Progetti e Attività di Animazione socio educativa - Villa Ranuzzi e Villa Serena Consorzio Ospedaliero Colibrì

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Progetti e Attività di Animazione socio educativa - Villa Ranuzzi e Villa Serena Consorzio Ospedaliero Colibrì
Consorzio Ospedaliero Colibrì

Progetti e Attività
di Animazione socio educativa
Villa Ranuzzi e Villa Serena

                                1
Progetti e Attività di Animazione socio educativa - Villa Ranuzzi e Villa Serena Consorzio Ospedaliero Colibrì
Indice

    1        Laboratori di animazione               6

    2        Progetto Montessori                    9

    3        Life Toys                             12

    4        CAA. Kit Bisogni e dolore             14

    5        Stimolazione cognitiva con pc touch   16
             e libro parlato, Kinect e Wii

    6        Reminiscenza                          19

    7        Collegamenti Skype                    21

    8        Pet-therapy                           24

2                        3
Progetti e Attività di Animazione socio educativa - Villa Ranuzzi e Villa Serena Consorzio Ospedaliero Colibrì
Progetti e attività di animazione: versione 1.0 del 12/07/2016
                                                                 Introduzione

           WWF FRANCE
           IS WORKING WITH
           ARJOWIGGINS GRAPHIC
           TO MITIGATE
           CLIMATE CHANGE
           AND PROMOTE
           RESPONSIBLE PAPER                                     La filosofia che sta alla base del servizio animazione si concentra verso
                                                                 gli aspetti che riguardano la sfera sociale, educativa e culturale con un
Stampato su carta riciclata 100%                                 approccio individualizzato e strutturato sulle singole esigenze e patologie.
CyclusOffset di Arjowiggins
                                                                 Il nostro servizio animazione prevede interventi individuali e di gruppo
interno 90g/m2 copertina 250g/m2.
Utilizzando CyclusOffset rispetto                                che permettono di coinvolgere sia ospiti con demenza di tipo lieve e sia
ad una carta non riciclata, l’impatto                            di tipo moderato-grave che presentano anche disturbi comportamentali.
ambientale della stampa di questa                                Per questi ultimi sono previsti molteplici interventi individuali volti a
Carta dei servizi è stato ridotto di:
                                                                 contrastare l’isolamento socio-affettivo, mantenere le capacità residue
                                                                 sensoriali e infondere una sensazione di benessere generalizzata.
73                                                               In particolare, vengono svolte stimolazioni multisensoriali
kg di rifiuti
                                                                 (sonore, olfattive, tattili, visive) e stimolazioni tramite
                                                                 PC Touch screen e Comunicatori Simbolici.
17
kg di gas serra CO2                                              I percorsi multisensoriali prevedono stimolazioni che riguardano
                                                                 gli aspetti: sonori (ascolto guidato della musica, percorsi musicali e
174                                                              multimediali), olfattivi (spezie, profumi, ecc.), visivi (visione di quadri,
km percorsi mediamente
da una macchina europea
                                                                 colori, immagini, ecc.) e tattili (la manipolazione di materiali, è un
                                                                 modo per ricollegarsi alle sensazioni positive dell’infanzia, per scoprire
1782                                                             che la materia è plasmabile come lo è il nostro corpo soggetto a
litri d’acqua
                                                                 cambiamenti) è possibile riattivare stati assopiti, infondere rilassamento
223                                                              e benessere, ridurre stati di agitazione, facilitare l’espressione
kWh di energia                                                   verbale, l’esternazione di emozioni, creare un contatto e fornire, a
                                                                 operatori e parenti, un’altra immagine della persona coinvolta.
118
                                                                 Oltre alle attività di animazione più standardizzate (vedi laboratori)
kg di legno
                                                                 da diverso tempo hanno preso avvio ulteriori interessanti progetti:
La valutazione dell’impronta                                     Progetto Montessori, Life Toys, Comunicazione Aumentativa Alternativa
carbonio è realizzata da Labelia
                                                                 (CAA) per far esprimere i bisogni e il dolore agli ospiti afasici,
Conseil conformemente alla
metodologia Bilancio Carbone®.
                                                                 Reminiscenza, collegamenti Skype con i familiari, Pet-therapy.
I calcoli vengono da un paragone
tra la carta riciclata considerata                               Questo opuscolo ha lo scopo di racchiudere le attività e i
ed una carta a fibre vergini
                                                                 progetti realizzati dal nostro servizio al fine di far conoscere i
secondo gli ultimi dati disponibili
dell’European Bref (per la carta                                 numerosi interventi svolti a Villa Ranuzzi e Villa Serena.
a fibre vergini).

                                                                                                      5
Progetti e Attività di Animazione socio educativa - Villa Ranuzzi e Villa Serena Consorzio Ospedaliero Colibrì
Laboratori
Musicoterapia, ginnastica            Laboratorio di stimolazione                                       Laboratorio teatrale
ed espressività, teatrale, lettura   sensoriale e musicale
                                     (musicoterapia)
                                                                                                       e di lettura espressiva

espressiva, ludico-ricreativo e      I vari laboratori di stimolazione sensoriale sono per
                                                                                                       All’interno del laboratorio teatrale è possibile inca-
                                                                                                       nalare alcuni disagi, vissuti e ricordi verso una nuo-

artistico-creativo
                                     lo più rivolti a persone con demenza grave. Attra-                va dimensione, permettendo di vederli e metabo-
                                     verso percorsi sonori (ascolto guidato della musica),             lizzarli attraverso prospettive diverse. Smettere dei
                                     olfattivi (spezie, profumi, ecc.), visivi (visione di qua-        panni per acquisirne altri, o recuperare alcune carat-
                                     dri, colori, immagini, ecc.) e tattili (la manipolazione          teristiche personali a favore della drammatizzazione
                                     di materiali, è un modo per ricollegarsi alle sensa-              (ad esempio la persona con temperamento mater-
                                     zioni positive dell’infanzia, per scoprire che la mate-           no premuroso può interpretare la
                                     ria è plasmabile come lo è il nostro corpo sogget-                figura della donna che, all’interno di una lite tra due
                                     to a cambiamenti) è possibile riattivare stati assopiti,          persone, riesce a sedare il conflitto e a riportare la
                                     infondere rilassamento e benessere, ridurre stati di              pace) può portare a ripensare al proprio ruolo e cre-
                                     agitazione, facilitare l’espressione verbale, l’ester-            are la possibilità di riappropriarsene. Il potere, lette-
                                     nazione di emozioni, creare un contatto e fornire, a              ralmente, di indossare dei panni più eleganti, il ri-
                                     operatori e parenti, un’altra immagine della perso-               mettersi in giacca e cravatta, o rimettere il cappello
                                     na coinvolta.                                                     «della domenica» può permettere, a se stessi e agli
                                                                                                       altri, di ritrovare maggiore dignità.
                                                                                                       Lo scoprirsi capaci di recitare, di mettersi in gioco

                             1
                                                                                                       all’interno di un clima che lo consenta, permette di
                                                                                                       pervenire a una maggiore accettazione di sé, di rial-
                                                                                                       lacciare dei rapporti, di elevare il proprio senso di au-
                                                                                                       tostima, di avere ancora uno scopo. Da più di dieci
                                                                                                       anni, i nostri ospiti interpretano, rivisitano e/o creano
                                     Laboratorio di ginnastica                                         due commedie all’anno, una nei mesi estivi e l’altra
                                     ed espressività                                                   nei mesi invernali.
                                                                                                       I copioni vengono scritti assieme agli ospiti, ritaglia-
                                     L’attività di ginnastica ed espressività è volta a fare ri-       ti sulle loro personali caratteristiche o prendendo
                                     stabilire un contatto con le proprie capacità residua-            spunto dalle storie passate, dai loro racconti o dai
                                     li. Attraverso metodologie di conduzione dei gruppi,              suggerimenti della compagnia teatrale «Arrigo Luc-
                                     materiale di varia consistenza (foulard, carta velina,            chini»; le prove durano sempre alcuni mesi e duran-
                                     corde, cartoncini, nastri, cuscini, teli colorati, pallon-        te questo periodo le persone coinvolte, per lo più
                                     cini) e la musica si cerca di favorire la libera espres-          affette da demenza medio/lieve e da stati depressivi,
                                     sione, andando a stimolare alcune parti del corpo                 mostrano dei chiari miglioramenti dal punto di vista
                                     senza che si percepisca la fatica, ma con la sola sen-            cognitivo e comportamentale.
                                     sazione di un diffuso benessere in quanto, ponendo
                                     in primo piano l’aspetto musicale, questo permette
                                     di lasciarsi andare seguendo i suoni o la propria mu-
                                     sicalità che scaturisce dai movimenti.

                     6                                                                             7
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Montessori incontra Alzheimer

Laboratorio ludico-ricreativo                                    L’aspetto più importante è comunque la modalità at-
                                                                                                                               A Villa Ranuzzi un progetto
Le attività ludico-ricreative, spesso associate ad
                                                                 traverso la quale viene dato lo stimolo: quale tecni-
                                                                 ca viene utilizzata? A tempera, a olio, ad acquerello,
                                                                                                                               educativo per soggetti affetti
aspetti più narrativi del vissuto di ognuno, favorisco-
no la possibilità di vivere un’esperienza semi-seria in
quanto il «gioco» è finzione, immaginazione, illusio-
                                                                 a matita, a pennarello e, soprattutto, perché utilizzo
                                                                 una piuttosto che l’altra?
                                                                 Questo dipende dalle condizioni psicofisiche della
                                                                                                                               dal morbo d’Alzheimer.
ne e realtà, e, ricordando, senza saperlo si sta già             persona: la tecnica a tempera o quella ad acquerel-
giocando. Per questo attraverso le diverse attività lu-          lo, ad esempio, possono richiedere minore precisio-
diche che rientrano nella sfera dei giochi cooperati-            ne nel tratto, la diversa grossezza del pennello può
vi si possono creare dei momenti di mediazione ed                permettere alla mano di scorrere con più facilità e
eventi a metà strada tra il divertimento, la distensio-          dare la possibilità di «imprimere» sulla carta un tratto
ne, la serietà e l’emozione.                                     più grosso o più sottile, andando a incidere sul pro-
Un aspetto molto importante dell’intervento anima-               prio senso di autostima, ma anche l’immagine (libe-
tivo è il racconto, che può diventare un modo per ri-            ra o predefinita) e il colore del foglio (nero, bianco o
visitare il passato, risolvendone gli aspetti non riela-         colorato) permettono differenti capacità espressive.
borati e rivedendolo alla luce del presente.
                                                                 Persone anziane che in tutta la loro vita non si sono
                                                                 mai ritrovate a dipingere, inizialmente possono guar-
                                                                 dare con diffidenza e distacco a questo tipo di sti-
                                                                 molo. Se però si mettono in campo gli accorgimenti

                                                                                                                                                          2
                                                                 appena evidenziati, si crea un clima accogliente, non
                                                                 giudicante, attento al vissuto di ognuno e si instaura
                                                                 un rapporto che considera, prima di tutto, la perso-
                                                                 na che si ha di fronte, un adulto con una propria indi-
Laboratorio artistico-creativo                                   vidualità, se si motiva la finalità di quanto si sta facen-
                                                                 do, allora è possibile che quella diffidenza iniziale si
Attraverso questo laboratorio possiamo permettere                stemperi e ci si metta in gioco con la sola libertà e il
l’esternazione di emozioni e la fuoriuscita di vissuti,          piacere di lasciarsi andare.
ansie, gioie, malesseri. Molto spesso viene utilizza-
ta la pittura, anche se in realtà non è una delle forme          L’aspetto importante, in tutte queste stimolazioni, è
artistiche più vicine alla cultura e ai vissuti dei nostri       tuttavia sempre quello di mettersi in ascolto per in-
anziani; tuttavia, essendo una modalità espressiva di            dividuare quale modalità o tecnica espressiva possa
grande valore che permette, nel momento in cui si                permettere di esternare emozioni e vissuti, per ca-
mettono segni su una superficie, di allentare le ten-            pire se ci sia la voglia di farlo e quale capacità vada
sioni e rilassarsi attivando la nostra parte più emotiva,        sollecitata.
è molto apprezzata anche dagli ospiti delle strutture.

                                                             8                                                                                    9
Progetti e Attività di Animazione socio educativa - Villa Ranuzzi e Villa Serena Consorzio Ospedaliero Colibrì
Fondazione Montessori Italia                              Perché il metodo Montessori                            Lavoro sulla memoria, in particolare su quel-                Libertà d’azione e di scelta Il paziente è libero
                                                                                                                 la procedurale L’esplorazione del campo della                di scegliere l’attività da svolgere e per quanto
Montessori incontra Alzheimer è un progetto               A sostegno della validità della sperimentazio-         memoria avviene attraverso l’esplorazione dei                tempo compierla. L’attività (open-ended) ter-
educativo che si pone nel contesto delle terapie          ne, troviamo la personalizzazione del percorso         sensi, dal concreto all’astratto tramite percorsi            mina quando il soggetto è soddisfatto del la-
non farmacologiche per soggetti affetti dal mor-          di cura del paziente e la costruzione di tale per-     semplici, lineari caratterizzati da una procedura            voro svolto. Non esiste un programma predefi-
bo d’Alzheimer.                                           corso con la collaborazione attiva del paziente        chiara e definita. L’operatore specializzato pre-            nito dall’operatore. Ciò che conta è stimolare il
Il metodo montessoriano è uno strumento rie-              stesso e della sua famiglia e più in generale l’a-     senta ogni attività tramite una precisa presenta-            suo interesse attraverso la presentazione di ma-
ducativo che segue i principi scientifici di Ma-          deguatezza del metodo Montessori e dei relativi        zione della stessa, a partire da un’attenta analisi          teriali che siano per lui “attraenti” ovvero utili
ria Montessori favorendo il mantenimento del-             materiali come risposte ai bisogni che la malat-       e selezione dei movimenti necessari.                         ad incrementare il proprio benessere e le pro-
le abilità residue del soggetto e contribuendo            tia manifesta. Ad esempio per ciò che concer-          Attenzione alle relazioni interpersonali Il rappor-          prie competenze. Questa modalità di approc-
alla prevenzione di una rapida degenerazione              ne:                                                    to individuale tra il paziente e l’operatore spe-            cio consentirà di lavorare sul grado di autosti-
psico-fisica.                                             Partire dall’osservazione Lo specialista montes-       cializzato durante la presentazione dell’attività            ma che il malato spesso deve ritrovare oltre che
Grazie alla collaborazione e supervisione del-            soriano costruisce la propria proposta educativa       permette la creazione di un rapporto di fiducia              sulla sua autonomia di pensiero. L’autocorrettivi-
la Dott.ssa Annalisa Perino e del Dott. Ruggero           a partire dall’osservazione attenta del paziente       e di reciproca conoscenza utile alla costruzione             tà del materiale consente al soggetto di non es-
Poi della Fondazione Montessori Italia nel 2015           fornendo lui un materiale adattato al manteni-         di un percorso rieducativo ottimale. Le attività             sere corretto dall’esterno in caso di errore, ma
abbiamo iniziato la sperimentazione nelle nostre          mento e al potenziamento delle sue capacità re-        di gruppo permettono invece il mantenimento                  di trovare autonomamente la soluzione al pro-
strutture.                                                sidue. Ciò serve a guardare il soggetto in modo        di rapporti sociali, la cooperazione e l’aiuto re-           blema.
                                                          nuovo, focalizzando l’attenzione non sulla ma-         ciproco.
                                                          lattia, ma sulla capacità di cui il soggetto è an-     Lavorare sul linguaggio Maria Montessori stu-
Le origini del progetto                                   cora in possesso.                                      diò un sistema efficace per favorire la lettura e
                                                          Necessità di ordine L’ordine del materiale e           la scrittura, partendo da azioni concrete, ovve-
Montessori incontra Alzheimer, MA, è un pro-
                                                          dell’uso dello stesso favorisce il mantenimento        ro dalla mano, per arrivare alla mente e all’astra-
getto di social innovation che fa incontrare due
                                                          di un ordine interiore. L’isolamento della quali-      zione.
mondi apparentemente distanti: il rivoluziona-
                                                          tà è caratteristica del materiale montessori che       Cura di sè e dell’ambiente Le attività proposte
rio metodo educativo nato in Italia agli inizi del
                                                          permette di concentrare l’attenzione su un sin-        nascono dai bisogni espressi esplicitamente o
secolo scorso per volontà della Dott.ssa Maria
                                                          golo aspetto del materiale. Ad esempio si lavora       implicitamente dal paziente e hanno attinenza
Montessori e la demenza degenerativa descritta
                                                          sul suono o sul colore, sulla ruvidezza o sulla lun-   con le attività quotidiane, utile per mantenersi
nel 1907 da Alois Alzheimer.
                                                          ghezza, sulla grandezza o sul sapore...                autonomi il più a lungo possibile; oltre alla cura
L’approccio montessoriano in ambito clinico vie-
                                                          Competenza sensoriale I sensi sono lo strumen-         di sé le attività mirano alla cura dell’ambiente di
ne sperimentato per la prima volta per volon-
                                                          to che ognuno possiede per conoscere e ricono-         vita: bagnare le piante e i fiori, pulirne le foglie,
tà del dottor Cameron Camp, autore del Mon-
                                                          scere l’ambiente di vita. L’operatore specializza-     spolverare...
tessori-Based Dementia Programming (MBDP)
                                                          to che predispone il materiale adatterà lo stesso
presso il Myers Research Institute in Beachwo-
                                                          (a seconda del soggetto e del momento) per af-
od, Ohio di cui è direttore. In questo contesto
                                                          frontare eventuali handicap sensoriali.
clinico e riabilitativo, il dottor Camp ha speri-
                                                          Utilizzo di materiale adatto Il materiale presen-
mentato l’applicazione dei principi e dei ma-
                                                          tato deve mostrarsi adatto al livello di abilità del
teriali dell’educazione montessoriana. Tale ap-
                                                          soggetto: non deve essere troppo facile (per il
plicazione, sostiene il dott.Camp, si è rivelata
                                                          rischio di annoiare) e neanche troppo comples-
vincente.
                                                          so (potendo condurre alla frustrazione).
Il progetto di ricerca MA vuole sperimenta-
                                                          Bisogno di regolarità e routine Il disorientamen-
re l’applicazione del materiale e delle tecniche
                                                          to è uno dei primi sintomi della malattia ed è
montessoriane in pazienti affetti dal morbo di
                                                          una grande difficoltà d’affrontare per il pazien-
Alzheimer per valutarne efficacia, difetti, e pos-
                                                          te. Ogni attività ricerca l’ordine possedendo
sibili evoluzioni della tecnica.
                                                          un proprio posto, una precisa e rituale moda-
                                                          lità d’esecuzione prensentandosi sempre pulito
                                                          e in ordine.

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Progetti e Attività di Animazione socio educativa - Villa Ranuzzi e Villa Serena Consorzio Ospedaliero Colibrì
Progetto Life toys
                                           Obiettivo                                                   Non c’è uno senza l’altro/Serie 2
                                                                                                       Dieci puzzle formati da due tessere per capire
                                           I life toys mettono al centro la persona, con la            quale oggetto non può esistere senza l’altro.

Seguendo la logica della dimensione
                                           sua storia, il suo lavoro passato, i suoi interessi:
                                           da conoscere e da valorizzare.                              I proverbi/Serie 2
                                           I Life Toys stimolano il racconto di sé, aiutano a          Dieci puzzle da due tessere per giocare diver-

ludica e narrativa, i life toys mettono    costruire una relazione positiva con le persone
                                           e con l’ambiente circostante, sollecitano la me-
                                                                                                       tendosi con i proverbi.

al centro la persona, con la sua storia,   moria e l’attenzione, creano fiducia nelle pro-
                                           prie capacità e motivazione, incrementano l’au-
                                           tostima e generano una sensazione di efficacia.

il suo lavoro passato, i suoi interessi.   I life stoys sono utilizzati sia in modalità indi-
                                           viduale e sia a coppie o in piccolo gruppo se-

_Cooperativa sociale Synthesis             guendo la logica della dimensione ludica e nar-
                                           rativa. In questo modo si potranno stimolare e
                                           sviluppare più livelli:

                                           • 	Logica – attenzione - concentrazione
                                           • 	Memoria – Racconto di sé
                                           • 	Memoria topografica – procedurale
                                              episodica – esecutiva
                                           • 	Orientamento spazio – temporale

                                           Logica                                                      Memoria
                                                                                                       La Domenica del Corriere

                            3
                                           Le metafore... animali
                                                                                                       Ha raccontato per 90 anni l’Italia. Ecco le più
                                           Abbina alla prima parte scritta della metafora
                                                                                                       belle copertine illustrate della “Domenica del
                                           l’animale che la completa. Facciamo un esem-
                                                                                                       Corriere”. Per esercitare la memoria, la manua-
                                           pio: “Avere una fame da.... leone!” ...
                                                                                                       lità e parlare dei personaggi e degli avvenimen-
                                                                                                       ti che sono entrati a fare parte della nostra vita.
                                           Non c’è uno senza l’altro / Serie 1
                                           Dieci puzzle formati da due tessere per capire
                                                                                                       È giorno di festa!
                                           quale oggetto non può esistere senza l’altro.
                                                                                                       Ogni anno ha le sue feste, le sue ricorrenze. Il
                                                                                                       15 agosto? E’ Ferragosto. L’8 marzo? E’ la Fe-
                                           I proverbi / Serie 1
                                                                                                       sta delle donne...Completa il puzzle e ri-attiva
                                           Dieci puzzle da due tessere per giocare diver-
                                                                                                       la memoria? Come passavate il Natale in fami-
                                           tendosi con i proverbi.
                                                                                                       glia? ...
                                           Sacco vuoto... non sta in piedi...
                                                                                                       Orientamento nello spazio
                                           Dieci puzzle da due tessere per giocare diver-
                                           tendosi con i proverbi.
                                                                                                       Bella Italia
                                                                                                       Ecco le opere e i monumenti che fanno dell’I-
                                           Cosa mangia cosa?
                                                                                                       talia il più bel Paese al mondo. Da Venezia ad
                                           Abbina l’animale al suo cibo preferito. Leone
                                                                                                       Agrigento, da Torino ad Alberobello, da Pisa
                                           con gazzella, scoiattolo con ghianda, orso con
                                                                                                       alle Cinque Terre. Sù e giù per l’Italia. Le ricette
                                           miele ..
                                                                                                       d’Italia, Di dove sei?

                    12                                                                            13
Progetti e Attività di Animazione socio educativa - Villa Ranuzzi e Villa Serena Consorzio Ospedaliero Colibrì
CAA                                  Il progetto ha preso avvio da una collaborazio-
                                     ne tra ASPHI rappresentata dalla dott.ssa Cristi-
                                                                                                 nica possibilità comunicativa ed interpretativa.
                                                                                                 Tuttavia, le immagini utilizzate sono il prodotto
                                     na Manfredini, dai dott. Gencarelli Nicola e Fio-           anche della trasposizione, su supporto tecnolo-

Progetto Comunicazione               renzo Minetti, Villa Ranuzzi e Villa Serena.
                                     L’obiettivo è quello di permettere agli ospiti afa-
                                     sici e/o con difficoltà comunicative dovute ad al-
                                                                                                 gico, di quanto fino ad ora è stato utilizzato su
                                                                                                 carta con l’aggiunta di una grafica e un colore
                                                                                                 attento alle difficoltà visive ed uditive e ad una
Aumentativa Alternativa (CAA)        tre problematiche cliniche di potere esprimere i
                                     propri bisogni, primari e secondari, e il proprio
                                                                                                 possibilità di essere più autonomi nella possibi-
                                                                                                 lità di esprimere le proprie necessità.

per rilevazione bisogni e dolore -   dolore sia come collocazione e sia come inten-
                                     sità. L’espressione di questi aspetti è stata resa

Fondazione ASPHI
                                     possibile grazie all’utilizzo di un pc touch screen         Quello che si è venuto a creare non è stata una
                                     e di un tablet per permettere di arrivare anche             modifica dello stile comunicativo di ognuno ma
                                     alle persone allettate.                                     un surplus, una potenzialità aggiunta alla facol-
                                     Assieme ad ASPHI si è fatto un percorso for-                tà di esprimersi.
                                     mativo rivolto alla personalizzazione delle pro-
                                     poste, dalla comunicazione alfabetica (scrittura            Nel complesso, gli esiti fino ad ora osserva-
                                     con sintesi vocale) all’uso di tabelle simboliche,          ti sono stati assolutamente soddisfacenti e ina-
                                     sia su supporto cartaceo e sia digitale (compu-             spettati, in termini sia di accettazione del di-
                                     ter e tablet). Inoltre sono stati ideati e realizza-        spositivo e sia di partecipazione attiva e utilizzo
                                     ti dei kit di comunicazione simbolica, per espri-           appropriato e personalizzato dello strumento.
                                     mere bisogni primari e rilevazione del dolore, in
                                     formato cartaceo per facilitarne l’uso diffuso a
                                     più operatori e a familiari.
                                     La simbologia e l’interfaccia grafica utilizzate
                                     sono state curate dall’associazione ASPHI e dal

                           4
                                     servizio Animazione delle due strutture che, nel-
                                     la scelta delle immagini e dei colori, hanno te-
                                     nuto in considerazione le difficoltà visive e i de-
                                     ficit cognitivi degli ospiti presenti in struttura.
                                     Utilizzare un’applicazione su un dispositivo tec-
                                     nologico ha significato poter esprimere bisogni,
                                     sensazioni ed emozioni che fino a quel momen-
                                     to hanno visto, nel contatto con l’operatore, l’u-

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Progetti e Attività di Animazione socio educativa - Villa Ranuzzi e Villa Serena Consorzio Ospedaliero Colibrì
SALTO
Villa Ranuzzi e Villa Serena sono
                                            Tematica                                                      Obiettivi Generali
state selezionate per entrare a far parte   Il progetto parte dal postulato che sia indispen-             • 	Sensibilizzare all’importanza della

del Progetto Europeo SALTO, Social          sabile adattare la formazione dei lavoratori so-
                                            ciali e sanitari al fine di accrescere la qualità del-
                                                                                                             formazione trans-settoriale ed all’approccio
                                                                                                             pluridisciplinare in campo sociale e

Action for Life Quality and Tools           la vita delle persone anziane e/o in situazione
                                            di handicap. Nei prossimi anni, infatti, si svilup-
                                            perà sempre più un approccio multidisciplinare,
                                                                                                             sanitario nel lavoro con persone anziane
                                                                                                             e/o in situazione di handicap

                                            che prevede anche l’inserimento di tecniche di                • 	Sensibilizzare alla percezione
                                            animazione nell’approccio terapeutico.                           dell’importanza dell’animazione sociale, da
                                                                                                             considerare come elemento terapeutico
                                                                                                             istituzionale, e non più solo come
                                            Capofila                                                         semplice attività occupazionale o ludica

                                            ETCHARRY - Francia
                                                                                                          Obiettivi Specifici
                                            Partner                                                       • 	Realizzare una mappatura ed un’analisi
                                                                                                             delle tipologie di formazione e
                                            • 	Associazione CAMINANTE – Francia
                                                                                                             delle esperienze innovative sulle
                                            • 	AAPAVA - Francia
                                                                                                             tematiche del progetto

                            5
                                            • 	CEFAL Emilia Romagna - Italia
                                                                                                          • 	Produrre, testare e adattare un programma
                                            • 	Università di Bologna – Dipartimento
                                                                                                             di formazione all’animazione sociale,
                                               Scienze dell’Educazione - Italia
                                                                                                             destinato ai (futuri) professionisti in
                                            • 	Associazione CENTRO – Italia
                                                                                                             campo sanitario e medico-sociale
                                            • 	INGEMA – Spagna
                                                                                                          • 	Produrre una guida/manuale delle tecniche
                                            • 	CIFP – Spagna
                                                                                                             di animazione, rivolta ai professionisti
                                            • 	VILA MARIA – Croazia
                                                                                                             del campo sanitario e sociale
                                            • 	DIOPTER - Croazia

                    16                                                                               17
Progetti e Attività di Animazione socio educativa - Villa Ranuzzi e Villa Serena Consorzio Ospedaliero Colibrì
Multimedia
                                                                                                 Stimolazione cognitiva
Destinatari                                          Fasi                                        con pc touch, libro parlato,
• 	40 professionisti delle 10 strutture coinvolte
• 	80 (20 per Paese) pedagogisti,
                                                     • 	Mappatura ed analisi delle
                                                         tipologie di formazione e delle
                                                                                                 collegamenti Skype
   professionisti e coordinatori delle                   esperienze innovative – 8 mesi
   strutture associate al progetto                   • 	Realizzazione modulo di formazione
   attraverso i Comitati Tecnici Locali                 - 26 mesi - suddivisa in 3 tappe:
• 	8 (2 per Paese) professionisti di istituzioni       --  Elaborazione di un programma
   pubbliche del settore sociale e sanitario che            iniziale di formazione – 10 mesi
   parteciperanno ai Comitati Tecnici Locali           --  Sperimentazione e valutazione dei
• 	320 (80 per Paese) professionisti occupati               test in ciascun Paese – 10 mesi
   o studenti in formazione, coinvolti                 --  Riadattamento e formulazione modulo
   attraverso i test dei moduli formativi                   formativo definitivo – 6 mesi
                                                     • 	Produzione di una Guida tecnica di
                                                         animazione sociale – 10 mesi
Durata

36 mesi (dal 1° sett. 2016 al 31 agosto 2019)

                                                    18                                                              19
                                                                                                                            6
Collegamenti Skype
                                                           Libro parlato

                                                           I libri stampati non sono accessibili a tutti: non     Gli esercizi sono semplici e, allo stesso tem-
                                                           vedenti e ipovedenti, dislessici, disabili fisici di   po, impegnano l’ospite a concentrarsi per tut-
                                                           una certa gravità, anziani con difficoltà di vista     ta la durata dell’attività. Gli esercizi della Kinect
                                                           o fisiche, anziani con ridotta autonomia, devo-        sono molteplici (indovina il colore-dove lo utiliz-
                                                           no poter utilizzare un diverso sistema per po-         zo, vestilo-incastra i colori - orologio- ecc).
                                                           tere accedere al contenuto dei normali testi a
                                                           stampa.                                                Gli stimoli, seppur inseriti in attività di piccolo
                                                           Ecco che gli audiolibri vengono in aiuto alle di-      gruppo sono forniti in modalità individualizza-
                                                           verse forme di disabilità permettendo di conti-        ta e sono rinforzati da un comando vocale che
                                                           nuare la piacevolezza di “leggersi” un libro o         conferma i risultati ottenuti.
                                                                                                                                                                               Da dicembre del 2013 a Villa Ranuzzi e Villa Se-
                                                           di ascoltare la musica preferita tramite un let-       L’interazione, l’aiuto e l’incoraggiamento che
                                                                                                                                                                               rena lo staff di animazione ha avviato un impor-
                                                           tore facile da utilizzare autonomamente e mol-         scaturisce da questi incontri è sempre molto
                                                                                                                                                                               tante progetto pilota in collaborazione con la
L’uso delle tecnologie digitali per la stimolazio-         to intuitivo.                                          positivo così come gli aspetti legati alla coor-
                                                                                                                                                                               Fondazione ASPHI e la Scuola di Psicologia e
ne cognitiva e della reminiscenza, inserite nelle                                                                 dinazione oculo-motoria, la fluidità nel gesto,
                                                                                                                                                                               Scienze delle Formazione dell’Università di Bo-
attività di animazione offerte dalle nostre strut-                                                                l’autonomia e i tempi di reazione nella intera-
                                                                                                                                                                               logna che prevede collegamenti via Skype con
ture hanno permesso di promuovere l’avvio di                                                                      zione.
consulenze individualizzate da parte della Fon-            Kinect e Wii                                                                                                        tutti quei parenti, o amici, che per vari motivi
                                                                                                                                                                               (lavorativi o di residenza lontana), non possono
dazione ASPHI anche in casi di ipovisione (in
                                                                                                                                                                               venire a trovare con continuità il proprio con-
collaborazione con Associazione Retinite Pig-
                                                           Dal 2014 a Villa Ranuzzi e Villa Serena per le                                                                      giunto. Il progetto sta avendo importantissimi
mentosa), di difficoltà cognitive e della comu-
                                                           attività educativo motorie e per le attività ludi-                                                                  risultati e un impatto molto positivo sulla quoti-
nicazione proponendo strumenti e strategie al-
                                                           co ricreative vengono utilizzati i dispositivi del-                                                                 dianità dei nostri ospiti.
ternative mirate.
                                                           la Kinect e della Wii. Per quest’ultimo i giochi                                                                    Il mezzo skype è stato proposto non come so-
                                                           proposti vanno dal bowling al golf, dal tennis                                                                      vrapposizione superflua alla propria presenza fi-
Molti ospiti hanno iniziato a utilizzarle facilmen-
                                                           al pugilato con risultati molto positivi in termini                                                                 sica, ma come strumento col quale colmare le
te per eseguire esercizi di stimolazione come
                                                           di umore, socializzazione e di stimolazione co-                                                                     proprie assenze.
brain games, memory, costruzioni di puzzle o
                                                           gnitiva.                                                                                                            È stato poi con la diffusione e il ricorso sempre
abbinamenti di immagini e parole, spesso con
                                                                                                                                                                               maggiore al servizio che sono emersi molteplici
ricadute positive sull’umore.
                                                           L’introduzione di Microsoft Kinect (lettore otti-                                                                   impieghi e molteplici significati.
Qualcuno degli ospiti si è anche spinto più in
                                                           co di movimento) ha permesso di affiancare alla                                                                     Oggi Skype viene proposto a tutti quanti e, ai
là e ha chiesto tastiere (normali o facilitate con
                                                           stimolazione delle funzioni cognitive quella del-                                                                   nuovi ingressi, viene richiesto, e inserito nella
i tasti a contrasto e ingranditi) per poter scrive-
                                                           le funzioni motorie. Interessante la reazione de-                                                                   scheda informativa, l’indirizzo Skype. Alla fa-
re diari, oppure software con sintesi vocale per
                                                           gli ospiti che hanno mostrato apprezzamento                                                                         miglia viene inoltre proposto come un servizio
leggere e comunicare. I più disinvolti sono ar-
                                                           per l’aspetto ludico e una sorprendente capa-                                                                       gratuito fruibile dalla persona presa in carico e
rivati a navigare su internet, inviare e-mail, cer-
                                                           cità di attivare in breve un buon coordinamento                                                                     spendibile con chiunque sia in possesso di un
care immagini, esplorare con Google Earth e
                                                           oculo-motorio-cognitivo.                                                                                            account.
guardare video su Youtube.
                                                                                                                                                                               Sono diversi i familiari che compensano l’im-
                                                           Insieme alla Fondazione ASPHI abbiamo indivi-                                                                       possibilità di recarsi in struttura con l’avvio di
Grazie alla stimolazione multimediale si sono
                                                           duato e costruito una serie di esercizi ad hoc, ri-                                                                 una videochiamata, o coloro che coprono di-
avviati percorsi di reminiscenza e di elaborazio-
                                                           spondenti a diversi obiettivi di stimolazione/ri-                                                                   stanze significative con la rete. I collegamenti
ne che sono sfociati in momenti di forte socia-
                                                           abilitazione e in base alle caratteristiche degli                                                                   avviati hanno raggiunto zone anche remote: Si-
lizzazione, con anziani in genere solitari e taci-
                                                           ospiti.                                                                                                             cilia, Panama, Canada, Spagna e presto gli Sta-
turni che commentavano e condividevano i loro
                                                                                                                                                                               ti Uniti d’America.
ricordi.

                                                      20                                                                                                                  21
Reminiscenza
Vi sono inoltre, e questo era uno dei nostri
obiettivi iniziali, vi è chi coglie l’occasione per
vedere i nipoti, sempre impegnati tra scuola e

                                                                                                            Intervento psicosociale
attività pomeridiane, o amici di vecchia data ri-
masti nelle località di nascita.

Le reazioni e la ricaduta del servizio sulla quo-
tidianità degli ospiti e dei familiari presenta di-
                                                                                                            per aumentare il benessere
versi aspetti: commozione, stupore, riavvicina-
mento, spontaneità, immediatezza, autonomia,
curiosità.
                                                                                                            e la fiducia in se stessi
Ogni videochiamata prevede la compilazione di
una scheda di osservazione, che tiene conto di
una serie di aspetti variegata e complessa: dal
coinvolgimento e dalla presentazione del ser-
vizio all’ospite alla legittimazione del contatto;
dall’analisi delle capacità cognitive e percetti-
ve ad eventuali compensazioni agite dagli ope- Alcuni commenti dei familiari:
ratori; dall’osservazione degli aspetti comporta-
mentali e del linguaggio non verbale dell’ospite
ai contenuti della conversazione; in ultimo, ven- “Mia madre è visibilmente molto contenta di
gono considerate eventuali variazioni nello sta- vedere me e le sue nipotine. È un modo per
to dell’ospite nei giorni che seguono il contatto. comunicare a distanza, per ricordarle nostri
Al pari degli animatori, anche la famiglia viene   visi, per mandarle affetto. Si è adattata

                                                                                                                                         7
invitata a compilare un questionario di soddisfa-
                                                   subito e con grande curiosità a questo tipo di
zione, in cui viene chiesto di raccontare come è
venuta a conoscenza del servizio e quali signifi-
                                                   comunicazione.
cati ed emozioni hanno consentito il suo utilizzo.
                                                           L’unica cosa che posso dire è che le signore e
Al momento sono stati avviati diversi collega-
                                                           signorine che aiutano mia madre durante il
menti, le cui cadenze variano a seconda dell’e-
                                                           collegamento sono straordinarie: affettuose,
sigenza della famiglia: settimanale, casuale, al
bisogno. La reazione degli ospiti è di grande              competenti, sorridenti, pazienti, mai
serenità e spontaneità, tanto che i primi – e ad           invadenti, non so chi le abbia formate, ma
ora gli unici – a sbalordirsi sono stati i familia-        andrebbero premiate in modo eccezionale
ri all’altro “capo” dello schermo. Spesso sono             per quello che fanno e soprattutto per come
le famiglie stesse a richiedere autonomamente              lo fanno. GRAZIE.”
collegamenti, una volta provato il servizio.

                                                      22                                                                      23
Pet-therapy
                                                                                                              Attività terapeutiche con
                                                                                                              gli animali da compagnia

La reminiscenza è un intervento psicosociale              Inoltre può fornire uno strumento di supporto
che cerca di aumentare il benessere, la fiducia           per raccogliere la propria storia, preservandola
in se stessi, l’integrità del sé e ha dimostrato          per le fasi successive della malattia.
efficacia nel far decrescere i disturbi comporta-         I progetti di reminiscenza sono realizzati assie-
mentali in individui affetti da demenza.                  me alla Scuola di Psicologia e Scienze della For-
                                                          mazione di Bologna.
Si basa sulla naturale predisposizione dell’an-

                                                                                                                                          8
ziano a rievocare il passato e alla preservazio-
ne della memoria a lungo termine nella perso-
na affetta da demenza. L’impiego di strumenti
tecnologici come l’uso del computer, attraverso
l’ausilio di foto, musica e video possono essere
utilizzati come facilitatori nel processo di recu-
pero dei ricordi.

                                                     24                                                                         25
Attualmente, per “Pet-Therapy” si intende tut-               Detto questo, è facile pensare agli IAA come ri-
ta una serie di attività terapeutiche con gli ani-           sorsa importante spendibile in tutte le aree so-
mali da compagnia che entrano in relazione con               ciali e sanitarie. Nel caso delle demenze senili,
gli esseri umani.                                            la nostra è un’esperienza quasi ventennale che
Dal 2000 a Villa Ranuzzi e Villa Serena si rea-              negli anni si è avvalsa di esperti nel settore.
lizzano incontri di Pet-therapy individuali e di
gruppo che vanno incontro alle esigenze attua-               La relazione con il pet, che nel nostro caso è un
li e pregresse dei nostri ospiti.                            cane, permette di lavorare sulla sfera cognitiva,
In questi anni sono entrati in struttura cani, co-           motoria e psicologica. La presenza del cane e la
nigli nani, tartarughe.                                      relazione con esso incentiva la socializzazione e
                                                             contrasta l’isolamento, che spesso fa da contor-
                                                             no alla condizione dell’anziano istituzionalizzato.
“Un animale da compagnia è in grado
                                                             Inoltre, l’imparare a “fare” qualcosa con il cane,
 di offrire un amore senza confini e                         in un contesto ludico, permette di mantenere
 un’approvazione incondizionata. Molti                       e/o sviluppare delle abilità con conseguente re-
 anziani e persone hanno scoperto che questi                 cupero dell’autostima, restituendo all’anziano,
 animali sono in grado di soddisfare bisogni                 un’immagine di sé competente.
 emozionali vitali”.
                                                             E poi c’è la sfera emozionale. Il cane si approc-
Queste, sono parole del neuropsichiatra Bo-                  cia all’essere umano con spontaneità e senza
ris Levinson, che per primo nel 1953, iniziò a               pregiudizio alcuno e questo è il motore propul-
parlare di Pet-Therapy . Da quella prima intui-              sore che fa sì che entrino in gioco solo emozioni
zione, ad oggi, molti studiosi si sono avvicinati            e sensazioni positive, facendo vivere, al fruitore
allo studio di questa pratica cercando di capire             dell’intervento, momenti di serenità e benesse-
quale fosse l’impatto della relazione tra contesti           re. Migliora il livello del tono dell’umore, si atte-
di disagio psico-fisico e il pet. I risultati hanno          nua l’aggressività, migliora la produzione e/o la
dimostrato che la Pet-Therapy, o meglio, che,                fluenza verbale, abbassa il livello di ansia e con-
l’insieme degli Interventi Assistiti dagli Anima-            trasta gli stati depressivi.
li, possono essere definiti delle co-terapie. L’a-
nimale, in coppia con il suo conduttore, en-                 Siamo sempre più convinti della valenza tera-
trambe adeguatamente formati, si inserisce                   peutica degli IAA, rilevando, nella quotidianità,
all’interno di un setting terapeutico, di gruppo             la crescente richiesta, da parte di parenti e ospi-
o individuale, agendo come facilitatore relazio-             ti, di questo tipo di intervento.
nale, arrivando spesso, dove nemmeno la rela-
zione con un altro essere umano riesce ad arri-
vare. Proprio per questo gli IAA fanno, oramai,
parte integrante delle terapie non farmacologi-
che e con esse concorre al raggiungimento di
obiettivi specifici e al miglioramento della qua-
lità della vita delle persone alle quali viene rivol-
to tale intervento.

                                                        26                                                           27
grafica sandrostefanelli.com

Villa Ranuzzi          Villa Serena
via Casteldebole, 12   via Toscana, 219
40132 Bologna          40141 Bologna
t. 051.613.76.11       t. 051.47.70.01
f. 051.613.76.19       t. 051.48.11.94
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www.villaranuzzi.it    info@villaserena-bo.it
                       www.villaserena-bo.it

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