Mondi in piccolo inserto redazionale di illustrato / febbraio 2020 - Ugaf

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inserto redazionale di illustrato / febbraio 2020

    Mondi
in piccolo
Mondi in piccolo inserto redazionale di illustrato / febbraio 2020 - Ugaf
II Percorsi
Mondi in piccolo inserto redazionale di illustrato / febbraio 2020 - Ugaf
Cari soci,         LA BUONA NOTIZIA
                             viviamo in
                             un’epoca
                             caratterizzata     Perennial,
                             da inquietanti
                             incertezze sul     abbasso
                             futuro che ci
                             attende. Una
                             fra tutte appare
                                                la discriminazione
                             più complessa e    Come avete letto nell’editoriale, le discriminazioni legate
grave delle altre, quella del cambiamento       all’età non riguardano solo i giovanissimi, come Greta Thun-
climatico. Solo il fatto che coinvolga il       berg, ma anche le signore agèe. Per le quali, passata la cor-
domani (ma già anche l’oggi) dell’umanità       tina dei 40, funziona il principio della trasparenza. Trasparen-
farebbe presupporre un impegno corale           ti per bellezza, idee, competitività, giusto per citare qualche
e totale di persone ed istituzioni nella
                                                luogo comune. Che appunto, essendo luoghi comuni, non
ricerca dei rimedi. Purtroppo così non
è, anzi. C’è una buona parte di Paesi, di       raccontano di un recente fenomeno sociale ben diverso: i
organismi internazionali e di popolazioni       Perennials, persone (di ambo i sessi) attive, curiose, capaci
che rifutano o sottovalutano il problema.       di realizzarsi e costruirsi una nuova dimensione. Certamen-
Al centro di questa situazione caotica          te, non defnite dall’appartenenza a una generazione. Nello
è da qualche tempo la fgura di Greta            showbiz gli esempi abbondano. Non fa notizia un ottuage-
Thunberg, la giovane svedese che ha             nario signore come Clint Eastwood che è certamente un
fatto della lotta alle cattive abitudini che    Perennial, ma lo fanno le donne. Persino l’immarcescibile
portano alla distruzione dell’ambiente          Jane Fonda, come molte altre assai meno note.
la ragione della sua vita. Eppure Greta è
                                                La defnizione di Perennials è stata coniata nel 2016 da
vista da ampi settori dell’establishment
(e non solo) come una rompiscatole              Gina Pell, imprenditrice digitale e Content chief di The What
saputella che pretende di fare la morale        per l’Huffngton Post per offrire maggiore inclusione all’in-
ai più “grandi”. In efetti c’è molta morale     terno delle generazioni, ed è diventata in breve virale. In
in quello che sostiene, ragione in più          generale, spiega Pell, si tratta di «persone che sanno cosa
per ascoltarla e cercare di modifcare           accade nel mondo, al passo con tecnologie e moda, con
il nostro stile di vita. Al di là del merito    amici in tutte le generazioni, Z compresa. Hanno una men-
della questione (è ovvio che tante cose         te aperta e globale, sono sicure di sé e collaborative. So-
devono cambiare nel modo di utilizzare          no modelli, tutor per altri, sono creativi. Non hanno un’età
le sempre più scarse risorse del pianeta)
                                                anagrafca». La conclusione di Pell, rilasciata al quotidiano
fa arrabbiare che la maggior parte delle
critiche a lei mosse siano basate sull’età      britannico The Telegraph ci piace molto: «Il futuro sta in un
troppo giovane dell’attivista, come             modo di pensare che guarda oltre. Defnire le persone per
se questa fosse una dichiarazione di            l’anno di nascita è così fuori moda»!
incompetenza e inafdabilità. Piuttosto,
la cosa grave sta nell’amara constatazione
che la sensibilità e l’impegno manifestati
con immensa passione da Greta non siano
venuti da uno dei tanti “adulti” impegnati
politicamente o socialmente. L’età, troppo
piccola o troppo grande, non è mai una
colpa o un limite: le buone idee e le buone
                                                SHUTTERSTOCK

azioni non hanno frontiere, di nessun
genere. Ben vengano giovani entusiasti e
determinati come Greta. La nostra cara
Terra ne ha un grande bisogno.
E anche noi che la popoliamo.
                                                         PERCORSI
                                                         Inserto redazionale di illustrato per i soci Ugaf
Diego Pistone                                            Segreteria centrale: 011/0068665 / infotessereugaf@fcagroup.com
                                                         Coordinamento editoriale: Paola Ravizza

                                                         foto di copertina: Alessandro Lercara
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Questione
di prospettiva
              Sergio Pelliccioni realizza
              capolavori in miniatura.
              A partire dalla scelta
              dei materiali, riproduce
              con sorprendente fedeltà
              vascelli e carrozze,
              incantevoli case
              delle bambole,
              statuine del presepe
              e carri armati

              DI ELENA GREGORIANI

              FOTO DI ALESSANDRO LERCARA

              «S
                           ono affascinato dai progetti com-
                           plessi. Se ci sono un’infnità di
                           dettagli, so di aver trovato la sfda
              adatta a me». Per Sergio Pelliccioni, socio
              ottantaquattrenne di Capogruppo/Intera-
              ziendale con un contagioso desiderio di rac-
              contare l’interesse di una vita, il modellismo è
              più di un hobby. Scoperto grazie a un colle-
              ga di Mirafori dove è stato manutentore per
              trent’anni, quello che per molti è un semplice
              passatempo si è trasformato nella sua attività
              principale. Questa scandisce le giornate e ha
              un posto tutto suo in casa con due laboratori
              attrezzati le cui pareti ospitano i modelli più
              riusciti. Non solo. Negli anni, la passione si
              è rivelata anche un’occasione per affnare le
              tecniche di falegnameria imparate dallo zio a
              Macerata, per visitare l’Europa, per fare regali
              ai nipoti e, persino, per cimentarsi nel cucito.
              Pelliccioni assembla i primi modellini insieme
              con il fglio ancora bambino, utilizzando kit

IV Percorsi
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Tur re, tempos et
                                                                                                         ommo blautatur?
                                                                                                         Quissit ionserum
                                                                                                         ratur? Ihitatem eos
                                                                                                         unt.
                                                                                                         Tem hitaero bernatur
                                                                                                         alita pero il magnatur,
                                                                                                         sam dolor aut omnis
                                                                                                         min et qui sitae.
                                                                                                         Feriore volliqu aepedit,
                                                                                                         que nonserchilia a

di montaggio in commercio. Ma, complici la         po’ come accade anche con le statuine del
manualità esercitata fn da ragazzo e l’interes-    mio presepe meccanico». L’accostamen-
se per i congegni meccanici, passa in breve        to potrebbe sembrare azzardato, ma non è
dalle riproduzioni prefabbricate agli esemplari    così. Le scene di vita quotidiana “catturate”
realizzati interamente a mano, pezzo per pez-      da Pelliccioni sono ricche di dettagli e, pro-
zo. Il risultato è così accurato da garantirgli    prio come le miniature militari, prendono vita
l’ingresso in un club di modellismo nato per       grazie ai congegni che le animano. «Vado fe-
simulare battaglie navali. «Con le nostre co-      ro della signora che insegue un topolino con
razzate - racconta Pelliccioni -, le portaerei e   la scopa. Per realizzarla, ho utilizzato diverse
i sommergibili capaci di immergersi, sparare,      tecniche perfezionate in questi anni: la lavo-
virare e persino di colare a picco come i mez-     razione del gesso, colato in stampi creati da
zi a grandezza naturale, abbiamo viaggiato         me e dipinto, quella dell’ottone per i partico-
in tutta Europa affrontando in campionato le       lari e, infne, il cucito, utile non solo per confe-
migliori squadre di ogni Paese». Continua:         zionare gli abiti dei personaggi del presepe».
«Ogni dettaglio dell’imbarcazione è studiato       Oltre ad ago e flo è certamente servita an-
nei minimi particolari, così come la regia della   che una buona dose di pazienza per termi-
simulazione. Le esplosioni e lo sprigionarsi       nare lo stupefacente veliero che accoglie
del fumo, lo sgancio delle scialuppe per la        gli ospiti all’ingresso di casa. Riproduzione
fuga dell’equipaggio e il naufragio fnale ren-     lunga un metro della Sovereign of the Seas,
dono spettacolare la battaglia e valorizzano       vascello da guerra della Royal Navy inglese
le caratteristiche costruttive dei modellini. Un   in servizio nel Seicento, è un gioiello fatto

                                                                                                                         Percorsi V
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di intrecci di sartiame, di sculture intagliate
                                   con il temperino che ornano la poppa e di
                                   ben tre ordini di ponti con altrettanti albe-
                                   ri. «È stato il mio progetto più complesso:
                                   ci ho messo quattro anni per concluderlo.
                                   Anche se, in verità, è la riproduzione della
                                   carrozza di Vittorio Emanuele II quella che
                                   ha richiesto maggiore perseveranza». Infat-
                                   ti, dopo aver costruito un primo modellino
                                   senza l’aiuto di immagini dettagliate, Pel-
                                   liccioni contatta il restauratore del mezzo
              In questa pagina     storico custodito a Roma al Quirinale e,
           e nella precedente,     foto alla mano, decide di riprovarci. Rea-
                 alcuni dettagli   lizza, così, due sfarzose riproduzioni tem-
            di opere realizzate    pestate di cesellature che regala ai nipoti.
         da Sergio Pelliccioni.    «Desidero lasciare loro un oggetto prezioso
     In apertura, il modellista    che rappresenti al meglio le mie capacità
         con una riproduzione      artigianali, anche se la passione per la cura
        dell'incrociatore della    di minuzie e dettagli trapela persino dai gio-
      Marina Militare italiana     chi che ho costruito per loro. D’altronde,
Vittorio Veneto con elicotteri     quale casa delle bambole ha una cucina
   e cannoni che si muovono        decorata con un mosaico di oltre cinque-
              meccanicamente       mila piastrelle?».

   VI Percorsi
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Dove vai
se il seggiolino non ce l’hai?
Una guida per i nonni che trasportano nipoti piccoli in automobile

                                                    e funzionante, dall’altro presenta l’opportuni-

D
         a marzo, chi trasporta in auto un bim-                                                         DI ELENA GREGORIANI

         bo con meno di quattro anni, deve uti-     tà di collegare più seggiolini e di avvisare tra-
         lizzare un dispositivo anti abbandono.     mite sms fno a tre contatti di emergenza. Un
È previsto dal decreto "salva bebè" numero          “di più” al quale deve rinunciare chi sceglie un
122/2019, pensato per proteggere i più pic-         dispositivo non connesso, comunque effca-
coli coinvolgendo non solo i genitori, ma an-       ce nel segnalare la presenza di un bimbo a
che tutti coloro che scarrozzano le “pesti” di      bordo quando si spegne il motore con l’invio
casa. Nonni in prima linea.                         di segnali acustici, visivi e di vibrazioni. Sono
Se l’importanza di questi sistemi è palese, lo      queste, infatti, alcune delle funzioni previste
è meno quale modello scegliere, come va-            per legge insieme a requisiti come attivarsi
lutarne l’effcacia e verifcare la conformità        automaticamente a ogni utilizzo senza ulte-
alle norme. Serve fare chiarezza. A comin-          riori azioni da parte del conducente, indicare
ciare dalla principale distinzione tra i prodotti   quando è in funzione con un segnale acusti-
in commercio: con sensori integrati oppure          co e avvisare se scarico.
indipendenti. I primi sono più pratici perché       Conoscere le caratteristiche costruttive ri-
“tutto in uno”, ma hanno lo svantaggio di of-       chieste dal decreto è importante per sceglie-
frire una gamma di modelli limitata e di avere      re con cognizione, visto che sul mercato non
un costo elevato. Invece, i sistemi indipen-        esistono dispositivi anti abbandono omolo-
denti sono universali, quindi adattabili a ogni     gati (è suffciente il certifcato di conformità
seggiolino (compreso quello che già si pos-         del costruttore). Le sanzioni, però, sono con-
siede), e a tutte le vetture. I più diffusi sono    siderevoli: decurtazione di cinque punti della
i cuscini con sensore di peso o di pressione        patente e una multa fno a oltre 300 euro. In
da inserire sopra la seduta oppure i dispo-         caso di recidiva entro due anni, oltre alla san-

                                                                                                                                  SHUTTERSTOCK
sitivi da attaccare alla cintura di sicurezza.      zione pecuniaria, è prevista la sospensione
Sono versatili, anche se questa caratteristica      della patente da 15 giorni a due
è anche il loro limite: di fatto, modifcano la      mesi.
“confgurazione” del seggiolino omologato,           Mentre il giornale va in
infciandone potenzialmente la sicurezza.            stampa, non è an-
Tanto che le maggiori case per la prima in-         cora stato varato
fanzia consigliano di comprare i sistemi con-       il decreto che
cepiti per i prodotti da loro realizzati, quindi    defnisce tem-
della stessa marca.                                 pi e modalità
Alla diffcoltà della scelta, si somma la com-       di erogazione
plessità di utilizzo. La maggior parte dei dispo-   del contributo
sitivi anti abbandono, integrati e non, funzio-     per l’acquisto
nano grazie ad applicazioni su smartphone.          dei seggiolini
Una soluzione che, se da un lato richiede un        promesso dal
cellulare di ultima generazione sempre carico       Governo.

                                                                                                                       Percorsi VII
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Nunzia
          Bufo è la
       presidente                  A Foggia
                                   il volontariato
           uscente
      del gruppo
             di FPT

                                   è la normalità
         Industrial:
       quasi mille
            iscritti,
      molti dediti
                                                                                      volontariato più di altre ha inciso sulla vita

                                   C
                                            hiedere a Nunzia Bufo, il presidente
           all’aiuto
                                            uscente del gruppo Ugaf di Foggia,        della popolazione: quella a favore dell’“As-
              verso                         se c’è un’attività solidale che pre-      sociazione San Michele Arcangelo pro
      il prossimo.                 vale sulle altre, signifca crearle imbarazzo:      bambini di Chernobyl”. Nata nell'omonimo
         Compresi                  «Tra i nostri 943 iscritti, nella quasi totalità   paese vicino a Foggia nel 1996, dieci an-
          gli orfani               uomini, il volontariato è una questione di         ni dopo il disastro nucleare in Ucraina, per
                                   normalità - dice -. È un aspetto importante        ospitare le giovani vittime, l’associazione
             ucraini               nella vita del nostro gruppo». I soci, con-        trasferì in seguito la sede a Foggia, coinvol-
                DI PAOLA RAVIZZA
                                   tinua a raccontare, fanno parte di nume-           gendo moltissime famiglie cittadine. Fu così
                                   rose associazioni territoriali sia di carattere    che una tragedia mondiale arrivò a incro-
                                   laico, sia religioso: tra queste l’Avis, l’asso-   ciarsi con la vita di molti foggiani, compresa
                                   ciazione dei volontari italiani del sangue, e      quella di Nunzia Bufo che della “San Miche-
                                   il Banco Alimentare, che ogni anno cerca           le Arcangelo” è ancora revisore dei conti:
                                   persone che presidino i supermercati du-           «Ci fu una vera e propria gara di solidarietà
                                   rante la Colletta nazionale. Altri iscritti ope-   in città - racconta -. Moltissime famiglie ac-
                                   rano nei servizi della mensa per i poveri del      colsero i bambini a casa propria: nei primi
                                   Santuario della Madonna dell’Incoronata o          anni arrivammo ad ospitarne 200, tutti con
                                   in aiuto ai fedeli in visita al complesso re-      problemi alla tiroide. Arrivavano dall’Ucrai-
                                   ligioso. Per molti anni, però, un’attività di      na soltanto con i poveri abiti che indossa-

VIII Percorsi
Mondi in piccolo inserto redazionale di illustrato / febbraio 2020 - Ugaf
vano. Così, nelle settimane prima del loro        nella società e nel-
arrivo, c’era una sorta di corsa agli acquisti    la stessa Associa-
nei negozi di scarpe e abbigliamento. Si          zione, pur essendo
faceva il pieno di tutte le cose che immagi-      una       compagine
navamo potessero servire ai ragazzi. Il loro      numerosa e diffusa
arrivo era vissuto come un avvenimento. E         su un vasto terri-
un qualcosa che faceva girare l’economia          torio che converge
locale». In quegli anni, nacquero legami          sulla Capitanata. La
che durano ancora oggi, con adozioni vere         partecipazione ai
e proprie o a distanza, come fece Nunzia          viaggi dell’Associa-
Bufo. «Oggi - dice - i ragazzi di Chernobyl       zione non è solo un
sono adulti, a loro volta hanno avuto fgli e      momento di cresci-
noi siamo diventati i “nonni italiani”. La “San   ta ma, come tiene
Michele Arcangelo” continua ad accogliere         a precisare Bufo,
orfani ucraini, ospiti nel loro Paese di ca-      un’occasione per
se-famiglia, dato che gli orfanotrof sono         allacciare nuovi rapporti o approfondirli. In   Tre soci volontari durante
stati chiusi. Arrivano persino nuclei familiari   questo senso, ha avuto un signifcato im-        la Colletta Alimentare.
particolarmente poveri. Insomma, il vincolo       portante un tour realizzato qualche anno fa     Nella pagina accanto, un
di solidarietà che si è stretto decenni fa è      a Barcellona - Madrid - Lisbona - Fatima -      tour del gruppo di Foggia
tutt’ora vivo».                                   Santiago de Compostela - Lourdes. Com-          in Valle d'Itria. Al centro,
Tanto nel particolare quanto nel suo com-         binava il turismo con quegli elementi spiri-    con la borsa marrone,
plesso, è evidente che questo gruppo Ugaf         tuali che toccano particolarmente il cuore di   la presidente uscente,
                                                                                                  Nunzia Bufo
è formato, per cultura, da persone attive         molti soci foggiani.

                                                                                                                   Percorsi IX
Mondi in piccolo inserto redazionale di illustrato / febbraio 2020 - Ugaf
Perché la memoria
sia viva e attiva
  La Giornata della Memoria è appena passata,
  ma il ricordo dei milioni di vittime dell’Olocausto deve continuare.
  Per esempio attraverso le foto di Alessandro Lercara,
  autore di una mostra itinerante sul campo di sterminio di Auschwitz

                                                                               Treno della Memoria, un percorso edu-

                                I
             DI PAOLA RAVIZZA      l 27 gennaio 2020 è stata la Gior-
                                   nata della Memoria, la ricorrenza           cativo e culturale, nato nel 2004 dalla
                                   che celebra la memoria delle vittime        volontà di 700 giovani piemontesi e dei
                                dell’Olocausto, istituita nel 2005 dal-        loro educatori, appoggiati dalle istitu-
                                le Nazioni Unite. Un modo anche per            zioni regionali e dal Comune di Torino:
                                ricordare a tutti, nuove generazioni e         una sorta di “pellegrinaggio laico”, co-
                                non, che l’intolleranza e l’incitamento        me scrivono gli organizzatori sul sito
                                alla violenza contro persone o comu-           www.trenodellamemoria.it, nei luoghi
                                nità su base etnica, religiosa, di scelta      in cui si è consumato l’Olocausto. Un
                                politica o sessuale possono generare           percorso con lezioni e incontri con so-
                                mostruosità come quelle commesse               pravvissuti che culmina nel viaggio fno
                                durante la Seconda Guerra Mondiale             a Cracovia, in Polonia, e da lì al campo
                                dai nazisti. E che solo la memoria di          di sterminio di Auschwitz.
                                questi fatti può aiutare ad evitare che        Da allora, il Treno della Memoria ha coin-
                                aberrazioni del genere possano rica-           volto migliaia di ragazzi da tutta Italia e
                                pitare, anche in tempi, con persone e          ricevuto l’Alto Patronato del Presidente
                                ideologie differenti.                          della Repubblica, il sostegno della Came-
                                La data della celebrazione non è ca-           ra, del Senato e del Parlamento Europeo.
                                suale. Il 27 gennaio 1945 le truppe            L’organizzazione che lo realizza collabo-
                                dell’Armata rossa fecero irruzione nel         ra stabilmente con il Museo di Auschwi-
                                campo di concentramento di Auschwi-            tz-Birkenau, con il Museo di Oskar Schin-
                                tz liberando le povere persone che vi          dler, con gli Istituti italiani di cultura e con
                                erano recluse: ebrei, rom, omosessua-          diverse università italiane e straniere.
                                li, disabili, oppositori politici. Intorno     A documentare uno di questi appunta-
                                a quella data, negli anni a venire, si è       menti c’è stato anche Alessandro Ler-
                                cercato di parlare e ricordare attraver-       cara, il fotografo di illustrato e Percorsi.
                                so commemorazioni, racconti dei so-            Ha scattato queste immagini in formato
                                pravvissuti via via sempre più rari per        “panoramico”, impiegate per la mostra
                                non dimenticare, naturalmente, e so-           itinerante “Echi da Auschwitz”, in col-
                                prattutto per dare vita a una memoria          laborazione con la giornalista Barbara
                                viva e attiva.                                 Odetto che ha scritto i testi. Vi propo-
                                Tra le manifestazioni più importanti, c’è il   niamo alcuni scatti.

X Percorsi
Percorsi XI
LA NOSTRA STORIA ILLUSTRATA

   Quarant’anni
   di Panda
   Esattamente quarant'anni anni fa nasceva la Fiat Panda,
   “Una utilitaria nuova in tutto”, titolava illustratofiat di feb-
   braio 1980. Il modello base (la “30”) costava ai dipendenti
   tre milioni e 385.360 lire. Era prodotta in due stabilimenti:
   Desio e Termini Imerese.
   Il giornale dedicava al nuovo modello la copertina, 11
   pagine e un grande poster centrale a colori (illustra-
   to fino al 1990 era stampato in bianco e nero) con lo
   spaccato della vettura. Il sommario di apertura reci-
   tava: “È un’auto che punta sull’affidabilità, sui consu-
   mi, sulla sicurezza, sulla capacità e versatilità del vano
   passeggeri e carico, sulla maneggevolezza e funziona-
   lità. La Panda è un’auto simpatica ed elegante”. Og-
   gi, quarant’anni dopo, è ancora con noi ed è rimasta
   esattamente così.                                           F. N.

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                                                                                                                                                      ED UNA GARANZIA TOTALE
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               qualunque sia la tua professione                                                     do di fornirti, con la massima tem-               va completa, senza alcuna
      Il Centro Raccolta CAF ti assiste nella compilazione e nella presentazio-                     pestività e competenza, indicazioni               franchigia, ti tutela da ogni
                                                                                                    chiare sulle problematiche fiscali, per            rischio   relativo   all’espleta-
      ne di tutte le dichiarazioni fiscali: 730, IMU, ISEE, ISEU, RED, DETRAZIO-                     adempiere in maniera consapevole                  mento delle pratiche fiscali in
      NI, F24, UNICO, DENUNCE, SUCCESSIONI, GESTIONE COLF-BADANTI.                                  ed informata agli obblighi di legge.              ogni loro fase di lavorazione

      • Tramite lo sportello raccolta 730, i soci e i loro familiari possono accedere al servizio di assistenza fiscale (CAF) e presentare la dichiarazione
        dei redditi mod. 730 e/o Unico persone fisiche.
      • A disposizione dei soci e dei loro familiari è disponibile a tariffe convenzionate il servizio di consulenza.

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                                      Prenota il servizio 730 presso lo sportello raccolta di:
            Torino                                                         Chivasso (To)                  Milano
          Nuova sede         Torino – FPT 50       Torino – IVECO 49                                                                               Pianezza (To)                   Asti
       Largo Cibrario 10 L   L.go Stura Lazio 49      Via Puglia 35     Viale Vittorio Veneto, 31       Nuova Sede             Susa (To)             Via Rosselli, 2   c/o Parrocchia Chiesa S. Paolo
                                                                           Tel. 347.2846108            Lambrate MM2        Corso Stati Uniti, 72
        Tel. 011.4731777      Tel. 011.0073179      Tel. 011.0072429          338.2378162                                                          Tel. 011.9676767         Via Cavour, 47
                                                                                                     ingresso Via Pacini    Tel. 0122.649950
          3927.838383        Ma-Gio 09.00-12.00    Ma-Gio 15.00-18.00         011.0749221                                                            391.1484400           Tel. 328.8985003
          392.8009100                                                                                 Tel. 347.0040401

                                                                 CAF CGN SPA IL CAF DEI PROFESSIONISTI
XII Percorsi
Dai soci di Lecce
PENSANDO GIÀ
AL DOPO AGOSTO                                          un aiuto per i bimbi malati
La programmazione viaggi di Uvet                        A gennaio, i soci del gruppo
                                                        di Lecce hanno raccolto durante
continua con una serie di proposte af-                  il pranzo sociale mille e 200 euro
fascinanti in Italia e all’estero, alcune               che hanno deciso di donare
all’insegna della vera avventura, come                  all’Associazione dei genitori
il breve safari in Kenya. Per avere mag-                di onco-ematologia pediatrica
                                                        della città pugliese. Hanno così
giori informazioni o verifcare che nel cor-             contribuito alla preziosa raccolta
so dell’anno non sia stata modifcata la                 fondi destinata all’ospedale
programmazione, è possibile contattare                  pubblico “Vito Fazzi”.
un incaricato del tour operator che è
presente nella sede centrale Ugaf, in via
Olivero 40, Torino, il martedì e il giovedì,               NUOVI COMITATI ESECUTIVI
9 - 13 e 14 - 17. Telefono 011/0065413,                    GR. 87 NICHELINO                     GR. 43 SEVEL VAL DI
mail: ugaf@lastminutetour.com.                             Presidente Delegato: Nino Galea      SANGRO
12 - 19 settembre: tour di Mosca, la “ca-                  Vicepresidente: Giovanni             Presidente Delegato:
pitale rossa” e San Pietroburgo, la “Vene-                 Silvestro                            Giuseppe Giannetti
zia del nord”. Adesioni entro il 4 aprile.                 Segretario: Vincenzo Turrisi         Vicepresidente: Franco
                                                           Consiglieri: Luigi Viale, Guerrino   Morena
6 - 17 ottobre: tour del Buthan all’inse-                  Steffan, Gianfranco Susino,          Segretario: Dario Margiovanni
gna di tradizione e modernità. Adesioni                    Remo Sbaiz, Renato Corino,           Consiglieri: Piero Cieri,
entro il 30 giugno.                                        Oreste Gaudio                        Tommaso De Grandis, Angela
24 - 25 ottobre: il foliage nei boschi in-                                                      Di Nardo, Mario Franceschini,
                                                           GR. 97 TORINO SUD                    Antonio Pellicciaro, Maria
torno a Domodossola. Adesioni entro il                     Presidente Delegato:                 Domenica Zinni
30 luglio.                                                 Piergiacomo Peiretti
6 - 14 novembre: soggiorno mare a San-                     Vicepresidente: Angelo Balbis        GR. 59 CNH MODENA
                                                           Segretario: Dino Passadore
to Domingo in un resort, a gestione italiana,                                                   Presidente Delegato: Giulio
                                                           Consiglieri: Roberto Artero,         Romano
a Playa Cosón, nella regione nord-orientale                Antonio Ghiano, Aldo                 Vicepresidenti: Aldo Ghisi,
di Samaná.                                                 Scaliti, Giuseppe De Fenza,          Loretta Rossi
22 - 30 novembre: soggiorno mare a                         Piergiuseppe Pochettino,             Segretario (ad interim): Loretta
                                                           Cosimo Franco
Varadero, Cuba.                                                                                 Rossi
8 - 16 dicembre: Kenya, con safari di                      GR. 22 SULMONA                       Consiglieri: Franco Cappelli,
                                                           Presidente Delegato: Giuliano        Franco Fei, Pietro Martinelli,
due giorni e sei notti di soggiorno mare.                                                       Giuseppe Frascella, Giorgio
                                                           Marcozzi
                                                           Vicepresidente: Vincenzo             Barbi, Giuseppe Masina, Fausto
                                                           Iaccino                              Bulgarelli, Gigi Rosita
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                                                           Segretario: Salvatore Alosi
                                                           Consiglieri: Donato Biff, Nicola     GR. 49 IVECO SEDE
                                                           Giustino, Nunzio Valente,            CENTRALE
                                                           Fortunato Pezzella                   Presidente Delegato:
                                                                                                Emanuele Maselli
                                                           GR. 25 DIREZIONE                     Vicepresidente: Laura Maria
                                                           COMMERCIALE                          Zambelli
                                                           Presidente delegato: Vincenzo        Segretario: Marisa Borgogno
                                                           Petrone                              Consiglieri: Mariella Bo,
                                                           Vicepresidente: Graziella Cusin      Eleonora Boccafuoco, Maria
                                                           Segretario: Antonio Pastore          Colantoni, Lorenzo Farnia,
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                                                           Consiglieri: Laura De Angelis,       Marilisa Feffn, Paola Ferrarese,
                                                           Gian Luigi Bigliani, Francesco       Enzo Frola, Grazioso Marcon,
                                                           Bilotta, Luigi Montafa, Sabino       Silvio Savettiere, Ersilia
                                                           Patruno, Sabino Degni                Vaccarelli

                                                                                                                          Percorsi XIII
Erba voglio
                  Maurizio Bellina, Primario di urologia dell’ospedale di Rivoli
                  e medico CeMeDi, spiega perché bisogna andare cauti con ftoterapici
                  e preparati a base vegetale. Persino la camomilla

                                                                                Quali sono le possibili interazioni e

                               L
                                     a moda del fai da te e del “se è na-
                                     turale, è buono e fa bene” è cresciu-      quali rischi si corrono?
                                     ta negli anni sulla scia di una cultura    A differenza dei farmaci, quando si ac-
                               parallela a quella uffciale che induce le        quista un estratto di erbe non si hanno
                               persone a preferire una via “naturale” alla      a disposizione regole stringenti su do-
                               medicina classica e ai preparati di labora-      saggi, biodisponibilità farmacocinetica
                               torio. Tuttavia, il marketing riesce dove il     etc. Per esempio, l’iperico, usato nella
                               buon senso fallisce. Così i benefci di molti     sindrome depressiva, può contenere nei
                               prodotti naturali sono spesso a vantaggio        suoi estratti fno a 17 sostanze attive.
                               di chi li produce e li commercia. Meno di        Di conseguenza è diffcile prevedere la
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                               chi li assume. I motivi li spiega il dottor      risposta da parte del paziente. Sempre
                               Maurizio Bellina, Primario di urologia e ca-     l’iperico può interagire con alcuni farma-
                               podipartimento dell'area chirurgica dell’A-      ci causando rigetto nei trapianti, pro-
                               SL TO3 (parte della provincia torinese tra       vocando gravidanze indesiderate per
                               Rivoli e Pinerolo) e collaboratore del cen-      interferenza con i contraccettivi orali o
                               tro diagnostico CeMeDi. Come urologo             addirittura causando disturbi neurologici
                               e oncologo racconta di essersi trovato a         nel sovradosaggio.
                               trattare pazienti, anche malati gravi, che si
                               sono fatti illudere da "cure" con ftofarma-      Quali altri esempi?
                               ci, perdendo tempo prezioso quando oc-           Uno può essere quello recente di un com-
                               correvano medicine e medici tradizionali.        posto antiemicrania a base di Tanacetum
                                                                                parthenium che ha dimostrato di conte-
                               Non tutti sanno che i ftofarmaci pos-            nere anche melatonina, una sostanza
                               sono interagire con i medicinali. Qual è         certamente innocua, ma la cui presenza
                               il primo consiglio del medico quando si          non era nota. Un altro rischio può esse-
                               assumono integratori a base di erbe?             re la presenza in un estratto d’erbe di
                               I ftofarmaci, chiamati anche preparati er-       un’altra pianta “contaminante” non volu-
                               boristici, sono estratti da piante o parti di    ta: un caso clamoroso è stato quello di
                               piante che sono stati alla base di trattamenti   una partita di erbe per preparati analgesici
                               medici per centinaia di anni. Si tratta certa-   contaminati da erbe cinesi dannose per i
                               mente di rimedi naturali, ma “naturale” non      reni. E ancora, il ginkgo biloba può esal-
                               è sinonimo di innocuo, per cui il primo con-     tare l’azione degli anticoagulanti dando
                               siglio del medico è di “non fare di ogni erba    emorragie. La liquirizia, consumata anche
                               un fascio”, ma sapere che esiste il rischio di   con i pasti, può potenziare l’attività della
                               interazioni non volute con farmaci e di assu-    digossina, farmaco utilizzato nelle patolo-
                               mere sostanze contaminate.                       gie cardiache.

               XIV Percorsi
Il Centro medico
                                                                                                                     diagnostico del gruppo
                                                                                                                     Lifenet Healthcare,
                                                                                                                     CeMeDi, di Torino,
                                                                                                                     offre servizi diagnostici,
                                                                                                                     sanitari e visite
                                                                                                                     specialistiche
                                                                                                                     a dipendenti del gruppo
                                                                                                                     FCA e CNH Industrial.
                                                                                                                     Si trova in c.so Massimo
                                                                                                                     d’Azeglio 25, Torino.
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                                                                                                                     Telefono 011/0066880,
                                                                                                                     dal lunedì al venerdì,
                                                                                                                     7,30 - 18,45
                                                                                                                     (orario continuato)
                                                                                                                     e sabato 8 - 12

               Possono avere effetti anche tisane e              da uso di derivati di erbe. La ricerca mo-
               barrette sostitutive dei pasti?                   strava che per la maggior parte si trattava
               Anche tisane ed infusi, pur se più raramen-       di donne, con età media di 45 anni e l’80
               te in quanto dovrebbero essere assunti ad         per cento di queste aveva dovuto ricorrere
               alte dosi, possono interferire con farmaci:       all’intervento medico. Tutto ciò dopo l'uso
               per esempio la salvia, il mirtillo rosso ame-     di preparati erboristici e, in percentuale mi-
               ricano e la camomilla in presenza di an-          nore, anche di alimenti e creme. Parliamo
               ticoagulanti (Warfarin) utilizzati in malattie    di disturbi dermatologici, ma anche neuro-
               cardiocircolatorie. Il fnocchio ad alte dosi      logici, gastrointestinali e tossici in genere. Le
               può interferire con terapie ormonali per la       donne in gravidanza e in allattamento, i pa-
               sua attività (blanda) estrogenica. Anche le       zienti diabetici, quelli che utilizzano farmaci
               barrette sostitutive dei pasti, specie quel-      scoagulanti per patologie cardiologiche, in
               le contenenti vitamine e derivati di erbe a       terapia ormonale e trapiantati in genere de-
               scopo dimagrante, possono essere scon-            vono fare particolare attenzione ai rischi in
               sigliate in gravidanza, allattamento, diabe-      cui possono incorrere.
               te, ipotiroidismo e in alcuni casi sono state
               sospettate di causare episodi di epatite.         Chi vuole curarsi con le erbe, a quale
                                                                 specialista deve rivolgersi, dato che il na-
               E le creme per la pelle alle erbe?                turopata non è un laureato in medicina?
               Anche le creme, in alcuni casi, non sono          Purtroppo il mondo dei “ftoterapisti” è
               esenti da possibili effetti non voluti: la ca-    molto variegato. Dalla laurea in farmacia al
               lendula, l’iperico in crema, l’arnica in dosi     conseguimento di master vari, chi lo desi-
               assunte per periodi prolungati, possono           dera può essere o “improvvisarsi” ftote-
               dare lesioni irritative e fotosensibilizzazioni   rapista. Il consiglio è di diffdare di coloro
               con inestetiche macchie della pelle.              che hanno troppi interessi e specializza-
                                                                 zioni, per esempio allo stesso tempo sono
               Chi corre più rischi con l’assunzione             ftoterapisti ma anche dietisti, agopuntori,
               “fai da te” di ftoterapici?                       psicoterapeuti, omeopati eccetera. Diff-
               In uno studio riportato alcuni anni fa            dare di tanti “sbandierati” master, spesso
               dall’Istituto Superiore della Sanità, in          solo frequentati on line a dispetto di spe-
               circa otto mesi sono pervenute una ses-           cializzazioni vere, ottenute in anni di scuo-
               santina di segnalazioni di reazioni avverse       la con obbligo di frequenza.

                                                                                                                                     Percorsi XV
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XVI Percorsi
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