Progetti e Attività di Animazione socio educativa - Villa Ranuzzi e Villa Serena Consorzio Ospedaliero Colibrì
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Consorzio Ospedaliero Colibrì Progetti e Attività di Animazione socio educativa Villa Ranuzzi e Villa Serena 1
Indice 1 Laboratori di animazione 6 2 Progetto Montessori 9 3 Life Toys 12 4 CAA. Kit Bisogni e dolore 14 5 Stimolazione cognitiva con pc touch 16 e libro parlato, Kinect e Wii 6 Reminiscenza 19 7 Collegamenti Skype 21 8 Pet-therapy 24 2 3
Progetti e attività di animazione: versione 1.0 del 12/07/2016 Introduzione WWF FRANCE IS WORKING WITH ARJOWIGGINS GRAPHIC TO MITIGATE CLIMATE CHANGE AND PROMOTE RESPONSIBLE PAPER La filosofia che sta alla base del servizio animazione si concentra verso gli aspetti che riguardano la sfera sociale, educativa e culturale con un Stampato su carta riciclata 100% approccio individualizzato e strutturato sulle singole esigenze e patologie. CyclusOffset di Arjowiggins Il nostro servizio animazione prevede interventi individuali e di gruppo interno 90g/m2 copertina 250g/m2. Utilizzando CyclusOffset rispetto che permettono di coinvolgere sia ospiti con demenza di tipo lieve e sia ad una carta non riciclata, l’impatto di tipo moderato-grave che presentano anche disturbi comportamentali. ambientale della stampa di questa Per questi ultimi sono previsti molteplici interventi individuali volti a Carta dei servizi è stato ridotto di: contrastare l’isolamento socio-affettivo, mantenere le capacità residue sensoriali e infondere una sensazione di benessere generalizzata. 73 In particolare, vengono svolte stimolazioni multisensoriali kg di rifiuti (sonore, olfattive, tattili, visive) e stimolazioni tramite PC Touch screen e Comunicatori Simbolici. 17 kg di gas serra CO2 I percorsi multisensoriali prevedono stimolazioni che riguardano gli aspetti: sonori (ascolto guidato della musica, percorsi musicali e 174 multimediali), olfattivi (spezie, profumi, ecc.), visivi (visione di quadri, km percorsi mediamente da una macchina europea colori, immagini, ecc.) e tattili (la manipolazione di materiali, è un modo per ricollegarsi alle sensazioni positive dell’infanzia, per scoprire 1782 che la materia è plasmabile come lo è il nostro corpo soggetto a litri d’acqua cambiamenti) è possibile riattivare stati assopiti, infondere rilassamento 223 e benessere, ridurre stati di agitazione, facilitare l’espressione kWh di energia verbale, l’esternazione di emozioni, creare un contatto e fornire, a operatori e parenti, un’altra immagine della persona coinvolta. 118 Oltre alle attività di animazione più standardizzate (vedi laboratori) kg di legno da diverso tempo hanno preso avvio ulteriori interessanti progetti: La valutazione dell’impronta Progetto Montessori, Life Toys, Comunicazione Aumentativa Alternativa carbonio è realizzata da Labelia (CAA) per far esprimere i bisogni e il dolore agli ospiti afasici, Conseil conformemente alla metodologia Bilancio Carbone®. Reminiscenza, collegamenti Skype con i familiari, Pet-therapy. I calcoli vengono da un paragone tra la carta riciclata considerata Questo opuscolo ha lo scopo di racchiudere le attività e i ed una carta a fibre vergini progetti realizzati dal nostro servizio al fine di far conoscere i secondo gli ultimi dati disponibili dell’European Bref (per la carta numerosi interventi svolti a Villa Ranuzzi e Villa Serena. a fibre vergini). 5
Laboratori Musicoterapia, ginnastica Laboratorio di stimolazione Laboratorio teatrale ed espressività, teatrale, lettura sensoriale e musicale (musicoterapia) e di lettura espressiva espressiva, ludico-ricreativo e I vari laboratori di stimolazione sensoriale sono per All’interno del laboratorio teatrale è possibile inca- nalare alcuni disagi, vissuti e ricordi verso una nuo- artistico-creativo lo più rivolti a persone con demenza grave. Attra- va dimensione, permettendo di vederli e metabo- verso percorsi sonori (ascolto guidato della musica), lizzarli attraverso prospettive diverse. Smettere dei olfattivi (spezie, profumi, ecc.), visivi (visione di qua- panni per acquisirne altri, o recuperare alcune carat- dri, colori, immagini, ecc.) e tattili (la manipolazione teristiche personali a favore della drammatizzazione di materiali, è un modo per ricollegarsi alle sensa- (ad esempio la persona con temperamento mater- zioni positive dell’infanzia, per scoprire che la mate- no premuroso può interpretare la ria è plasmabile come lo è il nostro corpo sogget- figura della donna che, all’interno di una lite tra due to a cambiamenti) è possibile riattivare stati assopiti, persone, riesce a sedare il conflitto e a riportare la infondere rilassamento e benessere, ridurre stati di pace) può portare a ripensare al proprio ruolo e cre- agitazione, facilitare l’espressione verbale, l’ester- are la possibilità di riappropriarsene. Il potere, lette- nazione di emozioni, creare un contatto e fornire, a ralmente, di indossare dei panni più eleganti, il ri- operatori e parenti, un’altra immagine della perso- mettersi in giacca e cravatta, o rimettere il cappello na coinvolta. «della domenica» può permettere, a se stessi e agli altri, di ritrovare maggiore dignità. Lo scoprirsi capaci di recitare, di mettersi in gioco 1 all’interno di un clima che lo consenta, permette di pervenire a una maggiore accettazione di sé, di rial- lacciare dei rapporti, di elevare il proprio senso di au- tostima, di avere ancora uno scopo. Da più di dieci anni, i nostri ospiti interpretano, rivisitano e/o creano Laboratorio di ginnastica due commedie all’anno, una nei mesi estivi e l’altra ed espressività nei mesi invernali. I copioni vengono scritti assieme agli ospiti, ritaglia- L’attività di ginnastica ed espressività è volta a fare ri- ti sulle loro personali caratteristiche o prendendo stabilire un contatto con le proprie capacità residua- spunto dalle storie passate, dai loro racconti o dai li. Attraverso metodologie di conduzione dei gruppi, suggerimenti della compagnia teatrale «Arrigo Luc- materiale di varia consistenza (foulard, carta velina, chini»; le prove durano sempre alcuni mesi e duran- corde, cartoncini, nastri, cuscini, teli colorati, pallon- te questo periodo le persone coinvolte, per lo più cini) e la musica si cerca di favorire la libera espres- affette da demenza medio/lieve e da stati depressivi, sione, andando a stimolare alcune parti del corpo mostrano dei chiari miglioramenti dal punto di vista senza che si percepisca la fatica, ma con la sola sen- cognitivo e comportamentale. sazione di un diffuso benessere in quanto, ponendo in primo piano l’aspetto musicale, questo permette di lasciarsi andare seguendo i suoni o la propria mu- sicalità che scaturisce dai movimenti. 6 7
Montessori incontra Alzheimer Laboratorio ludico-ricreativo L’aspetto più importante è comunque la modalità at- A Villa Ranuzzi un progetto Le attività ludico-ricreative, spesso associate ad traverso la quale viene dato lo stimolo: quale tecni- ca viene utilizzata? A tempera, a olio, ad acquerello, educativo per soggetti affetti aspetti più narrativi del vissuto di ognuno, favorisco- no la possibilità di vivere un’esperienza semi-seria in quanto il «gioco» è finzione, immaginazione, illusio- a matita, a pennarello e, soprattutto, perché utilizzo una piuttosto che l’altra? Questo dipende dalle condizioni psicofisiche della dal morbo d’Alzheimer. ne e realtà, e, ricordando, senza saperlo si sta già persona: la tecnica a tempera o quella ad acquerel- giocando. Per questo attraverso le diverse attività lu- lo, ad esempio, possono richiedere minore precisio- diche che rientrano nella sfera dei giochi cooperati- ne nel tratto, la diversa grossezza del pennello può vi si possono creare dei momenti di mediazione ed permettere alla mano di scorrere con più facilità e eventi a metà strada tra il divertimento, la distensio- dare la possibilità di «imprimere» sulla carta un tratto ne, la serietà e l’emozione. più grosso o più sottile, andando a incidere sul pro- Un aspetto molto importante dell’intervento anima- prio senso di autostima, ma anche l’immagine (libe- tivo è il racconto, che può diventare un modo per ri- ra o predefinita) e il colore del foglio (nero, bianco o visitare il passato, risolvendone gli aspetti non riela- colorato) permettono differenti capacità espressive. borati e rivedendolo alla luce del presente. Persone anziane che in tutta la loro vita non si sono mai ritrovate a dipingere, inizialmente possono guar- dare con diffidenza e distacco a questo tipo di sti- molo. Se però si mettono in campo gli accorgimenti 2 appena evidenziati, si crea un clima accogliente, non giudicante, attento al vissuto di ognuno e si instaura un rapporto che considera, prima di tutto, la perso- na che si ha di fronte, un adulto con una propria indi- Laboratorio artistico-creativo vidualità, se si motiva la finalità di quanto si sta facen- do, allora è possibile che quella diffidenza iniziale si Attraverso questo laboratorio possiamo permettere stemperi e ci si metta in gioco con la sola libertà e il l’esternazione di emozioni e la fuoriuscita di vissuti, piacere di lasciarsi andare. ansie, gioie, malesseri. Molto spesso viene utilizza- ta la pittura, anche se in realtà non è una delle forme L’aspetto importante, in tutte queste stimolazioni, è artistiche più vicine alla cultura e ai vissuti dei nostri tuttavia sempre quello di mettersi in ascolto per in- anziani; tuttavia, essendo una modalità espressiva di dividuare quale modalità o tecnica espressiva possa grande valore che permette, nel momento in cui si permettere di esternare emozioni e vissuti, per ca- mettono segni su una superficie, di allentare le ten- pire se ci sia la voglia di farlo e quale capacità vada sioni e rilassarsi attivando la nostra parte più emotiva, sollecitata. è molto apprezzata anche dagli ospiti delle strutture. 8 9
Fondazione Montessori Italia Perché il metodo Montessori Lavoro sulla memoria, in particolare su quel- Libertà d’azione e di scelta Il paziente è libero la procedurale L’esplorazione del campo della di scegliere l’attività da svolgere e per quanto Montessori incontra Alzheimer è un progetto A sostegno della validità della sperimentazio- memoria avviene attraverso l’esplorazione dei tempo compierla. L’attività (open-ended) ter- educativo che si pone nel contesto delle terapie ne, troviamo la personalizzazione del percorso sensi, dal concreto all’astratto tramite percorsi mina quando il soggetto è soddisfatto del la- non farmacologiche per soggetti affetti dal mor- di cura del paziente e la costruzione di tale per- semplici, lineari caratterizzati da una procedura voro svolto. Non esiste un programma predefi- bo d’Alzheimer. corso con la collaborazione attiva del paziente chiara e definita. L’operatore specializzato pre- nito dall’operatore. Ciò che conta è stimolare il Il metodo montessoriano è uno strumento rie- stesso e della sua famiglia e più in generale l’a- senta ogni attività tramite una precisa presenta- suo interesse attraverso la presentazione di ma- ducativo che segue i principi scientifici di Ma- deguatezza del metodo Montessori e dei relativi zione della stessa, a partire da un’attenta analisi teriali che siano per lui “attraenti” ovvero utili ria Montessori favorendo il mantenimento del- materiali come risposte ai bisogni che la malat- e selezione dei movimenti necessari. ad incrementare il proprio benessere e le pro- le abilità residue del soggetto e contribuendo tia manifesta. Ad esempio per ciò che concer- Attenzione alle relazioni interpersonali Il rappor- prie competenze. Questa modalità di approc- alla prevenzione di una rapida degenerazione ne: to individuale tra il paziente e l’operatore spe- cio consentirà di lavorare sul grado di autosti- psico-fisica. Partire dall’osservazione Lo specialista montes- cializzato durante la presentazione dell’attività ma che il malato spesso deve ritrovare oltre che Grazie alla collaborazione e supervisione del- soriano costruisce la propria proposta educativa permette la creazione di un rapporto di fiducia sulla sua autonomia di pensiero. L’autocorrettivi- la Dott.ssa Annalisa Perino e del Dott. Ruggero a partire dall’osservazione attenta del paziente e di reciproca conoscenza utile alla costruzione tà del materiale consente al soggetto di non es- Poi della Fondazione Montessori Italia nel 2015 fornendo lui un materiale adattato al manteni- di un percorso rieducativo ottimale. Le attività sere corretto dall’esterno in caso di errore, ma abbiamo iniziato la sperimentazione nelle nostre mento e al potenziamento delle sue capacità re- di gruppo permettono invece il mantenimento di trovare autonomamente la soluzione al pro- strutture. sidue. Ciò serve a guardare il soggetto in modo di rapporti sociali, la cooperazione e l’aiuto re- blema. nuovo, focalizzando l’attenzione non sulla ma- ciproco. lattia, ma sulla capacità di cui il soggetto è an- Lavorare sul linguaggio Maria Montessori stu- Le origini del progetto cora in possesso. diò un sistema efficace per favorire la lettura e Necessità di ordine L’ordine del materiale e la scrittura, partendo da azioni concrete, ovve- Montessori incontra Alzheimer, MA, è un pro- dell’uso dello stesso favorisce il mantenimento ro dalla mano, per arrivare alla mente e all’astra- getto di social innovation che fa incontrare due di un ordine interiore. L’isolamento della quali- zione. mondi apparentemente distanti: il rivoluziona- tà è caratteristica del materiale montessori che Cura di sè e dell’ambiente Le attività proposte rio metodo educativo nato in Italia agli inizi del permette di concentrare l’attenzione su un sin- nascono dai bisogni espressi esplicitamente o secolo scorso per volontà della Dott.ssa Maria golo aspetto del materiale. Ad esempio si lavora implicitamente dal paziente e hanno attinenza Montessori e la demenza degenerativa descritta sul suono o sul colore, sulla ruvidezza o sulla lun- con le attività quotidiane, utile per mantenersi nel 1907 da Alois Alzheimer. ghezza, sulla grandezza o sul sapore... autonomi il più a lungo possibile; oltre alla cura L’approccio montessoriano in ambito clinico vie- Competenza sensoriale I sensi sono lo strumen- di sé le attività mirano alla cura dell’ambiente di ne sperimentato per la prima volta per volon- to che ognuno possiede per conoscere e ricono- vita: bagnare le piante e i fiori, pulirne le foglie, tà del dottor Cameron Camp, autore del Mon- scere l’ambiente di vita. L’operatore specializza- spolverare... tessori-Based Dementia Programming (MBDP) to che predispone il materiale adatterà lo stesso presso il Myers Research Institute in Beachwo- (a seconda del soggetto e del momento) per af- od, Ohio di cui è direttore. In questo contesto frontare eventuali handicap sensoriali. clinico e riabilitativo, il dottor Camp ha speri- Utilizzo di materiale adatto Il materiale presen- mentato l’applicazione dei principi e dei ma- tato deve mostrarsi adatto al livello di abilità del teriali dell’educazione montessoriana. Tale ap- soggetto: non deve essere troppo facile (per il plicazione, sostiene il dott.Camp, si è rivelata rischio di annoiare) e neanche troppo comples- vincente. so (potendo condurre alla frustrazione). Il progetto di ricerca MA vuole sperimenta- Bisogno di regolarità e routine Il disorientamen- re l’applicazione del materiale e delle tecniche to è uno dei primi sintomi della malattia ed è montessoriane in pazienti affetti dal morbo di una grande difficoltà d’affrontare per il pazien- Alzheimer per valutarne efficacia, difetti, e pos- te. Ogni attività ricerca l’ordine possedendo sibili evoluzioni della tecnica. un proprio posto, una precisa e rituale moda- lità d’esecuzione prensentandosi sempre pulito e in ordine. 10 11
Progetto Life toys Obiettivo Non c’è uno senza l’altro/Serie 2 Dieci puzzle formati da due tessere per capire I life toys mettono al centro la persona, con la quale oggetto non può esistere senza l’altro. Seguendo la logica della dimensione sua storia, il suo lavoro passato, i suoi interessi: da conoscere e da valorizzare. I proverbi/Serie 2 I Life Toys stimolano il racconto di sé, aiutano a Dieci puzzle da due tessere per giocare diver- ludica e narrativa, i life toys mettono costruire una relazione positiva con le persone e con l’ambiente circostante, sollecitano la me- tendosi con i proverbi. al centro la persona, con la sua storia, moria e l’attenzione, creano fiducia nelle pro- prie capacità e motivazione, incrementano l’au- tostima e generano una sensazione di efficacia. il suo lavoro passato, i suoi interessi. I life stoys sono utilizzati sia in modalità indi- viduale e sia a coppie o in piccolo gruppo se- _Cooperativa sociale Synthesis guendo la logica della dimensione ludica e nar- rativa. In questo modo si potranno stimolare e sviluppare più livelli: • Logica – attenzione - concentrazione • Memoria – Racconto di sé • Memoria topografica – procedurale episodica – esecutiva • Orientamento spazio – temporale Logica Memoria La Domenica del Corriere 3 Le metafore... animali Ha raccontato per 90 anni l’Italia. Ecco le più Abbina alla prima parte scritta della metafora belle copertine illustrate della “Domenica del l’animale che la completa. Facciamo un esem- Corriere”. Per esercitare la memoria, la manua- pio: “Avere una fame da.... leone!” ... lità e parlare dei personaggi e degli avvenimen- ti che sono entrati a fare parte della nostra vita. Non c’è uno senza l’altro / Serie 1 Dieci puzzle formati da due tessere per capire È giorno di festa! quale oggetto non può esistere senza l’altro. Ogni anno ha le sue feste, le sue ricorrenze. Il 15 agosto? E’ Ferragosto. L’8 marzo? E’ la Fe- I proverbi / Serie 1 sta delle donne...Completa il puzzle e ri-attiva Dieci puzzle da due tessere per giocare diver- la memoria? Come passavate il Natale in fami- tendosi con i proverbi. glia? ... Sacco vuoto... non sta in piedi... Orientamento nello spazio Dieci puzzle da due tessere per giocare diver- tendosi con i proverbi. Bella Italia Ecco le opere e i monumenti che fanno dell’I- Cosa mangia cosa? talia il più bel Paese al mondo. Da Venezia ad Abbina l’animale al suo cibo preferito. Leone Agrigento, da Torino ad Alberobello, da Pisa con gazzella, scoiattolo con ghianda, orso con alle Cinque Terre. Sù e giù per l’Italia. Le ricette miele .. d’Italia, Di dove sei? 12 13
CAA Il progetto ha preso avvio da una collaborazio- ne tra ASPHI rappresentata dalla dott.ssa Cristi- nica possibilità comunicativa ed interpretativa. Tuttavia, le immagini utilizzate sono il prodotto na Manfredini, dai dott. Gencarelli Nicola e Fio- anche della trasposizione, su supporto tecnolo- Progetto Comunicazione renzo Minetti, Villa Ranuzzi e Villa Serena. L’obiettivo è quello di permettere agli ospiti afa- sici e/o con difficoltà comunicative dovute ad al- gico, di quanto fino ad ora è stato utilizzato su carta con l’aggiunta di una grafica e un colore attento alle difficoltà visive ed uditive e ad una Aumentativa Alternativa (CAA) tre problematiche cliniche di potere esprimere i propri bisogni, primari e secondari, e il proprio possibilità di essere più autonomi nella possibi- lità di esprimere le proprie necessità. per rilevazione bisogni e dolore - dolore sia come collocazione e sia come inten- sità. L’espressione di questi aspetti è stata resa Fondazione ASPHI possibile grazie all’utilizzo di un pc touch screen Quello che si è venuto a creare non è stata una e di un tablet per permettere di arrivare anche modifica dello stile comunicativo di ognuno ma alle persone allettate. un surplus, una potenzialità aggiunta alla facol- Assieme ad ASPHI si è fatto un percorso for- tà di esprimersi. mativo rivolto alla personalizzazione delle pro- poste, dalla comunicazione alfabetica (scrittura Nel complesso, gli esiti fino ad ora osserva- con sintesi vocale) all’uso di tabelle simboliche, ti sono stati assolutamente soddisfacenti e ina- sia su supporto cartaceo e sia digitale (compu- spettati, in termini sia di accettazione del di- ter e tablet). Inoltre sono stati ideati e realizza- spositivo e sia di partecipazione attiva e utilizzo ti dei kit di comunicazione simbolica, per espri- appropriato e personalizzato dello strumento. mere bisogni primari e rilevazione del dolore, in formato cartaceo per facilitarne l’uso diffuso a più operatori e a familiari. La simbologia e l’interfaccia grafica utilizzate sono state curate dall’associazione ASPHI e dal 4 servizio Animazione delle due strutture che, nel- la scelta delle immagini e dei colori, hanno te- nuto in considerazione le difficoltà visive e i de- ficit cognitivi degli ospiti presenti in struttura. Utilizzare un’applicazione su un dispositivo tec- nologico ha significato poter esprimere bisogni, sensazioni ed emozioni che fino a quel momen- to hanno visto, nel contatto con l’operatore, l’u- 14 15
SALTO Villa Ranuzzi e Villa Serena sono Tematica Obiettivi Generali state selezionate per entrare a far parte Il progetto parte dal postulato che sia indispen- • Sensibilizzare all’importanza della del Progetto Europeo SALTO, Social sabile adattare la formazione dei lavoratori so- ciali e sanitari al fine di accrescere la qualità del- formazione trans-settoriale ed all’approccio pluridisciplinare in campo sociale e Action for Life Quality and Tools la vita delle persone anziane e/o in situazione di handicap. Nei prossimi anni, infatti, si svilup- perà sempre più un approccio multidisciplinare, sanitario nel lavoro con persone anziane e/o in situazione di handicap che prevede anche l’inserimento di tecniche di • Sensibilizzare alla percezione animazione nell’approccio terapeutico. dell’importanza dell’animazione sociale, da considerare come elemento terapeutico istituzionale, e non più solo come Capofila semplice attività occupazionale o ludica ETCHARRY - Francia Obiettivi Specifici Partner • Realizzare una mappatura ed un’analisi delle tipologie di formazione e • Associazione CAMINANTE – Francia delle esperienze innovative sulle • AAPAVA - Francia tematiche del progetto 5 • CEFAL Emilia Romagna - Italia • Produrre, testare e adattare un programma • Università di Bologna – Dipartimento di formazione all’animazione sociale, Scienze dell’Educazione - Italia destinato ai (futuri) professionisti in • Associazione CENTRO – Italia campo sanitario e medico-sociale • INGEMA – Spagna • Produrre una guida/manuale delle tecniche • CIFP – Spagna di animazione, rivolta ai professionisti • VILA MARIA – Croazia del campo sanitario e sociale • DIOPTER - Croazia 16 17
Multimedia Stimolazione cognitiva Destinatari Fasi con pc touch, libro parlato, • 40 professionisti delle 10 strutture coinvolte • 80 (20 per Paese) pedagogisti, • Mappatura ed analisi delle tipologie di formazione e delle collegamenti Skype professionisti e coordinatori delle esperienze innovative – 8 mesi strutture associate al progetto • Realizzazione modulo di formazione attraverso i Comitati Tecnici Locali - 26 mesi - suddivisa in 3 tappe: • 8 (2 per Paese) professionisti di istituzioni -- Elaborazione di un programma pubbliche del settore sociale e sanitario che iniziale di formazione – 10 mesi parteciperanno ai Comitati Tecnici Locali -- Sperimentazione e valutazione dei • 320 (80 per Paese) professionisti occupati test in ciascun Paese – 10 mesi o studenti in formazione, coinvolti -- Riadattamento e formulazione modulo attraverso i test dei moduli formativi formativo definitivo – 6 mesi • Produzione di una Guida tecnica di animazione sociale – 10 mesi Durata 36 mesi (dal 1° sett. 2016 al 31 agosto 2019) 18 19 6
Collegamenti Skype Libro parlato I libri stampati non sono accessibili a tutti: non Gli esercizi sono semplici e, allo stesso tem- vedenti e ipovedenti, dislessici, disabili fisici di po, impegnano l’ospite a concentrarsi per tut- una certa gravità, anziani con difficoltà di vista ta la durata dell’attività. Gli esercizi della Kinect o fisiche, anziani con ridotta autonomia, devo- sono molteplici (indovina il colore-dove lo utiliz- no poter utilizzare un diverso sistema per po- zo, vestilo-incastra i colori - orologio- ecc). tere accedere al contenuto dei normali testi a stampa. Gli stimoli, seppur inseriti in attività di piccolo Ecco che gli audiolibri vengono in aiuto alle di- gruppo sono forniti in modalità individualizza- verse forme di disabilità permettendo di conti- ta e sono rinforzati da un comando vocale che nuare la piacevolezza di “leggersi” un libro o conferma i risultati ottenuti. Da dicembre del 2013 a Villa Ranuzzi e Villa Se- di ascoltare la musica preferita tramite un let- L’interazione, l’aiuto e l’incoraggiamento che rena lo staff di animazione ha avviato un impor- tore facile da utilizzare autonomamente e mol- scaturisce da questi incontri è sempre molto tante progetto pilota in collaborazione con la L’uso delle tecnologie digitali per la stimolazio- to intuitivo. positivo così come gli aspetti legati alla coor- Fondazione ASPHI e la Scuola di Psicologia e ne cognitiva e della reminiscenza, inserite nelle dinazione oculo-motoria, la fluidità nel gesto, Scienze delle Formazione dell’Università di Bo- attività di animazione offerte dalle nostre strut- l’autonomia e i tempi di reazione nella intera- logna che prevede collegamenti via Skype con ture hanno permesso di promuovere l’avvio di zione. consulenze individualizzate da parte della Fon- Kinect e Wii tutti quei parenti, o amici, che per vari motivi (lavorativi o di residenza lontana), non possono dazione ASPHI anche in casi di ipovisione (in venire a trovare con continuità il proprio con- collaborazione con Associazione Retinite Pig- Dal 2014 a Villa Ranuzzi e Villa Serena per le giunto. Il progetto sta avendo importantissimi mentosa), di difficoltà cognitive e della comu- attività educativo motorie e per le attività ludi- risultati e un impatto molto positivo sulla quoti- nicazione proponendo strumenti e strategie al- co ricreative vengono utilizzati i dispositivi del- dianità dei nostri ospiti. ternative mirate. la Kinect e della Wii. Per quest’ultimo i giochi Il mezzo skype è stato proposto non come so- proposti vanno dal bowling al golf, dal tennis vrapposizione superflua alla propria presenza fi- Molti ospiti hanno iniziato a utilizzarle facilmen- al pugilato con risultati molto positivi in termini sica, ma come strumento col quale colmare le te per eseguire esercizi di stimolazione come di umore, socializzazione e di stimolazione co- proprie assenze. brain games, memory, costruzioni di puzzle o gnitiva. È stato poi con la diffusione e il ricorso sempre abbinamenti di immagini e parole, spesso con maggiore al servizio che sono emersi molteplici ricadute positive sull’umore. L’introduzione di Microsoft Kinect (lettore otti- impieghi e molteplici significati. Qualcuno degli ospiti si è anche spinto più in co di movimento) ha permesso di affiancare alla Oggi Skype viene proposto a tutti quanti e, ai là e ha chiesto tastiere (normali o facilitate con stimolazione delle funzioni cognitive quella del- nuovi ingressi, viene richiesto, e inserito nella i tasti a contrasto e ingranditi) per poter scrive- le funzioni motorie. Interessante la reazione de- scheda informativa, l’indirizzo Skype. Alla fa- re diari, oppure software con sintesi vocale per gli ospiti che hanno mostrato apprezzamento miglia viene inoltre proposto come un servizio leggere e comunicare. I più disinvolti sono ar- per l’aspetto ludico e una sorprendente capa- gratuito fruibile dalla persona presa in carico e rivati a navigare su internet, inviare e-mail, cer- cità di attivare in breve un buon coordinamento spendibile con chiunque sia in possesso di un care immagini, esplorare con Google Earth e oculo-motorio-cognitivo. account. guardare video su Youtube. Sono diversi i familiari che compensano l’im- Insieme alla Fondazione ASPHI abbiamo indivi- possibilità di recarsi in struttura con l’avvio di Grazie alla stimolazione multimediale si sono duato e costruito una serie di esercizi ad hoc, ri- una videochiamata, o coloro che coprono di- avviati percorsi di reminiscenza e di elaborazio- spondenti a diversi obiettivi di stimolazione/ri- stanze significative con la rete. I collegamenti ne che sono sfociati in momenti di forte socia- abilitazione e in base alle caratteristiche degli avviati hanno raggiunto zone anche remote: Si- lizzazione, con anziani in genere solitari e taci- ospiti. cilia, Panama, Canada, Spagna e presto gli Sta- turni che commentavano e condividevano i loro ti Uniti d’America. ricordi. 20 21
Reminiscenza Vi sono inoltre, e questo era uno dei nostri obiettivi iniziali, vi è chi coglie l’occasione per vedere i nipoti, sempre impegnati tra scuola e Intervento psicosociale attività pomeridiane, o amici di vecchia data ri- masti nelle località di nascita. Le reazioni e la ricaduta del servizio sulla quo- tidianità degli ospiti e dei familiari presenta di- per aumentare il benessere versi aspetti: commozione, stupore, riavvicina- mento, spontaneità, immediatezza, autonomia, curiosità. e la fiducia in se stessi Ogni videochiamata prevede la compilazione di una scheda di osservazione, che tiene conto di una serie di aspetti variegata e complessa: dal coinvolgimento e dalla presentazione del ser- vizio all’ospite alla legittimazione del contatto; dall’analisi delle capacità cognitive e percetti- ve ad eventuali compensazioni agite dagli ope- Alcuni commenti dei familiari: ratori; dall’osservazione degli aspetti comporta- mentali e del linguaggio non verbale dell’ospite ai contenuti della conversazione; in ultimo, ven- “Mia madre è visibilmente molto contenta di gono considerate eventuali variazioni nello sta- vedere me e le sue nipotine. È un modo per to dell’ospite nei giorni che seguono il contatto. comunicare a distanza, per ricordarle nostri Al pari degli animatori, anche la famiglia viene visi, per mandarle affetto. Si è adattata 7 invitata a compilare un questionario di soddisfa- subito e con grande curiosità a questo tipo di zione, in cui viene chiesto di raccontare come è venuta a conoscenza del servizio e quali signifi- comunicazione. cati ed emozioni hanno consentito il suo utilizzo. L’unica cosa che posso dire è che le signore e Al momento sono stati avviati diversi collega- signorine che aiutano mia madre durante il menti, le cui cadenze variano a seconda dell’e- collegamento sono straordinarie: affettuose, sigenza della famiglia: settimanale, casuale, al bisogno. La reazione degli ospiti è di grande competenti, sorridenti, pazienti, mai serenità e spontaneità, tanto che i primi – e ad invadenti, non so chi le abbia formate, ma ora gli unici – a sbalordirsi sono stati i familia- andrebbero premiate in modo eccezionale ri all’altro “capo” dello schermo. Spesso sono per quello che fanno e soprattutto per come le famiglie stesse a richiedere autonomamente lo fanno. GRAZIE.” collegamenti, una volta provato il servizio. 22 23
Pet-therapy Attività terapeutiche con gli animali da compagnia La reminiscenza è un intervento psicosociale Inoltre può fornire uno strumento di supporto che cerca di aumentare il benessere, la fiducia per raccogliere la propria storia, preservandola in se stessi, l’integrità del sé e ha dimostrato per le fasi successive della malattia. efficacia nel far decrescere i disturbi comporta- I progetti di reminiscenza sono realizzati assie- mentali in individui affetti da demenza. me alla Scuola di Psicologia e Scienze della For- mazione di Bologna. Si basa sulla naturale predisposizione dell’an- 8 ziano a rievocare il passato e alla preservazio- ne della memoria a lungo termine nella perso- na affetta da demenza. L’impiego di strumenti tecnologici come l’uso del computer, attraverso l’ausilio di foto, musica e video possono essere utilizzati come facilitatori nel processo di recu- pero dei ricordi. 24 25
Attualmente, per “Pet-Therapy” si intende tut- Detto questo, è facile pensare agli IAA come ri- ta una serie di attività terapeutiche con gli ani- sorsa importante spendibile in tutte le aree so- mali da compagnia che entrano in relazione con ciali e sanitarie. Nel caso delle demenze senili, gli esseri umani. la nostra è un’esperienza quasi ventennale che Dal 2000 a Villa Ranuzzi e Villa Serena si rea- negli anni si è avvalsa di esperti nel settore. lizzano incontri di Pet-therapy individuali e di gruppo che vanno incontro alle esigenze attua- La relazione con il pet, che nel nostro caso è un li e pregresse dei nostri ospiti. cane, permette di lavorare sulla sfera cognitiva, In questi anni sono entrati in struttura cani, co- motoria e psicologica. La presenza del cane e la nigli nani, tartarughe. relazione con esso incentiva la socializzazione e contrasta l’isolamento, che spesso fa da contor- no alla condizione dell’anziano istituzionalizzato. “Un animale da compagnia è in grado Inoltre, l’imparare a “fare” qualcosa con il cane, di offrire un amore senza confini e in un contesto ludico, permette di mantenere un’approvazione incondizionata. Molti e/o sviluppare delle abilità con conseguente re- anziani e persone hanno scoperto che questi cupero dell’autostima, restituendo all’anziano, animali sono in grado di soddisfare bisogni un’immagine di sé competente. emozionali vitali”. E poi c’è la sfera emozionale. Il cane si approc- Queste, sono parole del neuropsichiatra Bo- cia all’essere umano con spontaneità e senza ris Levinson, che per primo nel 1953, iniziò a pregiudizio alcuno e questo è il motore propul- parlare di Pet-Therapy . Da quella prima intui- sore che fa sì che entrino in gioco solo emozioni zione, ad oggi, molti studiosi si sono avvicinati e sensazioni positive, facendo vivere, al fruitore allo studio di questa pratica cercando di capire dell’intervento, momenti di serenità e benesse- quale fosse l’impatto della relazione tra contesti re. Migliora il livello del tono dell’umore, si atte- di disagio psico-fisico e il pet. I risultati hanno nua l’aggressività, migliora la produzione e/o la dimostrato che la Pet-Therapy, o meglio, che, fluenza verbale, abbassa il livello di ansia e con- l’insieme degli Interventi Assistiti dagli Anima- trasta gli stati depressivi. li, possono essere definiti delle co-terapie. L’a- nimale, in coppia con il suo conduttore, en- Siamo sempre più convinti della valenza tera- trambe adeguatamente formati, si inserisce peutica degli IAA, rilevando, nella quotidianità, all’interno di un setting terapeutico, di gruppo la crescente richiesta, da parte di parenti e ospi- o individuale, agendo come facilitatore relazio- ti, di questo tipo di intervento. nale, arrivando spesso, dove nemmeno la rela- zione con un altro essere umano riesce ad arri- vare. Proprio per questo gli IAA fanno, oramai, parte integrante delle terapie non farmacologi- che e con esse concorre al raggiungimento di obiettivi specifici e al miglioramento della qua- lità della vita delle persone alle quali viene rivol- to tale intervento. 26 27
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