Il pregiudicato Corona non cambia metodo. Si scaglia in tv contro Ilary Blasi : "In tv tutti sanno, ti rovino"

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Il pregiudicato Corona non cambia metodo. Si scaglia in tv contro Ilary Blasi : "In tv tutti sanno, ti rovino"
Il pregiudicato Corona non cambia
metodo. Si scaglia in tv contro
Ilary Blasi : "In tv tutti sanno,
ti rovino"

                                           ROMA – Ancora una volta
trionfa la tv “trash” dei programmi Mediaset, in occasione della
puntata di ieri del    programma “Grande Fratello Vip” su Canale5,
quando Fabrizio Corona si è reso nuovamente protagonista di uno
scontro televisivo dai toni violenti ed offensivi con la conduttrice
Ilary Blasi, moglie dell’ex-calciatore ed attuale dirigente della Roma
Francesco Totti.

La mamma di Silvia Provvedi nei giorni scorsi ha accusato Corona di
essersi impossessato di beni materiali non suoi, ma di Silvia e la
sua famiglia, compresa la mamma. Silvia, ascoltando le parole di sua
mamma a Mattino 5, ha deciso di parlare: “Quello che ha detto mia
mamma è tutto vero, ma non ho voglia di continuare a parlarne. Il
dolore che mi ha creato quella persona è grande. Ilary Blasi molto
correttamente ha voluto lanciare un invito a Corona per replicare:
“Naturalmente questa è la versione dei fatti della mamma, noi diamo
diritto di replica a Fabrizio Corona, se lui vuole ogni lunedì siamo
qui e può venire a raccontare la sua versione, se vorrà venire bene,
altrimenti ce ne faremo una ragione come ce ne siamo fatta in questi
due ultimi due anni“.

E così Fabrizio Corona è entrato nella “Casa del GF” per un incontro
con la ex fidanzata Silvia Provvedi, e l’ex agente di fotografie
pluri-pregiudicato, ospite della sesta puntata del reality, per
chiedere scusa alla Provvedi, l’ex fidanzata che aveva umiliato
pubblicamente dicendo di non averla mai amata. Corona appena la vede
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l’abbraccia e le chiede scusa. Lei è scossa e reticente e lo ha
“rimbalzato”. Lui invece un fiume in piena: “Sono stato una merda. Mi
pento delle parole che ho detto. Avevo un rancore per una cosa che è
successa ma te la dico fuori da qui”. E poi ancora: “Non è vero che
non ti ho mai amato“.

La gemella mora partecipante al GF VIP, in lacrime gli ha risposto:
“Tu mi hai lasciato da sola, io non ti ho mai lasciato da solo. Quando
nessuno c’era per te, io c’ero” riferendosi alla permanenza di Corona
in carcere. E gli ha ricorda anche: “Io ti ho tirato fuori dalla
merda. E tu in cambio mi hai denigrato” aggiungendo: “non
sono pentita di averti lasciato, io sono felice senza di te. Sono
rinata. Tu mi hai lasciato da sola, mentre io non l’ho mai fatto. Io
certe cose su una persona che ho amato non le dico. Tu sì. Io non ti
voglio più“.

A questo punto, l’ex re delle estorsioni fotografiche ha tirato fuori
una storia misteriosa: “Tu non sei felice. Ma che cazzo di vita hai
fatto negli ultimi 3 mesi. Torna quella che eri. Sono venuto a
chiederti scusa perché ho sbagliato e perché quando ho visto le tue
lacrime ho rivisto la Silvia di prima“. La Provvedi non ha subìto e
risposto al veleno: “Tu denigri gli altri per uscirne pulito. Tu devi
imparare a guardarti allo specchio, tu devi farti la tua vita. Mi hai
messo in difficoltà perché sono andata in vacanza. Non mi hai più
fatto entrare nella mia casa, a prendermi le cose. Mi sono tolta tutto
per te. Lo sai che hai un figlio. Devi imparare a lasciare fuori gli
altri. Sai perché piango? Perché non ho potuto fare nulla per aiutare
te“. spiegandogli che non vuole più niente da lui perché “nella vita
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l‘amore si dimostra e tu non l’hai mai dimostrato. Gli anni che ho
perso per te non me li ridà indietro nessuno. Tu sei una persona che
rimarrà sola, chi ti sta vicino? Mi hai tagliato il cuore in due. La
tua vita è fatta di show”.

Corona, ha finto di ammettere le sue colpe sottolineando che “non sto
recitando” (ma senza alcuna credibilità) continua a chiederle scusa.
“Non ha senso che noi due non ci parliamo più, non sto facendo
teatrini” ribadisce il pregiudicato. Silvia Provvedi è rimasta rigida
sulle sue posizioni, ed allora Corona, dicendo di parlarle col cuore
in mano (ma chi gli crede ? n.d.r.) , ha detto: “Sì, io non sono la
persona adatta a te, ma voglio che tu sia felice e vorrei recuperare
il rapporto. Possiamo di nuovo essere amici”. Aggiungendo : “Silvia,
voglio il tuo bene, voglio il tuo perdono, voglio che tu vinca perché
sei   una   persona     speciale,    non   ti   buttare   via“.    La
Provvedi visibilmente scossa non replica,    limitandosi a dire: “Sì,
ti perdono“. E Corona ha lasciato la Casa senza salutare l’altra
gemella. “No, non voglio salutare Giulia, ho sentito quello che ha
detto. Ha ragione ma questo momento è tutto per Silvia” chiedendo
scusa a tutta la famiglia Provvedi.

Corona ha cercato di fare la morale a Silvia Provvedi. Dopo averle
detto che è cambiata e che non è felice, tira fuori che lei è una
persona speciale e deve fare riferimento a lui. “Voglio il tuo perdono
– dice Corona -. Devi rendere conto a me, non ti devi buttare via con
4 coglioni di merda. Le persone speciali non si devono buttare via. Tu
non eri felice“. Gelida ma efficace la risposta: “Questo incontro deve
durare in eterno?“, domanda la Provvedi. E con la coda fra le gambe
finalmente il pregiudicato Corona ha lasciato la Casa.
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Ilary Blasi

Una volta uscito Corona dalla Casa del Grande Fratello è stata Ilary
Blasi a levarsi qualche soddisfazione morale. “Ci tenevo a dirti che
sei qui perché il veto di cui tu parli non è mai esistito“. Corona
replica prontamente: “Io non avrei tirato fuori questo argomento“. Ma
la Blasi non ci sta e controbatte: “Sei tu che tramite i social hai
parlato di veto. Ma sai quale è il paradosso? Io ci tenevo tantissimo
ad averti qui“. Ed incalzato dalla Blasi per alcune sue dichiarazioni
su Instagram in cui la accusava di non volerlo in tv, Corona ha perso
il controllo ed iniziato ad urlare di tutto e di più quando la moglie
di Totti gli ha chiesto: “Ti ricordi cosa mi hai fatto 13 anni fa?”.
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Il riferimento è alla presunta notte di sesso tra Totti e Flavia
Vento pochi giorni prima delle nozze del quale Totti (smentendo le
fandonie di Corona) parla anche nel suo libro: “Ha scritto un mare di
cazzate – ha cercato di giustificarsi Corona -. La verità è che siamo
tutti cornuti e tu sei stata tradita a un mese dal matrimonio”. Ilary
Blasi durissima gli ha replicato : “Sei un caciottaro. Hai organizzato
tutto quando mi dovevo sposare ed ero incinta del mio primo figlio, lo
sa tutta Italia. Io quelli come te li ‘sgamo’ subito”.

Corona non contento della figura orrenda che stava facendo ha
continuato la sua invettiva: “Ci persone importanti in tv che sanno
che quello che ha scritto tuo marito è una stronzata. Io ti rovino”. A
quel punto Ilary Blasi ha interrotto il collegamento e salutato Corona
riprendendo la trasmissione normalmente. Francesco Totti che spesso
segue la moglie dietro le quinte del programma a Cinecittà , non ha
reagito per il momento alle pesanti diffamazioni.
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Subito dopo la polemica di Corona con la Blasi si è trasferita sui
social utilizzando una video-storia di Instagram, Corona è tornato
alle vecchie origini ed abitudini: la minaccia. Dicendo : “La signora
non ha avuto coraggio di tenere il confronto e mi ha abbassato
microfono. Ora, cara mia (rivolgendosi direttamente alla Blasi, ndr),
io dirò la verità come deve essere detta. Preparati, perché adesso
scateno l’inferno“.

                                           Sui social in molti hanno
fatto notare lo strano silenzio ed indifferenza manifestati da Alfonso
Signorini alla violenta lite fra Corona che ne ne è fregato altamente
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di essere in prima serata proferendo parolacce che gli uscivano dalla
bocca come aria, ed Ilary Blasi. Altrettanto imbarazzante il silenzio
mediatico di Maurizio Costanzo, molto legato alla famiglia Totti-
Blasi, che proprio nei giorni scorsi sul palcoscenico del Maurizio
Costanzo Show aveva difeso Fabrizio Corona dalle critiche del
direttore di un noto sito di gossip trash.

Sarà forse tutta una questione di gossip ? Secondo noi questa è pura
“feccia televisiva”, e sulle reti di una società televisiva come
Mediaset quotata in Borsa, che ha un Codice Etico, uno come Corona
(che avrebbe percepito 40mila euro da Canale5 per questa pagliacciata
!) non solo non dovrebbe apparire più, ma non si dovrebbe neanche
parlarne. Mai e per qualsiasi ragione.

Ricucci, il Giudice Russo, Marianna
Rodriguez e le bufale
giornalistiche
ROMA – Era lo scorso 1 marzo quando il CORRIERE DEL GIORNO pubblicava
una notizia che riguardava un’ennesima vicenda giudiziaria che vedeva
come protagonisti il noto faccendiere Stefano Ricucci, il suo braccio
destro Liberato Lo Conte ed il giudice tarantino Nicola Russo, ex
consigliere di Stato e giudice della Commissione Tributaria del Lazio
ora sospeso dalla funzioni. Ricucci aveva l’obiettivo di ottenere dal
giudice Russo una sentenza favorevole per un contenzioso tributario di
19 milioni d’euro, il quale secondo le ipotesi accusatorie della
Procura di Roma avrebbe favorito i suoi “amici” nella sua qualità di
relatore ed estensore della sentenza di secondo grado, favorevole
alla Magiste, che aveva riformato la precedente pronuncia della
Commissione Tributaria Provinciale, di segno opposto.
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Ieri il CORRIERE DELLA SERA
a firma del proprio collaboratore Giulio De Sanctis, che segue il
settore giudiziario per la cronaca di Roma del quotidiano milanese, ha
pubblicato una notizia sul processo che vede imputati Ricucci, Lo
Conte ed il giudice Russo, coinvolgendo e citando l’incolpevole nota
modella ed attrice venezuelana Marianna Rodriguez, persona
assolutamente estranea ai fatti. Il giornalista nel suo articolo
sosteneva che il giudice Russo si sarebbe invaghito della Rodriguez,
sulla base di proprie farneticanti valutazioni prove di alcun
riscontro.

Secondo il CORRIERE DELLA SERA Stefano Ricucci, nel cui ‘curriculum’
spiccano i flirt con alcune delle più belle donne dello spettacolo
come Anna Falchi, avrebbe offerto al giudice tarantino Russo “cene da
mille euro, cocktail e serate al fianco di “giovani showgirl . Favori
a cui si somma – per la procura – un regalo misterioso, ricevuto dal
magistrato la notte prima della pronuncia favorevole sul contenzioso”
riporta ancora il quotidiano milanese.

                                           Nel corso della sua
telefonata, Marianna Rodriguez ha chiarito nella diretta del nostro
direttore, di essere stata invitata a cena da una sua amica, ballerina
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in un programma RAI condotto da Carlo Conti, “Si può fare” a cui
partecipavano entrambe, recandosi insieme in un ristorante senza che
la Rodriguez conoscesse alcuno dei presenti a tavola e di essersi
limitata a cenare, parlando tutta la sera con la sua amica per poi
prendersi un taxi e tornarsene a casa, senza mai intrattenere alcuna
conversazione nè con Ricucci, nè tantomeno con il giudice Russo che
secondo il CORRIERE DELLA SERA “si sarebbe invaghito di lei“

La notizia pubblicata sul CORRIERE DELLA SERA coinvolgendo il Russo
giudice originario di Taranto ha indotto un giornale tarantino a
riprenderla e pubblicarla anche online, contribuendo alla diffamazione
della povera ed incolpevole Marianna Rodriguez.

Marianna Rodriguez, ieri sera nel corso di un proprio intervento
telefonico nella “diretta” del programma “7 e mezzo” realizzata dal
nostro giornale sui socialmedia condotta dal nostro direttore
Antonello de Gennaro, ha voluto ricostruire e chiarire la verità dei
fatti accaduti, che sono diametralmente opposti a quanto riportato dal
quotidiano milanese, nei cui confronti la showgirl venezuelana si è
riservata di adire le vie legali per tutelare il proprio buon nome.

Anche perchè la Rodriguez, è bene ricordarlo         non è mai stata
minimamente sfiorata e tantomeno coinvolta in questa vicenda
giudiziaria, a cui è totalmente estranea, non è mai stata ascoltata
dalla polizia giudiziaria sia in qualità di persona informata sui
fatti che in quanto testimone, è stata “utilizzata” da alcuni
giornalisti a caccia di sensazionalismo per una notizia pubblicata che
non riguardava e tantomeno coinvolgeva in alcun modo       la modella
venezuelana.

Un pessimo esempio di “fakenews” all’interno di una notizia.
L’ennesimo esempio di un pessimo giornalismo becero che non
contribuisce alla correttezza dell’informazione, e che merita di
essere sanzionato degli organi competenti.
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Addio a Fabrizio Frizzi. I funerali
a Roma in una piazza del Popolo
gremita di gente comune

                                           di Federica Gagliardi

Un lungo applauso proveniente dal cuore delle migliaia di persone
presenti in Piazza del Popolo è stato tributato all’arrivo del feretro
all’ingresso della Chiesa degli Artisti per il funerale di Fabrizio
Frizzi. All’ingresso della Chiesa entrano parenti, colleghi e amici
per le esequie, alcuni volti noti della televisione hanno avuto dei
brevi alterchi con le Forze dell’ Ordine che inizialmente filtravano
l’ingresso perché la chiesa ormai è quasi gremita.

Come già accaduto ieri alla camera ardente nella sede Rai di viale
Mazzini, anche oggi ad essere arrivate con largo anticipo sono
soprattutto persone comuni per rendere omaggio al conduttore la cui
prematura scomparsa ha profondamente commosso anche il pubblico
televisivo che ne apprezzava la gioviale semplicità. Numerose le
corone di fiori , fra le quali quelle degli       “amici dei Fatti
Vostri“, “gli amici di Sky“dove lavora come giornalista Carlotta
Mantovan, la moglie di Frizzi,    e dei “condomini di via Cortina
d’Ampezzo” dove abitava. Tra la folla emerge anche lo stendardo del
Liceo Calasanzio, l’istituto frequentato dal presentatore. In piazza
del Popolo, accanto all’ingresso della chiesa, è stato allestito un
maxischermo mobile per consentire alle migliaia di presenti di poter
assistere alla messa.

Carlo Conti arrivato alla Chiesa degli Artisti ha detto “Per me era un
fratello, non riesco a dire altro”. “Era un collega eccezionale sempre
pronto a dare una mano agli altri – ha detto Simona Ventura arrivando
alla Chiesa degli Artisti, ricordandolo – Mi ricordo una volta nella
quale ero scoperta per “Quelli che il Calcio”, mi disse “vengo io
Simona non ti preoccupare“. Persone come lui non ci sono più nel mondo
veloce e se vogliamo crudele di oggi” aggiungendo “Era una persona
fantastica ricorderò per sempre la sua umanità. Per questo piango di
rabbia sul fatto che se ne vadano persone come lui, la vita è
ingiusta». La conduttrice ha ricordato quando “l’ultima volta avevo
incontrato Fabrizio a un altro funerale; soffriva molto ma in
silenzio, non ha mai voluto parlare della sua malattia così crudele e
malvagia. Questo la dice lunga sullo stile di una persona come lui”

“Bisogna dire addio a Fabrizio ma avercelo sempre nel cuore come tutti
i personaggi che ci hanno fatto stare bene e che continuerà in qualche
modo” ha detto Leonardo Pieraccioni ricordandolo. “Quando ho condotto
Telethon per la prima volta lui era molto più famoso di me. – ricorda
Massimo Gilletti – Arrivò per fare la fotografia di rito con tutti i
personaggi della trasmissione, c’erano nani e ballerine, gente che
sgomitava per essere in prima fila. Lui si mise in fondo, dietro a
tutti. Io andai a prenderlo per dirgli di venire davanti, ma lui non
volle. Questa è l’immagine più forte che conservo di Fabrizio Frizzi.
So che può sembrare retorico dirlo, ma la fama, il successo, non sono
niente. Il dolore riporta tutti per terra“.

Tra gli altri volti noti arrivati alla Chiesa degli Artisti senza
fermarsi con i giornalisti, la sua ex-compagna Rita Dalla
Chiesa,     Giorgia con il marito, Alba Parietti, Giancarlo
Magalli e Michele Guardì, Anna Foglietta, Paola Cortellesi con il
marito Riccardo Milani, Zoro, Paola Saluzzi, il suo grande amico Max
Biaggi, Emanuela Aureli, Paolo Bassetti Presidente di Endemol, Max
Tortora, Marco Columbro, Flavio Insinna, Paolo Bonolis, Milly
Carlucci, Antonella Clerici e l’organizzatrice di Miss
Italia, Patrizia Mirigliani. Tra gli altri anche Massimo Ranieri,
Claudio Lippi, Valeria, la ragazza a cui Frizzi ha donato il midollo
osseo, Paolo Belli e il presidente della Rai Monica Maggioni.
È Milly Carlucci, con la
voce rotta dall’emozione e dalle lacrime, a leggere le parole
del Salmo 23 dell’Antico Testamento: “Il Signore è il mio Pastore, non
manco di nulla”. Commossi i vertici Rai presenti in chiesa , Mario
Orfeo e la presidente Monica Maggioni. Tra i tanti amici che affollano
la chiesa, anche la sottosegretaria alla Presidenza del
Consiglio, Maria Elena Boschi, che con Frizzi aveva avviato un
progetto sui giovani: “Lo conoscevo per la sua grande disponibilità –
ha detto Boschi – e perché ha partecipato a un progetto per i giovani
contro la ‘ndrangheta. Da tutta la gente che è qui si vede l’affetto
per lui quanto sia stato amato e l’affetto che ha dato a tutta la
comunità“.

                                           Il sacerdote ha parlato
dell’amore che Fabrizio Frizzi ha dato e ricevuto. Don Walter
Insero racconta della sua generosità, che poteva sembrare esagerata:
“Non lo faceva per pubblicità, lo faceva perché voleva avere una
relazione vera con le persone. Si fermava a parlare con tutti. Lui si
donava, è stato capace di donarsi. Tutto questo amore si riversa su
Carlotta e Stellina. Mi ha sempre colpito la sua capacità di
compassione, era capace di patire con le persone, il suo sorriso
esprimeva la purezza della sua anima. Un eterno ragazzo com’è stato
detto: è vero. Partecipava al dolore degli altri, non lo lasciava
indifferente. Quando Fabrizio andava al Bambino Gesù per fare
compagnia ai bambini”, racconta, “non chiamava i fotografi. Vi sto
parlando dell’anima di Fabrizio, che non è morta, non è in quella
scatola di legno. In RAI mi hanno confidato che negli ultimi mesi lo
chiamavano ‘il combattente col sorriso’. Fabrizio ha combattuto per la
malattia. ‘Mia figlia Stella’, diceva Fabrizio, ‘non è figlia del mio
egoismo, volevo comunicarle l’amore della vita‘. Non è stato un
personaggio, è stata una persona, considerato uno di casa“.

Sull’altare dopo è salito il fratello di Fabrizio, Fabio Frizzi. È una
cerimonia religiosa piena di affetto e rispetto. “Salutiamo un amico,
un artista, un fratello“, ha esordito il celebrante, don Walter. “La
cifra dell’esistenza di Fabrizio è stata la generosità”, ha detto il
sacerdote , ricordando anche la sua «capacità di provare
compassione. L’amore che sta ricevendo dimostra che sta raccogliendo
quello che ha seminato”. Don Walter Insero il       sacerdote che ha
officiato la messa funebre     conosceva bene il conduttore, sapeva
com’era impegnato nel sociale. Con lui partiva con i treni
dell’Unitalsi per stare al fianco dei malati a Lourdes. Tra le tante
corone di fiori delle istituzioni, delle associazioni di volontariato,
c’è un cuore di ciclamini con un semplice nastro con la scritta: una
mamma.Alla fine della cerimonia, partita l’auto con la salma di
Fabrizio Frizzi, suo fratello Fabio si è avvicinato alle transenne,
ringraziando la gente comune dell’affetto manifestato, e salutando
tutti ha detto “pensate come sarà adesso la mia vita senza di lui
accanto“.

l’ultimo saluto all’uscita del feretro di Fabrizio Frizzi dalla chiesa
                       , da sua moglie Carlotta
Flavio Insinna ha letto la poesia “Amicizia”
di Borges

Centinaia di persone dietro le transenne hanno seguito da un
maxischermo le esequie di Fabrizio Frizzi. Una folla partecipe che ha
accompagnato con segni della Croce, preghiere e qualche lacrima ogni
passaggio della funzione religiosa. I volti erano attenti e commossi.
Sono state davvero poche le persone che hanno sfoderato il telefono
cellulare per scattare foto o parlare tra loro. Sono state assorte e
silenziose come se fossero all’interno della chiesa, come se
partecipassero al funerale di un amico, qualcuno che conoscevano
personalmente. In realtà sono solo persone comuni che hanno voluto
testimoniare l’affetto per il loro beniamino, ma anche il rispetto per
l’uomo.

Sui socialnetwork oltre 26mila persona hanno seguito la diretta, con
oltre 4mila condivisioni. Un’ennesima conferma di quanto Fabrizio
Frizzi fosse amato dal pubblico, dalla gente comune, senza distinzione
di età, bambini, uomini, donne, anziani. Ed anche il cielo sembra
essere addolorato e triste stamattina a Roma.

Il presentatore verrà seppellito nella sua Bassano Romano, comune
viterbese tra i laghi di Bracciano e Vico, nella cappella di famiglia,
accanto ai suoi genitori.
Il grande abbraccio della gente per
Fabrizio Frizzi : "Uno di noi.
Portava allegria nelle case"

                                           di Federica Gagliardi

Il profondo cordoglio della gente comune, dei suoi amici, colleghi per
la morte di Fabrizio Frizzi, nella triste giornata di ieri, si è
manifestato oggi nella camera ardente allestito presso la sede Rai di
viale Mazzini scelta per ospitare l’ ultimo omaggio al presentatore,
scomparso all’età di 60 anni. Dalle 10 di questa mattina, nella sala
hanno sfilato amici e colleghi, ma è stato impressionante soprattutto
il tributo della gente comune, del popolo, a un personaggio televisivo
presente e radicato nei loro cuori.

Una triste sensazione generale di sconforto per aver perso un “vero”
amico, una persona semplice ed umile comune, dai modi educati, sempre
sorridente, che emanava un allegria spontanea e contagiosa. Uno stile
di vita, dei comportamenti semplici in linea a quella umana simpatia
ed allegria che lo aveva fatto conoscere ed apprezzare dal grande
pubblico sin dal proprio esordii nei programmi pomeridiani televisivi
per ragazzi.
le condoglianze del Premier

Un vero fiume umano di “amici” dalle 10 del mattino, tutti in coda per
Fabrizio, circa 900 ogni ora , che viene calcolato in circa diecimila
persone passate nella camera ardente, , tanto da prolungare l’orario
di chiusura. Nella sala ad accogliere le persone più care di Fabrizio
Frizzi , sua moglie Carlotta Mantovan ed il fratello Fabio. Fabrizio
non avrebbe potuto riconoscere i volti di tutte quelle persone, molte
non le conosceva , ma era consapevole dell’affetto del pubblico
televisivo nei suoi confronti grazie allo schermo televisivo.

Quanto abbiamo visto in queste ore in viale Mazzini non era un atto
di presenza ma bensì un un vero e proprio reciproco saluto sincero
. Dai commenti della gente semplice che si è messa in coda per
salutare Fabrizio le frasi più significative: “Era una persona
semplice e lo è sempre stato. Ci mancherà la sua semplicità“,
“Sorridiamo anche oggi, perché Fabrizio sorrideva sempre e portava
così l’allegria nelle nostre case“.
Significativa            ed
emozionate la testimonianza di una grande foto nelle mani di Vincenzo
Pellegrini, 48 anni, uno dei 1666 licenziati di Almaviva.         Si è
presentato questa mattina alle 6 davanti alla sede Rai di viale
Mazzini tenendo fra le mani una grande foto in cui si vedeva lui da
bambino accanto a un giovanissimo Fabrizio Frizzi. “Era il 1983 –
ricorda Vincenzo ai giornalisti – e Fabrizio era all’inizio della sua
carriera. In questa occasione stava premiando noi ragazzini al termine
di una manifestazione sportiva svoltasi al San Giuseppe Calasanzio, la
stessa scuola che lui aveva frequentato”.

                                             “Sono cresciuto a pane e
Frizzi, tra Il barattolo e Tandem – racconta Vincenzo – e non l’ho mai
considerato un personaggio famoso, era uno di noi. Oggi qui ci sono
tutte queste persone perché lui era esattamente come loro e il
testamento che ci ha lasciato è la sua semplicità, la sua spontaneità.
In seguito l’ho incrociato più volte, ho partecipato ad alcune sue
trasmissioni anche come pubblico e, avendo seguito tutta la sua
carriera, posso dire che era rimasto quella che già era nella foto che
conservo gelosamente. Una persona semplice e sorridente. Ho iniziato a
seguirlo che ero bambino e ho finito oggi che sono un uomo“.
Luca Cordero di Montezemolo

Numerose le personalità che hanno reso omaggio nella camera ardente di
Fabrizio Frizzi , da Luca Cordero di Montezemolo, presidente della
Fondazione Telethon della quale il conduttore tv scomparso è stato
sempre un protagonista di primo piano, se non l'”anima” della
campagna, il Presidente del Consiglio uscente Paolo Gentiloni, il
comandante generale della Guardia di Finanza Gen. Giorgio Toschi, il
presidente del Coni Giovanni Malagò, il direttore di Repubblica, Mario
Calabresi, i fratelli Beppe e Rosario Fiorello, Flavio Insinna, Luca
Giurato, il direttore del Tg5 Clemente Mimun, il direttore del TgLa7
Enrico Mentana, il sindaco di Bergamo (ex direttore di Canale5)
Giorgio Gori, la sindaca di Roma Capitale Virginia Raggi, visibilmente
commosso anche il direttore generale della Rai, Mario Orfeo, Roberto
Giacchetti, Gianni Letta, Enrico Brignano, Amadeus, Cristina Parodi,
Bruno Vespa, Stefano D’Orazio dei Pooh, Emilio Carelli, Andy Luotto,
Riccardo Rossi, Giulio Scarpati, Federico Moccia, Neri Marcorè, Gigi
Marzullo, Luca Zingaretti, Veronica Pivetti, Massimo Giletti, Marisa
Laurito, Roberto Giachetti, Carla Ruocco, Walter Veltroni, Massimo
Giannini, Emanuela Aureli, Alba Parietti, Amedeo Minghi. .

E’ morto il conduttore tv Fabrizio
Frizzi: aveva 60 anni
di Antonello de Gennaro
ROMA – Il conduttore televisivo ed
amico Fabrizio Frizzi si è spento a Roma all’ospedale Sant’Andrea, in
seguito ad una emorragia cerebrale. Aveva compiuto 60 anni, lo scorso
5 febbraio. A dare l’annuncio è stata la famiglia. “Grazie Fabrizio
per tutto l’amore che ci hai donato” hanno scritto la moglie Carlotta
e il fratello Fabio musicista ed autore di grandi colonne
sonore. Frizzi aveva esordito in Rai nel 1980 con la tv dei ragazzi
ed era diventato dopo quasi 40 anni di carriera televisiva uno dei
volti più popolari e amati di RaiUno. “Con Fabrizio se ne va un uomo
straordinario, un grande artista e un caro amico“, è stato il suo
ricordo dalla RAI.

Carlotta Mantovan dopo il silenzio di questi mesi, ha annunciato la
morte di suo marito Fabrizio con poche e significative parole affidate
ad una nota ufficiale, firmata anche dal resto della famiglia. “Grazie
per l’amore che ci hai donato”, ha scritto la giovane moglie di Frizzi
che ha affrontato, insieme al marito, dallo scorso ottobre il periodo
più difficile della loro vita. Carlotta non ha mai lasciato solo suo
marito, combattendo come una vera “leonessa” accanto lui e vivendo le
loro giornate insieme alla figlia Stella, sicuramente il dono più
bello e più importante della loro storia d’ amore.
Frizzi ha combattuto fino all’ultimo come un leone. Perché Fabrizio
l’aria da ragazzo beneducato, sempre gentile con tutti, mai sopra le
righe, mai una parola di troppo, quando era il momento di tirare fuori
il carattere lo tirava fuori. E la battaglia contro la malattia, la
battaglia per la vita, era troppo importante: per sua figlia Stella
(“una missione per cui vivere, con      lei sono tornato bambino –
raccontava – con i bambini vedi il mondo in un altro modo”) e per sua
moglie Carlotta Mantovan.

Fabrizio aveva sposato Carlotta nel 2014 , dopo dodici anni di
fidanzamento, nel 2013 la nascita della loro bambina Stella. I due
hanno 25 anni di differenza. “Con Fabrizio è stato amore al primo
sguardo, un amore travolgente” aveva raccontato proprio lei, poche
settimane fa, in tv. I due si erano conosciuti quando lei aveva solo
17 anni, e partecipava come concorrente a “Miss Italia“, trasmissione
che lui ha condotto per diversi anni.
Fabrizio Frizzi ci ha lasciato a 60 anni. Li aveva compiuti il 5
febbraio ed anche in quell’occasione aveva ricordato che la lotta
contro il male non era finita. Quando l’ex presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano, l’ha nominato commendatore, nel 2015,
non lo raccontò a nessuno. “Non l’ho detto a nessuno perché sono una
persona schiva e non sento il bisogno di dare visibilità a queste
cose. Conoscevo Napolitano perché sotto la sua presidenza ho condotto
nove volte la cerimonia ufficiale per l’inizio dell’anno scolastico.
Fuori dal protocollo istituzionale è sempre stato cordiale e
affettuoso, ma sia chiaro, proprio non mi aspettavo d’essere nominato
commendatore“.

  l’annuncio dato dalla RAI questa mattina alle 06:43 ad UnoMattina

Raccontò pubblicamente di aver donato il midollo, invitando gli
italiani a seguire il suo esempio: “All’epoca il mio midollo risultò
compatibile con quello di una bimba le cui condizioni erano
preoccupanti. Ricordo di essere uscito dall’ospedale e di aver subito
condotto la Partita del cuore di quell’anno. Sei anni dopo, la più
bella sorpresa della mia vita. Ero ancora al timone della Partita del
cuore, stava finendo la diretta e già scorrevano i titoli di coda,
quando una ragazzina mi corse incontro per abbracciarmi. Capii subito
che si trattava di Valeria, la bimba alla quale avevo donato il
midollo e che era venuta a salutarmi dicendomi di essere la mia
sorellina“.

Fabrizio Frizzi e la moglie Carlotta Mantovan

Lo scorso 23 ottobre Frizzi venne colto da un malore, una ischemia,
durante la registrazione di una puntata del programma L’Eredità che
conduceva su RAIUNO . Venne immediatamente ricoverato al Policlinico
Umberto I di Roma da cui     alcuni giorni dopo venne dimesso . Il
conduttore tornò in tv a dicembre, sempre alla guida del suo programma
suo RaiUno. “L’Eredità è una gioia, fa bene anche al fisico – scherzò
annunciando il suo ritorno sugli schermi -. L’adrenalina sento che mi
aiuta a stare meglio“. Parlando della malattia disse: “Non è ancora
finita” aggiungendo    “Se guarirò   racconterò tutto nei dettagli,
perché diventerò testimone della ricerca. Ora è la ricerca che mi sta
aiutando“.
“Con Fabrizio se ne va un pezzo
di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano”, scrive la Rai in
una nota. “Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo,
con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato
l’amore per il lavoro e per l’essere squadra, sempre attento e
rispettoso verso il pubblico – continua il comunicato Rai -. Se ne va
l’uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti. L’interprete
straordinario del coraggio e della voglia di vivere. È impossibile in
questo momento esprimere tutto quello che la scomparsa
di Fabrizio suscita in ognuno di noi. Così la Rai tutta, con la
presidente Monica Maggioni e il direttore generale Mario Orfeo, può
solo stringersi attorno a Carlotta e alla sua famiglia in questo
momento di immenso dolore“.

Oggi è una giornata molto triste per me. Con la scomparsa di Fabrizio
Frizzi perdo un amico, una persona speciale. Si è addormentato per
sempre un gran signore, una delle persone più gentili ed educate che
abbia mai incontrato nella mia vita. Aveva iniziato a lavorare proprio
con Fabrizio in RAI, quando Mario Maffucci (ex capostruttura e
vicedirettore di RAIUNO – n.d.a.) mi dette la possibilità di lavorare
come programmista regista a “Scommetttiamo Che” che Frizzi conduceva
con Milly Carlucci, ed imparare quello che so di televisione. Fabrizio
era una persona meravigliosa, sempre sorridente, mai altezzoso, sempre
gentile e disponibile con tutti. Ricordo quando dovendo condurre un
programma su RAITRE dove gli avevano affiancato come valletta Belen
Roriguez, subito dopo il suo coinvolgimento nell’ inchiesta
giudiziaria “Vallettopoli” che portò in carcere Fabrizio Corona, che
era il suo fidanzato all’epoca dei fatti,          Frizzi mi chiamò
chiedendomi delle informazioni su Belen, che chiaramente gli riferii
nel dettaglio.

Fabrizio e Frizzi e Milly Carlucci alla conduzione di “Scommettiamo
Che”

Al termine della nostra telefonata, gli chiesi: “Fabrizio ed ora che
farai ?” e lui con la sua voce educata e sorniona mi rispose: “Me la
tengo. L’ha scelta l’azienda ed io rispetto sempre chi mi fa lavorare.
E poi, è una ragazza. Chi di noi non ha mai sbagliato qualcosa ?”
dandomi una lezione di garantismo e buonismo. Ha ragione Carlo Conti
quando dice che “Fabrizio Frizzi è il fratello che milioni di italiani
avrebbero desiderato di avere“.

Ricordo quando Fabrizio conduceva con Milly Carlucci “Scommettiamo
che” ed a ogni puntata al Teatro delle Vittorie a Roma, mia madre
veniva ad assistere, seduta in prima fila accanto a Rita Dalla
Chiesa, che è stata a lungo la compagna di Frizzi, e lui andava a
salutarla prima di andare in onda, senza mai dimenticare però di fare
il baciamano a mia madre che le avevo presentato. Un vero gentiluomo
di altri tempi.

Piango oggi un amico che se ne va, ma che resterà per sempre nel mio
cuore ed in quello di tutti mnoi, come un bravo ragazzo, una persona
per bene. Un amico per tutti. Ciao Fabrizio.

Fabrizio frizzi e Rita Dalla Chiesa

La Rai ha predisposto per la giornata di martedì 27 marzo a Roma
presso la propria sede principale di viale Mazzini la camera ardente
per Fabrizio Frizzi aperta al pubblico dalle 10 alle 18. I funerali
sono previsti invece per mercoledì 28 marzo alle 12 nella chiesa degli
Artisti a piazza del Popolo.

In ricordo di Fabrizio Frizzi
Il ricordo di Gianni Morandi. “Il
nostro amico Fabrizio se n’è andato. Che dolore, che dispiacere! Se ne
va un grande professionista, una persona speciale, un generoso alfiere
della solidarietà. Ci conoscevamo da più di trent’anni e non l’ho mai
visto arrabbiarsi, non era mai sgarbato, aveva un sorriso per tutti.
Condividevamo, fin dagli anni ’90, le manifestazioni della Nazionale
Cantanti trasmesse dalla RAI e la passione per la nostra squadra, il
Bologna. Ci sentivamo spesso, anche poco tempo fa al telefono, mi
parlava della battaglia che stava affrontando… Ci volevamo bene. Mi
mancherai tanto, caro amico mio! E mancherai ai milioni di
telespettatori a cui hai saputo fare compagnia per così tanti anni.
Ciao Fabrizio“.

Baudo: “Nel Paradiso degli artisti un posto per lui”. “Con Fabrizio si
scacciava la tristezza, gli piaceva stare insieme agli altri, sempre
allegramente quasi come se presagisse che un giorno avrebbe dovuto
soffrire tanto – ha detto Pippo Baudo – Mi auguro che nel Paradiso
degli artisti ci sia un posto speciale per lui e che gli angeli lo
abbraccino per tutto il bene che ha fatto. Non mi ha mai deluso. Aveva
questa sua capacita’: di essere assolutamente lo stesso, sempre, in
ogni occasione” ed aggiunge “Era un ragazzo senza ambizioni sfrenate,
faceva questo lavoro con amore. Io l’ho conosciuto che faceva dei
programmi da ragazzo appena. Ci divertivamo un mondo, eravamo
spensierati lui ha sempre mantenuto questo aspetto gioviale e allegro
che attraversava lo schermo e arrivava a tutte le famiglie d’Italia“.
Giancarlo Magalli non a
caso parla di una “battaglia disperata”. “Sapevamo che stava male.
Sapevamo che non voleva che se ne parlasse per paura di dover smettere
di lavorare ed abbiamo tutti rispettato questo suo desiderio, la Rai
per prima. Sapevamo anche che la sua paura più grande non era
andarsene, ma il pensiero di lasciare sole Carlotta e Stella, le sue
ragazze“. “Nell’ultimo messaggio che ci siamo scambiati qualche
settimana fa – conclude Magalli – mi scriveva: La terapia c’è e la sto
facendo. Non sarà facile, ma spero di portare a casa la pellaccia. Era
riuscito ad infilare un sorriso anche in una comunicazione drammatica
come quella. Ed è proprio quel sorriso che non ci abbandonerà mai. E
per ogni sorriso che lui ha regalato a noi gli saremo grati. Sempre“.

Un vero fiume di messaggi ha invaso i social. “Grazie amico mio per
tutto“, scrive Antonella Clerici nel condividere la foto di un
abbraccio. Lei che con Frizzi, e l’amico Carlo Conti, avrebbe dovuto
condurre la nuova edizione de I Migliori anni.

“Voglio ricordarti col sorriso che avevi sempre anche se oggi, sono
morto un po’ anche io! Ti voglio bene, Fabrizio”, aggiunge Max Giusti.
E l’amica e collega Mara Venier parla di “tanta tristezza“. Le fa
eco Cristina Parodi: “La tv perde uno dei suoi uomini migliori. Non
solo un grande professionista ma una persona per bene. Coraggiosa e
gentile. Mancherai tantissimo”.
“Amico mio. Amico vero e grande”,
aggiunge Paola Saluzzi, “Fabrizio, prima di tutto; prima di
essere #FabrizioFrizzi. Grazie di tante risate insieme, della tua
forza, di tante pensieri condivisi. Grazie di tutti ciò che eri.
Grazie Fabrizio caro, per sempre”. “Ciao Fabrizio. Ti voglio ricordare
così, sorridente e molto umano“, continua Eros Ramazzotti nel giorno
più triste, “Grazie per quello che hai sempre comunicato con il tuo
modo di fare, rispetto, serietà e umanità ( rare ai giorni nostri).
Ciao ragazzo, ci mancherai“.

Definitivo Leonardo Pieraccioni: “Stamani, leggendo tutti i ricordi
dove lo definiscono come una Brava Persona sento davvero che non sono
parole di circostanza, era assolutamente così”. Andrea Fabiano , lo
ricorda così: “Garbo, ironia, autoironia, scrupolosità, umiltà,
semplicità, umanità, serenità, sensibilità, attaccamento alla vita
Sono solo alcune delle cose che ci hai donato. Un abbraccio affettuoso
a te e alla tua famiglia. Ciao Fabrizio“

“Un ragazzo magnifico che faceva parte della nostra famiglia. Abbiamo
vissuto con lui 17 anni, 17 estati intense, fatte di lavoro e di
amicizia. È come se ci avesse lasciato nostro fratello“. Patrizia
Mirigliani in lacrime commenta la scomparsa di Fabrizio Frizzi e
rivela che aveva progettato di affidare a lui la conduzione delle
finali del 2019 in occasione degli 80 anni di Miss Italia.

Il ricordo di Renato Zero. “Sperando che anche da lassù si possano
ricevere messaggi… Te ne vai lasciando dietro di te il bell’esempio
che sei stato per tutti. Il tuo rassicurante sorriso che spargevi
come polvere magica su questi Italiani che non hanno resistito alla
tua simpatia, amabilità ed eleganza. Ma il coraggio sarà la dote tua
che si racconterà per sempre. Io personalmente mi sono beato della tua
amicizia, discreta ma così meravigliosamente rumorosa. Mi ha
rassicurato sapere che c’eri che eri una realtà, in un mondo dove le
favole sono state avvelenate dall’ipocrisia e dalla crudeltà umana. Il
mondo non sarà lo stesso, ma per tanti come me il tuo ricordo sarà
come un richiamo costante e necessario per fare sempre meglio ed osare
di più. Non ti perderai tra le nuvole perché il tuo papà che io ho
ammirato tanto e al quale ho voluto un gran bene è già lì a riceverti.
Stai sereno che ciò che hai lasciato ci difenderà dagli inverni che
dovremo ancora attraversare. Veglia sulla tua bellissima famiglia che
lascerà sempre un posto a tavola e non permetterà al tempo di
dispendere le tracce del tuo profumo e della tua presenza. Canterò per
te e farò in modo che nella mia modestissima rappresentazione tu abbia
ad essere sempre orgoglioso di me! Ti voglio bene Fabrizio e questo
sarà per sempre“.
Droga all’Isola dei Famosi, bufera
dopo le rivelazioni choc:
“Francesco Monte fumava marijuana
dalla mattina alla sera”
ROMA – Il programma “Striscia La Notizia” trascina nella bagarre del
“canna-gate” anche Chiara Nasti, la concorrente che si è ritirata nei
primi 7 giorni d’Isola dei Famosi. Che la blogger fosse a conoscenza
più di quanto dichiarato a Max Laudadio era più che evidente già
nell’unica mezza intervista concessa a Verissimo: “Non voglio entrare
in questa storia, ma Eva sicuramente non è una bugiarda”. Striscia La
Notizia fa colare a picco l’Isola . Ficarra e Picone rivelano che
l’audio ascoltato da Alessia Marcuzzi, martedì scorso, era di Chiara
Nasti.

                                            Striscia La Notizia aveva
inizialmente mostrato un fuorionda sull’Isola dei Famosi
intercorsa Eva Hengere Nadia Rinaldi nel programma “Domenica Live”
condotto da Barbara D’ Urso . La Rinaldi ribadisce all’amica: “Non
posso dire che hai ragione. Non ho visto. Quando Francesco è venuto
era già pronta la sigaretta. Non sono io che devo andare a sindacare
cosa c’è dentro” e la Henger: “Ho capito però Nadia hai visto anche
te, è andato pure dalla Capriotti a chiedere se voleva fumare”, “Io
non c’ero” e la Henger: “E però così mi metti nella m**da, io ormai
l’ho detto” e la Rinaldi: “Sei mia amica, ormai lo hai detto, ma io
che c**zo ne so che aveva dentro. Quando ci sono questi discorsi io
voglio starne fuori”.
La naufraga ritirata ha
incontrato Massimiliano Caroletti in un ristorante e ha confermato
quanto detto dalla moglie Eva Henger (che aveva anticipato l’uscita
del file audio a Pomeriggio Cinque). Si sente Caroletti dire: “Eva mi
ha parlato di tanta roba, ma davvero? Sarà stata un chilo”, “Sì, non
era quello che sai dici… si è fatto una cannetta”, “E infatti una
cannetta, sti ca**i”, “Tutto il tempo dalla mattina che si svegliava
fino alla sera. C’era Nadia che piangeva perché si svegliava con il
mal di testa. L’ha detto a tutti che l’aveva presa”, “Anche a Marco?”,
“Pure Marco, appresso a lui, “Lo ha detto all’autore e lui lo sapeva e
l’ha mandata al massacro, ma come ha fatto a fidarsi?”, “L’ha comprata
in albergo e se l’è portata in casa. Se ci fermavano, ci mettevano
tutti dentro”, “Avete fatto il viaggio?”, “Sì, ci siamo fatti 40
minuti in pullman con tutta quella roba. Se ci beccava la polizia ci
portava in carcere”. L’audio ha fatto il giro del web e sul profili
social di Chiara Nasti (@nastilove), gli utenti hanno commentato
spaccandosi chiaramente in garantisti e colpevolisti.

L’ultima rivelazione riguarda Daniele Bossari che ha dimostrato un
notevole accanimento verso la Henger: “Colpo basso, perché questo
tempismo, sembra alterata, dove vuoi arrivare?”, Staffelli svela che
Bossari ha un auricolare da cui riceveva le battute da pronunciare
contro Eva: “E’ l’Ambro dell’Isola”. Sono ben due i fermo-immagine
dove si vede l’auricolare.
La napoletana, poche ore prima aveva
rilasciato un lungo post dove chiedeva di rimanere fuori dal “canna-
gate”: “Oggi leggo e sento di accadimenti di cui sono completamente
estranea (…) vi chiedo di non attaccarmi su cose che non mi vedono
protagonista, di non fare supposizioni sbagliate da cose viste in tv o
lette su internet (…) smettiamola di parlare di vicende che non mi
appartengono” Indignazione, rabbia, solidarietà, ironia. C’è anche
chi le fa notare: “Interrogata e registrata per usare le parole contro
di te e questi li chiami amici? Allontanati da gente come Eva, non lo
fanno per la verità ma per vendetta e ti hanno usata” oppure “Che
vergogna. Se Eva ti ha registrato a tua insaputa che schifo di
amicizia, se vi siete messi d’accordo che schifo!” e ancora: “tutto
combinato da Eva e dal marito, altrimenti non andava in tv”.

C’è anche un utente che sostiene di essere molto ben informato: Nasti
e la Henger fanno parte della medesima agenzia ( ma così non è,
infatti Chiara Nasti lavora per l’agenzia Benegas Management di Milano
– n.d.r.) , Eva ha lavorato con Striscia e prodotto Paperissima
Sprint, quindi sa bene come funzionano i “fuori onda, Striscia non è
sempre credibile e ce l’ha con Magnolia perché ha perso la causa in
merito ai presunti brogli a Masterchef”. I più educati la sbeffeggiano
sul futuro risarcimento danni a Monte e Ferri e sul kg di marijuana:
“Aveva la bilancia per dirlo?”, “E’ una dichiarazione assurda, un kg
di marijuana corrisponde a 10.000 euro, possibile che Francesco avesse
con sé tutti quei soldi? E poi un kg corrisponde a 2000 canne in 3
giorni. Erano andati al creatore Francesco e Marco”. Chi scrive certi
commenti non sa però che in certi Paesi la droga costa pochissimo.
Popolo del web scatenato anche contro gli opinionisti dell’Isola dei
Famosi. Mara Venier afferma di non aver bisogno dell’auricolare per
partecipare a programmi tv e tende a cancellare i commenti
dispregiativi. Daniele Bossari ha pubblicato un post con un emoticon
sorridente quando Eva affermò che aveva l’auricolare. Dopo il servizio
di Striscia sono piovuti pochi apprezzamenti e una sfilza di critiche.
Stessa sorte per Alessia Marcuzzi ritenuta ormai non all’altezza e
soprattutto non più credibile dopo le incongruenze evidenziate da
Striscia la Notizia .

                                           Critiche pesanti anche
anche sui profili di Francesco Monte (“volevi la copertina di Chi,
adesso basta”, “Sei stato smascherato”, “Striscia ti ha
sbugiardato”), Eva Henger e Massimiliano Caroletti che stamane ha
pubblicato un altro messaggio trasversale: “Sulla mia lapide
scriveranno eppure sembrava volesse rompere il cazzo, invece era solo
il suo modo d’amare!”.

Una cosa è certa. Francesco Monte non esce molto bene da questa
storia. Della serie “cornuto e mazziato” come si dice in Puglia.

Nadia Toffa sarà cittadina onoraria
di Taranto
ROMA – Il Consiglio comunale di Taranto ha approvato all’unanimità la
mozione presentata dal consigliere Marco Nilo per il conferimento
della cittadinanza onoraria della città di Taranto alla
conduttrice Nadia Toffa della trasmissione “Le Iene” di Italia 1.
Nilo consigliere del centrodestra aveva ricevuto la sollecitazione di
tantissimi di cittadini, espressa personalmente o con appelli lanciati
attraverso i social network.

“La stampa nazionale ha dato risalto positivo alla campagna di vendita
delle magliette “ Jesche Pacce Pe Te” che, come è noto, ha unito i
cittadini attorno al nobilissimo scopo della raccolta di fondi per la
oncologia pediatrica, cercando di dare una speranza ai piccoli di
Taranto e alle loro famiglie – è scritto nella mozione – Madrina di
tale iniziativa è stata Nadia Toffa, che più volte si è occupata delle
problematiche locali soprattutto connesse al problema ambientale
dandone risalto a livello nazionale“.

Nadia Toffa

 La Toffa ha recentemente aver rivelato in tv di aver avuto il cancro.
E nel suo intervento in tv ha anche ringraziato la forza che le ha
dato la piccola Gabriella, una bambina di 6 anni di Taranto che lo
scorso anno aveva raccontato ai microfoni della trasmissione
televisivo Mediaset in un servizio realizzato della Toffa la sua
vita in corsia e la battaglia contro il tumore. Il suo medico curante
le aveva suggerito di tagliare la lunga treccia perchè stava perdendo
i capelli a causa della chemioterapia. Con un un videomessaggio
inviato dalla sua mamma a Nadia Toffa, la bambina le ha risposto
affettuosamente: “Nadia non ti preoccupare per i capelli che poi
crescono più forti di prima, ti aspettiamo presto a Taranto”.
Fake news. Milena Gabanelli:
“Polizia postale? Eccessivo.
Politici e giornalisti hanno sempre
raccontato balle”
ROMA – “Fake news? Adesso sono molto di moda. Perdiamo più tempo a
parlare di fake news che non a scovare le notizie vere“. E’ questo il
commento della giornalista Milena Gabanelli, ospite di Otto e
Mezzo (La7). La storica fondatrice ed ex conduttrice-responsabile del
programma televisivo Report (RAITRE) che così ha spiegato: “Non sono
molto appassionata di questo argomento. L’allarme sulle fake news è
direttamente proporzionale a quanto ne parliamo e a quanto lo
gonfiamo. Le balle le hanno sempre raccontate la classe politica e i
giornalisti che seguono la politica, per compiacerla o semplicemente
per pigrizia” aggiungendo : “Trovo veramente eccessivo l’intervento
della polizia postale. Se questo è finalizzato a essere un deterrente,
ha una qualche utilità. Ma non si può pensare che le 2mila persone
della polizia postale, oltre a occuparsi di cyber-terrorismo,di e-
banking, di pedopornografia, di pedofilia, di giochi e di scommesse
online, di tutto il crimine che passa attraverso il web, debbano
mettersi lì a rispondere ai cittadini”

YouTube: i nuovi rischi della
babysitter televisiva
di Paolo Campanelli
Grazie a lettori portatili
di dvd, tablet, smartphone e simili, un bambino può distrarsi anche in
situazioni più “dinamiche” rispetto al salotto di casa, e il pronto
accesso alla connessione internet mette a disposizione l’intero
catalogo di video in rete a loro disposizione; per questo YouTubeKids
nasce come una sezione più adatta ai pargoli rispetto al resto della
piattaforma video YouTube: controlli più stretti sui contenuti, niente
commenti, un interfaccia più chiara e semplice da usare e video di
filastrocche o cartoni raggiungibili da ogni pagina.

Sfortunatamente,YouTube ha un lato non immediatamente visibile
all’utente: il fatto che sia possibile guadagnare soldi sui propri
video tramite un processo chiamato Monetizzazione, che si basa
principalmente sul supporto di sponsor direttamente a YouTube (ed è la
causa di tutte quelle pubblicità che di tanto in tanto appaiono). Per
un Creato Content, le persone che fanno video, spesso con impegno e
costanza, è ciò che ha trasformato un passatempo in un lavoro a tempo
pieno, basti ricordare lo youtuber italiano Favij e che nel suo
periodo di maggior successo guadagnava ogni mese quanto un chirurgo
plastico, una frazione di centesimo alla volta per ogni persona che
guardava i suoi video. E dove ci sono i soldi, ci sono anche persone
senza scrupoli che vogliono prenderli senza faticare.

Idealmente, a vegliare sui contenuti ci sarebbero una serie di Bot che
intercettano video sospetti, e un team di persone a coadiuvarne
l’effetto e assicurarsi che i casi più difficili vengano risolti in
maniera corretta. La realtà è ben differente, come chiunque abbia mai
provato a contattare un qualsiasi essere umano che ci lavori. Questo
ha fatto si che, mantenendosi all’interno di determinati parametri di
metadati (dati invisibili ad un’utente ma su cui i programmi di
analisi di un sito lavorano), è possibile caricare su YouTube
qualsiasi video in barba alle regole e averlo li fino a che una
persona reale non prende in mano la situazione.
In origine, si trattava di semplici giochi creati col programma Flash
e impossibili da perdere, di pessima qualità e talvolta
disgustosamente grafici, ma sempre fatti con personaggi famosi,
principalmente della Disney, o di serie collegate a giocattoli per
bambine. Sale parto, sedie del dentista, studi di podologhi, sale di
veterinari… ogni scusa era buona per usare materiale di bassa qualità
e allo stesso tempo sorprendentemente definito. Successivamente, con
l’esplosione degli smartphone e la relativa evoluzione nel
“parcheggiare i pargoli davanti alla televisione”, questi “creatori”
si accorsero che i genitori, pur di far stare tranquilli i bambini
quando fuori in pubblico, utilizzavano YouTube per accedere a cartoni
animati, con un risultato prevedibile A differenza dei giochi, le
animazioni in flash non richiedono alcun ulteriore imput oltre a
premere play, rendendoli molto più facili da creare.

Come prevedibilmente accade in situazioni in cui l’animazione è il
centro della questione, la situazione è stata presa sottogamba fino a
he non si è arrivati agli estremi: originate come storielle con
giocattoli con Elsa e Spiderman come protagonisti, fino ad arrivare ai
video in questione; sono lunghe sequenze di scenette, che essendo
scollegate possono durare anche ore (e i video più lunghi sono più
remunerativi), prive di senso logico spesso anche all’interno della
scenetta stessa e inevitabilmente con terribili animazioni. Nella
maggior parte dei casi, si tratta di personaggi Disney, ma anche serie
correlate con giocatoli come Barbie, MyLittlePony o Transformers o
altre serie più di tendenza con i pargoli, doppiati in inglese o senza
reali dialoghi così da poterli caricare su più canali, con nomi e tag
improbabili in modo da risultare correlato a più ricerche anche non
correlate. Talvolta alcuni video utilizzano altri metodi d’animazione,
per esempio stop motion e plastilina, ma i risultati sono gli stessi.

Questi video oltre ad avere contenuti più grafici, tipo pustole, carie
o ferite in abbondanza, spesso mettono i personaggi in posizioni
chiaramente equivoche, con parziali nudità, riferimenti sessuali più
specifici, violenza gratuita o autolesionismo. Quest’ultima tipologia
è stato quel che ha fatto esplodere la notorietà di questi video,
quando una madre, controllando se il proprio figlio fosse ancora
interessato, ha notato Peppa Pig che imprecava prima di tracannare un
gallone di varecchina. Più recentemente, stanno emergendo video in
Live Action (e quindi con persone vere, seppur truccate) con simili
contenuti, che nascono come mezzo per aggirare i genitori che hanno
intuito il rischio dei cartoni già descritti, ma che continuano a
cadere negli stessi tranelli, in una sorta di “Melevisione del
perverso”

Ma una grande colpa risiede anche in YouTube stesso: tralasciando il
fattore parodistico di alcuni contenuti, che possono contenere
violenza o doppi sensi particolarmente pesanti (ma opportunamente
segnalati) pensati per un pubblico più vasto e cresciuto, se non più
maturo, YouTube è il far west digitale del copyright, con video che
sono rimossi per 8 secondi di musica, con altri che contengono il
brano completo che rimangono, nudità esplicite spacciate per video di
medicina, canali che scaricano e reinseriscono lo stesso video di
altri sotto loro nome, nessun controllo se chi richiede la rimozione
possiede effettivamente i Diritti, e sistemi automatici che attaccano
tutti i contenuti all’interno di determinati parametri (quest’ ultimo
ironicamente, ha recentemente colpito Nintendo, che si è vista il suo
canale ufficiale destinato all’area di Taiwan bloccato per copyright).

L’unica vera arma che YouTube possiede, è l’abuso della
Demonetizzazione dei video, ma ad oggi, i risultati sono deludenti,
per usare un eufemismo. Ovviamente esistono canali completamente
sicuri, ad esempio molti youtuber fanno recensioni di giocattoli,
streaming di videogiochi o “overanalizzano” film, ma li è un altro
discorso totalmente, che fa capo a come youtube, preso passivamente,
sia come una televisione con centinaia e centinaia di canali che
trasmettono programmi differenti e non come la Rai ai tempi del bianco
e nero che era l’unica a trasmettere determinati contenuti a
determinati orari.

Simile è la questione dei commenti risaputamene terribili e non adatti
ad un pubblico compreso tra i 2 e i 95 anni, e ancor peggio nei canali
specificatamente italiani, ma su quello, il sito in se ha poca e
nessuna colpa. La soluzione, come sempre in questi casi risiede
nell’attenzione dei genitori, nell’uso degli strumenti a loro
disponibili per prendere precauzioni e nell’assicurarsi che quel che
si vuole far vedere sia adatto ai pargoli prima di premere play. In
pratica, di essere genitori degni di questo nome.

Scenette create nel minimo della spesa pecuniaria, talvolta persino
senza un reale intervento umano : i video più recenti possono superare
le analisi automatiche di Youtube, e quindi essere trattati come video
“normali” ed essere inseriti in playlist e video consigliati.

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