Mondi in piccolo inserto redazionale di illustrato / febbraio 2020 - Ugaf
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Cari soci, LA BUONA NOTIZIA viviamo in un’epoca caratterizzata Perennial, da inquietanti incertezze sul abbasso futuro che ci attende. Una fra tutte appare la discriminazione più complessa e Come avete letto nell’editoriale, le discriminazioni legate grave delle altre, quella del cambiamento all’età non riguardano solo i giovanissimi, come Greta Thun- climatico. Solo il fatto che coinvolga il berg, ma anche le signore agèe. Per le quali, passata la cor- domani (ma già anche l’oggi) dell’umanità tina dei 40, funziona il principio della trasparenza. Trasparen- farebbe presupporre un impegno corale ti per bellezza, idee, competitività, giusto per citare qualche e totale di persone ed istituzioni nella luogo comune. Che appunto, essendo luoghi comuni, non ricerca dei rimedi. Purtroppo così non è, anzi. C’è una buona parte di Paesi, di raccontano di un recente fenomeno sociale ben diverso: i organismi internazionali e di popolazioni Perennials, persone (di ambo i sessi) attive, curiose, capaci che rifutano o sottovalutano il problema. di realizzarsi e costruirsi una nuova dimensione. Certamen- Al centro di questa situazione caotica te, non defnite dall’appartenenza a una generazione. Nello è da qualche tempo la fgura di Greta showbiz gli esempi abbondano. Non fa notizia un ottuage- Thunberg, la giovane svedese che ha nario signore come Clint Eastwood che è certamente un fatto della lotta alle cattive abitudini che Perennial, ma lo fanno le donne. Persino l’immarcescibile portano alla distruzione dell’ambiente Jane Fonda, come molte altre assai meno note. la ragione della sua vita. Eppure Greta è La defnizione di Perennials è stata coniata nel 2016 da vista da ampi settori dell’establishment (e non solo) come una rompiscatole Gina Pell, imprenditrice digitale e Content chief di The What saputella che pretende di fare la morale per l’Huffngton Post per offrire maggiore inclusione all’in- ai più “grandi”. In efetti c’è molta morale terno delle generazioni, ed è diventata in breve virale. In in quello che sostiene, ragione in più generale, spiega Pell, si tratta di «persone che sanno cosa per ascoltarla e cercare di modifcare accade nel mondo, al passo con tecnologie e moda, con il nostro stile di vita. Al di là del merito amici in tutte le generazioni, Z compresa. Hanno una men- della questione (è ovvio che tante cose te aperta e globale, sono sicure di sé e collaborative. So- devono cambiare nel modo di utilizzare no modelli, tutor per altri, sono creativi. Non hanno un’età le sempre più scarse risorse del pianeta) anagrafca». La conclusione di Pell, rilasciata al quotidiano fa arrabbiare che la maggior parte delle critiche a lei mosse siano basate sull’età britannico The Telegraph ci piace molto: «Il futuro sta in un troppo giovane dell’attivista, come modo di pensare che guarda oltre. Defnire le persone per se questa fosse una dichiarazione di l’anno di nascita è così fuori moda»! incompetenza e inafdabilità. Piuttosto, la cosa grave sta nell’amara constatazione che la sensibilità e l’impegno manifestati con immensa passione da Greta non siano venuti da uno dei tanti “adulti” impegnati politicamente o socialmente. L’età, troppo piccola o troppo grande, non è mai una colpa o un limite: le buone idee e le buone SHUTTERSTOCK azioni non hanno frontiere, di nessun genere. Ben vengano giovani entusiasti e determinati come Greta. La nostra cara Terra ne ha un grande bisogno. E anche noi che la popoliamo. PERCORSI Inserto redazionale di illustrato per i soci Ugaf Diego Pistone Segreteria centrale: 011/0068665 / infotessereugaf@fcagroup.com Coordinamento editoriale: Paola Ravizza foto di copertina: Alessandro Lercara
Questione di prospettiva Sergio Pelliccioni realizza capolavori in miniatura. A partire dalla scelta dei materiali, riproduce con sorprendente fedeltà vascelli e carrozze, incantevoli case delle bambole, statuine del presepe e carri armati DI ELENA GREGORIANI FOTO DI ALESSANDRO LERCARA «S ono affascinato dai progetti com- plessi. Se ci sono un’infnità di dettagli, so di aver trovato la sfda adatta a me». Per Sergio Pelliccioni, socio ottantaquattrenne di Capogruppo/Intera- ziendale con un contagioso desiderio di rac- contare l’interesse di una vita, il modellismo è più di un hobby. Scoperto grazie a un colle- ga di Mirafori dove è stato manutentore per trent’anni, quello che per molti è un semplice passatempo si è trasformato nella sua attività principale. Questa scandisce le giornate e ha un posto tutto suo in casa con due laboratori attrezzati le cui pareti ospitano i modelli più riusciti. Non solo. Negli anni, la passione si è rivelata anche un’occasione per affnare le tecniche di falegnameria imparate dallo zio a Macerata, per visitare l’Europa, per fare regali ai nipoti e, persino, per cimentarsi nel cucito. Pelliccioni assembla i primi modellini insieme con il fglio ancora bambino, utilizzando kit IV Percorsi
Tur re, tempos et ommo blautatur? Quissit ionserum ratur? Ihitatem eos unt. Tem hitaero bernatur alita pero il magnatur, sam dolor aut omnis min et qui sitae. Feriore volliqu aepedit, que nonserchilia a di montaggio in commercio. Ma, complici la po’ come accade anche con le statuine del manualità esercitata fn da ragazzo e l’interes- mio presepe meccanico». L’accostamen- se per i congegni meccanici, passa in breve to potrebbe sembrare azzardato, ma non è dalle riproduzioni prefabbricate agli esemplari così. Le scene di vita quotidiana “catturate” realizzati interamente a mano, pezzo per pez- da Pelliccioni sono ricche di dettagli e, pro- zo. Il risultato è così accurato da garantirgli prio come le miniature militari, prendono vita l’ingresso in un club di modellismo nato per grazie ai congegni che le animano. «Vado fe- simulare battaglie navali. «Con le nostre co- ro della signora che insegue un topolino con razzate - racconta Pelliccioni -, le portaerei e la scopa. Per realizzarla, ho utilizzato diverse i sommergibili capaci di immergersi, sparare, tecniche perfezionate in questi anni: la lavo- virare e persino di colare a picco come i mez- razione del gesso, colato in stampi creati da zi a grandezza naturale, abbiamo viaggiato me e dipinto, quella dell’ottone per i partico- in tutta Europa affrontando in campionato le lari e, infne, il cucito, utile non solo per confe- migliori squadre di ogni Paese». Continua: zionare gli abiti dei personaggi del presepe». «Ogni dettaglio dell’imbarcazione è studiato Oltre ad ago e flo è certamente servita an- nei minimi particolari, così come la regia della che una buona dose di pazienza per termi- simulazione. Le esplosioni e lo sprigionarsi nare lo stupefacente veliero che accoglie del fumo, lo sgancio delle scialuppe per la gli ospiti all’ingresso di casa. Riproduzione fuga dell’equipaggio e il naufragio fnale ren- lunga un metro della Sovereign of the Seas, dono spettacolare la battaglia e valorizzano vascello da guerra della Royal Navy inglese le caratteristiche costruttive dei modellini. Un in servizio nel Seicento, è un gioiello fatto Percorsi V
di intrecci di sartiame, di sculture intagliate con il temperino che ornano la poppa e di ben tre ordini di ponti con altrettanti albe- ri. «È stato il mio progetto più complesso: ci ho messo quattro anni per concluderlo. Anche se, in verità, è la riproduzione della carrozza di Vittorio Emanuele II quella che ha richiesto maggiore perseveranza». Infat- ti, dopo aver costruito un primo modellino senza l’aiuto di immagini dettagliate, Pel- liccioni contatta il restauratore del mezzo In questa pagina storico custodito a Roma al Quirinale e, e nella precedente, foto alla mano, decide di riprovarci. Rea- alcuni dettagli lizza, così, due sfarzose riproduzioni tem- di opere realizzate pestate di cesellature che regala ai nipoti. da Sergio Pelliccioni. «Desidero lasciare loro un oggetto prezioso In apertura, il modellista che rappresenti al meglio le mie capacità con una riproduzione artigianali, anche se la passione per la cura dell'incrociatore della di minuzie e dettagli trapela persino dai gio- Marina Militare italiana chi che ho costruito per loro. D’altronde, Vittorio Veneto con elicotteri quale casa delle bambole ha una cucina e cannoni che si muovono decorata con un mosaico di oltre cinque- meccanicamente mila piastrelle?». VI Percorsi
Dove vai se il seggiolino non ce l’hai? Una guida per i nonni che trasportano nipoti piccoli in automobile e funzionante, dall’altro presenta l’opportuni- D a marzo, chi trasporta in auto un bim- DI ELENA GREGORIANI bo con meno di quattro anni, deve uti- tà di collegare più seggiolini e di avvisare tra- lizzare un dispositivo anti abbandono. mite sms fno a tre contatti di emergenza. Un È previsto dal decreto "salva bebè" numero “di più” al quale deve rinunciare chi sceglie un 122/2019, pensato per proteggere i più pic- dispositivo non connesso, comunque effca- coli coinvolgendo non solo i genitori, ma an- ce nel segnalare la presenza di un bimbo a che tutti coloro che scarrozzano le “pesti” di bordo quando si spegne il motore con l’invio casa. Nonni in prima linea. di segnali acustici, visivi e di vibrazioni. Sono Se l’importanza di questi sistemi è palese, lo queste, infatti, alcune delle funzioni previste è meno quale modello scegliere, come va- per legge insieme a requisiti come attivarsi lutarne l’effcacia e verifcare la conformità automaticamente a ogni utilizzo senza ulte- alle norme. Serve fare chiarezza. A comin- riori azioni da parte del conducente, indicare ciare dalla principale distinzione tra i prodotti quando è in funzione con un segnale acusti- in commercio: con sensori integrati oppure co e avvisare se scarico. indipendenti. I primi sono più pratici perché Conoscere le caratteristiche costruttive ri- “tutto in uno”, ma hanno lo svantaggio di of- chieste dal decreto è importante per sceglie- frire una gamma di modelli limitata e di avere re con cognizione, visto che sul mercato non un costo elevato. Invece, i sistemi indipen- esistono dispositivi anti abbandono omolo- denti sono universali, quindi adattabili a ogni gati (è suffciente il certifcato di conformità seggiolino (compreso quello che già si pos- del costruttore). Le sanzioni, però, sono con- siede), e a tutte le vetture. I più diffusi sono siderevoli: decurtazione di cinque punti della i cuscini con sensore di peso o di pressione patente e una multa fno a oltre 300 euro. In da inserire sopra la seduta oppure i dispo- caso di recidiva entro due anni, oltre alla san- SHUTTERSTOCK sitivi da attaccare alla cintura di sicurezza. zione pecuniaria, è prevista la sospensione Sono versatili, anche se questa caratteristica della patente da 15 giorni a due è anche il loro limite: di fatto, modifcano la mesi. “confgurazione” del seggiolino omologato, Mentre il giornale va in infciandone potenzialmente la sicurezza. stampa, non è an- Tanto che le maggiori case per la prima in- cora stato varato fanzia consigliano di comprare i sistemi con- il decreto che cepiti per i prodotti da loro realizzati, quindi defnisce tem- della stessa marca. pi e modalità Alla diffcoltà della scelta, si somma la com- di erogazione plessità di utilizzo. La maggior parte dei dispo- del contributo sitivi anti abbandono, integrati e non, funzio- per l’acquisto nano grazie ad applicazioni su smartphone. dei seggiolini Una soluzione che, se da un lato richiede un promesso dal cellulare di ultima generazione sempre carico Governo. Percorsi VII
Nunzia Bufo è la presidente A Foggia il volontariato uscente del gruppo di FPT è la normalità Industrial: quasi mille iscritti, molti dediti volontariato più di altre ha inciso sulla vita C hiedere a Nunzia Bufo, il presidente all’aiuto uscente del gruppo Ugaf di Foggia, della popolazione: quella a favore dell’“As- verso se c’è un’attività solidale che pre- sociazione San Michele Arcangelo pro il prossimo. vale sulle altre, signifca crearle imbarazzo: bambini di Chernobyl”. Nata nell'omonimo Compresi «Tra i nostri 943 iscritti, nella quasi totalità paese vicino a Foggia nel 1996, dieci an- gli orfani uomini, il volontariato è una questione di ni dopo il disastro nucleare in Ucraina, per normalità - dice -. È un aspetto importante ospitare le giovani vittime, l’associazione ucraini nella vita del nostro gruppo». I soci, con- trasferì in seguito la sede a Foggia, coinvol- DI PAOLA RAVIZZA tinua a raccontare, fanno parte di nume- gendo moltissime famiglie cittadine. Fu così rose associazioni territoriali sia di carattere che una tragedia mondiale arrivò a incro- laico, sia religioso: tra queste l’Avis, l’asso- ciarsi con la vita di molti foggiani, compresa ciazione dei volontari italiani del sangue, e quella di Nunzia Bufo che della “San Miche- il Banco Alimentare, che ogni anno cerca le Arcangelo” è ancora revisore dei conti: persone che presidino i supermercati du- «Ci fu una vera e propria gara di solidarietà rante la Colletta nazionale. Altri iscritti ope- in città - racconta -. Moltissime famiglie ac- rano nei servizi della mensa per i poveri del colsero i bambini a casa propria: nei primi Santuario della Madonna dell’Incoronata o anni arrivammo ad ospitarne 200, tutti con in aiuto ai fedeli in visita al complesso re- problemi alla tiroide. Arrivavano dall’Ucrai- ligioso. Per molti anni, però, un’attività di na soltanto con i poveri abiti che indossa- VIII Percorsi
vano. Così, nelle settimane prima del loro nella società e nel- arrivo, c’era una sorta di corsa agli acquisti la stessa Associa- nei negozi di scarpe e abbigliamento. Si zione, pur essendo faceva il pieno di tutte le cose che immagi- una compagine navamo potessero servire ai ragazzi. Il loro numerosa e diffusa arrivo era vissuto come un avvenimento. E su un vasto terri- un qualcosa che faceva girare l’economia torio che converge locale». In quegli anni, nacquero legami sulla Capitanata. La che durano ancora oggi, con adozioni vere partecipazione ai e proprie o a distanza, come fece Nunzia viaggi dell’Associa- Bufo. «Oggi - dice - i ragazzi di Chernobyl zione non è solo un sono adulti, a loro volta hanno avuto fgli e momento di cresci- noi siamo diventati i “nonni italiani”. La “San ta ma, come tiene Michele Arcangelo” continua ad accogliere a precisare Bufo, orfani ucraini, ospiti nel loro Paese di ca- un’occasione per se-famiglia, dato che gli orfanotrof sono allacciare nuovi rapporti o approfondirli. In Tre soci volontari durante stati chiusi. Arrivano persino nuclei familiari questo senso, ha avuto un signifcato im- la Colletta Alimentare. particolarmente poveri. Insomma, il vincolo portante un tour realizzato qualche anno fa Nella pagina accanto, un di solidarietà che si è stretto decenni fa è a Barcellona - Madrid - Lisbona - Fatima - tour del gruppo di Foggia tutt’ora vivo». Santiago de Compostela - Lourdes. Com- in Valle d'Itria. Al centro, Tanto nel particolare quanto nel suo com- binava il turismo con quegli elementi spiri- con la borsa marrone, plesso, è evidente che questo gruppo Ugaf tuali che toccano particolarmente il cuore di la presidente uscente, Nunzia Bufo è formato, per cultura, da persone attive molti soci foggiani. Percorsi IX
Perché la memoria sia viva e attiva La Giornata della Memoria è appena passata, ma il ricordo dei milioni di vittime dell’Olocausto deve continuare. Per esempio attraverso le foto di Alessandro Lercara, autore di una mostra itinerante sul campo di sterminio di Auschwitz Treno della Memoria, un percorso edu- I DI PAOLA RAVIZZA l 27 gennaio 2020 è stata la Gior- nata della Memoria, la ricorrenza cativo e culturale, nato nel 2004 dalla che celebra la memoria delle vittime volontà di 700 giovani piemontesi e dei dell’Olocausto, istituita nel 2005 dal- loro educatori, appoggiati dalle istitu- le Nazioni Unite. Un modo anche per zioni regionali e dal Comune di Torino: ricordare a tutti, nuove generazioni e una sorta di “pellegrinaggio laico”, co- non, che l’intolleranza e l’incitamento me scrivono gli organizzatori sul sito alla violenza contro persone o comu- www.trenodellamemoria.it, nei luoghi nità su base etnica, religiosa, di scelta in cui si è consumato l’Olocausto. Un politica o sessuale possono generare percorso con lezioni e incontri con so- mostruosità come quelle commesse pravvissuti che culmina nel viaggio fno durante la Seconda Guerra Mondiale a Cracovia, in Polonia, e da lì al campo dai nazisti. E che solo la memoria di di sterminio di Auschwitz. questi fatti può aiutare ad evitare che Da allora, il Treno della Memoria ha coin- aberrazioni del genere possano rica- volto migliaia di ragazzi da tutta Italia e pitare, anche in tempi, con persone e ricevuto l’Alto Patronato del Presidente ideologie differenti. della Repubblica, il sostegno della Came- La data della celebrazione non è ca- ra, del Senato e del Parlamento Europeo. suale. Il 27 gennaio 1945 le truppe L’organizzazione che lo realizza collabo- dell’Armata rossa fecero irruzione nel ra stabilmente con il Museo di Auschwi- campo di concentramento di Auschwi- tz-Birkenau, con il Museo di Oskar Schin- tz liberando le povere persone che vi dler, con gli Istituti italiani di cultura e con erano recluse: ebrei, rom, omosessua- diverse università italiane e straniere. li, disabili, oppositori politici. Intorno A documentare uno di questi appunta- a quella data, negli anni a venire, si è menti c’è stato anche Alessandro Ler- cercato di parlare e ricordare attraver- cara, il fotografo di illustrato e Percorsi. so commemorazioni, racconti dei so- Ha scattato queste immagini in formato pravvissuti via via sempre più rari per “panoramico”, impiegate per la mostra non dimenticare, naturalmente, e so- itinerante “Echi da Auschwitz”, in col- prattutto per dare vita a una memoria laborazione con la giornalista Barbara viva e attiva. Odetto che ha scritto i testi. Vi propo- Tra le manifestazioni più importanti, c’è il niamo alcuni scatti. X Percorsi
Percorsi XI
LA NOSTRA STORIA ILLUSTRATA Quarant’anni di Panda Esattamente quarant'anni anni fa nasceva la Fiat Panda, “Una utilitaria nuova in tutto”, titolava illustratofiat di feb- braio 1980. Il modello base (la “30”) costava ai dipendenti tre milioni e 385.360 lire. Era prodotta in due stabilimenti: Desio e Termini Imerese. Il giornale dedicava al nuovo modello la copertina, 11 pagine e un grande poster centrale a colori (illustra- to fino al 1990 era stampato in bianco e nero) con lo spaccato della vettura. Il sommario di apertura reci- tava: “È un’auto che punta sull’affidabilità, sui consu- mi, sulla sicurezza, sulla capacità e versatilità del vano passeggeri e carico, sulla maneggevolezza e funziona- lità. La Panda è un’auto simpatica ed elegante”. Og- gi, quarant’anni dopo, è ancora con noi ed è rimasta esattamente così. F. N. 730 - IMU - ISEE - ISEU - DETRAZIONI - F24 - UNICO AL TUO SERVIZIO CON INFORMAZIONI PUNTUALI Il centro periferico del CAF è in gra- ED UNA GARANZIA TOTALE Una copertura assicurati- qualunque sia la tua professione do di fornirti, con la massima tem- va completa, senza alcuna Il Centro Raccolta CAF ti assiste nella compilazione e nella presentazio- pestività e competenza, indicazioni franchigia, ti tutela da ogni chiare sulle problematiche fiscali, per rischio relativo all’espleta- ne di tutte le dichiarazioni fiscali: 730, IMU, ISEE, ISEU, RED, DETRAZIO- adempiere in maniera consapevole mento delle pratiche fiscali in NI, F24, UNICO, DENUNCE, SUCCESSIONI, GESTIONE COLF-BADANTI. ed informata agli obblighi di legge. ogni loro fase di lavorazione • Tramite lo sportello raccolta 730, i soci e i loro familiari possono accedere al servizio di assistenza fiscale (CAF) e presentare la dichiarazione dei redditi mod. 730 e/o Unico persone fisiche. • A disposizione dei soci e dei loro familiari è disponibile a tariffe convenzionate il servizio di consulenza. PROSEGUE PER I SOCI UGAF LA RACCOLTA 730, QUESTO CENTRO È A TUA COMPLETA DISPOSIZIONE Prenota il servizio 730 presso lo sportello raccolta di: Torino Chivasso (To) Milano Nuova sede Torino – FPT 50 Torino – IVECO 49 Pianezza (To) Asti Largo Cibrario 10 L L.go Stura Lazio 49 Via Puglia 35 Viale Vittorio Veneto, 31 Nuova Sede Susa (To) Via Rosselli, 2 c/o Parrocchia Chiesa S. Paolo Tel. 347.2846108 Lambrate MM2 Corso Stati Uniti, 72 Tel. 011.4731777 Tel. 011.0073179 Tel. 011.0072429 338.2378162 Tel. 011.9676767 Via Cavour, 47 ingresso Via Pacini Tel. 0122.649950 3927.838383 Ma-Gio 09.00-12.00 Ma-Gio 15.00-18.00 011.0749221 391.1484400 Tel. 328.8985003 392.8009100 Tel. 347.0040401 CAF CGN SPA IL CAF DEI PROFESSIONISTI XII Percorsi
Dai soci di Lecce PENSANDO GIÀ AL DOPO AGOSTO un aiuto per i bimbi malati La programmazione viaggi di Uvet A gennaio, i soci del gruppo di Lecce hanno raccolto durante continua con una serie di proposte af- il pranzo sociale mille e 200 euro fascinanti in Italia e all’estero, alcune che hanno deciso di donare all’insegna della vera avventura, come all’Associazione dei genitori il breve safari in Kenya. Per avere mag- di onco-ematologia pediatrica della città pugliese. Hanno così giori informazioni o verifcare che nel cor- contribuito alla preziosa raccolta so dell’anno non sia stata modifcata la fondi destinata all’ospedale programmazione, è possibile contattare pubblico “Vito Fazzi”. un incaricato del tour operator che è presente nella sede centrale Ugaf, in via Olivero 40, Torino, il martedì e il giovedì, NUOVI COMITATI ESECUTIVI 9 - 13 e 14 - 17. Telefono 011/0065413, GR. 87 NICHELINO GR. 43 SEVEL VAL DI mail: ugaf@lastminutetour.com. Presidente Delegato: Nino Galea SANGRO 12 - 19 settembre: tour di Mosca, la “ca- Vicepresidente: Giovanni Presidente Delegato: pitale rossa” e San Pietroburgo, la “Vene- Silvestro Giuseppe Giannetti zia del nord”. Adesioni entro il 4 aprile. Segretario: Vincenzo Turrisi Vicepresidente: Franco Consiglieri: Luigi Viale, Guerrino Morena 6 - 17 ottobre: tour del Buthan all’inse- Steffan, Gianfranco Susino, Segretario: Dario Margiovanni gna di tradizione e modernità. Adesioni Remo Sbaiz, Renato Corino, Consiglieri: Piero Cieri, entro il 30 giugno. Oreste Gaudio Tommaso De Grandis, Angela 24 - 25 ottobre: il foliage nei boschi in- Di Nardo, Mario Franceschini, GR. 97 TORINO SUD Antonio Pellicciaro, Maria torno a Domodossola. Adesioni entro il Presidente Delegato: Domenica Zinni 30 luglio. Piergiacomo Peiretti 6 - 14 novembre: soggiorno mare a San- Vicepresidente: Angelo Balbis GR. 59 CNH MODENA Segretario: Dino Passadore to Domingo in un resort, a gestione italiana, Presidente Delegato: Giulio Consiglieri: Roberto Artero, Romano a Playa Cosón, nella regione nord-orientale Antonio Ghiano, Aldo Vicepresidenti: Aldo Ghisi, di Samaná. Scaliti, Giuseppe De Fenza, Loretta Rossi 22 - 30 novembre: soggiorno mare a Piergiuseppe Pochettino, Segretario (ad interim): Loretta Cosimo Franco Varadero, Cuba. Rossi 8 - 16 dicembre: Kenya, con safari di GR. 22 SULMONA Consiglieri: Franco Cappelli, Presidente Delegato: Giuliano Franco Fei, Pietro Martinelli, due giorni e sei notti di soggiorno mare. Giuseppe Frascella, Giorgio Marcozzi Vicepresidente: Vincenzo Barbi, Giuseppe Masina, Fausto Iaccino Bulgarelli, Gigi Rosita SHUTTERSTOCK Segretario: Salvatore Alosi Consiglieri: Donato Biff, Nicola GR. 49 IVECO SEDE Giustino, Nunzio Valente, CENTRALE Fortunato Pezzella Presidente Delegato: Emanuele Maselli GR. 25 DIREZIONE Vicepresidente: Laura Maria COMMERCIALE Zambelli Presidente delegato: Vincenzo Segretario: Marisa Borgogno Petrone Consiglieri: Mariella Bo, Vicepresidente: Graziella Cusin Eleonora Boccafuoco, Maria Segretario: Antonio Pastore Colantoni, Lorenzo Farnia, SHUTTERSTOCK Consiglieri: Laura De Angelis, Marilisa Feffn, Paola Ferrarese, Gian Luigi Bigliani, Francesco Enzo Frola, Grazioso Marcon, Bilotta, Luigi Montafa, Sabino Silvio Savettiere, Ersilia Patruno, Sabino Degni Vaccarelli Percorsi XIII
Erba voglio Maurizio Bellina, Primario di urologia dell’ospedale di Rivoli e medico CeMeDi, spiega perché bisogna andare cauti con ftoterapici e preparati a base vegetale. Persino la camomilla Quali sono le possibili interazioni e L a moda del fai da te e del “se è na- turale, è buono e fa bene” è cresciu- quali rischi si corrono? ta negli anni sulla scia di una cultura A differenza dei farmaci, quando si ac- parallela a quella uffciale che induce le quista un estratto di erbe non si hanno persone a preferire una via “naturale” alla a disposizione regole stringenti su do- medicina classica e ai preparati di labora- saggi, biodisponibilità farmacocinetica torio. Tuttavia, il marketing riesce dove il etc. Per esempio, l’iperico, usato nella buon senso fallisce. Così i benefci di molti sindrome depressiva, può contenere nei prodotti naturali sono spesso a vantaggio suoi estratti fno a 17 sostanze attive. di chi li produce e li commercia. Meno di Di conseguenza è diffcile prevedere la SHUTTERSTOCK chi li assume. I motivi li spiega il dottor risposta da parte del paziente. Sempre Maurizio Bellina, Primario di urologia e ca- l’iperico può interagire con alcuni farma- podipartimento dell'area chirurgica dell’A- ci causando rigetto nei trapianti, pro- SL TO3 (parte della provincia torinese tra vocando gravidanze indesiderate per Rivoli e Pinerolo) e collaboratore del cen- interferenza con i contraccettivi orali o tro diagnostico CeMeDi. Come urologo addirittura causando disturbi neurologici e oncologo racconta di essersi trovato a nel sovradosaggio. trattare pazienti, anche malati gravi, che si sono fatti illudere da "cure" con ftofarma- Quali altri esempi? ci, perdendo tempo prezioso quando oc- Uno può essere quello recente di un com- correvano medicine e medici tradizionali. posto antiemicrania a base di Tanacetum parthenium che ha dimostrato di conte- Non tutti sanno che i ftofarmaci pos- nere anche melatonina, una sostanza sono interagire con i medicinali. Qual è certamente innocua, ma la cui presenza il primo consiglio del medico quando si non era nota. Un altro rischio può esse- assumono integratori a base di erbe? re la presenza in un estratto d’erbe di I ftofarmaci, chiamati anche preparati er- un’altra pianta “contaminante” non volu- boristici, sono estratti da piante o parti di ta: un caso clamoroso è stato quello di piante che sono stati alla base di trattamenti una partita di erbe per preparati analgesici medici per centinaia di anni. Si tratta certa- contaminati da erbe cinesi dannose per i mente di rimedi naturali, ma “naturale” non reni. E ancora, il ginkgo biloba può esal- è sinonimo di innocuo, per cui il primo con- tare l’azione degli anticoagulanti dando siglio del medico è di “non fare di ogni erba emorragie. La liquirizia, consumata anche un fascio”, ma sapere che esiste il rischio di con i pasti, può potenziare l’attività della interazioni non volute con farmaci e di assu- digossina, farmaco utilizzato nelle patolo- mere sostanze contaminate. gie cardiache. XIV Percorsi
Il Centro medico diagnostico del gruppo Lifenet Healthcare, CeMeDi, di Torino, offre servizi diagnostici, sanitari e visite specialistiche a dipendenti del gruppo FCA e CNH Industrial. Si trova in c.so Massimo d’Azeglio 25, Torino. SHUTTERSTOCK Telefono 011/0066880, dal lunedì al venerdì, 7,30 - 18,45 (orario continuato) e sabato 8 - 12 Possono avere effetti anche tisane e da uso di derivati di erbe. La ricerca mo- barrette sostitutive dei pasti? strava che per la maggior parte si trattava Anche tisane ed infusi, pur se più raramen- di donne, con età media di 45 anni e l’80 te in quanto dovrebbero essere assunti ad per cento di queste aveva dovuto ricorrere alte dosi, possono interferire con farmaci: all’intervento medico. Tutto ciò dopo l'uso per esempio la salvia, il mirtillo rosso ame- di preparati erboristici e, in percentuale mi- ricano e la camomilla in presenza di an- nore, anche di alimenti e creme. Parliamo ticoagulanti (Warfarin) utilizzati in malattie di disturbi dermatologici, ma anche neuro- cardiocircolatorie. Il fnocchio ad alte dosi logici, gastrointestinali e tossici in genere. Le può interferire con terapie ormonali per la donne in gravidanza e in allattamento, i pa- sua attività (blanda) estrogenica. Anche le zienti diabetici, quelli che utilizzano farmaci barrette sostitutive dei pasti, specie quel- scoagulanti per patologie cardiologiche, in le contenenti vitamine e derivati di erbe a terapia ormonale e trapiantati in genere de- scopo dimagrante, possono essere scon- vono fare particolare attenzione ai rischi in sigliate in gravidanza, allattamento, diabe- cui possono incorrere. te, ipotiroidismo e in alcuni casi sono state sospettate di causare episodi di epatite. Chi vuole curarsi con le erbe, a quale specialista deve rivolgersi, dato che il na- E le creme per la pelle alle erbe? turopata non è un laureato in medicina? Anche le creme, in alcuni casi, non sono Purtroppo il mondo dei “ftoterapisti” è esenti da possibili effetti non voluti: la ca- molto variegato. Dalla laurea in farmacia al lendula, l’iperico in crema, l’arnica in dosi conseguimento di master vari, chi lo desi- assunte per periodi prolungati, possono dera può essere o “improvvisarsi” ftote- dare lesioni irritative e fotosensibilizzazioni rapista. Il consiglio è di diffdare di coloro con inestetiche macchie della pelle. che hanno troppi interessi e specializza- zioni, per esempio allo stesso tempo sono Chi corre più rischi con l’assunzione ftoterapisti ma anche dietisti, agopuntori, “fai da te” di ftoterapici? psicoterapeuti, omeopati eccetera. Diff- In uno studio riportato alcuni anni fa dare di tanti “sbandierati” master, spesso dall’Istituto Superiore della Sanità, in solo frequentati on line a dispetto di spe- circa otto mesi sono pervenute una ses- cializzazioni vere, ottenute in anni di scuo- santina di segnalazioni di reazioni avverse la con obbligo di frequenza. Percorsi XV
€ € € € € € € € € € XVI Percorsi
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