N 6 - Ristretti Orizzonti

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N 6 - Ristretti Orizzonti
N°6
                                                       ANNO 10 - SETTEMBRE - 2017
                                                 PERIODICO DI INFORMAZIONE SULLA SALUTE
                                                 DELLA 2a CASA DI RECLUSIONE MILANO - BOLLATE
                                                 REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI MILANO
                                                 N° 608 DEL 10/10/2008

              Malattie debellate          Cure alternative
              Il contributo dei vaccini   Erboristeria e fitoterapia

Settembre 2017.indd 1                                                            07/10/2017 09:58:45
N 6 - Ristretti Orizzonti
Sommario
                             N°6
                 SALUTE inGRATA - SETTEMBRE 2017
                                                                          EDITORIALE

                                                                          VACCINO “SI” O “NO”
                                                                                                                                                               .3

                                                                                                                                                               .4

                                                                          PERCHÈ I GENITORI TEMONO I VACCINI                                                   .6

                        “Il Fuori si accorga                              SÌ AL VACCINO CONTRO IL MORBILLO                                                     .8
                            che il Dentro                                 MALATTIE DEBELLATE DAI VACCINI                                                       .10
                         è una sua parte ”
                                                              SERVIZI     LE MAMME VANNO TRANQUILLIZZATE                                                       .12

                                                                          TE LO DO IO IL MUTUO                                                                 .14
         REDAZIONE
                                                                          LA SICCITÀ È SQUILIBRIO                                                              .16
         DIRETTORE RESPONSABILE: Angelo Maj
         DIRETTORE EDITORIALE: Nicola Garofalo                            HO SCONFITTO IL MALE DI VIVERE                                                       .18
         VICE DIRETTORE: Emilio Fratto
                                                                          SE QUESTA NON È CRUDELTÀ                                                             .20
         CO-VICE DIRETTORE: M. Cristina Cartigiano
         CONSULENTE DI REDAZIONE: Lucia Mazzer
         SEGRETARIO DI REDAZIONE: Grasso Urbano
         REDATTORI: Paolo Conversano, Nicola Labbozzetta,
                                                                          DONALD TRUMP LA STAR DELLO SHOW                                                      .22
         Roberto Poletti
         GRAFICO E ART DIRECTOR: Roberto Trudi Abdelgader                 CHE MOTO LA DUCATI!                                                                  .23

                                                                          CURE ALTERNATIVE                                                                     .24

                                                                          AMEDEO MODIGLIANI “IL MALEDETTO”                                                     .25
         PROGETTO GRAFICO:
                                                               RUBRICHE

                                                                          IL MITO BOTTECCHIA                                                                   .26
         La Redazione coadiuvata da Emanuele Gippone
         LOGO:                                                            CLIMA: IL GRANDE AMMALATO                                                            .27
         Design Kassa http://design.kassa.it                              CHIANTI DOCG CHE ROSSO!                                                              .28

                                                                          SESSANT’ANNI DI CINQUECENTO                                                          .29
         HANNO COLLABORATO                                                LA MAGIA DELLA TETRAKTIS                                                             .30
         Brego
         Marco Visto
         Roberto Poletti
         Omar Rebuscini                                                             Associazione di Volontariato Gli amici di Zaccheo-Lombardia
         Peter Paul                                                                      Sede Legale Via A. Carnevali, 30 - 20158 Milano
         Berto Pittolero                                                                       Tel. 02/66501838 - Cell. 3487119294
         Thomas Riccio                                                                     nicola.garofalo@amicidizaccheo-lombardia.it
         Maria Cristina Cartigiano
         Marco Pracca                                                                            www.amicidizaccheo-lombardia.it
         Paolo Conversano                                        Aderente alla Conferenza Regionale Volontariato Giustizia della Lombardia Aderente alla Federazione
                                                                                        Nazionale dell’Informazione dal carcere e sul carcere.
         Nicola Labbozzetta                                                    Questo numero è stato chiuso in Redazione il 06/10/2017 alle ore 15:00
         Lucia Mazzer                                                                               Tiratura copie 6.000 annue
         Mario Stocchi                                                              STAMPA MIOLAGRAFICHE S.r.l. Via N.Battaglia, 27 20127 Milano
         Federica Tuzza                                                                                      RIPRODUZIONI
         Conos Veran                                                 Qualsiasi riproduzione, totale o parziale, del contenuto della presente pubblicazione deve essere
         Nico Las
                                                                                         preventivamente concordata ed autorizzata dall’Editore.

Settembre 2017.indd 2                                                                                                                                           07/10/2017 09:58:46
N 6 - Ristretti Orizzonti
E
           editoriale
                                                 G
                                                                      li ultimi mesi sono stati teatro di numerose
                                                                      e velenose polemiche sui vaccini e le loro
                                                                      conseguenze, ed in questo numero cercheremo di

               IMPEGNARSI                                             fare un po’ di chiarezza in merito. Con il decreto
                                                                      Lorenzin il Ministero ha reso obbligatorio un certo
               PER VINCERE                       numero di vaccini che devono essere somministrati ai bambini per
                                                 poter accedere al nido e agli asili: questa è stata una vittoria per tutti,
                        M. Cristina Cartigiano   in primo luogo per i bambini e soprattutto per quelli che non vaccinati,
                                                 sarebbero stati esposti a gravi rischi. Ovviamente le polemiche non
                                                 si sono placate e sul decreto vaccini è scontro aperto tra sostenitori e
                                                 oppositori, senza tralasciare le Associazioni che a suon di petizioni
                                                 tentano di impugnare il decreto ministeriale dichiarandolo palesemente
                                                 anticostituzionale. Ma in tutte queste polemiche nessuna attenzione è
                                                 stata posta (neanche dal decreto stesso) su alcuni punti di rilievo che
                                                 sono invece da considerarsi fondamentali. Non vi è alcuna traccia
                                                 dell’impegno a diffondere informazioni chiare e trasparenti sui dati
                                                 epidemiologici delle malattie, e dei dati certi sulle reazioni avverse; non
                                                 si parla di riforma e rafforzamento della vaccino-vigilanza attraverso
                                                 la diagnostica e l’analisi pre-vaccinale e non c’è alcun cenno ad azioni
                                                 finalizzate ad elaborare e promuovere progetti di informazione sull’uso
                                                 dei vaccini e sui possibili rischi e complicanze degli stessi, nonché sui
                                                 metodi di prevenzione. Considerato inoltre che tra i tanti traguardi
                                                 raggiunti dalla medicina uno di questi è stato proprio debellare
                                                 numerose malattie molto gravi, grazie alla preventiva vaccinazione, ci
                                                 si aspetterebbe che gli operatori sanitari (medici in particolare) fossero i
                                                 primi paladini a sostegno e invece dai dati emersi a seguito di sondaggi
                                                 condotti su un campione di oltre duemila tra medici, infermieri e
                                                 operatori del settore, quasi uno su tre degli intervistati è in disaccordo
                                                 con l’affermazione secondo cui i benefici dei vaccini sono certi e teme
                                                 la possibilità di effetti avversi gravi. Basta diffidenze, dubbi, ostilità e
                                                 dietrologie sui vaccini. Di questo problema si devono fare carico tutti,
                                                 con un lavoro di squadra, che vede il medico di famiglia in prima fila.

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N 6 - Ristretti Orizzonti
SERVIZI

         TRA FAVOREVOLI E CONTRARI
         LA QUESTIONE È ANCORA
         AL CENTRO DI UN ACCESO DIBATTITO
         Maria Cristina Cartigiano

                          C
                                    ome insegnante e come mam-           i propri figli e appoggiarsi all’esperien-
                                    ma di un bambino di undici           za di un medico pediatra è la scelta mi-
                                    anni sto seguendo con grande         gliore. Non certo improvvisare o farsi
                                    attenzione tutte le notizie che      guidare dalle varie opinioni attraver-
                                    circolano su questa “guerra dei      so la consultazione del web. I vaccini
                           vaccini” che proteggono dalle malattie        hanno svolto un ruolo fondamentale
                           e salvano milioni di vite ma suscitano        nel debellare malattie terribili come la
                           paura e diffidenza. Combattere la di-         poliomielite, la difterite o l’epatite. Tut-
                           sinformazione peraltro è ancora assai         tavia, essi portano con sé un rischio le-
                           più difficile. Tanti genitori si chiedono     gato agli effetti collaterali che general-
                           “devo vaccinare mio figlio?” e di con-        mente sono momentanei o superabili
                           seguenza si interrogano sull’efficacia        quando si limitano a vomito e diarrea
                           dei vaccini e sui loro effetti collaterali.   in presenza di allergie ma che, in casi
                           Pochi genitori sanno come regolarsi in            molto rari, possono essere anche
                           merito alle vaccinazioni                          gravi. L’interrogativo dei genitori
                           previste per                                       nasce da un problema di fiducia o
                                                                              meglio ancora di sfiducia e anche
                                                                               di disinformazione sul rapporto
                                                                                tra effetti collaterali ed effettivi
                                                                                 benefici, alimentate anche dai
                                                                                 tanti scandali su scala globale
                                                                                  sulle case farmaceutiche e su
                                                                                  medici e pediatri compiacenti
                                                                                   che dimenticano gli interessi
                                                                                    del malato. E in mancanza
                                                                                    di fiducia è molto difficile
                                                                                     prendere la decisione giusta.
                                                                                      Come fa un genitore a essere
                                                                                      davvero consapevole di ciò
                                                                                       che decide in un momento
                                                                                        così importante per la vita
                                                                                        dei propri figli? I genitori
                                                                                         hanno il dovere di infor-
                                                                                          marsi e pretendere dal
                                                                                          proprio pediatra un con-

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Settembre 2017.indd 4                                                                                         07/10/2017 09:58:51
N 6 - Ristretti Orizzonti
senso informato chiaro ed esplicito sui        coccica e antiro-
         rischi e benefici, che non è certo uguale      tavirus. L’obbligo
         per ogni bambino. Pertanto quando ar-          vaccinale varrà
         riva l’invito a presentarsi all’ufficio vac-   per l’iscrizione
         cinale si dovrebbero lasciare da parte         ad asili nido e
         le convinzioni personali e fare le debite      scuole      mater-
         valutazioni. Il medico ha un codice de-        ne, ovvero nella
         ontologico da rispettare che gli impo-         fascia d’età 0-6
         ne la responsabilità nei confronti delle       anni, ma riguar-
         persone quindi il dovere di presentare         derà, con moda-
         ciò che la medicina oggi offre. Per fare       lità diverse, an-
         chiarezza in questo dilagare di incon-         che elementari,
         sapevolezza, bisogna tener presente            scuole medie e
         due ambiti di decisione: decisione in          primi due anni
         ambito collettivo che attiene al mondo         delle superiori,
         politico e decisione che ricade diretta-       fino cioè ai 16
         mente sui genitori. In Italia per molto        anni dei ragazzi.
         tempo, le vaccinazioni formalmente             I genitori che non
         obbligatorie sono state quattro: antidif-      vaccinano i figli
         terica, antitetanica, antipoliomielitica,      rischiano ora una multa da 100 a 500
         antiepatite virale B. Tutte le altre vac-      euro, contro quella in origine che anda-
         cinazioni disponibili per l’età pedia-         va dai 500 ai 7.500 euro. Cade inoltre il
         trica erano volontarie. Il recente piano       rischio di perdere la patria potestà per
         nazionale per la prevenzione vaccinale         i genitori che non vaccinano i figli, ma
         prevede che le vaccinazioni obbligato-         si prevede che questi siano “convocati
         rie passino, rispetto alla versione ini-       dall’azienda sanitaria al fine di fornire
         ziale del provvedimento, da 12 a 10 e          ulteriori informazioni sulle vaccinazio-
         sono antipoliomielitica, antidifterica,        ni e di sollecitarne l’effettuazione”. La
         antitetanica, antiepatite B, antipertos-       domanda se vaccinare oppure no i pro-
         se, antiHaemophilus influenzae tipo b;         pri figli coglie tutti i genitori che spesso
         quelle la cui obbligatorietà è sottoposta      si ritrovano spaesati di fronte agli allar-
         a verifica triennale sono antimorbillo,        mi lanciati dai giornali e dalle associa-
         antirosolia, antiparotite, antivaricella       zioni che contrastano, magari, con il pa-
         e quelle raccomandate sono invece an-          rere del pediatra e del Ministero della
         timeningococcica B e C, antipneumo-            Salute e fare una scelta

                                                                                                       SERVIZI 5

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N 6 - Ristretti Orizzonti
SERVIZI

         LA SALUTE DEI FIGLI
         È SEMPRE PIÙ AFFIDATA
         ALLA LORO RESPONSABILITÀ
         Mario Stocchi

                         M
                                          a perché non si fa altro      cosa da fare a questo punto: prevenirle.
                                          che parlare di vaccini?       Ci sono alcuni semplici accorgimenti per
                                          Tra casi di morbillo, di      farlo, come usare mezzi di protezione,
                                          meningite e di recente an-    evitare le fonti di contagio, usare sempre
                                          che di tetano, sono sorte     le buone norme di igiene, ma spesso tutto
                         controversie legate al loro uso e sempre       questo non basta, soprattutto quando le
                         più genitori si mostrano contrari a vac-       malattie hanno un periodo d’incubazione
                         cinare i loro figli. Cerchiamo di fare un      lungo. Con la scoperta dei vaccini, invece
                         po’ di chiarezza. Probabilmente tutto ha       di curare la malattia quando è già presen-
                         avuto inizio da una notizia di cronaca che     te, si prepara l’organismo a combatterla e
                         ha mostrato una cruda realtà: di malattie      sconfiggerla con le stesse armi stimolan-
                                     infettive si può morire. Cer-      do l’organismo a produrre gli anticorpi.
                                      to, i medici questo lo sanno      Probabilmente si potrebbe dire che la
                                            bene, e non è affatto una   vaccinazione sia una delle più grandi
                                              novità, né una cosa in-   scoperte dell’umanità, che ha salvato e
                                               comprensibile: qual-     salva milioni di vite umane, che ha ridato
                                                siasi malattia infet-   speranza a tantissimi bambini e che ha
                                                tiva, soprattutto nei   reso le ultime generazioni sane. Cosa c’è
                                                soggetti più deboli,    di più bello che difendere un bambino,
                                                può avere conse-        proteggendolo da malattie che potrebbe-
                                               guenze gravi, anche      ro anche ucciderlo? Ma perché allora c’è
                                             letali. Purtroppo, però,   tutta questa polemica? La risposta è in sé
                                                 i medici sanno         semplice: la mancata percezione del peri-
                                                 bene che, se per le    colo ed un’informazione falsa alimentano
                                                 malattie batteriche    paure ed ansia in certi genitori. Quando
                                                 abbiamo a dispo-       un genitore sente dire che qualche vacci-
                                                 sizione armi molto     no provoca effetti collaterali gravissimi,
                                                 efficaci (gli anti-    ha paura. Quando sente dire che i vacci-
                                                 biotici), contro le    ni contengono il famigerato mercurio, ha
                                                 malattie virali non    paura. Quando poi sente dire che i vacci-
                                                 vi sono ancora cure    ni fanno venire l’autismo, viene preso dal
                                                 a disposizione che     terrore e preferisce la fuga (dal vaccino,
                                                 possano uccidere i     s’intende…). La risposta di quel genitore
                                                 virus. C’è una sola    può essere una sola: “Io i miei figli non li

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Settembre 2017.indd 6                                                                                        07/10/2017 09:58:54
N 6 - Ristretti Orizzonti
vaccino!”. C’è però da precisare una cosa,      la loro ansia e impedendo loro di riflette-
         di importanza fondamentale. In primis,          re su un punto chiave: senza vaccino non
         i vaccini non contengono mercurio e da          si è protetti. Si tratta spesso di genitori
         anni non contengono nemmeno il suo de-          con le loro ansie, che si lasciano troppo
         rivato (etilmercurio), che in ogni caso non     facilmente condizionare. La vera colpa è
         ha niente a che vedere con l’altro deriva-      di chi li plagia. Rinunciare a vaccinare i
         to ben più pericoloso, il metilmercurio         propri figli è esporli ad un rischio forse
         (quello dei termometri, per intenderci…).       maggiore di quello che si corre uscendo
         Inoltre, nessuna persona, medico o no           ogni giorno di casa. Con l’avvio del nuovo
         che sia, può affermare che i vaccini cau-       anno scolastico, per le famiglie è stato fis-
         sano spesso effetti collaterali gravi; non      sato all’11 settembre per nidi e materne,
         è vero, e se è possibile che si verifichino     il termine entro il quale presentare il cer-
         reazioni allergiche (come per qualsiasi         tificato vaccinale o in alternativa un’auto-
         sostanza che non sia l’acqua!), queste sono     certificazione che attesti la prenotazione
         in numero nemmeno lontanamente para-            del vaccino alla Asl. Se i figli non possono
         gonabile agli effetti di una malattia, per-     essere vaccinati, bisogna presentare un
         ché di morbillo, difterite e pertosse si può    certificato che attesti problemi di salute
         morire, un’encefalite da morbillo rovina        incompatibili con la vaccinazione. Per
         la vita, la meningite anche, la rosolia può     quanto riguarda l’applicazione pratica
         causare danni gravi ad un feto e peggio         della legge, le singole Regioni hanno as-
         ancora. Infine, i vaccini NON causano           sunto posizioni diverse. Per fare qualche
         l’autismo: quest’ipotesi era stata diffusa      esempio, il Veneto ha presentato ricorso
         in malafede da un ex medico che aveva           contro l’obbligo; i piccoli fino ai 6 anni
         falsificato i dati di uno studio scientifico.   dell’Alto Adige potranno frequentare la
         Da un punto di vista scientifico, ma anche      scuola in via transitoria anche senza esse-
         medico ed etico, è quindi illogico e perico-    re stati vaccinati; la Lombardia ha conces-
         loso non vaccinare. Bisognerebbe riuscire       so una proroga di quaranta giorni susci-
         a spiegare ai genitori che purtroppo ci         tando le ire del ministro Fedeli. Resta, di
         sono persone ignoranti e anche se sembra        fondo, la contrarietà di molti genitori che
         paradossale, tra questi ci sono anche dei       non accettano di essere obbligati a vacci-
         medici (!), che amano fare del terrorismo       nare i figli contro la loro volontà. Protesta
         psicologico (per ottenere cosa non si sa        rivolta non contro la vaccinazione in sé,
         bene…) e riescono a far sì che molti rinun-     ma contro un’imposizione governativa
         cino a vaccinare propri figli, alimentando      lesiva della libertà di scelta.

                                                                                                         SERVIZI 7

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N 6 - Ristretti Orizzonti
SERVIZI

         FACCIAMO CHIAREZZA
         CONTRO IDEE FALSE
         E MOLTO PERICOLOSE
         Marco Visto

                        M
                                         olti dei genitori
                                         dei bambini di
                                         oggi hanno con-
                                         tratto a suo tem-            funziona meno del dovu-                 to,
                                         po il morbillo, ma altri     rappresentano al contrario un’indica-
                        l’hanno scampata, perché da piccoli           zione forte a favore alla pratica della
                        sono stati vaccinati. Di questa malattia,     vaccinazione mentre; purtroppo, molti
                        e della sua prevenzione, si fa un gran        genitori li considerano invece una con-
                        parlare sui mezzi di comunicazione, se        troindicazioni. La vaccinazione induce
                        ne sentono e se ne leggono veramente          nell’organismo ricevente un’immunità
                        di tutti i colori… Qualcuno ha messo in       attiva, preparandolo a contrastare l’in-
                        giro la voce che il vaccino contro il mor-    fezione attraverso la produzione di an-
                        billo sarebbe pericoloso, con il risultato    ticorpi. Nei vaccini ci sono altre sostan-
                        che c’è stato un calo fortissimo del nu-      ze che servono a stabilizzarli. Queste,
                        mero di vaccinazioni. Com’era prevedi-        negli anni, sono state vagliate sia nel-
                        bile, i casi di malattia sono cominciati      la loro efficacia che nella loro tossicità
                        ad aumentare in modo vertiginoso. Tut-        e ridotte. La contestazione più diffusa
                        ti i vaccini, come del resto tutti i farma-   parla della presenza nei vaccini contro
                        ci, possono causare reazioni avverse e        il morbillo, di sali di mercurio. E’, tutta-
                        hanno controindicazioni; questo va det-       via, un’osservazione priva di qualsiasi
                        to chiaramente. Tra le controindicazio-       fondamento, perché nel vaccino contro
                        ni c’è l’intolleranza al farmaco, peraltro    il morbillo attualmente disponibile non
                        rarissima, mentre le malattie acute feb-      è presente alcun sale di mercurio già da
                        brili sono solo delle controindicazioni       molti anni. Il morbillo è una malattia
                        temporanee: basta attendere che il bam-       grave, la cui incidenza sta aumentan-
                        bino guarisca, poi si pratica la vaccina-     do in maniera preoccupante. E’ una
                        zione. In realtà una malattia acuta, lieve    malattia grave, sia nella fase acuta con
                        e con o senza febbre, non rappresenta         possibili complicanze rappresentate da
                        una vera controindicazione, ma alzi la        convulsioni febbrili (frequenti ma non
                        mano il genitore che porterebbe a far         gravi), polmonite, otite, encefalite, sia
                        vaccinare il suo bambino, quando il           a distanza di anni dopo la guarigione
                        piccolo ha anche solo 37 gradi e mezzo        come la panencefalite subacuta sclero-
                        di temperatura. Gli stati di immunode-        sante, una malattia fatale con un decor-
                        ficienza, in cui il sistema immunitario       so massimo di 3 anni. Molti sostengono

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Settembre 2017.indd 8                                                                                      07/10/2017 09:58:55
N 6 - Ristretti Orizzonti
che il vaccino contro il morbillo aumen-       probabilmente per via aerea attraverso
         ti il rischio di autismo, ma è una suppo-      gli starnuti o la tosse del malato. Non
         sizione priva di fondamento scientifico.       esiste una cura specifica contro il mor-
         Finora nessuno studio ha dimostrato            billo, per questo è possibile trattare
         una reale correlazione di questo tipo.         esclusivamente i singoli sintomi come
         Credere inoltre che ci sia una qualche         la febbre, la tosse o gli occhi. Prima
         correlazione tra vaccini e autismo nei         dell’introduzione del vaccino, i casi di
         bambini è sbagliato, perché i vaccini          morbillo erano oltre 70 mila all’anno. Il
         non sono pericolosi, ma anzi sono fon-         vaccino è entrato in commercio nel 1976
         damentali per preservare la salute dei         e raccomandato dal ministero della Sa-
         più piccoli. Gli Stati Uniti sono riusciti a   nità dal 1979. Solo alla fine degli anni
         sconfiggere la malattia proprio grazie a       ’80 la percentuale dei bambini vaccina-
         un’importante campagna di copertura            ti è salita al 41% (prima non aveva mai
         vaccinale. Ed è per questo che i Centri        superato la soglia del 21%) e da allora è
         per il controllo e la prevenzione delle        andata via via aumentando. “Nel 2003
         malattie degli Usa hanno inserito l’Ita-       – si legge nella scheda sull’argomento
         lia tra i Paesi a rischio per la presenza      dell’Istituto Superiore di Sanità – è sta-
         di questa malattia. I primi sintomi con        to approvato il primo Piano di elimina-
         cui si manifesta sono simili a quelli di       zione del morbillo; tuttavia, visto che
         un raffreddore con febbre e puntini            non sono state mai raggiunte coperture
         bianchi all’interno della bocca. Dopo          vaccinali sufficienti a interrompere la
         3-4 giorni, appare la classica eruzione        trasmissione dell’infezione, maggiore
         cutanea composta di piccoli punti rosso        o pari al 95% della popolazione, la ma-
         vivo, prima dietro le orecchie e sul viso,     lattia rimane endemica e si continuano
         poi su tutto il resto del corpo che dura       a verificare periodiche epidemie. L’ulti-
         da 4 giorni a una settimana. Il periodo        mo anno epidemico è stato il 2013, con
         di incubazione è di circa dieci giorni:        circa 2.300 casi notificati. Quest’anno, si
         inizia all’entrata del virus nell’organi-      è assistito a una nuova diffusione con
         smo e finisce all’insorgenza della feb-        più di 1.400 casi segnalati soltanto nei
         bre. La contagiosità si protrae fino a         primi quattro mesi. Il fenomeno ha ri-
         cinque giorni dopo l’eruzione cutanea,         guardato un po’ tutte le regioni, ma il
         ed è massima tre giorni prima, quan-           92% si è concentrato in Piemonte, Lazio,
         do si ha la febbre. Il contagio avviene        Lombardia, Toscana, Abruzzo, Veneto
         tramite le secrezioni nasali e faringee,       e Sicilia.

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SERVIZI

         I CONSIGLI DELL’ESPERTO
         ALLE PRESE CON ANSIE
         SPESSO INGIUSTIFICATE
         Brego

                         L
                                    a storia della medicina è        qualcuna. POLIOMIELITE. L’Or-
                                    una storia fatta di successi,    ganizzazione Mondiale della Sanità
                                    perché tra i tanti traguardi     ha recentemente annunciato il rag-
                                    raggiunti, si è riusciti a de-   giungimento di un traguardo storico:
                                    bellare numerose malattie        nell’80% dei Paesi del mondo la polio-
                         molto gravi, e ciò grazie alle vacci-       mielite è stata debellata, ed in parti-
                         nazioni. L’idea è in sé semplice ma         colare nel sud-est asiatico. La polio-
                         allo stesso tempo geniale: insegnare        mielite è una grave malattia infettiva
                         al sistema immunitario a riconoscere        a carico del sistema nervoso centrale
                         il potenziale pericolo facendogli pro-      che colpisce soprattutto i neuroni mo-
                         durre anticorpi, ossia predisponendo        tori del midollo spinale. Le gambe
                         le difese necessarie in caso di reale       perdono tono muscolare. In casi di
                         attacco. E’ questo, in estrema sintesi,     infezione estesa a tutti gli arti il ma-
                         il significato della vaccinazione. La       lato può diventare tetraplegico, ossia
                         vaccinazione ha un po’ più di trecen-       paralizzato ai quattro arti. Osservata
                         to anni. Il primo a mettere in pratica      per la prima volta in forma epidemica
                         l’idea fu, nel lontano 1796, il medico      nell’Europa all’inizio del XIX secolo e
                         inglese Edward Jenner. Ebbe un’intu-        poco dopo negli Stati Uniti, la diffu-
                         izione fantastica: osservò che le mun-      sione della malattia ha raggiunto un
                         gitrici che si ammalavano di vaiolo         picco negli USA nel 1952 con oltre 21
                         bovino (una forma molto più lieve del       mila casi registrati. In Italia, nel 1958,
                         vaiolo che colpisce l’uomo), e successi-    furono notificati oltre 8 mila casi. Ad
                         vamente guarivano, non prendevano           oggi, grazie ai vaccini, la poliomielite
                         mai il vaiolo umano. Allora volle pro-      è stata quasi eradicata completamen-
                         vare a fare una cosa, e fece qualcosa       te: a livello mondiale da circa 350.000
                         di molto coraggioso: provò ad iniet-        casi registrati nel 1988 a 1.652 casi del
                         tare del materiale preso dalla pustola      2007, sino al minimo storico di 223
                         di vaiolo bovino in un ragazzo di 8         casi nel 2012. VAIOLO. Quello del va-
                         anni e la malattia non si sviluppò. Da      iolo è forse il caso di maggior succes-
                         quel momento inizia l’era dei vaccini,      so delle campagne di vaccinazione. Il
                         uno dei più potenti strumenti di pre-       vaiolo è una malattia grave, causata
                         venzione a disposizione della sanità        da un virus, e che nel 30% dei casi è
                         pubblica! Molte sono le malattie che,       mortale (significa quasi una persona
                         grazie alla vaccinazione, la medicina       su tre). Il vaiolo oggi non esiste più nel
                         è riuscita a sconfiggere. Vediamone         mondo. E’ scomparso definitivamente

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Settembre 2017.indd 10                                                                                  07/10/2017 09:58:58
Edwart Jenner, il medico inglese ideatore dei
         vaccini.
         In basso, lo stemma dell’Organizzazione
         Mondiale della Sanità (OMS)

         nel 1979, data nella quale è stata de-
         cretata la sua eradicazione. E pensare
         che, sul finire degli anni ’60, il vaiolo
         era ancora endemico in 31 paesi del
         mondo, causando la morte di quasi 2
         milioni di persone all’anno. MENIN-
         GITE. Anche se a molte persone po-
         trà sembrare strano, un altro caso di
         successo delle vaccinazioni riguarda
         la meningite. Come molti sanno, la
         meningite è una malattie assai gra-             è sempre possibile infettarsi se ci si
         ve, che causa l’infiammazione delle             ferisce, soprattutto se la ferita viene
         membrane che avvolgono il cervello              contaminata con la terra; la profilas-
         (le meningi), con conseguente infiam-           si antitetanica e la successiva vacci-
         mazione anche del cervello (encefali-           nazione però conferiscono all’orga-
         te), ed è mortale in un alto numero di          nismo un’immunità che dura anche
         casi. A differenza di altre malattie,           10 anni, evitando quindi un contagio
         la meningite non è virale bensì bat-            che in certi casi potrebbe anche esse-
         terica, ed è causata da più germi, tra          re mortale. TUMORI. Forse non tutti
         i quali l’Haemophilus Influenzae e              sanno che i vaccini, oltre a protegge-
         soprattutto i Meningococchi, in par-            re dalle malattie infettive, stanno in
         ticolare il meningococco C. Recen-              un certo senso rivoluzionando anche
         temente abbiamo assistito a qualche             il campo dell’oncologia. La scoperta
         polemica riguardo la vaccinazione               del legame tra il papilloma virus e il
         contro la meningite, ma il nostro Mi-           tumore del collo dell’utero ha infatti
         nistero della Salute sta lavorando per          consentito lo sviluppo di un vaccino
         convincere le persone a vaccinarsi.             in grado di contrastare questo tumo-
         Perfino la campionessa paraolimpica             re. Il vaccino oggi disponibile può
         Bebe Voi, che ha perso i quattro arti a         prevenire tra il 70% e l’80% dei car-
         causa della meningite, è scesa in cam-          cinomi del collo dell’utero, se sommi-
         po facendo da testimonial e facendosi           nistrato prima dell’inizio dell’attività
         vedere in TV mentre si vaccina contro           sessuale. Ad oggi, in Italia, il vaccino
         la meningite TETANO. Il tetano in               è consigliato alle ragazze tra gli 11 e
         verità non è una malattia che il vac-           12 anni.
         cino ha sconfitto ed eliminato, perché

                                                                                                    SERVIZI 11

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SERVIZI

         I SUGGERIMENTI DEL PEDIATRA
         ALLE PRESE CON ANSIE
         SPESSO INGIUSTIFICATE
         Lucia Mazzer

                         D
                                     i mamme spaventate, per-           togamba insicurezza e timori rispet-
                                     plesse, diffidenti, ma anche       tabili, ma che spesso si basano su una
                                     desiderose di un consiglio         scarsa conoscenza dei termini reali del
                                     sensato, Claudia Moioli,           problema? Chi è favorevole ai vaccini,
                                     pediatra milanese, ne in-          tira in ballo l’effetto gregge, un effetto
                         contra in continuazione. Tutte con la          benefico che scaturisce dal fatto che se
                         stessa preoccupazione: ma i vacci-             nella comunità la copertura vaccinale
                         ni, ai bambini, fanno male? Forte di           arriva al 95 %, è tutta la popolazione
                         un’esperienza più che trentennale, la          a risentirne positivamente. “In verità,
                         dottoressa non si sottrae alla richie-         anche se ha basi solide e verificate, l’ef-
                         sta di chiarimenti e non si risparmia          fetto gregge non viene assolutamente
                         nel dare consigli. Avendo ben presen-          preso in considerazione dai genitori,
                         te che la maggior parte dei genitori,          anche se una delle sue conseguenze è
                         madri e padri, avrebbero bisogno di            la sparizione di determinate malattie,
                         maggiori informazioni sul tema che             come la poliomielite. Si pensa al pro-
                         da mesi, tiene banco, rendendo diffi-          prio bambino, al benessere del proprio
                         cile districarsi tra falsità, superficialità   figlio, che è una cosa concreta, al con-
                         e spiegazioni troppo tecniche specie           trario del buono stato di salute della
                         su Internet. “Non si può negare che le         comunità che è un concetto astratto,
                         vaccinazioni possano provocare effet-          sentito come lontano. Bisogna invece
                         ti collaterali, comprese eventuali con-        avere pazienza e cercare di smantella-
                         vulsioni, febbre, reazioni locali - ragio-     re le basi della paura, fornendo, ripeto,
                         na la dottoressa - ma tutto questo ha          informazioni corrette e rassicuranti”.
                         un peso assai diverso rispetto alla ma-        Contro un approccio più rilassato e
                         lattia che si vuole scongiurare. Infor-        meno carico di ansia, va sicuramente
                         mazioni corrette andrebbero date ai            la sfiducia crescente verso le istitu-
                         genitori già un mese e mezzo dopo la           zioni, in questo caso quella medica, e
                         nascita, durante il primo incontro con         i suoi rappresentanti, a volte al centro
                         il proprio medico di riferimento. Un           di scandali, così come verso le case
                         fatto, comunque, è certo: alle prese con       farmaceutiche. Ma le generalizzazioni
                         un figlio che sta bene, in buona salute,       non fanno bene a nessuno e la pedia-
                         si teme che facendolo vaccinare, stia          tra cerca sempre di essere concreta nel
                         male. E non si vuole essere responsabi-        suo modo di ragionare con le mamme.
                         li di questo fatto”. Con quali argomenti       “Molte vorrebbero una gradualità nel-
                         si affronta il tema, senza prendere sot-       la somministrazione di vaccini, per-

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Settembre 2017.indd 12                                                                                      07/10/2017 09:59:00
ché pensano che non faccia bene una
         concentrazione come quella praticata
         oggi, ma in Italia è difficile da ottene-
         re. Ce ne sono poi altre che decidono
         di soprassedere completamente e noto
         che i loro bambini, difficilmente han-
         no bisogno del pediatra…”. Vuol forse
         dire che l’assenza di vaccinazioni fa
         comunque star bene? “La questione
         non si pone in questi termini sempli-
         cistici. Mettiamola piuttosto così. Una
         parte delle persone che scelgono di
         evitare i vaccini, spesso hanno stili di
         vita sani, attenzione all’alimentazione
         e all’igiene, che già di per sé creano un
         ambiente favorevole ad un buono stato
         di salute. Mi riferisco a genitori che si
         informano, riflettono, hanno una con-       tori, non mi stanco di ripeterlo, hanno
         sapevolezza delle proprie scelte, e non     diritto ad un’informazione chiara e
         seguono pedissequamente le idee che         comprensibile”. Leggere per credere.
         vanno di moda. Ovviamente, non tutti        Scrive Burioni: “La terra è tonda, la
         sono così”. Sulla scrivania della dotto-    benzina è infiammabile, i vaccini non
         ressa Moioli, fa capolino un libro con      provocano l’autismo. La scienza ci dice
         la copertina bianca piena di puntolini      che i vaccini sono sicuri e affidabili e
         rossi. Il titolo, “Il vaccino non è un’o-   che proteggono i bambini e l’intera so-
         pinione”, fa capire subito da che parte     cietà da pericolosissime malattie. Però
         sta l’autore, Roberto Burioni, professo-    se vi collegate a Internet trovate un
         re di microbiologia e virologia all’U-      gran numero di medici e personaggi
         niversità Vita-Salute San Raffaele di       vari che vi dicono l’esatto contrario e
         Milano: “È un testo che consiglierei di     che vi vogliono fregare. I praticoni che
         leggere a tutti i genitori che hanno dei    affollano la rete non solo mettono in
         dubbi - conclude la pediatra - perché       pericolo il vostro conto corrente, ma
         con parole semplici, esempi concreti e      anche la salute vostra, dei vostri figli
         autorevolezza, risponde alle paure più      e dei figli degli altri.” A buon intendi-
         diffuse, attaccandole alla base. I geni-    tor…

                                                                                                 SERVIZI 13

Settembre 2017.indd 13                                                                            07/10/2017 09:59:01
SERVIZI

         CONOSCERE LE REGOLE DEL GIOCO
         PER ASSICURARSI
         UN FUTURO SERENO
         Marco Pracca

                         C
                                    omprare        casa
                                    è un momento
                                    importante nel-
                                    la vita di tutti e
                                    solo pochi hanno
                         tutto il denaro necessario
                         all’acquisto. I comuni mor-                       Prima di sottoporre un’offerta vincolante
                         tali hanno bisogno di accedere al mutuo           al venditore, Bianchi si reca presso la sua
                         bancario. Il seguente esempio illustra in         banca e verifica la disponibilità della stes-
                         modo semplice e coretto tutte le fasi dell’o-     sa ad aiutarlo nell’acquisto non disponen-
                         perazione. Il signor Bianchi vuole com-           do dell’intera cifra. Scopre quindi che l’i-
                         prare un appartamento che costa 130.000           stituto di credito è disponibile a concedere
                         euro. L’agenzia immobiliare ed il notaio          un mutuo per un importo massimo del
                         gli hanno già confermato che l’apparta-           75-80% del prezzo dell’immobile; scopre
                         mento è libero da ipoteche ed è in regola         inoltre che data la sua età (40 anni) la du-
                         dal punto di vista edilizio, catastale. Noti-     rata del suo mutuo può oscillare tra i 15 ed
                         zie da avere e verificare prima all’acquisto      i 30 anni per il rimborso. Apprende anche
                         dell’immobile. Ora Bianchi dovrebbe sot-          che la banca iscriverà un’ipoteca sull’im-
                         toporre al venditore un’offerta vincolante.       mobile del 120% del mutuo concesso.
                         Di norma l’offerta comprende:                     La rata del mutuo è inversamente propor-
                         1) L’individuazione di un prezzo                  zionale alla durata del mutuo e deve esse-
                         2) All’atto dell’offerta un assegno banca-        re commisurata alla capacità di rimborso,
                         rio a favore del venditore che accettando         ecco un esempio pratico:
                         l’offerta ed incassando l’assegno si obbli-
                         ga alla vendita dell’immobile (normal-              1) Stipendio di Bianchi € 2.500 mensili
                         mente l’importo, a prescindere dal valore           2) Imp. mutuo € 100.000 (ipot. € 120.000)
                         dell’immobile, è compreso tra i 10.000 ed i         3) Tasso applicato indicativo 2,5% P. A.
                         20.000 euro)                                        4) Rata appross. mensile 15 anni € 670
                         3) Nell’offerta si indica una data successi-        5) Rata appross. mensile 20 anni € 520
                         va di circa tre mesi in cui si firma il com-        6) Rata appross. mensile 25 anni € 440
                         promesso e in cui si versa circa tra il 20 e il     7) Rata appross. mensile 30 anni € 390
                         30% del prezzo
                         4) Nell’offerta si indica la data massima
                         entro cui ci si impegna a rogitare l’im-          Come si può notare più si allunga la dura-
                         mobile, di norma entro 12 mesi dalla data         ta del rimborso più la rata si abbassa, ma
                         dell’offerta e a saldare il prezzo convenuto      il numero delle rate aumenta quindi il de-

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Settembre 2017.indd 14                                                                                           07/10/2017 09:59:01
bito di 100.000 euro viene ripagato per
         capitale ed interessi come segue:
                                                     ziata con la banca alla data di erogazio-
            1) 15 anni: € 120.600                    ne del mutuo e che non cambia per tutta
            2) 20 anni: € 124.800                    la durata del mutuo, di solito oscilla tra
            3) 25 anni: € 132.000                    l’1,25 ed il 2%
            4) 30 anni: € 140.400                    Oggi i due tassi finiti approssimativa-
                                                     mente sono:
                                                     - tasso fisso: 2,5% P.A.
         Bianchi e la banca concordano che il pia-   - tasso variabile: 0,45% (tasso IRS oggi)
         no di rimborso più sostenibile è quello a   più 1,50% (spread): 1,95% P.A.
         20 anni, perché permette di destinare al    Si nota che il tasso fisso è più alto del
         rimborso circa il 20% del suo stipendio     tasso variabile: dovuto al fatto che con il
         lasciandogli abbastanza disponibilità       tasso fisso Bianchi sa già cosa e quanto
         economica per la vita quotidiana.           dovrà pagare da ora per tutta la durata
         A questo punto Bianchi deve decidere        del mutuo, con il tasso variabile sarà in-
         lui, e non la banca - che tipo di tasso     vece esposto ai rischi di variazione per
         applicare al mutuo, se fisso oppure va-     tutta la durata del mutuo. Il rischio non
         riabile.                                    vuol dire perdita, perché i tassi possono
         Tasso fisso: tasso di interesse definito    salire e scendere, rischio vuol dire va-
         alla data di erogazione del mutuo e che     riazione: Bianchi deciderà se vuol essere
         rimane quello per tutta la sua durata.      un po’ giocatore oppure prudente. Alla
         Tasso variabile: composto da due fattori    stipula del mutuo la banca richiederà la
         che si sommano tra loro:                    sottoscrizione di un paio di polizze as-
         1) Un tasso di riferimento che viene de-    sicurative: una, rischio incendio, sull’im-
         ciso alla data di erogazione del mutuo      mobile basata sul valore stabilito dalla
         che viene aggiornato ogni tre/sei mesi      perizia bancaria; l’altra di premorienza
         a seconda dell’andamento dei mercati,       che copre sia la banca che gli eredi. Infat-
         le variazioni sono facilmente reperibili    ti, nel caso in cui Bianchi dovesse morire
         ogni giorno sul giornale IL Sole 24 ore     durante la vita del mutuo, la Compagnia
         nella rubrica “Finanza e Mercati” nella     assicuratrice lo estinguerà al suo posto,
         sezione “Cambi e Tassi”                     saldando la banca e liberando gli eredi
         2) Spread: è una percentuale fissa nego-    da gravami ipotecari.

                                                                                                    SERVIZI 15

Settembre 2017.indd 15                                                                               07/10/2017 09:59:02
SERVIZI

                                                  librio
         E’ ROTTURA TRA UOMO
         AMBIENTE E DISPONIBILITÀ
         NATURALE DELL’ACQUA
         Roberto Poletti

                           S
                                      pesso il male di vivere ho incontra-      il conseguente disboscamento di intere
                                      to. Era il rivo strozzato che gorgo-      foreste, per lasciar posto alle coltivazioni
                                      glia, era l’incartocciarsi della foglia   necessarie per il loro fabbisogno. Sappia-
                                      riarsa, era il cavallo stramazzato.       mo che gli uomini e gli animali respirano
                                      La poesia di Eugenio Montale              ossigeno ed emettono anidride carbonica,
                           scritta nel 1924 riesce a trasmetterci l’im-         che per la sua concentrazione atmosferica
                           magine della siccità che si abbatte indif-           è il principale gas serra. La fotosintesi e
                           ferentemente su animali e cose. Quella a             le piante erano in grado di mantenere l’e-
                           cui stiamo assistendo, è causata tra l’altro         quilibrio, assorbendo anidride carbonica
                           dal riscaldamento globale, dai cambia-               ed emettendo ossigeno. L’ equilibrio si è
                           menti climatici e dal sempre più incal-              rotto tra l’uomo, la natura e la naturale di-
                           zante bisogno di acqua che i popoli e le             sponibilità d’ acqua. Possiamo affermare
                           loro attività esigono. L’energia necessaria          che il pianeta si sta sempre più riscaldan-
                           per le attività umane ha spinto verso l’u-           do e i conseguenti suoi mali sono siccità,
                           so dei combustibili fossili, con la conse-           scioglimento dei ghiacci, innalzamento e
                           guente introduzione nell’atmosfera dei               riscaldamento dei mari, recrudescenza
                           gas serra, che trasformano la luce solare            di alcune malattie, invasioni di habitat
                           in calore. L’aumento della popolazione               da parte di specie tropicali, aumento di
                           mondiale e il bisogno di sfamarla, ha in-            malattie, virus, batteri, insetti. È nell’agri-
                           centivato l’allevamento del bestiame, con            coltura che l’acqua assume la maggiore
                                                                                importanza. Dei consumi idrici mondiali
                                                                                ben il 70% è destinato all’irrigazione. E da
                                                                                noi cosa sta succedendo? Le piante sono
                                                                                andate in sofferenza e ad agosto è capita-
                                                                                to di camminare su letti di foglie morte.
                                                                                Al mare l’orizzonte si è offuscato ed è ca-
                                                                                pitato di essere in spiaggia con la nebbia.
                                                                                In montagna i ghiacciai si sono ritirati più
                                                                                del 50% e il bianco splendente con sfuma-
                                                                                ture del cielo azzurro ha lasciato posto
                                                                                ad un grigio surreale, mentre l’Italia bru-
                                                                                ciava: i piromani e le temperature altissi-
                                                                                me hanno mandato in fumo migliaia di
                                                                                ettari provocando anche diverse vittime.

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Cosa è successo alle precipi-
         tazioni nevose e alle piogge che
         garantivano la riserva idrica per l’estate?
         Secondo i dati Ucea (Unità di ricerca per       quale si
         la climatologia e la meteorologia applica-      può inter-
         te all’agricoltura) sono diminuite in tutta     venire come Paese
         Italia del 47,4%, soprattutto durante i mesi    mentre poco possiamo
         invernali. Il picco negativo si è registrato    fare per le conseguenze del ri-
         a dicembre 2016 quando è caduto il 67% di       scaldamento globale mondiale. Una no-
         acqua in meno. Ad essere più colpite sono       tizia di meta luglio ci fa capire come la
         state le regioni del Nord-est. Il livello dei   situazione sia grave: un gigantesco bloc-
         fiumi e dei laghi, secondo l’Arpa (Agen-        co di ghiaccio grande come la Liguria si
         zia regionale per la protezione delle ac-       è staccato dalla costa orientale della pe-
         que), è il più basso degli ultimi 10 anni e     nisola antartica. Misura 5.800 chilometri
         per giunta nei fiumi hanno trovato una          quadrati, pesa un trilione di tonnellate e
         nuova serie di sostanze inquinanti notan-       si muove libero verso l’Oceania. Un gran-
         do anche un’inversione sessuale in alcuni       de danno ma anche una grande beffa,
         pesci. La mancanza di precipitazioni per        perché l’ambiente antartico e i ghiacciai
         tutto l’inverno 2016-2017 ha avuto e avrà       mantengono ancora grandi segreti per
         conseguenze importanti non solo sull’a-         gli scienziati che studiano proprio i cam-
         gricoltura, ma anche sulle abitazioni. A        biamenti climatici. E i ghiacciai sono un
         luglio la Coldiretti denunciava 100 milio-      riparo per il riscaldamento globale per-
         ni di euro di danni nel comparto agrico-        ché riflettono la luce solare che altrimenti
         lo. Tutte le regioni si sono trovate in piena   scalderebbe ancor più l’oceano. Il grande
         emergenza idrica e l’acqua che dovremo          silenzio bianco, come lo chiamano i nati-
         preservare, si muove e viene distribui-         vi si sta sgretolando. Come il mondo, che
         ta in un colabrodo che ha più di mezzo          spietato in nome del consumismo non
         secolo. Secondo l’Istat, gli acquedotti per-    riesce a proteggere la Madre terra. Un
         dono oltre il 40% dell’acqua. A Potenza le      ultimo dato: per i cambiamenti climatici,
         perdite sono il 68,8%, a Palermo il 54,6 %,     secondo il rapporto di Greenpeace Ger-
         a Campobasso il 67,9%, a Cagliari il 59,3%,     mania «Climate Change, Migration and
         a Bari il 52,3%. Milano ha il 16,7, seguo-      DisplacEement», ogni anno 21,5 milioni
         no Aosta con il 24,5, Bolzano con il 26,5 e     di persone sono costrette a emigrare a
         Genova con il 27,4. É una situazione sulla      causa della siccità.

                                                                                                        SERVIZI 17

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SERVIZI

         UNA STORIA DI CORAGGIO
         CHE HA PORTATO
         AL RISVEGLIO SPIRITUALE
         La Redazione

                         M
                                          i chiamo Lu-
                                                                                  brevissimo tempo mi ritrovai
                                          igi, nato a Mi-
                                                                                 a ripetere quei gesti con costanza,
                                          lano quarantasei
                                                                         fino a quando mia madre mi trovò na-
                                          anni fa. Il contesto in cui
                                                                         scosto nello sgabuzzino: ero ubriaco. Da
                                          sono cresciuto non era di
                                                                         quel momento tutto ciò che poteva dar-
                         degrado, i miei familiari non erano crimi-
                                                                         mi queste sensazioni mi ha attratto in un
                         nali e nessuno di loro ha mai avuto proble-
                                                                         modo per me irresistibile. Passato qualche
                         mi con le droghe. Tuttavia ho sempre per-
                                                                         anno ho preso l’abitudine di rifugiarmi
                           cepito che c’era in me “qualcosa che non
                                                                         nel garage e di addormentarmi col naso
                                     andava”, qualcosa che chia-
                                                                         infilato nel serbatoio della moto per ina-
                                                 merei “malattia del
                                                                         lare l’odore di benzina che mi dava delle
                                                          vivere”; da
                                                                         vere e proprie allucinazioni. Da lì in poi
                                                                sem-
                                                                         la progressione è stata inarrestabile. Ho
                                                                         sempre cercato l’approvazione degli altri,
                                                                         la mia “dipendenza” era prima di tutto
                                                                         dipendenza dall’ambiente esterno, tanto
                                                                         che i primi spinelli li ho provati più per
                                                                         compiacere gli amici che per vera curiosi-
                                                                         tà, poi non riuscivo più a gestire le droghe
                                                                         qualsiasi esse fossero compreso l’alcool.
                                pre ho vissuto
                                                                         Usare le sostanze e alcool non è più stato
                              le relazioni umane con
                                                                         un divertimento ma una necessità. Anche
                         grande disagio, senza equili-
                                                                         contro la mia volontà. Tutta la mia esisten-
                         brio, passando da un entusiasmo
                                                                         za si è dovuta adeguare a questo modo di
                         eccessivo a grande sofferenza, frustrazio-
                                                                         vivere malato, tutte le scelte importanti
                         ne e paura. Ricordo che avevo circa sette
                                                                         sono state condizionate da questa ingo-
                         anni e fui attratto da una bottiglia di vod-
                                                                         vernabilità che mi ha molto danneggiato.
                         ka in freezer e, di nascosto (come se già sa-
                                                                         Durante l’uso ho messo a rischio la mia
                         pessi che era qualcosa da fare in segreto,
                                                                         vita e quella degli altri, tante volte anche
                         di cui vergognarsi) cominciai a bere. Ven-
                                                                         in modo inconsapevole: ho avuto inciden-
                         ni subito sedotto non dal sapore dell’alco-
                                                                         ti e danneggiato persone, ho perso oppor-
                         ol ma dall’effetto che mi provocava sulla
                                                                         tunità e rovinato relazioni, ho dovuto af-
                         mente, mi sembrava di aver scoperto un
                                                                         frontare disastri economici, emotivi, fisici
                         nuovo mondo più familiare e amico. In
                                                                         e problemi con la giustizia. Un degrado

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che sem-                                             dimenticato,
                                brava inar-                                         ad apprezza-
         restabile. Per mia fortuna ho avu-                                       re cose che davo
         to fidanzate e familiari che si sono                                   per scontate, a va-
         accorti della gravità di questo pro-                                 lorizzare relazioni,
         blema prima di me. Mi hanno con-                                   lavoro e soprattutto la
         vinto e anche forzato ad accettare                                lucidità conquistata un
         aiuto. Così, senza convinzione e dopo                             giorno alla volta. Ades-
         vari percorsi con psicologi, psichiatri o      so sono più di sei anni che non faccio uso
         altre associazioni, sono arrivato nelle        di alcuna sostanza che alteri la mente
         stanze dell’associazione Narcotici Ano-        e l’umore. Sto benissimo, ho ritrovato
         nimi. Ho iniziato a frequentare le riu-        il coraggio di riprendere cose del mio
         nioni in modo passivo, controvoglia, con       passato che pensavo fossero sepolte per
         molte riserve: non accettavo la mia con-       sempre, mi sono rimesso anche a stu-
         dizione come una malattia, faticavo ad         diare, ho ripreso a fare sport, a coltivare
         arrendermi al fatto che da solo non ce la      relazioni in modo sano, ho avuto gratifi-
         potevo fare, mi illudevo ancora che pur        cazioni sul lavoro. Quando mi sveglio la
         avendo un problema con le droghe (quel-        mattina sono motivato a dare valore alla
         lo lo avevo ben chiaro oramai) avrei po-       mia giornata, senza fare cose eccezionali
         tuto gestirlo e contenerlo. Ho continuato      (come ho sempre pensato quando usavo
         a frequentare Narcotici Anonimi, anche         droghe) ma valorizzando ogni istante,
         in modo discontinuo, sapendo però che          anche quelli insidiosi. Sto sperimen-
         le stanze lì sono sempre aperte e pronte       tando quello che in Narcotici Anonimi
         ad accogliere chi cerca aiuto. Poi, dopo       chiamiamo “risveglio spirituale”, ovvero
         un’ennesima serata di delirio, mi sono         una gioia e una serenità, una fiducia in
         sentito stanco di questo tipo di vita, del     se stessi che cresce giorno dopo giorno:
         fatto che non essendo lucido consegnavo        grazie al programma e all’aiuto degli
         agli altri un potere enorme sulla mia vita.    altri posso guardare quello che sono re-
         Ho deciso allora di provare veramente il       almente senza timore, ho sviluppato co-
         programma proposto dall’associazione,          raggio e consapevolezza. Quando ripen-
         ho iniziato a “stare pulito” per 24 ore alla   so al mio passato la cosa che mi colpisce
         volta, non per tutta la vita come mi ero       di più è che, paradossalmente, la vita da
         sempre illuso di fare. Ho avuto pazienza       tossicodipendente è molto più dura e fa-
         e l’ossessione delle sostanze è passata, ho    ticosa di quella da “pulito”, costa tantis-
         iniziato a riprovare sensazioni che avevo      simo e non rende nulla.

                                                                                                      SERVIZI 19

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SERVIZI

         POCHI SANNO
         COME VENGONO MACELLATI
         MILIONI DI ANIMALI
         Berto Pittolero

                           G
                                      li animali sono
                                      considerati es-
                                      seri senzienti
                                      e cioè in grado di soffrire, pro-   ta e il successivo rientro, di un punzone
                                      vare emozioni, rispondere agli      metallico che penetra nel cranio per 6-7
                           stimoli e alle sensazioni di malessere o       centimetri. Per i suini, invece, è più fre-
                           benessere. Eppure in tutto il mondo -          quente l’elettrocuzione: l’operatore strin-
                           senza differenza tra Occidente e Orien-        ge una pinza sulla testa dell’animale fra
                           te - ne vengono macellati a milioni tutti      gli occhi e le orecchie per poi scaricare la
                           i giorni. Vediamo le sequenze di questa        corrente nel cervello. Una volta colpito l’a-
                           pratica, almeno in teoria. Arrivate al ma-     nimale si accascia e l’operatore spinge un
                           cello, le bestie vengono scaricate nelle       pulsante che apre la paratia laterale della
                           stalle di sosta, dopodiché sono avviate        trappola. L’animale cade così in una zona
                           in fila indiana verso la trappola di abbat-    dove un altro operatore aggancia l’arto
                           timento attraverso un camminamento             posteriore al paranco di sollevamento e
                           protetto. Protetto per due motivi: l’ani-      appende la carcassa a testa in giù per poi
                           male non deve vedere al di là del corri-       dissanguarla. Le cose dovrebbero anda-
                           doio e non deve poter scappare, perché         re così, in realtà vanno diversamente per
                           se avrà la percezione di quello che sta        l’elevato numero di bestie che devono es-
                           succedendo intorno a lui, sarà tentato di      sere macellate. Prendiamo i suini: se ne
                           farlo. Però sentirà i rumori e l’odore del     macellano fino a 400 all’ora, che significa
                           sangue proveniente dalla sala di macel-        sei al minuto. Gli operatori non badano
                           lazione e per quello, c’è ben poco da fare.    se la pinza è posizionata al punto giusto
                           Pertanto gli operatori non è raro che usi-     e a volte capita che scarichino la corrente
                           no pungiglioni elettrici o tubi di gomma       sugli occhi del maiale. C’è un altro pro-
                           per spingere gli animali paralizzati dal-      blema; a causa degli elettrodi sporchi,
                           la paura o tentati dalla fuga. L’animale       per l’alta frequenza di uso, la scarica non
                           avanzerà perché il dolore sarà più forte       basta a stordire l’animale, quindi viene
                           della paura. La trappola di abbattimento       dissanguato mentre è ancora in grado
                           è una gabbia con quattro pareti laterali,      di provare dolore. Per i bovini invece
                           una volta spinta dentro la bestia, la por-     l’operatore deve attendere che l’anima-
                           ta posteriore si chiude. A quel punto l’o-     le alzi la testa, per sparare, ma sempre
                           peratore spara all’animale con la pistola      per la fretta o perché l’animale si muove
                           caricata a salve, provocando la fuoriusci-     impaurito, a volte non colpisce la zona

       20 SERVIZI

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esatta. L’animale stordito parzialmente,          paurito, cerca di opporsi all’introduzio-
         viene fatto cadere, appeso a testa in giù,        ne della testa nel meccanismo; alcune
         colpito alla giugulare, per poi attendere il      volte si usano pungoli elettrici o basto-
         dissanguamento, che dura anche 2-3 mi-            ni, oppure gli si agganciano le narici.
         nuti. Passiamo alla macellazione pratica-         A quel punto all’animale comincia a
         ta dagli Islamici. Per una pratica lecita,        mancare l’ossigeno e il cuore acce-
         devono essere rispettate le seguenti re-          lera i battiti. Il collo è pronto per il
         gole: il macellaio deve essere musulma-           taglio, che viene fatto mentre è in
         no, l’animale deve essere orientato verso         piena coscienza. Il sistema nervo-
         la Mecca, il taglio della gola deve essere        so porta la sensazione negativa
         eseguito con una lama affilatissima, le           al cervello, finché questo non
         zampe della bestia devono essere legate,          smette di funzionare per man-
         ad eccezione di quella destra posteriore,         canza di ossigeno conseguen-
         che deve essere lasciata libera per darle la      te al dissanguamento. Una
         possibilità di muovere l’arto, attività che       ricerca ha rilevato che gli
         la tranquillizza. E ancora: la bestia deve        animali reagiscono a una
         essere trattata con rispetto, accarezzata,        serie di stimoli dopo che
         tranquillizzata e non deve sentire l’odore        viene praticato il taglio,
         del sangue delle altre; il taglio deve es-        che durano dai venti
         sere preceduto dalla formula rituale “In          secondi nella pecora
         nome di Dio clemente misericordioso”.             ai due minuti nel
         La macellazione islamica solleva indi-            bovino. L’ani-
         gnazione perché il regolamento proibi-            male      prova
         sce lo stordimento: ovvero, l’animale è           tanti tipi di
         pienamente cosciente mentre il taglio             dolor e, i n
         con il coltello gli recide le arterie carotidi,   part icola-
         le vene giugulari, la trachea e l’esofago.        re quando gli viene tagliata la gola.
         Ma il metodo che sembra più crudele, in           Secondo le norme islamiche il taglio
         realtà, vige in Europa ed è quello della          dovrebbe essere unico, in realtà per i bo-
         gabbia rotante utilizzato a livello indu-         vini ne sono necessari più di cinque. In
         striale. All’animale nella gabbia si deve         alcuni macelli analizzati da uno studio
         far tirare fuori la testa e collocarla in un      dall’Unione Europea, si parla addirittura
         sostegno metallico che gliela solleva. Im-        di quindici tagli.

                                                                                                        SERVIZI 21

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RUBRICHE            BATTITORE
                                IL PERSONAGGIO
                                         LIBERO                                                         di Omar
                                                                                                           Stefano Boschi
                                                                                                                Rebuscini

         DAGLI HOTEL, TORRI E GRATTACIELI
         ALLA SPETTACOLARE
         CASA BIANCA

         F
               iglio di Fred Trump, facol-      concorre, senza successo, alle        coloro che risiedono negli USA
               toso investitore immobilia-      primarie del partito riformista       senza permesso di soggiorno
               re di New York (nella foto),     per le elezioni presidenziali. Nel    o che comunque delinquono o
         nasce il 14 giugno 1946 a Jamai-       2016 è il candidato del partito       creano problemi alla comunità.
         ca Estates nel Queens, sobborgo        repubblicano alle elezioni pre-       Discutibili le sue decisioni in
         di New York. Frequenta una             sidenziali. Imposta la sua cam-       materia di economia reale. Pe-
         rinomata università in Penn-           pagna su posizioni populiste e        nalizzare le merci in entrata e
         sylvania, lavorando comunque           conservatrici sostenendo il libe-     detassare il made in USA espor-
         nell’azienda paterna, assumen-         ro utilizzo delle armi. Provoca       tato. Invogliare le multinazio-
         done in prima persona la ge-           molto scalpore, tra le sue tante      nali a portare in patria i rami
         stione, dopo essersi laureato in       dichiarazioni, l’ampliamento          d’azienda abbassando le tasse
         economia nel 1968 e ribattez-          del muro al confine messicano         sui profitti al 15-20%. La sua
         zandola Trump Organization.            per impedire il crescente flus-       intenzione di voler cancellare
         Il modo diretto e aggressivo del       so di immigrazione clandesti-         la Trans-Pacific Partnership e
         suo stile di vita lo rendono un        na. Contro tutte le previsioni        imporre dazi fino al 45% sulle
         personaggio celebre. Molti gli         vince le elezioni presidenziali       merci cinesi e al 35% su quelle
         investimenti di Donald Trump           l’8 novembre 2016 battendo la         prodotte all’estero da aziende
         nel settore immobiliare. Costru-       sua rivale Hilary Clinton, mo-        americane avrà conseguenze
         isce hotel, torri e grattacieli tra    glie dell’ex presidente USA Bill      sul piano mondiale: un aumen-
         cui la nota Trump Tower. Parte-        Clinton. Il 20 gennaio si insedia     to dei prezzi negli USA, solo
         cipa con dei camei in concorsi,        alla Casa Bianca. Fin dalle sue       in parte attenuato dal dollaro
         come Miss Universo, film, se-          prime mosse non mancano le            forte che rende l’import meno
         rie tv e fra il 2004 e il 2015 crea,   polemiche, come sulla decisione       caro ma che sarà dannoso per le
         produce e conduce in proprio il        di rifiutare il visto d’ingresso ai   aziende americane che produ-
         programma televisivo “The Ap-          cittadini di sette paesi islamici e   cono in Cina, prima fra tutte la
         prentice”. Investe anche grosse        espellere qui cittadini islamici      Apple. Bruce Kasman della J.P
         somme nello sport, dal golf, al        non il regola con le leggi            Morgan avverte che gli inter-
         football, al ciclismo, al pugilato     statunitensi compresi i                scambi USA-Cina hanno equi-
         ecc. Nel 2000                          messicani                              libri molto delicati e potrebbero
                                                e tutti                                deteriorarsi. Questo è Donald
                                                                                       Trump, eclettico, patriottico e
                                                                                       forse un po’ eccentrico. E’ que-
                                                                                       sto il cambiamento apocalittico
                                                                                       che ci aspetta? Solo il tempo po-
                                                                                       trà dirlo.

       22 RUBRICHE

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RUBRICHE      GIOVENTÚ
                            PERSONAGGI
                             BATTITORE
                                  INTRAMONTABILE
                                       LIBERO
                                        FAMOSI                                                         di Stefano
                                                                                                            Marco Boschi
                                                                                                          Fabrizio Pracca
                                                                                                                   Carrer

         LA MONSTER
         UNA PASSIONE CHE
         CONTAGIA TUTTE LE ETÀ

         A
                 quarant’anni un qualche       compagna, che, per
                 perverso     meccanismo       amore e solo per
                 negli uomini fa scattare      amore, si è lasciata
         l’insana voglia di rinnovata gio-     convincere a que-
         vinezza. Anche io non ne sono         sto viaggio della
         stato immune. Il giorno dopo il       nostalgia. Un solo
         mio quarantesimo compleanno           sguardo a come
         sono andato a comprare una            avevamo riempito                              bocca al lupo e ri-
         moto vera. Una Ducati Monster!        il piccolo bauletto,                         partivano. Con il tem-
         La cosa normale per un appas-         sul retro della moto,                     porale che non si placava,
         sionato. Un centauro che ha           faceva capire che razza di           dopo qualche ora, decidemmo
         coltivato sin da ragazzo questa       centauri eravamo: costume da         di raggiungere l’area di servizio.
         passione, negli anni ha cavalca-      bagno, abbigliamento da di-          Arrivammo in condizioni pieto-
         to mezzi a due ruote via via più      scoteca e spazzolino da denti,       se. Cercammo di asciugarci con
         potenti maturando esperienza          punto! Per il viaggio: scarpe        ogni mezzo, le magliette erano
         e capacità. Purtroppo né io né i      de tennis, t-shirt e giubbotto di    inutilizzabili e ne comprammo
         miei due amici coetanei aveva-        pelle tipo “chiodo” guanti di        sei di squadre di calcio, la sola
         mo coltivato questa passione! A       pelle traforati e casco integrale.   cosa che vendevano nell’au-
         quindici anni eravamo entrati         Sembravamo usciti da un episo-       togrill. Unica difesa contro la
         in simbiosi col suo “motorino”,       dio di “Happy Days”. Entusiasti      pioggia incessante furono dei
         un cinquantino, compagno              partimmo sotto un sole infuo-        sacchi di plastica per la spaz-
         della nostra adolescenza, ma a        cato. Arrivati a Modena e si sca-    zatura; infilati uno per gamba,
         diciotto l’amico di tante avven-      tenò l’inferno! Tuoni, fulmini,      uno infilato nel tronco con bu-
         ture finì in garage, tradito dalla    un temporale pauroso, acqua          chi per le braccia. Arrivammo
         prima automobile! Delle due           sopra e sotto, un diluvio. Inzup-    in hotel alle dieci di sera. Un’ar-
         ruote invidiavamo solo la capa-       pati come pulcini ci fermammo        mata Brancaleone. Tra l’ilarità
         cità di svicolare nel traffico. Ma,   sotto un cavalcavia in autostra-     di clienti raggiungemmo le no-
         colti da questo virus giovanile,      da, a 15 chilometri dall’area di     stre camere per assaporare un
         pensando di poterci trasfor-          servizio più vicina. Motociclisti    bagno caldo e ristoratore. Dopo
         mare in un baleno in centauri,        VERI, bardati di tute idrorepel-     cena, stanchi, ci trascinammo
         vigilia di Ferragosto partiamo        lenti, guanti in kevlar e stivali    in hotel. Volevamo un letto e ba-
         da Milano, direzione Milano           alti si fermavano per aiutar-        sta! Il giorno dopo splendeva il
         Marittima, per una nottata di         ci ma quando si accorgevano          sole, con molta calma, tornam-
         musica e festa! Non siamo soli!       che mancavamo di ogni tipo           mo a Milano e le moto rimasero
         Ognuno di noi ha dietro la sua        di protezione ci auguravano in       nei box per lungo tempo!

                                                                                                             RUBRICHE    23

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