SUPERSTUDIO PIÙ, MILANO - 18 marzo 2019 - Roche
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Roche HealthBuilders | 2019 Roche HealthBuilders | 2019 EVENT JOURNAL INDICE UN GIORNALE INTERATTIVO A CURA DELLA BRAND NEWSROOM DI AGI FACTORY. 05 06 In questo “quotidiano digitale” - redatto e prodotto live - vengono raccolte tutte le principali informazioni relative alla premiazione ROCHE HEALTHBUILDERS: APERTURA della prima edizione del concorso Roche HealthBuilders. LA STORIA DEL PROGETTO MAURIZIO DE CICCO ELIA GANZI Ogni volta che troverete una parola sottolineata potrete cliccarla, navigando tra le pagine o lasciandovi trasportare dal racconto di #RocheHealthBuilders. 10 12 TOWARDS A DIGITAL L’INNOVAZIONE HEALTH FUTURE NEGLI OSPEDALI per ROBERTO ASCIONE ALBERTO EUGENIO TOZZI 14 18 LE IDEE I PITCH VICITRICI 34 36 SIAMO PERSONE (PAZIENTI) I VINCITORI IN UNA SALA D’ATTESA FABIA TIMACO 44 SOCIAL BOARD 2 3
Roche HealthBuilders | 2019 Roche HealthBuilders | 2019 ROCHE HEALTHBUILDERS: LA STORIA DEL PROGETTO SUPERSTUDIO PIÙ (VIA TORTONA, MILANO) OGGI SI TINGE DI BLU PER ROCHE ITALIA E PER LA PRIMA EDIZIONE DEL CONCORSO ROCHE HEALTHBUILDERS - ALLA LETTERA “COSTRUTTORI DI SALUTE" Un nome che invita a riflettere, a considerare comprendere e prevenire i rischi e le sfide la salute come qualcosa che non sia dato che ci attendono in quello che Ben Lerner per scontato, ma costruito, appunto, ha definito il “mondo a venire”. salvaguardato, protetto. Un gesto, quello della costruzione, che comprende uno “La salute del futuro” è questo: tutela, sforzo fisico, una spinta vitale per realizzare protezione, la costruzione, mattone dopo ciò che in pochi ancora riescono a vedere mattone, di un domani sano non solo e che si paleserà soltanto in seguito, sotto per noi, ma anche per le generazioni che lo sguardo meravigliato e miope di chi non verranno, per le nostre famiglie, per i nostri aveva creduto. nipoti e per i loro figli. “Costruiamo oggi la salute del futuro”, poi, il claim: oggi perché la salute è un tema troppo delicato per venire affrontato domani; occorre agire di anticipo, 4 5
Roche HealthBuilders | 2019 Roche HealthBuilders | 2019 queste buone idee di essere raggiunte Se fino a 20 anni fa, infatti, la grande sfida dagli investimenti e di metterle così nella del mercato consisteva nel mettere a condizione di poter crescere. disposizione dei pazienti un farmaco - possibilmente innovativo - a questa è seguita Ed è lanciando questa considerazione che una fase in cui lo scoglio era rappresentato Sideri introduce, accolto da un caloroso dall’ampliamento dell’accesso ai farmaci. applauso, il “padrone di casa” Maurizio de Oggi, quindi, ci troviamo in una nuova, Cicco, Presidente e Amministratore Delegato nuovissima, fase; ancora più importante. di Roche Italia. Ogni giorno, infatti, i player dell’industria farmaceutica sono chiamati ad aiutare i “Roche sta affrontando una fase di grande pazienti a stare meglio, a fornire supporti trasformazione”, ci racconta de Cicco, “una nuovi al paziente, allo staff clinico, come ai trasformazione che regge su tre pilastri caregiver. fondamentali: ascolto, innanzitutto, co- creazione e network. Questo evento è la In questo panorama, Roche - leader per perfetta sintesi di questi tre pilastri. investimenti nella Ricerca - è determinata Ci siamo aperti a un nuovo mondo; un a farsi riconoscere dai suoi partner come mondo tecnologico, in cui il farmaco non l’azienda numero uno per la customer è più “solo” il farmaco. È in questa fase che experience. Ma non solo. APERTURA diventa indispensabile l’ascolto dei propri partner. Per quanto riguarda invece il secondo Si tratta di uno shift culturale che deve venire introdotto fin dentro al cuore dell’azienda. Una nuova Open Innovation. Un grande pilastro, è cruciale oggi più che mai cambiamento di conoscenza da parte di un’apertura al lavoro comune. tutti gli Stakeholder del sistema Salute. Parliamo di un rapporto di collaborazione, Cosa si cerca oggi, infatti? Servizi semplici, ”prosegue de Cicco, incalzato dalle domande economici, che semplifichino la vita. Questa MAURIZIO DE CICCO di Sideri, “che riteniamo essere la reale svolta strada rappresenta per Roche un iter preciso: PRESIDENTE E AD per il lavoro di Roche in futuro. trovare soluzioni che aiutino ad affrontare ROCHE ITALIA l’aspetto della Salute in maniera diversa, nuova. “È una sfida e l’accettiamo,” conclude de Il pubblico prende posto nella sala gremita, una percentuale sempre crescente è Cicco, “Chi fa Ricerca deve accettare le sfide mentre guadagna il palco Massimo incentrata sul tema della Salute? - che possono condurre talvolta anche a una Sideri, editorialista del Corriere della Sera Trattasi di software che ricevono dati e sconfitta, certamente, ma anche di grandi e Responsabile Editoriale di Corriere informazioni personali dell’utente; dati successi che hanno contribuito allo sviluppo Innovazione, nonché moderatore della fondamentali per comprendere lo sviluppo dell’umanità. giornata. e la diffusione delle malattie; ma anche È per questo che il lavoro con le Startup possibilmente come riuscire a curarle.” diventerà parte fondamentale del nostro Apre, Sideri, con una riflessione che dà Contiguamente a questa impennata si modo di approcciare le sfide di oggi e di la dimensione della rivoluzione che il presentano, come è noto, anche diverse domani. Già oggi la Ricerca non si fa più solo settore farmaceutico sta vivendo in questi problematiche: la regolamentazione in casa; si fa attraverso le collaborazioni. anni: “Sapevate che delle oltre 200 della crescita di questo settore, certo, ma È attraverso queste che si riesce a carpire app che vengono lanciate ogni giorno, anche la necessità di permettere a tutte il meglio della sfida e a integrarlo a nuovi modelli di business.” 6 7
Roche HealthBuilders | 2019 Roche HealthBuilders | 2019 Un tempo, una pessima esperienza influenzava la cerchia di conoscenze che orbitavano intorno al consumatore; oggi basta un tweet per essere al centro dell’attenzione di tutto il mondo. all’arrivo dell’era del customer: dopo È dunque evidente che l’aspettativa debba centinaia di anni di modelli di business essere fatta anche di esperienze e di servizi, centrati sul prodotto. non soltanto di prodotti. Grazie a trend sociali e tecnologici Per questo diventa necessario scommettere senza precedenti il consumatore oggi è sulla capacità di fare la differenza per i molto più informato che nel passato, è pazienti e le realtà cliniche, in termini di molto più critico ed incline a condividere ascolto e di ingaggio. È palpabile il bisogno esperienze e giudizi nel blog, forum di di stakeholder istituzionali (ospedali discussione online e social media. pubblici e privati, finanziatori, assicurazioni) per ottenere le risorse necessarie a Un tempo, una pessima esperienza rimanere competitivi sul mercato. Per influenzava la cerchia di conoscenze questo nasce HealthBuilders. Durante la ristretta ad amici e parenti; oggi basta un Digital Week abbiamo raccontato il nostro tweet per essere al centro dell’attenzione di sforzo e abbiamo notato come ci troviamo tutto il mondo. di fronte a una situazione nuova: tutte le ELIA GANZI aziende farmaceutiche parlano di “mettere BUSINESS OPERATIONS & ESTABLISHED Relativamente alla crescita esponenziale il paziente al centro”. PORTFOLIO DIRECTOR, ROCHE SPA della competitività dei mercati, esistono due metriche, su tutte, in grado di restituire La Customer Experience è diventata bene l’idea di quella che è la situazione centrale nel nostro settore, dandoci la attuale. Innanzitutto il timing: il tempo possibilità di andare al di là di molti altri tra il primo farmaco che lancia in una temi che ci hanno colpito negli ultimi anni; Roche HealthBuilders è un programma essere l’azienda farmaceutica più indicazione ed il farmaco successivo con parliamo della Digital Transformation, di Open Innovation che nasce con customer centrica, la più brava ad la stessa indicazione si è dimezzato negli ad esempio, temi che generano molto l’obiettivo d’integrare la leadership di ascoltare e capire le esigenze dei ultimi 10 anni, e se andiamo a vedere gli consenso ma che troppo spesso non sono Roche nell’ambito della Ricerca Clinica propri clienti e ad adoperarsi per ultimi casi si tratta di pochi mesi tra il accompagnati con risultati veri dalle aziende con quella nella Customer Experience. servirne preferenze e bisogni. primo ed il secondo (e.g. 2 mesi per CAR-T che ne parlano. Roche da tempo ha invece Roche investe 11 miliardi di in blood cancer, 5 mesi per IL-5 in asma, 1 iniziato a discutere in maniera approfondita dollari in Ricerca clinica all’anno Siamo convinti che la centralità del mese per PCSK9 in colesterolo). Il secondo di queste tematiche, facendosi esempio, e confermandosi l’azienda farmaceutica cliente sia la risposta corretta a due indicatore si riferisce alla quantità dei infine imitata da altre realtà del settore. #1 sia per investimenti sia per risultati grandi sfide che il nostro settore competitor, consideriamo ad esempio 3 conseguiti in termini di numero intero sta attraversando: da una aree in cui operiamo, l’emofilia, il tumore Ma la soluzione non è parlarne; non solo. di FDA Breakthrough Therapy parte l’avvento dell’era del customer, ai polmoni o l’artrite reumatoide, hanno in Occorre smettere di parlare, rimboccarsi le Designation. Questi primati sono per dall’altra l’aumento di competitivita’ comune il raddoppio del numero di opzioni maniche e capire davvero come poter fare noi fondamentali ma abbiamo voluto dei mercati di riferimento. Innanzitutto terapeutiche disponibile negli ultimi 5 anni. la differenza. aggiungere una nuova ambizione: dobbiamo porre grande attenzione 8 9
Roche HealthBuilders | 2019 Roche HealthBuilders | 2019 questa direzione. Un impulso allo sviluppo scientificamente e pensati per integrare senza precedenti; un cambiamento radicale o potenzialmente sostituire le terapie che tocca diversi settori, plasmandoli. Fino a tradizionali. AmicoMed è una piattaforma poco tempo fa si parlava di musica e di viaggi, governata da due algoritmi che misurano la oggi parliamo di Salute. pressione e che sono in grado di formulare Gli attori principali di questa trasformazione in 90 giorni un programma personalizzato. sono le startup che con le loro storie di Presentata ai congressi di cardiologia, innovazione contribuiscono a rendere la piattaforma ha ricevuto validazione migliore il mondo della salute. Le aree scientifica. di attenzione sono diverse: i dispositivi Poi c’è la musicoterapia: è nata l’app indossabili, come detto, prevedono che fornisce brani musicali che vanno a cambiamenti futuri, gli Apple Watch (e, impattare sulla patologia con risultati clinici in generale, gli orologi digitali) risultano comprovati. altamente predittivi per la salute personale. Come non accennare poi alle piattaforme Inoltre si utilizza l’intelligenza artificiale di digital health: Paginemediche.it studia i per razionalizzare l’accesso delle persone ai dati che le persone producono e le mette servizi sanitari. In questo caso, ad esempio, i in connessione con i medici più indicati, pazienti sono indirizzati verso gli appropriati suggerendo le corrette digital therapies. servizi sanitari. Un’altra area di interesse è quella personale; Insomma, dove stiamo andando? La ciò significa poter applicare linee guida medicina diverrà sempre più predittiva, di prevenzione primaria importanti. basandosi sui dati, per aumentare il fattore Promozione e prevenzione della salute con di prevenzione. un coefficiente di accuratezza altissimo. Ci sono tanti nuovi bisogni da soddisfare; TOWARDS A DIGITAL Un altro tema di sviluppo sono le interfacce, i pazienti si aspettano dal provider del settore ovvero la possibilità di chiedere aiuto salute le stesse prestazioni di Amazon. Non è alle applicazioni e di ricevere risposte necessario cambiare soltanto gli strumenti, HEALTH FUTURE personalizzate. ma i processi stessi. La digitalizzazione rappresenterà una Senza dubbio le terapie digitali rivoluzione totale, una medicina migliore, rappresentano la frontiera di sviluppo più più accessibile, equa ed economica. ROBERTO ASCIONE importante per le aziende farmaceutiche. Il vero premio sarà renderla anche più umana. CEO Si tratta di app e software validati HEALTHWARE GROUP “Il digitale ha rivoluzionato le nostre vite,” ci C’è stata una miniaturizzazione degli racconta, “È evidente. Ci sono piattaforme apparecchi, abbiamo imparato ad usare dei sociali che hanno modificato le nostre dispositivi indossabili con i quali si possono abitudini, ma non solo: sono arrivate a quantificare alcuni dei nostri comportamenti, cambiare la nostra Economia. come la corsa o il sonno, ad esempio. Sono Oggi, ad esempio, possiamo essere nate le cartelle cliniche digitali del paziente; contemporaneamente sia consumatori nuove categorie di algoritmi, che utilizzano sia venditori. I cosiddetti “dati passivi” il genoma delle persone sane per fare forniscono diverse informazioni interessanti previsioni. E i dati non mentono, l’intensità per le aziende e per il loro sviluppo. di funding è altissima: negli ultimi anni sono stati investiti più di 50 miliardi di dollari in 10 11
Roche HealthBuilders | 2019 Roche HealthBuilders | 2019 L’innovazione non può esistere senza mischiare le carte, senza mettere insieme discipline e modalità differenti. Se nella vita di un pediatra possono esistere Il problema più grande, quindi, diventa tante fortune, Tozzi riconosce che la sua interpretare tutta una serie di principii e sia stata quella di lavorare per l’Ospedale domandarsi come riuscire a trasformare Pediatrico Bambino Gesù (Roma); non la mentalità di chi in ospedale ci lavora da solo per le ovvie gratificazioni quotidiane sempre. per il lavoro svolto, quanto anche per il riconoscimento conferitogli dal direttore Guardiamo ad esempio al lavoro svolto generale della struttura, affidandogli l’unità dall’unità di Tozzi: dai sensori capaci di d’innovazione. Un compito complesso, monitorare lo sviluppo di sindromi influenzali soprattutto perché spesso il mondo negli ambienti ospedalieri, ai dispositivi legato alla Salute risulta particolarmente in grado di restituire feedback continui conservatore. sull’attività cardiaca e biologica del paziente; fino alla stampa in 3D di componenti “Un medico è ossessionato dal pubblicare. anatomiche legate a interventi ad alto La pubblicazione è una moneta, attira rischio. I risultati? Spesso positivi e tangibili, investimenti, fa comodo alle istituzioni, ma altre volte anche fallimentari, quando in può anche generare equivoci.” Si pensa infatti fase di applicazione ai contesti reali. Per che pubblicare equivalga a innovare, ma non questo motivo, al Bambin Gesù, il primo L’INNOVAZIONE più del 15% delle soluzioni prese in analisi obiettivo del nostro team è quello di creare arriva al letto del paziente. Fare ricerca non il miglior ecosistema possibile per rimanere significa fare innovazione, perché si tratta di in contatto con questo nuovo paradigma; NEGLI OSPEDALI due modalità supportate da metodologie diverse. Un’altra ricorrente confusione lo facciamo attraverso un Magazine (“Opbg, l’innovazione e l’ospedale digitale”), lessicale è quella che si presenta fra tecnologia meeting aperti a tutti e, soprattutto, grazie e innovazione. Molti medici si considerano allo sviluppo di una piattaforma capace di ALBERTO EUGENIO TOZZI innovatori perché capaci di copiare le best mettere in connessione tutti gli stakeholder CIO E RESEARCH AREA COORDINATOR, practices virtuose dall’estero, ma innovare della nostra realtà. OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESÙ non è questo. L’innovazione, infatti, è un processo sistematico, un muscolo da allenare “Per scoprire davvero cosa significhi ogni giorno, con l’obiettivo di generare un fare innovazione, siete tutti invitati dal cambiamento dirompente. Come farlo? 2 al 4 ottobre a “Shaping the future of È necessario innanzitutto far incontrare pediatrics”, il convegno in cui racconteremo persone diverse, con competenze diverse, le nostre storie e lanceremo un Manifesto riunirle intorno a un tavolo e farle lavorare che ci guiderà d’ora in avanti nel nostro insieme sui progetti. Altrimenti innovare lungo e comune percorso,” conclude Tozzi, diventa semplicemente impossibile. abbandonando il palco tra gli applausi. 12 13
Roche HealthBuilders | 2019 Roche HealthBuilders | 2019 Credo molto nella tecnologia medica digitale: vogliamo monitorare sia le nostre pazienti che sono già cardiopatiche, sia coloro che ancora non lo sono, cercando di capire se possano risultare sensibili alla cardiopatia. “Sfruttiamo quello che abbiamo.” È questo andare a creare in continuazione nuove app il leitmotiv dell’intervento del Professor quando possiamo utilizzare semplicemente Carugo, come anche del suo progetto, che quella più diffusa?” affonda le proprie radici nel monitoraggio a “Il nostro progetto consiste in questo: distanza. vogliamo monitorare sia le nostre pazienti “Credo molto nella tecnologia medica che sono già cardiopatiche, sia coloro che digitale, infatti sono responsabile per la ancora non lo sono, cercando di capire se tele-cardiologia a livello nazionale. Quello possano risultare sensibili alla cardiopatia che ci proponiamo di fare, con questo in futuro. progetto, è di curare al meglio le donne Possiamo con il nostro telefonino - e le ragazze che vengano sottoposte a utilizzando Facetime, ad esempio - interventi per tumore al seno. Sono molti monitorare i processi di guarigione; e si i farmaci suggeriti per il trattamento di tale tratta soltanto di una delle possibilità. patologia, ma attenzione! perché molti Riuscite a immaginare come questa tra questi non sono antitumorali, bensì rivoluzione possa cambiare la vita dei nostri cardiotossici.” pazienti? Senza più obbligarli ad affollare “Dunque il telemonitoraggio. Solo nel gli ambulatori, facendo ciò che invece settore della cardiologia esistono 45.000 potrebbero benissimo fare da casa, con la app - una sproporzione! Prendiamo invece loro app. la app Salute - quella che è installata di Abbiamo bisogno di cose semplici e utili. default sul telefonino della Apple. Perchè Grazie a tutti.” NOME IDEA SITO Monitoraggio a distanza N.D. AMBITO COMPONENTI TEAM Customer Experience Stefano Carugo (Dottore); Andrea Cordovana (Dottore); AREA TERAPEUTICA Daris Ferraris (Dottore) Oncologia 14 15
Roche HealthBuilders | 2019 Roche HealthBuilders | 2019 “Forse, finalmente, si potrà combattere questa terribile malattia in maniera più efficace.” Chiara Zuccato, docente presso l’Università combattere al meglio le sfide presentate Statale di Milano e referente scientifico per dalla malattia di Huntington. la malattia di Huntington, sale sul palco per Grazie a questa app gli utenti potranno raccontare la seconda idea vincente della ricevere informazioni sulla malattia e sulle giornata. Prima però illustriamo brevemente sperimentazioni in corso; è inoltre possibile il contesto: la malattia di Huntington è una consultare un orientamento psicologico patologia altamente degenerativa che in live chat, promuovendo un ruolo attivo sorge nell'età adulta e per la quale non sono tra caregiver e medico. stati ancora individuati farmaci efficaci per contrastarla. È inoltre ereditaria e riguarda Grazie a Home è poi possibile accedere quindi l’intera famiglia, condannata a un ad una mappatura dei professionisti che pesante stimma tramandato di generazione si occupano di Huntington, prenotare gli in generazione. esami e le visite. Home, il luogo dell’Huntington, si pone Per contenerla è indispensabile un sistema come obiettivo centrale quello di diminuire multidisciplinare e multilivello, ma ciò i tempi di risposta e di alimentare invece è molto difficile da mettere a processo, il dialogo e la connessione tra i malati e i poiché manca un iter di coordinazione tra i professionisti del settore. In questo modo malati e i professionisti di riferimento. si potrà lenire - se non superare - il senso Per questo abbiamo pensato al progetto di solitudine in cui vivono oggi le famiglie Home: una casa che crei e alimenti il colpite dalla patologia. “Forse, finalmente, si dialogo tra i protagonisti, loro malgrado potrà combattere questa terribile malattia - per quanto riguarda i pazienti - di questa in maniera più efficace.” conclude Zuccatto. patologia, per metterli nelle condizioni di NOME IDEA SITO HOME - Huntington N.D. AMBITO COMPONENTI TEAM Healthcare Sustainability Chiara Zuccato; Federica Zappalaglio; AREA TERAPEUTICA Nadia Parolari; Malattie rare-Neuroscienze Federica Violanti; Paola Palmerini. 16 17
Roche HealthBuilders | 2019 Roche HealthBuilders | 2019 Grazie alla multimedialità siamo riusciti a oltrepassare il gap informativo che c’è fra professionista e paziente, una delle grandi barriere del mondo della Salute. Il consenso informato è il documento Il paziente entrerebbe dunque la struttura che ci viene richiesto di firmare prima con un codice, dando inizio al percorso di venire sottoposti a un atto sanitario. informativo. Un chatbot potenziato da L’80% delle informazioni che il medico intelligenza artificiale permetterebbe fornisce al paziente, viene completamente di rispondere a domande frequenti e di dimenticato dal paziente all’uscita del ricevere informazioni direttamente dal laboratorio. Questo conduce a una serie paziente. di problematiche: il paziente può crearsi Dopodichè verrebbe testata la false aspettative o fraintendere concetti comprensione del paziente attraverso un importanti, ad esempio, portando modulo di valutazione della comprensione; eventualmente a reclami o cause legali. soltanto in seguito verrebbe generato Solo in Italia, sono oltre quindicimila le un documento che possa venire firmato cause ogni anno, per un valore risarcitorio digitalmente. di oltre 10 miliardi. Ad oggi sono stati identificati due tipi Si calcola che circa il 28% degli annullamenti offerte: uno rivolto alle strutture medio- delle prestazioni derivi dall’impreparazione grandi, con un costo annuale fra i 15 e i del paziente il giorno dell’atto sanitario, con 65.000 euro, più un costo firma fra i 250 e un costo medio di 2.000 euro. i 400 euro; l’altra offerta, rivolta invece ai Per risolvere questi problemi è stato creato singoli professionisti e le piccole strutture, Confirmo, un’applicazione che permette, si attesterebbe intorno i 600 euro annui. tramite l’intelligenza artificiale e la NOME IDEA COMPONENTI TEAM multimedialità, di digitalizzare l’intero Perché scegliere Confirmo? Confirmo Marco Cappellini (CEO); processo di erogazione di informazioni, Confirmo è l’unica soluzione in grado di Mattia Donato (Marketing); di certificazione della comprensione e migliorare la sicurezza e l’efficienza nelle AMBITO Nicola Toffanin (UX/UI); di acquisizione della documentazione organizzazioni sanitarie, l’engagement e la Healthcare Sustainability Nicola Da Rold (Developer); legale. sicurezza del paziente stesso. Caterina Palli (Design); AREA TERAPEUTICA Stefano Rova (Full Stack Developer) - + team di advisors. SITO www.confirmo.it 18 19
Roche HealthBuilders | 2019 Roche HealthBuilders | 2019 Con MirrorAble abbiamo trovato una soluzione all’avanguardia dal punto di vista dell’analisi delle neuroscienze senza però dimenticarci dell'aspetto economico. Francesca Fedeli introduce il suo pitch neuroni specchio. Affrontando tali studi, il specificando che quello che sta per team di Mirror ha scoperto che le proprietà raccontarci è un problema che ha vissuto di questi neuroni (dei neuroni specchio) in prima persona e non solo in qualità di potevano risultare strategiche all’interno co-fondatrice del suo progetto. Tutto iniziò di un nuovo, sperimentale, meccanismo di quando, nel 2011, i medici diagnosticarono riabilitazione. a suo figlio quasi nato una patologia di ictus Per fare questo, il team della Fedeli ha prenatale; malattia della quale la Fedeli al sviluppato una piattaforma di di tele- tempo ancora non sapeva nulla, potendo riabilitazione online, dotata di un difficilmente immaginare che simili pericoli sofisticato algoritmo (dietro all’interfaccia potessero affliggere una creatura in tale semplice e friendly). anticipato stato di conformazione. Da allora il team di Francesca ha mappato La seconda fase sperimentale, sul campo e il mercato; uno spazio basato su esigenze face-to-face, ha dato risultati ottimali. scientifiche rivolte esclusivamente agli Si tratta di una soluzione all’avanguardia adulti, senza alcuna expertise rispetto alle sotto il punto di vista dell’analisi delle declinazioni patologiche che colpiscano i neuroscienze, certo, ma anche di una più piccoli. soluzione sostenibile a livello economico. La Fedeli, certo anche grazie alla propria NOME IDEA COMPONENTI TEAM Il team della Fedeli si è dunque concentrato esperienza personale, sembra avere colpito MirrorAble Francesca Fedeli (Presidente & Co-founder); sui celebri studi svolti dal team del la giuria, che la saluta con un applauso. Roberto D'Angelo (CEO & Co-founder); Professor Rizzolatti: quelli riguardanti i AMBITO Arturo Nuara (Neuro Science, Brain research, Customer Experience Data Analysis); Adolfo Zilli (Kid's Experience, R&D, Fornt-End); AREA TERAPEUTICA Cristoph Kutza (Conferencing); Neuroscienze Stefano Pezzoli/Gamification, Cloud Infrastracture, Back-End); SITO Enrico Viola (Interaction Designer); www.fightthestroke.org Susanna Tancredi (Project Manager); Gemma D'Alessandro (Project manager) + Board di advisor e sostenitori 20 21
Roche HealthBuilders | 2019 Roche HealthBuilders | 2019 Per ora abbiamo sempre lavorato con gli adulti, ma uno dei nostri grandi obiettivi è portare Nuvo anche in pediatria grazie all'aiuto dei caregivers. “Siamo un'azienda focalizzata sul altamente predittivo. Ultimamente stiamo miglioramento della qualità della lavorando sulla fibrosi cistica e abbiamo vita per i pazienti affetti da malattie constatato che l'aderenza migliora dopo respiratorie,” ci racconta il portavoce l’intervento della spirometria. Si è visto del team di Nuvo Air, “Lo spirometro che inoltre che il numero di visite si riduce del forniamo è certificato e sviluppa al proprio 75%, con un risparmio dei costi per l’ospedale interno hardware, software e algoritmi che come per il paziente, che non sarebbe elaborano continuamente dati soggetti più costretto a percorrere chilometri per all’autosvilup po. “Aria” aiuta il paziente a raggiungere gli impianti. Soprattutto così gestire in autonomia la malattia, per quanto facendo diminuirebbe drasticamente il possibile, e raccoglie un’infinità di dati; ad rischio di infezioni, particolarmente alto esempio misura la respirazione, l’aderenza nei casi di malattie respiratorie. Inoltre, al trattamento, la presenza di polline, e così grazie alla tecnologia domestica si possono via. In un secondo momento i dati vengono maneggiare molti più dati, così il clinico può poi inviati al clinico, che può così intervenire focalizzare meglio il proprio intervento. dove il paziente mostra una maggiore fragilità. Teniamo solo presente che il tempo impiegato per una visita digitale è di venti Il nostro obiettivo è quello di arrivare a minuti, mentre per quella classica ne gestire tutte le malattie respiratorie. servirebbero almeno sessanta. Un esempio pratico? In ambito ipf (fibrosi Per sviluppare il progetto al momento NOME IDEA COMPONENTI TEAM polmonare idiopatica) si è dimostrato che stiamo collaborando con diverse università. NuvoAIR Lorenzo Consoli (CEO) il monitoraggio può essere un modello Paul Kirchmeier (Business Development AMBITO Director) Customer Experience Sheraz Sharif (CTO) Edmund De Leon (Spftware Engineer) AREA TERAPEUTICA Robert Czerwinski (Software Engineer) Malattie Rare Max Ladow (Product Manager) Ugo Bertello (Data Scientist) SITO www.nuvoair.com 22 23
Roche HealthBuilders | 2019 Roche HealthBuilders | 2019 A Roche chiederei l’expertise nel settore oncologico e delle neuroscienze per costruire insieme protocolli di studio per poter testare la loro piattaforma in real setting. “Il passaggio dalla medicina “blockbuster” La piattaforma cloud Patch™ è costituita da alla medicina personalizzata sta una app mobile per i pazienti e un da un completamente rivoluzionando il processo dashboard per i clinici. di sviluppo dei nuovi farmaci,” ci spiega L’app mobile per i pazienti offre un Alessandro Monterosso. assistente virtuale che colleziona i dati “I pazienti non sono più meri soggetti per la in modo conversazionale, empatico e, raccolta dei dati ma si trovano al centro del grazie all’intelligenza artificiale, aumenta processo, sono collaboratori informati nel l’engagement dei pazienti e migliora percorso di sviluppo.” l’efficacia degli studi clinici. Allo stesso tempo il costo della ricerca Health monitor è un pannello di controllo clinica sta aumentando inesorabilmente. web per i centri di sperimentazione e gli L’80% dei costi di ricerca presenta alti tassi sponsor e utilizza la gamification. di drop out e di non aderenza alla terapia. L’assistente virtuale ricorda all’assistito di Sono costi che si attestano attorno ai 400 prendere la terapia al momento giusto milioni di euro all’anno e oltre. e agisce in caso di non aderenza. Inoltre somministrano questionari in tempo reale Il team di Patch è partito dalla e monitorano i sintomi. Il piano terapeutico consapevolezza che l’intelligenza artificiale è una lista, una sorta di calendario dello e l’instant messaging permeano sempre più studio clinico. la comunicazione e hanno quindi deciso Information on demand: è una newsfeed di unire questi due elementi. La soluzione in cui il paziente ottiene informazione on NOME IDEA COMPONENTI TEAM che hanno trovato è, appunto, PatchAi: demand e personalizzata. Patch Alessandro Monterosso, CEO; la prima piattaforma cognitiva per il Patch ha l’obiettivo di coprire in 5 anni più Kumara Prasad Planivel, CMO; collezionamento e l’analisi predittiva dei di 130 studi. Il team prevede di testare il AMBITO Milan Jerkovic, CTO; dati dei pazienti durante i clinical trials prodotto entro fine anno, con l’obiettivo di Customer Experience Filip Ivanic, Chief Operations Officer; (test clinici). lanciarlo entro il 2020. Daniele Farro, Analyst; AREA TERAPEUTICA Perluigi Badon, ePRO expert; Neuroscienze-Oncologia Sujal Adhia, Senior Software Developer; Hamed Pourabedin, Lead Designer SITO www.ai-patch.com 24 25
Roche HealthBuilders | 2019 Roche HealthBuilders | 2019 Stiamo creando una vera e propria Internet of Pills, all’interno della quale tutti i medicamenti potranno essere integrati tra loro. “Can medication be digital?” si domanda il la casa farmaceutica - Roche, ad esempio - prossimo relatore e anglosassone portavoce sarebbe in grado di raccogliere una mole di del progetto Popit; che poi si risponde dati indispensabile a monitorare in maniera prontamente: “Sure”. completamente nuova l’utilizzo che viene Popit è innanzitutto un device che può fatto dei suoi prodotti. venire applicato a qualsiasi blister di pillole. Privacy? Nessuna invasività. I dati sono e Funziona come una clip, in grado di rilevare i rimangono anonimi e la raccolta avviene movimenti del blister. Significa che il sistema esclusivamente su concessione del è in grado di individuare e di memorizzare paziente/cliente. quando le pillole vengono dislocate dalla plastica e dunque assunte dal paziente. Ma “Siamo riusciti a ridurre dell’81% la finestra di non solo. Il grande entry point infatti risiede mancata assunzione delle pillole: un primo nella trasmissione real time dei dati a grande risultato, nonché il vero motivo un sistema cloud, comunicante a sua per il quale è nato Popit, che è sul mercato volta con una app, in grado di mettere il dal 2018. Cosa possiamo migliorare? paziente nelle condizioni di monitorare la Adherence e flusso di dati in tempo reale. regolarità delle assunzioni, ma - ancor più Stiamo quindi creando una vera e propria importante - di condividerle, ad esempio, Internet of Pills, all’interno della quale tutti con il suo medico di riferimento. i medicamenti potranno essere integrati tra Questo per quanto riguarda il B2C, ma c’è un loro, consentendo di riconoscerne dosaggi altro aspetto, ovviamente, ed è il B2B; perchè e modalità di assunzione nel tempo.” NOME IDEA COMPONENTI TEAM Popit Teemu Piirainen, CEO; Marko Nirhola, CTO; AMBITO Timo Heikkila, COO; Healthcare Sustainability Heikki Matero, Pharmacy sales; Janne Sahlman, Medical Officer; AREA TERAPEUTICA Toni Ruotsalainen, Design; Malattie Rare, Neuroscienze, Juha Jauhaiainen, UX; Oncologia Cyril Morales, App Development SITO www.popit.io 26 27
Roche HealthBuilders | 2019 Roche HealthBuilders | 2019 Grazie al nostro progetto non si lavora più sulla singola immagine ma addirittura su quindici, valutando il paziente nella sua interezza. “Siamo nati da un anno e mezzo sponsorizzino la piattaforma verso le case concentrandoci sulle tecniche di farmaceutiche. neuroimmagine, per verificare la presenza Abbiamo una riconosciuta autorevolezza di malattie come l’Alzheimer. scientifica, l’operatore è perfettamente La verifica della malattia è un lavoro cosciente dei risultati. stressante, faticoso, per questo i Per ora tre neurologi lo hanno testato professionisti a cui ci rivolgiamo sono e ne sono rimasti entusiasti, ma per proprio i neurologi e i radiologi. entrare nel mercato ancora si attende Questa è Si.Nlab: le immagini che una certificazione. Intanto i tecnici della carichiamo sul software si allineano neurologia hanno affermato che è un autonomamente e indicano le possibili progresso. Abbiamo ridotto l’errore del 2-3 nuove lesioni, considerate nella loro %, che prima sfiorava il 5-6%. Grazie a SI.Nlab totalità. I report risultano altamente non si lavora più sulla singola immagine, informativi; viene indicato in maniera ma su tutte le immagini nel loro insieme. precisa il volume e il numero delle lesioni, Anzi, ancora meglio, invece di osservare 15 il tutto automaticamente e in una forma immagini singolarmente, grazie a SI.Nlab si intuitiva al medico stesso. può valutare lo stato del paziente nella sua interezza. Speriamo che i professionisti del settore, una volta testato il nostro prodotto, NOME IDEA COMPONENTI TEAM SI.Nlab Marco Battaglini, CEO & Co-Founder AMBITO Nicola De Stefano, Co-Founder Healthcare Sustainability Giacomo Demurtas, Co-Founder AREA TERAPEUTICA Oncologia-Neuroscienze SITO www.sienaimaging.it 28 29
Roche HealthBuilders | 2019 Roche HealthBuilders | 2019 Ogni bambino ha una situazione pregressa e delle necessità particolari: per questo stiamo cercando di costruire un gioco che si adatti alla condizione di quel bambino in quel momento. Tommi è una Startup innovativa che ha Sono state siglate importanti collaborazioni profondamente a cuore il benessere dei con ospedali, associazioni e aziende pazienti. farmaceutiche e la Commissione Europea In Europa ci sono più di 45 milioni di bambini ha nominato Tommi “miglior progetto di ospedalizzati, moltissimi dei quali rifiutano salute digitale nel 2018”. la terapia perché terrorizzati o stressati La realtà virtuale nel settore dell’healthcare dalla situazione che stanno vivendo. è un trend in fortissima crescita, l’obiettivo Questo rifiuto, tra le altre cose, impatta sui è utilizzare questo know-how per creare un costi che le strutture ospedaliere dovranno ecosistema di tecnologie in collaborazione sostenere. Come far uscire i bambini con aziende farmaceutiche e centri di ospedalizzati da questa sensazione di paura ricerca. e stress? Con il gioco. Così nasce Tommi: Se si pensa a un gioco, è impossibile crearne attraverso una “terapia della distrazione”, uno che sia adattabile a tutte le situazioni. Tommi mira a ridurre gli stati di ansia e Ogni bambino ha una situazione pregressa stress. Il bambino diventa più collaborativo diversa dagli altri. La sfida è di creare un verso lo staff medico. gioco che si adatti alla condizione attuale e unica di ciascun bambino. Più di 30 anni di pubblicazioni scientifiche dimostrano come non ci sia un mezzo più Il team di Tommi ha inoltre lavorato a lungo NOME IDEA COMPONENTI TEAM distrattivo della realtà virtuale. sul game design per evitare fenomeni TOMMI Valentino Megale (VR Therapy Scientist & Mentre il bambino gioca, le sue attività di dipendenza. La fine della sessione Communication - CEO); psico-motorie vengono continuamente giornaliera fa parte del gioco. Il bambino è AMBITO Cristian Currò (Project Management & Business - monitorate e analizzate. Tommi fonde invitato a giocare il giorno successivo. Customer Experience COO); l’attività virtuale con l’intelligenza artificiale Al momento, Tommi è stato testato su una Bruno Lenzi (Product Design, VR & Data Scientist ed è caratterizzato da un game design sessantina di bambini fra i 6 e i 14 anni. I AREA TERAPEUTICA - CTO); sofisticato e progettato in collaborazione risultati sono stati estremamente positivi. Oncologia Gianfranco Damato (Game Development); con medici e psicologi. Chiara Aielli (Data Visualization & Artifical SITO Intelligence); www.tommigame.com Fabrizio Bosica (Graphics); Camilla Maccagnano (Game Design); Renato Marchetti (3D Design) + Giuseppe Oppedisano (Business Advisor) 30 31
Roche HealthBuilders | 2019 Roche HealthBuilders | 2019 Grazie ad Ugo i caregiver non saranno più “semplici” operatori, ma figure sempre più specializzate, in linea con le aspettative del mercato. Le persone affette da patologie croniche il paziente - in loco - nell’orientamento sono 25 milioni; un numero sempre attraverso la selva della burocrazia, nel crescente che si può dividere in tre fasce dialogo con i medici e nel supporto - sulla base dell’autonomia del paziente - psicologico durante la permanenza in ovvero: (1) autonomo, (2) non autonomo struttura. e, infine, (3) parzialmente autosufficiente. Flessibile, tempestivo, efficiente, sicuro Una posizione scomoda, quest’ultima, (anche a livello di trasparenza e tracciabilità), nel panorama delle nostre frenetiche vite Ugo è un servizio che non intende rivolgersi contemporanee. soltanto ai privati, ma che anzi ricerca uno Ugo è una piattaforma online che si sviluppo B2B, con l’obiettivo di garantire propone di mettere persone affette da pedissequamente un’aderenza terapeutica malattie croniche nelle condizioni di massima e l’indipendenza maggiore trovare aiuto istantaneo da parte di una possibile dalla famiglia. community di caregiver. 670 le ore di isolamento colmato soltanto in questa prima fase di sviluppo. I nostri “Ugo” sono mediamente uomini Questo può dare un’idea della vastità della tra i 40 e i 65 anni, persone che sanno già natura dell’appoggio che Ugo può fornire. cosa significhi assistere persone affette da patologie croniche e che sono pronte La visione del team di Ugo è di rendere la ad affiancare i membri della community piattaforma col tempo un contenitore di di “parzialmente autosufficienti” nella più professionalità: i caregiver infatti non NOME IDEA COMPONENTI TEAM gestione della propria terapia. saranno più “semplici” operatori, ma figure Ugo Francesca Vidali (AD Operations - Non si tratta solo di accompagnamento. sempre più specializzate, a partire dalle Selezioni); Una volta accompagnato il paziente richieste formulate dal mercato stesso. AMBITO Michela Conti (Marketing); alla struttura ospedaliera, Ugo affianca Customer Experience Alessandro Zaccaria (Financials); Matteo Ganassali (Operations - AREA TERAPEUTICA Vendita) Oncologia + 3 investor SITO www.hellougo.com 32 33
Roche HealthBuilders | 2019 Roche HealthBuilders | 2019 Siamo persone in una sala d’attesa, con un grande potenziale, e se riuscissimo a condividere prima di contare su noi stessi scopriremmo quanto è importante formare un unico gruppo, una community. La narrazione di Fabia Timaco - che ora, a gruppi di supporto. conclusione dell’evento, guadagna il palco Attraverso una serrata ricerca in ambito con estrema decisione - verte intorno psico-sociale ho trovato le community all’immagine di un’altalena. Si tratta di create dai pazienti; comunità di persone un’immagine di spiazzante semplicità, le caratterizzate da un’insaziabile voglia di [ FOTO LIVE ] corde, i due sedili molli e mossi dal vento. stare bene, di sentirsi parte di un gruppo; persone alle quali è stato finalmente Quando i bambini salgono sulle altalene possibile trovare “un posto nel mondo”. trovano il loro posto nel mondo; è un modo Un luogo dove si ridistribuisce il peso, come un altro per prendersi del tempo per attraverso uno scambio equo. ”Si sente loro stessi. Spesso accade che debbano tutto.” è una delle frasi che ho ascoltato e attendere il proprio turno. Succede anche l’emersione stupefacente di un paradosso: da adulti, di dovere attendere. Forse in un a volte è più semplice comunicare con uno altro luogo, forse con un differente stato sconosciuto che con un familiare.” emotivo. Davanti a un piccolo tavolino, sopra alcune riviste, e un orologio che ti Quando usciamo dallo studio medico siamo osserva dall’alto della propria parete bianca. sopraffatti dalle domande, dai dubbi. La sala d’attesa è il miglior posto per trovare SIAMO PERSONE storie. “Mi piacerebbe vedere sui tavolini dello studio medico, nelle sale d’attesa, Volti, sguardi che nascondono spesso una dei giochi, dei pennarelli. In questo (PAZIENTI) IN UNA storia forte, un mistero impronunciabile. Quando ci troviamo in situazioni analoghe modo quell’attesa verrebbe riempita con qualcos'altro, chissà, forse mondi SALA D’ATTESA difficilmente ci interessiamo agli altri individui intorno a noi; siamo troppo immaginari e lontani. Siamo sempre imprigionati in una sala impegnati a fare i conti con la vita, mentre d’attesa, ma questa potrebbe permetterci aspettiamo. anche di esprimere il nostro potenziale.” FABIA TIMACO STORYTELLER “Oggi si è parlato di medicina basata E, forse, in attesa del nostro turno, di poter sull’evidenza, del cyber paziente, eccetera. spiccare il volo. Senza bisogno di dondolare. Io nei mesi scorsi mi sono concentrata sui 34 35
Roche HealthBuilders | 2019 Roche HealthBuilders | 2019 I VINCITORI Best Healthcare Sustainability Idea "HOME - Huntington" di Chiara Zuccato Best Customer Experience Idea "Monitoraggio a Distanza" di Stefano Carugo Roche HEALTH BUILDERS 2019 "SI.Nlab" di Marco Battaglini 36 37
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