La Voce del Socio - Banca del Piceno
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La Voce del Socio ANNO XIX - N. 2/2016 Registro stampa del Trib. di Ascoli Piceno n. 284 del 29.01.93 CN/AP052/2008
SOMMARIO Stampa: Linea Grafica srl - 0735 702910 Realizzazione a cura di Roberto Valeri per l’Ufficio Stampa “LOGOS” Pag. 3 COESIONE E CONDIVISIONE FANNO PARTE DEL NOSTRO DNA Pag. 4 VOLONTÀ, È QUESTA LA NOSTRA FORZA Pag. 5 NUOVI ORGANI SOCIALI DELLA BANCA Pag. 6/7 COOPERAZIONE, IMPEGNO CIVICO ED ETICO Pag. 8 LA GIUSTA VIA? EDUCARE I GIOVANI A “MUOVERSI” NELLA VITA Pag. 9 NUOVO E INNOVATIVO PER IL DECENNALE Pag. 10/11 VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLA CAPITALE DELLA CULTURA Pag. 12 GIOVANI IN CAMPO Pag. 13 IDENTIFICATI I DIECI PROFILI Pag. 14 ANCORA PIÙ RADICATI NEL TERRITORIO La Voce del Socio Pag. 15 PASSEGGIANDO E MIRANDO MOLTO LONTANO 2
COESIONE E CONDIVISIONE FANNO PARTE DEL NOSTRO DNA Coesione e condivisione: due vocaboli molto “di moda” ora Tutto il Credito Cooperativo, compresa la Banca Picena che l’autoriforma del sistema delle Bcc inizia a concretizzarsi, Truentina, condivide tale auspicio. I lavori, in tal senso, sono due parole che non sono affatto sconosciute al credito coo- in pieno svolgimento e dovranno presto poter contare su Di- perativo. sposizioni attuative coerenti con lo spirito e la lettera della ri- forma delle BCC. Un obiettivo che ci vede impegnati Il significato di coesione è la “proprietà dei corpi di resistere quotidianamente e per il quale abbiamo adottato un sistema a ogni azione che tenda a staccarne una parte dall’altra” come di condivisione estremamente efficace e costruttivo con il è riportato dalla Treccani. È poggiato su questa parola l'ar- coinvolgimento delle altre banche di credito cooperativo del chitrave del progetto di autoregolamentazione delle Banche territorio piceno. di Credito Cooperativo. Un progetto che inevitabilmente ri- guarderà anche la nostra realtà aziendale. Il Contratto di Coe- Infatti abbiamo affrontato l'analisi dei temi dell'autoriforma sione è il documento sul quale, ormai da alcuni mesi, siamo del sistema delle Bcc finora in due riunioni che hanno fatto impegnati tutti a lavorare. Infatti ogni singola banca di credito registrare la partecipazione dei componenti dei consiglio di cooperativo formula le proprie riflessioni e le sottopone alle amministrazione delle tre Bcc del Piceno. La prima riunione federazioni regionali per arrivare, in tempi brevi, alla stesura si è svolta nella sede della Banca Picena Truentina ad Acqua- di un documento che deve coniugare le esigenze delle di- viva e la seconda all'interno del Teatro Mercantini di Ripa- verse aziende di credito con la funzione che sarà chiamata a transone. Anche i risultati delle riunioni fatte con le altre svolgere la capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo consorelle del territorio sono stati analizzati nel corso del XV principalmente indirizzate al rispetto delle finalità mutualisti- Congresso Nazionale che si è svolto nei giorni scorsi a Mi- che e all'autonomia imprenditoriale. “L'attività di direzione e lano. Mi preme sottolineare come grazie al processo di au- coordinamento della Capogruppo deve essere in primo luogo toriforma delle Bcc italiane sia stato avviato un nuovo modo – si legge infatti nel documento – improntata ad un ottica di di lavorare nel nostro territorio superando divisioni e steccati, servizio a favore delle Bcc con precisi obblighi e doveri verso ma puntando decisamente sulla condivisione degli intenti per le banche aderenti. Allo stesso tempo, deve tendere al ri- migliorare le singole banche a tutto vantaggio dei nostri soci spetto di due vincoli cardine: l'esistenza di un controllo come e clienti. Il senso di questo modo di lavorare l'ho ritrovato definito dai principi contabili internazionali adottati dal- leggendo un aforisma di Henry Ford che ha stimolato la mia l'Unione Europea (IFRS 10) e il rispetto della sana e prudente riflessione e spero che faccia altrettanto a voi: “Ritrovarsi in- gestione attraverso il contratto di coesione e le istruzioni in- sieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire dirizzate alle Bcc aderenti”. a lavorare insieme è un successo”. Spirito di condivisione e coesione serviranno, ma per fortuna fanno parte della nostra Concetti ovviamente condivisi dalla Banca d'Italia la quale, tradizione e del nostro DNA. però, come ha sottolineato lo stesso Governatore Vincenzo Visco nelle sue Considerazioni Finali ha indicato la necessità Aldo Mattioli di fare presto nell'attuazione del processo di autoriforma. Presidente della Banca Picena Truentina La Voce del Socio 3
VOLONTÀ, È QUESTA LA NOSTRA FORZA La solidità è un tratto distintivo della Banca Picena Truentina e sul territorio le risorse che raccoglie dal territorio. Per gli in questa fase congiunturale costituisce un importante fattore impieghi verso la clientela è prevista, sempre nel prossimo competitivo che ci permette di attuare un piano di sviluppo triennio, una crescita complessiva del 5,2%. concreto. Le indicazioni strategiche decise dal consiglio di amministrazione Nel corso dell'assemblea dei soci che ha portato all'approvazione verranno concretizzate dalla struttura che dirigo nel sostegno del bilancio relativo all'esercizio 2015 ho avuto modo di soprattutto alle famiglie ed alle piccole e medie imprese. illustrare alcuni dati che meritano, a mio avviso, un'ulteriore Grazie ai rapporti instaurati con i Confidi miglioreremo le age- riflessione. volazioni per l’accesso al credito alle imprese artigiane e com- La solidità della Banca Picena Truentina è dimostrata dai dati: merciali, elementi vitali del nostro tessuto economico. i principali indici costituiti dai coefficienti di vigilanza sono Nell’ambito dei settori economici particolare attenzione sarà tutti di gran lunga superiori sia al requisito patrimoniale rivolta agli impieghi nel settore turistico alberghiero. minimo obbligatorio e sia alla media del sistema bancario. Infine nel prossimo triennio proseguirà il processo di moder- Tali indici dimostrano la solidità attuale della banca e ci per- nizzazione dei servizi offerti grazie all'utilizzo delle nuove tec- mettono di gettare le basi per costruire il futuro della nostra nologie come ad esempio l'installazione di apposite aree “self azienda di credito: la Banca Picena Truentina ha dunque le ca- service” all'interno delle filiali: una leva strategica estremamente ratteristiche necessarie per conquistare nuove fette nel mercato importante sarà anche quella della formazione del personale del credito. delle varie filiali, per soddisfare al meglio le esigenze delle Attualmente, nel nostro territorio di riferimento, l'incidenza aziende anche per le operazioni nei confronti dell'estero. del numero degli sportelli della Banca Picena Truentina è del La Banca Picena Truentina progredisce, dunque e questa 10% sul totale con una quota del 7,42% sugli impieghi e forza che ci ha permesso di attuare i nostri piani nonostante 9,26% sui depositi. Il principale obiettivo del prossimo triennio momenti congiunturali sfavorevoli si chiama volontà: volontà è quello di perseguire una strategia basata sulla riqualificazione di reinvestire nel territorio, per le imprese e le famiglie, per i dell’offerta commerciale, pur consapevoli che ciò necessita di giovani. investimenti in capitali e in risorse umane. Per quanto riguarda la raccolta diretta, nel periodo 2016- 2018, la Banca prevede una crescita del 5,7%: una delle Valentino Piergallini principali caratteristiche della nostra banca è quella di reinvestire Direttore Generale della Banca Picena Truentina La Voce del Socio 4
NUOVI ORGANI SOCIALI DELLA BANCA Aldo Mattioli confermato alla presidenza della Banca Picena Truentina. La Banca Picena Truentina cresce e parte attiva del nostro progetto in una La presentazione dei nuovi soci della Aldo Mattioli ne guiderà ancora lo svi- banca sempre più solida e in crescita. Banca ha costituito momento di parti- luppo: a seguito dell'Assemblea Ordi- Ai Soci e ai Collaboratori oltre ai colare importanza: inoltre, l'Assemblea naria dei Soci della Banca Picena membri del Consiglio di Amministra- ha approvato il bilancio della Banca Truentina, infatti, i nuovi organi sociali zione rivolgo il mio personale ringra- Picena Truentina riferito all'esercizio eletti, nel corso della prima seduta del ziamento per la fiducia che mi è stata 2015 che si è chiuso con un utile Consiglio di Amministrazione, hanno accordata e che rappresenta il migliore netto di 472.799,59 euro, in aumento confermato alla presidenza Aldo Mattioli stimolo a lavorare per il futuro della rispetto all’esercizio precedente del ed i vice presidenti Claudio Censori nostra azienda di credito impegnata a 9,49%. (vicario) e Giampiero Fioravanti. vivere un impegnativo e importante Oltre a loro, siederanno nel nuovo cda futuro. Pietro Angellotti, Stefano Barbizzi, Alessio Colletta, Franco Massi, Giacinto Mattioli, Enore Narcisi, Graziano Pa- squalini, Adriano Rossetti, Enzo Ruffini e Domenico Sgariglia. Il Collegio Sindacale risulterà composto dal presidente Mario Volpi e dai sindaci effettivi Giovanni Coccia e Maurizio Vincenzo Vannucci (sindaci supplenti Sandrino Caioni e Claudio Sciamanna). Faranno parte del Collegio dei Probiviri il presidente Pierfilippo Verzaro e i membri effettivi Gino Colantoni e Gio- vanni Agostinelli (membri supplenti Paolo Illuminati e Stefano Santini). Ci sono segnali molto positivi – ha commentato dopo la riconferma Aldo Mattioli – che ci indicano come il no- stro modo di fare banca nel territorio e per il territorio sia valido: nel corso del 2015, la compagine sociale è au- mentata di 331 unità per effetto della positiva dinamica delle richieste di ammissione da parte di nuovi soci e La Voce del Socio da un modesto numero di fuoriuscite dovuto in larga parte dal decesso di soci anziani. L'allargamento della base sociale dimostra quanto efficace sia il coinvolgimento diretto delle persone che compongono il tessuto sociale del territorio e che vogliono diventare 5
COOPERAZIONE, IMPEGNO CIVICO ED ETICO La cooperativa “24 Lions” dell’ISC di Acquaviva Picena e Monsampolo ha rappresentato la Banca Picena Truentina. Impegno, passione, spirito di gruppo: la cooperazione è sinonimo di questi ed altri valori positivi e se n’è avuta prova anche quest’anno, al Teatro delle Muse di Ancona, durante la cerimonia di pre- miazione di “Crescere nella Coopera- zione”, iniziativa promossa dalla Fede- razione Marchigiana Banche di Credito Cooperativo, con il patrocinio della Re- gione Marche e dell'Università degli studi di Urbino. Consideriamo “Crescere nella Coope- razione” – ha dichiarato il direttore della Banca Picena Truentina Valentino Pier- gallini – una palestra di vita, per allenare aprire a nome dell'ACS un libretto di ri- attraverso un diario di bordo, le convo- le nuove generazioni a principi come la sparmio. Concluse le attività preliminari, cazioni e i verbali delle assemblee, il bi- solidarietà, l’etica, il rispetto per il pros- si sono svolte le assemblee, attraverso lancio economico, sociale ed educativo, simo e per la natura. Nonostante ci sia le quali sono state decise le attività da un grande manifesto finale: per l’attività una cerimonia di premiazione, in realtà svolgere e i beni da realizzare e vendere; svolta, i “24 Lions” hanno ricevuto ad vince la cooperazione, perché aiuta a sono stati quindi organizzati e tenuti i Ancona un attestato di qualificazione ed crescere. mercatini di Natale e Pasqua. Durante un premio per il lavoro svolto, conferito Ventiquattro leoni. l’anno, i ragazzi hanno guadagnato, at- dalla commissione di valutazione, con- L’ISC di Acquaviva Picena ha partecipato traverso le loro attività, una somma di sistente in un assegno di 300 euro. al progetto educativo Crescere nella denaro pari a 750 euro, destinata in “Auguro ai ragazzi di restare sempre cooperazione con la cooperativa “24 parte alla scuola (20%), in parte a loro 24 leoni”. Lions”, costituita dagli alunni della classe stessi e in parte in beneficenza; 150 L’adesione, fortemente voluta dalla diri- IIIA della scuola media “A. De Carolis”. euro sono stati infatti devoluti alla gente scolastica, Marina Marziale e dalla Obiettivo principale del progetto è stato Lega del Filo d'Oro. professoressa Lorena Capocasa, referente quello di sviluppare, tramite lo studio e Tutte le attività sono state documentate per il progetto è stata, come affermato la ricerca, un'azione di impegno civico ed etico in grado di favorire nel mondo scolastico la crescita di una cultura del risparmio, della cooperazione e dello sviluppo sostenibile, valorizzando la di- mensione della solidarietà e dell'impren- ditorialità. La cooperativa era costituita da 24 soci, La Voce del Socio dalla professoressa Loriana Capocasa, docente di lettere, referente e tutor del progetto e da alcuni soci sovventori. Dopo l'adesione formale e la formazione destinata a noi referenti, i soci hanno beneficiato del finanziamento della Banca Picena Truentina con cui è stato possibile 6
A.S.C. “24 Lions” Alessia Ascani, Simone Ascani, Rosalba Asedri, Alena Binni, Manuel Bru- ni, Matteo Camaioni, Sara Camela, Erika Capriotti, Claudia Carboni, Adrian Coroiu, Davide Di Lo- renzo, Diletta Diamanti, Shavon Gunapala, Tom- maso Palestini, Tina Pa- trizi, Matteo Rosati, Ric- cardo Rossi, Alessandro Scipioni, Alessia Sgari- glia, Maria Chiara Tas- soni, Marco Tavoletti, Dy- lan Vannicola, Sarah Wanninger Jutta, Anna- lisa Zomparelli. dalla stessa professoressa Capocasa, mamme che hanno aiutato i propri figli cooperativa scolastica per gli studenti “una sfida al modo di fare scuola, attra- durante il mercatino di Pasqua e Natale, significa, fin dal primo momento, assu- verso una forte centratura sul fare e sul della Dirigente Marina Marziale, della mersene il carico e la responsabilità. I protagonismo dei ragazzi”, sfida alla Professoressa Bianca Maria Ventura, ragazzi hanno dunque sperimentato il quale hanno anche partecipato il pro- responsabile scientifica del progetto, lavoro in gruppo, tentando di migliorarsi, fessore di arte Luigi Neroni, di Educazione colonna portante di Crescere nella Coo- valorizzando se stessi e gli altri. tecnica Rosanna Sermarini, l’insegnante perazione, della responsabile della Se- La conflittualità è connaturata alla con- di francese Lia Paola Ciotti e di inglese, greteria Generale Sig.ra Stefania Mar- dizione umana - conclude la professo- Carmen Carella. chegiani e del responsabile della filiale ressa Capocasa - per questo non dob- Mettere in pratica la collaborazione non di Acquaviva Picena Sig. Patrizio Caioni, biamo considerarla esclusivamente in è né facile, né spontaneo – ha dichiarato del Sindaco Rosetti, della Pro Loco e chiave negativa: auguro ai 24 leoni di La Voce del Socio la professoressa Loriana Capocasa - dell'associazione “Palio del Duca”, che portare nel cuore la sfida che è stata Per quello che riguarda la classe, devo ci hanno messo a disposizione gli spazi loro proposta, continuando ad esercitare dire che ha mostrato immediatamente pubblici; del Parroco del paese, don Al- l'arte nobile e faticosa dell'ascolto e un grande entusiasmo, anche se, allo fredo, che ha permesso ai ragazzi di della democraticità, diventando così uo- slancio iniziale, è seguita una fase “in riunirsi all'oratorio, del nostro coach mini in piedi, padroni dei propri pensieri salita”. Giunti al termine però, ci guar- Andrea Alesi, che nei due incontri previsti, e dei propri sentimenti. diamo indietro e ne raccogliamo i frutti, si è mostrato paziente e disponibile. che hanno il volto di tutti i ragazzi, delle Accettare di fondare un'associazione 7
LA GIUSTA VIA? EDUCARE I GIOVANI A “MUOVERSI” NELLA VITA Cerimonia di premiazione dell’iniziativa della Polizia Municipale di San Benedetto del Tronto. Il Presidente Mattioli: “ci siamo e vogliamo continuare ad esserci”. Strade da percorrere, iniziando a fare il primo passo; da attraversare, stando attenti ai pericoli oppure da scegliere, quando ci si trova ad un bivio: la metafora della “strada” quale cammino di vita è talmente tanto utilizzata da essere quasi inflazionata. Invece, è proprio a partire dalla strada e dal suo codice che si possono formare le future generazioni e lo sa bene la Banca Picena Truentina che, come ha sottolineato il Presidente Aldo Mattioli durante la cerimonia di premiazione dell’iniziativa “Muoversi senza Motori”, si muove da sempre seguendo il motto “ci siamo”. La Banca Picena Truentina c’è, per il ter- ritorio ed il forte sostegno all’evento che, da anni, vede coinvolta la Polizia Municipale di San Benedetto del Tronto è un esempio: ce ne sono tantissimi altri, celebri come la donazione di attrezzature all’Ospedale per le scuole primarie è a nostro avviso lietata dallo spettacolo del “Teatro Movi- “Madonna del Soccorso” di San Benedetto innanzitutto un progetto di educazione mento Buffo”, dalla presenza del rapper e meno celebri, forse, ma quotidiani come ed educare alle regole, in questo caso locale J-AND e di molti calciatori della gli interventi a favore degli imprenditori della strada, è comunque un modo per Sambenedettese Calcio. locali, con un occhio di riguardo ai giovani indicare ai giovani “la giusta via”, far L’educazione è dunque un tema che attrae, ai quali la Banca Picena Truentina apre entrare i futuri cittadini in un sistema di contrariamente a quanto si potrebbe pen- volentieri le sue porte anche nelle attività legalità e rispetto necessario per lo sviluppo sare: un’idea di crescita culturale per il di alternanza scuola-lavoro. del territorio. Per la sua quattordicesima territorio alla quale la Banca Picena Truen- Siamo particolarmente legati - ha dichiarato edizione, “Muoversi senza motori: idee tina ha dato sin dal principio tutto l’ap- il Presidente della Banca Picena Truentina per una mobilità alternativa” ha coinvolto poggio possibile, indipendentemente dalle Aldo Mattioli - all’iniziativa portata avanti circa 500 alunni degli istituti scolastici congiunture macroeconomiche perché, dalla Polizia Municipale di San Benedetto, sambenedettesi: la cerimonia al PalaRiviera, sui valori, non ci possono essere com- perché il progetto di educazione stradale condotta da Antonella Ciocca è stata al- promessi. “Muoversi senza motori”, i premiati ISC CENTRO Gli studenti vincitori del concorso grafico “Muoversi senza mo- 1° Premio: Maria Carmen Pompa Lilli (5^ B - Marchegiani) tori - Idee per una mobilità alternativa” rivolto alle classi quinte 2° Premio: Carola Angione (5^ C - Piacentini) La Voce del Socio delle scuole primarie, sono stati premiati con libretti al portatore 3° Premio: Elisabetta Celidonio (5^ B - Piacentini) della Banca Picena Truentina: ISC SUD 1° Premio: Silvia Rastelli (5^ B - Spalvieri) ISC NORD 2° Premio: Anna Collini (5^ B - Spalvieri) 1° Premio: Allegra Maccaferro (5^ A - Moretti) 3° Premio: Simone Maurizi (5^ C - Alfortville) 3° Premio: Lorenzo Pignotti (5^ D - Moretti) SCUOLE PARITARIE 2° Premio: Andrea Incicco (5^ A - Miscia) 1° Premio: Ivo Perseo Mucchetti (5^ S. Giovanni Battista) 8
NUOVO E INNOVATIVO PER IL DECENNALE L’eccellenza del Val Vibrata College apre a nuovi strumenti didattici e a nuove sfide. Didattica e tecnologia si fondono in un costante collaborazione con il corso di Presidente della Regione Abruzzo, Luciano connubio positivo, per gli studenti del Val laurea in biotecnologia dell’Università degli D'Alfonso, ha proposto ai docenti un’espe- Vibrata College di Corropoli, che compie Studi di Teramo. rienza che potrebbe inserirsi nell’eventuale dieci anni e dimostra una vivacità unica in Il vantaggio competitivo del Val Vibrata programmazione dei progetti di alternanza termini di novità e innovazioni nei pro- College nasce dal considerare l’apprendi- scuola-lavoro: uno stage formativo con la grammi, negli strumenti e nelle opportunità mento come un aspetto della vita dei compagnia aerea Ryanair. L’originalità e offerte agli iscritti. ragazzi da rendere stimolante e interessante: la qualità dell’offerta formativa richiamano Il Val Vibrata College taglia un traguardo in questo contesto, gli insegnamenti previsti alunni da Abruzzo e Marche, i quali sanno importante – sottolinea il Presidente della dai programmi sono arricchiti da una rete con certezza che dovranno studiare con Banca Picena Truentina Aldo Mattioli – e di esperienze ed approfondimenti di tipo rigore ed impegno. Ma che con altrettanta la sua storia è la nostra storia: dire che ci tecnico-scientifico, tecnologico e umani- certezza sanno che tutto il corpo docente, siamo sempre stati è affermare il vero. La stico, sempre con l’obiettivo di educare le a partire dalla Preside professoressa Maria scuola è la pietra angolare della crescita nuove generazioni all’eccellenza. Pia Silla, lavora incessantemente allo del territorio, perché aiuta i giovani a di- Per citare l’ultima (solo in ordine cronolo- scopo di offrire agli studenti strumenti ventare più responsabili, indipendenti, li- gico) ipotesi di esperienza formativa, nella validi e innovativi per affermarsi nella vita beri. sua recente visita al Val Vibrata College il e nel mondo del lavoro. La vicinanza della Banca Picena Truentina al Val Vibrata College, infatti, è storica, dal momento che l’ente insieme al Comune di Corropoli ha istituito la Fondazione che gestisce l'attività della scuola, un liceo che nel corso degli anni ha fatto registrare sempre un progressivo aumento delle iscrizioni. Proprio per l’anno scolastico 2016/2017, agli indirizzi aeronautico e giuridico-eco- nomico del Liceo Scientifico paritario si aggiungerà il nuovo insegnamento in bio- tecnologie alimentari, un’idea nata dalla La Voce del Socio 9
VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLA CAPITALE DELLA CULTURA I soci della Banca Picena Truentina hanno visitato Matera, Trani, e Alberobello, con tappa serale ad Ostuni. La futura Capitale Europea del 2019, Matera, doveva essere visitata: devono aver pensato così, i responsabili della Banca Picena Truentina che hanno or- ganizzato la gita di due giorni alla quale hanno partecipato, lo scorso maggio, i soci. La comitiva, composta da trentasei per- sone, ha fatto subito tappa a Trani, cittadina nota per la sua Basilica romanica in tufo calcareo (consacrata a San Nicola Pellegrino), il cui rosa chiaro crea riflessi unici quando si “specchia” con l’azzurro del mare su cui si affaccia la chiesa: mo- numento che è stato accuratamente visi- tato, compresi i tesori della sua cripta. Credo che le gite di piacere – ci dice Romano Speca, socio e dipendente della Dopo uno sguardo al celebre Castello animò i commerci e gli studi in quello sede centrale di Acquaviva Picena - Svevo, edificato nel XIII° secolo sotto il che fu a lungo l’insediamento ebraico ognuno possa farle quando e come regno di Federico II ed al fortino, posi- più popolato del Meridione d’Italia: i vuole: questo tipo di gite deve avere zionato strategicamente all’estrema punta partecipanti hanno potuto assistere, bre- una base culturale e l’aspetto che mi ha orientale del porto, la comitiva ha attra- vemente, anche ad una cerimonia reli- più colpito riguarda proprio la compe- versato anche il quartiere ebraico, la giosa. tenza delle guide incontrate: puntuali, Giudecca, in cui la comunità si è ricosti- La seconda tappa del gruppo della Banca informate, gentili, appassionate nel de- tuita nel 2004 in memoria di quella che, Picena Truentina ha toccato Alberobello, scrivere le loro città. a cavallo tra il XII° e il XIII° secolo i cui trulli sono Patrimonio dell’Umanità UNESCO e la cui curiosa storia s’intreccia con quella di un editto del Regno di Napoli che sembra tanto attuale: i regnanti decisero di tassare ogni nuovo insedia- mento urbano ed i conti di Conversano, per non pagare le tasse, imposero ai contadini del luogo di costruire edifici a secco, che potessero essere considera- ti…provvisori. Una guida ha descritto appunto le antiche tecniche di costruzione ed i moderni ar- La Voce del Socio tifici per il restauro: di sera, dopo cena, non poteva mancare una deviazione ad Ostuni, conosciuta come la “Città Bianca” per il caratteristico colore delle sue case la quale, sotto la soffusa luce notturna, adagiata su tre colli dava proprio l’im- pressione di un presepe contemporaneo. Di patrimonio in patrimonio, è stata irri- 10
petibile il giorno dopo la visita guidata di Matera, la nota “città dei sassi” a sua volta riconosciuta d’incommensurabile valore dall’Unesco: scavato e costruito a ridosso di una gola molto profonda, questo rione di Matera è una “città nella città” scolpito nella pietra, proprio per questo inattaccabile per secoli. La nostra guida – ricorda il signor Speca – non si è limitata a parlarci di storia, Il tempo a disposizione è servito anche lungo la strada. Sono esperienze queste, ma ci ha fatto immaginare la rinascita per visitare, sullo sperone più alto della di gruppo ed individuali, che ci portano della città, che fino al 1958 vedeva i Civita che divide i due sassi, la Cattedrale a visitare luoghi che forse pochi di noi suoi abitanti vivere nei sassi in condizioni che sorge sul luogo di un antico mona- vedrebbero di propria iniziativa. Mi sono a dir poco disagiate e che poi ha trovato stero benedettino: al suo interno, un af- stupito davanti a tante bellezze e molti la forza e l’appoggio istituzionale per ri- fresco bizantino della Madonna della dei miei compagni di viaggio sono sorgere fino a diventare la prossima Bruna ed un prezioso presepe del Cin- rimasti colpiti. Un’esperienza da ripete- Capitale Europea della Cultura. quecento, opera dello scultore Altobello re. Questo “paesaggio culturale” (come lo Persio. Questi viaggi sono, a loro modo, parte definisce l’Unesco) ha ricordato a molti Di ritorno nelle Marche, la comitiva non di quell’operazione di recupero del pa- dei partecipanti le immagini della “Pas- si è fermata a Barletta proprio perché trimonio culturale d’Italia e riscoperta sione di Cristo” di Mel Gibson e del tanto ci si era soffermati a Matera: mi (proprio da parte degli italiani) che una “Vangelo Secondo Matteo” di Pasolini resta il ricordo di un percorso organizzato banca di credito cooperativo come la che hanno utilizzato il “rione Sassi” per alla perfezione – conclude Romano Picena Truentina deve sostenere. la sua atmosfera senza tempo. Speca – pieno di monumenti da vedere PROSSIMA GITA SOCIALE: FRANCIACORTA 8-9 OTTOBRE 2016 VI ASPETTIAMO! La Voce del Socio 11
GIOVANI IN CAMPO Alternanza Scuola-Lavoro e giornate formative: due esempi pratici dell’impegno della Banca Picena Truentina. Nel nostro Paese, spesso e Alvaro Ciarrocchi: assegnataria della essere giovani è quasi un funzione specifica e coordinatrice, la problema: una recente in- professoressa Paola Assunta Petrucci. dagine Eurispes ha accer- tato che appena un quarto Gli stage del Decennale. delle aziende riesce a pas- Il Liceo Scientifico Paritario “D’An- sare alla seconda genera- nunzio” è, al momento, senza dubbio, zione, il 14% non supera un istituto all’avanguardia per tutto il il secondo “passaggio del territorio e la Banca Picena Truentina testimone” e al terzo ri- ha costituito, con il Comune di Cor- cambio delle aziende a ropoli, la Fondazione che gestisce il “conduzione familiare” si Val Vibrata College, che nel 2016 fe- arriva solo nel 5% dei casi. Istruzione “A. Capriotti”, grazie alla steggia il suo decennale. In un contesto in cui nemmeno nel ferma convinzione del dirigente del- In un ambiente così dinamico e aperto calcio i giovani riescono a trovare fi- l’Istituto, Elisa Vita, la quale nella a nuove modalità didattiche, dodici ducia e nelle job descriptions si ri- scorsa cerimonia di consegna degli alunni delle terze classi e diciannove chiedono in maniera quasi comica attestati 2015/2016 ha ricordato che delle quarte classi ad indirizzo giuri- gioventù ed esperienza nel contempo, “i ragazzi sono seguiti con dico-economico hanno raccolto la credere in loro non è pratica comune. cura e vanno in Banca ad Però, è una pratica molto applicata imparare, si è trattato dalla Banca Picena Truentina e non come sempre di tre setti- solo per i soci e figli di soci, per i mane molto proficue. Nel quali vengono con una certa frequenza nostro Istituto, abbiamo organizzati bandi. E nemmeno ci si creduto nello strumento limita alle tante idee ad essi dedicate, dell’alternanza scuola-la- dai conti correnti alle linee di finan- voro molto prima dell’ar- ziamento (ad esempio, il mutuo “prima rivo della riforma, perché casa”) oppure alla carte di credito e è un arricchimento sotto debito. Ci riferiamo agli investimenti tutti i punti di vista”. Gli che sostengono realtà locali in attività studenti che hanno potuto riguardanti la cultura, l’ambiente, il fare lo stage nelle diverse filiali, con tempo libero e ovviamente, il lavoro. la preziosa collaborazione di tutti i loro sfida ed hanno frequentato, con responsabili e dipendenti sono stati successo, degli stage formativi nel- L’alternanza scuola-lavoro: Gianluca D’Autilia, Larthia Gaspari, l’anno scolastico che si è appena patto d’acciaio con l’Istituto Serena Marini, Martina Milani, Matilda concluso presso le filiali della Banca. “A. Capriotti”. In entrambi i casi, il filo conduttore è La Voce del Socio Maria Monti, Mariano Pignotti, Michela Perché, se davvero il mondo del Ramos, Giorgia Scanabissi, Francesco il rapporto diretto che la Banca Picena lavoro cerca “giovani con esperienza”, Sciarra, Davide Senesi, Giulia Vallorani, Truentina vuole avere con i giovani: i giovani devono quanto prima co- Valerio Varzè, Marco Gaetani, Chiara li mette alla prova, permette loro di struirsi un bagaglio di esperienze nel Neroni e Chiara Albertini. Tutor sco- testare le proprie capacità e in molti mondo reale del lavoro: per il settimo lastici del progetto la professoressa casi di scoprirle per la prima volta. anno consecutivo, si è così rinsaldato Maria Luisa Pellicciari, i professori I giovani, la Banca Picena Truentina, il rapporto con l’Istituto Superiore di Giuseppe Pignati, Stefano Camaioni preferisce vederli in campo. 12
IDENTIFICATI I DIECI PROFILI Si è conclusa con successo la selezione del personale. Selezione del personale, ultimo atto. Banca Picena Truentina attingerà per che tutti, proprio tutti i candidati erano Il procedimento avviato dalla Banca eventuali assunzioni che comunque sa- teoricamente adatti alla selezione: ab- Picena Truentina per organizzare una ranno condizionate dall’entrata a regime biamo dovuto sceglierne dieci, ma è selezione riservata esclusivamente ai della Riforma delle BCC e da eventuali stata un’ulteriore riprova del livello cul- soci “persone fisiche”, ai loro figli ed processi aggregativi. turale e professionale dei nostri giova- ai figli dei dipendenti è arrivato al ter- Non è certo un segreto – ha dichiarato ni. mine. il Presidente della Banca Picena Truen- La Banca Picena Truentina non è nuova L’iter è stato strutturato in tre passaggi tina Aldo Mattioli – il fatto che l’Italia, al coinvolgimento dei giovani ed alle distinti: alla prima hanno partecipato in questo particolare periodo congiun- scelte a loro favore: una scelta che, di 80 candidati scelti sulla base dei risultati turale, non sia “un Paese per giovani”. questi tempi, è (purtroppo) rara ma ottenuti per conseguire il diploma o la Noi invece riteniamo sia doveroso ed che viene ritenuta una scelta “politica”, laurea e se in possesso di precedenti anche naturale investire sul futuro del cioè un’azione continua e sistematica esperienze lavorative. I migliori 20 sono nostro territorio e questa è un’oppor- contro l’abbandono del territorio ed a stati valutati per analizzare le peculiarità tunità di lavoro e crescita che abbiamo favore della crescita personale ed im- e le attitudini: infine, è stata stilata la voluto offrire ai soci, ai loro figli ed ai prenditoriale delle giovani realtà locali. lista dei 10 profili migliori alla quale la figli dei dipendenti. Voglio aggiungere La Voce del Socio 13
ANCORA PIÙ RADICATI NEL TERRITORIO La Banca Picena Truentina gestisce la tesoreria del Comune di San Benedetto del Tronto ed il servizio di cassa del Mercato Ittico. La Banca Picena Truentina ha ottenuto l’assegnazione dei servizi di tesoreria e di cassa per il Comune di San Be- nedetto del Tronto e del Mercato Ittico comunale. Il servizio di tesoreria è organizzato in modo tale da consentire i pagamenti, le riscossioni e gli adempimenti con- nessi previsti dalla legge, dallo Statuto, dai regolamenti dell’Ente comunale e da norme pattizie, presso tutte le filiali già esistenti sul territorio comunale alla data di stipulazione della presente convenzione, nonché presso i nuovi sportelli che la Banca Picena Truentina uscita giornaliera, la registrazione del territorio, alla quale interessa attiverà nello stesso ambito territoriale, degli ordini di incasso e dei mandati offrire servizi senza guardare neces- durante la vigenza del contratto. estinti nonché la trasmissione dei do- sariamente al profitto, ma con un oc- Il servizio di tesoreria viene erogato cumenti contabili e di bilancio dal si- chio alla funzionalità al servizio dei con modalità e criteri informatici: le stema informatico dell'Ente alla banca cittadini. Voglio ringraziare personal- procedure informatizzate prevedono e viceversa. mente i responsabili di filiale e i di- un servizio di home banking al fine di Si tratta di due assegnazioni – ha pendenti che si stanno impegnando permettere la visualizzazione on-line commentato il Presidente della Banca per offrire, da subito ed in un periodo in tempo reale della situazione di Picena Truentina Aldo Mattioli – che particolare come quello estivo, un cassa e dei movimenti di entrata ed ci qualificano ancor di più come banca servizio eccellente ai cittadini. In “prima linea”, dal 1 luglio 2016, è soprattutto la Filiale di San Benedetto di via Antonio Gramsci (responsabile, Guido Poggi) perché gestisce anche il servizio di cassa del Mercato Ittico con un dipendente dedicato, Lorenzo Marconi Sciarroni, che grazie alla col- laborazione di tutti i colleghi, in un periodo particolare come quello estivo, sta rispondendo con prontezza alle esigenze del territorio. La Voce del Socio I versamenti a favore dell’Ente comu- nale, le riscossioni dei mandati di pa- gamento potranno essere effettuati anche presso le filiali di San Benedetto del Tronto 2 in via del Tiziano e Porto d’Ascoli, in Via Mare. 14
PASSEGGIANDO E MIRANDO MOLTO LONTANO Una passeggiata piacevole, partecipanti in crescita: si punta a San Francesco d’Assisi. Una passeggiata impegnativa solo al- Sebbene il percorso fosse diviso in l’apparenza: è questa la realtà di “Pas- due partenze, pochi hanno scelto la seggiando e mirando per i colli truen- “scorciatoia” che partiva a Monsam- tini”, manifestazione che da sempre polo del Tronto ed hanno preferito i si avvale del sostegno della Banca 25 km da Monteprandone fino al tra- Picena Truentina e che è stata orga- guardo: la più piccola dei circa 400 nizzata dall’Avis di Spinetoli-Pagliare, partecipanti è risultata una bambina Castel di Lama, Monteprandone, dalle di tre mesi, che ha fatto la sua pas- Pro Loco di Castel di Lama, Castorano, seggiata in braccio ai suoi genitori. Colli del Tronto, Monteprandone e Quest’anno, il filo conduttore è stato Spinetoli e dal gruppo podistico del- la “Terra dei Santi”: da San Giacomo l’Avis di Spinetoli-Pagliare, in colla- della Marca di Monteprandone, pas- borazione con l’associazione “Torna- sando per Monsampolo del Tronto Pescolla” e l’Unione Sportiva Acli. (Chiesa di Santa Teopista e Sant’Egi- Nata sette anni fa per far riscoprire le dio) si è giunti alla chieda di Santa bellezze artistiche e paesaggistiche Maria delle Grazie a Spinetoli, poi dei comuni interessati, per la seconda alla frazione Pescolla di Castorano volta ha coinvolto nel percorso i tesori (San Giovanni Battista): dopo pranzo, artistici di Castel di Lama e Monte- i partecipanti hanno visitato la chiesa prandone, oltre a quelli di Spinetoli, di Santa Cristina a Colli del Tronto, Monsampolo del Tronto, Colli del Santa Maria della Visitazione a Castel Tronto e Castorano. di Lama per concludere il viaggio presso la chiesa di Santa Maria in Mignano. Pioggia a parte, è stato un successo che promette sviluppi, in prospettiva futura: l’evento si è infatti concluso con la consegna di un cesto alla pre- sidentessa della Pro Loco di Assisi, La Voce del Socio perché c’è un progetto per ampliare la passeggiata a più di un giorno per farla arrivare sino a San Francesco d’Assisi. Forse non sarà “domani”, ma “Pas- seggiando e Mirando per i colli truen- tini” guarda molto, molto lontano. 15
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