Piazza del Sole Bellinzona 19 - 22 marzo 2020 www.sconfinarefestival.ch - Eventi Bellinzona
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Rassegna cultura e diversità Piazza del Sole Bellinzona 19 – 22 marzo 2020 www.sconfinarefestival.ch
Abbiamo voluto inventare Sconfinare, un festival culturale della Nuova Bel- linzona sulla diversità, per coinvolgere i cittadini attorno ad una tematica che Donatella Di Cesare, filosofa all’Università La Sapienza di Roma, ha saputo riassumere in modo eccellente: «Le frontiere, visibili e invisibili, reali e simbo- liche, politiche ed etiche appartengono al variegato paesaggio della delimita- zione e dell’esclusione. Tutt’altro che abolite, restano i fondamenti dell’alfa- beto geopolitico. I muri lo confermano. La moltiplicazione delle barriere non è solo la risposta del revanscismo nazionalistico e neppure solo il sintomo della fobia per ciò che è ‘fuori’. Non esiste ancora una psicopolitica dei muri che analizzi quella pulsione a proteggersi da tutto ciò che è estraneo, a se- gregarsi sempre e ovunque, che finisce per tradursi in una tragicomica auto- segregazione» (L’Espresso, 6 ottobre 2019). Dalla fine della Guerra Fredda, almeno 65 paesi hanno costruito barriere lungo i propri confini, quali simboli di azione contro i problemi percepiti. Italo Calvino scriveva che quando si alza un muro, occorre pensare a ciò che resta fuori: sovente, infatti, nell’oltre si incontra una ricchezza culturale inimmaginata. Vien spontaneo pensare anche a Leopardi dell’Infinito («Sempre caro mi fu quest’ermo colle, / e que- sta siepe, che da tanta parte / dell’ultimo orizzonte il guardo esclude. / Ma sedendo e mirando, interminati / spazi di là da quella […] / io nel pensier mi fingo»). Sul colle leopardiano, la siepe, che nasconde all’osservatore la linea dell’orizzonte è, certo, un ostacolo, un confine visivo; ma è anche, al tempo stesso, uno stimolo straordinario all’immaginazione, al sogno e alla poesia. E una delle ragioni più importanti che spingono a non più perseguire la cultu- ra del ‘difendere il proprio territorio costruendo nuovi muri’ è anche quella di non restarne prigionieri col tempo; cercando, invece, di scavalcarli e ‘aprirsi dei varchi’, come ci suggerisce Vincent Van Gogh: come se il muro fosse un ‘ferro invisibile’ che sembra trovarsi tra ciò che si sente e ciò che si può. In sintonia con l’approccio fresco, dinamico e moderno alla cultura che la Città di Bellinzona intende promuovere, il programma di Sconfinare sarà va- riegato e interdisciplinare. Accanto ad eventi di impianto più tradizionale, reinterpretati in una chiave insolita e sorprendente, troveranno posto propo- ste inedite, come il LARP (Live Action Role-Playing), The Border, una narra- zione collettiva in cui non ci saranno spettatori ma solo protagonisti e Oltre il muro, un convegno costruito secondo modalità inusuali, riassumibili nella formula ‘otto ore, otto sguardi, una piazza’. L’incontro si collocherà, infatti, in un setting particolare: al posto di un edificio di mattoni, la Piazza del Sole; al posto di una sala-conferenze, una struttura trasparente, effimera e em- blematicamente priva di confini, in cui interno ed esterno si fonderanno in un’informale convivialità. La condivisione e la convivialità vogliono essere, infatti, le caratteristiche di- stintive di Sconfinare, un Festival aperto a tutti e destinato a tutti, che mira a coinvolgere i cittadini e, insieme, gli attori culturali presenti sul territorio nella creazione di un’esperienza inedita che, spero, sarà solo il primo tassello di un mosaico più ampio, destinato ad arricchirsi negli anni futuri. Roberto Malacrida Capodicastero Educazione e Cultura Città di Bellinzona
Programma Giovedì 19 marzo Venerdì 20 marzo Sabato 21 marzo Domenica 22 marzo The Border Hortus conclusus Limiti e confini Live Action Role-Playing L’illusione di un paradiso Oltre il muro: Passeggiata architettonica ore 10:00 / 13:00 / 15:30, Piazza del Sole ore 10:00-12:00 / 13:00-15:00 pag. 4 Inaugurazione mostra d’arte otto ore, otto sguardi, partenza da Piazza del Sole ore 18:00, Museo Villa dei Cedri pag. 8 una piazza pag. 16 Le pareti di sesto grado: 10:30 Ezio Mauro Fiorenza de Donatis West of the Jordan River Il muro ideologico Street Culture in concerto di Amos Gitai 11:30 Luca Gaeta La civiltà dei confini Urban Live Painting by SoFreeSo Sconfinare in Musica Proiezione cinematografica 12:30 Imbarco Immediato dalle 11:00, Piazza dal Sole ore 19:30, Piazza del Sole ore 20:45, Piazza del Sole «Senza parole» pag. 16 pag. 5 pag. 9 13:30 Federica Bevilacqua Shine Bright Like a Diamond L’influenza del Bello Hip-Hop Show by Diamonds Crew 14:30 Chiara Saraceno ore 15:30, Piazza del Sole Partenze con handicap pag. 16 e corse ad ostacoli rso Conco in società diseguali etti in c e re i bigli 15:30 Lorenzo Pinna v erebbe re Ti piac er partecipa ito? Il confine fra intelligenza p p er r e f artificiale ‘debole’ e ‘forte’ evento al tuo al.ch 16:30 Edoardo Albinati n fi n a refestiv co Un muro invalicabile? www.s o fino c o r s o è apert 020 17:30 Umberto Galimberti Il con o2 Durante il Festival e n ic a 6 marz L’incerto confine fra ragione Dopo il Festival a dom e follia Finisterre Café dalle 18:30 Sconfinare Lounge night con DJ set e Street Food in Piazza in Arte e in Musica pag. 10-14 Giovedì 26 marzo | Giovedì 2 aprile Nell’attesa che inizi il prossimo evento, Villa dei Cedri e Chiesa di S. Biagio per concederti uno spuntino fra una pag. 7 conferenza e l’altra o semplicemente per sorseggiare un aperitivo in compagnia, cullato da un sottofondo musicale sapientemente selezionato, spingiti fino ai ‘confini del mondo’ al Finisterre Café, oppure lasciati @sconfinarefestival stuzzicare dalle proposte gourmet sconfinarefestival di Street Food in Piazza. www.sconfinarefestival.ch
The Border 19 marzo | dalle 10:00 | Live Action Role-Playing In un futuro distopico un gruppo di persone Che cos’è un LARP? in fuga dal loro paese sbarca alla Frontiera e Un LARP (Live Action Role-Playing), in italiano si trova costretto ad affrontare una spieta- gioco di ruolo, è uno spazio in cui più perso- ta selezione per avere accesso ad un mondo ne raccontano una storia interpretandola in migliore di quello dal quale sta fuggendo. prima persona. È il ‘facciamo finta che’ degli Vivi in prima persona questo viaggio, cerca adulti. È un incontro tra individui che, attra- di superare le prove a cui sarai sottoposto, verso i loro personaggi, si relazionano l’uno aiuta i tuoi compagni o scegli di salvare solo con l’altro facendo emergere una narrazione. te stesso – cosa sarai disposto a fare per at- traversare La Frontiera? Orari Replica #1 10:00 In un momento storico in cui chiusura e terro- Replica #2 13:00 re sembrano essere i sentimenti dominanti nel- Replica #3 15:30 le maggiori democrazie occidentali, The Border rovescia la prospettiva ricreando simbolicamen- Durata te le condizioni di un viaggio verso un’utopia di 2 ore salvezza. Proposto in forma di gioco – la quin- tessenza della finzione, lo strumento che meglio Numero di posti Chaos League nasce nel 1992 in Abruzzo da un collet- tivo di artisti con profili diversi: attori, musicisti, registi, « Siamo sempre di qualsiasi altro mezzo di comunicazione aiuta a comprendere l’attualità – The Border mira a 65 pedagoghi, sceneggiatori. Da oltre vent’anni Chaos League produce narrazioni transmediali e Live Expe- riences, giocando e mettendosi in gioco con migliaia lo straniero favorire l’immedesimazione ‘nell’altro da sé’, diventando così, oltre che una forma ludica di Età A partire da 18 anni di persone di tutto il mondo. Chaos League è oggi un punto di rifermento nella scena LARP mondiale. di qualcun altro » intrattenimento, uno strumento in grado di sti- N.B.: Il LARP The Border può avere un impat- www.chaosleague.org molare nel partecipante una diversa percezione to emotivo intenso sui partecipanti. Non è per- T. B. Jelloun della realtà. tanto consigliato a un pubblico particolarmente Liberamente ispirato a Brazil, 3%, Hunger Games, sensibile. il LARP The Border rappresenta una forma arti- stica nuova, diversa, in cui non ci sono spettatori Osservazioni ma solo partecipanti; un evento immersivo e pro- Tutto l’equipaggiamento necessario verrà fornito fondamente coinvolgente. da Chaos League; occorrerà solo indossare ve- stiti comodi e caldi e arrivare puntuali! Cosa devo aspettarmi? Interpreterai una persona in fuga dal proprio pa- ese e vivrai in prima persona le sue emozioni. Per tutta la durata dell’evento sarai protagonista Prezzo unico CHF 30 di una narrazione corale e co-creata, a cui con- Prevendita online: www.biglietteria.ch tribuiranno le scelte di tutti. Prima dell’inizio della Live Experience lo staff Punti vendita: MANOR Ascona, Bellinzona, Locarno, Lugano, S. Antonino e Vezia; sportello OTR Bellinzo- specializzato di Chaos League terrà un work- nese e Alto Ticino; Apollo Lugano; Inclusione Andicap shop in cui ti spiegherà alcune regole, ti intro- Ticino Giubiasco; Libreria Leggere Chiasso; Soldini durrà all’esperienza e ti permetterà di scegliere il SA Locarno. Disponibilità limitata alla cassa d’ingres- ‘grado di intensità’ con il quale desideri giocare. so il giorno dell’evento.
Le pareti di sesto grado Le pareti di sesto grado 19 marzo | 19:30 | Sconfinare in Musica e Hortus conclusus 26 marzo e 2 aprile | Sconfinare in Arte e in Musica Fiorenza de Donatis Concerti a cura di Giuseppe Clericetti e visite guidate a cura del Museo Villa dei Cedri. in concerto Due proposte inedite allargano i confini temporali del Festival, proponendo ‘doppio sconfinamento’ A cura di Giuseppe Clericetti dal territorio della musica a quello dell’arte: alle ‘pareti di sesto grado’ affrontate da due virtuosi come Mauro Valli e Elisa Netzer, si affianca infatti un viaggio alla scoperta di alcune delle opere più signifi- Fiorenza De Donatis, violino cative che compongono l’Hortus conclusus allestito presso il Museo Villa dei Cedri. Biber, Bach, Telemann Fiorenza De Donatis, musicista di fama interna- Giovedì 26 marzo Giovedì 2 aprile zionale, violino di spalla dei Barocchisti, vinci- trice del primo premio al prestigioso Concorso Dentro o fuori le mura? Visioni contemporanee dei confini di musica antica di Bruges (2002), direttrice dei ore 17:45, Museo Villa dei Cedri ore 17:45, Museo Villa dei Cedri Concerti delle Camelie a Locarno, affronta, sot- visita guidata alla mostra visita guidata alla mostra to le stelle di Piazza del Sole a Bellinzona, due ‘Sesti Gradi’ violinistici, che portano alle più alte L’hortus conclusus, giardino cintato, è da interpre- Partendo dal mito greco del Ratto di Europa, che vette dell’Himalaya musicale: la seconda Sonata tare quale simbolo del Paradiso, o ancora come narra il viaggio eroico di una fanciulla rapita e e la seconda Partita della raccolta di Sei Solo a luogo ameno protetto dalle sofferenze del mondo divenuta fondatrice della civiltà europea, la visi- esterno. È all’origine del giardino monastico, spa- ta guidata porta a riflettere sulla nostra società. Violino senza Basso accompagnato, così deno- zio votato alla meditazione e alla contemplazione Il percorso, selezionato tra opere antiche e con- minate da Johann Sebastian Bach sulla partitura silenziosa, ma anche terreno fertile nel quale col- temporanee, evidenzia l’odierno concetto di hor- autografa del 1720. tivare i rimedi erboristici per il sostentamento e la tus conclusus, il nuovo Eden inaccessibile e co- Insieme alle sei Suites per violoncello, siamo qui cura del corpo. Come immaginare allora un hortus stretto da mura sia fisiche che mentali, che ha in presenza di alcune tra le composizioni più alte conclusus odierno? La visita guidata intende pre- prevaricato la metafora medievale del giardino concepite dal pensiero umano, summa dell’este- sentare una lettura e un’interpretazione contempo- cintato, fautore di ritiro contemplativo e spirituale. tica del periodo cosiddetto ‘barocco’. ranea dell’originale concetto medievale. La Sonata ci offre, nel secondo movimento, un mirabile esempio di come si possa costruire con ore 18:30 – rinfresco – ore 18:30 – rinfresco – un materiale scarno e attraverso uno strumento eminentemente monodico, un contrappunto di elevata complessità, in una delle fughe più vaste Le pareti di sesto grado: Mauro Valli in concerto Le pareti di sesto grado: Elisa Netzer mai scritte da Bach. ore 19:00, Chiesa di San Biagio ore 19:00, Chiesa di San Biagio La Partita termina con una Ciaccona: costruzio- violoncello - Bach, Gabrielli arpa - Bach, Variazioni Goldberg ne gigantesca basata su quattro note contigue Johann Sebastian Bach e Domenico Gabrielli: l’in- Le Variazioni Goldberg di Bach costituiscono un discendenti, quasi emblema della musica dei Sei solito abbinamento di questo concerto bellinzone- ‘sesto grado’ tra i più perigliosi dell’intero repertorio e Settecento, sinonimo di un vero topos, quello se mette in scena le celeberrime Suites a violon- cembalistico. Difficile trovare un esempio più com- del ‘lamento’. cello solo di Johann Sebastian Bach e gli remoti plesso nella letteratura per strumento a tastiera Pochi compositori, dopo l’esempio di Bach, si Ricercari per violoncello solo (1689) del bolognese dell’epoca barocca, se non nel lascito dello stesso arrischieranno a comporre brani basati su un Domenico Gabrielli, primo esempio di scrittura per Bach. I concerti di ‘sconfinare in musica’ incremen- basso ostinato, come se Bach abbia esaurito le violoncello senza accompagnamento della storia, tano la difficoltà, affidando a Elisa Netzer un’ese- possibilità insite in quelle quattro note. nonché unico precedente e possibile modello del cuzione, inedita, folle e stravagante, all’arpa sola. Il programma di Fiorenza De Donatis è comple- capolavoro bachiano. Quale legame tra le due serie Lo sconfinamento è garantito. tato dalla Passacaglia di Biber, che utilizza le di composizioni? stesse quattro note della Ciaccona di Bach, e da una Fantasia di Telemann. Biglietto solo concerto Biglietto combinato mostra e concerto, con rinfresco Biglietti intero CHF 20 / studenti, AVS, AI CHF 18 intero CHF 45 / studenti, AVS, AI CHF 42 intero CHF 20 / studenti, AVS, AI CHF 18 Prevendita presso lo sportello OTR Bellinzonese Min. 10 partecipanti. Prenotazione obbligatoria Prevendita presso lo sportello OTR Bellinzonese e Alto Ticino situato nella Corte del Municipio, entro 24h dall’evento al numero +41 (0)58 203 17 30. e Alto Ticino situato nella Corte del Municipio, oppure alla cassa d’ingresso la sera dell’evento. Ritiro e pagamento dei biglietti presso la cassa oppure alla cassa d’ingresso la sera dell’evento. del Museo Villa dei Cedri la sera dell’evento.
Hortus conclusus West of the Jordan River L’illusione di un paradiso 20 marzo | 20:45 | Proiezione cinematografica 20 marzo | 18:30 | Vernissage della mostra Un documentario di Amos Gitai A bordo di un’auto, il regista ha viaggiato attra- Francia/Israele, 2017 verso la Cisgiordania raccogliendo testimonian- Versione originale ze degli sforzi dei cittadini israeliani e palestinesi ebraico/arabo/inglese, sottotitoli francesi per cercare di superare le conseguenze di 50 Durata 84’ anni di occupazione, così come le dichiarazioni di importanti politici e i giornalisti israeliani sul A cura di Michele Dell’Ambrogio, futuro della Cisgiordania, occupata appunto da Circolo del cinema Bellinzona Israele sin dal 1967. Parlare di muri, confini e barriere in relazione al Il documentario mostra i legami intrecciati da particolare contesto storico e sociale in cui vi- attivisti dei diritti umani, giornalisti, militari, ma- viamo significa, inevitabilmente, toccare il tema dri in lutto e persino coloni ebrei. Di fronte al dei tormentati rapporti fra Israele e Palestina - un fallimento della politica per risolvere il problema conflitto legato a dinamiche regionali, ma, con- dell’occupazione, molti uomini e donne si sono temporaneamente, portatore di significati più messi in prima linea e hanno agito in nome della ampi, inerenti alle divisioni più drammatiche e coscienza civica. profonde del mondo contemporaneo. Fonte: www.cinematografo.it Qui, non poteva che entrare in gioco Amos Gitai, Biglietti noto regista israeliano che, con West of the intero CHF 10 / studenti, AVS, AI CHF 8 soci CCB gratuito È possibile analizzare le nostre società con- hortus conclusus, un nuovo Eden inaccessibile Jordan River (2017), torna per la prima volta nei Prevendita presso lo sportello OTR Bellinzonese temporanee, in particolare quelle occidentali, e cinto da mura, sia fisiche che mentali. La me- territori occupati da quando ha realizzato, nel e Alto Ticino situato nella Corte del Municipio, alla luce dei temi religiosi e dei miti antichi che tafora terapeutica del giardino, tradizionalmente 1982, il suo controverso documentario Field Diary. oppure alla cassa d’ingresso la sera dell’evento. le hanno fondate? Questa è la domanda posta percepito come luogo di ritiro contemplativo e dalla mostra Hortus conclusus. L’illusione di un spirituale, ha lasciato posto alla visione di un pa- paradiso a partire dall’allegoria cristiana del giar- ese, che incarna la speranza di una vita migliore dino recintato – immagine del Paradiso e della dall’«altro lato» del muro. verginità di Maria – e dal mito greco del Ratto di Europa, che narra il viaggio eroico di una fanciul- la rapita, fondatrice della civiltà europea. Se l’arte occidentale ha assimilato e propagato Tonatiuh Ambrosetti, Jean-Marie Appriou, queste due iconografie sin dal Medioevo, il loro Mirko Baselgia, Jean Bedez, Hicham Berrada, studio offre tutt’oggi una chiave di lettura per Laura Henno, Alain Huck, Eva Jospin, Mathias contemplare le opere di artisti contemporanei Kiss, Emma Lucy Linford, François Malingrëy, che esplorano il rapporto tra l’uomo e il suo ter- Omar Mismar, Adrien Missika, Sandrine Pelletier, ritorio, fra identità e cultura. Come gli Stati Uni- Pierre et Gilles, Annaïk Lou Pitteloud, Recycle ti, l’Europa sembra difendere oggi l’idea di un Group, Mustafa Sabbagh, Conrad Willems. Piazza San Biagio 9 CH–6500 Bellinzona www.villacedri.ch Entrata libera
Oltre il muro: otto ore, otto sguardi, una piazza 21 marzo | dalle 10.30 Quali sono muri, i confini e le barriere – fisiche ma Programma anche ‘immateriali’: culturali, religiose, sessuali, psicologiche o simboliche – che attraversano la 10:15 saluto delle Autorità cittadine società contemporanea? Come influiscono sulla nostra vita e in che modo possiamo rapportarci Moderazione: Michele Fazioli, giornalista Foto: Giacomo Maestri ad esse? 10:30 Ezio Mauro Grazie alla complementarietà di sguardi di otto Il muro ideologico Ezio Mauro Luca Gaeta personalità di spicco della scena culturale at- Il muro ideologico La civiltà dei confini 11:30 Luca Gaeta tuale, ‘rappresentative’ di altrettante discipline, La civiltà dei confini metodi e approcci (dalla sociologia all’urbanisti- Il padre di tutti i muri divide l’Europa per 28 anni, Da alcuni decenni è in corso un vasto processo ca, dalla letteratura alla psicanalisi, dalla scienza 12:30 Imbarco Immediato spacca Berlino, separa le due Germanie e so- mondiale di disintegrazione dei valori tradiziona- all’universo digitale) Oltre il muro cercherà di get- «Senza parole» prattutto fonda sulla sua pietra il concetto di Est li che scuote gli ordinamenti spaziali dal livello tare luce sui quesiti che si pongono al centro di e Ovest, fissando nel cemento e nel filo spina- della vita quotidiana fino al livello delle relazioni 13:30 Federica Bevilacqua Sconfinare. Nel cuore di una piazza intesa come to gli equilibri che le grandi potenze hanno di- internazionali. Questo processo di disintegrazio- L’influenza del Bello agorà, come luogo d’incontro, di scambio e di segnato a Jalta. Com’è stato possibile che un ne, tortuoso e difficile da interpretare, coinvolge confronto, le otto ore canoniche di una giornata 14:30 Chiara Saraceno mostro colossale e primordiale di questa portata anche i confini. Non però nel senso che i confini lavorativa si rovesceranno in otto ore di lenta, ma Partenze con handicap sia cresciuto nel cuore della civiltà europea? Per diventano irrilevanti e addirittura superflui in un appassionata riflessione, che coinvolgeranno in e corse ad ostacoli in società diseguali rispondere bisogna ripercorrere la vita e la morte mondo globale dove le differenze si confondono un dialogo virtuale relatori e ascoltatori. del muro, dalla sua costruzione la notte tra il 12 e le culture si mescolano. Tra gli studiosi prevale 15:30 Lorenzo Pinna e il 13 agosto 1961 alla sua caduta un’altra notte, l’opinione che nel mondo globale i confini ci sono Al termine di questo percorso, con le menti Il confine fra intelligenza artificiale il 9 novembre 1989: ricordando le fughe avven- e ci saranno, sebbene in forme e modi nuovi. ricche di stimoli e di idee, sconfineremo nei ter- ‘debole’ e ‘forte’ turose, le sparatorie delle guardie di frontiera, i Come cambiano i confini? Quali sono i loro effet- ritori della notte e, come in ogni piazza che si 16:30 Edoardo Albinati controlli della Stasi, le compromissioni degli in- ti sulla vita quotidiana dei cittadini? Per dare una rispetti, assaporeremo lo Street Food, il cibo di Un muro invalicabile? tellettuali, l’opposizione che cresce nelle Chiese, risposta a questi interrogativi occorre riflettere strada, e ci spingeremo, come la montaliana le riforme di Gorbaciov che contagiano l’Est, la sulla ‘civiltà’ dei confini, intesa sia come forma ‘onda vuota’, al confine ultimo della terra, al Fini- 17:30 Umberto Galimberti fatica della vita quotidiana nella Ddr. Fino all’epi- di vita dei popoli, sia come urbanità e virtù di es- sterre Café, lasciandoci cullare da un piacevole L’incerto confine fra ragione e follia logo, alle grandi speranze sul futuro della demo- sere civili. sottofondo musicale. crazia, e alle delusioni degli ultimi anni. dalle 18:30 Luca Gaeta (Fano, 1968) è Professore ordinario di Lounge night con DJ set Ezio Mauro (Dronero, 1948) è stato inviato e corri- Tecnica e pianificazione urbanistica presso il Dipar- spondente dall’Urss, con base a Mosca, per La Re- timento di Architettura e Studi urbani del Politecnino pubblica; quotidiano che ha in seguito diretto per di Milano. Laureato in architettura e filosofia e dotto- vent’anni (1996-2016). Precedentemente, è stato di- re in Progetti e Politiche Urbane, Gaeta è autore di di- rettore de La Stampa (1992-1996) ed è autore di nu- versi volumi, fra cui La civiltà dei confini. Pratiche quo- merosi volumi, fra cui Anime prigioniere. Cronache tidiane e forme di cittadinanza, Carocci, Roma 2018. FINISTERRE dal Muro di Berlino, Feltrinelli, Milano, 2019. CAFÉ BOOK SHOP STREET FOOD IN PIAZZA
Foto: Valentina Balbi Imbarco immediato Federica Bevilacqua Chiara Saraceno Lorenzo Pinna «Senza parole» L’influenza del Bello Partenze con handicap e corse ad ostacoli Il confine fra intelligenza artificiale ‘debole’ in società diseguali e ‘forte’ Conferenza teatrale a cura di Imbarco Immediato, In un periodo storico in cui musei, teatri e centri Associazione LGBTQ+ della Svizzera Italiana culturali si trovano confrontati con la ‘rivoluzio- Tre sono le questioni in gioco quando si parla di Non passa giorno senza che i media celebrino ne social’ e con la necessità di adattarsi a nuovi disuguaglianze. Esse a) riguardano l’impossibili- qualche impresa straordinaria compiuta dai si- Con l’intervento di: Stefano Vassere, linguista, e meccanismi di comunicazione per continuare a tà, o forte difficoltà a sviluppare appieno le pro- stemi di intelligenza artificiale, nella quale l’uomo Margherita Coldesina, attrice rispondere ai bisogni del proprio pubblico, par- prie capacità a motivo delle circostanze sociali e fa la solita ‘figuraccia’ e viene superato nella ca- lare di Social Media e cultura è certamente di culturali in cui ci si trova a vivere; b) riguardano pacità di riconoscere immagini, interpretare te- Gli eventi accaduti in tempi recenti a proposito grande attualità. Fare questo, poi, in relazione a la disponibilità di risorse, ma anche gerarchie di sti, capire il parlato continuo, vincere a scacchi, del rispetto e dell’offesa, della violenza verba- quel mondo nebuloso, indistinto e, spesso, fonte valore e riconoscimento pervasive, che toccano fare diagnosi mediche o, ancora, scoprire nuovi le e della violenza ‘social’, banalizzati e spesso di diffidenza come quello dei blogger, dei con- più ambiti di vita; c) non sono il frutto di eventi pianeti extrasolari. Altre autorevoli voci, dall’a- giustificati con il diritto alla libertà di espressione tent creator e degli – ormai famosissimi – influen- e circostanze casuali, bensì di specifiche forme strofisico Stephen Hawking a imprenditori come del locutore, ci lasciano: «senza parole». Una de- cer, è una sfida ancor maggiore. Esiste davvero il di regolazione sociale, che attribuiscono risorse Bill Gates e Elon Musk, lanciano invece allarmi nuncia silenziosa, che vuole spingere a riflettere cultural influencer come evoluzione moderna del e riconoscimenti ad alcuni e non a (e spesso a sul pericolo dato da macchine divenute più intel- su tutte quelle espressioni che feriscono, umilia- tradizionale ‘consumatore di cultura’? Come si danno di) altri, creando ostacoli e handicap so- ligenti dell’uomo, trovando l’appoggio di filosofi no, denigrano e ledono la dignità delle persone può far dialogare, all’interno di un unico profilo cialmente strutturati. come Nick Bostrom, che delinea scenari cata- LGBTQ+; una presa di coscienza di tutte quelle Instagram, contenuti legati a moda, food, beau- strofici per un’umanità alle prese con macchine parole che spesso vengono formulate con leg- ty, viaggi e lifestyle con consigli di lettura, recen- Chiara Saraceno (Milano, 1941), ha insegnato Socio- ormai super-intelligenti. È difficile dire dove si tro- gerezza, sarcasmo o ilarità, senza consapevo- sioni di mostre e approfondimenti storici? E in logia della famiglia presso l’Università di Torino ed è vi il confine fra macchine con un’intelligenza “de- professore emerito presso il Wissenschaftszentrum lezza del danno che arrecano a chi le vive sulla che modo, attraverso un simile approccio ibrido fur Sozialforschung di Berlino, nonché membro ono- bole”, e cioè al nostro servizio, ed un’intelligenza propria pelle e nella propria vita. e inclusivo, si può parlare dell’influenza positiva rario del Collegio Carlo Alberto di Torino. Si è occu- ‘forte’, super-intelligenti ed autonome, capaci di e non banale del ‘Bello’? pata di mutamenti familiari e politiche della famiglia, dominarci. Una cosa è certa: l’intelligenza arti- Stefano Vassere (Viganello, 1962), dottore in lingui- della condizione femminile con particolare attenzio- ficiale (quella ‘debole’), unita all’immensa quan- stica generale all’Università di Zurigo, è direttore Federica Bevilacqua (Campobasso, 1990), in arte ne per la questione dei tempi di lavoro, di sistemi di tità di dati che generano le nostre società, sarà delle Biblioteche cantonali e del Sistema bibliote- Federicola, è dottoressa in Filosofia e Storia presso welfare e politiche di contrasto alla povertà. Fra le cario Ticinese; e insegna Teoria dei linguaggi nella l’Univesità G. D’Annunzio di Chieti - Pescara. Appas- uno dei grandi protagonisti del prossimo futuro. sue ultime pubblicazioni L’equivoco della famiglia, Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli sionata di storia, storia antica, mitologia, letteratura, Laterza, Roma, 2017. Studi di Milano. poesia, arte, filosofia, viaggi – e molto altro ancora – Lorenzo Pinna (Firenze, 1950), giornalista e divulgato- Federica è una nota blogger italiana con più di re scientifico, è co-autore di noti programmi televisivi Margherita Coldesina (Lugano, 1982), poetessa e at- come Quark, SuperQuark, ed è stato conduttore di nu- 180mila follower. trice, è fondatrice della compagnia Femme Théâtrale, merose trasmissioni radiofoniche di carattere scien- che l’ha condotta a calcare numerosi palcoscenici tifico-divulgativo (es. Palomar, Futura, Oltre il 2000). svizzeri ed esteri. È autrice di alcune raccolte di poe- È autore di numerosi volumi di divulgazione scientifi- sie fra cui Povera mucca, La Vita Felice, Milano, 2019. ca, fra cui Intelligenza artificiale. Nel futuro c’è anco- ra posto per noi?, Cento autori, Villariccia, 2018. Imbarco Immediato, nata nel 2006 a Bellinzona, è un’associazione destinata a tutti coloro che si con- frontano con le tematiche di identità sessuale, con l’obbiettivo di creare spazi di incontro e confronto per la comunità LGBTQ+ della Svizzera italiana.
Limiti e confini 22 marzo | 10:00 – 15:00 | Passeggiata architettonica A cura di Renato Magginetti e Giulio Foletti Renato Magginetti (Biasca, 1953) è architetto. «Rileg- go il territorio, lo progetto, lo disegno virtualmente; con lo stesso spirito come quando, bambino, un po’ Una città non può crescere se non ci sono limiti autistico, ero felice di fare dighe tra i sassi dell’Efra precisi. per seguire, stupito, i percorsi alternativi dell’acqua e Un limite è un luogo – e viceversa. felice di portare le mucche al pascolo perché, quan- Foto: Angelo Loy Foto: Valerio Aiuti Anche la persona è un limite e ha dei limiti: do ruminano, ti guardano con occhi grandi e dolci la sfera intima, quella privata e quella pubblica che ti chiedono: ‘ma perché ti agiti tanto?’. Un biso- Edoardo Albinati Umberto Galimberti sono fra questi. Allo stesso modo le nostre case: gno d’illusioni, come respirare. Perché?» Un muro invalicabile? L’incerto confine fra ragione e follia certe persone le fermi sulla porta d’entrata, a Giulio Foletti (Bellinzona, 1955) è dottore in storia qualcuno concedi l’atrio, ad altri il locale pranzo dell’arte presso l’Università di Friburgo. Già membro Il muro di cinta costituisce l’essenza stessa di La follia ci abita segretamente nella parte più poi il soggiorno; a chi la camera da letto? della Commissione cantonale dei monumenti stori- un carcere, la ragione della sua esistenza, il suo intima, più profonda e più affascinante di noi ci, dal 1989 lavora presso l’Ufficio dei beni culturali simbolo. Cosa vuol dire esservi ristretti senza stessi, con la quale dobbiamo avere un equili- In Piazza del Sole, nel cuore del nucleo urba- del Canton Ticino, dove è responsabile del Servizio Inventario. poter oltrepassare, per mesi o anni, quel muro brato rapporto, anche se il pericolo di esserne no, siamo ai piedi della Rocca di San Michele: che separa dalla vita? In cosa consiste l’espe- tragicamente catturati non è mai scongiurato. un limite sin dai tempi dei Celti. Da qui parte una rienza della reclusione? E quale può essere il suo Per difenderci abbiamo inventato la ragione, che passeggiata che avanza sui limiti delle varie tra- senso e la sua utilità, sia per l’individuo detenuto è un sistema di regole utile per intenderci e pre- sformazioni di Bellinzona. sia per la società da cui viene temporaneamente vedere i nostri e gli altrui comportamenti. Oggi, escluso? A queste domande è lecito provare a nell’età della tecnica, che è la forma più alta di Durante la mattinata ci sposteremo dalla Strada rispondere, sia pure in modo provvisorio, imma- razionalità mai raggiunta dall’uomo, la ragione Maestra (ora viale Henri Guisan) a Piazza Mesol- ginando e poi facendo in modo che quel muro tende ad avere il sopravvento, mettendo l’uomo cina, dalla via Lodovico il Moro, tra il quartiere S. possa essere attraversato, dal dentro al fuori e fuori dalla storia perché, oltre alla razionalità, Giovanni e le Officine FFS al viale Stazione, da dal fuori al dentro, affinchè il carcere non diventi l’uomo è anche irrazionale, perché irrazionale è Piazza Collegiata a Piazza Nosetto, da Piazza In- un luogo extra-territoriale dimenticato da Dio e il dolore, l’amore, l’immaginazione, l’ideazione, la dipendenza fino a via Dogana e viale S. Franscini. dagli uomini. creatività, il sogno. Se perdiamo quest’altra par- A mezzogiorno, per uno ‘stuzzichino’, ci fermere- te di noi stessi, rischiamo di diventare, come già mo in Piazza Governo, tra il Palazzo delle Orsoline Edoardo Albinati (Roma, 1956), vincitore del premio avvertiva Marcuse, “uomini a una dimensione”, e l’Edificio amministrativo dello Stato, opera de- Strega (2016) con il romanzo La scuola cattolica (Riz- tutti omologati, senza più un’individualità che fa gli architetti Augusto Guidini Jr. e Ferdinando zoli), è uno dei più noti scrittori italiani contempora- nei. Dal 1994 è insegnante di lettere presso il peni- ognuno di noi diverso dagli altri. Bernasconi Jr. tenziario di Rebibbia a Roma – un’esperienza narrata in Maggio selvaggio (Mondadori, 2001), resoconto di Umberto Galimberti (Monza, 1942), filosofo, sociolo- Nel pomeriggio la passeggiata continuerà poi un anno di insegnamento in carcere. Fra le sue ultime go e psicanalista italiano, è Professore ordinario di lungo il vicolo Sottocorte e viale S. Franscini per pubblicazioni Cuori fanatici, Rizzoli, Milano, 2019. Filosofia della Storia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Fissando il proprio sguardo filosofico sui raggiungere la golena del fiume Ticino e la pas- serella del Bagno Pubblico e da qui tornare verso Bellinzona, Ernesto e Max Büchi, confini tra ragione e follia, nei suoi studi ha indagato la città, in Piazza del Sole. 1917-18, Archivio di Stato Cantone Ticino le nozioni di simbolo, corpo e anima, rendendo visi- bili le tracce del sacro che persistono nella nostra civiltà dominata dalla tecnica. Fra le sue ultime pub- (R. Magginetti) blicazioni Nuovo dizionario di psicologia, psichiatria, psicoanalisi, neuroscienze, Feltrinelli, Milano 2018. Orari 10:00-12:00 / 13:00-15:00 partenza e arrivo a Piazza del Sole Iscrizione obbligatoria a cultura.eventi@bellinzona.ch o allo 058 203 17 00 entro venerdì 20 marzo massimo 30 partecipanti.
Street Culture 22 marzo | dalle 11:00 Colori sgargianti, bombolette spray, vestiti comodi e sonorità underground: i confini, le barriere e i muri di Street Culture cessano di essere semplici componenti di edifici, frontiere da attra- versare o ostacoli da superare per diventare gigantesche tele sulle quali dare libero sfogo alla propria creatività, palcoscenici improvvisati sui quali esibirsi con la propria crew, gusci protetti all’interno dei quali coltivare linguaggi artistici nuovi, originali e anticonvenzionali. Urban Live Painting by SoFreeSo Shine Bright Like a Diamond A cura di Urbanova Associazione Hip-Hop Show by Diamonds Crew dalle 11:00 | Entrata libera 15:30 | Entrata libera numero di posti a sedere limitati Live performance di SoFreeSo, grafica ed artista La Street dance nasce al ciglio delle strade, sca- Svizzera il cui lavoro si concentra sulla raffigura- valca ogni confine e arriva in ogni angolo del zione della sensibilità attraverso volti poetici ed mondo. Un’arte e una cultura che non prevede espressivi. Il miscuglio di ritratti, farfalle ed altri limiti, abbatte ogni barriera e si allontana dai giu- elementi della natura assume un aspetto meta- dizi. Libertà di espressione è la parola d’ordine. morfico, a metà strada fra l’umano, l’animale e il Lasciarsi contaminare da ogni stimolo esterno. colore. Le opere di SoFreeSo illuminano le strade Ballare per Sconfinare ogni limite. di vari paesi del mondo, dalla Spagna alla Ger- mania, dal Brasile al Portogallo, dall’Italia alla Bo- Diamonds Dance Company è un’associazione no profit snia Erzegovina, dall’Inghilterra al Belgio. dedicata alla divulgazione della danza in tutte le sue forme e discipline, dal classico al l’Hip-Hop, a Lugano e Bellinzona. Insegnanti professionisti, corsi innovativi e Urbanova Associazione, attiva dal 2011, ideatrice e la direzione artistica di Laura Catteruccia, sono a di- coordinatrice di 3 edizioni del festival TI/STREET/ART, sposizione degli oltre 200 allievi iscritti ogni anno. vanta collaborazioni in Ticino ed oltre Gottardo. «Il no- www.diamonds-dancecompany.com stro intento è quello di agire all’interno dello spazio pubblico e per il pubblico in ambito artistico e cultura- le. Mettiamo a disposizione le nostre passioni, le espe- rienze maturate e la rete di contatti con artisti locali e internazionali.» www.sofreeso.com www.urbanova.ch
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