La Voce del Socio - Banca del Piceno

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La Voce del Socio - Banca del Piceno
La Voce del Socio
                                    ANNO XIX - N. 2/2016

                           Registro stampa del Trib. di Ascoli Piceno
                           n. 284 del 29.01.93

CN/AP052/2008
La Voce del Socio - Banca del Piceno
SOMMARIO
                Stampa: Linea Grafica srl - 0735 702910

                Realizzazione a cura di Roberto Valeri
                per l’Ufficio Stampa “LOGOS”

                                                          Pag. 3     COESIONE E CONDIVISIONE
                                                                     FANNO PARTE DEL NOSTRO DNA

                                                          Pag. 4     VOLONTÀ, È QUESTA LA NOSTRA FORZA

                                                          Pag. 5     NUOVI ORGANI SOCIALI DELLA BANCA

                                                          Pag. 6/7   COOPERAZIONE, IMPEGNO CIVICO ED ETICO

                                                          Pag. 8     LA GIUSTA VIA? EDUCARE I GIOVANI
                                                                     A “MUOVERSI” NELLA VITA

                                                          Pag. 9     NUOVO E INNOVATIVO PER IL DECENNALE

                                                          Pag. 10/11 VIAGGIO ALLA SCOPERTA
                                                                     DELLA CAPITALE DELLA CULTURA

                                                          Pag. 12    GIOVANI IN CAMPO

                                                          Pag. 13    IDENTIFICATI I DIECI PROFILI

                                                          Pag. 14    ANCORA PIÙ RADICATI NEL TERRITORIO
La Voce del Socio

                                                          Pag. 15    PASSEGGIANDO E MIRANDO MOLTO LONTANO

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La Voce del Socio - Banca del Piceno
COESIONE E CONDIVISIONE
                                                 FANNO PARTE DEL NOSTRO DNA
Coesione e condivisione: due vocaboli molto “di moda” ora           Tutto il Credito Cooperativo, compresa la Banca Picena
che l’autoriforma del sistema delle Bcc inizia a concretizzarsi,    Truentina, condivide tale auspicio. I lavori, in tal senso, sono
due parole che non sono affatto sconosciute al credito coo-         in pieno svolgimento e dovranno presto poter contare su Di-
perativo.                                                           sposizioni attuative coerenti con lo spirito e la lettera della ri-
                                                                    forma delle BCC. Un obiettivo che ci vede impegnati
Il significato di coesione è la “proprietà dei corpi di resistere   quotidianamente e per il quale abbiamo adottato un sistema
a ogni azione che tenda a staccarne una parte dall’altra” come      di condivisione estremamente efficace e costruttivo con il
è riportato dalla Treccani. È poggiato su questa parola l'ar-       coinvolgimento delle altre banche di credito cooperativo del
chitrave del progetto di autoregolamentazione delle Banche          territorio piceno.
di Credito Cooperativo. Un progetto che inevitabilmente ri-
guarderà anche la nostra realtà aziendale. Il Contratto di Coe-     Infatti abbiamo affrontato l'analisi dei temi dell'autoriforma
sione è il documento sul quale, ormai da alcuni mesi, siamo         del sistema delle Bcc finora in due riunioni che hanno fatto
impegnati tutti a lavorare. Infatti ogni singola banca di credito   registrare la partecipazione dei componenti dei consiglio di
cooperativo formula le proprie riflessioni e le sottopone alle      amministrazione delle tre Bcc del Piceno. La prima riunione
federazioni regionali per arrivare, in tempi brevi, alla stesura    si è svolta nella sede della Banca Picena Truentina ad Acqua-
di un documento che deve coniugare le esigenze delle di-            viva e la seconda all'interno del Teatro Mercantini di Ripa-
verse aziende di credito con la funzione che sarà chiamata a        transone. Anche i risultati delle riunioni fatte con le altre
svolgere la capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo              consorelle del territorio sono stati analizzati nel corso del XV
principalmente indirizzate al rispetto delle finalità mutualisti-   Congresso Nazionale che si è svolto nei giorni scorsi a Mi-
che e all'autonomia imprenditoriale. “L'attività di direzione e     lano. Mi preme sottolineare come grazie al processo di au-
coordinamento della Capogruppo deve essere in primo luogo           toriforma delle Bcc italiane sia stato avviato un nuovo modo
– si legge infatti nel documento – improntata ad un ottica di       di lavorare nel nostro territorio superando divisioni e steccati,
servizio a favore delle Bcc con precisi obblighi e doveri verso     ma puntando decisamente sulla condivisione degli intenti per
le banche aderenti. Allo stesso tempo, deve tendere al ri-          migliorare le singole banche a tutto vantaggio dei nostri soci
spetto di due vincoli cardine: l'esistenza di un controllo come     e clienti. Il senso di questo modo di lavorare l'ho ritrovato
definito dai principi contabili internazionali adottati dal-        leggendo un aforisma di Henry Ford che ha stimolato la mia
l'Unione Europea (IFRS 10) e il rispetto della sana e prudente      riflessione e spero che faccia altrettanto a voi: “Ritrovarsi in-
gestione attraverso il contratto di coesione e le istruzioni in-    sieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire
dirizzate alle Bcc aderenti”.                                       a lavorare insieme è un successo”. Spirito di condivisione e
                                                                    coesione serviranno, ma per fortuna fanno parte della nostra
Concetti ovviamente condivisi dalla Banca d'Italia la quale,        tradizione e del nostro DNA.
però, come ha sottolineato lo stesso Governatore Vincenzo
Visco nelle sue Considerazioni Finali ha indicato la necessità                                                          Aldo Mattioli
di fare presto nell'attuazione del processo di autoriforma.                                  Presidente della Banca Picena Truentina
                                                                                                                                          La Voce del Socio

                                                                                                                                                 3
La Voce del Socio - Banca del Piceno
VOLONTÀ, È QUESTA
                                                                  LA NOSTRA FORZA
                La solidità è un tratto distintivo della Banca Picena Truentina e       sul territorio le risorse che raccoglie dal territorio. Per gli
                in questa fase congiunturale costituisce un importante fattore          impieghi verso la clientela è prevista, sempre nel prossimo
                competitivo che ci permette di attuare un piano di sviluppo             triennio, una crescita complessiva del 5,2%.
                concreto.                                                               Le indicazioni strategiche decise dal consiglio di amministrazione
                Nel corso dell'assemblea dei soci che ha portato all'approvazione       verranno concretizzate dalla struttura che dirigo nel sostegno
                del bilancio relativo all'esercizio 2015 ho avuto modo di               soprattutto alle famiglie ed alle piccole e medie imprese.
                illustrare alcuni dati che meritano, a mio avviso, un'ulteriore         Grazie ai rapporti instaurati con i Confidi miglioreremo le age-
                riflessione.                                                            volazioni per l’accesso al credito alle imprese artigiane e com-
                La solidità della Banca Picena Truentina è dimostrata dai dati:         merciali, elementi vitali del nostro tessuto economico.
                i principali indici costituiti dai coefficienti di vigilanza sono       Nell’ambito dei settori economici particolare attenzione sarà
                tutti di gran lunga superiori sia al requisito patrimoniale             rivolta agli impieghi nel settore turistico alberghiero.
                minimo obbligatorio e sia alla media del sistema bancario.              Infine nel prossimo triennio proseguirà il processo di moder-
                Tali indici dimostrano la solidità attuale della banca e ci per-        nizzazione dei servizi offerti grazie all'utilizzo delle nuove tec-
                mettono di gettare le basi per costruire il futuro della nostra         nologie come ad esempio l'installazione di apposite aree “self
                azienda di credito: la Banca Picena Truentina ha dunque le ca-          service” all'interno delle filiali: una leva strategica estremamente
                ratteristiche necessarie per conquistare nuove fette nel mercato        importante sarà anche quella della formazione del personale
                del credito.                                                            delle varie filiali, per soddisfare al meglio le esigenze delle
                Attualmente, nel nostro territorio di riferimento, l'incidenza          aziende anche per le operazioni nei confronti dell'estero.
                del numero degli sportelli della Banca Picena Truentina è del           La Banca Picena Truentina progredisce, dunque e questa
                10% sul totale con una quota del 7,42% sugli impieghi e                 forza che ci ha permesso di attuare i nostri piani nonostante
                9,26% sui depositi. Il principale obiettivo del prossimo triennio       momenti congiunturali sfavorevoli si chiama volontà: volontà
                è quello di perseguire una strategia basata sulla riqualificazione      di reinvestire nel territorio, per le imprese e le famiglie, per i
                dell’offerta commerciale, pur consapevoli che ciò necessita di          giovani.
                investimenti in capitali e in risorse umane.
                Per quanto riguarda la raccolta diretta, nel periodo 2016-
                2018, la Banca prevede una crescita del 5,7%: una delle                                                              Valentino Piergallini
                principali caratteristiche della nostra banca è quella di reinvestire                      Direttore Generale della Banca Picena Truentina
La Voce del Socio

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NUOVI ORGANI SOCIALI
                                             DELLA BANCA
                                             Aldo Mattioli confermato alla presidenza
                                             della Banca Picena Truentina.

La Banca Picena Truentina cresce e           parte attiva del nostro progetto in una   La presentazione dei nuovi soci della
Aldo Mattioli ne guiderà ancora lo svi-      banca sempre più solida e in crescita.    Banca ha costituito momento di parti-
luppo: a seguito dell'Assemblea Ordi-        Ai Soci e ai Collaboratori oltre ai       colare importanza: inoltre, l'Assemblea
naria dei Soci della Banca Picena            membri del Consiglio di Amministra-       ha approvato il bilancio della Banca
Truentina, infatti, i nuovi organi sociali   zione rivolgo il mio personale ringra-    Picena Truentina riferito all'esercizio
eletti, nel corso della prima seduta del     ziamento per la fiducia che mi è stata    2015 che si è chiuso con un utile
Consiglio di Amministrazione, hanno          accordata e che rappresenta il migliore   netto di 472.799,59 euro, in aumento
confermato alla presidenza Aldo Mattioli     stimolo a lavorare per il futuro della    rispetto all’esercizio precedente del
ed i vice presidenti Claudio Censori         nostra azienda di credito impegnata a     9,49%.
(vicario) e Giampiero Fioravanti.            vivere un impegnativo e importante
Oltre a loro, siederanno nel nuovo cda       futuro.
Pietro Angellotti, Stefano Barbizzi,
Alessio Colletta, Franco Massi, Giacinto
Mattioli, Enore Narcisi, Graziano Pa-
squalini, Adriano Rossetti, Enzo Ruffini
e Domenico Sgariglia.
Il Collegio Sindacale risulterà composto
dal presidente Mario Volpi e dai sindaci
effettivi Giovanni Coccia e Maurizio
Vincenzo Vannucci (sindaci supplenti
Sandrino Caioni e Claudio Sciamanna).
Faranno parte del Collegio dei Probiviri
il presidente Pierfilippo Verzaro e i
membri effettivi Gino Colantoni e Gio-
vanni Agostinelli (membri supplenti
Paolo Illuminati e Stefano Santini).
Ci sono segnali molto positivi – ha
commentato dopo la riconferma Aldo
Mattioli – che ci indicano come il no-
stro modo di fare banca nel territorio
e per il territorio sia valido: nel corso
del 2015, la compagine sociale è au-
mentata di 331 unità per effetto della
positiva dinamica delle richieste di
ammissione da parte di nuovi soci e
                                                                                                                                 La Voce del Socio

da un modesto numero di fuoriuscite
dovuto in larga parte dal decesso di
soci anziani. L'allargamento della base
sociale dimostra quanto efficace sia il
coinvolgimento diretto delle persone
che compongono il tessuto sociale
del territorio e che vogliono diventare

                                                                                                                                        5
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COOPERAZIONE,
                                                                     IMPEGNO CIVICO ED ETICO
                                                                     La cooperativa “24 Lions” dell’ISC di Acquaviva Picena
                                                                     e Monsampolo ha rappresentato la Banca Picena Truentina.

                    Impegno, passione, spirito di gruppo:
                    la cooperazione è sinonimo di questi ed
                    altri valori positivi e se n’è avuta prova
                    anche quest’anno, al Teatro delle Muse
                    di Ancona, durante la cerimonia di pre-
                    miazione di “Crescere nella Coopera-
                    zione”, iniziativa promossa dalla Fede-
                    razione Marchigiana Banche di Credito
                    Cooperativo, con il patrocinio della Re-
                    gione Marche e dell'Università degli
                    studi di Urbino.
                    Consideriamo “Crescere nella Coope-
                    razione” – ha dichiarato il direttore della
                    Banca Picena Truentina Valentino Pier-
                    gallini – una palestra di vita, per allenare     aprire a nome dell'ACS un libretto di ri-    attraverso un diario di bordo, le convo-
                    le nuove generazioni a principi come la          sparmio. Concluse le attività preliminari,   cazioni e i verbali delle assemblee, il bi-
                    solidarietà, l’etica, il rispetto per il pros-   si sono svolte le assemblee, attraverso      lancio economico, sociale ed educativo,
                    simo e per la natura. Nonostante ci sia          le quali sono state decise le attività da    un grande manifesto finale: per l’attività
                    una cerimonia di premiazione, in realtà          svolgere e i beni da realizzare e vendere;   svolta, i “24 Lions” hanno ricevuto ad
                    vince la cooperazione, perché aiuta a            sono stati quindi organizzati e tenuti i     Ancona un attestato di qualificazione ed
                    crescere.                                        mercatini di Natale e Pasqua. Durante        un premio per il lavoro svolto, conferito
                    Ventiquattro leoni.                              l’anno, i ragazzi hanno guadagnato, at-      dalla commissione di valutazione, con-
                    L’ISC di Acquaviva Picena ha partecipato         traverso le loro attività, una somma di      sistente in un assegno di 300 euro.
                    al progetto educativo Crescere nella             denaro pari a 750 euro, destinata in         “Auguro ai ragazzi di restare sempre
                    cooperazione con la cooperativa “24              parte alla scuola (20%), in parte a loro     24 leoni”.
                    Lions”, costituita dagli alunni della classe     stessi e in parte in beneficenza; 150        L’adesione, fortemente voluta dalla diri-
                    IIIA della scuola media “A. De Carolis”.         euro sono stati infatti devoluti alla        gente scolastica, Marina Marziale e dalla
                    Obiettivo principale del progetto è stato        Lega del Filo d'Oro.                         professoressa Lorena Capocasa, referente
                    quello di sviluppare, tramite lo studio e        Tutte le attività sono state documentate     per il progetto è stata, come affermato
                    la ricerca, un'azione di impegno civico
                    ed etico in grado di favorire nel mondo
                    scolastico la crescita di una cultura del
                    risparmio, della cooperazione e dello
                    sviluppo sostenibile, valorizzando la di-
                    mensione della solidarietà e dell'impren-
                    ditorialità.
                    La cooperativa era costituita da 24 soci,
La Voce del Socio

                    dalla professoressa Loriana Capocasa,
                    docente di lettere, referente e tutor del
                    progetto e da alcuni soci sovventori.
                    Dopo l'adesione formale e la formazione
                    destinata a noi referenti, i soci hanno
                    beneficiato del finanziamento della Banca
                    Picena Truentina con cui è stato possibile

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La Voce del Socio - Banca del Piceno
A.S.C. “24 Lions”
                                                                                                           Alessia Ascani, Simone
                                                                                                           Ascani, Rosalba Asedri,
                                                                                                           Alena Binni, Manuel Bru-
                                                                                                           ni, Matteo Camaioni, Sara
                                                                                                           Camela, Erika Capriotti,
                                                                                                           Claudia Carboni, Adrian
                                                                                                           Coroiu, Davide Di Lo-
                                                                                                           renzo, Diletta Diamanti,
                                                                                                           Shavon Gunapala, Tom-
                                                                                                           maso Palestini, Tina Pa-
                                                                                                           trizi, Matteo Rosati, Ric-
                                                                                                           cardo Rossi, Alessandro
                                                                                                           Scipioni, Alessia Sgari-
                                                                                                           glia, Maria Chiara Tas-
                                                                                                           soni, Marco Tavoletti, Dy-
                                                                                                           lan Vannicola, Sarah
                                                                                                           Wanninger Jutta, Anna-
                                                                                                           lisa Zomparelli.

dalla stessa professoressa Capocasa,           mamme che hanno aiutato i propri figli         cooperativa scolastica per gli studenti
“una sfida al modo di fare scuola, attra-      durante il mercatino di Pasqua e Natale,       significa, fin dal primo momento, assu-
verso una forte centratura sul fare e sul      della Dirigente Marina Marziale, della         mersene il carico e la responsabilità. I
protagonismo dei ragazzi”, sfida alla          Professoressa Bianca Maria Ventura,            ragazzi hanno dunque sperimentato il
quale hanno anche partecipato il pro-          responsabile scientifica del progetto,         lavoro in gruppo, tentando di migliorarsi,
fessore di arte Luigi Neroni, di Educazione    colonna portante di Crescere nella Coo-        valorizzando se stessi e gli altri.
tecnica Rosanna Sermarini, l’insegnante        perazione, della responsabile della Se-        La conflittualità è connaturata alla con-
di francese Lia Paola Ciotti e di inglese,     greteria Generale Sig.ra Stefania Mar-         dizione umana - conclude la professo-
Carmen Carella.                                chegiani e del responsabile della filiale      ressa Capocasa - per questo non dob-
Mettere in pratica la collaborazione non       di Acquaviva Picena Sig. Patrizio Caioni,      biamo considerarla esclusivamente in
è né facile, né spontaneo – ha dichiarato      del Sindaco Rosetti, della Pro Loco e          chiave negativa: auguro ai 24 leoni di
                                                                                                                                           La Voce del Socio

la professoressa Loriana Capocasa -            dell'associazione “Palio del Duca”, che        portare nel cuore la sfida che è stata
Per quello che riguarda la classe, devo        ci hanno messo a disposizione gli spazi        loro proposta, continuando ad esercitare
dire che ha mostrato immediatamente            pubblici; del Parroco del paese, don Al-       l'arte nobile e faticosa dell'ascolto e
un grande entusiasmo, anche se, allo           fredo, che ha permesso ai ragazzi di           della democraticità, diventando così uo-
slancio iniziale, è seguita una fase “in       riunirsi all'oratorio, del nostro coach        mini in piedi, padroni dei propri pensieri
salita”. Giunti al termine però, ci guar-      Andrea Alesi, che nei due incontri previsti,   e dei propri sentimenti.
diamo indietro e ne raccogliamo i frutti,      si è mostrato paziente e disponibile.
che hanno il volto di tutti i ragazzi, delle   Accettare di fondare un'associazione

                                                                                                                                                  7
La Voce del Socio - Banca del Piceno
LA GIUSTA VIA?
                                                                   EDUCARE I GIOVANI A
                                                                   “MUOVERSI” NELLA VITA
                                                                   Cerimonia di premiazione dell’iniziativa della Polizia Municipale
                                                                   di San Benedetto del Tronto. Il Presidente Mattioli: “ci siamo
                                                                   e vogliamo continuare ad esserci”.

                Strade da percorrere, iniziando a fare il
                primo passo; da attraversare, stando
                attenti ai pericoli oppure da scegliere,
                quando ci si trova ad un bivio: la metafora
                della “strada” quale cammino di vita è
                talmente tanto utilizzata da essere quasi
                inflazionata. Invece, è proprio a partire
                dalla strada e dal suo codice che si
                possono formare le future generazioni e
                lo sa bene la Banca Picena Truentina che,
                come ha sottolineato il Presidente Aldo
                Mattioli durante la cerimonia di premiazione
                dell’iniziativa “Muoversi senza Motori”,
                si muove da sempre seguendo il motto
                “ci siamo”.
                La Banca Picena Truentina c’è, per il ter-
                ritorio ed il forte sostegno all’evento che,
                da anni, vede coinvolta la Polizia Municipale
                di San Benedetto del Tronto è un esempio:
                ce ne sono tantissimi altri, celebri come
                la donazione di attrezzature all’Ospedale          per le scuole primarie è a nostro avviso         lietata dallo spettacolo del “Teatro Movi-
                “Madonna del Soccorso” di San Benedetto            innanzitutto un progetto di educazione           mento Buffo”, dalla presenza del rapper
                e meno celebri, forse, ma quotidiani come          ed educare alle regole, in questo caso           locale J-AND e di molti calciatori della
                gli interventi a favore degli imprenditori         della strada, è comunque un modo per             Sambenedettese Calcio.
                locali, con un occhio di riguardo ai giovani       indicare ai giovani “la giusta via”, far         L’educazione è dunque un tema che attrae,
                ai quali la Banca Picena Truentina apre            entrare i futuri cittadini in un sistema di      contrariamente a quanto si potrebbe pen-
                volentieri le sue porte anche nelle attività       legalità e rispetto necessario per lo sviluppo   sare: un’idea di crescita culturale per il
                di alternanza scuola-lavoro.                       del territorio. Per la sua quattordicesima       territorio alla quale la Banca Picena Truen-
                Siamo particolarmente legati - ha dichiarato       edizione, “Muoversi senza motori: idee           tina ha dato sin dal principio tutto l’ap-
                il Presidente della Banca Picena Truentina         per una mobilità alternativa” ha coinvolto       poggio possibile, indipendentemente dalle
                Aldo Mattioli - all’iniziativa portata avanti      circa 500 alunni degli istituti scolastici       congiunture macroeconomiche perché,
                dalla Polizia Municipale di San Benedetto,         sambenedettesi: la cerimonia al PalaRiviera,     sui valori, non ci possono essere com-
                perché il progetto di educazione stradale          condotta da Antonella Ciocca è stata al-         promessi.

                    “Muoversi senza motori”, i premiati                                     ISC CENTRO
                    Gli studenti vincitori del concorso grafico “Muoversi senza mo-         1° Premio: Maria Carmen Pompa Lilli (5^ B - Marchegiani)
                    tori - Idee per una mobilità alternativa” rivolto alle classi quinte    2° Premio: Carola Angione (5^ C - Piacentini)
La Voce del Socio

                    delle scuole primarie, sono stati premiati con libretti al portatore    3° Premio: Elisabetta Celidonio (5^ B - Piacentini)
                    della Banca Picena Truentina:                                           ISC SUD
                                                                                            1° Premio: Silvia Rastelli (5^ B - Spalvieri)
                    ISC NORD                                                                2° Premio: Anna Collini (5^ B - Spalvieri)
                    1° Premio: Allegra Maccaferro (5^ A - Moretti)                          3° Premio: Simone Maurizi (5^ C - Alfortville)
                    3° Premio: Lorenzo Pignotti (5^ D - Moretti)                            SCUOLE PARITARIE
                    2° Premio: Andrea Incicco (5^ A - Miscia)                               1° Premio: Ivo Perseo Mucchetti (5^ S. Giovanni Battista)

   8
La Voce del Socio - Banca del Piceno
NUOVO E INNOVATIVO
                                                  PER IL DECENNALE
                                                  L’eccellenza del Val Vibrata College
                                                  apre a nuovi strumenti didattici e a nuove sfide.

Didattica e tecnologia si fondono in un           costante collaborazione con il corso di         Presidente della Regione Abruzzo, Luciano
connubio positivo, per gli studenti del Val       laurea in biotecnologia dell’Università degli   D'Alfonso, ha proposto ai docenti un’espe-
Vibrata College di Corropoli, che compie          Studi di Teramo.                                rienza che potrebbe inserirsi nell’eventuale
dieci anni e dimostra una vivacità unica in       Il vantaggio competitivo del Val Vibrata        programmazione dei progetti di alternanza
termini di novità e innovazioni nei pro-          College nasce dal considerare l’apprendi-       scuola-lavoro: uno stage formativo con la
grammi, negli strumenti e nelle opportunità       mento come un aspetto della vita dei            compagnia aerea Ryanair. L’originalità e
offerte agli iscritti.                            ragazzi da rendere stimolante e interessante:   la qualità dell’offerta formativa richiamano
Il Val Vibrata College taglia un traguardo        in questo contesto, gli insegnamenti previsti   alunni da Abruzzo e Marche, i quali sanno
importante – sottolinea il Presidente della       dai programmi sono arricchiti da una rete       con certezza che dovranno studiare con
Banca Picena Truentina Aldo Mattioli – e          di esperienze ed approfondimenti di tipo        rigore ed impegno. Ma che con altrettanta
la sua storia è la nostra storia: dire che ci     tecnico-scientifico, tecnologico e umani-       certezza sanno che tutto il corpo docente,
siamo sempre stati è affermare il vero. La        stico, sempre con l’obiettivo di educare le     a partire dalla Preside professoressa Maria
scuola è la pietra angolare della crescita        nuove generazioni all’eccellenza.               Pia Silla, lavora incessantemente allo
del territorio, perché aiuta i giovani a di-      Per citare l’ultima (solo in ordine cronolo-    scopo di offrire agli studenti strumenti
ventare più responsabili, indipendenti, li-       gico) ipotesi di esperienza formativa, nella    validi e innovativi per affermarsi nella vita
beri.                                             sua recente visita al Val Vibrata College il    e nel mondo del lavoro.
La vicinanza della Banca Picena Truentina
al Val Vibrata College, infatti, è storica, dal
momento che l’ente insieme al Comune
di Corropoli ha istituito la Fondazione che
gestisce l'attività della scuola, un liceo
che nel corso degli anni ha fatto registrare
sempre un progressivo aumento delle
iscrizioni.
Proprio per l’anno scolastico 2016/2017,
agli indirizzi aeronautico e giuridico-eco-
nomico del Liceo Scientifico paritario si
aggiungerà il nuovo insegnamento in bio-
tecnologie alimentari, un’idea nata dalla
                                                                                                                                                  La Voce del Socio

                                                                                                                                                         9
VIAGGIO ALLA SCOPERTA
                                                                DELLA CAPITALE DELLA CULTURA
                                                                I soci della Banca Picena Truentina hanno visitato Matera,
                                                                Trani, e Alberobello, con tappa serale ad Ostuni.

                La futura Capitale Europea del 2019,
                Matera, doveva essere visitata: devono
                aver pensato così, i responsabili della
                Banca Picena Truentina che hanno or-
                ganizzato la gita di due giorni alla quale
                hanno partecipato, lo scorso maggio, i
                soci.
                La comitiva, composta da trentasei per-
                sone, ha fatto subito tappa a Trani,
                cittadina nota per la sua Basilica romanica
                in tufo calcareo (consacrata a San Nicola
                Pellegrino), il cui rosa chiaro crea riflessi
                unici quando si “specchia” con l’azzurro
                del mare su cui si affaccia la chiesa: mo-
                numento che è stato accuratamente visi-
                tato, compresi i tesori della sua cripta.
                Credo che le gite di piacere – ci dice
                Romano Speca, socio e dipendente della          Dopo uno sguardo al celebre Castello         animò i commerci e gli studi in quello
                sede centrale di Acquaviva Picena -             Svevo, edificato nel XIII° secolo sotto il   che fu a lungo l’insediamento ebraico
                ognuno possa farle quando e come                regno di Federico II ed al fortino, posi-    più popolato del Meridione d’Italia: i
                vuole: questo tipo di gite deve avere           zionato strategicamente all’estrema punta    partecipanti hanno potuto assistere, bre-
                una base culturale e l’aspetto che mi ha        orientale del porto, la comitiva ha attra-   vemente, anche ad una cerimonia reli-
                più colpito riguarda proprio la compe-          versato anche il quartiere ebraico, la       giosa.
                tenza delle guide incontrate: puntuali,         Giudecca, in cui la comunità si è ricosti-   La seconda tappa del gruppo della Banca
                informate, gentili, appassionate nel de-        tuita nel 2004 in memoria di quella che,     Picena Truentina ha toccato Alberobello,
                scrivere le loro città.                         a cavallo tra il XII° e il XIII° secolo      i cui trulli sono Patrimonio dell’Umanità
                                                                                                             UNESCO e la cui curiosa storia s’intreccia
                                                                                                             con quella di un editto del Regno di
                                                                                                             Napoli che sembra tanto attuale: i regnanti
                                                                                                             decisero di tassare ogni nuovo insedia-
                                                                                                             mento urbano ed i conti di Conversano,
                                                                                                             per non pagare le tasse, imposero ai
                                                                                                             contadini del luogo di costruire edifici a
                                                                                                             secco, che potessero essere considera-
                                                                                                             ti…provvisori.
                                                                                                             Una guida ha descritto appunto le antiche
                                                                                                             tecniche di costruzione ed i moderni ar-
La Voce del Socio

                                                                                                             tifici per il restauro: di sera, dopo cena,
                                                                                                             non poteva mancare una deviazione ad
                                                                                                             Ostuni, conosciuta come la “Città Bianca”
                                                                                                             per il caratteristico colore delle sue case
                                                                                                             la quale, sotto la soffusa luce notturna,
                                                                                                             adagiata su tre colli dava proprio l’im-
                                                                                                             pressione di un presepe contemporaneo.
                                                                                                             Di patrimonio in patrimonio, è stata irri-

10
petibile il giorno dopo la visita guidata
di Matera, la nota “città dei sassi” a sua
volta riconosciuta d’incommensurabile
valore dall’Unesco: scavato e costruito
a ridosso di una gola molto profonda,
questo rione di Matera è una “città nella
città” scolpito nella pietra, proprio per
questo inattaccabile per secoli.
La nostra guida – ricorda il signor Speca
– non si è limitata a parlarci di storia,      Il tempo a disposizione è servito anche        lungo la strada. Sono esperienze queste,
ma ci ha fatto immaginare la rinascita         per visitare, sullo sperone più alto della     di gruppo ed individuali, che ci portano
della città, che fino al 1958 vedeva i         Civita che divide i due sassi, la Cattedrale   a visitare luoghi che forse pochi di noi
suoi abitanti vivere nei sassi in condizioni   che sorge sul luogo di un antico mona-         vedrebbero di propria iniziativa. Mi sono
a dir poco disagiate e che poi ha trovato      stero benedettino: al suo interno, un af-      stupito davanti a tante bellezze e molti
la forza e l’appoggio istituzionale per ri-    fresco bizantino della Madonna della           dei miei compagni di viaggio sono
sorgere fino a diventare la prossima           Bruna ed un prezioso presepe del Cin-          rimasti colpiti. Un’esperienza da ripete-
Capitale Europea della Cultura.                quecento, opera dello scultore Altobello       re.
Questo “paesaggio culturale” (come lo          Persio.                                        Questi viaggi sono, a loro modo, parte
definisce l’Unesco) ha ricordato a molti       Di ritorno nelle Marche, la comitiva non       di quell’operazione di recupero del pa-
dei partecipanti le immagini della “Pas-       si è fermata a Barletta proprio perché         trimonio culturale d’Italia e riscoperta
sione di Cristo” di Mel Gibson e del           tanto ci si era soffermati a Matera: mi        (proprio da parte degli italiani) che una
“Vangelo Secondo Matteo” di Pasolini           resta il ricordo di un percorso organizzato    banca di credito cooperativo come la
che hanno utilizzato il “rione Sassi” per      alla perfezione – conclude Romano              Picena Truentina deve sostenere.
la sua atmosfera senza tempo.                  Speca – pieno di monumenti da vedere

          PROSSIMA GITA SOCIALE: FRANCIACORTA 8-9 OTTOBRE 2016
                             VI ASPETTIAMO!
                                                                                                                                          La Voce del Socio

                                                                                                                                              11
GIOVANI IN CAMPO
                                                               Alternanza Scuola-Lavoro e giornate formative:
                                                               due esempi pratici dell’impegno della Banca Picena Truentina.

                    Nel nostro Paese, spesso                                                               e Alvaro Ciarrocchi: assegnataria della
                    essere giovani è quasi un                                                              funzione specifica e coordinatrice, la
                    problema: una recente in-                                                              professoressa Paola Assunta Petrucci.
                    dagine Eurispes ha accer-
                    tato che appena un quarto                                                                    Gli stage del Decennale.
                    delle aziende riesce a pas-                                                            Il Liceo Scientifico Paritario “D’An-
                    sare alla seconda genera-                                                              nunzio” è, al momento, senza dubbio,
                    zione, il 14% non supera                                                               un istituto all’avanguardia per tutto il
                    il secondo “passaggio del                                                              territorio e la Banca Picena Truentina
                    testimone” e al terzo ri-                                                              ha costituito, con il Comune di Cor-
                    cambio delle aziende a                                                                 ropoli, la Fondazione che gestisce il
                    “conduzione familiare” si                                                              Val Vibrata College, che nel 2016 fe-
                    arriva solo nel 5% dei casi.               Istruzione “A. Capriotti”, grazie alla      steggia il suo decennale.
                    In un contesto in cui nemmeno nel          ferma convinzione del dirigente del-        In un ambiente così dinamico e aperto
                    calcio i giovani riescono a trovare fi-    l’Istituto, Elisa Vita, la quale nella      a nuove modalità didattiche, dodici
                    ducia e nelle job descriptions si ri-      scorsa cerimonia di consegna degli          alunni delle terze classi e diciannove
                    chiedono in maniera quasi comica           attestati 2015/2016 ha ricordato che        delle quarte classi ad indirizzo giuri-
                    gioventù ed esperienza nel contempo,       “i ragazzi sono seguiti con                 dico-economico hanno raccolto la
                    credere in loro non è pratica comune.      cura e vanno in Banca ad
                    Però, è una pratica molto applicata        imparare, si è trattato
                    dalla Banca Picena Truentina e non         come sempre di tre setti-
                    solo per i soci e figli di soci, per i     mane molto proficue. Nel
                    quali vengono con una certa frequenza      nostro Istituto, abbiamo
                    organizzati bandi. E nemmeno ci si         creduto nello strumento
                    limita alle tante idee ad essi dedicate,   dell’alternanza scuola-la-
                    dai conti correnti alle linee di finan-    voro molto prima dell’ar-
                    ziamento (ad esempio, il mutuo “prima      rivo della riforma, perché
                    casa”) oppure alla carte di credito e      è un arricchimento sotto
                    debito. Ci riferiamo agli investimenti     tutti i punti di vista”. Gli
                    che sostengono realtà locali in attività   studenti che hanno potuto
                    riguardanti la cultura, l’ambiente, il     fare lo stage nelle diverse filiali, con
                    tempo libero e ovviamente, il lavoro.      la preziosa collaborazione di tutti i       loro sfida ed hanno frequentato, con
                                                               responsabili e dipendenti sono stati        successo, degli stage formativi nel-
                         L’alternanza scuola-lavoro:           Gianluca D’Autilia, Larthia Gaspari,        l’anno scolastico che si è appena
                         patto d’acciaio con l’Istituto        Serena Marini, Martina Milani, Matilda      concluso presso le filiali della Banca.
                                “A. Capriotti”.                                                            In entrambi i casi, il filo conduttore è
La Voce del Socio

                                                               Maria Monti, Mariano Pignotti, Michela
                    Perché, se davvero il mondo del            Ramos, Giorgia Scanabissi, Francesco        il rapporto diretto che la Banca Picena
                    lavoro cerca “giovani con esperienza”,     Sciarra, Davide Senesi, Giulia Vallorani,   Truentina vuole avere con i giovani:
                    i giovani devono quanto prima co-          Valerio Varzè, Marco Gaetani, Chiara        li mette alla prova, permette loro di
                    struirsi un bagaglio di esperienze nel     Neroni e Chiara Albertini. Tutor sco-       testare le proprie capacità e in molti
                    mondo reale del lavoro: per il settimo     lastici del progetto la professoressa       casi di scoprirle per la prima volta.
                    anno consecutivo, si è così rinsaldato     Maria Luisa Pellicciari, i professori       I giovani, la Banca Picena Truentina,
                    il rapporto con l’Istituto Superiore di    Giuseppe Pignati, Stefano Camaioni          preferisce vederli in campo.

12
IDENTIFICATI I DIECI PROFILI
                                               Si è conclusa con successo la selezione del personale.

Selezione del personale, ultimo atto.          Banca Picena Truentina attingerà per          che tutti, proprio tutti i candidati erano
Il procedimento avviato dalla Banca            eventuali assunzioni che comunque sa-         teoricamente adatti alla selezione: ab-
Picena Truentina per organizzare una           ranno condizionate dall’entrata a regime      biamo dovuto sceglierne dieci, ma è
selezione riservata esclusivamente ai          della Riforma delle BCC e da eventuali        stata un’ulteriore riprova del livello cul-
soci “persone fisiche”, ai loro figli ed       processi aggregativi.                         turale e professionale dei nostri giova-
ai figli dei dipendenti è arrivato al ter-     Non è certo un segreto – ha dichiarato        ni.
mine.                                          il Presidente della Banca Picena Truen-       La Banca Picena Truentina non è nuova
L’iter è stato strutturato in tre passaggi     tina Aldo Mattioli – il fatto che l’Italia,   al coinvolgimento dei giovani ed alle
distinti: alla prima hanno partecipato         in questo particolare periodo congiun-        scelte a loro favore: una scelta che, di
80 candidati scelti sulla base dei risultati   turale, non sia “un Paese per giovani”.       questi tempi, è (purtroppo) rara ma
ottenuti per conseguire il diploma o la        Noi invece riteniamo sia doveroso ed          che viene ritenuta una scelta “politica”,
laurea e se in possesso di precedenti          anche naturale investire sul futuro del       cioè un’azione continua e sistematica
esperienze lavorative. I migliori 20 sono      nostro territorio e questa è un’oppor-        contro l’abbandono del territorio ed a
stati valutati per analizzare le peculiarità   tunità di lavoro e crescita che abbiamo       favore della crescita personale ed im-
e le attitudini: infine, è stata stilata la    voluto offrire ai soci, ai loro figli ed ai   prenditoriale delle giovani realtà locali.
lista dei 10 profili migliori alla quale la    figli dei dipendenti. Voglio aggiungere

                                                                                                                                           La Voce del Socio

                                                                                                                                               13
ANCORA PIÙ RADICATI
                                                             NEL TERRITORIO
                                                             La Banca Picena Truentina gestisce la tesoreria
                                                             del Comune di San Benedetto del Tronto
                                                             ed il servizio di cassa del Mercato Ittico.

                La Banca Picena Truentina ha ottenuto
                l’assegnazione dei servizi di tesoreria
                e di cassa per il Comune di San Be-
                nedetto del Tronto e del Mercato Ittico
                comunale.
                Il servizio di tesoreria è organizzato
                in modo tale da consentire i pagamenti,
                le riscossioni e gli adempimenti con-
                nessi previsti dalla legge, dallo Statuto,
                dai regolamenti dell’Ente comunale e
                da norme pattizie, presso tutte le filiali
                già esistenti sul territorio comunale
                alla data di stipulazione della presente
                convenzione, nonché presso i nuovi
                sportelli che la Banca Picena Truentina      uscita giornaliera, la registrazione      del territorio, alla quale interessa
                attiverà nello stesso ambito territoriale,   degli ordini di incasso e dei mandati     offrire servizi senza guardare neces-
                durante la vigenza del contratto.            estinti nonché la trasmissione dei do-    sariamente al profitto, ma con un oc-
                Il servizio di tesoreria viene erogato       cumenti contabili e di bilancio dal si-   chio alla funzionalità al servizio dei
                con modalità e criteri informatici: le       stema informatico dell'Ente alla banca    cittadini. Voglio ringraziare personal-
                procedure informatizzate prevedono           e viceversa.                              mente i responsabili di filiale e i di-
                un servizio di home banking al fine di       Si tratta di due assegnazioni – ha        pendenti che si stanno impegnando
                permettere la visualizzazione on-line        commentato il Presidente della Banca      per offrire, da subito ed in un periodo
                in tempo reale della situazione di           Picena Truentina Aldo Mattioli – che      particolare come quello estivo, un
                cassa e dei movimenti di entrata ed          ci qualificano ancor di più come banca    servizio eccellente ai cittadini.
                                                                                                       In “prima linea”, dal 1 luglio 2016, è
                                                                                                       soprattutto la Filiale di San Benedetto
                                                                                                       di via Antonio Gramsci (responsabile,
                                                                                                       Guido Poggi) perché gestisce anche
                                                                                                       il servizio di cassa del Mercato Ittico
                                                                                                       con un dipendente dedicato, Lorenzo
                                                                                                       Marconi Sciarroni, che grazie alla col-
                                                                                                       laborazione di tutti i colleghi, in un
                                                                                                       periodo particolare come quello estivo,
                                                                                                       sta rispondendo con prontezza alle
                                                                                                       esigenze del territorio.
La Voce del Socio

                                                                                                       I versamenti a favore dell’Ente comu-
                                                                                                       nale, le riscossioni dei mandati di pa-
                                                                                                       gamento potranno essere effettuati
                                                                                                       anche presso le filiali di San Benedetto
                                                                                                       del Tronto 2 in via del Tiziano e Porto
                                                                                                       d’Ascoli, in Via Mare.

14
PASSEGGIANDO
                                           E MIRANDO MOLTO LONTANO
                                           Una passeggiata piacevole, partecipanti in crescita:
                                           si punta a San Francesco d’Assisi.

Una passeggiata impegnativa solo al-       Sebbene il percorso fosse diviso in
l’apparenza: è questa la realtà di “Pas-   due partenze, pochi hanno scelto la
seggiando e mirando per i colli truen-     “scorciatoia” che partiva a Monsam-
tini”, manifestazione che da sempre        polo del Tronto ed hanno preferito i
si avvale del sostegno della Banca         25 km da Monteprandone fino al tra-
Picena Truentina e che è stata orga-       guardo: la più piccola dei circa 400
nizzata dall’Avis di Spinetoli-Pagliare,   partecipanti è risultata una bambina
Castel di Lama, Monteprandone, dalle       di tre mesi, che ha fatto la sua pas-
Pro Loco di Castel di Lama, Castorano,     seggiata in braccio ai suoi genitori.
Colli del Tronto, Monteprandone e          Quest’anno, il filo conduttore è stato
Spinetoli e dal gruppo podistico del-      la “Terra dei Santi”: da San Giacomo
l’Avis di Spinetoli-Pagliare, in colla-    della Marca di Monteprandone, pas-
borazione con l’associazione “Torna-       sando per Monsampolo del Tronto
Pescolla” e l’Unione Sportiva Acli.        (Chiesa di Santa Teopista e Sant’Egi-
Nata sette anni fa per far riscoprire le   dio) si è giunti alla chieda di Santa
bellezze artistiche e paesaggistiche       Maria delle Grazie a Spinetoli, poi
dei comuni interessati, per la seconda     alla frazione Pescolla di Castorano
volta ha coinvolto nel percorso i tesori   (San Giovanni Battista): dopo pranzo,
artistici di Castel di Lama e Monte-       i partecipanti hanno visitato la chiesa
prandone, oltre a quelli di Spinetoli,     di Santa Cristina a Colli del Tronto,
Monsampolo del Tronto, Colli del           Santa Maria della Visitazione a Castel
Tronto e Castorano.                        di Lama per concludere il viaggio

                                                                                     presso la chiesa di Santa Maria in
                                                                                     Mignano.
                                                                                     Pioggia a parte, è stato un successo
                                                                                     che promette sviluppi, in prospettiva
                                                                                     futura: l’evento si è infatti concluso
                                                                                     con la consegna di un cesto alla pre-
                                                                                     sidentessa della Pro Loco di Assisi,
                                                                                                                              La Voce del Socio

                                                                                     perché c’è un progetto per ampliare
                                                                                     la passeggiata a più di un giorno per
                                                                                     farla arrivare sino a San Francesco
                                                                                     d’Assisi.
                                                                                     Forse non sarà “domani”, ma “Pas-
                                                                                     seggiando e Mirando per i colli truen-
                                                                                     tini” guarda molto, molto lontano.

                                                                                                                                  15
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