Cominciato oggi da Bologna il viaggio del Giro d'Italia verso la Grande Partenza - Il Discorso

Pagina creata da Daniele Di Maio
 
CONTINUA A LEGGERE
Cominciato oggi da Bologna il viaggio del Giro d'Italia verso la Grande Partenza - Il Discorso
Cominciato oggi da Bologna il
viaggio del Giro d’Italia
verso la Grande Partenza

    Con il taglio del nastro a FICO Eataly World, Quartier
 Generale della Corsa Rosa, sono ufficialmente cominciate le
  operazioni preliminari del Giro 102. Conferenze stampa di
           Israel Cycling Academy e Trek-Segafredo.

Bologna, 8 maggio 2019 – Si sono svolte oggi le Conferenze
Stampa di alcune delle squadre protagoniste del centoduesimo
Giro d’Italia, in programma dall’11 maggio al 2 giugno e
organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport.

Trek-Segafredo
Cominciato oggi da Bologna il viaggio del Giro d'Italia verso la Grande Partenza - Il Discorso
Bauke Mollema, il capitano della Trek-Segafredo, ha detto: “Mi
sento pronto per il mio terzo Giro dopo il 2010 ed il 2017.
Credo che l’ultima crono sia la stessa del mio primo Giro.
Conosco anche il San Luca per aver corso il Giro dell’Emilia
diverse volte. Tutte e tre sono crono difficili. Ho lavorato
su questa specialità nei mesi passati. Ho anche fatto la
ricognizione di sei o sette tappe di montagna, sono preparato.
Il mio primo obiettivo sarà di lottare per la classifica
generale. Mi sento al livello in cui volevo essere alla
partenza del Giro, anche se sono consapevole della qualità del
gruppo dei favoriti“.

Israel Cycling Academy
Cominciato oggi da Bologna il viaggio del Giro d'Italia verso la Grande Partenza - Il Discorso
Kjell Carlström, Direttore Sportivo della Israel Cycling
Academy, ha dichiarato: ” L’anno scorso la Grande Partenza del
Giro a Gerusalemme è stata un successo, anche per il nostro
team. Siamo felici di essere tornati con lo stesso obiettivo
della passata edizione: essere attivi e visibili in gara,
provare e vincere una tappa“.
Davide Cimolai ha aggiunto: ” È davvero strano essere alla mia
prima partecipazione al Giro, sono sempre stato un corridore
italiano non convenzionale. In passato ero ossessionato dal
Tour e le squadre per cui ho corso mi ci hanno sempre mandato.
Finalmente sono qui, emozionato come un neo professionista.
Dopo due anni in cui ho corso come ultimo uomo per Arnaud
Démare ho ritrovato fiducia nel mio sprint. Ci sono grandi
nomi al via di questo Giro ma non grandi treni nelle squadre
dei velocisti, forse l’unica eccezione è la Deceuninck-Quick
Step“.

                            #Giro
   Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone /
                           Alpozzi
                                           Press Giro d’Italia
Cominciato oggi da Bologna il viaggio del Giro d'Italia verso la Grande Partenza - Il Discorso
Marco Mengoni DOMENICA 28
LUGLIO 2019, inizio ore 14:00
LAGHI DI FUSINE – TARVISIO
(UD)
Biglietti in vendita dalle ore 11:00 di lunedì 13 maggio

online su Ticketmaster.it, Ticketone.it e nei punti vendita
autorizzati

Viene annunciato oggi il concerto immerso nella natura al
confine tra Italia, Austria e Slovenia per la nuova edizione
del No Borders Music Festival, il celebre festival che
valorizza e promuove la musica come forma culturale e mezzo di
comunicazione in grado di essere compreso da tutti oltre i
confini linguistici, geografici, etnici e sociali in un
comprensorio, quello del Tarvisiano, davvero esclusivo ai
piedi delle Alpi Giulie.
Cominciato oggi da Bologna il viaggio del Giro d'Italia verso la Grande Partenza - Il Discorso
È Marco Mengoni, uno dei cantanti più
                    apprezzati e amati dal pubblico, il primo
                    grande nome annunciato dal No Borders
                    Music Festival che domenica 28 luglio,
                    alle ore 2 del pomeriggio, sarà
                    protagonista ai Laghi di Fusine, i laghi
                    di origine glaciale posti alla base della
                    catena montuosa del Gruppo del monte
                    Mangart, che saranno raggiungibili a piedi
                    e in bicicletta per una immersione totale
                    nella natura, in grado di mostrare le sue
                    infinite gamme di colore dipingendo il
bosco e i laghi con sfumature uniche, rendendo ancora più
magico questo sito.

I biglietti per il concerto saranno disponibili dalle ore
11:00 di lunedì 13 maggio online su Ticketmaster.it,
Ticketone.it e nei punti vendita autorizzati.

Dopo le cinque trionfali anteprime in Europa, i soldout di
Torino e delle quattro repliche al Forum di Milano,
oggi Mengoni ha annunciato il suo nuovo viaggio estivo “Fuori
Atlantico attraverso la bellezza” – prodotto da Live Nation –
per valorizzare il patrimonio artistico e le bellezze della
natura. Solo cinque esclusive date con una produzione unica,
volutamente minimale, perché il vero spettacolo di questo tour
sarà la natura stessa che si fonderà con le note dell’artista
per un’esperienza incredibilmente immersiva per tutto il suo
pubblico.

Da sempre attento all’ambiente e già ambasciatore italiano
della campagna Planet or Plastic? di National Geographic, dopo
uno show tecnologicamente all’avanguardia come quello appena
partito che conta già oltre 200 mila biglietti
venduti, Mengoni invita dunque il suo pubblico a scoprire i
luoghi nascosti del Paese, testimoniando ancora una volta la
Cominciato oggi da Bologna il viaggio del Giro d'Italia verso la Grande Partenza - Il Discorso
sua attenzione per l’ambiente, la cultura e la bellezza.

Il No Borders Music Festival è organizzato dal Consorzio di
Promozione Turistica del Tarvisiano, Sella Nevea e Passo
Pramollo, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia
Giulia, il Comune di Tarvisio, PromoTurismoFVG, Banca Popolare
Friuladria, Allianz Assicurazioni e ProntoAuto.

Info sul sito www.nobordersmusicfestival.com

MARCO MENGONI

“FUORI ATLANTICO ATTRAVERSO LA BELLEZZA”

Domenica 28 luglio 2019, ore 14:00

No Borders Music Festival

Laghi di Fusine, Tarvisio (UD)

Biglietti disponibili dalle ore 11:00 di lunedì 13 maggio
online su Ticketmaster.it, Ticketone.it e nei punti vendita
autorizzati

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:

Consorzio Tarvisiano – consorzio@tarvisiano.org – tel. +39
0428 2392
Cominciato oggi da Bologna il viaggio del Giro d'Italia verso la Grande Partenza - Il Discorso
Consegnato a Udine il 6°
Premio Marcello D’Olivo allo
studio Ceschia e Mentil

               Il 3 maggio alla ex Chiesa di San Francesco

  Il 6° Premio Marcello D’Olivo a “Ceschia e Mentil
                Architetti Associati”

  La “Rassegna Biennale di Architettura” organizzata dall’Associazione
     “Architetti del Friuli Venezia Giulia – Arte&Architettura” sarà
                       visitabile fino al 5 maggio

UDINE – Lo studio Ceschia e Mentil Architetti Associati, con il progetto
di “Una residenza a servizio dell’albergo diffuso” realizzato a Timau
(Paluzza), si è aggiudicato il 6° “Premio Marcello D’Olivo”. La
proclamazione e la premiazione (una targa e una pubblicazione monografica
Cominciato oggi da Bologna il viaggio del Giro d'Italia verso la Grande Partenza - Il Discorso
sull’opera) si sono tenute il 3 maggio, alle 17.30, alla ex Chiesa di San
Francesco che dal 12 aprile (e fino al 5 maggio) ospita la nona “Rassegna
Biennale di Architettura” organizzata dall’Associazione “Architetti del
Friuli Venezia Giulia – Arte&Architettura” (in collaborazione con la
Federazione degli Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e
Conservatori del Friuli Venezia Giulia, Comune e Udine Musei e Gallerie
del progetto, con lo sponsor, Derve decor store e Laminam). Alla
cerimonia erano presenti il sindaco, Pietro Fontanini, l’assessore alla
cultura, Fabrizio Cigolot, e i presidenti dell’ordine degli architetti,
Paolo Bon, e dell’associazione Arte&Architettura Giovanni Vragnaz.

  Gli architetti Ceschia e Mentil vincitori del premio
  Marcello D’Olivo
Cominciato oggi da Bologna il viaggio del Giro d'Italia verso la Grande Partenza - Il Discorso
L’assessore Cigolot e il sindaco Fontanini
Cominciato oggi da Bologna il viaggio del Giro d'Italia verso la Grande Partenza - Il Discorso
LE RAGIONI DELLA GIURIA – Giudicare i 92 progetti pervenuti è spettato a
una giuria internazionale composta dagli architetti Jacques Lucan
(Parigi),         Odile     Seyler
(Parigi),         Miha      Desman
(Lubiana),        Marco    Contini
(Parma),      Sergio       Pascolo
(Venezia)     e    Moira    Morsut
(Udine),           consigliera
dell’Associazione          “Arte    &
Architettura” che a nome dei
giurati      ha    spiegato        le
motivazioni del premio: “La
scelta è stata determinata sulla scorta di alcune riflessioni condivise,
emerse nel corso dei lavori della giuria. Queste riflessioni rimandano a
presupposti costituenti le ragioni e le specificità della nostra
disciplina e in quanto tali vanno sempre difesi e rivendicati. Da qui la
volontà di affermare il ruolo della professione dell’architetto come
pratica per la cura del luogo e della sua identità. Un messaggio etico
che fissa un principio di responsabilità inteso per tutte le scale del
progetto. Non si è trattato, quindi, solo di un premio attribuito a
un’architettura        domestica,       ma   di   un   riconoscimento    assegnato
all’atteggiamento che rivendica un approccio cosciente in rapporto alla
dimensione locale e territoriale del progetto. Proprio l’inclusione del
concetto di territorio, come bene comune inserito nel progetto, che ne
determina la dimensione contemporanea e restituisce, alla nostra
professione, un’idea di futuro è stato uno dei parametri determinanti di
giudizio. Non si insegue l’immagine di un futuro “Eden bucolico” ma
piuttosto l’idea di una condivisa consapevolezza della nostra capacità di
intervenire sulla modificazione dei territori intesi come complesso di
tutte le componenti sensibili che ne fanno parte con “religioso
sentimento di rispetto”. Allo stesso tempo la scelta della giuria afferma
la necessità dell’appartenenza del progetto ha luogo il suo radicamento,
la necessità di intendere luogo come reagente chimico nel processo
progettuale. Ancora, l’interesse verso il concetto di radicamento ha a
che fare con quello di durata che non deve essere avvertita unicamente
come proprietà dei materiali di resistere all’obsolescenza, ma piuttosto
come capacità del manufatto di appartenere indissolubilmente al luogo,
perché   è   in   grado    di   disvelare     i   caratteri   non   immediatamente
percepibili. Questo comporta la rielaborazione delle cose già avvenute,
che permangono nella nostra memoria e che ne costituiscono le fondamenta
e danno stabilità al nostro fare. La memoria consegna le cose dello
spazio la misura del tempo due punti di tutto il tempo prima di noi”.

Alcune immagini delle premiazioni:
Gli architetti Giovanni Vragnaz e Paolo Bon
LE MENZIONI – Come previsto dal bando, dopo una prima scrematura che ha
consentito di selezionare 14 progetti, i giurati hanno effettuato una
seconda selezione che oltre a consentire loro di determinare il
vincitore, ha portato a definire la rosa dei 9 menzionati.

La menzione speciale è stata assegnata a due progetti: “Pratic
– uffici e stabilimento produttivo” di Fagagna, su progetto di
Geza – Gri e Zucchi Architettura; “Aula meridionale del
battistero” di Aquileia, Gtrf – Giovanni Tortelli Roberto
Frassoni Architetti Associati.

Menzionati, invece: il “Restauro di Villa Settimini destinata
a biblioteca civica” a Pieris, frazione di San Canzian
D’Isonzo (Gorizia), degli architetti Adalberto Burelli e
Giovanni Vragnaz; il “Progetto per uno spazio espositivo
presso il negozio di interni ceramiche” di Tolmezzo, di
Ceschia e Mentil Architetti Associati; il “Progetto di
riqualificazione degli uffici Calligaris spa” a Manzano,
dell’architetto Enrico Franzolini; la “Capanna sul fiume
Natisone“, a Premariacco, degli architetti Francesca Petricich
e Robby Cantarutti; la “Gea spa – Gestioni ecologiche e
ambientali, nuova sede uffici e spogliatoi” di Pordenone,
degli architetti Vittorio Pierini, Ado Furlan Ivo Boscariol e
Antonio Stefanuto; la “Riqualificazione palazzo a uso
commerciale in centro storico” a Udine, dell’architetto Renza
Pitton; e il “Centro Alzheimer” di Codroipo, di Soramel
Gasparini architetti associati.
PREMIO CONSERVAZIONE – Sempre il 3 maggio, sono stati premiati anche 5 i
progetti per la ‘Conservazione dell’architettura moderna’ (la novità 2019
del Premio Marcello D’Olivo), rivolto «a proprietari di edifici ancora
privi di tutela ufficiale, in cui la cura dell’architettura è semplice
‘fatto privato’, scelta – hanno precisato gli organizzatori – dipendente
dalla sensibilità e dalla consapevolezza culturale di ‘singoli’, che non
operano sottostando a obblighi stabiliti da istituzioni preposte alla
conservazione del patrimonio». A riceverlo sono stati: Ivana Cimolai, per
villa Mainardis a Lignano Pineta (progetto di Marcello D’Olivo, 1954-55);
Andrea Gregoratti, per villa Spezzotti a Lignano Pineta (progetto di
Marcello D’Olivo, 1955-1958); Pierluigi Marzullo, per villa Romanelli a
Udine (progetto di Angelo Masieri, completato da Carlo Scarpa e Bruno
Morassutti, 1952-1956); Donato Pozzi (alla memoria), per villa Migotto
Pozzi a Pasian di Prato (progetto di Gino Valle, 1953-54 e 1974-75);
Renza Pitton (a nome del proprietario), progettista del restauro di casa
Chiesa a Udine (progetto di Gino Valle, 1963-1966).

  Foto ricordo dei premiati

PER IL 43° ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO DEL 1976 – C’è anche una novità
nella programmazione della “9^ Rassegna Biennale di architettura”. Un
nuovo evento (organizzato dall’Ordine degli architetti di Udine) animerà
la ex chiesa di San Francesco lunedì 6 maggio, dalle 17.30, in occasione
del 43° anniversario del Terremoto del 1976. Paola Pellegrini e Isabella
Moreale, che hanno curato l’iniziativa “Progetti di ricostruzione”,
racconteranno e disegneranno la genesi, le condizioni, gli obiettivi,
l’idea nata tre anni fa a “Conoscenza in festa”. In questi tre anni sono
stati realizzati 17 video (curati dalla Ranofilms di Andrea Musi), per
altrettanti opere di ricostruzione. Tutto il materiale, proprio dal 6
maggio, sarà disponibile sul sito www.ricostruzionefriuli.it. “L’idea –
hanno spiegato le curatrici – è quella di costruire un piccolo archivio,
che potrà essere strumento di studio e di divulgazione, che ribadisca
l’importanza del progetto architettonico. L’archivio nel tempo potrà
essere ulteriormente implementato grazie al contributo dei colleghi che
vorranno raccontare i loro progetti”.

Info: https://www.arte-architettura.it/

                                 press.cuberli – foto: Dario Furlan

C’era una volta… Fabrizio De
André
Alla riscoperta del grande Faber: miracolo del Cinema?

    La grande fiction riscopre Faber e lo consegna alle nuove
  generazioni: prende l’avvio il 9 maggio prossimo (ore 17.00,
  via Michelangelo Caetani 32, ingresso gratuito), proprio dal
 dialogo con il Cinema, un ciclo di sei incontri mensili ideato
     da Chinaski Edizioni e realizzato in collaborazione con
 l’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi: sei tappe
   per raccontare il grande Fabrizio De André a cui Chinaski,
   attraverso la bella penna di Sara Boero, ha dedicato un bel
 volume, Fabrizio De André e i pellegrini sulla cattiva strada.
  Ospiti di questa prima tappa Marco Testoni e Renato Marengo.
     Ad aprire l’incontro la Direttrice dell’Istituto Sabina
                             Magrini.
Lo spunto della prima tappa, infatti, è offerto dalla
  fiction che ha fatto riscoprire il grande Faber alle nuove
     generazioni: Fabrizio De André – Principe Libero. A
 parlarne saranno Marco Testoni, music supervisor esperto di
 colonne sonore. E Renato Marengo, direttore di Cinecorriere
  e docente dell’Accademia di Cinema e Televisione Griffith.
  Per l’occasione Marengo racconterà anche di alcuni inediti
    che la rivista Prog ha scoperto e, proprio nel mese di
             maggio, offrirà al grande pubblico.

          Ingresso libero fino a esaurimento posti.

North East Bike Festival a
Monfalcone  PRESENTATO  IL
PROGRAMMA    DELLA   PRIMA
EDIZIONE
Rivalorizzare la città grazie l’organizzazione di eventi di
qualità. Questa la strategia del Comune di Monfalcone,
sottolineata dal Sindaco Anna Maria Cisint durante la
conferenza stampa indetta per presentare il programma
definitivo della prima edizione del North East Bike Festival,
una manifestazione dedicata agli amanti della bicicletta di
tutto il Nordest e dell’area-compasso confinante della
Slovenia, Croazia e Austria.

“Questo fine settimana – ha detto il Sindaco Cisint, presenti
anche l’Assessore alla cultura Luca Fasan, l’ideatore e
organizzatore del Festival, il Bike Racer Lorenzo Orlando e
gli atleti olimpionici e nazionali fratelli Luca e Daniele
Braidot – “proponiamo un evento che possa in futuro diventare
la Barcolana delle biciclette, grazie all’importante lavoro
portato avanti dall’organizzatore in collaborazione con
l’ufficio marketing territoriale e sviluppo turistico del
Comune e con i privati. La nostra città – ha concluso Anna
Maria Cisint confermando fin d’ora che, per la seconda
edizione, si inseriranno nel programma anche delle gare
agonistiche come suggerito dagli olimpionici presenti – può
diventare un punto di riferimento regionale per il bike, a
livello turistico, imprenditoriale e sportivo, promotrice
anche di progetti transfrontalieri come quello del ‘Bici Bus
‘, che sarà illustrato nello stand del Comune di Monfalcone”.

Il North East Bike Festival si terrà dal 10 al 12 maggio, nel
cuore di Monfalcone in piazza della Repubblica, nella quale
espositori e visitatori saranno protagonisti di un evento
perfettamente integrato nel territorio che lo ospita.
L’inaugurazione ufficiale del Villaggio avrà luogo sabato 11
maggio, sebbene alcune attività avranno inizio già dal mattino
di venerdì 10: alle ore 8.30, da piazza della Repubblica
prenderà il via uno dei trail più belli e impegnativi
d’Italia, la terza edizione del “Carso Trail”, con 300 biker
provenienti da tutta Europa per percorre, in totale autonomia
325 chilometri con 7250 metri di dislivello, tra foreste e
panorami mozzafiato del Carso italiano e sloveno.

Nel Villaggio, (dalle 9.30 alle 12.30) la Polizia Comunale di
Monfalcone sarà a disposizione delle scuole per un’attività
formativa e divulgativa, mentre nel pomeriggio (dalle 14.30
alle 18.30) sulla “Pump Track“, pista di 60 metri con gobbe e
curve paraboliche verranno organizzati corsi di biciclette per
bambini e ragazzi.
Dopo l’inaugurazione di sabato (alle
                      ore 10) del Villaggio e l’apertura
                      della Mostra di bici storiche nel
                      Palazzo del Municipio, dalle ore 10.00
                      alle 19.00, nei trenta stand presenti
                      nell’area adiacente Piazza della
                      Repubblica, inizieranno i test gratuiti
                      di biciclette elettriche delle migliori
                      marche su ciclabili cittadine o
                      ciclabili carsiche. Di seguito una
                      serie di eventi animeranno la piazza:
                      si inizierà con il Group cycling
Indoor, che metterà a disposizione 30 biciclette per corsi
gratuiti di Indoor Cycling (con esponenti del National Team®
supportati a loro volta dai numerosi istruttori del team
Friuli Venezia Giulia e Veneto); alle ore 17.00 presso la
“Pump Track” si potrà partecipare a una corsa a inseguimento
con le mitiche “Graziella”. In programma anche la Woman Beach
Tour (una pedalata su pista ciclabile con destinazione Marina
Hannibal-Marina Julia e ritorno, di circa 12/15 chilometri),
Freestyle (varie esibizioni con quattro campioni italiani di
Trial e Nazionali BMX), History Bike tour (di circa 15
chilometri su ciclabili pianeggianti con destinazione il
litorale monfalconese).
Alle 21.00 è in programma uno spettacolo con musica latino-
americana con Esquina Calient (lo spettacolo sarà spostato a
domenica 12 in caso di maltempo).

Domenica 12 maggio, mentre in piazza della Repubblica
continueranno Indoor Cycling, esibizioni di Freesyle e Group
cycling Indoor, tra le 10.00 e le 10.30 partirà la “La Carsica
d’a-Mare”: centinaia di Biker potranno scegliere tra un
percorso pianeggiante di 16 Km su pista ciclabile con
destinazione Marina Julia e ritorno e due percorsi per
mountain bike sul Carso, di cui uno facile di circa 16 Km con
visita ai siti della Grande Guerra, e uno per biker esperti su
single track enduristici con 500/600 metri di dislivello in
circa 15 km. L’obiettivo degli organizzatori è cercare di
radunare oltre 1000 biciclette per superare il record
regionale di presenze, con lo stesso spirito che anima sul
mare la partecipazione alla Barcolana.

La conclusione della manifestazione, dalle 18.30 in poi, è
prevista in musica, grazie alla performance del noto DJ Zippo.

Il coinvolgimento della città di Monfalcone è evidenziato
anche dalla partecipazione all’evento dei principali negozi,
con l’allestimento di vetrine in tema “bike” e loro chiusura
serale alle 22.00 (venerdì e sabato), e dalle proposte
enogastronomiche da parte di numerosi ristoranti e trattorie,
che saranno inserite in una mappa distribuita in mille copie
nell’info point della manifestazione”.

Ulteriori informazioni sul sito dell’evento         al   link:
http://www.northeastbikefestival.it/

sulla pagina Facebook Monfalcone Eventi.

I cittadini e i partecipanti tutti potranno proporre le loro
fotografie a un concorso fotografico (attraverso la pagina
Facebook dedicata al Festival).

ONDESEA GRADO MUSIC FESTIVAL
15_28    giugno_2019    Diga
Nazario Sauro
 “Con OndeSea” – dichiara il Vice-Sindaco e Assessore al
Turismo Matteo Polo – si completa la ricca e variegata offerta
musicale estiva di Grado, che può già contare sui concerti
della classica rassegna di Musica a 4 Stelle, del nuovo
Festival GradoJazz by Udin&Jazz e del consolidato appuntamento
con Le donne del Jazz. Tanti piccoli e grandi concerti di
qualità.”

L’associazione Onde Mediterranee curerà dunque per il Comune
di Grado la rassegna musicale che aprirà la stagione estiva
attraverso sette concerti, quattro sulla Diga Nazario Sauro e
tre nel centro storico della località balneare. Si tratta di
una proposta che va incontro alle diverse tipologie di ospiti
della spiaggia gradese, tra novità nazionali, consolidate
realtà internazionali e interessanti proposte regionali.

La serie di spettacoli sarà aperta sabato 15 giugno (tutti i 4
concerti si svolgono sulla Diga Nazario Sauro, ingresso da
Piazza Biagio Marin, con inizio alle 21.30) dagli EX-
OTAGO, band genovese rivelazione del Festival di Sanremo
2019 e protagonista anche sul palco del Concertone del 1°
Maggio a Roma, con una

Richard Galliano,

tappa del tour estivo LA NOTTE CHIAMA. Sul palco non il solito
concerto, ma una vera e propria “OTAGATA”: uno show
spettacolare fatto di grande musica, di visual, emozioni,
momenti di riflessione e tante sorprese.

Si prosegue mercoledì 19 giugno con il concerto di Richard
Galliano, massimo interprete mondiale della fisarmonica e
virtuoso del bandoneon, strumento tipico delle orchestre di
tango argentine che il musicista ha riportato al centro della
musica moderna europea, rivestendolo di sfumature e influenze
jazz. Galliano, apprezzato anche per aver salvato dall’oblio
la musette, una musica tradizionale francese, si esibirà a
Grado con il suo Post-Musette 4et (François Arnaud, violino –
Bruno Rousselet, contrabasso – Jean-Christophe Galliano,
batteria).

                                         Tony Hadley

Vera star internazionale di OndeSea sarà senza dubbio l’ex
frontman dei mitici Spandau Ballet, Tony Hadley, il cui
concerto è in programma martedì 25 giugno. Hadley è
considerato una vera icona della musica pop internazionale:
chi non ricorda l’epica “Through the Barricades“, “True”
o “Gold”? Il cantante inglese ha in uscita il 17 maggio il
nuovo album “Talking to the moon”, che egli stesso racconta
così: “Non abbiamo tutti, ad un certo punto della nostra vita,
guardato verso il cielo notturno, fissando la luna e le
stelle, chiedendoci cosa fosse tutto questo? Probabilmente
parlando con la luna e chiedendole un piccolo aiuto, cercando
risposte o semplicemente stupiti dalla sua bellezza”. Hadley
condurrà dunque il pubblico in un meraviglioso viaggio nel
tempo, interpretando i successi che lo hanno reso famoso e le
canzoni del nuovo album, oltre ad alcuni brani dei suoi
artisti preferiti come i Queen e The Killers.
L’ultimo dei concerti in Diga, venerdì 28 giugno, avrà per
protagonista Fabio Concato uno dei più raffinati protagonisti
della nostra musica d’autore. L’artista

Fabio Concato

milanese, che ha composto e interpretato tanti grandi successi
come “Fiore di Maggio”, “Domenica bestiale”, “Rosalina,
festeggia una carriera di oltre quarant’anni con un concerto
dedicato, come l’ultimo album, al padre Gigi, anch’egli
musicista, che lo ha iniziato alla musica e in particolare al
jazz. Sul palco gradese ascolteremo Concato, assieme al trio
del pianista Paolo Di Sabatino, in un’intima e rispettosa
rilettura delle sue canzoni più celebri (evento ad ingresso
libero).

Ondesea si estenderà anche nel centro storico di Grado, in
Campo dei Patriarchi, suggestiva piazzetta davanti alla
Basilica, dove la musica entrerà con leggerezza in un contesto
di particolare pregio. Il programma prevede tre concerti
semiacustici con inizio alle 21.30 e ad ingresso
libero: il 22/6 Michele Pirona Acoustic Trio, il meglio della
chitarra acustica in Friuli Venezia Giulia, reduce da un
grande successo internazionale; il 24/6 Greenwaves, cinque
musicisti con la passione per il folk Irlandese ed i suoi
strumenti tradizionali; il 27/6 Woodnite Trio, con un
repertorio unplugged che va dall’era del rock‘n roll alle più
accattivanti canzoni pop dei nostri tempi, blues e classici
del country.
Info e biglietti: www.euritmica.it / www.ondemediterranee.it –
0432 1720214 – Online su circuiti Ticketone e Vivaticket. A
Grado presso Edicola/Libreria Thomann, Piazza Duca D’Aosta.

E.L.

RINVIATA CAUSA MALTEMPO LA
RIEVOCAZIONE      RALLYSTICA
“CROSARA VALBONA”

       RINVIATA, CAUSA MALTEMPO, LA CROSARA VALBONA

   L’evento previsto per Sabato 11 e Domenica 12 Maggio si
 sposterà al 29 e 30 Giugno, a causa delle avverse condizioni
        meteo previste per il prossimo fine settimana.

Rubano (Pd), 06 Maggio 2019 – Uno sgambetto giocato dalla sorte, meglio
dal meteo, al Club 91 Squadra Corse che si è visto costretto a rinviare
anzitempo la prima edizione della rievocazione storica Crosara Valbona,
in programma per i prossimi 11 e 12 Maggio.

L’atteso appuntamento, organizzato in collaborazione con l’associazione
50 Anni di Rally, non si disputerà nell’occasione e sarà spostato a fine
Giugno, più precisamente nei giorni 29 e 30.

Le avverse condizioni meteo che hanno colpito la zona di Arsiero, fulcro
della manifestazione, nel recente weekend, la quale si è vista nuovamente
imbiancata   dalla   neve,    hanno   reso   impossibile   le   operazioni   di
allestimento.

Il maltempo che, dalle previsioni, dovrebbe ripresentarsi anche Sabato e
Domenica ha spinto quindi gli organizzatori a rimandare, a mesi più
caldi, la manifestazione.

“Ci rammarichiamo per questo rinvio” – racconta Martinello (presidente
Club 91 Squadra Corse) – “perchè non ci aspettavamo, a Maggio, l’arrivo
della neve. Tra Sabato e Domenica scorsi, in tutta la zona oggetto della
rievocazione storica, è caduta una copiosa nevicata. La stessa situazione
è prevista per i giorni dell’evento e, pertanto, abbiamo deciso di non
rischiare. La scelta di spostare il tutto a fine Giugno è la soluzione
migliore per tutti. Abbiamo lavorato sodo, per molti mesi, per
confezionare un evento che incontrasse il gradimento dei numerosi
iscritti, i quali avevano già dato adesione, e sarebbe stato un peccato
vanificare tutto per colpa del maltempo. Confidiamo di rivedervi tutti a
Giugno, nella nuova data del 29 e 30, augurandoci che il meteo ci
permetta di trascorrere un piacevole fine settimana, apprezzando il
contesto dell’evento e la bellezza dei luoghi che questa prova speciale
attraversa. Vi aspettiamo.”

Gli fa eco Sergio Furlan, presidente dell’associazione 50 Anni di Rally e
collaboratore nell’organizzazione della rievocazione storica Crosara
Valbona.

“Davvero un peccato” – racconta Furlan (presidente 50 Anni di Rally) –
“ma, viste le condizioni meteo, non si poteva fare altrimenti. È stata
un’autentica sorpresa ritrovarsi la neve ai primi di Maggio ma così è
stato. Assieme a Daniele Martinello abbiamo ritenuto di optare per questo
spostamento di data, certi che sia la soluzione più idonea per tutti.
Siamo certi che, nella nuova data prevista a fine Giugno, avremo modo di
vivere una due giorni densa di ricordi e condita da forti emozioni.
Continueremo a lavorare nei prossimi mesi per migliorare ulteriormente la
nostra rievocazione storica. Ci vediamo al 29 e 30 di Giugno. Mi
raccomando, non mancate.”
Definita quindi la nuova data per la rievocazione storica Crosara Valbona
si tratta di un arrivederci, di breve durata, che farà crescere
ulteriormente l’attesa tra i partecipanti.

Sul sito www.club91squadracorse.it, prossimamente, saranno aggiornate le
documentazioni necessarie per poter partecipare all’evento, in programma
per il 29 e 30 di Giugno.

Venerdì   10   maggio,   Jazz
internazionale a Monfalcone:
alle 21 Dejan Terzic AXIOM al
Carso in Corso.
Venerdì 10 maggio alle ore 21.00 a Monfalcone, al “Carso in
corso” torna il jazz con un gruppo internazionale di grande
livello: Dejan Terzic AXIOM.

Come sempre proposto dall’Associazione Culturale “Nuovo
Corso” di Monfalcone, torna il jazz nella città dei Cantieri.
Venerdì 10 maggio, alle 21 (ingresso libero) va in scena al
Carso in Corso il carismatico quartetto AXIOM di Dejan Terzic,
con   il progetto PROMETHEUS (dal recente cd pubblicato da
Camjazz).

AXIOM coinvolge il pubblico in un viaggio attraverso le
illimitate opzioni espressive della batteria: Dejan Terzić è
qui la nostra guida; un batterista tedesco di origine bosniaca
che suona in quartetto con Chris Speed ​​al sax, Bojan
Zulfikarpašić al piano e Matt Penman al basso, per svelare un
regno incredibilmente espressivo, fatto di umori assortiti,
energia, forza, profondità del suono impressionanti e
ostinazioni ipnotiche.
Dejan Terzić ha scritto tutte le composizioni di questo
progetto: i suoi compagni di band hanno raccolto la sfida,
intrecciando con lui una trama accattivante e ad ampio
raggio. Improvvisazioni libere, arrangiamenti ritmici
esplosivi, interludi sognanti. Alla base di questo progetto
c’è il jazz estremamente robusto, composto da contributi
chiave, incontri, vita musicale a tutto tondo, che si traduce
in freschezza e dinamicità.Virtuosismo ritmico, tempi veloci,
schemi      minimalisti        e     ripetitivi,       parti
flottanti: Prometheus impressiona con la sua composizione
espressiva. I musicisti raggiungono un’eleganza tecnica
assoluta:  con riff furiosi, passaggi aperti e ostinati.

Dejan Terzic è il band leader, un batterista tremendamente
agile,    irrequieto    e    multidimensionale.     Chris
Speed, sassofonista, clarinettista e compositore da quasi
trent’anni è una tra le figure più in vista dell’avanguardia
newyorchese;  Bojan Zulfikarpašić è  un virtuoso pianista
francese, nativo serbo; Matt Penman, artista neozelandese
dalle linee di basso pulsanti e potenti… l quartetto
interagisce affiatato ed in continua tensione con
l’ascoltatore.

Ingresso libero

Info concerto: info@connecteventi.com – mob. 338-4543975

Prenotazioni: Il Carso in Corso –Monfalcone, Corso del Popolo
11 – tel. 0481-095695

   1. Andrea Forliano
Giovedì 30 maggio al Teatro
Romano   di   Verona   (ore
21.30) Nicola Piovani
NICOLA PIOVANI IL 30 MAGGIO AL FESTIVAL DELLA BELLEZZA DI
VERONA

Festival della Bellezza

Giovedì 30 maggio al Teatro Romano di Verona (ore
21.30) Nicola Piovani, a vent’anni dall’Oscar per La vita è
bella, è protagonista di un evento speciale del Festival della
Bellezza che lega i vertici della canzone d’autore, delle
colonne sonore e della musica per il teatro: un concerto con
ensemble di alcune delle sue più celebri musiche unito al
ricordo dei mostri sacri dell’arte italiana con cui ha
collaborato, da Fabrizio De André a Federico Fellini, Mario
Monicelli, Marcello Mastroianni, Nanni Moretti, Vittorio
Gassman, Roberto Benigni.

Con la sua proverbiale eleganza, Piovani al pianoforte
ripercorre le memorabili musiche di una carriera tra le più
eclatanti a livello mondiale, caratterizzate da uno stile
inconfondibile, di grande immediatezza, inventiva, ritmo e
sensibilità musicale. Alcune sono entrate nel nostro
immaginario: da quelle per le colonne sonore di Caro diario,
Ginger e Fred e La vita è bella ai concept album scritti a 4
mani con Fabrizio De André, Non al denaro non all’amore né al
cielo e Storia di un impiegato, tra i massimi capolavori del
cantautore genovese,con canzoni come Il suonatore Jones, Un
giudice, Il bombarolo. Tra le altre sue famose composizioni,
scritte per artisti internazionali, anche le molte scritte per
Roberto Benigni, tra cui la celebre Quanto t’ho amato. Un
viaggio attraverso alcune delle più significative tappe della
nostra musica contemporanea, con opere riarrangiate per
l’occasione e video di film e spettacoli a integrare il
racconto musicale. Ad accompagnarlo, l’ensemble composto da
Marina Cesari (sax / clarinetto), Pasquale Filastò
(violoncello / chitarra), Ivan Gambini (batteria /
percussioni), Marco Loddo (contrabbasso), Rossano Baldini
(tastiere).

“Ogni amore è un amore adolescenziale”.

La bellezza dell’indicibile, lo spaesamento di un percorso
ipnotico che cambia l’alchimia interiore.

L’estro   di   Monicelli,   la   commozione   di   Fellini   per
una melodia.

La folgorazione per Chopin, il canto di Mastroianni.

Il suonatore Jones, il bombarolo; le sonorità di De André.

Il comico e il sentimentale, la delicatezza e l’umanità.

La vita è bella.

“Nell’amor le parole non contano, conta la musica”.

Informazioni biglietti:

Platea numerata: € 30 (più d.p.) -Gradinata: € 22 (più d.p.)

Vendita presso BoxOffice Verona e sui circuiti Ticketone
e Geticket
Otto progetti giovani per
Hack.gov,   il  più grande
hackathon sulla PA
C’è il team The Green Marmellata che ha risposto alla
challenge di Eav migliorando la sicurezza nelle stazioni
attraverso un sistema di luci, suoni, sensori PIR, dimmer e
switch Wi-Fi trasformando le stazioni in veri ambienti
interattivi. C’è Storms The Revenge che ha sviluppato per
Ericsson un sistema che permette di monitorare le folle
attraverso l’uso di droni dotati di telecamere termiche ad
alta risoluzione e l’elaborazione dei dati con algoritmi di
machine learning. O il team di Virtual Matters che ha risposto
alla challenge energy sharing di Almaviva ideando una app che
mette in collegamento le persone che hanno bisogno di energia
con chi ne ha in più da condividere. E Caterpillars che per
tutelare le opere d’arte ha proposto a Tecno Srl – Museo di
Capodimonte una app che mantiene aggiornato il personale sullo
stato delle opere d’arte elaborando i dati inviati da un
sistema di sensori non invasivi. E ancora Memento Duo che per
il WWF OASI ha sviluppato una app che attraverso il gaming
coinvolge i cittadini nella conservazione della biodiversità e
nella prevenzione degli incendi ottenendo dati in tempo reale
sull’ambiente. O RedPanda e Mambo N.5 che per l’analisi dati
in campo sanitario hanno proposto a Soresa rispettivamente:
un’applicazione per gestire gli indici di riferimento LEA in
modo intelligente e intuitivo e una piattaforma con
un’interfaccia semplice e accessibile per l’analisi dei dati
complessi responsabili dell’indice LEA. Fino a mindTheGap che
per la sfida smart city proposta da Tim WCAP ha ideato una
piattaforma diagnostica che consente di effettuare interventi
tempestivi tracciando in tempo reale i dati ottenuti
sfruttando le API di Tim.
Sono otto progetti sviluppati da alcuni dei giovani team
vincitori di Hack.gov, il più grande hackathon italiano
dedicato alla PA. Otto progetti che saranno adottati e
ottimizzati dalle aziende che hanno stimolato le challenge e
diventeranno servizi effettivi per migliorare la sicurezza
delle stazioni, la sicurezza e la gestione delle folle,
l’analisi dei dati in campo sanitario, la condivisione di
energia, la tutela delle opere d’arte, la conservazione della
biodiversità e il processo di trasformazione delle città in
smart city.

Hack.gov, il più grande hackathon sulla PA

Così 300 giovani talenti internazionali danno nuovo impulso
alla trasformazione digitale del Paese. Dall’Algeria
all’Uruguay, dall’Iran alla Cina, dall’Australia alla Russia,
fino all’Italia, per ideare nuove soluzioni tecnologicamente
all’avanguardia in grado di innovare la Pubblica
Amministrazione.

A riunirli per i Digital Days di Napoli nell’Apple Developer
Academy in una maratona di 48 ore con 12 challenge e un
montepremi di 37.500 euro: Agi Agenzia Italia in
collaborazione con la Regione Campania e l’Università di
Napoli Federico II con il patrocinio di AgID (Agenzia per
l’Italia Digitale) e la sponsorizzazione tecnica di Eni.

Tredici i team premiati dal direttore di Agi Riccardo Luna
martedì 7 maggio sul palco del Teatro San Carlo di Napoli
durante il XIII Simposio europeo della Fondazione per
l’Innovazione COTEC, alla presenza del presidente della
Repubblica portoghese Marcelo Rebelo de Sousa, del Re di
Spagna Filippo VI e del presidente della Repubblica italiana
Sergio Mattarella.

Tutte le sfide dell’hackathon

Dodici le challenge che numerose aziende e istituzioni hanno
promosso secondo il paradigma dell’open innovation: efficienza
energetica (Eni), smart city (Tim WCAP), servizi pubblici
digitali per le grandi aree urbane (Cisco), energy sharing
(Almaviva), sicurezza delle stazioni (Eav), sicurezza e
gestione delle folle (Ericsson), tutela delle opere d’arte
(Tecno Srl – Museo di Capodimonte), conservazione della
biodiversità (WWF OASI), analisi dati in campo sanitario
(Soresa), fact-checking (AgID, Agi & D-Share), open
procurement (AgID, Soresa & Regione Campania), cybersecurity
(NTT Data).

L’interazione digitale tra cittadini e PA

Perché se il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione
migliora ma non soddisfa ancora la maggior parte degli
italiani non è tutta colpa della PA, come registra il nuovo
Rapporto Agi-Censis.

“La trasformazione digitale della PA è iniziata ed è possibile
– commenta il direttore di Agi Riccardo Luna – Se guardiamo
agli ultimi cinque anni, i cambiamenti si vedono benissimo. E
La nuova indagine sulla cultura dell’innovazione degli
italiani, realizzata da AGI *e dal Censis a due anni di
distanza dalla precedente, li registra. Ma l’indagine registra
anche una diffidenza degli italiani verso il nuovo che avanza:
più che la curiosità, in molti vince la nostalgia. E non è un
paradosso in un Paese in cui l’indice di vecchiaia è cresciuto
di 25 punti percentuali in 10 anni toccando il nuovo record
storico. Per vincere questa resistenza quotidiana non potremo
limitarci a digitalizzare i complicatissimi processi
esistenti, trasferendo le scartoffie, le firme e i bolli della
burocrazia sul web, ma dovremo cambiare tutto disegnando
servizi e applicazioni facili e immediati. Come comprare
qualcosa su Amazon”.

*Agi Agenzia Italia,
Puoi anche leggere