Il Lombardia 2019, ecco la maglia dedicata a Gimondi - Il Discorso
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Il Lombardia 2019, ecco la maglia dedicata a Gimondi Svelata oggi nella sede della Regione Lombardia la Maglia dedicata a Gimondi che verrà consegnata al vincitore dell’ultima classica Monumento della stagione. 243 km da Bergamo a Como con le storiche salite del Ghisallo e di Sormano che faranno da trampolino di lancio per il gran finale con Civiglio e San Fermo della Battaglia. Da sinistra, Il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport con la Maglia dedicata a Gimondi
Milano, 8 ottobre 2019 – È stata svelata oggi a Milano nella sede della Regione Lombardia la maglia dedicata all’indimenticato Felice Gimondi, disegnata e prodotta da Castelli, che verrà consegnata al vincitore della classica monumento di fine stagione, sabato 12 ottobre. Il Lombardia NamedSport, che toccherà luoghi simbolo del ciclismo e della Lombardia, si annuncia spettacolare e con grandi campioni al via. Il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha detto: “Grazie agli organizzatori e soprattutto ai ciclisti che ci offrono sempre un grande spettacolo sulle strade della nostra Regione. Con Il Lombardia vivremo una bellissima giornata di sport, resa speciale dalla dedica per Felice Gimondi. È stato uno dei corridori più amati perché interpretava in maniera sincera il ciclismo, facendo della fatica e della sofferenza il suo tratto principale”. Un’immagine di una edizione precedente del “Lombardia” (foto Dario Furlan) Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport ha dichiarato:“Con La Regione Lombardia abbiamo un rapporto consolidato e questa edizione della corsa ci ha dato
modo di rafforzarlo. Da parte nostra era doveroso omaggiare Felice Gimondi. Lo faremo dedicandogli questa corsa simbolo, che lui ha vinto due volte, e che partirà dalla sua Bergamo. Inoltre al vincitore di questa 113^ edizione verrà consegnata una maglia con una dedica speciale che ricorda il grande campione. Le immagini in diretta di questa particolare edizione verranno trasmesse nei cinque continenti e sono certo che sapranno emozionare tutti gli appassionati nel Mondo”. Antonio Rossi, Sottosegretario con delega ai Grandi Eventi Sportivi della Regione Lombardia ha detto: “Il Lombardia è uno dei grandi eventi della nostra Regione che è ricca di storia del ciclismo. Il Lombardia tocca le salite simbolo come il Ghisallo, il Muro di Sormano e il Civiglio. Quest’anno per me è molto emozionante poter rendere omaggio a Gimondi con questa gara. Mi piace molto l’idea di vedere i pro il sabato e poter percorrere il percorso il giorno dopo con la Gran Fondo il Lombardia. È una corsa spettacolare, faccio i complimenti a chi l’ha disegnata”. “Felice Gimondi è stato uno dei più importanti e prestigiosi personaggi che ha caratterizzato positivamente gli ultimi sei decenni dello sport Lombardo. Per questo motivo l’iniziativa di dedicare durante “Il Lombardia” una maglia alla sua memoria é stata un’idea che non poteva che trovare il pieno appoggio e la condivisione di Regione Lombardia. Un riconoscimento all’uomo di sport a 360 gradi che permetterà, anche se non ce ne sarebbe bisogno, di consacrarlo a poche settimane dalla sua scomparsa, come un’icona internazionale del ciclismo internazionale”, Martina Cambiaghi, Assessore a Sport e Giovani di Regione Lombardia.
Da sinistra, Il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport, Antonio Rossi, Sottosegretario con delega ai Grandi Eventi Sportivi della Regione Lombardia e Stefano Allocchio, Direttore di Corsa RCS Sport IL PERCORSO 243 km da Bergamo a Como. Rispetto all’ultima edizione oltre alle salite di Colle Gallo, Colle Brianza, Madonna del Ghisallo, Colma di Sormano con il Muro e Civiglio ritorna, nel finale, il San Fermo della Battaglia.
#ILomba rdia Foto Credit: LaPresse Un Trittico d’Autunno grandi firme Milano, 7 ottobre 2019 – Annunciato oggi l’elenco degli iscritti alle corse del Trittico d’Autunno di questa settimana, la Milano-Torino NamedSport del 9 ottobre, il GranPiemonte NamedSport del 10 e ll Lombardia NamedSport del 12, gare che chiudono la stagione europea del grande ciclismo targato RCS Sport / La Gazzetta dello Sport.
Si comincia con la Milano-Torino NamedSport di mercoledì 9 ottobre, dove tra gli iscritti spicca il nome del nuovo Campione del Mondo su Strada Mads Pedersen. Al via anche il vincitore del Tour de France Egan Bernal, Julian Alaphilippe, Miguel Angel Lopez, Jakob Fuglsang, Giulio Ciccone, Fausto Masnada, Davide Formolo, Adam Yates, Alejandro Valverde, Mikel Landa Meana, Ilnur Zakarin e Wilco Kelderman. Il giorno seguente, giovedì 10 ottobre, tra gli iscritti al GranPiemonte NamedSport figurano i vincitori del Giro d’Italia e Tour de France 2019: Richard Carapaz e Egan Bernal. Tra gli altri anche il vincitore uscente Sonny Colbrelli, Emanuel Buchmann, Rafal Majka, Warren Barguil, Enrico Battaglin, Daniel Martin e Pierre Rolland. Sabato 12 ottobre ll Lombardia NamedSport, ultima Classica Monumento della stagione, sarà una sfida tra contendenti di altissimo livello. Tra gli iscritti i vincitori delle prime quattro Classiche Monumento del 2019, Julian Alaphilippe, Philippe Gilbert, Alberto Bettiol e Jakob Fuglsang e di Vuelta e Tour Primoz Roglic ed Egan Bernal. Tra gli altri anche il due volte vincitore di questa corsa Vincenzo Nibali (2017, 2015) e i vincitori delle edizioni 2016 e 2014, Esteban Chaves e Daniel Martin; il campione italiano Davide Formolo, Tim Wellens, Tiesj Benoot, Adam Yates, Nairo Quintana, Mikel Landa Meana, Ilnur Zakarin e Giulio Ciccone. OPERAZIONI PRELIMINARI I dettagli delle operazioni preliminari delle tre corse sono scaricabili al seguente link.
LE SQUADRE Qui elencate le squadre, di sette corridori ciascuna, che parteciperanno alle tre corse con i principali iscritti: 100esima Milano-Torino NamedSport – mercoledì 9 ottobre (21 formazioni: 16 UCI WorldTeams e 5 UCI Professional Continental Teams) ASTANA PRO TEAM – Lopez, Fuglsang BAHRAIN – MERIDA – Bole, Garcia Cortina BORA – HANSGROHE – Formolo, Majka CCC TEAM – Antunes, Ten Dam DECEUNINCK – QUICK-STEP – Alaphilippe, Gilbert EF EDUCATION FIRST – Higuita, Kangert GROUPAMA – FDJ – Gaudu, Reichenbach LOTTO SOUDAL – Wellens, Benoot MITCHELTON – SCOTT – A. Yates, Haig MOVISTAR TEAM – Valverde, Landa TEAM DIMENSION DATA – Kreuziger, Van Rensburg TEAM INEOS – Bernal, Geoghegan Hart TEAM KATUSHA ALPECIN – Battaglin, Zakarin TEAM SUNWEB – Kelderman, Bakelants TREK – SEGAFREDO – Pedersen, Ciccone
UAE TEAM EMIRATES – Costa, Oliveira ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC – Masnada, Cattaneo BARDIANI CSF – Barbin, Carboni NERI SOTTOLI SELLE ITALIA KTM – Visconti, Velasco NIPPO – VINI FANTINI – FAIZANE’ – Canola, Bagioli TEAM ARKEA – SAMSIC – Barguil, Gesbert 103esimo GranPiemonte NamedSport – giovedì 10 ottobre (19 formazioni: 10 UCI WorldTeams e 9 UCI Professional Continental Teams) AG2R LA MONDIALE – Peters, Dupont ASTANA PRO TEAM – Sanchez, Zeits BAHRAIN – MERIDA – Colbrelli, Bole BORA – HANSGROHE – Majka, Buchmann EF EDUCATION FIRST – Bennett, Brown MOVISTAR TEAM – Carapaz, Verona TEAM DIMENSION DATA – Gasparotto, Meintjes TEAM INEOS – Bernal, Ganna TEAM KATUSHA ALPECIN – Battaglin, Zakarin UAE TEAM EMIRATES – Martin, Polanc ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC – Masnada, Cattaneo BARDIANI CSF – Carboni, Orsini NERI SOTTOLI SELLE ITALIA KTM – Visconti, Velasco NIPPO – VINI FANTINI – FAIZANE’ – Canola, Osorio ISRAEL CYCLING ACADEMY – Hermans, Neilands GAZPROM – RUSVELO – Vlasov, Boev COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS – Herrada, Berhane VITAL CONCEPT – B&B HOTELS – Rolland, Gautier TEAM ARKEA – SAMSIC – Barguil, Hardy 113esimo Il Lombardia NamedSport – sabato 12 ottobre (25 formazioni: 18 UCI WorldTeams e 7 UCI Professional Continental Teams) AG2R LA MONDIALE – Latour, Frank ASTANA PRO TEAM – Fuglsang, Lopez
BAHRAIN – MERIDA – V. Nibali, Teuns BORA – HANSGROHE – Formolo, Majka CCC TEAM – Antunes, Pauwels DECEUNINCK – QUICK-STEP – Alaphilippe, Gilbert EF EDUCATION FIRST – Bettiol, Higuita GROUPAMA – FDJ – Gaudu, Reichenbach LOTTO SOUDAL – Wellens, Benoot MITCHELTON – SCOTT – Chaves, A. Yates MOVISTAR TEAM – Quintana, Landa TEAM DIMENSION DATA – Kreuziger, Meintjes TEAM INEOS – Bernal, Geoghegan Hart TEAM JUMBO – VISMA – Roglic, Bennett TEAM KATUSHA ALPECIN – Zakarin, Battaglin TEAM SUNWEB – Kelderman, Bakelants TREK – SEGAFREDO – Ciccone, Mollema UAE TEAM EMIRATES – Martin, Ulissi ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC – Masnada, Vendrame BARDIANI CSF – Carboni, Barbin NERI SOTTOLI SELLE ITALIA KTM – Visconti, Velasco ISRAEL CYCLING ACADEMY – Hermans, Plaza GAZPROM – RUSVELO – Vlasov, Arslanov COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS – Herrada, Edet VITAL CONCEPT – B&B HOTELS – Rolland, Gautier #MilanoTorino | #GranPiemonte | #ILombardia Photo Credit: LaPresse “Torneo Gorizia in 4 Lingue On Tour” Da venerdì a Grado
oltre 500 atleti di calcio, volley, basket, teamgym e baskin Sport, divertimento, volontariato e promozione del territorio: questi gli ingredienti del Torneo Gorizia in 4 Lingue On Tour, la cui settima edizione si svolgerà a Grado da venerdì 4 domenica 6 ottobre. E’ quindi scattato il conto alla rovescia per l’evento, che riempirà impianti sportivi e strutture ricettive dell’Isola del sole, regalando grandi emozioni ai partecipanti e non solo. Cinque le discipline sportive che saranno disputate, dalle più conosciute come calcio, volley e basket, a quelle meno note ma estremamente coinvolgenti, ovvero la teamgym, la ginnastica acrobatica da poco entrata nella Federazione Ginnastica Italiana, e il rivoluzionario baskin, il basket inclusivo. Notevoli i numeri: ben quaranta le società partecipanti, per un totale di oltre cinquecento atleti, di cui ben duecento che insieme ad allenatori e dirigenti soggiorneranno a Grado. Imponente la macchina organizzativa messa in piedi dalla Smilevents, che può contare sul sostegno della Regione e della Fondazione Carigo, sul supporto dei Comune di Grado e di Terzo di Aquileia e sulla collaborazione di Grado Sport Village e Grado Attivo. Cambia quindi lo scenario ma non lo spirito dell’evento, che si conferma un appuntamento multiculturale all’insegna del fair play e dei valori dello sport, in cui i ragazzi hanno l’occasione di mettersi alla prova ma anche di socializzare e di fare nuove amicizie. Anche l’edizione 2019 del Torneo sarà infatti all’insegna della conoscenza e della condivisione tra popoli,
lingue e sport diversi. Il Grado Sport Village, in piazzale Azzurri d’Italia, dove gli atleti consumeranno i vari pasti, diventerà un vero e proprio Villaggio Olimpico dove giocheranno, mangeranno e rideranno, vivendo quelle emozioni incredibili che solo questi eventi possono regalare. Le sfide di volley femminile Under 14 e 16 si giocheranno al Palestra Buda Dancevich, mentre quelle di basket maschile Esordienti, baskin e calcio a 5 Pulcini andranno in scena nel rinnovato e bellissimo Grado Sport Village. Una manifestazione che, dato il coinvolgimento di tante squadre e società, sarà anche un’importante occasione di promozione del territorio e delle peculiarità dell’Isola del sole. Il fiore all’occhiello della manifestazione sarà la terza edizione dell’Open International Open Teamgym Go 2019, con la regia della Dinamic Gym, che venerdì 4 e sabato 5 porterà nella palestra del Grado Sport Village 160 atleti delle società migliori d’Italia oltre alla rappresentanti di Austria e Lussemburgo, la vera novità dell’evento con i suoi 55 tesserati. Una sorta di pre europeo di ginnastica acrobatica entrata da pochi mesi nella grande e plurimedagliata famiglia della Fig, Federazione Italiana Ginnastica. Il Torneo Gorizia 4 Lingue On Tour porterà a Grado il primo confronto tra le società della regione di baskin, con un triangolare tra Zio Pino Udine, Tolmezzo e Portogruaro, domenica 6 dalle 10.30 alle 12.30 allo Sport Village. Al baskin sarà anche dedicato un convegno, che si svolgerà venerdì 4 alle 18.30 all’Hotel Fonzari di Grado. All’appuntamento, intitolato “Baskin lo sport per tutti”, interverranno Alberto Andriola, presidente della Asd Zio Pino Udine nonchè delegato territoriale Fvg per questa disciplina, Gioacchino Boglich, presidente AsSostegno, e Diego Falzari della Smilevents, moderati dall’avvocato Marilù Colucci.
CON RIDE GREEN IL GIRO D’ITALIA È SEMPRE PIÙ SOSTENIBILE Presentati i numeri della quarta edizione del progetto dedicato all’ambiente e alla raccolta differenziata, con la premiazione dei comuni più virtuosi Milano, settembre 2019 – Se ad aggiudicarsi la Maglia Rosa sul traguardo di Verona, dopo 21 durissime tappe è stato il sorprendente ecuadoriano Richard Carapaz, non sono più una sorpresa i numeri fatti registrare da Ride Green, il progetto di sostenibilità legato alla raccolta differenziata promosso da RCS Sport in collaborazione con la Cooperativa Erica. Ride Green ha evidenziato, una volta ancora, come la scelta sia stata vincente con 75.758,12 kg di rifiuti recuperati di cui il 92% differenziati e avviati al riciclo, dati che confermano il trend di crescita fatto registrare già nelle prime tre edizioni del progetto. Nella sede di Corepla, consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, tra gli sponsor del progetto, sono stati presentati i risultati ufficiali del Giro d’Italia 2019 e premiate le città di tappa che si sono contraddistinte nell’iniziativa. LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN DETTAGLIO
PREMIATI I COMUNI PIÙ ATTIVI DEL GIRO I Comuni che in partenza hanno raccolto il maggior quantitativo di rifiuti differenziati sono stati: Valdaora (94,3%), Tortoreto Lido (93,7%) e Carpi (93%). I Comuni che in arrivo hanno raccolto il maggior quantitativo di rifiuti differenziati sono stati: Orbetello (93,3%), Terracina (93,3%) e Novi Ligure (93,1%). MENZIONI SPECIALI I gruppi di volontari che si sono dimostrati particolarmente disponibili e motivati sono stati: I volontari della Pro Loco Coppino dell’Aquila, per l’arrivo della 7a tappa I ragazzi del Liceo Linguistico di Courmayeur, che hanno partecipato alla 14a tappa le Guardie Ambientali d’Italia – Sezione Provinciale di Roma, per la 4a tappa a Frascati la Camera di Commercio di Cuneo e i ragazzi delle scuole superiori che hanno partecipato al progetto “Granda e Co” per la partenza della 12°a tappa
La ditta che partecipato più attivamente al progetto è stato il Gruppo Hera Spa per l’arrivo della 10a tappa a Modena. Nella foto i rappresentanti dei comitati tappa, delle associazioni e delle aziende premiate da RCS Sport e E.R.I.C.A. DICHIARAZIONI Roberto Salamini, Responsabile Marketing & Communications di RCS Sport, ha detto: “Il Giro d’Italia ha voluto abbracciare questo progetto fin dall’inizio e la scelta è stata vincente. I numeri delle quattro edizioni in cui abbiamo sviluppato questa iniziativa si raccontano da soli. Tutte le componenti coinvolte durante la corsa hanno risposto in maniera più che positiva a partire dalle città di tappa, fino alle squadre, agli sponsor e a noi dell’organizzazione. Un Giro sempre più ecosostenibile è uno dei nostri punti fermi anche per i prossimi anni e si lega a tutti i progetti di Social Responsibility che sono uno dei principali obiettivi sia nostri che di tutto il gruppo RCS”. Roberto Cavallo, Amministratore Delegato E.R.I.C.A., ha sottolineato come: “La strada che abbiamo intrapreso ormai quattro anni fa si conferma quella giusta e la chiave del
successo è sempre la condivisione degli obiettivi con tutti partner del progetto, gli sponsor, i Comuni, le ditte e ovviamente il pubblico. Crediamo fermamente che anche grandi eventi come il Giro d’Italia possano essere all’insegna della sostenibilità: per questo siamo felici di aver promosso insieme ad A.I.C.A. (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) la Carta per gli eventi sostenibili proprio qualche settimana fa a Courmayeur, che conferma il nostro impegno in questa direzione”. #Giro PHOTO CREDIT: LaPresse
Presentata a San Daniele da We Like Bike la rete degli apparati per la ricarica elettrica delle e-Bike sostenuta da PrimaCassa We Like Bike sempre più protagonista nel cicloturismo, ieri sera la presentazione della rete degli impianti e degli apparati per la ricarica elettrica delle bici a pdalata assistita San Daniele, 25 settembre 2019 -Poco dopo la presentazione del progetto We Like Bike lo sponsor PrimaCassa aveva annunciato che avrebbe sostenuto la realizzazione di impianti di ricarica per e-Bike lungo i percorsi realizzati e promossi nel comprensorio collinare che accompagna il medio corso del Tagliamento, prevedendo l’installazione di venti “colonnine” (numero che si sta già ampliando).
E si è svolta proprio ieri 24 settembre a San Daniele la presentazione della rete degli impianti e degli apparati per la ricarica elettrica delle e-Bike. Tale importante dotazione strutturale coincide con la fase di sperimentazione dell’impiego di una flotta di e-Bike della quale, in questi mesi, si è dotata We Like Bike per completare la gamma dei servizi sui percorsi e animare eventi specifici nei diversi centri. Presenti all’evento i dirigenti dell’istituto di credito cooperativo PrimaCassa, di Repower (che si è occupata dell’installazione degli impianti di ricarica) e rappresentati della Comunità Collinare e delle amministrazioni del territorio. Durante l’incontro sono state anche consegnate ai titolari degli esercizi che hanno aderito all’iniziativa le tabelle identificative da installare presso le loro attività; si è colta così l’occasione per ringraziare tutti gli operatori che hanno animato questo ulteriore sviluppo di We Like Bike e della ricettività turistica del territorio.
We Like Bike via Roma, 6 | 33038 San Daniele de Friuli (Udine) t. +39 331 2996069 | www.welikebike.it | f WeLikeBike | ig WeLikeBike GranPiemonte 2019: arrivo al Santuario di Oropa con Bernal e Carapaz GRANPIEMONTE 2019: ARRIVO AL SANTUARIO DI OROPA CON BERNAL E CARAPAZ Percorso impegnativo per la 103esima edizione della classica piemontese. Partenza il 10 ottobre da Agliè e arrivo al Santuario di Oropa (Biella) dopo 183 chilometri. Diventano 19 le formazioni al via con l’aggiunta del Team Ineos di Bernal. Annunciato al via
anche il vincitore del Giro d’Italia Carapaz. Diretta su Rai Sport + HD dalle 14.30. Torino, settembre 2019 – È stata presentata presso la Sala Stampa della Regione Piemonte in Piazza Castello a Torino la 103esima edizione del GranPiemonte NamedSport. La corsa organizzata da RCS Sport/ La Gazzetta dello Sport in collaborazione con la Regione Piemonte è in programma giovedì 10 ottobre. Quest’anno torna un percorso adatto agli scalatori con un finale che prevede l’arrivo ai 1142 metri del Santuario di Oropa (Biella) già sede di sei arrivi di tappa del Giro d’Italia. L’ultimo con la vittoria di Tom Dumoulin nel 2017 che poi avrebbe vinto la Corsa Rosa. Saranno 19 le formazioni alla partenza con un WorldTeam in più rispetto a quelle annunciate. Infatti il Team Ineos del vincitore del Tour de France Egan Bernal ha chiesto di partecipare alla corsa con il colombiano al via. Atteso anche Richard Carapaz, vincitore dell’ultimo Giro d’Italia. IL PERCORSO La corsa si snoda tra il Canavese e il Biellese. Nella prima parte si presenta articolato e ondulato su strade a volte ristrette (specie negli attraversamenti cittadini) e a volte larghe e rettilinee. Dopo il Rifornimento Fisso (km 102-105)
il percorso è praticamente pianeggiante fino a Valdengo dove inizia la salita pedalabile di Nelva attraverso Valle San Nicolao e Bianchette. Discesa veloce su Biella dove inizia la salita finale di Oropa sul percorso “classico” già affrontato in diverse occasioni dal Giro d’Italia. Ultimi km Ultimi 11 km in salita da Biella fino al Santuario di Oropa. Prima parte, fino all’abitato di Favaro, con pendenze dolci. Nell’abitato di Favaro, con pavimentazione in porfido, si raggiungono le pendenze massime (attorno al 13%). La salita prosegue con numerose curve e con pendenze attorno al 9% fino all’arrivo su un rettilineo in porfido di 130 m largo 6.5 m. DICHIARAZIONI “E’ un onore per la nostra Regione ospitare una competizione sportiva di questo livello, a maggior ragione nel centenario della nascita di Fausto Coppi – affermano il Presidente Alberto Cirio e l’assessore allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca. Occasioni come questa permettono al nostro territorio di farsi conoscere in tutta la sua bellezza e dimostrano che il Piemonte è terra di opportunità per chiunque voglia organizzare eventi in cui l’agonismo ai suoi massimi livelli è di casa. Il ciclismo è molto legato alla nostra Regione e la cornice che ospiterà l’edizione di quest’anno della gara ‘Gran Piemonte’ è estremamente suggestiva e ricca di bellezze naturali e storiche”.
Da sinistra: Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport, Mauro Vegni, Direttore Ciclismo di RCS Sport, l’Assessore allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca, il Sindaco di Biella Claudio Corradino e Marco Succio, Sindaco di Agliè. Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport, ha dichiarato: “Il rapporto con la Regione Piemonte è ormai consolidato da anni e siamo fiduciosi che continuerà a svilupparsi nel migliore dei modi. Il GranPiemonte è la prima manifestazione internazionale che affrontiamo con la nuova giunta ma siamo certi che ci troveremo in sintonia e troveremo la chiave per organizzare altri grandi eventi sul territorio. La corsa verrà proposta in diretta sulle reti Rai e sarà fruibile anche nei 5 continenti grazie alla distribuzione internazionale delle immagini”. Mauro Vegni, Direttore Ciclismo di RCS Sport, ha detto: “Quest’anno, in accordo con la Regione Piemonte, abbiamo deciso di arrivare con la 103esima edizione del GranPiemonte al Santuario di Oropa che già ha ospitato sei arrivi di tappa del Giro d’Italia. L’ultima volta, nel 2017, ci fu la vittoria
di Tom Dumoulin che poi quel Giro lo vinse. La scelta di proporre per questa edizione una corsa che prevedesse l’arrivo in salita, a differenza degli ultimi anni, è stata vincente. Infatti – oltre alle 18 squadre che avevamo annunciato due settimane fa – abbiamo ricevuto proprio ieri richiesta di partecipazione da parte del Team Ineos che sarà al via con il vincitore dell’ultimo Tour de France, Bernal. Siamo certi che sarà una corsa molto bella e combattuta in un territorio ricco di cultura, storia e grande sport”. LE FORMAZIONI AL VIA 19 formazioni: 10 UCI WorldTeams e 9 UCI Professional Continental Teams. AG2R LA MONDIALE ASTANA PRO TEAM BAHRAIN – MERIDA BORA – HANSGROHE EF EDUCATION FIRST MOVISTAR TEAM TEAM DIMENSION DATA TEAM INEOS TEAM KATUSHA ALPECIN UAE TEAM EMIRATES ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC BARDIANI CSF NERI SOTTOLI SELLE ITALIA KTM NIPPO – VINI FANTINI – FAIZANE’ ISRAEL CYCLING ACADEMY GAZPROM – RUSVELO COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS VITAL CONCEPT – B&B HOTELS TEAM ARKEA – SAMSIC #GranPiemonte Foto Credit: LaPresse
Milano-Torino edizione 100: una corsa un Mi-To La classica più antica del panorama mondiale (nata nel 1876) taglia lo storico traguardo delle 100 edizioni. Come lo scorso anno si partirà da Magenta per terminare davanti alla Basilica di Superga a Torino dopo 179 chilometri. Magenta – Una corsa un Mi-To! La Classica più antica, in programma mercoledì 9 ottobre, spegne 100 candeline. La Milano-Torino NamedSport festeggia questo storico anniversario sullo stesso percorso (partenza da Magenta e arrivo sul Colle di Superga)
dello scorso anno e che vide il successo del francese Pinot. IL PERCORSO Partenza da Magenta per attraversare nella prima parte su strade pianeggianti, larghe e rettilinee la pianura Padana con una lunga progressione attraverso i territori di Abbiategrasso, Vigevano e la Lomellina fino al Monferrato. Qui il profilo altimetrico della corsa comincia a muoversi con i dolci saliscendi della zona di Casale Monferrato fino alle strade nuovamente larghe e rettilinee che portano al circuito finale. Dopo San Mauro Torinese si costeggia il Po in Corso Casale per salire alla basilica di Superga una prima volta (si devia 600 m prima dell’arrivo) per poi scendere su Rivodora con una discesa impegnativa che riporta a San Mauro e quindi risalire fino all’arrivo con pendenze anche oltre il 10%. Rifornimento al km 89-92 di corsa Ultimi km Ultimi 5 km (che si ripetono due volte salvo i 600 m finali) che da Torino in Corso Casale, dove inizia la salita, portano alla Basilica di Superga. La pendenza media è 9.1% con una punta attorno a metà salita del 14% e lunghi tratti al 10%. A 600 m dall’arrivo svolta a U verso sinistra per affrontare la rampa finale all’8.2% e quindi ultima curva a 50 m dall’arrivo. LE 21 FORMAZIONI AL VIA 21 formazioni: 16 UCI WorldTeams e 5 UCI Professional Continental Teams. ASTANA PRO TEAM BAHRAIN – MERIDA BORA – HANSGROHE CCC TEAM DECEUNINCK – QUICK-STEP EF EDUCATION FIRST GROUPAMA – FDJ
LOTTO SOUDAL MITCHELTON – SCOTT MOVISTAR TEAM TEAM DIMENSION DATA TEAM INEOS TEAM KATUSHA ALPECIN TEAM SUNWEB TREK – SEGAFREDO UAE TEAM EMIRATES ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC BARDIANI CSF NERI SOTTOLI SELLE ITALIA KTM NIPPO – VINI FANTINI – FAIZANE’ TEAM ARKEA – SAMSIC da sinistra: L’Assessore allo Sport del Comune di Magenta, Luca Aloi, Stefano Allocchio, Direttore di Corsa di RCS Sport, il Sindaco di Magenta, Chiara Calati e Simone Gelli, Vice Sindaco di Magenta. DICHIARAZIONI
Il Sindaco di Magenta, Chiara Calati ha dichiarato: “È Con grande orgoglio che Magenta si aggiudica quest’anno la centesima edizione della Milano-Torino, dopo aver ospitato la grande “ classica delle classiche” l’anno scorso. La presenza in Città di un evento sportivo così significativo a livello nazionale e internazionale rispecchia appieno la volontà di sottolineare le potenzialità di Magenta come Città attrattiva per l’intero territorio. Continua il posizionamento da noi fortemente voluto verso una Città dinamica in grado di farsi ricordare. Sentire i grandi nomi che sfileranno nelle nostre strade è una grande emozione, nonché un vanto per un’area che fa del ciclismo la sua passione anche a livello amatoriale lungo gli assi del Naviglio Grande e nel verde del Parco Ticino. Siamo certi che la cittadinanza parteciperà nella sua totalità con grande calore ed entusiasmo”. Stefano Allocchio, Direttore di Corsa di RCS Sport, ha sottolineato come: “Sono poche le gare che nel panorama mondiale possono vantare di aver tagliato il traguardo delle 100 edizioni. Questa è la classica più antica, di livello internazionale, che anche negli ultimi anni ha visto nel suo albo d’oro inserirsi nomi di corridori di primissimo piano. Ripartiamo da Magenta, città di cultura e tradizione ciclistica che ha sposato e creduto in questo progetto. L’arrivo sarà sotto la Basilica di Superga, luogo consacrato allo sport, e sono certo che vincerà un grande campione”. “Lo sport si conferma uno dei perni che fa vivere la Città, non solo dal punto di vista agonistico ludico motorio ma anche come stimolo a tutte le realtà locali che concorrono continuamente a rendere attiva la nostra comunità. Penso alle associazioni, agli studenti ai commercianti ma anche a tutte quelle fasce di popolazione che con questi grandi eventi prendono coscienza di quanto sia importante collaborare tutti per accogliere squadre e atleti di caratura internazionale donando a Magenta l’immagine di una Città aperta e che raccoglie le sfide, vincendole”, ha dichiarato l’ Assessore allo Sport del Comune di Magenta, Luca Aloi.
#MilanoTorino Foto Credit: LaPresse “BARCOLANA – UN MARE DI RACCONTI” Nasce da un libro, dal racconto scritto a più mani in occasione della cinquantesima edizione. “Barcolana – un mare di racconti”, edito nel 2018 da Giunti, da libro diventa manifestazione culturale: è stata presentata oggi la prima edizione del nuovo festival letterario di Trieste, che si candida a essere una delle pagine più importanti del calendario di Barcolana presented by Generali, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico ai viaggi e alla cultura del mare. “Barcolana – un mare di racconti” è un invito al viaggio fatto di libri, musica, film, parole. Un percorso tra terra e mare lungo cinque giorni: l’evento – organizzato al Castello di San Giusto con il contributo della Fondazione CRTrieste e del Comune di Trieste – si apre mercoledì 2 ottobre al Castello di San Giusto di Trieste per proseguire poi la sua navigazione fino a domenica 6 ottobre. “Per la Barcolana 50 +1 – ha dichiarato il Presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz – avevamo annunciato importanti giri di boa e novità pronte a innovare l’evento. “Barcolana – Un mare di racconti” è senza dubbio una di queste, l’evento è uno spin-off di Barcolana, che guarda al futuro in sinergia con il nuovo sviluppo letterario della città. Il nostro ringraziamento va alla Fondazione CRTrieste e al Comune di Trieste, che ci affiancano in questo nuovo importante viaggio. Il libro edito nel 2018 aveva costruito un nuovo spirito attorno alla regata, messo assieme voci e punti
di vista sulla vela e il viaggio: un’esperienza importante e quasi magica, cui volevamo, con Alessandro Mezzena Lona che ne aveva curato il testo e oggi è direttore del Festival, dare seguito. Ne è nato un evento che definirei multicolore: viaggi e mari, racconti, disegni, storie e persone: il Festival parlerà di cultura del mare a tutti, nel modo in cui Barcolana si pone, con semplicità e voglia di coinvolgere il pubblico”. “Nel costruire un Festival con tanti nomi importanti in pochi mesi – ha spiegato il direttore artistico Alessandro Mezzena Lona – è stata fondamentale per noi un’alleanza preziosissima: Trieste. Tutti gli ospiti invitati, che arriveranno dall’Europa e dall’Italia, hanno accettato subito l’idea di partecipare al nostro progetto con grande entusiasmo. Perché, come ha scritto in una mail lo scrittore olandese Jan Brokken, hanno capito che avrebbero parlato dei loro libri, dei film, in una città che ha ospitato i più grandi artisti del ‘900”. UNO SGUARDO AL PROGRAMMA – ANTICIPAZIONI Tra gli ospiti, una delle scrittrici più amate di quest’annata letteraria: la Stefania Auci@Yuma- Martellanz trapanese Stefania Auci, con “I leoni di Sicilia” edito da Nord. Da mesi è in testa alle classifiche dei libri più venduti con il romanzo dedicato alla saga della famiglia dei Florio, che dovrebbe essere soltanto la prima parte di
un’appassionante trilogia. Dall’Olanda arriverà uno degli scrittori-viaggiatori più amati dai lettori italiani. Jan Brokken è diventato uno scrittore di culto grazie a libri come “Anime baltiche”, “Bagliori a San Pietroburgo”, ”Nella casa del pianista” dedicato al grande concertista Youri Egorov. Di recente, la casa editrice Iperborea ha pubblicato il suo “Jungle Rudy”, una biografia letteraria dedicata al leggendario avventuriero e pioniere che ha dedicato la sua vita alla scoperta e alla mappatura della foresta pluviale dell’Orinoco. A parlare del suo originale e appassionante libro “Il grande marinaio”, pubblicato da Neri Pozza, dalla Francia arriverà a Trieste Catherine Poulain. Una scrittrice che per dieci anni ha lavorato sulle navi da pesca dell’Alaska, fino a quando il servizio d’immigrazione americano l’ha scoperta ed espulsa perché era senza permesso di lavoro. Sospeso tra racconto di viaggio, romanzo di formazione, ricerca mistica del rapporto tra uomo e Natura, il libro è il ritratto di una donna minuta e testarda che non ha paura di andare incontro all’avventura. E sempre a proposito di donne, “Barcolana – Un mare di racconti” ha voluto invitare una delle grandi voci della narrativa italiana contemporanea. Romana Petri, due volte vincitrice del Premio Mondello e finalista allo Strega, sarà a Trieste per raccontare la saga della famiglia Dos Santos. Iniziata in quel capolavoro che è “Ovunque io sua”, è proseguita quest’anno nei “Pranzi di famiglia” pubblicato da Neri Pozza. Direttore del Laboratorio di Neurobiologia Vegetale dell’Università di Firenze, autore con Alessandra Viola di un autentico best seller come “Verde brillante”, Stefano Mancuso sarà ospite del Festival per una lectio magistralis che ruoterà attorno a temi trattati nei suoi due libri più recenti: “La nazione delle piante” (Laterza) e “Discorso sulle erbe”, realizzato per Aboca in tandem con il fisico e filosofo
austriaco Fritjof Capra, che ha legato il suo nome a un saggio di grande fascino come il “Tao della fisica”. Premiato quest’anno con lo Strega Giovani, già vincitore del Campiello Opera Prima, Marco Missiroli Marco Missiroli non sarà ospite di “Barcolana – Un mare di racconti” soltanto per raccontare il suo romanzo più recente, “Fedeltà” pubblicato da Einaudi, ma soprattutto per parlare di Gianni Rodari, di cui l’anno prossimo ricorreranno i cento anni dalla nascita e i quaranta dalla morte. All’autore delle “Favole al telefono”, il Festival dedicherà un ricordo organizzato in collaborazione con le Edizioni El che coinvolgeranno anche Olimpia Zagnoli, la disegnatrice milanese che quest’anno firma il manifesto della regata triestina. Protagonista di un clamoroso caso editoriale in Slovenia, la scrittrice di Lubiana Bronja Zakelj dialogherà a
BRONJA ZAKELJ Trieste sul suo romanzo d’esordio “Il bianco si lava a novanta”, tradotto da Michele Obit per Bottega Errante Edizioni. Un viaggio nel passaggio traumatico dalla Jugoslavia di Tito al lungo periodo di grave instabilità politica ed economica che ne è seguito. Considerato uno dei maestri del cinema italiano, ma anche autore di ottimi romanzi, il regista Pupi Avati sarà a Pupi Avati Trieste per raccontare il suo “Signor Diavolo”. Tratto dall’omonimo libro, scritto dall’autore bolognese per Guanda. Dopo il successo del “Ragazzo in soffitta” ambientato in parte a Trieste, il film girato tra la laguna veneziana e le foci del Po è stato un immediato successo ai botteghini cinematografici. Riproponendo, così, il talento di Avati per un tipo di cinema gotico e pieno di inquietudini, che già aveva prodotto autentici gioiellini come “La casa dalle finestre che ridono” e “Zeder”. Dal Premio Campiello arriverà lo scrittore che ha saputo raccontare con più coraggio, e disturbante fantasia, il dramma di un’Europa che si sente assediata da masse di profughi. Giulio Cavalli, nel suo “Carnaio”, pubblicato da Fandango Libri, immagina una cittadina del Sud dell’Italia
pressata all’improvviso da un’onda anomala di corpi umani. Per trent’anni compagna del grande regista Mario Monicelli, amatissima dal pubblico del web con le sue vignette eleganti e dissacranti degli “Amori sfigati”, la disegnatrice, stilista e scrittrice Chiara Rapaccini porterà a Trieste la sua “Rossa”. Una favola BRONJA ZAKELJ distopica, pubblicata da La nave di Teseo, in cui immagina un futuro sull’orlo della catastrofe ambientale e umana. Il festival ha pensato anche anche ai lettori più giovani. Così, oltre ad alcuni autori di storie a fumetti, “Barcolana – Un mare di racconti” avrà tra i suoi ospiti due scrittori molto noti al pubblico giovane: Andrea Maggi, l’amato professore televisivo che ha spopolato in tivù con il docu- reality “Il collegio”, e di cui Feltrinelli pubblica il nuovo libro “Guerra ai prof”, ed Enrico Galiano, l’insegnante scrittore di Pordenone che con la serie web “Cose da prof” ha superato le diecimila visualizzazioni, e poi ha conquistato migliaia di lettori con i romanzi “Eppure cadiamo felici”, ”Tutta la vita che vuoi” e “Più forte di ogni addio”.
È in arrivo la 1^ Strade Bianche del Sale, domenica 8 settembre a Cervia È in arrivo la 1° Strade Bianche del Sale Domenica 8 settembre ISCRIZIONI APERTE Inclusi nell’iscrizione: – Drink di benvenuto offerto al Fantini Club per tutti i partecipanti; – Estrazione di premi a sorteggio (tra cui servizi spiaggia al Fantini Club per la stagione 2020, ingressi alla Fantini Wave Spa, buoni food & drink presso i punti ristoro & materiale tecnico dei nostri partner); – Un ricco pacco gara contenente sacca, borraccia e barretta Enervit, gadget Selle San Marco, brick di vino bianco San Crispino, lattina Heineken 0.0, bustina energy mix di Semplicemente Frutta, sale di Cervia, buono sconto per i servizi spiaggia Fantini Club;
– 3 punti ristoro lungo il percoso; – Pasta party aperto a tutti; (Disponibile anche per gli accompagnatori a €10). – Massaggi gratuiti per tutti gli iscritti offerti dal Centro Medico Posturale di Cervia; – 1° medaglia Strade Bianche del Sale, consegnata a tutti i finisher! È possibile iscriversi anche presso il Fantini Club fino a domenica, entro le 8:30. Quota iscrizione speciale 1ma edizione: €15 (€10 per chi ha partecipato alla 23° Granfondo Via del Sale). Cosa aspetti ad iscriverti? Iscriviti Il programma del weekend Sabato 7 settembre: Dalle 16:00 alle 20.00 Ultime iscrizioni, ritiro pacco gara e busta tecnica + acquisto tessera giornaliera Dalle 18:00 alle 20.00 Aperitivo offerto ai partecipanti Ore 19:00 Estrazione premi per i partecipanti Domenica 8 settembre: Dalle 8:00 alle 9:00 – Partenza Strade Bianche del Sale; Gli iscritti partono in piccoli gruppi da 20 persone dal Fantini Club. Dalle 12:00 in poi – Arrivo Strade Bianche del Sale, Timbro finale, consegna medaglie e massaggi. Dalle 12:00 alle 16:00 Pasta party per i partecipanti ed eventuali accompagnatori. Vai al sito Tre percorsi: 85, 100 e 128km
Variazione del percorso lungo. Causa strada chiusa verrà eliminata l’ultima salita, la lunghezza totale del percorso sarà di 128,5 km invece di 143 km. Sarà cura dell’organizzazione segnalare adeguatamente il percorso tramite cartelli. Domenica sui pedali… sabato in spiaggia!
Se scegli di trascorrere il weekend a Cervia/Milano Marittima in occasione della Strade Bianche, ti aspetta l’atmosfera magica del Fantini Club, con servizi per tutta la famiglia ed il meglio dell’ospitalità romagnola! Scopri di più 3 ristori lungo il percorso – Bertinoro, Piavola e San Vittore – e Pasta Party finale al Fantini Club!
Lungo il percorso troverai 3 punti ristoro con prelibatezze tipicamente romagnole. All’arrivo: p asta party aperto a tutti, senza limiti di quantità! (Disponibile anche per gli accompagnatori a €10). Vi aspettiamo! Scopri di più PRESENTATO IL 55° GIRO DEL FRIULI PER ELITE E UNDER 23 PartenzaTappa da Gemona il 5 settembre.
Il Giro Ciclistico Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia per Under 23 ed élite, organizzato dalla Libertas Ceresetto, si disputerà dal 4 al 7 settembre 2019. La manifestazione, arrivata all’edizione numero 55, la seconda consecutiva allestita dalla nostra società, è un evento UCI cat.2.2 La A.S.D. Libertas Ceresetto da oltre 50 anni promuove il ciclismo tra i bambini/e e ragazzi/e ed organizza varie gare a livello giovanile. Nel 2018, è stata incaricata, dalla Federazione Ciclistica Italiana di organizzare il Giro ciclistico internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia per Elite ed Under 23 (atleti professionisti e semi professionisti). Si tratta della principale manifestazione a livello nazionale per queste categorie, che ha oltre 50 anni di storia. Nato nel lontano 1962 con l’organizzazione della Libertas Udine, il Giro della Regione ha assunto negli anni una rilevanza internazionale (per 12 volte è stato vinto da un atleta straniero) ed un vero e proprio trampolino di lancio per atleti dilettanti, ma prossimi al passaggio al professionismo. Dopo la vittoria del padovano Giovanni De Franceschi nella prima edizione, che bissò il successo due anni dopo, fu la volta del grande Felice Gimondi e di campioni come Marino Basso, Claudio Corti, del “Diablo” Claudio Chiappucci, di Gilberto Simoni, vincitore di due giri d’Italia e di Marco Pantani che non lo vinse, ma fu grande protagonista sulle strade friulane. L’anno scorso lo vinse lo sloveno Tadej Pogacar che nel corso del 2019, passato al professionismo con la UAE, ha avuto modo, giovanissimo, di mettersi in mostra nel ciclismo che conta, vincendo tra l’altro il Giro della California. Quest’anno sono attese 35 squadre per 175 atleti per metà
provenienti dalle migliori squadre italiane e per metà da società europee ed extraeuropee. La manifestazione vuole essere oltre che un importante appuntamento sportivo, anche un’ottima occasione di promozione turistica dei territori interessati dal transito della carovana, che avranno visibilità sui vari media in Italia ed all’Estero, sia per le bellezze storiche, architettoniche e paesaggistiche che per le eccellenze legate alle tradizioni ed all’eno- gastronomia. A questo ambizioso progetto collaborano le Amministrazioni Regionali e Comunali, nonché molti sponsor che credono nella capacità del ciclismo di essere vetrina per molte attività produttive e commerciali. Il sindaco Revelant alla presentazione della tappa Il Giro della Regione ha da sempre la capacità di coinvolgere la popolazione, le associazioni, il mondo della scuola, i paesi ove transita perché a tutti gli effetti è una festa popolare, nello spirito di questa disciplina sportiva la cui palestra è la strada e tutti i cittadini possono vederne le gesta degli
attori, i ciclisti, semplicemente rimanendo a casa od affacciandosi dalla propria finestra, perché il ciclismo entra nelle case, nella propria vita. Si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della partenza della quinta tappa Gemona del Friuli – Lignano in programma il 5 settembre dove il sindaco Roberto Revelant ha invitato eventuali volontari a prendere contatti con l’amministrazione per organizzare l’evento. E. L.
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