Diabete gestazionale Università degli Studi di Ferrara Prof. Pantaleo Greco

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Diabete gestazionale Università degli Studi di Ferrara Prof. Pantaleo Greco
Diabete	
  gestazionale	
  
                                            	
  
        Università degli Studi di Ferrara

        Prof. Pantaleo Greco
Diabete gestazionale Università degli Studi di Ferrara Prof. Pantaleo Greco
DIABETE GESTAZIONALE

DIABETE PRE-GESTAZIONALE

  DM tipo I     DM tipo II
Diabete gestazionale Università degli Studi di Ferrara Prof. Pantaleo Greco
DIABETE GESTAZIONALE
                                 Definizione

         "intolleranza ai carboidrati, di
     variabile grado e severità con inizio o
     primo riscontro durante la gravidanza"

Hyperglycemia	
  and	
  Adverse	
  Pregnancy	
  Outcomes	
  (HAPO)	
  Study	
  Coopera>ve	
  
Research	
  Group.N	
  Engl	
  J	
  Med	
  358;19.May	
  8,	
  2008.	
  
Diabete gestazionale Università degli Studi di Ferrara Prof. Pantaleo Greco
Epidemiologia
• La	
  prevalenza	
  varia	
  da	
  1-­‐14%	
  in	
  Italia	
  

• 	
  Sensibile	
  variabilità	
  di	
  frequenza	
  in	
  relazione	
  alle	
  diverse	
  
   razze	
  ed	
  etnie	
  esaminate,	
  in	
  parte	
  dovuta	
  alle	
  diverse	
  
   modalità	
  di	
  diagnosi	
  e	
  screening	
  utilizzate	
  

Diagnosis	
  and	
  Classification	
  of	
  Diabetes	
  Mellitus.	
  ADA.	
  Diabetes	
  	
  Care.	
  Volume	
  
  30,	
  Supplement	
  1,	
  January	
  2007.	
  
Priscilla White (1900–1989) of Boston and
pregnancy diabetes
           Dunn PN Arch Dis Child Fetal Neonatal Ed 2004,

Class   Diabetes onset    Duration    Vascular   Insulin
           age (yrs)       (yrs)      disease     need      Pregnancy	
  complications	
  
                                                                  related	
  to:	
  
Gestational Diabetes
A1           Any            Any          -          -                Metabolic	
  	
  
A2           Any            Any          -          +                Disorder	
  
Pregestational Diabetes
B           >20 or
Classificazione del GDM
                     ACOG	
  
           Fasting        Postprandial   Treatment
Group      glucose        glucose
           (mg/dl)        (mg/dl)

 A1        < 95           < 120 (2 hr)   diet only
           (5.3 mmol/L)   (6.7 mmol/L)

 A2        > 95 and or    > 120 (2 hr)   diet + insulin
Eziopatogenesi
   Cambiamenti metabolici fisiologici durante la gravidanza

Inizio della gravidanza
1. Iperplasia delle β-cell pancreatiche dovuta all’incremento di estrogeni e
                progesterone della madre

2. Aumento della sensibilità al glucosio:
               - aumento dell’immagazzinamento di glicogeno
               - diminuzione della gluconeogenesi nel fegato
               - aumento dell’utilizzazione periferica del glucosio

3. Diminuzione del glucosio plasmatico a digiuno

4. Aumento dell’immagazzinamento dei grassi
Gravidanza inoltrata

1.   Diminuzione della tolleranza glucidica

2. Diminuita sensibilità all’ insulina (specialmente nel
muscolo scheletrico)
      • diminuzione dei depositi epatici di glicogeno,
      • aumento della gluconeogenesi
      • shift mobilizzazione dei grassi

3. Costante apporto di nutrienti al feto
 Perché il DGM?
Le gravide affette da DG mostrano una ridotta secrezione
di insulina accompagnata da una maggiore insulino-
resistenza periferica 2° agli ormoni placentari già nelle
prime fasi della gravidanza.

Insulino-resistenza
                           Modificazione	
  del	
  recettore	
  
                           insulinco	
  

                         Ridotta	
  fosforilazione	
  tirosinica	
  dell’	
  
                         IRS	
  -­‐I	
  
GDM
• Rischio del 14% di sviluppare diabete mellito tipo
II dopo 20 settimane dal parto;

• Rischio del 50-65% di ricorrenza di GDM nella
successiva gravidanza;

• Rischio del 20-30% di sviluppare diabete mellito
tipo II nei successivi 7-10 anni;

• Incremento del rischio di diabete mellito nella
progenie
GDM
                                      Rischi per il feto e il
    Rischi per la madre
                                             neonato
                                  Macrosomia (peso alla nascita
Disordini ipertensivi
                                  > 4000 gr)
Infezioni ricorrenti del tratto
                                  Morte intrauterina
urinario e genitale

Parto strumentale o T.C.          Distocia di spalla

Ricorrenza di GDM in una          Morbidità post-natale:
successiva gravidanza             Immaturità polmonare
                                  Ipoglicemia
Rischio di DM tipo II in futuro   Ipocalcemia
                                  Iperbilirubinemia
Effetti	
  fetali	
                        Malformazioni	
                          Morbilità	
  	
  e	
  mortalità	
  
                                                       Congenite	
  	
                             Neonatale	
  	
  
-­‐	
  Aborto	
                                -­‐Sistema	
  Nervoso	
                  -­‐	
  Ipoglicemia	
  
-­‐	
  Morte	
  Intrauterina	
  	
  	
  	
     Centrale:	
  sindrome	
  di	
            -­‐	
  Ipocalcemia	
  
“unexplained”	
                                regressione	
  caudale,	
                -­‐	
  Iperbilirubinemia	
  	
  
-­‐	
  Parto	
  pretermine	
                   anencefalia,	
                           -­‐	
  Poliglobulia	
  	
  	
  
-­‐	
  Malformazioni	
                         encefalocele;	
  	
                      -­‐	
  Cardiopatia	
  
congenite	
                                    -­‐	
  Apparato	
  Cardio-­‐             Ipertrofica	
  Fetale	
  	
  
-­‐	
  Polidramnis	
                           Circolatorio:	
  tetralogia	
            -­‐	
  Sindrome	
  da	
  Distress	
  
-­‐	
  Macrosomia	
  	
                        di	
  Fallot,	
  valvulopatie;	
  	
     Respiratorio	
  (RDS	
  
	
                                             -­‐	
  Apparato	
  Scheletrico:	
        	
  
                                               agenesia	
  vertebrale;	
  	
            	
  
                                               -­‐	
  Apparato	
                        	
  
                                               genitourinario:	
  stenosi	
  
                                               del	
  giunto	
  pielo-­‐
                                               ureterale,	
  ureterocele;	
  	
  
                                               	
  
                                               	
  
 
           I	
  nati di madre diabetica
presentano il 10-40% di patologie della crescita

              Il feto di una donna con diabete
              scarsamente controllato è esposto al
              rischio di macrosomia (peso alla nascita >
              4500 gr) con una distribuzione
              sproporzionata di grasso attorno alle
              spalle e al tronco ( iperglicemia materna-
              iperinsulinemia fetale - stimolazione della
              crescita) che li predispone ad un
              aumentato rischio di distocia di spalla , di
              taglio cesareo e morte fetale intrauterina
                                    ACOG, March 2005.
Screening
      4th International Workshop on Gestational Diabetes
• GCT (glucose challenge test) offerto alle donne a medio
  rischio tra 24° e 28° sett. (o nel I° trim. alle pazienti ad alto
  rischio). Somministrazione di 50 gr di glucosio e
  determinazione della glicemia plasmatica dopo 60 min.
  Glicemia ≥140 mg/dl (dopo 60 minuti) si passa all’OGTT
  per conferma di DG
• OGTT = 100 gr di glucosio = glicemie a digiuno, dopo 1,
  2, 3 ore.
Criteri di O’Sullivan modificati da Carpenter e Coustan (DG x	
  2	
  valori	
  ≥	
  )	
  	
  
                  digiuno	
                                 95 mg/dl
                 Dopo	
  1	
  ora	
                        180 mg/dl
                 Dopo	
  2	
  ore	
  	
                    155	
  mg/dl	
  
                 Dopo	
  3	
  ore	
                        140	
  mg/dl	
  
4th International Workshop on Gestational Diabetes
… l’HAPO STUDY pubblicato a Maggio
             2008 su NEJM cosa ha aggiunto???

HAPO Study: Razionale
 Il diabete manifesto incrementa il rischio di
outcomes avversi della gravidanza.
Qual è il livello glicemico in gravidanza al di
sopra del quale tali rischi incrementano        HAPO Study: Ipotesi
notevolmente?                                   L’iperglicemia in gravidanza, meno
                                                severa rispetto al DM manifesto, si
                                                associa ad un incrementato rischio di
                                                outcomes materni, fetali e neonatali
                                                avversi, i quali sono indipendentemente
                                                correlati al grado del disturbo metabolico.
    HAPO è uno studio osservazionale
    multicentrico che esamina l’associazione
    tra glicemia materna ed outcomes
    perinatali.
Luglio 2000-Aprile 2006
•	
  15 centri situati in 9 differenti Nazioni nel Mondo
• Studio in cieco condotto su 25.505 donne.
• OGTT 75 gr tra 24-32 settimane con determinazione della
glicemia plasmatica a digiuno, 1 e 2 h
RISULTATI

  Esiste una relazione forte e lineare tra la
   glicemia materna, al di sotto dei valori
comunemente considerati per la diagnosi di
diabete, e incremento del peso alla nascita
        e dell’iperinsulinemia fetale
CONFERENZA NAZIONALE DI CONSENSO
     PER RACCOMANDAZIONI E
IMPLEMENTAZIONE DELLE NUOVE LINEE

  GUIDA PER LO SCREENING E LA

     DIAGNOSI DEL DIABETE
      GESTAZIONALE (GDM)

          27 Marzo 2010
RACCOMANDAZIONI
1) Per lo screening e la diagnosi di GDM si raccomanda di
utilizzare una procedura in fase unica, così come quella adottata
nell’HAPO Study.

2) La procedura in due fasi (“minicarico glucidico” + OGTT nei
casi con minicarico positivo) è da considerarsi superata e pertanto
non raccomandata.

3) Prima visita in gravidanza: determinazione della glicemia
plasmatica a digiuno.

* glicemia ≥ 126 mg/dl in 2 occasioni diagnosi di DIABETE MANIFESTO
* La diagnosi di diabete manifesto può avvenire anche mediante
valutazione di una glicemia random (eseguita in qualsiasi
momento della giornata). Un valore glicemico ≥ 200 mg/dl,
permette di porre diagnosi di diabete manifesto, dopo conferma
con glicemia plasmatica a digiuno ≥ 126 mg/dl

 4) Diagnosi di diabete manifesto    	
  	
     Monitoraggio
 metabolico intensivo
5) Glicemia plasmatica alla prima visita ≥ 92 mg/dl (5,1 mmol/l)
e < 126 mg/dl (7,0 mmol/l)                diagnosi di Diabete
Gestazionale.

6) TUTTE le gestanti con glicemia a digiuno alla prima
visita inferiore a 92 mg/dl e/o senza precedente diagnosi
di Diabete manifesto, indipendentemente dalla presenza
di eventuali fattori di rischio per diabete gestazionale,
devono eseguire un carico orale di glucosio (OGTT) tra la
24 e la 28 settimana di gestazione.
7) L’OGTT dovrà essere eseguito con 75 grammi di glucosio
e prelievi venosi ai tempi 0’, 60’ e 120’ per la
determinazione della glicemia su plasma.
Si pone diagnosi di GDM quando
uno o più valori risultano uguali o superiori a quelli soglia .
8) Le donne affette da GDM dovranno rivalutare la tolleranza
glucidica mediante OGTT (2 ore -75 grammi) a distanza di
8-12 settimane dal parto.
Vantaggi
• utilizzo di un solo test, la curva da carico orale di glucosio con
75 gr di zucchero, per lo screening e la diagnosi di GDM
• riduzione dei tempi tra l’esecuzione del test di screening e
quello di diagnosi
• riduzione quantità di glucosio da somministrare con meno
effetti collaterali (vomito) per le gravide
• identificazione precoce del GDM con conseguente trattamento
precoce e riduzione degli outcomes fetali e materni avversi

                           Svantaggi
• aumento numero di donne diagnosticate come GDM
• riorganizzazione degli ambulatori dedicati alla gravidanza nei
Servizi di Diabetologia e di Ostetricia
AGGIORNAMENTO RACCOMANDAZIONI SCREENING E DIAGNOSI
GDM 06/07/2011
— Al primo appuntamento in gravidanza va offerta la
   determinazione della glicemia plasmatica per identificare le
   donne con diabete preesistente alla gravidanza. Sono
   definite affette da diabete preesistente alla gravidanza le
   donne con valori di glicemia plasmatica a digiuno ≥126 mg/dl
   (7,0 mmol/l), di glicemia plasmatica random ≥200 mg/dl (11,1
   mmol/l), di HbA1c (standardizzata ed eseguita entro le 12
   settimane) ≥6,5%. Indipendentemente dalla modalità
   utilizzata, è necessario che risultati superiori alla norma
   siano confermati in un secondo prelievo.
— Nelle donne con gravidanza fisiologica è raccomandato lo
   screening per il diabete gestazionale, eseguito utilizzando
   fattori di rischio definiti.

                            Linee	
  Guida	
  Della	
  Gravidanza	
  Fisiologica	
  2011	
  
— A 16-18 settimane di età gestazionale, alle donne con almeno una delle
     seguenti condizioni:
         - diabete gestazionale in una gravidanza precedente
         - indice di massa corporea (IMC) pregravidico ≥30
         - riscontro, precedentemente o all’inizio della gravidanza, di valori di
     glicemia plasmatica compresi fra 100 e 125 mg/dl (5,6-6,9 mmol/l)
deve essere offerta una curva da carico con 75 g di glucosio (OGTT 75 g) e
     un ulteriore OGTT 75 g a 28 settimane di età gestazionale, se la prima
     determinazione è risultata normale.
— Sono definite affette da diabete gestazionale le donne con uno o più valori
     di glicemia plasmatica superiori alle soglie riportate nella tabella
	
  
	
     glicemia plasmatica         	
         mg/dl        	
                                    mmol/l       	
  
	
            digiuno	
                          ≥92	
                                             ≥5,1	
  

            dopo	
  1	
  ora	
                  ≥180	
                                            ≥10,0	
  

           dopo	
  2	
  ore	
                   ≥153	
                                             ≥8,5	
  

                                          	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  Linee	
  Guida	
  Della	
  Gravidanza	
  Fisiologica	
  2011	
  
— A 24-28 settimane di età gestazionale, alle donne con almeno una
 delle seguenti condizioni:
      - eta ≥35 anni
      - indice di massa corporea (IMC) pregravidico ≥25 kg/m2
      - macrosomia fetale in una gravidanza precedente (≥4,5 kg)
      - diabete gestazionale in una gravidanza precedente (anche se
 con determinazione normale a 16-18 settimane)
      - anamnesi familiare di diabete (parente di primo grado con
 diabete tipo 2)
deve essere offerto un OGTT 75 g.

— Sono definite affette da diabete gestazionale le donne con uno o più
  valori di glicemia plasmatica superiori alle soglie riportate nella tabella
  precedente

                                	
  	
  	
  	
  Linee	
  Guida	
  Della	
  Gravidanza	
  Fisiologica	
  2011	
  
TRATTAMENTO

     Dieta              Esercizi fisici                      Insulina

The American College of Obstetricians and Gynecologists (2001)
has not recommended Oral Hypoglycemic Agents
during pregnancy
Trattamento dietetico nel DMG
Le calorie totali vengono calcolate in base al peso pregravidico
  e aumentate del 25% ogni trimestre.
• L’intake nutrizionale dovrebbe essere suddiviso: 35-40% di
  carboidrati complessi; 20-25% di proteine, e 35-40% di lipidi
  (almeno il 10% polinsaturi)
• frazionando i pasti in piccole assunzioni si può ridurre la
  necessità insulinica
• Eccessive restrizioni dietetiche possono determinare
  chetonuria con effetti sia su madre che sul feto
  	
     	
  	
  
  	
  
                                                      	
  NICE Clinical
                                                      Guidelines,
                                                      July, 2008
                                                      	
  
Glycemic targets

American College of Obstetricians and Gynecologists,
2001).
   Ø Fasting venous plasma < 95 mg/dl
   Ø   1 hour postprandial
38	
  weeks	
  
●	
  Offer	
  induction	
  of	
  labour,	
  or	
  caesarean	
  section	
  
if	
  indicated.	
  
●	
  Offer	
  tests	
  of	
  fetal	
  well-­‐being	
  for	
  women	
  
waiting	
  for	
  spontaneous	
  labour.	
  
	
  
	
   weeks	
  
39	
  
●	
  Offer	
  tests	
  of	
  fetal	
  well-­‐being	
  for	
  women	
  
waiting	
  for	
  spontaneous	
  labour.	
  

 40	
  weeks	
  
 ●	
  Offer	
  tests	
  of	
  fetal	
  well-­‐being	
  for	
  women	
  
 waiting	
  for	
  spontaneous	
  labour	
  

 41	
  weeks	
  
 ●	
  Offer	
  tests	
  of	
  fetal	
  well-­‐being	
  for	
  women	
  
 waiting	
  for	
  spontaneous	
  labour	
  

                   NICE 2008
L’ American College of Obstetricians and Gynecologists (2001), in
   presenza di un’accelerazione di crescita fetale, (intesa come
   superamento dei valori della circonferenza addominale di oltre due
   deviazioni standard rispetto ai riferimenti), con una condizione di
   diabete ben compensato, raccomanda a 38 settimane l’induzione
   del parto con PgE2 endovaginali; nei casi di peso fetale stimato
   ecograficamente superiore o pari a 4250 g è invece raccomandato il
   TC elettivo
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