Diario Contship: facile, istruttivo e coinvolgente - Messaggero Marittimo
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21 Febbraio 2020 -
Diario Contship: facile, istruttivo e
coinvolgente
LIVORNO – Facile, istruttivo, divertente e coinvolgente, quattro concetti
distinti e complementari che possono dare un’idea, non certo esaustiva, della
genialità didattico lusoria dell’ormai ottimamente collaudato Diario
Contship, giunto felicemente quest’anno alla sua tredicesima edizione.
L’esperienza, che fu allora pilota e che tale rimane ancora oggi, partì nel
2006 quando il colosso del trasporto marittimo in contenitori, Contship,
avviò la distribuzione di un originalissimo diario che possiamo definire
scolastico solo per intenderci, ma che, in realtà, costituisce un autentico
complesso pedoenciclopedico, assolutamente innovativo e capace di dar vita a
forme di apprendimento straordinariamente efficaci rivolte in ogni direzione.
Il Diario è concettualmente destinato ai bambini delle scuole elementari, ma
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è tutt’altro che disdegnato dai più grandi e riceve l’apprezzamento pressoché
incondizionato degli insegnanti e degli adulti in genere.
Nel maneggiare l’ormai ben sperimentato strumento didattico educativo messo
in campo da Contship Italia, il bambino viene anzitutto guidato con
scientifica metodicità verso forme di conoscenza induttiva e deduttiva che,
normalmente, nelle nostre scuole primarie trovano poco o nessuno spazio. I
piccoli alunni vengono condotti, passo dopo passo, a contatto con le realtà
produttive, particolarmente con la complessa e variopinta molteplicità di
elementi che danno vita al vivace connubio fra il trasporto marittimo via
mare e quelle particolari stazioni per navi che non casualmente si chiamano
porti, parola che i filologi sostengono avere la stessa radice di “porta” con
il significato peculiare di passaggio, ingresso e, per estensione semantica
(una volta che la porta viene chiusa), rifugio.
Del resto, è superfluo sottolineare il ruolo determinante svolto storicamente
dalle attività marittime e portuali nell’economia generale di un Paese come
l’Italia, allungato quasi con morfologica prepotenza nel cuore del mar
Mediterraneo, il più denso di traffici in assoluto al mondo. E’ proprio per
questo, dunque, che uno strumento concepito per proporre nella maniera più
semplice e nel contempo più completa tale importantissima branca della nostra
realtà nazionale agli alunni delle scuole elementari, più che opportuno
appare addirittura indispensabile anche nell’ottica, non certo secondaria,
del perseguimento, sempre meno eludibile, della sostenibilità ambientale, con
tutti i risvolti socio politico economici che ciò comporta in termini di
scelte che richiedono coerenza e, spesso, se non quasi sempre, anche
coraggio.
Nell’edizione 2018 del Diario Contship gli scolari e i loro insegnanti
verranno per la prima volta accompagnati da due nuovi fantastici personaggi
simpaticamente librati nell’aria, chiamati con significativa assonanza
“Contcip”, e in loro compagnia si inoltreranno nel Diario come in un “paese
delle meraviglie” scoprendo ed assaporando, pagina dopo pagina, i diversi
spunti di riflessione che verranno loro offerti sia nella nostra lingua madre
che in pratico inglese e che i bambini potranno divertirsi a riproporre ed
illustrare nei loro ambiti familiari.
Particolarmente soddisfatto dei successi fino ad oggi riscossi
dall’iniziativa, il direttore marketing e comunicazione del gruppo Conship,
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Daniele Testi, presidente, fra l’altro di Sos Logistica, la prima
associazione italiana per la Logistica sostenibile, ha ringraziato per la
collaborazione prestata i colleghi “ tutores” del progetto Portolab e gli
esperti scientifici che, fra l’altro, hanno collaborato all’elaborazione di
un nuovo progetto di agenzia creativa del tutto inedita e di agevole
comprensione per i giovanissimi utenti finali.
“Anche quest’anno, – spiega Testi – visti “dalla plancia “ del Diario Conship
gli scali marittimi, i centri intermodali e le reti viarie e ferroviarie che
li interconnettono appariranno come laboratori capaci di presentare percorsi
di formazione e di apprendimento in continua e dinamica evoluzione, tali, da
non apparire mai scontati mentre continuano ad espandersi interessando un
numero sempre crescente di istituti scolastici, specialmente in quelle città
portuali in cui il gruppo Contship è (per adesso) meno presente o è
addirittura assente.
Tutto questo – sottolinea il manager – va ascritto a merito di una ben oliata
rete di collaboratori e sostenitori che promuovono e gestiscono con impegno
davvero encomiabile il nostro progetto. I fatti hanno fin qui dimostrato che
non si è trattato di un fuoco di paglia, magari abbagliante, ma effimero. Ci
eravamo prefissi di far vivere l’iniziativa almeno per un decennio e l’essere
giunti alla tredicesima edizione appassionando più generazioni di scolari,
oltre ad essere motivo di appagamento, è la più netta conferma della riuscita
e del successo di questo particolare strumento didattico educativo inventato,
realizzato e diffuso dalla nostra azienda senza alcun secondo fine se non
quello di concorrere all’istruzione e all’educazione delle nuove leve della
nazione.
Contship, comunque, non è avvezza a dormire sugli allori, per la nostra
società non esistono traguardi, bensì obiettivi raggiunti da cui lanciarsi
con rinnovata lena verso mète sempre nuove e più ambiziose.
Il Diario è il risultato del lavoro e dell’impegno di un valido ed
organizzato staff di professionisti selezionati che ascoltano le esigenze del
mondo scolastico, dei suoi operatori, degli alunni, delle famiglie…. che
agiscono attraverso una sistema capillare ed articolato di esperienze ben
vagliate, oltre che da una ventina di nostri specialisti, anche da una rete
di esperti esterni. Niente viene lasciato al caso, anche soltanto la scelta
della copertina avviene attraverso una serie di passaggi e di esami che si
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concludono con la presentazione ai ragazzi di una rosa finale di dieci/dodici
ipotesi da cui sarà infine preferita quella che maggiormente si manifesterà
come la più idonea e funzionale per meglio aderire alle esigenze dei nostri
piccoli epigoni.
Negli ultimi anni il favore e gli esiti positivi riscontrati ci hanno
incoraggiato a spingerci anche al di là del mèro ambito didattico e con i
nostri Diari abbiamo cercato – con un certo successo – di dare una mano anche
per superare o, magari, contenere certi dolorosi… inconvenienti che purtroppo
si manifestano nell’età infantile, come, ad esempio, la dislessia..
Seguiamo da sempre un metodo di sistema, magari elementare, ma efficace la
cui importanza si è rivelata fondamentale, quello di metterci sempre nei
panni di chi legge, cioè dei più piccoli che – quest’anno anche insieme ai
Concip – esplorano il mondo del lavoro marittimo e portuale con stimolante
curiosità e con la mediazione di strumenti che agiscano con la semplicità che
si conviene all’età infantile, ma senza la scontata banalità del fine
puramente lusorio”
Il Diario Contship rientra nell’ambito del progetto Portolab che il gruppo
leader del trasporto marittimo delle merci in contenitori conduce e sviluppa
con il sostegno dei gruppi Grendi, Bedeschi, Kalmar Italia, Skf logistic
Italy, Brieda Cabins, Sapir, Associazione per la logistica sostenibile (Sos
Log) e con le autorità di sistema portale del mar Ligure orientale, del mare
di sardegna, del mare Adriatico centrale, con il porto di Gioia Tauro e con
gli Inail di Sardegna e La Spezia..
Fino ad oggi 130 mila sono stati i Diari distribuiti in incontri diretti che
Portolab (portolab@contshipitalia. com – www. portolab. it) ha organizzato
con più di 30 mila bambini in oltre novecento scuole italiane e – come
previsto dal programma per l’anno scolastico 2018/2019 l’iniziativa è stata
presentata ufficialmente il 31 Maggio al Medcenter container terminal di
Gioia Tauro, un’altra presentazione ufficiale avverrà domani, 5 Giugno,
all’AdSp di Ravenna, poi il 6 Giugno all’International container terminal di
Cagliari, il giorno 7 a Marina di Carrara nella sede dell’AdSp del mar Ligure
orientale, per concludere il giro di presentazioni il giorno successivo al La
Spezia container terminal.
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Danilo Toninelli nuovo ministro dei
Trasporti
LIVORNO – Di Danilo Toninelli sentiremo parlare anche troppo nei prossimi
mesi. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non è certo di quelli
di secondo piano e il personaggio, da quanto si è potuto vedere negli ultimi
mesi e, sopra tutto, nelle ultime settimane non sembra davvero quelli che –
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come si dice in Toscana – “si fanno mangiare la pappa in capo”.
Il nostro settore, come, del resto, ogni branca dell’economia, ha bisogno di
certezze e, pure nella consapevolezza che il mondo cammina, anzi, corre, c’è
da sperare che eventuali mutamenti, ancorché necessari, se non addirittura
auspicabili, possano avvenire senza strappi violenti, ma attraverso processi
di trasformazione il più possibile indolori.
Non dubitiamo che il nuovo ministro del mare, dei lavori pubblici, dei
trasporti e di tutto quello che ormai accorpa il suo dicastero, abbia
l’equilibrio e le capacità per dare la giusta soddisfazione alle aspettative
del Paese dall’amministrazione che è stato chiamato a dirigere.
L’imprenditoria marittima e portuale italiana si aspetta di essere messa
nelle condizioni di concorrere alla prosperità e al progresso del Paese e non
chiede altro che di poter riconoscere nel ministro Toninelli l’uomo giusto al
momento giusto, voti a cui si unisce il nostro giornale che al ministro offre
collaborazione e che, con le credenziali di quasi settant’anni di storia al
servizio dell’informazione nel ramo del trasporto marittimo e non soltanto,
gli augura sinceramente (ed interessatamente) buon lavoro.
Un breve cenno sul curriculum. Il neo ministro Toninelli è nato a Soresina
(Cremona) e vive a Castelleone. Dal 1999 al 2001 è ufficiale di complemento
dell’Arma dei Carabinieri. Relativamente alla carriera politica aderisce al
Movimento 5 Stelle fondandone il gruppo cremasco. Alle regionali lombarde del
2010 si candida consigliere regionale per la Provincia di Cremona, non
venendo eletto.
Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto deputato della XVII legislatura
nella circoscrizione V (Lombardia 3) per il Movimento 5 Stelle.
Dal 7 Maggio 2013 al 20 Luglio 2015 è stato vice presidente della 1°
Commissione (Affari Costituzionali della Presidenza del Consiglio e Interni)
della Camera e successivamente membro del “Comitato permanente dei pareri” e
della giunta per il regolamento della Camera. Alle politiche del 4 Marzo
scorso è candidato al Senato nel collegio uninominale di Cremona e come
capolista nel collegio plurinominale Lombardia -1. Viene eletto nella quota
proporzionale.
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Spento l’altoforno della Arvedi di
Trieste
TRIESTE – Le operazioni di spegnimento dell’altoforno dello stabilimento
Acciaieria Arvedi di Trieste si sono concluse nei tempi previsti senza
causare problemi dal punto di vista ambientale. Lo rende noto l’Agenzia
regionale per la protezione dell’Ambiente, Arpa Fvg. L’intervento, che si è
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reso necessario per permettere l’effettuazione di lavori di manutenzione
straordinaria, ha comportato il completo svuotamento del crogiuolo.
Le operazioni di spegnimento sono iniziate nel tardo pomeriggio di martedì 29
Maggio. L’intervento ha richiesto una particolare attenzione per contenere la
diffusione di polveri nella fase di colata. Per questo motivo nello
stabilimento è stata posizionata una cappa di aspirazione ad hoc ed è stato
installato un abbattitore ad acqua nebulizzata da utilizzare in caso di
emergenza.
Vista la particolarità dal punto di vista ambientale dell’intervento, nello
stabilimento siderurgico era attivo un presidio di Arpa, che ha
supervisionato tutte le fasi. Lo spegnimento si è concluso senza alcun
imprevisto intorno alle ore 23 del giorno 29 con lo spillatura della ghisa
nel sottostante campo di colata. Non è stato necessario attivare l’impianto
di nebulizzazione ad acqua.
Dopo il raffreddamento della massa ferrosa sono iniziate le operazioni di
frammentazione e smaltimento del materiale colato, che ha comportato
l’utilizzo di attrezzature piuttosto rumorose per tutta la giornata di
mercoledì 30. Anche questa fase è stata monitorata da Arpa, che ha effettuato
nella medesima giornata un ulteriore sopralluogo.
Le stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria presenti nell’area dello
stabilimento siderurgico di Servola non hanno rilevato significative
variazioni, a riprova del fatto che tutte le operazioni di spegnimento sono
state condotte nel modo corretto.
Acciaieria Arvedi ha comunicato con una nota trasmessa ad Arpa e alla
Direzione Centrale Ambiente della Regione che la fermata dell’altoforno
durerà circa 30-40 giorni. Nella nota è precisato anche che, oltre
all’altoforno, verranno fermati anche gli impianti di trattamento gas, la
macchina a colare e l’impianto di
sinterizzazione.
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21 Febbraio 2020 -
Trump: dazi sulle importazioni
dall’Unione europea
WASHINGTON – Sembra che la notizia potrebbe arrivare già nelle prossime ore
quando il presidente Donald Trump annuncerà l’imposizione dei dazi
sull’importazione di acciaio e alluminio da alcuni Paesi. Un fatto che tocca
da vicino anche il Vecchio Continente visto che tra quelli coinvolti, oltre a
Canada e Messico, ci saranno anche i membri dell’Unione europea.
Informazione lanciata da alcuni giornali americani che confermano che la
misura potrebbe avere effetto già da domani.
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Fallite le trattative con Bruxelles, le nuove tariffe, che inizialmente
escludevano Canada e Messico e prevedevano una esenzione temporanea anche per
l’Ue, arrivano oggi ad includerli nel piano che il presidente Trump sostiene
serva a proteggere la sicurezza nazionale.
Anche la Cina, che sta subendo i dazi sui metalli dal marzo scorso e che
proprio in questi giorni ha visto una nuova stretta dagli Usa, ha criticato
il piano minacciando ritorsioni, possibilità che potrebbe in qualche modo
valere anche per l’Ue con misure che contrastino la minaccia verso la
crescita economica.
La Cina, a proposito del piano Usa relativo ai controlli sugli investimenti,
parla di “violazione delle regole del commercio mondiale”. “Si tratta – ha
detto il portavoce del ministero del Commercio Gao Feng – di una proposta
contraria alle regole e allo spirito di base dell’Organizzazione mondiale del
commercio (Wto) secondo cui la parte cinese valuterà con attenzione le mosse
Usa riservandosi il diritto di adottare misure relative”.
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Panigaglia: Snam pensa alle chiatte
per il Gnl
GENOVA – Snam sta continuando a studiare la possibilità di adattare il
rigassificatore di Panigaglia (La Spezia) per la distribuzione del gas
naturale liquefatto (Gnl) su piccola scala, sia via terra che via mare: anche
se una decisione finale sul progetto arriverà solo nei prossimi mesi,
emergono sempre maggiori dettagli circa le modalità con cui l’impianto ligure
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potrà essere adeguato al nuovo utilizzo.
La più recente novità riguarda – secondo quanto riportato dalla Staffetta
Quotidiana – la gestione del traffico di mezzi stradali che dovranno caricare
il Gnl dal rigassificatore e consegnarlo ai clienti terrestri: per evitare un
eccessivo traffico di camion su un tratto di costa di particolare pregio,
Snam potrebbe far arrivare i mezzi a Panigaglia via mare, su chiatte in
partenza da La Spezia, dove le autobotti tornerebbero sempre via chiatta
cariche di gas, per poi proseguire su strada verso le destinazioni finali.
Parallelamente procede la valutazione delle modalità con cui potranno essere
caricate di Gnl anche le piccole navi cisterna (bettoline) che dovranno poi
effettuare i rifornimenti delle navi alimentate a gas che nei prossimi anni
cominceranno a solcare il Mediterraneo. Lo studio di fattibilità è stato
concluso con esito positivo da oltre un anno.
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La Ue approva norme contro
importazioni sleali
BRUXELLES – Dazi più elevati contro le importazioni oggetto di dumping o
sovvenzionate, indagini più brevi e più trasparenti, helpdesk per le PMI,
coinvolgimento dei sindacati, sarà preso in considerazione anche il dumping
sociale e ambientale.
Questi i risultati di nuove regole approvate dalla Ue che permetteranno alle
imprese di tutelarsi contro le importazioni ingiustamente a buon mercato e
combattere il dumping ambientale e sociale.
Grazie a un accordo informale del Dicembre 2017, approvato il 30 Maggio dal
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Parlamento in via definitiva, sarà possibile introdurre dazi doganali più
elevati sulle importazioni oggetto di dumping o di sovvenzioni statali, allo
scopo di proteggere meglio i posti di lavoro e le imprese della Ue.
Le misure concordate hanno lo scopo di difendere gli interessi europei contro
le pratiche commerciali sleali di Paesi non-Ue con un’economia di mercato e
completano la struttura della difesa commerciale europea insieme alle regole
antidumping recentemente approvate che si concentrano su Paesi non Ue che
interferiscono pesantemente nell’economia.
I punti salienti della normativa si possono così riassumere:
la Ue sarà in grado di fissare dazi più elevati sulle importazioni oggetto di
dumping e sovvenzionate; la durata delle indagini sui casi antidumping sarà
ridotta significativamente; i costi per l’industria della Ue derivanti da
accordi internazionali in materia di lavoro e ambiente si rifletteranno nel
calcolo dei dazi; un help desk per le PMI si occuperà di reclami e
procedimenti investigativi; i sindacati saranno coinvolti nelle indagini e
valuteranno i dazi da imporre; tutti i prodotti che arrivano nella Ue saranno
strettamente monitorati dal momento in cui un’inchiesta viene notificata fino
al suo effettivo inizio e registrata; le piattaforme continentali e le zone
economiche esclusive (le zone marittime, principalmente utilizzate per la
produzione di energia) saranno anch’esse coperte dalle regole, per colmare le
lacune.
La nuova legge entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione
nella Gazzetta ufficiale europea, prevista per la prima metà del prossimo
Giugno.
Nel contesto si può affermare che la Ue sta aggiornando la sua normativa
sulla difesa commerciale del 1995 per contrastare le pratiche commerciali
sleali e prendere in considerazione le mutevoli esigenze delle imprese, dei
lavoratori e dei consumatori europei.
Secondo il nuovo testo, la Ue sarà in grado di imporre maggiori barriere
tariffarie sulle importazioni oggetto di dumping e di sovvenzioni attraverso
un’interpretazione più rigorosa della cosiddetta regola del dazio inferiore.
Il Parlamento aveva adottato il suo mandato negoziale già nel Febbraio 2014,
ma le discussioni sulla proposta della Commissione del 2013 sono rimaste
bloccate per oltre tre anni in seno al Consiglio dei ministri europeo.
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Emirates lancia il nuovo servizio
verso Amburgo
DUBAI – Emirates, la più grande compagnia aerea internazionale al mondo, ha
annunciato che introdurrà il primo servizio commerciale operato dall’Airbus
A380 diretto ad Amburgo. Per celebrare l’arrivo inaugurale nella città
tedesca il 29 ottobre, l’A380 opererà il volo durante il servizio mattutino
(EK059/EK060), mentre a partire dal 30 ottobre svolgerà il regolare servizio
pomeridiano (EK061/EK062).
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L’utilizzo dell’iconico aereo a due piani costituirà un aumento di capacità
sulla tratta superiore al 22%. Con un totale di 6.090 posti settimanali in
ciascuna direzione, Emirates offrirà ai clienti in viaggio dal nord della
Germania, sia per lavoro che per svago, maggiori opzioni di viaggio verso
Dubai e verso oltre 150 destinazioni, sottolineando l’importanza di Amburgo
come parte del network globale della compagnia aerea. Con i suoi numerosi
servizi giornalieri con l’A380 verso Francoforte, Monaco e Düsseldorf,
Emirates opererà tutti i gateway tedeschi con i suoi aeromobili di punta
A380.
Gli Airbus 380 di Emirates che serviranno la tratta Dubai-Amburgo offriranno
alti livelli di comfort e un servizio di alta qualità: con un totale di 516
posti suddivisi in tre classi, 426 spaziosi sedili in Economy nel main deck,
76 sedili completamente reclinabili in Business e 14 Suite private in prima
classe nel ponte superiore.
L’A380 di Emirates è rinomato per la sua Shower Spa in prima classe, così
come per l’on board Lounge per i passeggeri della prima classe e della
Business. I passeggeri di tutte le classi possono usufruire del Wi-Fi
gratuito per rimanere in contatto con familiari e amici e del pluripremiato
sistema di intrattenimento a bordo, ice, con più di 3.500 canali di film,
programmi TV, musica e podcasts sugli schermi personali più grandi del
settore presenti in ogni classe. I passeggeri della prima classe e della
Business beneficiano inoltre di un servizio chauffeur e dell’accesso al
network globale di lounge aeroportuali di Emirates, tra cui una di 900 m²
nell’aeroporto di Amburgo.
“Siamo entusiasti di vedere Amburgo unirsi alle altre 48 destinazioni
attualmente servite con l’A380, un velivolo iconico che continua ad
entusiasmare i nostri clienti e rappresenta lo standard di riferimento per il
comfort di viaggio nei voli per passeggeri. Non vediamo l’ora di offrire ai
nostri clienti in viaggio da Amburgo la premiata esperienza a bordo dell’A380
di Emirates. Il passaggio all’A380 offre un totale di 1.120 posti aggiuntivi
a settimana in ciascuna direzione, soddisfacendo una crescente domanda da
parte dei viaggiatori lungo la rotta e dimostrando il nostro impegno verso
Amburgo. Un aumento del numero di passeggeri porterà anche ulteriori introiti
turistici per Amburgo e per la sua più ampia regione, il che a sua volta si
tradurrà in un potenziamento dell’economia locale e nella creazione di posti
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Febbraio 2020 -21 Febbraio 2020 -
di lavoro”, ha affermato Volker Greiner, vice presidente Emirates per il Nord
e per l’Europa Centrale.
Expo 2020 Dubai, occasione da non
perdere
MILANO – Assolombarda ha ospitato i rappresentanti del procurement di Expo
2020, Ice Agenzia e Padiglione Italia per illustrare alle aziende le
possibilità di business legate all’Esposizione Universale, in programma dal
20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021.
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Presentarsi al meglio per cogliere le opportunità offerte da un mercato in
forte sviluppo e dall’Expo 2020 in programma a Dubai. Per dare modo alle
aziende di raggiungere questo obiettivo Assolombarda ha organizzato un
incontro in collaborazione con la Farnesina e ICE. L’iniziativa è parte di un
insieme di attività che Assolombarda sta organizzando per aiutare le imprese
associate a cogliere le occasioni legate alla realizzazione del sito
espositivo e dei padiglioni stranieri e, successivamente, ai diversi eventi
che si terranno a Dubai durante i sei mesi dell’Esposizione Universale.
Vediamo più nel dettaglio cosa significherà in termini di giro d’affari la
Manifestazione e cosa devono fare le imprese per non perdere questa occasione
unica. Prima di tutto è necessario iscriversi al portale
esource.expo2020dubai.ae, il canale ufficiale per restare informati sulle
ultime novità del procurement dell’Expo. Molte le misure per incentivare la
partecipazione delle PMI, alle quali sono state riservate il 20% delle gare
indette per un valore di circa 1,21 miliardi di dollari, e per cui Expo offre
un pagamento anticipato del 50% per i beni e i materiali e del 25% sui
servizi. Al momento sono oltre 15.000 i fornitori registrati sul portale da
124 paesi, di cui il 68% sono proprio PMI. Per gli imprenditori non è
necessario essere in possesso di una licenza commerciale valida negli Emirati
Arabi Uniti per completare la registrazione al portale che gestirà il
procurement per Expo 2020 Dubai e poter essere così eleggibili alle
successive operazioni di selezione.
Tre i settori maggiormente interessati dalle gare: costruzioni e
infrastrutture, energia ed ospitalità. È stato stimato infatti in 5,2
miliardi di euro il costo per la costruzione della sede espositiva e delle
infrastrutture che saranno direttamente destinate a servirla. Inoltre, per
l’Expo Village si calcola che verranno costruiti più di 2.000 appartamenti,
banche, negozi e ristoranti. Sono tanti anche i progetti che verranno
realizzati nel settore energetico. Quelli della compagnia Etihad ESCO si
prospettano interessanti per le aziende italiane perché si creeranno nuove
opportunità di business ed investimento tramite joint venture, partnership
internazionali e collaborazioni con gli imprenditori locali. Si prevede
infine un forte sviluppo del settore Horeca (imprese che preparano e servono
alimenti e bevande come bar, ristoranti e mense) e ospitalità in generale,
con un ampliamento della gamma di prodotti e servizi offerti. Senza
dimenticare infine le numerose le opportunità rappresentate dalle gare
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Febbraio 2020 -21 Febbraio 2020 -
internazionali che riguarderanno, ad esempio, anche tutti i processi legati
all’organizzazione degli eventi.
Dubai-Emirati“Gli Emirati Arabi rappresentano il primo mercato dell’Italia in
Medio Oriente: ogni anno le imprese italiane esportano negli Emirati Arabi
beni per oltre 5 miliardi di euro – ha sostenuto Carlo Bonomi, Presidente di
Assolombarda – La Lombardia da sola contribuisce ben al 27% di queste
esportazioni nazionali, con quasi 1,5 miliardi. Creatività e saper fare sono
la nostra fonte di differenziazione e vantaggio competitivo: secondo
Confindustria e Prometeia, gli Emirati sono il primo mercato per i prodotti
italiani, ‘belli e ben fatti’, nei settori alimentare, abbigliamento,
oreficeria, arredamento; nonché tra i 30 principali paesi emergenti a livello
globale con esportazioni relative a questi beni che cresceranno, secondo le
stime, fino 3 miliardi di euro al 2021. Per il nostro Paese, Expo 2020 Dubai
rappresenterà anche il passaggio di testimone da Expo Milano 2015: una
preziosa occasione per consolidarne l’eredità, rilanciando l’immagine
dell’Italia e del nostro territorio affermandone ancora una volta la
dimensione internazionale. È la consapevolezza di queste opportunità concrete
che ci spinge a lavorare intensamente per Expo 2020 Dubai senza dimenticarci
mai che, se il successo è possibile, è anche grazie alla capacità di giocare
insieme, imprese e istituzioni, in una grande alleanza pubblico-privato”.
L’Expo di Dubai si svolgerà in una nuova area urbana chiamata Dubai South
(prima conosciuta come Dubai World Central). Si tratta di una nuova Free Zone
che sarà divisa in sei distretti: distretto residenziale, distretto
commerciale, distretto del Golf, distretto logistico, Aviation City (che
include il nuovo aeroporto Al Maktoum) e Dubai Exhibition City. Il tema
scelto è “Connettere le Menti, Creare il Futuro”, sviluppato in tre
sottotemi: opportunità per creare connessioni più intelligenti e produttive;
sostenibilità, progresso e prosperità senza compromettere i bisogni delle
generazioni future e mobilità, per sbloccare nuove possibilità per persone.
Sono previsti oltre 25 milioni di visitatori di cui oltre il 70% sarà
composto da turisti stranieri. I partecipanti, tra Paesi e organizzazioni
internazionali, saranno 180. Cantieri, gestione del sito e indotto
genereranno secondo le stime 277.000 posti di lavoro, il 40% dei quali nel
turismo. Il sito costerà 8 miliardi di dollari e dopo l’Expo sarà trasformato
in università, centro fieristico e centro di ricerca.
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Ultima (ma non ultima) considerazione, l’Italia avrà un ‘posto’ d’onore, con
il suo padiglione posizionato davanti a quello degli Emirati. Insomma,
l’occasione giusta per dare voce alla creatività, caratterizzata però dalla
forte competenza, tipica delle eccellenze del Made in Italy.
Un’opportunità unica per il nostro tessuto imprenditoriale.
L’Assolombarda può dare assistenza per organizzare il ‘viaggio’ verso Expo
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Febbraio 2020 -21 Febbraio 2020 -
Trieste: “Memorandum of Understanding”
tra Wtca e Iasp
TRIESTE – Trieste capofila di un progetto di sviluppo economico ad alto
contenuto tecnologico, Trieste come New York, si potrebbe dire, vista la
firma nel capoluogo giuliano del “Memorandum of Understanding” tra la World
Trade Centers Association (New York) e la International Association of
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Febbraio 2020 -21 Febbraio 2020 -
Science Parks and Areas of Innovation (Iasp) di Malaga. Una scelta voluta e
che pone il capoluogo del Friuli Venezia Giulia in particolare luce anche in
forza delle eccellenze esistenti e della loro perfetta integrazione con
l’attività del locale World Trade Center.
Il “Memorandum of Understanding” firmato da Andrea Wood Garwood, in
rappresentanza della Wtca, e dal direttore generale della Iasp Luis Sanz, ha
lo scopo di far interagire le due importanti istituzioni internazionali, con
una finalità molto chiara: sviluppare opportunità economiche e commerciali ad
alto contenuto tecnologico nelle città che possono vantare un “parco
scientifico”. E Trieste, con la presenza sul territorio del Wtc e di Area
Science Park, è capofila in questo ambizioso progetto.
Il presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti,
intervenuto alla firma del “Memorandum of Understanding”, nel saluto
introduttivo ha inteso sottolineare la bontà di questo accordo per promuovere
e favorire l’innovazione, attraverso i World Trade Centers. “La Camera, nata
nel 1719, decise a quel tempo di investire sull’innovazione intesa come la
creazione della rete dei fari lungo l’Adriatico portavano al Canale di Suez e
come la realizzazione del canale stesso: quasi un’anteprima di quella Via
della Seta che ritorna ora di grande importanza dopo l’allargamento del
canale di Suez. L’innovazione ora ha altre caratteristiche e attraverso i
World Trade Centers e la rete internazionale dei parchi scientifici troverà
nuove opportunità di crescita”.
Andrea Wood Garwood, rappresentante del consiglio di amministrazione della
Wtca, ha spiegato che “lo scopo della nostra associazione è quello di creare
opportunità di networking tra le aziende. L’accordo con la Iasp porta proprio
in questa direzione, economia e scienza sono i motori dello sviluppo”. Luis
Sanz, il direttore generale della Iasp, è entrato nei dettagli:
“Rappresentiamo oltre 100.00 aziende allocate nei parchi scientifici di tutto
il mondo, l’accordo con il Wtca è un’enorme opportunità per noi. E’ un onore
sottoscriverlo proprio qua a Trieste, una città dove già un parco scientifico
e un Wtc collaborano attivamente”
Enrico Samer, presidente del World Trade Center Trieste, ha spiegato perché
la firma del “Mou” si avvenuta proprio nella nostra città. “A Trieste è già
attivo da tempo il progetto Freeway, che apre le porte alla collaborazione
tra porto, aziende e istituzioni scientifiche. Si tratta di una una
condizione ideale, che si trova in un’ottantina di altre città nel mondo e
che ci vede impegnati anche all’interno dell’associazione mondiale del Wtc
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Febbraio 2020 -21 Febbraio 2020 -
per la promozione delle Freeway Cities”.
Infine, Sergio Paoletti, presidente di Area Science Park che da tempo fa
parte della rete Iasp, ha ribadito come “il parco scientifico sia fortemente
proiettato all’innovazione, su nuove e avanzate piattaforme scientifiche. Il
collegamento con il territorio e lo sviluppo di reti commerciali nazionali e
internazionali sono fondamentali per continuare a crescere”.
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Febbraio 2020 -21 Febbraio 2020 -
Nuova edizione del Diario di Contship
MELZO – Coerenti con l’impegno preso nel 2006 con il lancio del progetto
Porto Lab, parte in questi giorni la distribuzione della nuova edizione del
Diario di Contship, la tredicesima, in oltre 100 istituti primari nelle
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Febbraio 2020 -21 Febbraio 2020 -
diverse province italiane.
Un nuovo diario nel rispetto della tradizione che lega il gruppo Contship a
migliaia di studenti e insegnanti e che quest’anno ha deciso di affrontare un
tema strategico e su cui tutti, istituzioni, aziende e cittadini, dovranno
sempre di più confrontarsi e impegnarsi concretamente: la sostenibilità.
Un diario che prova a rendere concreto e semplice un concetto non certo
banale, di cui molti parlano ma che non sempre trova riscontro nelle scelte
quotidiane. Un argomento attuale ma complesso, sopratutto per i bambini delle
scuole elementari a cui il progetto Porto Lab si rivolge da sempre. Un
viaggio “fantastico” di una stampante, dal luogo di produzione alla scuola
che la utilizzerà, sarà il pretesto per raccontare come gli obiettivi della
sostenibilità ambientale, economica e sociale, debbano essere sostenuti da
atti concreti e scelte coerenti, a volte anche coraggiose.
Due nuovi amici svolazzanti, i “Contcip”, accompagneranno per la prima volta
i bambini e gli insegnanti lungo le pagine del diario sviluppato come sempre
nella doppia lingua inglese e italiano, offrendo spunti di riflessione e
suggerimenti che ogni giovane lettore potrà mettere in pratica e promuovere
anche in famiglia, tra le mura domestiche.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questa edizione del Diario di Contship –
ha dichiarato Daniele Testi, direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo
Contship Italia e presidente della prima associazione italiana di Logistica
Sostenibile – SOS LOGistica. Supportati dai colleghi tutor del progetto
Portolab, dagli esperti scientifici che elaborano i contenuti del progetto e
da una nuova agenzia creativa, abbiamo costruito una esperienza coinvolgente
ma allo stesso tempo auspichiamo facile da comprendere per i bambini. Ancora
una volta, i porti e i centri intermodali si trasformeranno in laboratori a
cielo aperto per affrontare percorsi formativi e didattici innovativi; mai
scontati. E’ questa la forza del progetto Porto Lab che continua a crescere e
coinvolge anche nuove scuole in città dove il gruppo Contship non è presente
con i propri investimenti, merito di una rete di partner e supporter che
sostiene il progetto con grande impegno”.
Il diario di Contship verrà presentato ufficiamente alle scuole: a Gioia
Tauro, nel Medcenter Container Terminal, il 31 Maggio alle ore 11.00; a
Ravenna, nei locali dell’Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico
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Febbraio 2020 -21 Febbraio 2020 -
centro settentrionale, il 5 Giugno alle ore 11.30; a Cagliari presso Cagliari
International Container Terminal il 6 Giugno alle ore 15.30; a Marina di
Carrara nell’Autorità di Sistema portuale del mar Ligure Orientale il 7
Giugno alle ore 11.30 e al La Spezia Container Terminal l’8 Giugno alle ore
11.30.
Il Diario di Contship è una delle iniziative del progetto Portolab, ideato e
gestito dal Gruppo Contship Italia con il supporto di: Gruppo Grendi, Gruppo
Bedeschi, Kalmar Italia, Kuenz, Skf Logistics Italy, Brieda Cabins, Sapir,
SOS LOG – Associazione per la logistica sostenibile e in collaborazione con
Autorità di Sistema portuale del mar Ligure orientale, Autorità di Sistema
portuale del mare di Sardegna, Autorità di Sistema portuale del mar Adriatico
centrale, porto di Gioia Tauro, Inail La Spezia e Inail Sardegna.
Il gruppo Contship ha distribuito sino ad oggi 130mila diari e incontrato,
durante le giornate Porto Lab, più di 30mila bambini di 900 istituti sparsi
in tutta italia. Per maggiori informazioni è possibile scrivere a
portolab@contshipitalia. com oppure visitare le pagine del sito www.
portolab. it
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