttrice Anna Ascenzi. La sede – al
centro direzionale in via Carducci – si trova a soli 550 metri
di distanza dalla ferrovia: in pratica, solo 10 minuti a piedi
e due soli attraversamenti pedonali. Grazie alla tratta
ferroviaria Macerata-Fabriano le scuole di Civitanova,
Montecosaro, Morrovalle, Corridonia, Urbisaglia, Tolentino e
San Severino possono raggiungere agevolmente il Museo a fronte
di una spesa minima. Per gli insegnanti il costo del biglietto
ferroviario è intero. Per i bambini di 3 e 4 anni il biglietto
ferroviario è gratuito. Per i bambini dai 5 ai 12 anni è
ridotto del 50%. Il biglietto per la visita al museo e per la
partecipazione al laboratorio è di soli 2 euro, gratuito per
gli insegnanti. I giorni dedicati alle scuole sono il lunedì e
il martedì mattina. La visita al museo è arricchita da tanti
laboratori, che possono essere scelti tra quelli proposti
nell’offerta      didattica      disponibile      sul    sito
museodellascuola.unimc.it.
Anche nel 2016 “Salute                                             in
cammino” raddoppia
MONTEPRANDONE      –    Anche   nel     2016   “Salute    in   cammino”
raddoppia proprio come avvenuto nei mesi finali dell’anno
2015.

L’appuntamento         gratuito   di     promozione      della   salute
di cittadini di ogni età, infatti, dalla prossima settimana si
caratterizzerà con due appuntamenti settimanali che
prenderanno   il       via   entrambi    di    Piazza   dell’unità   di
Centobuchi.

Il progetto è promosso dall’U.S. Acli Marche, dall’ASD Delta e
dall’amministrazione comunale di Monteprandone.

Il   martedì,   alle  ore   21,  viene   confermato   il
consueto appuntamento in piazza dell’unità che vai ormai
avanti ininterrottamente da due anni e mezzo con un notevole
successo di partecipanti.
Sono circa 300, infatti, le persone residenti nel territorio
di Monteprandone che hanno partecipato ad almeno una tappa di
“Salute in
cammino”. Ad esse vanno aggiunte quelle che hanno aderito ad
eventi come “Passeggiavis”
oppure alla “Camminata per San Giacomo della Marca” ed i
residenti in comuni
limitrofi che il martedì partono anche loro da Centobuchi.
Il secondo appuntamento settimanale, invece, è quello del
giovedì mattina con l’iniziativa “Salute in cammino –
camminata dolce”,
progetto riservato in particolare agli over 70 ma al quale
possono anche
partecipare persone di altre età.

La partenza è fissata alle ore 8,30 in piazza dell’unità.

In entrambi gli appuntamenti settimanali va considerato che
in caso di maltempo o di pioggia l’evento viene rinviato.

“Le finalità del progetto – dice il responsabile prof.
Gianni Palermi – sono quelle di aiutare i cittadini ad
occuparsi della propria
salute ed utilizzare il movimento come un vero e proprio
medicinale che ha
effetti benefici per l’organismo”.

Per ulteriori informazioni sull’iniziativa, che è gratuita e
non prevede costi di iscrizione, si può consultare la pagina
facebook “Salute
in cammino – Monteprandone”
Salute in cammino

Tam:     Enzo    Avitabile,
“Napoletana” a Monturano
Enzo Avitabile in Napoletana – 11 Febbraio 2016 21:45 Monte
Urano (FM) Teatro Arlecchino
TAM XX Edizione
Enzo Avitabile in Napoletana
11 Febbraio 2016 21:45
Monte Urano (FM) Teatro Arlecchino

“Napoletana” è un progetto artistico che nasce da una grande
volontà di recupero dell’antico lirismo napoletano, di quella
parte poetica più pura che da sempre si è difesa dal pericolo
di essere impolverata e sbiadita dalla pericolosa e
stereotipata cartolina folklorica che da sempre si cerca di
portare nel mondo: una Napoli fatta prevalentemente
dall’apparire e poco dall’essere. Un progetto-ricerca che si
ricongiunge naturalmente alla fonte come i canti di lavoro e
le villanelle ma al contempo è costituito da canzoni
completamente inedite scritte nel cemento della città, con uno
sguardo al passato ed il cuore che respira l’odore del futuro.
Musica nuova nata da un’arte antica, originale e piena di
sentimento, ricercata e innovativa nel linguaggio.
La scala minore napoletana (armonica e melodica) figlia del
tetracordo greco è la culla di questo viaggio che sotto
l’asfalto dei rioni popolari di Napoli scopre le sue antiche
verità, le domande e le risposte universali ed eterne al
disagio e alla sofferenza di tutti i giorni. I testi, poesie
crude ma intense che nascono nella strada notificano tutto
questo.
Gli intermezzi musicali con il sax sopranino e l’arpa
napoletana in coppia con la chitarra classica danno vita a
quadri descrittivi di atmosfere musicali anch’esse nuove ed
antiche. Sul sentiero di una delle scale rare recuperate e
riutilizzate dall’autore “ la scala nova “ di origine popolare
XIV sec. ripercorre una musica strumentale in sintonia con i
brani cantati. Napoletana “l’antico che sa di nuovo, il nuovo
che sa di antico.
Una Napoli che utilizza la sue risorse storiche come punto di
partenza di una cultura che si muove nella consapevolezza
delle proprie radici, delle proprie capacità epresse ed
inespresse per uno sviluppo culturale nazionale ed
internazionale.

Enzo Avitabile: Testi e Musiche – Voce – Pentarpa Napoletana –
Sax Sopranino in Mib
Gianluigi di Fenza: Chitarra classica
Carlo Avitabile: Tamburi
Marco Pescosolido: Violoncello

Biglietti disponibili
Acquista il biglietto in prevendita su CiaoTickets!

ENZO AVITABILE

Il Conservatorio. Il pop. Il ritmo afro-americano. La musica
antica della pastellessa e della zeza e il canto sacro. Enzo
Avitabile ha vissuto nella ricerca di un suono inedito, non
solamente originale ma vitale ed essenziale. Demolendo ogni
sovrastruttura mercantile, ogni moda. ?Queste le vere note
biografiche del cantante, compositore e polistrumentista nato
a Marianella, quartiere popolare di Napoli nel 1955 . Da
bambino, Avitabile ha studiato il sassofono; da adolescente si
esibito nei club napoletani affollati dai clienti americani.
Quindi si è diplomato nella disciplina del flauto al
Conservatorio di Napoli S. Pietro a Majella e ha iniziato a
collaborare con artisti pop e rock di tutto il mondo, da James
Brown a Tina Turner, ma muovendosi sempre sotto un cielo
assolutamente personale, mai comune.
_______
›› Tra il 1982 ed il 1994 vengono pubblicati dall’ etichetta
discografica EMI i suoi primi
   8 Albums :

1982 “Avitabile” suo album di debutto.
1983 “Meglio soul” (qui va ricordata la presenza di Richie
Havens).
1984 “Correte in fretta”.
1986 “S.O.S. Brothers”.
1988 “Alta tensione” (con una provocatoria copertina che
raffigura una sedia
          elettrica), produzione che seduce persino Afrika
Bambaataa,il quale dodici
           mesi dopo è felicissimo di partecipare alle
incisioni di “Street Happiness”.
1990: “Stella dissidente” che evidenzia lo stile personale
dell’artista
1991   “Enzo Avitabile “ prodotto da Corrado Rustici.
1994    “Easy” disco di grande sperimentazione melodica che
brilla anche per un
             duetto con Randy Crawford nel brano “Leave Me or
Love Me”.
______
›› Il 1996 costituisce una data che fa da spartiacque nella
produzione di Avitabile. Una ritrovata fiducia nella sua
lingua madre e nella sua prosodia dilatata grazie a suggestivi
arrangiamenti – anche digitali – segna il ritorno ad un
linguaggio originario arricchito da neologismi contemporanei,
con albums come “Addò” e successivamente “Aizetè” (la cui
title-track è la colonna sonora del film         “Incantesimo
napoletano”).
_______
?›› Il 1999 costituisce un’altra pietra miliare della carriera
di Avitabile, è l’anno della convocazione dell’Unicef. Il
brano “Mane e mane”, scritto per l’occasione, i cui proventi
vengono devoluti per la scolarizzazione delle bambine del
Benin, è un toccante pezzo a due voci eseguito con Mory Kante,
che è a tutt’oggi una delle tracce che incarnano alla
perfezione il dialogo spirituale, sociale e politico fra le
culture del Mediterraneo , e che dà inoltre il via alla
realizzazione dell’album             “O-issa”(1999).
Nel frattempo Enzo Avitatbile continua parallelamente a
comporre musiche per Cinema,      per Teatro (“Decamerone” e
“Beffa della vita e della morte”) , ed a a ricoprire il ruolo
di autore per importanti donne della canzone internazionale
come l’ Italiana Giorgia e la palestinese Amal Murkus
______
›› 2004 Nuovamente di fronte ad un delicato bivio artistico,
restare consapevole della propria tradizione popolare o
ignorarla e adeguarsi alle hit parade del secondo millennio?
Enzo Avitabile, decide di non rinunciare al patrimonio
lessico/musicale della sua terra ed è in questo periodo che
nasce la voglia di incontrare, in un progetto musicale
completamente nuovo, i Bottari di Portico ensemble che fa del
ritmo ancestrale la sua unica fede. Sul palco, botti, tini,
falci strumenti atipici diretti dal capopattuglia cadenzano
antichi ritmi processionali che sono sana trance: non techno,
ma “folk”.
Una proposta innovativa in cui fonde il personale sound con la
tradizione di questi percussionisti, le cui origini risalgono
al XIII Sec.«Ormai era diventato indispensabile
disamericanizzare il mio linguaggio musicale», diceva
Avitabile. E c’è senz’altro riuscito. ?Da questa esperienza
con i Bottari, è nato “Salvamm’ ‘o munno” che ha ottenuto ben
quattro nomination ai BBC World Music Award -due nel 2004 e
altri due nel 2005, nelle categorie “Miglior audience
radiofonica” e “Miglior gruppo world-europeo”- , album
specialissimo perché spazia dal canto liturgico ai
tradizionali a fronna, e include – tra le altre – le
prestazioni di Khaled, Manu Dibango, Zì Giannino del Sorbo, il
Miserere di Sessa Aurunca, Luigi Lai, la Polifonica
Alphonsiana e Baba Sissoko.
_________
›› Al 2006 risale la produzione discografica “Sacro Sud”
(Ethnosuoni / Musiche Migranti), un progetto speciale con cui
Enzo abbraccia la musica sacra popolare.
________
›› Dall’anno accademico 2006/2007 presso l’Università degli
Studi Suor Orsola Benincasa cura il laboratorio di
etnomusicologia “tradizione e cemento”, del corso di laurea
specialistica di Scienze della Formazione, che ha come focus
il recupero della tradizione nella civiltà urbana.
_______
›› Nel 2007 è stato presentato l’ ultimo lavoro discografico
di Enzo Avitabile, sempre con la partecipazione dei Bottari di
Portico, un Album doppio il cui titolo è “Festa, Farina e
Forca”, di rivoluzionaria memoria, a cui partecipano Matthew
Herbert, Bill Laswell, Banco De Gaia, Manu Dibango, Djivan
Gasparian e Luigi Lai. È la storia di un uomo che scrive,
suona e declama sillabe sacre, laiche, contemporanee. Attento
ai popoli che abitano il mondo.
________
››Nel maggio del 2008, dopo alcuni anni passati ad
approfondire i suoi studi di composizione, viene eseguita
dall’ “Orchestra sinfonica del Teatro Marrucino di Chieti”,
per la sua prima assoluta,   la “Sinfonia n°1-La Lazzara“,
diretta dal
M° Gabriele Di Iorio, noto flautista di fama Internzionale.
A questo suo “debutto”, hanno peraltro già fatto seguito altri
Lavori, formando un nutrito repertorio di Musica Classica
eseguito da vari Maestri e Solisti di notevole caratura.
________
›› Sempre nel 2008 prende definitivamente vita “Napoletana”,
un progetto artistico che nasce da una grande volontà di
recupero dell’antico lirismo napoletano.
Un progetto-ricerca che si ricongiunge naturalmente alla fonte
come i canti di lavoro e le villanelle ma al contempo è
costituito da canzoni completamente inedite scritte nel
cemento della città, con uno sguardo al passato ed il cuore
che respira l’odore del futuro. Musica nuova nata da un’arte
antica, originale e piena      di   sentimento,   ricercata   e
innovativa nel linguaggio.

dalla Regione Marche
2016-02-10

Valorizzazione della funzione sociale dello sport:

la Giunta regionale chiede all’Assemblea legislativa di
inviare alle Camera una proposta di legge costituzionale di
modifica dell’articolo 33 della Costituzione

Valorizzare la funzione sociale dello sport: un’esigenza
avvertita e diffusa, che non trova però riscontro nella
Costituzione italiana, mentre le Carte costituzionali di altre
Nazioni riconoscono l’importanza dell’educazione sportiva da
parte dello Stato. La Regione Marche intende promuovere una
modifica dell’articolo 33 della Costituzione, prevedendo anche
la promozione sportiva tra le disposizioni costituzionali che
già sanciscono la libertà della scienza, dell’arte e il
pluralismo educativo. La Giunta regionale ha presentato
all’Assemblea legislativa una deliberazione che chiede
l’approvazione di una proposta di legge costituzionale da
inviare alle Camere. Viene indicato di aggiungere all’articolo
33 della Costituzione i seguenti commi: “La Repubblica
promuove lo sport nella varietà delle sue discipline e
manifestazioni e ne sostiene la funzione civile, sociale,
educativa    e   di  tutela    della   salute.    Valorizza
l’associazionismo sportivo, in particolare nelle forme del
volontariato”. L’iniziativa delle Marche si inserisce in un
contesto nazionale che vede il coordinamento delle Regioni e
varie iniziative legislative parlamentari orientate a
promuovere lo sport attraverso una revisione costituzionale.
“Lo sport, in tutte le sue forme, praticato a livello
agonistico e dilettantistico, rappresenta un importante
strumento formativo d’integrazione sociale e di dialogo
culturale – evidenzia il presidente della Regione, Luca
Ceriscioli – Una concezione largamente diffusa , soprattutto
nei Paesi con maggiori tradizioni sportive, mentre la
Costituzione italiana non riporta alcun riferimento allo
sport. Molto spazio, invece, viene dedicato allo sport
dall’Unione europea. Le Marche chiedono alle Camera di
recepire quanto sancito dallo stesso Trattato di Lisbona”.

PORTI: INCONTRO IN REGIONE
Anna Casini

Questo pomeriggio a palazzo Raffaello si è tenuto un incontro
tra il presidente della Regione Luca Ceriscioli, l’assessore
alle Infrastrutture Anna Casini, il presidente dell’Autorità
portuale Rodolfo Giampieri e gli amministratori di San
Benedetto del Tronto e Pesaro, i due porti statali che con il
decreto legislativo di ridefinizione del sistema portuale
entrano a far parte dell’autorità portuale.

“Sta nascendo un nuovo soggetto – spiega il presidente della
Regione – l’autorità di sistema del medio adriatico.
Un’opportunità straordinaria che può solo portare sviluppo al
nostro territorio, per crescere nella massima sinergia tra le
varie realtà territoriali e provare insieme a vincere una
sfida che dobbiamo giocare tutti da protagonisti”.

Occasione importante anche per il sindaco di Pesaro e di San
Benedetto: “Un percorso che permetterà di incrociare la
singola infrastruttura e le singole vocazioni spesso
frammentate con un’attività sinergica gestita dall’autorità
portuale. Una visione strategica che permetterà inoltre di
affrontare i tanti problemi delle singole realtà che spesso
era complicato gestire con realtà lontane dalle logiche dei
nostri territori. Una gestione che darà anche a tutti gli
operatori la possibilità di lavorare bene e in sicurezza
(dragaggi ciclici e programmati e di sistema) contribuendo
anche ad implementare le attività della cantieristica”.

“Da oggi – aggiunge l’assessore Casini – dunque si apre un
tavolo permanente con tutte le realtà per costruire insieme
questo lavoro nella massima sinergia tra i diversi porti nella
logica di integrazione con aeroporto e interporto”.

A concludere il presidente dell’autorità portuale Giampieri:
“La partita vera sta nella filosofia della riforma :
trasformare i porti in imprese, e le imprese non conoscono i
campanili ma vogliono efficienza e velocità decisionale.
Nostro compito è rendere la vita più semplice possibile alle
imprese che insistono sui porti”.

Terapia occupazionale per 200 mila euro per promuovere
interventi di inclusione sociale attraverso la tutela del
territorio

La Regione Marche e il Consorzio di bonifica regionale
ripetono la positiva esperienza di terapia occupazionale
rivolta alle persone con problemi di dipendenze patologiche
portata a termine lo scorso anno con sette progetti che hanno
coinvolto 75 persone delle cinque province, impegnate in
lavori di bonifica di laghi e dighe, in opere di manutenzione
dei fossi agricoli e stradali, stazioni di pompaggio, piste
ciclabili extraurbane. La formula si ripeterà anche nel 2016
con un finanziamento di 200 mila euro della Regione, grazie a
una delibera approvata nel corso dell’ultima riunione
dell’esecutivo di palazzo Raffaello. Le attività saranno
coordinate dal Consorzio di bonifica delle Marche e dagli enti
accreditati dalla Regione nel settore delle dipendenze, in
collaborazione con l’Asur (Dipartimento Dipendenze
Patologiche) e con i Comuni eventualmente coinvolti. I
progetti ergoterapici, che potranno essere presentati dagli
enti accreditati, prevedranno borse lavoro del valore di circa
400 euro al mese, oltre a un training formativo per le persone
coinvolte, che saranno affiancate da un tutor. I programmi di
trattamento ergoterapici per gli ospiti delle strutture
residenziali e semiresidenziali, fondate su borse lavoro e
l’assistenza di un tutor, mostrano un’efficacia ampiamente
riconosciuta. Tale efficacia risulta ancora più rilevante
attraverso attività a contatto con la natura che consentano di
valorizzazione del paesaggio.

PROPOSTA PROGETTUALE PER LA CURA E LA SALUTE PSICO FISICA DEI
MIGRANTI

La Giunta regionale ha autorizzato il direttore dell’Agenzia
Regionale Sanitaria a presentare al Ministero dell’Interno una
proposta progettuale che predispone azioni per la tutela della
salute psico fisica dei migranti forzati e dei minori non
accompagnati presenti nel territorio. L’avviso pubblico per la
presentazione dei progetti da finanziare si avvale del Fondo
Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020. Il
finanziamento richiesto per attuare il progetto è di 490.000
euro. Se il progetto risulterà vincitore, l’importo sarà
coperto da un cofinanziamento comunitario e uno nazionale,
senza alcun impegno di spesa a carico della Regione.

La proposta progettuale prevede interventi di assistenza,
trattamento e riabilitazione per rispondere ai bisogni di
salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale
in condizione di vulnerabilità psico sanitaria, attraverso il
rafforzamento delle competenze istituzionali del Servizio
Sanitario Regionale con specifici programmi di assistenza,
trattamento e riabilitazione anche di lunga durata.

Il progetto prevede percorsi di formazione rivolti agli
operatori dei centri di accoglienza, dei servizi della salute
mentale e della medicina legale; individua e implementa
modelli organizzativi per garantire la diagnosi corretta dei
disturbi, anche attraverso l’impiego della mediazione
interculturale; contempla la creazione di équipe
multidisciplinari per l’accertamento olistico dell’età dei
minori non accompagnati presso le strutture pubbliche del SSR
Marche.

Alcuni dati

Da anni la Regione realizza, con il supporto dell’Osservatorio
sulle Diseguaglianze nella Salute (ARS Marche), progetti
finalizzati a promuovere la salute della popolazione immigrata
e a garantire, su tutto il territorio regionale, l’assistenza
sanitaria agli stranieri, extracomunitari e comunitari, in
coerenza con la Carta costituzionale e con i principi del
diritto comunitario.

Le stime attestano che nelle Marche, ad ottobre 2015, sono
stati accolti 3.076 richiedenti protezione, pari a circa il 3%
del totale dei richiedenti protezione internazionale accolti
in Italia (28% nella provincia di Ancona, 25% Pesaro e Urbino,
23% Macerata, 13% Ascoli Piceno, 11% Fermo). La Regione Marche
e le Prefetture hanno siglato il Protocollo di Intesa (DGR
n.857 del 12/10/2015) in cui, nello specifico, il SSR si
impegna ad attuare una appropriata accoglienza e assistenza
sanitaria ai migranti forzati, tra cui i minori non
accompagnati.

L’analisi dei bisogni effettuata con gli operatori del SSR e
degli enti gestori ha rilevato notevoli difficoltà nella
gestione della salute dei gruppi di immigrati particolarmente
vulnerabili, tra cui quelli con disagio psichico, donne con
mutilazione genitale, e dei minori non accompagnati, con la
conseguente necessità di migliorare le competenze dei servizi
sanitari e degli operatori del SSR.
Domenico    Parlamenti    con
“Raptus”   inaugura    l’anno
Culturale di Alchimie d’Arte
Monteprandone – Sabato 13 Febbraio alle ore 17.00 al Centro
Pacetti di Centobuchi in via S. Giacomo 107, con il Patrocinio
del Comune di Monteprandone e dell’Auser, si svolgerà
nell’ambito della presentazione in anteprima Nazionale del
romanzo      Thriller      di     Domenico       Parlamenti:
“Raptus” l’inaugurazione dell’anno Culturale il 2016,
dell’attività di Alchimie d’Arte.

Il romanzo trae spunto da alcuni fatti realmente accaduti, per
una narrazione assolutamente fantastica e irreale:

“La luce calda dell’Abat-Jour       schiariva   parte   della
stanza,l’altra rimaneva in

ombra tanto da rendere difficoltosa l’identificazione di
oggetti attaccati alle pareti. Predisponeva la lampada, salvo
piccoli aggiustamenti in base all’altezza di chi gli sedeva
davanti, in modo da

orientargli la luce sul volto, o meglio sugli occhi. L’ombra
proiettata

sul muro nel fondo della stanza era sproporzionata ed a tratti
incuteva terrore.

Egli amava collezionare          maschere   terrificanti   che
rappresentavano idoli

di vari tribù indigene del pacifico mescolandole, creando un
improbabile

connubio con maschere carnevalesche veneziane trovate da un
rigattiere d’origine italiana”

Chi è questo strano personaggio? Cosa sapeva di Richard che
lui stesso

non sapesse.Chi possiede il libro della morte e

dell’eterna giovinezza? Dove si trovano i resti dell’Ultimo
Templare

sfuggito alla persecuzione di Filippo il Bello tra il 1307 e
il 1312?

Seguirà poi la festa vera e propria con:

     La presentazione tramite la videoproiezione in Anteprima
     Nazionale

           della Canzone “Volare per Vivere” autori
gli Ipersonicus

             eseguita da Christian Derazza, LookMaker:Barbara
Parlamenti
Rita Bonfanti e il suo corpo di Danza: Choreographic
     Dance & Fitness
     La danza orientale con Guendalina Spinelli “Amar
     Shahin”.
     La Danza di Camilla Ferraiolo e le Libellule dell’Asd
     La Musica del Maestro Massimo D’Auri e la sua Chitarra.
     La voce e la verve di: Andrea J And Bernardini

Presenterà l’Evento:Tanya del Bello, Voce e Regista Audio-
Video: Angy Verdecchia

Saranno 1819 gli studenti
delle scuole superiori a
Urbino per Università Aperta
       Da oggi a venerdì 12 febbraio da 84 istituti superiori
      di 10 regioni italiane per la XX edizione di Università
                              Aperta –

Urbino, 2016-02-10 – Saranno esattamente 1819, questo il dato
definitivo, gli studenti provenienti da 84 istituti di
istruzione secondaria di 10 regioni italiane che visiteranno
dal 10 al 12 febbraio gli stand allestiti dall’Università
Carlo Bo all’interno del Polo Scientifico-Didattico Paolo
Volponi in Via Saffi, 15 in occasione della XX edizione di
Università Aperta.

I pullman arriveranno da mezza Italia e non solo da regioni
come Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna,
Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, tradizionali bacini
dell’ateneo feltresco. Diverse scuole giungeranno anche dal
Lazio e dalla Sicilia grazie all’efficace partecipazione da
parte di personale dell’Ateneo ai Saloni di Orientamento che
si tengono periodicamente in quelle regioni, come pure in
Grecia e a Cipro.

Ogni giornata si aprirà alle 9,15 con il saluto delle autorità
accademiche per poi proseguire nelle “aule-incontro” allestite
dalle aree scientifico-disciplinari dell’ateneo, dove docenti,
tutor e coordinatori presenteranno i rispettivi corsi di
laurea. Nel frattempo, dalle ore 10.30 alle ore 11.30, i
docenti potranno partecipare ai workshop sui temi
dell’orientamento universitario, con particolare riguardo alla
collaborazione tra Ateneo e Scuole. La partecipazione al
workshop darà diritto ad un attestato di frequenza.

Alle 12,30 l’Ateneo congederà i suoi ospiti con un gadget
ricordo e offrirà loro il pranzo nella Mensa del Collegio
Tridente, fiore all’occhiello dell’accoglienza dell’ERSU di
Urbino. Dalle 14,30 visita ai celebri collegi di Giancarlo De
Carlo, dove si terranno incontri tematici su Diritto allo
studio, Erasmus e Job Placement.

Info e contatti:

http://www.uniurb.it
Ufficio Orientamento e Tutorato – via Saffi, 2
NUMERO VERDE 800 46244
Addetti presso Strutture del
Consorzio di Suasa
Castelleone di Suasa – ll Consorzio Città Romana di Suasa ha
avviato un’indagine conoscitiva per la predisposizione di
un elenco di profili professionali, idonei allo svolgimento
dei servizi di accoglienza, per l’anno 2016.

L’Avviso è finalizzato, esclusivamente, a ricevere
manifestazioni di interesse, da parte dei soggetti
interessati, ad assicurare l’apertura al pubblico dei servizi
di biglietteria e l’espletamento dei servizi di assistenza ed
accoglienza, con compiti di informazione in ordine al
patrimonio dei beni culturali consortili, con un orario di
lavoro caratterizzato da flessibilità, per rispondere alle
esigenze dei visitatori.

La retribuzione dell’incarico non potrà superare l’importo
annuo di € 4.990,00.

Tra i requisiti sono richiesti:

     laurea o diploma professionale inerente alle attività
     che verranno svolte nelle strutture del Consorzio;
     capacità di espressione orale nelle lingue italiano,
     inglese e francese, costituendo titolo preferenziale la
     conoscenza delle lingue tedesco, spagnolo e russo;
competenze nell’utilizzo dei principali strumenti
     informatici e della comunicazione telematica e social
     network;
     disponibilità immediata.

Gli aspiranti dovranno compilare l’apposito modulo e
consegnarlo, debitamente sottoscritto, alla sede consortile,
ovvero inoltrarlo per via telematica all’indirizzo:
info@consorziosuasa.com entro il termine del 4 Marzo
2016, allegando copia del documento di identità nonché il
Curriculum Vitae.

Le candidature presentate successivamente alla scadenza del
presente Avviso, verranno comunque valutate periodicamente
e prese in considerazione per le necessità in itinere del
Consorzio.

Sull’Area Istituzionale del sito del Consorzio Città Romana di
Suasa (www.consorziosuasa.it), oppure sul sito del Comune di
Castelleone di Suasa (www.castelleone.disuasa.it) è possibile
reperire l’intero avviso e il modulo di domanda.

Per qualsiasi informazione o comunicazione è possibile
telefonare al 071 966524, oppure, inviare una e-mail
all’indirizzo: info@consorziosuasa.com.
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