Novo nordisk guida diabetica
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40 novo nordisk guida diabetica Prezzo CHF 5.-, IVA incl. Alex Silverberg Tipo1 Svezia CH19CD00011/Ostschweizdruck Novo Nordisk Pharma SA CH-8050 Zürich www.novonordisk.ch
2 indice indice 3 guida diabetica guida diabetica Introduzione 4 Il controllo glicemico 19 Il diabete - parte generale 5 A quali valori mirare? 19 Che cos‘è il diabete? 5 Correggere la glicemia 19 Il diabete di tipo 1 5 L’ipoglicemia 19 Il diabete di tipo 2 5 L’iperglicemia 21 Il diabete gestazionale 5 La chetoacidosi diabetica/chetonuria 22 Digestione e metabolismo nella persona non diabetica 6 Il metabolismo degli zuccheri 7 I danni collaterali da diabete (complicanze a lungo termine) 23 Legenda sul metabolismo degli zuccheri 8 Quali sono le complicanze a lungo termine del diabete? 23 I tassi glicemici in cifre 9 I danni ai tessuti e agli organi 23 Che cos’è l’insulina e come funziona? 9 Il piede diabetico 23 Il metabolismo degli zuccheri nelle persone affette da diabete 10 Sintomi 10 Come gestire il diabete 24 Il diabete di tipo 1 10 Affrontare il diabete in prima persona 24 Il diabete di tipo 2 10 Controlli medici regolari 24 HbA1c 24 L’alimentazione 11 La misurazione della glicemia 25 Le sostanze nutritive 11 Il diario glicemico 26 Piramide degli alimenti 11 La visita medica 26 Alimenti e glicemia 11 Il controllo quotidiano dei piedi 26 Consigli alimentari per le persone affette da diabete 11 Situazioni particolari 27 Il trattamento del diabete mellito 12 Diabete e sport 27 I diversi tipi di trattamento 12 Il diabete e l’attività fisica 27 Il trattamento del diabete di tipo 1 12 Il diabetico al volante 29 Il trattamento del diabete di tipo 2 12 Il diabete e le malattie 29 La terapia con medicamenti 13 Il diabete e il lavoro 30 Metformina 13 Il diabete e i viaggi 30 Inibitori della DPP-4 13 Il diabete e la sessualità 31 Analoghi del GLP-1 13 Il diabete e la gravidanza 32 Analoghi dell’insulina 13 Il diabete e lo stress psichico 32 Insuline rapide 14 Insuline lente 15 La produzione e la conservazione dell’insulina 33 Insuline miste 16 La conservazione dell’insulina 34 Inibitori del SGLT-2 17 Sulfaniluree 17 Glossario 35-37 Tecnica d’iniezione 18 World Diabetes Day /World Diabetes Foundation 38 Indirizzi utili / Conclusione 39
4 5 introduzione guida al diabete diabete - parte generale il diabete di tipo 1, il diabete di tipo 2 Cameron Hubbard Tipo1 Stati Uniti d‘America Denise Troutman Tipo2 Stati Uniti d‘America Introduzione Che cos‘è il diabete? La persona diabetica soffre di un disturbo del metaboli- Il diabete di tipo 2 Gentili lettori, smo degli zuccheri, l’organismo non riesce cioè a utiliz- Un tempo veniva definito “diabete senile”, poiché spes- Forse siete voi stessi diabetici oppure conoscete qualcuno zucchero nell’organismo e a curare così un cane soffe- zare correttamente lo zucchero. Il livello di zucchero nel so si verifica nell’età tardo adulta e negli anziani. Sempre nella vostra cerchia di amici o conoscenti che soffre di rente di diabete. Nel 1922 poi fu possibile curare con sangue, la glicemia, aumenta eccessivamente. La causa più spesso la malattia colpisce però anche gli adolescenti questa malattia? Il diabete mellito è presente in ogni pae- successo il primo paziente diabetico. risiede in una mancanza assoluta o relativa di insulina, il e i giovani adulti. Nel diabete di tipo 2, inizialmente il se del mondo. In Svizzera si stima che siano circa 500’000 che significa pancreas produce ancora l’insulina, ma ne produce trop- le persone che devono convivere con questa diagnosi. ● che il pancreas non produce insulina o non ne po poca e lo fa al momento sbagliato. Spesso le cellule A queste si aggiungono molte persone che non sanno produce a sufficienza, e/o, dell’organismo sono così resistenti all’insulina, di modo nemmeno di avere il diabete. Poiché se non è trattato ● che l’insulina propria dell’organismo non è che assimilano poco zucchero e il tasso glicemico nel può portare a gravi danni permanenti, la diagnosi pre- abbastanza efficace. sangue aumenta. Questa forma di diabete progredisce coce del diabete mellito è di fondamentale importanza. Il diabete di tipo 1 dapprima lentamente, rimanendo spesso nascosta per Chiedete al vostro medico di fiducia qual è la situazione Se il pancreas non produce assolutamente insulina si par- anni. Nel diabete di tipo 2 si prova dapprima a ridurre la della vostra glicemia. la di diabete di tipo 1. Questo tipo di diabete solitamente glicemia attraverso un’alimentazione controllata, in par- si manifesta in modo improvviso, spesso già nei bambini ticolare attraverso un’alimentazione povera di grassi nel Il termine diabete mellito deriva dalla parola greca e nei giovani. Per questo motivo un tempo era chiamato caso dei soggetti sovrappeso, e attraverso l’attività fisica. „diabetes“ (= passaggio) e da quella latina „mellitus“ “diabete giovanile”. L’insulina deve essere necessaria- Tuttavia il diabete è una malattia cronica progressiva, per (= dolce come il miele). Si intendeva con ciò indicare lo mente assunta per intero da una fonte esterna. Il diabete cui dopo qualche tempo può essere necessario introdurre zucchero che, invece di essere assimilato dalle cellule di tipo 1 si verifica quando il sistema immunitario dell’or- medicamenti nella terapia. È importante che i pazienti dell’organismo, viene eliminato assieme all’urina, ren- ganismo inizia a distruggere le cellule nel pancreas re- si rechino regolarmente dal medico per i controlli. Tra i dendola dolce. Il diabete era conosciuto fin dall’antichità. sponsabili della produzione di insulina. Questo difetto del fattori di rischio per il diabete di tipo 2 si annoverano la Tuttavia, soltanto nel 1921 gli scienziati canadesi Ban- sistema immunitario viene anche definito autoimmunità. predisposizione ereditaria, il sovrappeso, la mancanza di ting e Best riuscirono a ricavare da tessuto pancreatico movimento e un precedente diabete gestazionale. l’insulina responsabile della regolazione del livello di Il diabete gestazionale Un’altra forma di diabete è il diabete gestazionale, che compare durante la gravidanza e spesso scompare dopo la nascita del bambino. Tuttavia in alcune donne questo disturbo del metabolismo può persistere anche dopo il parto o evolversi in diabete di tipo 2 dopo 5-10 anni. Per questo è importante controllare regolarmente la glicemia dopo aver avuto un diabete gestazionale. Anders Christensen Tipo2 Svezia
6 il diabete - parte generale il diabete - parte generale 7 digestione, metabolismo il metabolismo degli zuccheri I carboidrati e i grassi apportano in prima linea energia, le proteine sono gli elementi costitutivi delle cellule e svol- gono numerose funzioni. Gli alimenti assunti vengono dapprima digeriti nello sto- maco e nell’intestino, cioè vengono scomposti, poiché Digestione e metabolismo nella persona non diabetica le cellule possono assimilare solo determinate sostanze molto semplici. L’apparato digerente scompone gli ali- menti introdotti nei seguenti elementi semplici: ● dai carboidrati deriva il glucosio (“zucchero”) Il nostro organismo si compone di miliardi di cellule. Nelle ● dalle proteine derivano gli amminoacidi Il metabolismo degli zuccheri cellule avvengono numerose e complesse reazioni chimi- ● dai grassi derivano gli acidi grassi Il nostro organismo ha costantemente bisogno di ener- che. Questi processi vengono definiti metabolismo. Il me- gia, anche quando riposiamo. Se questa energia non gli Questi elementi sono in grado di attraversare la parete viene fornita mediante l’alimentazione, le cellule fanno tabolismo serve per esempio per svolgere il lavoro mus- intestinale e arrivare al sangue e alle cellule. ricorso alle riserve presenti nell’organismo (per esempio colare e rinnovare o moltiplicare le cellule (per esempio della pelle e dei capelli). Un metabolismo che funziona nel fegato). Lo zucchero gioca un ruolo particolarmente richiede un costante apporto di sostanze nutritive, che importante, perché in caso di necessità esso può rapida- sono ricavate dagli alimenti che vengono assunti, com- mente essere trasformato in energia, per esempio duran- posti essenzialmente da: te il lavoro o lo sport. L’organismo regola il tasso di glucosio nel sangue in modo tale che esso sia sempre più o meno costante, facendo sì 1. carboidrati che dopo ogni pasto lo zucchero nel sangue venga assi- 2. proteine milato dalle cellule, dove viene trasformato direttamente 3. grassi in energia o viene immagazzinato sotto forma di riserve energetiche. Tra un pasto e l’altro lo zucchero viene pre- levato dalle riserve e reintrodotto nel sangue. Vaso sanguigno Glucosio Fame Fegato Riserva di zucchero
8 il diabete - parte generale il diabete - parte generale 9 il metabolismo degli zuccheri tassi glicemici, insulina Zuckerstoffwechsel Insulina I tassi glicemici in cifre Il tasso glicemico in un non diabetico si aggira intorno Insulin Insulina Zucchero/Glucosio a 5 mmol/l (90 mg/dl). Immediatamente dopo i pasti la glicemia può arrivare a 7 mmol/l (126 mg/dl) o più, per poi scendere nuovamente. Raramente scende al di sotto di 3,5 mmol/l (63 mg/dl). Zucchero/Glucosio Zucker/Glukose Alimento L’unità di misura millimoli per litro indica il numero di Che cos’è l’insulina e come funziona? particelle di zucchero (molecole di zucchero) per litro di L’insulina è un ormone (dal greco hormao = stimolare). sangue. Il sangue contiene milioni di particelle di zucchero. Per Gli ormoni sono sostanze di segnalazione che, anche in Alimento Nahrung Recettori non dover lavorare con cifre così grandi usiamo un’unità quantità minime, scatenano nell’organismo delle reazio- di misura molto più pratica: la millimole. ni estremamente mirate. L’insulina si forma nel pancreas. Vaso sanguigno Quest’ultimo la rilascia nel sangue, da cui accede poi alle Recettori Rezeptoren cellule. Sulla superficie delle cellule l’insulina incontra i co- siddetti recettori insulinici. Solo quando l’insulina si lega Blutgefäss a un recettore insulinico (si può paragonare l’immagine a quella di una chiave e di una serratura) lo zucchero può Muscolo Alimento entrare all’interno della cellula. L’insulina agisce quindi come chiave che apre le «porte» delle cellule. Fegato Muskel Nahrung Stomaco 5 mmol/l 7 mmol/l 3,5 mmol/l Leber Pancreas (90 mg/dl) (126 mg/dl) (63 mg/dl) Magen La glicemia può anche essere espressa in milligrammi di Bauchspeicheldrüse zucchero per decilitro di sangue (mg/dl). 10 mmol/l corrispondono a 180 mg/dl. Il fattore di con- versione da mmol/l a mg/dl è: Intestino tenue 18,016 x mmol/l = mg/dl e da mg/dl a mmol/l: 0,0555 x mg/dl = mmol/l. Dünndarm Affinché lo zucchero possa arrivare all’interno delle cellule occorre una “chiave”. Questa chiave è l’insulina.
10 il diabete - parte generale l’alimentazione 11 metabolismo degli zuccheri sostanze nutritive, alimenti Il metabolismo degli zuccheri nelle persone affette da diabete L’alimentazione L’organismo dei diabetici non produce insulina o ne pro- Sintomi del diabete di tipo 1 Mangiare deve essere un piacere, ma al tempo stesso Alimenti e glicemia duce in quantità insufficiente. Lo zucchero assunto con Quando viene diagnosticato, le persone affette da dia- l’alimentazione è importante anche per la salute. Gli ali- Gli alimenti di solito contengono diverse sostanze nut- l’alimentazione non può quindi essere assimilato dalle bete di tipo 1 soffrono già di una grave mancanza di menti ci apportano le sostanze nutritive, le vitamine e i ritive. La quantità e la velocità con cui la glicemia sale cellule e rimane nel sangue. La glicemia non può più es- insulina. Tale grave mancanza fa aumentare improvvisa- minerali di cui il nostro organismo ha bisogno per essere dipendono dal tipo di carboidrati e dal contenuto di altre sere mantenuta entro limiti ristretti e continua ad aumen- mente la glicemia, provocando sintomi evidenti quali: sano e attivo. Contrariamente a quanto si ritiene solita- sostanze nutritive e di fibre. In generale, la glicemia au- tare. Nel suo percorso il sangue circola anche nei reni, che mente, un’alimentazione sana per le persone affette da menta in proporzione ai carboidrati contenuti: ciò signifi- ● setee frequente stimolo alla minzione filtrano i prodotti di scarto dal sangue e li eliminano con diabete è molto simile a un’alimentazione sana per le ca che maggiore è il contenuto di carboidrati e maggiore ● perdita di peso l’urina. Lo zucchero non è un prodotto di scarto, per que- persone non affette da questa malattia. sarà l’aumento della glicemia. ● spossatezza sto normalmente non viene rilasciato nell’urina. Se però Nel tratto intestinale i carboidrati vengono scomposti in ● maggiore sensibilità dell’organismo agli attacchi Le sostanze nutritive la glicemia sale oltre un determinato valore, lo zucchero singole particelle di zucchero e vengono assimilati nel da parte di batteri e funghi Un`alimentazione sana si compone di molti carboidrati e passa nell’urina. Il valore glicemico in corrispondenza del sangue. Grazie all’insulina (chiave) le particelle di zuc- ● perdita di conoscenza pochi grassi e proteine. Ci sono diverse opinioni su cosa quale i reni iniziano a eliminare zucchero attraverso l’uri- chero vengono assimilate dalle cellule, garantendo così costituisca un’alimentazione sana, così come diverse na viene definito anche “soglia renale” e solitamente si Il medico accerterà una glicemia molto alta e la presen- l’apporto energetico agli organi mediante lo zucchero. piramidi alimentari. Qui viene rappresentata la pirami- aggira intorno a 10 mmol/l (180 mg/dl). za di zucchero e di cosiddetti corpi chetonici nell’urina. Di conseguenza, i livelli di insulina aumentano dopo de alimentare più comune, che mostra gli alimenti che I corpi chetonici sono sostanze che si formano quando l’assunzione di cibo, quando la glicemia è alta. formano la base di un’alimentazione sana e quelli che l’organismo scompone i grassi per ricavare energia. invece vanno consumati con moderazione. Consigli alimentari per le persone affette L’energia (calorie/joules) assunta con gli alimenti dov- da diabete Sintomi del diabete di tipo 2 rebbe essere distribuita come segue: L’alimentazione è un aspetto importante della gestione Il soggetto affetto da diabete di tipo 2 produce ancora insulina, la mancanza di insulina non è ancora così evi- 50% di carboidrati del diabete. dente e la glicemia non aumenta in modo così improv- 30% di grassi Un piano alimentare è raccomandabile per ogni persona viso come nei soggetti affetti da diabete di tipo 1. I sin- 20% di proteine con il diabete e in particolare per chi ha un diabete di tomi sono perciò decisamente meno evidenti, e possono tipo 2, che spesso deve modificare le proprie abitudini Vasco sanguigno passare anni prima che il diabete venga diagnosticato da alimentari. Rivolgetevi a una dietista diplomata per met- Dolci tere a punto un piano alimentare personalizzato. Oltre Rene Glucosio un medico. Possono comparire i seguenti sintomi: all’alimentazione è molto importante il movimento fisico. ● spossatezza, scarsa efficienza Ogni forma di attività (sbrigare le faccende domestiche, ● formicolii e rigidità alle mani e ai piedi Grassi passeggiare, fare jogging, ecc.) migliora la sensibilità delle ● infezioni ricorrenti cellule all’insulina e riduce la glicemia. Non è importante ● processi di rimarginazione lenti delle ferite e, tanto il tipo di attività svolta, quanto la costanza nel pra- a volte, prurito ai piedi Proteine ticarla. Trovate ulteriori informazioni su quest’argomento ● sete e frequente stimolo alla minzione Zucchero nell‘urina nel capitolo »Diabete e sport«. (Soglia renale) Poiché in molti casi trascorrono anni prima che un dia- bete di tipo 2 venga diagnosticato, al momento della di- agnosi sono già presenti delle complicanze. Per questo motivo è estremamente importante riconoscere un dia- bete di tipo 2 quanto più tempestivamente possibile. Se Carboidrati opportunamente trattato, si possono infatti evitare le complicanze, o quanto meno è possibile renderne il de- corso meno grave. Liquidi
12 il trattamento del diabete mellito 13 la terapia con medicamenti il trattamento Il numero di farmaci antidiabetici è aumentato notevol- Analoghi dell’insulina del diabete mellito mente negli ultimi anni e oggi in Svizzera disponiamo di una vasta gamma di prodotti. Di seguito sono elencate in Le insuline sono proteine prodotte nel pancreas. Le in- suline moderne, chiamate analoghi dell’insulina, sono la terapia con medicamenti Simone Lensbøl Tipo2 Danimarca ordine alfabetico e brevemente descritte le varie classi di simili ma non identiche a quelle presenti in natura. La sostanze più usate in Svizzera. loro struttura è stata leggermente modificata per essere assimilate più rapidamente dell’insulina umana nella cir- Metformina colazione sanguigna (nel caso delle insuline rapide), o al Il trattamento del diabete mellito Spesso viene somministrata come prima terapia farmaco- logica se la modifica dell’alimentazione, la riduzione del contrario per avere una durata d’azione più lunga (insu- line lente). La maggior parte degli analoghi dell’insulina peso e l’aumento dell’attività fisica non sono sufficienti è disponibile come soluzione limpida. Sia i diabetici di I diversi tipi di trattamento Il trattamento del diabete di tipo 2 per migliorare la glicemia. L’effetto antidiabetico si basa tipo 1 sia quelli di tipo 2 possono o devono impiegare le A tutt’oggi, per il diabete non esistono possibilità di gua- Nel diabete di tipo 2 il pancreas produce ancora dell’in- sull’inibizione della produzione di glucosio nel fegato. insuline nella terapia. Per i diabetici di tipo 1 l’iniezione rigione. Un trattamento precoce e adeguato è il presup- sulina, quanto meno all’inizio della malattia. Spesso però di insulina è vitale, poiché le loro cellule del pancreas non posto più importante per una vita normale, dalla qualità è presente una resistenza all’insulina, il che significa che Inibitori della DPP-4 ne producono più o solo molto poca. più elevata possibile, e per la massima protezione contro le cellule dell’organismo hanno bisogno di più insulina Gli inibitori della DPP-4 sono una classe di principi attivi le conseguenze a lungo termine. per assimilare la stessa quantità di zucchero delle persone impiegati per il trattamento del diabete di tipo 2. Abbas- Il trattamento mira a una normalizzazione del tasso che non presentano questa resistenza all’insulina. sano la glicemia impedendo la degradazione del GLP-1, glicemico. Ciò significa che i tassi glicemici dovrebbero un ormone intestinale naturale che ha varie funzioni, tra essere il più possibile vicini a quelli dei soggetti non af- Il sovrappeso è spesso la causa principale della resistenza cui stimolare il rilascio di insulina. fetti da diabete. L‘ideale sarebbe raggiungere un valore all’insulina. Per questo motivo il trattamento del diabete di HbA1c inferiore al 7%. Il proprio obiettivo deve però consiste inizialmente in un’alimentazione misurata e a ri- Analoghi del GLP-1 essere fissato individualmente con il medico. dotto contenuto di grassi, unita a una maggiore attività Gli agonisti del recettore del GLP-1, o analoghi del GLP-1, fisica. L’obiettivo è quello di ridurre il peso corporeo. sono impiegati contro il diabete di tipo 2 ma anche in Il trattamento del diabete di tipo 1 caso di sovrappeso o di obesità. Si comportano come Come già citato, la persona affetta da diabete di tipo 1 l’ormone naturale GLP-1, legandosi al recettore di presenta, fin dal momento della diagnosi, una mancan- quest’ormone. Grazie a questo meccanismo stimolano, a za assoluta di insulina e fin da subito le viene prescrit- seconda del livello di zucchero nel sangue, la secrezione ta l’assunzione di insulina. Sebbene oggi l’insulina dis- di insulina dalle cellule beta del pancreas e inibiscono il ponibile in Svizzera sia identica o molto simile a quella rilascio di glucagone. Inoltre, rallentano lo svuotamento prodotta dal pancreas umano, c’è una differenza tra dello stomaco e aumentano il senso di sazietà, contri- l’insulina rilasciata dal pancreas e l’insulina che viene buendo a ridurre il peso corporeo. iniettata, che viene veicolata nel sangue in modo di- verso. Nell’organismo del soggetto sano le cellule del pancreas che producono l’insulina misurano la glicemia e liberano poi direttamente nel sangue piccole quanti- tà di insulina. L’insulina rilasciata agisce nel sangue solo per alcuni minuti. Se è necessaria più insulina, il pancreas ne mette a disposizione di più. Il fabbisogno di insulina dell’organismo viene quindi soddisfatto in modo rapido ed efficace. I soggetti affetti da diabete devono invece iniettarsi l’insulina per via sottocutanea, da dove viene continu- amente rilasciata nel sangue. Questo processo richiede un po’ di tempo. L’insulina iniettata viene assorbita dal sangue finché non è consumata, indipendentemente dal valore della glicemia, motivo per cui non è così semplice Christian Petersen Tipo2 Danimarca regolare sempre correttamente la glicemia.
14 15 il trattamento il trattamento del diabete mellito del diabete mellito la terapia con medicamenti la terapia con medicamenti Kelly Hector Tipo1 Stati Uniti d‘America Jonathan Charlesworth Tipo1 Sudafrica Insuline lente (insuline basali o a rilascio prolungato) Insuline rapide Ognuno di noi ha bisogno di insulina anche tra un (boli insulinici o insuline prandiali) pasto e l’altro e di notte, al fine di garantire l’attività Dopo ogni pasto il fabbisogno di insulina aumenta metabolica di base. Questo fabbisogno basale richiede rapidamente perché lo zucchero viene assorbito nel piccole quantità di insulina nel corso delle 24 ore. Le sangue. Per coprire questo picco nel fabbisogno vengono insuline a lunga durata d’azione sono perciò dette iniettate insuline a breve durata d’azione (insuline rapide), insuline lente, insuline basali o a rilascio prolungato, che data la loro funzione sono chiamate anche insuline poiché sono assorbite dal sangue lentamente e per prandiali o boli. Agiscono molto rapidamente, per cui, lungo tempo dopo l’iniezione. Grazie alla lunga durata a seconda del preparato, il bolo può essere iniettato d’azione dei nuovi analoghi dell’insulina lenti spesso pochi minuti prima del pasto o persino durante lo stesso. è sufficiente una sola somministrazione al giorno, Grazie all’insulina prandiale la glicemia non aumenta in preferibilmente sempre alla stessa ora. modo così repentino dopo aver mangiato. Profilo d’azione delle insuline rapide: Profilo d’azione delle insuline lente: 24 Std. 24 ore 24 ore Alex Silverberg Tipo1 Svezia Jose Antonio Guarda Tipo2 Cile
16 il trattamento del diabete mellito 17 la terapia con medicamenti il trattamento del diabete mellito la terapia con medicamenti Alex Silverberg Tipo1 Svezia Insuline miste Le insuline miste possono contribuire a ridurre il numero di iniezioni poiché contengono sia una parte di insulina rapida sia una di insulina lenta. Sono iniettate da 1 a 2 volte al giorno (prima dei pasti). In questo modo vengono regolati il rapido innalzamento del glucosio nel sangue dopo i pasti e la glicemia tra un pasto e l’altro. Benny Sporre Tipo2 Svezia Profilo d’azione delle insuline miste: 24 ore Inibitori del SGLT-2 Gli inibitori del SGLT-2 sono farmaci per i diabetici di tipo 2. Riducono il riassorbimento del glucosio nei reni, provocan- do di conseguenza una maggior eliminazione di glucosio con le urine. La glicemia si riduce e parallelamente vengo- no perse calorie. Il loro effetto è indipendente dall’insulina. Sulfaniluree Le sulfaniluree sono impiegate nella terapia del diabete di tipo 2. Riducono la glicemia aumentando la secrezione di insulina dalle cellule del pancreas. Huw Bevan Tipo2 Gran Bretagna
18 iniezioni 19 tecnica d’iniezione Tecnica di iniezione il controllo glicemico Prima dell’iniezione accertatevi che state usando il a quali valori mirare, correggere la glicemia medicamento giusto. Usate sempre un ago nuovo per Maria Asunción Muleiro Álvarez Typ1 Mexico Jim Sheeder Tipo2 Stati Uniti d`America ogni iniezione. Le insuline e gli analoghi del GLP-1 possono essere iniettati nell’addome o nella coscia. È importante che l’insulina sia sempre iniettata nella Il controllo glicemico stessa regione del corpo e che non si alterni tra addome e coscia. Altra cosa importante è variare sempre la A quali valori mirare? Lo scompenso glicemico Nova Holmberg Tipo1 Svezia L’obiettivo del trattamento è quello di fare avvicinare il Per un diabetico non è semplice mantenere sempre la sede d’iniezione all’interno della stessa regione, al fine di evitare ispessimenti e indurimenti del tessuto grasso tasso glicemico del paziente diabetico a quello di un non glicemia entro valori normali. Nei soggetti non diabetici (lipodistrofia). diabetico. Oggi sappiamo che un buon controllo glicemi- l’organismo regola automaticamente il tasso glicemico La lipodistrofia non è solo antiestetica, ma altera anche Dopo l’iniezione, per fare distribuire completamente co può prevenire le complicanze o alleviarne il decorso. affinché non sia mai troppo alto o troppo basso. Al con- l’assorbimento dell’insulina e può essere la causa di l’insulina, è opportuno lasciare l’ago in posizione per Non sempre, però, si riescono a raggiungere tassi glice- trario, il paziente diabetico deve adattare l’insulina che si un cattivo controllo della glicemia. I punti in cui viene almeno 6 secondi prima di estrarlo. È importante tenere mici normali. Una regolazione troppo bassa della glice- inietta non solo al cibo che assume, ma anche all’attività effettuata l’iniezione devono essere distanti 3 – 4 cm o l’ago il più possibile fermo per evitare la formazione di mia aumenta fortemente il rischio di ipoglicemia. Occorre fisica che svolge. Subentrano poi anche altri fattori, quali due dita l’uno dall’altro, e la pelle in cui si inietta deve ematomi nella sede dell’iniezione. L’iniezione deve essere quindi trovare insieme al medico un controllo ottimale. lo stress psicologico o la malattia, che influiscono sul fab- essere sana e priva di cicatrici. sempre fatta nel tessuto grasso sottocutaneo. L’insulina bisogno insulinico dell’organismo. Cio può portare a uno La tabella riprodotta qui di seguito riporta scompenso glicemico. La tecnica di iniezione deve essere insegnata e mostrata non deve essere iniettata in un muscolo, poiché in tal dei valori ideali: dal medico o dal consulente specializzato in diabetologia. caso il suo effetto diventa imprevedibile. La glicemia può essere Di regola bisogna formare una piega di pelle tra il pollice e Gli aghi per iniezione sono monouso e devono essere ● troppo bassa (ipoglicemia) l’indice, e l’ago deve essere inserito perpendicolarmente sostituiti prima di ogni iniezione. Già dopo un solo utilizzo ● troppo alta (iperglicemia) Controllo Controllo Controllo nella piega. l’ago non è più perfettamente appuntito e può rendere ideale accettabile insufficiente l’iniezione dolorosa. Inoltre la sterilità non è più garantita L’ipoglicemia e nell’ago potrebbero essere rimasti dei residui di insulina Se la glicemia è troppo bassa (al di sotto di 3,9 mmol/l o Glicemia che rischiano di compromettere il funzionamento del 5.0-7.0 mmol/l 8.0 mmol/l a digiuno 70 mg/dl) si parla di ipoglicemia. I sintomi dell’ipoglicemia dispositivo per l’iniezione. Il dispositivo per l’iniezione variano da persona a persona. Per voi quello che conta è va trasportato senza che l’ago sia montato, per evitare Glicemia imparare a riconoscere i vostri sintomi. Nella maggior parte postprandiale
20 il controllo glicemico il controllo glicemico 21 ipoglicemia ipoglicemia, iperglicemia Cosa fare? Come si previene l’ipoglicemia? Ipoglicemia con perdita di conoscenza: Ai primi segni di ipoglicemia occorre intervenire La glicemia deve essere controllata regolarmente: solo Se l’ipoglicemia non viene trattata tempestivamente immediatamente: bisogna mangiare o bere subito così è possibile imparare a valutare correttamente le essa può portare alla perdita di conoscenza associata a qualche cosa che contenga dello zucchero, per esempio: proprie reazioni glicemiche da persona diabetica. Prima convulsioni. Questa situazione richiede l’intervento im- di ogni attività improvvisa e non programmata è consi- mediato da parte delle altre persone presenti. Occorre ● 3-5 zollette di zucchero (10 g) o del glucosio (10 g) gliabile mangiare circa 20 g di carboidrati per prevenire mettere la persona in stato di incoscienza su un fianco in ● 1 bicchiere (0,2 l) di succo d’arancia, di normale l’ipoglicemia. Prima di attività prolungate e pianificate posizione di sicurezza e non le devono in nessun caso ve- L’iperglicemia bibita alla cola o di altre bevande dolci (non potrebbe essere necessario ridurre il dosaggio insulinico. nire somministrati dei liquidi (pericolo di soffocamento). Se la glicemia è troppo alta si parla di iperglicemia. Essa bevande light!) Il dosaggio va concordato con il medico o con un con- Contattare immediatamente un medico e, se si ha a dis- può essere provocata dai seguenti fattori: È poi importante mangiare degli alimenti contenenti car- sulente in diabetologia (si veda anche il capitolo “Diabete posizione del glucagone, iniettarlo nella muscolatura o ● troppo cibo boidrati per evitare che la glicemia scenda nuovamente. e sport”). nel tessuto sottocutaneo. ● dosaggio insulinico insufficiente Vanno bene per esempio 1 fetta di pane, 1 mela o si- ● scarsa attività fisica In caso di ipoglicemia: In caso di dubbio iniettare sempre e imme- mili. Se l’ipoglicemia viene riconosciuta tempestivamente ● malattie o altri tipi di stress Per una persona diabetica è importante avere sempre e diatamente il glucagone: non danneggia in spesso è sufficiente mangiare 1 o 2 pezzi di frutta, una gravidanza ovunque a disposizione un numero sufficiente di zollette alcun modo l’organismo, nemmeno se non ● fetta biscottata o una fetta di pane. ciclo mestruale c’è un’ipoglicemia. ● di zucchero o di caramelle di glucosio, nonché il tesserino Se il soggetto diabetico non riprende conoscenza, chia- Importante: prima mangiare e poi misurare! personale per diabetici. È opportuno spiegare precisa- Spesso l’iperglicemia può essere corretta eliminandone la mare immediatamente il medico o un’ambulanza. mente agli amici e ai famigliari come devono comportarsi causa o modificando il trattamento. Non appena il paziente è di nuovo cosciente deve as- in caso di ipoglicemia ed eventualmente come utilizzare il I lievi aumenti glicemici dovuti a errori alimentari pos- sumere immediatamente del glucosio e/o cibi o bevande glucagone. Il glucagone funge da antagonista all’effetto sono solitamente essere corretti evitando i carboidrati contenenti carboidrati e misurare la glicemia. dell’insulina liberando le riserve di zucchero nel fegato. durante il pasto successivo. Gli aumenti glicemici dovuti a Se il paziente non ha perso del tutto conoscenza, un’altra malattia o a un’iniezione di insulina insufficiente (per es- persona può inserire una zolletta di zucchero o una empio se si è dimenticata un’iniezione) vengono corretti caramella di glucosio tra la guancia e l’arcata dentale. meglio aggiungendo piccole quantità di insulina rapida. Non appena l’ipoglicemia è stata trattata occorre misurare la glicemia. A seconda delle circostanze può essere utile effettuare nuovamente la misurazione dopo 30 – 60 minuti. Nel set di primo soccorso di una Perchè si verifica l’ipoglicemia? persona diabetica L’ipoglicemia si può verificare: ci devono sempre ● se si sono mangiati meno carboidrati del solito essere delle zollette ● se si è iniettata una dose eccessiva di insulina di zucchero! ● durante o dopo un aumento dell’attività fisica ● se sono stati bevuti alcolici (l’alcol diminuisce il rilascio di glucosio dal fegato e anche 12 ore dopo l’assunzione può portare a bassi valori glicemici). Christian Petersen Tipo2 Danimarca
22 il controllo glicemico danni collaterali da diabete 23 iperglicemia danni ai tessuti e agli organi Sintomi dell’iperglicemia La chetoacidosi diabetica/chetonuria Sono molti i sintomi che possono essere associati a una Se viene iniettata una quantità di insulina insufficiente glicemia troppo alta. Spesso, però, persino la glicemia lo zucchero non può essere assimilato dalle cellule e per relativamente alta può essere asintomatica. Occorre co- ricavare energia vengono bruciati i grassi. Dal metabolis- munque tenere presente che un’iperglicemia frequente mo dei grassi derivano i “corpi chetonici” o “chetoni”. e prolungata aumenta il rischio di complicanze anche se Uno di questi chetoni è l’acetone, che si presenta nelle momentaneamente non provoca alcun sintomo. urine e nell’alito (odore dolciastro) come segno di una I sintomi di una glicemia elevata sono: glicemia troppo elevata. Se questa condizione si protrae per ore o per giorni, si verificano gli stessi sintomi che si I danni collaterali da diabete (complicanze a lungo termine) ● sete e minzione frequente hanno in caso di diabete non trattato: grandi quantità ● stanchezza e sonnolenza di urina, sete, perdita di peso. Si possono verificare an- ● disturbi della vista che perdita di appetito, nausea e vomito. La presenza ● perdita di peso di chetoni nelle urine è facilmente rilevabile attraverso Quali sono le complicanze a lungo termine Glicosilazione delle proteine ● chetoacidosi/perdita di conoscenza semplici test. del diabete? Oggi sappiamo che nell’organismo il glucosio reagisce In caso di iperglicemia protratta: Se la glicemia aumenta ulteriormente si può arrivare alla Le complicanze a lungo termine sono danni agli organi chimicamente con determinate proteine, portando alla ● crampi alle gambe cosiddetta chetoacidosi e alla perdita di conoscenza. Oc- provocati da una glicemia troppo elevata protratta o ripe- cosiddetta “glicosilazione delle proteine”. La glicosilazi- ● cattiva rimarginazione delle ferite corre quindi contattare il medico anche in caso di glice- tuta spesso nel tempo, che si possono verificare 10 – 50 one delle proteine si discioglie poi nuovamente non ap- mia molto elevata. anni dopo l’insorgenza del diabete. pena il livello glicemico si è normalizzato. In presenza di glicemia costantemente o frequentemente troppo elevata si giunge però a un’alterazione irreversibile di molte pro- Punti maggiormente colpiti dalle teine che non svolgono più la propria funzione, provo- complicanze del diabete cando danni ai tessuti. Cervello, p.e. ictus I danni ai tessuti e agli organi I danni ai tessuti interessano in particolare i nervi, i reni Occhi e gli occhi. I disturbi nervosi si manifestano per esempio con intorpedimento, dolori, prurito ecc. alle estremità Sistema (neuropatia). cardiovscolare La patologia agli occhi (retinopatia) può portare alla ce- p.e. infarto cardiaco cità e la patologia ai reni (nefropatia) può portare alla Chetoni perdita completa della loro funzionalità. Inoltre possono Glucosio Vaso essere interessati anche i grandi vasi sanguigni (arterie) e sanguigno Funzione dei reni il cervello, il che può portare a malattie di tipo cardiovas- Rene colare, quali ad esempio l’infarto cardiaco. Acetone nell‘alito Il piede diabetico Per via della neuropatia (disturbi ai nervi) appena de- Nervi, vasi, sessualità scritta provocata dal diabete occorre prestare particolare attenzione ai piedi. Con la perdita della sensibilità può Chetoni accadere di trascurare i carichi eccessivi e le ferite ai pie- nell‘urina di. La cattiva irrorazione sanguigna aumenta l’incidenza Gambe, piedi delle infezioni e peggiora il processo di rimarginazi- one delle ferite. Nei casi peggiori ciò può portare ad un’amputazione. Per i consigli sulla cura quotidiana del piede diabetico potete consultare la pagina 26.
24 gestire il diabete 25 misurazione della glicemia gestire il diabete Conoscenze di base per l’autocontrollo Quando conviene effettuare la misurazione Quando viene diagnosticato il diabete è importante ca- della glicemia? affrontare il diabete in prima persona pire questa malattia del metabolismo e imparare a ge- La frequenza con cui misurare la glicemia dipende dal tipo stire i medicinali e le misurazioni quotidiane. Per mante- di trattamento. È importante affrontare quest’argomento Simone Lensbøl Tipo2 Danimarca nere un buon controllo della glicemia il diabete richiede con il medico. un’attenzione costante. Ogni misurazione fornisce al paziente diabetico in- formazioni circa l’effetto dei diversi fattori che influis- Come gestire il diabete Occorre un po’ di esperienza prima di sapere: cono sulla glicemia. Occorre però una certa esperienza per interpretare i risultati delle misurazioni e per poterli ● cosa influisce sulla glicemia e in che misura utilizzare per il controllo del diabete. Per questo è impor- Generalmente si può dire che mangiare fa aumentare tante che all’inizio del trattamento, ma anche in seguito, Affrontare il diabete in prima persona Controlli medici regolari la glicemia, l’attività fisica la fa diminuire e le malattie vi prendiate tempo per interpretare i risultati e discuterne Affrontare il diabete in prima persona significa assumersi È molto importante sottoporre a regolari controlli medici e lo stress psichico tendono a farla aumentare. con il medico. le proprie responsabilità e partecipare attivamente al trat- non solo la glicemia e l’HbA1c (vedi sotto), ma anche gli Tuttavia questi effetti variano da paziente a paziente. Oggi vengono offerti i più svariati sistemi di monitorag- tamento della malattia. Questa responsabilità riguardo occhi, i reni, i nervi e il sistema cardiovascolare, al fine di ● come e quando misurare la glicemia e come gio del glucosio, con i quali è possibile misurare la glice- alla malattia è molto importante per le persone affette trattare tempestivamente eventuali complicanze. Altret- valutare i dati rilevati mia ogni volta che si desidera. Un sensore nella pelle e un dal diabete, poiché molti fattori quotidiani influiscono tanto consigliabile è un controllo dei grassi nel sangue ● come un’alimentazione sana influisca sul controllo glicemico dispositivo di ricezione del segnale consentono persino di sulla glicemia. Un diabetico deve imparare a prendersi (colesterolo) e della pressione sanguigna. leggere continuamente i valori del glucosio nel sangue. cura di sé, a decidere cosa e quando mangiare e con qua- La misurazione della glicemia Tuttavia, questi vantaggi tecnologici comportano il rischio le intensità dedicarsi all’attività fisica. Ci sono molti spe- L’emoglobina glicosilata (HbA1c) La misurazione della glicemia è essenziale per il controllo che si misuri troppo spesso la glicemia e ad ogni minima cialisti – medici, consulenti in diabetologia, dietisti – che Il glucosio si lega ai globuli rossi del sangue, che contengo- del diabete. Soprattutto nelle persone sottoposte a tera- variazione si ricorra ai medicamenti per correggerla. forniscono un’assistenza essenziale ai diabetici. Alla fine no emoglobina, dando origine all’emoglobina glicosilata, pia insulinica intensiva, è necessario misurare e annotare però è decisivo imparare ad accettare il proprio diabete misurata come HbA1c ed espressa in % di »emoglobina Misurare la glicemia si rivela molto utile più volte al giorno i valori della glicemia. In questo modo per poter affrontare il problema con la dovuta attenzione. glicosilata«. nelle seguenti situazioni: è possibile aggiustare il trattamento all’occorrenza. Può L’HbA1c viene misurata all’incirca ogni 3 mesi, periodo infatti accadere che il controllo glicemico non sia otti- ● prima dei pasti principali (colazione, pranzo, cena) che corrisponde alla durata di vita di un globulo rosso. male anche in assenza di sintomi. Misurare la glicemia è ● 1 - 2 ore dopo aver mangiato Così facendo si ottiene una specie di valore medio della semplice. Il contenuto di glucosio nel sangue viene de- ● prima del riposo notturno glicemia in quell’arco di tempo. terminato mediante un apparecchio di misurazione della ● eventualmente di notte (verso le 03.00) glicemia. ● prima e dopo l’attività sportiva ● prima di lunghi viaggi in automobile Controlli medici regolari ● ogni volta si sospetti una ipoglicemia o una HbA1c in % Glicemia in mmol/l iperglicemia 5,5 5,0 ● in caso di malattia o di stress. 6,1 6,0 Nella tabella riportiamo la correlazione approssimativa Una persona non 6,6 7,0 È importante consultare uno specialista che possa consi- tra l’HbA1c e la glicemia media. affetta da diabete 7,2 8,0 gliare con quale frequenza e quando misurare la glicemia. ha un HbA1c 7,7 9,0 Tenere un diario può creare buoni spunti di discussione di 4,0 – 6,4% 8,3 10 durante le consulenze specialistiche e per i trattamenti 8,8 11 medici. 9,4 12 9,9 13
26 gestire il diabete 27 diario glicemico, controllo quotidiano dei piedi Il diario glicemico La visita medica Il diario glicemico può essere un aiuto importante per il Una persona affetta da diabete dovrà ricorrere a controllo del diabete. Nel diario vengono annotati i tassi glicemici rilevati indicando ora e data. Si possono inoltre un’assistenza medica per tutta la vita. È importante che si instauri un rapporto di fiducia con il medico, nel qua- situazioni particolari registrare le iniezioni di insulina con il tipo di insulina, le è implicita la possibilità di parlare apertamente delle diabete e sport il dosaggio, l’ora e la data. È importante anche segna- proprie paure e preoccupazioni. In molti casi è utile con- Diogo Santos Tipo1 Portogallo re i pasti, le attività fisiche, le malattie, lo stress (stati sultare anche un medico specializzato in diabetologia d’animo) e le misure seguite per il controllo della glice- (diabetologo). mia. Ogni dato è molto importante per riconoscere le particolarità individuali nel controllo della glicemia in un Situazioni particolari paziente diabetico e per reagire di conseguenza. Il controllo quotidiano dei piedi Come già descritto, nei soggetti diabetici è importante Diabete e sport Attenzione: i diari glicemici sono reperibili presso le curare quotidianamente i piedi. A causa della neuropatia Lo sport e l’attività fisica sono importanti per tutti. In Le persone affette da diabete possono essere fisicamente sedi locali delle associazioni per i diabetici o presso i con- (patologia dei nervi) i piedi sono maggiormente sogget- presenza di un diabete l’attività fisica è particolarmente attive tanto quanto le persone non diabetiche. Nel caso sulenti specializzati in diabetologia. ti a ferite e la rimarginazione delle ferite è più faticosa. importante poiché agisce sul tasso glicemico e influisce del diabete occorre però prestare particolare attenzione Controllando e curando quotidianamente i piedi è possi- notevolmente sull’intero controllo diabetico. già prima di iniziare l’attività fisica. È importante consid- Mezzi ausiliari, controllo e cura bile evitare l’insorgenza di gravi problemi ai piedi. erare le condizioni di salute generali, come ci si sente al Al giorno d’oggi è disponibile un’ampia gamma di mezzi Attività fisiche e sportive particolarmente momento e il controllo della glicemia. ausiliari per i diabetici. Questi comprendono diversi ap- indicate parecchi per la misura della glicemia, vari aghi, ecc. così In generale va sfruttata ogni occasione di fare del movi- Come si comporta la glicemia durante come ausili digitali, come le app, i forum dei pazienti o mento durante la giornata. Le attività fisiche di resisten- l’attività fisica vari siti internet (come www.diabetesschweiz.ch/it), che za di media intensità, quali andare in bicicletta, correre ● Con l’attività fisica l’organismo ha bisogno di più contengono informazioni preziose sul tema diabete. o fare delle passeggiate, sono particolarmente benefiche Adri van der Wielen HCP Sudafrica energia, quindi consuma più glucosio che circola nel Questi mezzi ausiliari possono non solo avere un effetto per le persone affette da diabete. sangue. Se è presente insulina, tale consumo riduce positivo sulla vita quotidiana e sulla qualità della vita, ma Occorre prudenza nelle attività sportive per le quali una la glicemia. anche aiutare a prevenire le complicazioni del diabete. crisi ipoglicemica costituirebbe un rischio ulteriore, come ● L’attività fisica molto intensa (sovraccarico) può il volo con deltaplano, le immersioni, ecc. però causare il rilascio di ormoni dello stress, Attività fisiche molto benefiche non sono solo gli alle- che fanno temporaneamente aumentare la glicemia. namenti sportivi, ma anche semplici attività quotidiane quali salire le scale, andare a piedi invece che in auto, muoversi in bicicletta o portare a spasso il cane, ecc. Può essere utile consultare una persona qualificata con cui discutere dei tipi di sport più adatti e dell’intensità con cui è meglio svolgerli. È importante iniziare gradata- mente ogni nuova attività fisica, per aumentare poi poco alla volta l’intensità, adattandola al livello di allenamento. Un’attività sportiva regolare ● diminuisce il fabbisogno giornaliero di insulina ● migliora il senso di benessere generale ● rafforza i muscoli, le articolazioni e le ossa ● abbassa il tasso di colesterolo ● diminuisce il rischio di infarto Noriko Maruyama Tipo1 Giappone
28 situazioni particolari situazioni particolari 29 diabete e attività fisica il diabetico al volante, malattie ● Dopo grossi sforzi che richiedono molta energia Sforzi fisici intensi Il diabete e le malattie e che intaccano le riserve dell’organismo, Le attività sportive più intense quali la maratona, lo sci In caso di malattia, per esempio un’infezione febbrile, quest’ultimo rigenera queste scorte, riaccumu- di fondo, una camminata in montagna, un’escursione in vengono rilasciati degli ormoni che fanno aumentare la lando glicogeno nelle cellule dei muscoli e nel bicicletta di diverse ore richiedono una adeguata pianifi- glicemia. Per questo è importante iniettare l’insulina in fegato. Per questo viene assorbita una maggiore cazione dei pasti, che devono essere calibrati sulla durata caso di malattia, anche se si è inappetenti. Può accadere quantità di glucosio dal sangue, provocando dell’attività, la glicemia di quel momento, la farmacotera- che il fabbisogno di insulina sia aumentato del 10 fino al una diminuzione della glicemia (effetto di pia e le condizioni di allenamento. Ogni 30 – 45 minuti 50%. Si consigliano perciò le seguenti precauzioni: recupero muscolare) bisognerebbe assumere 10g di carboidrati. ● misurare la glicemia più spesso del solito Il diabetico al volante L’attività fisica regolare aumenta la sensibilità ● mantenere il più possibile le proprie abitudini ● Importante: cosa fare se la glicemia Per chi ha un diabete c’è spesso un certo rischio di ipo- all’insulina nei recettori dei tessuti e fa diminuire alimentari è troppo alta o troppo bassa prima glicemia. Pertanto al momento di mettersi al volante oc- il fabbisogno insulinico. ● in caso di inappetenza assumere regolarmente dell’allenamento sportivo corre osservare le seguenti precauzioni: carboidrati facilmente digeribili (per esempio zuppa Prima di ogni attività fisica la glicemia deve avere valori d’avena, brodo (sgrassato), succo di frutta, purea di Risultato: un’adeguata attività fisica com- buoni, non deve cioè essere né troppo alta né troppo ● all’inizio di una terapia si consiglia di stabilire in- frutta, budino ecc.) porta una diminuzione del tasso glicemico. bassa. Se la glicemia supera 15 mmol/l (270 mg/dl), o se sieme al medico se sia opportuno rinunciare a ● anche se si rimane a digiuno l’insulina non deve Quindi, a seconda dello sforzo, diminuisce si riscontrano chetoni nell’urina, non bisogna effettuare guidare per alcuni giorni, finché non si potrà mai essere tralasciata del tutto il fabbisogno di insulina prima e dopo. l’allenamento. valutare l’effetto dei medicamenti ● a seconda del medicamento è necessario, in ● Annotare: Contemporaneamente è importante assu- Se la glicemia è troppo alta occorre iniettare l’insulina ● quando e quanta insulina è stata iniettata particolare prima di viaggi lunghi, misurare e mere un supplemento di carboidrati. e rimandare l’allenamento a quando la glicemia si sarà documentare la glicemia ● la glicemia e l’ora della misurazione normalizzata e non ci saranno più tracce di chetoni ● in caso di tasso glicemico basso mangiare ● i pasti, indicando quantità e orario Da ricordare prima di ogni attività fisica: nell’urina. qualcosa prima di partire prevenzione delle ipoglicemie: assumere Se, prima dell’allenamento, la glicemia è troppo bassa ● contattare il proprio medico e fare trattare ● ● al minimo sospetto di ipoglicemia fermarsi eventualmente un supplemento di occorre assumere dei carboidrati e aspettare che la glice- la malattia immediatamente, assumere dei carboidrati carboidrati, ridurre il dosaggio di insulina mia si normalizzi prima di iniziare l’allenamento. veloci per esempio zollette di zucchero, glucosio, ● assumere almeno 2 litri di liquidi al giorno ● misurare la glicemia succo d’arancia, bibite alla cola (mai bevande ● portare con sé una scorta di carboidrati Cosa fare dopo l’attività fisica: light!) e aspettare un po’ di tempo prima di ● bere a sufficienza misurare la glicemia ● misurare la glicemia ● portare sempre con sé una scorta sufficiente di ● predisporre un trattamento contro l’ipoglicemia ● eventualmente ridurre il dosaggio di insulina carboidrati veloci e lenti (per esempio biscotti, (portare con sé dello zucchero o del glucagone, informare le persone che sono insieme a voi) ● eventualmente aggiungere dei pasti (in particolare pane, barrette di cereali, uvetta, frutta secca); prima di andare a dormire la sera, “carboidrati lenti, potrebbe accadere di rimanere diverse ore in coda per esempio latticini) Sforzi fisici modesti ● pianificare delle pause lungo i percorsi lunghi ● curare attentamente i piedi Le attività fisiche svolte con regolarità e a cui l’organismo ● portare con sé in auto una quantità sufficiente di ● prendere nota delle prestazioni (eventualmente medicamenti e di strisce di controllo è abituato, per esempio una passeggiata con il cane o segnalando l’effetto sulla glicemia) che ● portare con sé il tesserino per diabetici l’andare a piedi a fare la spesa, solitamente non richiedo- Fusspflege no pasti aggiuntivi. ● sottoporsi a regolari controlli della vista des Sforzi fisici medi Diabetikers Le attività fisiche che durano più di un’ora e che rap- presentano una sollecitazione dell’organismo fuori dall’ordinario richiedono solitamente l’assunzione di carboidrati aggiuntivi. Attività quali per esempio un’ora di sport, di giardinaggio, di pulizia delle finestre ecc. ri- chiedono uno spuntino sotto forma di pane, barrette ai cereali, frutta e simili. Solitamente sono sufficienti 10-20 g di carboidrati. Se lo sforzo dura più di un’ora possono essere necessari ulteriori carboidrati. La regola approssimativa prevede 10 g di carboidrati ogni mezz’ora di sforzo fisico di media intensità.
30 situazioni particolari situazioni particolari 31 Febbre e infezioni Il diabete e i viaggi Durante le vacanze è consigliabile misurare la glicemia Lo spuntino per il viaggio In caso di malattie con febbre il fabbisogno di insulina Le persone affette da diabete possono viaggiare esatta- più spesso del solito e, se necessario, adattare il dosaggio È assolutamente consigliabile portare con sé uno può aumentare. Controllando regolarmente la glice- mente come tutti gli altri, l’importante è che il viaggio dell’insulina. In questo modo è possibile mantenere un spuntino per il viaggio sufficiente per superare anche i mia è possibile adattare tempestivamente il dosaggio sia pianificato con cura. In generale viaggiare significa buon controllo glicemico anche in ferie. ritardi imprevisti e i tempi di attesa. Cracker, biscotti e dell’insulina al fine di prevenire una iperglicemia. Per ri- modificare le proprie abitudini quotidiane. Le variazioni frutta secca si adattano perfettamente allo scopo. equilibrare la perdita di liquidi una parte dei carboidrati dell’alimentazione e dell’attività fisica abituale possono Checklist del viaggiatore può essere assunta sotto forma di succo di frutta. avere conseguenze sulla glicemia. Portate con voi una scorta sufficiente di medicinali e di Il diabete e la sessualità A volte è consigliabile una visita medica prima di affron- prodotti per il test della glicemia: Per i diabetici la sessualità è un aspetto della vita Vomito e diarrea tare un viaggio per trattare gli eventuali problemi di sa- importante tanto quanto lo è per i non diabetici. Occorre ● i propri medicamenti Il vomito e la diarrea possono provocare un’ipoglicemia lute prima di partire e per discutere delle situazioni che fare attenzione ad alcuni aspetti: ● aghi dovuta alla mancata assunzione di sostanze nutritive. si potrebbero presentare fuori casa. Il medico può anche ● Ricetta medica ● infezioni più ricorrenti Consigliamo di sorseggiare una bevanda fredda com- effettuare le vaccinazioni necessarie e prescrivere i medi- ● apparecchio per la misurazione della glicemia ● impotenza dovuta al diabete posta da: cinali necessari in caso di emergenza (per esempio insuli- e strisce per il test, lancette 1/3 di tè nero na, glucagone, medicinali contro la diarrea). ● strisce per la misurazione dei chetoni Infezioni 1/3 di succo d’arancia ● diario glicemico In particolare le donne affette da diabete soffrono più 1/3 di brodo o di soluzione salina In caso di viaggi aerei con grandi cambiamenti di fuso ● tesserino che attesti la condizione di diabetico spesso di infezioni nell’area dei genitali. Per prevenire orario è opportuno concordare con il medico i dosaggi, ● zollette di zucchero / glucosio questo problema è importante avere un buon controllo In caso di vomito si sono rivelate efficaci anche le bevan- eventuali modifiche della terapia e gli orari di assunzione ● glucagone della glicemia e osservare una scrupolosa igiene intima. de alla cola, (non la versione light) e i salatini. Eventu- dei pasti. In presenza di problemi nell’area genitale è necessario almente può essere necessario adattare brevemente il Il bagaglio a mano è il posto migliore per trasportare i rivolgersi a un medico. dosaggio insulinico. Non esitate a contattare il medico. medicinali. Nel comparto bagagli degli aerei potrebbero esserci temperature molto basse. Le insuline, come anche Impotenza Il diabetico in ospedale altri farmaci, non devono congelare! I disturbi erettili dovuti al diabete possono essere dovuti Alcune situazioni richiedono un ricovero ospedaliero. È È consigliabile suddividere le scorte in diverse valigie. a patologie dei vasi sanguigni o dei nervi. Il medico può importante che il ricovero venga pianificato e che ogni Informatevi ogni volta sulle prescrizioni relative offrire diverse soluzioni a seconda del tipo di problema. modifica del trattamento del diabete necessaria venga al viaggio. I pazienti diabetici con un buon controllo della glicemia, precedentemente discussa con il medico. In caso di ri- che non fumano e bevono alcolici in quantità modeste covero programmato consigliamo di portare con voi Consiglio: difficilmente soffrono di disturbi erettili. l’insulina. Cercate di sapere se i medicinali sono reperibili anche nel paese in cui vi state recando (la cosa migliore è chiederlo Il diabete e il lavoro alla casa farmaceutica stessa). Portare con sé la ricetta Per ogni persona è importante avere un posto di lavoro medica, eventualmente in inglese. gratificante che corrisponda ai propri interessi, alle pro- prie capacità e alla propria preparazione. Le persone af- fette da diabete hanno solo poche limitazioni nella scel- ta del lavoro che vogliono svolgere. Il trattamento con medicinali che abbassano la glicemia comporta sempre il rischio che si verifichi un’improvvisa ipoglicemia, motivo per cui alcuni lavori potrebbero non essere adatti. Il diabete sul posto di lavoro Il datore di lavoro e i colleghi dovrebbero essere informati sul vostro diabete, al fine di poter aiutarvi meglio in caso di ipoglicemia.
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