Il pregiudicato Corona non cambia metodo. Si scaglia in tv contro Ilary Blasi : "In tv tutti sanno, ti rovino"
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Il pregiudicato Corona non cambia metodo. Si scaglia in tv contro Ilary Blasi : "In tv tutti sanno, ti rovino" ROMA – Ancora una volta trionfa la tv “trash” dei programmi Mediaset, in occasione della puntata di ieri del programma “Grande Fratello Vip” su Canale5, quando Fabrizio Corona si è reso nuovamente protagonista di uno scontro televisivo dai toni violenti ed offensivi con la conduttrice Ilary Blasi, moglie dell’ex-calciatore ed attuale dirigente della Roma Francesco Totti. La mamma di Silvia Provvedi nei giorni scorsi ha accusato Corona di essersi impossessato di beni materiali non suoi, ma di Silvia e la sua famiglia, compresa la mamma. Silvia, ascoltando le parole di sua mamma a Mattino 5, ha deciso di parlare: “Quello che ha detto mia mamma è tutto vero, ma non ho voglia di continuare a parlarne. Il dolore che mi ha creato quella persona è grande. Ilary Blasi molto correttamente ha voluto lanciare un invito a Corona per replicare: “Naturalmente questa è la versione dei fatti della mamma, noi diamo diritto di replica a Fabrizio Corona, se lui vuole ogni lunedì siamo qui e può venire a raccontare la sua versione, se vorrà venire bene, altrimenti ce ne faremo una ragione come ce ne siamo fatta in questi due ultimi due anni“. E così Fabrizio Corona è entrato nella “Casa del GF” per un incontro con la ex fidanzata Silvia Provvedi, e l’ex agente di fotografie pluri-pregiudicato, ospite della sesta puntata del reality, per chiedere scusa alla Provvedi, l’ex fidanzata che aveva umiliato pubblicamente dicendo di non averla mai amata. Corona appena la vede
l’abbraccia e le chiede scusa. Lei è scossa e reticente e lo ha “rimbalzato”. Lui invece un fiume in piena: “Sono stato una merda. Mi pento delle parole che ho detto. Avevo un rancore per una cosa che è successa ma te la dico fuori da qui”. E poi ancora: “Non è vero che non ti ho mai amato“. La gemella mora partecipante al GF VIP, in lacrime gli ha risposto: “Tu mi hai lasciato da sola, io non ti ho mai lasciato da solo. Quando nessuno c’era per te, io c’ero” riferendosi alla permanenza di Corona in carcere. E gli ha ricorda anche: “Io ti ho tirato fuori dalla merda. E tu in cambio mi hai denigrato” aggiungendo: “non sono pentita di averti lasciato, io sono felice senza di te. Sono rinata. Tu mi hai lasciato da sola, mentre io non l’ho mai fatto. Io certe cose su una persona che ho amato non le dico. Tu sì. Io non ti voglio più“. A questo punto, l’ex re delle estorsioni fotografiche ha tirato fuori una storia misteriosa: “Tu non sei felice. Ma che cazzo di vita hai fatto negli ultimi 3 mesi. Torna quella che eri. Sono venuto a chiederti scusa perché ho sbagliato e perché quando ho visto le tue lacrime ho rivisto la Silvia di prima“. La Provvedi non ha subìto e risposto al veleno: “Tu denigri gli altri per uscirne pulito. Tu devi imparare a guardarti allo specchio, tu devi farti la tua vita. Mi hai messo in difficoltà perché sono andata in vacanza. Non mi hai più fatto entrare nella mia casa, a prendermi le cose. Mi sono tolta tutto per te. Lo sai che hai un figlio. Devi imparare a lasciare fuori gli altri. Sai perché piango? Perché non ho potuto fare nulla per aiutare te“. spiegandogli che non vuole più niente da lui perché “nella vita
l‘amore si dimostra e tu non l’hai mai dimostrato. Gli anni che ho perso per te non me li ridà indietro nessuno. Tu sei una persona che rimarrà sola, chi ti sta vicino? Mi hai tagliato il cuore in due. La tua vita è fatta di show”. Corona, ha finto di ammettere le sue colpe sottolineando che “non sto recitando” (ma senza alcuna credibilità) continua a chiederle scusa. “Non ha senso che noi due non ci parliamo più, non sto facendo teatrini” ribadisce il pregiudicato. Silvia Provvedi è rimasta rigida sulle sue posizioni, ed allora Corona, dicendo di parlarle col cuore in mano (ma chi gli crede ? n.d.r.) , ha detto: “Sì, io non sono la persona adatta a te, ma voglio che tu sia felice e vorrei recuperare il rapporto. Possiamo di nuovo essere amici”. Aggiungendo : “Silvia, voglio il tuo bene, voglio il tuo perdono, voglio che tu vinca perché sei una persona speciale, non ti buttare via“. La Provvedi visibilmente scossa non replica, limitandosi a dire: “Sì, ti perdono“. E Corona ha lasciato la Casa senza salutare l’altra gemella. “No, non voglio salutare Giulia, ho sentito quello che ha detto. Ha ragione ma questo momento è tutto per Silvia” chiedendo scusa a tutta la famiglia Provvedi. Corona ha cercato di fare la morale a Silvia Provvedi. Dopo averle detto che è cambiata e che non è felice, tira fuori che lei è una persona speciale e deve fare riferimento a lui. “Voglio il tuo perdono – dice Corona -. Devi rendere conto a me, non ti devi buttare via con 4 coglioni di merda. Le persone speciali non si devono buttare via. Tu non eri felice“. Gelida ma efficace la risposta: “Questo incontro deve durare in eterno?“, domanda la Provvedi. E con la coda fra le gambe finalmente il pregiudicato Corona ha lasciato la Casa.
Ilary Blasi Una volta uscito Corona dalla Casa del Grande Fratello è stata Ilary Blasi a levarsi qualche soddisfazione morale. “Ci tenevo a dirti che sei qui perché il veto di cui tu parli non è mai esistito“. Corona replica prontamente: “Io non avrei tirato fuori questo argomento“. Ma la Blasi non ci sta e controbatte: “Sei tu che tramite i social hai parlato di veto. Ma sai quale è il paradosso? Io ci tenevo tantissimo ad averti qui“. Ed incalzato dalla Blasi per alcune sue dichiarazioni su Instagram in cui la accusava di non volerlo in tv, Corona ha perso il controllo ed iniziato ad urlare di tutto e di più quando la moglie di Totti gli ha chiesto: “Ti ricordi cosa mi hai fatto 13 anni fa?”.
Il riferimento è alla presunta notte di sesso tra Totti e Flavia Vento pochi giorni prima delle nozze del quale Totti (smentendo le fandonie di Corona) parla anche nel suo libro: “Ha scritto un mare di cazzate – ha cercato di giustificarsi Corona -. La verità è che siamo tutti cornuti e tu sei stata tradita a un mese dal matrimonio”. Ilary Blasi durissima gli ha replicato : “Sei un caciottaro. Hai organizzato tutto quando mi dovevo sposare ed ero incinta del mio primo figlio, lo sa tutta Italia. Io quelli come te li ‘sgamo’ subito”. Corona non contento della figura orrenda che stava facendo ha continuato la sua invettiva: “Ci persone importanti in tv che sanno che quello che ha scritto tuo marito è una stronzata. Io ti rovino”. A quel punto Ilary Blasi ha interrotto il collegamento e salutato Corona riprendendo la trasmissione normalmente. Francesco Totti che spesso segue la moglie dietro le quinte del programma a Cinecittà , non ha reagito per il momento alle pesanti diffamazioni.
Subito dopo la polemica di Corona con la Blasi si è trasferita sui social utilizzando una video-storia di Instagram, Corona è tornato alle vecchie origini ed abitudini: la minaccia. Dicendo : “La signora non ha avuto coraggio di tenere il confronto e mi ha abbassato microfono. Ora, cara mia (rivolgendosi direttamente alla Blasi, ndr), io dirò la verità come deve essere detta. Preparati, perché adesso scateno l’inferno“. Sui social in molti hanno fatto notare lo strano silenzio ed indifferenza manifestati da Alfonso Signorini alla violenta lite fra Corona che ne ne è fregato altamente
di essere in prima serata proferendo parolacce che gli uscivano dalla bocca come aria, ed Ilary Blasi. Altrettanto imbarazzante il silenzio mediatico di Maurizio Costanzo, molto legato alla famiglia Totti- Blasi, che proprio nei giorni scorsi sul palcoscenico del Maurizio Costanzo Show aveva difeso Fabrizio Corona dalle critiche del direttore di un noto sito di gossip trash. Sarà forse tutta una questione di gossip ? Secondo noi questa è pura “feccia televisiva”, e sulle reti di una società televisiva come Mediaset quotata in Borsa, che ha un Codice Etico, uno come Corona (che avrebbe percepito 40mila euro da Canale5 per questa pagliacciata !) non solo non dovrebbe apparire più, ma non si dovrebbe neanche parlarne. Mai e per qualsiasi ragione. Ricucci, il Giudice Russo, Marianna Rodriguez e le bufale giornalistiche ROMA – Era lo scorso 1 marzo quando il CORRIERE DEL GIORNO pubblicava una notizia che riguardava un’ennesima vicenda giudiziaria che vedeva come protagonisti il noto faccendiere Stefano Ricucci, il suo braccio destro Liberato Lo Conte ed il giudice tarantino Nicola Russo, ex consigliere di Stato e giudice della Commissione Tributaria del Lazio ora sospeso dalla funzioni. Ricucci aveva l’obiettivo di ottenere dal giudice Russo una sentenza favorevole per un contenzioso tributario di 19 milioni d’euro, il quale secondo le ipotesi accusatorie della Procura di Roma avrebbe favorito i suoi “amici” nella sua qualità di relatore ed estensore della sentenza di secondo grado, favorevole alla Magiste, che aveva riformato la precedente pronuncia della Commissione Tributaria Provinciale, di segno opposto.
Ieri il CORRIERE DELLA SERA a firma del proprio collaboratore Giulio De Sanctis, che segue il settore giudiziario per la cronaca di Roma del quotidiano milanese, ha pubblicato una notizia sul processo che vede imputati Ricucci, Lo Conte ed il giudice Russo, coinvolgendo e citando l’incolpevole nota modella ed attrice venezuelana Marianna Rodriguez, persona assolutamente estranea ai fatti. Il giornalista nel suo articolo sosteneva che il giudice Russo si sarebbe invaghito della Rodriguez, sulla base di proprie farneticanti valutazioni prove di alcun riscontro. Secondo il CORRIERE DELLA SERA Stefano Ricucci, nel cui ‘curriculum’ spiccano i flirt con alcune delle più belle donne dello spettacolo come Anna Falchi, avrebbe offerto al giudice tarantino Russo “cene da mille euro, cocktail e serate al fianco di “giovani showgirl . Favori a cui si somma – per la procura – un regalo misterioso, ricevuto dal magistrato la notte prima della pronuncia favorevole sul contenzioso” riporta ancora il quotidiano milanese. Nel corso della sua telefonata, Marianna Rodriguez ha chiarito nella diretta del nostro direttore, di essere stata invitata a cena da una sua amica, ballerina
in un programma RAI condotto da Carlo Conti, “Si può fare” a cui partecipavano entrambe, recandosi insieme in un ristorante senza che la Rodriguez conoscesse alcuno dei presenti a tavola e di essersi limitata a cenare, parlando tutta la sera con la sua amica per poi prendersi un taxi e tornarsene a casa, senza mai intrattenere alcuna conversazione nè con Ricucci, nè tantomeno con il giudice Russo che secondo il CORRIERE DELLA SERA “si sarebbe invaghito di lei“ La notizia pubblicata sul CORRIERE DELLA SERA coinvolgendo il Russo giudice originario di Taranto ha indotto un giornale tarantino a riprenderla e pubblicarla anche online, contribuendo alla diffamazione della povera ed incolpevole Marianna Rodriguez. Marianna Rodriguez, ieri sera nel corso di un proprio intervento telefonico nella “diretta” del programma “7 e mezzo” realizzata dal nostro giornale sui socialmedia condotta dal nostro direttore Antonello de Gennaro, ha voluto ricostruire e chiarire la verità dei fatti accaduti, che sono diametralmente opposti a quanto riportato dal quotidiano milanese, nei cui confronti la showgirl venezuelana si è riservata di adire le vie legali per tutelare il proprio buon nome. Anche perchè la Rodriguez, è bene ricordarlo non è mai stata minimamente sfiorata e tantomeno coinvolta in questa vicenda giudiziaria, a cui è totalmente estranea, non è mai stata ascoltata dalla polizia giudiziaria sia in qualità di persona informata sui fatti che in quanto testimone, è stata “utilizzata” da alcuni giornalisti a caccia di sensazionalismo per una notizia pubblicata che non riguardava e tantomeno coinvolgeva in alcun modo la modella venezuelana. Un pessimo esempio di “fakenews” all’interno di una notizia. L’ennesimo esempio di un pessimo giornalismo becero che non contribuisce alla correttezza dell’informazione, e che merita di essere sanzionato degli organi competenti.
Addio a Fabrizio Frizzi. I funerali a Roma in una piazza del Popolo gremita di gente comune di Federica Gagliardi Un lungo applauso proveniente dal cuore delle migliaia di persone presenti in Piazza del Popolo è stato tributato all’arrivo del feretro all’ingresso della Chiesa degli Artisti per il funerale di Fabrizio Frizzi. All’ingresso della Chiesa entrano parenti, colleghi e amici per le esequie, alcuni volti noti della televisione hanno avuto dei brevi alterchi con le Forze dell’ Ordine che inizialmente filtravano l’ingresso perché la chiesa ormai è quasi gremita. Come già accaduto ieri alla camera ardente nella sede Rai di viale Mazzini, anche oggi ad essere arrivate con largo anticipo sono soprattutto persone comuni per rendere omaggio al conduttore la cui prematura scomparsa ha profondamente commosso anche il pubblico televisivo che ne apprezzava la gioviale semplicità. Numerose le corone di fiori , fra le quali quelle degli “amici dei Fatti Vostri“, “gli amici di Sky“dove lavora come giornalista Carlotta Mantovan, la moglie di Frizzi, e dei “condomini di via Cortina d’Ampezzo” dove abitava. Tra la folla emerge anche lo stendardo del
Liceo Calasanzio, l’istituto frequentato dal presentatore. In piazza del Popolo, accanto all’ingresso della chiesa, è stato allestito un maxischermo mobile per consentire alle migliaia di presenti di poter assistere alla messa. Carlo Conti arrivato alla Chiesa degli Artisti ha detto “Per me era un fratello, non riesco a dire altro”. “Era un collega eccezionale sempre pronto a dare una mano agli altri – ha detto Simona Ventura arrivando alla Chiesa degli Artisti, ricordandolo – Mi ricordo una volta nella quale ero scoperta per “Quelli che il Calcio”, mi disse “vengo io Simona non ti preoccupare“. Persone come lui non ci sono più nel mondo veloce e se vogliamo crudele di oggi” aggiungendo “Era una persona fantastica ricorderò per sempre la sua umanità. Per questo piango di rabbia sul fatto che se ne vadano persone come lui, la vita è ingiusta». La conduttrice ha ricordato quando “l’ultima volta avevo incontrato Fabrizio a un altro funerale; soffriva molto ma in silenzio, non ha mai voluto parlare della sua malattia così crudele e malvagia. Questo la dice lunga sullo stile di una persona come lui” “Bisogna dire addio a Fabrizio ma avercelo sempre nel cuore come tutti i personaggi che ci hanno fatto stare bene e che continuerà in qualche modo” ha detto Leonardo Pieraccioni ricordandolo. “Quando ho condotto Telethon per la prima volta lui era molto più famoso di me. – ricorda Massimo Gilletti – Arrivò per fare la fotografia di rito con tutti i personaggi della trasmissione, c’erano nani e ballerine, gente che
sgomitava per essere in prima fila. Lui si mise in fondo, dietro a tutti. Io andai a prenderlo per dirgli di venire davanti, ma lui non volle. Questa è l’immagine più forte che conservo di Fabrizio Frizzi. So che può sembrare retorico dirlo, ma la fama, il successo, non sono niente. Il dolore riporta tutti per terra“. Tra gli altri volti noti arrivati alla Chiesa degli Artisti senza fermarsi con i giornalisti, la sua ex-compagna Rita Dalla Chiesa, Giorgia con il marito, Alba Parietti, Giancarlo Magalli e Michele Guardì, Anna Foglietta, Paola Cortellesi con il marito Riccardo Milani, Zoro, Paola Saluzzi, il suo grande amico Max Biaggi, Emanuela Aureli, Paolo Bassetti Presidente di Endemol, Max Tortora, Marco Columbro, Flavio Insinna, Paolo Bonolis, Milly Carlucci, Antonella Clerici e l’organizzatrice di Miss Italia, Patrizia Mirigliani. Tra gli altri anche Massimo Ranieri, Claudio Lippi, Valeria, la ragazza a cui Frizzi ha donato il midollo osseo, Paolo Belli e il presidente della Rai Monica Maggioni.
È Milly Carlucci, con la voce rotta dall’emozione e dalle lacrime, a leggere le parole del Salmo 23 dell’Antico Testamento: “Il Signore è il mio Pastore, non manco di nulla”. Commossi i vertici Rai presenti in chiesa , Mario Orfeo e la presidente Monica Maggioni. Tra i tanti amici che affollano la chiesa, anche la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, che con Frizzi aveva avviato un progetto sui giovani: “Lo conoscevo per la sua grande disponibilità – ha detto Boschi – e perché ha partecipato a un progetto per i giovani contro la ‘ndrangheta. Da tutta la gente che è qui si vede l’affetto per lui quanto sia stato amato e l’affetto che ha dato a tutta la comunità“. Il sacerdote ha parlato dell’amore che Fabrizio Frizzi ha dato e ricevuto. Don Walter Insero racconta della sua generosità, che poteva sembrare esagerata: “Non lo faceva per pubblicità, lo faceva perché voleva avere una relazione vera con le persone. Si fermava a parlare con tutti. Lui si donava, è stato capace di donarsi. Tutto questo amore si riversa su Carlotta e Stellina. Mi ha sempre colpito la sua capacità di compassione, era capace di patire con le persone, il suo sorriso esprimeva la purezza della sua anima. Un eterno ragazzo com’è stato detto: è vero. Partecipava al dolore degli altri, non lo lasciava indifferente. Quando Fabrizio andava al Bambino Gesù per fare compagnia ai bambini”, racconta, “non chiamava i fotografi. Vi sto parlando dell’anima di Fabrizio, che non è morta, non è in quella scatola di legno. In RAI mi hanno confidato che negli ultimi mesi lo chiamavano ‘il combattente col sorriso’. Fabrizio ha combattuto per la malattia. ‘Mia figlia Stella’, diceva Fabrizio, ‘non è figlia del mio
egoismo, volevo comunicarle l’amore della vita‘. Non è stato un personaggio, è stata una persona, considerato uno di casa“. Sull’altare dopo è salito il fratello di Fabrizio, Fabio Frizzi. È una cerimonia religiosa piena di affetto e rispetto. “Salutiamo un amico, un artista, un fratello“, ha esordito il celebrante, don Walter. “La cifra dell’esistenza di Fabrizio è stata la generosità”, ha detto il sacerdote , ricordando anche la sua «capacità di provare compassione. L’amore che sta ricevendo dimostra che sta raccogliendo quello che ha seminato”. Don Walter Insero il sacerdote che ha officiato la messa funebre conosceva bene il conduttore, sapeva com’era impegnato nel sociale. Con lui partiva con i treni dell’Unitalsi per stare al fianco dei malati a Lourdes. Tra le tante corone di fiori delle istituzioni, delle associazioni di volontariato, c’è un cuore di ciclamini con un semplice nastro con la scritta: una mamma.Alla fine della cerimonia, partita l’auto con la salma di Fabrizio Frizzi, suo fratello Fabio si è avvicinato alle transenne, ringraziando la gente comune dell’affetto manifestato, e salutando tutti ha detto “pensate come sarà adesso la mia vita senza di lui accanto“. l’ultimo saluto all’uscita del feretro di Fabrizio Frizzi dalla chiesa , da sua moglie Carlotta
Flavio Insinna ha letto la poesia “Amicizia” di Borges Centinaia di persone dietro le transenne hanno seguito da un maxischermo le esequie di Fabrizio Frizzi. Una folla partecipe che ha accompagnato con segni della Croce, preghiere e qualche lacrima ogni passaggio della funzione religiosa. I volti erano attenti e commossi. Sono state davvero poche le persone che hanno sfoderato il telefono cellulare per scattare foto o parlare tra loro. Sono state assorte e silenziose come se fossero all’interno della chiesa, come se partecipassero al funerale di un amico, qualcuno che conoscevano personalmente. In realtà sono solo persone comuni che hanno voluto testimoniare l’affetto per il loro beniamino, ma anche il rispetto per l’uomo. Sui socialnetwork oltre 26mila persona hanno seguito la diretta, con oltre 4mila condivisioni. Un’ennesima conferma di quanto Fabrizio Frizzi fosse amato dal pubblico, dalla gente comune, senza distinzione di età, bambini, uomini, donne, anziani. Ed anche il cielo sembra essere addolorato e triste stamattina a Roma. Il presentatore verrà seppellito nella sua Bassano Romano, comune viterbese tra i laghi di Bracciano e Vico, nella cappella di famiglia, accanto ai suoi genitori.
Il grande abbraccio della gente per Fabrizio Frizzi : "Uno di noi. Portava allegria nelle case" di Federica Gagliardi Il profondo cordoglio della gente comune, dei suoi amici, colleghi per la morte di Fabrizio Frizzi, nella triste giornata di ieri, si è manifestato oggi nella camera ardente allestito presso la sede Rai di viale Mazzini scelta per ospitare l’ ultimo omaggio al presentatore, scomparso all’età di 60 anni. Dalle 10 di questa mattina, nella sala hanno sfilato amici e colleghi, ma è stato impressionante soprattutto il tributo della gente comune, del popolo, a un personaggio televisivo presente e radicato nei loro cuori. Una triste sensazione generale di sconforto per aver perso un “vero” amico, una persona semplice ed umile comune, dai modi educati, sempre sorridente, che emanava un allegria spontanea e contagiosa. Uno stile di vita, dei comportamenti semplici in linea a quella umana simpatia ed allegria che lo aveva fatto conoscere ed apprezzare dal grande pubblico sin dal proprio esordii nei programmi pomeridiani televisivi per ragazzi.
le condoglianze del Premier Un vero fiume umano di “amici” dalle 10 del mattino, tutti in coda per Fabrizio, circa 900 ogni ora , che viene calcolato in circa diecimila persone passate nella camera ardente, , tanto da prolungare l’orario di chiusura. Nella sala ad accogliere le persone più care di Fabrizio Frizzi , sua moglie Carlotta Mantovan ed il fratello Fabio. Fabrizio non avrebbe potuto riconoscere i volti di tutte quelle persone, molte non le conosceva , ma era consapevole dell’affetto del pubblico televisivo nei suoi confronti grazie allo schermo televisivo. Quanto abbiamo visto in queste ore in viale Mazzini non era un atto di presenza ma bensì un un vero e proprio reciproco saluto sincero . Dai commenti della gente semplice che si è messa in coda per salutare Fabrizio le frasi più significative: “Era una persona semplice e lo è sempre stato. Ci mancherà la sua semplicità“, “Sorridiamo anche oggi, perché Fabrizio sorrideva sempre e portava così l’allegria nelle nostre case“.
Significativa ed emozionate la testimonianza di una grande foto nelle mani di Vincenzo Pellegrini, 48 anni, uno dei 1666 licenziati di Almaviva. Si è presentato questa mattina alle 6 davanti alla sede Rai di viale Mazzini tenendo fra le mani una grande foto in cui si vedeva lui da bambino accanto a un giovanissimo Fabrizio Frizzi. “Era il 1983 – ricorda Vincenzo ai giornalisti – e Fabrizio era all’inizio della sua carriera. In questa occasione stava premiando noi ragazzini al termine di una manifestazione sportiva svoltasi al San Giuseppe Calasanzio, la stessa scuola che lui aveva frequentato”. “Sono cresciuto a pane e Frizzi, tra Il barattolo e Tandem – racconta Vincenzo – e non l’ho mai considerato un personaggio famoso, era uno di noi. Oggi qui ci sono tutte queste persone perché lui era esattamente come loro e il testamento che ci ha lasciato è la sua semplicità, la sua spontaneità. In seguito l’ho incrociato più volte, ho partecipato ad alcune sue trasmissioni anche come pubblico e, avendo seguito tutta la sua carriera, posso dire che era rimasto quella che già era nella foto che conservo gelosamente. Una persona semplice e sorridente. Ho iniziato a seguirlo che ero bambino e ho finito oggi che sono un uomo“.
Luca Cordero di Montezemolo Numerose le personalità che hanno reso omaggio nella camera ardente di Fabrizio Frizzi , da Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Fondazione Telethon della quale il conduttore tv scomparso è stato sempre un protagonista di primo piano, se non l'”anima” della campagna, il Presidente del Consiglio uscente Paolo Gentiloni, il comandante generale della Guardia di Finanza Gen. Giorgio Toschi, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il direttore di Repubblica, Mario Calabresi, i fratelli Beppe e Rosario Fiorello, Flavio Insinna, Luca Giurato, il direttore del Tg5 Clemente Mimun, il direttore del TgLa7 Enrico Mentana, il sindaco di Bergamo (ex direttore di Canale5) Giorgio Gori, la sindaca di Roma Capitale Virginia Raggi, visibilmente commosso anche il direttore generale della Rai, Mario Orfeo, Roberto Giacchetti, Gianni Letta, Enrico Brignano, Amadeus, Cristina Parodi, Bruno Vespa, Stefano D’Orazio dei Pooh, Emilio Carelli, Andy Luotto, Riccardo Rossi, Giulio Scarpati, Federico Moccia, Neri Marcorè, Gigi Marzullo, Luca Zingaretti, Veronica Pivetti, Massimo Giletti, Marisa Laurito, Roberto Giachetti, Carla Ruocco, Walter Veltroni, Massimo Giannini, Emanuela Aureli, Alba Parietti, Amedeo Minghi. . E’ morto il conduttore tv Fabrizio Frizzi: aveva 60 anni di Antonello de Gennaro
ROMA – Il conduttore televisivo ed amico Fabrizio Frizzi si è spento a Roma all’ospedale Sant’Andrea, in seguito ad una emorragia cerebrale. Aveva compiuto 60 anni, lo scorso 5 febbraio. A dare l’annuncio è stata la famiglia. “Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato” hanno scritto la moglie Carlotta e il fratello Fabio musicista ed autore di grandi colonne sonore. Frizzi aveva esordito in Rai nel 1980 con la tv dei ragazzi ed era diventato dopo quasi 40 anni di carriera televisiva uno dei volti più popolari e amati di RaiUno. “Con Fabrizio se ne va un uomo straordinario, un grande artista e un caro amico“, è stato il suo ricordo dalla RAI. Carlotta Mantovan dopo il silenzio di questi mesi, ha annunciato la morte di suo marito Fabrizio con poche e significative parole affidate ad una nota ufficiale, firmata anche dal resto della famiglia. “Grazie per l’amore che ci hai donato”, ha scritto la giovane moglie di Frizzi che ha affrontato, insieme al marito, dallo scorso ottobre il periodo più difficile della loro vita. Carlotta non ha mai lasciato solo suo marito, combattendo come una vera “leonessa” accanto lui e vivendo le loro giornate insieme alla figlia Stella, sicuramente il dono più bello e più importante della loro storia d’ amore.
Frizzi ha combattuto fino all’ultimo come un leone. Perché Fabrizio l’aria da ragazzo beneducato, sempre gentile con tutti, mai sopra le righe, mai una parola di troppo, quando era il momento di tirare fuori il carattere lo tirava fuori. E la battaglia contro la malattia, la battaglia per la vita, era troppo importante: per sua figlia Stella (“una missione per cui vivere, con lei sono tornato bambino – raccontava – con i bambini vedi il mondo in un altro modo”) e per sua moglie Carlotta Mantovan. Fabrizio aveva sposato Carlotta nel 2014 , dopo dodici anni di fidanzamento, nel 2013 la nascita della loro bambina Stella. I due hanno 25 anni di differenza. “Con Fabrizio è stato amore al primo sguardo, un amore travolgente” aveva raccontato proprio lei, poche settimane fa, in tv. I due si erano conosciuti quando lei aveva solo 17 anni, e partecipava come concorrente a “Miss Italia“, trasmissione che lui ha condotto per diversi anni.
Fabrizio Frizzi ci ha lasciato a 60 anni. Li aveva compiuti il 5 febbraio ed anche in quell’occasione aveva ricordato che la lotta contro il male non era finita. Quando l’ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, l’ha nominato commendatore, nel 2015, non lo raccontò a nessuno. “Non l’ho detto a nessuno perché sono una persona schiva e non sento il bisogno di dare visibilità a queste cose. Conoscevo Napolitano perché sotto la sua presidenza ho condotto nove volte la cerimonia ufficiale per l’inizio dell’anno scolastico. Fuori dal protocollo istituzionale è sempre stato cordiale e affettuoso, ma sia chiaro, proprio non mi aspettavo d’essere nominato commendatore“. l’annuncio dato dalla RAI questa mattina alle 06:43 ad UnoMattina Raccontò pubblicamente di aver donato il midollo, invitando gli italiani a seguire il suo esempio: “All’epoca il mio midollo risultò compatibile con quello di una bimba le cui condizioni erano preoccupanti. Ricordo di essere uscito dall’ospedale e di aver subito condotto la Partita del cuore di quell’anno. Sei anni dopo, la più bella sorpresa della mia vita. Ero ancora al timone della Partita del cuore, stava finendo la diretta e già scorrevano i titoli di coda, quando una ragazzina mi corse incontro per abbracciarmi. Capii subito che si trattava di Valeria, la bimba alla quale avevo donato il midollo e che era venuta a salutarmi dicendomi di essere la mia
sorellina“. Fabrizio Frizzi e la moglie Carlotta Mantovan Lo scorso 23 ottobre Frizzi venne colto da un malore, una ischemia, durante la registrazione di una puntata del programma L’Eredità che conduceva su RAIUNO . Venne immediatamente ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma da cui alcuni giorni dopo venne dimesso . Il conduttore tornò in tv a dicembre, sempre alla guida del suo programma suo RaiUno. “L’Eredità è una gioia, fa bene anche al fisico – scherzò annunciando il suo ritorno sugli schermi -. L’adrenalina sento che mi aiuta a stare meglio“. Parlando della malattia disse: “Non è ancora finita” aggiungendo “Se guarirò racconterò tutto nei dettagli, perché diventerò testimone della ricerca. Ora è la ricerca che mi sta aiutando“.
“Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano”, scrive la Rai in una nota. “Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo, con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato l’amore per il lavoro e per l’essere squadra, sempre attento e rispettoso verso il pubblico – continua il comunicato Rai -. Se ne va l’uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti. L’interprete straordinario del coraggio e della voglia di vivere. È impossibile in questo momento esprimere tutto quello che la scomparsa di Fabrizio suscita in ognuno di noi. Così la Rai tutta, con la presidente Monica Maggioni e il direttore generale Mario Orfeo, può solo stringersi attorno a Carlotta e alla sua famiglia in questo momento di immenso dolore“. Oggi è una giornata molto triste per me. Con la scomparsa di Fabrizio Frizzi perdo un amico, una persona speciale. Si è addormentato per sempre un gran signore, una delle persone più gentili ed educate che abbia mai incontrato nella mia vita. Aveva iniziato a lavorare proprio con Fabrizio in RAI, quando Mario Maffucci (ex capostruttura e vicedirettore di RAIUNO – n.d.a.) mi dette la possibilità di lavorare come programmista regista a “Scommetttiamo Che” che Frizzi conduceva con Milly Carlucci, ed imparare quello che so di televisione. Fabrizio era una persona meravigliosa, sempre sorridente, mai altezzoso, sempre gentile e disponibile con tutti. Ricordo quando dovendo condurre un programma su RAITRE dove gli avevano affiancato come valletta Belen Roriguez, subito dopo il suo coinvolgimento nell’ inchiesta giudiziaria “Vallettopoli” che portò in carcere Fabrizio Corona, che era il suo fidanzato all’epoca dei fatti, Frizzi mi chiamò
chiedendomi delle informazioni su Belen, che chiaramente gli riferii nel dettaglio. Fabrizio e Frizzi e Milly Carlucci alla conduzione di “Scommettiamo Che” Al termine della nostra telefonata, gli chiesi: “Fabrizio ed ora che farai ?” e lui con la sua voce educata e sorniona mi rispose: “Me la tengo. L’ha scelta l’azienda ed io rispetto sempre chi mi fa lavorare. E poi, è una ragazza. Chi di noi non ha mai sbagliato qualcosa ?” dandomi una lezione di garantismo e buonismo. Ha ragione Carlo Conti quando dice che “Fabrizio Frizzi è il fratello che milioni di italiani avrebbero desiderato di avere“. Ricordo quando Fabrizio conduceva con Milly Carlucci “Scommettiamo che” ed a ogni puntata al Teatro delle Vittorie a Roma, mia madre veniva ad assistere, seduta in prima fila accanto a Rita Dalla Chiesa, che è stata a lungo la compagna di Frizzi, e lui andava a salutarla prima di andare in onda, senza mai dimenticare però di fare il baciamano a mia madre che le avevo presentato. Un vero gentiluomo di altri tempi. Piango oggi un amico che se ne va, ma che resterà per sempre nel mio cuore ed in quello di tutti mnoi, come un bravo ragazzo, una persona
per bene. Un amico per tutti. Ciao Fabrizio. Fabrizio frizzi e Rita Dalla Chiesa La Rai ha predisposto per la giornata di martedì 27 marzo a Roma presso la propria sede principale di viale Mazzini la camera ardente per Fabrizio Frizzi aperta al pubblico dalle 10 alle 18. I funerali sono previsti invece per mercoledì 28 marzo alle 12 nella chiesa degli Artisti a piazza del Popolo. In ricordo di Fabrizio Frizzi
Il ricordo di Gianni Morandi. “Il nostro amico Fabrizio se n’è andato. Che dolore, che dispiacere! Se ne va un grande professionista, una persona speciale, un generoso alfiere della solidarietà. Ci conoscevamo da più di trent’anni e non l’ho mai visto arrabbiarsi, non era mai sgarbato, aveva un sorriso per tutti. Condividevamo, fin dagli anni ’90, le manifestazioni della Nazionale Cantanti trasmesse dalla RAI e la passione per la nostra squadra, il Bologna. Ci sentivamo spesso, anche poco tempo fa al telefono, mi parlava della battaglia che stava affrontando… Ci volevamo bene. Mi mancherai tanto, caro amico mio! E mancherai ai milioni di telespettatori a cui hai saputo fare compagnia per così tanti anni. Ciao Fabrizio“. Baudo: “Nel Paradiso degli artisti un posto per lui”. “Con Fabrizio si scacciava la tristezza, gli piaceva stare insieme agli altri, sempre allegramente quasi come se presagisse che un giorno avrebbe dovuto soffrire tanto – ha detto Pippo Baudo – Mi auguro che nel Paradiso degli artisti ci sia un posto speciale per lui e che gli angeli lo abbraccino per tutto il bene che ha fatto. Non mi ha mai deluso. Aveva questa sua capacita’: di essere assolutamente lo stesso, sempre, in ogni occasione” ed aggiunge “Era un ragazzo senza ambizioni sfrenate, faceva questo lavoro con amore. Io l’ho conosciuto che faceva dei programmi da ragazzo appena. Ci divertivamo un mondo, eravamo spensierati lui ha sempre mantenuto questo aspetto gioviale e allegro che attraversava lo schermo e arrivava a tutte le famiglie d’Italia“.
Giancarlo Magalli non a caso parla di una “battaglia disperata”. “Sapevamo che stava male. Sapevamo che non voleva che se ne parlasse per paura di dover smettere di lavorare ed abbiamo tutti rispettato questo suo desiderio, la Rai per prima. Sapevamo anche che la sua paura più grande non era andarsene, ma il pensiero di lasciare sole Carlotta e Stella, le sue ragazze“. “Nell’ultimo messaggio che ci siamo scambiati qualche settimana fa – conclude Magalli – mi scriveva: La terapia c’è e la sto facendo. Non sarà facile, ma spero di portare a casa la pellaccia. Era riuscito ad infilare un sorriso anche in una comunicazione drammatica come quella. Ed è proprio quel sorriso che non ci abbandonerà mai. E per ogni sorriso che lui ha regalato a noi gli saremo grati. Sempre“. Un vero fiume di messaggi ha invaso i social. “Grazie amico mio per tutto“, scrive Antonella Clerici nel condividere la foto di un abbraccio. Lei che con Frizzi, e l’amico Carlo Conti, avrebbe dovuto condurre la nuova edizione de I Migliori anni. “Voglio ricordarti col sorriso che avevi sempre anche se oggi, sono morto un po’ anche io! Ti voglio bene, Fabrizio”, aggiunge Max Giusti. E l’amica e collega Mara Venier parla di “tanta tristezza“. Le fa eco Cristina Parodi: “La tv perde uno dei suoi uomini migliori. Non solo un grande professionista ma una persona per bene. Coraggiosa e gentile. Mancherai tantissimo”.
“Amico mio. Amico vero e grande”, aggiunge Paola Saluzzi, “Fabrizio, prima di tutto; prima di essere #FabrizioFrizzi. Grazie di tante risate insieme, della tua forza, di tante pensieri condivisi. Grazie di tutti ciò che eri. Grazie Fabrizio caro, per sempre”. “Ciao Fabrizio. Ti voglio ricordare così, sorridente e molto umano“, continua Eros Ramazzotti nel giorno più triste, “Grazie per quello che hai sempre comunicato con il tuo modo di fare, rispetto, serietà e umanità ( rare ai giorni nostri). Ciao ragazzo, ci mancherai“. Definitivo Leonardo Pieraccioni: “Stamani, leggendo tutti i ricordi dove lo definiscono come una Brava Persona sento davvero che non sono parole di circostanza, era assolutamente così”. Andrea Fabiano , lo ricorda così: “Garbo, ironia, autoironia, scrupolosità, umiltà, semplicità, umanità, serenità, sensibilità, attaccamento alla vita Sono solo alcune delle cose che ci hai donato. Un abbraccio affettuoso a te e alla tua famiglia. Ciao Fabrizio“ “Un ragazzo magnifico che faceva parte della nostra famiglia. Abbiamo vissuto con lui 17 anni, 17 estati intense, fatte di lavoro e di amicizia. È come se ci avesse lasciato nostro fratello“. Patrizia Mirigliani in lacrime commenta la scomparsa di Fabrizio Frizzi e rivela che aveva progettato di affidare a lui la conduzione delle finali del 2019 in occasione degli 80 anni di Miss Italia. Il ricordo di Renato Zero. “Sperando che anche da lassù si possano ricevere messaggi… Te ne vai lasciando dietro di te il bell’esempio che sei stato per tutti. Il tuo rassicurante sorriso che spargevi
come polvere magica su questi Italiani che non hanno resistito alla tua simpatia, amabilità ed eleganza. Ma il coraggio sarà la dote tua che si racconterà per sempre. Io personalmente mi sono beato della tua amicizia, discreta ma così meravigliosamente rumorosa. Mi ha rassicurato sapere che c’eri che eri una realtà, in un mondo dove le favole sono state avvelenate dall’ipocrisia e dalla crudeltà umana. Il mondo non sarà lo stesso, ma per tanti come me il tuo ricordo sarà come un richiamo costante e necessario per fare sempre meglio ed osare di più. Non ti perderai tra le nuvole perché il tuo papà che io ho ammirato tanto e al quale ho voluto un gran bene è già lì a riceverti. Stai sereno che ciò che hai lasciato ci difenderà dagli inverni che dovremo ancora attraversare. Veglia sulla tua bellissima famiglia che lascerà sempre un posto a tavola e non permetterà al tempo di dispendere le tracce del tuo profumo e della tua presenza. Canterò per te e farò in modo che nella mia modestissima rappresentazione tu abbia ad essere sempre orgoglioso di me! Ti voglio bene Fabrizio e questo sarà per sempre“.
Droga all’Isola dei Famosi, bufera dopo le rivelazioni choc: “Francesco Monte fumava marijuana
dalla mattina alla sera” ROMA – Il programma “Striscia La Notizia” trascina nella bagarre del “canna-gate” anche Chiara Nasti, la concorrente che si è ritirata nei primi 7 giorni d’Isola dei Famosi. Che la blogger fosse a conoscenza più di quanto dichiarato a Max Laudadio era più che evidente già nell’unica mezza intervista concessa a Verissimo: “Non voglio entrare in questa storia, ma Eva sicuramente non è una bugiarda”. Striscia La Notizia fa colare a picco l’Isola . Ficarra e Picone rivelano che l’audio ascoltato da Alessia Marcuzzi, martedì scorso, era di Chiara Nasti. Striscia La Notizia aveva inizialmente mostrato un fuorionda sull’Isola dei Famosi intercorsa Eva Hengere Nadia Rinaldi nel programma “Domenica Live” condotto da Barbara D’ Urso . La Rinaldi ribadisce all’amica: “Non posso dire che hai ragione. Non ho visto. Quando Francesco è venuto era già pronta la sigaretta. Non sono io che devo andare a sindacare cosa c’è dentro” e la Henger: “Ho capito però Nadia hai visto anche te, è andato pure dalla Capriotti a chiedere se voleva fumare”, “Io non c’ero” e la Henger: “E però così mi metti nella m**da, io ormai l’ho detto” e la Rinaldi: “Sei mia amica, ormai lo hai detto, ma io che c**zo ne so che aveva dentro. Quando ci sono questi discorsi io voglio starne fuori”.
La naufraga ritirata ha incontrato Massimiliano Caroletti in un ristorante e ha confermato quanto detto dalla moglie Eva Henger (che aveva anticipato l’uscita del file audio a Pomeriggio Cinque). Si sente Caroletti dire: “Eva mi ha parlato di tanta roba, ma davvero? Sarà stata un chilo”, “Sì, non era quello che sai dici… si è fatto una cannetta”, “E infatti una cannetta, sti ca**i”, “Tutto il tempo dalla mattina che si svegliava fino alla sera. C’era Nadia che piangeva perché si svegliava con il mal di testa. L’ha detto a tutti che l’aveva presa”, “Anche a Marco?”, “Pure Marco, appresso a lui, “Lo ha detto all’autore e lui lo sapeva e l’ha mandata al massacro, ma come ha fatto a fidarsi?”, “L’ha comprata in albergo e se l’è portata in casa. Se ci fermavano, ci mettevano tutti dentro”, “Avete fatto il viaggio?”, “Sì, ci siamo fatti 40 minuti in pullman con tutta quella roba. Se ci beccava la polizia ci portava in carcere”. L’audio ha fatto il giro del web e sul profili social di Chiara Nasti (@nastilove), gli utenti hanno commentato spaccandosi chiaramente in garantisti e colpevolisti. L’ultima rivelazione riguarda Daniele Bossari che ha dimostrato un notevole accanimento verso la Henger: “Colpo basso, perché questo tempismo, sembra alterata, dove vuoi arrivare?”, Staffelli svela che Bossari ha un auricolare da cui riceveva le battute da pronunciare contro Eva: “E’ l’Ambro dell’Isola”. Sono ben due i fermo-immagine dove si vede l’auricolare.
La napoletana, poche ore prima aveva rilasciato un lungo post dove chiedeva di rimanere fuori dal “canna- gate”: “Oggi leggo e sento di accadimenti di cui sono completamente estranea (…) vi chiedo di non attaccarmi su cose che non mi vedono protagonista, di non fare supposizioni sbagliate da cose viste in tv o lette su internet (…) smettiamola di parlare di vicende che non mi appartengono” Indignazione, rabbia, solidarietà, ironia. C’è anche chi le fa notare: “Interrogata e registrata per usare le parole contro di te e questi li chiami amici? Allontanati da gente come Eva, non lo fanno per la verità ma per vendetta e ti hanno usata” oppure “Che vergogna. Se Eva ti ha registrato a tua insaputa che schifo di amicizia, se vi siete messi d’accordo che schifo!” e ancora: “tutto combinato da Eva e dal marito, altrimenti non andava in tv”. C’è anche un utente che sostiene di essere molto ben informato: Nasti e la Henger fanno parte della medesima agenzia ( ma così non è, infatti Chiara Nasti lavora per l’agenzia Benegas Management di Milano – n.d.r.) , Eva ha lavorato con Striscia e prodotto Paperissima Sprint, quindi sa bene come funzionano i “fuori onda, Striscia non è sempre credibile e ce l’ha con Magnolia perché ha perso la causa in merito ai presunti brogli a Masterchef”. I più educati la sbeffeggiano sul futuro risarcimento danni a Monte e Ferri e sul kg di marijuana: “Aveva la bilancia per dirlo?”, “E’ una dichiarazione assurda, un kg di marijuana corrisponde a 10.000 euro, possibile che Francesco avesse con sé tutti quei soldi? E poi un kg corrisponde a 2000 canne in 3 giorni. Erano andati al creatore Francesco e Marco”. Chi scrive certi commenti non sa però che in certi Paesi la droga costa pochissimo.
Popolo del web scatenato anche contro gli opinionisti dell’Isola dei Famosi. Mara Venier afferma di non aver bisogno dell’auricolare per partecipare a programmi tv e tende a cancellare i commenti dispregiativi. Daniele Bossari ha pubblicato un post con un emoticon sorridente quando Eva affermò che aveva l’auricolare. Dopo il servizio di Striscia sono piovuti pochi apprezzamenti e una sfilza di critiche. Stessa sorte per Alessia Marcuzzi ritenuta ormai non all’altezza e soprattutto non più credibile dopo le incongruenze evidenziate da Striscia la Notizia . Critiche pesanti anche anche sui profili di Francesco Monte (“volevi la copertina di Chi, adesso basta”, “Sei stato smascherato”, “Striscia ti ha sbugiardato”), Eva Henger e Massimiliano Caroletti che stamane ha pubblicato un altro messaggio trasversale: “Sulla mia lapide scriveranno eppure sembrava volesse rompere il cazzo, invece era solo il suo modo d’amare!”. Una cosa è certa. Francesco Monte non esce molto bene da questa storia. Della serie “cornuto e mazziato” come si dice in Puglia. Nadia Toffa sarà cittadina onoraria di Taranto ROMA – Il Consiglio comunale di Taranto ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal consigliere Marco Nilo per il conferimento della cittadinanza onoraria della città di Taranto alla conduttrice Nadia Toffa della trasmissione “Le Iene” di Italia 1. Nilo consigliere del centrodestra aveva ricevuto la sollecitazione di
tantissimi di cittadini, espressa personalmente o con appelli lanciati attraverso i social network. “La stampa nazionale ha dato risalto positivo alla campagna di vendita delle magliette “ Jesche Pacce Pe Te” che, come è noto, ha unito i cittadini attorno al nobilissimo scopo della raccolta di fondi per la oncologia pediatrica, cercando di dare una speranza ai piccoli di Taranto e alle loro famiglie – è scritto nella mozione – Madrina di tale iniziativa è stata Nadia Toffa, che più volte si è occupata delle problematiche locali soprattutto connesse al problema ambientale dandone risalto a livello nazionale“. Nadia Toffa La Toffa ha recentemente aver rivelato in tv di aver avuto il cancro. E nel suo intervento in tv ha anche ringraziato la forza che le ha dato la piccola Gabriella, una bambina di 6 anni di Taranto che lo scorso anno aveva raccontato ai microfoni della trasmissione televisivo Mediaset in un servizio realizzato della Toffa la sua vita in corsia e la battaglia contro il tumore. Il suo medico curante le aveva suggerito di tagliare la lunga treccia perchè stava perdendo i capelli a causa della chemioterapia. Con un un videomessaggio inviato dalla sua mamma a Nadia Toffa, la bambina le ha risposto affettuosamente: “Nadia non ti preoccupare per i capelli che poi crescono più forti di prima, ti aspettiamo presto a Taranto”.
Fake news. Milena Gabanelli: “Polizia postale? Eccessivo. Politici e giornalisti hanno sempre raccontato balle” ROMA – “Fake news? Adesso sono molto di moda. Perdiamo più tempo a parlare di fake news che non a scovare le notizie vere“. E’ questo il commento della giornalista Milena Gabanelli, ospite di Otto e Mezzo (La7). La storica fondatrice ed ex conduttrice-responsabile del programma televisivo Report (RAITRE) che così ha spiegato: “Non sono molto appassionata di questo argomento. L’allarme sulle fake news è direttamente proporzionale a quanto ne parliamo e a quanto lo gonfiamo. Le balle le hanno sempre raccontate la classe politica e i giornalisti che seguono la politica, per compiacerla o semplicemente per pigrizia” aggiungendo : “Trovo veramente eccessivo l’intervento della polizia postale. Se questo è finalizzato a essere un deterrente, ha una qualche utilità. Ma non si può pensare che le 2mila persone della polizia postale, oltre a occuparsi di cyber-terrorismo,di e- banking, di pedopornografia, di pedofilia, di giochi e di scommesse online, di tutto il crimine che passa attraverso il web, debbano mettersi lì a rispondere ai cittadini” YouTube: i nuovi rischi della babysitter televisiva di Paolo Campanelli
Grazie a lettori portatili di dvd, tablet, smartphone e simili, un bambino può distrarsi anche in situazioni più “dinamiche” rispetto al salotto di casa, e il pronto accesso alla connessione internet mette a disposizione l’intero catalogo di video in rete a loro disposizione; per questo YouTubeKids nasce come una sezione più adatta ai pargoli rispetto al resto della piattaforma video YouTube: controlli più stretti sui contenuti, niente commenti, un interfaccia più chiara e semplice da usare e video di filastrocche o cartoni raggiungibili da ogni pagina. Sfortunatamente,YouTube ha un lato non immediatamente visibile all’utente: il fatto che sia possibile guadagnare soldi sui propri video tramite un processo chiamato Monetizzazione, che si basa principalmente sul supporto di sponsor direttamente a YouTube (ed è la causa di tutte quelle pubblicità che di tanto in tanto appaiono). Per un Creato Content, le persone che fanno video, spesso con impegno e costanza, è ciò che ha trasformato un passatempo in un lavoro a tempo pieno, basti ricordare lo youtuber italiano Favij e che nel suo periodo di maggior successo guadagnava ogni mese quanto un chirurgo plastico, una frazione di centesimo alla volta per ogni persona che guardava i suoi video. E dove ci sono i soldi, ci sono anche persone senza scrupoli che vogliono prenderli senza faticare. Idealmente, a vegliare sui contenuti ci sarebbero una serie di Bot che intercettano video sospetti, e un team di persone a coadiuvarne l’effetto e assicurarsi che i casi più difficili vengano risolti in maniera corretta. La realtà è ben differente, come chiunque abbia mai provato a contattare un qualsiasi essere umano che ci lavori. Questo ha fatto si che, mantenendosi all’interno di determinati parametri di metadati (dati invisibili ad un’utente ma su cui i programmi di analisi di un sito lavorano), è possibile caricare su YouTube qualsiasi video in barba alle regole e averlo li fino a che una persona reale non prende in mano la situazione.
In origine, si trattava di semplici giochi creati col programma Flash e impossibili da perdere, di pessima qualità e talvolta disgustosamente grafici, ma sempre fatti con personaggi famosi, principalmente della Disney, o di serie collegate a giocattoli per bambine. Sale parto, sedie del dentista, studi di podologhi, sale di veterinari… ogni scusa era buona per usare materiale di bassa qualità e allo stesso tempo sorprendentemente definito. Successivamente, con l’esplosione degli smartphone e la relativa evoluzione nel “parcheggiare i pargoli davanti alla televisione”, questi “creatori” si accorsero che i genitori, pur di far stare tranquilli i bambini quando fuori in pubblico, utilizzavano YouTube per accedere a cartoni animati, con un risultato prevedibile A differenza dei giochi, le animazioni in flash non richiedono alcun ulteriore imput oltre a premere play, rendendoli molto più facili da creare. Come prevedibilmente accade in situazioni in cui l’animazione è il centro della questione, la situazione è stata presa sottogamba fino a he non si è arrivati agli estremi: originate come storielle con giocattoli con Elsa e Spiderman come protagonisti, fino ad arrivare ai video in questione; sono lunghe sequenze di scenette, che essendo scollegate possono durare anche ore (e i video più lunghi sono più remunerativi), prive di senso logico spesso anche all’interno della scenetta stessa e inevitabilmente con terribili animazioni. Nella maggior parte dei casi, si tratta di personaggi Disney, ma anche serie correlate con giocatoli come Barbie, MyLittlePony o Transformers o altre serie più di tendenza con i pargoli, doppiati in inglese o senza reali dialoghi così da poterli caricare su più canali, con nomi e tag improbabili in modo da risultare correlato a più ricerche anche non correlate. Talvolta alcuni video utilizzano altri metodi d’animazione, per esempio stop motion e plastilina, ma i risultati sono gli stessi. Questi video oltre ad avere contenuti più grafici, tipo pustole, carie o ferite in abbondanza, spesso mettono i personaggi in posizioni chiaramente equivoche, con parziali nudità, riferimenti sessuali più specifici, violenza gratuita o autolesionismo. Quest’ultima tipologia è stato quel che ha fatto esplodere la notorietà di questi video, quando una madre, controllando se il proprio figlio fosse ancora interessato, ha notato Peppa Pig che imprecava prima di tracannare un gallone di varecchina. Più recentemente, stanno emergendo video in Live Action (e quindi con persone vere, seppur truccate) con simili contenuti, che nascono come mezzo per aggirare i genitori che hanno intuito il rischio dei cartoni già descritti, ma che continuano a cadere negli stessi tranelli, in una sorta di “Melevisione del perverso” Ma una grande colpa risiede anche in YouTube stesso: tralasciando il fattore parodistico di alcuni contenuti, che possono contenere
violenza o doppi sensi particolarmente pesanti (ma opportunamente segnalati) pensati per un pubblico più vasto e cresciuto, se non più maturo, YouTube è il far west digitale del copyright, con video che sono rimossi per 8 secondi di musica, con altri che contengono il brano completo che rimangono, nudità esplicite spacciate per video di medicina, canali che scaricano e reinseriscono lo stesso video di altri sotto loro nome, nessun controllo se chi richiede la rimozione possiede effettivamente i Diritti, e sistemi automatici che attaccano tutti i contenuti all’interno di determinati parametri (quest’ ultimo ironicamente, ha recentemente colpito Nintendo, che si è vista il suo canale ufficiale destinato all’area di Taiwan bloccato per copyright). L’unica vera arma che YouTube possiede, è l’abuso della Demonetizzazione dei video, ma ad oggi, i risultati sono deludenti, per usare un eufemismo. Ovviamente esistono canali completamente sicuri, ad esempio molti youtuber fanno recensioni di giocattoli, streaming di videogiochi o “overanalizzano” film, ma li è un altro discorso totalmente, che fa capo a come youtube, preso passivamente, sia come una televisione con centinaia e centinaia di canali che trasmettono programmi differenti e non come la Rai ai tempi del bianco e nero che era l’unica a trasmettere determinati contenuti a determinati orari. Simile è la questione dei commenti risaputamene terribili e non adatti ad un pubblico compreso tra i 2 e i 95 anni, e ancor peggio nei canali specificatamente italiani, ma su quello, il sito in se ha poca e nessuna colpa. La soluzione, come sempre in questi casi risiede nell’attenzione dei genitori, nell’uso degli strumenti a loro disponibili per prendere precauzioni e nell’assicurarsi che quel che si vuole far vedere sia adatto ai pargoli prima di premere play. In pratica, di essere genitori degni di questo nome. Scenette create nel minimo della spesa pecuniaria, talvolta persino senza un reale intervento umano : i video più recenti possono superare le analisi automatiche di Youtube, e quindi essere trattati come video “normali” ed essere inseriti in playlist e video consigliati. Firenze, studente chiede a Enrico Mentana come diventare un
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